Avant-propos - Studia Moralia

UNITÀ DELLA CHIESA E COMUNIONE ECCLESIALE ... 23
damentale dei quali è il battesimo. Attraverso il battesimo infatti
il battezzato diventa membro della Chiesa di Gesù Cristo 22 . Al
di fuori della compagine visibile della Chiesa cattolica esistono
perciò Chiese e comunità ecclesiali 23 che stanno in una comunione
reale, anche se non piena, con la Chiesa cattolica 24 . E lo
Spirito di Dio si serve di esse come di mezzi della salvezza 25 .
Il fine del movimento ecumenico nel senso del Concilio Vaticano
II non è perciò “il ritorno degli altri cristiani alla Chiesa
cattolica, bensì lo stabilimento della piena comunione di queste
Chiese e comunità ecclesiali con la Chiesa cattolica” 26 .
Il grande problema ecumenico consiste nell’armonizzare
queste due affermazioni: l’affermazione che la Chiesa di Gesù
Cristo sussiste nella Chiesa cattolica, e l’affermazione che esistono
Chiese al di fuori della Chiesa cattolica. Il concilio non dice
da parte sua nulla al riguardo. Non corrisponderebbe però al
senso delle sue affermazioni sostenere che la Chiesa può sussistere
anche in altre Chiese o che essa sussisterebbe solo in maniera
frammentaria anche nella Chiesa cattolica. Il concilio afferma
infatti in maniera inequivocabile che l’unità, che Cristo
fin dall’inizio donò alla sua Chiesa, “sussiste” secondo la nostra
fede, “senza possibilità di essere perduta, nella Chiesa cattolica”
27 . Il concilio afferma inoltre – “opportune-importune” sotto
il profilo ecumenico – che nella Chiesa cattolica esiste la pienezza
dei mezzi di salvezza, mentre le altre Chiese e comunità ecclesiali
soffrono di una certa carenza sotto questo aspetto.
Il fatto che elementi essenziali propri della Chiesa cattolica
sussistano al di fuori della sua compagine visibile non lascia naturalmente
illesa e incolume la Chiesa cattolica; in queste condizioni
essa non riesce a realizzare concretamente la sua piena
cattolicità 28 e deve perciò impegnarsi, per amore di se stessa, nel
dialogo e nello scambio con le altre Chiese e comunità ecclesia-
22 LG 7; UR 22 e passim.
23 UR 3; 14ss; 19ss.
24 UR 3 e passim.
25 UR 3.
26 J. FEINER, o. c., 52.
27 UR 4.
28 Ivi.