Manuale Pratico di Coltivazione e Trasformazione dei FICHI DI COSENZA
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3-3-3) e 50 kg <strong>di</strong> fosforite (27) per praticare l’agricoltura biologica, effettuando<br />
una semplice sostituzione <strong>dei</strong> prodotti chimici con quelli certificati ai sensi del<br />
REG CEE 834/2007.<br />
Va sottolineato che la strutturale mancanza <strong>di</strong> sostanza organica nelle aziende<br />
agricole, dovuta alla riduzione degli allevamenti zootecnici familiari, continua a<br />
<strong>di</strong>minuire ancora con un trend preoccupante per il futuro e rende necessario il<br />
ricorso ai fertilizzanti organici commerciali <strong>di</strong>venuti una esigenza obbligata.<br />
Eccezione deve essere operata nel caso <strong>dei</strong> lavori preparatori del ficheto con le<br />
lavorazioni profonde (aratro scasso, ripper, escavatore); in questo caso non si<br />
consiglia <strong>di</strong> incorporare alcun ammendante in quanto il loro costo supererebbe<br />
<strong>di</strong> gran lunga il beneficio dell’operazione. Infatti quantitativi <strong>di</strong> sostanza organica<br />
inferiori ai 200 q/ha sono da ritenersi, all’impianto, insufficienti a svolgere<br />
qualsiasi ruolo strutturante ; al costo attuale degli ammendanti, intorno a 15,00-<br />
20,00 €/q, risulta pressoché assurdo pensare a dosi <strong>di</strong> quest’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza;<br />
avendo a <strong>di</strong>sposizione del letame maturo, sicuramente meno costoso degli ammendanti,<br />
conviene <strong>di</strong>stribuirlo in dosi non inferiori ai 500 q/ha .<br />
Se è impossibile reperire letame nelle vicinanze del ficheto, conviene localizzare<br />
gli ammendanti (a dosi ridotte non superiori ad 1 kg/pianta) in prossimità della<br />
piantina in modo da favorirne l’utilizzazione da parte della ra<strong>di</strong>ce. In seguito,<br />
con la crescita della pianta, la localizzazione dovrà essere effettuata sempre nella<br />
zona <strong>di</strong> esplorazione ra<strong>di</strong>cale che presenta, anche in piena produzione, la sua<br />
massima attività <strong>di</strong> assorbimento nella zona posta oltre la proiezione della chioma.<br />
Negli anni successivi la fertilizzazione sarà effettuata a spaglio, secondo un<br />
programma che prevederà apporti equilibrati e costanti nel tempo: l’obiettivo è<br />
quello <strong>di</strong> incrementare il livello <strong>di</strong> sostanza organica in un periodo non inferiore<br />
ai cinque/<strong>di</strong>eci anni.<br />
Gli ammendanti organici, o correttivi, sono prodotti capaci <strong>di</strong> migliorare le varie<br />
componenti della fertilità del suolo, ma rispetto ai concimi sono caratterizzati da<br />
un contenuto basso <strong>di</strong> elementi primari (azoto, fosforo, potassio) in cui, per legge,<br />
l’azoto non può superare il 3% nella sostanza secca. Per cui migliorano soprattutto<br />
la struttura del terreno, la sua tessitura e l’ attività microbiologica.<br />
A causa <strong>dei</strong> tempi lunghi necessari per la mineralizzazione e quin<strong>di</strong> per la cessione<br />
degli elementi chimici, gli ammendanti devono essere somministrati in largo<br />
anticipo rispetto al risveglio vegetativo del ficheto, circa 2-3 mesi prima del suo<br />
germogliamento. Inoltre avendo anche il compito <strong>di</strong> incrementare o <strong>di</strong> mantenere<br />
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