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Blocco Radio - Rfi

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TABELLA DI RAFFRONTOIESBR-RCF.Nella 1 a colonna è riportato il testo delle Istruzione per l'Esercizio con Sistema <strong>di</strong> Blocco Ra<strong>di</strong>o (IESBR) sud<strong>di</strong>viso in commi, punti o articoli.Per ciascuna sud<strong>di</strong>visione del testo della prima colonna:- nella 2 a colonna è riportata la norma del nuovo Regolamento per la Circolazione Ferroviaria (RCF) che recepisce il principio contenutonel provve<strong>di</strong>mento normativo delle IESBR;- nella 3 a colonna è in<strong>di</strong>cato con una “M” se il provve<strong>di</strong>mento normativo delle IESBR è incoerente con i principi contenuti nel nuovo RCF;- nella 4 a colonna è in<strong>di</strong>cato con la sigla “I” se il provve<strong>di</strong>mento normativo delle IESBR è procedura <strong>di</strong> interfaccia tra il personale delGestore Infrastruttura e quello delle Imprese Ferroviarie;- nella 5 a colonna è in<strong>di</strong>cato l’operatore ferroviario tra le cui attribuzioni ricade il provve<strong>di</strong>mento normativo delle IESBR, attraverso la siglaGI per in<strong>di</strong>care il Gestore Infrastruttura e la sigla IF per in<strong>di</strong>care le Imprese Ferroviarie;- nella 6 a colonna sono riportati le eventuali osservazioni e commenti.Il nuovo RCF non regolamenta contesti <strong>di</strong> esercizio obsoleti come le linee dove è previsto il controllo degli incroci da parte del personale deitreni, le linee con il blocco telefonico ed il blocco elettrico manuale, le stazioni prive <strong>di</strong> doppio segnalamento <strong>di</strong> protezione e partenzacompleto, i deviatoi privi <strong>di</strong> fermascambi e collegamenti <strong>di</strong> sicurezza, i segnali semaforici, ecc, oppure non rientranti nelle competenzedell’ANSF, come la circolazione sulle navi traghetto, le manovre negli scali <strong>di</strong> smistamento, ecc.Testo IESBRARTICOLO 1Caratteristiche e funzioni del blocco ra<strong>di</strong>o1. Il sistema del blocco ra<strong>di</strong>o assicura il<strong>di</strong>stanziamento dei treni per mezzo <strong>di</strong>“Autorizzazioni al Movimento “(MA)trasmesse via ra<strong>di</strong>o a bordo dei treniprovvisti <strong>di</strong> attrezzature ERTMS/ETCS L2 dauna apparecchiatura chiamata “Ra<strong>di</strong>oBlock Centre” (RBC), <strong>di</strong> norma ubicata alposto centrale. Con l’attrezzatura delblocco ra<strong>di</strong>o le linee, in<strong>di</strong>cate nell’Orario <strong>di</strong>Servizio con apposito simbolo, vengono<strong>di</strong>vise in sezioni <strong>di</strong> blocco <strong>di</strong> lunghezze<strong>di</strong>verse, ognuna delimitata da appositiTesto RCF2.7 Per comunicare ai convogli informazioniinerenti alla sicurezza della circolazione,sull’infrastruttura sono installati appositisegnali, denominati segnali <strong>di</strong> terra, e<strong>di</strong>spositivi per la trasmissione delle suddetteinformazioni <strong>di</strong>rettamente in cabina <strong>di</strong>guida .2.8 Per assicurare la circolazione insicurezza l’infrastruttura è attrezzata conapposite apparecchiature checostituiscono il sottosistema <strong>di</strong> terra delsistema <strong>di</strong> protezione della marcia dei treni.3.2 Un veicolo dotato <strong>di</strong> cabina <strong>di</strong> guidadestinata alla condotta dei treni deveMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteI GIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 1 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRsegnali imperativi. La MA è relativa ad unatratta costituita da una o più sezioni esostituisce le informazioni trasmesse amezzo delle luci dei segnali luminosi <strong>di</strong> 1ªcategoria, non previsti sulle linee esercitatecon tale regime ed è sempre assegnatadal RBC univocamente ad un treno. Inassenza <strong>di</strong> treno non è assegnata alcunaMA. Sui quadri luminosi dell’UfficioMovimento dei PdS ed al Posto Centralesono rappresentate ripetizioni <strong>di</strong> segnalivirtuali <strong>di</strong> protezione, <strong>di</strong> partenza e dei Posti<strong>di</strong> Esodo che forniscono l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> viaimpe<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> via libera e ripetizioni <strong>di</strong>segnali virtuali <strong>di</strong> avanzamento e <strong>di</strong> avvioche forniscono l’aspetto <strong>di</strong> attivo e <strong>di</strong>inattivo.2 – Quando nel tratto <strong>di</strong> linea compreso tradue PdS esiste una sola sezione <strong>di</strong> bloccoper ciascun binario, essa è delimitata dalsegnale imperativo <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> un PdS edal segnale imperativo <strong>di</strong> protezione delposto successivo. Se nel tratto <strong>di</strong> lineacompreso tra due PdS esistono più sezioni<strong>di</strong> blocco, esse possono essere delimitateda segnali imperativi <strong>di</strong> Posto <strong>di</strong> Esodo e/oda segnali imperativi <strong>di</strong> fine sezione. Nelleinterconnessioni le sezioni <strong>di</strong> blocco sonodelimitate da un segnale luminoso <strong>di</strong> 1ªcategoria <strong>di</strong> confine (in ingresso o in uscita)e da un segnale imperativo oppure da duesegnali imperativi. La logica <strong>di</strong><strong>di</strong>stanziamento del blocco ra<strong>di</strong>o si basasulla separazione della linea in sezioni <strong>di</strong>blocco (denominate sezioni <strong>di</strong> bloccora<strong>di</strong>o). Le sezioni sono costituite da circuitiTesto RCFessere munito delle seguentiapparecchiature:- <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> comando del sistemafrenante;- <strong>di</strong>spositivi per la visualizzazione incabina <strong>di</strong> guida delle informazioniinerenti alla sicurezza dellacircolazione ricevute dai <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong>terra;- sottosistema <strong>di</strong> bordo del sistema <strong>di</strong>protezione della marcia dei treni;- sistema …omissis… testa dei treni.4.1 La sicurezza della circolazione ferroviariaè assicurata, oltre che dalla correttarealizzazione e manutenzionedell’infrastruttura ferroviaria e dei veicoliferroviari, dal rispetto dei vincoli derivanti:a) dalle caratteristiche dell’infrastruttura,dalle caratteristiche <strong>di</strong> ciascunconvoglio e dalla loro interazione;b) dallo stato degli enti eventualmenteincontrati dal convoglio (deviatoi,passaggi a livello, circuiti <strong>di</strong>occupazione del binario, ecc.);c) dalla contemporanea circolazione <strong>di</strong>più convogli sull’infrastruttura.4.2 Il rispetto dei vincoli <strong>di</strong> cui al punto 4.1.deve essere garantito attraverso idoneeattrezzature tecnologiche della linea e deiveicoli. In caso <strong>di</strong> mancato funzionamento<strong>di</strong> tali attrezzature dovranno essereapplicate le norme previste nella parte terzadel presente regolamento.4.18 Un treno per muoversi deve averricevuto specifica “Autorizzazione almovimento” dal sistema <strong>di</strong> segnalamentoMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 2 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBR<strong>di</strong> binario (cdb) la cui funzione è rilevare lalibertà della via. Il blocco ra<strong>di</strong>o consente <strong>di</strong>avere un solo treno su ogni sezione <strong>di</strong>blocco. Sui tratti <strong>di</strong> linea ove sono presenti iPosti <strong>di</strong> Esodo, il blocco ra<strong>di</strong>o consente <strong>di</strong>avere un solo treno fra due Posti <strong>di</strong> Esodogestiti dal Sistema. La protezione dellesezioni è realizzata esclusivamente con ilblocco ra<strong>di</strong>o. L’orientamento <strong>di</strong> unasezione <strong>di</strong> blocco <strong>di</strong> linea è determinatadall’orientamento del blocco nei due PdSlimitrofi. Lo stato e l’orientamento dellesezioni <strong>di</strong> blocco sono trasmessi al RBCdagli ACC dei PdS, così come le con<strong>di</strong>zioniche determinano le restrizioni sulla marciadei treni in situazioni <strong>di</strong> degrado. Un ACCgestisce anche i circuiti <strong>di</strong> binario compresinelle due semitratte limitrofe al PdS.3 – I segnali imperativi <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o, deiPdS e <strong>di</strong> linea, sia per la circolazione asinistra che per quella a destra, sonocontrad<strong>di</strong>stinti con numeri <strong>di</strong> quattro cifre,pari sul binario pari e <strong>di</strong>spari sul binario<strong>di</strong>spari con l’aggiunta della progressivachilometrica. Tali segnali sono posti inprecedenza