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L'abitare sociale - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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3.1. Titolo di godimento <strong>del</strong>l’abitazione<br />

Come già anticipato, in Italia esiste un’alta percentuale<br />

di proprietari: nel 2008, le famiglie proprietarie<br />

sono 16,9 milioni, il 68,5%. Se a questi<br />

dati si aggiungono quanti dispongono <strong>del</strong>l’abitazione<br />

in usufrutto o a titolo gratuito (3,1 milioni<br />

di famiglie), tale percentuale sale all’81,1%. Negli<br />

anni si è assistito ad una crescita costante dei<br />

proprietari di casa, anche per la particolare connotazione<br />

di questa come bene rifugio. All’opposto<br />

solo 4,7 milioni di nuclei familiari vivono<br />

in affitto, il 18,9% <strong>del</strong>le famiglie, percentuale di<br />

gran lunga inferire rispetto al dato medio europeo,<br />

pari al 24,3% nell’UE27 e al 28,9% nell’UE15.<br />

Il livello dei redditi e la situazione patrimoniale<br />

<strong>del</strong>le famiglie hanno un peso fondamentale nella<br />

scelta tra le diverse modalità abitative. L’affitto<br />

è l’opzione maggiormente perseguita dalle<br />

famiglie più povere e dai nuclei familiari di<br />

recente costituzione, proprio a causa <strong>del</strong>le minori<br />

disponibilità economiche e <strong>del</strong>le maggiori<br />

difficoltà di accesso al credito. Dai dati emerge<br />

(tabella 20), così, che poco più di un quarto <strong>del</strong>le<br />

famiglie più povere (25,8%), quelle ossia che appartengono<br />

al primo quinto di reddito familiare,<br />

vivono in una casa in affitto, titolo di godimento<br />

che, per contro, è scelta solo da 1 su 10 <strong>del</strong>le<br />

famiglie che appartengono all’ultimo quintile<br />

(9,9%). Ed in effetti la percentuale di famiglie<br />

in affitto diminuisce all’aumentare <strong>del</strong>la fascia<br />

di reddito equivalente, mentre, parallelamente,<br />

aumenta quella dei proprietari. Così nell’ultimo<br />

quintile di reddito, l’81,7% <strong>del</strong>le famiglie possiede<br />

la casa in cui vive, opzione perseguita da<br />

poco più <strong>del</strong>la metà <strong>del</strong>le famiglie appartenenti<br />

al primo quinto di reddito equivalente (55,7%).<br />

L’affitto è inoltre la forma di possesso <strong>del</strong>l’abitazione<br />

selezionata dal 30,6% <strong>del</strong>le persone sole<br />

con meno di 35 anni, da un quarto (24,7%) <strong>del</strong>le<br />

giovani coppie senza figli (quando cioè la donna<br />

ha meno di 35 anni di età) e dal 26,7% <strong>del</strong>le<br />

famiglie monogenitore (percentuale che sale al<br />

36,7% nel caso di figli minori). Anche tra le persone<br />

sole l’affitto è la modalità maggiormente<br />

diffusa (27,2% tra i 35 e i 64 anni).

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