Avant-propos - Studia Moralia
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166 EDMUND KOWALSKI C.SS.R.<br />
tale in quanto co-Essere nell’Amore. Approfondendo quest’ottica<br />
possiamo constatare che logos ed ethos fanno riconoscere bios<br />
come dono reciproco, co-essenziale, co-esistente e mai come cosa<br />
da possedere. Allora bios è: il valore fondamentale, l’ambito<br />
esistenziale e la condizione sine qua non d’essere e diventare<br />
persona; l’affermazione dell’unità di tutti gli esseri umani e dell’universalità<br />
dei diritti e della dignità della persona umana in<br />
ogni forma e tappa del suo sviluppo e della sua maturazione, di<br />
cui nessuno può privarla. “L’atto con cui io sopprimo la vita, per<br />
quanto motivato, implica la pretesa sacrilega di interrompere un<br />
ciclo o addirittura la volontà di porre ad esso un termine assoluto.<br />
Uccidere significa prima di tutto sopprimere, considerare<br />
suscettibile di distruzione ciò che forse è indistruttibile: è un atto<br />
oggettivamente sacrilego e sostanzialmente assurdo. In questo<br />
senso è facile accorgersi di quanto la speranza s’innesti nella<br />
vita, considerata non tanto nelle sue manifestazioni, quanto<br />
nella sua essenziale perennità” 77 . Infine, bios, riconosciuto e<br />
contemplato da logos, partecipato e confermato da ethos, fa riconoscere<br />
l’Essere-Dio-Creatore in quanto Principio-Fine della<br />
creazione. Il riconoscere tutte queste dimensioni trascendentali<br />
dell’essere-uomo-persona, nell’esperienza esistenziale di bios-logos-ethos,<br />
cioè nella unicità dinamica del proprio essere-più, in<br />
relazione creaturale con Dio e co-esistenziale verso Dio, interpersonale<br />
con gli altri e solidale con il mondo, garantisce la dignità<br />
della persona nel senso pieno.<br />
Conclusioni<br />
Chi sono io? Che senso ha la mia vita? Queste domande, in<br />
quanto questioni iniziali dell’indagine filosofica di Gabriel Marcel<br />
che sono state poste a se stesso ed all’uomo d’oggi, sono sempre<br />
gli stessi interrogativi concernenti le sue origini, la sua natura<br />
e il suo destino che l’uomo si è posto da molti secoli, fin dall’antichità<br />
greca 78 . Il suo problema esistenziale, che l’uomo pone<br />
77 ME, 328.<br />
78 UP, 9.