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PIANO DI COMUNICAZIONE

PIANO DI COMUNICAZIONE - RES-MAR

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AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D<br />

MODELLO <strong>DI</strong> GOVERNO DELLE PROBLEMATICHE <strong>DI</strong> CONFERIMENTO<br />

RIFIUTI DA ESCURSIONI STAGIONALI (TURISMO, NAUTICA) NEI<br />

SISTEMI INSE<strong>DI</strong>ATIVI E PRODUTTIVI<br />

AZIONE 4.2 – PROGETTAZIONE DELLE CAMPAGNE <strong>DI</strong><br />

<strong>COMUNICAZIONE</strong> PER L’IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO <strong>DI</strong><br />

GESTIONE INTEGRATA<br />

<strong>PIANO</strong> <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong><br />

Relativo alle azioni di prevenzione dei rifiuti da<br />

realizzare in provincia di Livorno<br />

Settembre 2011<br />

Documento realizzato da:<br />

in collaborazione con:


PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

IN<strong>DI</strong>CE<br />

1 PREMESSA ................................................................................................ 3<br />

2 GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong>........................... 3<br />

2.1 Obiettivi strategici.....................................................................................3<br />

2.2 Obiettivi di comunicazione..........................................................................4<br />

3 IL MESSAGGIO CHIAVE ............................................................................ 4<br />

4 LA STRATEGIA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong>......................................................... 5<br />

5 I TARGET .................................................................................................. 5<br />

6 STRUMENTI E INIZIATIVE........................................................................ 8<br />

AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 2 di 14


PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

1 PREMESSA<br />

[Inquadrare il Piano di comunicazione nell’ambito delle attività del progetto RES MAR e<br />

collegarlo alle linee guida]<br />

2 GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong><br />

2.1 Obiettivi strategici<br />

Lo stile di vita ed i modelli di consumo che caratterizzano la nostra società comportano una<br />

produzione continua e crescente di rifiuti; tutto ciò è all’origine di problemi complessi di<br />

gestione e smaltimento e causa di uno sfruttamento eccessivo delle risorse naturali coinvolte<br />

soprattutto nelle fasi di produzione e di trasporto.<br />

Il problema è ancora più significativo negli ambiti turistici costieri, dove ai rifiuti prodotti dai<br />

cittadini si sommano i rifiuti prodotti dalle presenze turistiche, concentrate nella stagione estiva,<br />

che rendono ancora più complessa la gestione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.<br />

Sempre negli ambiti turistici costieri, particolare rilevanza assume inoltre il problema del<br />

consumo di imballaggi in plastica (sacchetti, bottiglie, flaconi), per il rilevante impatto che tale<br />

tipologia di rifiuto ha sull’ambiente marino: come evidenziato da un recente studio realizzato da<br />

Legambiente con la collaborazione di Arpa Toscana e della struttura oceanografica Daphne di<br />

Arpa Emilia Romagna, diverse fonti concordano che la plastica rappresenta la frazione<br />

merceologica preponderante dei rifiuti rinvenuti in mare (dal 60 all’80% del totale, con punte<br />

del 90-95% in alcune regioni secondo l’Unep – agenzia per l’ambiente dell’ONU), una presenza<br />

particolarmente dannosa per diverse specie animali come cetacei, tartarughe, pesci, uccelli<br />

marini, etc. A causa della presenza massiccia di materiale plastico nei mari e negli oceani -<br />

molti milioni di tonnellate di rifiuti galleggianti - si sono creati grandi vortici come il Pacific<br />

Plastic Vortex, la cui estensione si stima arrivi addirittura a qualche milione di chilometri<br />

quadrati. Diversi studi rilevano la presenza di vortici marini presenti in altre parti del globo<br />

terrestre. Secondo l’Unep e l’Agenzia di protezione ambiente svedese, di 115 specie di<br />

mammiferi marini 49 sono a rischio intrappolamento o ingestione di rifiuti marini. I cetacei e i<br />

mammiferi marini vengono attratti da questi materiali, spesso di colore acceso. Dai monitoraggi<br />

è emerso che elefanti marini, delfini, capodogli, lamantini, 111 specie di uccelli marini su 312<br />

hanno ingerito rifiuti di plastica. Circa 100.000 mammiferi marini, di cui 30.000 foche,un<br />

numero consistente di tartarughe, 700.000 - un milione di uccelli marini rimangono uccisi ogni<br />

anno dalla plastica, per soffocamento o intrappolamento [ARPATnews, N. 46, 10/03/2011].<br />

