cittadini soggiorno

Mercoledì 6 Maggio 2009 

Anno XL - N. 18 

REPUBBLICA ITALIANA 

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 

Redazione: Tel. 010 5485663 - 4974 - Fax 010 5485531 

Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363 

Internet: www.regione.liguria.it 

E-mail: abbonati@regione.liguria.it 

E-mail: burl@regione.liguria.it 

PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo € 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- 

Galleria E. Martino 9.” 

CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: 

Canone globale: € 160,00 - Parte I: € 40,00 - Parte II: € 80,00 - Parte III: € 40,00 - Parte IV: € 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È 

esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ...) non sono compresi nei normali 

canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia 

sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono prodotti 

in fotocopia il cui prezzo è di € 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. 

CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono 

essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, 

firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della 

pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di 

pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFE 

vigenti: diritto fisso di intestazione € 5,00 - Testo € 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la 

firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. 

TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non 

festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. 

Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1’uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve essere 

di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. 

CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante 

versamento sul c/c postale N.00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi,15 - 16121 Genova indicando a 

tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione 

di tale indicazione. 

Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINO 

Pubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 

PARTE SECONDA 

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 

SOMMARIO 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07.04.2009 N. 

397 

Accordo integrativo regionale con le OO.SS. dei Pediatri di libera 

scelta su procedure operative per l’assegnazione del PLS a cittadini 

extracomunitari nella fase del rinnovo del permesso di soggiorno. 

Integrazione AIR di cui alla DGR 532/2007. 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 09.04.2009 N. 

414 

L.r n. 39/06 - Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo: 

Approvazione Regolamento di accesso agli impieghi. 

pag. 1904 

pag. 1908


BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA 

Parte II 6.05.2009 - pag. 1896 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 09.04.2009 N. 423 

Approvazione requisiti di accreditamento integrativi di quelli 

vigenti (DD.G.R. n. 1575/2003 e n. 529/2007 e ss.mm. e ii.) e modalità 

di rinnovo e di presentazione delle istanze per l’accreditamento 

istituzionale (D.G.R. n. 395/2002). 


Individuazione capitoli nell’ambito delle unità previsionali di base 

previste dalla l.r. 16.02.2009, n. 1 ‘’Istituzione del gruppo europeo 

di cooperazione territoriale (Gect) Euroregione Alpi Mediterraneo’’. 


Variazioni per euro 1.196.883,00 al bilancio 2009 ai sensi art. 8 l.r. 

24/12/2008, n. 48 potenziamento dei servizi per l’impiego e degli 

uffici di collocamento per la gente di mare - legge 296/2006 (7° 

provvedimento). 


Variazioni per euro 300.000,00 al bilancio 2009 ai sensi art. 8 l.r. 

24.12.2008, n. 48 rimozione e smaltimento dei rifiuti nel Comune 

di Mignanego - Accordo di programma del 21.01.2009 (6° provvedimento). 


L.R. 13/1999 e L.R. n. 38/1998. Integrazione dei criteri generali per 

la progettazione e l’esecuzione delle opere di difesa della costa e 

degli abitati costieri e di ripascimento degli arenili, ex D.G.R. n. 

222/2003. 


Approvazione Programma generale d’intervento per la tutela dei 

consumatori di cui al D.M. 17 novembre 2008 del Ministro dello 

Sviluppo Economico. 

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE VALUTAZIO- 

NE IMPATTO AMBIENTALE 03.04.2009 N. 125 

L.R. n. 38/98 - procedura di verifica-screening. Realizzazione 

punto di imbarco temporaneo per materiale di cava in loc. 

Caprazoppa a Finale Ligure. Proponente: RoccaMar Srl. No VIA 

con prescrizioni. 

pag. 1929 

pag. 1976 

pag. 1977 

pag. 1978 

pag. 1980 

pag. 1993 

pag. 1994 

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIO BILANCIO 

07.04.2009 N. 129 

Prelevamento dal ‘’Fondo di riserva di cassa del bilancio di previ-


BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 6.05.2009 - pag. 1897 

sione per l’anno finanziario 2009’’ ai sensi dell’articolo 42, 4° comma 

della l.r. 15/2002. Euro 73.000,00 (20° provvedimento). 


07.04.2009 N. 130 

Variazioni compensative al bilancio di previsione per l’anno finanziario 

2009 ai sensi art. 37, comma 2, della l.r. 15/2002 euro 635.854,64 

(28° provvedimento). 


07.04.2009 N. 131 




DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE VALUTAZIONE 

IMPATTO AMBIENTALE 03.04.2009 N. 133 

Verifica di assoggettabilità ex art. 12 D.Lgs. n. 4/2008. Piano di organizzazione 

degli impianti di teleradiocomunicazioni del Comune di 

Finale Ligure. No VAS con prescrizioni. 


14.04.2009 N. 134 

Prelevamento dal ‘’Fondo di riserva di cassa del bilancio di previsione 

per l’anno finanziario 2009’’ ai sensi dell’articolo 42, 4° comma 

della l.r. 15/2002. Euro 1.677.000,00 (19° provvedimento). 


14.04.2009 N. 135 

Prelevamento dal ‘’Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine 

del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009’’ ai sensi art. 40, 

comma 2, della l.r. 15/2002 euro 150.000,00 (2° provvedimento). 


14.04.2009 N. 136 





14.04.2009 N. 137 




pag. 1995 

pag. 1997 

pag. 1998 

pag. 1199 

pag. 2000 

pag. 2002 

pag. 2003 

pag. 2004



Parte II 6.05.2009 - pag. 1898 


14.04.2009 N. 138 




DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO TUTELA DALL’INQUINA- 

MENTO ATMOSFERICO E SVILUPPO DELL’ENERGIA SOSTENIBI- 

LE 23.03.2009 N. 564 

L.R. 29 maggio 2007 n. 22 ‘’Norme in materia di energia’’. Elenco 

regionale dei professionisti abilitati al rilascio della certificazione 

energetica. Inserimento professionisti abilitati. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE 

AGRICOLE 19.03.2009 N. 589 

Legge Regionale n. 36/99: Elenco regionale operatori biologici 

aggiornato al 31 dicembre 2008. 


AGRICOLE 24.03.2009 N. 610 

Autorizzazione corsi formazione assaggiatori olio di oliva - A.L.O. 

2009. 


AGRICOLE 24.03.2009 N. 611 

Autorizzazione corsi formazione assaggiatori olio di oliva - ONAOO 

2009. 


AGRICOLE 27.03.2009 N. 662 

Legge n. 313/98 art. 3. Integrazione della Sezione Regionale 

dell’Elenco Nazionale di tecnici ed esperti di olio di oliva vergini ed 

extravergini. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE 

31.03.2009 N. 665 

Art. 7 l.r. n. 21/2001.- Rinnovo autorizzazione e contestuale variante 

programma coltivazione cava di calcare denominata ‘’Fornace’’, in 

Comune di La Spezia (La Spezia), a favore della ditta N.E.C. S.r.l.. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, IGIENE E 

SANITÀ PUBBLICA 01.04.2009 N. 681 

L.R. 46/84 e succ. mod. ed integr. (L.R. 38/85 e L.R. 38/96) ‘’Tutela 

sanitaria attività sportive ‘’Autorizz.ne di Asl 2 ‘’Savonese’’ a rilascio 

certificazioni idoneità sportiva agonistica presso ‘’Centro Medico 

San Michele’’ sito in Savona - Dr G. Susco. 

pag. 2005 

pag. 2006 

pag. 2008 

pag. 2038 

pag. 2038 

pag. 2039 

pag. 2040 

pag. 2041



DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ECOSISTEMA COSTIERO 

07.04.2009 N. 708 

Art. 109 D.Lgs. n. 152/06. Autorizzazione alla Provincia della Spezia 

per il riutilizzo dei sedimenti dragati alla foce del Fiume Magra ai fini 

di ripascimento delle spiagge di Fiumaretta e Marinella. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI 

GIURIDICI E LEGISLATIVI 07.04.2009 N. 757 

Arch, Orso Marinella iscrizione all’albo regionale dei Direttori 

Generali degli Enti strumentali - Elenco generale e sezione arte. 



‘’Associazione Pubblica Assistenza Croce Bianca delle Grazie’’ sede in 

le grazie di portovenere (Sp). Riconoscimento personalita’ giuridica 

diritto privato mediante iscrizione nel registro regionale delle persone 

giuridiche. 



Approvazione nuovo Statuto della ‘’Pubblica Assistenza Croce Bianca 

di Albenga’’ con sede in Albenga (Sv). 

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO TUTELA DALL’INQUINA- 

MENTO ATMOSFERICO E SVILUPPO DELL’ENERGIA SOSTENIBI- 

LE 14.04.2009 N. 813 

L.R. 22/2007 ‘’Norme in materia di energia’’. Terzo elenco dei soggetti 

autorizzati a tenere corsi di formazione per professionisti abilitati 

al rilascio della certificazione energetica in Regione Liguria. 

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ENERGIA DELLA 

PROVINCIA DI GENOVA 26.03.2009 N. 1846/35595 

ENEL Distribuzione S.p.A. - Autorizzazione Unica alla costruzione e 

all’esercizio di elettrodotti ai sensi del Regio Decreto 11 dicembre 

1933, n. 1775 e della L.R. 22/2007 e ss.mm. e ii. - Realizzazione di 

variante ad un tratto della linea a 132 kV 020 Cogoleto - Varazze in 

Comune di Cogoleto. Pratica EE3. 

DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENE- 

RALE DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TER- 

RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 27.03.2009 N. 1852 

CI07100 - Concessione idraulica per posa tubazione di scarico delle 

acque di superficie - Rio Roncallo - Genova. Richiedente: 

Amministrazione Condominio Corso Europa 1634. 

pag. 2042 

pag. 2043 

pag. 2043 

pag. 2044 

pag. 2045 

pag. 2047 

pag. 2048



Parte II 6.05.2009 - pag. 1900 




CI03945 - Concessione Idraulica per passerella pedonale in località 

San Martino di Paravanico sul Rio San Martino nel Comune di 

Ceranesi. Richiedente: Lupi Antonio. 




CI07177 - Concessione Idraulica per scarico acque bianche nel T. 

Torbella in loc. Rivarolo nel Comune di Genova. Richiedente: Aiello 

Sergio. 




CG02056 - Concessione Greto per mq 600 di greto ad uso deposito 

materiale edile sul T. Geirato in località Molassana in Comune di 

Genova. Richiedente: NV Costruzioni S.R.L. 




CG02083. Concessione greto ad uso parcheggio. Torr. Bisagno, Loc. 

Molassana, Comune di Genova. Richiedente: Comune di Genova - 

Dir. Patrimonio e Demanio - Uff. Demanio Guardianaggio e Fitti 

Passivi. 




CI01794. Concessione per 5 tubi per oleodotto in attraversamento 

aereo con passerella, nel Torr. Polcevera, Loc. San Quirico, Comune 

di Genova. Richiedente: Kerotris S.r.l. 




CG00619 - Concessione Greto per mq 877 in sponda destra del T. 

Bisagno in località Molassana in Comune di Genova. Richiedente: 

Società Polisportiva Molassana. 

pag. 2049 

pag. 2049 

pag. 2050 

pag. 2051 

pag. 2051 

pag. 2052 



RITORIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA 01.04.2009 N. 1919



CG01201 - Concessione idraulica per 37 mq greto sponda destra uso 

orto in località Prato nel Comune di Genova. Richiedente: Bianchini 

Romeo. 




CI07081. Nuovo ponticello sul Fosso Senza Nome, in loc. Via Aurelia 

221, Comune di Zoagli. Richiedente: Aedimont S.r.l. 




CI07180. Scarico acque meteoriche (1) - Rio Roncassi - Loc. Calvari - 

San Colombano Certenoli. Richiedente: Noziglia Federico e Noziglia 

Mario. 




CI07181. Scarico acque meteoriche (2) - Rio Roncassi - Loc. Calvari - 

San Colombano Certenoli. Richiedente: Noziglia Federico e Noziglia 

Mario. 




CI07062. Realizzazione ponte, sul Rio Trasta, loc. Trasta, Comune di 

Genova. Richiedente: Ferrara Concetta. 




CI02478 - per superficie di mq 348,4 di cui mq 252 area di risulta 

della copertura e mq 96,4 area limitrofa in sponda sinistra del rio 

Sonego in località Mulinetti nel Comune di Recco. Richiedente: Soc. 

Dilettanti Pesca E. Sangermani. 




CG01411 - Area greto di mq 9.325 in sponda dx uso parcheggio e 

manovra autobotti T. Polcevera - Loc. San Quirico - Genova. 

Richiedente: SIGEMI S.R.L. - SIST. INTEGRATO GE-MI S.R.L. 

pag. 2052 

pag. 2053 

pag. 2053 

pag. 2054 

pag. 2055 

pag. 2056 

pag. 2056



Parte II 6.05.2009 - pag. 1902 




CI05870 - Cconcessione idraulica per 3 tubazioni DN 6’’ in subalveo 

longitudinale in sponda dx di interconnesione tra i depositi costieri 

- T. Polcevera - Via Gastaldi - San Quirico - Genova. Richiedente: 

SIGEMI S.R.L. - SIST. INTEGRATO GE-MI S.R.L. 




CG01773 - Concessione Idraulica per fabbricato ad uso servizi sociali 

(Pubblica Assistenza) in Sponda Destra - Torrente Secca - Località 

Castagna - Comune di Serra Riccò. Richiedente: P.A Croce Bianca 

Valsecca. 

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SETTORE AVVOCATURA – 

AFFARI LEGALI - UFFICIO ESPROPRIAZIONI - DELLA PROVINCIA 

DI IMPERIA 16.04.2009 N. R/49 

Pratica Espropriativa n. 9 - Opere di sistemazione e ripristino dell’assetto 

idraulico del rio Giarello - Ordinanza di pagamento dell’indennità’ 

espropriativa. Rettifica P.D. n. R/107 del 14.08.2008. Ditta: 

Besussi Maridea - Rapetti Ludovica. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E 

TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 31.03.2009 

N. 2324 

Corso d’acqua torrente Segno - Comune di Vado Ligure. Concessione 

in sanatora per il mantenimento di scarico acque piovane trattate. 

Concessionario: Terminal Rinfuse Italia S.p.A.. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO E 

TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 31.03.2009 

N. 2325 

Corso d’acqua rio Cosciari - Comune di Vado Ligure. Concessione in 

sanatoria per il mantenimento di n. 2 bocche di scarico acque meteoriche 

provenienti dal Piazzale dello stabilimento. concessinario: 

Società Infineum Italia s.r.l.. 

pag. 2057 

pag. 2057 

pag. 2058 

pag. 2058 

pag. 2059 

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL 

SUOLO E TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 

03.04.2009 N. 2463 

Soggetto autorizzato: Società Marco Polo Engineering S.p.A.. Corsi 

d’acqua vari - Comune di Rialto. Conferenza dei Servizi per approvazione 

progetto definitivo proposto da Marco Polo Engineering S.p.A..



per la realizzazione dell’impianto eolico nel Comune di Rialto (Rif. 

Pratica PRC n. 2395). Autorizzazione Temporanea per l’esecuzione di 

un viadotto elettrico. Pratica n. 109/09. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ – SERVIZIO 

ESPROPRI - DELLA PROVINCIA DI SAVONA 24.03.09 N. 2106 

Rideterminazione dell’indennità provvisoria di esproprio, elenco dei 

proprietari rifiutanti, ordine di versamento delle indennità provvisorie 

rifiutate e di pagamento delle indennità provvisorie accettate. 

Lavori di adeguamento e messa in sicurezza sede stradale ed opere 

d’arte tra le progressive km. 16+100 e 17+600 della S.P. 453 ‘Della 

Valle Arroscia’. 

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA DIFESA DEL SUOLO 

DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 06.04.2009 N. 175 

Derivazione d’acqua ad uso irriguo dal fiume Vara in località Piano di 

Roma nel Comune di Varese Ligure. Ditta: Semenza Andrea, Gotelli 

Marino e Gotelli Elio. Pratica n. 1044/DER. 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROGRAMMAZIONE 

GESTIONE TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 

14.04.2009 N. 21941 

Comune di Vezzano Ligure - Variante al PRG di interesse locale ai 

sensi dell’art. 2 della l.r. 9/83 e s.m. relativa alla ristrutturazione di 

viabilità esistente loc. Bottagna. 

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRATIVO 

DEL COMUNE DI BORDIGHERA 09.04.2009 N. 386 

Declassificazione di un trato dell’ex strada ‘’Fontana Vecchia’’. 

pag. 2059 

pag. 2069 

pag. 2063 

pag. 2063 

pag. 2064

Anno XL - N. 18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 6.05.2009 - pag. 1904 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 

07.04.2009 N. 397 

Accordo integrativo regionale con le OO.SS. dei Pediatri di libera scelta su procedure operative 

per l'assegnazione del PLS a cittadini extracomunitari nella fase del rinnovo del permesso di 

soggiorno. Integrazione AIR di cui alla DGR 532/2007. 

LA GIUNTA REGIONALE 

VISTO l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera 

Scelta ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. 502/92 e successive modifiche e integrazioni, di cui all’intesa sancita 

in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di 

Trento e di Bolzano in data 15 dicembre 2005; 

VISTI: 

• l’art. 2 del suddetto accordo, che definisce i livelli di negoziazione nazionale, regionale e aziendale; 

• l’art. 4, che prevede la definizione di intese integrative a livello regionale; 

• l’art. 14, che individua i contenuti specifici demandati alla negoziazione regionale; 

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 140 del 17 febbraio 2006, ad oggetto l’istituzione del 

Comitato Permanente Regionale, deputato tra l’altro, ai sensi dell’art. 24 del citato Accordo Collettivo 

Nazionale, alla definizione degli Accordi Regionali; 

RICHIAMATO l’Accordo Integrativo Regionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di 

Libera Scelta, approvato con deliberazione n. 532 del 25 maggio 2007; 

CONSIDERATO che, in occasione di varie riunioni del Comitato Permanente Regionale, è stata evidenziata 

disomogeneità di interpretazione ed applicazione da parte delle Aziende Sanitarie Locali Liguri 

della normativa vigente relativa all’assistenza agli extracomunitari da parte del pediatra di libera scelta 

nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno; 

RICHIAMATO l’art. 39 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta sopra 

richiamato; 

VISTA altresì la direttiva del Ministero dell’Interno del 5 agosto 2006 sui diritti dello straniero nelle 

more del rinnovo del permesso di soggiorno; 

Preso atto che, sulla base delle norme sopra richiamate, si evince quanto segue: 

• i cittadini extracomunitari godono pienamente dei diritti connessi al legittimo soggiorno, anche nelle 

more del rinnovo del permesso; 

• in tali periodi hanno diritto, con continuità, all’assistenza sanitaria di base; 

• da tale diritto dell’assistito consegue il diritto del medico alla remunerazione per i medesimi periodi; 

RITENUTO pertanto di integrare l’accordo integrativo di cui alla citata deliberazione n. 532/2007, 

con la regolamentazione delle procedure operative per l’assegnazione del pediatra di libera scelta a cittadini 

extracomunitari nella fase del rinnovo del permesso di soggiorno; 

VISTO l’Accordo elaborato in sede di Comitato Permanente Regionale e conseguentemente stipulato 

con le OO. SS. rappresentative dei Pediatri di Libera Scelta in data 23 marzo 2009, allegato alla presente 

deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 

CONSIDERATO che tale Accordo non genera incrementi di costo a carico delle Aziende Sanitarie 

Locali; 

Su proposta dell’Assessore incaricato alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini 

D E L I B E R A 

Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate, è approvato 

l’Accordo Integrativo Regionale con le OO. SS. dei Pediatri di Libera Scelta stipulato in data 23 marzo 

2009, ai sensi del relativo Accordo Collettivo Nazionale, di cui all’intesa sancita in sede di Conferenza 

Permanente Stato-Regioni il 15 dicembre 2005, allegato al presente provvedimento del quale costituisce 

parte integrante e necessaria;



L’Accordo entra in vigore dall’approvazione del presente atto da parte della Giunta Regionale; 

Il presente provvedimento è da pubblicarsi in forma integrale sul B.U.R.L. e sul portale regionale 

www.liguriainformasalute.it. Sarà inoltre notificato alle Aziende Sanitarie Locali liguri per gli adempimenti 

di competenza. 

IL SEGRETARIO 

Mario Martinero 

(segue allegato)


ACCORDO INTEGRATIVO 

TRA REGIONE E OO. SS. DEI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA 

PROCEDURE OPERATIVE PER L’ASSEGNAZIONE DEL PLS 

A CITTADINI EXTRACOMUNITARI NELLA FASE DI RINNOVO 

DEL PERMESSO DI SOGGIORNO 

Considerato l’art. 39 dell’ACN 15/12/2005, commi 7 e 8; 

Considerata la direttiva del Ministero dell’Interno del 5 agosto 2006; 

Preso atto che i cittadini extracomunitari godono pienamente dei diritti connessi al 

legittimo soggiorno anche nelle more del rinnovo del permesso di soggiorno, così 

come previsto dalla normativa in materia; 

Considerato che conseguentemente i cittadini extracomunitari in tali periodi hanno 

diritto con continuità all’assistenza sanitaria di base, prestata dai Pediatri di Libera 

Scelta; 

Considerato che da tale diritto dell’assistito consegue necessariamente il diritto dei 

Pediatri di L. S. alla remunerazione per i medesimi periodi 

Si concorda sulla seguente procedura operativa 

1. A seguito del rinnovo dell’iscrizione alla ASL di residenza, effettuabile previa 

istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, al cittadino viene riassegnato il 

pediatra che lo aveva in carico al momento della scadenza dell’iscrizione alla ASL 

stessa; 

2. La ASL verifica che l’assistito non sia iscritto ad altra ASL e verifica altresì se 

l’assistito sia stato iscritto ad altre aziende nel periodo intercorrente tra la 

scadenza dell’iscrizione e il momento del rinnovo, mediante dichiarazione 

sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 o altre procedure; 

3. Espletate tali verifiche, al pediatra vengono erogate le somme spettanti per il 

periodo intercorrente tra la scadenza dell’iscrizione e il rinnovo della stessa; 

4. Nel caso che la procedura di rinnovo del permesso di soggiorno non risultasse 

conclusa al momento dell’iscrizione alla ASL, l’iscrizione sarà temporanea per la 

durata di mesi 6. Nel caso alla scadenza di tale periodo la procedura di rinnovo del 

permesso di soggiorno non fosse ancora conclusa, l’iscrizione sarà prolungata di tre 

mesi in tre mesi, fino a che il rinnovo non sarà formalizzato. Dalla concessione del 

rinnovo del permesso di soggiorno l’iscrizione potrà essere effettuata per la durata 

del permesso stesso; 

5. In caso la procedura di rinnovo si concludesse con mancato rinnovo, revoca o 

annullamento, la ASL procede al recupero delle somme erogate al pediatra ai sensi 

dell’art. 39 comma 8, dalla data di mancato rinnovo, revoca o annullamento del 

permesso di soggiorno;



6. Le ASL sono tenute a verificare periodicamente, presso le istituzioni competenti, 

l’esito delle istanze di rinnovo degli assistiti extracomunitari iscritti 

temporaneamente; 

7. In caso l’assistito si presentasse dal pediatra prima di aver rinnovato l’iscrizione al 

SSR, il pediatra provvede ad indirizzare l’assistito stesso alla ASL per 

l’espletamento delle pratiche necessarie. In assenza di iscrizione al Servizio 

Sanitario, il pediatra non può effettuare prescrizioni sul ricettario SSR, e 

conseguentemente al pediatra non possono essere riconosciuti i compensi relativi 

alle voci afferenti all’art. 58 lett. C ACN 15 dicembre 2005. 

Letto, approvato e sottoscritto il …………………………. 2009 

L’Assessore alla Salute, Politiche della Sicurezza dei Cittadini ………………………………………. 

Il Segretario Regionale FIMP …………………………………………… 

Il Segretario Regionale CIPE …………………………………………..



09.04.2009 N. 414 

L.r n. 39/06 - Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo: Approvazione Regolamento di 

accesso agli impieghi. 


VISTI: 

– la L.R. del 1^ dicembre 2006 n.39 ad oggetto:“Nuove norme per l’Istituto Regionale per la 

Floricoltura” ; 

– lo Statuto dell’Ente approvato dal Consiglio Regionale con atto n. 34 del 22 luglio 2008 

“Approvazione dello Statuto dell’Istituto regionale per la Floricoltura”; 

– l’art. 5 della L.R. del 28 giugno 1994 n. 28 lett. f) che attribuisce funzioni di controllo alla Giunta 

regionale sui regolamenti previsti per legge, adottati dall’Istituto Regionale per la Floricoltura di 

Sanremo; 

VISTA la nota prot. n. 885 del 15/10/2008 dell’Istituto Regionale per la Floricoltura 15/10/2008 con la 

quale trasmette la Delibera del Comitato Direttivo n. 30 del 10 ottobre 2008 di approvazione del 

Regolamento di accesso agli impieghi, per la verifica di competenza; 

CONSIDERATO che la sopracitata nota n. 885/08 è stata trasmessa anche al Settore Coordinamento 

Risorse Umane, che ha espresso con nota prot. n. PG/2009/173220 del 30/12/2008 un parere in merito ed 

ha richiesto di apportare alcune modifiche al Regolamento stesso; 

VISTA la nota prot. n. 224 del 20/3/2009 dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo con la 

quale trasmette la Delibera del Comitato Direttivo n. 4 del 16 marzo 2009 che approva le modifiche al 

Regolamento di accesso agli impieghi, accogliendo le osservazioni formulate dalla Regione Liguria; 

RITENUTO, pertanto, opportuno di accogliere e di approvare il Regolamento sopracitato, modificato 

con Delibera n. 4/09, che si allega in copia quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Floricoltura, Caccia, Pesca e Protezione Civile; 

DELIBERA 

1. di approvare il Regolamento di accesso agli impeghi, integrato con le modifiche, approvato dal 

Comitato Direttivo dell’Istituto Regionale per la Floricotura di Sanremo, con Delibera n. 4 del 16 

marzo 2009, che si allega in copia quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

2. di informare che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al 

TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della 

Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. 

Il SEGRETARIO 


(segue allegato)



REGOLAMENTO ACCESSO AGLI IMPIEGHI 

Approvato con Deliberazione Comitato Direttivo n.30 in data 10 ottobre 2008 e n.4 in data 16 marzo 2009 

Art. 1 - Organizzazione e disciplina degli uffici 

Art. 2 - Piano Occupazionale 

Art. 3 - Assunzioni a tempo determinato 

Art. 4 - Modalità di accesso 

Art. 5 - Bando di concorso e di selezione pubblica 

Art. 6 - Pubblicazione del bando 

Art. 7 - Proroga, riapertura e revoca 

Art. 8 - Domanda di ammissione 

Art. 9 - Ammissibilità delle domande 

Art. 10 - Irregolarità sanabili 

Art. 11 - Commissione giudicatrice 

Art. 12 - Funzionamento 

Art. 13 - Segretario della Commissione - Funzioni 

Art. 14 - Compenso alla commissione 

Art. 15 - Operazioni della commissione 

Art. 16 - Criteri di valutazione dei titoli e delle prove 

Art. 17 - Valutazione delle prove 

Art. 18 - Diario e durata delle prove 

Art. 19 - Prova scritta: modalità di svolgimento 

Art. 20 - Prova scritta: adempimenti dei Concorrenti e della Commissione 

Art. 21 - Prova orale 

Art. 22 - Formazione ed approvazione graduatoria di merito 

Art. 23 - Diritto di accesso agli atti del procedimento 

Art. 24 - Assunzioni in servizio 

Art. 25 - Decadenza dei vincitori 

Art. 26 - Periodo di prova


Art. 27 - Individuazione dei posti da ricoprire con concorsi interni 

Art. 28 - Procedure svolgimento dei concorsi interni 

Art. 29 - Progressione orizzontale tra le diverse categorie professionali 

Art. 30 - Procedure di assunzione tramite uffici di collocamento 

Art. 31 - Assunzione di soggetti disabili 

Art. 32 - Rapporti di lavoro a termine 

Art. 33 - Norma di rinvio 

Art.34 - Pubblicità del regolamento 

Art. 35 - Entrata in vigore



ALLEGATI : A) Fac simile domanda di partecipazione a pubbliche selezioni 

ALLEGATI : B) Disciplina Progressioni verticali 

ART. 1 - ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA DEGLI UFFICI 

1. L’organizzazione e la disciplina degli uffici nonché la consistenza e le variazioni della 

dotazione organica sono determinate ai sensi dello Statuto vigente e dal Regolamento 

organico previsto dall’art.8 dello Statuto medesimo. 

2. L’Amministrazione cura l’ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata 

attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale. 

ART. 2 - PIANO OCCUPAZIONALE 

1. Il Comitato Direttivo adotta il piano occupazionale triennale e annuale in relazione alla 

necessità di adeguare le strutture ai programmi da realizzare e tenuto conto delle risorse 

finanziarie disponibili, ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 31 marzo 2001, n. 165 e s. m. i. 

ART. 3 - ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO 

1. Le assunzioni a tempo determinato sono effettuate secondo le procedure di accesso 

descritte nei successivi articoli, nonché nei limiti previsti dalla normativa statale e dai vigenti 

CCNL del comparto “Regioni-Autonomie Locali” 

ART. 4 - MODALITA’ DI ACCESSO 

1. 

2. 

3. 

L’accesso alle varie categorie professionali previste nella vigente Dotazione Organica 

avviene, nel rispetto del Codice delle pari opportunità ex Dlgs. 11 aprile 2006, n.198, : 

a) tramite la progressione verticale di carriera prevista dal vigente C.C.N.L., per la quale è 

comunque previsto l’espletamento di prova selettiva; 

b) tramite procedure selettive, ai sensi dell’Art. 35 e 36 D.Lvo 165/2001 (ad esempio: 

concorso pubblico aperto a tutti per esami, per titoli, per titoli ed esami, corso-concorso, 

selezione mediante lo svolgimento di prove tese all’accertamento della professionalità 

richiesta avvalendosi anche di sistemi automatizzati e di ditte esterne specializzate nel 

settore), anche per il personale a tempo determinato; 

c) mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento tenute dagli Uffici 

Circoscrizionali per l’impiego che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla 

normativa vigente al momento della pubblicazione dell’offerta di lavoro; 

d) mediante chiamata numerica degli iscritti nelle apposite liste di collocamento obbligatorio 

costituite dagli appartenenti alle categorie protette di cui alla Legge 2 aprile 1968, n. 482 

(fino al 16/1/2000) ed alla Legge 12/3/1999 n. 68 e s.m.i. (dal 17/1/2000 in poi); 

e) mediante stabilizzazione dei precari secondo le procedure e le modalità stabilite dalla 

legge; 

La procedura selettiva deve svolgersi con modalità che ne garantiscono l’imparzialità, 

l’economicità e la celerità di espletamento ricorrendo, ove necessario, all’ausilio dei sistemi 

automatizzati diretti anche a realizzare forme di preselezione. 

L’Amministrazione potrà, inoltre, utilizzare tutte le forme contrattuali flessibili di assunzione e 

di impiego del personale previste dal Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro 

subordinato nell’impresa nel rispetto delle disposizioni vigenti.


ART. 5 - BANDO DI CONCORSO E DI SELEZIONE PUBBLICA 

1. Il bando di concorso/selezione è adottato dal Direttore , con lo stesso atto che indice il 

concorso, in esecuzione di quanto previsto nel Piano Programmatico di Occupazione 

approvato dal Comitato Direttivo. 

2. L’indizione dei concorsi può essere sospesa Comitato Direttivo ove lo stesso ritenga 

opportuno approfondire l’opportunità del loro mantenimento, in relazione a politiche di 

riorganizzazione generale e settoriale. 

3. Il contenuto del bando ha carattere vincolante per l’Amministrazione, per i concorrenti e per la 

Commissione giudicatrice e per tutti coloro che intervengono nel procedimento concorsuale. 

4. Eventuali modifiche o integrazioni del bando devono essere deliberate prima della scadenza 

del termine ultimo per la partecipazione al concorso. Le modifiche o integrazioni devono 

essere rese note con le stesse modalità previste per la pubblicità dei bandi. 

5. Il bando contiene: 

a) il numero dei posti da coprire specificando le percentuali dei posti riservati da leggi a 

favore di determinate categorie o di personale interno; in particolare nel bando dovrà 

essere esplicitamente dichiarato che il concorso viene bandito nel rispetto delle norme di 

cui alla Legge 12/3/1999 n. 68 e successive modifiche ed integrazioni; 

b) la categoria professionale dei posti da coprire; 

c) il termine di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione e le modalità di 

presentazione; 

d) il trattamento economico lordo iniziale assegnato ai posti a concorso; 

e) i requisiti generali e particolari prescritti per l’ammissione dei candidati sia all’esterno che 

dall’interno; 

f) le garanzie per le pari opportunità uomo-donna; 

g) i documenti ed i titoli da allegare alla domanda, a pena di esclusione; 

h) i titoli che danno luogo a precedenza o a preferenza a parità di punteggio; 

i) le materie oggetto delle prove scritte e orali, il contenuto delle prove pratiche e la 

votazione minima richiesta per l’ammissione delle prove orali; 

j) l’avviso per la determinazione del diario delle prove scritte; 

6. I bandi possono stabilire che una delle prove per l’accesso ai profili professionali della 

categoria superiore consista in una serie di quesiti a risposta sintetica; per i profili 

professionali inferiori a D/1 il bando può stabilire che le prove consistano in appositi test 

bilanciati o in prove pratiche attitudinali; per le stabilizzazioni il bando può prevedere che le 

prove consistano in una prova pratica attitudinale e colloquio. 

ART. 6 - PUBBLICAZIONE DEL BANDO 

1. Il bando di concorso e/o di pubblica selezione deve essere pubblicato, almeno trenta giorni 

prima della data di scadenza, all’Albo dell’Istituto, ove deve rimanere esposto fino alla 

scadenza del termine della presentazione delle domande. 

2. Un avviso contenente gli estremi del bando e l’indicazione della scadenza dei termini per la 

presentazione delle domande verrà pubblicato sul sito e sul Bollettino Ufficiale della Regione 

Liguria e inviato alle OO.SS. maggiormente rappresentative, nonché agli Enti previsti dalla 

normativa vigente. 

3. Ai bandi di concorso deve essere data la più ampia pubblicità, al fine di assicurare la 

massima partecipazione. 

ART. 7 - PROROGA, RIAPERTURA E REVOCA 

1. Il Direttore ha la facoltà di prorogare o riaprire i termini della selezione qualora il numero dei 

concorrenti sia ritenuto insufficiente per il buon esito o, comunque, sia inferiore al numero dei 

posti messi a concorso; in tal caso restano valide le domande presentate in precedenza, con 

la facoltà dei candidati, di integrare, entro il nuovo termine, la documentazione allegata.



2. Parimenti, per motivate ragioni di pubblico interesse, il Direttore può revocare, prima della 

scadenza, la selezione già bandita; il provvedimento di revoca va comunicato a tutti coloro 

che hanno presentato domanda di partecipazione. 

ART. 8 - DOMANDA DI AMMISSIONE 

1. Le domande di ammissione vanno redatte in carta semplice e devono essere indirizzate e 

presentate direttamente o inoltrate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento 

all’Ufficio Protocollo dell’Istituto entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di 

pubblicazione del bando, secondo lo schema allegato al bando. 

2. La data di arrivo delle domande è stabilita e comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale 

accettante e saranno accolte solo se ricevute dall’ Istituto entro i quindici giorni successivi 

alla scadenza stessa. 

3. Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare, sotto la loro personale responsabilità, quanto 

segue: 

a) il cognome, nome, luogo e data di nascita e la cittadinanza posseduta; 

b) il concorso cui intende partecipare; 

c) la residenza e il preciso recapito presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta qualsiasi 

comunicazione relativa al concorso; 

d) il Comune dove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della 

cancellazione delle liste medesime ovvero, per i cittadini dell’Unione Europea, l’attestazione 

di godimento dei diritti politici; 

e) il possesso del titolo di studio richiesto dal bando, nonché di eventuali altri titoli di studio o 

patenti; 

f) l’eventuale possesso dei titoli che danno diritto ad usufruire della riserva al personale 

interno, se prevista, o che danno diritto a precedenza o a preferenza a parità di punteggio ai 

sensi della normativa vigente; 

g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile); 

h) l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto da ricoprire; 

i) eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni; 

l) di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni; 

m) le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali procedimenti penali in corso; in caso 

negativo dovrà essere dichiarata l’inesistenza di condanne penali e/o di procedimenti penali; 

n) l’incondizionata accettazione delle norme stabilite dai Regolamenti dell’Istituto. 

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente 

da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva 

comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, ne per eventuali 

disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza 

maggiore. 

4. Alla domanda di partecipazione deve essere allegata la documentazione, eventualmente 

richiesta nel bando. 

5. In luogo dei titoli e documenti di cui sopra, i concorrenti possono altresì presentare, 

contestualmente alla domanda, e relativamente agli atti, fatti o qualità personali, dichiarazioni 

temporaneamente sostitutive rese ai sensi di legge, in tal caso l’eventuale rilievo in ordine alla 

irregolarità od incompletezza delle dichiarazioni in parola sarà comunicato all’interessato dalla 

Commissione esaminatrice. 

6. La Commissione provvederà inoltre a richiedere per iscritto all’interessato la documentazione 

definitiva stabilendo un congruo termine per la presentazione della stessa; 

7. I concorrenti vengono dispensati dalla presentazione della documentazione già in possesso 

dell’Amministrazione previa esplicita menzione di ciò nella domanda. 

ART. 9 - AMMISSIBILITA’ DELLE DOMANDE 

1. Il controllo delle domande ed i documenti allegati ai fini della loro regolarità è effettuato dal 

Segretario della Commissione esaminatrice, coadiuvato dall’ufficio personale, che provvede,


altresì, quando la data di presentazione della domanda lo consenta, la eventuale 

regolarizzazione di documenti o l’eliminazione di omissioni. 

2. La suddetta regolarizzazione dovrà comunque avvenire improrogabilmente, a pena di 

decadenza, entro dieci giorni dalla data di ricevimento della richiesta. 

3. L’invito alla regolarizzazione verrà effettuato a mezzo lettera raccomandata con avviso di 

ricevimento o mediante telegramma. 

4. Scaduto il termine di cui al 2° comma del presente articolo non è consentita nessuna 

regolarizzazione di domande redatte con omissioni e/o incompletezza rispetto a quanto 

espressamente richiesto dal bando, ma non è motivo di esclusione la omissione e/o 

l’incompletezza di una o più delle predette dichiarazioni qualora il possesso del requisito non 

dichiarato possa ritenersi implicito nella dichiarazione afferente ad altro requisito o risulti dal 

testo della domanda o dalla documentazione formalmente rimessa in allegato alla domanda 

medesima. 

5. Il Direttore, sulla scorta della verifica effettuata dal Segretario del concorso, procede verifica 

delle domande per le quali sono stati riscontrati gli estremi di non ammissibilità e dichiara 

ammissibili i candidati che hanno regolarizzato entro i termini, mentre esclude quelli che 

hanno presentato domanda insanabile o rimasta irregolare. 

ART. 10 - IRREGOLARITA’ SANABILI 

1. Sono sanabili, entro il termine stabilito negli articoli precedenti del presente regolamento, 

soltanto le seguenti irregolarità od omissioni: 

a) omissione o incompletezza di una o più dichiarazioni di quelle richieste circa il possesso dei 

requisiti essenziali; 

b) produzione di copie di documenti richiesti per l’ammissione non regolarmente autenticate. 

2. La regolarizzazione delle irregolarità di cui sopra avviene a mezzo di: 

• produzione di nuova istanza, debitamente autenticata, completa degli elementi mancati 

nel caso di cui al precedente punto a); 

• produzione dei titoli in originale o copia conforme per le irregolarità di cui al precedente 

punto b). 

ART. 11 – COMMISSIONE GIUDICATRICE 

1. Le Commissioni Giudicatrici dei pubblici concorsi sono costituite con provvedimento del 

Comitato Direttivo. 

2. La loro composizione è la seguente: 

a) Direttore oppure Dirigente dell’Istituto oppure di altro Ente strumentale della Regione 

oppure un dipendente di Enti Strumentali o Locali con la qualifica di dirigente, in qualità 

di Presidente; 

b) n. 2 esperti nelle materie oggetto del concorso scelti fra dirigenti o dipendenti di Enti 

Strumentali o Locali o fra dipendenti dell’ente in possesso di qualifica funzionale pari o 

superiore a quella del posto messo a concorso, in qualità di membri. 

3. Al fine di garantire pari opportunità ad entrambi i sessi, almeno uno dei componenti la 

commissione deve essere donna e almeno uno deve essere uomo, salvo motivata 

impossibilità. 

4. Alle Commissioni possono essere aggregati membri aggiunti per gli esami di lingua straniera 

e per materie speciali. 

5. Assiste la Commissione un Segretario, designato dal Presidente della Commissione, scelto 

fra i dipendenti dell’Istituto. 

6. Non possono far parte della Commissione giudicatrice i componenti dell’organo di direzione 

politica, coloro che ricoprono cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati 

dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali. 

7. Non possono inoltre far parte della Commissione persone legate fra di loro, o con uno o più 

candidati, con vincolo di matrimonio ovvero con vincoli di parentela o affinità fino al 4° grado 

civile compreso, né persone che si trovino in lite con qualche concorrente.



8. Nel primo verbale della Commissione si darà atto dell’inesistenza di cause di incompatibilità, 

per ognuno dei componenti della Commissione, compreso il Segretario. 

9. Qualora si riscontri incompatibilità, la seduta viene immediatamente sospesa ed il Presidente 

della Commissione comunica al Direttore dell’Istituto la circostanza perché si provveda alla 

sostituzione del membro. 

