Carlos Cámara Jr

Llosa, Pantaleòn y las visitadoras. I protagonisti
di questo film sono stati Salvador del Solar e
Angie Cepeda, che sarebbero tornati a recitare
insieme un anno più tardi, come indiscussi
protagonisti di un’altra delle telenovelas più
acclamate di América Producciones, Eredità
d’amore/Innamorata (Pobre Diabla).
Nonostante questi successi, quando la crisi economica
ha cominciato a interessare il Perù, nel
1998, questa formula fortunata è venuta meno.
Le spese hanno cominciato a superare i guadagni
ed il canale ha così ripreso ad accumulare
i suoi debiti con Televisa: sia per l’acquisto dei
contenuti televisivi sia per la caduta di valore
delle azioni.
Questa situazione ha preparato il terreno perché Crousillat si lasciasse tentare dall’accettare un
invito nell’ufficio di Vladimiro Montesinos (uomo politico del discusso governo Fujimori), un passo
falso che avrebbe finito per macchiare la sua reputazione e mettere a rischio il suo futuro, con un
triste epilogo qualche anno dopo.
Con l’inzio del nuovo millennio, nel 2001, infatti emerge lo scandalo chiamato Vladiviesos, ossia
una serie di video amatoriali realizzati dallo stesso Vladimiro Montesinos, dove si poteva vedere
come corrompesse i suoi dipendenti, tra loro lo stesso Crousillat, che ha ricevuto milioni di dollari
per modificare la linea editoriale del canale per favorire e appoggiare il regime.
Con un ordine di arresto nei suoi confronti, Crousillat ha trasferito le sue azioni a nome delle sue
due figlie e subito dopo è fuggito in Argentina accompagnto dal primogenito.
Un anno dopo le sue eredi hanno perso definitivamente il controllo di América Tv e il consorzio
América Producciones si è sciolto: è la drammatica fine dell’epoca d’oro delle telenovelas in Perù.
Dopo un processo lungo e complicato, José Francisco e José Enrique sono stati estradati nella
capitale peruviana, Lima, nel 2006 e il famoso imprenditore è stato condannato a 8 anni di prigione
senza condizioni, ma nel 2009 il Governo decide di concedergli un indulto motivato dalla sua
situazione di salute.
Appena quattro mesi dopo, però, il Presidente
del Perù revocava questo generoso indulto,
dopo varie apparizioni pubbliche di Crousillat
in apparenti buone condizioni fisiche.
Nel gennaio del 2011 sarà nuovamente arrestato
come profugo della giustizia e rimarrà
dietro le sbarre fino al febbraio dello scorso
2014, data in cui è stata emessa la sua sentenza
di condanna.
Attualmente il produttore ha un debito di 80
milioni di soles (la moneta del Perù) con i cittadini
del suo Paese, una cifra molto simile a
quella a carico del figlio José Francisco, anche
lui condannato per corruzione e frode.
Oggi come oggi, la televisione del Perù non è
riuscita a riprendersi dal duro colpo ricevuto
e continua senza grande successo il suo tentativo di rimettersi in carreggiata, come dimostrano i
due, vani, tentativi di resuscitare il genere da parte della catena audiovisiva ATV. Prodotte da colui
che era stato il braccio destro di Crousillat e attuale marito della famosissima attrice venezuelana
Mariela Alcalà, Rodolfo Hoppe ha firmato nel 2011 e nel 2012 le super-produzioni Corazòn de
fuego e Ana Cristina, in quest’ultima, curiosamente, la diva venezuelana recita nel ruolo di villana
e fino al momento questa è la sua ultima apparizione nel genere che le ha dato fama e successo.
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