La modifica dei comportamenti dei cittadini e dei turisti nella scelta e nell’acquisto di beni e<br />

servizi, in particolare in ambiti turistici costieri, è dunque fondamentale al fine della riduzione<br />

della quantità di rifiuti avviati a smaltimento e passa necessariamente attraverso l’azione<br />

concorde dei soggetti pubblici e privati interessati alla gestione dei rifiuti e la realizzazione di<br />

efficaci attività di informazione e sensibilizzazione.<br />

AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 3 di 14


PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

Questo è l’obiettivo generale del progetto “RES-MAR – Azione di sistema D” (inserito nell’ambito<br />

del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia “Marittimo” 2007-2013), che<br />

prevede l’individuazione e l’attuazione di azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti, con<br />

particolare riferimento alla componente degli imballaggi in plastica.<br />

In particolare, le azioni individuate per lo sviluppo di una efficace strategia di prevenzione e<br />

riduzione dei rifiuti in ambito costiero sono le seguenti:<br />

• riduzione dell’utilizzo di shopper usa e getta, attraverso la promozione dell’utilizzo<br />

di borse riutilizzabili;<br />

• riduzione del consumo di acqua e bibite in bottiglie a perdere, attraverso la<br />

promozione del consumo dell’acqua di rete, l’installazione e valorizzazione di fontanelli di<br />

acqua di alta qualità, la promozione dell’installazione di erogatori di acqua di rete presso<br />

gli esercizi commerciali dell’area costiera, la valorizzazione delle “Fonti dell’area costiera”<br />

• definizione e applicazione di un marchio “Meno rifiuti/Area costiera plastic<br />

free” per il pubblico esercizio e la struttura ricettiva che applica buone pratiche di<br />

prevenzione dei rifiuti.<br />

La campagna di comunicazione, oggetto del presente Piano, si prefigge pertanto di individuare<br />

iniziative di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei soggetti locali (cittadini, turisti,<br />

enti locali, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e del volontariato sociale, scuole,<br />

aziende di gestione dei rifiuti) in un ambito turistico costiero per la promozione delle suddette<br />

azioni.<br />

2.2 Obiettivi di comunicazione<br />

Nello specifico, la campagna si prefigge i seguenti obiettivi di comunicazione:<br />

sensibilizzare i cittadini e i turisti alle problematiche connesse alla produzione dei rifiuti, con<br />

particolare riferimento ai rifiuti in plastica e ai relativi impatti in ambito marino;<br />

educare i cittadini e i turisti a comportamenti e stili di vita più corretti, capaci di consentire<br />

la riduzione dei rifiuti in ambito locale, sempre con particolare riferimento agli imballaggi in<br />

plastica;<br />

evidenziare la relazione che esiste tra i comportamenti individuali e la riduzione dei rifiuti<br />

da avviare a smaltimento, illustrando vantaggi economici, gestionali e ambientali ottenibili<br />

attraverso le “buone pratiche”;<br />

stimolare i soggetti locali a sviluppare servizi che favoriscano la riduzione dei rifiuti,<br />

attraverso un loro riconoscimento qualitativo e un’adeguata visibilità presso i potenziali<br />

clienti.<br />

3 IL MESSAGGIO CHIAVE<br />

Il tema centrale della campagna di comunicazione è la riduzione dei rifiuti in plastica, da<br />

evidenziare in tutti gli eventi e strumenti di comunicazione attraverso il messaggio chiave<br />

“[nome area costiera] PLASTIC FREE”.<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

4 LA STRATEGIA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong><br />

Il Piano di comunicazione prevede un’azione di informazione diffusa - esercitata tramite la<br />

definizione di strumenti generali di informazione e comunicazione rivolti a cittadini e turisti - e<br />

un’azione più mirata che individua nei rappresentanti pubblici, nelle aziende di gestione dei<br />

rifiuti, nelle scuole, nelle associazioni, nel mondo del volontariato e nelle associazioni di<br />

categoria i canali prioritari di diffusione dei contenuti informativi del progetto.<br />

