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BluePassion_Nikon

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A scuola di fotografia<br />

Fotografare una regata: dal gommone<br />

FOTOGRAFARE LA regata<br />

I consigli del professionista<br />

Obiettivi luminosi sempre e comunque<br />

Per sfruttare i tempi rapidi necessari per foto d’azione è<br />

fondamentale avere ottime ottiche e aperture tra f/2,8 e 4<br />

Il diaframma<br />

Giocare con le aperture del diaframma<br />

in relazione al tempo di scatto che<br />

deve essere sempre abbastanza rapido,<br />

può aiutare a realizzare immagini<br />

interessanti. Per esempio avere molta<br />

profondità di campo oppure creare sfuocature<br />

studiate in primo o secondo piano.<br />

OBIETTIVO <strong>Nikon</strong> D 700 con un 300 mm<br />

ESPOSIZIONE 1/1000 sec, f/10; 320 ISO<br />

un tele davvero spinto<br />

Ci vuole una bella forza nelle braccia (il<br />

rischio di gomito del tennista e mal di<br />

schiena è concreto) per poter scattare a<br />

mano libera con un teleobiettivo da 300<br />

mm in su. La foto diventa impegnativa<br />

soprattutto quando, a bordo di un gommone,<br />

non si può usare il monopiede. La<br />

via migliore è quella di tenerlo ben<br />

saldo (pesa circa 3 kg) evitando il<br />

distacco dalle baionette . I tempi<br />

devono essere ovviamente<br />

molto rapidi (da 1/1000 in su)<br />

per evitare il micromosso.<br />

Si usa solo quando il gommone<br />

è fermo in una zona<br />

strategica del percosro della<br />

regata per “entrare” nel<br />

vivo delle azioni che si svolgono<br />

in campo.<br />

go pro: scattare con il cellulare<br />

Francesco Rastrelli spiega “Grazie alla Go Pro App che<br />

si scarica sugli smartphone si può far scattare la fotocamera<br />

Go Pro 3+ direttamente dal proprio cellulare. Anche i<br />

filmati posso essere controllati dal cellulare e sono di qualità<br />

full HD. La macchina, che monta<br />

un grandandolo superwide,<br />

ha un sistema di accessori<br />

che consentono inoltre<br />

di montarla in sicurezza<br />

su qualsiasi superficie<br />

o supporto (ventose,<br />

grip, monopiede).<br />

Una attrezzatura perfetta,<br />

per esempio,<br />

per poterla piazzare<br />

su un una barca<br />

e scattare immagini<br />

direttamente da bordo<br />

(foto sotto). Inoltre essendo<br />

anfibia la Go Pro si presta per<br />

foto a pelo o sotto l’acqua.”<br />

Giocare conj gli ISO<br />

Di giorno io lavoro di solito con ISO variabili tra i 250 e gli 800<br />

in base alle condizioni meteo. Più il tempo è coperto più alti sono<br />

gli ISO necessari a catturare luce sufficiente, mantenendo tempi<br />

rapidi necessari a bloccare l’azione. Per le foto notturne le<br />

fotocamere oggi consentono valori ISO molto spinti.<br />

Spot, Matrix o Semispot?<br />

Se si sceglie la regolazione Spot l’area di lettura dell’esposimetro<br />

è molto ridotta, la macchina espone perfettamente solo<br />

in quel punto, ma nello yachting spesso l’immagine ha a che<br />

fare con grossi salti di luce e colore (l’azzurro del mare, il bianco<br />

delle vele, i colori dei regatanti e via dicendo). La regolazione<br />

Matrix, facendo la media ponderata di tutte le zone che entrano<br />

nell’area espositiva, realizza un’immagine standard. Tuttavia se<br />

quello che cerchiamo è una enfatizzazione dei contrasti presenti,<br />

la scelta migliore può essere il Semispot.<br />

L’Attrezzatura<br />

del<br />

professonista<br />

1<br />

spruzzi che incorniciano<br />

Francesco spiega: “Non scatto mai o<br />

quasi mai a raffica. Lo scatto lo devo<br />

sentire, cercando sempre di anticiparne<br />

il risultato. Seguo le barche in modo<br />

da capire che cosa sta per succedere.<br />

Lo spruzzo non è colto per caso,<br />

la sua magia è voluta e cercata appostandosi<br />

nel punto giusto e sapendo<br />

prima che in quella situazione la barca,<br />

filando sull’onda, produrrà l’effetto<br />

che sto cercando. Lo spruzzo incornicia<br />

l’immagine, le dà movimento e<br />

aggressività ed è quello che fa la differenza<br />

tra la foto sopra: una bolina sotto<br />

raffica (finita poi in una scuffia spettacolare)<br />

e l’immagine a destra che ritrae<br />

un momento molto meno adrenalinico<br />

della regata, ma fa quasi più effetto ”<br />

OBIETTIVO <strong>Nikon</strong> D 700 con un 16-35 mm<br />

ESPOSIZIONE 1/500 sec, f/5,6; 320 ISO; -1/3 EV<br />

I rischi del VR sul gommone<br />

Il VR è un sofisticato sistema di riduzione delle vibrazioni<br />

presente su alcuni obiettivi che consente di scattare<br />

a mano libera con<br />

tempi 2-3 volte<br />

più lunghi di quelli<br />

“tradizionali” Deve<br />

però essere disinserito<br />

quando si è in<br />

movimento perché<br />

viene danneggiato<br />

dalle vibrazioni del<br />

gommone .<br />

[12]<br />

N<br />

[13]

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