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Pagina 1 di 50 TABELLA DI RAFFRONTO EATR-RCF. Nella 1a ... - Rfi

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<strong>TABELLA</strong> <strong>DI</strong> <strong>RAFFRONTO</strong><strong>EATR</strong>-<strong>RCF</strong>.<strong>Nella</strong> 1 a colonna è riportato il testo delle NORME <strong>di</strong> ESERCIZIO PER LA MANIPOLAZIONE DELLA CONDOTTA ALTA TENSIONE DEI ROTABILI E PER L’EROGAZIONE <strong>DI</strong>ENERGIA ELETTRICA AD ALTA TENSIONE AI VEICOLI (<strong>EATR</strong>) sud<strong>di</strong>viso in commi, punti o articoli.Per ciascuna sud<strong>di</strong>visione del testo della prima colonna:- nella 2 a colonna è riportata la norma del nuovo Regolamento per la Circolazione Ferroviaria (<strong>RCF</strong>) che recepisce il principio contenuto nelprovve<strong>di</strong>mento normativo dell’ <strong>EATR</strong>;- nella 3 a colonna è in<strong>di</strong>cato con una “M” se il provve<strong>di</strong>mento normativo dell’<strong>EATR</strong> è incoerente con i principi contenuti nel nuovo <strong>RCF</strong>;- nella 4 a colonna è in<strong>di</strong>cato con la sigla “I” se il provve<strong>di</strong>mento normativo del’<strong>EATR</strong> è procedura <strong>di</strong> interfaccia tra il personale del Gestore Infrastrutturae quello delle Imprese Ferroviarie;- nella 5 a colonna è in<strong>di</strong>cato l’operatore ferroviario tra le cui attribuzioni ricade il provve<strong>di</strong>mento normativo dell’ <strong>EATR</strong>, attraverso la sigla GI per in<strong>di</strong>careil Gestore Infrastruttura e la sigla IF per in<strong>di</strong>care le Imprese Ferroviarie;- nella 6 a colonna sono riportati le eventuali osservazioni e commenti.Il nuovo <strong>RCF</strong> non regolamenta contesti <strong>di</strong> esercizio obsoleti come le linee dove è previsto il controllo degli incroci da parte del personale dei treni, le lineecon il blocco telefonico ed il blocco elettrico manuale, le stazioni prive <strong>di</strong> doppio segnalamento <strong>di</strong> protezione e partenza completo, i deviatoi privi <strong>di</strong>fermascambi e collegamenti <strong>di</strong> sicurezza, i segnali semaforici, ecc, oppure non rientranti nelle competenze dell’ANSF, come la circolazione sulle navitraghetto, le manovre negli scali <strong>di</strong> smistamento, ecc.Testo <strong>EATR</strong>NORME <strong>DI</strong> ESERCIZIO PER LA MANIPOLAZIONEDELLA CONDOTTA ALTA TENSIONE DEIROTABILI E PER L’EROGAZIONE <strong>DI</strong> ENERGIAELETTRICA AD ALTA TENSIONE AI VEICOLITesto <strong>RCF</strong>1.1. Il presente Regolamento contiene lenorme per l’esercizio ferroviario <strong>di</strong>competenza dell’Agenzia Nazionale perla Sicurezza delle Ferrovie.In conformità a tali norme, oltre che allenorme internazionali e nazionali cogenti,nonché alle regole <strong>di</strong> buona pratica ealle norme tecniche e istruzioni <strong>di</strong> settore,devono essere emanate le <strong>di</strong>sposizioni ele prescrizioni <strong>di</strong> esercizio per <strong>di</strong>sciplinare iprocessi connessi con la sicurezza dellacircolazione ferroviaria <strong>di</strong> interfaccia tral’infrastruttura e i convogli e interni aciascun operatore ferroviario. I processiinterni devono tenere conto anche <strong>di</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteIF<strong>Pagina</strong> 1 <strong>di</strong> <strong>50</strong>Osservazioni ecommenti


Testo <strong>EATR</strong>PARTE PRIMANORME PER LA MANIPOLAZIONE DELLACONDOTTA ALTA TENSIONECAPITOLO IDESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATUREArticolo 1I rotabili in esercizio sono, <strong>di</strong> regola, muniti <strong>di</strong>condotta elettrica (condotta A.T.) destinataad essere alimentata ad alta tensione (peralta tensione nel presente regolamento siintendono le tensioni uguali o superiori ai 600Vcc ed ai 400 Vca eff.). La condotta A.T. vada una estremità all’altra del veicolo etermina con i seguenti due organi <strong>di</strong>accoppiamento su ogni testata:a)- accoppiatore femmina costituito da unabocchetta metallica munita <strong>di</strong> coperchioche racchiude una presa <strong>di</strong> correntecollegata elettricamente alla condotta A.T.la quale è sistemata sulla destra delle pareti<strong>di</strong> testa, sotto la traversa;b)- accoppiatore maschio, costituito da uncavo flessibile collegato elettricamente allacondotta A.T. che termina con una spina <strong>di</strong>rame, protetta da un cannotto cilindrico <strong>di</strong>materiale