I soggetti individuati come potenziali “attuatori” della campagna di comunicazione costituiscono<br />

i partner del progetto, partecipanti a tavoli di lavoro per l’attivazione di buone pratiche di<br />

riduzione dei rifiuti; a loro è indirizzata un’attività di coinvolgimento diretto e attivo finalizzata<br />

alla costruzione di accordi che definiscono il contesto operativo per l’avvio delle azioni.<br />

Per l’attuazione del progetto è pertanto opportuno convocare incontri tematici con i principali<br />

rappresentanti delle diverse categorie, finalizzati all’individuazione di obiettivi di riduzione, delle<br />

principali azioni attivabili, delle partnership, delle risorse necessarie e degli eventuali ritorni di<br />

tipo economico o di immagine prevedibili per i soggetti coinvolti. Tali risultati confluiranno nella<br />

predisposizione di un Piano d’Azione operativo e di un Protocollo d’Intesa, che una volta<br />

sottoscritti, attraverso il coordinamento e lo stimolo dell’amministrazione provinciale e delle<br />

amministrazioni comunali dell’ambito costiero, consentiranno di procedere all’attuazione delle<br />

specifiche azioni di riduzione.<br />

Gli strumenti e gli eventi per l’informazione diffusa sono in parte finalizzati a sensibilizzare a<br />

livello generale i cittadini, i turisti e gli altri soggetti target sul tema della prevenzione e<br />

riduzione della produzione dei rifiuti, in parte dedicati alla valorizzazione e promozione delle<br />

azioni dimostrative realizzate attraverso il progetto Meno Rifiuti/Area costiera Plastic Free<br />

(Riduzione del consumo di acqua e bibite in bottiglia, Marchio Meno Rifiuti, Shopper<br />

riutilizzabili).<br />

Per quanto riguarda gli strumenti informativi del progetto, la strategia della campagna prevede<br />

il contenimento dei consumi cartacei e la predisposizione di documenti e strumenti di supporto<br />

in formato digitale quando possibile.<br />

Si prevede comunque il ricorso ad alcuni materiali in carta con stampa tipografica, ritenuti<br />

necessari per raggiungere in maniera capillare le comunità locali e i visitatori; tali materiali<br />

vengono distribuiti tramite canali di diffusione tradizionali e consolidati per la comunicazione<br />

dall’Ente locale al cittadino (affissioni negli spazi pubblici, inserzioni sui giornali, ecc.) ma anche<br />

tramite gli stessi soggetti individuati come attuatori della campagna di comunicazione.<br />

5 I TARGET<br />

La campagna individua come destinatari di riferimento i cittadini e i turisti. Identifica inoltre<br />

negli enti locali, nelle aziende di gestione dei servizi di raccolta e smaltimento, nelle associazioni<br />

e negli operatori del commercio e del turismo i soggetti da coinvolgere in maniera attiva tanto<br />

nella costruzione dell’”offerta” di prodotti e servizi quanto nella campagna di comunicazione<br />

vera e propria come veicoli privilegiati dell’informazione verso i cittadini.<br />

Cittadini e turisti<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

I cittadini e i turisti sono il target principale della campagna di comunicazione: infatti, l’obiettivo<br />

generale della riduzione dei rifiuti può essere perseguito con efficacia solo se ampie fasce della<br />

popolazione adulta adottano nel tempo nuove pratiche di acquisto orientate a scelte di consumo<br />

che tengano conto di aspetti collegati al ciclo di vita dei prodotti e alla ridotta presenza di<br />

imballaggi.<br />

Il target della campagna può essere considerato tutta la popolazione, residente e non, che<br />

frequenta l’area costiera in quanto tutti indistintamente fanno abitualmente uso di imballaggi di<br />

plastica. Tuttavia, il consumo di acqua e bevande in genere in bottiglie di plastica e l’uso di<br />

imballaggi alimentari in plastica aumenta considerevolmente nel periodo estivo, soprattutto ad<br />

opera dei turisti che hanno poche possibilità o voglia di usare contenitori alternativi riusabili per<br />

cibi e bevande.<br />

Si può dire quindi che ci troviamo di fronte ad un target con caratteristiche differenziate:<br />