10. I componenti delle Commissioni, il cui rapporto di lavoro si risolva per qualsiasi causa durante 

l’espletamento delle operazioni della Commissione, proseguono nell’incarico. 

11. Qualora un membro della Commissione decada o si dimetta dall’incarico, ovvero non si 

presenti, senza giustificato motivo, ad una seduta della Commissione, impedendone così il 

funzionamento, sarà sostituito con provvedimento del Comitato Direttivo senza che siano 

ripetute le operazioni già espletate, delle quali il membro subentrante dovrà prendere 

conoscenza; l’avvenuta sostituzione e la presa d’atto delle operazioni già espletate da parte 

del subentrante dovrà essere annotata nel verbale operazioni concorsuali. 

12. Ai componenti della Commissione è riconosciuto il compenso previsto dall’art. 14. 

ART. 12 - FUNZIONAMENTO 

1. La prima riunione per l’insediamento della Commissione viene disposta dal Presidente. 

2. La Commissione, a pena di nullità, opera con la costante presenza di tutti i suoi membri 

durante tutte le operazioni concorsuali con le seguenti eccezioni: 

a) durante lo svolgimento delle prove scritte potranno essere presenti solo due componenti 

oppure un componente ed il Segretario della Commissione; 

b) l’operazione di riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unico plico (art. 70) 

potrà anche essere effettuata con l’intervento di soli due componenti della Commissione. 

3. Prima dell’inizio delle prove concorsuali, la Commissione, considerato il numero dei 

concorrenti, stabilisce il termine entro il quale il procedimento concorsuale deve essere 

concluso e lo rende pubblico mediante affissione all’Albo. Le procedure concorsuali devono 

comunque concludersi entro sei mesi dalla data di effettuazione delle prove scritte. Ogni 

ritardo dovrà essere giustificato collegialmente dalla Commissione esaminatrice con motivata 

relazione. 

4. La Commissione esprime il giudizio su ciascuna prova concorsuale assegnandole un voto 

unico come risultato di una discussione collegiale. 

5. La Commissione delibera con voti palesi e non viene ammessa l’astensione, mentre il 

Commissario dissenziente può fare inserire nel verbale i motivi, pareri o ragioni di dissenso o 

le irregolarità nello svolgimento del concorso. 

6. Di tutte le operazioni di concorso e delle deliberazioni prese dalla Commissione 

esaminatrice, il Segretario della Commissione redige, giorno per giorno, un processo verbale 

il quale verrà sottoscritto da tutti i Commissari e dal Segretario stesso, nonché siglato, in ogni 

sua facciata, dai medesimi componenti. 

ART. 13 - SEGRETARIO DELLA COMMISSIONE- FUNZIONI 

1. Il Segretario della Commissione ha funzioni di certificazione; redige, sotto la sua 

responsabilità, i processi verbali descrivendo tutte le fasi del concorso; non partecipa col 

proprio giudizio ad alcuna delle decisioni della Commissione. 

2. Egli deve custodire gli atti del concorso ed eseguire le disposizioni impartite dalla 

Commissione. 

3. In caso di impedimento temporaneo del Segretario, ne assume le funzioni il membro della 

Commissione più giovane d’età. 

ART.14 - COMPENSO ALLA COMMISSIONE 

1. I compensi , da corrispondere alle Commissioni giudicatrici per tutti i tipi di concorso, sono 

quelli previsti dal vigente Decreto Interministeriale (attualmente D.I. 23/3/1995 come modificato 

con D.I.8/5/1996) emanato ai sensi del DPR .n.487/1994 e s.m.i.


2. Tali compensi sono corrisposti anche ai componenti le Commissioni dipendenti dell’ente, 

solo qualora il dipendente sia in ferie o detta attività venga svolta fuori dell’orario di servizio. 

3. Ai membri delle Commissioni spetta il rimborso delle spese di viaggio secondo le norme 

vigenti in materia di indennità di missione per i pubblici dipendenti. 

ART. 15 - OPERAZIONI DELLA COMMISSIONE 

1. I lavori della Commissione iniziano non prima del sedicesimo giorno successivo alla 

scadenza del termine per la presentazione delle domande e consistono: 

a) verifica della regolarità della propria costituzione, visione dell’elenco dei candidati e 

dichiarazione di ogni membro dell’inesistenza delle cause di incompatibilità specificate dal 

presente regolamento; 

b) esame dei documenti concernenti: indizione del bando, norme del presente regolamento; 

c) determinazione dei criteri e delle modalità di valutazione delle prove; 

d) esame delle domande di partecipazione al concorso e attribuzione del punteggio ai titoli 

secondo i criteri prefissati; 

e) fissazione del termine del procedimento concorsuale; 

f) determinazione del calendario delle prove d’esame; 

g) determinazione del contenuto delle prove scritte; 

h) svolgimento delle prove scritte e/o pratiche; 

i) valutazione delle prove suddette ed assegnazione del relativo punteggio; individuazione 

dei candidati che hanno conseguito l’ammissione alla prova orale; 

j) determinazione dei quesiti da proporre durante la prova orale; 

k) svolgimento della prova orale ed assegnazione del relativo punteggio; 

l) formazione graduatoria di merito e di quella dei vincitori e trasmissione degli atti 

concorsuali al Responsabile del Servizio Personale. 

ART. 16 - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PROVE 

1. La Commissione dispone, complessivamente, dei seguenti punteggi: 

a) punti 30 per ciascuna prova scritta; 

b) punti 30 per la prova orale; 

c) punti 10 per i titoli; 

2. Ai fini della valutazione, i titoli sono suddivisi in quattro categorie ed i complessivi 10 punti ad 

essi riservati sono così ripartiti: 

I Categoria – Titoli di studio ………………………………………… punti 2 

II Categoria – Titoli di servizio ………………………………………… punti 4 

III Categoria – Curriculum formativo e professionale …………………… punti 3 

IV Categoria – Titoli vari e culturali …………………………………….. punti 1 

3. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, è effettuata dopo le prove scritte, per 

i soli candidati che hanno riportato in entrambe il punteggio minimo per accedere alla prova 

orale. 

4. I complessivi 2 punti disponibili per i titoli di studio saranno attribuiti come dal prospetto che 

segue: 

TITOLI 

ESPRESSI 

IN 

DECIMI 

TITOLI 

ESPRESSI IN 

SESSANTESIMI 

TITOLI 

ESPRESSI CON 

GIUDIZIO 

COMPLESSIVO 

TITOLI 

ESPRESSI IN 

CENTODIECE 

SIMI 

LAUREA 

ESPRESSI 

IN 

CENTESIMI 

VALUTAZIONE 

DA A DA A DA A DA A 

6,0 

36 39 

6,50 

SUFFICIENTE 66 70 60 75 0,50 

6,51 

40 45 BUONO 71 85 76 90 1 

7,50 

7,51 

46 54 DISTINTO 86 100 91 95 1,50 

8,50 

8,51 

10,00 

55 60 OTTIMO 101 110 96 100 2



5. Nessun particolare punteggio sarà attribuito ai titoli di studio superiori a quello richiesto per 

l’ammissione, essi saranno valutati fra i titoli vari. 

6. I complessivi 4 punti disponibili per titoli di servizio sono così attribuiti: 

a) servizio prestato nella stessa area del posto a concorso: (per ogni mese o frazione superiore a 15 

giorni) 

a.1 – stessa qualifica o superiore …………………………………. punti: 0,25 

a.2 - in qualifica inferiore ……………………………………. punti: 0,15 

b) servizio prestato in area diversa da quella del posto a concorso: ( per ogni mese o frazione superiore a 

15 giorni ) 

b.1 - stessa qualifica superiore ……………………………. punti: 0,20 

b.2 - in qualifica inferiore ……………………. ……… punti: 0,10 

c) servizio militare: 

in applicazione dell’art. 22, 7° comma, della Legge 24 dicembre 1986, n. 958, i periodi di 

effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma 

prestati presso le Forze Armate e l’Arma dei Carabinieri, sono valutati come segue: 

• servizio effettivo prestato con il grado di sottufficiale o superiore (precedente lett a. 1); 

• servizio effettivo prestato con grado inferiore a quello di sottufficiale o di militare o 

carabiniere semplice, 

(precedente lett. b.1) 

7. La copia del foglio matricolare dello stato di servizio costituisce l’unico documento probatorio 

per l’attribuzione del detto punteggio. 

8. I servizi con orario ridotto saranno valutati con gli stessi criteri, in proporzione. 

9. Nessuna valutazione sarà data ai servizi prestati alle dipendenze di privati. 

10. Nel curriculum formativo e professionale, sono valutate pubblicazioni attinenti direttamente o 

indirettamente i contenuti del posto messo a concorso; le specializzazioni conseguite in 

attività connesse con l’espletamento delle funzioni del posto messo a concorso o per lo 

stesso espressamente richieste; l’idoneità in concorsi relativa a posti di categoria pari o 

superiore a quella messa a concorso. 

11. Sono presi in considerazione solo i titoli risultanti da certificati redatti a norma di legge ovvero 

quelli rientranti nei casi ammessi per la dichiarazione temporaneamente sostitutiva ex D.P.R. 

28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. 

12. La valutazione dei titoli sarà resa nota agli ammessi alla prova orale, contestualmente alla 

convocazione ufficiale per l'effettuazione della prova stessa. 

13. Saranno valutati in questa categoria, a discrezione della Commissione, tutti gli altri titoli che 

non siano classificabili nelle categorie precedenti. 

ART. 17 - VALUTAZIONE DELLE PROVE 

1. I punti attribuibili ad ogni prova d’esame sono espressi in trentesimi. 

2. Il superamento delle prove d’esame è subordinato al raggiungimento di una valutazione di 

merito di almeno 21/30. 

3. La Commissione procede in maniera casuale alla valutazione di una delle prove scritte del 

candidato. Se la stessa non raggiunge il punteggio minimo di 21/30, non viene neppure 

aperta la seconda busta e l’altra prova scritta non viene valutata.


4. L’ammissione alla prova orale avviene per i candidati che abbiano avuto almeno tale 

punteggio in tutte le prove scritte. La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è 

espressa da un punteggio compreso fra i 21/30 ed i 30/30. 

5. Anche il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30. 

6. Il punteggio complessivo delle prove d’esame è dato dalla somma della media dei voti 

conseguiti nelle prove scritte o pratiche o teorico-pratiche e della votazione conseguita nel 

colloquio. 

7. La Commissione dovrà esporre all’Albo dell’Ente l’elenco dei concorrenti che hanno 

sostenuto la prova scritta, pratica e orale con a fianco di ciascuno il punteggio attribuito in 

tutte le prove. 

ART. 18 - DIARIO E DURATA DELLE PROVE 

1. Il diario delle prove scritte, nonché la sede ove si svolgeranno, può essere contenuto nel 

bando oppure deve essere pubblicato all’Albo e contestualmente comunicato ad ogni singolo 

candidato ammesso al concorso (tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento) 

almeno dieci giorni prima dell’inizio delle prove medesime. 

2. La durata delle singole prove è demandata alla discrezionalità della Commissione in relazione 

all’importanza di ciascuna di esse. 

3. La durata delle prove deve risultare dal verbale e deve essere comunicata ai concorrenti nella 

stessa data della prova, prima del suo inizio. 

4. Le prove del concorso, sia scritte che orali, non possono aver luogo nei giorni festivi né, ai 

sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festività di altre religioni secondo il 

calendario approvato annualmente con Decreto Ministeriale. 

5. La data e la sede stabilita per lo svolgimento delle prove orali devono essere pubblicate 

all’Albo e comunicate per iscritto ai singoli candidati ammessi almeno dieci giorni prima di 

quello in cui essi debbono sostenerla. 

ART. 19 - PROVA SCRITTA: MODALITA’ DI SVOLGIMENTO 

1. Il giorno stesso ed immediatamente prima della prova scritta, la commissione al completo 

predispone una terna di tracce e stabilisce la durata della prova. Le tracce sono segrete e ne 

è vietata la divulgazione. Ciascun testo viene numerato e racchiuso in una busta sigillata 

priva di segni di riconoscimento e firmata sui lembi di chiusura dai componenti della 

Commissione e dal Segretario. 

2. Prima dell’inizio di ciascuna prova, il Presidente della Commissione, coadiuvato dai membri, 

procede al riconoscimento dei candidati mediante la visione di un documento di identità 

personale; gli estremi di detti documenti dovranno essere riportati, a fianco di ciascun nome, 

nell’apposito elenco dei candidati ammessi; dove sarà raccolta, dopo l’identificazione, la firma 

di presenza di ogni concorrente. 

3. La Commissione può delegare tale operazione a dipendenti dell’ente. 

4. Ai candidati sarà consegnato: 

• una busta piccola contenente un foglio sul quale i candidati dovranno scrivere le proprie 

generalità; 

• almeno due fogli di carta portanti la firma di uno dei membri della commissione ed il 

timbro dell’ Istituto; 

• una busta grande nella quale, alla fine della prova, saranno inseriti gli elaborati e la busta 

piccola. 

• una penna per la compilazione della prova. 

5. Nel caso in cui le prove scritte previste siano due, la busta grande dovrà essere munita di una 

linguetta attaccabile, sulla quale sarà impresso il numero progressivo attribuito ad ogni 

singolo candidato nell’elenco predisposto per l’identificazione degli stessi. 

6. Il Presidente invita i candidati a scrivere il proprio nome, cognome e data di nascita sul foglio 

singolo e di inserire lo stesso nella busta piccola, quindi di sigillarla. 

7. I candidati vengono poi informati sui seguenti punti:



a) durante la prova scritta non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro o con 

l’esterno; 

b) i candidati devono scrivere esclusivamente, a pena di nullità, sulla carta timbrata e firmata 

consegnata al candidato dalla Commissione; 

c) Gli elaborati devono essere privi di sottoscrizione e di ogni altro segno di riconoscimento. 

8. I candidati che contravvengono alle predette disposizioni o comunque abbiano copiato in tutto 

o in parte l’elaborato, vengono esclusi dal concorso anche in sede di valutazione delle prove. 

Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione 

è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti. 

9. Dopo di che, il Presidente invita uno dei candidati ad estrarre il compito da svolgere, previa 

constatazione della integrità delle buste; legge quindi ad alta voce, il testo della prova 

contenuto nella busta prescelta, nonché i testi contenuti nelle altre. 

10. Infine il Presidente dichiara l’inizio della prova indicando con precisione la durata e l’ora 

fissata per la conclusione. 

11. La Commissione esaminatrice cura l’osservanza delle disposizioni sopra specificate. 

ART. 20 - PROVA SCRITTA: ADEMPIMENTI DEI CONCORRENTI E DELLA COMMISSIONE 

1. Ultimato lo svolgimento della prova scritta, il candidato, senza apporvi sottoscrizione nè altro 

contrassegno, che ne comporterebbe l’esclusione, inserisce il foglio o i fogli su cui è stata 

redatta la prova nella busta grande; inserisce la busta piccola nella busta grande che il 

candidato chiude e consegna al Presidente od ad altro membro della Commissione, il quale 

appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e 

la restante parte della busta stessa, la propria firma. 

2. Le buste vengono raccolte in uno o più plichi che sono firmati, come sopra descritto, dai 

membri della Commissione e dal Segretario il quale custodisce tutti i plichi. 

3. Nel caso in cui il concorso preveda due prove scritte, successivamente alla conclusione 

dell’ultima prova, si procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica 

busta dopo aver staccato la relativa linguetta numerata. 

4. Tale operazione è effettuata dalla Commissione esaminatrice, con intervento di almeno due 

componenti della Commissione stessa alla presenza di almeno due candidati. 

5. I plichi sono aperti esclusivamente alla presenza della Commissione esaminatrice all’inizio 

della procedura relativa alla valutazione di ciascuna prova e previa verifica dell’integrità dei 

medesimi. 

6. Al momento di procedere alla lettura e valutazione delle prove, il Presidente appone su 

ciascuna busta grande, mano a mano che si procede all’apertura, un numero progressivo che 

viene ripetuto sugli elaborati e sulla busta piccola; tale numero è riprodotto su apposito elenco 

destinato alla registrazione delle votazioni attribuite ad ogni singola prova. 

7. La Commissione non può interrompere i lavori se non dopo aver valutato tutti gli elaborati le 

cui buste sono aperte. 

8. Al termine della lettura di tutti gli elaborati e dell’attribuzione dei relativi punteggi, si procede 

all’apertura delle buste piccole contenenti le generalità dei candidati; il numero segnato sulla 

busta piccola è riportato sul foglietto inserito nella stessa. 

ART. 21 - PROVA ORALE 

1. Le prove orali sono pubbliche. Immediatamente prima dell’inizio di ciascuna prova orale, la 

Commissione esaminatrice predetermina i quesiti da porre ai candidati sulle materie 

d’esame. 

2. I quesiti vengono quindi rivolti ai candidati stessi secondo criteri predeterminati che 

garantiscono l’imparzialità delle prove. 

3. La valutazione della prova orale viene effettuata non appena ciascun candidato ha sostenuto 

la prova medesima, previo allontanamento dalla sala degli esami del pubblico eventualmente 

presente; al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione forma l’elenco 

dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati; detto elenco viene 

affisso all’Albo dell’Ente.


ART. 22 - FORMAZIONE ED APPROVAZIONE GRADUATORIA DI MERITO 

1. La Commissione, al termine delle prove di esame, forma la graduatoria di merito dei candidati 

secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva conseguita da ciascuna di essi con 

l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dalle norme di legge vigenti. 

2. La votazione complessiva è determinata sommando il punteggio conseguito nella valutazione 

dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d’esame (calcolato come specificato dall’art. 

67 del presente regolamento). 

3. La Commissione dichiara vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i 

candidati collocati per primi nella graduatoria di merito, formata come specificato al punto 

precedente, tenuto conto delle riserve previste nel bando. 

4. I candidati appartenenti alle categorie previste dalla legge 12/3/1999 n. 68, che abbiano diritto 

alla precedenza, verranno inclusi nella graduatoria fra i vincitori purché, ai sensi dell’art. 8 

della predetta legge , risultino iscritti negli appositi elenchi. 

5. Il Presidente, a conclusione delle operazioni concorsuali, trasmette gli atti inerenti al concorso 

all’ Ufficio Personale, che provvede al riscontro di legittimità delle operazioni medesime sulla 

base dei verbali trasmessi dal Presidente della Commissione. 

6. Qualora si riscontrino irregolarità tali da apparire, sulla base dei criteri definiti dalla 

Commissione esaminatrice, meri errori materiali e/o di esecuzione, il Responsabile 

dell’Uff.Personale provvede alla rettifica dei verbali ed alle conseguenti variazioni della 

graduatoria di merito. 

7. Ove le irregolarità riscontrate siano invece conseguiti a violazione di norme di legge, di 

regolamento ovvero del bando, il Responsabile rinvia i verbali al Presidente della 

Commissione con l’invito a provvedere all’eliminazione del vizio o dei vizi rilevati, apportando 

le conseguenti variazioni ai precedenti risultati, nel termine massimo di trenta giorni. 

8. Nel caso in cui la Commissione esaminatrice non possa riunirsi o non intenda accogliere le 

indicazioni del Responsabile, quest’ultimo con proprio atto formale stabilisce di non approvare 

le operazioni ed i verbali in questione, annullando le fasi delle operazioni viziate; trasmette al 

Comitato Direttivo la pratica per la nomina di una nuova Commissione che ripeta le 

operazioni concorsuali a partire da quella o quelle dichiarate illegittime, con formulazione di 

una nuova autonoma graduatoria. 

9. La graduatoria di merito è approvata, previo il riscontro di cui sopra, con Determinazione del 

Direttore o del Dirigente, che provvede anche alla nomina e all’assunzione del vincitore.. 

10. Dopo l’approvazione, la graduatoria deve essere pubblicata all’Albo. 

11. Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine per le eventuali impugnative. 

12. La graduatoria dei concorsi rimangono efficaci per un termine previsto dalle norme di legge, 

che ne possono disporre anche la proroga. 

ART. 23 - DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO 

1. I candidati che hanno partecipato al concorso/selezione hanno facoltà di esercitare il diritto di 

accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della Legge n.15/2005 e s.m.i, con le 

modalità ivi previste nonché ai sensi del vigente regolamento relativo all’accesso dei cittadini 

agli atti e documenti amministrativi. 

ART. 24 - ASSUNZIONI IN SERVIZIO 

1. L’Amministrazione, prima della nomina, provvede ad accertare il possesso dei requisiti 

prescritti dal bando nei confronti dei concorrenti dichiarati vincitori. 

2. A tal fine gli interessati, su richiesta scritta sono tenuti, a pena di decadenza, alla 

presentazione dei documenti, redatti in carta legale, comprovanti il possesso dei suddetti 

requisiti entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal giorno di ricevimento della 

citata richiesta. 

3. Entro il medesimo termine i vincitori del concorso dovranno regolarizzare, ai fini dell’imposta 

di bollo, la documentazione presentata allegata alla domanda di partecipazione al concorso.



4. I candidati dichiarati vincitori sono invitati, a mezzo raccomandata A.R., ad assumere servizio 

in via provvisoria entro trenta giorni dal ricevimento dell’invito stesso. Il termine fissato per 

l’assunzione del servizio può essere prorogato, per eccezionali comprovati motivi, per 

ulteriore periodo la cui durata sarà fissata dall’Amministrazione caso per caso, in relazione 

alle motivazioni addotte. 

5. Per le donne che si trovano nelle condizioni per cui la legge prevede l’astensione obbligatoria 

per maternità e per coloro che prestano servizio militare di leva o civile sostitutivo o sono 

richiamati temporaneamente alle armi, la proroga potrà protrarsi fino al termine massimo di 

un mese dalla data di cessazione dell’impedimento ad assumere servizio. 

6. In ogni caso, gli effetti economici e giuridici nei confronti dei vincitori decorrono dal giorno di 

effettivo inizio del servizio. 

7. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica i vincitori del concorso per 

l’accertamento della loro idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto da 

coprire; fatta salva l’applicazione delle particolari disposizioni di legge sulla tutela degli 

appartenenti alle categorie protette e dei portatori di handicap di cui alla legge 5 febbraio 

1992, n. 104. 

8. Se il vincitore non si presenta alla visita senza giustificato motivo o viene dichiarato non 

idoneo, si darà luogo al provvedimento di decadenza. 

9. Ove l’Amministrazione ritenga di accertare direttamente l’idoneità fisica dei vincitori, potrà 

richiedere ai medesimi un certificato rilasciato dai competenti organi sanitari pubblici 

comprovante la condizione di idoneità fisica degli stessi allo svolgimento delle mansioni 

relative al posto assegnato. 

10. Ove l’Amministrazione ritenga di accettare domande di riammissione in servizio di dipendenti 

dimessisi volontariamente, tale riassunzione dovrà essere conforme ai criteri oggettivi fissati 

nel Piano Occupazionale di cui ai precedenti articoli. 

ART. 25 - DECADENZA DEI VINCITORI 

1. Il candidato dichiarato vincitore che non produca uno o più dei documenti richiesti entro i 

termini fissati o che, comunque, risulti carente di uno o più dei requisiti prescritti o che non 

assuma servizio senza giustificato motivo, entro il termine fissato, decade dalla nomina. 

2. Viene inoltre dichiarato decaduto il candidato che sia risultato inidoneo allo svolgimento delle 

mansioni connesse al posto da coprire a seguito degli accertamenti sanitari di cui all’art. 82. 

ART. 26 - PERIODO DI PROVA 

1. Il periodo di prova è quello previsto dal Contratto Collettivo di Lavoro per il comparto 

“Regioni-Autonomie Locali”. 

2. Compiuto il periodo di prova, il dipendente consegue l’automatica nomina in ruolo. 

3. Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza. 

4. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il 

dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l’anzianità dal giorno 

dell’assunzione a tutti gli effetti. 

5. Il periodo di prova per il dipendente nominato in ruolo è considerato a tutti gli effetti come 

servizio di ruolo. 

6. Ai fini della valutazione, il periodo di prova deve essere effettivo, per cui i periodi di 

interruzione del servizio per qualunque motivo (ferie, aspettative, etc…) devono essere 

scomputati. 

7. Possono essere esonerati, dal periodo di prova, i dipendenti che lo abbiano già superato 

presso altra Amministrazione Pubblica. 

ART. 27 - INDIVIDUAZIONE DEI POSTI DA RICOPRIRE CON CONCORSI INTERNI 

1. In relazione alle disposizioni vigenti il Comitato direttivo, in sede di approvazione del Piano 

Occupazionale, individuerà i posti da ricoprire con concorso interno, in quanto caratterizzati 

da una professionalità acquisita esclusivamente all’interno dell’Ente.


ART. 28 - PROGRESSIONI VERTICALI E INCARICHI DIRIGENZIALI 

1. Per le modalità di svolgimento delle progressioni verticali e per i criteri di valutazione si rinvia 

alla disciplina contenuta nell’apposito Allegato sub lett.”B” al presente Regolamento. 

ART. 29 - PROGRESSIONE ORIZZONTALE TRA LE DIVERSE CATEGORIE 

PROFESSIONALI 

1. Per la progressione economica orizzontale si rinvia al vigente Contratto Decentrato 

Integrativo. 

ART. 30 - PROCEDURE DI ASSUNZIONE TRAMITE UFFICI DI COLLOCAMENTO 

1. Le assunzioni a tempo indeterminato, per le categorie ed i profili professionali per i quali è 

richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo, possono avvenire mediante selezione di 

candidati iscritti nelle liste di collocamento che abbiano la professionalità eventualmente 

richiesta e i requisiti previsti per l'accesso al pubblico impiego. Essi sono avviati 

numericamente alla selezione secondo l'ordine delle graduatorie risultante dalle liste dei 

Centri per l’impiego territorialmente competenti. 

2. La Commissione Giudicatrice delle prove selettive è costituita dal Responsabile dell’Area 

interessata e da un impiegato designato dal Direttore o dal Dirigente, con funzioni anche di 

verbalizzante. 

ART. 31 - ASSUNZIONE DI SOGGETTI DISABILI 

1. Le assunzioni obbligatorie dei soggetti disabili di cui alla Legge 12/3/1999 n. 68, avvengono 

secondo le modalità di cui al capo IV del D.P.R. n. 487/94 

2. La composizione della Commissione giudicatrice è la stessa di quella prevista dal precedente 

articolo. 

ART. 32 - RAPPORTI DI LAVORO A TERMINE 

1. Per le assunzioni straordinarie a tempo determinato di personale provvisorio, per la 

temporanea copertura di posti vacanti di organico o per eccezionali esigenze di servizio, nei 

limiti previsti dalle vigenti norme di legge, si ricorre: 

• all’utilizzo di graduatorie valide formate a seguito di concorsi pubblici per posti di ruolo di 

pari profilo professionale; 

• alla chiamata presso la sezione Centro per l’impiego territorialmente competente; 

• a graduatorie a tempo determinato, mediante le procedure e modalità previste per le 

assunzioni di personale di ruolo di pari profilo, semplificate per quanto riguarda la 

pubblicazione dei bandi e le prove d’esame; in particolare, in tali procedure la diffusione 

del bando viene assicurata mediante la sua pubblicazione all’albo, fatta salva ogni altra 

pubblicità che l’amministrazione dovesse ritenere opportuna, e l’esame può consistere 

anche in una sola prova attitudinale (scritta, pratica o orale) inerente alle mansioni da 

svolgere; 

• al ricorso ad altre forme flessibili previste dalla normativa vigente, nei limiti stabiliti dall’art. 

36 del Dlgs. n. 165/2001 e s.m.i. 

2. Con le stesse modalità di cui al punto precedente si procede anche per le assunzioni a tempo 

determinato per supplenze di dipendenti assenti per malattia od aspettativa o maternità, la cui 

sostituzione sia indispensabile per il regolare svolgimento del servizio. 

3. Alle operazioni di selezione, ivi comprese le prove pratiche attitudinali, provvede il Direttore o 

il Dirigente unitamente al Responsabile del servizio interessato. 

4. Al personale con rapporto di lavoro a termine sono richiesti, ai fini dell’assunzione, gli stessi 

requisiti richiesti per il personale di ruolo di corrispondente profilo professionale e qualifica 

funzionale.



5. Per le assunzioni di lavoratori stagionali, ai sensi della L.R. 1 dicembre 2006, n.39 e s.m.i, 

vale quanto disposto dal DPR 7 ottobre 1963, n.1525 e s.m.i., tenuto conto delle particolari 

esigenze di carattere tecnico,produttivo,organizzativo o sostitutivo delle attività dell’Istituto, 

desumibili dai Documenti di programmazione e dall’ Ordinamento dei servizi dell’ Istituto 

medesimo, che determinano picchi lavorativi in periodi dell’anno limitati, secondo una 

frequenza ciclica. 

ART. 33 - NORMA DI RINVIO 

1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si rinvia allo Statuto vigente e alla 

legislazione regionale vigente in materia di Enti strumentali, nonché alla legge nazionale con 

particolare richiamo al D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, alle norme in vigore previste dai vari 

contratti Collettivi di lavoro per i dipendenti degli Enti Locali, al Decreto Legislativo 165/2001. 

2. Le disposizioni del presente Regolamento inerenti istituti previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di 

Lavoro dei Dipendenti degli Enti Locali vigenti si applicano con le decorrenze da questi stabilite. Il 

medesimo C.C.N.L. potrà disciplinare diversamente gli effetti di alcuni articoli del presente 

Regolamento. 

ART. 34 - PUBBLICITA’ DEL REGOLAMENTO 

1. Copia del presente regolamento, a norma della Legge 15/2005, sarà tenuta a disposizione 

del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento. 

2. Copia sarà altresì trasmessa ai Responsabili dei Servizi ed alle rappresentanze sindacali. 

ART. 35 - ENTRATA IN VIGORE 

1. Il presente regolamento entra in vigore, una volta divenuta esecutiva la deliberazione di 

approvazione da parte dell’Organo competente ai sensi dello Statuto vigente, dopo la 

pubblicazione all’Albo dell’ Istituto per quindici giorni.


ALLEGATO “A” 

FAC SIMILE DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A PUBBLICHE SELEZIONI 

All’ Istituto Regionale per la Floricoltura 

Via Carducci, n. 12 

18038 – SANREMO 

OGGETTO: Domanda di ammissione alla pubblica selezione per la copertura di 

n………………………….….posti 

di “ ………………………………………………………………………………………………...” 

pubblicato il ………………………….scadente il ……………………………… 

Il/la 

sottoscritto/a 

…………………………………………………………………………………………………… 

in riferimento alla selezione in oggetto, bandito codesto Istituto in 

data………………………. 

CHIEDE 

di essere ammesso a partecipare. 

A tal fine, sotto la propria responsabilità, 

DICHIARA 

1) di essere nato il ………………………....a …………………………………………... 

2) di essere cittadino italiano 

oppure per i cittadini appartenenti ad uno stato della UE 

di essere cittadino dello Stato di …………………………………….. 

3) di essere residente in ………………………….Via/P.zza 

………………………………………………… 

4) che il preciso recapito a cui devono essere inviate tutte le comunicazioni è il seguente 

(compilare solo se diverso dalla residenza): 

……………………………………………………………………………………………………… 

…………….. 

5) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di 

……………………………………………………………... 

……………………………………………………………………………………………………… 

……………..



oppure: 

di non essere iscritto nelle liste elettorali per il seguente motivo: 

…………………………..…………………… 

. 

……………………………………………………………………………………………………… 

……………. 

oppure: 

(per i cittadini stranieri) di godere dei diritti politici 

6) di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: 

……………………………………………………………………………….…votazione 

……………………………… 

………………………………………………………………………………… 

……………………………… 

………………………………………………………………………………… 

……………………………… 

votazione 

votazione 

7) di essere in possesso di (patenti, abilitazioni, specializzazioni, etc.) 

8) di essere in possesso dei seguenti requisiti che danno diritto ad usufruire della riserva agli 

interni (solo se prevista dal bando): 

9) di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto a precedenza o preferenza a 

parità di punteggio: 

10) (solo per gli appartenenti alle categorie protette) di essere iscritto negli elenchi di cui alla 

Legge 12/03/1999 n. 68; 

11) che la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari è la seguente (solo per i 

maschi): 

………………………………………………………………………………………………………………… 

………… 

12) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a 

concorso: 

13) di aver prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni: 

P.A.:………………………………………………………………………….. 

periodo ………………………………………………………………………. 

qualifica e mansioni …………………………………………………………. 

P.A.:………………………………………………………………………….. 

periodo ………………………………………………………………………. 

qualifica e mansioni ………………………………………………………….


14) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni: 

15) di non aver subito condanne penali 

16) di non aver procedimenti penali in corso 

oppure: 

di aver subito le seguenti condanne penali: 

………………………………………………………………………………………………………………… 

……… 

di avere i seguenti procedimenti penali in corso: 

………………………………………………………………………………………………………………… 

……… 

17) di accettare incondizionatamente le norme stabilite dai Regolamenti interni dell’ Istituto. 

Data, _____________________________ 

FIRMA 

ALLEGATI: - DOCUMENTI EVENTUALMENTE RICHIESTI DAL BANDO OPPURE 

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (AUTOCERTIFICAZIONE). 

NOTE: 

1) DEVONO ESSERE CONTRASSEGNATE TUTTE LE CASELLE CORRISPONDENTI ALLE 

DICHIARAZIONI EFFETTUATE. 

LA DOMANDA, REDATTA IN CARTA SEMPLICE, DEVE ESSERE INOLTRATA O 

DIRETTAMENTE ALL’UFFICIO PROTOCOLLO DELL’ I.R.F. O A MEZZO DEL SERVIZIO 

POSTALE MEDIANTE RACCOMANDATA A.R. AL SEGUENTE INDIRIZZO: 

“ Istituto Regionale per la Floricoltura - Via Carducci, n. 12 - 18038 – SANREMO “



ALLEGATO B) AL REGOLAMENTO DI ACCESSO AGLI IMPIEGHI 

DISCIPLINA PROGRESSIONI VERTICALI 

Art. 1 

Copertura dei posti vacanti nelle categorie B, C e D e criteri per la progressione 

verticale nel sistema di classificazione - Principi Generali 

1. La copertura dei costi vacanti nella categorie B, C e D e la progressione verticale nel sistema di 

classificazione del personale di cui all’art. 4 dell’Ordinamento Professionale del Comparto avverranno 

sulla base dei seguenti criteri: 

a) annualmente, in sede di presentazione del Piano programmatico di occupazione, l’amministrazione 

dovrà indicare quali posti vacanti nella dotazione organica dovranno essere ricoperti nell’anno e nel 

triennio di riferimento, distinguendo quelli da coprire con l’accesso dall’esterno e quelli da coprire 

con progressione verticale; 

b) è fatta salva l’applicazione della normativa in tema di accesso riservato alle categorie protette; in 

caso di posto unico nell’ambito della categoria, l’Amministrazione godrà della più ampia autonomia 

nello stabilire se quell’unico posto di quella categoria debba essere destinato all’accesso dall’esterno 

oppure alla progressione interna di carriera. In linea di principio dovrà operarsi una compensazione a 

salvaguardia di un equilibrio tra posti destinati all’accesso dall’esterno e posti destinati alla copertura 

con progressione verticale e/o procedura concorsuale interna; 

c) per tutte le selezioni interne si prescinde dal possesso dei titoli di studio previsti per l’accesso 

dall’esterno per il posto messo a concorso, fatti salvi i titoli professionali previsti dalle vigenti 

norme. 

Art. 2 

Requisiti per l’accesso 

1. Il requisito principale, comune a tutte le categorie, è quello di essere inquadrati nella categoria 

immediatamente inferiore a prescindere dalla collocazione nella posizione economica più elevata 

della categoria di appartenenza. 

Art.3 

Progressione verticale nel sistema di classificazione verso la categoria B 

1. per la progressione verticale verso la categoria B da parte di coloro che risultano ascritti alla 

categoria A può prevedersi - in ragione del limitato contenuto di professionalità e della tipologia 

operativa che caratterizzano i profili riferibili alla cat. stessa di destinazione - una selezione in grado 

di evidenziare, eminentemente, le cognizioni specialistiche acquisite e la loro pratica traduzione 

nell’ambito operativo di assolvimento funzionale; il requisito necessario alla partecipazione alla 

selezione consta nell’aver acquisito almeno due anni di vita lavorativa nel medesimo servizio di 

categoria inferiore al posto da coprire. 

2. il percorso selettivo consisterà nell’effettuazione di un unitaria ed apposita prova pratico-attitudinale 

articolata in due integrati momenti di valutazione: 

- prova di praticità e/o abilità: afferente all’assolvimento funzionale di tipo specialistico 

caratterizzante la particolare posizione; 

- colloquio: su profili pratici dell’attività lavorativa da assolversi (ad es. misure da adottarsi per la 

sicurezza nell’ambiente lavorativo, manovre pratiche di impiego di mezzi e strumenti, operazioni 

pratiche di tipo manutentivo o riparatorio di apparecchiature, etc.) 

Art.4 

Progressione verticale nel sistema di classificazione verso la categoria C 

1. per la progressione verticale verso la categoria C ad opera di coloro che risultano collocati 

nell’ambito dell’inferiore categoria B, l’accertamento della professionalità può strutturarsi in ragione


del significativo contenuto di professionalità e della natura concettuale che caratterizzano i profili 

riferibili alla categoria in questione un processo selettivo idoneo ad evidenziare le rilevanti 

conoscenze unidisciplinari acquisite e la loro empirica applicazione nel contesto dell’assolvimento 

attributivo di competenza; il requisito necessario alla partecipazione alla selezione consta nell’aver 

acquisito almeno due anni di vita lavorativa nel medesimo servizio in categoria inferiore al posto da 

coprire; 

2. il percorso selettivo mirerà ad evidenziare l’idoneità dell’operatore all’assunzione pratica delle 

funzioni specialistiche che allo stesso potrebbero essere affidate e consisterà nell’effettuazione di un 

unitaria ed apposita prova pratico-attitudinale distribuita su due distinti momenti di valutazione: 

- prova di praticità: inerente allo svolgimento delle funzioni specialistiche tipiche o caratterizzanti la 

specifica posizione posta a selezione; 

- colloquio: su aspetti di praticità operativa inerenti alla particolare posizione (es. particolari tecniche 

di redazione di atti e provvedimenti, impostazione e gestione dei singoli processi erogativi, modalità 

di fronteggiamento delle criticità organizzative e gestionali, etc.). 

Art.5 

Progressione verticale nel sistema di classificazione verso la categoria D 

1. per la progressione verticale verso la categoria D da parte di coloro che risultano ascritti alla 

inferiore categoria C l’accertamento della professionalità prevederà, in ragione dell’elevato 

contenuto di conoscenza plurispecialistica e della tipologia tecnica, gestionale e direttiva che 

caratterizzano il profilo riferibile alla categoria stessa di destinazione un procedimento selettivo in 

grado di evidenziare le elevate cognizioni specialistiche di ampio spettro acquisite e la loro pratica 

traduzione nell’ambito operativo di assolvimento funzionale, non disgiunte dalla generale capacità di 

gestione delle risorse. I requisiti necessari per la partecipazione alla selezione constano nel possesso 

del titolo di studio di scuola media superiore e nell’aver acquisito almeno tre anni di vita lavorativa 

nel medesimo servizio di categoria inferiore al posto da ricoprire; 

2. il percorso selettivo mirerà ad evidenziare l’idoneità del candidato all’effettivo svolgimento 

dell’insieme di funzioni plurispecialistiche che risulta chiamato ad assolvere e consisterà 

nell’effettuazione di una unitaria ed apposita prova pratico-attitudinale distribuita su due distinti 

momenti di valutazione: 

- prova di praticità: inerente allo svolgimento delle funzioni di tipo multi specialistico caratterizzante 

la particolare posizione (es. redazione di atti e provvedimenti complessi, predisposizione di atti di 

gestione afferenti gli ambiti di competenza, etc.); 

- colloquio: vertente sui profili pratici e applicativi dell’attività lavorativa da assolversi (es. tecniche di 

redazione di atti, provvedimenti e documenti, soluzioni di particolari criticità operative, sistemi 

gestionali e di programmazione, etc.).. 

Art.7 

Norma di rinvio 

Per quanto sopra non previsto si rinvia alla disciplina in quanto applicabile, in particolare per quanto riguarda 

le modalità ed il contenuto delle prove, stabilita dal Regolamento in materia di accesso all’impiego.




09.04.2009 N. 423 

Approvazione requisiti di accreditamento integrativi di quelli vigenti (DD.G.R. n. 1575/2003 e 

n. 529/2007 e ss.mm. e ii.) e modalità di rinnovo e di presentazione delle istanze per l'accreditamento 

istituzionale (D.G.R. n. 395/2002). 