isolante solidale all’impugnatura.Tale organo quando non è utilizzato vieneriposto in una apposita custo<strong>di</strong>a, sistematasulla sinistra della parete <strong>di</strong> testa, al <strong>di</strong>sopradella traversa. Tale custo<strong>di</strong>a cilindrica èdenominata custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> riposo.Sui veicoli a<strong>di</strong>biti ai servizi internazionali,tanto la cuffia dell’accoppiatore femminache la custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> riposo <strong>di</strong> quello maschiopossono essere dotati <strong>di</strong> serrature <strong>di</strong> bloccoquelli <strong>di</strong> interfaccia.Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommentiIF Le norme per laprevenzione degliinfortuni del personale<strong>di</strong>pendente deglioperatori ferroviari nonsono <strong>di</strong> competenzadell’ANSF.<strong>Pagina</strong> 2 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>azionabile con chiave speciale che, sullarete FS, devono essere lasciate aperte. Iveicoli dotati <strong>di</strong> condotta elettrica sonocontrad<strong>di</strong>stinti da appositi contrassegni: □ee;e;□ (rettangolo giallo sui quattro montanti);IEA/s. Quelli marcati RIC i quali sono atti aviaggiare su Reti estere sono muniti <strong>di</strong>impianto idoneo ad essere alimentato alletensioni <strong>di</strong>:- Tensione monofase 16 2/3 perio<strong>di</strong> 1000V;- Tensione monofase <strong>50</strong> perio<strong>di</strong> 1<strong>50</strong>0V;- Tensione continua ……………… 1<strong>50</strong>0V;- Tensione continua ……………… 3000V.In relazione a quanto detto, se necessario,deve essere mo<strong>di</strong>ficata la posizionedell’apposito combinatore manuale peradattare gli impianti alla tensione <strong>di</strong> rete.Articolo 2Per la condotta A. T. del materiales’intendono la condotta <strong>di</strong> ogni singolorotabile nonché il collegamento a mezzoaccoppiatori fra i rotabili e fra questi ed imezzi <strong>di</strong> alimentazione.Articolo 3I sistemi <strong>di</strong> alimentazione A.T. in esercizio,aventi in opera apparecchiature peralimentare ad alta tensione la condotta,sono:a) Locomotive elettriche e <strong>di</strong>esel-elettriche,furgoni generatori a 3000 V.cc e veicolispeciali, muniti <strong>di</strong> condotta A.T. edaventi organi <strong>di</strong> collegamento sulleTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 3 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>testate del tipo <strong>di</strong> cui ai punti a) e b)dell’art. 1;b) Mezzi leggeri elettrici, muniti <strong>di</strong> condottaA.T. aventi organi <strong>di</strong> collegamento sulletestate del tipo <strong>di</strong> cui al punto a) dell’art.1;c) Mezzi mobili (carrelli R.E.) e fissi (presefisse) aventi in opera organi <strong>di</strong>accoppiamento <strong>di</strong> cui al punto b)dell’art.1.Articolo 4Ogni mezzo <strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong> cui alprecedente art. 3 è dotato <strong>di</strong> una chiave <strong>di</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) estraibiledalla relativa serratura e munita <strong>di</strong> numero <strong>di</strong>identificazione del mezzo <strong>di</strong> alimentazionecui appartiene. I mezzi <strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong>cui al precedente a) e c) del precedenteart. 3 sono inoltre dotati <strong>di</strong> chiaved’inserzione che consente <strong>di</strong> mettere sottotensione la condotta A.T. del mezzo <strong>di</strong>alimentazione.CAPITOLO IINORME <strong>DI</strong> SICUREZZA PER LAMANIPOLAZIONE DELLA CONDOTTA A.T.Articolo 5Con la <strong>di</strong>zione “manipolazione dellacondotta A.T.” s’intendono le operazioni <strong>di</strong>collegamento, scollegamento esistemazione nelle apposite custo<strong>di</strong>e <strong>di</strong>riposo degli accoppiatori della condotta A.T.