Darsena_ArteNavale

grandi opere
M I L A N O E I N A V I G L I
L’operazione Darsena è andata in porto
Operation Darsena has succeeded
Un anno e mezzo di lavori e un investimento di circa 19 milioni di euro hanno riconsegnato a Milano, in
occasione dell’Expo 2015, il suo scalo nautico. Dopo un’attesa di oltre dieci anni, finalmente, uno dei luoghi
simbolo del capoluogo lombardo è tornato a nuova vita
di/by Paolo Maccione - foto/photos Paolo Maccione, Francesco Rastrelli, dal libro Riaprire I Navigli
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Dopo oltre dieci anni è tornata
l’acqua in uno dei luoghi simbolo
di Milano: la Darsena dei Navigli.
Ci sono voluti diciotto mesi di lavori
per trasformare radicalmente una delle
principali zone della città in occasione
dell’Expo 2015, l’esposizione universale
organizzata nel capoluogo lombardo. Il
progetto è stato affidato agli architetti
Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzatto, Sandro
Rossi e allo Studio Bodin & Associés.
Il costo totale dell’operazione è stato di
circa 19 milioni di euro. Il governatore
della Lombardia, Roberto Maroni, ha
ricordato come la sua regione detenga il
primato per lunghezza di fiumi e numero
di vie navigabili, con oltre 200 porti turistici
e 5 porti. Il sindaco di Milano, Giuliano
Pisapia, oltre al ritorno dell’acqua
in Darsena, ha valutato positivamente lo
studio della riapertura della fossa interna
dei Navigli, quei tratti di canali la cui
chiusura risale addirittura al 1929. In
prima linea nel desiderare tutto questo,
tuttavia, c’è sempre stata l’associazione
Riaprire i Navigli, nata nel 2012 e capitanata
dall’architetto Roberto Biscardini,
autore di un omonimo volume nel quale
vengono esposti il progetto, l’idea e le
ragioni per le quali si dovrebbero realizzare
8 chilometri di nuovi navigli dalla Cas-
After more than a decade, one of the
symbols of Milan is back in the
water: the Porta Ticinese Docks,
or the Darsena dei Navigli. 18 months of
work were needed to radically transform
one of the city’s most important areas for
the 2015 Expo, the universal exhibition
organized in the Lombard capital. The
Navigli construction project was awarded
to Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzatto,
Sandro Rossi and to the Studio Bodin &
Associés. The total cost was approximately
19 million Euro. Roberto Maroni, the
governor of Lombardy, reminds us that the
Lombard Region is first in Italy for miles
of rivers and number of navigable canals,
including more than 200 marinas and
five ports. Giuliano Pisapia, Mayor of
Milan, confirmed his positive evaluation
regarding the reopening of the internal
canals, some of which had been closed since
1929. Since 2012 the primary promoter for
building the Navigli has been the ‘Reopen
the Navigli Association’, led by the architect
Roberto Biscardini. Biscardini wrote
the book that illustrates the project and the
reasons for building eight kilometers of
new Navigli, stretching from the Cassina
de’Pomm, north of Via Melchiorre Goia,
to the Darsena. The construction plan calls
for connecting and making navigable over
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In apertura: la nuova Darsena di Milano tra viale Gorizia e viale
Gabriele d’Annunzio. Nella pagina a fianco: in alto a sinistra, lo
stesso tratto di Darsena ai tempi in cui era il porto di Milano.
A fianco: la folla all’inaugurazione ufficiale del 26 aprile e,
sotto, i Marinai d’Italia schierati nella loro sede che si affaccia
sullo specchio acqueo milanese. A destra in alto:
el Barchett di Boffalora, la barca-corriera che un tempo solcava
le acque dei Navigli. Sotto: un classico taxi veneziano presente
all’inaugurazione.
Previous page: the new Darsena di Milano flanked by Viale
Gorizia and Viale Gabriele d’Annunzio. Facing page, top: the
same segment of the Darsena when it was still active as the
port for Milan. Center: the crowd at the official inauguration
on April 26th, 2015. Facing page, bottom: the Marinai d’Italia
in formation in their building facing the Darsena.
Top right: the Barchett di Boffalora, an express delivery boat
that once traveled the Navigli. Bottom right: a classic example
of a Venetian taxi also attended.
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sina de’ Pomm, a nord di via Melchiorre
Gioia, fino alla Darsena. Un’operazione
in grado di mettere in rete e navigare i
140 chilometri di navigli esistenti, il lago
Maggiore e il lago di Como, collegandoli a
città come Pavia e, poi, Venezia. Secondo
l’architetto Cassone, vice di Biscardini,
“il ritorno dell’acqua in Darsena riproporrà
in maniera decisiva la ricostituzione del
collegamento idroviario interno di Milano”.