1) I residenti e la popolazione delle seconde case. Conoscono bene l’ambito costiero, le sue<br />

località, le sue fonti storiche, hanno maggiori possibilità di conservare l’acqua di fonte in<br />

casa, hanno generalmente più a cuore il territorio perché vi abitano o perché vi risiedono<br />

per lunghi periodi.<br />

2) I turisti occasionali o comunque ospitati nelle varie strutture ricettive per periodi brevi.<br />

Spesso non conoscono l’ara costiera, hanno spesso l’esigenza di mangiare fuori magari<br />

facendo uso di pasti preconfezionati o comunque con largo uso di imballaggi in plastica.<br />

Generalmente non sono propensi o non hanno la possibilità di approvvigionarsi di acqua<br />

dalle fonti o di riutilizzare le bottiglie.<br />

Enti locali<br />

Poiché la campagna di comunicazione è avviata a livello dell’intero territorio dell’area costiera, è<br />

indispensabile individuare i soggetti che possono garantire la più capillare diffusione dei<br />

messaggi e dei materiali informativi.<br />

Viene considerato come prioritario l’interessamento degli enti locali, che costituiscono il<br />

riferimento istituzionale più vicino al cittadino e che, compiendo scelte concrete nella propria<br />

sfera di azione (ad esempio: acquisti di beni riutilizzabili, riduzione nell’utilizzo della carta), si<br />

pongono come soggetti esemplari rispetto a tutti gli interlocutori coinvolgibili in progetti e<br />

iniziative per la riduzione della produzione di rifiuto.<br />

Agli enti locali sarà rivolta la richiesta “minima” di supportare la diffusione dell’informazione<br />

relativa alla campagna, attraverso tutti i canali e le forme già da loro ordinariamente utilizzate.<br />

Associazioni<br />

La scelta di coinvolgere attivamente, all’interno del mondo dell’associazionismo, le associazioni<br />

ambientaliste, quelle del volontariato sociale è motivata dal ruolo centrale che queste tre<br />

tipologie di soggetti possono giocare nella realizzazione della campagna:<br />

associazioni ambientaliste: svolgono costantemente un’attività propositiva e di controllo sui<br />

temi ambientali relativi al territorio nel quale operano e, tra le azioni che solitamente le<br />

connotano, promuovono campagne di sensibilizzazione, percorsi educativi e manifestazioni<br />

dimostrative; costituiscono dunque potenziali veicoli delle informazioni della campagna e<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

possono offrire un supporto concreto all’attuazione di azioni virtuose, soprattutto in termini<br />

di sensibilizzazione della comunità locale;<br />

associazioni di volontariato: le finalità sociali dell’operato di tali associazioni sono spesso<br />

svolte nell’ambito di progetti di carattere ambientale che, se anche non producono risultati<br />

quantitativi sensibili in termini di riduzione delle pressioni sulle risorse, hanno un’elevata<br />

valenza educativa; si pensi ad esempio ai centri di recupero e ai mercati dell’usato, che<br />

hanno la capacità di coinvolgere soggetti svantaggiati nelle attività di riparazione e vendita<br />

e di comunicare a un’utenza ampia le potenzialità del recupero dei beni apparentemente<br />

non più utili, nonché ai progetti di recupero di merci, soprattutto alimentari, invendute o<br />

non consumate da destinare ad iniziative di solidarietà.<br />

Le associazioni sono dunque soggetti che possono garantire una efficace diffusione dei<br />

messaggi e dei materiali informativi e realizzare azioni dimostrative nell’ambito delle proprie<br />

attività.<br />

Operatori del commercio e del turismo<br />

Il settore del commercio può giocare un ruolo essenziale nel campo della riduzione e del<br />

recupero dei rifiuti, promuovendo, ad esempio, prodotti a basso contenuto di imballaggi, oppure<br />

organizzando al meglio la raccolta differenziata dei propri rifiuti e di quelli dei fruitori. In<br />

particolare, la media e grande distribuzione ricopre un ruolo centrale in relazione alle attività di<br />

prevenzione e di riduzione degli imballaggi. Essa è infatti utilizzatrice di imballaggi primari (per i<br />

prodotti a marchio proprio), secondari e terziari nonché produttrice di rifiuti da imballaggio.<br />