imme<strong>di</strong>ata del punto protettoe in corrispondenza del termine dellasezione <strong>di</strong> blocco in<strong>di</strong>cata sul segnale. Ainumeri dei segnali imperativi al senso <strong>di</strong>Testo RCFtramite l’in<strong>di</strong>cazione del pertinente segnale<strong>di</strong> terra o le in<strong>di</strong>cazioni visualizzate in cabina<strong>di</strong> guida.8.16 Ciascun binario <strong>di</strong> linea atto allacircolazione dei treni è sud<strong>di</strong>viso in trattidenominati “sezioni <strong>di</strong> blocco”. La primasezione <strong>di</strong> blocco a valle <strong>di</strong> una località <strong>di</strong>servizio può includere l’ultimo itinerario dellalocalità stessa.8.17 L’accesso ad una sezione <strong>di</strong> bloccodeve poter essere consentito ad un solotreno alla volta e deve essere protettodall’eventuale accesso <strong>di</strong> altri veicoli,attraverso i <strong>di</strong>spositivi tecnologici cheassicurano il <strong>di</strong>stanziamento dei treni.8.18 Un’autorizzazione al movimento deveincludere almeno un’intera sezione <strong>di</strong>blocco o un intero itinerario e non puòincludere parti <strong>di</strong> essi.8.19 Sulle linee provviste <strong>di</strong> PdE, tra due PdEattigui non può circolare più <strong>di</strong> un treno allavolta, anche in presenza <strong>di</strong> più sezioni <strong>di</strong>blocco, pertanto su tali linee ogniautorizzazione al movimento deve terminarein corrispondenza <strong>di</strong> un PdE.5.1 Ciascuna delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dalsistema <strong>di</strong> segnalamento deve avere unsignificato univocamente determinato.5.2 Le in<strong>di</strong>cazione fornite dal sistema <strong>di</strong>segnalamento devono esseretempestivamente comunicata ai treni inmodo da consentire l’adempimento delleazioni conseguenti. A tal fine le in<strong>di</strong>cazionistesse possono essere anticipate dain<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> avviso. L’entità dell’anticipodeve essere stabilita tenendo conto delleMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteI GIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 3 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRcircolazione a destra è aggiunta la lettera“d”. Sullo stante dei segnali imperativi <strong>di</strong>partenza è applicato un ulteriore cartellosu cui sono riportati la località <strong>di</strong> servizio, ilnumero del relativo binario e la <strong>di</strong>rezioned’inoltro, mentre sullo stante dei segnaliimperativi <strong>di</strong> Posto <strong>di</strong> Esodo è applicataun’ulteriore tabella avente lecaratteristiche <strong>di</strong> cui all’art. 65bis comma 3figura 1 del Regolamento sui Segnali. Inumeri dei segnali imperativi <strong>di</strong> bloccora<strong>di</strong>o vengono riportati nell’Orario <strong>di</strong>Servizio.Testo RCFcaratteristiche della linea e dei treniammessi a circolare sulla stessa.5.3 Ogni in<strong>di</strong>cazione fornita dal sistema <strong>di</strong>segnalamento deve essere visibiledall’agente <strong>di</strong> condotta con continuità, dalsuo posto <strong>di</strong> guida, per tutto il tempo in cuiè valida per quel treno e per un periodo <strong>di</strong>tempo che permetta all’agente <strong>di</strong>condotta stesso <strong>di</strong> recepirnecompletamente e correttamente ilsignificato.5.4 Le in<strong>di</strong>cazioni fornite da sistemi <strong>di</strong>segnalamento <strong>di</strong>versi devono esserecongruenti tra loro nei tratti <strong>di</strong>sovrapposizione e nella transizione da unsistema all’altro. La velocità consentita dalsistema cessante non deve essere maggioredella velocità consentita dal sistemasubentrante.5.5 Per ciascun segnale <strong>di</strong> terra devonoessere inequivocabilmente identificabilil’ubicazione, il binario cui comanda e lafunzione svolta.5.6 L’ubicazione <strong>di</strong> ciascun segnale <strong>di</strong> terradeve garantirne la visibilità <strong>di</strong> cui al punto5.3 in con<strong>di</strong>zioni ambientali esterne normali.5.7 Di ciascun segnale <strong>di</strong> terra deve esserepreventivamente nota la posizioneall’agente <strong>di</strong> condotta.5.8 Qualora le caratteristiche <strong>di</strong> stabilità sulterreno o <strong>di</strong> controllo tecnologico <strong>di</strong> unsegnale <strong>di</strong> terra non garantiscano la suapresenza e le corrette in<strong>di</strong>cazioni da essofornite al passaggio dei treni, esso puòessere utilizzato solo per in<strong>di</strong>care sul terrenovincoli <strong>di</strong> marcia già notificati ai treni tramiteMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 4 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBR4 – Nei posti periferici, sul quadro luminoso(QL), il senso del blocco è rappresentatoda due frecce <strong>di</strong>rezionali luminose, postesul tracciato del binario interessato,orientate in senso inverso. È accesa a lucebianca fissa quella corrispondente al senso<strong>di</strong> marcia in atto, mentre è spenta quellarelativa al senso inverso. Quando è in attoun comando <strong>di</strong> inversione del senso delblocco ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong> linea, lampeggia la freccia<strong>di</strong>rezionale relativa al senso del bloccora<strong>di</strong>o <strong>di</strong> linea da stabilire e si spegne quellarelativa al senso precedentemente in atto.L’assegnazione delle autorizzazioni almovimento ai treni da parte del RBCavviene in base all’orientamentoassegnato al blocco ra<strong>di</strong>o dagli apparatidei PdS e dei Posti Tecnologici.5 – Nei posti periferici, le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> liberoed occupato della sezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>oimme<strong>di</strong>atamente a valle del segnalevirtuale dei posti stessi, sono fornite da unasegnalazione luminosa che può essereaccesa a luce bianca per in<strong>di</strong>care che èlibera la sezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o o a lucerossa per in<strong>di</strong>care che la sezione <strong>di</strong> bloccora<strong>di</strong>o è occupata. Sul QL il segnale virtualesi può <strong>di</strong>sporre a via libera quando lasegnalazione luminosa mostra la lucebianca.6 – Il RBC trasmette a bordo dei rotabiliequipaggiati con apparecchiatureERMTS/ETCS L2, attivate in modo <strong>di</strong>funzionamento normale, tutte leinformazioninecessarieTesto RCFle DEL o le prescrizioni <strong>di</strong> movimento.2.10 Ogni binario è attrezzato per lacircolazione su <strong>di</strong> esso in uno solo o inentrambi i sensi <strong>di</strong> marcia. Sulle linee adoppio binario i cui binari sono attrezzaticiascuno per un solo senso <strong>di</strong> marciaopposto a quello dell’altro binario, i binaridevono essere attrezzati per la circolazionesul binario <strong>di</strong> sinistra rispetto al senso <strong>di</strong>marcia.8.2 Lo stato degli enti <strong>di</strong> sicurezza el’avvenuto rilascio dell’“Autorizzazione almovimento” da parte del sistema <strong>di</strong>segnalamento devono essere rilevabili dalregolatore della circolazione tramite leapposite interfacce degli apparati <strong>di</strong>sicurezza.3.11 I treni devono essere attrezzati con unsottosistema <strong>di</strong> bordo (SSB) del sistema <strong>di</strong>protezione compatibile con il sottosistema <strong>di</strong>terra (SST) del sistema <strong>di</strong> protezione presentesulle linee da percorrere.