11.11.2015 Views

Carlos Cámara Jr

rivistaottobre2015

rivistaottobre2015

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

padre per salvaguardarla dalla gelosia di Debora.<br />

Una serie di coincidenze costringerà Helena a rivelare<br />

tutti i suoi segreti.<br />

Maitè Proença nelle varie interviste che rilascia<br />

dichiara di aver sempre amato questa Helena sia<br />

per il testo e i dialoghi profondi impressi dall’autore,<br />

sia per l’affinità creatasi con Tatyane Goulart,<br />

che nella novela intepretava sua figlia Beatrice.<br />

Uno dei motivi del successo di questa storia è<br />

dovuto proprio alla brillante interpretazione degli<br />

attori bambini e alla naturalezza del rapporto<br />

creato tra madre e figlia nella finzione, oltre che<br />

dalla ottima interpretazione della cattiva di turno,<br />

ossia Debora, ben difesa da una esordiente<br />

Vivianne Pasmanter.<br />

Anche questa Helena fu un personaggio ricco e<br />

coinvolgente che il pubblico seguiva con attenzione,<br />

approvando o meno le sue scelte di vita.<br />

È questo che caratterizza ogni Helena di Manoel<br />

<strong>Carlos</strong>: l’identificazione da parte del telespettatore<br />

con ogni singola Helena.<br />

La veterana e conosciutissima in Brasile, Regina<br />

Duarte ne ha interpretate ben tre di eroine di<br />

Maneco: in Historia de amor 1995, poi Por amor<br />

1997/98 e infine in Paginas da vida del 2007, arrivata<br />

di recente da noi col titolo di Pagine di vita e<br />

trasmessa prima su Lady Channel, poi su Rai Premium<br />

e attualmente in replica su Mediaset Extra.<br />

Le “Helena“ di Regina Duarte racchiudono l’essenza<br />

e l’anima delle peculiarità tipiche del personaggio<br />

eroico femminile, ossia madri e donne<br />

coraggio che spesso fanno scelte complicate e<br />

conflittuali, anche di sacrificio o eticamente discutibili,<br />

per dare serenità e felicità ai propri figli.<br />

L’attrice è riuscita in tutti e tre i casi a imprimere<br />

la sua visceralità di attrice intensa ma diversificando<br />

quel poco che bastava ogni sua singola<br />

Helena.<br />

Infatti anche la sua la “Helena” di Pagine di vita è<br />

una donna emancipata, che lavora come ginecologa<br />

e che decide di adottare una bambina affetta<br />

da sindrome di down dopo aver capito che verrà<br />

rifiutata dalla nonna della famiglia a cui appartiene.<br />

Decisione che fa emergere la forza di una madre<br />

leonessa determinata e guerriera, che aveva<br />

perso in passato una figlioletta di pochi anni e<br />

che sente forte il desiderio di dare amore, occupandosi<br />

prima del figlio di una domestica morta<br />

prematuramente, il giovane Salvatore, e poi volendo<br />

con sè la piccola Chiara, affetta da questa<br />

alterazione genetica. In più questa bellissima telenovela<br />

ha discusso temi sociali importanti tra<br />

cui l’alcolismo, la bulimia, l’ Aids. La novela ha<br />

vinto vari premi grazie alle ottime interpretazioni<br />

del ricco cast tra cui Ana Paula Arosio, Thiago<br />

Lacerda, famosi per Terra nostra, e veterani visti<br />

in varie novelas brasiliane del passato come Tarcisio<br />

Meira, Josè Mayer, Natalia do Valle e Sonia<br />

Braga, che ritorna dopo tanti anni proprio con<br />

Pagine di vita e che è ricordata ancora oggi da noi<br />

per Dancin’ days e Samba d’amore.<br />

Tra il 2000 e il 2001 i telespettatori brasiliani si<br />

sono emozionati con un’ altra storia bella, drammatica<br />

e intensa, quella della Helena interpretata<br />

da Vera Fisher (vista da noi in passato in<br />

Brillante e in Il paradiso del male) nella teleno-<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!