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Assisi: les Valdôtains sont là!
amici - da 60 comunità “Fede
e Luce” dalla Sicilia al Gran
San Bernardo.
Si sono radunati per lodare
Dio e ringraziare i fondatori
di queste comunità che si incontrano
ogni mese per condividere
esperienze, ascoltare
la Parola di Dio, pregare, vivere
una festa e approfondire
i legami di una vera amicizia.
Una “pellegrina privata”
che non sapeva nulla di questo
pellegrinaggio, tornando
ad Aosta, diceva: “Ho visto
tanti portatori di handicap e
‘povera gente’. Ma tutti erano
sorridenti e molto contenti
! Come mai ?” È la prova del
dono della Fede che è una Luce
per i cuori che la accolgano
e la condividono in piccole
comunità di veri amici.
Marie-Hélène Mathieu,
la co-fondatrice - con Jean
Vanier - del movimento nel
mondo, era ad Assisi per ricordare
ai membri il punto
centrale dello spirito che unisce
persone sane e disabili:
“Le tre parole che danno la
definizione di ‘Fede e Luce’
sono: comunione dei cuori.”
Sappiamo che i genitori
di figli disabili mentali non
hanno il cuore in pace tutti i
giorni. Gli amici di san Francesco
accolgono la pace che
viene da Gesù e cercano di
condividerla con coloro che
hanno il cuore ferito o lo spirito
turbato.
A loro Jean Vanier spiega
che: “L’Arca e Fede e Luce sono
comunità
che hanno
uno stile di
pace nell’accogliere
queste
persone.
… Diventano
profeti di
pace quando
scoprono la
loro debolezza.
Può
essere facile
dichiararsi innamorati della
pace, ma è più difficile essere
costruttori di pace, giorno
dopo giorno… Essere costruttori
di pace vuol dire essere
pellegrini… che nel percorrere
i mari turbolenti in cerca
della pace, si dirigono verso
una terra santa, nuova e sconosciuta…
dove la speranza li
sta aspettando.”
Durante i tre giorni ad Assisi,
i pellegrini riflettevano
sul tema “In cammino per la
pace”, seguendo le “parole
del giorno”:
+ “Fare la pace” perché il
cristiano cerca di vincere il
male con il bene.
+ “Chiamati alla Comunione”
per diventare un solo
gregge che segue un solo
Pastore.
+ “Portare la Pace” sull’esempio
di San Francesco
che pregava:
“Signore, fa di me uno strumento
della tua Pace”.
Con 40 pellegrini, la comunità
valdostana “Saint
Bernard d’Aoste” era ben
rappresentata. Questi giorni
di grazia, vissuti in un clima
di gioia contagiosa e di fraternità
fiduciosa, servivano
ad aprirsi alla ricchezza della
diversità delle comunità
italiane. La condivisione con
amici, animati dallo stesso
ideale, conferma l’impegno
e spinge i partecipanti a trasmettere
ad altri il dono della
La joie du grand-père
avec sa petite-fille.
fede vissuta con i fratelli e le
sorelle disabili.
Una dozzina di membri
della nostra Unità Pastorale
fa parte di questa comunità.
La condivisione concreta delle
gioie e delle pene in uno
spirito di amicizia fraterna e
gioiosa sono il “menù” ordinario.
Alcune riflessioni espresse
dalle comunità “Fede e Luce”
ad Assisi:
“Pace è cammino d’amore e
speranza nella riconciliazione”.
“Offri il perdono, ricevi la
pace.”
“Molte persone oggi non
sanno perdonare e rispettare
il prossimo.
Cominciamo a vivere con
gioia volendoci bene e saremo
seme di Pace nel mondo.”
“Ascoltando nel silenzio la
sua voce per trovare luce, fede
e forza interiore
per giungere alla fratellanza
e comunione con gioia e serenità
nel cuore.”
“Apri il tuo cuore alla pace.”
“Pace, amore e libertà sono
unite dall’amore per Cristo.
La vera pace viene dal cuore
di chi ha dentro Dio.”
“Signore, fa di me uno strumento
della tua pace.”
“Il grande mare mi ha mosso