Avant-propos - Studia Moralia
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L’UOMO PASTORE DELL’ESSERE 161<br />
logica per bios inteso come vita umana e una <strong>propos</strong>ta-dimensione<br />
ontologico-antropologico-etica per ethos.<br />
Che spazio potrebbe acquisire – possiamo dire – G. Marcel<br />
in merito al bios umano nella riflessione bioetica contemporanea?<br />
Prima di tutto, contro ogni forma di idealismo, di soggettivismo<br />
e di dualismo nella visione antropologica dell’uomo, Marcel<br />
propone l’approccio personalistico-esistenziale a connotazione<br />
ontologico-etico ed etico-relazionale come il terreno più adatto<br />
per verificare le capacità interpretative e argomentative di<br />
fronte alla gestione dei nuovi problemi biomedici. Per rispondere<br />
a questi problemi è necessario fornire innanzitutto una chiara<br />
definizione dei punti di riferimento: l’essere uomo in quanto<br />
persona, il corpo umano, la vita umana. Nell’affermare l’essere<br />
uomo in quanto persona, il personalismo marceliano, sulla base<br />
della concezione dinamica dell’ontologia, si pone apertamente<br />
contro l’ontologia per sé, astratta ed universalistica come espressione<br />
di un’antropologia statica ed, allo stesso tempo, contro<br />
un’antropologia senza ontologia. Simili antropologie sono personalmente<br />
anonime, esistenzialmente disincarnate ed eticamente<br />
infeconde 73 . Il riconoscimento fenomenologico dell’essere<br />
uomo come “essere in cammino” conduce Marcel ad un’ontologia<br />
più esistenziale, cioè più attenta alla vita umana concreta come<br />
cammino da percorrere, processo di crescita e come intensificazione<br />
progressiva nell’essere in sé, che si snoda nella maturazione<br />
personale dell’essere per sé della persona. L’essere personale,<br />
preso nella sua inscindibile unità come l’essere incarnatoincorporato<br />
e nella sua dinamica continuità ontologico-transcendente<br />
dell’essere-più e l’essere-da-compiere in quanto co-Essere<br />
fonda, precede e supera l’essere cosciente. Sostenendo la<br />
precedenza dell’io esisto-sono dinanzi all’io penso, da parte di<br />
Marcel, significa ritrovare – utilizzando il linguaggio di P. Ricoeur<br />
– “l’ego dell’ego cogito” 74 , fondamento dei fondamenti,<br />
principio dei principi e norma delle norme. Tanto più che i rappresentanti<br />
dell’utilitarismo, “vitalismo” oppure “funzionali-<br />
73 M. COZZOLI, L’uomo in cammino verso, op.cit., 268-269.<br />
74 P. RICOEUR, Demitizzare l’accusa, in: P. RICOEUR, Il conflitto delle interpretazioni,<br />
Jaca Book, Milano 1977, 349-366.