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pag. 1282 pag. 1282 PARTE SECONDA SOMMARIO ...
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Mercoledì 25 Marzo 2009<br />
Anno XL - N. 12<br />
REPUBBLICA ITALIANA<br />
Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851<br />
Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531<br />
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Internet: www.regione.liguria.it<br />
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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15<br />
CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo € 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica-<br />
Galleria E. Martino 9.”<br />
CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:<br />
Canone globale: € 160,00 - Parte I: € 40,00 - Parte II: € 80,00 - Parte III: € 40,00 - Parte IV: € 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È<br />
esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normali<br />
canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia<br />
sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono <strong>prodotti</strong><br />
in fotocopia il cui prezzo è di € 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.<br />
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pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di<br />
pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFE<br />
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firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.<br />
TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non<br />
festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.<br />
Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve essere<br />
di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.<br />
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versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando a<br />
tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione<br />
di tale indicazione.<br />
Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINO<br />
Pubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005<br />
PARTE SECONDA<br />
Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32<br />
SOMMARIO<br />
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE – ASSEMBLEA<br />
LEGISLATIVA DELLA LIGURIA 28.01.2009 N. 1<br />
Programma triennale di sviluppo della Società dell'informazione<br />
2009-2011 (legge regionale 18 dicembre 2006, n. 42 (istituzione<br />
del sistema informativo regionale integrato per lo sviluppo della<br />
società dell'informazione in liguria)).<br />
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE -<br />
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA 12.03.2009 N. 2<br />
Nomina di un componente del Consiglio delle Autonomie Locali,<br />
in sostituzione del componente decaduto, ai sensi della legge<br />
regionale 26 maggio 2006 n. 13 (Disciplina del Consiglio delle<br />
Autonomie Locali)<br />
pag. 1282<br />
pag. 1282
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA<br />
Parte II 25.03.2009 - pag. 1276<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 170<br />
Estinzione della ''A.R.A.TE.C. Associazione per l'assistenza tecnica<br />
ai coltivatori'' con sede in Genova iscritta nel Registro Regionale<br />
delle Persone Giuridiche di Diritto Privato al n. 27.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 187<br />
Proroga del termine per la comunicazione dei prezzi da praticare<br />
per gli stabilimenti balneari.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 188<br />
Modalità attuative di funzionamento del PAR FAS 2007/2013.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 189<br />
Istituzione del Comitato di Sorveglianza del Programma Attuativo<br />
Regionale (PAR) FAS 2007-2013.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 190<br />
Approvazione dell'Accordo Integrativo Regionale con le OO.SS. dei<br />
Medici di Medicina Generale per l'utilizzo del servizio CUP WEB.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 198<br />
Art. 11 l.r. 31 ottobre 2006 n. 33 (testo unico in materia di cultura)<br />
e successive integrazioni: approvazione Programma annuale di<br />
attuazione per l'anno 2009.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 201<br />
Programma operativo degli interventi nell'ambito dello spettacolo<br />
dal vivo per l'anno 2009.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 212<br />
Procedura di VIA regionale. Progetto di riattivazione della cava di<br />
marmo portoro denominata ''Monte S. Croce'' in Comune di La<br />
Spezia (SP). Proponente Ditta Marmo Portoro Srl. Parere interlocutorio<br />
negativo.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 213<br />
Centro Biotecnologie Avanzate. Collegio dei revisori dei conti.<br />
Designazione membro effettivo e membro supplente.<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 214<br />
Approvazione schema di convenzione tra Regione Liguria, Regione<br />
Piemonte e Autorità Portuale di Savona per la realizzazione della<br />
Vetrina delle eccellenze regionali.<br />
pag. 1283<br />
pag. 1284<br />
pag. 1285<br />
pag. 1298<br />
≤<br />
pag. 1300<br />
pag. 1304<br />
pag. 1311<br />
pag. 1319<br />
pag. 1319<br />
pag. 1320<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 231<br />
Regolamento (CE) n. 1698/2005: Programma regionale di Sviluppo
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1277<br />
Rurale 2007-2013. Avvio delle procedure di presentazione delle<br />
domande di aiuto e pagamento a valere sulla misura 216 - sostegno<br />
agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO PRODUZIONI AGROALIMEN-<br />
TARI 18.02.2009 N. 286<br />
DGR n. 157/2006 relativa all'assegnazione dei diritti di impianto di<br />
vigneti dalla Riserva Regionale. Approvazione elenco beneficiari.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO PRODUZIONI AGROALIMEN-<br />
TARI 18.02.2009 N. 287<br />
Reg. (CE) n. 1019/02, art. 9. Riconoscimento ed identificazione alfanumerico<br />
di imprese nel settore oleario. Aggiornamento dell'Elenco<br />
regionale delle imprese di condizionamento degli oli extravergini e<br />
vergini di oliva.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO<br />
SETTORE E SERVIZIO CIVILE 26.02.2009 N. 397<br />
Cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato<br />
di cui alla l.r. 15/92 dell'Associazione ''CENTRO SOLIDARIETA'<br />
ANZIANI VALLECROSIA'' con sede legale a Vallecrosia (IM).<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO<br />
SETTORE E SERVIZIO CIVILE 26.02.2009 N. 398<br />
Cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato<br />
di cui alla l.r. 15/92 dell'Associazione ''CENTRO ASCOLTO CARI-<br />
TAS DI IMPERIA'' con sede legale a Imperia.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO<br />
SETTORE E SERVIZIO CIVILE 26.02.2009 N. 399<br />
Cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato<br />
di cui alla l.r. 15/92 dell'Associazione ''SPORTIVA GYM CLUB<br />
WELLNES CENTER REPOSO'' con sede legale a Genova.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI PER IL TERZO<br />
SETTORE E SERVIZIO CIVILE 24.02.2009 N. 402<br />
Revoca decreto 3954/2008 e conferma iscrizione al Registro<br />
Regionale delle Organizzazioni di Volontariato ai sensi dell'art. 3<br />
della l.r. n.15/92 dell'Associazione ''PUBBLICA ASSISTENZA VOLON-<br />
TARI DEL SOCCORSO'' con sede a Genova.<br />
CIRCOLARE N. 1/2009<br />
REGIONE LIGURIA<br />
DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE<br />
DIPARTIMENTO AMBIENTE<br />
Indicazioni operative sulle procedure per la realizzazione di impianpag.<br />
1321<br />
pag. 1331<br />
pag. 1333<br />
pag. 1334<br />
pag. 1335<br />
pag. 1336<br />
pag. 1337
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA<br />
Parte II 25.03.2009 - pag. 1278<br />
ti di produzione di energia da fonti rinnovabili (Prot. n.<br />
PG/2009/39191 del 6.3.2009).<br />
PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PIANIFICAZIONE<br />
GENERALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA 13.02.2009 N. 852<br />
Comune di Casella. Variante al Piano Regolatore Generale, per adeguamento<br />
al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino del<br />
Fiume Po (P.A.I.), con riferimento ai dissesti idraulici.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 19.02.2009 N. 986<br />
CG02064 - Concessione Greto per utilizzo area adibita a viabilità privata<br />
in fregio al Fosso Ghella in Via Salvo d'Acquisto in Comune di<br />
Recco. Richiedente: Alba Immobiliare s.r.l..<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 23.02.2009 N. 1095<br />
CI07157 E CI05178 - Concessione Idraulica per lavori di sistemazione<br />
tubazioni di scarico acque bianche sul rio cretti in Comune di<br />
Sori. Richiedente: Comune di Sori.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 23.02.2009 N. 1096<br />
CI07155 - Concessione Idraulica per realizzazione Ponte carrabile<br />
sul rio Cretti in Comune di Sori. Richiedente: Comune di Sori.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 23.02.2009 N. 1097<br />
CG02066 - Concessione Greto di mq 50 per recinzione cane, torrente<br />
Verde in via Campora nel Comune di Campomorone. Parere negativo.<br />
Richiedente: Gardella Giuliana.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 23.02.2009 N. 1098<br />
CG02066 - Concessione Greto di mq 50 per recinzione cane, torrente<br />
Verde in via Campora nel Comune di Campomorone. Annullamento<br />
Provvedimento Dirigenziale n. 833 del 12/02/09. Richiedente:<br />
Gardella Giuliana.<br />
pag. 1338<br />
pag. 1342<br />
pag. 1343<br />
pag. 1343<br />
pag. 1344<br />
pag. 1345<br />
pag. 1345<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 24.02.2009 N. 1143<br />
CI02489 - Concessione Idraulica per mq. 17,05 in attraversamento
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1279<br />
del T. Pomà in località San Desiderio in Comune di Genova.<br />
Richiedente: Delfiumi Luigi, Delfiumi Domenico.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 24.02.2009 N. 1144<br />
I02698 - Concessione Idraulica per scarico tubazione diametro mm<br />
100 in sponda sinistra del R. Chiaravagna in Via Chiaravagna,<br />
135E/133D in Comune di Genova. Richiedente: Lupi Alberto.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 26.02.2009 N. 1213<br />
CI06947 - Concessione Idraulica per condotta rete nera sul T. Cerura<br />
in Via alla Brigna 1A. Richiedente: Lavanderia Industriale Soprana<br />
s.r.l..<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 26.02.2009 N. 1214<br />
CI07161 - Concessione Idraulica per scarico acque bianche nel<br />
Torrente Cerusa in Via alla Brigna, 1A nel Comune di Genova.<br />
Richiedente: Lavanderia Industriale Soprana s.r.l..<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 26.02.2009 N. 1215<br />
CG02079 - Concessione Greto per realizzazione di una rampa di<br />
accesso per disabili in fregio al Torrente Gromolo in Viale G. Mazzini<br />
20 in Comune di Sestri Levante. Richiedente: Vattuone Salvatore.<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 26.02.2009 N. 1216<br />
CG02073 - Concessione Greto per tombinatura ad uso viabilita' su<br />
fosso senza nome - loc. Muri Dazio - Leivi .Richiedente: Giusto Alveo<br />
e Pretti Gianna - Santa Rosa s.a.s..<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE-<br />
RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER-<br />
RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 26.02.2009 N. 1217<br />
CI07108 - Concessione idraulica per realizzazione ponte ad uso passaggio<br />
di mezzi agricoli per coltivazione e mantenimento di vasto<br />
appezzamento di terreno (uliveto), suo rio piscia in localita' a valle<br />
della Via Aurelia al confine tra Zoagli e Chiavari. Richiedente: Verde<br />
Azzurro Immobliare S.r.l..<br />
pag. 1346<br />
pag. 1346<br />
pag. 1347<br />
pag. 1348<br />
pag. 1348<br />
pag. 1349<br />
pag. 1350
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA<br />
Parte II 25.03.2009 - pag. 1280<br />
PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SETTORE URBANISTICA E<br />
DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA<br />
25.02.2009 N. 150<br />
Bacino del fiume Roja. Domanda di concessione di derivazione<br />
acqua ad uso irriguo. Ditta: Consorzio Irriguo Monte Pozzo. Pratica<br />
n. 93. Rinnovo in sanatoria.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E<br />
TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 02.02.2009<br />
N. 689<br />
Rio dei Pescatori - Comune di Varazze - Rinnovo in sanatoria ella<br />
concessione per mantenimento attraversamenti esistenti (sia dell'alveo<br />
catastale che del nuovo alveo del corso d'acqua) sul desime della<br />
sede dell'ez massicciata ferroviaria. Concessonario: Società Italiana<br />
per il Gas.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E<br />
TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 02.02.2009<br />
N. 692<br />
Torrente Sansobbia - Comune di Albissola Marina - Concessione<br />
demaniale per il mantenimento di circa ml. 11,00 di passerella rimovibile<br />
adibita a pulizia della sovrastruttura adibita a vetrina e mostra<br />
realizzata per una larghezza di ml. 27 sull'argine destro nonchè per<br />
il mantenimento di n. 2 pluviali di solo delle acque meteoriche.<br />
Concessionario: Sig. Mazzotti Tullio.<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E<br />
TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 10.02.2009<br />
N. 976<br />
Rio Canà in Comune di Balestrino - Torrente Barescione e Rio del<br />
Ponte nei Comuni di Balestrino e Toirano - Rio Val di Colle o<br />
Tamburle e affluente Rio Polenza in Comune di Boissano - Rio<br />
Battorezza in Comune di Borgio Verezzi. Autorizzazione ai fini idraulici<br />
per pulizia e manutenzione degli alvei. Soggetto autorizzato:<br />
Comunità Montana Polllupice.<br />
AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL<br />
SUOLO E TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA<br />
24.02.2009 N. 1350<br />
Soggetto autorizzato: Comune di Finale Ligure. Corso d'acqua Rio<br />
Villetta - Comune di Finale Ligure. Concessione per la realizzazione<br />
di ponte pedonale. Autorizzazione inizio lavori.<br />
PROVINCIA DI SAVONA<br />
Ditte: Masseria Ganci s.s.; Garassino Giuseppe; Marenco Raffaele.<br />
Domande per concessione derivazione acqua.<br />
pag. 1350<br />
pag. 1351<br />
pag. 1352<br />
pag. 1352<br />
pag. 1353<br />
pag. 1353
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1281<br />
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL<br />
SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 25.02.2009 N. 89<br />
Pratica n. 5723. Corso d'acqua: Fiume Magra e Torrente Cantarana.<br />
Nulla Osta Idraulico n. 11766. Voltura e contestuale rinnovo concessione<br />
demaniale relativa al mantenimento di un oleodotto diametro<br />
8'' di collegamento tra il deposito dell'Arcola Petrolifera ed il P.O.L.<br />
Val di Magra in località Fornola in attraversamento al Torrente<br />
Cantarana nonchè a terreni ed argini del Fiume Magra censiti nel<br />
N.C.T. di Arcola al foglio 3 mappale 183 e nel N.C.T. di Vezzano Ligure<br />
al foglio 10 mappale 64 e foglio 17 mappali 167-182-423-551 e porzione<br />
non censita. Ditta: ENI S.p.A. Divisione Refining & Marcheting (ex<br />
Agip Petroli S.p.A.).<br />
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPERE IDRAULI-<br />
CHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA PROVIN-<br />
CIA DELLA SPEZIA 19.02.2009 N. 75<br />
Pratica n. 5801. Corso d'acqua: torrente Pignone. Nulla Osta<br />
Idraulico n. 11828. Autorizzazione ai fini idraulici e demaniali, relativa<br />
all'attraversamento del torrente Pignone con elettrodotto aereo a<br />
bassa tensione (400 V) in Loc. Basino nei Comuni di Pignone e<br />
Monterosso al Mare. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A..<br />
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPERE IDRAULI-<br />
CHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA PROVIN-<br />
CIA DELLA SPEZIA 24.02.2009 N. 79<br />
Pratica n. 5029. Corso d'acqua: Fosso Pagliari. Nulla Osta Idraulico n.<br />
11093. Autorizzazione ai fini idraulici e demaniali, in variante, relativa<br />
al rifacimento con adeguamento della sezione di deflusso dell'attraversamento<br />
del fosso Pagliari con la nuova bretella viaria<br />
Valdilocchi - S. Bartolomeo e l'immissione in alveo delle acque<br />
meteoriche nel suddetto fosso e nel Canale Fossamastra. Ditta:<br />
Comune della Spezia.<br />
pag. 1354<br />
pag. 1355<br />
pag. 1355
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1282<br />
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE –<br />
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA<br />
28.01.2009 N. 1<br />
Programma triennale di sviluppo della Società dell’informazione 2009-2011 (legge regionale<br />
18 dicembre 2006, n. 42 (istituzione del sistema informativo regionale integrato per lo sviluppo<br />
della società dell’informazione in liguria)).<br />
IL CONSIGLIO REGIONALE<br />
omissis<br />
D E L I B E R A<br />
di approvare il Programma triennale di sviluppo della Società dell’informazione 2009 – 2011, di cui<br />
al documento allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e necessaria della stessa.<br />
IL PRESIDENTE<br />
Giacomo Ronzitti<br />
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO<br />
Franco Rocca<br />
(allegato omesso)<br />
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE -<br />
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA<br />
12.03.2009 N. 2<br />
Nomina di un componente del Consiglio delle Autonomie Locali, in sostituzione del componente<br />
decaduto, ai sensi della legge regionale 26 maggio 2006 n. 13 (Disciplina del Consiglio delle<br />
Autonomie Locali)<br />
IL PRESIDENTE<br />
del Consiglio regionale – Assemblea Legislativa della Liguria<br />
VISTA la legge regionale 26 maggio 2006 n. 13 (Disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali) che<br />
disciplina il Consiglio delle Autonomie Locali;<br />
VISTO in particolare l’articolo 2, comma 1, lettera g) della legge regionale 13/2006 che, dettando<br />
disposizioni in merito alla composizione del Consiglio delle Autonomie Locali, prevede che lo stesso sia<br />
composto, tra l’altro, da quattro Presidenti di Comunità Montane, uno per Provincia, eletti dalle<br />
Assemblee dei Presidenti delle Comunità Montane, convocate dai rispettivi Presidenti di Provincia;<br />
VISTI e CONSIDERATI, i commi 5 e 6 dell’articolo 4, della legge regionale 13/2006 che disciplinano<br />
l’ipotesi di decadenza dei componenti del Consiglio delle Autonomie Locali, prevedendo rispettivamente<br />
il comma 5, che i componenti del Consiglio delle Autonomie Locale decadano nell’ipotesi di cessazione<br />
per qualsiasi causa dalla rispettiva carica, e il successivo comma 6 disponendo che sia il Presidente<br />
del Consiglio regionale, con proprio decreto, a dichiarare la decadenza del componente e a procedere<br />
alla sua sostituzione e disponendo, in particolare, che nel caso di componenti elettivi, il Presidente del<br />
Consiglio regionale proceda acquisito il nominativo dalle Assemblee dei Presidenti delle Comunità<br />
Montane;<br />
RICHIAMATO il proprio decreto n. 1 del 9 ottobre 2006, con cui sono stati nominati i componenti del<br />
Consiglio delle Autonomie Locali, come integrato dal decreto n. 2 del 17 ottobre 2006, e successivamente<br />
modificato;
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1283<br />
CONSIDERATO che con proprio successivo decreto n. 1 del 28 gennaio 2009 è stato dichiarato decaduto<br />
da componente del Consiglio delle Autonomie locali, ai sensi dell’articolo 4, commi 5 e 6, della legge<br />
regionale n. 13 del 2006, per la Provincia di Savona, il Sig. Paolo Revetria, già Presidente della Comunità<br />
Montana Ingauna, decaduto dalla carica;<br />
CONSIDERATO, altresì, che ai sensi dell’articolo 4, comma 6, della legge regionale n. 13 del 2006, nel<br />
caso di componenti elettivi, il Presidente del Consiglio regionale procede alla sostituzione, acquisito il<br />
nominativo dalle Assemblee dei Presidenti delle Comunità Montane;<br />
VISTA la nota del Commissario Straordinario della Provincia di Savona del 3/3/2009, n. 16513, con<br />
cui è stato comunicato che l’Assemblea dei Presidenti delle Comunità Montane della Provincia di Savona<br />
in data 26 febbraio 2009 ha eletto all’unanimità quale proprio rappresentante in seno al Consiglio delle<br />
Autonomie locali il Cav. Anselmo Biale, Presidente della Comunità Montana del Giovo;<br />
ACQUISITO il nominativo delle Assemblee dei Presidenti delle Comunità montane, di cui alla sopra<br />
richiamata nota del Commissario straordinario della Provincia di Savona;<br />
RITENUTO necessario procedere alla nomina del componente elettivo di cui all’articolo 2, comma 1,<br />
lettera g) della legge regionale 13/2006, in sostituzione del componente dichiarato decaduto;<br />
DECRETA<br />
- di nominare, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, della legge regionale 13/2006, acquisito il nominativo<br />
dalla Assemblea dei Presidenti delle Comunità Montane della Provincia di Savona, di cui alle premesse<br />
che si intendono qui richiamate, componente del Consiglio delle Autonomie Locali, il Cav. Anselmo<br />
Biale, Presidente della Comunità Montana del Giovo, quale componente di cui all’articolo 2, comma<br />