RICHIAMATI 

• il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 di “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della 

L. 23/10/1992 n. 42” e ss. mm. e ii.; 

• la L.R. 30/7/1999 n. 20 recante “Norme in materia di autorizzazione, vigilanza e accreditamento per 

i presidi sanitari e socio sanitari, pubblici e privati. Recepimento del D.P.R. 14/1/1997” e ss. mm. e ii.; 

• la L.R. 7/12/2006 n. 41 di “Riordino del Servizio Sanitario Regionale” e, in particolare, l’art. 85, con il 

quale è stata prorogata, al 31/12/2007, la validità dell’accreditamento istituzionale, per i presidi richiedenti 

il rinnovo dello stesso; 

• la L.R. 6/6/2008 n. 14 recante “Disposizioni di adeguamento della normativa regionale” e, in particolare, 

l’art. 5, che proroga ulteriormente i termini della validità dell’accreditamento istituzionale al 

31/12/2008, per i presidi il cui accreditamento è stato concesso negli anni 2003 e 2004, e al 30/6/2009, 

per i presidi il cui accreditamento è stato concesso nell’anno 2005; 

• la L.R. 24/12/2008 n. 44 “Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2009” ed in particolare l’art. 22, 

che proroga ulteriormente, al primo comma, i termini della validità dell’accreditamento istituzionale 

al 30/4/2009, per i presidi il cui accreditamento è stato concesso negli anni 2003 e 2004 e che provvede, 

al secondo comma, in attesa di una complessiva revisione del sistema di accreditamento delle 

strutture sanitarie, a definire i requisiti di accreditamento richiesti per l’attività di direzione tecnicosanitaria 

delle strutture private di ricovero ospedaliero; 

RICHIAMATE inoltre le deliberazioni di Giunta regionale: 

• n. 395 del 29/4/2002 con la quale è stata approvata, tra l’altro, la procedura per la presentazione dell’istanza 

per la concessione dell’accreditamento istituzionale; 

• n. 1575 del 5/12/2003 con la quale è stata approvata, tra l’altro, l’ultima versione del “Manuale per l’accreditamento 

delle strutture sanitarie e socio sanitarie” contenente i requisiti ulteriori di accreditamento 

istituzionale per la Regione Liguria, suddivisi in “requisiti generali aziendali” e in “requisiti 

generali e specifici” per tipologia di presidio dell’area sanitaria; 

• n. 529 del 25/5/2007 e n. 1544 del 14/12/2007 con le quali si è provveduto, tra l’altro, alla modifica e 

integrazione dei requisiti di accreditamento sopra specificati, per le principali tipologie di presidio 

dell’area socio-sanitaria; 

• n. 1795 del 22/12/2008 con la quale è stato approvato un questionario per l’accreditamento delle RSA 

(Residenze Sanitarie Assistenziali) e R.P. (Residenze protette) per anziani, quale strumento finalizzato, 

in via sperimentale, a rendere omogenee e a migliorare, in termini di qualità, le valutazioni per 

l’accreditamento di tali strutture, la cui sperimentazione, della durata di sei mesi e svolta in collaborazione 

con l’Agenzia Sanitaria Regionale, consentirà anche di verificare la possibile estensione di tale 

metodologia ad altre tipologie di struttura; 

DATO ATTO che la L.R. n. 20/1999 prevede che l’accreditamento istituzionale abbia validità triennale 

dalla data di concessione e che possa essere rinnovato su richiesta dell’interessato allegando alla 

domanda una scheda di autovalutazione secondo il modello predisposto dalla Regione; 

CONSIDERATO che il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni erogate è uno degli 

obiettivi primari dell’accreditamento istituzionale, come del resto già attuato nei requisiti di accreditamento 

vigenti, che presuppongono, in ciascun presidio sanitario e socio-sanitario che richiede l’accreditamento 

stesso, l’adozione di una organizzazione orientata alla continua verifica della qualità delle prestazioni 

erogate e la realizzazione di programmi di miglioramento organizzativo e professionale; 

RITENUTO, di conseguenza, che il rinnovo dell’accreditamento offra l’opportunità di rafforzare il 

processo di continuo e progressivo innalzamento della qualità organizzativa di ciascuna struttura e che,


pertanto, sia opportuno definire e approvare requisiti aggiuntivi che consentano, da una parte, di attivare 

il rinnovo dell’accreditamento istituzionale e, dall’altra, di realizzare il nuovo standard di accreditamento 

per la Regione Liguria; 

DATO ATTO che detti requisiti sono stati definiti con la collaborazione della Coordinatrice della 

Commissione tecnica per la verifica dei requisiti di accreditamento e dei professionisti appartenenti al 

Servizio sanitario di questa Regione, individuati di volta in volta a seconda delle aree da considerare e 

degli obiettivi di miglioramento da realizzare e che gli stessi sono stati validati dall’Agenzia Sanitaria 

Regionale, verificati con le Aziende sanitarie ed ospedaliere, trasmessi e valutati dalle organizzazioni 

imprenditoriali e professionali nonché dalle associazioni dell’area socio sanitaria interessate, che hanno 

fatto pervenire le loro osservazioni in materia; 

DATO ATTO che con i nuovi requisiti, riportati specificamente nell’allegato A) del presente provvedimento, 

si è ritenuto opportuno: 

• rafforzare le politiche regionali in campo sanitario in materia di “Gestione del rischio clinico”, delineando, 

in collaborazione con l’apposita “Commissione regionale di coordinamento per la gestione 

del rischio clinico” istituita con provvedimento di Giunta Regionale n. 1308 del 24/11/2006, gli specifici 

requisiti che consentono di applicare, dal punto di vista organizzativo, in ogni struttura sanitaria, 

gli indirizzi regionali in materia, integrando il “Manuale dell’accreditamento delle strutture sanitarie 

e socio sanitarie”, approvato con D.G.R. n. 1575/2003, nei seguenti punti: 

- Glossario: Integrazione e ampliamento delle definizioni utilizzate; 

- Sezione A): “Requisiti organizzativi e funzionali generali”; 

Criteri: 

A3) - Procedure organizzative (n. 1 requisito aggiuntivo non applicabile alle strutture socio-sanitarie); 

A4) - Formazione e aggiornamento del personale (n. 4 requisiti aggiuntivi); 

A5) - Attrezzature e risorse tecnologiche (n. 5 requisiti aggiuntivi non applicabili alle strutture sociosanitarie); 

A6) - Verifica e miglioramento della qualità (n. 8 requisiti aggiuntivi; la scheda A6 è applicabile esclusivamente 

alle strutture sanitarie); 

A6 bis - Verifica e miglioramento della qualità delle strutture socio-sanitarie (per le strutture di cui 

all’allegato 2 della D.G.R. n. 529/2007, i requisiti contenuti dalla scheda A6 bis sostituiscono integralmente 

i requisiti della scheda A6); 

• integrare, in relazione alle procedure di autorizzazione e alle proroghe concesse per l’adeguamento ai 

requisiti di autorizzazione (di cui alle Leggi regionali n. 13/2004 e n. 33/2008), il criterio “A11) 

Procedure di autorizzazione” con specifici requisiti che consentono di monitorare la situazione degli 

adeguamenti stessi; 

• definire requisiti specifici per l’accreditamento delle seguenti tipologie di strutture, prima non presenti, 

in quanto oggetto di recenti interventi normativi e di avviamento di nuovi servizi, che favoriscano 

l’adozione di precisi indirizzi organizzativi in settori nei quali, per la rischiosità ovvero per la delicatezza 

delle prestazioni erogate, sono richieste particolari precauzioni per la tutela dei pazienti: 

- Centro ambulatoriale dialisi; 

- Servizio di Medicina trasfusionale; 

- Unità di medicina trasfusionale; 

- Strutture per la riabilitazione ad orientamento specialistico (riabilitazione cardiologica); 

- Hospice; 

• rafforzare, in relazione ai processi di riorganizzazione delle strutture di laboratorio avviati con la 

D.G.R. n. 803 del 17/7/2007 ad oggetto “Riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche di diagnostica 

di laboratorio (Art. 1, comma 796, lettera o), della L. n. 296/2006)” gli indirizzi regionali in 

materia di diagnostica di laboratorio; 

- Strutture di laboratorio; 

• di prendere atto della modificazione del requisito di accreditamento richiesto per l’attività di direzione 

tecnico-sanitaria delle strutture private di ricovero ospedaliero come specificato dall’art. 22, 

comma 2, della L.R. n. 44/2008; 

RITENUTO quindi di approvare i nuovi requisiti di accreditamento e le conseguenti modalità di pre-



sentazione dell’istanza di concessione dell’accreditamento istituzionale che tengano conto della tipologia 

di struttura (sanitaria e socio sanitaria) e della seguente casistica: 

• strutture che intendono rinnovare l’accreditamento istituzionale; 

• strutture che richiedono l’accreditamento per la prima volta; 

• strutture che hanno già presentato l’istanza per la concessione dell’accreditamento ma che, alla data 

di approvazione del presente provvedimento, non hanno ancora ottenuto la risultanza positiva da 

parte della Commissione tecnica per la verifica dei requisiti di accreditamento (art. 12, comma 2 della 

L.R 20/1999); 

• strutture sociali a carattere protetto (anziani e disabili) per le quali è previsto esclusivamente l’accreditamento 

della funzione sanitaria svolta; 

DATO ATTO che non si ritiene opportuno modificare i programmi informatici attualmente a disposizione 

nel sito internet della Regione ai richiedenti l’accreditamento in vista della programmata unificazione 

e semplificazione delle due procedure esistenti; 

DATO ATTO che tutte le strutture sopracitate, tranne quelle a carattere protetto, per le quali è richiesto 

solo il controllo della funzione sanitaria svolta, devono, al momento della presentazione dell’istanza 

di accreditamento istituzionale, certificare il possesso dei nuovi requisiti di accreditamento, tenuto 

conto della specificità di ogni tipologia di struttura, utilizzando l’apposita Scheda di autovalutazione di 

cui all’allegato B) del presente provvedimento; 

RITENUTO quindi di fornire le seguenti istruzioni per la presentazione delle istanze di accreditamento 

per tipologia di struttura (sanitaria o socio sanitaria) e per situazione di accreditamento: 

STRUTTURE SANITARIE 

1. rinnovo dell’accreditamento senza variazioni rispetto al precedente accreditamento: le strutture interessate 

presentano esclusivamente la predetta Scheda di autovalutazione; 

2. nuovo accreditamento istituzionale ovvero rinnovo con variazioni rispetto al precedente accreditamento; 

si intendono variazioni quelle definite dall’art. 3, comma 2, del D.P.R. 14/1/1997 recepito dalla 

L.R. 20/1999, debitamente autorizzate dal Comune di ubicazione della struttura stessa e qui di seguito 

riportate: 

• ampliamento (aumento del numero di posti letto o attivazione di funzioni sanitarie aggiuntive 

rispetto a quelle precedentemente svolte); 

• trasformazione di strutture già esistenti (modifica delle funzioni sanitarie già autorizzate o il cambio 

d’uso, con o senza lavori, degli edifici o di parti di essi destinati ad ospitare nuove funzioni 

sanitarie); 

• trasferimento in altra sede; 

sia nel caso di nuovo accreditamento che nel caso di rinnovo con variazioni le strutture interessate 

sono tenute a presentare l’istanza secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. 395/2002, utilizzando lo 

specifico programma informatico per le strutture sanitarie a disposizione dei richiedenti sul sito internet 

della Regione e unendo all’istanza stessa la suddetta Scheda di autovalutazione; 

3. le strutture trasfusionali e i centri dialisi, le strutture di riabilitazione cardiologica e gli hospice inseriti 

in strutture sanitarie si uniformano alle indicazioni di cui ai sopraddetti punti 1 e 2, a seconda 

che siano inseriti in strutture precedentemente non accreditate o in strutture che richiedono il rinnovo 

dell’accreditamento, con o senza variazioni; 

STRUTTURE SOCIO-SANITARIE 

1. le strutture socio-sanitarie, sono tenute, in tutti i casi, a presentare l’istanza utilizzando lo specifico 

programma informatico per le strutture socio-sanitarie a disposizione dei richiedenti sul sito internet 

della Regione; tutte le strutture devono allegare all’istanza stessa la suddetta Scheda di autovalutazione, 

ad eccezione delle strutture a carattere protetto di cui al seguente punto 3); 

2. gli hospice strutturati in presidio autonomo presentano l’istanza utilizzando il programma informatico 

per le strutture socio-sanitarie a disposizione dei richiedenti sul sito internet della Regione compilando 

solo la parte relativa ai requisiti aziendali e unendo all’istanza stessa la suddetta Scheda di 

autovalutazione; 

3. le strutture a carattere protetto (anziani e disabili) presentano unicamente l’istanza per il controllo 

della funzione sanitaria;


RITENUTO inoltre di considerare quali termini di presentazione delle istanze per le strutture che 

intendono rinnovare l’accreditamento i termini di proroga degli accreditamenti in oggi vigenti disposti 

dalle leggi regionali n. 14 e n. 44 del 2008 richiamate in premessa: 

• entro il 30/4/2009, per le strutture il cui accreditamento è stato concesso negli anni 2003 e 2004; 

• entro il 30/6/2009, per le strutture il cui accreditamento è stato concesso nell’anno 2005; 

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 243 del 7 marzo 2007 con la quale è stato approvato 

l’Accordo sottoscritto in data 06.03.2007 tra il Ministro della Salute, il Ministro dell'Economia e delle 

Finanze e il Presidente della Regione Liguria relativo al Piano di rientro dal disavanzo e di riqualificazione 

e razionalizzazione del S.S.R.; 

CONSIDERATO che il presente provvedimento riveste carattere di urgenza in quanto i tempi di proroga 

degli accreditamenti attualmente vigenti disposti dall’art. 22 della sopracitata L.R. n. 44/2008 che 

costituiscono anche i termini per la presentazione delle istanze per il rinnovo dell’accreditamento istituzionale 

con le modalità previste dal presente provvedimento, risultano molto compressi anche in relazione 

alla loro applicazione nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie interessate; 

RITENUTO, pertanto, di adottare il presente atto nelle more dell’approvazione da parte del Ministero 

della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 3, comma 8, dell’accordo del 

6 marzo 2007, fermo restando che eventuali osservazioni dei Ministeri verranno tempestivamente recepite; 

SU PROPOSTA dell’Assessore alla Salute e Politiche della Sicurezza dei cittadini; 


per quanto in premessa specificato che qui si intende integralmente richiamato a farne parte integrante 

e sostanziale: 

• di adottare il presente atto nelle more dell’approvazione da parte del Ministero della Salute e del 

Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 3 comma 8 dell’accordo del 6 marzo 2007, 

fermo restando che eventuali osservazioni dei suddetti Ministeri verranno tempestivamente recepite; 

• di approvare i nuovi requisiti di accreditamento riportati nell’allegato A) del presente provvedimento; 

• di approvare la Scheda di autovalutazione (allegato B) con la quale tutte le strutture interessate all’accreditamento 

istituzionale devono certificare il possesso dei nuovi requisiti di accreditamento; 

• di prendere atto della modificazione del requisito di accreditamento richiesto per l’attività di direzione 

tecnico-sanitaria delle strutture private di ricovero ospedaliero come specificato dall’art. 22, 

comma 2, della L.R. n. 44/2008; 

• di fornire le seguenti istruzioni per la presentazione delle istanze di accreditamento per tipologia di 

struttura (sanitaria o socio sanitaria) e per situazione di accreditamento: 

STRUTTURE SANITARIE 

1. rinnovo dell’accreditamento senza variazioni rispetto al precedente accreditamento: le strutture interessate 

presentano esclusivamente la predetta Scheda di autovalutazione; 

2. nuovo accreditamento istituzionale ovvero rinnovo con variazioni rispetto al precedente accreditamento; 

si intendono variazioni quelle definite dall’art. 3, comma 2, del D.P.R. 14/1/1997 recepito dalla 

L.R. 20/1999 debitamente autorizzate dal Comune di ubicazione della struttura stessa e qui di seguito 

riportate: 

• ampliamento (aumento del numero di posti letto o attivazione di funzioni sanitarie aggiuntive 

rispetto a quelle precedentemente svolte); 

• trasformazione di strutture già esistenti (modifica delle funzioni sanitarie già autorizzate o il cambio 

d’uso, con o senza lavori, degli edifici o di parti di essi destinati ad ospitare nuove funzioni 

sanitarie); 

• trasferimento in altra sede; 

sia nel caso di nuovo accreditamento che nel caso di rinnovo con variazioni le strutture interessate 

sono tenute a presentare l’istanza secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. 395/2002, utilizzando lo 

specifico programma informatico per le strutture sanitarie a disposizione dei richiedenti sul sito internet 

della Regione e unendo all’istanza stessa la suddetta Scheda di autovalutazione;



3. le strutture trasfusionali, i centri dialisi, le strutture di riabilitazione cardiologica e gli hospice inseriti 

in strutture sanitarie si uniformano alle indicazioni di cui ai sopraddetti punti 1 e 2, a seconda 

che siano inseriti in strutture precedentemente non accreditate o in strutture che richiedono il rinnovo 

dell’accreditamento, con o senza variazioni; 

STRUTTURE SOCIO-SANITARIE 

1. le strutture socio-sanitarie, sono tenute, in tutti i casi, a presentare l’istanza utilizzando lo specifico 

programma informatico per le strutture socio-sanitarie a disposizione dei richiedenti sul sito internet 

della Regione; tutte le strutture, ad eccezione delle strutture a carattere protetto di cui al seguente 

punto 3), allegano all’istanza stessa la suddetta Scheda di autovalutazione; 

2. gli hospice, strutturati in presidio autonomo, presentano l’istanza utilizzando il programma informatico 

per le strutture socio-sanitarie a disposizione dei richiedenti sul sito internet della Regione compilando 

solo la parte relativa ai requisiti aziendali e unendo all’istanza stessa la suddetta Scheda di 

autovalutazione; 

3. le strutture a carattere protetto (anziani e disabili) presentano unicamente l’istanza per il controllo 

della funzione sanitaria; 

• di considerare i seguenti termini di presentazione delle istanze per le strutture che intendono rinnovare 

l’accreditamento 

• entro il 30/4/2009, per le strutture il cui accreditamento è stato concesso negli anni 2003 e 2004; 

• entro il 30/6/2009, per le strutture il cui accreditamento è stato concesso nell’anno 2005. 

• di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale e sul sito Web della 

Regione. 

IL SEGRETARIO 


(seguono allegati)

Anno XL - N. 18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 6.05.2009 - pag. 1934


BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 6.05.2009 - pag. 1935























































che la struttura sopra specificata è in possesso, oltre ai requisiti di accreditamento di cui 

alle DD.G.R. n. 1575/2003 e n. 529/2007 e ss. mm. e ii. (per le strutture socio-sanitarie), 

dei requisiti di accreditamento approvati dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 423 del 

9.4.2009 

L









09.04.2009 N. 424 

Individuazione capitoli nell'ambito delle unità previsionali di base previste dalla l.r. 

16.02.2009, n. 1 "Istituzione del gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) Euroregione 

Alpi Mediterraneo". 


Vista la legge regionale 16/2/2009, n. 1 “Istituzione del gruppo europeo di cooperazione territoriale 

(Gect) Euroregione Alpi Mediterraneo”; 

Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n.15 “Ordinamento contabile della Regione Liguria”; 

Considerato che, ai sensi dell‘art. 16 della citata legge, formano oggetto di specifica approvazione del 

Consiglio Regionale le previsioni di bilancio articolate in unità previsionali di base e che, ai sensi del 

successivo art. 17, ai fini della gestione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli con provvedimento 

della Giunta Regionale, sulla base delle previsioni di bilancio approvate dal Consiglio 

Regionale; 

Che analogamente con provvedimento della Giunta Regionale, qualora una legge di spesa richiami ai 

fini della copertura finanziaria previsioni e stanziamenti di unità previsionali di base esistenti in bilancio, 

occorre individuare nell’ambito delle stesse i pertinenti capitoli ai fini della gestione e rendicontazione; 

Vista la legge regionale 24/12/2008, n. 48 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno 

finanziario 2009”; 

Visto il documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009” allegato alla deliberazione 

della Giunta Regionale n. 1890 del 30/12/2008 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base 

relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2009”; 

Ritenuto opportuno, ai fini della gestione e rendicontazione, procedere alla individuazione del capitolo 

della unità previsionale di base dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 

2009 indicata all’articolo 5 cui imputare le spese previste dalla citata l.r. n.1/2009; 

Su proposta dell’Assessore alle Risorse Umane, Finanziarie, Strumentali e Informatica 

DELIBERA 

1. di apportare le seguenti variazioni allo stato di previsione della spesa del Bilancio regionale: 

- Stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2009 

• U.P.B. 2.110 “Finanziamento altri programmi comunitari e statali” 

– al capitolo 503 “Fondo per il finanziamento regionale dei progetti obiettivo 3 cooperazione territoriale 

e prossimità 2007-2013 di cui al regolamenti UE 1080/2006 e 1083/2006” lo stanziamento è ridotto 

di euro 50.000,00 (cinquantamila/00) in termini di competenza e di cassa l.r. 16/08/1995, n. 44 

– è istituito il capitolo 523 “Quota regionale del fondo destinato al funzionamento operativo del GECT 

Euroregione Alpi Mediterraneo” con lo stanziamento di euro 50.000,00 (cinquantamila/00) in termini 

di competenza e di cassa 

l.r. 16/2/2009, n. 1, art. 3, comma 2; 

Il presente provvedimento sarà pubblicato per esteso sul Bollettino ufficiale della Regione Liguria. 

Il SEGRETARIO 

Mario Martinero




09.04.2009 N. 425 

Variazioni per euro 1.196.883,00 al bilancio 2009 ai sensi art. 8 l.r. 24/12/2008, n. 48 potenziamento 

dei servizi per l'impiego e degli uffici di collocamento per la gente di mare - legge 296/2006 



Visto l’art.117, comma 5, della legge 23/12/2000, n.388 (legge finanziaria 2001) secondo il quale “Al 

fine di potenziare lo sviluppo dei servizi per l'impiego assicurando l'esercizio delle funzioni esplicitate 

nell'Accordo in materia di standard minimi di funzionamento dei servizi per l'impiego tra il Ministero 

del lavoro e della previdenza sociale, le regioni, le province, le province autonome, i comuni e le comunità 

montane sancito il 16 dicembre 1999 dalla Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 

28 agosto 1997, n. 281, è stanziata, nell'esercizio finanziario 2001, la somma di lire 100 miliardi, 

a far carico sul Fondo per l'occupazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 

1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236”; 

Visto l’art.1, comma 1165 della legge 27/12/2006, n.296 (legge finanziaria 2007) secondo il quale “Per 

le finalità di cui all'articolo 117, comma 5, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è autorizzata la spesa 

nel limite massimo di euro 27.000.000 per l'anno 2007 e di euro 51.645.690 per l'anno 2008 a valere sul 

Fondo per l'occupazione di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, 

con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che a tal fine è integrato dei predetti importi, 

rispettivamente, per l'anno 2007 e per l'anno 2008”; 

Visto il D.P.R. 18/04/2006, n.231 “Regolamento recante disciplina del collocamento della gente di 

mare, a norma dell'articolo 2, comma 4, del D.Lgs. 19 dicembre 2002, n. 297”, che equipara a tutti gli 

effetti gli Uffici di collocamento della gente di mare ai Servizi per l’impiego; 

Visto il Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – Direzione Generale 

del Mercato del Lavoro del 27/11/2008 che, per il potenziamento dei servizi per l’impiego e gli Uffici di 

collocamento della Gente di mare, ripartisce l’importo complessivo di euro 51.645.690,00, assegnando 

alla Regione Liguria la somma di euro 1.196.883,00, relativa all’anno 2008; 

Visti la legge regionale 24/12/2009, n.48 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 

2009” nonché il Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009” allegato alla 

Deliberazione della Giunta Regionale 30/12/2008, n.1890 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali 

di base relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2009”; 

Rilevato che dagli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio 2009 e, di conseguenza, del 

Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009”, non risulta iscritta la suddetta assegnazione; 

Considerato che con nota del Settore Politiche e Servizi per l’Occupazione n.IN/2009/8100 del 

18/03/2009 si richiede di apportare le necessarie variazioni agli stati di previsione dell’entrata e della 

spesa del bilancio per l’anno finanziario 2009; 

Visto l’art.37, comma 1, lett.a) della legge regionale 26/3/2002, n.15 “Ordinamento contabile della 

Regione Liguria”; 

Visto l’art.8 comma 1, lett.a) della suddetta l.r. 48/2009; 

Ritenuto pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2009, nello stato di previsione dell’entrata e corrispondentemente 

nello stato di previsione della spesa la somma di euro 1.196.883,00 per accogliere e 

destinare la suddetta assegnazione; 

Ritenuto altresì che ricorrano le condizioni per poter provvedere alla iscrizione della predetta assegnazione 

con atto amministrativo negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’anno 

finanziario 2009, con conseguente variazione agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del 

Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”; 

Su proposta dell’Assessore all’Organizzazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali, 

Informatica;



a) di apportare le seguenti variazioni al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009, in termini di 

competenza e di cassa: 

• Variazione allo stato di previsione dell’entrata: 

U.P.B. 2.2.11 

“Trasferimenti per l’attuazione di politiche attive del lavoro 

e formazione professionale” 

+1.196.883,00 euro 

• Variazioni allo stato di previsione della spesa: 

U.P.B. 11.104 “Spese per la promozione dell’occupazione” 

+1.196.883,00 euro 

b) di apportare le seguenti variazioni al Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”, 

in termini di competenza e di cassa: 

• Variazioni allo stato di previsione dell’entrata: 

– U.P.B. 2.2.11 – è istituito il capitolo 1782 “Fondi provenienti dallo Stato per il potenziamento dei servizi 

per l’impiego e gli Uffici di collocamento della Gente di mare” 

L. 27/12/2006, n.296, art.1, comma 1165 

Con la previsione di euro 1.196.883,00 (unmilionecentonovantaseimilaottocentoottantatre/00); 


– U.P.B. 11.104 – è istituito il capitolo 4660 “Trasferimento dei fondi provenienti dallo Stato per il 

potenziamento dei servizi per l’impiego e gli Uffici di collocamento della Gente di mare” 

L. 27/12/2006, n.296, art.1, comma 1165 

D.P.R. 18/04/2006, n.231 

Con lo stanziamento di euro 1.196.883,00 (unmilionecentonovantaseimilaottocentoottantatre/00). 

Il presente provvedimento è pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. 

IL SEGRETARIO 



09.04.2009 N. 426 

Variazioni per euro 300.000,00 al bilancio 2009 ai sensi art. 8 l.r. 24.12.2008, n. 48 rimozione 

e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Mignanego - Accordo di programma del 21.01.2009 (6° 



Vista la Direttiva 21/04/2004 n.2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla responsabilità 

ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale 

Visto il Decreto Legislativo /03/04/2006, n.152 e successive modificazioni, recante “Norme in materia 

ambientale”; 

Considerato che con nota n.2493 del 21/03/2007 il comune di Mignanego ha rappresentato al 

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la situazione del sito inquinato “area 

Aedilis”, in località Fondo Montanesi – Mignanego (GE), richiedendo la predisposizione di un apposito



accordo di programma; 

Visto l’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e 

la Regione Liguria siglato in data 21/01/2009, con il quale il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del 

Territorio e del Mare si impegna a trasferire alla Regione Liguria la somma complessiva di euro 

300.000,00, per gli interventi necessari alla rimozione ed allo smaltimento dei rifiuti stoccati presso lo 

stabilimento “area Aedilis“ nel comune di Mignanego (GE); 

Visti la legge regionale 24/12/2009, n.48 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 

2009” nonché il Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009” allegato alla 

Deliberazione della Giunta Regionale 30/12/2008, n.1890 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali 

di base relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2009”; 

Rilevato che dagli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio 2009 e, di conseguenza, del 

Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009”, non risulta iscritto il suddetto finanziamento; 

Considerato che con nota del Dipartimento Ambiente n.IN/2009/2698 del 02/02/2009 si richiede di 

apportare le necessarie variazioni agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’anno 

finanziario 2009; 

Visto l’art.37, comma 1, lett.a) della legge regionale 26/3/2002, n.15 “Ordinamento contabile della 

Regione Liguria”; 

Visto l’art.8 comma 1, lett.a) della suddetta l.r. 48/2009; 

Ritenuto pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2009, nello stato di previsione dell’entrata e corrispondentemente 

nello stato di previsione della spesa la somma di euro 300.000,00 per accogliere e destinare 

il suddetto finanziamento; 

Ritenuto altresì che ricorrano le condizioni per poter provvedere alla iscrizione del predetto finanziamento 

con atto amministrativo negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’anno 

finanziario 2009, con conseguente variazione agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del 

Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”; 

Su proposta dell’Assessore all’Organizzazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali, 

Informatica; 


a) di apportare le seguenti variazioni al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009, in termini di 

competenza e di cassa: 

• Variazione allo stato di previsione dell’entrata: 

U.P.B. 4.2.7 “Trasferimenti per la tutela ambientale” +300.000,00 euro 


U.P.B. 4.205 “Bonifica siti inquinati e ripristino siti industriali” +300.000,00 euro 

b) di apportare le seguenti variazioni al Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”, 

in termini di competenza e di cassa: 

• Variazioni allo stato di previsione dell’entrata: 

– U.P.B. 4.2.7 – è istituito il capitolo 1200 “Fondi provenienti dallo Stato per la rimozione e lo smaltimento 

dei rifiuti stoccati presso lo stabilimento “area Aedilis“ nel comune di Mignanego (Accordo di 

Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Liguria 

siglato il 21/01/2009)” 

Con la previsione di euro 300.000,00 (trecentomila/00); 

• Variazioni allo stato di previsione della spesa:


– U.P.B. 4.205 – è istituito il capitolo 2103 “Trasferimento dei fondi provenienti dallo Stato per la rimozione 

e lo smaltimento dei rifiuti stoccati presso lo stabilimento “area Aedilis“ nel comune di 

Mignanego (Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del 

Mare e la Regione Liguria siglato il 21/01/2009)” 

Con lo stanziamento di euro 300.000,00 (trecentomila/00). 

Il presente provvedimento è pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. 

IL SEGRETARIO 



09.04.2009 N. 429 

L.R. 13/1999 e L.R. n. 38/1998. Integrazione dei criteri generali per la progettazione e l’esecuzione 

delle opere di difesa della costa e degli abitati costieri e di ripascimento degli arenili, ex 

D.G.R. n. 222/2003. 

Per i motivi indicati in premessa: 


omissis 

DELIBERA 

1. di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1 della l.r. n. 13/99, e dell’art. 16 c. 1 della l.r. 

n. 38/98, l’integrazione dei criteri generali per la progettazione e l’esecuzione delle opere di difesa 

della costa e degli abitati costieri e di ripascimento degli arenili, allegati alla deliberazione n. 222 del 

28.02.2003, relativamente al paragrafo 3.7.2, che viene così modificato: 

“3.7.2. Modalità e tempi di realizzazione 

Il progetto deve specificare: 

le modalità con le quali si prevede di realizzare le opere, se da mare o da terra ovvero mediante la 

predisposizione di apposite piste di cantiere; 

le cautele che si intende mettere in atto ai fini di contenere gli impatti derivanti dalla fase di realizzazione 

(impatti diretti e secondari: traffico indotto, rumore, polveri); 

le modalità di gestione dei cantieri stessi; 

i tempi di realizzazione. 

Il grado di approfondimento di tale analisi deve essere correlato anche alla vicinanza con biocenosi 

sensibili (descritte nel successivo punto 3.8.4). 

Riguardo l’utilizzo di piste di cantiere per la realizzazione dell’opera, questo deve essere limitato alle 

situazioni in cui non sia tecnicamente ed economicamente possibile operare altrimenti e in tal caso: 

• il progetto deve indicare le motivazioni di tale scelta; 

• la cartografia progettuale deve indicare, in scala adeguata, le aree, a mare e a terra, che possono essere 

interessate dal percorso della/e pista/e di cantiere; 

• deve essere prioritariamente valutata l’opportunità di realizzare le piste di cantiere con materiale 

destinato al completamento dell’intervento; 

• ove si dimostri che non sia tecnicamente possibile realizzare le piste di cantiere con materiale destinato 

al completamento dell’intervento, il progetto deve: 

=> prevedere l’asportazione totale del materiale al termine della fase di cantiere che prevede l’utilizzo 

della pista, i costi relativi devono essere previsti nel quadro economico dell’opera; 

=> prevedere l’utilizzo di materiali tali da limitare il più possibile fenomeni di torbidità persistente e 

infangamento dei fondali del paraggio/cella;



=> contenere precise indicazioni circa l’origine, la tipologia, i quantitativi e le caratteristiche granulometriche, 

con particolare riferimento alla percentuale di pelite, del materiale che si intende utilizzare. 

In ogni caso il percorso delle piste di cantiere deve essere individuato in modo da non comprendere 

aree caratterizzate dalla presenza di beach-rock e Posidonia oceanica nei fondali e vegetazione psammofila 

nella spiaggia emersa.” 

2. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, unitamente all’allegato alla d.g.r. n. 

222/2003 con la modifica come sopra approvata, allegato al presente atto, sul Bollettino Ufficiale 

Regionale ai sensi di legge. 

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni 

o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 

giorni dalla pubblicazione dello stesso. 

Il SEGRETARIO 


(segue allegato)


REGIONE LIGURIA 

DIPARTIMENTO TUTELA DELL’AMBIENTE ED EDILIZIA 

DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E AMBIENTALE 

CRITERI GENERALI INERENTI LA PROGETTAZIONE E 

L’ESECUZIONE DELLE OPERE DI DIFESA DELLA 

COSTA E DEGLI ABITATI COSTIERI E DI 

RIPASCIMENTO DEGLI ARENILI



Premessa 

I presenti criteri hanno lo scopo principale di fornire una prima traccia dei contenuti tecnici 

di cui un progetto di interventi di difesa della costa o degli abitati costieri deve essere 

necessariamente corredato al fine di consentire un completo esame da parte dei soggetti 

addetti alla approvazione in linea tecnica. 

Tali linee guida riguardano infatti sia gli aspetti più tecnici, sia gli aspetti legati all’impatto 

ambientale dell’intervento, rispecchiando i principi dello sviluppo sostenibile enunciati nell’ambito 

dell’Agenda XXI della Regione Liguria. 

Esse si inquadrano nelle attività di promozione, coordinamento e sviluppo della 

progettazione e della realizzazione delle opere per la difesa della costa e degli abitati 

costieri, per il ripascimento degli arenili e per l’ampliamento e la stabilizzazione delle 

spiagge previste dalla L.R. 13/99 e ss.mm., con particolare riferimento ai contenuti dell’art. 

2 e dell’art. 3 c. 1. 

Le indicazioni in oggetto devono essere intese come contenuti standard dei progetti in 

argomento, fermo restando che, per progetti di particolare rilevanza e/o complessità, si 

debba ricorrere ad analisi di maggior dettaglio (es. modelli fisici, etc,). Allo stesso tempo, 

qualora si ritenessero trascurabili alcuni dei contenuti richiesti, il progetto potrà, 

motivatamente, escluderli. 

Il livello progettuale a cui le presenti linee guida fanno riferimento è da intendersi il 

progetto definitivo stabilito dalla L. 109/94 e s.m., ed i contenuti citati nel seguito si 

inseriscono nell’ambito degli elaborati previsti dall’art. 25 c. 2 del DPR 554/99. 

I presenti criteri costituiscono inoltre specificazione delle Norme Tecniche di cui alla l.r. 

38/98 art. 16 con riferimento alle opere costiere di cui al punto 10j dell'allegato 3 alla 

stessa l.r. . 

Essi forniscono quindi indicazioni specifiche per la predisposizione della documentazione 

idonea ai fini dell'attivazione delle prescritte procedure di VIA.


PARTE I – QUADRO CONOSCITIVO DEL SITO OGGETTO DI INTERVENTO .................. 

1. Verifiche, rilievi ed indagini preliminari alla progettazione.................................................. 

1.1 Strumenti di programmazione e pianificazione vigenti .............................................................................. 

1.2 Identificazione dell’unità fisiografica .......................................................................................................... 

1.3 Rilievo dello stato attuale e della tendenza evolutiva................................................................................ 

1.4 Rilievi batimetrici........................................................................................................................................ 

1.5 Indagini geognostiche ............................................................................................................................... 

1.6 Analisi delle biocenosi marine ................................................................................................................... 

1.7 Qualità delle acque.................................................................................................................................... 

1.8 Analisi meteo-marine................................................................................................................................. 

1.8.1 Inquadramento del paraggio e definizione del settore di traversia ..................................................... 

1.8.2 Clima ondoso al largo ......................................................................................................................... 

1.8.2.1 Dati utilizzati..................................................................................................................................... 

1.8.2.2 Procedimenti di calcolo utilizzati ...................................................................................................... 

1.8.3 Evoluzione del moto ondoso dal largo verso riva. .............................................................................. 

1.8.4 Determinazione dello stato di mare di progetto. ................................................................................. 

1.9 Analisi dei processi costieri ....................................................................................................................... 

1.9.1 Analisi delle caratteristiche sedimentologiche .................................................................................... 

1.9.2 Determinazione della spiaggia sommersa.......................................................................................... 

1.9.3 Determinazione del trasporto medio longitudinale.............................................................................. 

1.9.4 Valutazione della stabilità trasversale della spiaggia.......................................................................... 

1.9.5 Determinazione degli apporti solidi..................................................................................................... 

1.9.6 Bilancio dei sedimenti. ........................................................................................................................ 

PARTE II - LE OPERE ........................................................................................................... 

2 La scelta progettuale. .......................................................................................................... 

3 Il dimensionamento delle opere. ......................................................................................... 

3.1 Difese aderenti. ......................................................................................................................................... 

3.2 Pennelli...................................................................................................................................................... 

3.3 Frangiflutti distanziati (barriere emerse).................................................................................................... 

3.4 Barriere soffolte ......................................................................................................................................... 

3.5 Ripascimenti e spiagge artificiali. .............................................................................................................. 

3.6 Caratteristiche qualitative dei materiali da mettere in opera. .................................................................... 

3.7 Impatto ambientale delle opere progettate................................................................................................ 

3.7.1 Utilizzazione di risorse naturali. .......................................................................................................... 

3.7.2 Modalità e tempi di realizzazione........................................................................................................ 

3.7.3 Interazione delle opere con i processi costieri.................................................................................... 

3.7.4 Effetto dell’opera sulle biocenosi sensibili .......................................................................................... 

3.7.5 Influenza sulla qualità delle acque costiere e della spiaggia .............................................................. 

3.7.6 Foci fluviali e torrentizie. ..................................................................................................................... 

3.7.7 Paesaggio (solo parti emergenti)........................................................................................................ 

3.8 Monitoraggio..............................................................................................................................................



PARTE I – QUADRO CONOSCITIVO DEL SITO OGGETTO DI INTERVENTO 

1. Verifiche, rilievi ed indagini preliminari alla progettazione 

1.1 Strumenti di programmazione e pianificazione vigenti 

Il progetto deve valutare la coerenza dell’opera con gli strumenti di programmazione e 

pianificazione territoriale vigenti (PTC della Costa, P.R.G./P.U.C., PTC Paesistico etc.) 

1.2 Identificazione dell’unità fisiografica 

Il progetto deve contenere l’individuazione dell’unità fisiografica sulla base di considerazioni legate 

alla morfologia della linea di riva e della costa, della sedimentologia e petrografia , del regime delle 

onde e delle correnti, delle caratteristiche ecologiche dell’area. L’identificazione dell’unità 

fisiografica può fare riferimento alle U.F. identificate dal Piano Territoriale di Coordinamento della 

Costa (nel seguito definito PTC), inserendo delle eventuali considerazioni di maggior dettaglio 

relative alla presenza di manufatti che possono causare delle sconnessioni dal punto di vista 

sedimentologico (es. porti, etc.) 

1.3 Rilievo dello stato attuale e della tendenza evolutiva 

Il progetto deve contenere una analisi “storica” dell’evoluzione della linea di costa, e di una idonea 

fascia di territorio verso l’interno, valutando cartografie storiche, bibliografia, etc, e valutando altresì 

l’urbanizzazione, realizzazione di infrastrutture, etc. Anche questa parte può fare riferimento al 

PTC, eventualmente inserendo considerazioni di maggior dettaglio relative alla specifica area di 

intervento. 

1.4 Rilievi batimetrici. 

La progettazione dovrà essere preceduta da una campagna di rilievi batimetrici finalizzati alla 

definizione, alla scala idonea in funzione delle opere in progetto, delle caratteristiche geometriche 

dei fondali nelle zone contigue alle opere stesse. Tali rilievi dovranno essere estesi ad una 

congrua zona esterna all’intervento, da definirsi sulla base delle schematizzazioni utilizzate per la 

definizione del moto ondoso e dei fenomeni legati al trasporto litoraneo. Il progetto dovrà 

prevedere uno specifico elaborato contenente l’indicazione dei rilievi eseguiti e dei “punti battuti”, 

georiferiti (Gauss Boaga), individuando una serie di capisaldi a terra che dovranno essere riportati 

in apposite monografie. 

1.5 Indagini geognostiche 

La progettazione dovrà comprendere l’esecuzione di specifiche indagini geognostiche, 

sempre in relazione alla consistenza dell’intervento, finalizzate alle verifiche di stabilità 

della fondazione (rottura suolo e cedimenti). Le indagini andranno approfondite nel settore 

a mare quando la configurazione del fondale fa presupporre un’indotta instabilità del 

complesso opera-litorale. Le indagini consentiranno di approntare le eventuali verifiche di 

stabilità necessarie. 

1.6 Analisi delle biocenosi marine 

La progettazione dovrà essere elaborata anche tenendo in considerazione i popolamenti 

biologici dei fondali nell’area di influenza dell’opera progettata; indicativamente l’area di 

influenza può essere individuata con le stesse modalità già espresse nelle linee guida per 

i ripascimenti stagionali; il quadro conoscitivo dovrà essere desunto dalla letteratura


scientifica disponibile. Quali livelli conoscitivi di base dovrà essere utilizzata la seguente 

documentazione : 

• PTC della Costa fascicoli 4.4 e 4.5 - Regione Liguria (cartografia in scala 1:50.000 e 

relative schede descrittive): 

• Mappatura dei principali popolamenti marino-costieri della Liguria ( cartografia in scala 

1:10.000 e relative schede descrittive) - Regione Liguria 

• siti Bioitaly della Regione Liguria (cartografia in scala 1:25.000 e relative schede 

descrittive) - Regione Liguria 

integrata da tutta l’ulteriore letteratura scientifica eventualmente disponibile. 