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 5 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRall’apparecchiatura <strong>di</strong> bordo perrealizzare, in associazione ai dati inseriti dalPdM e ricevuti dai Punti Informativi (PI)posati lungo la linea, il segnalamento incabina <strong>di</strong> guida dei rotabili e il controllodella marcia del treno. I treni equipaggiaticon ERTMS/ETCS L2, possono circolarenell’area <strong>di</strong> giuris<strong>di</strong>zione del RBC nei mo<strong>di</strong> estati operativi previsti dal Sistema.7 – Il blocco ra<strong>di</strong>o, quale componente delsistema ERTMS/ETCS L2, ai fini dellaelaborazione <strong>di</strong> autorizzazioni almovimento realizza la funzione <strong>di</strong><strong>di</strong>stanziamento dei treni in modocentralizzato, in relazione alla <strong>di</strong>sponibilitàdelle sezioni <strong>di</strong> blocco e degli itinerari deiPdS.8 – L’autorizzazione al movimentoassegnata ad un treno consente al trenostesso <strong>di</strong> percorrere il tratto <strong>di</strong> lineacorrispondente alla autorizzazione almovimento. In relazione alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>linea l’autorizzazione al movimento puòessere:- Autorizzazione al Movimento inSupervisione completa: viene concessa dalSistema quando tutti i dati necessari alsegnalamento in cabina <strong>di</strong> guida deirotabili e al controllo della marcia del trenosono <strong>di</strong>sponibili;- Autorizzazione al Movimento con Marciaa Vista viene concessa dal Sistemaquando una o più sezioni <strong>di</strong> bloccorisultano occupate, <strong>di</strong> normaindebitamente;- Autorizzazione al Movimento conTesto RCF4.20 La circolazione dei treni deve essereprotetta da un sistema <strong>di</strong> protezione dellamarcia, che provochi l’interventoautomatico della frenatura in caso <strong>di</strong>mancato rispetto dei vincoli <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>cui al punto 4.1.8.17 L’accesso ad una sezione <strong>di</strong> bloccodeve poter essere consentito ad un solotreno alla volta e deve essere protettodall’eventuale accesso <strong>di</strong> altri veicoli,attraverso i <strong>di</strong>spositivi tecnologici cheassicurano il <strong>di</strong>stanziamento dei treni.4.18 Un treno per muoversi deve averricevuto specifica “Autorizzazione almovimento” dal sistema <strong>di</strong> segnalamentotramite l’in<strong>di</strong>cazione del pertinente segnale<strong>di</strong> terra o le in<strong>di</strong>cazioni visualizzate in cabina<strong>di</strong> guida.5.1 Ciascuna delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dalsistema <strong>di</strong> segnalamento deve avere unsignificato univocamente determinato.5.2 Le in<strong>di</strong>cazione fornite dal sistema <strong>di</strong>segnalamento devono esseretempestivamente comunicata ai treni inmodo da consentire l’adempimento delleazioni conseguenti. A tal fine le in<strong>di</strong>cazionistesse possono essere anticipate dain<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> avviso. L’entità dell’anticipodeve essere stabilita tenendo conto dellecaratteristiche della linea e dei treniammessi a circolare sulla stessa.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteI GIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 6 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRApposita Prescrizione: si realizza a seguito<strong>di</strong> prescrizione <strong>di</strong> movimento; il movimentodel treno è subor<strong>di</strong>nato alle prescrizioniricevute.9 – Il blocco ra<strong>di</strong>o è costituito da:- Posto Centrale del Blocco Ra<strong>di</strong>o(RBC);- Sezione <strong>di</strong> Blocco Ra<strong>di</strong>o;- Punti Informativi;- Sottosistema <strong>di</strong> Trasmissione.Posto Centrale del Blocco Ra<strong>di</strong>oLe apparecchiature del RBC sono <strong>di</strong> normaubicate al posto centrale per il comandoed il controllo della linea. Il Posto Centraledel blocco ra<strong>di</strong>o è costituito da apparati <strong>di</strong>elaborazione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o (apparatoRBC), ognuno relativo ad una delle tratte(aree RBC) in cui può essere sud<strong>di</strong>visa lalinea, e da un’Interfaccia Operatore.Ciascuna area è delimitata dall’inizio o daltermine <strong>di</strong> sezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o. Le areesono riportate nell’Orario <strong>di</strong> Servizio.Sezione <strong>di</strong> Blocco Ra<strong>di</strong>oTesto RCF5.3 Ogni in<strong>di</strong>cazione fornita dal sistema <strong>di</strong>segnalamento deve essere visibiledall’agente <strong>di</strong> condotta con continuità, dalsuo posto <strong>di</strong> guida, per tutto il tempo in cuiè valida per quel treno e per un periodo <strong>di</strong>tempo che permetta all’agente <strong>di</strong>condotta stesso <strong>di</strong> recepirnecompletamente e correttamente ilsignificato.5.4 Le in<strong>di</strong>cazioni fornite da sistemi <strong>di</strong>segnalamento <strong>di</strong>versi devono esserecongruenti tra loro nei tratti <strong>di</strong>sovrapposizione e nella transizione da unsistema all’altro. La velocità consentita dalsistema cessante non deve essere maggioredella velocità consentita dal sistemasubentrante.2.7 Per comunicare ai convogli informazioniinerenti alla sicurezza della circolazione,sull’infrastruttura sono installati appositisegnali, denominati segnali <strong>di</strong> terra, e<strong>di</strong>spositivi per la trasmissione delle suddetteinformazioni <strong>di</strong>rettamente in cabina <strong>di</strong>guida .2.10 Ogni binario è attrezzato per lacircolazione su <strong>di</strong> esso in uno solo o inentrambi i sensi <strong>di</strong> marcia. Sulle linee adoppio binario i cui binari sono attrezzaticiascuno per un solo senso <strong>di</strong> marciaopposto a quello dell’altro binario, i binaridevono essere attrezzati per la circolazionesul binario <strong>di</strong> sinistra rispetto al senso <strong>di</strong>marcia.2.11 Il comando e il controllo degli enti <strong>di</strong>sicurezza delle località <strong>di</strong> servizio e dellelinee è effettuato tramite appositi <strong>di</strong>spositiviMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 7 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRIl blocco ra<strong>di</strong>o è costituito da sezioni <strong>di</strong>blocco, con rilevamento della libertà dellavia tramite circuiti <strong>di</strong> binario. È integratocon <strong>di</strong>spositivi logico-funzionali residentinegli ACC dei Posti <strong>di</strong> Servizio e dei postiTecnologici, per il fuori servizio dei binari <strong>di</strong>linea e per l’inversione del senso delblocco. Il blocco ra<strong>di</strong>o è applicato per lagestione della marcia dei treni in linea.Punti InformativiLe boe rappresentano i punti informativi<strong>di</strong>scontinui del Sistema ai fini del bloccora<strong>di</strong>o e servono per la localizzazione deltreno.Sottosistema <strong>di</strong> TrasmissioneIl sottosistema <strong>di</strong> trasmissione, attraverso laparte ra<strong>di</strong>o, consente il collegamentobi<strong>di</strong>rezionale tra il RBC ed il treno <strong>di</strong> cuideve regolare la circolazione. Laconnessione avviene attraverso antenneistallate a terra, in corrispondenza <strong>di</strong>stazioni ra<strong>di</strong>o-base (BTS, Base TranceiverStation), ed antenne installate sui treni(stazioni mobili).10 – Per l’uso promiscuo <strong>di</strong> un binario neidue sensi <strong>di</strong> marcia, è necessario invertire ilsenso <strong>di</strong> orientamento del blocco ra<strong>di</strong>o sulbinario medesimo. Per eseguire taleoperazione nel posto centrale e nei postiperiferici esistono apposite funzioni. Neiposti periferici, tali funzioni permettono <strong>di</strong>attuare la richiesta e la concessione <strong>di</strong>inversione del blocco ra<strong>di</strong>o.11 – I punti <strong>di</strong> confine in ingresso e in uscitasono quelli dove avviene il passaggio dalsistema <strong>di</strong> segnalamento tra<strong>di</strong>zionale alTesto RCFdenominati apparati <strong>di</strong> sicurezza.Essi possono essere muniti <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong>soccorso che permettano il superamentodei vincoli imposti dall’apparato stesso incaso <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> alcune dellecon<strong>di</strong>zioni richieste, al fine <strong>di</strong> utilizzare lefunzioni ancora <strong>di</strong>sponibili. Le funzioni <strong>di</strong>soccorso devono essere realizzate in mododa prevenirne un indebito utilizzo.Gli apparati <strong>di</strong> sicurezza devono esseredotati <strong>di</strong> apparecchiature per laregistrazione degli eventi e delle operazionisvolte. Non deve essere possibile mo<strong>di</strong>ficarei dati registrati.4.18 Un treno per muoversi deve averricevuto specifica “Autorizzazione almovimento” dal sistema <strong>di</strong> segnalamentotramite l’in<strong>di</strong>cazione del pertinente segnale<strong>di</strong> terra o le in<strong>di</strong>cazioni visualizzate in cabina<strong>di</strong> guida.8.16 Ciascun binario <strong>di</strong> linea atto allacircolazione dei treni è sud<strong>di</strong>viso in trattidenominati “sezioni <strong>di</strong> blocco”. La primasezione <strong>di</strong> blocco a valle <strong>di</strong> una località <strong>di</strong>servizio può includere l’ultimo itinerario dellalocalità stessa.8.17 L’accesso ad una sezione <strong>di</strong> bloccodeve poter essere consentito ad un solotreno alla volta e deve essere protettodall’eventuale accesso <strong>di</strong> altri veicoli,attraverso i <strong>di</strong>spositivi tecnologici cheassicurano il <strong>di</strong>stanziamento dei treni.5.4 Le in<strong>di</strong>cazioni fornite da sistemi <strong>di</strong>segnalamento <strong>di</strong>versi devono