Avant-propos - Studia Moralia

112 MAURIZIO PIETRO FAGGIONI
li autologhe, cioè con lo stesso patrimonio genetico del ricevente
e quindi perfettamente istocompatibili. Si è parlato a questo
proposito di clonazione incompleta, in cui si ha la produzione di
cellule staminali geneticamente identiche alle cellule somatiche
di un soggetto adulto, ma senza passare attraverso la produzione
di embrioni clonati 61 . Tale clonazione incompleta potrebbe
essere ottenuta o prelevando da un tessuto del soggetto cellule
idonee, staminali o somatiche, che verrebbero sottoposte in coltura
a un processo di sdifferenziamento e che poi sarebbero
orientate a differenziarsi nella direzione voluta con l’impiego di
opportuni fattori di differenziamento 62 o trasferendo il nucleo di
una cellula somatica in una cellula staminale denucleata, per ottenere
una cellula staminale con i caratteri genetici del donatore
del nucleo 63 .
Potrebbe non essere immediatamente perspicua la differenza
fra il trasferimento di un nucleo da una cellula somatica in un
ovocita denucleato, come si ha nella clonazione, e il trasferimento
del medesimo nucleo in una cellula staminale denucleata.
Nel primo caso – come la clonazione ha ormai ampiamente
dimostrato – si dà inizio ad una nuova esistenza biologica autonoma,
si pone in essere una nuova unità biologica autopoietica
del tutto indistinguibile, per quanto ci è dato di sapere, da uno
zigote frutto della fertilizzazione di un ovocita da parte di uno
spermatozoo. Ogni volta che ci troviamo di fronte ad una vita riferibile
alla sottospecie Homo sapiens sapiens, biologicamente
autoorganizzata e autofinalizzata, comunque essa sia stata originata,
essa esige la nostra attenzione etica e il nostro rispetto.
Nel secondo caso abbiamo invece la produzione di una cellula
staminale modificata, con i caratteri genetici della cellula da cui
61 Traggo l’espressione clonazione incompleta da R. Dulbecco che la usa
in riferimento ai protocolli di sdifferenziamento cellulare: DULBECCO R., Fermare
o regolare il processo?, in DULBECCO R. et al., Clonazione: problemi etici
e prospettive scientifiche, 41
62 All’inizio del 2001 è stata data notizia dalle Agenzie di stampa della
scoperta, fatta a Cambridge, di una procedura che permette la retrodifferenziazione
di globuli bianchi adulti nelle corrispondenti cellule staminali.
63 In questo senso: COLMAN A., KIND A., Therapeutic cloning: Concepts
and practicalities, “Trends in Biotechnology” 18 ( 2000), 192-196.