Anche il contributo della piccola distribuzione può essere rilevante, in particolare per quanto<br />

riguarda l’efficacia di azioni di tipo educativo e dimostrativo, potendo contare su un rapporto più<br />

ravvicinato tra operatore e utente. Allo stesso tempo, azioni di qualificazione dell’offerta di<br />

prodotti e servizi da parte della piccola distribuzione sul versante della sostenibilità, possono<br />

contribuire a caratterizzare gli operatori del piccolo commercio e ad aumentare la loro<br />

competitività rispetto alla media e grande distribuzione.<br />

Gli operatori turistici (attività ricettive, stabilimenti balneari, etc) possono anch’essi rivestire un<br />

ruolo significativo con attività di prevenzione presso le loro strutture e, nello stesso tempo,<br />

svolgendo una attività di comunicazione, informazione e sensibilizzazione nei confronto della<br />

clientela.<br />

Per quanto riguarda l’artigianato, anche in questo caso tali soggetti possono rivestire un ruolo di<br />

primo piano nell’attivazione di azioni “virtuose”, ad esempio nel campo dei servizi di<br />

riparazione, noleggio e ricarica di apparecchiature, a partire dagli apparati elettrici ed<br />

elettronici, contribuendo in tal modo ad invertire la tendenza all’”usa e getta” causato dalla<br />

presenza sempre più massiccia di apparecchiature a basso costo con cicli di vita sempre più<br />

brevi.<br />

Tutti i soggetti coinvolti potranno inoltre contribuire alla diffusione dei messaggi e dei materiali<br />

informativi predisposti nell’ambito della campagna (distribuzione degli opuscoli, diffusione degli<br />

spot nei punti vendita, esposizione del logo di adesione alla campagna, affissione di locandine,<br />

ecc.).<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

Aziende di gestione dei rifiuti<br />

Le aziende rappresentano il riferimento diretto del cittadino per gli aspetti inerenti la gestione<br />

dei rifiuti raccolti ma possono svolgere un ruolo di primo piano sia nella comunicazione che<br />

nell’avvio di azioni virtuose finalizzate alla riduzione.<br />

Le aziende attivano solitamente canali di comunicazione specifici verso il cittadino e si dotano di<br />

materiali informativi riconoscibili e mirati sui temi della produzione e della corretta gestione dei<br />

rifiuti: la loro adesione alla campagna può quindi mettere a disposizione strumenti già<br />

consolidati per un ampio bacino di utenza, garantendo un elevato livello di visibilità ai messaggi<br />

informativi.<br />

6 STRUMENTI E INIZIATIVE<br />

Gli strumenti e gli eventi di comunicazione previsti sono articolati in un “pacchetto base”,<br />

considerato come il minimo indispensabile per informare il target sulle azioni di progetto, e in<br />

un “pacchetto di completamento”, considerato come insieme di azioni e strumenti<br />

migliorativi che possono garantire piena efficacia alla campagna di comunicazione.<br />

Il “pacchetto base” comprende:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Logo “Area costiera Plastic Free”: la campagna si contraddistingue per un logo che<br />

caratterizzerà attività, strumenti e iniziative previsti. L’utilizzo del logo sarà concesso a tutti<br />

i soggetti che aderiranno agli accordi volontari per la realizzazione del programma di<br />

iniziative, supportando la diffusione di materiali e informazioni: i vari soggetti potranno<br />

esporre il logo negli spazi fisici e virtuali e riportarlo come un marchio vero e proprio su<br />

eventuali materiali divulgativi indipendenti dalla campagna ma destinati agli stessi target e<br />

coerenti con gli obiettivi della campagna di comunicazione. La definizione di grafica e logo<br />

per l’iniziativa “Area costiera Plastic Free” dovrà in ogni caso essere coordinata con il logo<br />

“Meno Rifiuti” provinciale e relativi layout grafici;<br />

Locandine tipo, in formato A3, per segnalare ogni evento relativo alla realizzazione del<br />

progetto e da distribuire presso luoghi pubblici, negozi, supermercati, associazioni del<br />

territorio, per dare visibilità alla campagna di comunicazione. Le locandine dovranno essere<br />

stampabili direttamente dalla Provincia e dai comuni (o dagli altri partner) su fogli in<br />

formato A3, utilizzando una normale stampante.<br />

Brochure informativa tipo, stampabile direttamente dalla Provincia e dai comuni (o dagli<br />

altri partner) su fogli in formato A4 utilizzando una normale stampante, da mettere in<br />

distribuzione presso l’URP o altri punti di diffusione, e in occasione di ogni iniziativa<br />

pubblica attinente il progetto.<br />

Layout diapositive tipo in powerpoint per le presentazioni pubbliche dei contenuti del<br />

progetto.<br />

Opuscolo informativo “Area costiera plastic free” sulle azioni attivate: dal formato agile<br />