1, lettera g), per la Provincia di Savona, eletto dalla Assemblea dei Presidenti delle Comunità montane<br />
della Provincia di Savona, in sostituzione del Sig. Paolo Revetria, decaduto;<br />
- di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.<br />
IL PRESIDENTE<br />
DEL CONSIGLIO REGIONALE – ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA<br />
Giacomo Ronzitti<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 170<br />
Estinzione della "A.R.A.TE.C. Associazione per l'assitenza tecnica ai coltivatori" con sede in<br />
Genova iscritta nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di Diritto Privato al n° 27.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
omissis<br />
DELIBERA<br />
per le motivazioni di cui alle premesse e che qui s’intendono integralmente richiamate quale parte<br />
necessaria e sostanziale del presente provvedimento:<br />
1. di dichiarare l’estinzione per impossibilità di conseguimento dello scopo della “A.R.A.TE.C. ASSO-<br />
CIAZIONE PER L’ASSITENZA TECNICA AI COLTIVATORI” con sede nel Comune di Genova, per le<br />
motivazioni espresse nelle dichiarazioni rese dal signor IVANO MOSCAMORA in data 30 dicembre<br />
2008 alla presenza del dottor Ernesto Falzone, Notaio in Genova iscritto nel Ruolo dei Distretti<br />
Notarili Riuniti di Genova e Chiavari , agli atti del Settore Affari Istituzionali Giuridici e Legislativi;<br />
2. di iscrivere il presente provvedimento nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di Diritto<br />
Privato;<br />
3. di disporre la comunicazione del presente provvedimento al signor IVANO MOSCAMORA, referente<br />
nei confronti della Regione Liguria, per l’“A.R.A.TE.C. ASSOCIAZIONE PER L’ASSITENZA TECNI-
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1284<br />
CA AI COLTIVATORI”, ai signori Silvia Ceppone Abbate ed Enrico Nicolini soci fondatori ed amministratori<br />
dell’Associazione in parola, nonché al Presidente del Tribunale di Genova, per gli adempimenti<br />
di competenza previsti dal Codice civile e dalle disposizioni di attuazione del medesimo;<br />
4. di disporre che successivamente alla comunicazione del Presidente del Tribunale di chiusura della<br />
liquidazione si provvederà alla cancellazione con decreto dirigenziale dell’Associazione denominata<br />
“A.R.A.TE.C. ASSOCIAZIONE PER L’ASSITENZA TECNICA AI COLTIVATORI” dal Registro<br />
Regionale delle Persone Giuridiche di Diritto Privato a cui risulta iscritta al numero d’ordine 27;<br />
5. di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata, per estratto, sul Bollettino ufficiale della<br />
Regione Liguria;<br />
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni ovvero,<br />
alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni<br />
dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27.02.2009 N. 187<br />
Proroga del termine per la comunicazione dei prezzi da praticare per gli stabilimenti balneari.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
Vista la legge 25 agosto 1991 n. 284 (liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di<br />
sostegno alle imprese turistiche) con la quale è stato introdotto l’obbligo di determinazione e comunicazione<br />
dei prezzi delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione;<br />
Visto altresì il decreto ministeriale 16 ottobre 1991 (determinazione delle modalità di trasmissione e<br />
di pubblicazione dei prezzi dei servizi delle strutture ricettive, nonché alle attività turistiche ad uso pubblico<br />
gestite in regime di concessione) con il quale era stato fissato il 1° ottobre di ogni anno quale termine<br />
per la comunicazione dei prezzi da praticare per gli stabilimenti balneari;<br />
Visto il comma 1 dell’articolo 1 della legge regionale 12 marzo 2003 n. 8 (termini per la presentazione<br />
delle denunce dei prezzi per gli stabilimenti balneari e proroga del periodo di classificazione degli<br />
esercizi ricettivi di cui alla legge regionale 4 marzo 1982 n. 11 - norme per la classificazione delle aziende<br />
ricettive-) che stabilisce al 10 marzo di ogni anno la data per la comunicazione, da parte dei gestori<br />
degli stabilimenti balneari, dei prezzi da applicarsi fino al mese di febbraio dell’anno successivo;<br />
Dato atto che l’articolo 1, comma 1 ter della citata l.r. 8/2003, prevede la possibilità che sia la Giunta<br />
regionale a poter modificare, per gli anni successivi al 2004, il termine del 10 marzo;<br />
Considerato che l'articolo 1 comma 251 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (disposizioni per la formazione<br />
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2007-) ha introdotto la disciplina<br />
inerente l’utilizzo del demanio marittimo, individuando in particolare nuovi criteri di determinazione<br />
dei canoni demaniali per finalità turistico-ricreative;<br />
Considerato che sulla scorta del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 25 novembre 2008 tra la Presidenza<br />
del Consiglio – Dipartimento per il Turismo , Le Regioni e le Organizzazioni delle Imprese, a livello<br />
nazionale, è in corso la definizione di una diversa modalità di determinazione dei canoni tramite l’approvazione<br />
di uno specifico provvedimento legislativo e, nelle more, l’adozione di atti finalizzati al riconoscimento<br />
di una proroga dei termini di applicazione della specifica norma che riguarda il canone per<br />
le pertinenze demaniali contenuta nella Legge 296/2006;<br />
Tenuto conto che tale situazione determina per i gestori delle strutture balneari oggettive difficoltà<br />
nella rideterminazione dei prezzi da applicare nelle proprie strutture anche in considerazione della rilevante<br />
misura di aumento dei canoni;<br />
Preso atto che le Associazioni di categoria del comparto, con note del 17 e 18 febbraio 2009, hanno<br />
chiesto la proroga del termine di cui sopra;<br />
Ritenuto opportuno, tenuto conto di quanto sopra indicato, accogliere la suddetta richiesta e fissare
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1285<br />
per l’anno in corso quale termine per la presentazione delle tariffe la data del 30 aprile 2009;<br />
Su proposta dell’Assessore al Turismo Margherita Bozzano.<br />
DELIBERA<br />
di rideterminare per l’anno 2009, ai sensi della l.r. 8/2003, al 30 aprile il termine per la comunicazione<br />
dei prezzi per gli stabilimenti balneari;<br />
di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione<br />
Liguria.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 188<br />
Modalità attuative di funzionamento del PAR FAS 2007/2013.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
VISTA la Delibera CIPE n°166 del 21/12/2007 di attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-<br />
2013, Programmazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate;<br />
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n° 608 del 30/05/2008 con la quale sono stati approvati<br />
il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS 2007-<br />
2013 di definizione delle strategie e delle linee di azione della programmazione dei fondi per le aree sottoutilizzate,<br />
degli obiettivi realizzabili e delle risorse destinate a ciascuna linea di azione;<br />
VISTO il capitolo 6 del Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS, che definisce le modalità di attuazione<br />
e controllo del PAR, specificando le funzioni degli organismi coinvolti e le procedure di selezione,<br />
monitoraggio, gestione e controllo, valutazione degli interventi;<br />
CONSIDERATO quanto previsto al punto 6 del PAR FAS in ordine al coordinamento operativo tra i<br />
Fondi Strutturali e il FAS;<br />
DATO atto che l’istruttoria tecnica del PAR da parte del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e<br />
Coesione del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) si è positivamente conclusa nell’ottobre 2008;<br />
DATO atto, altresì, che in data 12 febbraio u.s. è stata siglata l’intesa tra il Presidente della Conferenza<br />
delle Regioni e delle Province Autonome e il Ministro per i rapporti con le Regioni che, al punto 15, ultimo<br />
cpv, prevede che “entro 15 giorni dalla sottoscrizione della suddetta intesa il CIPE provveda all’adozione<br />
di una delibera di revisione della delibera 166/2007 e alla presa d’atto dei PAR la cui istruttoria è<br />
stata già completata dal Ministero dello Sviluppo Economico e che, nella suddetta delibera, sarà inserita<br />
un’apposita clausola che consenta alle Regioni di definire i rispettivi Programmi secondo l’originario<br />
valore ed al CIPE di prenderne atto, assicurando l’impegnabilità annua delle somme eccedenti l’assegnazione<br />
delle risorse ora effettuata in relazione alla sussistenza di maggiori risorse destinate al FAS, a partire<br />
dal 2011 ovvero anticipatamente in un quadro di finanza pubblica più favorevole, ovvero alla disponibilità<br />
di risorse già programmate non utilizzate”;<br />
RITENUTO pertanto opportuno, nelle more dell’approvazione formale del PAR, procedere alla definizione<br />
delle modalità organizzative del Programma in coerenza con i programmi co-finanziati dai<br />
Fondi Strutturali, per quanto attiene alle procedure e modalità di attuazione in esecuzione di quanto<br />
previsto dal capitolo 6 del PAR FAS che definisce le modalità di attuazione e controllo del PAR, indicando<br />
le funzioni degli organismi coinvolti e le procedure di selezione, monitoraggio, gestione e controllo,<br />
valutazione degli interventi;<br />
RITENUTO altresì opportuno recepire, per quanto possibile le modalità e le procedure di attuazione<br />
del POR FESR “Competitività” 2007-2013, al fine di assicurare il miglior coordinamento operativo tra i<br />
due Programmi;<br />
VISTI i documenti allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e necessaria;
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1286<br />
SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Industria, Commercio, Commercio Equo e<br />
Solidale, Artigianato, Tutela dei Consumatori Renzo Guccinelli<br />
DELIBERA<br />
• Di approvare le modalità per l’attuazione del Programma Attuativo Regionale (PAR) Fas 2007/2013”<br />
allegate alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale.<br />
• Di disporre la pubblicazione del presente atto e dei suoi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione<br />
Liguria e sul sito web regionale.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
(segue allegato)
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1287<br />
“Modalità per l’attuazione<br />
del Programma Attuativo Regionale<br />
Fas 2007/2013”<br />
Per quanto riguarda la gestione del Programma e dei singoli interventi, saranno individuati, nell’ambito delle<br />
deleghe a soggetti attuatori (“organismi intermedi” quali FILSE per la realizzazione aree attrezzate per<br />
insediamenti produttivi) o all’interno della Regione i responsabili per l’attuazione di singoli progetti o gruppi<br />
di progetti omogenei, in base alle relative competenze e peculiarità dei progetti stessi.<br />
Nel caso di delega a soggetti intermedi, le procedure e modalità operative saranno definite in modo puntuale<br />
nelle corrispondenti Convenzioni, che riporteranno altresì obblighi e scadenze per lo svolgimento delle<br />
attività delegate, fermo restando gli obblighi complessivi di controllo che restano a carico della struttura<br />
regionale.<br />
Saranno inoltre individuati referenti tecnici di progetto presso i singoli enti locali attuatori di intervento. Ciò<br />
al fine di garantire un flusso costante e continuo di informazioni, controlli sullo stato di attuazione e<br />
aggiornamento dei dati, non solo finanziari ma anche fisici di realizzazione.<br />
La tabella successiva identifica le strutture competenti e/o gli organismi intermedi responsabili<br />
dell’attuazione del Programma e della gestione degli interventi. Vengono altresì indicati, per gruppi di<br />
progetti/linee di intervento, i referenti del Settore Pianificazione e Valutazione Interventi, ai quali viene<br />
affidato il compito di supportare le strutture regionali e/o gli organismi intermediari per tutti gli adempimenti<br />
amministrativi previsti nonché – qualora venga espressamente richiesto dalle strutture competenti- di fornire<br />
supporto tecnico per la valutazione della progettazione<br />
Tali referenti sono inoltre incaricati dell’effettuazione di controlli in loco finalizzate a verificare la presenza<br />
di elementi meglio specificati in seguito, nonché a individuare le eventuali criticità nell’attuazione dei<br />
progetti, al fine di evitare il definanziamento delle risorse FAS per mancato rispetto della tempistica prevista<br />
dalla deliberazione CIPE in ordine alla consegna lavori da parte dei soggetti attuatori (20% delle risorse<br />
entro il 31/12/2010 - 85% entro il 31/12/2015 – spesa effettiva entro il 31/12/2017).<br />
I referenti collaborano con l’Autorità di Gestione identificata nel settore Pianificazione e valutazione<br />
interventi.
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1288<br />
Strategia<br />
DUP<br />
A.<br />
Competitività<br />
del<br />
sistema<br />
economico<br />
Linea di<br />
Azione<br />
A1. Ricerca<br />
e<br />
Innovazione<br />
A2.<br />
Accessibilità<br />
e<br />
mobilità<br />
sostenibile<br />
n.<br />
Progetto<br />
Progetti Costo Totale Quota FAS<br />
regionale<br />
subtotale linea A1 317.800.000 61.500.000<br />
Strutture responsabili<br />
attuazione/Organismi<br />
intermediari (O.I)<br />
Referente c/o<br />
Autorità di Gestione<br />
1 Insediamento facoltà Ingegneria nel Polo<br />
Tecnologico di Erzelli (GE)<br />
140.000.000 25.000.000 Pianificazione e valutazione<br />
interventi<br />
2 Distretto ligure per le tecnologie marine (SP) 100.000.000 5.000.000 Politiche di sviluppo industria<br />
e artigianato<br />
3 Poli Universitari decentrati 7.800.000 6.500.000 Sistema educativo regionale<br />
4 Programma triennale per la ricerca e<br />
innovazione: progetti integrati ad alta tecnologia<br />
Piattaforma tecnologica internazionalizzazione<br />
imprese liguri<br />
Piattaforma tecnologica infrastrutture a banda<br />
larga e nuove applicazioni in TIC<br />
subtotale linea A2 472.150.000 76.000.000<br />
39.400.000 19.500.000 Servizio Università Ricerca e<br />
Innovazione<br />
2.600.000 1.500.000 Servizio Università Ricerca e<br />
Innovazione<br />
28.000.000 4.000.000 Sistemi informativi e<br />
telematici<br />
Dott. Fabrizio<br />
Gazzo<br />
1 Terzo lotto dell'Aurelia bis di La Spezia 239.000.000 25.000.000<br />
2 Tunnel stradale Fontanabuona 60.000.000 25.000.000<br />
Infrastrutture e mobilità<br />
3 Fondo per la progettazione 3.000.000 1.000.000 Pianificazione e valutazione<br />
interventi<br />
4 Progetti strategici locali per il miglioramento della<br />
viabilità provinciale<br />
5 Metropolitana di Genova - completamento De<br />
Ferrari/Brignole<br />
6 Costituzione di un fondo per la diffusione<br />
mobilità sostenibile<br />
16.550.000 7.000.000 Infrastrutture e mobilità<br />
151.000.000 17.000.000 Trasporti<br />
TOTALE Strategia A 789.950.000 137.500.000<br />
2.600.000 2.000.000 Pianificazione e valutazione<br />
interventi<br />
Arch. Luisa<br />
Pagone
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1289<br />
B.<br />
Competiti<br />
vità del<br />
sistema<br />
Ambiente<br />
e<br />
Territorio<br />
B1.<br />
Miglioramento<br />
qualità<br />
ambientale e<br />
territoriale<br />
subtotale linea B1.1 87.740.000 10.000.000<br />
1 Riconversione aree industriali - 5 interventi 87.740.000 10.000.000 FILSE S.p.A.<br />
subtotale linea B1.2 197.000.000 64.000.000<br />
1 Riqualificazione abitato Comune di Arcola 40.000.000 8.000.000 Infrastrutture e<br />
mobilità/Pianificazione e<br />
valutazione interventi<br />
2 Regimazione idraulica tratto terminale Entella 42.000.000 8.000.000 Infrastrutture e<br />
mobilità/Pianificazione e<br />
valutazione interventi *<br />
3 Regimazione idraulica tratto terminale Nervia 7.000.000 4.000.000 Infrastrutture e<br />
mobilità/Pianificazione e<br />
valutazione interventi **<br />
4 Riconversione dei parchi ferroviari di Busalla e Ronco 17.000.000 4.000.000 Infrastrutture e<br />
mobilità/Pianificazione e<br />
valutazione interventi<br />
5 Completamento infrastrutturazione viaria Polcevera 39.000.000 4.000.000 Infrastrutture e<br />
mobilità/Pianificazione e<br />
valutazione interventi<br />
6 Riconversione aree e immobili stabilimento Piaggio 12.000.000 4.000.000 Infrastrutture e<br />
mobilità/Pianificazione e<br />
valutazione interventi<br />
7 Programmi strategici regionali 40.000.000 32.000.000 Programmi urbani complessi<br />
Arch. Luisa<br />
Pagone
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1290<br />
B.2 Tutela<br />
valorizzaz.<br />
risorse<br />
ambientali e<br />
culturali<br />
subtotale linea B2 280.700.000 89.000.000<br />
1 Grandi schemi fognari e/o impianti di depurazione 105.000.000 35.000.000 Gestione risorse idriche<br />
2 Interventi per la riduzione rifiuti, smaltimento e<br />
valorizzazione<br />
3 Progetto integrato Sistema Parchi e Alta Via Monti<br />
Liguri<br />
4 Completamento rete ciclabile ligure, valorizzazione e<br />
promozione<br />
26.000.000 5.000.000 Gestione integrata rifiuti<br />
47.500.000 10.000.000 Parchi e aree protette<br />
12.200.000 5.000.000 Pianificazione e valutazione<br />
interventi - turismo<br />
5 Parco costiero del Ponente ligure 60.000.000 10.000.000 Dipartimento pianific.terr.le<br />
6 Interventi di valorizzazione del patrimonio culturale 19.000.000 15.000.000 Cultura<br />
7 Impianto funiviario di accesso al Parco Nazionale 5<br />
Terre<br />
8 Infrastrutture per valorizzazione impianti sciistici (S.<br />
Stefano e Monesi)<br />
6.000.000 5.000.000 Parchi e aree protette<br />
TOTALE Strategia B 565.440.000 163.000.000<br />
5.000.000 4.000.000 Politiche di sviluppo industria<br />
e artigianato<br />
Dott.ssa Barbara<br />
Michetti<br />
C.<br />
Sviluppo<br />
capitale<br />
umano<br />
C1. Modern.<br />
sistemi<br />
istruzione e<br />
formazione<br />
1 Alta formazione professionale - Istituti Tecnici Superiori 34.000.000 22.000.000 Sistema educativo regionale<br />
2 Scuola regionale per la PA 1.800.000 1.500.000 Servizio Università Ricerca e<br />
Innovazione<br />
Dott. Fabrizio<br />
Gazzo<br />
3 Nuove strutture scolastiche 28.000.000 10.000.000 Politiche abitative Dott.ssa Barbara<br />
Michetti<br />
TOTALE Strategia C 63.800.000 33.500.000<br />
D.<br />
Migliorare<br />
la<br />
governance<br />
1 Rafforzamento della PA 7.790.349 7.790.349 Pianificazione e valutazione<br />
interventi<br />
2 Sistema Conti Pubblici Territoriali 273.651 273.651 Coord. Risorse Finanziarie<br />
TOTALE Strategia D 8.064.000 8.064.000<br />
TOTALE 1.427.254.000 342.064.000<br />
* nella fase di progettazione deve essere coinvolto il settore Difesa del suolo per le evidenti interazioni idrauliche del progetto integrato<br />
** nella fase di progettazione deve essere coinvolto il settore Pianificazione Territoriale per le forti valenze urbanistico-territoriali che il progetto presenta
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1291<br />
Allegato 1<br />
Compiti delle strutture competenti e degli organismi<br />
intermediari<br />
Selezione dei progetti per i quali il PAR prevede procedure a bando<br />
Tale funzione si esplica attraverso le seguenti attività:<br />
Elaborazione di manifestazioni d’interesse, bandi di gara e/o avvisi pubblici<br />
Preparazione della modulistica per la presentazione delle domande<br />
Loro pubblicazione/divulgazione<br />
Istruttoria degli interventi affidata ad una Commissione di valutazione che include esperti regionali di<br />
settore e/o esperti esterni in materia<br />
In tale fase si assiste ad un duplice passaggio:<br />
1. verifica di ammissibilità della domanda (in particolare: natura del proponente, coerenza con i contenuti<br />
del bando, completezza della proposta, coerenza temporale della realizzazione prevista ecc.): tutte le<br />
domande sono sottoposte a verifica di ammissibilità formale. Solo quelle valutate positivamente sono<br />
sottoposte alla successiva istruttoria di merito. Per le altre viene stilato un verbale che indica le<br />
motivazioni del rigetto (vizi formali o incompletezza della documentazione, domanda pervenuta oltre i<br />
termini ecc.)<br />
2. valutazione di merito: tutte le domande ammissibili sono sottoposte all’istruttoria di merito. Tale<br />
istruttoria può richiedere la costituzione di un Comitato tecnico, definito sulla base delle competenze<br />
necessarie per la valutazione delle domande. In alternativa, l’operazione può essere svolta direttamente<br />
dalla struttura competente o dall’Organismo intermedio.<br />
La selezione si conclude con:<br />
• comunicazione delle risultanze all’autorità di gestione, alla quale vengono trasmessi tutti<br />
i verbali;<br />
• comunicazione delle risultanze ai diretti interessati: la struttura competente comunica ai<br />
soggetti beneficiari gli obblighi e adempimenti a loro carico. Per le domande non<br />
finanziate sono comunicate le relative motivazioni e la tempistica per la formulazione di<br />
eventuale ricorso.<br />
Nel caso di procedure articolate in due fasi (manifestazione di interesse e successivo bando di concorso)<br />
possono partecipare al bando solo i soggetti che hanno aderito alla manifestazione di interesse;<br />
Riesame (eventuale): in caso di ricorso i richiedenti sono tenuti a presentare adeguata documentazione e<br />
