a chiamata - Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli

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Tabella 3 - Documenti internazionali che deve rispettare un’organizzazione Convenzioni ILO 29 e 105 (Lavoro forzato e vincolato) Convenzione ILO 87 (Libertà di associazione) Convenzione ILO 98 (Diritto alla Contrattazione Collettiva) Convenzioni ILO 100 e 111 (Parità di remunerazione tra lavoratori maschi e femmine per lavoro di valore analogo; Discriminazione) Convenzione ILO 131 (Salario Minimo) Convenzione ILO 135 (Convenzione dei Rappresentanti dei Lavoratori) Convenzione ILO 138 e Raccomandazione 146 (Età minima e raccomandazioni) Convenzione ILO 155 e Raccomandazione 164 (Salute e sicurezza sul lavoro) Convenzione ILO 177 (Lavoro in casa) Convenzione ILO 183 (Protezione delle donne in maternità) Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Bambini Convenzione delle Nazioni Unite per eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne Gli strumenti e le strategie di responsabilità sociale che possono essere attuati dalle imprese, vengono forniti dal Libro verde della commissione europea “Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese”. In particolar modo le strategie si articolano in due dimensioni principali: ◗ dimensione interna che comprende gestione delle risorse umane, salute e sicurezza sul lavoro, adattamento alle trasformazioni/ristrutturazioni responsabili, gestione degli effetti sull’ambiente aziendale e delle risorse naturali; ◗ dimensione esterna che comprende comunità locali, partnership commerciali, fornitori, consumatori, diritti dell’uomo, preoccupazioni ambientali a livello planetario. La pubblicazione del Libro verde della commissione europea del 2001 segna una svolta significativa nell’orientamento di obiettivi e strategie interne ai contesti imprenditoriali, poiché rafforza concettualmente e definisce nella loro valenza pratica una serie di provvedimento e misure già presenti alla coscienza generale mondo del lavoro. La responsabilità sociale d’impresa si basa sul rapporto fra le tre dimensioni che la compongono: la responsabilità economica, la responsabilità sociale e la responsabilità ambientale. Nella responsabilità economica sono compresi tutti i pubblici e gli stakeholder che hanno una relazione diretta con l’impresa in termini economici, finanziari e commerciali (azionisti, finanziatori, clienti, fornitori, dipendenti e, in parte le istituzioni). In quella sociale, che rappresenta il sistema di relazione con la cosiddetta società allargata, si trovano le comunità che abitano attorno e vicino gli impianti industriali, la società civile più in generale, con le associazioni che la Fig. 8 – Aree di influenza della SA8000. INGEGNERI Ordine di Napoli 35

appresentano, e - anche qui - azionisti, finanziatori, clienti, fornitori, dipendenti e istituzioni visti come componenti della società allargata. La responsabilità ambientale ha come interlocutori privilegiati le generazioni future, le associazioni che hanno come missione la salvaguardia dell’ambiente, le istituzioni e la cittadina in generale. In sintesi i principi cui si ispira la norma sono: ◗ adesione volontaria; ◗ convinzione del management; ◗ rispetto dei requisiti minimi dettati dalla legislazione vigente e dalla norma; ◗ trasparenza e coinvolgimento delle parti interessate; ◗ miglioramento continuo nel tempo; ◗ coinvolgimento dei dipendenti; ◗ riferimento all’organizzazione (non al prodotto); ◗ applicabilità in organizzazioni di qualsiasi settore merceologico, in paesi industrializzati ed in via di sviluppo, in aziende multinazionali come in piccole imprese, nel settore pubblico o privato. La norma SA8000 definisce requisiti del sistema di gestione, ma anche requisiti su tematiche specifiche. Per alcuni requisiti sono definite soglie minime da rispettare, anche più restrittive dei limiti di legge. Il sistema di certificazione è analogo alle altre norme, anche se la SA 8000 è pubblicata dal Sai invece che dall’Iso e l’accreditamento viene rilasciato dal Sai invece che dal Sincert (in Italia). L’iter di certificazione L’iter di certificazione SA 8000 è molto simile a quello previsto per altri schemi quali l’Iso 9000 e l’Iso 14000, e si articola in tre fasi principali: ◗ comunicazione ad un organismo terzo accreditato della propria volontà di implementare un Sistema di Gestione per la Responsabilità sociale; ◗ implementazione del Sistema di Gestione per la Responsabilità sociale conforme non solo alle leggi, ma anche allo standard SA 8000, con particolare attenzione al soddisfacimento del requisito 9 (Sistema di Gestione); BVQI CSCC CISE DNV ITS RINA RWTUV SGS TUV Tabella 4 - Enti di certificazione accreditati dal SAI ENTI DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATI DAL SAI ◗ richiesta di visita ispettiva che viene condotta da un team di audit appositamente formato. Il team è a conoscenza delle leggi in materia ed è in contatto con le locali organizzazioni non governative. Ai verificatori è consentito l’accesso alla documentazione dell’azienda nonché la facoltà di intervistare i dipendenti. Nel caso dalla visita ispettiva emergessero delle non conformità allo standard è possibile prendere provvedimenti correttivi ed essere successivamente riverificati. In relazione alla certificazione di un Sistema SA8000 vengono utilizzati essenzialmente due tipi di marchi che riproducono entrambi il logo del network, ma con la diversa specifica dello stato di: a) Applicant SA8000 (lo status di Applicant consiste in un riconoscimento alle aziende che intendono intraprendere l’iter per la certificazione SA8000, primo standard diffuso a livello internazionale circa la responsabilità sociale di un’azienda); Bureau Veritas Quality International CalSafety Compliance Corporation Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico Det Norske Veritas Intertek Testing Services Registro Italiano Navala Group RWTUV for East Ltd. SGS International Certification Services Rheinland Hong Kong Ltd. Fig. 9 – Iter di certificazione - Organizzazione. 36 N. 1/2009 - CERTIFICAZIONE D’IMPRESA

