STORIA DELLA LITURGIA ATTRAVERSO LE EPOCHE CULTURALI
Dispensa Storia della Liturgia
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complesso di monografie potrà emergere un quadro sufficientemente completo di<br />
documentazione 27 .<br />
- Questi rilievi acquistano un‟importanza maggiore se si pensa al fatto che numerosi Padri sono,<br />
assai frequentemente, i compositori di testi ecologici per la liturgia che verranno poi raccolti nei<br />
sacramentari.<br />
- In riferimento alla liturgia romana va dato risalto al ruolo particolarmente importante avuto da<br />
alcune personalità. A Leone Magno vengono riconosciute, in particolare, diverse caratteristiche<br />
che ebbero una grande incidenza: l‟intento pastorale di ritmare la vita della comunità attorno alle<br />
grandi feste cristiane, l‟abbondante produzione ecologica, soprattutto la ricchissima riflessione<br />
teologica sulla liturgia 28 . La situazione a volte drammatica della Roma del suo tempo è una delle<br />
componenti che ispira l‟azione di Gregorio Magno nel campo della liturgia: il suo intervento è<br />
tipicamente “pastorale” tendente a riavvicinare la liturgia sempre più al popolo 29 . La verifica di<br />
una progressiva influenza della prassi orientale sulla liturgia romana invita a dare un‟attenzione<br />
specifica anche alla figura di papa Sergio I, di origine siriana. Con lui pare accentuarsi un‟azione<br />
“di travaso” dall‟Oriente all‟Occidente: i campi relativi alla mariologia e alla Santa Croce sono<br />
particolarmente illuminanti a riguardo 30 .<br />
c. L‟incontro con modelli cultuali esistenti<br />
- L‟ottica con cui considerare questo fenomeno non deve essere aprioristicamente negativa, quasi<br />
si trattasse di un progressivo allontanarsi dalla teologia del culto tipica delle origini. Si tratta di<br />
prendere atto della storicità di un cammino da parte di una Chiesa incarnata nella storia. Si<br />
impone però una lettura critica, che tende a valutare la “fedeltà” o meno della prassi liturgica a<br />
ciò che essa dovrebbe essere.<br />
- Il processo di accoglienza/trasformazione/ingresso di elementi rituali provenienti dal modello<br />
veterotestamentario e da quello del contesto imperiale: i capitoli relativi ai ministeri e ai luoghi<br />
di culto paiono i più coinvolti 31 . Pur nella difficoltà di valutazione è innegabile la presenza di<br />
elementi sia positivi che negativi.<br />
- L‟arco di settori su cui questo incontro si sviluppa appare articolato e complesso: vi si<br />
manifestano i segni di un dialogo, di un superamento, di una rottura, con toni e misure diverse.<br />
Alcuni tra gli esempi possibili ne danno un‟idea:<br />
I. a livello di espressioni simboliche e di utilizzazione di segni;<br />
II. l‟assunzione di un linguaggio specifico preciso che dà origine ad uno stile vero e proprio nella<br />
produzione eucologica 32 ;<br />
III. fatti di costume che vengono assunti anche dalla comunità cristiana ma arricchiti con una<br />
lettura dai contenuti del tutto originali (es. morte, matrimonio ecc.)<br />
IV. l‟ingresso di feste che, pur desunte dal calendario pagano, vengono percepite come luoghi di<br />
commento/celebrazione del mistero di Cristo (es. Natale).<br />
d. L‟interpretazione della Liturgia<br />
Non abbiamo mai una riflessione dedicata alla liturgia; ciononostante è possibile ricostruire alcune<br />
categorie interpretative del fatto liturgico.<br />
- Ci sono alcune sedi dell‟attività pastorale in cui si ritrova frequentemente una lettura teologica<br />
della liturgia: la predicazione omiletica 33 , le catechesi mistagogiche (Ambrogio, Cirillo di<br />
Gerusalemme, Teodoro di Mopsuestia ecc.), i commentari alla divina liturgia tipici della<br />
tradizione orientale.<br />
27 A.M. TRIACCA, L’uso dei Padri nella costituzione Sacrosanctum Concilium, in : Notitiae 16 (1980) 374-404<br />
28 cfr CATTENEO, op. cit., pp. 114-122<br />
29 cfr CATTENEO, op. cit., pp. 125-132<br />
30 cfr CATTENEO, op. cit., pp. 156-161<br />
31 cfr B. NEUNHEUSER, op. cit., pp. 42-48<br />
32 cfr B. NEUNHEUSER, op. cit., pp. 64-66; TH. KLAUSER, op. cit., 45-48; 55-63<br />
33 cfr i Sermoni di San leone Magno<br />
Storia della Liturgia 24