motivazione a supporto del riesame della domanda di finanziamento respinta. Il comitato preposto alla<br />
selezione valuta tale documentazione. In caso di accoglimento del ricorso la struttura competente o la<br />
struttura dell’Organismo Intermediario procede al riesame e definisce l’orientamento finale (nuovo o di<br />
conferma del precedente);<br />
Ammissione a finanziamento/assunzione di impegno: al termine della selezione le strutture competenti<br />
provvedono ad assumere gli impegni giuridicamente vincolanti a favore dei progetti/interventi valutati<br />
positivamente sino alla concorrenza dei fondi disponibili (con l’eventuale costituzione di una lista di<br />
attesa in relazione al possibile reperimento di risorse aggiuntive o ad economie, ribassi d’asta, revoche<br />
ecc.).<br />
Selezione dei progetti per i quali il PAR prevede procedure a regia regionale<br />
Predisposizione di un programma di interventi in coerenza con quanto previsto nel PAR in ordine alle<br />
priorità tematiche e/o settoriali, con indicazione delle motivazioni delle scelte, in particolare per quanto<br />
attiene alla cantierabilità degli interventi e alla complementarietà degli stessi con quelli finanziati dai Fondi<br />
Strutturali.<br />
Gestione degli interventi<br />
La gestione degli interventi riguarda:
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1292<br />
i rapporti con i beneficiari nella fase gestionale: aggiornamento, verifica sull’andamento della spesa e<br />
coerenza con il cronoprogramma iniziale ecc. In particolare, la struttura competente si assicura che il<br />
beneficiario attivi tempestivamente la realizzazione dell’intervento;<br />
le necessarie verifiche, propedeutiche alle erogazioni finanziarie. La verifica documentale è sulla totalità<br />
degli interventi. I controlli in loco debbono essere effettuati per tutte le operazioni significative in termini<br />
finanziari, al fine di non provocare definanziamento delle risorse assegnate alla regione a causa di ritardi<br />
nell’avanzamento degli interventi e della relativa spesa.<br />
l’erogazione di acconti e saldo. In particolare, le strutture competenti e gli organismi intermediari, alla<br />
ricezione delle domande di acconto/saldo debbono:<br />
• accertare la coerenza della spesa con il progetto ammesso a finanziamento;<br />
• accertare la legittimità e l’effettività della spesa, che deve essere attestata da fatture<br />
quietanzate;<br />
• il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità;<br />
• apportare le eventuali rettifiche finanziarie in funzione delle suddette verifiche;<br />
• trasmettere alla ragioneria il mandato di pagamento a favore del beneficiario;<br />
• valutare e approvare le eventuali modifiche di progetto<br />
• aggiornare eventualmente il piano finanziario del progetto/intervento sulla base dei<br />
ribassi d’asta registrati, definendo il riutilizzo delle relative economie:<br />
autorizzando eventualmente un riutilizzo interno al progetto, esclusivamente per<br />
opere migliorative e complementari, purché strettamente connesse all’intervento;<br />
procedendo allo scorrimento della lista d’attesa, con l’assunzione di impegni a<br />
favore dei primi progetti ammissibili ma non finanziati per carenza di risorse<br />
finanziarie.<br />
Alla ricezione delle domande di acconto/saldo, le strutture competenti e gli organismi intermediari debbono<br />
altresì aggiornare su SIRGIL il valore relativo allo stato di avanzamento del progetto e tutti i dati fisici e<br />
finanziari richiesti dal sistema ministeriale di monitoraggio/rendicontazione.<br />
Eventuali richieste di finanziamento di opere di implementazione o interventi integrativi del progetto<br />
debbono essere autorizzate dall’Autorità di Gestione, anche in relazione al riutilizzo delle economie derivanti<br />
dai ribassi d’asta.<br />
Il beneficiario deve attestare formalmente il rispetto della normativa in materia di appalti servizi e forniture.<br />
Certificazione della spesa<br />
Le strutture competenti e/o gli organismi intermendiari debbono:<br />
accertare la conformità dei <strong>prodotti</strong>/servizi/opere infrastrutturali cofinanziati e l’effettiva esecuzione<br />
delle spese attraverso verifiche documentali amministrative e verifiche in loco delle singole opere;<br />
registrare i dati di spesa una volta verificata l’ammissibilità su SIRGIL a cadenza trimestrale.<br />
Le verifiche amministrative sono effettuate:<br />
A livello documentale su tutte le domande di pagamento presentate dai beneficiari<br />
Con verifiche in loco per i progetti aventi costo superiore a 5 M<br />
Le strutture competenti comunicano all’AdG:<br />
Eventuali irregolarità rilevate<br />
Attestazione delle azioni correttive intraprese<br />
Coordinamento del programma<br />
L’attività di coordinamento del Programma, di competenza dell’AdG, identificata nel Dirigente pro tempore<br />
del Settore Pianificazione e Valutazione Interventi, si sostanzia nelle seguenti attività:<br />
Coordinamento e sorveglianza complessiva del programma;<br />
• verifica della corretta applicazione, da parte di tutte le strutture preposte all’attuazione<br />
delle diverse linee di intervento/Progetti delle modalità e procedure;<br />
• verifica sull’attività di controllo svolta dalle strutture competenti;
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1293<br />
• verifica del corretto funzionamento del sistema informativo (SIRGIL), per consentire il<br />
corretto e adeguato flusso di informazione;<br />
Attività di promozione e pubblicizzazione del programma nel suo complesso o di singole linee di<br />
intervento;<br />
Coordinamento delle attività di valutazione, a partire dalla selezione dell’organismo indipendente che<br />
coprirà tale funzione (si prevede il ricorso a struttura esterna con utilizzo di una quota delle risorse<br />
dell’assistenza tecnica):<br />
• individuazione e relativa applicazione di eventuali azioni correttive che si rendessero<br />
necessarie a seguito delle risultanze della valutazione;<br />
• informativa al CdS sulle risultanze e relative proposte di azioni correttive;<br />
• elaborazione di specifici documenti di aggiornamento sullo stato di attuazione al CdS;<br />
Controlli a campione effettuati dall’AdG:<br />
• Controllo documentale ad integrazione di quanto effettuato alla struttura competente:<br />
Verifiche sul rispetto dei criteri di selezione nella definizione degli interventi<br />
ammessi a finanziamento;<br />
Verifica della veridicità delle attestazioni e dichiarazioni presentate dal<br />
beneficiario;<br />
Conformità e idoneità spesa dichiarata rispetto al progetto di investimento<br />
ammesso a finanziamento;<br />
Rispetto delle altre condizioni e obblighi prescritti dal bando;<br />
Effettività dei pagamenti eseguiti;<br />
Completezza e correttezza formale e sostanziale dell’intera documentazione<br />
prodotta;<br />
• Verifiche in loco: i sopralluoghi sono pianificati in anticipo, con segnalazione al<br />
beneficiario del progetto. Se la documentazione è ritenuta insufficiente, l’Unità di<br />
controllo avanza formale richiesta di integrazione della medesima. In particolare<br />
vengono verificate:<br />
Conformità della documentazione esibita rispetto agli originali dei titoli di spesa e<br />
della documentazione tecnica;<br />
Corrispondenza del bene o servizio rispetto a quello ammesso a finanziamento e<br />
alla documentazione contabile prodotta;<br />
Per le opere pubbliche viene garantita raccolta di documentazione fotografica e in<br />
particolare della presenza delle targhe finali per gli interventi di natura e<br />
dimensione finanziaria per cui scatta l’obbligo;<br />
La redazione di verbale controfirmato dal legale rappresentante del beneficiario;<br />
Comunicazione all’AdC delle risultanze dei controlli e degli interventi correttivi a seguito di verifiche in<br />
loco che evidenzino irregolarità dei soggetti attuatori dei progetti;<br />
Il beneficiario deve attestare formalmente il rispetto della normativa in materia di appalti servizi e<br />
forniture.
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1294<br />
Allegato 2<br />
Ammissibilità delle spese<br />
Sono ammesse a finanziamento esclusivamente le spese sostenute dopo il 01/01/2007 come indicato dalla<br />
deliberazione CIPE n. 166/2007.<br />
S PESE DEI BENEFICIARI<br />
1. Le spese sostenute dai beneficiari devono essere effettuate in denaro fatte salve le deroghe di cui al<br />
successivo comma 5.<br />
2. Le spese ammissibili nel caso di aiuti di Stato ai sensi dell'articolo 87 del Trattato sono quelle<br />
riconosciute dalla Commissione europea nella relativa decisione di autorizzazione dell’aiuto o, in caso di<br />
aiuti esentati dall’obbligo di notifica, quelle previste dai relativi regolamenti di esenzione.<br />
3. Fatta salva la previsione di cui al precedente comma, le spese sostenute nell’ambito di strumenti di<br />
ingegneria finanziaria sono ammissibili alle condizioni e nei limiti di cui agli articoli 44 e 78, paragrafo<br />
6, del regolamento generale e agli articoli da 43 a 46 del regolamento di attuazione della Commissione<br />
N 1828/06<br />
4. Non sono ammissibili le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le<br />
stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale e/o comunitario.<br />
5. Sono assimilate alle spese di cui al precedente comma 1 anche l'ammortamento, i contributi in natura e<br />
le spese generali alle condizioni sotto specificate<br />
6. Il costo dell'ammortamento di beni ammortizzabili strumentali all'operazione è considerato spesa<br />
ammissibile, a condizione che<br />
a) il costo dell'ammortamento venga calcolato conformemente alla normativa vigente;<br />
b) tale costo si riferisca esclusivamente al periodo di cofinanziamento dell'operazione in questione.<br />
7. I contributi in natura, afferenti all’operazione, vengono considerati spese ammissibili purché:<br />
a) consistano nella fornitura di terreni o immobili, attrezzature o materiali, attività di ricerca o<br />
professionali;<br />
b) il loro valore possa essere oggetto di revisione contabile e di valutazione indipendenti;<br />
e<br />
c) si applichino, all'occorrenza, le disposizioni dei successivi articoli “acquisto di materiale usato”,<br />
“acquisto di terreni” e “acquisto di beni immobili”.<br />
8. Le spese generali sono considerate spese ammissibili a condizione che siano basate sui costi effettivi<br />
relativi all'esecuzione dell'operazione e che vengano imputate con calcolo pro-rata all'operazione,<br />
secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato, fatte salve eccezioni previste nei<br />
regolamenti.<br />
O NERI FINANZIARI E DI ALTRO GENERE E SPESE LEGALI<br />
1. Gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri<br />
meramente finanziari non sono spese ammissibili.<br />
2. Qualora l’esecuzione dell’operazione richiede l’apertura di uno o più conti bancari, le spese ad essi<br />
afferenti sono ammissibili.<br />
3. Sono ammissibili le spese per consulenze legali, le parcelle notarili e le spese relative a perizie tecniche<br />
o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione<br />
cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione ovvero, nel caso delle spese per<br />
contabilità o audit, se sono connesse con i requisiti prescritte dall’autorità di gestione.<br />
4. Le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari<br />
sono ammissibili qualora tali garanzie siano previste dalle normative vigenti o da prescrizioni<br />
dell’Autorità di gestione.<br />
5. Le ammende e le penali non sono ammissibili.
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1295<br />
A CQUISTO DI MATERIALE USATO<br />
1. L'acquisto di materiale usato può essere considerato spesa ammissibile se sono soddisfatte le tre seguenti<br />
condizioni:<br />
a) il venditore deve rilasciare una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale;<br />
b) il prezzo del materiale usato non deve essere superiore al suo valore di mercato e deve essere<br />
inferiore al costo di materiale simile nuovo;<br />
c) le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito devono risultare adeguate alle esigenze<br />
dell'operazione ed essere conformi alle norme e agli standard pertinenti.<br />
A CQUISTO ED INTERVENTI SUI TERRENI<br />
1. L'acquisto e/o l’esproprio di aree, rappresenta una spesa ammissibile nell’ambito delle<br />
operazioni cofinanziate dal FAS alle seguenti condizioni:<br />
a) deve sussistere un nesso diretto fra l'acquisto/esproprio del terreno e gli obiettivi dell'operazione;<br />
b) la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto/esproprio<br />
del terreno non può superare il 10 % della sommatoria degli importi ammissibili per opere,<br />
impianti, arredi necessari al recupero delle aree stesse (importo stimato per base d’appalto,<br />
comprensivo di oneri per la sicurezza e IVA), con l'eccezione dei casi menzionati al comma 2;<br />
detto importo è comunque soggetto a rideterminazione consuntiva sulla base degli importi<br />
contrattuali;<br />
c) un professionista qualificato indipendente o un organismo debitamente autorizzato deve fornire un<br />
certificato nel quale si conferma che il prezzo d'acquisto non è superiore al valore di mercato.<br />
2. Nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente la spesa per l’acquisto/esproprio di terreni è ammissibile<br />
per una percentuale più elevata del 10% quando vengono rispettate tutte le seguenti condizioni:<br />
a) l'acquisto/esproprio è stato effettuato sulla base di una decisione positiva da parte dell'autorità di<br />
gestione,<br />
b) il terreno è destinato all'uso stabilito per un periodo determinato nella suddetta decisione,<br />
c) il terreno non ha una destinazione agricola salvo in casi debitamente giustificati decisi dall'autorità<br />
di gestione,<br />
d) l'acquisto/esproprio viene effettuato da parte o per conto di un'istituzione pubblica o di un<br />
organismo di diritto pubblico.<br />
3. Sono ammissibili le spese per bonifica di aree, previo rispetto del principio comunitario “chi inquina<br />
paga”, nel senso che, laddove noto, è il soggetto responsabile dell’inquinamento a doversi far carico dei<br />
relativi costi;<br />
4. Sono altresì ammissibili le spese per impianti e reti tecnologiche.<br />
A CQUISTO DI BENI IMMOBILI<br />
1. L'acquisto e/o l’esproprio di edifici rappresenta una spesa ammissibile nell’ambito delle operazioni<br />
cofinanziate dal FAS alle condizioni esposte ai successivi commi.<br />
2. Deve sussistere un nesso diretto fra l'acquisto/esproprio dell’edificio e gli obiettivi dell'operazione<br />
3. E’ riconosciuto come ammissibile un importo pari al limite massimo del 50% della sommatoria degli<br />
importi ammissibili di opere, impianti, arredi necessari al recupero degli edifici stessi (importo stimato<br />
per base d’appalto, comprensivo di oneri per la sicurezza e IVA); detto importo è comunque soggetto a<br />
rideterminazione consuntiva sulla base degli importi contrattuali<br />
4. Deve essere presentato un certificato emesso da un professionista qualificato e indipendente o da un<br />
organismo debitamente autorizzato attestante che il prezzo non supera il valore di mercato e che<br />
l'immobile è conforme alla normativa nazionale oppure che specifichi i punti non conformi quando<br />
l'operazione prevede la loro regolarizzazione da parte del beneficiario.<br />
5. L'immobile deve essere utilizzato per la destinazione e per il periodo stabiliti dall'autorità di gestione.<br />
6. L'edificio può essere utilizzato solo conformemente alle finalità dell'operazione.
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1296<br />
7. L’immobile non deve aver fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento nazionale o<br />
comunitario<br />
8. Qualora l’immobile debba essere acquisito per realizzare l’opera pubblica con la quale presenti<br />
interferenze e debba quindi essere prevista la sua demolizione, la spesa è ammissibile integralmente (a<br />
titolo indennitario)<br />
9. Sono ammissibili le spese sostenute per arredi, attrezzature ed apparecchiature di nuova fabbricazione,<br />
purché inventariabili e strettamente funzionali agli interventi;<br />
10. Non sono ammissibili le spese per il solo acquisto di immobili sui quali non siano attuati interventi di<br />
recupero, riconversione, ecc…<br />
11. Nei casi in cui i beni immobili non siano di proprietà o non sia possibile l’acquisto, il soggetto attuatore<br />
deve comunque averne la piena disponibilità, che consenta l’attuazione dell’opera pubblica, secondo le<br />
forme stabilite dalla legge, per una durata almeno ventennale.<br />
IVA, ONERI E ALTRE IMPOSTE E TASSE<br />
1. L'IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario può costituire una spesa ammissibile solo<br />
se non sia recuperabile.<br />
2. Nei casi in cui il beneficiario è soggetto ad un regime forfetario ai sensi del titolo XII della direttiva<br />
2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune di imposta sul valore<br />
aggiunto, l'IVA pagata è considerata recuperabile ai fini del comma 1.<br />
3. Costituisce, altresì, spesa ammissibile l’imposta di registro, in quanto afferente a<br />
un’operazione.<br />
4. Ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo per operazioni cofinanziate da parte dei<br />
fondi strutturali è ammissibile, nel limite in cui non possa essere recuperato dal beneficiario.<br />
L OCAZIONE O NOLEGGIO<br />
1. La spesa per la locazione semplice o per il noleggio è ammissibile,<br />
S PESE DI ASSISTENZA TECNICA<br />
1. Sono le spese sostenute per l’attività di preparazione, selezione, gestione, attuazione, sorveglianza,<br />
monitoraggio, valutazione, informazione e controllo dei programmi operativi insieme alle attività volte a<br />
rafforzare la capacità amministrativa connessa all’attuazione i sono tutte ammesse nei limiti di cui<br />
all’articolo 46 del regolamento generale.<br />
2. In particolare, sono ammissibili le spese sostenute dalla PA al fine di avvalersi di consulenze<br />
professionali, di servizi tecnico-specialistici, nonché delle dotazioni strumentali necessarie per le diverse<br />
attività riportate al comma 1.<br />
S PESE CONNESSE ALLE SINGOLE OPERAZIONI<br />
Sono ammissibili:<br />
1. Le spese, sostenute dai beneficiari, connesse all’esecuzione della specifica operazione purché previste<br />
dall’operazione stessa ed espressamente indicate nel relativo preventivo.<br />
2. Le spese tecniche (studi di fattibilità, progettazione, sicurezza, consulenza tecnica, direzione lavori,<br />
collaudi) nel limite massimo del 10% del costo dell’investimento<br />
3. Le spese per rilievi, prove di laboratorio, sondaggi archeologici e geologici propedeutici alla<br />
progettazione, indagini propedeutiche alla progettazione.<br />
4. Le spese di pubblicità relative alle gare d’appalto<br />
5. Le spese per la predisposizione di cartellonistica di cantiere e targa informativa permanente<br />
6. Le spese per imprevisti ed accantonamenti per adeguamento prezzi, entro i limiti consentiti dalla<br />
normativa vigente
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1297<br />
7. Sono in ogni caso esclusi interventi di manutenzione ordinaria (lavori eseguiti in amministrazione<br />
diretta, opere di sola manutenzione ordinaria svincolata da qualsiasi altro tipo di intervento) mentre<br />
quelli di manutenzione straordinaria sono ammessi esclusivamente se funzionali al raggiungimento<br />
dell’obiettivo prefissato<br />
8. Non sono comunque ammissibili spese per ammende, penali, controversie legali, contenziosi<br />
C ONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE<br />
I giustificativi di spesa, le fatture e la restante documentazione contabile andranno organizzati, conservati,<br />
esibiti con riferimento al singolo intervento, attraverso una particolare codificazione che renda possibile la<br />
rappresentazione dei movimenti contabili relativi all’intervento finanziato dal POR nell’ambito dei<br />
documenti contabili generali del soggetto beneficiario.<br />
La documentazione inerente la realizzazione dell’intervento dovrà essere disponibile, per l’attività di verifica<br />
e controllo, fino al terzo anno successivo alla chiusura del POR, ovvero alla chiusura parziale delle Attività,<br />
fatte salve le disposizioni previste per i regimi di aiuto.<br />
I soggetti beneficiari dovranno conservare, fino alla data succitata, le seguenti categorie di documenti:<br />
le registrazioni contabili e/o quelle effettuate dagli organismi o dalle imprese incaricate di eseguire<br />
gli interventi;<br />
le specifiche tecniche e finanziarie dell’intervento;<br />
i documenti relativi alle procedure di appalto e di aggiudicazione;<br />
le dichiarazioni trimestrali di spesa;<br />
le fatture quietanzate o documenti aventi forza probatoria equivalente per ogni voce di spesa<br />
sostenuta dal beneficiario o quelle effettuate dagli organismi o dalle imprese incaricate di eseguire<br />
gli interventi;<br />
documenti giustificativi dell’effettiva fornitura di beni e servizi nell’ambito dell’intervento;<br />
documenti che dimostrano la corretta ripartizione della spesa tra (eventuali) elementi ammissibili e<br />
non ammissibili.<br />
I documenti dovranno essere conservati nella loro forma originale oppure in copia fotostatica resi conformi<br />
all’originale secondo la normativa nazionale vigente.