Nel caso di opere di particolare rilevanza (orientativamente posizionate su fondali superiori 

ai 5 metri o che interessino uno sviluppo di litorale superiore ad 1 km) o nei casi in cui la 

documentazione di base evidenzi che l’area interessata dagli interventi coinvolga 

popolamenti bentonici meritevoli di tutela dovranno essere effettuate indagini mirate volte 

a definire l’esatta localizzazione e lo stato di conservazione degli stessi; nella relativa 

documentazione dovranno essere specificate le metodologie utilizzate per l’indagine, sia 

per quanto riguarda i rilievi biologici che la loro georeferenziazione e cartografazione. 

1.7 Qualità delle acque 

Nel caso di opere previste o già esistenti di cui non si preveda nel progetto la rimozione, in grado 

di ridurre significativamente il naturale ricambio idrico delle acque antistanti il tratto di costa 

interessato dall’intervento dovrà essere predisposta una apposita relazione che individui tutti gli 

apporti di acque potenzialmente inquinanti quali corsi d’acqua e scarichi di acque bianche e nere 

recapitanti nel tratto di costa stesso. 

Ogni apporto idrico dovrà essere cartografato e caratterizzato in termini quantitativi e 

qualitativi sulla base dei dati disponibili presso gli enti competenti. 

Nel caso in cui nel tratto di costa considerato ricadano punti di controllo per le acque di 

balneazione ai sensi del DPR 470/82 , dovrà essere reperita (presso l’Arpal o presso la 

Regione Liguria) e discussa la serie storica riferita ai due anni più recenti disponibili. 

1.8 Analisi meteo-marine. 

1.8.1 Inquadramento del paraggio e definizione del settore di traversia 

Il progetto deve contenere l’ubicazione del paraggio nel contesto geografico-marino con 

indicazione del settore di traversia. 

1.8.2 Clima ondoso al largo 

Il progetto deve identificare i valori massimi e medi del moto ondoso al largo del paraggio in esame 

(prof. Infinita). 

1.8.2.1 Dati utilizzati. 

Il progetto deve specificare i dati utilizzati al fine delle successive elaborazioni. In particolare 

devono essere specificate le fonti dei dati, il metodo di classificazione, la durata temporale di 

registrazione. 

1.8.2.2 Procedimenti di calcolo utilizzati 

La progettazione deve contenere i procedimenti di calcolo e le elaborazioni statistiche svolte, 

finalizzate a definire sia la singola onda di progetto (per il dimensionamento delle opere), sia i



valori ricorrenti nell’anno, con le corrispondenti durate, di direzione ed entità del moto ondoso 

(finalizzati alla determinazione dei processi costieri) su profondità infinita. 

1.8.3 Evoluzione del moto ondoso dal largo verso riva. 

Il progetto deve contenere la descrizione delle elaborazioni svolte per la propagazione del moto 

ondoso dal largo verso riva, sia per quanto attiene l’onda di progetto, sia per quanto riguarda le 

caratteristiche medie del moto ondoso finalizzate all’individuazione dei processi costieri. Devono 

essere necessariamente considerati i fenomeni di rifrazione, shoaling e dissipazioni superficiali di 

energia per frangimenti parziali ed eventualmente per dissipazione al fondo, specificando la 

profondità di inizio della zona dei frangenti. I fenomeni di diffrazione e riflessione dovranno essere 

considerati nel caso in cui le opere progettate presentino caratteristiche geometriche tali da 

rendere significativo tale fenomeno anche nei confronti dell’assetto costiero. 

1.8.4 Determinazione dello stato di mare di progetto. 

Il progetto deve specificare, sulla base dei risultati delle analisi di cui ai punti precedenti, le 

seguenti caratteristiche dell’onda associata allo stato di mare di progetto: periodo di ritorno, altezza 

significativa e spettrale, periodo corrispondente, verifica della stabilità dell’onda. 

1.9 Analisi dei processi costieri 

1.9.1 Analisi delle caratteristiche sedimentologiche 

Il progetto deve contenere delle specifiche analisi sedimentologiche eseguite su campioni rilevati in 

sito sia sulla spiaggia emersa che sommersa, in numero totale e a distanza l’uno dall’altro 

rapportata all’estensione dell’opera in progetto. Il progetto dovrà riportare i risultati delle analisi 

sedimentologiche svolte (in particolare curve granulometriche,). 

Nel caso di interventi minori è possibile non eseguire prelievi e misurazioni dirette, facendo 

eventualmente riferimento a dati reperibili in altri studi e/o progetti o in bibliografia. 

1.9.2 Determinazione della spiaggia sommersa. 

Deve essere valutata l’ampiezza della spiaggia sommersa che risulta coinvolta dai processi di 

trasporto solido litoraneo longitudinale e trasversale. La profondità di chiusura può essere valutata 

sulla base di rilievi batimetrici eseguiti in fasi temporali diverse o, in assenza, mediante 

formulazioni di calcolo. 

1.9.3 Determinazione del trasporto medio longitudinale 

Sulla base delle caratteristiche del moto ondoso incidente determinate ai punti precedenti, deve 

essere valutata la direzione e l’entità del trasporto medio longitudinale. 

1.9.4 Valutazione della stabilità trasversale della spiaggia. 

Il progetto deve valutare, sulla base delle caratteristiche medie del moto ondoso incidente e della 

granulometria del sedimento, la stabilità trasversale della spiaggia nelle condizioni attuali. 

1.9.5 Determinazione degli apporti solidi. 

Il progetto deve riportare la stima, ancorché di massima, degli apporti solidi dovuti a corsi d’acqua, 

cause antropiche (discariche, etc.). 

Per quanto attiene gli apporti solidi dovuti ai corsi d’acqua, la documentazione progettuale dovrà 

contenere una specifica descrizione ed analisi del regime di trasporto solido finalizzata alla stima 

dell’apporto medio annuale del corso d’acqua. 

1.9.6 Bilancio dei sedimenti. 

Sulla base delle considerazioni svolte ai punti precedenti, viene svolto un bilancio dei sedimenti del 

tratto esaminato, evidenziando gli squilibri ed analizzandone le cause.


PARTE II - LE OPERE 

2 La scelta progettuale. 

Il progetto deve contenere una esaustiva descrizione della soluzione di progetto adottata, nonché 

specificare quali sono le altre soluzioni considerate ed i motivi che hanno indotto la scelta 

progettuale. In ogni caso la soluzione progettuale deve essere conforme agli indirizzi e criteri 

informatori da seguirsi nella progettazione e realizzazione di interventi per la difesa della costa ed il 

ripascimento degli arenili contenuti nel fasc. 2.2.1 del PTC. 

3 Il dimensionamento delle opere. 

Il progetto deve contenere tutte le elaborazioni di calcolo che hanno portato al dimensionamento 

delle opere, sia per quanto riguarda le caratteristiche geometriche, sia per quanto attiene gli 

elementi costitutivi. È inoltre necessario descrivere le caratteristiche tecniche dei materiali di cui si 

prevede l’utilizzazione. 

3.1 Difese aderenti. 

Il progetto deve riportare nel dettaglio le metodologie utilizzate per determinare : set-up, run-up, 

dimensionamento degli elementi costitutivi. 

La scelta di questa tipologia di opera dovrà essere limitato, di norma, a tratti di costa privi di arenili, 

in maniera da evitare fenomeni di riflessione tali da causare danni all’assetto della spiaggia. 

Per quanto attiene in particolare gli aspetti paesistici il progetto dovrà prevedere quanto segue: 

• Utilizzo di materiale lapideo con caratteristiche cromatiche simili a quello locale, tipico e 

prevalente del sito oggetto di intervento; 

• Utilizzo di mezzi d’opera tali da contenere le dimensioni delle opere di cantiere e gli 

interventi sulla vegetazione presente ed in generale sul contesto d’ambito; 

3.2 Pennelli. 

Il progetto deve contenere le valutazioni di calcolo relative alla determinazione della lunghezza dei 

pennelli ed al dimensionamento degli elementi costitutivi. 




• Evitare la realizzazione di pavimentazioni con cemento o asfalto del piano di calpestio 

dei pennelli; 

• Realizzazione di un corretto radicamento dei pennelli alla base per adeguarli alla 

configurazione naturale delle scogliere, delle spiagge e/o delle strutture esistenti; 

• Utilizzo di mezzi d’opera tali da contenere le dimensioni delle opere di cantiere e gli 

interventi sulla vegetazione presente ed in generale sul contesto d’ambito; 

• Limitazione dell’altezza fuori terra ed al di sopra del livello medio marino al fine di non 

pregiudicare le visuali paesaggistiche pubbliche. 

3.3 Frangiflutti distanziati (barriere emerse). 

Il progetto deve contenere le valutazioni di calcolo relativa alla: altezza d’onda riflessa, altezza 

d’onda trasmessa attraverso la barriera, dimensionamento degli elementi costitutivi. La scelta di 

questa tipologia di opera dovrà essere limitata, di norma, a tratti di costa privi di arenili, in maniera 

da evitare effetti negativi sulla dinamica litoranea longitudinale e interruzioni della dinamica 

trasversale. 




• Limitazione della quota di coronamento al di sopra del livello medio marino al fine di 

salvaguardare le principali direttrici di percezione paesaggistica;



3.4 Barriere soffolte 

Questo punto deve contenere le valutazioni per la determinazione dei seguenti elementi: altezza 

d’onda residua onshore alla soffolta (smorzamento dell’onda), dimensionamento degli elementi 

costitutivi. 

La scelta di questa tipologia di opera dovrà essere limitata, di norma, a tratti di costa privi di arenili, 

in maniera da evitare effetti negativi sulla dinamica litoranea longitudinale e interruzioni della 

dinamica trasversale. 

3.5 Ripascimenti e spiagge artificiali. 

Si tratta non di ripascimenti stagionali, volti alla ricostituzione del profilo di spiaggia precedente gli 

eventi erosivi, già oggetto di una specifica linea guida (approvata con DGR 1553/2001), ma di 

interventi volti ad aumentare la superficie dell’arenile ed a modificarne il profilo trasversale. 

Si conferma quindi quanto già riportato nella suddetta linea guida, e, in aggiunta a quanto già ivi 

specificato, il progetto dovrà contenere: 

un’analisi granulometrica del materiale di ripascimento, dalla quale dovrà essere specificata la 

frazione di diametro< 0.0625 mm; 

• il profilo della spiaggia nell’ipotesi di progetto; 

• innalzamento medio del livello marino dovuto ai fenomeni di frangimento (set-up), nonché 

agli effetti di storm-surge e di marea già specificati nella parte I; 

• livello di risalita massima (run-up); 

• stima del quantitativo di sedimento necessario per costituire il profilo di progetto e quello 

necessario per mantenerlo nel tempo. 

• il livello di stabilità trasversale del materiale di ripascimento 




• Dimensionamento del ripascimento in relazione alle caratteristiche paesaggistiche ed al 

contesto d’ambito; 

3.6 Caratteristiche qualitative dei materiali da mettere in opera. 

Il progetto deve specificare le caratteristiche qualitative dei materiali da utilizzare per la 

realizzazione delle opere, indicando le metodologie necessarie per la suddetta caratterizzazione. 

Deve inoltre essere valutata la disponibilità in aree limitrofe di materiale idoneo all’utilizzo previsto 

dal progetto. Le conclusioni di tale analisi dovranno essere necessariamente considerate 

nell’ambito della stima dei lavori, eseguendo delle specifiche analisi dei prezzi unitari. 

3.7 Impatto ambientale delle opere progettate 

3.7.1 Utilizzazione di risorse naturali. 

Il progetto deve specificare le possibili fonti di approvvigionamento in zone limitrofe dei 

materiali utilizzati per la realizzazione delle opere. 

3.7.2 Modalità e tempi di realizzazione. 

Il progetto deve specificare: 

le modalità con le quali si prevede di realizzare le opere, se da mare o da terra ovvero 

mediante la predisposizione di apposite piste di cantiere; 

le cautele che si intende mettere in atto ai fini di contenere gli impatti derivanti dalla 

fase di realizzazione (impatti diretti e secondari: traffico indotto, rumore, polveri); 

le modalità di gestione dei cantieri stessi; 

i tempi di realizzazione.


Il grado di approfondimento di tale analisi deve essere correlato anche alla vicinanza con 

biocenosi sensibili (descritte nel successivo punto 3.8.4). 

Riguardo l’utilizzo di piste di cantiere per la realizzazione dell’opera, questo deve essere 

limitato alle situazioni in cui non sia tecnicamente ed economicamente possibile operare 

altrimenti, in tal caso: 

• il progetto deve indicare le motivazioni di tale scelta; 

• la cartografia progettuale deve indicare, in scala adeguata, le aree, a mare e a 

terra, che possono essere interessate dal percorso della/e pista/e di cantiere; 

• deve essere prioritariamente valutata l’opportunità di realizzare le piste di cantiere con 

materiale destinato al completamento dell’intervento; 

• ove si dimostri che non sia tecnicamente possibile realizzare le piste di cantiere con 

materiale destinato al completamento dell’intervento, il progetto deve: 

prevedere l’asportazione totale del materiale al termine della fase di cantiere che 

prevede l’utilizzo della pista, i costi relativi devono essere previsti nel quadro 

economico dell’opera; 

prevedere l’utilizzo di materiali tali da limitare il più possibile fenomeni di torbidità 

persistente e infangamento dei fondali del paraggio/cella; 

contenere precise indicazioni circa l’origine, la tipologia, i quantitativi e le 

caratteristiche granulometriche, con particolare riferimento alla percentuale di 

pelite, del materiale che si intende utilizzare; 

In ogni caso il percorso delle piste di cantiere deve essere individuato in modo da non 

comprendere aree caratterizzate dalla presenza di beach-rock e Posidonia oceanica nei 

fondali e vegetazione psammofila nella spiaggia emersa.” 

3.7.3 Interazione delle opere con i processi costieri 

Sulla base delle analisi tecniche contenute nei punti precedenti, devono essere descritte le 

modalità con le quali le opere interagiscono con l'assetto idrodinamico ( moto ondoso , correnti) e 

sedimentologico dell'unità fisiografica ed i possibili effetti sullo stesso. Deve in particolare essere 

verificata la possibilità di alterazione significativa di tali dinamiche (ad esempio induzione di 

fenomeni erosivi localizzati nell'area vasta). 

3.7.4 Effetto dell’opera sulle biocenosi sensibili 

sono da considerare biocenosi sensibili 

• praterie di Posidonia oceanica 

• popolamenti di precoralligeno e coralligeno 

• formazioni a beach rock 

• siti di presenza di particolari emergenze floristiche o faunistiche 

• aree ricadenti in pSIC 

Per quanto riguarda i possibili impatti dell’opera su tali popolamenti o habitat lo studio di impatto 

ambientale, ove previsto, (ovvero lo studio di fattibilità ambientale previsto dall’art. 25 c. 2 lett. f) 

del DPR 554/99) dovrà interpretare le previsioni ed i modelli utilizzati e prendere in 

considerazione: 

interazioni dirette: intese come 

• area di fondale marino occupato e circoscritto dalle opere 

• area di fondale direttamente interessata da versamenti di materiale 

• area di fondale interessata da ancoraggi di pontoni od altri mezzi navali utilizzati 

nella fase di cantiere 

modificazioni delle caratteristiche sedimentologiche dei fondali non direttamente 

interessati dalle opere: intese come



modificazioni delle caratteristiche granulometriche indotte da versamenti di 

materiale lapideo soggetto a essere disperso nell’area antistante. 

fenomeni di sedimentazione o erosione indotti dalle opere 

fenomeni di torbidità persistente delle acque dovute alla sospensione e 

risospensione di materiali limo-argillosi. 

Tale valutazione dovrà essere effettuata prendendo in considerazione non solo gli interventi 

di progetto ma anche le previsioni di manutenzione, quali ripascimenti previsti per mantenere 

nel medio e lungo temine il profilo della spiaggia di progetto. 

3.7.5 Influenza sulla qualità delle acque costiere e della spiaggia 

Sulla base del quadro conoscitivo e delle opere previste dovranno essere presi in considerazione i 

seguenti aspetti: 

• possibili fenomeni di compattazione e cementazione della spiaggia ad opera della 

interazione tra acqua marina e frazione fine del materiale costituente la spiaggia di 

progetto; 

• possibile torbidità delle acque dovuto alla sospensione e risospensione di limo e argilla; 

• ricambio idrico delle acque antistanti il tratto di costa protetto. 

Tale valutazione dovrà essere effettuata prendendo in considerazione non solo gli interventi 

di progetto ma anche le previsioni di manutenzione, quali ripascimenti previsti per 

mantenere nel medio e lungo temine il profilo della spiaggia di progetto. 

3.7.6 Foci fluviali e torrentizie. 

Nel caso di opere che interessino da vicino (indicativamente distanza dalla foce < 5 volte la 

larghezza del corso d’acqua alla foce) foci fluviali o torrentizie, la documentazione progettuale 

dovrà contenere una specifica parte volta a valutare l’influenza delle opere stesse sul libero 

deflusso di piena dei corsi d’acqua. In particolare si dovrà valutare la possibilità che le nuove opere 

causino accumuli di sedimenti presso l’area fociva e le condizioni di deflusso di piena nel caso di 

contemporanea mareggiata, inserendo, se del caso, una verifica idraulica del tratto focivo 

terminale, acquisendo i risultati dei Piani di Bacino adottati. 

3.7.7 Paesaggio (solo parti emergenti). 

Deve essere esplicitato l'impatto delle opere sul paesaggio, mediante foto inserimenti delle stesse 

o simulazioni tridimensionali. Ai fini della mitigazione degli impatti delle opere emerse, la 

progettazione deve tendere a realizzare il miglior compromesso tra dimensioni ed efficacia ( ad es. 

l'emergenza di una barriera deve essere contenuta entro i valori di altezza minimi in grado di 

garantire la funzione protettiva nei confronti del moto ondoso). I materiali devono inoltre essere 

cromaticamente coerenti con il contesto e con le eventuali preesistenze. 

Devono essere confrontate le diverse alternative rispetto all'uso di materiali naturali o artificiali 

mettendoli a confronto ai fini dell'impatto visivo, dell'approvvigionamento e dei traffici indotti. 

3.8 Monitoraggio 

Il progetto deve contenere anche le azioni di monitoraggio da porre in atto dopo l’avvenuta 

realizzazione dell’opera, finalizzate a verificarne l’impatto sulla dinamica costiera, sulle biocenosi 

presenti e sulla qualità delle acque, da calibrare in funzione della entità delle opere ed in funzione 

delle caratteristiche tipologiche dell’intervento. 

In particolare: 

Per il monitoraggio della dinamica costiera potranno essere svolte, in funzione della tipologia 

dell’opera e dei fondali interessati, le seguenti attività 

• rilievi della spiaggia emersa 

• rilievi batimetrici della spiaggia sommersa fino alla profondità di chiusura del profilo di 

spiaggia 

• prelievo ed analisi granulometrica di campioni di spiaggia dalla battigia alla profondità di 

chiusura del profilo di spiaggia.


Tali controlli dovranno permettere un confronto tra lo stato della spiaggia ad intervento ultimato, ad 

un anno di distanza, a più anni di distanza. 

Per il monitoraggio delle biocenosi costiere potranno essere svolte, in funzione della tipologia 

dell’opera e dei fondali interessati, le seguenti attività 

• “balisage” (marcatura) del limite superiore e inferiore delle praterie di fanerogame 

• conteggi su aree standard per la definizione dello stato delle praterie di fanerogame o di 

popolamenti di substrato duro 

• descrizione dei fondali tramite transetti 

• censimenti visuali della fauna ittica 

• documentazione fotografica subacquea 

Tali controlli potranno prevedere una campagna di bianco antecedente la realizzazione 

dell’intervento e campagne di controllo per almeno due anni dopo l’intervento. 

Per il monitoraggio della qualità delle acque, nei casi in cui le opere prevedano la delimitazione di 

specchi acquei a ridotto ricambio idrico, potranno essere definiti punti di campionamento delle 

acque marine, secondo gli standard stabiliti dalla normativa sulle acque di balneazione, per la 

determinazione periodica di parametri quali ossigeno disciolto, trasparenza, coliformi fecali, 

streptococchi fecali. 

Bibliografia: 

• Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici – Servizio tecnico Centrale – “Istruzioni 

tecniche per la progettazione e la esecuzione di opere di protezione delle coste” approvate 

dall’assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici con voto n. 151 del 

28/06/1991; 

• C.N.R.; Progetto finalizzato “Conservazione del Suolo” – sottoprogetto “Dinamica dei litorali”: 

“Raccomandazioni tecniche per la protezione delle coste”; 1981; 

• U.S. Army Corps of Engineers, Coastal Engineering Research Center; “Shore Protection 

manual” ed. 1984; 

• Ministero dei Lavori Pubblici – C.N.R.-GNDCI “Istruzioni tecniche per la progettazione delle 

dighe marittime”




09.04.2009 N. 433 

Approvazione Programma generale d'intervento per la tutela dei consumatori di cui al D.M. 17 

novembre 2008 del Ministro dello Sviluppo Economico. 

LA GIUTA REGIONALE 

VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed in particolare l'art. 148, comma 1; 

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 17 novembre 2008, recante “Fondo derivante 

dalle sanzioni amministrative, irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, da 

destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’art.148 della legge 23 dicembre 2000, n. 

388”, con il quale è stata assegnata alla Regione Liguria la somma di EURO 376.512,91 per la realizzazione 

di interventi mirati all’informazione a favore dei consumatori ed utenti; 

CONSIDERATO che il suddetto D.M. del 17 novembre 2008 stabilisce fra le altre le seguenti modalità 

di effettuazione delle iniziative: 

1) le Regioni presentano, ai fini del riconoscimento del contributo al Ministero dello Sviluppo 

Economico, un programma generale di intervento; 

2) la realizzazione degli interventi deve essere mirata all'informazione e all'assistenza a favore dei consumatori 

ed utenti, con particolare riferimento all'esercizio dei diritti e delle opportunità previste da 

disposizioni nazionali e comunitarie; 

VISTO altresì il Decreto del Direttore Generale per la Concorrenza e i Consumatori del 22 gennaio 

2009 recante “Iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 

2000, n. 388. Modalità, termini e criteri per il finanziamento degli interventi delle Regioni e Province 

autonome con le risorse di cui all’articolo 2 del D.M. 17 novembre 2008”; 

CONSIDERATO che il suddetto D.D. del 22 gennaio 2009 stabilisce che: 

1) I programmi, per essere ammessi al finanziamento, devono prevedere la realizzazione di interventi 

esclusivamente e direttamente mirati all’informazione e al1’assistenza dei consumatori e degli utenti 

attraverso: 

• lo sviluppo e la gestione di servizi informativi e telematici; 

• la pubblicazione e distribuzione di materiali divulgativi; 

• l’attività di monitoraggio, analisi e divulgazione di dati; 

• l’apertura e gestione di appositi sportelli informativi, di assistenza e call center; 

• l’utilizzo di strumenti informatici e telematici, ivi compresa la sperimentazione di strumenti telematici 

dedicati anche a particolari categorie di consumatori; 

• la consulenza individuale o collettiva, anche on-line a favore dei consumatori e degli utenti. 

2) Gli interventi potranno avere per oggetto: 

a) l’informazione su prezzi e tariffe di beni e servizi di largo e generale consumo, compresi i servizi 

di pubblica utilità, da attuarsi anche attraverso I’interscambio delle informazioni con 

l’Osservatorio dei prezzi e tariffe esistente presso il Ministero; 

b) la realizzazione di interventi inseriti nella programmazione regionale, purchè esclusivamente e 

direttamente destinati ai consumatori; 

c) la promozione, l’informazione e l’assistenza in favore dei consumatori e degli utenti nell’esercizio 

dei propri diritti, in particolare nell’ambito dei settori dei servizi pubblici, delle telecomunicazioni, 

dei trasporti, del commercio, delle assicurazioni e del credito. 

CONSIDERATO che nel programma possono essere previsti interventi da attuare congiuntamente tra 

più Regioni e/o Province autonome sia per realizzare un unico intervento sia con riferimento a più interventi 

distinti da realizzare nei rispettivi territori. 

ATTESO inoltre che il suddetto D.M. del 17 novembre 2008 stabilisce ai sensi dell'art. 2, comma 2, 

lettera b), che gli interventi di ciascun programma possono essere realizzati direttamente dalle Regioni 

o Province autonome o, in tutto o in parte, in collaborazione con le Associazioni dei consumatori presenti 

sul territorio nel quale si realizza il programma, riconosciute in base alla normativa delle rispettive 

Regioni o Province autonome; 

CONSIDERATO inoltre che il succitato Decreto direttoriale del 22 gennaio 2009 è stato pubblicato


sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico in data 6/2/2009 e che all’art. 8 stabilisce che il 

programma generale di intervento deve essere presentato al Ministero dello Sviluppo Economico entro 

e non oltre 15 aprile 2008; 

STANTE la necessità e l’urgenza di approvare il programma generale di intervento da presentare al 

Ministero dello Sviluppo Economico entro il 15 aprile 2009 ai fini della concessione del finanziamento; 

RITENUTO, in virtù delle disposizioni di cui all’art. 3 del Decreto del Direttore Generale per 

l’Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori, di procedere alla definizione ed alla attuazione 

del programma di intervento avvalendosi anche delle Associazioni dei Consumatori presenti sul territorio 

riconosciute dalla Regione ai sensi di quanto disposto dalla legge regionale n. 26/2002; 

ACQUISITO il parere favorevole del Comitato regionale per la Tutela dei Diritti dei Consumatori e 

degli Utenti sull’allegato Programma generale di intervento, valutato e discusso dal Comitato stesso nella 

riunione del 19/3/2009; 

RITENUTO pertanto di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi del D.M. 17 novembre 

2008 l’allegato programma generale di intervento, che fa parte integrante della presente deliberazione, 

per una spesa di realizzazione pari al finanziamento assegnato di EURO 376.512,91; 

DELIBERA 

1) di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell'articolo 148, comma 1, della legge 23 

dicembre 2000, n.388 e del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 17 novembre 2008 e 

Decreto del Direttore Generale per la Concorrenza e i Consumatori del 22 gennaio 2009, il programma 

generale di intervento indicato come allegato A) parte integrante della presente deliberazione 

avente un costo di realizzazione pari a EURO 376.512,91; 

2) di autorizzare il Dirigente del Settore Rapporti Istituzionali Stampa e Comunicazione a sottoscrivere 

la domanda di ammissione ai finanziamenti del succitato Decreto direttoriale del 22 gennaio 2009; 

3) di dare atto che con provvedimento successivo alla istruttoria effettuata dalla Direzione Generale per 

la Concorrenza e i Consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico saranno assunti gli atti di 

impegno e saranno stipulate le relative convenzioni con i soggetti attuatori ai sensi dell’art. 6 comma 

2 del citato D.D. 22 gennaio 2009; 

4) di dare atto che con successivo decreto del Presidente della Giunta regionale si procederà alla nomina 

della Commissione di verifica di cui all’art.12 del Decreto del Direttore Generale per la 

Concorrenza e i Consumatori del 22 gennaio 2009; 

5) di riservare, nell’ambito del finanziamento statale, per il funzionamento della sopracitata 

Commissione del decreto direttoriale 22/01/2009 la somma di EURO 2.512,91, come indicato nel programma 

allegato. 

IL SEGRETARIO 


(allegato omesso) 


IMPATTO AMBIENTALE 

03.04.2009 N. 125 

L.R. n. 38/98 - procedura di verifica-screening. Realizzazione punto di imbarco temporaneo 

per materiale di cava in loc. Caprazoppa a Finale Ligure. Proponente: RoccaMar Srl. No VIA con 

prescrizioni. 

IL DIRETTORE GENERALE 

omissis 

DECRETA



per quanto illustrato in premessa 

1. che il progetto per la realizzazione di un punto di imbarco temporaneo per materiali di cava in località 

Caprazoppa nel Comune di Finale Ligure (SV) non debbano essere assoggettati a procedura di 

Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 10 della l.r. 38/1998, a condizione che siano 

rispettate le seguenti prescrizioni: 

a) l’opera provvisionale abbia durata massima 24 mesi a far data dalla sua realizzazione e sia a scadenza 

totalmente rimossa; 

b) per la costruzione del molo sia usato materiale con caratteristiche tali da evitare fenomeni di torbidità 

persistente e infangamento dei fondali limitrofi; 

c) siano adottate modalità di carico e scarico del materiale trasportato che evitino fenomeni di torbidità 

persistente e infangamento dei fondali limitrofi; 

d) sia completamente attuato il progetto di ripristino e rinaturalizzazione, previsto a riqualificazione 

finale del sito di intervento; 

e) nell’ambito della definizione dei rapporti concessori con il Comune siano stabilite le necessarie 

garanzie sotto forma di fidejussione bancaria, allo scopo di assicurare l’effettiva demolizione dell’opera 

provvisionale e il ripristino finale dei luoghi; 

2. di dare atto che: 

a) deve essere data comunicazione al Dipartimento Provinciale ARPAL di Savona della data di avvio 

della realizzazione delle opere previste, ai fini dell’espletamento delle funzioni di controllo e di 

verifica di cui all’art.14 della l.r. 38/98; 

b) l’accettazione delle prescrizioni di cui sopra da parte del soggetto proponente dovrà essere inoltrata 

all’Ufficio V.I.A. entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul B.U.R.L; 

c) il presente provvedimento acquisterà efficacia soltanto ad avvenuta accettazione delle prescrizioni 

di cui al punto 1; 

3. di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul B.U.R.L.. 

Contro il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale 

della Liguria entro 60 giorni o alternativamente di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica 

entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione. 


Gabriella Minervini 


07.04.2009 N. 129 

Prelevamento dal "Fondo di riserva di cassa del bilancio di previsione per l'anno finanziario 

2009" ai sensi dell'articolo 42, 4° comma della l.r. 15/2002. Euro 73.000,00 (20° provvedimento). 


Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 15 “Ordinamento contabile della Regione Liguria”; 

Visto in particolare l’art. 42, comma 4, in virtù del quale “Fino alla approvazione della legge di assestamento 

la Giunta Regionale può disporre prelievi dal fondo di riserva di cassa per consentire il pagamento 

di residui passivi risultanti in sede di chiusura dell’esercizio precedente non previsti o previsti in 

misura inadeguata nel bilancio”; 

Vista la legge regionale 24 dicembre 2008, n. 48 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno 


Visto in particolare l’art. 13 della citata l.r. 48/2008; 

Visto il documento "Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009" allegato alla D.G.R. n.1890 del 

30 dicembre 2008;


Considerato che con nota n. IN/2009/9732 del 31/3/2009 il Dirigente del Settore Politiche e 

Programmi dello Spettacolo, dello Sport e del Tempo Libero ha richiesto di poter disporre dello stanziamento 

di cassa di euro 73.000,00 onde consentire l’integrale erogazione delle somme impegnate e non 

liquidate entro la fine dell’esercizio 2008 sul capitolo di spesa 3768 “Trasferimenti ad Enti delle 

Amministrazioni locali per iniziative a favore dello spettacolo cinematografico" nell’ambito dell’U.P.B. 

12.104 “Spese per la promozione di attività cinematografiche”; 

Che nel citato documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”, in relazione al predetto 

capitolo 3768 di spesa non risulta iscritto alcun residuo presunto; 

Che dalle scritture contabili sul predetto capitolo 3768 di spesa risulta, alla chiusura dell’esercizio 

2008, un residuo di euro 73.000,00 provenienza annualità 2008; 

Ritenuto pertanto che ricorrano le condizioni per provvedere alla dotazione dello stanziamento di 

cassa del citato capitolo 3768 di spesa di euro 73.000,00 onde consentire il pagamento del residuo passivo 

risultante in sede di chiusura dell’esercizio 2008 prima dell’approvazione della legge di assestamento 

2009 con la quale si provvede all’aggiornamento dei residui presunti iscritti nel bilancio di previsione; 

D E C R E T A 

E’ prelevata dall’U.P.B. 18.105 “Fondi di riserva” la somma di euro 73.000,00 (settantatremila/00) in 

termini di cassa per impinguare per pari importo lo stanziamento di cassa dell’Unità Previsionale di 

Base 12.104 “Spese per la promozione di attività cinematografiche” mediante la seguente variazione allo 

stato di previsione della Spesa del Bilancio per l’anno finanziario 2009 e conseguentemente al 

Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”: 

a) Variazioni allo stato di previsione della Spesa del Bilancio per l’anno finanziario 2009 in termini di 

cassa 

(euro) 

U.P.B. 18.105 “Fondi di riserva” (corrente) - 73.000,00 

(settantatremila/00) 

U.P.B. 12.104 “Spese per la promozione di attività cinematografiche” + 73.000,00 


= 

b) Variazioni al Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009” in termini di cassa 

(euro) 

U.P.B. 18.105 

U.P.B. 12.104 

Cap.9590 “Fondo di riserva per sopperire ad eventuali 

deficienze degli stanziamenti di cassa” - 73.000,00 


Cap.3768 “Trasferimenti ad Enti delle Amministrazioni locali 

per iniziative a favore dello spettacolo cinematografico" + 73.000,00 


= 

Il presente provvedimento è pubblicato per esteso nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. 


Anna Rossa




07.04.2009 N. 130 

Variazioni compensative al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009 ai sensi art. 37, 




Visto in particolare l’art. 37, comma 2 in virtù del quale “La Giunta regionale può effettuare con provvedimento 

amministrativo variazioni compensative fra capitoli della medesima unità previsionale di 

base, fatta eccezione per le autorizzazioni di spesa di natura obbligatoria, per le spese in annualità e a 

pagamento differito e per quelle direttamente regolate con legge”; 



Visto il Documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2009” allegato alla D.G.R. n.1890 del 

30 dicembre 2008; 

Considerato che, con nota n.IN/2009/9818 del 31/3/2009, il Dirigente del Settore Politiche di Sviluppo 

del Commercio ha richiesto di apportare le seguenti variazioni compensative nello stato di previsione 

della spesa per complessivi euro 635.854,64 in termini di competenza e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 

15.101 “Interventi promozionali per il commercio e a tutela dei consumatori”: 

(euro) 

– capitolo 8100 “Trasferimenti a Enti delle Amministrazioni locali di fondi 

per l'organizzazione di manifestazioni fieristiche nonché 

rivolti a promuovere lo sviluppo commerciale all'interno delle 

piccole e medie imprese produttive” - 547.300,00 

– capitolo 8104 “Spese dirette per l'organizzazione di manifestazioni fieristiche 

nonché rivolti a promuovere lo sviluppo commerciale all'interno 

delle piccole e medie imprese produttive” - 88.554,64 

(cinquecentoquarantasettemilatrecento/00) 

(ottantottomilacinquecentocinquantaquattro/64) 

– capitolo 8106 “Trasferimenti ad altri soggetti di fondi per l'organizzazione di 

manifestazioni fieristiche nonché rivolti a promuovere 

lo sviluppo commerciale all'interno delle piccole e medie 

imprese produttive” + 486.500,00 

– capitolo 8103 “Trasferimenti a imprese di fondi per l'organizzazione di 




(centoquarantanovemilatrecentocinquantaquattro/64) 

(quattrocentottantaseimilacinquecento/00) 

-- 

Ritenuto che ricorrano le condizioni per effettuare le variazioni compensative richieste in termini di 

competenza e di cassa per euro 635.854,64 in termini di competenza e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 

15.101 dai capitoli 8100 e 8104 ai capitoli 8103 e 8106 

D E C R E T A


(euro) 

– capitolo 8100 “Trasferimenti a Enti delle Amministrazioni locali di fondi 

per l'organizzazione di manifestazioni fieristiche nonché rivolti 

a promuovere lo sviluppo commerciale all'interno delle piccole 

e medie imprese produttive” - 547.300,00 

– capitolo 8104 “Spese dirette per l'organizzazione di manifestazioni fieristiche 

nonché rivolti a promuovere lo sviluppo commerciale all'interno 

delle piccole e medie imprese produttive” - 88.554,64 

Sono apportate le seguenti variazioni compensative allo stato di previsione della spesa del Documento 

“Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2009” per euro 1.800.000,00 in termini di competenza e di 

cassa nell’ambito dell’U.P.B. 15.101 “Interventi promozionali per il commercio e a tutela dei consumatori”: 

(cinquecentoquarantasettemilatrecento/00) 

(ottantottomilacinquecentocinquantaquattro/64) 

– capitolo 8106 “Trasferimenti ad altri soggetti di fondi per l'organizzazione 

di manifestazioni fieristiche nonché rivolti a promuovere 



– capitolo 8103 “Trasferimenti a imprese di fondi per l'organizzazione di 




(centoquarantanovemilatrecentocinquantaquattro/64) 

(quattrocentottantaseimilacinquecento/00) 

-- 

Il presente provvedimento sarà pubblicato per esteso, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. 


Anna Rossa 


07.04.2009 N. 131 










finanziario 2009”;





Considerato che, con nota n.IN/2009/9359 del 30.3.2009 e successiva nota integrativa del 6.4.2009 il 

Dirigente del Settore Politiche Turistiche ha richiesto di apportare le seguenti variazioni compensative 

nello stato di previsione della spesa per euro 125.643,50 in termini di competenza e di cassa nell’ambito 

dell’U.P.B. 17.201 “Interventi promozionali per il turismo”: 

(euro) 

– capitolo 8445 “Trasferimento ad Enti delle Amministrazioni locali dei fondi 

provenienti dallo Stato per il sostegno del settore turistico” - 125.643,50 

(centoventicinquemilaseicentoquarantatre/50) 

– capitolo 8460 “Trasferimenti in conto capitale a imprese per i sistemi turistici 

nuova istituzione locali per il finanziamento di progetti di sviluppo” + 125.643,50 


-- 



17.201 dal capitolo 8445 al capitolo 8460 di nuova istituzione 

D E C R E T A 

Sono apportate le seguenti variazioni compensative allo stato di previsione della spesa del 

Documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2009” per euro 125.643,50 in termini di competenza 

e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 17.201 “Interventi promozionali per il turismo”: 

(euro) 

– capitolo 8445 “Trasferimento ad Enti delle Amministrazioni locali dei fondi 

provenienti dallo Stato per il sostegno del settore turistico” - 125.643,50 


– capitolo 8460 “Trasferimenti in conto capitale a imprese per i sistemi 

nuova istituzione turistici locali per il finanziamento di progetti di sviluppo” + 125.643,50 


-- 



Anna Rossa 


IMPATTO AMBIENTALE 

03.04.2009 N. 133 

Verifica di assoggettabilità ex art. 12 D.Lgs. n. 4/2008. Piano di organizzazione degli impianti 

di teleradiocomunicazioni del Comune di Finale Ligure. No VAS con prescrizioni. 


omissis


per quanto illustrato in premessa 

DECRETA 

1. che il Piano di adeguamento e Organizzazione degli impianti di Teleradiocomunicazione presentato 

dal Comune di Finale Ligure non sia sottoposto a VAS, a condizione che siano rispettate le indicazioni 

e le prescrizioni di cui all’allegata relazione istruttoria, che costituisce parte integrante e sostanziale 

del presente atto; 

2. che il documento di piano, adeguato alle prescrizioni di cui all’allegata relazione istruttoria, sia trasmesso 

alla Regione – Dipartimento Ambiente e Dipartimento Pianificazione territoriale e urbanistica, 

ai fini della verifica di ottemperanza alle prescrizioni, preventivamente alla sua approvazione formale 

da parte dell’Autorità Procedente; 

3. che il risultato della verifica di assoggettabilità sia sottoposto, insieme con il piano adeguato, alle 

opportune forme di pubblicità; 

4. che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul B.U.R.L.. 

Contro il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale 

della Liguria entro 60 giorni o alternativamente di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica 

entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione. 


Gabriella Minervini 

(allegato omesso) 


14.04.2009 N. 134 

Prelevamento dal "Fondo di riserva di cassa del bilancio di previsione per l'anno finanziario 

2009" ai sensi dell'articolo 42, 4° comma della l.r. 15/2002. Euro 1.677.000,00 (19° provvedimento). 


Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 15 “Ordinamento contabile della Regione Liguria”; 

Visto in particolare l’art. 42, comma 4, in virtù del quale “Fino alla approvazione della legge di assestamento 

la Giunta Regionale può disporre prelievi dal fondo di riserva di cassa per consentire il pagamento 

di residui passivi risultanti in sede di chiusura dell’esercizio precedente non previsti o previsti in 

misura inadeguata nel bilancio”; 



Visto in particolare l’art. 13 della citata l.r. 48/2008; 

Visto il documento "Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009" allegato alla D.G.R. n.1890 del 


Considerato che con nota n. IN/2009/9128 del 26/3/2009 il Dirigente del Settore Infrastrutture e 

Mobilità ha richiesto di poter disporre dello stanziamento di cassa di euro 15.093.000,00 onde consentire 

l’integrale erogazione delle somme impegnate e non liquidate entro la fine dell’esercizio 2008 sul capitolo 

di spesa 8783 “Trasferimento a imprese dei fondi provenienti dallo Stato per il finanziamento 

dell'Accordo di Programma Quadro "Interventi per la mobilita' sostenibile - IV integrativo - viabilità di 

Monte Scarpino" - quadriennio 2005-2008 - reiscrizione" nell’ambito dell’U.P.B. 2.215 “Finanziamento 

Intese Istituzionali di Programma e Accordi di Programma Quadro”; 

Considerato altresì che con nota integrativa del 6/4/2009 si specifica che la somma necessaria alla 

liquidazione richiesta, quale dotazione di cassa, sul capitolo di spesa 8783, ammonta ad euro 

1.677.000,00;



Che nel citato documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2009”, in relazione al predetto 

capitolo 8783 di spesa non risulta iscritto alcun residuo presunto; 

Che dalle scritture contabili sul predetto capitolo 8783 di spesa, alla chiusura dell’esercizio 2008, 

risulta un residuo di euro 15.093.000,00 provenienza annualità 2008; 

Ritenuto pertanto che ricorrano le condizioni per provvedere alla dotazione dello stanziamento di 

cassa del citato capitolo 8783 di spesa di euro 1.677.000,00 onde consentire il pagamento di quota del 

residuo passivo risultante in sede di chiusura dell’esercizio 2008, pari ad euro 15.093.000,00, prima dell’approvazione 

della legge di assestamento 2009 con la quale si provvede all’aggiornamento dei residui 

presunti iscritti nel bilancio di previsione; 

D E C R E T A 

E’ prelevata dall’U.P.B. 18.209 “Fondi di riserva” la somma di euro 1.677.000,00 (unmilioneseicentosettantasettemila/00) 

in termini di cassa per impinguare per pari importo lo stanziamento di cassa 

dell’Unità Previsionale di Base 2.215 “Finanziamento Intese Istituzionali di Programma e Accordi di 

Programma Quadro” mediante la seguente variazione allo stato di previsione della Spesa del Bilancio 

per l’anno finanziario 2009 e conseguentemente al Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 

2009”: 

a) Variazioni allo stato di previsione della Spesa del Bilancio per l’anno finanziario 2009 in termini di 

cassa 

(euro) 

U.P.B. 18.209 “Fondi di riserva” (conto capitale) - 1.677.000,00 

(unmilioneseicentosettantasettemila/00) 

U.P.B. 2.215 “Finanziamento Intese Istituzionali di Programma 

e Accordi di Programma Quadro” + 1.677.000,00 


= 

b) Variazioni al Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2009” in termini di cassa 

(euro) 

U.P.B. 18.209 

U.P.B. 2.215 

Cap.9591 “Fondo di riserva per sopperire ad eventuali 

deficienze degli stanziamenti di cassa” - 1.677.000,00 


Cap. 8783 “Trasferimento a imprese dei fondi provenienti 

dallo Stato per il finanziamento dell'Accordo di Programma 

Quadro "Interventi per la mobilita' sostenibile - IV integrativo 

- viabilità di Monte Scarpino" - quadriennio 2005-2008 - reiscrizione" 

+ 1.677.000,00 


= 

Il presente provvedimento è pubblicato per esteso nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. 


Anna Rossa



14.04.2009 N. 135 

Prelevamento dal "Fondo di riserva per spese obbligatorie e d'ordine del bilancio di previsione 

per l'anno finanziario 2009" ai sensi art. 40, comma 2, della l.r. 15/2002 euro 150.000,00 (2° 




Visto in particolare l’art. 40, che: 

- al comma 1 prevede “Nel bilancio annuale è iscritto un fondo di riserva per spese obbligatorie dipendenti 

dalla legislazione in vigore”; 

- al comma 2, prevede “Con deliberazione della Giunta regionale sono prelevate dal fondo le somme 

per integrare gli stanziamenti rivelatisi insufficienti relativi a spese obbligatorie e d’ordine specificate 

nell’elenco di cui all’articolo 30, comma 3, punto 1); 

Visto il punto D-29 dell’Allegato 1 alla Deliberazione della Giunta Regionale n.1349 dell’11/11/2005 

“Aggiornamento della D.G.R. n.917/1998 di “Individuazione – ai sensi dell’art.4 della L.R. 26/1994 e s.m. 

– degli atti amministrativi di competenza della dirigenza facente capo alla Giunta regionale” con il quale 

fra gli atti di competenza dei Direttori Generali è compreso “…il prelevamento dal fondo di riserva per 

le spese obbligatorie e d’ordine di cui all’articolo 40 della legge regionale 15/2002;…” 

Vista la legge regionale 24 dicembre 2008, n.48 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno 


Visto in particolare l’art.11 della citata l.r. 48/2008; 



Considerato che con nota n.IN/2009/10764 dell’8/4/2009 il Dirigente del Settore Amministrazione 

Generale ha richiesto, al fine di poter provvedere al pagamento dell’ICI pregressa, relativa al complesso 

sportivo “Esercizio del Campo da Golf di Rapallo”, l’adeguamento, in termini di competenza e di cassa, 

per euro 150.000,00 del capitolo di spesa 480 ”Imposte e tasse a carico della Regione” nell’ambito 

dell’U.P.B. 18.102 “Spesa di funzionamento”; 

Rilevato che il citato capitolo 480 della spesa figura nell’elenco delle spese obbligatorie e d’ordine allegato 

al Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009; 

Ritenuto di dover procedere all’impinguamento onde consentire i maggiori impegni e i relativi pagamenti; 

D E C R E T A 

E’ prelevata dal “Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine” UPB 18.105 la somma di euro 

150.000,00 (centocinquantamila/00) in termini di competenza e di cassa per impinguare di pari importo 

lo stanziamento di competenza e di cassa dell’U.P.B. 18.102 “Spesa di funzionamento” mediante le 

seguenti variazioni allo stato di previsione della spesa del Bilancio per l’anno finanziario 2009 e conseguentemente 

al Documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2009”: 

a) Variazioni allo stato di previsione della spesa del Bilancio per l’anno finaziario 2009 in termini di 

competenza e di cassa 

(euro) 

– UPB 18.105 “Fondi di riserva” (corrente) - 150.000,00 

(centocinquantamila/00) 

– UPB 18.102 “Spesa di funzionamento” + 150.000,00 


--



b) Variazioni al documento “Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2009” in termini di competenza 

e di cassa 

(euro) 

– UPB 18.105 Cap.9570 “Fondo di riserva per spese obbligatorie 

e d’ordine” (corrente) - 150.000,00 


– UPB 18.102 Cap.480 ”Imposte e tasse a carico della Regione” + 150.000,00 


-- 



Anna Rossa 


14.04.2009 N. 136 













Considerato che, con nota n.IN/2009/10431 del 6/4/2009, il Dirigente del Servizio Manifestazioni 

Imprese e Professioni Turistiche ha richiesto di apportare le seguenti variazioni compensative nello stato 

di previsione della spesa per euro 76.000,00 in termini di competenza e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 

17.101 “Interventi promozionali per il turismo”: 

(euro) 

– capitolo 8421 “Trasferimenti ad altri soggetti per lo svolgimento delle attività 

concernenti il turismo e la promozione turistica” - 76.000,00 

(settantaseimila/00) 

– capitolo 8400 “Spese per lo svolgimento delle attività concernenti il turismo 

e la promozione turistica” + 76.000,00 


-- 



17.101 dal capitolo 8421 al capitolo 8400


D E C R E T A 



e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 17.101 “Interventi promozionali per il turismo”: 

(euro) 

– capitolo 8421 “Trasferimenti ad altri soggetti per lo svolgimento delle attività 

concernenti il turismo e la promozione turistica” - 76.000,00 


– capitolo 8400 “Spese per lo svolgimento delle attività concernenti il turismo 

e la promozione turistica” + 76.000,00 


-- 



Anna Rossa 


14.04.2009 N. 137 













Considerato che, con nota n.IN/2009/10626 del 7/4/2009, il Dirigente del Settore Amministrazione 

Generale ha richiesto di apportare le seguenti variazioni compensative nello stato di previsione della 

spesa per euro 30.000,00 in termini di competenza e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 18.102 “Spesa di funzionamento”: 

(euro) 

– capitolo 395 “Spese inerenti beni trasferiti dallo Stato e da 

altri Enti pubblici” - 30.000,00 

(trentamila/00) 

– capitolo 412 “Spese condominiali per immobili di proprietà” + 30.000,00 


-- 



18.102 dal capitolo 395 al capitolo 412



D E C R E T A 

Sono apportate le seguenti variazioni compensative allo stato di previsione della spesa del Documento 

“Bilancio per capitoli – Esercizio finanziario 2009” per euro 30.000,00 in termini di competenza e di 

cassa nell’ambito dell’U.P.B. 18.102 “Spesa di funzionamento”: 

(euro) 

– capitolo 395 “Spese inerenti beni trasferiti dallo Stato 

e da altri Enti pubblici” - 30.000,00 


– capitolo 412 “Spese condominiali per immobili di proprietà” + 30.000,00 


-- 



Anna Rossa 


14.04.2009 N. 138 


comma 2, della l.r. 15/2002 euro 400.000,00 (31° provvedimento) 











Considerato che, con nota n.IN/2009/10461 del 6/4/2009, il Dirigente del Settore Politiche e Servizi per 

l’Occupazione ha richiesto di apportare le seguenti variazioni compensative nello stato di previsione 

della spesa per euro 400.000,00 in termini di competenza e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 11.104 “Spese 

per la promozione dell’occupazione, sicurezza e qualità del lavoro”: 

(euro) 

– capitolo 4690 “Trasferimenti ad Enti delle Amministrazioni locali 

a valere sul fondo regionale per l'occupazione” - 400.000,00 

(quattrocentomila/00) 

– capitolo 4680 “Contributo all'Agenzia Liguria Lavoro per il proprio 

funzionamento” + 400.000,00 


--




11.104 dal capitolo 4690 al capitolo 4680 

D E C R E T A 



e di cassa nell’ambito dell’U.P.B. 11.104 “Spese per la promozione dell’occupazione, sicurezza e 

qualità del lavoro”: 

(euro) 

– capitolo 4690 “Trasferimenti ad Enti delle Amministrazioni locali a valere 

sul fondo regionale per l'occupazione” - 400.000,00 


– capitolo 4680 “Contributo all'Agenzia Liguria Lavoro per il proprio 

funzionamento” + 400.000,00 


-- 



Anna Rossa 

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO TUTELA DALL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO E SVILUPPO 

DELL'ENERGIA SOSTENIBILE 23.03.2009 N. 564 

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO TUTELA DALL'INQUINAMENTO 

ATMOSFERICO E SVILUPPO DELL'ENERGIA SOSTENIBILE 

23.03.2009 N. 564 

L.R. 29 maggio 2007 n. 22 "Norme in materia di energia". Elenco regionale dei professionisti abilitati al 

rilascio della certificazione energetica. Inserimento professionisti abilitati. 

L.R. 29 maggio 2007 n. 22 "Norme in materia IL DIRIGENTE di energia". Elenco regionale dei professionisti 

abilitati al rilascio della certificazione energetica. Inserimento professionisti abilitati. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA omissis 

Per quanto in premessa specificato e che qui si intende DECRETA integralmente riportato: 

Per quanto in premessa specificato e che qui si intende integralmente riportato: 

1) 1) Sono Sono iscritti iscritti all’elenco all’elenco regionale regionale dei dei professionisti professionisti abilitati abilitati al rilascio al rilascio della della certificazione certificazione energetica energetica di 

cui 

di cui 

all’art. 

all’art. 

30 legge 

30 legge 

regionale 

regionale 

n. 22/2007 

n. 22/2007 

“Norme 

“Norme 

in materia 

in materia 

di materia 

di materia 

di energia” 

di energia” 

i seguenti 

i seguenti 

soggetti: 

soggetti: 

N° 

ELENCO 

COGNOME NOME TITOLO INDIRIZZO CAP COMUNE PROVINCIA 

REGIONALE 

CERTIFIC. 

518 Ricci Alessandra Architetto P.zza Verdi, 23 19124 LA SPEZIA LA SPEZIA 

519 Cavana Sabrina Architetto P.zza Verdi, 23 19124 LA SPEZIA LA SPEZIA 

523 Ratto Luca Ingegnere Via Monte 16018 MIGNANEGO GENOVA 

Pasubio, 45 

1353 Cardia Elisabetta Architetto Cso Magenta, 7 16125 GENOVA GENOVA 

1642 Fiorito Alessandro Geometra Via F. Rolla, 16152 GENOVA GENOVA 

31/17B 

1699 Fortin Walter Architetto Viale della 17027 PIETRA SAVONA 

Repubblica, 771 LIGURE 

1700 Magliano Giovanni Ingegnere Via Accinelli, 11 16136 GENOVA GENOVA 

1701 Traverso Stefania Ingegnere Via Borgoratti, 16132 GENOVA GENOVA 

77/6 

1702 Zunino Walter Geometra Via Calice, 12/1 17024 FINALE SAVONA

REGIONALE 

CERTIFIC. 

518 Ricci Alessandra Architetto P.zza Verdi, 23 19124 LA SPEZIA LA SPEZIA 

519 Cavana Sabrina Architetto P.zza Verdi, 23 19124 LA SPEZIA LA SPEZIA 

523 Ratto Luca Ingegnere Via Monte 16018 MIGNANEGO GENOVA 

Pasubio, 45 

1353 Anno XL - N. 18Cardia Elisabetta BOLLETTINO Architetto UFFICIALE Cso DELLA Magenta, REGIONE 7 LIGURIA 16125 GENOVA Parte II 6.05.2009 GENOVA - pag. 2007 

1642 Fiorito Alessandro Geometra Via F. Rolla, 16152 GENOVA GENOVA 

31/17B 

1699 Fortin Walter Architetto Viale della 17027 PIETRA SAVONA 

Repubblica, 771 LIGURE 

1700 Magliano Giovanni Ingegnere Via Accinelli, 11 16136 GENOVA GENOVA 

1701 Traverso Stefania Ingegnere Via Borgoratti, 16132 GENOVA GENOVA 

77/6 

1702 Zunino Walter Geometra Via Calice, 12/1 17024 FINALE SAVONA 

LIGURE 

1703 Caserza Micaela Ingegnere Via L.C. Farini, 16151 GENOVA GENOVA 

Magro 

2/13 

1704 Palla Andrea Geometra Via 

16123 GENOVA GENOVA 

D.Chiossone,7/8 

1705 Tagliatini Alberto Architetto Via L. Brea, 59 18100 IMPERIA IMPERIA 

1706 Bergallo Stefano Geometra Piazza Verdi, 17024 FINALE SAVONA 

2/a 

LIGURE 

1707 Perini Ilaria Geometra Via Chiodo, 143 19121 LA SPEZIA LA SPEZIA 

1708 Barbiero Lidia Architetto Via T. Paggi, 16039 SESTRI GENOVA 

23/2 

LEVANTE 

1709 Tesconi Simone Ingegnere Via Vittorio 19124 LA SPEZIA LA SPEZIA 

Veneto, 72 

1710 Chiodo Cristina Geometra Via Del 19121 LA SPEZIA LA SPEZIA 

Torretto, 14 

1711 Serrati Carlo Ingegnere Via G. Bono 16032 CAMOGLI GENOVA 

Ferrari, 12/14 

1712 Castellaro Federica Architetto Via A. Medicina, 16010 SERRA GENOVA 

116/19 

RICCO' 

1713 Corrado Vincenzo Ingegnere Viale 

10022 CARMAGNOLA TORINO 

Barbaroux, 10 

1714 Bordoni Susanna Architetto Via I. d'Aste, 16121 GENOVA GENOVA 

3/12 

1715 Valsuani Federico Ingegnere Via Petronio, 16039 SESTRI GENOVA 

168 

LEVANTE 

1716 Rapallini Luigi Geometra Via Sarzana, 19136 LA SPEZIA LA SPEZIA 

544 

1717 Boschiroli Federica Architetto Vico dietro il 16123 GENOVA GENOVA 

Coro delle 

Vigne, 6/3 

1718 Acciaro Alberto Architetto C.so Sardegna, 16142 GENOVA GENOVA 

81/13 

1719 Restani Riccardo Ingegnere Via Vecchia 18100 IMPERIA IMPERIA 

Piemonte, 65 

1720 Sacchetti Maurizio Ingegnere Via Palestro, 30 17031 ALBENGA SAVONA 

1721 Biglino Mara Architetto Via Rosselli, 17100 SAVONA SAVONA 

1/22 

1722 Frisone Lucia Architetto Piazzale dei 16156 GENOVA GENOVA 

Glicini, 2/5 

1723 Cha Ivano Architetto Via Borgata 18020 RANZO IMPERIA 

Bacelega 

Parrocchia, 36 

1724 Albani Arianna Ingegnere Viale Matteotti, 18100 IMPERIA IMPERIA 

16/8 

1725 Cagnoli Massimilia Architetto Via P. Diana, 19038 SARZANA LA SPEZIA 

no 

34/D 

1726 De Barbieri Valentina Geometra Via Cappelletta, 16030 AVEGNO GENOVA 

Emilia 

27A 

1727 Mignani Stefano Ingegnere Via G. da 50127 FIRENZE FIRENZE 

Cascia, 15 

1728 Ferrari Matteo Architetto Via Divisione 16166 GENOVA GENOVA 

Acqui, 25 

1729 Quaretti Nicola Architetto Via Parma, 16043 CHIAVARI GENOVA 

144/7 

1730 Giamello Marino Ingegnere Via Garibaldi, 17043 CARCARE SAVONA 

154/2

1724 Albani Arianna Ingegnere Viale Matteotti, 18100 IMPERIA IMPERIA 

16/8 

1725 Cagnoli Massimilia Architetto Via P. Diana, 19038 SARZANA LA SPEZIA 

no 

34/D 

1726 De Barbieri Valentina Geometra Via Cappelletta, 16030 AVEGNO GENOVA 

Emilia 

27A 

1727 Anno XL - N. 18Mignani Stefano BOLLETTINO Ingegnere UFFICIALE Via DELLA REGIONE G. da LIGURIA 50127 FIRENZE Parte II 6.05.2009 FIRENZE - pag. 2008 

Cascia, 15 

1728 Ferrari Matteo Architetto Via Divisione 16166 GENOVA GENOVA 

Acqui, 25 

1729 Quaretti Nicola Architetto Via Parma, 16043 CHIAVARI GENOVA 

144/7 

1730 Giamello Marino Ingegnere Via Garibaldi, 17043 CARCARE SAVONA 

154/2 

1731 Rossi Alessandro Ingegnere Via Belcavezzo, 26100 CREMONA CREMONA 

14 

1732 Federici Paolo Geometra Via della 16035 RAPALLO GENOVA 

Libertà, 102/12 

1733 Stella Simone Ingegnere Via Ruffini, 717 18038 SAN REMO IMPERIA 

1734 Ottonello Luca Ingegnere Via Brandini, 12 17047 QUILIANO SAVONA 

1735 Marchiani Matteo Architetto Via G.B. 16143 GENOVA GENOVA 

D'Albertis, 32/1 

1736 Ferdeghini Franco Geometra Via Provinciale 19020 VEZZANO LA SPEZIA 

Fornola, 35 

LIGURE 

1737 Di Santo Aniello Geometra Via C. Arzelà, 19037 S. STEFANO LA SPEZIA 

7/A 

MAGRA 

1738 Saccardi Alessandro Architetto Via dei Mille, 16147 GENOVA GENOVA 

21/2 

1739 Braghin Marino Geometra Via L. da Vinci, 17021 ALASSIO SAVONA 

46 

1740 Franco Giuseppe Architetto Viale Brescia, 25087 BRESCIA BRESCIA 

25 Salò (BS) 

1741 De Macina Dahlia Architetto Frazione Levà, 16030 SORI GENOVA 

Francesca 

102B 

1742 Galazzo Stefano Geometra Piazza 19038 SARZANA LA SPEZIA 

S.Giorgio, 35 

1743 Grenno Valentina Geometra Via Garibaldi, 17043 CARCARE SAVONA 

94/5 

1744 Lanteri Eric Geometra Corso Vittorio 18033 CAMPOROSSO IMPERIA 

Emanuele II, 

130 

1745 Biamonti Adriano Architetto Via R. Sanzio, 16011 ARENZANO GENOVA 

5/1 

1746 Iacono Carlo Geometra Via San 16149 GENOVA GENOVA 

Bartolomeo del 

Fossato, 4/2 

1747 Pizzorni Luigi Ingegnere Via E. Sciutto, 6 16010 ROSSIGLIONE GENOVA 

1748 Gelardi Christian Ingegnere Via Cà La 54028 VILLAFRANCA IN LUNIGIANA 

Prada, 31 

CARRARA 

1749 Cananzi Francesco Ingegnere Via Fontevivo, 19125 LA SPEZIA LA SPEZIA 

19F 

1750 Vanello Marco Architetto Via P. Ratti, 19030 AMEGLIA LA SPEZIA 

76/A 

1751 Rotiroti Davide Ingegnere Via Pacinotti, 17031 ALBENGA SAVONA 

9/4 

1752 Macetti Alessandra Geometra Via A. Gramsci, 16030 CASARZA GENOVA 

18/16 

LIGURE 

1753 Pagani Andrea Geometra Via Martiri della 16043 CHIAVARI GENOVA 

Liberazione, 4 

1754 Ciocconi Claudio Architetto Via Aurelia 19020 BEVERINO LA SPEZIA 

Nord, 49 

1755 Di Franco Michele Ingegnere Via S. Byron, 14 16145 GENOVA GENOVA 

1756 Trucchi Antonella Geometra Via Ruffini, 11 18039 VENTIMIGLIA IMPERIA 

1757 Trucchi Federica Ingegnere Via Goethe, 361 18038 SAN REMO IMPERIA 

1758 Falcolini Alberto Geometra Via Priv. 16030 COGORNO GENOVA 

Bancalari e 

Rossi, 3/3 

1759 Marano Paolo Geometra Via Genova, 27 19020 BOLANO LA SPEZIA 

1760 Fallani Andrea Ingegnere Vicolo S. 19121 LA SPEZIA LA SPEZIA 

Giovanni, 4 

2) E’ dato atto, per quanto riguarda i dipendenti pubblici, di quanto dettato dall’art. 53 “incompatibilità, 

cumulo di impieghi e incarichi” del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 “Norme generali 

sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive



2) E’ dato atto, per quanto riguarda i dipendenti pubblici, di quanto dettato dall’art. 53 “incompatibilità, 

cumulo di impieghi e incarichi” del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 “Norme generali sull’ordinamento 

del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive integrazioni 

e modifiche; 

3) che il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto sul Bollettino della Liguria e sul sito WEB 

e verrà altresì aggiornato l’elenco dei certificatori sul sito WEB della Regione. 

IL DIRIGENTE 

Lidia Badalato 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE 

19.03.2009 N. 589 

Legge Regionale n. 36/99: Elenco regionale operatori biologici aggiornato al 31 dicembre 2008. 

IL DIRIGENTE 

VISTA la legge regionale 6 dicembre 1999 n. 36 - Interventi per la valorizzazione e la promozione dell’agricoltura 

di qualità e norme sul metodo di produzione biologico; 

CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 10 della citata legge regionale n. 36/1999 è istituito, in attuazione 

dell’articolo 8 del Decreto Legislativo n. 220 del 17 marzo 1995, l’elenco regionale degli operatori 

biologici suddiviso ed articolato nelle seguenti sezioni: 

a) produttori agricoli e zootecnici, articolata in: aziende biologiche, aziende in conversione, aziende 

miste; 

b) preparatori; 

c) raccoglitori di prodotti spontanei; 

d) tecnici agricoli e veterinari omeopatici; 

VISTO da ultimo il decreto Dirigenziale n. 766 del 27.03.2008 con il quale è stato pubblicato l’Elenco 

regionale, suddiviso e articolato nelle sopracitate sezioni, degli operatori biologici aggiornato al 31 

dicembre 2007; 

CONSIDERATO che il suddetto elenco regionale degli operatori biologici è pubblicato annualmente 

sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria come previsto al punto 3 dell’allegato A, titolo III, della citata 

l.r. n. 36/99; 

VISTA la comunicazione del Servizio Coordinamento Ispettorati Agrari n. IN/2009/5229 del 

20.02.2009 agli atti del Settore Servizi alle Imprese Agricole, con la quale si segnalano gli operatori che 

rispondono al 31 dicembre 2008 ai requisiti di cui alla sopracitata legge regionale n. 36/99; 

CONSIDERATO che l’iscrizione all’Elenco regionale degli operatori biologici è condizione necessaria 

per accedere ai contributi ed alle agevolazioni previste dalle norme vigenti in materia di agricoltura biologica; 

RITENUTO che è pertanto necessario aggiornare l’Elenco regionale degli operatori biologici e trasmetterlo 

al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; 

VISTO il D.lgs n. 196 del 30 giugno 2003 in materia di protezione dei dati personali; 

DECRETA 

Per quanto indicato nelle premesse: 

1. di approvare l’Elenco regionale degli operatori biologici, in attuazione dell’art. 10 della l.r. 36/99, suddiviso 

ed articolato nelle relative sezioni, aggiornato al 31 dicembre 2008, che si allega al presente 

provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 

2. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione 

Liguria e inviato al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. 

Contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Liguria, o ricorso straordinario 

al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 (sessanta) o 120 (centoventi) giorni dalla 

data di notificazione agli interessati del presente atto. 

IL DIRIGENTE 

Luca Fontana 

(segue allegato)


legenda: 

Tipologia Conduttore (tipologia 

condutt.): 

L.R. n. 36/99 Art. 10 - ELENCO REGIONALE DEGLI OPERATORI BIOLOGICI AL 31.12.2008 

PA=produttore agricolo; PZ=produttore zootecnico; 

PR=preparatore; RA= raccoglitore; 

Organismo di controllo 

(Org. Contr.): 

ASS = Associazione Suolo e Salute - Fano (Pu) 

BAC = Bioagricert S.r.l. Casalecchio di Reno (BO) 

BSI = BIOS S.r.l. - Marostica (VI) 

CDX = CODEX S.r.l. - Scordia (CT) 

CPB = Consorzio per il Controllo dei Prodotti 

Biologici - CCPB S.c.a r.l. - Bologna 

ECO = Ecocert Italia - Catania 

ICA = ICEA - Istituto per la Certificazione Etica ed 

Ambientale - Bologna 

IMC = Istituto Mediterraneo di Certificazione - 

Senigallia (AN) 

QCI = Q.C. & I. International Services s.a.s. - Quality 

Assurance System - Monteriggioni (SI) 

PRODUTTORI AGRICOLI E ZOOTECNICI - AZIENDE BIOLOGICHE 

N. 

NOMINATIVO 

(RAPPRESENTANTE LEGALE) 

DENOMINAZIONE AZIENDA. 

TIPOLOGIA 

CONDUTT. 

INDIRIZZO AZIENDA COMUNE PROV ORG. 

CONTR. 

ORDINAMENTO COLTURALE TIPO 

1 ALTEMANI SIMONE ALTEMANI SIMONE PA-PZ VIA MADONNETTA, 23/2 

SANTA MARGHERITA 

LIGURE 

GE ICA ORT.-OLIV.-ZOOT. (APIC.) AZB 

2 ANDORLINI LAURA ANDORLINI LAURA PA VIA NANSOLA, 8/A CASARZA LIGURE GE ASS 

ORT.-FRUTT.(CASTAN.)- 

VITIVIN.-OLIV.- 

FORAGG.ZOOTECNIA 

AZB 

3 AVVENENTE MARCO AVVENENTE MARCO PA VIA DELLA CHIUSA, 101 SESTRI LEVANTE GE IMC OLIVIC. AZB 

4 BAGNASCO ALFREDO AUTRA PA-PZ-PR LOC. OLMI, 13 SAVIGNONE GE ICA 

FORAGG.-ZOOT. 

(BOV,OVICAPR,SUINI,POLLI 

DA CARNE) / PROD. LATTE 

AZB



5 BELLOTTI GIULIANA BELLOTTI GIULIANA PA VIA VAL LERONE, 50 ARENZANO GE IMC 

ORT.-FRUTT.-VIT.-OLIV.- 

FORAGG. 

AZB 

6 BOTTARI FABIO BOTTARI FABIO PA VIA A.E. DEVOTO, 113/22 CHIAVARI GE ICA ORT.-FRUTT.-OLIV.-OFF. AZB 

7 BOTTO DAVIDE BOTTO DAVIDE PA 

VIA POSSESSIONE, 1 - 

FRAZ. LITTORNO 

MONEGLIA GE ICA ORTIC.-OLIV. AZB 

8 BREGANTE PATRIZIA 

APICOLTURA LIPPI DI 

BREGANTE PATRIZIA 

PZ-PR LOC. VILLA TASSANI, 1/B SESTRI LEVANTE GE ASS 

ALLEVAMENTO API, 

ESTRAZIONE MIELE ED 

INVASETTAMENTO 

AZB 

9 BRIZZOLARA GIANLUIGI BRIZZOLARA GIANLUIGI PZ-PR LOC. BRIZZOLARA, 4 BORZONASCA GE ICA 

10 CAMBI GIOVANNI CAMBI GIOVANNI PZ-PR VIA G.B. CUSTO, 3A/19 GENOVA GE CPB 

ALLEVAMENTO API E 

PRODUZIONE APISTICHE 



AZB 

AZB 

11 CARBONE GIANCARLO 

COOP. DI SVILUPPO AGRIC. E 

ZOOT. ALPE SISA A R.L. 

PA-PZ 

SALITA DELLA COSTA E 

POGGIO, 2 

GENOVA GE ICA 

FORAGG.-ZOOT. (BOV. DA 

CARNE) 

AZB 

12 CECCONI ALBERTO 

AZIENDA PIAN DI LIGGI - DI 

CECCONI ALBERTO E GUIDO 

PA VIA CAMINATA, 51 NE GE ICA ORTIC.-OLIV.-FRUTTICOLO AZB 

13 CHELLINI STEFANO 

MONTE DI CAPENARDO PICC. 

COOP. A R.L. 

PA-PZ LOC. CAPENARDO DAVAGNA GE ICA 

FORAGG.-ZOOT. (BOV. DA 

CARNE) 

AZB 

14 CONSIGLIERI MARINA CONSIGLIERI MARINA PA-PZ-PR VIA TERRAROSSA, 106 MOCONESI GE ICA 

ORT.-FRUTT.(CAST.)- 

FORAGG.-ZOOT. (APIC.) / 

PRODUZ. APICOLE 

AZB 

15 DAL PIAN LUCA DAL PIAN LUCA PA VIA SAN GOTTARDO, 180 TIGLIETO GE ICA FRUTT. (PICC. FRUTTI) AZB 

16 DE LUCCHI ROBERTO DE LUCCHI ROBERTO PA LOC. CRAVASCO, 15 MONTOGGIO GE ICA FRUTT. (CASTAGNETO) AZB 

17 DEBLASIO GENNARINA DEBLASIO GENNARINA PA VIA GIOVI SUP. 24 GENOVA GE ICA 

18 FREDDI LAURA IL GIARDINO DEI SEMPLICI PA-PR VIA COSTA SECCA, 10 LEIVI GE IMC 

FORAGGICOLTURA E 

ZOOTECNIA 

ORT.-OLIV.-VIV.-SEMENT.- 

OFFIC. / PREPAR. E 

IMBOTTIGL. PROD. 

ERBORIST. 

AZB 

AZB 

19 GARIBALDI GIUSEPPE CA' DI GOSITO PA VIA ZERLI, 57 NE GE IMC ORT.-VIT.-OLIV. AZB


20 GIANI AURORA MONTE PU' PA LOC. MONTE PÙ, 6 

CASTIGLIONE 

CHIAVARESE 

GE IMC 

ORT.-FRUTT.-FORAGG.- 

PASCOLO 

AZB 

21 GIORGETTI FRANCESCA GIORGETTI FRANCESCA PA 

VIA CIRCONVALLAZIONE 

BARASSI, 20 

LAVAGNA GE ICA FRUTT.(NOCCIOL.-CAST.) AZB 

22 LA SALA MARIA LUISA 

AGRITURISMO VALLE 

CHIAPPELLA 

PA 

LOC. CELESIA - VIA M. E G. 

GOTELLI, 27 

SAN COLOMBANO 

CERTENOLI 

GE CDX ORT.-OLIV.-FRUTT.-FORAGG. AZB 

23 LAGORIO GIANLUIGI IL CASTAGNO SOC. COOP. A R.L. PA-PR LOC. MONTEMOGGIO, 7 BORZONASCA GE ICA 

FRUTT. (CAST.) / PREP. 

FARINE DI CASTAGNE E 

PROD. CONFEZ. 

AZB 

24 LEVERONE ANDREA 

IL GIARDINO DEL BORGO DI SAN 

FRUTTUOSO CAPODIMONTE 

PICC. SOC. COOP. A RESP. LIM. 

PA-PR VIA SAN NICOLÒ, 10/1 CAMOGLI GE ICA 

OLIV.- IMBOTT. OLIO, ACETO 

DI MELE, MIELE, 

PROD.ERBORISTICI, LIQUORI 

AZB 

25 LOMBARDO BIANCA MARIA LA MALIARDA PA 

VIA VALLE GARGASSA 

136/A 

ROSSIGLIONE GE ICA ORT.-FRUTT.-OFFICIN. AZB 

26 MANTERO ROSA MANTERO ROSA PA VIA ACQUASANTA, 283 T GENOVA GE ICA OLIVICOLTURA. AZB 

27 MASSA AGOSTINO IVAN COOP.PUNTA MARTIN A.R.L PA VIA GUIDO MIGNONE 7/2 MASONE GE ICA 

FORAGGICOLTURA E 

BOSCHI 

AZB 

28 MILANI FEDERICA MILANI FEDERICA PA 

VIA OLIVELLA CAMINATA, 

45 

CASARZA LIGURE GE ICA FRUTT. (CAST.)- AZB 

29 MIRENDA MARCELLO MIRENDA MARCELLO PA LOC. FAVA', 7 FAVALE DI MALVARO GE ICA ORT.-FRUTT. AZB 

30 MOZZI STEFANO AGRISESTRI DI MOZZI STEFANO PA-PZ VIA S. ALBERTO, 44/F GENOVA GE ICA 

ORT.-VITIC.-FRUTT.-ZOOT. 

(CAPR.-BOV.) / PROD. 

CARNE, LATTE, LATTICINI 

AZB 

31 NERVO FABIO LA MELLIFERA DI FABIO NERVO PA-PZ VIA CANEVALE, 30 COREGLIA LIGURE GE ASS 

ORT.-FRUTT.-VIT.-OLIV.- 

ZOOT. (APIC.) TRASF. 

PRODOTTI 

AZB 

32 OLIVERI PRIMO OLIVERI PRIMO PA VIA DELLA GIUSTINA, 38 CAMPO LIGURE GE ICA FRUTT.-FORAGG.CAST. AZB



33 PORCU RINO PORCU RINO PA-PZ VIA GIRBANO, 21 GENOVA GE ICA 

FORAGG.-ZOOT. (OVINI E 

CAPR. DA CARNE E LATTE) 

AZB 

34 POZZI DANIELA RIO DELLE NOCI PA VIA LASSAIE, 4 MOCONESI GE ASS ORT.-FRUTT.(CAST.)-BOSCO AZB 

35 SCERESINI RINALDO SCERESINI RINALDO PA VIA FOSSA DEI CARBONI, 7 GENOVA GE CDX ORT.-FRUTT.-OLIV. AZB 

36 SUBBRERO DANIELA SUBBRERO DANIELA PA VIA VALLE GARGASSA, 48 ROSSIGLIONE GE ICA OFFIC.-FORAGG.-ZOOT. AZB 

37 TORAZZA GIAN LUIGI TORAZZA GIAN LUIGI PA-PR VIA STATALE, 70 BORZONASCA GE ICA 

ORT.-FRUTT. / PREP. 

CONSERVE VEGETALI, 

SCIROPPI E ACETO DI VINO 

AZB 

38 VARNI ELIO VARNI ELIO PZ-PR VIA BOLZANETO, 52A/2 GENOVA GE CPB 



AZB 

39 VERCELLI STEFANO VERCELLI STEFANO PZ-PR SALITA D. MORCHIO, 1/1B GENOVA GE CPB 



AZB 

40 VILLA MARCELLO 

SOC. COOP. A R.L. ALTA VALLE 

STURA 

PA-PZ VIA SERRA DI BAVARI, 2 GENOVA GE ICA 

FORAGG.-ZOOT.(BOV.- 

EQUINI DA CARNE) 

AZB 

41 BELGRANO CARMEN 

"AZIENDA AGRICOLA 

BELGRANO" 

PA 

STRADA 

PRIV.S.GIUSEPPE, S.N.C. 

CHIUSAVECCHIA IM ICA OLIVICOLO, AROMATICHE AZB 

42 FLOCCIA RITA "FLOCCIA RITA" PA VIA SAN BERNARDO, 37 MENDATICA IM ICA ORT. FRUTT. AZB 

43 GAMBA PATRIZIO "GAMBA PATRIZIO" PA LOC. FOA APRICALE IM ICA 

OLIVICOLTURA 

ORTICOLTURA 

AZB 

44 GATTI MARIA AGNESE "AZ. CIANDAME" PA LOC. CIANDAME CASTELVITTORIO IM ASS OLIVICOLO AZB 

45 MORCHIO ANTONIO "MORCHIO ANTONIO" PA VICO ANGIOLI, 6 VILLA FARALDI IM ASS OLIVICOLO AZB 

46 MORETTI AURORA "MORETTI AURORA" PA-PR LOC. FOA APRICALE IM ICA 

OLIV.-ORTIC.-API./CONFEZ. 

MIELE-OLIVE IN SALAMOIA 

AZB 

47 NEGRI RUDASSO SILVANA "NEGRI RUDASSO SILVANA" PA-PR FRAZ. COSTA BACELEGA RANZO IM BAC OLIVICOLO AZB 

48 ORRAO PATRIZIO "ORRAO PATRIZIO" PA 

PIAZZA BEATO 

CRISTOFORO 4 

TAGGIA IM ICA ORTICOLO AZB 

49 PINO TERESA "PINO TERESA" PA FRAZ. CASE CARLI PRELA' IM BAC OLIVICOLO AZB 

50 PISANO DANILA "PISANO DANILA" PA LOC. VERNUNTE APRICALE IM ICA OLIV- VITICOLO AZB


51 RUPENO SIMONA STEFANIA "RUPENO SIMONA STEFANIA" PA VIA SAN MARTINO,S.N. SOLDANO IM ICA VITICOLT.ORT. OLIV. AZB 

52 SANTOLINI ANNA MARIA "AZ. AGRICOLA PANEGAI" PA PIAZZA S. ANTONIO 36 IMPERIA IM BAC OLIVICOLO AZB 

53 SPROEDT JOSIP 

"VITALBA PICCOLA SOCIETÀ 

COOPERATIVA" 

PA VIA COSTIOLO, 5 PRELA' IM CDX OLIV.- ORTI- VINICOLO AZB 

54 ABBONDANZA COSIMO CASCINA GAIA PA/PZ LOC.PIANE-TEVIGGIO VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. CER.ORT. AZB 

55 ANDREONI FRANCO APICOLTURA PIANESIA PA/PZ LOC.BARDELLONE LEVANTO SP ICA ORT.FRUTT.CAST. APISTICO AZB 

56 AREGHI MAURIZIO PA/PZ V. SCOPESI 25 SESTA GODANO SP ASS 

ORT. ZOOT.(BASSA 

CORTE) 

AZB 

57 ARMANINO MARCO PZ 

LOC.MALAGNOLA 114 

CARANZA 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

58 ARMANINO MARIA ROSA PZ V. SABBIONE, 56 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

59 BACHI GUSTAVO AGRICOLA SALINO PA/PZ 

VIA DELLA CHIESA 35 

LOC.SALINO 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG..ZOOT.CER. ORT. AZB 

60 BEDINI GIANLUCA MIELE DI LUNA PZ/PR V.NUOVA APPIA 1 ORTONOVO SP BAC APISTICO AZB 

61 BIASOTTI CARMELA PA/PZ VIA ISOLATO FOCE 12 CARRO SP ASS ORT.FRUTT.FORAG. AZB 

62 BIASOTTI LUCIANA PA/PZ 

VIA MONTE 12 

LOC.TORPIANA 

ZIGNAGO SP ASS 

FORAG. ZOOT. 

CER.ORT.OLIV. 

AZB 

63 BIASOTTI MARIA GRAZIA PZ LOC.PORCIORASCO 15 VARESE LIGURE SP ASS 

FORAG. ZOOT. CER. 

FRUTT. 

AZB 

64 BIZZARRI ALESSANDRA PA/PZ FRAZ.MANGIA SESTA GODANO SP ICA FORAG.ZOOT.ORT.FRUTT. AZB 

65 BOGGERO ALBERTO PA LOC:VOLASTRA RIOMAGGIORE SP ICA VIT.OLIV AZB 

66 BONANINI CATERINA MARE E MONTI PA LOC.SALDINO ROCCHETTA V. SP ICA FORAG.ZOOT.ORT. CER. AZB 

67 BROGINI ALESSANDRO PA 

LOC.BARGONE DEL 

SANTUARIO 

RIOMAGGIORE SP ICA FRUTTICOLO AZB 

68 CANOSSA MATILDE LIMONETO CIAK PA LOC BURANCO 

MONTEROSSO AL 

MARE 

SP ASS FRUTTICOLO AZB



69 CAPPAGLI RAFFAELLA L'ANTICO CORNIO PA VILLA CORNIO 6 CARRO SP ASS 

FRUTTI DI BOSCO ORT. 

FORAG.ZOOT. 

AZB 

70 CAPPELLINI LAUDINA PZ LOC.GROPPO MARZO VARESE LIGURE SP ICA FORAG. ZOOT. AZB 

71 CARATTINI PIERINA PZ FRAZ . ANTESSIO SESTA GODANO SP ASS FORAG.CER. ORT. ZOOT. AZB 

72 CASELLA TINA PZ LOC.TORPIANA ZIGNAGO SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

73 CAVALLINI PIETRO COOP.IMP.SOCIALE ONLUS CIS PA 

VIA DEL CANALE 

LOC.CARPANEDO 

LA SPEZIA SP IMC VIT.ORT. OLIV. AZB 

74 CERESOLA DORIANO PA 

COMUNEGLIA SCARUGGIA 

30 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. CEREALICOLO AZB 

75 CERVERI DANIELA PA LOC.GIAVENU'110 VARESE LIGURE SP ASS FORAG.CER.ORT. AZB 

76 CIRELLI LUCIANO PZ LOC.CANETO-CEMBRANO MAISSANA SP ASS FORAG. ZOOT.CER.FRUTT. AZB 

77 COZZANI BARBARA SAN VENERIO PA LOC.BOSCHE E CAMINA' SESTA GODANO SP ICA OLIV.ORT.FRUTT. AZB 

78 CRUDELI LAILA COOP. SOC. ARCA A.R.L. PA VIA PECORINA SARZANA SP ASS VIVAISTICO AZB 

79 DE PAOLI MARCO PZ LOC. VILLA SCUTABO' 39 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

80 DE PAOLI ANNA MARIA PZ 

LOC.CONOLIAME 

CARANZA 


81 DE VINCENZI ANSELMO PZ 

LOC.CARANZA 

TORTIGLIANO 


82 DE VINCENZI GIANNINO PZ LOC.PIAN DEI GROPPI 97 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZB 

83 DE VINCENZI GRAZIELLA PZ LAGOVERDE CARANZA VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZB 

84 DE VINCENZI ROSA PA/PZ LOC. MONTALE TARZO 77 VARESE LIGURE SP ASS 

FORAG. ZOOT.CER. 