(formato A5, stampato in quadricromia su carta riciclata), l’opuscolo sarà finalizzato a<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

presentare il progetto nel suo complesso e a sensibilizzare cittadini e turisti sul tema della<br />

prevenzione e riduzione dei rifiuti, con particolare riferimento agli imballaggi in plastica.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Manifesto “Area costiera plastic free”, formato 70x100, da affiggere in tutti i Comuni del<br />

territorio dell’area costiera, dedicato alla promozione generale degli obiettivi del progetto.<br />

Conferenza stampa di lancio: la conferenza stampa viene realizzata per il lancio della<br />

campagna di comunicazione. E’ convocata dalla Provincia e dai comuni dell’area costiera e<br />

rivolta ai referenti dei principali media locali (giornali, tv, radio), con realizzazione di<br />

cartella stampa e di un comunicato stampa da inviare ai giornalisti che non sono potuti<br />

intervenire.<br />

Attività di Ufficio stampa continuativa e mirata per garantire visibilità al progetto. Questa<br />

attività sarà trasversale a tutte le fasi del progetto: verranno predisposti redazionali e<br />

comunicati stampa da diffondere agli organi d’informazione locali, allo scopo di dare<br />

visibilità al progetto e alle attività previste.<br />

Eventi pubblici di lancio (sottoscrizione del Protocollo d’Intesa da parte degli stakeholder<br />

locali) e di presentazione finale dei risultati raggiunti dal progetto.<br />

Pagine web dedicate: le pagine sono sviluppate in un sito dedicato o all’interno del sito<br />

istituzionale della Provincia o di uno dei Comuni e collegate ai siti istituzionali di ogni<br />

soggetto che ha aderito alla campagna (tramite la sottoscrizione dei Protocolli<br />

d’Intesa/accordi volontari). Su tali pagine saranno accessibili i contenuti generali della<br />

campagna, i calendari degli incontri e delle iniziative, il Piano operativo per la realizzazione<br />

del programma di iniziative, il logo e lo slogan, i materiali informativi delle azioni prodotti in<br />

versione digitale.<br />

Il “pacchetto di completamento” comprende:<br />

<br />

Operazione “Area costiera plastic free tour residenti”. Per raggiungere il target della<br />

popolazione residente nell’area costiera si prevede di organizzare un “Area costiera plastic<br />

free tour” di giovani promoter che tocchi a turno tutti i comuni dell’area. L’iniziativa<br />

prevede l’uso di 2 biciclette personalizzate, una postazione informativa itinerante composta<br />

da un piccolo desk smontabile, una bandiera, un roll up e altro materiale informativo. I<br />

promoter, giovani del luogo o della vicina Piombino, adeguatamente formati, dovranno<br />

essere almeno 3 e avranno il compito di incontrare la popolazione nei luoghi di<br />

aggregazione tipici dei paesi e cioè i mercati settimanali, le piazze e i supermercati. Mentre<br />

uno dei promoter presidierà il punto informativo, gli altri due gireranno per la località in bici<br />

distribuendo materiale informativo ai passanti e ampliando in questo modo le occasioni di<br />

contatto con la popolazione locale. Ogni tappa del tour dovrà essere preceduta da un’uscita<br />

sui giornali locali che ne amplifichi l’eco e ricordi ai cittadini l’appuntamento. Per dare<br />

ancora maggior risalto all’iniziativa si può prevedere anche l’intervento dei vari sindaci o<br />

membri della giunta e/o di associazioni ambientaliste locali che sottolineino, con la loro<br />

presenza, l’importanza del progetto.<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

Strumenti: Per l’organizzazione e la gestione del “Area costiera plastic free tour” si<br />

prevedono i seguenti strumenti di comunicazione:<br />

- 1 responsabile dell’evento<br />

- 2 biciclette personalizzate<br />

- 3 promoter con divisa (maglietta e cappellino personalizzati)<br />

- 1 macchina per gli spostamenti dei promoter e per i materiali attrezzata con porta bici<br />