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1298<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 189<br />
Istituzione del Comitato di Sorveglianza del Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS 2007-<br />
2013.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
VISTA la Delibera CIPE n. 166 del 21.12.2007 di attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-<br />
2013, Programmazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate;<br />
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 608 del 30.05.2008 con la quale sono stati approvati<br />
il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS 2007-<br />
2013 di definizione delle strategie e delle linee di azione della programmazione dei fondi per le aree sottoutilizzate,<br />
degli obiettivi realizzabili e delle risorse destinate a ciascuna linea di azione;<br />
VISTO il capitolo 6, paragrafo 6.2 del Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS, che indica ruolo,<br />
funzioni e composizione del Comitato di Sorveglianza;<br />
VISTO l’argomento di Giunta n. 110 del 9.10.2008, con il quale si proponeva la composizione del<br />
Comitato di Sorveglianza;<br />
DATO atto che, per assicurare una maggiore celerità nello svolgimento dei lavori del Comitato, nel<br />
corso del negoziato svoltosi con il Ministero dello Sviluppo Economico si è ritenuto opportuno modificarne<br />
la composizione prevedendo la partecipazione dei dirigenti titolari di progetti/programmi del<br />
Programma Attuativo Regionale (per i temi di competenza) a titolo consultivo;<br />
POSTO che, alle riunioni del Comitato possono partecipare, su invito del Presidente, il Valutatore<br />
Indipendente, esperti di vari settori economici di interesse per il PAR, nonché rappresentanti di altre<br />
Amministrazioni;<br />
VISTA la Delibera CIPE sopra citata la quale, al punto 4.2, prevede lo stanziamento di risorse finalizzate<br />
ad Attività di Assistenza tecnica a supporto del lavoro del Comitato di Sorveglianza;<br />
VISTA la legge n. 144/1999 che, all’art.1 prevede la costituzione di unità tecniche di supporto alla programmazione,<br />
alla valutazione e al monitoraggio degli investimenti pubblici individuate nel Nucleo di<br />
Valutazione Investimenti Pubblici;<br />
ATTESO che, nell’ambito della citata assistenza tecnica, il supporto all’attività del valutatore esterno<br />
sarà garantito dal Nucleo di Valutazione Investimenti pubblici sopra citato;<br />
VISTA la DGR n. 182 del 26.02.2008, la quale prevede che il responsabile della segreteria tecnica<br />
NUVV sia anche responsabile dell’attuazione del Piano di valutazione unitario;<br />
RITENUTO opportuno assegnare le funzioni di Segreteria Tecnica del Comitato di Sorveglianza al<br />
Settore Pianificazione e Valutazione degli Interventi;<br />
SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Industria, Commercio, Commercio Equo e<br />
Solidale, Artigianato, Tutela dei Consumatori Renzo Guccinelli e nelle more dell’approvazione formale<br />
del PAR, così come previsto al punto 3.1.3 della Deliberazione CIPE n. 166/2007.<br />
DELIBERA<br />
1. Di istituire il Comitato di Sorveglianza, con sede presso la Regione Liguria, per l’attivazione del<br />
Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS 2007/2013, con la seguente composizione:<br />
Membri permanenti:<br />
• L’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Industria, Commercio, Commercio Equo e<br />
Solidale, Artigianato, Tutela dei Consumatori, in qualità di Presidente;<br />
• Il Direttore della Direzione Centrale Programmazione e Pianificazione Strategica, responsabile<br />
della struttura regionale all’interno della quale è collocata l’Autorità di Gestione del PAR, con funzioni<br />
di vice presidente su delega del Presidente stesso;<br />
• L’Autorità dei Gestione del PAR nella persona del Dirigente pro tempore del Settore Pianificazione<br />
e Valutazione Interventi<br />
• Un rappresentante dell’Autorità Ambientale Regionale;
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1299<br />
• La Consigliera Regionale di Parità;<br />
• Rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale Politiche di<br />
Sviluppo Territoriale e Intese Istituzionali di Programma e degli altri Ministeri responsabili per<br />
l’attuazione dei Programmi settoriali e tematici che interessano la Regione;<br />
• L’Autorità di Gestione del FSE o un suo delegato;<br />
• L’Autorità di Gestione del FESR o un suo delegato;<br />
• L’Autorità di Gestione del PSR o un suo delegato;<br />
• Il Responsabile regionale del Programma Obiettivo 3 “Cooperazione territoriale”<br />
Membri a titolo consultivo:<br />
• Le componenti del partenariato istituzionale:<br />
- Un rappresentante ANCI<br />
- Un rappresentante UPI<br />
- Un rappresentante UNCEM<br />
- Un rappresentante UNIONCAMERE;<br />
• Un rappresentante delle seguenti associazioni di categoria e sindacali:<br />
- Associazioni imprenditoriali: Confindustria, Confapi, CNA, Confartigianato, Confcommercio,<br />
Lega Coop Confcooperative, CIA, Coldiretti, Confagricoltura;<br />
- Associazioni sindacali: CGIL, CISL UIL UGL, CONFSAL;<br />
- Un rappresentante della Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro in rappresentanza del<br />
Forum del 3° settore;<br />
• Un rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ispettorato Generale per i rapporti<br />
con l’Unione Europea (IGRUE)<br />
• Un rappresentante dell’Università degli Studi di Genova;<br />
• Un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale;<br />
• L’Autorità di Audit;<br />
• L’Autorità di Certificazione - Settore Staff del Dipartimento e AA.GG. del Dipartimento Sviluppo<br />
Economico e Politiche dell’Occupazione;<br />
• Il Nucleo di Valutazione Investimenti Pubblici;<br />
• Il responsabile Regionale Fondo Europeo Pesca (FEP)<br />
• I dirigenti titolari di progetti/programmi del Programma Attuativo Regionale, per i temi di competenza.<br />
2. Di stabilire che alle riunioni del Comitato possano partecipare, su invito del Presidente, il Valutatore<br />
Indipendente, esperti di vari settori economici di interesse per il PAR, nonché rappresentanti di altre<br />
Amministrazioni;<br />
3. Di stabilire che il supporto all’attività del valutatore esterno sia garantito dal Nucleo di Valutazione<br />
Investimenti;<br />
4. Di assegnare la Segreteria Tecnica del Comitato di Sorveglianza al Settore Pianificazione e<br />
Valutazione degli Interventi;<br />
5. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria e sul sito<br />
web regionale.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1300<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 190<br />
Approvazione dell'Accordo Integrativo Regionale con le OO.SS. dei Medici di Medicina<br />
Generale per l'utilizzo del servizio CUP WEB.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
VISTO l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale<br />
ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. N. 502/1992 e successive modifiche e integrazioni, di cui all’intesa in sede<br />
di Conferenza Permanente Stato-Regioni del 23 marzo 2005;<br />
VISTI:<br />
• L’art. 2 del suddetto Accordo, che definisce i livelli di negoziazione nazionale, regionale e aziendale;<br />
• L’art. 4, che prevede la definizione di intese integrative a livello regionale;<br />
• L’art. 14 che individua i contenuti specifici demandati alla negoziazione regionale;<br />
RICHIAMATE le proprie deliberazioni:<br />
• n. 934 del 5 agosto 2005, ad oggetto l’istituzione del Comitato Permanente Regionale, deputato tra<br />
l’altro, ai sensi dell’art. 24 del citato Accordo Collettivo Nazionale, alla definizione degli Accordi<br />
Regionali;<br />
• n. 234 del 17 marzo 2006, ad oggetto l’approvazione dell’Accordo Integrativo Regionale per la disciplina<br />
dei rapporti con i MMG;<br />
• n. 378 del 11 aprile 2008, ad oggetto l’approvazione dell’Accordo Integrativo Regionale relativo all’utilizzo<br />
del personale di studio e ai servizi di prenotazione CUP presso gli studi medici;<br />
CONSIDERATO che in data 12 febbraio 2009 si è proceduto, in sede di Comitato Permanente<br />
Regionale, a stipulare l’accordo integrativo relativo all’utilizzo del sistema di prenotazione via web dagli<br />
studi medici (CUP WEB);<br />
CONSIDERATO che tale Accordo completa un percorso già avviato con la citata deliberazione n.<br />
378/2008, permettendo ai pazienti di avere a disposizione la prenotazione delle prestazioni specialistiche<br />
(esami, diagnostica strumentale, visite) all’atto della prescrizione da parte del medico di famiglia;<br />
RICORDATO che tale obiettivo fa parte anche del Piano Regionale per il contenimento dei tempi e<br />
delle liste di attesa di cui alla deliberazione n. 129/2007;<br />
EVIDENZIATO che le risorse necessarie all’attuazione dell’Accordo in argomento devono essere attinte<br />
dai fondi contrattuali ex art. 59 lett. B commi 15, 16 e 17 ed ex art. 25 comma 3 lett. d) dell’Accordo<br />
Collettivo Nazionale del 23 marzo 2005, e che quindi l’accordo medesimo non genera oneri ulteriori a<br />
carico delle Aziende Sanitarie;<br />
RITENUTO quindi di approvare l’accordo tra Regione e OO. SS. dei Medici di Medicina Generale per<br />
l’utilizzo del servizio CUP WEB, allegato alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante<br />
e necessaria;<br />
Su proposta dell’Assessore incaricato alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini<br />
DELIBERA<br />
Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, è approvato<br />
l’Accordo tra Regione e OO. SS. dei Medici di Medicina Generale per l’utilizzo del servizio CUP WEB,<br />
allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e necessaria;<br />
L’attuazione dell’Accordo non genera oneri ulteriori a carico delle Aziende Sanitarie;<br />
L’Accordo entra in vigore dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
(segue allegato)
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1301
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1302
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1303
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1304<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 198<br />
Art. 11 l.r. 31 ottobre 2006 n. 33 (testo unico in materia di cultura) e successive integrazioni:<br />
approvazione Programma annuale di attuazione per l'anno 2009.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi<br />
dell’articolo 10 della l.6 luglio 2002 n. 137) e successive modificazioni ed integrazioni;<br />
VISTA la legge regionale 31 ottobre 2006 n. 33 (testo unico in materia di cultura) e successive modificazioni<br />
ed integrazioni, e, in particolare l’articolo 11, il quale dispone che la Giunta regionale approvi,<br />
entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di approvazione del bilancio regionale di<br />
previsione, il Programma annuale di attuazione degli obiettivi e delle scelte contenute nel Piano triennale;<br />
VISTO, in particolare, il comma 2 dell’articolo 11 della l.r 33/2006 che prevede che il Programma<br />
annuale di attuazione degli obiettivi e delle scelte contenute nel Piano triennale definisca, per l’anno di<br />
riferimento:<br />
a) le modalità di riparto del Fondo Unico per la cultura di cui all’articolo 30 della l.r. 33/2006;<br />
b) l’ammontare dei finanziamenti regionali in capo a ciascuna Provincia e la suddivisione per aree di<br />
intervento;<br />
c) l’ammontare dei finanziamenti per la realizzazione degli interventi di interesse regionale, concernenti<br />
interventi diretti di valorizzazione di beni e istituti culturali di particolare rilevanza di cui all’articolo<br />
2, comma 2, lettera b) della l.r. 33/2006;<br />
d) l’ammontare delle risorse per il sostegno della Regione alle Istituzioni di interesse regionale di cui<br />
all’articolo 7 della l.r. 33/2006;<br />
e) l’ammontare delle risorse necessarie per il potenziamento e l’aggiornamento del sistema informativo<br />
regionale in materia di beni culturali di cui all’articolo 13 della l.r. 33/2006;<br />
f) l’ammontare delle risorse necessarie per ogni altro intervento diretto regionale;<br />
VISTO il Piano triennale regionale di valorizzazione culturale 2008-2010, approvato con deliberazione<br />
del Consiglio regionale n. 54 del 17 dicembre 2007;<br />
CONSIDERATO che il sopracitato Piano triennale, al punto 3, prevede espressamente le materie di<br />
intervento diretto regionale nonché i progetti di iniziativa regionale, direttamente funzionali a interessi<br />
o obiettivi di livello regionale che, previo esperimento di bandi, approva direttamente;<br />
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 696 del 19 giugno 2008 con la quale sono state<br />
approvate le procedure di concessione e le modalità di erogazione dei contributi e degli altri interventi<br />
finanziari, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, della citata l.r. 33/2006;<br />
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n.1298 del 17 ottobre 2008 ad oggetto “L.r. 31 ottobre<br />
2006 e ss.mm. (testo unico in materia di cultura): approvazione bandi in materia di cultura”, in cui si<br />
dispone:<br />
- che gli oneri relativi all’emanazione dei bandi trovino copertura nel vigente bilancio pluriennale<br />
2008/2010 per l’area XII (cultura, sport e tempo libero);<br />
- che si provveda all’assunzione dei relativi impegni e alla successiva liquidazione delle spese a valere<br />
sulle risorse assegnate al competente Assessorato iscritte a bilancio di previsione 2009, sulla<br />
base del Programma annuale regionale 2009, di cui all’articolo 11 della l.r. 33/2006;<br />
VISTA la legge regionale 24 dicembre 2008 n. 48 (bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno<br />
finanziario 2009) e preso atto dell’ammontare delle risorse finanziarie assegnate per l’anno finanziario<br />
2009 all’Assessorato alla Cultura, pari a euro 3.676.500,00, di cui 3.456.500,00 per il Fondo unico<br />
della cultura;<br />
RITENUTO, sulla base delle risorse iscritte a bilancio per il corrente esercizio, che risultano essere<br />
inferiori di oltre il 20 per cento rispetto alle disposizioni dell’anno 2008, di procedere alla ripartizione<br />
del Fondo unico per la cultura, in attuazione delle linee programmatiche indicate nel Piano triennale di<br />
valorizzazione culturale, operando una ridistribuzione delle suddette risorse prioritariamente volta a
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1305<br />
coprire le esigenze delle attività in essere e delle obbligazioni assunte nonché la gestione ordinaria delle<br />
attività regionali;<br />
PRESO ATTO che eventuali ulteriori risorse che dovessero essere stanziate in sede di assestamento<br />
di bilancio a favore della cultura dovranno essere prioritariamente destinate:<br />
a) alle Amministrazioni provinciali e locali per il finanziamento dei programmi annuali provinciali<br />
secondo le linee di indirizzo del Piano triennale sopra richiamato;<br />
b) all’incremento dello stanziamento relativo alla Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo;<br />
c) al finanziamento di iniziative di interesse regionale;<br />
RITENUTO pertanto di approvare il “Programma annuale 2009 di attuazione degli obiettivi e delle<br />
scelte contenute nel Piano triennale regionale di valorizzazione culturale”, allegato al presente provvedimento<br />
quale sua parte integrante e necessaria (Allegato A);<br />
Su proposta dell’Assessore alla Cultura, Sport e Tempo Libero, dott. Fabio Morchio;<br />
DELIBERA<br />
per le motivazioni indicate in premessa:<br />
1. di approvare il “Programma annuale 2009 di attuazione degli obiettivi e delle scelte contenute nel<br />
Piano triennale regionale di valorizzazione culturale”, allegato al presente provvedimento quale sua<br />
parte integrante e necessaria (Allegato A);<br />
2. di dare atto che le eventuali ulteriori risorse finanziarie che si rendessero disponibili nel corso dell’esercizio<br />
finanziario a favore della cultura vengano prioritariamente destinate:<br />
a) alle Amministrazioni provinciali e locali per il finanziamento dei programmi annuali provinciali<br />
secondo le linee di indirizzo del Piano triennale sopra richiamato;<br />
b) all’incremento dello stanziamento relativo alla Fondazione regionale per la Cultura e lo<br />
Spettacolo;<br />
c) al finanziamento di iniziative di interesse regionale.<br />
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro sessanta<br />
giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario, al Presidente della Repubblica, entro<br />
centoventi giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
(segue allegato)
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Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1308
Anno XL - N. 12<br />
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 201<br />
Programma operativo degli interventi nell'ambito dello spettacolo dal vivo per l'anno 2009.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
VISTA la legge regionale 31 ottobre 2006 n. 34 (disciplina degli interventi regionali di promozione<br />
dello spettacolo dal vivo);<br />
VISTO in particolare l’articolo 5 della citata legge regionale 34/2006 il quale prevede che la Giunta<br />
regionale approvi annualmente, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio<br />
regionale, il Programma operativo degli interventi;<br />
VISTO il Piano triennale di promozione dello spettacolo dal vivo 2008-2010, approvato, ai sensi di<br />
quanto disposto dall’articolo 4 della l.r. 34/2006, con deliberazione del Consiglio regionale 17 dicembre<br />
2007 n. 51;<br />
RITENUTO pertanto opportuno procedere all'approvazione del Programma operativo degli interventi,<br />
allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e necessaria (Allegato A);<br />
SU PROPOSTA dell’Assessore alla Cultura, Sport e Spettacolo Dott. Fabio Morchio;<br />
per i motivi indicati in premessa:<br />
DELIBERA<br />
1. di approvare l'allegato Programma operativo degli interventi nell’ambito dello Spettacolo dal vivo per<br />
l’anno 2009, parte integrante e necessaria del presente atto (Allegato A).<br />
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni<br />
o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120<br />
giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
(segue allegato)
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1312
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1313
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1314
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1315
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1316
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1317
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1318
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1319<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 212<br />
Procedura di VIA regionale. Progetto di riattivazione della cava di marmo portoro denominata<br />
"Monte S. Croce" in Comune di La Spezia (SP). Proponente Ditta Marmo Portoro Srl. Parere<br />
interlocutorio negativo.<br />
per quanto riportato in premessa:<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
omissis<br />
DELIBERA<br />
1. di esprimere parere interlocutorio, ai sensi dell’art. 13, comma 6, della l.r. 38/98, in merito al progetto<br />
di riattivazione della cava di portoro denominata “Monte S. Croce” in Comune di La Spezia (SP) e<br />
di richiedere la contestuale revisione del progetto e dello SIA, specificamente sulle seguenti tematiche:<br />
a) revisione del piano di coltivazione della cava, in particolare supportando le scelte tecniche con<br />
valutazioni quali-quantitative relative alle interferenze con le cave adiacenti (in particolare con la<br />
camera dismessa soprastante il cantiere in esame), alle potenziali instabilità del cavo verso le parti<br />
più superficiali del suolo, alle potenziali venute d’acqua e alla potenziale interferenza con la circolazione<br />
idrica. Dovrà inoltre essere fornito il programma di controllo e verifica degli scavi, e la<br />
definizione, pur di massima, degli eventuali interventi di consolidamento. Le scelte progettuali<br />
dovranno comunque risultare supportate da apposita indagine geognostica;<br />
b) approfondimento delle modalità di attuazione delle misure di compensazione rispetto alla chirotterofauna.<br />
Il progetto si fa infatti carico, per mitigare il disturbo alla popolazione di chirotteri in<br />
sito, di collaborare a monitoraggi, ricerche e tutele di cave dismesse ai fini della conservazione<br />
della specie, ma non risulta chiara la fattibilità di tali iniziative rispetto a titolo di accesso/ disponibilità<br />
delle aree su cui attuarle;<br />
c) a fronte della previsione progettuale di integrare con acqua potabile attinta da acquedotto le acque<br />
piovane da utilizzare per le lavorazioni di cava e l’abbattimento delle polveri, ai fini del risparmio<br />
della risorsa idrica, dovrà essere dimostrata l’effettiva indisponibilità di altra risorsa idrica meno<br />
pregiata in zona e valutata la possibilità di potenziare la raccolta/riciclo delle acque meteroriche;<br />
2. di stabilire che la presente deliberazione sia pubblicata, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della<br />
Regione Liguria.<br />
Contro il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso in opposizione, ai sensi dell’art. 18<br />
della legge regionale 30 dicembre 1998 n. 38, entro trenta giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.L., ferma<br />
restando la possibilità di ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria entro 60 giorni o<br />
alternativamente di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica,<br />
comunicazione o pubblicazione.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 213<br />
Centro Biotecnologie Avanzate. Collegio dei revisori dei conti. Designazione membro effettivo<br />
e membro supplente.