esserecongruenti tra loro nei tratti <strong>di</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 8 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRblocco ra<strong>di</strong>o e viceversa, normalmenteubicati tra due PdS che delimitano leinterconnessioni, sono protetti da unsegnale luminoso <strong>di</strong> prima categoria(segnale <strong>di</strong> confine) integrati dasegnalazioni <strong>di</strong> inizio o <strong>di</strong> fine linea munita<strong>di</strong> apparecchiature ERTMS/ETCS L2.12 – I posti <strong>di</strong> “cambio tensione” dellatrazione elettrica (POC) consentono ilcambio delle due <strong>di</strong>verse tensioni <strong>di</strong>alimentazione (3kV c.c. e 25kV c.a.) dellalinea <strong>di</strong> contatto. Le progressive dei posti <strong>di</strong>“cambio tensione” sono in<strong>di</strong>catenell’Orario <strong>di</strong> Servizio.13 – Sulla linea munita <strong>di</strong> apparecchiatureERTMS/ETCS L2, sono ubicati i posti <strong>di</strong>“cambio fase” costituiti da tratti neutri, nonalimentati, <strong>di</strong> lunghezza variabile edopportunamente segnalati. Le progressivedei posti <strong>di</strong> “cambio fase” sono in<strong>di</strong>catenell’Orario <strong>di</strong> ServizioTesto RCFsovrapposizione e nella transizione da unsistema all’altro. La velocità consentita dalsistema cessante non deve essere maggioredella velocità consentita dal sistemasubentrante.2.20 I parametri e le caratteristichedell’infrastruttura ferroviaria rilevanti per lasicurezza della circolazione e le specificheprocedure da adottare per il correttointerfacciamento devono essere riportatinelle Disposizioni <strong>di</strong> Esercizio delle Linee(DEL). Il personale che svolge attivitàconnesse con la sicurezza durante il serviziodeve essere in possesso delle informazioniriportate nelle DEL necessarie alle specifichemansioni svolte.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommentiArticolo 2Esercizio normale1 - Nei posti periferici, le segnalazioniluminose della sezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>oimme<strong>di</strong>atamente a valle del PdSforniscono l’in<strong>di</strong>cazione dell’esistenza omeno della libertà della sezione <strong>di</strong> blocco.È accesa la luce bianca quando è libera lasezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o e nel caso <strong>di</strong>sezione delimitata dal successivo PdS èlibero anche il circuito <strong>di</strong> binario <strong>di</strong>ricoprimento. Non esistendo le suddettecon<strong>di</strong>zioni l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> libero/occupatomostra la luce rossa ed i segnali virtuali che8.1 La circolazione ferroviaria è gestita daun regolatore della circolazione, checomanda e controlla, tramite gli apparati <strong>di</strong>sicurezza o tramite altri agenti, gli enti <strong>di</strong>sicurezza posti nei tratti <strong>di</strong> linea e nellelocalità <strong>di</strong> servizio da lui gestiti.8.2 Lo stato degli enti <strong>di</strong> sicurezza el’avvenuto rilascio dell’“Autorizzazione almovimento” da parte del sistema <strong>di</strong>segnalamento devono essere rilevabili dalregolatore della circolazione tramite leapposite interfacce degli apparati <strong>di</strong>sicurezza.11.5 Ogni qualvolta vengano svolte attivitàGI<strong>Pagina</strong> 9 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRcomandano l’ingresso nella sezione stessanon possono dare informazione <strong>di</strong> vialibera. L’occupazione della sezioneavviene quando il treno impegna lasezione stessa: l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong>libero/occupato passa dal bianco al rosso.2 - L’esistenza della con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> bloccorelativa a posti periferici non è accertabiledal posto centrale tramite RBC.3 - L’inversione del blocco ra<strong>di</strong>o avvieneme<strong>di</strong>ante l’intervento del DirigenteCentrale Operativo (DCO) sull’apposito<strong>di</strong>spositivo. L’azionamento del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong>inversione è efficace solo quando sonoliberi, sul binario interessato, i cdb delblocco ra<strong>di</strong>o. Non è richiesta l’esclusionedel binario attiguo per l’uso promiscuo <strong>di</strong>un binario in entrambi i sensi.4 - Per escludere un binario deve essereutilizzato l’apposito <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> “fuoriservizio”. Un binario escluso dallacircolazione per mezzo del <strong>di</strong>spositivo del“fuori servizio” può essere riattivatome<strong>di</strong>ante azionamento del medesimo<strong>di</strong>spositivo con cui è stata effettuatal’esclusione.5 - È possibile, per impianto, la circolazioneuni<strong>di</strong>rezionale su entrambi i binari, o“marcia parallela”, dei treni che utilizzano ilblocco ra<strong>di</strong>o orientato nel medesimo sensosu entrambi i binari della linea. Latrasmissione della MA a bordo dei treniavviene sia per la circolazione a sinistrache per la circolazione a destra. Lacontemporanea circolazione con il bloccora<strong>di</strong>o orientato nel senso <strong>di</strong> destra suTesto RCFconnesse con la sicurezza non protette dai<strong>di</strong>spositivi tecnologici, devono essere messiin atto i necessari provve<strong>di</strong>menti tecnicoorganizzativiatti ad assicurare che siacomunque garantita la sicurezza dellacircolazione. In particolare: devono essere considerate sempremancanti le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza dellacui esistenza non si abbia riscontrocerto; deve farsi ricorso all’uso delle funzioni <strong>di</strong>soccorso relative agli apparati <strong>di</strong>sicurezza solo dopo averepreventivamente effettuato tutti gliaccertamenti e i controlli richiesti perassicurare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezzanormalmente garantite dagli apparati<strong>di</strong> sicurezza stessi.2.10 Ogni binario è attrezzato per lacircolazione su <strong>di</strong> esso in uno solo o inentrambi i sensi <strong>di</strong> marcia. Sulle linee adoppio binario i cui binari sono attrezzaticiascuno per un solo senso <strong>di</strong> marciaopposto a quello dell’altro binario, i binaridevono essere attrezzati per la circolazionesul binario <strong>di</strong> sinistra rispetto al senso <strong>di</strong>marcia.8.17 L’accesso ad una sezione <strong>di</strong> bloccoMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 10 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRentrambi i binari è consentita solo nei casiespressamente autorizzati dall’Unitàcentrale competente.6 – la circolazione dei carrelli avviene inregime <strong>di</strong> interruzione. Sulle linee attrezzatecon il sistema ERTMS/ETCS L2 e relativeinterconnessioni è ammessaesclusivamente la circolazione <strong>di</strong> carrelliche garantiscono l’occupazione dei cdb.7 – Nelle consegne scritte fra operatori chesi succedono in servizio dovrà sempreessere esplicitamente <strong>di</strong>chiarato se ilfunzionamento del blocco ra<strong>di</strong>o è regolareoppure quali irregolarità sianoeventualmente in atto.Articolo 3Anormalità e guasti1 – Verificandosi anormalità al bloccora<strong>di</strong>o, il DCO dovrà richiedere l’interventodell’agente della manutenzione (AM). Imancati funzionamenti del blocco ra<strong>di</strong>odovranno essere annotati sul moduloM.125-a.Testo RCFdeve poter essere consentito ad un solotreno alla volta e deve essere protettodall’eventuale accesso <strong>di</strong> altri veicoli,attraverso i <strong>di</strong>spositivi tecnologici cheassicurano il <strong>di</strong>stanziamento dei treni.21.1 I mezzi d’opera per la costruzione e lamanutenzione dell’infrastruttura ferroviaria,compresi i rilievi <strong>di</strong>agnostici, e per il soccorsoai treni, possono circolare secondo le normedei treni soltanto se sod<strong>di</strong>sfano i medesimistandard <strong>di</strong> sicurezza richiesti per i treni.21.2 I mezzi d’opera che non rientrano traquelli <strong>di</strong> cui al precedente punto 21.1possono circolare e sostare sull’infrastrutturain coerenza con i criteri <strong>di</strong> cui ai precedentipunti 4.32 e 4.33.1.7 Lo scambio <strong>di</strong> informazioni inerenti lasicurezza della circolazione tra operatori, siaquando si succedono che quando siinterfacciano nello svolgimento delleattività, deve essere tracciato e registratoqualora il rispetto delle eventuali in<strong>di</strong>cazioniimpartite non sia vincolato da appositi<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.1.7 Lo scambio <strong>di</strong> informazioni inerenti lasicurezza della circolazione tra operatori, siaquando si succedono che quando siinterfacciano nello svolgimento delleattività, deve essere tracciato e registratoqualora il rispetto delle eventuali in<strong>di</strong>cazioniimpartite non sia vincolato da appositi<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetente<strong>Pagina</strong> 11 <strong>di</strong> <strong>23</strong>Osservazioni ecommentiM GI Introdotto il principioche i mezzi d’operaper la costruzione e lamanutenzionedell’infrastrutturaferroviaria, compresi irilievi <strong>di</strong>agnostici, e peril soccorso ai treni,possono circolaresecondo le norme deitreni se sod<strong>di</strong>sfano imedesimi standard <strong>di</strong>sicurezza richiesti per itreni.GI2 – Nel caso <strong>di</strong> occupazione <strong>di</strong> una sezione 11.2 Qualora le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza I GIGI


