Carlos Cámara Jr

non era al culmine, Fernando aveva incarnato
un giovane villano nella telenovela Más sllá
del puente, dopo di che si sarebbe convertito
nell’eterno galán di Televisa, interpretando da
protagonista principale le storie più accattivanti
e interessanti. Un’altra attrice che si unisce a
lui nel compiere le peggiori cattiverie è Marlene
Favela (ricordata per la telenovela Gata Salvaje)
che stavolta tira fuori gli artigli, ma anche
il veleno, per distruggere le sue vittime.
Nonostante l’innegabile carisma e la sicurezza
che Castro ha acquisito dietro la macchina
da presa, né lui né i suoi compagni di lavoro
avranno vita facile, anzi; le prime critiche non
hanno smesso di piovere sul Güero
(soprannome con cui è conosciuto
il produttore) e di riflesso sui
nomi degli attori che avrebbero
interpretato la storia.
Se in un primo momento
si era parlato, e con
una certa sicurezza,
del fatto che la cantante
e attrice Patricia
Manterola (Apuesta
por un amor)
sarebbe tornata
alle telenovelas
dopo anni di assenza
come
protagonista
femminile
del progetto,
alla fine
è stata Susana
González
(Entre el amor
y el odio) ad
avere il ruolo.
E per amor del
vero, Susana è
una splendida
attrice, però alla
sua età e con la
carriera che ha già percorso,
non risveglia più
l’interesse sufficiente
che richiede la coppia
principale, soprattutto
perché il pubblico
non la “sente” come
una donna fragile e
sottomessa, caratteristiche
proprie
del personaggio
che interpreta.
Nel caso di Colunga succede qualcosa di simile;
nessuno può negare che si tratti di uno degli
attori più validi dello spettacolo messicano
e internazionale ed è comprensibile che voglia
cimentarsi in nuove sfide professionali e registri
interpretativi diversi (lo aveva già fatto
nella commedia Porque el amor manda) che gli
permettano di dare una svolta alla sua carriera,
però qualcuno potrà credere davvero alla storia
che sia un maltrattatore? Per quanto si impegni,
il profilo di Colunga non ispira affatto la cattiveria
che si richiede ad un malvagio. Le telenovelas
funzionano, tra gli altri motivi, perché ripetono
degli stereotipi e il Messico, a differenza di
quanto succede in Cile, non è un Paese in cui gli
attori brillino per la loro versatilità e originalità.
Dirò di più, Televisa è il gigante dell’industria
audiovisuale per eccellenza in America del
Sud, ma questo non significa che i suoi prodotti
siano i migliori per la qualità; piuttosto
il contrario, trionfano perché hanno
saputo sfruttare una formula in cui la
capacità di incasellare i personaggi in
tipi stereotipati, la recitazione sopra le
righe e l’uso dei cliché si sono trasformati
in un marchio di fabbrica che ha
fatto scuola e che comincia a diffondersi
anche in paesi vicini come Argentina
e Colombia.
La Trama
Eladio Gómez Luna e ro Montenegro fin da giovani
Artu-
sono nemici giurati, lottano per
il controllo delle loro attività
economiche e, soprattutto, per
l’amore di Julia. In passato, Julia
e Arturo erano fidanzati ufficialmente
ma, durante una sbornia,
Arturo la tradisce e da questa
scappatella nascerà un bambino,
motivo per il quale Julia
si sposa per dispetto e senza
amore con Eladio, che in tal
modo approfitta di questa opportunità,
non solo per avere
la donna dei suoi sogni, ma
anche per ferire il suo peggior
nemico: Arturo.
Julia crede che l’amore che
non prova per Eladio arriverà
con il passare del tempo,
ma lui si impegna ad amarla