- 1 desk smontabile<br />

- 1 bandiera smontabile di 5mt<br />

- Depliant informativi da distribuire alla popolazione<br />

Tempi: Per raggiungere tutti i comuni dell’area costiera e per dare il giusto risalto<br />

all’iniziativa si prevedono almeno 1 giornata per ogni comune.<br />

Località: Tutti i comuni dell’area costiera. In particolare le piazze, i mercati settimanali e i<br />

supermercati. Da valutare, eventualmente, la possibilità di concentrare l’azione nelle<br />

località caratterizzate da una maggiore densità abitativa, tralasciando quelle più spopolate.<br />

<br />

Operazione “Area costiera plastic free tour turisti”. Per intercettare il target dei turisti che<br />

frequentano l’area costiera è necessario individuare il/i luoghi in cui è possibile intercettarli<br />

nel loro viaggio per raggiungere l’area stessa (l’imbarco dei traghetti nel caso del turismo<br />

verso le isole, i caselli autostradali, gli aeroporti e le stazioni ferroviarie ubicati nell’area<br />

costiera). Anche in questo caso si prevede l’uso di promoter, adeguatamente formati, che<br />

incontreranno i turisti nel momento in cui accedono all’area turistica. L’idea è quella di far<br />

consegnare ai turisti del materiale informativo che può essere di 2 tipi: un semplice<br />

depliant o un “Foldy” (per un esempio vedi: http://vimeo.com/29100370 e foto allegata).<br />

Quest’ultimo è uno strumento informativo dalle particolari caratteristiche che permette di<br />

coniugare la compattezza delle dimensioni alla praticità della consultazione, infatti una<br />

volta aperto la superficie utile risulta molto ampia e ben leggibile. Nel caso specifico il Foldy<br />

potrebbe contenere da un lato le informazioni relative al progetto EPF e dall’altro una<br />

cartina turistica che indichi anche la localizzazione dei fontanelli e degli aderenti al marchio<br />

“Meno rifiuti – Area costiera plastic free”. Inoltre i promoter applicheranno al collo delle<br />

bottigliette di plastica dei turisti un collarino (vedi foto allegata) dotato di fustella circolare<br />

che riporterà il logo EPF e una descrizione sintetica del progetto. Sul collarino si prevede<br />

anche di poter mettere in evidenza una frase direttamente collegata al rifiuto in plastica<br />

che ricordi al turista di ridurne il consumo o al limite di riutilizzarla più volte, ecc. Come nel<br />

caso dell’”Area turistica free plastic tour residenti” il valore aggiunto di questa operazione è<br />

costituito dai promoter che hanno la possibilità di rispondere alle domande dei turisti e di<br />

interagire con loro contribuendo, con la loro capacità di persuasione, alla buona riuscita del<br />

progetto.<br />

Strumenti: Per l’organizzazione e la gestione dell’operazione si prevedono i seguenti<br />

strumenti di comunicazione:<br />

- 1 responsabile dell’evento<br />

- 3 promoter con maglietta e cappellino personalizzati<br />

- 1 macchina per il trasporto dei materiali<br />

AI-PianoComunicazione VERS: 01 DATA:22/09/11 PAGINA: 10 di 14


PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

- Depliant informativi o “Foldy” da distribuire ai turisti. Questi strumenti hanno un costo<br />

relativamente basso e possono quindi essere prodotti in gran quantità. Anche nel caso<br />

dei Collarini con fustella forata da applicare al collo delle bottiglie di plastica il costo per<br />

unità è molto ridotto.<br />

Tempi: il target potenziale è costituito da un elevato numero di turisti in accesso all’area<br />

costiera. Gli arrivi, com’è noto si concentrano nei mesi di luglio e agosto e in particolare nei<br />

fine settimana. Per esigenze di costi e logistiche sarebbe impossibile consegnare ad ogni<br />

nucleo in partenza il materiale informativo e quindi si pensa di concentrare l’azione per un<br />

totale di 25 giornate da distribuire nei mesi di luglio e agosto. I promoter lavoreranno 8 ore<br />

a giornata e cercheranno di intercettare quanti più turisti possibile.<br />

Località: il luogo in cui si svolgerà l’azione saranno i principali luoghi di accesso all’area<br />

costiera.<br />

Servizio fotografico e/o video – Si propone, al fine di moltiplicare nei mesi successivi<br />

l’effetto mediatico della campagna, di realizzare un mini servizio fotografico o video<br />

sull’iniziativa.<br />

<br />

Sviluppo APP: Applicativo da scaricare gratuitamente su iPhone che permette di<br />

identificare, tramite l’integrazione con Google Maps, l’ubicazione dei fontanelli e degli<br />

aderenti al marchio “Meno rifiuti – Area costiera plastic free”.<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