Testo IESBR<strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o, in assenza <strong>di</strong> trenilocalizzati sulla stessa, o <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong>manutenzione su una sezione <strong>di</strong> bloccora<strong>di</strong>o <strong>di</strong> cui è garantita l’occupazione, ilSistema concede una Autorizzazione alMovimento con Marcia a Vista nonsuperando comunque la velocità <strong>di</strong> 30km/h fino al successivo segnale imperativo.Sui tratti <strong>di</strong> linea ove sono presenti i Posti <strong>di</strong>Esodo, la concessione <strong>di</strong> taleautorizzazione al movimento è subor<strong>di</strong>nataad una specifica funzione <strong>di</strong> soccorso daeffettuare previo accertamento dellalibertà della tratta e secondo quantostabilito nelle apposite Istruzioni. In tal casoil DCO non deve praticare nessunaprescrizione.3 – In assenza <strong>di</strong> Autorizzazione alMovimento concessa dal Sistema il DCOdeve autorizzare il proseguimento <strong>di</strong> untreno adottando, a seconda dei casi, unadelle seguenti procedure:a) In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanziamento con marcia avista:- <strong>di</strong> proseguire fino al successivo segnalefisso (1) (segnale imperativo <strong>di</strong> protezione,Testo RCFmancanti e le corrispondenti modalità <strong>di</strong>circolazione del treno <strong>di</strong> cui al precedentepunto 11.1 siano gestite in modoautomatico dal sistema <strong>di</strong> segnalamento lacircolazione del treno potrà avveniretramite la concessione <strong>di</strong> una specificaautorizzazione al movimento concessa dalsistema stesso.11.5 Ogni qualvolta vengano svolte attivitàconnesse con la sicurezza non protette dai<strong>di</strong>spositivi tecnologici, devono essere messiin atto i necessari provve<strong>di</strong>menti tecnicoorganizzativiatti ad assicurare che siacomunque garantita la sicurezza dellacircolazione. In particolare: devono essere considerate sempremancanti le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza dellacui esistenza non si abbia riscontrocerto; deve farsi ricorso all’uso delle funzioni <strong>di</strong>soccorso relative agli apparati <strong>di</strong>sicurezza solo dopo averepreventivamente effettuato tutti gliaccertamenti e i controlli richiesti perassicurare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezzanormalmente garantite dagli apparati<strong>di</strong> sicurezza stessi.11.1 In mancanza <strong>di</strong> una o più con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>sicurezza, il movimento del treno potràavvenire nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong> seguitoin<strong>di</strong>cato:a) in mancanza della con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>libertà dell’itinerario o del tratto <strong>di</strong> linea, iltreno può circolare solamente con marciaa vista sull’itinerario o sul tratto <strong>di</strong> lineainteressati a con<strong>di</strong>zione che non risulti che ilMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetente<strong>Pagina</strong> 12 <strong>di</strong> <strong>23</strong>Osservazioni ecommentiM I GI Introdotto il principioche anche sulle lineecon ETCS non deveessere superata lavelocità <strong>di</strong> 50 km/h neicasi in cui lacircolazione del trenonon risulti protetta dalsistema <strong>di</strong> protezione.


Testo IESBRimperativo <strong>di</strong> fine sezione, <strong>di</strong> confine),oppure fino al segnale imperativo <strong>di</strong>protezione <strong>di</strong> …. (posto <strong>di</strong> serviziosuccessivo), oppure fino al segnaleimperativo <strong>di</strong> fine sezione n° …., oppureFino al segnale <strong>di</strong> confine, ubicato al km…. Con marcia a vista non superando lavelocità <strong>di</strong> 30 km/h;- <strong>di</strong> non tener conto dei segnali imperativi<strong>di</strong> fine sezione interme<strong>di</strong>, quando esistenti.Sui tratti <strong>di</strong> linea ove sono presenti i Posti <strong>di</strong>Esodo gestiti dal Sistema, il ricorso al<strong>di</strong>stanziamento con la marcia a vista èammesso, fino al successivo segnale, nelsolo caso <strong>di</strong> caduta connessione ra<strong>di</strong>o conarresto del treno.b)In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanziamento previoaccertamento della libertà della trattainteressata, da effettuare con <strong>di</strong>spaccio <strong>di</strong>giunto oppure, quando possibile, tramitedeterminate apparecchiature stabilitedall’Unità centrale competente:- <strong>di</strong> proseguire fino al successivo segnalefisso (1) (segnale imperativo <strong>di</strong> protezione,imperativo <strong>di</strong> fine sezione, , <strong>di</strong> confine),oppure <strong>di</strong> proseguire fino al segnaleimperativo <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> …..(posto <strong>di</strong>servizio successivo), oppure fino al segnaleimperativo <strong>di</strong> fine sezione n° …., oppurefino al segnale imperativo <strong>di</strong> Posto <strong>di</strong> Esodo<strong>di</strong> …., oppure fino al segnale <strong>di</strong> confine,ubicato al km … non superando la velocità<strong>di</strong> 60 km/h.- <strong>di</strong> non tener conto dei segnali imperativi<strong>di</strong> fine sezione interme<strong>di</strong>, quando esistenti.Inoltre, sui tratti <strong>di</strong> linea ove sono presenti iTesto RCFtreno precedente si trovi ancorasull’itinerario o sul tratto <strong>di</strong> linea interessato.La circolazione del treno può avveniresenza la marcia a vista a con<strong>di</strong>zione chevenga preventivamente accertata anchela libertà da veicoli del tratto stessoattraverso il controllo della completezza deltreno che vi ha precedentementecircolato;b) in mancanza della con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>corretta <strong>di</strong>sposizione dei deviatoi <strong>di</strong> località<strong>di</strong> servizio o <strong>di</strong> linea, la circolazione deltreno su tali deviatoi deve avvenire conmarcia a vista, solo dopo avere controllatoe, qualora necessario, <strong>di</strong>sposto nellacorretta posizione i deviatoi;c) in mancanza della attivazione dei<strong>di</strong>spositivi che inibiscono il transito latostrada in corrispondenza dei PL, lacircolazione del treno sugli stessi deveavvenire nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto alsuccessivo punto 15;d) in mancanza delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>sicurezza relative a punti singolari dellalinea, come ad esempio le zone cadutamassi, la circolazione del treno su tali puntideve avvenire nel rispetto delle specificheprocedure cautelative della sicurezzastabilite tenuto conto del punto singolareprotetto.11.3 Qualora il sistema non sia in grado <strong>di</strong>concedere nemmeno la specificaautorizzazione al movimento <strong>di</strong> cui al punto11.2, il regolatore della circolazione potràconcedere, previo accertamento dellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza mancanti e adozioneMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 13 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRPosti <strong>di</strong> Esodo, nel caso in cui il<strong>di</strong>stanziamento venga esteso oltre un PdS,al treno possono essere notificate anche leseguenti prescrizioni:- siete autorizzati a riprendere la corsa dalsegnale imperativo <strong>di</strong> protezione <strong>di</strong> …..