<strong>di</strong> qualunque veicolo o mezzo <strong>di</strong>alimentazione A.T. mobile o fisso. Lamanipolazione della condotta A.T. deveessere eseguita esclusivamente dapersonale in possesso <strong>di</strong> almeno una delleTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 4 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>prescritte abilitazioni (TV212-TV212 bis –TV213-TV213bis); l’abilitazione non è richiestaper il personale <strong>di</strong> macchina (l’abilitazionerilasciata ai capi squadra o agli addetti delle<strong>di</strong>tte appaltatrici le pulizie consente solo ilritiro, la custo<strong>di</strong>a e la riconsegna dellachiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco “a bracciale”).Articolo 6La condotta A.T. deve essere consideratasempre sotto tensione agli effetti dellamanipolazione delle parti A.T. quando esistela possibilità <strong>di</strong> alimentazione per la presenza<strong>di</strong>:- Paline <strong>di</strong> segnalazione <strong>di</strong> cuiall’Appen<strong>di</strong>ce I;- Locomotive eroganti <strong>di</strong> cui all’art. 16;- Veicoli speciali.Articolo 7La condotta A.T. deve <strong>di</strong> regola esseremanipolata da un solo agente. Perparticolari esigenze <strong>di</strong> servizio la condottaA.T. può essere manipolata da più agenti. Inquesto caso uno <strong>di</strong> essi, in<strong>di</strong>viduato da<strong>di</strong>sposizioni locali, deve coor<strong>di</strong>nare e <strong>di</strong>rigerele operazioni ed assicurarsi che per tutti gliagenti interessati nel corso dellamanipolazione sussistano le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>sicurezza, <strong>di</strong> cui ai successivi artt. 8 e 9.Analogo comportamento deve esseretenuto dal personale dei posti <strong>di</strong> verificaquando deve accedere alle parti A.T. deirotabili per l’effettuazione <strong>di</strong> riparazioni econtrolli.Articolo 8Il personale del posto <strong>di</strong> verifica o quello <strong>di</strong>stazione che ha in consegna le prese fisse <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 5 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>alimentazione, in ogni caso prima <strong>di</strong> iniziarela manipolazione della condotta A.T., deveapplicare le paline <strong>di</strong> segnalazione secondole norme dell’Appen<strong>di</strong>ce I. Nel caso <strong>di</strong>manipolazione effettuata da più agenti, laresponsabilità dell’applicazione delle paline<strong>di</strong> segnalazione è dell’agente che lacoor<strong>di</strong>na e <strong>di</strong>rige.Articolo 9Per la manipolazione della condotta A.T. inpresenza <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> alimentazione che sonoo possono essere collegati alla stessa,l’agente addetto, prima d’iniziarla, devemunirsi delle chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) <strong>di</strong> tutti i mezzi <strong>di</strong> alimentazionepresenti. La condotta A.T. tra due veicolideve essere collegata utilizzando un solo deidue organi <strong>di</strong> accoppiamento <strong>di</strong> testata:quello maschio <strong>di</strong> un veicolo e quellofemmina dell’altro. Il collegamento tra lalocomotiva o furgone generatore a3000V.cc ed il primo veicolo deve essereeseguito <strong>di</strong> norma utilizzando l’accoppiatoremaschio del veicolo e quello femmina deimezzi erogatori anzidetti. Per accoppiareelettricamente la condotta A.T. tra dueveicoli o fra un veicolo ed un mezzo <strong>di</strong>trazione, si deve togliere dalla custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong>riposo l’accoppiatore maschio dell’uno e<strong>di</strong>nserirlo nell’accoppiatore femmina dell’altrodopo avere aperto il relativo coperchio. Sideve chiudere il coperchio, accertandosiche l’apposita svasatura circolare vada a<strong>di</strong>mpegnare il collo dell’impugnaturametallica dell’accoppiatore maschio, al fine<strong>di</strong> impe<strong>di</strong>rne lo sfilamento durante la marciaTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 6 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>del treno. Per <strong>di</strong>saccoppiare la condottaA.T. fra due rotabili devono essere eseguitenel senso inverso le operazioni <strong>di</strong> cui sopra,avendo cura <strong>di</strong> sistemare correttamentenelle custo<strong>di</strong>e <strong>di</strong> riposo gli accoppiatorimaschio non utilizzati. Per far ciò occorreintrodurre l’accoppiatore maschio nellapropria custo<strong>di</strong>a posizionando i suoi duepiolini in corrispondenza delle appositescanalature, spingerlo verso l’alto farloruotare e riabbassarlo, in modo che i duepiolini vadano ad alloggiare sul fondo dellescanalature. La composizione e lascomposizione <strong>di</strong> un treno servito da R.E.deve <strong>di</strong> norma essere fatta nel seguentemodo:- Composizione: eseguire l’accoppiamentodella condotta A.T. dei veicoli procedendodalla coda verso la testa del treno (Per latesta si intende la parte <strong>di</strong> questo a<strong>di</strong>acenteal mezzo erogante);- Scomposizione: eseguire il<strong>di</strong>saccoppiamento della condotta A.T.procedendo dalla testa verso la