Ma torniamo alla Darsena. Il bacino,
dalla sede dell’Associazione Nazionale
Marinai d’Italia di Viale Gorizia, la più
antica d’Italia con i suoi 103 anni di storia,
fino al nuovo mercato coperto misura
circa 560 metri di lunghezza e 51 metri di
larghezza massima, che scendono a circa
45 metri nel corpo centrale e a 9 metri
nella zona del Ticinello. L’acqua, affluita
dal Naviglio Grande, verrà mantenuta
approssimativamente a un’altezza di un
metro e trenta centimetri. Oltre alla riapertura
di qualche pozzo, per garantire
l’immissione di acqua pulita, sono stati
Sopra: la folla intervenuta
all’inaugurazione della Darsena.
Nella pagina a fianco: un barcone
ristorante in un tratto dei navigli accanto
alla Darsena milanese e, sotto, una church
boat finlandese dei Marinai d’Italia, detta
anche la Vichinga, scafo a remi in legno
lunga 12 metri per 14 vogatori.
140 kilometers of pre-existent canals, Lago
Maggiore and Lago di Como, and connecting
them to Pavia, and later, directly
to Venice. According to Cassone, also an
architect and Biscardini’s vice president,
“With the Darsena active once again, it
decisively re-proposes the reconstitution of
water based transport use inside Milan.”
From the seat of the Italian National Sailors
Association in Viale Gorizia, at 103
the oldest in Italy, up to the new covered
market, 560 meters long and 51 meters
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Facing page: another image of the
crowds at the inauguratio.
Above: a floating restaurant in the
Navigli near the Darsena.
Right: a Finnish Church boat
belonging to the Marinai d’Italia. Also
known as the Vichinga, the wooden
rowboat is twelve meters long with
fourteen oarsmen.
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In alto a sinistra: la Darsena di Milano come
si presentava fino a qualche mese prima
dell’inaugurazione. A fianco, il ponte lungo
45 metri che collega le due sponde tra Viale
Gorizia e Viale D’Annunzio.
Nella pagina a fianco: Il rifacimento delle
banchine accanto a Viale Gorizia. In mezzo al
piazzale per l’accesso degli autoveicoli si nota
l’apertura dove è stato ricavato uno scivolo
per il varo e alaggio delle imbarcazioni.
Top left: the Milano Darsena just a few
months before the inauguration.
Bottom left: the 45 meter long bridge
connecting the two banks of Viale
Gorizia and Viale D’Annunzio.
Above: Reconstruction of the wharves
next to Viale Gorizia. To the right you
can see the opening for the launching
ramp dividing the parking area.
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attivati alcuni agitatori subacquei con il
compito di evitare ristagni.
Turisti e visitatori oggi possono godere
di un panorama totalmente rinnovato,
fatto di aree seminate a prato per circa
3000 metri quadrati e aiuole. Dodici nuovi
platani sono stati piantati in prossimità
di piazza Ventiquattro Maggio, diventata
area pedonale, mentre tre querce segnano
l’ingresso nell’area accordandosi con la
quercia monumentale già presente nella
piazza. Nuovi filari di Celtis australis,
albero noto come Bagolaro, sono stati
piantati lungo viale Gorizia e fanno da
contraltare a quelli già presenti nel prospiciente
viale Gabriele d’Annunzio. Edera
rampicante e gelsomini abbelliranno le
mura vicine al bacino, salici nani, querce
palustri e arbusti si alterneranno alla
vegetazione acquatica. Un ponte pedonale
ad arco, lungo 45 metri, collega le due
sponde ed è dotato di altrettanti elevatori
per le carrozzine dei disabili, fruibili con
l’ausilio di addetti al servizio di custodia.
wide, the docks decrease from 45 meters
in the central section to nine meters near
Ticinello. The water arriving from the
Naviglio Grande will be maintained at a
depth of apx. 1.3 meters. In addition to
the opening of a few wells to provide drinking
water, several underwater agitators
will be operative to keep the water from
stagnating.
Todays tourists and visitors can enjoy a
completely new panorama, with 3,000
square meters of lawns and flower beds.
Twelve new plane trees have been planted
next to Piazza 24 Maggio, now a pedestrian
zone, while three oaks mark the
entrance to the area, matching the monumental
oak that already graces the square.
New rows of southern hackberry trees
have been planted along Viale Gorizia
and counter those already present in the
neighboring Viale Gabriele D’Annunzio.