ORT.VIT.OLIV. 

AZB 

85 DE VINCENZI SONIA PZ LOC. FORCELLE 41 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB


86 DE VINCENZI TIZIANA PZ P.ZZA V.EMANUELE 8 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

87 DELLA CROCE LUIGI LO SCOGLIO PA/PR 

V.SALICELLO II TR. 

LOC. RABO' 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP ICA OLIVICOLO AZB 

88 D'IMPORZANO SIMONE LE RIVETTE PA LOC. PIAN DI BARCA RICCO' DEL GOLFO SP ICA 

FRUTTICOLO FRUTTI DI 

BOSCO 

AZB 

89 DRAGHI SIMONA PA/PZ 

VIA MONTEVECCHI 161 

LOC SEREIO 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ORT. AZB 

90 FERRANTE ALESSANDRO PA/PZ LOC. LA DEBBIA ROCCHETTA DI VARA SP ASS 

FORAG. ZOOT. 

CASTANICOLO 

AZB 

91 FIGONE ANGELO PZ LOC.CESENA 29/1 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

92 FIGONE FABIO PZ LOC.GROPPO MARZO VARESE LIGURE SP ASS FORAG.ZOOT. AZB 

93 FIGONE GIOVANNI PZ LOC.TAGLIETO-LAVERTO VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

94 FILIPELLI MARIA PZ 

VIA CERRETTE SOPRANE 

179 


95 FIORINI MIRELLA PZ 

VIA COSTACAVALLARA 2 

FRAZ.TORPIANA 

ZIGNAGO SP ASS FORAG. AZB 

96 FIRENZE ELISABETTA PA/PZ LOC.CAPPELLA 13 CARRO SP ICA 

FORAG. ZOOT. 

OLIV.VIT.ORT. 

AZB 

97 FRABOSCHI GIANFRANCO PZ V.CERISOLA-LOC.CASONI ROCCHETTA DI VARA SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

98 FRANCHI LUCIA BARBARA PZ 

FRAZ. CARANZA LOC. 

LAPA 84 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZB 

99 GANDOLFO MARIA RINA PA LOC.PERAZZA VARESE LIGURE SP ICA ORT.FRUTT. AZB 

100 GIANI NEREO GIANDRIALE PA/PZ 

LOC. GIANDRIALE 5 

TAVARONE 

MAISSANA SP ASS 

CER.ORT.FRUTT. 

APISTICO 

AZB 

101 GIANNONI EMILIA LA BARCARECCIA PA/PZ LOC. BORRA DI CUCCARO 

CALICE AL 

CORNIVIGLIO 

SP ASS ORT.FRUTT FORAG.ZOOT. AZB



102 GIOSSO ADRIANA PZ 

LOC.NESPOLO CARANZA 

65 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG.ZOOT. AZB 

103 GOTELLI CARLA PZ 

LOC. LAGOSECCO 

CARANZA 


104 GOTELLI FERNANDO PZ 

LOC.CANOVA 60 

CARANZA 


105 GOTELLI LUCIANO PZ 

LOC. CARDETO 

CARANZA 62 


106 GOTELLI MARCO PZ 

LOC.CARDETO CARANZA 

63 


107 IACOVINO ANTONIO PA V.FONTANANERA 100 SARZANA SP ICA ORT. FRUTT. AZB 

108 IACOVINO MARIO PA V. GHIARETTOLO 150 SARZANA SP ICA ORTICOLO AZB 

109 JIROVEC JUTTA PA/PZ LOC.SCURTABO' 201 VARESE LIGURE SP ASS FORAG.ORT.FRUTT. AZB 

110 LAPUCCI STEFANO PZ/PR V.C.COLOMBO 197 RIOMAGGIORE SP ICA APISTICO AZB 

111 LATTUADA PIERLUIGI FATTORIA MONTE CARMEL SRL PA LOC.TEVIGGIO PIANE 9 VARESE LIGURE SP ICA ORT.FRUTT.VITIC. CAST.. AZB 

112 LAVAGNINO PIETRO 

COOPERATIVA DI SVILUPPO 

MONTEALPE SRL 

PA 

VIA ROMA - LOC. PIAN 

D'ARBORA 

SESTA GODANO SP ASS VIVAIO FORESTALE AZB 

113 LOTTI OLIVIA SOC.AGRICOLA LOTTI SRL PA/PZ VIA SAN GOTTARDO 65 SARZANA SP ICA 

VIT.OLIV.FRUTT. FORAG. 

ZOOT. 

AZB 

114 LUCCHETTI ANNA MARIA PZ L.CARANZA TORTIGLIANO VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZB 

115 MAGGIOLO ELISABETTA PZ 

LOC.COSTOLA 

FONTANA 94/4 


116 MAGGIONCALDA PAOLA LA BIANCA FATTORIA PA V. TURI' 120 SARZANA SP IMC FRUTT.ORT. OLIV. AZB


117 MALGRATI MARCO PA LOC. RIVAZZA 

MONTEROSSO AL 

MARE 

SP ICA ORT.FRUTT. OLIVICOLO AZB 

118 MANNUCCI NEDO PA V.BRADIOLA 17 SARZANA SP IMC ORT.FRUTT. VIT.OLIVICOLO AZB 

119 MARENCO DANIELE PZ FRAZ. OSSEGNA/CROCE 2 MAISSANA SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

120 MARTINETTI LAURA APICOLTURA DAFNE PZ/PR LOC.CUNIASSI 46 VARESE LIGURE SP ASS 

APISTICO CER. FRUT. 

PIANTE OFFICINALI.ZOOT 

AZB 

121 MARTINI GIANFRANCO 

COMETA CONSORZIO DI 

COOPERATIVE SOCIALI 

PA VIA CADORNA,24 LA SPEZIA SP IMC ORTICOLO AZB 

122 MENINI MARINA PZ LOC. PANIGALE 1 ZIGNAGO SP ASS FORAG.CER. ZOOTECNICO AZB 

123 MENINI ORNELLA PZ 

LOC. CASONI 

FONTANAFREDDA 

ROCCHETTA DI VARA SP ASS FORAG.ZOOT. AZB 

124 MOLINARI SABINA PZ 

LOC.CASEROTTE 

TAGLIETO 


125 MOSCATELLI ENZO PZ LOC.FONTANAFREDDA ROCCHETTA DI VARA SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZB 

126 MOSCATELLI FABRIZIO PZ LOC.CASTELLARO 1 ZIGNAGO SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

127 NARDI PAOLO ARMANDO PA V.PALVOTRISIA 49 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP ICA VIT.OLIV.ORT. AZB 

128 PARMIGGIANI VILMA CATERINA PZ LOC.MERLOTTA,132 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

129 PEZZI MARIA RITA PZ LOC.CAVIZZANO 12 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

130 PEZZI DANIELA PZ V. TEVIGGIO URBINO 3 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

131 PICETTI EUFELIA PZ LOC.CUCCA VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

132 RAMELLA CHIARA PZ PIAN DELLE GALLINE 129 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZB 

133 REZZANO SERGIO PA/PZ LOC.BARDELLONE LEVANTO SP ICA 

FORAG.ZOOT.OLIV. 

CASTANICOLO 

AZB



P.ZA VITTORIO EMANUELE 

134 SCHIAFFINO IVANA PZ 


8 

135 SELIVERSTOVA SVETLANA PZ LOC.GHIARE CARANZA VARESE LIGURE SP ASS FORAGG. ZOOT. AZB 

136 SEMENZA STEFANO PZ VIA TORRETTA 17 VARESE LIGURE SP ASS FORAG.ZOOT. AZB 

137 SENTIERI LUCIA PA/PZ 

LOC. CARANZA 

ORMEIA 12 

VARESE LIGURE SP ICA FORAG. AZB 

138 SERAFINI FERNANDO C.M. ALTA VALLE DEL VARA PA 

P.ZA MARCONI SESTA 

GODANO 

SESTA GODANO SP ASS FRUTTICOLO AZB 

139 SERGIAMPIETRI GIORGIO PA/PZ V. FRANTOIO 9 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP ASS OLIVICOLO APISTICO AZB 

140 SIMONELLI GIOVANNA CASA VILLARA PA/PR LOC. CASTAGNAROSSA BEVERINO SP IMC ORT.OLIV.VIT.FRUT.CAST.API 

STICO 

AZB 

141 STAGNARO CLAUDIA PZ LOC.TAGLIETO-CHIESA VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

142 TAGGIASCO ENRICO PZ/PR V.BUONVIAGGIO 342 LA SPEZIA SP IMC APISTICO AZB 

143 TIBALDI LUIGINA PA LOC.COSTOLA 91 VARESE LIGURE SP ICA FORAG.ZOOT. ORT.FRUTT. AZB 

144 TONI LIDIA PZ LOC. PESSINA ZIGNAGO SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

145 TONI PIERINO PZ LOC.PIROLO ROCCHETTA DI VARA SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

146 TONI SANDRO PZ LOC.NANGELO ROCCHETTA DI VARA SP ASS FORAG. ZOOT. AZB 

147 

TRIANTAFYLLIDIS 

ALESSANDRO 

IL GUMO PA/PZ LOC.GUMO 69 VARESE LIGURE SP ICA FORAG.ZOOT. CAST.FRUTT. AZB 

148 VENUTA FABRIZIO APICOLTURA ALPI APUANE PZ 

V.CARBONE 14- 

LOC.COLOMBIERA 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP ICA APISTICO AZB 

149 VIGNALI MARIA PA 

LOC. PIAN D'ORDIA' 

SCURTABO' 

VARESE LIGURE SP ICA FORAG. ZOOT. AZB


150 ZAPPETTINI CARLA PZ 

LOC.CONTRALIA 

CAVIZZANO 

VARESE LIGURE SP ICA FORAG. ZOOT. AZB 

151 ZAPPETTINI M.ROSA PZ 

LOC.CHINELA 55 

CAVIZZANO 


152 ASCHERI ELMORE ASCHERI ELMORE PA REGIONE ARIANO ALBENGA SV QCI BASILICO - AROMATICHE AZB 

153 BERRUTI FILIPPINA AZIENDA OLIVICOLA CANAIELLA PA VIA CANAIELLA, 4 SAVONA SV ICA OLIVICOLO AZB 

154 BOLLA ANTONIO AZ. AGR. BIOVÌ DI BOLLA PA VIA BOSCO DI CARLO, 52 GARLENDA SV ICA 

AROMATICHE IN VASO - 

ORNAMENTALI 

AZB 

155 BUCCELLA MARIO BUCCELLA MARIO PA-PR VIA CASE SOTTANE,15 ORTOVERO SV ICA ORTICOLO - FRUTTICOLO AZB 

156 BUSCAGLIA GRAZIANO BUSCAGLIA GRAZIANO PA VIA VEIRERA, 29/1 SASSELLO SV ICA FORAGGERO AZB 

157 CASTELLANA FEDERICO CASTELLANA FEDERICO PA FR. CÀ DEL ROSSO TESTICO SV BAC OLIVICOLO AZB 

158 CODARA ENRICO IL MULINO PA-PZ-PR FRAZ. S.MARTINO, 167 STELLA SV ICA FORAGGERO ZOOTECNICO AZB 

159 COLZANI GUALTIERO COLZANI GUALTIERO PA VIA BARBERIS, 57 OSIGLIA SV ICA 

ORTO FRUTTICOLO 

FORAGGERO 

AZB 

160 DI GIORGIO ANTONELLO DI GIORGIO ANTONELLO PA FRAZ.MARMOREO 116 CASANOVA LERRONE SV BAC OLIVICOLO AZB 

161 DOGLIOTTI PAOLO DOGLIOTTI PAOLO PA-PZ LOC. BORMIOLA 28 DEGO SV ICA 

CEREALICOLO-FORAGGERO- 

ZOOTECNICO 

AZB 

162 ENRICO DARIO ENRICO DARIO PA REG. MASSARI, 4 ALBENGA SV BSI VITICOLO AZB 

163 FANI SANDRA FANI SANDRA PA VIA MARCONI, 31 ORCO FEGLINO SV ICA 

ORTOFRUTTICOLO 

CASTAGNETO 

AZB 

164 FERRARI FILIPPO FERRARI FILIPPO PA VIA CAPITOLO, 13 ONZO SV BAC CASTAGNETO AZB 

165 MINNUCCI LEONIDA AZ. AGR. LE FERRERE PA VIA FERRERE, 74 CAIRO MONTENOTTE SV ICA AROMATICHE OFFICINALI AZB 

166 MUNARIN CATERINA MUNARIN CATERINA PA VIA SAVONA, 30 MIOGLIA SV BAC 

CEREALICOLO - 

FORAGGERO 

AZB 

167 NARI PAOLO NARI PAOLO PA VIA CAPPELLA NUOVA, 67 BOISSANO SV BAC 

ORTICOLO - VIVAISTICO - 

SEMENTIERO 

AZB 

168 OLIVA PIETRO OLIVA PIETRO PA VIA S.LIBERA LOANO SV CDX OLIVICOLO AZB



169 PAMPARATO VINCENZO PAMPARATO VINCENZO PA LOC. CHIAPPE, 2 FINALE LIGURE SV ICA ORTICOLO OLIVICOLO AZB 

170 PARODI DANIELA PARODI DANIELA PA VIA GENLIS,4 ALBENGA SV BSI ORTICOLO AZB 

171 PARODI TIZIANO PARODI TIZIANO PA VIALE VIII MARZO,11 ALBENGA SV BAC ORTICOLO AZB 

172 PESCE BRUNA CATERINA CASCINA LA BOTTA PA-PZ-PR VIA SUPERVIA DEGO SV ICA 

CEREALICOLO FORAGGERO 

ZOOTECNICO 

AZB 

173 REVELLO ROSANNA REVELLO ROSANNA PA FRAZ. CANTONE,49 VENDONE SV BAC 

OLIVICOLO - ORTICOLO - 

AROMATICHE 

AZB 

174 RONCO GIUSEPPE AZ. AGRICOLA RONCO G. PA VIA PANIZZI, 10 BALESTRINO SV ECO 

ORTICOLO FRUTTICOLO 

OLIVICOLO 

AZB 

175 SOMMARIVA AGOSTINO AZ. AGRICOLA SOMMARIVA PA-PR PIAZZA BOLLA 3/3 ALBENGA SV ASS 

ORTICOLO VITICOLO 

OLIVICOLO 

AZB 

176 TABBO' ELENA 

AZ. AGRICOLA TABBÒ ANTONIO 

DI TABBÒ ELENA 

PA FRAZ. DEGNA 7 CASANOVA LERRONE SV BSI OLIVICOLO AZB 

177 TASSISTRO MONICA AZ. BIOLOGICA TRE SANTI PA 

LOC. TRE SANTI 

CIANTAGALLETTO 

SAVONA SV CDX 

OLIVICOLO FRUTTICOLO 

ORTICOLO 

AZB 

178 TASSONE GIUSEPPE TASSONE GIUSEPPE PA FRAZ. CANTONE, 31 VENDONE SV BAC OLIVICOLO AZB 

179 TORTAROLO MARIA CLAUDIA TORTAROLO MARIA CLAUDIA PA-PZ LOC. ASSUNTA, 1 DEGO SV ICA 


ZOOTECNICO 

AZB 

180 VILLATA GIORGIO AZ. IRENE DI VILLATA GIORGIO PA VIA G.B. OTTONELLO, 10 TOVO S.GIACOMO SV QCI ORTICOLO FRUTTICOLO AZB 

181 VIO RENATA VIO RENATA PA-PR VIA XXI APRILE, 11 ARNASCO SV ICA 


OLIVICOLO 

AZB


PRODUTTORI AGRICOLI E ZOOTECNICI - AZIENDE IN CONVERSIONE 

N. 

NOMINATIVO 



TIPOLOGIA 

CONDUTT. 


CONTR. 


1 ANTONELLINI LUCIANO ANTONELLINI LUCIANO PA VIA CONSIGLIERI 3 PIEVE LIGURE GE ICA ORTICOLO OLIVICOLO AZC 

2 BARBORO ELISABETTA BARBORO ELISABETTA PA VIA MONTEZOVETTO 14/4A GENOVA GE ICA 

ORTAGGI E ROSE DA 

SCIROPPO 

AZC 

3 BELLOCCHIO ROSA BELLOCCHIO ROSA PA VIA STENERI, 6/2 AVEGNO GE ICA ORT.-OLIV.-FRUTT. AZC 

4 BORMIOTTO GRAZIANO BORMIOTTO GRAZIANO PA 

VIA AL SANTUARIO DELLE 

GRAZIE 37 

GENOVA GE ASS CEREALICOLO FRUTTICOLO AZC 

5 CARROSSINO ANNA CARROSSINO ANNA PA VIA VALLOMBROSA 15 SANT'OLCESE GE ICA FRUTTICOLTURA AZC 

6 CERESETO ROBERTO CERESETO ROBERTO PZ VIA MASNATA 17/H SERRA RICCO' GE CPB 

MIELE PAPPA REALE CERA 

POLLINE 

AZC 

7 CROSA DI VERGAGNI VIVIANE CROSA DI VERGAGNI VIVIANE PA-RAC VIA MAMELI, 2A/8 SAVIGNONE GE ICA 

FLORICOLE AROMATICHE 

POMACEE E NOCI 

AZC 

8 DOGALI NADIA 

TERRE D'ORIONE DI DOGALI 

NADIA 

PA-PZ 

VIA PONTANO, 39 - LOC. 

COTARSE 

CASTIGLIONE 

CHIAVARESE 

GE ASS 

ORT.-OLIV. ALLEVAMENTO 

API PRODUZIONE MIELE 

AZC 

9 

MASSONE ELISABETTA E 

MADDALENA 

MABER PA VIA COSTIGLIOLA 8 S.STEFANO D'AVETO GE ICA ORTAGGI FRUTTA FORAGGI AZC 

10 PAGANI MAURO COOP. AGRICOLA RAPALLESE PA VIA COSTAGUTA 8B RAPALLO GE ICA OLIVICOLTURA. AZC 

11 PASTORINO ANTONELLA PASTORINO ANTONELLA PA VIA DELLA GIUSTINA 43 CAMPO LIGURE GE ICA PRODUZIONI VEGETALI AZC 

12 PATRONE SERGIO PATRONE SERGIO PA LOC. CAPUÀ 3 COGOLETO GE BSI 

ORTAGGI - FRUTTETO - 

OLIVICOLTURA 

AZC 

13 PRATO EZIO PRATO EZIO PA VIA VALLOMBROSA 14 SANT'OLCESE GE ICA FRUTTA OLIVE ORTAGGI AZC



14 RIGHESCHI PAOLA RIGHESCHI PAOLA PA-PZ VIA MONGROSSO 116/B CAMPO LIGURE GE ICA UOVA MIELE FORAGGERE AZC 

15 ROSSO CINZIA ROSSO CINZIA PA-PZ LOC. FADO 242 MELE GE ICA ORT. FORAGG. ZOOTECNIA AZC 

16 TEDESCHI DANIELA TEDESCHI DANIELA PA PIAZZA GOLGI 15/7 ARENZANO GE ICA ORTICOLO FRUTTICOLO AZC 

17 TERRENI ENRICO TERRENI ENRICO PA VIA E.MODIGLIANI 5 GENOVA GE ICA 

FORAGGICOLO- 

CEREALICOLO UOVA 

AZC 

18 UGOLOTTI SIMONA UGOLOTTI SIMONA PA LOC. FRASSINETTO VALBREVENNA GE ICA 

FORAGGICOLO- 

CEREALICOLO UOVA 

AZC 

19 VERRELLI DIEGO VERRELLI DIEGO PA VIA PARETI 38 CERANESI GE ICA 

20 ANFOSSO ALDO 

"A RESTA PICC. SOC.COOP. "A 

R.L. 

PA VIA VILLA, 1 FRAZ.LENZARI VESSALICO IM BAC 

FORAGGICOLO- 

CEREALICOLO VITICOLO 

UOVA 

OLIVICOLI-VITIVINICOLO 

ORTICOLO 

CASTANICOLTURA 

AZC 

AZC 

21 ARDUINO PAOLA "ARDUINO PAOLA" PA LOC. VACAIRÀ, S.N.C. APRICALE IM ICA OLIVIC. FRONDE,FIORI,AROM AZC 

22 BARTELLONE GIULIA 

"AZIENDA AGRICOLA SAN 

MARTINO" 

PA PIAZZA RAINERI, 1 IMPERIA IM BSI OLIVICOLO AZC 

23 BRUNA FILIPPO "BRUNA FILIPPO" PA VIA COSTAMAGNA, 19 IMPERIA IM BAC OLIVICOLO AZC 

24 CARENCO LUIGI S. DI F. FRATELLI CARENCO PA VIA BORGO, 43 PIGNA IM ICA 

OLIVICOLO ORTICOLO 

FRUTTICOLO 

AZC 

25 COTTA SERGIO "COTTA SERGIO" PA VIA DE SONNAZ PIGNA IM ICA OLIVIC. ORTIC. FRUTTIC. AZC 

26 COTTA SIMONA "COTTA SIMONA" PA-PR VIA AMEGLIO 5 VASIA IM BAC OLIVICOLO-OFFICINALI AZC 

27 DUPLAND CATERINE "DUPLAND CATERINE" PA VIA VERDI 100/4 CAMPOROSSO IM ICA ORTICOLO-FRONDA AZC 

28 FERRARESE FRANCO 

"LA CAPPELLA" DI FERRARESE 

FRANCO 

PA VIA DIANO CALDERINA, 9 IMPERIA IM BAC OLIVICOLO - FRUTTICOLO AZC 

29 FURNO GIOVANNI "FURNO GIOVANNI" PA SAL. COSTA ROSSA, 97 IMPERIA IM BAC OLIVICOLO-ORTICOLO AZC 

30 LANFRANCO CRISTINA "LANFRANCO CRISITNA" PA 

VIA VITTORIO EMANUELE 

II, 16 

CASTELVITTORIO IM ASS OLIVICOLO - FRUTTICOLO AZC 

31 LORENZI MARCO "F.LLI LORENZI S.S.A." PA LOC. CALANDRI, 43-VILLE VENTIMIGLIA IM ICA FLORICOLO-VIVAISTICO AZC


32 MARTINI ALESSANDRO "MARTINI ALESSANDRO" PA VIA VITT. EMANUELE, 2 VASIA IM BAC OLIVICOLO AZC 

33 RONCO WILMA "RONCO WILMA" PA 

BORGATA FANTINONE, 

11/A 

RANZO IM BSI OLIVICOLO - VITE - ORTAGGI AZC 

34 RONCONE SERENA "RONCONE SERENA" PA VIA CIOUSSE, 10 BUSSANA SANREMO IM BSI VITICOLO AZC 

35 RUDASSO ELEONORA "RUDASSO ELEONORA" PA FRAZ. COSTABACELEGA, 4 RANZO IM BAC OLIVICOLO AZC 

36 SCHIAVAZZI LARA "SCHIAVAZZI LARA" PA VIA DON BOSCO, 92 VALLECROSIA IM ASS ORTAGGI AZC 

37 TRINCHERI CARLO "TRINCHERI CARLO" PA VIA PIAVE, 10 AURIGO IM ICA OLIVICOLO AZC 

38 ABATI MAURIZIO 

AGRI.TUR SOCIETA' AGRICOLA 

TURISTICA SRL 

PA VIA DELLA PACE,6 LERICI SP ICA OLIVICOLO AZC 

39 ADELMI CRISTINA PZ LOC.SCURTABO' VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT AZC 

40 ALINARI ALBERTO PA LOC.CASTELLO CARRO SP ASS ORT.FRUTT.VITIC. FORAG. AZC 

41 ARIONI STEFANO PA LOC.USURANA 

CALICE AL 

CORNIVIGLIO 

SP ICA 

ORT. FRUTT. OLIVICOLO 

FORAG.CASTAG 

AZC 

42 BADO ANNA MARIA PZ V.CASAREGGIO 169 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZC 

43 BARONI TERESINA AZIENDA AGRICOLA CORNEO PZ LOC.CORNIO, 76 VARESE LIGURE SP ASS FORAGG. ZOOT. AZC 

44 BIANCHINI CARMELA PA/PZ 

VIA PROVINCIALE 

AMEGLIA 1B 

LERICI SP ICA FORAG. ZOOT. ORT.FRUTT. AZC 

45 BOLLERI ANNA MARIA PZ LOC.VEZZOLA ZIGNAGO SP ICA FORAG. ZOOT. AZC 

46 BORSI CRISTIAN APICOLTURA FRATELLI BORSI PA/PZ VIA STRADONE DORIA 47 LA SPEZIA SP ASS 

OLIVICOLO CASTANICOLO 

APISTICO 

AZC 

47 CANESSA MAURIZIO PA VIA NICCOLO' PAGANINI 38 CARRO SP ICA FRUTTICOLO CASTANICOLO AZC 

48 CINQUE ILARIA PA VIA GARIBALDI,97 LEVANTO SP ICA FORAG.ORT.VIT.OLIV. AZC



49 DE NEVI ERIO PZ LOC. CODIVARA VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZC 

50 DE PAOLI LIANA MARIA PZ LOC.CODIVARA VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZC 

51 DEL FABBRO CLAUDIA COLLINE DI ROSSOLI PA LOC.SORBOLO FOLLO SP ASS OLIV . ORT. AZC 

52 DRASSIO MARIA PZ 

LOC.TORTIGLIANO 87 

CARANZA 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ORT. AZC 

53 FERRARI STEFANO PZ LOC. CASETTA ZIGNAGO SP ASS FORAG. ZOOT. CER.ORT AZC 

54 FIGONE MARIA PZ LAVERTO TAGLIETO VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZC 

55 FIGONE ANTONIO PZ PECORARA TAGLIETO VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZC 

56 FRABOSCHI ANDREA PA/PZ LOC.CHIOSO 1/2 ROCCHETTA DI VARA SP ASS 

FORAG. ZOOT. 

OLIV.VIT.ORT. 

AZC 

57 GHIRARDI FEDERICO 

AZIENDA AGRICOLA COSTELLO 

SOC.SEMPLICE 

PZ PZA IV NOVEMBRE 7 ZIGNAGO SP ASS 

FORAG. ZOOT. 

CEREALICOLO 

AZC 

58 GINOCCHIO CARLO PA/PZ LOC. CALDANE 127/A VARESE LIGURE SP ASS 

FORAG.ZOOT. ORT. 

CASTANICOLO 

AZC 

59 LEONARDI MIRELLA PZ VIA CARDETO 61 VARESE LIGURE SP ASS FORAGG:ZOOT. AZC 

60 LOMBARDI FABRIZIO PA VIA CARBONE, 32 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP BAC OLIV.PICCOLI FRUTTI AZC 

61 MALTINTI FRANCESCA PA LOC.VALLETTI COLEA,99 VARESE LIGURE SP ICA FORAG.FRUTT.ORT. AZC 

62 MENINI PAOLO PZ VIA CAPORETTO,8 ZIGNAGO SP ASS FORAG. ZOOT.VIT.OLIV. AZC 

63 MOGGIA ALDO PZ VIA CANALE 4 ZIGNAGO SP ASS FORAG. ZOOT. AZC 

64 PARMA NERINA SOC.AGRICOLA CHINELA SS PZ 

LOC.CHINELA 

CAVIZZANO 56 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. AZC 

65 PEZZI GINA PZ LOC.TEVIGGIO 40 VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT. FRUTT. AZC


66 PIRETTI NICHOLAS 

IL MONTEFATO DI PIRETTI 

NICHOLAS 

PA/PZ VIA PARADISO 11 SARZANA SP ASS OLIV. FORAG. ZOOT. AZC 

67 RADICCHI FRANCESCA SOCIETA' SEMPLICE SAN CARLO PA/PZ 

VIA S.CARLO 

LOC.SCURTABO' 

VARESE LIGURE SP ASS FORAG. ZOOT.ORT. AZC 

68 REZZANI CARLA PA/PZ LOC.LOVARA SESTA GODANO SP ASS 

FORAG. ZOOT. 

VITIC.CASTANICOLO 

AZC 

69 SCIPIONE GIULIANO PZ LOC.PERA 6 CARRO SP ASS FORAG. ZOOT. AZC 

70 UCELLI NORMA PA/PZ VIA COSTA SOLAIO VARESE LIGURE SP ASS FORAG.ZOOT. CAST.FRUTT. AZC 

71 VOLPI RAFFAELE GIOVANNI PZ LOC.BORGO-SUVERO ROCCHETTA DI VARA SP ASS FORAG. ZOOT.CER. AZC 

72 VOLPONI MARIA PA VIA CROCETTA 27 VARESE LIGURE SP ICA ORT:FRUTT. AZC 

73 ASCHERI VERANO 

AZ. AGR. ASCHERI SAURO DI 

ASCHERI VERANO 

PA VIA DEL CRISTO ALBENGA SV QCI ORTICOLO - OFFICINALI AZC 

74 BELTRAME LORENZA AZ. AGRICOLA CORONA PA VIA CASTELLARI 49 STELLA SV ICA 

FRUTTICOLO - OFFICINALI - 

FORAGGERO 

AZC 

75 BOVERI GIUSEPPE 

ASSOCIAZIONE ENERGIE 

RINNOVABILI VALLEBORMIDA 

PA VIA SOLFERINO 4 CAIRO MONTENOTTE SV BAC OFFICINALI AZC 

76 BOVIO ANGELA BOVIO ANGELA PA-PZ 

VIA CHIESA- FRAZ. 

ACQUAFREDDA 

MILLESIMO SV ICA 


ZOOTECNICO 

AZC 

77 BRONDA RENZO 

AZIENDA AGRICOLA BRONDA 

RENZO 

PA-PR LOC. CANTONE, 16 VENDONE SV ICA OLIVICOLO AZC 

78 BRUNO DAVIDE 

AZIENDA AGRICOLA 

ORTINGAUNIA 

PA-PR 

REG. BOESINO FR.S. 

FEDELE 1/A 

ALBENGA SV ICA AROMATICHE AZC 

79 CAPPATO LORENZO 

LE 3 CASE S.S. DI CAPPATO L. E 

R. 

PA FRAZ. PARAVENNA, 15 GARLENDA SV BAC OLIVICOLO AZC 

80 FERRARI MARIO FERRARI MARIO PA LOC. SCORTICATE, 1 DEGO SV ICA CEREALICOLO FORAGGERO AZC



81 RAVERA MARCO RAVERA MARCO PA 

REG. CAMPASTRO - FR. 

LECA 

ALBENGA SV BAC ORTICOLO - AROMATICHE AZC 

82 RICCI LICIA RICCI LICIA PA FRAZ. LIGO 7 

VILLANOVO 

D'ALBENGA 

SV BAC OLIVICOLO AZC 

83 TACCHINI ANNAMARIA TACCHINI ANNAMARIA PA P.ZZA SAN ROCCO, 4 CALIZZANO SV BAC FRUTTICOLO AZC 

84 VAIRO EUGENIO 

AZ. AGRICOLA VAIRO GIULIO DI 

VAIRO EUGENIO 

PA-PR VIA CALVISIO, 186 FINALE LIGURE SV BSI 

VITICOLO - OLIVICOLO - 

ORTICOLO 

AZC 

85 VIO GIOBATTA AZ. AGR. VIO GIOBATTA PA-PR 

VIA CROCIATA, 24 - FRAZ. 

BASTIA 

ALBENGA SV ICA 

AROMATICHE OLIVICOLO 

VITICOLO 

AZC 

86 VIO MARIDA VIO MARIDA PA FRAZ. CANTONE, 50 VENDONE SV BAC OLIVICOLO AZC


PRODUTTORI AGRICOLI E ZOOTECNICI - AZIENDE MISTE 

N. 

NOMINATIVO 



TIPOLOGIA 

CONDUTT. 


CONTR. 


1 BOERI MICHELE "BOERI MICHELE" PA PIAZZA CAVOUR, 2 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

2 BOERI PAOLO "BOERI PAOLO" PA VIA NUOVA, 5 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

3 BOERI ROSSELLA "BOERI ROSSELLA" PA VIA ARGENTINA, 2 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

4 BONFADINI CINZIA "BONFADINI CINZIA" PA PIAZZA CAVOUR, 2 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

5 BONINO MARIO "BONINO MARIO" PA VIA SANT'ANNA, 16 BORDIGHERA IM ICA ALOE BARBADENSIS AZM 

6 BREZZO MARCO "BREZZO MARCO" PA VIA MAGENTA, 26 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

7 DI ZIO SABRINA "DE MA' " PA VIA CAVI, 7 SANTO STEFANO M. IM ICA ORTIC.OLIVIC.FLORIC. AZM 

8 GANDOLFO MASSIMILIANO "GANDOLFO MASSIMILIANO" PA VIA ISNARDI, 6 VENTIMIGLIA IM ASS VITICOLO E OLIVICOLO AZM 

9 LANTERI FRANCA "LANTERI FRANCA" PA LOC.PIANO ISOLALUNGA MONTALTO LIGURE IM BAC OLIVICOLO AZM 

10 MARTINO DANILO AZIENDA "LE RAGANELLE" PA 

VIA CASE SPARSE SAN 

SIRO 

DIANO CASTELLO IM BAC OLIVICOLO AZM 

11 OLIVA FRANCESCA "OLIVA FRANCESCA" PA VIA PONTE, 28 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

12 PARODI ULDERICO "PARODI ULDERICO" PA VIA DIANO S.PIETRO,99/7 DIANO CASTELLO IM BAC OLIVICOLO AZM 

13 POGGI MANUEL "POGGI MANUEL" PA VIA CONCA VERDE, 100 BORDIGHERA IM ASS ORTICOLO E FRUTTICOLO AZM 

14 RONDINONE CRISTINA "RONDINONE CRISTINA" PA VIA SILVIO PELLICO,12 BADALUCCO IM BAC OLIVICOLO AZM 

15 DE SIMONI BRUNO PA LOC.CROCE 1 

MONTEROSSO AL 

MARE 

SP ICA FRUTT. VIT. AZM 

16 MOGGIA PIERINO 

SOOC. COOPERATIVA SENTIERI 

E TERRAZZE DELLE 5 TERRE 

SCRL-ONLUS 

PA/PZ 

VIA TELEMACO SIGNORINI 

118 

RIOMAGGIORE SP ICA 

ORT.FRUTT.VINIC. 

OLIV.APISTICO 

AZM 

17 PETRELLI PATRIZIO FRAMAGI AGRITURISMO PA 

LOC.PROVASCO 

V.FONTANELLA 32 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP ICA VIT.ORT.OLIV. AZM



18 SEMENZA ANDREA PA/PZ VIA SCURTABO' VARESE LIGURE SP ASS FORAG.ORT. AZM 

19 SPAGNOLI ANDREA 


DIMOSTRATIVA S.R.L. 

VIVAIO V.PALLODOLA 23 SARZANA SP ICA VIVAISTICO AZM 

20 BODINI LUIGI AZ. AGRICOLA LA CROSA PA VIA CROSA, 14 VENDONE SV BAC 

OLIVICOLO - 


AZM 

21 CURTO ANDREA CURTO ANDREA PA 

REG. ISOLABELLA, 5 - 

LECA 

ALBENGA SV ASS 

AROMATICHE,VITICOLO, 

OLIVICOLO 

AZM 

22 DI SIBIO FABRIZIO DI SIBIO FABRIZIO PA LOC. CROSA, 17 VENDONE SV BAC 

OLIVICOLO PIANTE 

AROMATICHE 

AZM 

23 FERRARI MARCO AZIENDA AGRICOLA AGRAL S.S. PA VIA DONATELLO, 8/10 ALBENGA SV ASS 

ORTOFRUTTICOLO - 

OLIVICOLO- AROMATICHE 

AZM 

24 FERRARI GIUSEPPE FERRARI GIUSEPPE PA VIA DEI MILLE, 57/4 ALBENGA SV BSI 

ORTICOLO -OLIVICOLO- 

VITICOLO 

AZM 

25 GALLIZIA LUCIANO 

COOPERATIVA OLIVICOLA 

ARNASCO 

PA-PR PIAZZA IV NOVEMBRE, 8 ARNASCO SV BAC OLIVICOLO AZM 

26 LANTERI SERGIO LANTERI SERGIO PA LOC. S.FEDELE ALBENGA SV ICA ORTICOLO,AROMATICHE AZM 

27 PIZZO MARINO PIZZO MARINO PA VIA MASSARI,14 - BASTIA ALBENGA SV ICA 

AROMATICHE, FLORO- 

VIVAISTICO 

AZM 

28 REPETTO FRANCA REPETTO FRANCA PA VIA VIII MARZO 38/4 ALBENGA SV BAC OLIVICOLO AZM 

29 ROLANDO PAOLO AZ. ROLANDO RIVA S.S. PA VIA BRA', 3 ALBENGA SV BSI ORTICOLO - OLIVICOLO AZM 

30 SIBONI MARINA SIBONI MARINA PA FRAZ. CURENNA 29 VENDONE SV BAC OLIVICOLO - CASTAGNETO AZM 

31 STALLA OLIMPIO STALLA OLIMPIO PA FRAZ. COSTA,68 STELLANELLO SV BAC OLIVICOLO FORAGGERO AZM 

32 TRAVERSA CARLA TRAVERSA CARLA PA VIA DOGLI, 272 MIOGLIA SV BSI ORTOFRUTTICOLO AZM 

33 VIGNOLA CLELIA VIGNOLA CLELIA PA 

VIA CIAMBELLINO- FRAZ. 

S. FEDELE 

ALBENGA SV BSI RUCOLA AZM 

34 VILLA ALESSANDRA AZ. AGRICOLA BENSO PA VIA MATTEOTTI, 28/A CALIZZANO SV ICA 

CASTANICOLO FORAGGERO 

VIVAISTICO 

AZM 

35 VIO CARLUCCIO VIO CARLUCCIO PA FRAZ. VALLONE, 7 VENDONE SV BAC OLIVICOLO AZM


PREPARATORI 

N. 

NOMINATIVO 



TIPOLOGIA 

CONDUTT. 


CONTR. 


1 ALLOISIO ACHILLE 

2 ALLOISIO ACHILLE 

ARIANNA S.R.L. - FRANCHISING 

NATURA SI' 

ARIANNA S.R.L. - FRANCHISING 

NATURA SI' 

PR CORSO EUROPA, 315 GENOVA GE ICA 

PR VIA C. BARABINO, 90/R GENOVA GE ICA 

VENDITA PREVIO 

FRAZIONAMENTO 

ORTOFRUTTA ET AL. 

PRODOTTI DA AGR. BIOL. 

VENDITA PREVIO 

FRAZIONAMENTO 

ORTOFRUTTA ET AL. 

PRODOTTI DA AGR. BIOL. 

PRE 

PRE 

3 ANTOLINI PAOLA LA BUONA TERRA PR VIA MONTEVIDEO 7R GENOVA GE ICA 

VENDITA PRODOTTI 

BIOLOGICI 

PRE 

4 BADINI GIOVANNI BADINI GIOVANNI PR VIA VILLA SCORZA 9 SESTRI LEVANTE GE ICA 

5 BARROERO MARIO 

I.L. CAFFE' INDUSTRIA LIGURE 

S.R.L. 

PR 

VIA LEONARDO DA VINCI, 

25/A 

AVEGNO GE IMC 

6 BENAZZI GIULIANO PERLA S.R.L. PR VIA DON GARIBOTTI, 19/C S.MARGHERITA L. GE ICA 

7 BENAZZI MARIA GRAZIA 

BENAZZI & C INDUSTRIE 

ALIMENTARI 

PR VIA DON GARIBOTTI, 19/C S.MARGHERITA L. GE ICA 

PUNTO VENDITA 

AMBULANTE 

TOSTATURA, MACINATURA, 

CONFEZIONAMENTO, 

ETICHETTATURA CAFFÈ 

PRODUZIONE DI PESTO ALLA 

GENOVESE FRESCO E 

CONSERVATO 

PRODUZIONE DI PESTO ALLA 

GENOVESE FRESCO E 

CONSERVATO 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

8 BENZI FERRUCCIO L'UNIONE DEL PORTO S.C.A.R.L. PR PIAZZA CAMPETTO, 1/10 GENOVA GE CPB STOCCAGGIO E SERVIZI PRE 

9 BEONE ALBERTO 

INTERNECTIS DI ALBERTO 

BEONE 

PR VIA R. MERELLO, 34 GENOVA GE ICA 

PRODOTTI DOLCIARI DA 

FORNO 

PRE 

10 BIFFI STEFANO IKEA ITALIA RETAIL S.R.L. PR VIA L. PERINI, 5 GENOVA GE ICA 

11 BRUZZONE GIAN LUIGI ABRAMO BRUZZONE S.R.L. PR 

VIA AL SANTUARIO N.S. 