coda deltreno.Per sganciare un veicolo da un treno sidovranno <strong>di</strong>saccoppiare prima gliaccoppiatori A.T., poi gli accoppiatori dellecondotte pneumatiche ed infine gli organi<strong>di</strong> trazione. Per agganciare un veicolo sidovranno eseguire le stesse operazioninell’or<strong>di</strong>ne inverso. La condotta A.T. delmateriale deve essere per quanto possibilerealizzata collegando gli accoppiatori deiveicoli dello stesso lato. Al terminedell’operazione l’agente che ha manipolatoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 7 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>la condotta deve restituire la chiave <strong>di</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) alpersonale che ha in consegna il mezzo <strong>di</strong>alimentazione dal quale è stata ritirata, deveriporla nella sua sede quando l’ha prelevatapersonalmente. Nel caso <strong>di</strong> manipolazioneda parte <strong>di</strong> più agenti, l’agente che <strong>di</strong>rige leoperazioni deve adempiere ai compitipredetti e, non appena in possesso dellachiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale),or<strong>di</strong>nare verbalmente agli agenti addettid’iniziare la manipolazione. Al termine <strong>di</strong>ogni singolo manipolatore deve informareverbalmente e <strong>di</strong> persona l’agente che<strong>di</strong>rige le operazioni, che rimane l’unicoresponsabile della sicurezza delle operazioni.Quest’ultimo, dopo essersi prima accertatoche tutti gli agenti hanno terminato leoperazioni loro assegnate, restituisce lachiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) ola ripone nella sua sede. In caso <strong>di</strong>intervento contemporaneo <strong>di</strong> personale <strong>di</strong>stazione e del posto <strong>di</strong> verifica, la <strong>di</strong>rezionedelle operazioni <strong>di</strong> manipolazione spetta aquest’ultimo.Articolo 10In caso <strong>di</strong> regresso del materiale, l’addettoalla manipolazione deve:- ritirare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) del mezzo erogante in arrivo (allarichiesta della chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco“a bracciale” il personale <strong>di</strong> macchinatoglierà l’alimentazione A.T.- effettuare il <strong>di</strong>stacco dell’accoppiatore A.T.ed assicurarsi che il mezzo stesso con glieventuali veicoli ad esso collegati sianoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 8 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong><strong>di</strong>stanziati in modo tale che gli accoppiatoriA.T. non possano essere congiuntielettricamente con il materiale;- riconsegnare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) al personale del mezzostesso;- portarsi in testa al convoglio dove lalocomotiva in partenza dovrà fermarsi a<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza;- ritirare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale)del mezzo erogante in partenzaed effettuare gli agganci ed il collegamentodel relativo accoppiatore A.T.;- riconsegnare 18 chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) al personale del mezzastesso.Se per qualsiasi motivo il mezzo erogante inarrivo non può allontanarsi a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>sicurezza, l’agente addetto dovrà rimanerein possesso della chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) <strong>di</strong> tale mezza erestituirla a manipolazione ultimata.Quando la manipolazione è effettuata dapiù agenti, I’addetto all’aggancio dellalocomotiva in partenza, dopa aver ritirato lachiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale)del mezzo stesso ed effettuate l’unione delten<strong>di</strong>tore e delle condotte pneumatiche,accoppierà la condotta A.T. solo dopo cheI’addetto allo sgancio del mezzo eroganteIn arrivo gli abbia comunicato, verbalmentee <strong>di</strong> persona, <strong>di</strong> aver terminate le operazioni<strong>di</strong> competenza, e che esiste la <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>sicurezza. Nel caso contrario l’agenteaddetto allo sgancio della locomotiva inarrivo non dovrà restituire la chiave <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 9 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) <strong>di</strong> talemezzo, ma consegnarla all’addetto cheeffettua l’accoppiamento della condottaA.T. del treno con il mezzo erogante inpartenza. Quando nel treno sono presentialtri mezzi <strong>di</strong> alimentazione in arrivo o inpartenza, che sono o possono esserecollegati alla