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1320<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
omissis<br />
DELIBERA<br />
- di designare, ai sensi di quanto citato in premessa, quali componenti del Collegio dei Revisori dei<br />
Conti del Centro Biotecnologie Avanzate le persone di seguito indicate:<br />
- Dott. Maurizio Pedullà effettivo;<br />
- Dott. Paganini Umberto supplente;<br />
- di pubblicare il presente atto sul Bollettino della Regione Liguria.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
27.02.2009 N. 214<br />
Approvazione schema di convenzione tra Regione Liguria, Regione Piemonte e Autorità<br />
Portuale di Savona per la realizzazione della Vetrina delle eccellenze regionali.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
PREMESSO che la Regione Liguria ai sensi del comma 2 lettera d) dell’articolo 9 della legge regionale<br />
del 29 novembre 2004 n. 22 “Disciplina dei servizi di sviluppo e degli interventi di animazione per lo<br />
sviluppo rurale” può organizzare direttamente o concedere contributi per iniziative promozionali per la<br />
valorizzazione delle produzioni agricole regionali nell’ambito di specifici piani regionali;<br />
RICHIAMATA la DGR n. 728 del 29/6/2007 con la quale è stato approvato il Protocollo d’intesa tra<br />
Regione Liguria e Regione Piemonte finalizzato all’attivazione di una vetrina delle eccellenze liguri e<br />
piemontesi nel Porto di Savona, protocollo sottoscritto in data 2 luglio 2007;<br />
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 4 della sopracitata intesa “le Regioni si impegnano ad accordarsi<br />
con l’Autorità Portuale di Savona per la disponibilità del locale antistante la banchina d’imbarco presso<br />
il porto di Savona da utilizzarsi per le finalità di cui all’art. 1”;<br />
RICHIAMATA la DGR n. 1747 del 22/12/2008 con la quale è stato approvato il Piano regionale “valorizzazione,<br />
qualificazione, promozione e tutela delle produzioni agricole, ittiche ed agroalimentari, tipiche<br />
e di qualità, della Liguria” per l’annualità 2009;<br />
CONSIDERATO che nell’ambito delle iniziative di valorizzazione e promozione delle produzioni<br />
agroalimentari regionali previste nel suddetto Piano la Regione Liguria intende:<br />
– realizzare, tra l’altro azioni promozionali dirette o di supporto anche attraverso l'allestimento di spazi<br />
espositivi/vetrine presso luoghi ad elevato transito passeggeri e/o presso alcune delle più importanti<br />
catene distributive;<br />
– dare attuazione, in particolare, all'intesa di cui alla citata DGR n. 728/2007 per la realizzazione della<br />
Vetrina promozionale presso la stazione marittima di Savona.<br />
PRESO ATTO:<br />
– dell’interesse delle due Regioni ad attivare la citata Vetrina presso i locali proposti dall’Autorità<br />
Portuale per la promozione dei <strong>prodotti</strong> tipici, di qualità e di eccellenza dei rispettivi territori regionali.<br />
– della disponibilità dell’Autorità Portuale di Savona, a concedere, in comodato d’uso gratuito, alla<br />
Regione Liguria ed alla Regione Piemonte un locale a Savona antistante la banchina d’imbarco;<br />
VISTO lo schema d’intesa per la sottoscrizione di un protocollo finalizzato all’attivazione della<br />
Vetrina delle eccellenze liguri e piemontesi nel porto di Savona, documento allegato al presente provvedimento<br />
che ne costituisce parte integrante e necessaria;
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1321<br />
ATTESO che la citata intesa ha durata di mesi 30 (trenta) con decorrenza dalla data di sottoscrizione<br />
della medesima e potrà essere rinnovata previa adozione di specifico atto formale tra le parti;<br />
CONSIDERATO che per la realizzazione della Vetrina sono previste le seguenti spese:<br />
– allestimento locali;<br />
– avviamento e lancio promozionale della iniziativa;<br />
– organizzazione e realizzazione di eventi promozionali e di comunicazione;<br />
ATTESO che:<br />
– la spesa preventiva a carico della Regione Liguria per finanziare l’allestimento dei locali della Vetrina<br />
ammonta a circa Euro 30.000,00 e che entrambe le Regioni provvederanno comunque in parti uguali<br />
al relativo onere;<br />
– si prevede per l’avviamento della Vetrina e delle iniziative promozionali ad essa collegata una spesa<br />
preventiva media annua di Euro 30.000,00 a carico della Regione Liguria;<br />
– l'iniziativa in parola trova copertura finanziaria per il 2009 con le risorse già impegnate a favore di<br />
UnionCamere Liguria ai sensi della sopracitata DGR n. 1747/2008; per le annualità successive si provvederà<br />
in base alle risorse disponibili nei pertinenti capitoli del Bilancio regionale;<br />
RITENUTO di:<br />
– approvare, per i motivi in premessa indicati, lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Liguria,<br />
Regione Piemonte e Autorità Portuale di Savona, finalizzato all’attivazione della Vetrina delle eccellenze<br />
liguri e piemontesi nel porto di Savona, allegato al presente documento che ne costituisce parte<br />
integrante e necessaria;<br />
– dare atto che il Presidente provvederà alla sottoscrizione dell’intesa di cui sopra.<br />
SU PROPOSTA dell’Assessore all'Agricoltura, Floricoltura, Caccia e Pesca, Antincendio Boschivo e<br />
Protezione civile<br />
DELIBERA<br />
1. di approvare, per i motivi in premessa indicati, lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Liguria,<br />
Regione Piemonte e Autorità Portuale di Savona finalizzato all’attivazione di una vetrina delle eccellenze<br />
liguri e piemontesi nel porto di Savona, allegato al presente provvedimento che ne costituisce<br />
parte integrante e necessaria.<br />
2. di dare atto che il Presidente, o suo delegato, provvederà alla sottoscrizione dell’intesa di cui sopra.<br />
3. di individuare e stabilire nel Settore Servizi alle Imprese Agricole la responsabilità dell’organizzazione,<br />
coordinamento e realizzazione dei successivi adempimenti per quanto attiene il presente provvedimento.<br />
4. di dare atto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Liguria o alternativamente<br />
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o<br />
120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o di pubblicazione del presente atto.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Mario Martinero<br />
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE<br />
06.03.2009 N. 231<br />
Regolamento (CE) n. 1698/2005: Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013. Avvio<br />
delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e pagamento a valere sulla misura 216<br />
- sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli.<br />
LA GIUNTA REGIONALE<br />
Visto:<br />
• il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;<br />
• il regolamento (CE) n. 1698/2005 concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo euro-
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1322<br />
peo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che prevede la definizione di Programmi di Sviluppo<br />
Rurale per il periodo 2007-2013;<br />
• i regolamenti (CE) della Commissione n. 1974/2006 e n. 1975/2006 recanti, rispettivamente, le disposizioni<br />
di applicazione del regolamento n. 1698/2005 e le modalità di applicazione delle procedure di<br />
controllo e della condizionalità per le misure di sviluppo rurale;<br />
• il programma regionale di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013, in appresso definito PSR, elaborato<br />
dalla Regione Liguria ai sensi del citato regolamento (CE) n. 1698/2005, approvato dalla<br />
Commissione Europea con Decisione n. C (2007) 5714 del 20/11/2007, ratificato dal Consiglio regionale<br />
con deliberazione n. 49/2007 e pubblicato su Bollettino Ufficiale della Regione Liguria -<br />
Supplemento ordinario al n. 51 – Parte seconda – del 19 dicembre 2007, in seguito denominato PSR;<br />
• la deliberazione del Consiglio regionale n. 5 del 25 febbraio 2009 con la quale sono state approvate<br />
alcune modifiche al PSR;<br />
• in particolare la misura 216 – sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli, così come<br />
modificata dalla sopra citata deliberazione del Consiglio regionale n. 5/2009;<br />
• la legge regionale 10 dicembre 2007 n. 42, che disciplina le procedure amministrative e finanziarie<br />
per l’attuazione del PSR, e in particolare l’articolo 4 (procedure);<br />
Preso atto che risultano disponibili le risorse finanziarie per il periodo di programmazione 2007-2013;<br />
Ritenuto di utilizzare, per la sopra citata misura 216 del PSR, la procedura “a sportello” prevista dall’articolo<br />
4, comma 1, lettera e) della sopra citata legge regionale n. 42/2007, dal momento che si deve<br />
garantire la possibilità di presentare le domande di aiuto in qualunque momento, e la selezione delle<br />
medesime domande deve poter avvenire in qualunque momento;<br />
Considerato che, come previsto dagli articoli 71, 75 e 78 del regolamento (CE) n. 1698/2005, sopra<br />
citato, i criteri di priorità per l’assegnazione dei fondi delle misure in questione sono definiti sentito il<br />
parere del Comitato di sorveglianza del PSR e nel rispetto delle norme stabilite dal medesimo PSR;<br />
Considerato che il comitato di sorveglianza del PSR, istituito dalla Regione Liguria ai sensi dell’articolo<br />
77 del regolamento (CE) n. 1698/2005, è stato consultato nella sua seduta del 27 febbraio 2008 in<br />
merito ai criteri di selezione delle domande a valere sulle misure in argomento, come previsto dall’articolo<br />
78 del regolamento citato;<br />
Atteso che, in base alle decisioni assunte dal comitato di sorveglianza, i criteri di priorità relativi alla<br />
misura 216 e il conseguente sistema di prenotazione dei fondi sono descritti nel documento allegato, che<br />
fa parte integrante e sostanziale del presente atto;<br />
Richiamata la propria precedente deliberazione n. 251 del 14 marzo 2008 (ripartizione tra Regione e<br />
Enti delegati delle competenze amministrative relative alla concessione di aiuti nell’ambito del PSR), in<br />
base alla quale la misura 216 risulta di competenza degli Enti delegati;<br />
Vista la legge regionale 4 luglio 2008 n. 24 “Disciplina di riordino delle Comunità montane – disposizioni<br />
per lo sviluppo della cooperazione intercomunale e norme a favore dei piccoli comuni”;<br />
Visto in particolare l’articolo 55 della sopra citata l.r. 24/2008, che stabilisce norme per la revisione<br />
dell’attribuzione delle deleghe in materia di agricoltura, forestazione e sviluppo rurale;<br />
Richiamata la propria precedente deliberazione n. 1723 del 22 dicembre 2009 (pubblicata sul<br />
Bollettino ufficiale della Regione Liguria n. 53 – parte seconda – del 31 dicembre 2008), assunta in attuazione<br />
dell’articolo 55 della l.r. 24/2008, sopra menzionata, con la quale sono stati individuati gli enti che<br />
esercitano in regime di delega le funzioni in materia di agricoltura, forestazione e sviluppo rurale;<br />
Visto l’articolo 14 della legge regionale 6 giugno 1991 n. 8 “Norme in materia di procedimento amministrativo<br />
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;<br />
Ritenuto pertanto di approvare l’avvio delle procedure per la presentazione delle domande a valere<br />
sulla misura 216 e i relativi criteri di priorità per la prenotazione dei fondi;<br />
Richiamata altresì le proprie precedenti deliberazioni:<br />
a) n. 372 del 4 aprile 2008 con la quale sono stati definiti i criteri per l’ammissibilità delle spese nell’ambito<br />
del PSR;<br />
b) n. 1396 del 29 ottobre 2008 con la quale sono stati integrati i criteri per le spese ammissibili di cui<br />
alla sopra citata DGR n. 372/2008;<br />
Considerato che, per garantire la trasparenza e la pari opportunità di accesso all’utilizzo dei fondi<br />
comunitari, si rende necessaria la pubblicazione del presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione<br />
Liguria e si rende necessario altresì attivare le procedure di accettazione delle domande in argomento a
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1323<br />
decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto sul Bollettino ufficiale;<br />
Ritenuto quindi di approvare il documento allegato dal titolo “Avvio delle procedure di presentazione<br />
delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 216 (Investimenti non produttivi nel settore<br />
agricolo)” quale parte integrante e sostanziale del presente atto;<br />
Su proposta dell’Assessore all'Agricoltura e Protezione Civile<br />
D E L I B E R A<br />
1. di autorizzare l’avvio delle procedure per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a<br />
valere sulla misura 216 – sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli del programma<br />
regionale di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013, come meglio precisato in premessa;<br />
2. di stabilire che le domande possono essere presentate agli Enti destinatari delle deleghe in agricoltura,<br />
secondo la competenza territoriale, a partire dalla data di pubblicazione del presente atto sul<br />
Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;<br />
3. di approvare le disposizioni specifiche per la presentazione delle domande di cui sopra, come precisato<br />
nel documento dal titolo “Avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di<br />
pagamento a valere sulla misura 216 – sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli”,<br />
allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;<br />
4. di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute<br />
nel Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie,<br />
nazionali e regionali;<br />
5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Liguria o<br />
alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni<br />
o 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o di pubblicazione dello stesso.<br />
IL SEGRETARIO<br />
Roberta Rossi<br />
(segue allegato)
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1324
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1325
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1326
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1327
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1328
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1329
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1330<br />
(Avvertenza: il testo della presente deliberazione, coordinato con successive modifiche e<br />
norme attuative, è disponibile sul sito internet ww.agriligurianet.it)
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1331<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO PRODUZIONI AGROALIMENTARI<br />
18.02.2009 N. 286<br />
DGR n. 157/2006 relativa all'assegnazione dei diritti di impianto di vigneti dalla Riserva<br />
Regionale. Approvazione elenco beneficiari.<br />
IL DIRIGENTE<br />
ATTESO che con DGR n.1427/2000 è stata istituita la Riserva Regionale dei diritti di impianto dei<br />
vigneti;<br />
VISTA la DGR n.157/2006 “Reg.CE 1493/99 e Reg.CE1227/00. Criteri e procedure per l’assegnazione<br />
dei diritti di impianto di vigneti dalla Riserva regionale” che ha approvato il bando per l’assegnazione<br />
dei diritti della Riserva regionale;<br />
CONSIDERATO che la citata DGR n.157/06 prevedeva la concessione di diritti nel limite della consistenza<br />
della Riserva regionale alla data del 31 luglio 2005 e che nel caso di richieste che eccedevano tale<br />
consistenza la possibilità di concessione dei diritti che sarebbero confluiti nella riserva nelle due campagne<br />
successive (fino al 31 luglio 2007);<br />
CONSIDERATO che alla lettera F) “Procedure”, comma 1 della citata DGR n. 157/06 è previsto che i<br />
diritti della Riserva Regionale eventualmente non distribuiti potevano essere assegnati ai richiedenti che<br />
avevano fatto domanda oltre il termine, secondo l’ordine di presentazione;<br />
VISTO l’Ordine di Servizio del Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile<br />
prot.n.482 del 22/12/2005 relativo alle modalità di determinazione della consistenza della riserva regionale<br />
dei diritti di impianto di vigneti;<br />
Preso atto che la disponibilità di diritti nella riserva regionale è la seguente:<br />
DATA E MOTIVAZIONE<br />
31/7/2006 – DIRITTI DISPONIBILI<br />
IN RISERVA<br />
HA ENTRATI IN HA USCITI DALLA DISPONIBILITA’<br />
RISERVA<br />
RISERVA<br />
61,26.12 61,26.12<br />
19/12/2006 – ASSEGNAZIONE<br />
57,30.29 3,95.83<br />
BANDO REGIONALE CON<br />
DECRETO N°4141/2006<br />
31/7/2007 – DIRITTI PROVENIENTI<br />
16,87.70 20,83.53<br />
DA REVOCHE E SCADUTI<br />
31/7/2008 – DIRITTI SCADUTI 5,32.28 26,15.81<br />
VISTE inoltre le seguenti note del Servizio Coordinamento Ispettorati Agrari relative alle domande<br />
pervenute oltre il termine prescritto dalla DGR n.157/06 e istruite positivamente per una superficie complessiva<br />
di ettari 3,53.00;<br />
- sede di Imperia: prot. IN/2009/2923 del 03/02/09 (8 domande ammissibili per una superficie complessiva<br />
di ettari 2,67.00)<br />
- sede di La Spezia prot. IN/2008/ 30863 del 2/12/2008 (2 domande ammissibili per una superficie complessiva<br />
di ettari 0,46.00);<br />
- sede di Genova: prot.n. IN/2009/1852 del 23/01/2009 (1 domanda ammissibile per una superficie di<br />
ettari 0,40.00);<br />
ATTESO pertanto che la disponibilità alla data del 31/07/2008 della Riserva regionale ammonta a<br />
26,15.81 ettari e che pertanto è possibile concedere la totalità dei diritti richiesti dai produttori con<br />
domande pervenute oltre i termini prescritti dal bando di cui alla DGR 157/06;<br />
VISTO in particolare il punto F) “Procedure” dell’allegato della citata DGR n.157/06 che prevede l’approvazione<br />
dell’elenco delle domande pervenute da parte dell’Ufficio Produzioni Agroalimentari e il rilascio<br />
delle autorizzazioni nominative a ciascun richiedente da parte del Servizio Coordinamento<br />
Ispettorati Agrari competente per territorio;<br />
RITENUTO OPPORTUNO pertanto approvare l’elenco dei beneficiari dell’assegnazione dei diritti di<br />
impianto della Riserva Regionale come sotto riportato:
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1332<br />
N° Cognome e Nome Data di<br />
presentazione<br />
domanda<br />
Prov. Tipologia Vino superficie<br />
richiesta<br />
(mq)<br />
DECRETA<br />
superficie<br />
ammissibile<br />
(mq)<br />
superficie<br />
assegnata<br />
(mq)<br />
1 Amalberti Liana 15/1/2007 IM DOC Rossese di 4.000 4.000 4.000<br />
Dolceacqua<br />
2 Zappa Rossana 9/5/2007 IM DOC Riviera Ligure 6.000 6.000 6.000<br />
di Ponente<br />
3 Bianchi Francesco 20/6/2007 IM DOC Ormeasco di 5.000 5.000 5.000<br />
Pornassio<br />
4 Tallone Stefania 14/8/2007 IM DOC Riviera Ligure 1.700 1.700 1.700<br />
di Ponente<br />
5 Iberto Stefania 22/8/2007 IM DOC Riviera Ligure 2.000 2.000 2.000<br />
di Ponente<br />
6 Ramella Marino 31/12/2007 IM DOC Riviera Ligure 4.000 4.000 4.000<br />
di Ponente<br />
7 Marcesini Andrea 20/10/2008 SP IGT Golfo dei Poeti 2.300 2.300 2.300<br />
8 Tendola Sabrina 11/11/2008 SP DOC Coli di Luni 2.300 2.300 2.300<br />
9 Aprosio Federico 30/12/2008 IM DOC Rossese di 1.000 1.000 1.000<br />
Dolceacqua<br />
10 Patrone Paolo 12/01/2009 IM DOC Riviera Ligure 3.000 3.000 3.000<br />
di Ponente<br />
11 Az. Agr. Pino Gino di 22/01/2009 GE DOC Golfo del 4.000 4.000 4.000<br />
Maria Antonella<br />
Tigullio<br />
TOTALE 3,53.00 3,53.00 3,53.00<br />
1. di approvare la graduatoria dei beneficiari dell’assegnazione dei diritti di impianto della Riserva<br />
Regionale in attuazione della DGR n. 157 del 27/02/06, come di seguito riportato:<br />
N° Cognome e Nome Data di<br />
presentazione<br />
domanda<br />
Prov. Tipologia Vino superficie<br />
richiesta<br />
(mq)<br />
superficie<br />
ammissibile<br />
(mq)<br />
superficie<br />
assegnata<br />
(mq)<br />
1 Amalberti Liana 15/1/2007 IM DOC Rossese di 4.000 4.000 4.000<br />
Dolceacqua<br />
2 Zappa Rossana 9/5/2007 IM DOC Riviera Ligure 6.000 6.000 6.000<br />
di Ponente<br />
3 Bianchi Francesco 20/6/2007 IM DOC Ormeasco di 5.000 5.000 5.000<br />
Pornassio<br />
4 Tallone Stefania 14/8/2007 IM DOC Riviera Ligure 1.700 1.700 1.700<br />
di Ponente<br />
5 Iberto Stefania 22/8/2007 IM DOC Riviera Ligure<br />
di Ponente<br />
2.000 2.000 2.000<br />
6 Ramella Marino 31/12/2007 IM DOC Riviera Ligure 4.000 4.000 4.000<br />
di Ponente<br />
7 Marcesini Andrea 20/10/2008 SP IGT Golfo dei Poeti 2.300 2.300 2.300<br />
8 Tendola Sabrina 11/11/2008 SP DOC Coli di Luni 2.300 2.300 2.300<br />
9 Aprosio Federico 30/12/2008 IM DOC Rossese di 1.000 1.000 1.000<br />
Dolceacqua<br />
10 Patrone Paolo 12/01/2009 IM DOC Riviera Ligure 3.000 3.000 3.000<br />
di Ponente<br />
11 Az. Agr. Pino Gino di 22/01/2009 GE DOC Golfo del 4.000 4.000 4.000<br />
Maria Antonella<br />
Tigullio<br />
TOTALE 3,53.00 3,53.00 3,53.00
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1333<br />
2. di trasmettere il presente atto al Servizio Coordinamento Ispettorati Agrari affinché proceda secondo<br />
quanto disposto alla lettera F), punto 4 dell’allegato della sopra cita DGR n.157/06;<br />
3. che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;<br />
4. di dare atto che contro il presente provvedimento può essere fatto ricorso al TAR Liguria o ricorso<br />
straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione,<br />
notifica o comunicazione del presente atto.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Luca Fontana<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO PRODUZIONI AGROALIMENTARI<br />
18.02.2009 N. 287<br />
Reg. (CE) n. 1019/02, art. 9. Riconoscimento ed identificazione alfanumerico di imprese nel<br />
settore oleario. Aggiornamento dell'Elenco regionale delle imprese di condizionamento degli oli<br />
extravergini e vergini di oliva.<br />
Per i motivi in premessa indicati:<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
D E C R E T A<br />
• di confermare, a seguito di variazione di denominazione, l’attribuzione del codice di identificazione<br />
