Avant-propos - Studia Moralia
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L’UOMO PASTORE DELL’ESSERE 159<br />
mente me stesso e l’altro in quanto Tu. La logica della libertà si<br />
traduce infatti nella profonda esigenza morale – come istanza<br />
primaria dell’esistenzialità – della promozione e dello sviluppo,<br />
della partecipazione e della comunione. Le capacità di partecipazione<br />
e di comunione danno alle persone la misura della maturazione<br />
nell’essere, della realizzazione e della pienezza della<br />
vita umana. L’incontro interpersonale in Marcel è impensabile e<br />
irrealizzabile al di fuori dell’impegno etico dell’amore-carità<br />
mentre l’amore-carità non è un valore se non è l’indicativo-imperativo<br />
dell’intersoggettività 69 . L’amore-carità non solo rende<br />
possibile e intensifica la comunione delle persone, ma come appello<br />
alla libertà della persona a disporsi eticamente rende possibile<br />
e intensifica la persona stessa in quanto essere verso-percon.<br />
L’esigenza ontologica dell’intersoggettività per essere l’iouomo-persona<br />
è dunque l’imperativo etico dell’amore-caritàagapé:<br />
io sono perché io amo, io sono perché noi siamo, io sono<br />
l’amore che mi fa essere 70 . Dall’imperativo etico dell’amore per essere-uomo-persona<br />
nasce la fedeltà all’essere-amore come responsabilità<br />
morale. Questa fedeltà all’essere-amore e responsabilità<br />
dell’essere-amore è il criterio normativo dell’agire morale<br />
e della coscienza morale. Siccome l’essere-amore è co-Essere<br />
nell’Amore allora il criterio normativo universale, assoluto e unificante<br />
dell’agire morale umano è l’Essere-Amore che costituisce<br />
ontologicamente l’essere-uomo-persona e lo dinamizza eticamente.<br />
L’etica dell’incontro è l’etica dell’amore-carità-agàpe 71 .<br />
Concludendo possiamo dire che l’uomo come pastore dell’essere<br />
(aspetto ontologico) diventa “buon pastore” quando<br />
ama, unisce e fa comunione (aspetto etico). La verità dell’essere<br />
come esigenza ontologica e la verità dell’amore in quanto imperativo<br />
etico si incontrano nell’interiorità di ogni coscienza morale<br />
e fanno appello alla libertà che implica e rivela per se stessa<br />
un profondo senso morale: fedeltà alla verità dell’essere e responsabilità<br />
della verità dell’amore per essere-uomo-persona. Allora,<br />
ogni atto di libertà – che è insieme un riconoscimento e una<br />
scelta: accogliere l’essere (verità, bene, amore) e rifiutare il non-<br />
69 Ibidem, 281.<br />
70 Ibidem, 175-198, 281, 186.<br />
71 Ibidem, 280-296.