condotta A.T., devono essereritirate le chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> essi e osservate lestesse procedure <strong>di</strong> cui sopra per mamanipolazione. Le chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) devono essererestituite, a manipolazione ultimata, ai mezzi<strong>di</strong> appartenenza.Articolo 11Fermo restando quanto previsto al seguenteCapitolo V, la riconsegna al personale <strong>di</strong>macchina del mezzo erogante o all’addettodel furgone generatore a 3000V.cc dellachiave <strong>di</strong> sicurezza del blocco (a bracciale)autorizza il personale <strong>di</strong> cui sopra a metteresotto tensione la condotta A.T. del treno.Articolo 12Il controllo della regolare posizione <strong>di</strong> tutti gliorgani <strong>di</strong> accoppiamento della condottaA.T. manipolati, sia attivi che non utilizzati,compete all’agente che ha effettuato lamanipolazione, il quale ne rimane ilresponsabile.Durante le operazioni <strong>di</strong> manipolazione dellacondotta A.T. dovrà porsi attenzioneaffinché:– gli accoppiatori maschio non cadano perterra durante la manipolazione, il cannottoisolante cadendo, può rompersi o ancheTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 10 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>solo incrinarsi rendendo nullo l’isolamento. Incaso <strong>di</strong> caduta <strong>di</strong> un accoppiatore maschioil personale <strong>di</strong> manovra deve avvisare quello<strong>di</strong> verifica (o quello <strong>di</strong> macchina inmancanza <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> verifica) per gliaccertamenti del caso;– i coperchi degli accoppiatori femminasiano ben chiusi;– gli accoppiatori maschio siano collocati inmodo corretto, sia negli accoppiatorifemmina che nelle custo<strong>di</strong>e <strong>di</strong> riposo.I veicoli che prestano non conformità(avarie o anormalità) alla condotta elettricaad alta tensione devono portare, incorrispondenza dei quattro angoli laterali,l’etichetta modello R3 <strong>di</strong> cui all’Appen<strong>di</strong>ceIII. La condotta alta tensione <strong>di</strong> questi veicolinon deve essere alimentata e il cavo chepresenta la non conformità deve esserealloggiato nell’apposito accoppiatore.Articolo 13Sui binari <strong>di</strong> stazione la manipolazione dellacondotta A.T. fra materiale or<strong>di</strong>nario e fraquesto e mezzi <strong>di</strong> alimentazione cui al puntoa) dell’art. 3 deve essere eseguita dalpersonale <strong>di</strong> stazione abilitato. Nel caso <strong>di</strong>manipolazione della condotta A.T. framateriale or<strong>di</strong>nario e mezzi <strong>di</strong> alimentazionecui al punto b) dell’art. 3 o fra mezzi leggerielettrici stessi, sui binari <strong>di</strong> stazione, deveessere eseguita dal personale <strong>di</strong> stazioneabilitato sotto la sorveglianza del personale<strong>di</strong> macchina. In mancanza <strong>di</strong> personale <strong>di</strong>stazione abilitato, la condotta deve esseremanipolata dal personale <strong>di</strong> macchina (ècompito del personale interessatoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 11 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>dell’Impresa Ferroviaria avvisare il personale<strong>di</strong> macchina che nella stazione non c’èpersonale abilitato). La manipolazione dellacondotta A.T. fra materiale or<strong>di</strong>nario e mezzi<strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong> cui al punto c) dell’art. 3deve essere eseguita dal personale dei posti<strong>di</strong> verifica oppure, solo per quanto concernele prese fisse, dal personale <strong>di</strong> stazioneabilitato, ove non esista personale <strong>di</strong> verifica(TV11.3/31.2 - TV 51.7/81.32 del 13.12.79), con lemodalità dell’art. 28. La manipolazione dellacondotta A.T. può essere regolamentataanche da norme locali, in relazione aparticolari esigenze. La manipolazione dellacondotta A.T. nei Depositi e nelle RimesseLocomotive viene eseguita dal personaleabilitato <strong>di</strong>pendente da questi Impianti. Lamanipolazione della condotta A.T. fralocomotive e/o fra queste e carri Vrec, neiDepositi Locomotive deve essere effettuataa cura del personale abilitato del depositostesso e in stazione dal personale <strong>di</strong>macchina.In ogni caso la manipolazione deve essereeseguita nel rispetto delle norme delpresente Capitolo, nonché, per i mezzileggeri, dalle particolari norme del CapitoloIV. Al personale <strong>di</strong> stazione abilitato è fattoassoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> eseguire qualsiasi altramanipolazione dei circuiti edapparecchiature A.T., oltre quella prevista <strong>di</strong>composizione e <strong>di</strong> scomposizione deimateriali.La mancata osservanza delle <strong>di</strong>sposizioniriguardanti la sicurezza e in modoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 12 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>particolare quelle relative alla chiave <strong>di</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale), agliaccoppiamenti della condotta A.T. edall’uso delle paline <strong>di</strong> segnalazione puòprodurre la morte propria o <strong>di</strong> altri.PARTE SECONDANORME PER L’ALIMENTAZIONE DELLACONDOTTA ALTA TENSIONE DEI VEICOLICAPITOLO IIIEROGAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA ADA.T.Articolo 14La condotta A.T. deve essere messa sottotensione esclusivamente da personaleabilitato alla manovra delleapparecchiature dei mezzi <strong>di</strong> alimentazioneA.T.La condotta A.T. deve essere messa sottotensione da un solo mezzo <strong>di</strong> alimentazioneA.T. (la condotta A.T. <strong>di</strong> un treno può esserealimentata in 2 sezioni separate solo seespressamente concesso dalle Unità Centraliinteressate)tranne il <strong>di</strong>sposto dell’art. 18 per imezzi leggeri elettrici. La condotta A.T., deitreni deve essere permanentementealimentata. In caso <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> energiaelettrica ad A.T. a veicoli in stazionamentoda parte dei mezzi fissi o mobili, <strong>di</strong> cui alpunto C) dell’art. 3, deve essere fatto uso <strong>di</strong>paline <strong>di</strong> segnalazione secondo la normedell’Appen<strong>di</strong>ce I. Le paline devono essereposte al centro del binario.Articolo 15È vietata la pulizia esterna della cassa deiveicoli me<strong>di</strong>ante macchine lavatrici quandola condona A.T. è alimentata. QualoraTesto <strong>RCF</strong>1.5 Le attività connesse con la sicurezzadella circolazione ferroviaria possonoessere svolte solamente da persone inpossesso delle specifiche competenzeprofessionali e delle idoneità fisiche epsico-attitu<strong>di</strong>nali certificate in conformitàa quanto stabilito dall’Agenzia Nazionaleper la Sicurezza delle Ferrovie.1.6 L’organizzazione delle attività <strong>di</strong>sicurezza e gli ambiti <strong>di</strong> competenza e <strong>di</strong>responsabilità <strong>di</strong> ciascun agente chesvolge attività <strong>di</strong> sicurezza devono esserechiaramente in<strong>di</strong>viduati e portati aconoscenza degli operatori stessi inmaniera tracciabile e registrata. Leoperatività gravanti su ciascun agentedevono essere tali da non ridurre il livello<strong>di</strong> attenzione necessario allo svolgimentodelle proprie attività <strong>di</strong> sicurezzaassegnategli.1.7 Lo scambio <strong>di</strong> informazioni inerentialla sicurezza della circolazione traoperatori, sia quando si succedono chequando si interfacciano nellosvolgimento delle attività, deve esseretracciato e registrato qualora il rispettodelle eventuali in<strong>di</strong>cazioni impartite nonsia vincolato da appositi <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong>sicurezza.4.3 Riguardo ai vincoli <strong>di</strong> cui al punto 4.1,lettera a), ogni convoglio, nella suaMo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteIFOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 13 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>debba essere effettuato il lavaggio dellacassa dei veicoli con macchine lavatrici e<strong>di</strong>n prossimità o congiunti al treno vi sianomezzi <strong>di</strong> alimentazione (fissi e/o mobili), ilcaposquadra (o in sua assenza un addettoabilitato) delta Ditta appaltatrice la pulizia, èincaricato, prima dell’inizio del lavaggio, alritiro, alla conservazione ed alla riconsegna,dopo il lavaggio,delle chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) <strong>di</strong> tutti i mezzi <strong>di</strong>alimentazione che sono o potrebbero esserecollegati alla condotta A.T. del treno ( lechiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco a bracciale <strong>di</strong>prese fisse e/o <strong>di</strong> carrelli R.E. devono essereritirate solo in presenze <strong>di</strong> paline <strong>di</strong>segnalazione).Articolo 16II rotabile che alimenta la condotta A.T.prende il nome <strong>di</strong> locomotiva erogante. Perlocomotiva erogante deve intendersi:a) quella attiva <strong>di</strong> testa, <strong>di</strong> coda