L'abitare sociale - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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L’abitare <strong>sociale</strong><br />
ricongiungimento familiare con la propria moglie<br />
e i propri figli o, comunque, quando si dà<br />
origine ad una propria famiglia.<br />
A differenza degli italiani, però, gli stranieri si<br />
rivolgono prevalentemente al mercato <strong>del</strong>la<br />
locazione piuttosto che a quello <strong>del</strong>la compravendita.<br />
Nel 2009, il 58,7% degli stranieri vive in<br />
affitto, mentre il 23,1% possiede la casa in cui<br />
vive (12) . In generale, le abitazioni <strong>del</strong>le famiglie<br />
con stranieri presentano maggiori problemi di<br />
sovraffollamento e di scarsa qualità <strong>del</strong>l’abitazione<br />
rispetto a quanto rilevato per le famiglie<br />
italiane. L’indicatore di grave deprivazione<br />
abitativa, calcolato come somma <strong>del</strong>la famiglie<br />
che vivono in condizione di sovraffollamento (13)<br />
e che, congiuntamente, lamentano almeno un<br />
altro grave problema relativo all’abitazione, segnala<br />
una marcata differenza tra le famiglie con<br />
stranieri (13,3%%, che sale al 14,9% tra le famiglie<br />
di soli stranieri) e quelle italiane (4,7%).<br />
In questo quadro, però, è bene evidenziare la forte<br />
tensione al miglioramento rilevato nell’ultimo<br />
decennio, o almeno negli anni precedenti la crisi<br />
economica. Tra il 2000 e il 2006, infatti, le compravendite<br />
di abitazioni da parte di immigrati<br />
sono quintuplicate e nel 2007, sebbene le compravendite<br />
complessive abbiano registrato un<br />
arretramento (passando da 845mila a 806mila),<br />
quelle portate a termine da stranieri hanno continuato<br />
ad aumentare, arrivando a rappresentare<br />
il 16,7% <strong>del</strong> mercato nazionale. Solo dal 2008,<br />
queste hanno iniziato a diminuire, passando da<br />
135mila a 103mila (-23,7%) e nel 2009 sono addirittura<br />
crollate a 78mila, il 24,3% in meno rispetto<br />
all’anno precedente (tabella 11).<br />
Questi numeri danno conto di un’emergenza<br />
abitativa per tutti quei soggetti stranieri che<br />
vivono in affitto o in condizioni di sovraffollamento,<br />
e che potrebbero tuttavia acquistare<br />
casa se, per esempio, le forme di accesso al sistema<br />
finanziario e ai mutui fossero meno rigide.<br />
Sono molti gli stranieri infatti che possono<br />
diventare proprietari di casa solo con mutui, di<br />
durata trentennale, a totale copertura <strong>del</strong> costo<br />
<strong>del</strong>l’abitazione (14) .<br />
12 La maggioranza <strong>del</strong>le famiglie con stranieri vive in affitto o subaffitto<br />
e il 23,1% vive in abitazioni di proprietà. Quasi una famiglia<br />
su cinque dispone <strong>del</strong>l’alloggio in uso gratuito o usufrutto,<br />
messo a disposizione dal datore di lavoro in oltre il 60% dei casi.<br />
Fonte: Istat<br />
13 L’indice di sovraffollamento calcolato tra le famiglie straniere è<br />
pari al 37,2%.<br />
14 Nel 2009, il 12,7% <strong>del</strong>le famiglie con stranieri paga un mutuo.<br />
Poco più di un quinto di queste famiglie (22,8%) ha dichiarato di<br />
essere in arretrato con il pagamento <strong>del</strong>le rate: si tratta di un valore<br />
superiore di oltre quattro volte rispetto al dato <strong>del</strong>le famiglie italiane.