(posto <strong>di</strong> servizio interessato);- <strong>di</strong> non tener conto del segnale imperativo<strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> ….. (posto <strong>di</strong> serviziointeressato).4 – Il blocco ra<strong>di</strong>o deve sempre essereconsiderato guasto ed il DCO, prima <strong>di</strong>consentire la partenza <strong>di</strong> un treno, deveacquisire la certezza che la tratta sia libera,procurandosi il giunto dell’ultimo treno chevi ha circolato, nei seguenti casi:a) lavori <strong>di</strong> manutenzione/riparazione delleattrezzature <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o nei casi previstiall’art. 7 commi 2.1 e 2.2.b);b) guasto del blocco ra<strong>di</strong>o concircolazione in entrambi i sensi su un solobinario;c) mancata inversione dell’orientamentodel blocco ra<strong>di</strong>o;d) guasto del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> riattivazione <strong>di</strong>un binario.Sui tratti <strong>di</strong> linea ove sono presenti Posti <strong>di</strong>Esodo, la circolazione dei treni devesempre essere regolata previoaccertamento della libertà della tratta finoal successivo Posto <strong>di</strong> Esodo oppure, per isoli treni in uscita, fino al segnale <strong>di</strong> confine.5 – Il DCO deve adottare, per il solo trenointeressato, le procedure <strong>di</strong> cui alprecedente comma 3 lettera b) anche neiseguenti casi:Testo RCFdei relativi provve<strong>di</strong>menti, l’autorizzazione almovimento tramite prescrizione <strong>di</strong>movimento che dovrà contenere anche lecorrispondenti modalità <strong>di</strong> circolazione inconformità con il precedente punto 11.1.11.4 L’accertamento della completezza deltreno e il controllo e la manovra deideviatoi, <strong>di</strong> cui alle lettere b) e c) delprecedente punto 11.1, possono essererichiesti all’agente <strong>di</strong> condotta, il qualedovrà effettuare tali operazioni nel rispettodelle specifiche procedure emanate tenutoconto, rispettivamente, delle caratteristichedel treno e dei deviatoi.11.5 Ogni qualvolta vengano svolte attivitàconnesse con la sicurezza non protette dai<strong>di</strong>spositivi tecnologici, devono essere messiin atto i necessari provve<strong>di</strong>menti tecnicoorganizzativiatti ad assicurare che siacomunque garantita la sicurezza dellacircolazione. In particolare: devono essere considerate sempremancanti le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza dellacui esistenza non si abbia riscontrocerto;deve farsi ricorso all’uso delle funzioni <strong>di</strong>soccorso relative agli apparati <strong>di</strong>sicurezza solo dopo averepreventivamente effettuato tutti gliaccertamenti e i controlli richiesti perassicurare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezzanormalmente garantite dagli apparati<strong>di</strong> sicurezza stessi.12.3 Per la circolazione <strong>di</strong> un treno inassenza della protezione del sistema,devono sussistere tutte le seguentiMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 14 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBR- mancanza <strong>di</strong> Autorizzazione alMovimento in Supervisione Completa incorrispondenza <strong>di</strong> punti singolari delsistema elettrico <strong>di</strong> alimentazione (Posti <strong>di</strong>Cambio Tensione o Posti <strong>di</strong> Cambio Fase <strong>di</strong>linea);- apparecchiatura <strong>di</strong> bordo ERTMS/ETCS L2guasta o in stato “Isolato”.6 –La caduta della connessione ra<strong>di</strong>o nellemodalità operative Supervisione Completao con Marci a Vista determina la frenaturad’emergenza fino all’arresto del treno salvoil ripristino prima dell’arresto; a treno fermol’Autorizzazione al Movimento vienecancellata. Dopo l’arresto del treno il PdCTesto RCFcon<strong>di</strong>zioni:a) risulti attivo il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> controllodella vigilanza dell’agente <strong>di</strong> condottaoppure, in caso <strong>di</strong> guasto <strong>di</strong> tale<strong>di</strong>spositivo, siano adottate le misurepreviste al punto 16.6, sesto alinea.b) non siano in atto movimenticontemporanei non in<strong>di</strong>pendenti per<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> impianto;c) siano adottate, da parte del regolatoredella circolazione e dell’agente <strong>di</strong>condotta, le necessarie ulteriorimitigazioni, atte ad assicurare lacircolazione del treno in sicurezza, dadefinire tenendo conto almeno deiseguenti elementi: caratteristiche del tratto <strong>di</strong> linea dapercorrere ed intensità del trafficosullo stesso; caratteristiche del materiale rotabilecomponente il treno e del servizio dasvolgere;Non deve essere comunque superata lavelocità <strong>di</strong> 50 km/h, che deve essereimposta dal sistema <strong>di</strong> protezione in modoautomatico in relazione all’anormalità inatto, salvo il caso in cui il SSB debba essereescluso.8.19 Sulle linee provviste <strong>di</strong> PdE, tra due PdEattigui non può circolare più <strong>di</strong> un treno allavolta, anche in presenza <strong>di</strong> più sezioni <strong>di</strong>blocco, pertanto su tali linee ogniautorizzazione al movimento deve terminarein corrispondenza <strong>di</strong> un PdE.11.2 Qualora le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezzaMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteI GIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 15 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRdeve comunicare l’anormalitàverbalmente al DCO, precisando laprogressiva chilometrica. Qualora lasezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o successiva risultalibera, il DCO deve autorizzare ilproseguimento del treno con marcia avista non superando la velocità <strong>di</strong> 30 km/hfino al successivo segnale fisso (imperativo<strong>di</strong> protezione o <strong>di</strong> Posto <strong>di</strong> Esodo o <strong>di</strong> finesezione oppure <strong>di</strong> confine); oppure, inalternativa, <strong>di</strong> proseguire fino al segnaleimperativo <strong>di</strong> protezione del posto <strong>di</strong>servizio successivo, oppure fino ad unsegnale imperativo <strong>di</strong> fine sezione oppurefino al segnale imperativo del Posto <strong>di</strong>Esodo, oppure fino al segnale <strong>di</strong> confine,previo accertamento della libertà dellatratta fino al successivo PdS oppure fino alsuccessivo segnale imperativo <strong>di</strong> PdE. Inpresenza <strong>di</strong> POC o PCF attivi, il DCO deve<strong>di</strong>stanziare i treni col giunto telefonico finoal successivo segnale fisso (imperativo <strong>di</strong>protezione o <strong>di</strong> fine sezione o <strong>di</strong> PdEoppure <strong>di</strong> confine). Qualora invece una opiù sezioni <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o risultinooccupate devono essere adottate leprocedure <strong>di</strong> cui al precedente comma 3.7 - Qualora la partenza o il proseguimento<strong>di</strong> un treno dovesse avvenire in assenza <strong>di</strong>MA concessa dal Sistema ed il movimentodel treno dovesse avvenire in manovra,oltre alle prescrizioni occorrenti, va datoavviso al treno, con l’apposita prescrizionedel mod. 40 TELEC (Blocco Ra<strong>di</strong>o) “Doveteistradarvi sul binario <strong>di</strong> … (sinistra/destra)”.8 – Le prescrizioni occorrenti devono essereTesto RCFmancanti e le corrispondenti modalità <strong>di</strong>circolazione del treno <strong>di</strong> cui al precedentepunto 11.1 siano gestite in modoautomatico dal sistema <strong>di</strong> segnalamento lacircolazione del treno potrà avveniretramite la concessione <strong>di</strong> una specificaautorizzazione al movimento concessa dalsistema stesso.11.3 Qualora il sistema non sia in grado <strong>di</strong>concedere nemmeno la specificaautorizzazione al movimento <strong>di</strong> cui al punto11.2, il regolatore della circolazione potràconcedere, previo accertamento dellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza mancanti e adozionedei relativi provve<strong>di</strong>menti, l’autorizzazione almovimento tramite prescrizione <strong>di</strong>movimento che dovrà contenere anche lecorrispondenti modalità <strong>di</strong> circolazione inconformità con il precedente punto 11.1.