Carlos Cámara Jr
rivistaottobre2015
rivistaottobre2015
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
SPECIALE<br />
Le telenovelas di<br />
América Producciones<br />
(Prima parte)<br />
a cura di Rubén Vieitéz Conde<br />
Molto prima che il Brasile si convertisse in una<br />
super potenza tanto nella produzione che nell’esportazione<br />
delle telenovelas, nel Perù stava nascendo<br />
un mercato destinato a ideare, produrre e<br />
distribuire storie dal taglio drammatico destinate<br />
a diventare un punto di riferimento culturale, intimamente<br />
legato all’anima stessa di tutta l’America<br />
Latina.<br />
Forse suona un po’ eccessivo chiamarli precursori,<br />
ma vale la pena ricordare che i peruviani sono<br />
stati i primi a scoprire il fascino che esercitavano<br />
sugli ascoltatori della radio le storie tratte dai romanzi<br />
d’appendice. Infatti proprio in Perù, negli<br />
anni ‘50, quando appena 40.000 famiglie avevano<br />
un apparecchio televisivo, si sono registrati i primi<br />
tentativi di trasferire i radiodrammi ad un set televisivo<br />
con scenografie e arredamenti pittoreschi<br />
e personaggi in carne e ossa, realizzando così piccole<br />
pièces teatrali che sarebbero state trasmesse<br />
in diretta tv.<br />
Sarebbe stato necessario aspettare però più di<br />
un decennio perché facessero la loro comparsa i<br />
nastri per registrare e permettessero in tal modo<br />
di immortalare storie<br />
come El derecho de nacer,<br />
destinata a lasciare<br />
il segno e a influenzare<br />
le storie successive.<br />
Il Perù ha prodotto grandi<br />
e indimenticabili storie<br />
che avremo tempo di<br />
trattare in articoli futuri.<br />
In questo numero, invece,<br />
ci concentreremo<br />
esclusivamente su quegli<br />
indimenticabili melodrammi<br />
realizzati dal<br />
maestro indiscusso José<br />
Enrique Crousillat per la catena televisiva América<br />
Producciones, che hanno avuto il merito di lanciare<br />
alla ribalta del dorato mondo televisivo Diego<br />
Bertie, Christian Meier, Vanessa Saba e Salvador<br />
del Solar.<br />
La catena tv ha infatti raggiunto un riconoscimento,<br />
inusuale per il Perù, a livello mondiale per la<br />
qualità delle sue storie, riconoscimento che si è<br />
tradotto in un altissimo rating con cui ogni sera<br />
Luz Maria, Cosas del amor o Pobre Diabla dominavano<br />
senza rivali gli schermi tv.<br />
La telenovela di fattura peruviana brillava,<br />
mettendo in ombra perfino le produzioni del<br />
gigante delle telenovelas Televisa, con cui si è<br />
affrontata a duello, uscendone vittoriosa in più<br />
di un’occasione.<br />
Senza dubbio erano altri tempi e sfortunatamente<br />
per América TV la sua epoca d’oro è stata<br />
effimera.<br />
Con l’inizio del nuovo secolo, infatti, l’industria<br />
delle telenovelas ha subito un’ improvvisa battuta<br />
d’arresto, da cui ancora oggi non è riuscita<br />
a riprendersi.<br />
In totale i titoli realizzati dalla catena tv sono<br />
stati otto, otto veri gioielli che sono rimasti nel<br />
ricordo di molti telespettatori; in questa prima<br />
parte ci concentreremo sulla prima telenovela<br />
che ha inaugurato questa felice serie: Leonela.<br />
Ma prima è meglio tracciare un breve panorama<br />
della situazione tv in Perù.<br />
La televisione peruviana ha conosciuto negli<br />
anni ‘90 una serie<br />
di cambiamenti significativi:<br />
gruppi come la<br />
messicana Televisa o la<br />
spagnola Antena 3 sono<br />
diventati soci azionisti<br />
di alcuni mezzi di comunicazione<br />
peruviani che<br />
successivamente sarebbero<br />
stati coinvolti in un<br />
triste e vergognoso caso<br />
di frode economica.<br />
Ma allora erano ancora<br />
dei bei tempi, il decennio<br />
del ‘90 era l’epoca delle<br />
grandi coproduzioni con la tv venezuelana, l’esempio<br />
più importante è stato quello della telenovela<br />
Natacha con Maricarmen Regueiro e<br />
Paul Martìn.<br />
Nonostante ciò, la maggior parte della programmazione<br />
di América TV era composta da<br />
programmi realizzati dal Messico, a tal punto<br />
che nel 1992, poiché il canale aveva accumulato<br />
17