appresentano, e - anche qui - azionisti,<br />

finanziatori, clienti, fornitori, <strong>di</strong>pendenti<br />

e istituzioni visti come componenti <strong>della</strong><br />

società allargata. La responsabilità ambientale<br />

ha come interlocutori privilegiati<br />

le generazioni future, le associazioni che<br />

hanno come missione la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

dell’ambiente, le istituzioni e la citta<strong>di</strong>na<br />

in generale.<br />

In sintesi i principi cui si ispira la norma<br />

sono:<br />

◗ adesione volontaria;<br />

◗ convinzione del management;<br />

◗ rispetto dei requisiti minimi dettati<br />

dalla legislazione vigente e dalla norma;<br />

◗ trasparenza e coinvolgimento delle<br />

parti interessate;<br />

◗ miglioramento continuo nel tempo;<br />

◗ coinvolgimento dei <strong>di</strong>pendenti;<br />

◗ riferimento all’organizzazione (non al<br />

prodotto);<br />

◗ applicabilità in organizzazioni <strong>di</strong> qualsiasi<br />

settore merceologico, in paesi<br />

industrializzati ed in via <strong>di</strong> sviluppo,<br />

in aziende multinazionali come in<br />

piccole imprese, nel settore pubblico<br />

o privato.<br />

La norma SA8000 definisce requisiti del<br />

sistema <strong>di</strong> gestione, ma anche requisiti su<br />

tematiche specifiche. Per alcuni requisiti<br />

sono definite soglie minime da rispettare,<br />

anche più restrittive dei limiti <strong>di</strong> legge.<br />

Il sistema <strong>di</strong> certificazione è analogo alle<br />

altre norme, anche se la SA 8000 è pubblicata<br />

dal Sai invece che dall’Iso e l’accre<strong>di</strong>tamento<br />

viene rilasciato dal Sai invece che<br />

dal Sincert (in Italia).<br />

L’iter <strong>di</strong> certificazione<br />

L’iter <strong>di</strong> certificazione SA 8000 è molto simile<br />

a quello previsto per altri schemi quali<br />

l’Iso 9000 e l’Iso 14000, e si articola in tre<br />

fasi principali:<br />

◗ comunicazione ad un organismo terzo<br />

accre<strong>di</strong>tato <strong>della</strong> propria volontà <strong>di</strong><br />

implementare un Sistema <strong>di</strong> Gestione<br />

per la Responsabilità sociale;<br />

◗ implementazione del Sistema <strong>di</strong> Gestione<br />

per la Responsabilità sociale<br />

conforme non solo alle leggi, ma anche<br />

allo standard SA 8000, con particolare<br />

attenzione al sod<strong>di</strong>sfacimento del requisito<br />

9 (Sistema <strong>di</strong> Gestione);<br />

BVQI<br />

CSCC<br />

CISE<br />

DNV<br />

ITS<br />

RINA<br />

RWTUV<br />

SGS<br />

TUV<br />

Tabella 4 - Enti <strong>di</strong> certificazione accre<strong>di</strong>tati dal SAI<br />

ENTI DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATI DAL SAI<br />

◗ richiesta <strong>di</strong> visita ispettiva che viene<br />

condotta da un team <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t appositamente<br />

formato. Il team è a conoscenza<br />

delle leggi in materia ed è in contatto con<br />

le locali organizzazioni non governative. Ai<br />

verificatori è consentito l’accesso alla documentazione<br />

dell’azienda nonché la facoltà<br />

<strong>di</strong> intervistare i <strong>di</strong>pendenti. Nel caso dalla<br />

visita ispettiva emergessero delle non conformità<br />

allo standard è possibile prendere<br />

provve<strong>di</strong>menti correttivi ed essere successivamente<br />

riverificati.<br />

In relazione alla certificazione <strong>di</strong> un<br />

Sistema SA8000 vengono utilizzati essenzialmente<br />

due tipi <strong>di</strong> marchi che riproducono<br />

entrambi il logo del network, ma con<br />

la <strong>di</strong>versa specifica dello stato <strong>di</strong>:<br />

a) Applicant SA8000 (lo status <strong>di</strong> Applicant<br />

consiste in un riconoscimento alle<br />

aziende che intendono intraprendere<br />

l’iter per la certificazione SA8000, primo<br />

standard <strong>di</strong>ffuso a livello internazionale<br />

circa la responsabilità sociale <strong>di</strong> un’azienda);<br />

Bureau Veritas Quality International<br />

CalSafety Compliance Corporation<br />

Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico<br />

Det Norske Veritas<br />

Intertek Testing Services<br />

Registro Italiano Navala Group<br />

RWTUV for East Ltd.<br />

SGS International Certification Services<br />

Rheinland Hong Kong Ltd.<br />

Fig. 9 – Iter <strong>di</strong> certificazione - Organizzazione.<br />

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