alfanumerico IM36 per l’impianto di condizionamento di oli extravergini e vergini di oliva del<br />
“FRANTOIO ABBO ELIO di CAGLIERO DANIELA Sas” – sede e impianto in Lucinasco – quale codice<br />
già assegnato con decreto n.1805 del 27/06/2008 al “FRANTOIO ABBO ELIO di MARVALDI JUNA<br />
& C Sas”– Lucinasco;<br />
• di revocare il riconoscimento ed il relativo codice alfanumerico alla ditta CASCINA IL POGGIO –<br />
FRAZIONE MARMOREO N. 97 CASANOVA LERRONE (SV) - COD. SV10;<br />
• di confermare, a seguito di variazione di denominazione, l’attribuzione del codice di identificazione<br />
alfanumerico IM13 per l’impianto di condizionamento di oli extravergini e vergini di oliva del<br />
“FRANTOIO VENTURINO BARTOLOMEO DI VENTURINO VALTER & C Snc” – Diano San Pietro<br />
– già assegnato, con decreto n. 2477 del 25/11/2002, al “FRANTOIO VENTURINO BARTOLOMEO DI<br />
VENTURINO VALTER” – Diano San Pietro;<br />
• di aggiornare, per quanto riguarda la variazione di denominazione dei frantoi eventi codice alfanumerico<br />
IM36 e IM13 e la revoca del codice alfanumerico assegnato SV10, l’Elenco regionale delle<br />
imprese di condizionamento degli oli extravergini e vergini di oliva, ai sensi della Deliberazione della<br />
Giunta regionale n.584 del 30/05/2008;<br />
• di trasmettere il presente atto al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per quanto<br />
di competenza del Ministero stesso, ed alle ditte sopra nominate;<br />
• di pubblicare il presente provvedimento, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Luca Fontana
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1334<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI<br />
PER IL TERZO SETTORE E SERVIZIO CIVILE<br />
26.02.2009 N. 397<br />
Cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato di cui alla l.r. 15/92<br />
dell'Associazione "CENTRO SOLIDARIETA' ANZIANI VALLECROSIA" con sede legale a<br />
Vallecrosia (IM).<br />
IL DIRIGENTE<br />
VISTA la legge regionale 28 maggio 1992, n. 15 “Disciplina del volontariato” che istituisce il Registro<br />
regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del n. 32 del 16/01/1995 con il quale<br />
l’Associazione “CENTRO SOLIDARIETA’ ANZIANI” C.F. 90010390087 con sede in VALLECROSIA, Via<br />
Col Aprosio, 423- 18019- IMPERIA è stata iscritta nel Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato<br />
– Settore SICUREZZA SOCIALE, nr. SS-IM–ASOC/47-1994 ai sensi della legge 11 agosto 1991, n.<br />
266 “Legge quadro sul volontariato” e della legge regionale 28 maggio 1992, n. 15;<br />
VISTO l’art. 3 della l.r. n. 15/1992 commi 4 e 5 che ha determinato i requisiti necessari al permanere<br />
nel Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
PRESO ATTO:<br />
- che l’organizzazione di volontariato in argomento non presentato la documentazione prescritta dalla<br />
normativa in materia art. 3, comma 4, l.r. 28 Maggio 1992, n. 15;<br />
- che con nota inviata dallo scrivente prot. n. PG/2008/169994 del 18 Dicembre 2008 si richiedeva la<br />
documentazione di cui sopra, ricordando, che la comunicazione era da ritenersi quale unico avviso<br />
per avviare il conseguente procedimento di cancellazione dal Registro Regionale;<br />
- del parere favorevole espresso in merito alla cancellazione da parte dell’Osservatorio regionale di promozione,<br />
informazione e documentazione sul volontariato nella seduta del 12.02.09;<br />
- della nota inviata allo scrivente il 12.02.09 Prot. n. 27992 con la quale si chiede la cancellazione dal<br />
Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
RITENUTO opportuno procedere alla cancellazione dal Registro Regionale delle Organizzazioni di<br />
volontariato dell’Associazione “CENTRO SOLIDARIETA’ ANZIANI”;<br />
D E C R E T A<br />
1) la cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato, per le motivazioni di cui<br />
in premessa dell’Associazione “CENTRO SOLIDARIETA’ ANZIANI” C.F. 90010390087 con sede in<br />
VALLECROSIA, Via Col Aprosio, 423- 18019- IMPERIA” iscritta nel Settore SICUREZZA SOCIALE,<br />
nr. SS-IM–ASOC/47-1994,ai sensi dell’articolo 14, comma 2 del regolamento regionale n. 1 del 14<br />
maggio 1993, di attuazione della legge regionale 28 maggio 1992, n. 15;<br />
2) di precisare che la cancellazione dal citato Registro Regionale comporta il venire meno della possibilità<br />
di accedere ai contributi pubblici, di stipulare convenzioni con enti pubblici nonché di beneficiare<br />
delle agevolazioni fiscali ai sensi dell’art. 6, comma 2 della legge 11 agosto 1991, n. 266;<br />
3) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;<br />
4) di notificare il presente decreto all’Associazione Sportiva “CENTRO SOLIDARIETA’ ANZIANI” C.F.<br />
90010390087 con sede in VALLECROSIA, Via Col Aprosio, 423- 18019- IMPERIA<br />
IL DIRIGENTE<br />
Roberto Murgia
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1335<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI<br />
PER IL TERZO SETTORE E SERVIZIO CIVILE<br />
26.02.2009 N. 398<br />
Cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato di cui alla l.r. 15/92<br />
dell'Associazione "CENTRO ASCOLTO CARITAS DI IMPERIA" con sede legale a Imperia.<br />
IL DIRIGENTE<br />
VISTA la legge regionale 28 maggio 1992, n. 15 “Disciplina del volontariato” che istituisce il Registro<br />
regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del n. 796 del 17/11/1997 con il quale<br />
l’Associazione Sportiva “CENTRO ASCOLTO CARITAS” con sede in Via Trento, 11- 18100- IMPERIA è<br />
stata iscritta nel Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato – Settore SICUREZZA SOCIA-<br />
LE, nr. SS-IM–ASOC/121-1997 ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul volontariato”<br />
e della legge regionale 28 maggio 1992, n. 15;<br />
VISTO l’art. 3 della l.r. n. 15/1992 commi 4 e 5 che ha determinato i requisiti necessari al permanere<br />
nel Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
PRESO ATTO:<br />
- che l’organizzazione di volontariato in argomento non presentato la documentazione prescritta dalla<br />
normativa in materia art. 3, comma 4, l.r. 28 Maggio 1992, n. 15;<br />
- che con nota inviata dallo scrivente prot. n. PG/2008/64309 del 13 Maggio 2008 si richiedeva la documentazione<br />
di cui sopra, ricordando, che la comunicazione era da ritenersi quale unico avviso per<br />
avviare il conseguente procedimento di cancellazione dal Registro Regionale;<br />
- del parere favorevole espresso in merito alla cancellazione da parte dell’Osservatorio regionale di promozione,<br />
informazione e documentazione sul volontariato nella seduta del 12.02.09;<br />
- della nota inviata allo scrivente il 29.01.09 Prot. n. 19539 con la quale si comunica che in data<br />
11.04.08 l’Assemblea ordinaria dei soci ha deliberato all’unanimità la chiusura di tutte le attività del<br />
Centro chiedendo la cancellazione dal Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
RITENUTO opportuno procedere alla cancellazione dal Registro Regionale delle Organizzazioni di<br />
volontariato dell’Associazione “CENTRO ASCOLTO CARITAS”;<br />
D E C R E T A<br />
1) la cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato, per le motivazioni di cui<br />
in premessa dell’Associazione Sportiva “CENTRO ASCOLTO CARITAS” con sede a IMPERIA, iscritta<br />
nel Settore Settore SICUREZZA SOCIALE, nr. SS-IM–ASOC/121-1997,ai sensi dell’articolo 14,<br />
comma 2 del regolamento regionale n. 1 del 14 maggio 1993, di attuazione della legge regionale 28<br />
maggio 1992, n. 15;<br />
2) di precisare che la cancellazione dal citato Registro Regionale comporta il venire meno della possibilità<br />
di accedere ai contributi pubblici, di stipulare convenzioni con enti pubblici nonché di beneficiare<br />
delle agevolazioni fiscali ai sensi dell’art. 6, comma 2 della legge 11 agosto 1991, n. 266;<br />
3) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;<br />
4) di notificare il presente decreto all’Associazione Sportiva “CENTRO ASCOLTO CARITAS” con sede a<br />
IMPERIA.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Roberto Murgia
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1336<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI<br />
PER IL TERZO SETTORE E SERVIZIO CIVILE<br />
26.02.2009 N. 399<br />
Cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato di cui alla l.r. 15/92<br />
dell'Associazione "SPORTIVA GYM CLUB WELLNES CENTER REPOSO" con sede legale a<br />
Genova.<br />
IL DIRIGENTE<br />
VISTA la legge regionale 28 maggio 1992, n. 15 “Disciplina del volontariato” che istituisce il Registro<br />
regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
RICHIAMATO il Decreto del n. 993 dell’ 8/09/1994 con il quale l’Associazione Sportiva “GYM CLUB<br />
WELLNES CENTER REPOSO” con sede in Via Redoano,19 GENOVA è stata iscritta nel Registro<br />
Regionale delle Organizzazioni di volontariato – Settore SPORTIVO-RICREATIVO, nr. SR-GE –CST/4-<br />
04-ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul volontariato” e della legge regionale 28<br />
maggio 1992, n. 15;<br />
VISTO l’art. 3 della l.r. n. 15/1992 commi 4 e 5 che ha determinato i requisiti necessari al permanere<br />
nel Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato;<br />
PRESO ATTO:<br />
- che l’organizzazione di volontariato in argomento non ha mai presentato la documentazione prescritta<br />
dalla normativa in materia art. 3, comma 4, l.r. 28 Maggio 1992, n. 15;<br />
- che con nota inviata dallo scrivente prot. n. PG/2008/64309 del 13 Maggio 2008 si richiedeva la documentazione<br />
di cui sopra, ricordando, che la comunicazione era da ritenersi quale unico avviso per<br />
avviare il conseguente procedimento di cancellazione dal Registro Regionale;<br />
- del parere favorevole espresso in merito alla cancellazione da parte dell’Osservatorio regionale di promozione,<br />
informazione e documentazione sul volontariato nella seduta del 12.02.09;<br />
- della nota inviata allo scrivente il 12.02.09 Prot. n. 25522 con la quale si comunica che in data<br />
10.12.08 l’Assemblea del Direttivo ha deliberato la volontà di cancellazione dal Registro Regionale<br />
delle Organizzazioni di volontariato;<br />
RITENUTO opportuno procedere alla cancellazione dal Registro Regionale delle Organizzazioni di<br />
volontariato “GYM CLUB WELLNES CENTER REPOSO” con sede a GENOVA, C.F. 03541350108;<br />
D E C R E T A<br />
1) la cancellazione dal Registro regionale delle Organizzazioni di volontariato, per le motivazioni di cui<br />
in premessa dell’Associazione Sportiva “GYM CLUB WELLNES CENTER REPOSO” con sede a<br />
GENOVA C.F. 03541350108, iscritta nel Settore SPORTIVO-RICREATIVO, nr. SR-GE –CST/4/04, ai<br />
sensi dell’articolo 14, comma 2 del regolamento regionale n. 1 del 14 maggio 1993, di attuazione della<br />
legge regionale 28 maggio 1992, n. 15;<br />
2) di precisare che la cancellazione dal citato Registro Regionale comporta il venire meno della possibilità<br />
di accedere ai contributi pubblici, di stipulare convenzioni con enti pubblici nonché di beneficiare<br />
delle agevolazioni fiscali ai sensi dell’art. 6, comma 2 della legge 11 agosto 1991, n. 266;<br />
3) di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;<br />
4) di notificare il presente decreto all’Associazione Sportiva “GYM CLUB WELLNES CENTER REPO-<br />
SO” con sede a GENOVA.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Roberto Murgia
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1337<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO INTERVENTI<br />
PER IL TERZO SETTORE E SERVIZIO CIVILE<br />
24.02.2009 N. 402<br />
Revoca decreto 3954/2008 e conferma iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di<br />
Volontariato ai sensi dell'art. 3 della l.r. n.15/92 dell'Associazione "PUBBLICA ASSISTENZA<br />
VOLONTARI DEL SOCCORSO" con sede a Genova.<br />
Richiamati:<br />
IL DIRIGENTE<br />
• articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul volontariato” che detta norme in merito<br />
all’istituzione e alla tenuta dei Registri delle Organizzazioni di volontariato;<br />
• articolo 3 della Legge Regionale 28 maggio 1992, n. 15 “Disciplina del volontariato” che:<br />
- istituisce il Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato (di seguito denominato<br />
Registro Regionale);<br />
- definisce gli obblighi cui le Associazioni di volontariato sono tenute ad adempiere a seguito dell’iscrizione<br />
al Registro Regionale;<br />
- definisce le condizioni che determinano la cancellazione delle Associazioni di Volontariato iscritte<br />
al Registro Regionale;<br />
• articolo 6 della citata Legge Regionale 15/1992 che istituisce l’Osservatorio Regionale di Promozione,<br />
Informazione e Documentazione sul volontariato (di seguito denominato Osservatorio Regionale) al<br />
quale, ai sensi del successivo articolo 7, è demandata la tenuta del Registro Regionale;<br />
• Regolamento Regionale 14 Maggio 1993, n.1, di attuazione della legge regionale 15/1992 che disciplina<br />
il procedimento istruttorio relativo all’iscrizione delle Organizzazioni di volontariato nel Registro<br />
Regionale;<br />
• Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 gennaio 2007, n.1, con il quale è stata rinnovata la<br />
Commissione Consultiva del volontariato, di cui all’articolo 8 della legge regionale 15/1992, nel rispetto<br />
di quanto disposto dal Regolamento Regionale 1/1993;<br />
• Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 febbraio 2007, n.7, con il quale sono stati nominati<br />
i componenti dell’Osservatorio Regionale - articolo 6 legge regionale 15/1992;<br />
Considerato che:<br />
- l’Associazione “PUBBLICA ASSISTENZA VOLONTARI DEL SOCCORSO”, C.F. 80042210106, con<br />
sede in Via della Fenice, 1 – 16134 Genova, è stata iscritta al Registro Regionale con decreto del<br />
Presidente della Giunta Regionale 6 giugno 1994, n.627 - Settore SANITARIO codice alfanumerico<br />
SN-GE–ASO-77/94, ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 15/1992;<br />
- nella seduta del 19 novembre 2008, l’Osservatorio Regionale di Promozione, Informazione e<br />
Documentazione sul Volontariato, ravvisato il mancato rispetto delle prescrizioni di cui all’articolo<br />
3 comma 4 legge regionale 15/1992 in ordine al mantenimento dei requisiti di iscrizione, ha<br />
disposto la cancellazione dell’Associazione dal Registro Regionale, cancellazione formalizzata con<br />
decreto dirigenziale 18 dicembre 2008, n.3954;<br />
- l’Associazione ha, successivamente, prodotto la documentazione comprovante l’avvenuta trasmissione<br />
della documentazione prevista dall’articolo 3 comma 4 legge regionale 15/1992;<br />
- la situazione di criticità dei rapporti interpersonali, che attualmente perdura all’interno<br />
dell’Associazione, non ha finora consentito il rinnovo delle cariche associative, scadute da tempo;<br />
Atteso che, nella seduta del 12 febbraio 2009, l’Osservatorio Regionale di Promozione, Informazione<br />
e Documentazione sul Volontariato:<br />
- ha preso atto dell’avvenuta trasmissione della documentazione da parte dell’Associazione, come<br />
sopra evidenziato, ritenendo, pertanto, venute meno le condizioni che avevano giustificato il citato<br />
provvedimento di cancellazione n.3954/2008;<br />
- ha deliberato di assegnare all’Associazione il 30 giugno 2009 quale termine perentorio entro il<br />
quale procedere al rinnovo delle cariche associative;
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1338<br />
- ha deliberato di disporre la cancellazione dell’Associazione qualora, scaduto il prescritto termine<br />
del 30 giugno 2009, la stessa non abbia provveduto a quanto sopra disposto;<br />
Ritenuto, pertanto, di:<br />
• procedere, ai sensi dell’articolo 21 quinquies della legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni,<br />
in materia di revoca dei provvedimenti amministrativi, alla revoca del citato decreto dirigenziale<br />
18 dicembre 2008, n.3954, con il quale l’Associazione “PUBBLICA ASSISTENZA VOLONTARI<br />
DEL SOCCORSO” era stata cancellata dal Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato;<br />
• confermare, pertanto, l’iscrizione dell’Associazione nel Registro Regionale - Settore SANITARIO codice<br />
alfanumerico SN-GE–ASO-77/94, disposta con decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 giugno<br />
1994, n.627;<br />
• assegnare alla stessa il termine perentorio del 30 giugno 2009, a pena di cancellazione dal Registro<br />
Regionale, per procedere al rinnovo delle cariche associative, rinnovo del quale l’Associazione è tenuta<br />
a trasmettere immediata comunicazione al Servizio Interventi per il Terzo Settore e Servizio Civile<br />
della Regione Liguria;<br />
D E C R E T A<br />
1. di revocare, per le motivazioni indicate in premessa ed integralmente richiamate ed ai sensi dell’articolo<br />
21 quinquies della legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni, il decreto dirigenziale<br />
18 dicembre 2008, n.3954, con il quale l’Associazione “PUBBLICA ASSISTENZA VOLONTARI DEL<br />
SOCCORSO”, codice fiscale 80042210106, con sede in Via della Fenice, 1 – 16134 Genova, era stata<br />
cancellata dal Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato;<br />
2. di confermare l’iscrizione dell’Associazione di cui al punto 1. nel Registro Regionale - Settore SANI-<br />
TARIO codice alfanumerico SN-GE–ASO-77/94, disposta con decreto del Presidente della Giunta<br />
Regionale 6 giugno 1994, n.627 ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 28 maggio 1992, n.15;<br />
3. di assegnare all’Associazione di cui al punto 1. il termine perentorio del 30 giugno 2009, a pena di<br />
cancellazione dal Registro Regionale, per procedere al rinnovo delle cariche associative;<br />
4. di prescrivere all’Associazione di cui al punto 1. l’obbligo di trasmettere al Servizio Interventi per il<br />
Terzo Settore e Servizio Civile della Regione Liguria immediata comunicazione circa il rinnovo delle<br />
cariche associative;<br />
5. di notificare il presente decreto all’Associazione “PUBBLICA ASSISTENZA VOLONTARI DEL SOC-<br />
CORSO”, codice fiscale 80042210106, con sede in Via della Fenice, 1 – 16134 Genova;<br />
6. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.<br />
Avverso il presente atto è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro sessanta giorni o,<br />
alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla notifica,<br />
comunicazione o pubblicazione dello stesso.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Roberto Murgia<br />
CIRCOLARE N. 1/2009<br />
REGIONE LIGURIA<br />
DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE<br />
DIPARTIMENTO AMBIENTE<br />
Indicazioni operative sulle procedure per la realizzazione di impianti di produzione di energia<br />
da fonti rinnovabili (Prot. n. PG/2009/39191 del 6.3.2009)<br />
Alle Amministrazioni Provinciali di:<br />
- IMPERIA<br />
- SAVONA<br />
- GENOVA<br />
- LA SPEZIA
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1339<br />
Ai Comuni della Liguria<br />
Con la presente circolare si forniscono indicazioni operative in merito alla corretta applicazione della<br />
disciplina introdotta dalla LR 16/2008 e s.m. in materia di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili,<br />
alla luce delle modifiche da ultimo apportate al riguardo dalla LR n. 45/2008.<br />
Con la recente LR n. 45/2008 il legislatore regionale, al fine di assicurare la piena corrispondenza<br />
delle disposizioni regionali all’obiettivo di incentivare, il più possibile, l’installazione di detti impianti,<br />
ha provveduto ad introdurre alcune modifiche agli artt. 21, 23 e 29 della LR n. 16/2008 relativamente<br />
alle procedure per la relativa realizzazione, in adeguamento alle soglie ed ai parametri attualmente previsti<br />
dalla disciplina statale in materia contenuta nell’articolo 12 del D.lgs. n. 387/2003, come modificato<br />
dall’art. 2, comma 158, della L. n. 244/2007 e nell’articolo 11, comma 3 del D.lgs. n. 115/2008.<br />
In particolare tale legge regionale ha fatto venire meno il regime transitorio in precedenza previsto<br />
all’art. 23, comma 1, lettera h) della LR n. 16/2008, risultando pertanto attualmente soggetti a rilascio<br />
di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 29 soltanto gli impianti non rientranti nel campo di applicazione<br />
della Comunicazione di avvio dell’attività o della DIA obbligatoria di cui agli artt. 21 e 23 della medesima<br />
legge regionale, come da ultimo modificati.<br />
In altri termini, nei casi indicati dalla lettera h) del comma 1 dell’art. 23 della LR n. 16/2008, come<br />
da ultimo modificato, trova immediata applicazione la procedura di DIA obbligatoria, non risultando<br />
più la relativa operatività subordinata all’emanazione del regolamento regionale di cui alla LR n.<br />
22/2007, come in precedenza previsto. Più specificamente, a seguito delle richiamate modifiche, risulta<br />
demandata alla Giunta Regionale solo la facoltà di emanare linee guida ed indirizzi per la realizzazione<br />
degli impianti in questione, la cui mancata emanazione non preclude peraltro l’immediata applicazione<br />
della DIA obbligatoria.<br />
In relazione agli impianti soggetti a DIA obbligatoria, nel caso di interventi in zone vincolate sotto il<br />
profilo paesistico ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 e s.m., l’ente competente al rilascio della relativa autorizzazione<br />
deve essere individuato in base alle regole ordinarie desumibili dalla LR n. 20/1991e s.m. nonché<br />
dalla LR n. 21/2006 e dalla LR n. 22/2008. Si ricorda inoltre che, ove gli impianti di energia alternativa<br />
sopramenzionati risultino assoggettati alla procedura di VIA o di verifica-screening in base agli elenchi<br />
allegati alla legge regionale n. 38/1998, la DIA obbligatoria può essere presentata al Comune soltanto<br />
a seguito della preventiva acquisizione della pronuncia favorevole di VIA o verifica screening.<br />
A seguito dell’immediata operatività della DIA Obbligatoria di cui al citato art. 23 a decorrere dalla<br />
data di entrata in vigore della LR n. 45/2008 (25.12.2008) è evidente che le istanze di autorizzazione<br />