DELLA GUARDIA, 90/D 

GENOVA GE CPB 

PREPARAZIONI 

GASTRONOMICHE 

COMMERCIALIZZAZIONE 

FRUTTA SECCA (ED 

IMPORTAZIONE DA EXTRA 

UE) 

PRE 

PRE 

12 CECCONI FEDERICA LA NOSTRA TERRA S.A.S. PR CORSO DE MICHIEL 50 CHIAVARI GE ICA 


PRODOTTO SFUSO 

PRE 

13 COSTA GIUSEPPE SAMPIERDARENA OLII S.R.L. PR VIA PONTE PALEOCAPA GENOVA GE ECO STOCCAGGIO DI OLII E VINI PRE



14 GANDOLFO NICOLA COOP. OLIVICOLTORI SESTRESI PR VIA VILLA RAGONE, 35 SESTRI LEVANTE GE CDX 

15 GARBARINO ANGELO DALF S.R.L. PR PIAZZALE BLIGNY, 2 GENOVA GE ASS 

16 MARTINI GIORGIO C.A.S.M.A.G. SCARL PR PIAZZALE BLIGNY, 2 GENOVA GE ASS 

17 MORANDO GIOVANNI MORANDO GIOVANNI PR VIA MOLASSANA 55 GENOVA GE ICA 

18 PARODI ANDREA PARODI NUTRA S.R.L. PR VIA VALVERDE, 146 CAMPOMORONE GE ASS 

19 PENSANTE LUCIANO PRONTOFOODS S.P.A. PR VIA CARLO LEVI, 30 SANT'OLCESE GE CPB 

20 PIERI GIOVANNI 

EKAF - INDUSTRIA NAZIONALE 

DEL CAFFÈ S.P.A. 

PR 

LUNGOTORRENTE SECCA 

2PR/3R 

GENOVA GE CPB 




PR VIA ARVIGO 2 SANT'OLCESE GE CPB 




PR VIA A. GRAMSCI, 27 SANT'OLCESE GE CPB 

23 ROMANI ROMANO FRANCESCO ROMANI & C. S.P.A. PR VIA PIETRO CHIESA, 7/12 GENOVA GE IMC 

24 SANTAGATA LUIGI SANTAGATA S.R.L. PRE VIA ALBISOLA 39/41/43 GENOVA GE ICA 

25 SOQUE LIONEL BILLA A.G. PRE VIA CECCHI 77/R GENOVA GE CDX 

26 SOQUE LIONEL BILLA A.G. PRE VIA TORTI 184 GENOVA GE CDX 

27 SOQUE LIONEL BILLA A.G. PRE 

VIA XX SETTEMBRE 45 52 

54 60 

GENOVA GE CDX 

28 SOQUE LIONEL BILLA A.G. PRE VIA E.RAMBALDI 21 CHIAVARI GE CDX 

ESTRAZIONE DI OLII E 

GRASSI 

SEZIONAMENTO DA 

MATERIA PRIMA ANIMALE 

SPOLPO E SEZIONAMENTO 

CARNI BOVINE 

PUNTO VENDITA 

AMBULANTE 

ESTRAZIONE DI OLII E 

GRASSI 

COMMERCIALIZZAZIONE DI 

PREPARATI PER INFUSI 

TOSTATURA E 

CONFEZIONAMENTO CAFFÈ 

TOSTATURA E 


TOSTATURA E 


DEPOSITO E REIMBALLO 

CAFFÈ IN BIGBAG 


OLIO 

PORZIONATURA - 

ETICHETTATURA CARNE - 

PANIFICAZIONE 

PASTIFICAZIONE - 

PANIFICAZIONE 



PANIFICAZIONE 

PASTIFICAZIONE - 

PANIFICAZIONE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE


29 SOQUE LIONEL BILLA A.G. PRE CORSO ASSERETO 37 RAPALLO GE CDX 



PANIFICAZIONE 

PRE 

30 VENUTI VALENTINA PANGEA S.R.L. PR 

STRADA PROV. 586 

TERRAROSSA 3/A/26A 

CARASCO GE ICA 

PANIFICAZIONE, 

PASTIFICAZIONE E 

PRODOTTI DOLCIARI 

PRE 

31 ZUNINO MICHELE ZUNINO DANTE & C. S.A.S. PR VIA GIAFFA, 8/C GENOVA GE ICA 

CONFEZIONAMENTO DI 

UOVA 

PRE 

32 ALBOUY BRUNO "CIPRIANI S.R.L." PR 

VIA MANEIRA, 17/C 

BEVERA 

VENTIMIGLIA IM ECO 

CONFEZIONAM. COMPRESSE 

PIANTE 

PRE 

33 BELFI MANUELA CRISTINA "CALICANTUS S.N.C" PR VIA LIBERTÀ, 8 BORDIGHERA IM ICA 

COMMERCIO PRODOTTI 

ALIMENTARI 

PRE 

34 BERSANO RENATO 

"COMPAGNIA DELLE 

SPECIALITA' ALIMENTARI LIGURI 

SANREMO" S.P.A. 

PR VIA MONTE PASUBIO, 7 CHIUSANICO IM CPB 

IMMAGAZ, COND, CONF, 

ETICHET,CONSERVE VEGET. 

PRE 

35 BORIO ANDREA "EUROPAN S.R.L." PR 

REGIONE GOMBI DELLA 

LUNA,5 

CHIUSAVECCHIA IM ICA 


PRODOTTI DA FORNO 

PRE 

36 BRUNA NICOLA VINCENZO "FRANTOIO BIANCO" PR REGIONE SANTA LUCIA, 10 PONTEDASSIO IM BAC TRASFORMAZIONI ALIM. PRE 

37 CANE ANNA MARIA 

"NATURALIA " DI CANE ANNA 

MARIA 

PR VIA ROMA, 10/A-B VENTIMIGLIA IM ICA 

PREPARATORE, 

COMMERCIALIZZ PRODOTTO 

SFUSO 

PRE 

38 CRESPI LIVIO "G.CRESPI E FIGLI" S.R.L. PR CORSO ITALIA, 81 CERIANA IM ICA CONFEZ.OLIO E.V.OLIVA PRE 

39 FILUCCHI FRANCO AGNESI 1824 S.P.A. PR VIA TITO SCHIVA, 80 IMPERIA IM CPB 

PASTIFICAZIONE, VARI 

FORMATI 

PRE 

40 FRANCESCOTTI MARINO "LA BIOBOTTEGA S.N.C." PRE VIA CHIPPORI, 33 VENTIMIGLIA IM ICA 

ORTO-FRUTT FRESCHI E 

SECCHI;MOLITURA E AFFINI 

PRE 

41 GANDOLFO LORENZO 

"TORNATORE DI GANDOLFO 

S.N.C." 

PR STR. COM. PER OLIVASTRI CHIUSAVECCHIA IM ICA TRASFORM. VEGETALI OLIO PRE 

42 GHU VINCENZO "CASA OLEARIA TAGGIASCA" PR REG. PRATI E PESCINE TAGGIA IM ICA CONF.-DISTR. OLIO PRE



43 GUARDONE PAOLO "GUARDONE PAOLO OLEIFICIO" PR VIA GARESSIO, 52 IMPERIA IM ASS CONF.OLIO PRE 

44 GUASCO IOSE GIORGIO 

45 IACONO ROBERTO 

"MONTEGROSSO S.A.S." DI 

GUASCO & C. 

"CÀ DI BERTO" DI ROBERTO 

IACONO" 

PR 

VIA AL SANTUARIO, 1 

MONTEGRAZIE 

IMPERIA IM BSI 

PR VIA SAN GIOVANNI, 6 IMPERIA IM ASS 

ESTRAZIONE OLIO E 

CONFEZIONAM. 

CONDIMENTO PER 

BRUSCHETTA E SUGO 

SARDENAIRA 

PRE 

PRE 

46 ISNARDI PIETRO "PIETRO ISNARDI ALIMENTARI" PR VIA TORINO, 156 PONTEDASSIO IM QCI TRASFORM. VEGETALI OLIO PRE 

47 LEONE PATRIZIA "LIGURIA OLIVE S.N.C." PR 

VIA PROV. PER ALBENGA, 

48 LORENZI DARIO "L' HOGARTH " S.R.L. PR VIA BRAIE, 596 CAMPOROSSO IM ICA 

49 MERANO FRANCESCO "F.LLI MERANO S.P.A." PR VIA LUCINASCO, 2 CHIUSAVECCHIA IM BAC 

6 

PIEVE DI TECO IM ICA LAVORAZIONE PESTO PRE 

CONF. 

DISTRIBUZ.AROMATICHE 

SFUSE E PROD ALIM. 

IMBOTT. ETICHETTATURA 

OLIO 

PRE 

PRE 

50 MERANO FRANCESCO E LUIGI 

"MERANO FRANCESCO E LUIGI" 

S.N.C. 

PR VIA MARCONI, 1 CHIUSAVECCHIA IM BAC 

TRASFORM. PRODOTTI 

OLIVICOLI 

PRE 

51 MORCHIO ANTONIO "FRANTOIO MORCHIO" PR REGIONE FAVA', 7 VILLA FARALDI IM ASS TRASFORM. VEGETALI OLIO PRE 

52 PARODI DANIELA "LA MACINA LIGURE" SRL PR VIA DIANO S. PIETRO 83 DIANO CASTELLO IM BAC PR. PESTO, CONS.VEGETALI PRE 

53 PELLEGRINO ANTONIO "SAN LORENZO,"S.R.L. PR VIA GARESSIO, 117 IMPERIA IM ICA CONFEZ. OLIO PRE 

54 RINALDI PIERLUIGI "RAINERI" S.P.A. PR VIA NAZIONALE KM 132 CHIUSANICO IM ICA IMBOTT. OLIO - E V.OLIVE PRE 

55 ROSSI ADRIANA "VINCENZO SALVO" S.P.A. PR 

REGIONE GOMBI DELLA 

LUNA,1 

CHIUSAVECCHIA IM ASS IMBOTTIGLIAMENTO OLIO PRE 

56 ROSSO ANDREA "PANDORA" S.R.L. PR VIA PERIANE, 4 TAGGIA IM ICA PRODOTTI DA FORNO PRE 

57 ROVERIO GIANLUIGI "ROVERIO GIANLUIGI" PR STRADA VEREZZO,5 SANREMO IM ASS PRODOTTI DOLCIARI PRE 

58 ROVERIO GIANLUIGI 

"MONICA DEI F.LLI ROVERIO G.E 

M." 

PA/PR STRADA VEREZZO,5 SANREMO IM ASS FLORICOLO PRE 

59 SOUQUE LIONEL "BILLA A.G." (STANDA)* PRE VIA LIBERTÀ, 8/10 BORDIGHERA IM CDX 

60 SOUQUE LIONEL "BILLA A.G." (STANDA) PRE C.SO MARCONI, 152/160 SANREMO IM CDX 

61 SOUQUE LIONEL "BILLA A.G." (STANDA)* PRE VIA ROMA, 22/A VENTIMIGLIA IM CDX 

62 SPINA SERGIO "TERRE SOLIDALI SCS ONLUS" PRE VIA DE BENEDETTI,24 SANREMO IM ICA 


ETICHETTATURA CARNE 

BOVINA - PANIFICAZIONE 







COMMERC. PRODOTTO 

SFUSO 

63 SPINA SERGIO "TERRE SOLIDALI SCS ONLUS" PRE VIA PATRIOTI MARTIRI, 56 DOLCEACQUA IM ICA COMMERC. PRODOTTO PRE 

PRE 

PRE 

PRE 

PRE


SFUSO 

64 TODIERE MARIA ROSA " TODIERE MARIA ROSA" PR VICO ANGIOLI, 6 VILLA FARALDI IM ASS IMBOTTIGLIAMENTO OLIO PRE 

65 VAN HESE CAROLINE "VAN HESE CAROLINE PAULA" PRE 

SALITA CACCIAIRUI,13 - 

MORTOLA 

VENTIMIGLIA IM ICA 


PRODOTTI BIO 

PRE 

66 VENTURINO VALTER 

"VENTURINO BARTOLOMEO DI 

VENTURINO VALTER & C SNC" 

PR VIA MOLINI, 1 DIANO SAN PIETRO IM BAC IMBOTTIGLIAMENTO OLIO PRE 

67 VIALE DANIELE "SANÇON COSTA LIGURE" S.N.C. PR 

REGIONE PRATI E 

PESCINE 

ARMA DI TAGGIA IM ICA CONSERVE VEGETALI PRE 

68 AMBROSINI ROBERTO FRANTOIO AMBROSINI PR VIA DEI MOLINI 396 SARZANA SP ASS MOLITURA IMBOTT.ENTO PRE 

69 BIZZARRI ALESSANDRA BIZZARRI ALESANDRA PR 

VIA CASE SPARSE 

CAMINA' 13 

SESTA GODANO SP ICA VENDITA MIELE PRE 

70 BORDIGONE ROBERTO ARS FOOD S.R.L. PR 

LOC.PIVAZZANO SAN 

PIETRO VARA 

VARESE LIGURE SP ASS 

LAVORAZIONE DERIVATI 

LATTE 

PRE 

71 BRESCIA PAOLO 

BFL BAKERY FUTURE LINES 

S.R.L. 

PR LOC. GIARIZZO BOLANO SP IMC PROD.LIEVITO NATURALE PRE 

72 BUCCI DANIELE ALBA SNC PR VIA PAPA GIOVANNI XIII S. STEFANO MAGRA SP ASS 


CONFEZIONAMENTO 

CONSERVE VEGETALI 

PRE 

73 CHIESA GIANNI ECOPROGETTI S.R.L PR V.LE AMENDOLA 172 LA SPEZIA SP IMC COMMERCIO AL DETTAGLIO PRE 

74 DELLA CROCE LUIGI LO SCOGLIO PR VIA SALICELLO II 

CASTELNUOVO 

MAGRA 

SP ICA IMBOTT.ENTO OLIO PRE 

75 GAGLIARDO BARTOLOMEO 

COOP. CASEARIA VAL DI VARA 

S.R.L. 

PR LOC .PERAZZA VARESE LIGURE SP ASS CASEIFICAZIONE PRE 

76 GIANGIARE' MAURIZIO 

COOPERATIVA DI CONSUMO "LA 

GRAMIGNA" 

PR 

P.ZZA CESARE BATTISTI 

42 

LA SPEZIA SP ICA GASTRONOMIA D'ASPORTO PRE



77 GOTELLI FULVIO COOP SAN PIETRO VARA PR 

VIA PROVINCIALE 35 

S.PIETRO VARA 

VARESE LIGURE SP ASS MACELLAZIONE PRE 

78 ISNARDI CARLO A.L.A. S.P.A. PR V.VECCHIA 91 BOLANO SP ICA ATTIV.CONSERVIERA PRE 

79 LUCCHI MARCO LUCCHI E GUASTALLI S.R.L. PR LOC. VINCINELLA S. STEFANO MAGRA SP ICA MOLITURA IMBOTT.ENTO PRE 

80 MANGANO MARINA 

SOC.COOP:MANARIO 2002 A.R.L. 

ONLUS 

PR VIA DELL'AMORE RIOMAGGIORE SP ICA RISTORAZIONE PRE 

81 MANSUETI CRISTIANA IL RAGGIO VERDE SNC PR PIAZZA MATTEOTTI 36 SARZANA SP ICA COMMERCIO AL DETTAGLIO PRE 

82 PAITA MARIA LUISA LO SPEZIALE SNC PR 

VIA MANFREDO DA 

PASSANO 53 

LA SPEZIA SP ICA COMMERCIO AL DETTAGLIO PRE 

83 PASINI GIANLUCA 

SOOC.COOP.VIA DELL'AMORE 

A.R.L. ONLUS 

PR VIA DELLE 5 TERRE 801 RIOMAGGIORE SP ICA ATTIV.CONSERVIERA PRE 

84 TOGNONI LUCIA BOTTEGA LU.NE VERDI PR VIA XX SETTEMBRE 14 SARZANA SP IMC COMMERCIO AL DETTAGLIO PRE 

85 TRINCA ELEONORA BIOTATE SRL PR VIA GENOVA LA SPEZIA SP ICA 

86 ANSALDI MARCO 

L'ORTOFRUTTICOLA SOC. 

COOP. AR.L. 

PR VIA DALMAZIA, 169 ALBENGA SV BAC 

LAVORAZIONE DERIVATI 

LATTE 


AROMATICHE IN VASO 

PRE 

PRE 

87 BOVE LUCIANA BIO BIO DI BOVE LUCIANA PR VIA MANZONI, 47 R SAVONA SV ICA 


PRODOTTO SFUSO 

PRE 

88 BRONDA RENZO 

AZIENDA AGRICOLA BRONDA 

RENZO 

PA- PR LOC. CANTONE, 16 VENDONE SV ICA 

ESTRAZIONE E 

IMBOTTIGLIAMENTO OLIO 

PRE 

89 BRUNO DAVIDE 


ORTINGAUNIA 

PA- PR 

REG. BOESINO FRAZ. S. 

FEDELE 1/A 

ALBENGA SV ICA 


AROMATICHE 

PRE 

90 BUCCELLA MARIO BUCCELLA MARIO PA-PR VIA CASE SOTTANE,15 ORTOVERO SV ICA 

DISTRIBUZIONE 

ORTOFRUTTA 

PRE 

91 CIGALINO GIOVANNI ANT S.R.L. PR VIA SANSOBBIA, 88 STELLA SV ICA PRODOTTI DA FORNO PRE


92 CODARA ENRICO IL MULINO PA-PZ-PR FRAZ. S.MARTINO, 167 STELLA SV ICA 

ZOOTECNIA DA LATTE E 

CARNE - CASEIFICAZIONE 

PRE 

93 DELLA VALLE ILARIO DELLA VALLE & C. PR REG. MOLINO, 3 ALBENGA SV BAC 

STOCCAGGIO PIANTE 

AROMATICHE 

PRE 

94 DOGLIOTTI BRUNO 

COOPERATIVA ALLEVATORI 

BESTIAME 

PR LOC. SCARRONI, 1 CAIRO MONTENOTTE SV ICA 

MACELLAZIONE- 

SEZIONAMENTO- 

ETICHETTATURA 

PRE 

95 ENRILE CAMILLO PODERI BADO CROSI PR VIA TRINCHERI 54 CALICE LIGURE SV ICA 

ETICHETTATURA 

DISTRIBUZIONE VINO 

PRE 

96 FAZIO FRANCESCO AEFFE FLORICOLTURA SRL PR REGIONE RUATO, 3 ALBENGA SV BAC 



PRE 

97 GALLIZIA LUCIANO 

COOPERATIVA OLIVICOLA 

ARNASCO 

PA-PR PIAZZA IV NOVEMBRE, 8 ARNASCO SV BAC OLIVICOLO - OLIO PRE 

98 HERRERO SANTIAGO LUCAS 

MATRUNITA MEDITERRANEA 

SRL 

PR 

CORSO VITTORIO 

VENETO, 20 

SAVONA SV ECO 


PRODOTTI APICOLTURA 

PRE 

99 MENTOLLI ANDREA AGRI FOOD S.R.L. PR P.ZZA TORLARO, 2/1 ALBENGA SV BAC 


FRUTTA SECCA 

PRE 

100 NOBERASCO GIAN BENEDETTO NOBERASCO S.P.A. PR REGIONE BAGNOLI, 5 ALBENGA SV BAC 

AZ. TRASFORMAZIONE - 

FRUTTA SECCA 

PRE 

101 ORSERO ANTONIO 

FRUTTITAL DISTRIBUZIONE 

S.R.L. 

PR 

REGIONE CIME DI LECA, 

30 

ALBENGA SV CPB 


ORTOFRUTTICOLI 

PRE 

102 PANCINI ALESSANDRO 

ORIGINE LABORATORIO 

LIQUORI VALBORMIDA 

PR P.ZZA LIBERTÀ, 21 CENGIO SV ICA LIQUORI PRE 

103 PATRUCCO CLAUDIO PEGASUS HEART GROUP SRL PR VIA POZZOBONELLO 5/9 SAVONA SV BAC 


PRODOTTI BIO 

PRE 

104 PATRUCCO CLAUDIO BIOWAY PR VIA POZZOBONELLO 5/9 SAVONA SV BAC COMMERCIALIZZAZIONE PRE 

105 PESCE BRUNA CATERINA CASCINA LA BOTTA PA-PZ-PR VIA SUPERVIA DEGO SV ICA 

106 RONCO GIUSEPPE LOTUS S.A.S DI RONCO & C. PR VIA PANIZZI, 10 BALESTRINO SV ECO 


FARINE 

FRANTOIO - CONSERVE 

VEGETALI - FRUTTA SECCA - 

OFFICINALI 

PRE 

PRE



107 SOMMARIVA AGOSTINO AZ. AGRICOLA SOMMARIVA PA-PR PIAZZA BOLLA 3/3 ALBENGA SV ASS 

108 SOMMARIVA GIOVANNI SOMMARIVA S.R.L. PR P.ZZA BOLLA, 3 ALBENGA SV ASS 

109 SOUQUE LIONEL 

BILLA A.G. (STANDA 

SUPERMERCATI) 

PR VIA DON BOSCO, 36/50 ALASSIO SV CDX 

VINIFICAZIONE- 

IMBOTTIGLIAMENTO- 

ETICHETTATURA 

CONSERVE VEG.- 

IMBOTTIGLIAMENTO OLIO- 

ETICHETT. 

PASTIFICAZIONE- 

PANIFICAZIONE- 

PORZIONATURA CARNI 

BOVINE- CONFEZ.- 

ETICHETTATURA 

PRE 

PRE 

PRE 

110 TARI' FRANCESCO TARÌ FLOR EXPORT SRL PR REG. BAGNOLI 29 ALBENGA SV BAC 



PRE 

111 TORRENGO BARBARA AGRAL S.R.L. PR REGIONE RAPALLINE 34 ALBENGA SV ASS 


ORTOFRUTTICOLI E 

MATURAZIONE BANANE 

PRE 

112 VAIRO EUGENIO 

AZ. AGRICOLA VAIRO GIULIO DI 

VAIRO EUGENIO 

PA-PR VIA CALVISIO, 186 FINALE LIGURE SV BSI 

ACETO B. - OLIO - PESTO- 

SALSE 

PRE 

113 VIGLIZZO LUCIANA COBABA SRL PR VIA AURELIA, 319 CERIALE SV CPB 


BANANE 

PRE 

114 VIO GIOBATTA AZ. AGR. VIO GIOBATTA PA-PR REG. MASSARETTI, 3 ALBENGA SV ICA 

AROMATICHE OLIVICOLO 

VITIVINICOLO 

PRE 

115 VIO RENATA VIO RENATA PA-PR VIA XXI APRILE, 11 ARNASCO SV ICA 

CONFEZIONE 

CONDIZIONAMENTO 

CONSERVE 

PRE 

RACCOGLITORI DI PRODOTTI SPONTANEI 

N. 

NOMINATIVO 



TIPOLOGIA 

CONDUTT. 


CONTR. 


1 CROSA DI VERGAGNI VIVIANE CROSA DI VERGAGNI VIVIANE PA-RA-PR VIA MAMELI, 2A/8 SAVIGNONE GE ICA 

FLORICOLE AROMATICHE 

POMACEE E NOCI 

RAC 

TECNICI AGRICOLI E VETERINARI OMEOPATICI 

Nominativo Luogo e data nascita Residenza Indirizzo Titolo studio 

1 BENINI PIETRO COMO 25/3/1955 MAISSANA 

(SP) 

LOC.PRATA 2 -FRAZ. 

CEMBRANO 

ISCRITTO N.67 ORDINE MEDICI VETERINARI DI LA SPEZIA DAL 17/11/97 - 

FREQUENZA CORSO TRIENNALE DI MEDICINA OMEOPATICA - CORTONA E I° / 

II° SESS. DEL 4° ANNO



24.03.2009 N. 610 

Autorizzazione corsi formazione assaggiatori olio di oliva - A.L.O. 2009. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

D E C R E T A 

1. di autorizzare, per i motivi in premessa indicati, l’Associazione Ligure Olivicoltori, con sede in 

Imperia, ad effettuare i corsi di II° Livello per la formazione di assaggiatori olio di oliva che si svolgeranno 

come di seguito specificato: 

1° corso - 02/03/2009 (8,30-13,00 / 15,30-17,30) e 09/02/2009 (8,30-13,00) 

2° corso - 06/03/2009 (8,30-13,00 / 15,30-17,30) e 07/03/2009 (8,30-13,00) 

3° corso - 13/03/2009 (8,30-13,00 / 15,30-17,30)e 14/03/2009 (8,30-13,00) 

- durata di un corso: 12 ore; 

- sede: Frantoio “Giromella” – Strada Statale 28 – Imperia; 

- responsabile: Capo Panel, Sig.ra Claretta Siccardi; 

2. di determinare, a carico dell’Associazione Ligure Olivicoltori, per la realizzazione del corso, le seguenti 

prescrizioni: 

- durante lo svolgimento del corso, deve essere consentito l’accesso ai funzionari della Regione - 

Coordinamento Ispettorati Agrari, competente per territorio al fine di effettuare, a campione, i 

controlli del caso; 

- relativamente a variazioni nel programma, ogni cambiamento deve essere tempestivamente segnalato 

alla sede provinciale, competente per territorio, del Coordinamento Ispettorati Agrari; 

- al termine del corso deve essere trasmessa alla Regione la relazione conclusiva sull'attività con i 

nominativi dei partecipanti e le risultanze del corso, redatta dal Capo Panel, responsabile del corso 

stesso; 

3. di inviare il presente provvedimento all’Associazione Ligure Olivicoltori, per l'attuazione di quanto di 

competenza e al Ministero per le Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali per opportuna conoscenza; 

4. di pubblicare, per estratto, il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione per la relativa diffusione. 

IL DIRIGENTE 

Luca Fontana 


24.03.2009 N. 611 

Autorizzazione corsi formazione assaggiatori olio di oliva - ONAOO 2009. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 

1. di autorizzare, per i motivi in premessa indicati l’ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori 

Olio di Oliva) con sede in Imperia, ad effettuare il corso per Assaggiatori olio di oliva che si svolgerà 

come di seguito specificato:



- nei giorni: 18-19-20-21-22 maggio 2009; 

- con orario: 1à-2°-3° e 4° lezione dalle 8.30-12.30 e14.30 alle 18.30; 5° lezione dalle 8.30 alle 12.30 

- durata del corso: 36 ore; 

- sede: Museo dell’Olivo Via Garessio 13 18100 Imperia; 

- responsabile: Capo Panel Sig. Marcello Scoccia; 

2. di determinare, a carico dell’ONAOO, per la realizzazione del corso, le seguenti prescrizioni: 

- nell'ambito del corso, deve essere prevista una sessione dedicata alla normativa DOP e alle caratteristiche 

dell'olio DOP "Riviera Ligure" nonché la programmazione regionale in materia, con l'eventuale 

coinvolgimento di competente personale della Regione Liguria; 

- durante lo svolgimento del corso, deve essere consentito l’accesso ai funzionari della Regione - 

Coordinamento Ispettorati Agrari, competente per territorio al fine di effettuare, a campione, i 

controlli del caso; 

- relativamente a variazioni nel programma, ogni cambiamento deve essere tempestivamente segnalato 

alla sede provinciale, competente per territorio, del Coordinamento Ispettorati Agrari; 

- al termine del corso deve essere trasmessa alla Regione la relazione conclusiva sull'attività, con i 

nominativi dei partecipanti e le risultanze del corso, redatta dal Capo Panel, responsabile del corso 

stesso; 

3. di inviare il presente provvedimento all’ONAOO Imperia, per l'attuazione di quanto di competenza e 

al Ministero per le Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali per opportuna conoscenza; 

4. di pubblicare, per estratto, il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione per la relativa diffusione. 

IL DIRIGENTE 

Luca Fontana 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE - 

27.03.2009 N. 662 

Legge n. 313/98 art. 3. Integrazione della Sezione Regionale dell'Elenco Nazionale di tecnici 

ed esperti di olio di oliva vergini ed extravergini. 

Per i motivi in premessa indicati: 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 

1. di aggiornare la Sezione Regionale dell’Elenco Nazionale di Tecnici ed Esperti di Oli di Oliva Vergini 

ed Extravergini, istituita con Decreto Dirigenziale n.2822/99, mediante l’iscrizione dei seguenti nominativi 

di assaggiatori: 

- BOTTARO CLAUDIO 

- PIRAS CARLO 

- MARCIAS STEFANO 

- MALERBA ANGELA 

- SULSENTI ANGELA 

- ANTONELLI MATTEO 

- CITTI SUSANNA 

- LAGOMARSINI MASSIMO 

in possesso dei requisiti prescritti;


2. di inviare la Sezione regionale dell’Elenco nazionale di tecnici ed esperti di oli di oliva vergini ed 

extravergini, integrata dai nominativi sopra indicati, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari 

e Forestali, per quanto di competenza. 

3. di disporre che il presente atto sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione 

Liguria. 

Il DIRIGENTE 

Luca Fontana 

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE 

31.03.2009 N. 665 

Art. 7 l.r. n. 21/2001.- Rinnovo autorizzazione e contestuale variante programma coltivazione 

cava di calcare denominata "Fornace", in Comune di La Spezia (La Spezia), a favore della ditta 

N.E.C. S.r.l.. 


IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 

1) Di rilasciare, ai sensi dell’art. 7 della l.r. n° 21/2001, il rinnovo dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività 

estrattiva, con contestuale variante al programma di coltivazione - relativamente al progetto 

così come presentato dalla Ditta N.E.C. S.r.l. - della cava di calcare denominata “FORNACE”, in 

Comune di La Spezia (La Spezia), a favore della Ditta N.E.C. S.r.l. (Cod. Fisc. 00313000119), in persona 

del legale rappresentante pro tempore, con sede in Follo (La Spezia) - loc. Greti di S. Martino, 

fatti salvi i diritti dei terzi. 

2) Di rilasciare altresì, ai sensi dell’art. 6 della l.r. n° 21/2001, alla Ditta N.E.C. S.r.l., l’autorizzazione sul 

vincolo idrogeologico, ai sensi dell’art. 35, comma 1, della l.r. n° 4/1999, di competenza del Servizio 

Assetto del Territorio, nonché l’autorizzazione paesaggistica di cui all’art. 159 del D.Leg.vo. n° 

42/2004, così come modificato con D.Leg.vo n° 157/2006, di competenza del Servizio Tutela del 

Paesaggio. 

3) Di disporre che la Ditta in premessa, nell’esecuzione del programma di coltivazione e di sistemazione, 

è tenuta al rispetto delle seguenti prescrizioni, impartite in sede di Conferenza di Servizi del 28 

aprile 2006, così come modificate nella seduta del 25 febbraio 2009: 

a) l’attività di coltivazione e sistemazione dovrà essere condotta in conformità agli elaborati progettuali 

allegati al presente provvedimento quale sua parte integrante e necessaria; 

b) i lavori connessi all’attività estrattiva e di sistemazione dovranno essere condotti, per quanto attiene 

alle modalità degli stessi, in modo da prevenire l’insorgere di incendi boschivi e pericoli per la 

pubblica incolumità; 

c) al margine della zona interessata dal complesso estrattivo dovrà essere mantenuta in efficienza 

l’apposita recinzione munita di cartelli ammonitori atta a prevenire danni a persone, animali o 

cose; 

d) tutta l’area oggetto di coltivazione e sistemazione finale dovrà essere opportunamente delimitata 

mediante termini infissi nel terreno distanti fra loro non più di mt. 15,00; la posizione di tali termini 

dovrà essere riportata in una apposita planimetria in scala 1:500; 

e) nell’ambito del perimetro del complesso di cava dovrà essere mantenuta in efficienza apposita rete 

drenante di smaltimento delle acque meteoriche che, prima di essere immesse nel più vicino 

impluvio naturale, saranno convogliate negli idonei pozzetti di decantazione; particolare attenzione 

dovrà essere prestata alla pulizia e manutenzione periodica delle infrastrutture realizzate



(canalizzazioni, deviatore, pozzetti, ecc.); 

f) terminata l’escavazione di ogni singolo gradone, secondo le quote definitive previste in progetto, 

si dovrà procedere agli interventi di sistemazione; 

g) durante l’attività estrattiva, nel caso si entrasse in contatto con cavità sotterranee la coltivazione 

dovrà essere momentaneamente sospesa e dovranno essere contattate le autorità di competenza, 

al fine di verificare la presenza di specie troglobie degne di eventuale tutela; 

h) particolare attenzione dovrà essere riposta durante la fase di coltivazione nella zona limitrofa alla 

cosiddetta “Grotta dell’Orso”; 

i) entro il 31 dicembre di ogni anno, a partire dall’anno 2009, la Ditta esercente dovrà presentare alla 

Regione una relazione illustrativa sullo stato di avanzamento dei lavori di coltivazione e di sistemazione 

della cava, con particolare riferimento alla conformità degli stessi con il progetto autorizzato, 

corredata dagli elementi topografici di cui all’art. 11 bis delle N.d.A. del P.T.R.A.C. 

4) Di stabilire che l’autorizzazione, per quanto concerne l’attività di cava di cui alla l.r. n° 12/1979 e s.m., 

ha validità di anni 5 (cinque), dalla data del presente provvedimento. 

5) Di stabilire che l’autorizzazione al vincolo idrogeologico di cui alla l.r. n° 4/1999, ha validità di anni 

5 (cinque), dalla data del presente provvedimento. 

6) Di dare atto che l’autorizzazione paesaggistica ha validità di anni 5 (cinque), dalla data del presente 

provvedimento, così come previsto dall’art. 16 del R.D. n° 1357/1940. 

7) Di stabilire che la consegna del presente provvedimento è subordinata alla prestazione alla Regione, 

da parte della Ditta esercente, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n° 12/1979, così come sostituito dall’art. 13, 

comma 1, lettera c), della l.r. n° 63/1993, di un nuovo deposito cauzionale a garanzia della esecuzione 

delle opere di sistemazione dei luoghi interessati dall’attività di cava, pari a euro 224.762,00.= 

(duecentoventiquattromilasettecentosessantadue/00), calcolato sulla base del progetto che si approva, 

la cui restituzione avrà luogo al termine dell’attività estrattiva, qualora l’esercente abbia adempiuto 

agli obblighi imposti. 

8) Di procedere allo svincolo, previo l’adempimento di cui al precedente punto 7), del deposito cauzionale 

di cui alla fidejussione assicurativa n° 267120004 e appendice n° 1 della Tirrenia S.p.A, per un 

valore di euro 309.874,13.= (trecentonovemilaottocentosettantaquattro/13), già prestato dalla Ditta 

esercente in data 14 dicembre 2007. 

9) Di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della 

Regione Liguria. 

10)Di avvisare che: 

a) il presente provvedimento verrà trasmesso al Ministero dell’Ambiente, il quale, ai sensi dell’art. 

159, comma 3, del D.Leg.vo n° 42/2004, ha il potere di annullarlo, con provvedimento motivato 

avente effetti retroattivi, entro i sessanta giorni successivi alla ricezione della relativa documentazione; 

b) il rilascio della presente autorizzazione verrà comunicato - ai sensi della deliberazione della 

Giunta regionale n° 1229 del 26 ottobre 2001 - allo Sportello Unico del Comune di La Spezia, ai 

meri fini di pubblicità ed inserimento nel proprio archivio informatico; 

c) avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta 

giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della 

Repubblica, entro centoventi giorni dalla comunicazione dello stesso. 

DIRIGENTE 

Ermanno Gambaro 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PREVENZIONE, 

IGIENE E SANITÀ PUBBLICA 

01.04.2009 N. 681 

L.R. 46/84 e succ. mod. ed integr. (L.R. 38/85 e L.R. 38/96) "Tutela sanitaria attività sportive 

"Autorizz.ne di Asl 2 "Savonese" a rilascio certificazioni idoneità sportiva agonistica presso 

"Centro Medico San Michele" sito in Savona - Dr G. Susco.


IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 

1. Di prendere atto della Deliberazione del Direttore Generale della ASL n. 2 – Savonese - n. 290 del 5 

Marzo 2009 con la quale si autorizza il dott. Giacomo Susco al rilascio dei certificati di idoneità sportiva 

agonistica presso il “Centro Medico San Michele” sito in Savona, Via San Michele, 92 r; 

2. Di dare atto che il dott. Giacomo Susco (Cod. Identificativo 02083) opererà presso il presidio sopra 

indicato nei giorni di: Mercoledì e Venerdì : dalle ore 17,00 alle ore 19,00; 

3. Di voler inviare il presente Decreto del Dirigente al Bollettino Ufficiale per la relativa pubblicazione 

per estratto. 

Il DIRIGENTE 

Paola Oreste 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ECOSISTEMA COSTIERO 

07.04.2009 N. 708 

Art. 109 D.Lgs. n. 152/06. Autorizzazione alla Provincia della Spezia per il riutilizzo dei sedimenti 

dragati alla foce del Fiume Magra ai fini di ripascimento delle spiagge di Fiumaretta e 

Marinella. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 


1. di autorizzare la Provincia della Spezia in persona del legale rappresentante p.t. corr. in Via XXIV 

Maggio, 3 a La Spezia, all’immersione in mare, per il ripascimento delle spiagge di Fiumaretta e 

Marinella nei Comuni di Ameglia e Sarzana, dei materiali derivanti dall’escavo dei fondali alla foce 

del fiume Magra, ai fini del completamento dell’intervento già autorizzato con Decreto del Dirigente 

n. 1511 del 31/07/2003, le cui prescrizioni tecnico-operative si intendono integralmente richiamate; 

2. di stabilire che la presente autorizzazione ha validità 24 mesi, a decorrere dalla comunicazione della 

stessa; 

3. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure 

ed alla Capitaneria di Porto di La Spezia; 

4. di disporre la pubblicazione per estratto sul BUR del presente decreto. 

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, 

ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla 

comunicazione. 

Il DIRIGENTE 

Ilaria Fasce



DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI GIURIDICI 

E LEGISLATIVI 

07.04.2009 N. 757 

Arch, Orso Marinella iscrizione all'albo regionale dei Direttori Generali degli Enti strumentali 

- Elenco generale e sezione arte. 

IL DIRIGENTE 

Omissis 

DECRETA 

Orso Marinella è iscritta all’Albo regionale dei Direttori Generali degli Enti Strumentali sia nella 

parte “Elenco Generale” sia nella “Sezione speciale A.R.T.E.”; 

Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. 

Il DIRIGENTE 

Rossella Gragnoli 


E LEGISLATIVI 

07.04.2009 N. 758 

"Associazione Pubblica Assistenza Croce Bianca delle Grazie" sede in le grazie di portovenere 

(Sp). Riconoscimento personalita' giuridica diritto privato mediante iscrizione nel registro regionale 

delle persone giuridiche. 

IL DIRIRGENTE 

omissis 

VISTO il d.P.R. 10 febbraio 2000, n° 361 avente oggetto: “Regolamento recante norme per la semplificazione 

dei procedimenti di riconoscimento di Persone Giuridiche Private e di approvazione delle 

modifiche dell’Atto Costitutivo e dello Statuto” ed in particolare gli artt. 1 e 7 a norma dei quali le 

Associazioni, le Fondazioni e le altre Istituzioni di carattere privato, che operano nelle materie attribuite 

alla competenza delle regioni dall’art. 14 del d.P.R. 24 giugno 1977, n° 616 e le cui finalità statutarie 

si esauriscono nell’ambito di una sola regione, acquistano la Personalità Giuridica mediante il riconoscimento 

determinato dall’iscrizione nel Registro delle Persone Giuridiche di diritto privato istituito 

presso la Regione; 

VISTO l’Atto di Costituzione redatto in data 23 aprile 1997, a rogito Dott. Orlando Nalli, Notaio in La 

Spezia, iscritto nei Distretti Notarili Riuniti di La Spezia e Massa, repertorio n° 44.401, raccolta n° 

11.232, con cui è stata costituita l’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA CROCE BIANCA DELLE 

GRAZIE” con Sede Legale in Le Grazie di Portovenere (SP); 

VISTO il Verbale dell’Assemblea Straordinaria redatto in data 30 gennaio 2009 dalla Dott. Fiammetta 

Chiarandini, Notaio in La Spezia, iscritto nei Distretti Notarili Riuniti di La Spezia e Massa, repertorio 

n° 50618, raccolta n° 20675, del nuovo Statuto dell’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA CROCE 

BIANCA DELLE GRAZIE” approvato all’unanimità dall’assemblea medesima; 

VISTA l’istanza pervenuta il 24 novembre 2008, poi perfezionata in data 10 marzo 2009, con la quale 

la signora Anna Maria Quartara Presidente e Rappresentante Legale dell’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA 

ASSISTENZA CROCE BIANCA DELLE GRAZIE” ha richiesto il riconoscimento della Personalità 

Giuridica di diritto privato della medesima;


DATO atto che i provvedimenti sopra indicati risultano redatti in conformità alle vigenti norme del 

Codice civile in materia; 

VERIFICATO che le finalità statutarie dell’associazione in parola si esauriscono nell’ambito del territorio 

della Regione Liguria; 

ACCERTATO che l’associazione ha per scopo “…recare soccorso in caso di calamità, provvedere 

all’assistenza e al trasporto degli infermi, sovvenire in casi eccezionali gli indigenti, compiere tutte le 

opere atte a sollevare l’infermo, l’infortunato ed il sofferente senza distinzione di religione, razza e condizione…” 

e che, pertanto, il suddetto scopo appare possibile e lecito; 

VERIFICATO che la situazione patrimoniale e finanziaria dell’associazione appare adeguata alla realizzazione 

dello scopo, come risulta dagli atti istitutivi e dalla documentazione prodotta; 

VISTA la nota prot. n. IN/2009/3871 in data 11 febbraio 2009 con cui il Settore Assistenza Ospedaliera 

e Specialistica di questo Ente ha espresso parere favorevole al riconoscimento di cui trattasi; 

ACCERTATA, dunque, la sussistenza delle condizioni previste dalla legge per il riconoscimento di 

Personalità Giuridica di diritto privato; 

DECRETA 

per le motivazioni espresse nelle premesse e che qui s’intendono integralmente richiamate, 

1. sono approvati: 

a) l’Atto di Costituzione redatto in data 23 aprile 1997, a rogito Dott. Orlando Nalli, Notaio in La 

Spezia, iscritto nei Distretti Notarili Riuniti di La Spezia e Massa, repertorio n° 44.401, raccolta 

n° 11.232, con cui è stata costituita l’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA CROCE BIAN- 

CA DELLE GRAZIE”, 

b) il Verbale dell’Assemblea Straordinaria redatto in data 30 gennaio 2009 dalla Dott. Fiammetta 

Chiarandini, Notaio in La Spezia, iscritto nei Distretti Notarili Riuniti di La Spezia e Massa, repertorio 

n° 50618, raccolta n° 20675, del nuovo Statuto dell’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTEN- 

ZA CROCE BIANCA DELLE GRAZIE” approvato dall’assemblea medesima, allegati al presente 

provvedimento in copia conforme alla copia autentica in atti; 

2. è riconosciuta la Personalità Giuridica di diritto privato all’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTEN- 

ZA CROCE BIANCA DELLE GRAZIE” con Sede Legale in Le Grazie di Portovenere (SP) mediante 

iscrizione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di Diritto Privato della Regione Liguria, ai 

sensi del D.P.R. 10 febbraio 2000, n° 361; 

3. è iscritta l’“ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA CROCE BIANCA DELLE GRAZIE” nel 

Registro delle Persone Giuridiche di Diritto Privato istituito presso la Regione Liguria; 

4. è disposto che il presente decreto venga pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione 

Liguria. 