Esempio di collarino<br />

Esempio di foldy<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

Foto esemplificative di promo-tour (tour analogo effettuato per conto della Geofor Spa in tutti i<br />

comuni della Provincia di Pisa da essa serviti)<br />

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PROGETTAZIONE <strong>DI</strong> UNA CAMPAGNA <strong>DI</strong> <strong>COMUNICAZIONE</strong> RELATIVA AL PROGETTO<br />

“RES MAR – AZIONE <strong>DI</strong> SISTEMA D”<br />

Ad integrazione degli strumenti di informazione diffusa sopra individuati, il “pacchetto di<br />

completamento” comprende inoltre strumenti di comunicazione specifici per le singole azioni di<br />

progetto.<br />

Gli strumenti di comunicazione previsti per la promozione dell’azione di riduzione<br />

dell’utilizzo di shopper usa e getta sono:<br />

<br />

Shopper riutilizzabili “Meno Rifiuti/Area costiera Plastic Free”: realizzazione e distribuzione<br />

gratuita o a prezzo di costo di borse riutilizzabili in materiale riciclato che possono diventare<br />

il veicolo pubblicitario dell’iniziativa “Meno Rifiuti” riportandone il logo;<br />

Gli strumenti di comunicazione previsti per la promozione dell’azione di riduzione del<br />

consumo di acqua e bibite in bottiglie a perdere sono:<br />

<br />

<br />

Manifesto “Fonti dell’area costiera / Area costiera plastic free”, formato 70x100, da<br />

affiggere in tutti i Comuni del territorio dell’area costiera, dedicato alla pubblicizzazione<br />

dell’acqua di rete, alla riduzione dei consumi di plastica e alla valorizzazione delle fontanelle<br />

di acqua di alta qualità dell’area costiera.<br />

Pannelli informativi sul consumo di acqua di rete da affiggere nei luoghi interessati<br />

dall’attuazione dell’azione “Fonti dell’area costiera” (luoghi in cui sono installati gli erogatori<br />

di acqua di rete, fontanelli pubblici realizzati, fonti valorizzate).<br />

Gli strumenti di comunicazione previsti per la promozione dell’azione di applicazione di un<br />

marchio “Meno rifiuti/Area costiera plastic free” sono:<br />

<br />

<br />

<br />

Vetrofania “Meno rifiuti / Area costiera plastic free”: da attribuire agli operatori economici<br />

(pubblici esercizi e strutture ricettive) che con un progetto o un’azione “virtuosa”<br />

sceglieranno di dare pratica attuazione agli obiettivi di riduzione dei rifiuti. Si prevede<br />

pertanto la definizione di un marchio di sostenibilità che potrà essere attribuito dalla<br />

Provincia alle iniziative meritevoli che vengono attivate a seguito degli accordi volontari con<br />

i soggetti locali.<br />

Locandina formato 35x50, da affiggere all’interno delle strutture che aderiscono al marchio,<br />

dedicata a pubblicizzare le buone pratiche realizzate.<br />

Manifesto formato 70x100, da affiggere in tutti i Comuni del territorio dell’area costiera,<br />

dedicato alla pubblicizzazione del marchio.<br />

Gli ulteriori strumenti ed eventi da prevedersi per il coinvolgimento degli attori locali sono:<br />

<br />

Tavoli di lavoro, con carattere propositivo, divulgativo e informativo sul tema della<br />

prevenzione e riduzione dei rifiuti, in cui coinvolgere rappresentanti pubblici, associazioni,<br />

mondo del volontariato, associazioni di categoria, gestori del servizio rifiuti con l’obiettivo di<br />

condividere ed attuare le azioni di progetto ed individuare ulteriori azioni da attivare sul<br />

territorio dell’area costeira attraverso la stipula di ulteriori specifici intese/accordi.<br />

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