unica per la realizzazione degli impianti oggi ricadenti nel campo di applicazione del ridetto art. 23 presentate<br />
dopo tale data non dovranno avere corso, risultando le stesse da assoggettare al nuovo regime<br />
più semplificato.<br />
Per quanto attiene, invece, ai procedimenti di autorizzazione unica per impianti di cui all’art. 23 attivati<br />
anteriormente al 25.12.2008, pur in mancanza di apposita normativa transitoria, si ritiene che, per<br />
ragioni di economia amministrativa, gli stessi possano essere conclusi dall’Amministrazione Provinciale<br />
laddove la relativa istruttoria sia già avanzata e cioè prossima alla definizione.<br />
Diversamente, laddove il procedimento sia appena iniziato (ad esempio, nel caso di istanze ancora da<br />
istruire, in quanto soltanto oggetto di seduta di conferenza di servizi referente), l’Amministrazione<br />
Provinciale dovrà restituire l’istanza al richiedente per presentazione di DIA obbligatoria ai sensi del<br />
citato art. 23 presso la competente Amministrazione Comunale.<br />
Premesse tali indicazioni, con specifico riferimento al campo di applicazione del procedimento di<br />
autorizzazione unica di cui all’art. 29 della LR n. 16/2008 e s.m., si forniscono i seguenti chiarimenti.<br />
Il procedimento di autorizzazione unica disciplinato dal citato art. 29 ha ad oggetto l’approvazione<br />
di progetti volti alla realizzazione di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili,<br />
comprensiva delle opere ad essi strettamente connesse nonché delle infrastrutture indispensabili alla<br />
costruzione e all’esercizio degli impianti. Nell’ambito delle opere strettamente connesse all’impianto possono,<br />
dunque, ricondursi quelle strutture di sostegno oggettivamente indispensabili all’installazione dell’impianto<br />
stesso di cui si proponga la contestuale realizzazione.<br />
La sussistenza di tale presupposto di connessione deve essere comprovata a cura del soggetto richiedente<br />
e valutata in concreto dall’Amministrazione Provinciale competente all’atto di presentazione dell’istanza.<br />
E’ evidente poi che per gli impianti e le relative opere connesse rientranti nel campo di applicazione
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1340<br />
dell’autorizzazione unica, come sopra individuato, anche per la compatibilità urbanistica valgono le<br />
regole specifiche di cui al relativo comma 9 secondo periodo.<br />
Esulano, invece, dal campo di applicazione della speciale procedura di cui al ridetto art. 29 i progetti<br />
che, pur prevedendo anche l’installazione di impianti di produzione di energia, risultano in via principale<br />
volti a realizzare interventi, sia su manufatti edilizi preesistenti, sia di nuova edificazione, connotati<br />
da autonoma finalità, natura e rilevanza, nel senso che, in detti casi, l’inserimento degli impianti energetici<br />
in argomento assume carattere soltanto secondario e strumentale rispetto all’intervento edilizio<br />
principale (ci si riferisce, ad esempio, a progetti di nuove costruzioni residenziali o produttive in cui l’oggetto<br />
principale è costituito dalla realizzazione di nuove costruzioni rispetto alle quali l’installazione<br />
degli impianti in argomento ha un valore secondario e subordinato). In tali casi l’iter approvativo dell’intervento<br />
edilizio principale è da considerare prevalente ed assorbente rispetto a quello di cui al citato art.<br />
29, nel senso che, in luogo della procedura di autorizzazione unica, è sufficiente applicare la procedura<br />
urbanistico-edilizia relativa all’opera principale, nel cui contesto è comunque da acquisire il provvedimento<br />
di autorizzazione dell’Amministrazione Provinciale sull’impianto di produzione di energia (in<br />
qualità di autorità che, in base al ridetto art. 29, è tenuta ad esprimersi sotto il profilo ecologico-ambientale),<br />
possibilmente in sede di Conferenza di Servizi indetta dal Comune con convocazione anche della<br />
Provincia.<br />
Pertanto, ove ricorrano i casi da ultimo citati:<br />
a) non trova applicazione la procedura dell’autorizzazione unica facente capo alla Provincia (e cioè l’attivazione<br />
della procedura della Conferenza di Servizi di cui al ridetto art. 29), bensì la procedura<br />
urbanistico-edilizia di volta in volta prescritta per le opere principali, facente capo al Comune interessato;<br />
b) il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica è assoggettato alle regole ordinarie, e cioè al riparto di<br />
competenze stabilito nella LR n. 20/1991 e s.m. nonché nella LR n. 21/2006 e nella LR n. 22/2008;<br />
c) resta comunque ferma l’osservanza delle procedure di valutazione di impatto ambientale o di incidenza<br />
naturalistico-ambientale laddove previste dalla normativa vigente in materia.<br />
In conclusione, al fine di valutare se rispetto ai progetti di impianti di produzione di energia debba<br />
in concreto trovare applicazione la procedura prevista dall’art. 29 della LR n. 16/2008 e s.m. ovvero debbano,<br />
invece, applicarsi le procedure ordinarie o concertative per il rilascio di titoli urbanistico-edilizi,<br />
occorrerà, quindi, seguire il criterio della prevalenza, basato su un’oggettiva valutazione degli specifici<br />
interventi nel loro complesso.<br />
Al riguardo si esemplificano le seguenti situazioni:<br />
A) L’intervento in progetto ha come oggetto principale la realizzazione di una nuova costruzione, di cui<br />
l’impianto di produzione di energia costituisce un elemento secondario . In tale situazione, al pari di<br />
qualsiasi altro impianto tecnologico a servizio di una costruzione da realizzarsi contestualmente,<br />
anche l’impianto di produzione di energia sarà assentito col medesimo titolo edilizio prescritto per la<br />
nuova costruzione (permesso di costruire o DIA obbligatoria). Analogamente, la compatibilità urbanistica<br />
dovrà essere valutata in rapporto al nuovo intervento edilizio principale, senza applicazione<br />
degli specifici criteri al riguardo individuati dall’art. 29, comma 9 secondo periodo della LR n.<br />
16/2008 e s.m. . Più specificamente, anche se l’impianto di cui sopra è superiore a 20 Kw di potenza<br />
(se fotovoltaico ) o a 100 mq di superficie (se solare termico), il procedimento da seguire per il rilascio<br />
del titolo edilizio per la costruzione principale comprensiva dell’impianto, se trattasi di intervento<br />
conforme al vigente strumento urbanistico comunale , sarà l’iter ordinario di cui all’art. 26 ovvero<br />
all’art. 31 della medesima LR n. 16, previa acquisizione peraltro dell’autorizzazione della Provincia<br />
sull’impianto nei termini in precedenza specificati. Analogamente, ove per assentire la costruzione<br />
principale risultasse necessaria la preventiva approvazione di una variante alla vigente strumentazione<br />
urbanistico-territoriale o di un SUA o PUO, sarà sufficiente esperire soltanto la procedura di cui<br />
all’art. 59 della LR n. 36/1997, ovvero, se trattasi di manufatto a destinazione produttiva, quella di cui<br />
all’art. 18 della LR n. 9/1999 e s.m. : e ciò in luogo della procedura di autorizzazione unica di cui al<br />
ridetto art. 29 e s.m., ferma restando l’acquisizione dell’autorizzazione della Provincia sull’impianto<br />
di energia per i profili ecologico-ambientali all’interno della procedura di Conferenza sopramenzionata.
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1341<br />
B) La realizzazione degli impianti per la produzione di energia prevede anche la contestuale installazione<br />
di strutture di sostegno strettamente indispensabili per la realizzazione degli impianti stessi e,<br />
come tali non aventi natura e carattere autonomo (quali, ad esempio, tettoie, pergolati, serre,<br />
ombreggianti etc.). In tali situazioni si ritiene appropriata l’applicazione soltanto della procedura di<br />
autorizzazione unica presso la competente Amministrazione Provinciale riferita all’insieme delle<br />
opere, in quanto, in presenza di tali oggettive condizioni, l’intervento principale in progetto risulta da<br />
identificarsi con l’impianto di produzione di energia, che, per la sua installazione, presuppone<br />
comunque la contestuale realizzazione di strutture di sostegno. Nell’ambito del procedimento di<br />
autorizzazione unica dovrà essere, ovviamente, acquisita anche la determinazione<br />
dell’Amministrazione comunale in relazione ai profili di compatibilità urbanistico-edilizia dell’impianto<br />
nel suo complesso in base al citato comma 9 dell’art. 29, ivi compreso l’assenso sulle varianti<br />
urbanistiche eventualmente necessarie nell’ambito della Conferenza di Servizi provinciale.<br />
C) Realizzazione impianti per la produzione di energia in aree ricadenti all’interno dei Piani Regolatori<br />
Portuali<br />
In presenza di progetti volti alla realizzazione di impianti di produzione di energia rientranti nel<br />
campo di applicazione dell’autorizzazione unica di cui al ridetto art. 29 da localizzare in aree ricadenti<br />
all’interno dei Piani Regolatori Portuali e semprechè non si tratti dei casi di cui alla precedente<br />
lettera A (nuove costruzioni rispetto alle quali l’installazione dell’impianto in argomento sia secondario),<br />
nei quali si applicano le procedure ordinarie di cui all’art. 5 della LR n. 9/2003 in materia di<br />
interventi negli ambiti portuali, per la sopra indicata regola della prevalenza si ritiene applicabile soltanto<br />
la procedura dell’autorizzazione unica, con rilascio del titolo paesistico da parte della Provincia<br />
nel contesto di detta speciale procedura (ciò in deroga alle competenze in materia paesistica spettanti<br />
alla Regione), salvi i casi in cui si tratti di impianti soggetti a VIA o a screening a norma della LR<br />
n. 38/1998 e s.m. per i quali è sancita la competenza dell’Amministrazione Regionale a norma del<br />
medesimo art. 29, comma 12.<br />
Infine, con riferimento agli impianti assoggettati ad autorizzazione unica a norma del ridetto art. 29,<br />
si segnala che:<br />
a) a fine esercizio dell’impianto (termine da indicare nell’autorizzazione) vige l’obbligo di dismissione<br />
delle strutture assentite con detta speciale procedura, ivi comprese ovviamente le opere connesse e le<br />
infrastrutture, risultando tale obbligo finalizzato a conseguire la rimessa in pristino dello stato dei<br />
luoghi a carico del soggetto esercente. La fonte di tale obbligo di dismissione è stabilita dall’art. 12,<br />
comma 4, del D.lgs. n. 387/2003 e s.m. (in quanto disposizione da ritenersi applicabile per effetto dell’art.<br />
1 , comma 2, della LR n. 16/2008 e sm.);<br />
b) in sede di rilascio di autorizzazione unica è sempre possibile apporre prescrizioni per assicurare il<br />
minor impatto dell’opera nell’ambiente e nel paesaggio.<br />
***<br />
Con riferimento ai progetti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili ricadenti nel<br />
campo di applicazione della Comunicazione di avvio dell’attività o della DIA obbligatoria in base ai citati<br />
artt. 21, comma 1, lettera e) e 23 comma 1, lettera h), che comportino la contestuale installazione di<br />
strutture di sostegno (quali, a titolo meramente esemplificativo, tettoie, pergolati e simili) si specifica<br />
quanto segue.<br />
Ove tali strutture di sostegno risultino oggettivamente indispensabili per la realizzazione dell’impianto<br />
nei termini sopra precisati, relativamente ai casi di impianti soggetti ad autorizzazione unica - previa<br />
dimostrazione di detta connessione a cura del richiedente e del progettista da valutarsi da parte del<br />
Comune interessato - sono applicabili, in virtù del sopramenzionato criterio della prevalenza, la specifica<br />
procedura, a seconda dei casi, della Comunicazione di avvio dell’attività o della DIA obbligatoria<br />
soprarichiamata nonché i criteri di compatibilità urbanistica di cui al comma 9, primo periodo, dell’art.<br />
29 della medesima LR n. 16/2008 e s.m. (ammissibilità in tutte le zone del territorio comunale, fatto<br />
salvo il rispetto dei divieti o delle limitazioni previsti nella vigente disciplina urbanistico-edilizia, nonché<br />
nelle eventuali nelle linee guida e nei criteri individuati dalla Regione).
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1342<br />
Ove, invece, si preveda di realizzare manufatti di sostegno non strettamente connessi alla realizzazione<br />
degli impianti in argomento, in quanto aventi anche un’autonoma e diversa funzione (ad esempio<br />
pergolato con funzione di arredo esterno e tettoie per ricovero automezzi, casi nei quali gli impianti in<br />
argomento vengono ad assumere una valenza accessoria e secondaria), i relativi progetti (manufatto di<br />
sostegno e impianto) sono da ritenere assentibili mediante DIA obbligatoria o permesso di costruire a<br />
seconda della riconducibilità del complesso delle opere nelle fattispecie di cui all’art. 23 ovvero di cui<br />
all’art. 24 della ridetta LR n. 16 e la loro compatibilità sotto il profilo urbanistico-edilizio è da valutare<br />
in rapporto alla disciplina del vigente strumento urbanistico comunale relativa sia al manufatto edilizio<br />
sia all’impianto energetico.<br />
Le competenti strutture regionali restano comunque a disposizione per ogni confronto o chiarimento<br />
ritenuto necessario.<br />
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE<br />
Arch. Franco Lorenzani<br />
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE<br />
Dott.ssa Gabriella Minervini<br />
PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
13.02.2009 N. 852<br />
Comune di Casella. Variante al Piano Regolatore Generale, per adeguamento al Piano stralcio<br />
per l’assetto idrogeologico del bacino del Fiume Po (P.A.I.), con riferimento ai dissesti idraulici.<br />
IL DIRIGENTE<br />
DISPONE<br />
1. l’approvazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 85 – comma 1 della L.R. 36/1997 e s.m. e i. della<br />
Variante al P.R.G. del Comune di Casella, come adottata dalla Civica Amministrazione con la D.C.C.<br />
n. 17 del 03.06.2008, finalizzata all’adeguamento al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino<br />
del Fiume Po (P.A.I.), con riferimento ai dissesti idraulici, con le prescrizioni e la raccomandazione<br />
sopra indicate.<br />
2. che gli elaborati della Variante come sopra approvata ed elencati nelle premesse del presente<br />
Provvedimento, saranno debitamente vistati e depositati agli atti del Servizio Pianificazione Generale<br />
di questa Provincia, a seguito del ricevimento della Deliberazione comunale di accettazione delle prescrizioni<br />
di cui al precedente punto 1;<br />
3. che il presente Provvedimento sia reso noto mediante pubblicazione, per estratto, sul Bollettino<br />
Ufficiale della Regione Liguria, a cura dell’Amministrazione Provinciale ed all’Albo Pretorio della<br />
Provincia;<br />
4. che il Comune di Casella è, quindi, tenuto ad esperire la procedura di cui all’art. 10, 6° comma, della<br />
Legge Urbanistica n. 1150/1942, successivamente al ricevimento degli elaborati come sopra vistati<br />
dalla Provincia.<br />
Il presente Provvedimento, condizionato all’osservanza delle prescrizioni ivi indicate, a norma dell’art.<br />
5 della Legge regionale 17/1/1980 n. 9, acquista efficacia solo a seguito dell’accettazione integrale<br />
delle prescrizioni stesse da effettuarsi con deliberazione del Consiglio Comunale e del conseguente adeguamento<br />
ad esse dei relativi atti.<br />
Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge 241/90, si dà atto che avverso il presente provvedimento è<br />
ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale della<br />
Liguria, secondo le modalità di cui alla Legge 6.12.1971 n. 1034, ovvero di ricorso straordinario al Capo<br />
dello Stato, a norma del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1974 n. 1199, rispettivamente<br />
entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta comunicazione del presente atto.<br />
Il DIRIGENTE<br />
Arch. Andrea PASETTI
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1343<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO DELLA<br />
PROVINCIA DI GENOVA<br />
19.02.2009 N. 986<br />
CG02064 - Concessione Greto per utilizzo area adibita a viabilità privata in fregio al Fosso<br />
Ghella in Via Salvo d’Acquisto in Comune di Recco. Richiedente: Alba Immobiliare s.r.l..<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
ad Alba Immobiliare S.r.l. - Via XX Settembre 18 - Genova – P.I. 01281820991, l’uso del bene demaniale<br />
(73,92 mq in sponda del Fosso Ghella), costituente pertinenza del demanio idrico fino al<br />
31/12/2014. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione<br />
da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio<br />
Per l’uso di area adibita a viabilità privata si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63)<br />
da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione<br />
della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, “’utilizzo di un’area adibita a viabilità privata in fregio al<br />
Fosso Ghella in via Salvo d’Acquisto in Comune di Recco” sulla base degli elaborati progettuali allegati,<br />
vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto.L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori<br />
ha la validità di 24 mesi decorrenti dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del<br />
Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente ultimati.Nel caso in cui ciò non<br />
fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.L’autorizzazione è regolata dalle stesse<br />
disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
23.02.2009 N. 1095<br />
CI07157 E CI05178 - Concessione Idraulica per lavori di sistemazione tubazioni di scarico<br />
acque bianche sul rio cretti in Comune di Sori. Richiedente: Comune di Sori.<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Al Comune di Sori - Via G. Stagno, 19 - Sori - 83001010103, l’uso del bene demaniale (torrente rio<br />
Cretti), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31/12/2027. La concessione avrà decorrenza<br />
solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1344<br />
e Gestione del Territorio<br />
Per la sistemazione di Tubazioni di scarico acque bianche si è stabilito il canone annuale dieuro<br />
383,26 (trecentottantatre/26) da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01/01/2010, aggiornate<br />
sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
OGGETTO CONCESSIONE<br />
CANONE DEP. CAUZ.<br />
CI07157 Tubazione di scarico acque bianche in sponda destra del rio Cretti 191,63 191,63<br />
CI07158 Tubazione di scarico acque bianche in sponda sinistra del rio Cretti 191,63 191,63<br />
TOTALE 383,26 383,26<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per sistemazione “Tubazioni di scarico acque bianche<br />
” sulla base degli elaborati progettuali nell’ambito della Conferenza dei Servizi n. CS01516 convocata<br />
in seduta deliberante in data 27/02/2009, parte integrante del presente atto.<br />
L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 24 mesi decorrenti dalla data della firma<br />
del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente<br />
ultimati.<br />
Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.<br />
L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
23.02.2009 N. 1096<br />
CI07155 - Concessione Idraulica per realizzazione Ponte carrabile sul rio Cretti in Comune di<br />
Sori.<br />
Richiedente: Comune di Sori.<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Al Comune di Sori - Via G. Stagno, 19 - Sori - 83001010103, l’uso del bene demaniale (15,63 mq in<br />
attraversamento del rio Cretti), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31/12/2027. La concessione<br />
avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente<br />
del Servizio Controllo e Gestione del Territorio<br />
Per l’uso di Ponte carrabile si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63) da<br />
pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione della<br />
Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1345<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per realizzazione “Ponte carrabile ” sulla base degli<br />
elaborati progettuali presentati nell’ambito della Conferenza dei Servizi n. CS01516 convocata in seduta<br />
deliberante in data 27/02/2009, parte integrante del presente atto.<br />
L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 24 mesi decorrenti dalla data della firma<br />
del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente<br />
ultimati.<br />
Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.<br />
L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
23.02.2009 N. 1097<br />
CG02066 - Concessione Greto di mq 50 per recinzione cane, torrente Verde in via Campora nel<br />
Comune di Campomorone. Parere negativo. Richiedente: Gardella Giuliana.<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
NON CONCEDE<br />
L’utilizzo di 50 mq di area demaniale per recinzione cane, Torrente Verde, Località via Campora, in<br />
Comune di Campomorone come individuata dagli elaborati progettuali allegati, vistati dalla scrivente<br />
Direzione Pianificazione Generale e di Bacino, Servizio Controllo e Gestione del Territorio, in materia<br />
di Difesa del Suolo, parte integrante del presente atto, in quanto l’area risulta ricadere all’interno dell’alveo<br />
attivo del Torrente Verde e pertanto l’utilizzo risulta incompatibile con il livello di accettabilità del<br />
rischio idraulico.<br />
Al presente provvedimento si potrà opporre ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale<br />
della Liguria con sede in Genova – Via Mille n° 9 – entro 60 giorni dalla sua pubblicazione.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
23.02.2009 N. 1098<br />
CG02066 - Concessione Greto di mq 50 per recinzione cane, torrente Verde in via Campora nel<br />
Comune di Campomorone. Annullamento Provvedimento Dirigenziale n. 833 del 12/02/09.<br />
Richiedente: Gardella Giuliana.