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 16 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRpartecipate ai treni utilizzando il mod. M. 40TELEC (Blocco Ra<strong>di</strong>o) <strong>di</strong> cui all’allegato n.1.9 – L’inversione del blocco ra<strong>di</strong>o su unbinario con uno o più cdb guasti è possibileme<strong>di</strong>ante l’impiego dell’apposito tasto <strong>di</strong>soccorso. L’impiego del tasto <strong>di</strong> soccorsodeve essere subor<strong>di</strong>nato all’accertamento,da parte del DCO, che l’ultimo trenoinviato sul binario predetto abbia liberatola tratta. In caso <strong>di</strong> guasto <strong>di</strong> una sezione <strong>di</strong>blocco ra<strong>di</strong>o interme<strong>di</strong>a con circolazionein entrambi i sensi su un solo binario, il<strong>di</strong>stanziamento dei treni può essereeffettuato, dopo l’inversione del bloccora<strong>di</strong>o ottenuta me<strong>di</strong>ante l’impiego dellafunzione <strong>di</strong> soccorso per l’inversione delblocco, solo con il blocco ra<strong>di</strong>o, acon<strong>di</strong>zione che il treno riceva unaAutorizzazione al Movimento inSupervisione Completa oppure con Marciaa Vista. Qualora, invece, anche in uno solodei PdS limitrofi, il treno non riceva unaAutorizzazione al Movimento inSupervisione Completa oppure con Marciaa Vista. Il <strong>di</strong>stanziamento dei treni deveessere effettuato con il regime del “giunto”in entrambi i sensi, a cominciare dal primotreno per il quale si determini talesituazione.10 – In caso <strong>di</strong> guasto del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong>inversione del blocco ra<strong>di</strong>o, la circolazionedeve essere regolata nei due sensisecondo le norme del blocco ra<strong>di</strong>o guasto<strong>di</strong> cui all’art. 3 comma 4. Ai trenipercorrenti il binario nel senso in cui ilTesto RCF11.5 Ogni qualvolta vengano svolte attivitàconnesse con la sicurezza non protette dai<strong>di</strong>spositivi tecnologici, devono essere messiin atto i necessari provve<strong>di</strong>menti tecnicoorganizzativiatti ad assicurare che siacomunque garantita la sicurezza dellacircolazione. In particolare: devono essere considerate sempremancanti le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza dellacui esistenza non si abbia riscontrocerto; deve farsi ricorso all’uso delle funzioni <strong>di</strong>soccorso relative agli apparati <strong>di</strong>sicurezza solo dopo averepreventivamente effettuato tutti gliaccertamenti e i controlli richiesti perassicurare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezzanormalmente garantite dagli apparati<strong>di</strong> sicurezza stessi.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 17 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRblocco ra<strong>di</strong>o è efficiente non deve essereconsegnata nessuna prescrizione. Perinviare treni nel senso <strong>di</strong> destra con ilblocco ra<strong>di</strong>o non orientato occorreinterrompere alla normale circolazione ilbinario attiguo. In caso <strong>di</strong> mancatofunzionamento del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> inversionedel blocco ra<strong>di</strong>o, non è mai ammessoinviare treni, nel senso <strong>di</strong> destra, sul binariointeressato, senza aver provveduto a<strong>di</strong>nterrompere alla normale circolazione ilbinario attiguo.11 – In caso non si possa ottenere lariattivazione <strong>di</strong> un binarioprecedentemente escluso dallacircolazione con l’apposito <strong>di</strong>spositivo“fuori servizio”, la circolazione deve essereregolata, sul binario interessato, secondo lenorme del blocco ra<strong>di</strong>o guasto <strong>di</strong> cuiall’art. 3 comma 4.12 – Nel caso in cui si verifichi, ilcontemporaneo guasto delletelecomunicazioni e l’assenza della MA, lacircolazione dei treni deve essere sospesafino alla riparazione delletelecomunicazioni o al ricevimento dellaMA.Testo RCF11.6 Qualora in assenza <strong>di</strong> autorizzazione almovimento l’agente <strong>di</strong> condotta non possamettersi in contatto con il regolatore dellacircolazione, la circolazione dei treni deveessere sospesa.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteI GIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 18 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRARTICOLO 4Esercizio normale con posti presenziati daDM1 – In aggiunta alle norme <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong>cui all’art. 2 devono essere osservate lenorme dei commi seguenti.2 – Per l’inversione del blocco ra<strong>di</strong>o fra unposto periferico presenziato ed un altrotelecomandato dal DCO, il DM, ricevutol’or<strong>di</strong>ne dal DCO, trasmette la richiestaoppure il consenso <strong>di</strong> inversione, aseconda che il blocco ra<strong>di</strong>o sia orientatoverso il posto presenziato o verso il postoattiguo telecomandato dal DCO;l’operazione complementare (consenso orichiesta) deve essere eseguita dal DCO.3 – Inversione del blocco ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong> linea fradue posti periferici entrambi presenziati,avviene me<strong>di</strong>ante richiesta da parte delDM del posto periferico verso il quale èorientato il blocco ra<strong>di</strong>o e concessione delConsenso da parte del DM dell’altro posto.Tale operazione è subor<strong>di</strong>nata alricevimento dell’or<strong>di</strong>ne verbale del DCO.ARTICOLO 5Anormalità e guasti con posti presenziatida DM1 – In aggiunta alle norme <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong>cui all’art. 3, devono essere osservate lenorme dei commi seguenti. L’agente chepresenzia il posto periferico deve sempreinformare il DCO delle anormalità alblocco ra<strong>di</strong>o rilevate.2 – Per le partenze o proseguimento da unPdS presenziato da DM, con segnalevirtuale <strong>di</strong>sposto a via impe<strong>di</strong>ta, occorreTesto RCF1.7 Lo scambio <strong>di</strong> informazioni inerenti lasicurezza della circolazione tra operatori, siaquando si succedono che quando siinterfacciano nello svolgimento delleattività, deve essere tracciato e registratoqualora il rispetto delle eventuali in<strong>di</strong>cazioniimpartite non sia vincolato da appositi<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.8.1 La circolazione ferroviaria è gestita daun regolatore della circolazione, checomanda e controlla, tramite gli apparati <strong>di</strong>sicurezza o tramite altri agenti, gli enti <strong>di</strong>sicurezza posti nei tratti <strong>di</strong> linea e nellelocalità <strong>di</strong> servizio da lui gestiti.8.2 Lo stato degli enti <strong>di</strong> sicurezza el’avvenuto rilascio dell’“Autorizzazione almovimento” da parte del sistema <strong>di</strong>segnalamento devono essere rilevabili dalregolatore della circolazione tramite leapposite interfacce degli apparati <strong>di</strong>sicurezza.1.7 Lo scambio <strong>di</strong> informazioni inerenti allasicurezza della circolazione tra operatori, siaquando si succedono che quando siinterfacciano nello svolgimento delleattività, deve essere tracciato e registratoqualora il rispetto delle eventuali in<strong>di</strong>cazioniimpartite non sia vincolato da appositi<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.11.3 Qualora il sistema non sia in grado <strong>di</strong>concedere nemmeno la specificaautorizzazione al movimento <strong>di</strong> cui al punto11.2, il regolatore della circolazione potràMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 19 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRsempre il <strong>di</strong>spaccio <strong>di</strong> nulla osta del DCO. IlDM nel chiedere il nulla osta dovrà ancheprecisare se esiste la via libera <strong>di</strong> bloccora<strong>di</strong>o. Il DCO completerà il nulla osta con leprescrizione da praticare al treno.3 – In caso <strong>di</strong> mancato funzionamento dei<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> esclusione/riattivazione <strong>di</strong> unbinario o <strong>di</strong> inversione del blocco ra<strong>di</strong>o, ilDCO deve dare i necessari avvisi con<strong>di</strong>spaccio al DM del posto periferico.4 – L’inversione del blocco ra<strong>di</strong>o su unbinario con una o più sezioni <strong>di</strong> bloccora<strong>di</strong>o guaste è resa efficace me<strong>di</strong>antel’impiego dell’apposita funzione <strong>di</strong>soccorso, solo tra due posti attiguientrambi presenziati, oppure <strong>di</strong>rettamentedal DCO previo apposito comando <strong>di</strong>soccorso. L’azionamento dellafunzione/comando <strong>di</strong> soccorso èsubor<strong>di</strong>nato all’accertamento della libertàdella tratta da parte del DCO.5 – Qualora su <strong>di</strong> un tratto esercitato inentrambi i sensi su un solo binario non sipossa far uso del <strong>di</strong>spositivo per l’inversionedel blocco ra<strong>di</strong>o, il proseguimento da taliposti dei treni circolanti a destra avverrà inanalogia con quanto previsto per lacircolazione a sinistra in regime <strong>di</strong> guastodel blocco ra<strong>di</strong>o.ARTICOLO 6Guasto dell’apparecchiature <strong>di</strong> bordoERTMS/ETCS L2Il PdC, oltre all’osservanza delle normepreviste dalla specifica Istruzione, dopol’arresto del treno deve provvedere a<strong>di</strong>nformare verbalmente il DCO cheTesto RCFconcedere, previo accertamento dellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza mancanti e adozionedei relativi provve<strong>di</strong>menti, l’autorizzazione almovimento tramite prescrizione <strong>di</strong>movimento che dovrà contenere anche lecorrispondenti modalità <strong>di</strong> circolazione inconformità con il precedente punto 11.1.11.5 Ogni qualvolta vengano svolte attivitàconnesse con la sicurezza non protette dai<strong>di</strong>spositivi tecnologici, devono essere messiin atto i necessari provve<strong>di</strong>menti tecnicoorganizzativiatti ad assicurare che siacomunque garantita la sicurezza dellacircolazione. In particolare: devono essere considerate sempremancanti le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza dellacui esistenza non si abbia riscontrocerto; deve farsi ricorso all’uso delle funzioni <strong>di</strong>soccorso relative agli apparati <strong>di</strong>sicurezza solo dopo averepreventivamente effettuato tutti gliaccertamenti e i controlli richiesti perassicurare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezzanormalmente garantite dagli apparati<strong>di</strong> sicurezza stessi.1.7 Lo scambio <strong>di</strong> informazioni inerenti allasicurezza della circolazione tra operatori, siaquando si succedono che quando siinterfacciano nello svolgimento delleattività, deve essere tracciato e registratoqualora il rispetto delle eventuali in<strong>di</strong>cazioniimpartite non sia vincolato da appositiMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteI GIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 20 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRl’apparecchiatura <strong>di</strong> bordo è guasta,precisando la progressiva chilometrica. Intal caso dovranno essere osservate lenorme previste nei precedenti art. 3 e art. 5comma 2.ARTICOLO 7Rapporti con gli agenti dellamanutenzione. Lavori <strong>di</strong> manutenzione eriparazione delle apparecchiature <strong>di</strong>blocco ra<strong>di</strong>o1 –I lavori <strong>di</strong> manutenzione o riparazionedevono essere eseguiti, per quantopossibile in assenza <strong>di</strong> circolazione. Dettilavori devono essere eseguitipreferibilmente in regime <strong>di</strong> interruzione,oppure in regime <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> verbali(registrati o non registrati) oppure <strong>di</strong> mod.M.40. Qualora l’Orario <strong>di</strong> Servizio prevedaperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> sospensione della circolazione, ilavori potranno essere eseguiti anche in taliperio<strong>di</strong> e comunque in regime <strong>di</strong>interruzione. L’AM, prima <strong>di</strong> eseguire i lavori,deve prendere accor<strong>di</strong> con il DCO (o DMinteressato). Spetta poi al DCO (o al DM)stesso valutare, ai fini della regolarità dellacircolazione, in quale regime è piùopportuno far eseguire i lavori. Perl’esecuzione dei lavori al blocco ra<strong>di</strong>o o adenti o apparecchiature che hannoinfluenza sul blocco ra<strong>di</strong>o dovrà sempreessere interessato il DCO. Questi, prima chevenga concessa l’autorizzazione per l’iniziodei lavori, dovrà impartire il comando <strong>di</strong>inibizione apertura segnali dei postiperiferici interessati, che dovrà esseremantenuta fino al termine dei lavori.<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza.Testo RCF22.1 I lavori all’infrastruttura ferroviaria e leattività <strong>di</strong> vigilanza e <strong>di</strong> controllodell’infrastruttura stessa che comportinoalmeno una delle seguenti soggezioni allacircolazione dei treni:a) occupazione con attrezzature, mezzi ouomini, del binario o della zona ad essoa<strong>di</strong>acente fino ad una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>sicurezza, dalla più vicina rotaia, stabilitatenuto conto della velocità massimaammessa dalla linea e del tipo <strong>di</strong>lavorazione in atto;b) possibilità <strong>di</strong> interferenza tra attrezzature esagoma <strong>di</strong> libero transito del binario;c) indebolimento o <strong>di</strong>scontinuità del binario,e più in generale della via,devono essere effettuati in conformità aiprecedenti punti 4.32 e 4.33, secondomodalità stabilite in relazione al tipo <strong>di</strong> linea,alla natura del lavoro e alle attrezzatureutilizzate.22.2 Sugli eventuali binari fisicamentea<strong>di</strong>acenti a quello interessato dai lavori odalle attività <strong>di</strong> cui al punto 22.1, anche seappartenenti ad altre linee, devono essereapplicate le procedure <strong>di</strong> cui al punto 22.1,a meno che il confine tra area interessata ailavori e binari in esercizio non siachiaramente in<strong>di</strong>viduato e reso percepibilealle persone presenti nell’area interessatadai lavori o dalle attività, eventualmenteMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 21 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBR2 – Procedure operative per lavori alblocco ra<strong>di</strong>o2.1 – Lavori su almeno due stazioni ra<strong>di</strong>o –base (BTS) consecutive. I lavori possonoessere eseguiti in regime <strong>di</strong> interruzione <strong>di</strong>entrambi i binari per la tratta interessata,oppure in regime <strong>di</strong> giunto telefonico tra idue PdS che delimitano la trattainteressata dal guasto su entrambi i binari;in quest’ultimo caso l’AM deve in<strong>di</strong>care sulmodulo M.40 le sezioni <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o <strong>di</strong>entrambi i binari non coperte dalla retera<strong>di</strong>omobile e <strong>di</strong> conseguenza da ritenereguaste.2.2 Lavori alle sezioni <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o. Senella fase <strong>di</strong> riparazione ad una sezione <strong>di</strong>blocco ra<strong>di</strong>o:a) è garantita l’occupazione della sezione<strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o: l’AM può eseguire i lavoriprevie intese verbali con il DCO. Lacircolazione può essere regolata senzaalcuna formalità. Al termine dei lavori l’AMdeve avvisare con <strong>di</strong>spaccio il DCO.Qualora si renda necessario effettuareprove <strong>di</strong> funzionamento, si potrà ricorrere alregime <strong>di</strong> interruzione ed in tal caso lariattivazione dell’interruzione da partedell’AM deve intendersi comprensivaanche dell’avviso <strong>di</strong> correttofunzionamento del blocco;b) non è garantita l’occupazione dellasezione <strong>di</strong> blocco ra<strong>di</strong>o: l’AM può eseguirei lavori in regime <strong>di</strong> interruzione o in regime<strong>di</strong> giunto telefonico tra i due PdS chedelimitano la tratta interessata dal guasto.Al termine delle operazioni, l’AM deveTesto RCFanche con idonee barriere rimovibili, situatealmeno alla <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> cui alpunto 22.1 medesimo.22.3 I lavori <strong>di</strong> manutenzione o <strong>di</strong> riparazioneagli apparati <strong>di</strong> sicurezza o al sistema <strong>di</strong>segnalamento che, in base ai criteri <strong>di</strong> cui aiprecedenti punti 22.1 e 22.2, non richiedonol’assenza della circolazione dei treni devonocomunque essere eseguiti garantendo cheil sistema <strong>di</strong> segnalamento non concedaautorizzazioni al movimento dei treni e ilsistema <strong>di</strong> protezione fornisca l’informazionecoerente con l’in<strong>di</strong>cazione del sistema <strong>di</strong>segnalamento. In mancanza <strong>di</strong> protezionedella marcia dei treni da parte del sistema<strong>di</strong> protezione, i lavori agli apparati <strong>di</strong>sicurezza o al sistema <strong>di</strong> segnalamentodevono essere eseguiti in conformità aipunti 4.32 e 4.33.22.4 I lavori <strong>di</strong> manutenzione o <strong>di</strong> riparazionealle apparecchiature del SST del sistema <strong>di</strong>protezione della marcia dei treni chedeterminino la mancata protezione,devono essere eseguiti in conformità aipunti 4.32 e 4.33. E’ tuttavia ammesso, peresigenze improvvise non programmabili esempreché i citati lavori non richiedanol’assenza della circolazione dei treni in baseai criteri <strong>di</strong> cui ai precedenti punti 22.1, e22.2, fare circolare i treni con la funzione <strong>di</strong>protezione del sistema esclusa.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 22 <strong>di</strong> <strong>23</strong>


Testo IESBRavvisare con <strong>di</strong>spaccio il DCO del regolarefunzionamento della sezione interessata odel blocco ra<strong>di</strong>o tra i due PdS.2.3 Lavori ai punti informativi. I lavoridevono essere eseguiti in regime <strong>di</strong>interruzione.2.4 Lavori agli impianti <strong>di</strong> sicurezza esegnalamento interessanti leinterconnessioni. L’esecuzione dei lavorideve in ogni caso avvenire in regime <strong>di</strong>interruzione.Testo RCFMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> <strong>23</strong> <strong>di</strong> <strong>23</strong>

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