Acqua e salute. Indicazioni tratte dalle linee guida dell'oms sulla ...
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VALORE GUIDA<br />
Non è stato stabilito un VG, poiché i dati di tossicità e cancerogenicità sono limitati.<br />
È stato calcolato un valore di 30 μg/L in base ad un modello linearizzato multistadio<br />
sui dati dell’emangiosarcoma.<br />
3.1.19 DUREZZA<br />
La durezza dell’acqua è la tradizionale misura della capacità dell’acqua di reagire<br />
con il sapone: l’acqua dura richiede una maggior quantità di sapone per produrre<br />
schiuma. La durezza è dovuta alla presenza nell’acqua di vari ioni metallici<br />
polivalenti disciolti, principalmente calcio e magnesio; altri cationi che<br />
contribuiscono alla durezza sono alluminio, bario, ferro, manganese, stronzio, zinco.<br />
La durezza viene espressa in mg equivalenti per litro di carbonato di calcio.<br />
Un’acqua che contiene meno di 60 mg di carbonato di calcio per litro è generalmente<br />
considerata dolce. La durezza può essere classificata in temporanea e permanente.<br />
Quella temporanea è relativa alla presenza dei carbonati, quella permanente alle<br />
restanti sostanze cationiche.<br />
In natura il calcio e il magnesio sono presenti in molte rocce sedimentarie, le più<br />
comuni delle quali sono quelle calcaree. Sono presenti anche in molti prodotti<br />
industriali e sono comuni costituenti dei cibi.<br />
FONTI DI CONTAMINAZIONE E VIE DI ESPOSIZIONE PER L’UOMO<br />
In natura gli ioni metallici polivalenti responsabili della durezza dell’acqua<br />
raggiungono le fonti principalmente per dissoluzione <strong>dalle</strong> rocce sedimentarie e per<br />
infiltrazione attraverso il suolo.<br />
Nelle sorgenti naturali di acqua è frequente rilevare dai 100 ai 200 mg/L di calcio.<br />
I sali di magnesio si trovano generalmente a concentrazioni superiori ai 10 mg/L,<br />
raramente oltre i 100 mg/L. Nell’acqua potabile il carbonato di calcio si trova entro<br />
un range di 10-500 mg/L.<br />
L’uomo introduce nell’organismo calcio e magnesio prevalentemente con i cibi:<br />
virtualmente tutti gli alimenti ne contengono e rappresentano la principale via di<br />
esposizione.<br />
Una dieta tipica fornisce circa 1000 mg di calcio al giorno e 200-400 mg di<br />
magnesio. L’apporto giornaliero attraverso l’acqua è del 5-20%.<br />
EFFETTI SULLA SALUTE<br />
Effetti sull’uomo. Non esistono evidenze convincenti che la durezza dell’acqua<br />
causi effetti avversi <strong>sulla</strong> <strong>salute</strong> umana. Esistono diversi studi che riportano<br />
un’associazione inversa tra durezza dell’acqua e malattie cardiovascolari. In realtà la<br />
forza di questi studi non appare sempre significativa e i dati per stabilire<br />
un’associazione causale sono inadeguati. Altri studi, infatti, che considerano le<br />
possibili variabili di confondimento, come fattori climatici e socioeconomici o fattori<br />
di rischio maggiori come l’ipertensione, l’abitudine al fumo ed elevati livelli di lipidi<br />
nel sangue, mettono in luce la debolezza della relazione inversa tra durezza e<br />
malattie cardiovascolari. I risultati di vari studi hanno suggerito che altre malattie<br />
possano essere inversamente correlate con la durezza dell’acqua, inclusa<br />
l’anencefalia e diversi tipi di cancro. Tuttavia, il significato di questi risultati è poco<br />
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