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1346<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
DISPONE<br />
1. di annullare il Provvedimento Dirigenziale n. 16419/2009 del 12/02/2009 con il quale è stato disposta<br />
l’archiviazione dell’istanza.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
24.02.2009 N. 1143<br />
CI02489 - Concessione Idraulica per mq. 17,05 in attraversamento del T. Pomà in località San<br />
Desiderio in Comune di Genova. Richiedente: Delfiumi Luigi, Delfiumi Domenico.<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Ai Sig.ri Delfiumi Luigi e Delfiumi Domenico - Via Canneto di San Desiderio, 29a - Genova - DLFL-<br />
GU46M21D969H e DLFDNC38E31D969E, l’uso del bene demaniale (Mq 17,05 in attraversamento del<br />
torrente POMA'), in prossimità dei terreni identificati dai mappali 802 e 121, foglio 8, sezione F del<br />
Comune di Genova costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31/12/2014. La concessione avrà<br />
decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio<br />
Controllo e Gestione del Territorio.<br />
Per l’uso di PONTE IN C.A. si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 da pagarsi in rate annuali<br />
anticipate a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo<br />
conto del tasso di inflazione programmato.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
24.02.2009 N. 1144<br />
CI02698 - Concessione Idraulica per scarico tubazione diametro mm 100 in sponda sinistra del<br />
R. Chiaravagna in Via Chiaravagna, 135E/133D in Comune di Genova. Richiedente: Lupi Alberto.<br />
IL DIRIGENTE
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1347<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Al Sig. Lupi Alberto - Via Chiaravagna 133d/2 - Genova - LPULRT59C10D969X, l’uso del bene demaniale<br />
(scarico con tubazione diametro mm 100 in sponda sinistra del R. CHIARAVAGNA), in prossimità<br />
dei civv. 133 D e 135 di Via Charavagna costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31/12/2014. La<br />
concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del<br />
Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio.<br />
Per l’uso di TUBAZIONE DI SCARICO si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63)<br />
da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione<br />
della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
Tale atto costituisce rinnovo della concessione regolata dal precedente provvedimento citato in premessa,<br />
ed avviene per concorde volontà delle parti, in quanto non sono intervenute modifiche sulla natura<br />
e dimensione delle opere, ossia delle condizioni stabilite nell’atto di concessione.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
26.02.2009 N. 1213<br />
CI06947 - Concessione Idraulica per condotta rete nera sul T. Cerura in Via alla Brigna 1A.<br />
Richiedente: Lavanderia Industriale Soprana s.r.l..<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Alla Soc. Lavanderia Industriale Soprana S.R.L. - Via alla Brigna, 1A - Genova - 00442150108, l’uso<br />
del bene demaniale ( Ml 24 in attraversamento del torrente Cerusa), sui in prossimità dei terreni identificati<br />
dal mappale 216, Foglio 29, sezione B del Comune di Genova costituente pertinenza del demanio<br />
idrico fino al 31/12/2014. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di<br />
Concessione da parte del Dirigente dell’Area 6.<br />
Per l’uso di Condotta rete nera si è stabilito il canone annuale di eruo 297,93 (duecentonovantasette/93)<br />
da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione<br />
della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “Condotta rete nera” sulla base degli elaborati<br />
progettuali allegati, vistati da questa Area 06, parte integrante del presente atto.<br />
L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 12 mesi decorrenti dalla data della firma<br />
del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente<br />
ultimati.<br />
Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.<br />
L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1348<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
26.02.2009 N. 1214<br />
CI07161 - Concessione Idraulica per scarico acque bianche nel Torrente Cerusa in Via alla<br />
Brigna, 1A nel Comune di Genova. Richiedente: Lavanderia Industriale Soprana s.r.l..<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Alla Soc. Lavanderia Industriale Soprana s.r.l. - Via alla Brigna, 1A - Genova - 00442150108, l’uso del<br />
bene demaniale (porzione torrente Cerusa), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31/12/2014.<br />
La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del<br />
Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio<br />
Per l’uso di scarico acque bianche si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63)<br />
da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione<br />
della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
26.02.2009 N. 1215<br />
CG02079 - Concessione Greto per realizzazione di una rampa di accesso per disabili in fregio<br />
al Torrente Gromolo in Viale G. Mazzini 20 in Comune di Sestri Levante. Richiedente: Vattuone<br />
Salvatore.<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
al Sig. Salvatore Vattuone - Via Aurelia 2B/9 - Sestri Levante - VTTSVT39A17I693I, l’uso del bene<br />
demaniale (10,00 mq in sponda del torrente Gromolo), costituente pertinenza del demanio idrico fino al<br />
31/12/2014. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione<br />
da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio<br />
Per l’uso di rampa di accesso per disabili si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63)<br />
da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione<br />
della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “la realizzazione di uno rampa di accesso per<br />
disabili in fregio al Torrente Gromolo in viale G. Mazzini 20 in Comune di Sestri Levante” sulla base
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1349<br />
degli elaborati progettuali allegati, vistati da questa Direzione, parte integrante del presente<br />
atto.L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 24 mesi decorrenti dalla data della firma<br />
del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente<br />
ultimati.Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della<br />
scadenza.L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
26.02.2009 N. 1216<br />
CG02073 - Concessione Greto per tombinatura ad uso viabilita’ su fosso senza nome - loc. Muri<br />
Dazio -Leivi .Richiedente: Giusto Alveo e Pretti Gianna - Santa Rosa s.a.s..<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Ai Sig. Giusto Alveo e Pretti Gianna - Via IV Novembre, 69 - 16040 Leivi GE - CF: GST LVA 37A11<br />
B067F - PRT GNN 48B52 D969V ed alla Soc. SANTA ROSA S.a.s. - Corso Dante, 29 - 16043 Chiavari<br />
GE - CF: 01147740102, l’uso del bene demaniale (69,35 mq in attraversamento del fosso senza nome,<br />
affluente di sinistra Torrente Rupinaro), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31/12/2014. La<br />
concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del<br />
Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio.<br />
Per l’uso di Tombinatura ad uso viabilità si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63)<br />
da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione<br />
della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “Tombinatura ad uso viabilità” sulla base degli<br />
elaborati progettuali allegati, vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto.<br />
L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 36 mesi decorrenti dalla data della firma<br />
del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente<br />
ultimati.<br />
Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.<br />
L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1350<br />
DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE<br />
DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO<br />
DELLA PROVINCIA DI GENOVA<br />
26.02.2009 N. 1217<br />
CI07108 - Concessione idraulica per realizzazione ponte ad uso passaggio di mezzi agricoli per<br />
coltivazione e mantenimento di vasto appezzamento di terreno (uliveto), suo rio piscia in localita’<br />
a valle della Via Aurelia al confine tra Zoagli e Chiavari. Richiedente: Verde Azzurro<br />
Immobliare S.r.l..<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
CONCEDE<br />
Alla Soc. Verde Azzurro Immobiliare S.r.l. - Piazza Rossetti, 2/2 - 16129 - Genova – C.F. 01333260998,<br />
l’uso del bene demaniale (10.96 mq in attraversamento sul Rio Piscia), costituente pertinenza del demanio<br />
idrico fino al 31/12/2014. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare<br />
di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio.<br />
Per l’uso del Ponte per il passaggio mezzi agricoli per coltivazione e mantenimento vasto appezzamento<br />
di terreno ad uso uliveto sul Rio Piscia che delimita il territorio tra i comuni di Chiavari e Zoagli,<br />
si è stabilito il canone annuale di ? 191,63 (centonovantuno/63) da pagarsi in rate annuali anticipate, a<br />
partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del<br />
tasso di inflazione programmato.<br />
AUTORIZZA<br />
ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per la realizzazione del “Ponte per il passaggio<br />
mezzi agricoli per coltivazione e mantenimento vasto appezzamento di terreno ad uso uliveto sul Rio<br />
Piscia che delimita il territorio tra i comuni di Chiavari e Zoagli” ,sulla base degli elaborati progettuali<br />
allegati, vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto.L'autorizzazione per l’esecuzione<br />
dei lavori ha la validità di 12 mesi decorrenti dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da<br />
parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente ultimati.Nel caso in cui<br />
ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.L’autorizzazione è regolata<br />
dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Geol. Agostino Ramella<br />
PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SETTORE URBANISTICA E DIFESA<br />
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA<br />
25.02.2009 N. 150<br />
Bacino del fiume Roja<br />
Domanda di concessione di derivazione acqua ad uso irriguo Ditta: Consorzio Irriguo Monte<br />
Pozzo Pratica n° 93 RINNOVO IN SANATORIA<br />
IL DIRIGENTE<br />
Vista la domanda in data 01.12.2008 pervenuta in data 14.01.2009 integrata con la domanda in data<br />
09.02.2009 pervenuta in data 23.02.2009 con cui il Consorzio Irriguo Monte Pozzo ha chiesto in sanato-
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1351<br />
ria il rinnovo della concessione per derivare moduli 0.01 (1/sec 1 ) di acqua dal bacino del fiume Roja<br />
da pozzo in Comune di Ventimiglia;<br />
omissis<br />
Visto l'art. 96 punto 4 del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 ove si stabilisce che l'autorità competente, con<br />
espresso provvedimento nel quale sono stabilite le necessarie cautele, può eccezionalmente consentire la<br />
continuazione provvisoria del prelievo in presenza di particolari ragioni di interesse pubblico, purché<br />
l'utilizzazione non risulti in palese contrasto con i diritti di terzi e con il buon regime delle acque;<br />
Considerato che l'acqua per la quale è richiesta il rinnovo in sanatoria alla concessione è destinata ad<br />
uso irriguo di una vasta superficie pari a circa 41344 mq di terreno e, quindi, soddisfa un interesse pubblico;<br />
Considerato che dall'esame degli atti progettuali non si ravvisano motivi di palese contrasto con i<br />
diritti di terzi e con il buon regime delle acque;<br />
STABILISCE<br />
1) è consentito al Consorzio Irriguo Monte Pozzo, per quanto di competenza della Provincia ai soli fini<br />
e nei limiti della normativa di cui al D. Lgs. 152/2006, di continuare provvisoriamente a derivare, nelle<br />
more dell'istruttoria della domanda di rinnovo di concessione in sanatoria, moduli 0.01 (pari a 1/sec<br />
1) di acqua dal Bacino del fiume Roja, da pozzo in Comune di Ventimiglia , nel rispetto degli obblighi<br />
e delle condizioni di cui al disciplinare regolante la concessione originaria n. 759 di repertorio<br />
datato 12.06.1986;<br />
omissis<br />
IL DIRIGENTE<br />
Ing. Enzo Viani<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA<br />
AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI SAVONA<br />
02.02.2009 N. 689<br />
Rio dei Pescatori - Comune di Varazze - Rinnovo in sanatoria della concessione per mantenimento<br />
attraversamenti esistenti (sia dell'alveo catastale che del nuovo alveo del corso d'acqua)<br />
sul sedime della sede dell'ex massicciata ferroviaria. Concessionario: Società Italiana per il Gas<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />
omissis<br />
DECRETA<br />
1. di autorizzare ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.i., ai soli fini idraulici<br />
per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione,<br />
concessione o nulla osta comunque denominati, la società Italiana per il Gas al mantenimento<br />
delle opere di cui alle premesse , subordinatamente all'osservanza di tutte le norme e condizioni<br />
contenute nel citato disciplinare - foglio norme n. 12315 di repertorio in data 27/01/2009;<br />
2. di concedere ai sensi della L.R. 21/06/1999, n. 18 e s.m.i, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi,<br />
subordinatamente all'esistenza dei prescritti elementi di compatibilità con il regime idraulico e limitatamente<br />
all'esercizio della competenza della Provincia di Savona in materia di gestione dei beni<br />
appartenenti al demanio idrico, alla Società Italiana per il Gas p.A. l'utilizzo dell'area demaniale per<br />
le opere realizzate sul corso d'acqua Rio Pescatori (sia alveo catastale ora dismesso che nuovo alveo)
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1352<br />
in Comune di Varazze consistenti in un tubo DN 300 incassato nelle sede della ex massicciata ferroviaria<br />
e protetto da trave armata.<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA<br />
AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI SAVONA<br />
02.02.2009 N. 692<br />
Torrente Sansobbia - Comune di Albissola Marina - Concessione demaniale per il mantenimento<br />
di circa ml. 11,00 di passerella rimovibile adibita a pulizia della sovrastruttura adib ita a vetrina<br />
e mostra realizzata per una lunghezza di ml. 27 sull'argine destro nonché per il mantenimento<br />
di n° 2 pluviali di scolo delle acque meteoriche.<br />
Concessionario: Sig. MAZZOTTI Tullio.<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />
omissis<br />
DECRETA<br />
1. di autorizzare ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.L, ai soli fini idraulici<br />
per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione,<br />
concessione o nulla osta comunque denominati, il Sig. Mazzotti Tullio al mantenimento<br />
delle opere di cui alle premesse , subordinatamente all'osservanza di tutte le norme e condizioni contenute<br />
nel citato disciplinare - foglio norme n. 12316 di repertorio in data 27/01/2009.<br />
2. di concedere ai sensi della L.R. 21/06/1999, n. 18 e s.m.i, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi,<br />
subordinatamente all'esistenza dei prescritti elementi di compatibilità con il regime idraulico e limitatamente<br />
all'esercizio della competenza della Provincia di Savona in materia di gestione dei beni<br />
appartenenti al demanio idrico, al Sig. Mazzotti Tullio l'utilizzo dell'area demaniale per le opere realizzate<br />
sul corso d'acqua Torrente Sansobbia del Comune di Albissola Marina - consistenti nel mantenimento<br />
di circa ml. 11,00 della passerella rimovibile adibita per la pulizia della vetrina e mostra<br />
realizzata per una lunghezza di ml. 27 sull'argine destro nonché per il mantenimento di n°2 pluviali<br />
di scolo delle acque meteoriche.<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri<br />
DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA<br />
AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI SAVONA<br />
10.02.2009 N. 976<br />
Rio Canà in Comune di Balestrino - Torrente Barescione e Rio del Ponte nei Comuni di<br />
Balestrino e Toirano - Rio Val di Colle o Tamburle e affluente Rio Potenza in Comune di Boissano<br />
- Rio Battorezza in Comune di Borgio Verezzi. Autorizzazione ai fini idraulici per pulizia e manutenzione<br />
degli alvei. Soggetto Autorizzato: Comunità Montana Pollupice<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />
omissis
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1353<br />
DECRETA<br />
ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.L, ai soli fini idraulici per quanto di<br />
competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, concessione<br />
o nulla osta comunque denominati, La Comunità Montana Pollupice all'esecuzione dei lavori in<br />
argomento.<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri<br />
AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO<br />
E TUTELA AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI SAVONA<br />
24.02.2009 N. 1350<br />
SOGGETTO AUTORIZZATO: COMUNE DI FINALE LIGURE. Corso d'acqua Rio Villetta -<br />
Comune di Finale Ligure. Concessione per la realizzazione di ponte pedonale. Autorizzazione inizio<br />
lavori.<br />
IL DIRIGENTE<br />
omissis<br />
AUTORIZZA<br />
1. ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.i., ai soli fini idraulici per quanto di<br />
competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, concessione<br />
o nulla osta comunque denominati, il Comune di Finale Ligure all'esecuzione dei lavori in<br />
argomento, su terreno di proprietà demaniale, alle seguenti condizioni:<br />
- omissis -<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri<br />
PROVINCIA DI SAVONA<br />
Settore Difesa del Suolo e Tutela Ambientale<br />
Servizio Gestione e Tutela Risorse Territoriali<br />
AVVISO<br />
Con domanda pervenuta in data 13/01/1999 e successiva integrazione pervenuta in data 29/12/2005 ,<br />
la MASSERIA GANCI S.S. ( reperibile presso Farmacia PESCETTO , con sede in GENOVA , Via Balbi<br />
185 r ) ha chiesto la concessione ai sensi dell'art. 4 R.D. 1775/1933 e s.m.i. per derivare dalla sorgente<br />
Bona nel Bacino del Torrente Sanda in Località Ganci -Comune di CELLE LIGURE - una quantità d'acqua<br />
di moduli 0,00066 (1/sec. 0,066) ad uso potabile, domestico ed irriguo.<br />
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO<br />
Dott. Ing. Silvia La Barbera<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1354<br />
PROVINCIA DI SAVONA<br />
Settore Difesa del Suolo e Tutela Ambientale<br />
Servizio Gestione e Tutela Risorse Territoriali<br />
AVVISO<br />
Con domanda pervenuta in data 10/09/2008 il Sig. GARASSINO Giuseppe con sede in CALIZZANO,<br />
Via Caragna n° 37, ha chiesto la concessione per derivare dal Fiume Bormida di Millesimo (iscritto nell'elenco<br />
delle acque pubbliche della Provincia di Savona con il n° 216) nel Bacino del Fiume Bormida di<br />
Millesimo in Località Caragna - Comune di CALIZZANO -una quantità d'acqua di moduli 0,01 (1/sec.<br />
1,00) ad uso irriguo .<br />
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO<br />
Dott. Ing. Silvia La Barbera<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri<br />
PROVINCIA DI SAVONA<br />
Settore Difesa del Suolo e Tutela Ambientale<br />
Servizio Gestione e Tutela Risorse Territoriali<br />
AVVISO<br />
Con domanda pervenuta in data 17/09/2008 il Sig. MARENCO Raffaele con sede in MALLARE Via<br />
Eremita, ha chiesto la concessione per derivare dal Rio Biterno (iscritto nell'elenco delle acque pubbliche<br />
della Provincia di Savona con il n° 341) nel Bacino del FIUME BORMIDA di MALLARE in Località<br />
Eremita - Comune di MALLARE - una quantità d'acqua di moduli 0,0045 (1/sec. 0,45) ad uso irriguo.<br />
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO<br />
Dott. Ing. Silvia La Barbera<br />
IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO E TUTELA AMBIENTE<br />
Dott. ing. Vincenzo Gareri<br />
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO<br />
DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA<br />
25.02.2009 N. 89<br />
PRATICA N. 5723. Corso d'acqua: Fiume Magra e Torrente Cantarana. Nulla Osta Idraulico N.<br />
11766. Voltura e contestuale rinnovo concessione demaniale relativa al mantenimento di un oleodotto<br />
diametro 8" di collegamento tra il deposito dell'Arcola Petrolifera ed il P.O.L. Val di Magra<br />
in località Fornola in attraversamento al Torrente Cantarana nonché a terreni ed argini del Fiume<br />
Magra censiti nel N.C.T. di Arcola al foglio 3 mappale 183 e nel N.C.T. di Vezzano Ligure al foglio<br />
10 mappale 64 e foglio 17 mappali 167 -182 - 423 - 551 e porzione non censita. Ditta: ENI S.p.A.<br />
Divisione Refining & Marketing (ex Agip Petroli S.p.A.)<br />
IL DIRIGENTE
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1355<br />
OMISSIS<br />
DISPONE<br />
1) il rilascio alla ditta ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing (ex Agip Petroli S.p.A.), fatti salvi ed<br />
impregiudicati i diritti dei terzi, dell'autorizzazione ai soli fini idraulici e demaniali relativa alla voltura<br />
e contestuale rinnovo concessione demaniale per il mantenimento di un oleodotto diametro 8"<br />
di collegamento tra il deposito dell'Arcola Petrolifera ed il P.O.L. Val di Magra in località Fornola in<br />
attraversamento al Torrente Cantarana nonché a terreni ed argini del Fiume Magra censiti nel N.C.T.<br />
di Arcola al foglio 3 mappale 183 e nel N.C.T. di Vezzano Ligure al foglio 10 mappale 64 e foglio 17<br />
mappali 167 - 182 - 423 - 551 e porzione non censita, in conformità dei disegni vistati da questo<br />
Servizio;<br />
OMISSIS<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Ing. Giotto Mancini<br />
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO<br />
DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA<br />
19.02.2009 N. 75<br />
Pratica N. 5801 corso d'acqua: torrente Pignone. Nulla osta idraulico N. 11828 autorizzazione<br />
ai fini idraulici e demaniali, relativa all'attraversamento del torrente Pignone con elettrodotto<br />
aereo a bassa tensione (400 v) in loc. Basino nei comuni di Pignone e Monterosso al Mare. Ditta:<br />
enel distribuzione s.p.a<br />
IL DIRIGENTE<br />
OMISSIS<br />
DISPONE<br />
il rilascio alla ditta ENEL distribuzione S.p.A. Via della Pianta, 286 La Spezia, fatti salvi ed impregiudicati<br />
i diritti dei terzi, dell'autorizzazione, ai fini idraulici e demaniali relativa all'attraversamento del<br />
Torrente Pignone con elettrodotto aereo a bassa tensione (400 V) in loc. Basino nei Comuni di Pignone<br />
e Monterosso al Mare;<br />
OMISSIS<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Ing. Giotto Mancini<br />
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO<br />
DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA<br />
24.02.2009 N. 79<br />
PRATICA N. 5029 Corso d'acqua: Fosso Pagliari. Nulla Osta Idraulico N. 11093. Autorizzazione<br />
ai fini idraulici e demaniali in variante, relativa al rifacimento con adeguamento della sezione di<br />
deflusso dell'attraversamento del Fosso Pagliari con la nuova bretella viaria Valdilocchi -<br />
S.Bartolomeo e l'immissione in alveo delle acque meteoriche nel suddetto fosso e nel Canale<br />
Fossamastra. Ditta: Comune della Spezia
Anno XL - N. 12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1356<br />
IL DIRIGENTE<br />
OMISSIS<br />
DISPONE<br />
1) il rilascio al Comune della Spezia, P.zza Europa c/o Palazzo Civico, fatti salvi ed impregiudicati i diritti<br />
dei terzi dell'autorizzazione in variante, ai fini idraulici e demaniali, relativa all'attraversamento del<br />
Fosso Pagliari con la nuova struttura della bretella viaria Valdilocchi - S. Bartolomeo, con sistemazione<br />
idraulica di un tratto del suddetto Fosso tra il ponte della ferrovia e un tratto a monte dello stesso<br />
di circa 180m e l'immissione in alveo delle acque meteoriche provenienti dalla medesima in due<br />
opere di scarico di cui una nel Fosso Pagliari e l'altra nel Canale di Fossamastra;<br />
OMISSIS<br />
IL DIRIGENTE<br />
Dott. Ing. Giotto Mancini
Anno XL - N. 12<br />
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 25.03.2009 - pag. 1357
Direttore responsabile: Mario Gonnella<br />
Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale<br />
Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)