Avant-propos - Studia Moralia

L’UOMO PASTORE DELL’ESSERE 155
le dell’uomo al suo essere è la realizzazione etica della persona.
L’intensificazione ontologica nell’essere si trasfigura nel processo
di personalizzazione: un processo che è progredire, trascendersi
e compiersi. L’io diventa persona umana nella misura stessa
in cui impegna la sua libertà nel cammino dall’esistenza all’essere:
dall’io esisto all’io sono 50 . La conoscenza filosofica incarnata
dell’essere-in-situazione è sempre in Marcel la conoscenza-coscienza
eticamente orientata e impegnata. “Il logos –
secondo Pietro Prini – è un ethos profondo” 51 . Affermare questo
non significa che il conoscere si svuoti dei suoi aspetti intellettivi,
ma si determina in esso – afferma Cozzoli – “una coincidenza
dialettica di intelletto e di volontà, di verità e di libertà, di logos
e di ethos” 52 . Riconoscere il suo carattere ontologico intensivo
come essere-più è nello stesso tempo l’affermazione etica dell’essere
più persona che coinvolge e dispone la sua libertà-volontà.
Così la coscienza morale è simultanea alla coscienza ontologica
53 . La coscienza morale di Marcel è fondata sulla morale
della persona che tiene conto del cammino esistenziale dell’individuo,
dell’apporto ontologicamente determinate della sua
coscienza, della conoscenza come sensazione e partecipazione,
incontro e comunione 54 .
Per Marcel non esiste la libertà in quanto facoltà assoluta,
demotivata oppure come la semplice capacità di scelta (Sartre).
Neppure esiste la morale autonoma, distaccata dall’ontologia
fondata solo sul razionalismo puro ed astratto (si pensi alla critica
di Marcel dell’autonomia della morale kantiana 55 ). La vera
libertà si erige a offerta assoluta a Dio-Essere-Amore. L’Essere-
Amore fonda, suscita e indirizza eticamente la libertà dell’uomo,
perché l’essere io si riconosce come essere-partecipante nell’Essere
in quanto Fonte-Fine del suo essere verso-per-con. La co-
50 Ibidem, 198-201, 268-270; P. RICOEUR e G. MARCEL, Per un’etica dell’alterità.
Sei colloqui, op. cit., 127; HV, 30-33.
51 P. PRINI, Gabriel Marcel e la metodologia dell’inverificabile, Studium,
Roma 1968, 81.
52 M. COZZOLI, L’uomo in cammino verso, op. cit., 270.
53 Ibidem, 271.
54 Ibidem, 272; J. P. BARGOT, Connaissance et Amour, op. cit., 213-229.
55 GM, 101-107.