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HYDRAGEL HEMOGLOBIN(E) K20

HYDRAGEL HEMOGLOBIN(E) K20 - Sebia Electrophoresis

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<strong>HYDRAGEL</strong> <strong>HEMOGLOBIN</strong>(E) <strong>K20</strong> - 2005/03<br />

UTILIZZO<br />

Il kit <strong>HYDRAGEL</strong> <strong>HEMOGLOBIN</strong>(E) <strong>K20</strong> è stato progettato per la separazione delle emoglobine normali (A e A 2<br />

) e per la rivelazione delle maggiori<br />

varianti dell’emoglobina: S o D e C o E mediante elettroforesi su gel di agarosio tamponato in mezzo alcalino. Gli elettroforegrammi risultanti sono<br />

interpretati visivamente per la valutazione dei quadri anormali. La densitometria trova applicazione pratica nell’aiuto all’interpretazione dei quadri<br />

elettroforetici, fornendo la quantificazione relativa delle singole frazioni. Per confermare l’identificazione delle emoglobine varianti, in particolare per<br />

differenziare l’emoglobina S dalla D e la E dalla C, dovrebbe essere eseguita l’elettroforesi su gel acido, utilizzando la metodica <strong>HYDRAGEL</strong> ACID(E)<br />

<strong>HEMOGLOBIN</strong>(E) <strong>K20</strong>.<br />

Ogni gel di agarosio del kit <strong>HYDRAGEL</strong> <strong>HEMOGLOBIN</strong>(E) <strong>K20</strong>, permette di processare 7 campioni.<br />

Per uso diagnostico in vitro.<br />

PRINCIPIO DEL METODO<br />

L’emoglobina è una molecola complessa composta da due coppie di catene polipeptidiche. Ogni catena è collegata all’eme, un nucleo tetrapirrolico<br />

(porfirina) chelato ad un atomo di ferro. L’eme è comune a tutte le emoglobine e alle loro varianti. Il tipo di emoglobina è determinato dalla parte<br />

proteica chiamata globina. Le catene polipeptidiche α, ß, δ e γ costituiscono le emoglobine umane normali:<br />

• emoglobina A....................... = α 2 ß 2<br />

• emoglobina A 2<br />

..................... = α 2 δ 2<br />

• emoglobina fetale F............. = α 2 γ 2<br />

La catena α è comune a queste tre emoglobine.<br />

La struttura spaziale e le altre proprietà molecolari dell’emoglobina (come quelle di tutte le proteine), dipendono dalla natura e dalla sequenza degli<br />

aminoacidi che formano le catene. La sostituzione di un aminoacido per mutazione è responsabile della formazione di emoglobine varianti che hanno<br />

differenti cariche superficiali e quindi diversa mobilità elettroforetica, in funzione anche del pH e della forza ionica del tampone.<br />

Le risultanti anomalie qualitative (o strutturali) sono chiamate emoglobinopatie. La diminuzione di sintesi di una delle catene emoglobiniche, comporta<br />

anormalità di tipo quantitativo (o di regolazione), denominate talassemie.<br />

L’analisi è eseguita con emolisato di globuli rossi lavati. Le emoglobine sono separate elettroforeticamente su gels alcalini e le frazioni sono colorate<br />

con una soluzione di amidoschwarz. I gels essiccati sono pronti per l’interpretazione.<br />

REAGENTI E MATERIALI FORNITI NEL KIT <strong>HYDRAGEL</strong> <strong>HEMOGLOBIN</strong>(E) <strong>K20</strong><br />

COMPONENTI PN 3010 Gels di Agarosio (pronti all’uso) 10 gels Tampone tris-barbital (soluzione concentrata) 3 flaconi da 75 mL Diluente per la soluzione colorante (soluzione concentrata) 1 flacone da 60 mL Colorante Amidoschwarz (soluzione concentrata) 1 flacone da 20 mL Soluzione decolorante (soluzione concentrata) 1 flacone da 100 mL Soluzione emolizzante (pronta all’uso) 1 flacone da 20 mL Applicatori a 7 dentini (pronti all’uso) 1 confezione da 10<br />

| Cartine da filtro – Sottili | 1 confezione da 10 |<br />

PER RISULTATI OTTIMALI<br />

I componenti di uno stesso kit devono sempre essere utilizzati insieme, in accordo con le istruzioni contenute nel kit.<br />

LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PER L’USO.<br />

1. GELS DI AGAROSIO<br />

Preparazione<br />

I gels di agarosio sono pronti all’uso. Ogni gels di agarosio contiene: agarosio, 0.8 g/dL ; tampone alcalino pH 8.5 ± 0.1 ; additivi, non rischiosi alle<br />

concentrazioni usate, necessari per ottimizzare l’analisi.<br />

Utilizzo<br />

Mezzo di supporto per elettroforesi delle emoglobine.<br />

Conservazione, stabilità e segni di deterioramento<br />

Conservare i gels orizzontalmente, nella confezione originale protettiva, a temperatura ambiente (15 - 30 °C) o in frigorifero (2 - 8 °C). I gels sono<br />

stabili fino alla data di scadenza indicata sulla scatola del kit o sulla confezione del gel. (La freccia sulla scatola del kit deve essere rivolta verso l’alto).<br />

Evitare, durante la conservazione, significative variazioni di temperatura (es., non conservare in prossimità di finestre o di sorgenti di calore).<br />

NON CONGELARE.<br />

Non utilizzare il gel quando:<br />

(i) sono presenti cristalli o precipitati sulla superficie del gel oppure la struttura del gel è divenuta molto molle (entrambe conseguenze del<br />

congelamento del gel),<br />

(ii) è presente muffa o flora batterica,<br />

(iii) è presente, nella scatola che contiene il gel, una quantità anormale di liquido (risultato di una fuoriuscita del tampone dal gel dovuta a condizioni<br />

di conservazione improprie).<br />

2. TAMPONE TRIS-BARBITAL<br />

Preparazione<br />

Ogni flacone di soluzione tampone concentrata deve essere diluito ad 1 litro con acqua distillata o deionizzata. Dopo la diluizione, la soluzione di<br />

utilizzo contiene: tris-barbital pH 9.2 ± 0.3 ; sodio azide.<br />

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FOGLIO DI ISTRUZIONI SEBIA - Italiano

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