Ivy and jasmine trees will enhance the
walls along the docks, while dwarf saligna,
green pillar trees and low shrubbery will
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Nella pagina a fianco: tre immagini che riassumono il nuovo volto
della Darsena di Milano: in alto, la lunga passeggiata a lato di Viale
D’Annunzio e, in basso, i barconi adibiti a negozi galleggianti o al
trasporto dei passeggeri lungo le vie d’acqua interne.
Qui sopra: un barcone adibito ad attività commerciali.
Facing page: three images that show the new face of the Milan
Docks: above, the esplanade next to Viale D’Annunzio and below,
the barges for floating stores and passenger transport.
Above: the interior and view from one of the floating stores.
Prevista, inoltre, l’attivazione di alcune
aree di ristoro, tra cui un bar all’interno
del nuovo mercato coperto, un secondo
bar lungo la sponda di viale d’Annunzio e
almeno 3-4 chioschi distribuiti in posizione
strategica. Sempre in viale Gorizia è
stato reso operativo uno scivolo per il varo
e l’alaggio delle imbarcazioni, mentre
non è previsto un aumento dei posti auto
rispetto a quelli già presenti lungo le artealternate
with the aquatic vegetation. A 45
meter long pedestrian arch-shaped bridge
will connect the two areas, and will be
equipped with two elevators for wheelchairs
run by the watchmen. Several refreshment
points are also foreseen, including a coffee
house inside the new covered market, another
along the Viale D’Annunzio riverbank
and at least three or four kiosks set up in
strategic locations. A launching ramp
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ie dei navigli. Di sera l’atmosfera è resa
ancora più suggestiva dall’illuminazione,
composta da pali della luce, pali bassi
nella zona dei giardini e faretti incassati.
Giorgio Gogi, ex assessore al traffico del
Comune di Milano, conferma l’entusiasmo
della popolazione ogni volta che si
parla di questo argomento, aggiungendo
che “riguardo ai navigli la memoria di
questa città è ancora viva e contribuisce
a ottenere il consenso per la realizzazione
di grandi opere”.
Ma come verranno gestite la navigazione
e lo sfruttamento del nuovo specchio
acqueo? La Regione Lombardia ha affidato
alla società Navigli Lombardi, operativa
dal 2005, un servizio di navigazione
turistica sperimentale erogato attraverso
l’armatore Navigare in Lombardia,
will be operative in Viale Gorizia, while
the number of automobile parking spaces
will remain unchanged. The evening atmosphere
will be suggestively enhanced by use
of light poles, at low level in the garden
areas, and recessed light points.
The ex city councilor responsible for traffic,
Giorgio Gogi, confirms that the citizens
are enthused by the reopening of
the waterways, adding that: “This city’s
memories of the Navigli are still alive and
contribute to creating a wide consensus for
their realization.
But how will the use of the restored
waterways be governed? The Lombard
Region has assigned the management of
an experimental tourist navigation service
to the Navigli Lombardi company,
active since 2005, who will run the service
Nella pagina a fianco: la Darsena di ieri,
quando era possibile noleggiare piccoli
motoscafi spesso impiegati anche per le
competizioni motonautiche.
Sopra: quella odierna, con i suoi
numerosi percorsi perdonali.
Left: yesterdays’ Darsena, when you
could rent small racing motorboats.
Above: todays’ Darsena, with its
numerous pedestrian zones
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già operante in altre realtà lombarde.
Nel 2003, inoltre, è stata sottoscritta tra
Comune di Milano e Regione Lombardia
la Convenzione per la Delega di Competenze
sulla Zona Portuale della Darsena
di Milano, la quale, tra l’altro, delega al
Comune di Milano l’autorità demaniale
sulla zona stessa. In attesa della definizione
e della suddivisione delle aree di
competenza, godiamoci la realizzazione di
un grande progetto e il ritorno dell’acqua
in città.
Il nuovo ponte pedonale, lungo 45 metri. Collega le sponde tra Viale D’Annunzio e
Viale Gorizia ed è dotato di elevatori per le carrozzine dei disabili.
The new pedestrian bridge, 45 meters long. It connects the two banks of the
Darsena and is equipped with elevators for wheelchairs.
using the shipping company Navigare in
Lombardia, already present in other areas
of Lombardy. In addition, in 2003 the Convention
regarding the delegating of responsibilities
for the port zone of the Milan Docks
was undersigned by the City of Milan and
the Lombard Region, delegating to the City
of Milan the domain of the Milan Docks.
While we await the defining and subdivision
of the respective areas, let’s enjoy the creation
of an important project and the return of the
canals to the city.