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni ovvero, 

alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, 

dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. 

Il DIRIGENTE 



E LEGISLATIVI 

07.04.2009 N. 759 

Approvazione nuovo Statuto della "Pubblica Assistenza Croce Bianca di Albenga" con sede in 

Albenga (Sv). 

IL DIRIGENTE



omissis 

DECRETA 

1. è approvato, per le motivazioni su esposte, il nuovo Statuto della associazione denominata “Pubblica 

Assistenza Croce Bianca di Albenga” con sede in Albenga (SV) così come deliberato dall’Assemblea 

degli associati in data 22 gennaio 2009, a rogito notaio, dottor Roberto Ricci, repertorio n. 62.698 e 

raccolta n. 16.041, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 

2. è iscritto nel Registro regionale delle Persone giuridiche private il nuovo testo statutario così come 

approvato; 

3. è disposto che il presente decreto venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione 

Liguria. 

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta 

giorni o, in alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi 

giorni, dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. 

Il DIRIGENTE 


DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO TUTELA DALL'INQUINAMENTO 

ATMOSFERICO E SVILUPPO DELL'ENERGIA SOSTENIBILE 

14.04.2009 N. 813 

L.R. 22/2007 "Norme in materia di energia". Terzo elenco dei soggetti autorizzati a tenere corsi 

di formazione per professionisti abilitati al rilascio della certificazione energetica in Regione 

Liguria. 

IL DIRIGENTE 

Richiamate: 

la legge regionale 29 maggio 2007 n. 22 ad oggetto “Norme in materia di energia”; 

la deliberazione della Giunta Regionale n. 1601 in data 02 dicembre 2008 ad oggetto: “Certificazione 

energetica degli edifici: elenco dei professionisti e corsi di formazione” con la quale, si è ritenuto di sostituire 

le deliberazioni n. 954 in data 03 agosto 2007, n. 1336 in data 09 novembre 2007, n. 181 in data 26 

febbraio 2008 e n. 624 in data 06 giugno 2008, ferma restando la validità ed efficacia degli atti e le attività 

svolte in base alle stesse; 

Considerato che con la sopra citata deliberazione in particolare: 

1. sono stati approvati i contenuti, l’articolazione ed i requisiti del corso di formazione per certificatore 

energetico; 

2. è stata incaricata l’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria SpA di svolgere il primo corso a 

carattere sperimentale anche al fine di poter testare il software necessario per la compilazione dei 

certificati energetici; 

3. sono stati stabiliti i requisiti e le modalità per la richiesta a Regione Liguria, da parte di altri soggetti 

privati e pubblici, di tenere i corsi idonei all’iscrizione all’elenco regionale dei certificatori della 

Liguria di cui all’art. 30 della legge regionale n. 22/2007; 

Dato atto che: 

il primo corso di formazione per certificatore energetico a carattere sperimentale si è concluso positivamente; 

sono state presentate diverse richieste da parte di Enti di formazione per la tenuta dei corsi per certificatori 

energetici nella Regione Liguria; 

con decreti dirigenziali n. 3915 in data 24 dicembre 2008 e n. 183 del 05 febbraio 2009 il Servizio 

Tutela dall’Inquinamento Atmosferico e Sviluppo dell’Energia Sostenibile ha già provveduto ad autoriz-


zare complessivamente n. 10 soggetti a tenere corsi per professionisti abilitati al rilascio della certificazione 

energetica in Regione Liguria; 

Rilevato che: 

secondo quanto stabilito dalla già citata DGR n. 1601/2008 i soggetti pubblici e privati che richiedono 

l’autorizzazione a tenere i corsi di formazione idonei all’iscrizione all’elenco dei certificatori della 

Regione Liguria devono possedere i seguenti requisiti: 

comprovata esperienza nel campo della formazione; 

completa rispondenza del progetto formativo ai contenuti ed all’articolazione del corso stabiliti dalla 

Regione con la citata D.G.R.; 

Disponibilità, da parte del soggetto richiedente, delle strutture, sia immobilari, sia tecnico-didattiche, 

idonee allo svolgimento del corso, che si sostanzia in adeguatezza: 

A) dei locali e delle attrezzature alle vigenti norme in materia di antiinfortunistica, di igiene, di tutela 

ambientale, di edilizia scolastica, di tutela della salute negli ambienti di lavoro e di prevenzione 

incendi; 

B) delle strutture e delle attrezzature al tipo di attività formativa che il richiedente svolgerà in base al 

progetto formativo e pertanto disponibilità di un’aula informatica attrezzata con una postazione 

docente per il controllo delle postazione dei partecipanti al corso, in cui svolgere tutte le attività 

didattiche che prevedono esercitazioni pratiche; 

gli uffici competenti, avvalendosi dell’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria SpA, hanno proceduto 

nella verifica della documentazione prodotta dai seguenti soggetti che hanno richiesto di tenere 

i corsi in parola, riconoscendoli idonei, come peraltro risulta dal verbale della riunioni tenute in data 11 

e 17 marzo e 06 aprile c.a., in atti presso il Servizio Tutela dall’Inquinamento Atmosferico e Sviluppo 

dell’Energia Sostenibile: 

KYOTO CLUB 

VIA GENOVA,23 00184 – ROMA 

GEO NETWORK – DIVISIONE FORMAZIONE 

VIA MAZZINI, 64 – 19038 – SARZANA (SP) 

EUROPEAN PROJECT CERTIFICATION SRL in ATI con ONLECO SRL 

Sede operativa della costituenda Ati CORSO MONTECUCCO, 146 – 10141 – TORINO 

FCL – FORMAZIONE COOPERAZIONE LAVORO SCRL 

VIA VITTORIO VENETO, 133 – 19124 – LA SPEZIA 

SCUOLA EDILE DELLA PROVINCIA DI LA SPEZIA 

VIA PIANAGRANDE 18 – 19123 – LA SPEZIA 

Ritenuto di autorizzare quindi i suddetti soggetti allo svolgimento dei corsi, ponendo loro l’obbligo di: 

1) dare inizialmente comunicazione alla Regione di ogni edizione che intendono svolgere, indicando la 

sede, i docenti ed il calendario di svolgimento delle lezioni, il numero degli iscritti; 

2) divulgare lo svolgimento di tali corsi attraverso i rispettivi siti WEB; 

3) trasmettere a Regione Liguria, a conclusione di ogni edizione l’elenco dei partecipanti che avranno 

superato la verifica finale; 

4) comunicare preventivamente a Regione Liguria eventuali modifiche ai corsi che riguardano cambiamento 

di docenti o attrezzature, Regione si riserva la possibilità di revocare l’autorizzazione in oggetto 

nel caso in cui tali modifiche comportino il venir meno dei requisiti richiesti; 

DECRETA 

Per quanto in premessa specificato e che qui si intende integralmente riportato: 

1) Sono riconosciuti idonei e quindi autorizzati a tenere i corsi di formazione per l’iscrizione all’elenco 

dei professionisti abilitati al rilascio della certificazione energetica in Regione Liguria in attuazione 

della L.R. 22/2007 i seguenti soggetti: 

KYOTO CLUB 

VIA GENOVA,23 00184 – ROMA



GEO NETWORK – DIVISIONE FORMAZIONE 

VIA MAZZINI, 64 – 19038 – SARZANA (SP) 

EUROPEAN PROJECT CERTIFICATION SRL in ATI con ONLECO SRL 

Sede operativa della costituenda Ati CORSO MONTECUCCO, 146 – 10141 – TORINO 

FCL – FORMAZIONE COOPERAZIONE LAVORO SCRL 

VIA VITTORIO VENETO, 133 – 19124 – LA SPEZIA 

SCUOLA EDILE DELLA PROVINCIA DI LA SPEZIA 

VIA PIANAGRANDE 18 – 19123 – LA SPEZIA 

2) E’ stabilito che gli stessi soggetti dovranno dare comunicazione alla Regione di ogni edizione dei corsi 

che intendono svolgere, indicando la sede, i docenti ed il calendario di svolgimento delle lezioni, il 

numero degli iscritti; 

3) E’ fatto obbligo agli stessi di divulgare lo svolgimento di tali corsi attraverso i rispettivi siti WEB, a 

trasmettere a Regione Liguria, a conclusione di ogni edizione, l’elenco dei partecipanti che avranno 

superato la verifica finale; 

4) E’ fatto altresì obbligo di comunicare preventivamente a Regione Liguria eventuali modifiche ai corsi 

che riguardano cambiamento di docenti o attrezzature, Regione si riserva la possibilità di revocare 

l’autorizzazione in oggetto nel caso in cui tali modifiche comportino il venir meno dei requisiti richiesti; 

5) E’ dato atto che il presente decreto sarà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale e sul sito 

WEB della Regione Liguria. 

IL DIRIGENTE 

Lidia Badalato 

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ENERGIA 

DELLA PROVINCIA DI GENOVA 

26.03.2009 N. 1846/35595 

ENEL Distribuzione S.p.A. - Autorizzazione Unica alla costruzione e all’esercizio di elettrodotti 

ai sensi del Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 e della L.R. 22/2007 e ssmmii. - 

Realizzazione di variante ad un tratto della linea a 132 kV 020 Cogoleto - Varazze in Comune di 

Cogoleto. Pratica EE3. 

omissis 

DISPONE 

per quanto in premesse specificato di: 

• approvare il progetto di ENEL Distribuzione S.p.A per la realizzazione di una variante ad un tratto 

di linea elettrica a tensione 132 kV Cogoleto – Varazze in Comune di Cogoleto costituita dalla demolizione 

dei tralicci denominati 278BIS, 279, 280, 281 e dalla costruzione dei tralicci indicati con 

278BIS N, 279N, 280N, 281N, come da planimetria presentata 

• rilasciare ad ENEL Distribuzione S.p.A. l’Autorizzazione Unica ai sensi degli articoli 8 e 10 della 

Legge Regionale della Regione Liguria 29 maggio 2007, n. 22 ed ai sensi dell’ art. 108 del Regio 

Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni, per la costruzione e l’esercizio 

dell’elettrodotto la realizzazione di una variante ad un tratto di linea elettrica a tensione 132 

kV Cogoleto – Varazze in Comune di Cogoleto costituita dalla demolizione dei tralicci denominati 

278BIS, 279, 280, 281 e dalla costruzione dei tralicci indicati con 278BIS N, 279N, 280N, 281N, in 

località Fosse, come da planimetria presentata. 

La presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza 

ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modifiche e integrazioni.


Le opere autorizzate sono inamovibili. 

La realizzazione dell’opera è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni: 

omissis 

IL DIRIGENTE 

Dott.ssa Cecilia Brescianini 

DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE 

DI BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO 


27.03.2009 N. 1852 

CI07100 - Concessione idraulica per posa tubazione di scarico delle acque di superficie - Rio 

Roncallo - Genova. Richiedente: Amministrazione Condominio Corso Europa 1634. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

alla Amministrazione Condominio Corso Europa 1634 - Via Santa Maria Assunta 4 - Genova - 

80069320101, l’uso del bene demaniale (1.00 mq in sponda del Rio Roncallo), costituente pertinenza del 

demanio idrico fino al 31.12.20014. La concessione si perfezionerà e avrà efficacia solo con la firma del 

Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio 

Per l’uso di scarico di acque piovane si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63) 

da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione 

della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

APPROVA 

il Disciplinare di Concessione e il Foglio Norme. 

AUTORIZZA 

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “la realizzazione di uno scarico di acque piovane 

nel Rio Roncallo in località Quinto in Comune di Genova” sulla base degli elaborati progettuali allegati, 

vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto. L'autorizzazione per l’esecuzione dei 

lavori ha la validità di 24 mesi decorrenti dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte 

del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente ultimati.Nel caso in cui ciò non 

fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.L’autorizzazione è regolata dalle stesse 

disposizioni contenute nel Foglio Norme. 

IL DIRIGENTE 

Dott. Geol. Agostino Ramella






27.03.2009 N. 1853 

CI03945 - Concessione Idraulica per passerella pedonale in località San Martino di Paravanico 

sul Rio San Martino nel Comune di Ceranesi. Richiedente: Lupi Antonio. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Al Sig. Lupi Antonio - Via San Martino 117/2 - Ceranesi - LPUNTN36P02C481L, l’uso del bene demaniale 

( Mq 16 in attraversamento del torrente Rio San Martino), in prossimità dei terreno identificato 

dal mappale 613, Foglio 16 costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. 

La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte 

del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di passerella pedonale si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63) 

da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione 

della Regione Liguria. 

IL DIRIGENTE 

Dott. Geol. Agostino Ramella 




27.03.2009 N. 1854 

CI07177 - Concessione Idraulica per scarico acque bianche nel T. Torbella in loc. Rivarolo nel 

Comune di Genova. Richiedente: Aiello Sergio. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

All’ Ing. Aiello Sergio - Via Trento 26/11 - Genova - LLASRG49M25D060U, l’uso del bene demaniale ( 

mm 500 in sponda sinistra del torrente Torbella), in prossimità del terreno identificato dal mappale 1, 

Foglio 36, sezione D costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. La concessione avrà 

decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio 

Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di scarico acque bianche si è stabilito il canone annuale di euro 231,87 (duecentotrentuno/87) 

da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione 

della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

AUTORIZZA


ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “scarico acque bianche” sulla base degli elaborati 

progettuali allegati, vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto. 

L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 12 mesi decorrenti dalla data della firma 

del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere completamente 

ultimati. 

Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza. 

L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme. 

IL DIRIGENTE 





27.03.2009 N. 1855 

CG02056 - Concessione Greto per mq 600 di greto ad uso deposito materiale edile sul T. 

Geirato in località Molassana in Comune di Genova. Richiedente: NV Costruzioni S.R.L. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. NV Costruzioni S.R.L. - Via Geirato 112 Q - Genova - 01768260992, l’uso del bene demaniale 

(Mq 600 in sponda del torrente T. Geirato), in prossimità dei terreni identificati dai mappali 443, 

Foglio 5 – Sezione E del Comune di Genova costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. 

La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del 

Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di MQ 600 di greto ad uso deposito materiale edile si è stabilito il canone annuale di euro 

2.324,87 (duemilatrecentoventiquattro / 87) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 

01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di 

inflazione programmato. 

AUTORIZZA 

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “risanamento muretto lato strada e sostituzione 

di recinzione mantenendo le dimensioni attuali ed effettuare la pulizia dell’area e la potatura degli 

alberi lato strada” sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da da questa Direzione, parte integrante 

del presente atto. 



ultimati. 



IL DIRIGENTE 







01.04.2009 N. 1912 

CG02083. Concessione greto ad uso parcheggio. Torr. Bisagno, Loc. Molassana, Comune di 

Genova. Richiedente: Comune di Genova - Dir. Patrimonio e Demanio - Uff. Demanio 

Guardianaggio e Fitti Passivi. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

al Comune di Genova - Dir. Patrimonio e Demanio - Uff. Demanio Guardianaggio e Fitti Passivi - Via 

di Francia 1 - Genova – CF 00856930102, l’uso del bene demaniale (MQ 1257 in sponda destra del T. 

Bisagno (Genova), sui terreni identificati alla sez. 5, foglio 8, mappale 907, foglio 9, mappali 

1852,1856,1858, costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2027. La concessione avrà 



Per l’uso di parcheggio pubblico non a pagamento si è stabilito il canone annuale di euro 929,94 da 

pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione della 

Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

IL DIRIGENTE 





01.04.2009 N. 1913 

CI01794. Concessione per 5 tubi per oleodotto in attraversamento aereo con passerella, nel 

Torr. Polcevera, Loc. San Quirico, Comune di Genova. Richiedente: Kerotris S.r.l. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. Kerotris SRL - Via S. Quirico 55 - Genova - P. IVA 02774740100 , l’uso del bene demaniale 

(Ml 58 in attraversamento del T. Polcevera con fascio di tubazioni 2 di ø 10””e 3 ø 6" su passerella portatubi 

a struttura metallica con due pile in alveo), in prossimità dei terreni identificati dal mappale 668, 

Foglio 7, sezione D, costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. La concessione avrà 



Per l’uso di 5 tubi per oleodotto 2 dn10 (in disuso)- 3 DN6 (in uso) in attraversamento aereo su passerella 

acciaio a traliccio collegamento Sigemi - Kerotris a due pile in alveo si è stabilito il canone annuale 

di euro 3.217,57 da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base 

delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

IL DIRIGENTE 






01.04.2009 N. 1918 

CG00619 - Concessione Greto per mq 877 in sponda destra del T. Bisagno in località Molassana 

in Comune di Genova. Richiedente: Società Polisportiva Molassana. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. Società Polisportiva Molassana - Ponte Flemin 3 - Genova - 80169050103, l’uso del bene 

demaniale (area greto di Mq 877 in sponda destra del torrente t. Bisagno (Genova) costituente pertinenza 

del demanio idrico fino al 31.12.2014. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del 

Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso a campi da bocce, di cui mq 75,91 coperti da costruzione precaria in lamiera si è stabilito il 

canone annuale di euro 1.069,00 (millesessantanove/00) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire 

dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di 

inflazione programmato. 

IL DIRIGENTE 


DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE DI 

BACINO - SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO DELLA 

PROVINCIA DI GENOVA 

01.04.2009 N. 1919 

CG01201 - Concessione idraulica per 37 mq greto sponda destra uso orto in località Prato nel 

Comune di Genova. Richiedente: Bianchini Romeo. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Al Sig. Bianchini Romeo - via Capoluogo 56/1 - Gorreto (Ge) - BNCRMO39S11C838J, l’uso del bene 

demaniale (37 mq di greto del torrente Bisagno), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 

31.12.2011. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione 

da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di mq 37 di greto ad uso orto e giardino si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63) 

da pagarsi in rate annuali anticipate, a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base 


IL DIRIGENTE 







02.04.2009 N. 1932 

CI07081. Nuovo ponticello sul Fosso Senza Nome, in loc. Via Aurelia 221, Comune di Zoagli. 

Richiedente: Aedimont S.r.l. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. Aedimont S.R.L. - Loc. Grand Chemin 30 - Saint-Christophe - 1021150071, l’uso del bene 

demaniale ( Mq 2,75 in attraversamento del torrente Fosso Senza Nome), in prossimità dei terreni identificati 

dai mappali 83, Sezione Foglio 10 costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. 

La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del 

Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per la costruzione di nuovo ponticello si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno 

e sessantatre) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01/01/2010, aggiornate sulla base 


AUTORIZZA 

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per la costruzione di “nuovo ponticello” sulla base 

degli elaborati progettuali allegati, vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto. 



ultimati. 



IL DIRIGENTE 





09.02.2009 N. 2091 

CI07180. Scarico acque meteoriche (1) - Rio Roncassi - Loc. Calvari - San Colombano 

Certenoli. Richiedente: Noziglia Federico e Noziglia Mario. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Ai Sigg.ri Noziglia Federico e Noziglia Mario - via Gianelli, 32/13 - Chiavari – (NZGFRC29A24G093U), 

l’uso del bene demaniale (scarico acque meteoriche (1) nel torrente Roncassi), costituente pertinenza del



Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del TerritorioPer 

l’uso di scarico acque meteoriche (1) nel Rio Roncassi, in località Calvari, in Comune di San Colombano 

Certenoli, si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63) da pagarsi in rate annuali 

anticipate, a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, 

tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

APPROVA 


AUTORIZZA 

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per la realizzazione di uno “scarico acque meteoriche 

(1) nel Rio Roncassi, in località Calvari in comune di San Colombano Certenoli” sulla base degli 

elaborati progettuali, vistati da questa Direzione, parte integrante della conferenza dei servizi convocata 

in seduta referente in data 18.07.2007.L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 12 

mesi decorrenti dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale 

periodo i lavori dovranno essere completamente ultimati. 



IL DIRIGENTE 





09.04.2009 N. 2092 

CI07181. Scarico acque meteoriche (2) - Rio Roncassi - Loc. Calvari - San Colombano 

Certenoli. Richiedente: Noziglia Federico e Noziglia Mario. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Ai Sigg.ri Noziglia Federico e Noziglia Mario - via Gianelli, 32/13 - Chiavari – (NZGFRC29A24G093U), 

l’uso del bene demaniale (scarico acque meteoriche (2) nel torrente Roncassi), costituente pertinenza del 


Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del TerritorioPer 

l’uso di scarico acque meteoriche (2) nel Rio Roncassi, in località Calvari, in Comune di San Colombano 

Certenoli, si è stabilito il canone annuale di euro 191,63 (centonovantuno/63) da pagarsi in rate annuali 

anticipate, a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, 



APPROVA 

AUTORIZZA



ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per la realizzazione di uno “scarico acque meteoriche 

(2) nel Rio Roncassi, in località Calvari in comune di San Colombano Certenoli” sulla base degli 

elaborati progettuali, vistati da questa Direzione, parte integrante della conferenza dei servizi convocata 

in seduta referente in data 18.07.2007.L'autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 12 

mesi decorrenti dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale 

periodo i lavori dovranno essere completamente ultimati. 



IL DIRIGENTE 





09.04.2009 N. 2093 

CI07062. Realizzazione ponte, sul Rio Trasta, loc. Trasta, Comune di Genova. Richiedente: 

Ferrara Concetta. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Al Sig. Ferrara Concetta - Via Trasta 34 - Genova - FRRCCT51R69D960O, l’uso del bene demaniale 

(Mq 72,5 in attraversamento del torrente R. Trasta), in prossimità dei terreni identificati dai mappali 

147, Sezione C Foglio 63 costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. La concessione 

avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del 

Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di realizzazione ponte si è stabilito il canone annuale di euro 236,71 (duecentotrentasei e 

settantuno) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle 

indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

AUTORIZZA 

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “realizzazione ponte” sulla base degli elaborati 

progettuali allegati, vistati da questa Direzione, parte integrante del presente atto. 



ultimati. 



IL DIRIGENTE 






08.04.2009 N. 2094 

CI02478 - per superficie di mq 348,4 di cui mq 252 area di risulta della copertura e mq 96,4 

area limitrofa in sponda sinistra del rio Sonego in località Mulinetti nel Comune di Recco. 

Richiedente: Soc. Dilettanti Pesca E. Sangermani. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. Dilettanti pesca E. Sangermani Mulinetti Recco – P.IVA 91002640109, l’uso del bene demaniale 

(superficie di mq 348,4 di cui mq 252 area di risulta della copertura e mq 96,4 area limitrofa in 

sponda sinistra del rio Sonego), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. La concessione 

avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente 

del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di rimessaggio barche si è stabilito il canone annuale di euro 3.344,64 (tremilatrecentoquarantaquattro/64) 

da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle 

indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

IL DIRIGENTE 





08.04.2009 N. 2095 

CG01411 - Area greto di mq 9.325 in sponda dx uso parcheggio e manovra autobotti T. 

Polcevera - Loc. San Quirico - Genova. Richiedente: SIGEMI S.R.L. - SIST. INTEGRATO GE-MI 

S.R.L. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. SIGEMI S.R.L. - SIST. INTEGRATO GE-MI S.R.L. Via Vittor Pisani 16, 16163 Milano, C.F. 

12228800152, l’uso del bene demaniale (area greto di Mq 9.325 in sponda destra del torrente T. 

Polcevera), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2017. La concessione avrà decorrenza 

solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente del Servizio 


Per l’uso a parcheggio e manovra autobotti si è stabilito il canone annuale di euro 27.671,42 (ventisettemilaseicentosettantuno/42) 

da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate 

sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

IL DIRIGENTE 







08.04.2009 N. 2096 

CI05870 - Cconcessione idraulica per 3 tubazioni DN 6" in subalveo longitudinale in sponda dx 

di interconnesione tra i depositi costieri - T. Polcevera - Via Gastaldi - San Quirico - Genova. 

Richiedente: SIGEMI S.R.L. - SIST. INTEGRATO GE-MI S.R.L. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla Soc. SIGEMI S.R.L. - VIA Vittor Pisani 16 - Genova - 12228800152, l’uso del bene demaniale ( 

percorrenza longitudinale del torrente Polcevera), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 

31.12.2017. La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione 

da parte del Dirigente del Servizio Controllo e Gestione del Territorio. 

Per l’uso di 3 tubazioni dn 6" in subalveo longitudinale in sponda dx di interconnesione tra i depositi 

costieri si è stabilito il canone annuale di euro 447,81 (quattrocentoquarantasette/81) da pagarsi in rate 

annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate sulla base delle indicazione della Regione Liguria, 


IL DIRIGENTE 





08.04.2009 N. 2097 

CG01773 - Concessione Idraulica per fabbricato ad uso servizi sociali (Pubblica Assistenza) in 

Sponda Destra - Torrente Secca - Località Castagna - Comune di Serra Riccò. Richiedente: P.A 

Croce Bianca Valsecca. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

CONCEDE 

Alla P.A Croce Bianca Valsecca - Via Fratelli Canepa 1 - Serra Riccò - , l’uso del bene demaniale (Mq 

490 in sponda destra del torrente Secca più area esterna pertinenziale), sui terreni identificati dal mappale 

765, Foglio 14 costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2014. La concessione avrà 



Per l’uso di fabbricato ad uso servizi sociali (pubblica assistenza) in sponda destra - si è stabilito il 

canone annuale di euro 1.597,51 da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2010, aggiornate 

sulla base delle indicazione della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato. 

IL DIRIGENTE 



PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE SETTORE AVVOCATURA 

- AFFARI LEGALI -UFFICIO ESPROPRIAZIONI - 

DELLA PROVINCIA DI IMPERIA 

16.04.2009 N. R/49 

Pratica espropriata n. 9 - opere di sistemazione e ripristino dell'assetto idraulico del Rio 

Giarello - ordinanza di pagamento dell'indennità espropriativi rettifica P.D.N. R/107 del 

14.08.2008. Ditta: Besussi Maridea -Rapetti Ludovica. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DISPONE 

1. a rettifica del precedente provvedimento n. R/107 del 14.08.2008 di sostituire per le motivazioni di cui 

in premessa l'intestazione della DITTA RAPETTI Giuseppe - RAPETTI Ludovica nel seguente testuale 

modo: Rapetti Giuseppe (ora Besussi Maridea 2/3 - Rapetti Ludovica 1/3) - Rapetti Ludovica 

2. di ordinare al Dirigente del Settore Urbanistica e Difesa del Territorio della Provincia di Imperia di 

dar corso alla precedente ordinanza R/107 del 14.08.2008 per la parte sospesa nel seguente modo: 

Besussi Maridea euro 1.942,28 

Rapetti Ludovica euro 971,14 

3. di provvedere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 26 comma 7 del D.P.R. 327/2001, alla pubblicazione del 

presente provvedimento per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Lo stesso diverrà 

esecutivo a norma dell'art. 26 comma 8 del D.P.R. 327/2001 nel termine di trenta giorni dal compimento 

delle predette formalità se non è proposta dai terzi l'opposizione per l'ammontare dell'indennità. 

IL DIRIGENTE 

Avv. Danilo Sfamurri 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO 

E TUTELA AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI SAVONA 

31.03.2009 N.2324 

Corso d'acqua Torrente Segno - Comune di Vado Ligure. Concessione in Sanatoria per il mantenimento 

di scarico Acque Piovane trattate. Concessionario: Terminal Rinfuse Italia s.p.a. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 

1. di autorizzare in sanatoria ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.i., ai soli 

fini idraulici per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro 

parere, autorizzazione, concessione o nulla osta comunque denominati, la Società TERMINAL RIN- 

FUSE ITALIA S.p.A. all'esecuzione dei lavori finalizzati al mantenimento delle opere di cui alle premesse, 

subordinatamente all'osservanza di tutte le norme e condizioni contenute nel citato disciplinare 

- foglio norme n. 12353 di repertorio in data 26/03/2009; 

omissis 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO 

E TUTELA AMBIENTALE 

Dott. Ing. Vincenzo Gareri





31.03.2009 N.2325 

Corso d'acqua Rio Cosciari - Comune di Vado Ligure concessione in sanatoria per il mantenimento 

di nr. 2 bocche di scarico acque meteoriche provenienti dal piazzale dello stabilimento. 

Concessionario: Società Infineum Italia s.r.l.. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DECRETA 

di autorizzare in sanatoria ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m.i., ai soli 

fini idraulici per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, 

autorizzazione, concessione o nulla osta comunque denominati, la Società Infineum Italia s.r.l. al 

mantenimento delle opere di cui alle premesse, subordinatamente all'osservanza di tutte le norme e condizioni 

contenute nel citato disciplinare - foglio norme n. 12354 di repertorio in data 26/03/2009; 

omissis 



Dott. Ing. Vincenzo Gareri 



03.04.2009 N.2463 

Soggetto Autorizzato: Società Marco Polo Engineering S.PA Corsi d'acqua vari - Comune di 

Rialto. Conferenza dei Servizi per approvazione progetto definitivo proposto da Marco Polo 

Engineering S.p.A. Per la realizzazione dell'impianto eolico nel Comune di Rialto (Rif. Pratica 

PRC n° 2395) - Autorizzazione Temporanea per l'esecuzione di un cavidotto elettrico. Pratica n° 

109/09. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

AUTORIZZA 

ai sensi dell'art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n° 523 e s.m i ai soli fini idraulici per quanto di 

competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, concessione 

o nulla osta comunque denominati, la società Marco Polo Engineering S.p.a. all’esecuzione dei 

lavori in argomento nonchè all’occupazione delle aree demaniali per la durata di anni tre a decorrere 

dalla data del presente provvedimento secondo le modalità risultanti dal progetto allegato all’istanza, alle 

seguenti condizioni: 

omissis 



Dott. Ing. Vincenzo Gareri


DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ – SERVIZIO 

ESPROPRI - DELLA PROVINCIA DI SAVONA 24.03.09 N. 2106 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ – SERVIZIO ESPROPRI - 

Rideterminazione dell'indennità DELLA provvisoria PROVINCIA di DI esproprio, SAVONA elenco dei 

24.03.09 

proprietari rifiutanti, ordine di versamento delle indennità provvisorie 

N. 2106 

rifiutate e di pagamento delle indennità provvisorie accettate. Lavori di 

adeguamento Rideterminazione e messa dell'indennità sicurezza provvisoria sede stradale di esproprio, ed opere elenco d'arte dei tra proprietari le rifiutanti, 

ordine progressive di versamento km. 16+100 delle e indennità 17+600 della provvisorie S.P. 453 rifiutate “Della e Valle di pagamento Arroscia”. delle indennità provvisorie 

accettate. Lavori di adeguamento e messa in sicurezza sede stradale ed opere d'arte tra le 

progressive COMUNE km. di Ortovero 16+100 e 17+600 della S.P. 453 “Della Valle Arroscia”. 

COMUNE di Ortovero 

Indennità d'espropriazione di cui si è ordinato il versamento presso la Cassa 

Depositi Indennità e Prestiti: d'espropriazione di cui si è ordinato il versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti: 

N. DITTA FOGLIO MAPPALE Indennità da depositare 

1 BASSO Bruno 13 426-175 1.899,58 

14 156 

2 NATTERO Vincenzo 13 455 749,58 

3 BARBARIA Domenico 

BARBARIA Filippo 

BARBARIA M. Clorinda 

13 405 10,23 

4 BRUNA Annamaria 14 

15 

5 BASSO Giovanna 

BERTONE Franco 

141 

85-86-121 

2.197,88 

14 159 27,50 

6 BERTONE Franco 15 135 248,26 

7 LONGO Santina 14 241 105,71 

8 BANAUDI Anna Maria 14 239 126,53 

DELFINO Mario 

9 GANDOLFO Bruna 14 217 96,10 

10 DELFINO Andrea 14 255 328,34 

11 GEDDO Caterina 

15 69 25,63 

GEDDO Maria 

GEDDO Maria 

COMUNE di Villanova d'Albenga 

N. DITTA FOGLIO MAPPALE Indennità da depositare 

12 BARBARIA Dino 1 124 465,96 

4 5 

13 BARBARIA Augusta 1 126 7,81 

Indennità di cui si è ordinato il pagamento:



COMUNE di Ortovero 

N. DITTA FOGLIO MAPPALE Indennità da liquidare 

all'80% immediatam. 

1 BONIFAZIO IOLE 13 

15 

157-276 

91 

4.267,06 

2 COLOMBO LEA 13 424 107,31 

3 COLOMBO CAROLINA 

+ conduttore 

4 COLOMBO LEA 

GANDOLFO FULVIO 

13 427 599,66 

399,78 

13 

14 

15 

176 

238 

84 

1.710,36 

5 BERRA EDOARDO 13 178-179 2.721,55 

6 CAPELLO LINO 14 247 484,34 

7 GANDOLFO FULVIO 13 

14 

275 

253 

1.693,75 

8 ASCHERO GABRIELE 13 279-280 647,54 

9 BONIFAZIO B.MARIA 

GANDOLFO RENATO 

+ affittuaria 

13 292 2.904,00 

18,90 

10 BONIFAZIO Bartolomeo 13 158 50,09 

11 BASSO ANTONIO 14 

12 BONIFAZIO SERGIO 

FAZIO ELENA 

+ fittavolo 

15 

55-40-57-61- 

62 

78-82-83-112 

22.786,56 

14 94-95 2.218,94 

1.479,30 

13 BARBARIA M.ASSUNTA 14 109 1.176,26 

14 BONIFAZIO ANTONIO 14 428 1.059,84 

15 GANDOLFO FELICINA 14 111 968,69 

16 GAZZANO M.MIRANDA 

GAZZANO SANDRA 

14 112 4.382,16 

17 CAPELLO RAFFAELE 14 134 1.037,88 

18 GEDDO GRAZIELLA 

+ comodatario 

14 137 1.176,26 

784,18 

19 BONIFAZIO ANGELO 14 139 2.490,91 

20 BONIFAZIO B.MARIA 

+ affittuaria 

21 ARNALDI ANNA MARIA 

+ affittuaria 

22 BRAGGIO M.CARLA 

CAPELLO ENZO 

23 CAPELLO ENZO 

LUGANI DANIELA 

14 144 1.406,90 

937,94 

14 147 3.505,73 

2.337,15 

14 

15 

158 

48-49 

1.661,22 

15 47 1.014,82


24 BARBARIA ANGELA 14 240 177,79 

25 GAGGINO GIAN PIERO 14 218-235 67,27 

26 GAGGINO DOMENICO 14 216 298,08 

27 BONIFAZIO ANGELO 

BONIFAZIO ANTONIO 

BONIFAZIO GIOVANNA 

14 213 201,81 

28 GANDOLFO Francesco 14 211 12,65 

29 BASSO SUSANNA 14 208 31,05 

30 BASSO REMO 15 72-102 4.889,57 

31 BONASERA ANGELA 

PUGLISI FEDERICO 

PUGLISI LUIGI 

PUGLISI GIUSEPPE 

15 

15 

87-88-89 

137 

3.560,21 

32 BONIFAZIO FLAVIO 15 136 1.060,94 

33 BONIFAZIO GIOVANNA 15 93-251 2.947,68 

34 BONIFAZIO M. TERESA 

BRONDA TIZIANA 

15 94 1.014,82 

35 CAPELLO MARIA 15 97-229 3.390,41 

36 BASSO GIO BATTA 15 113 2.075,76 

37 FAVERO GIANFRANCO 15 114 622,73 

38 BARBARIA SILVANA 

(+affittuario) 

13 

15 

425 

32-248 

3.395,21= 

1.770,67= 

39 BONIFAZIO DOMENICO 14 150 922,56= 

COMUNE di Villanova d'Albenga 

N. DITTA FOGLIO MAPPALE Indennità da liquidare 

all'80% immediatam. 

40 BERTONE SILVIA 

GANDOLFO Francesco 

1 

4 

213-245 

1-3 

8.710,50 

41 MOIRANO IVONNE 1 125 25,49= 

Il provvedimento Il provvedimento suindicato suindicato è pubblicato è pubblicato per per estratto a garanzia garanzia dei dei diritti diritti dei dei terzi titolari di un diritto 

sui titolari beni oggetto di un diritto d'esproprio sui beni al fine oggetto di consentire d'esproprio agli stessi al fine la possibilità di consentire di presentare agli opposizione per 

terzi 

stessi l'ammontare la possibilità dell'indennità. di presentare opposizione per l'ammontare dell'indennità. 

IL DIRIGENTE DI SETTORE 

Arch. IL Enrico DIRIGENTE Pastorino DI SETTORE 

Arch. Enrico Pastorino



DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE 

AREA DIFESA DEL SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 

06.04.2009 N. 175 

Derivazione d'acqua ad uso irriguo dal fiume Vara in località Piano di Roma nel comune di 

Varese Ligure. 

Ditta: Semenza Andrea, Gotelli Marino e Gotelli Elio Pratica n. 1044/DER. 

IL DIRIGENTE 

omissis 

DISPONE 

art.1) fatti salvi i diritti dei terzi è concesso alla ditta Semenza Andrea, Gotelli Marino e Gotelli Elio 

di derivare dal fiume Vara, in loc. Piano Roma del comune di Varese Ligure, una quantità d'acqua per 

uso irriguo, non superiore a litri/sec. 1 (moduli 0,01); 

art.2) la suddetta concessione è accordata per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data 

della presente determinazione subordinatamente alla osservanza di tutte le norme e condizioni contenute 

nel citato disciplinare in data 10/06/2008 di repertorio n. 12872; 

omissis 

IL DIRIGENTE 

dott. ing. G. Mancini 

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE PROGRAMMAZIONE 

GESTIONE TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 

14.04.2009 N. 21941 

Comune di Vezzano Ligure - Variante al PRG di interesse locale ai sensi dell'art.2 della L.R. 

9/83 e s.m. relativa alla ristrutturazione di viabilità esistente loc. Bottagna. 

IL DIRIGENTE 

Omissis 

Che la Civica Amministrazione con deliberazione C.C. n. 25 del 5/11/2008 ha adottato la variante al 

PRG di interesse locale ai sensi dell'art.2 della L.R. 9/83 e s.m. relativa alla ristrutturazione di una viabilità 

esistente in località Bottagna; 

Omissis 

DECRETA 

1. E' approvata la variante di interesse locale al PRG del Comune di Vezzano Ligure, adottata con deliberazione 

C.C. n. 25 del 5/11/2008 ai sensi dell'art.2 della L.R. 9/83 e s.m., relativa alla ristrutturazione 

di una viabilità esistente in località Bottagna; 

2. Gli elaborati della variante, debitamente vistati, sono depositati ai relativi atti in allegato al secondo


originale del presente decreto quale sua parte integrante; 

3. Il presente decreto sarà reso noto mediante pubblicazione, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della 

Regione Liguria, anche ai sensi e per gli effetti della L.R. 75/88, nonché mediante deposito, con i relativi-allegati 

ed elaborati, presso la Segreteria Comunale a libera visione del pubblico a norma dell'art. 

10, 6° comma, della L. 1150/42 e s.m.; 

4. Ai sensi dell'art.3, 4° comma, della L. 241/90, si dà atto che avverso il presente provvedimento è 

ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale della 

Liguria, secondo le modalità di cui alla L. 1034/71, ovvero di ricorso straordinario al Capo dello Stato, 

a norma del Decreto del Presidente della Repubblica n° 1199/71, rispettivamente entro 60 e 120 giorni 

dalla data di avvenuta modificazione del presente atto. 

IL DIRIGENTE 

Ing. P.G. Galletto 

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRATIVO 

DEL COMUNE DI BORDIGHERA 

09.04.2009 N. 386 

Declassificazione di un tratto dell'ex Strada "Fontana Vecchia" 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO 

omissis 

Ritenuto di dover procedere in esecuzione della deliberazione del consiglio comunale n.18 del 

16/06/2008, a declassificare - tra l'altro - l'area pubblica costituente un tratto dell'ex Strada Fontana 

Vecchia, dipartentesi da Via dei Colli ad est, di mq.246; 

omissis 

DETERMINA 

1) di declassificare per i motivi citati in premessa ai sensi dell'articolo 2, comma 9, del D.Lgs.285/92 che 

approva il Codice della Strada e con le modalità di cui all'art.3 del suo regolamento di esecuzione di 

cui al D.P.R.16.12.1992 n.495, una porzione del sedime costituente l'ex Strada Fontana Vecchia, così 

individuato a catasto: foglio 8 - zona censuaría di Bordighera - mappale n.1202 di mq.246. 

omissis 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO 

Dr. Dario Sacchetti



Direttore responsabile: Mario Gonnella 

Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale 

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)

cittadini soggiorno

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?