Avant-propos - Studia Moralia

LAVORARE CON LE CELLULE STAMINALI 101
santi commenti. Può essere utile, prima di procedere nella discussione,
offrire qui una nostra traduzione del Documento.
“Il Comitato Consultivo di etica della Geron è unanime nel
suo giudizio che la ricerca sulle cellule staminali embrionali
umane può essere condotta in modo etico. Perché tale ricerca
sia condotta eticamente nell’attuale contesto, devono soddisfarsi
alcune condizioni. Inoltre, sarà necessario un ulteriore dibattito
pubblico su una gamma di questioni eticamente complesse
generate da questa ricerca. Le condizioni sono:
1. La blastocisti deve essere trattata con il rispetto dovuto
(“appropriate”) a tessuto embrionale umano precoce.
2. Le donne o le coppie che donano blastocisti prodotte nel
processo di fecondazione in vitro devono dare un consenso pieno
ed informato per l’uso delle blastocisti nella ricerca e nello
sviluppo di linee cellulari da quel tessuto.
3. La ricerca non includerà nessuna clonazione finalizzata a
riproduzione umana, nessun trasferimento in utero e nessuna
creazione di chimere.
4. L’acquisizione e lo sviluppo del terreno di coltura (“feeder
layer”) necessario per la crescita in vitro delle linee cellulari di
cellule staminali embrionali umane non deve violare le norme
accettate per la ricerca umana o animale.
5. Ogni ricerca di questo tipo deve essere svolta in un contesto
di attenzione per la giustizia globale.
6. Ogni ricerca dovrebbe essere approvata da un Comitato
Consultivo di Etica in aggiunta al Comitato Istituzionale di Revisione”
41 .
Il Documento rileva correttamente che il problema cardine
sta nello status ontologico e assiologico conferito alla blastocisti
umana e, più in generale, all’embrione precoce o pre-embrione
umano e quindi nella considerazione etico-giuridica dell’embrione
ottenuto per clonazione. Dal momento infatti che il prelievo
di cellule staminali dall’embrione ne prevede la distruzione,
la questione di fondo ci riporta al valore della vita embrionale
soprattutto quando sono in gioco gli interessi e i progetti
degli esseri umani, intendendo l’aggettivo umano in senso forte.
41 Ibidem, 36.