ointercalata, quando il treno è trainato ospinto da una sala <strong>di</strong> esse;b) quella presenziata o telecomandata,quando un treno ha In composizione piùlocomotive;c) quella presenziata, nel caso <strong>di</strong> locomotiveaccoppiate in comando multiplo;d) quella <strong>di</strong> testa collegata al primo rotabilerimorchiato, nel caso vi siano più locomotive,presenziare da personale <strong>di</strong> macchina ecomunque ubicate nella composizione;e) quella presenziata o telecomandatacollegata all’ultimo rotabile del treno, nelcasa <strong>di</strong> treni privi <strong>di</strong> locomotive <strong>di</strong> testa (trenispinti) dove vi siano più mezzi <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>configurazione <strong>di</strong> marcia comprensivaanche delle persone e cose trasportate,deve rispettare:a.1. il limite <strong>di</strong> massa ammessodall’infrastruttura e da ciascunveicolo del convoglio;a.2. il profilo limite della sagoma deiveicoli ammesso dall’infrastruttura;a.3. i limiti <strong>di</strong> velocità imposti dallecaratteristiche della linea dapercorrere;a.4. i limiti <strong>di</strong> velocità ammessi daiveicoli del convoglio;a.5. i vincoli imposti dalla suacomposizione e dalla sua frenatura.4.7 Ogni treno può circolare solo dopoche ne siano stati verificati i <strong>di</strong>spositivi egli organi connessi con la sicurezza dellacircolazione.4.28 Sui treni, oltre all’agente <strong>di</strong> condottae, per i treni che effettuano servizio <strong>di</strong>trasporto passeggeri, al capotreno,devono essere presenti gli altri agenti <strong>di</strong>accompagnamento, in possesso dellepreviste abilitazioni, necessari a garantirela sicurezza <strong>di</strong> utenti, clienti, lavoratoriinteressati e terzi in funzione dellecaratteristiche del treno, del serviziosvolto e delle altre con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> esercizio.Il capotreno svolge, anche tramite ilcoor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> eventuali altri addettipresenti sul treno, le attività connessecon la sicurezza della circolazione e deipasseggeri a bordo, nelle fasi <strong>di</strong> salita e<strong>di</strong>scesa dal treno e nelle situazioni <strong>di</strong>emergenza o <strong>di</strong> degrado, coa<strong>di</strong>uvando,Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 14 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>alimentazione (carri Vrec, carrozze conpantografo, ecc) in composizione;f) I furgoni generatori a 3000 V cc attigui allalocomotiva o da questa telecomandati;g) i furgoni generatori a 3000 V cc nontelecomandati ma presenziati (il furgone intal caso potrà essere ubicato anche in codae la condotta A.T. della locomotiva noncollegata).Nel caso <strong>di</strong> avaria alle apparecchiature <strong>di</strong>alimentazione della condotta A.T. dellalocomotiva erogante, quando siano presentinella composizione del treno altrelocomotive presenziate da personale <strong>di</strong>macchina, quella più vicina alla locomotivain avaria <strong>di</strong>venterà locomotiva erogante.Articolo 17La condotta A.T. del materiale deve esseremantenuta sempre sotto tensione nei treniutilizzati per servizi viaggiatori (l treni trainatida locomotive <strong>di</strong>esel e composti da veicoliche non necessitano dell'alimentazionepermanente della condotta A.T., viaggianocon la condotta stessa non collegata neiperio<strong>di</strong> non in<strong>di</strong>cati nel comma 6dell’Appen<strong>di</strong>ce II. Ove sia necessariomettere In composizione uno o più veicolisprovvisti <strong>di</strong> condotta A.T., o con condottaguasta, questi devono essere ubicati in codae la loro condotta A.T. ove esiste, non devaessere collegata.). Nei treni non utilizzati perII servizio viaggiatori (treni merci e treni merciassimilabili a viaggiatori) la condotta A.T.potrà essere alimentata purché ciò siaespressamente in<strong>di</strong>cato in apposito elenco<strong>di</strong>ramato dalle Unita C. li e/o dalle UnitàTesto <strong>RCF</strong>ove necessario, l’agente <strong>di</strong> condotta.Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 15 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>Periferiche interessate. Potrà inoltre esserealimentata la condotta A.T. <strong>di</strong> qualunquealtro treno purché ciò sia richiesto dalcapotreno. La stazione <strong>di</strong> origine del treno intal caso avviserà con fonogramma lestazioni interessate del percorso econfermerà al capotreno con M.40 la<strong>di</strong>sposizione per l’erogazione. Durantel’effettuazione dei treni e anche nelle sostedevono essere, <strong>di</strong> norma lasciatepermanentemente pre<strong>di</strong>sposte leapparecchiature <strong>di</strong> inserzione dei veicoli inservizio destinate alla: - climatizzazione; -alimentazione IEA/S se del tipo <strong>di</strong>sinseribile; -alimentazione delle eventuali altre utenze:aria soffiata, riscaldamento,ecc.;Le apparecchiature <strong>di</strong> inserzione destinateal riscaldamento devono essere attivate salodurante i perio<strong>di</strong> previsti dalle normativevigenti, ve<strong>di</strong> prospetto nell’Appen<strong>di</strong>ce II e,su <strong>di</strong>sposizioni locali per i treni regionali, nelperiodo estivo per il confort dei viaggiatori,se necessita utilizzare la ventilazione dellecarrozze con impianto A.S. Nei perio<strong>di</strong> in cuiil riscaldamento elettrico viene erogato pertutto il giorno, durante le soste del materialenei parchi o nelle stazioni, leapparecchiature <strong>di</strong> inserzione delriscaldamento elettrico debbono esserelasciate pre<strong>di</strong>sposte.CAPITOLO IVNORME PARTICOLARI RIGUARDANTI I MEZZILEGGERI ELETTRICIArticolo 18Nei treni composti da mezzi leggeri elettrici èammessa l’alimentazione della condonaTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 16 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>A.T. da parte <strong>di</strong> uno o più mezzi. Prima <strong>di</strong>iniziare le operazioni <strong>di</strong> manipolazione dellacondotta A.T. dei suddetti rotabili, ilpersonale addetto deve munirsi della chiave<strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) <strong>di</strong> tutti imezzi <strong>di</strong> trazione in composizione. Ilpersonale dei posti <strong>di</strong> verifica quandodebba accedere alle parti A.T. <strong>di</strong> veicoli <strong>di</strong>materiale or<strong>di</strong>nario In composizione a mezzileggeri per I’effettuazione <strong>di</strong> riparazioni ocontrolli deve osservare che esistano leprescritte con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza.Articolo 19Nel casa <strong>di</strong> treni composti da mezzi leggerielettrici (Ale -Le in comando multiplo) aventiin coda veicoli <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario, sidevono osservare, per la manipolazionedella condona A.T. fra questi ultimi e i mezzileggeri stessi le seguenti norme:1) Collegamento del cavo A.T. fra i mezzileggeri e i veicoli or<strong>di</strong>nari;a) <strong>di</strong>sinserire sui veicoli <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nariogli impianti A.T. (R.E., IEA/S se del tipo<strong>di</strong>sinseribile, convertitori <strong>di</strong> potenza, etc);b) abbassare i pantografi dei mezzi incomposizione dopo benestare <strong>di</strong> cui alpunto a) precedente;c) consegnare all'agente preposto allamanipolazione la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (la bracciale) dell’Unità motrice piùvicina al veicolo <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario daaccoppiare. Nel caso in cui I’unità più vicinaal veicolo <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario siapresenziata, il personale <strong>di</strong> macchina <strong>di</strong>quest'ultima deve essere in possesso, prima<strong>di</strong> consegnare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 17 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>blocco (a bracciale) all’agente prepostoalle manipolazione, anche <strong>di</strong> quelle dellealtre unità presenziate;d) eseguire I’accoppiamento dellacondotta A.T. utilizzando il cavo speciale indotazione ai mezzi leggeri elettrici che ilpersonale <strong>di</strong> macchina deve averconsegnato all’agente addetto. Amanipolazione ultimata I’agente addettodovrà riconsegnare al personale <strong>di</strong>macchina la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale);e) alimentare la condotta A.T. dopo larestituzione della chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale);f) reinserire gli impianti A.T. (R.E., IEA/S se deltipo <strong>di</strong>sinseribile, convertitori <strong>di</strong> potenza, etc.)sui veicoli aggiunti, solo dopo benestare daparte del personale <strong>di</strong> macchina (condottaA.T. alimentata).2) Disaccoppiamento del cavo A,T. fra imezzi leggeri e i veicoli <strong>di</strong> materialeor<strong>di</strong>nario:a) <strong>di</strong>sinserire gli impianti A.T. (R.E., IEA/S se deltipo <strong>di</strong>sinseribile, convertitori <strong>di</strong> potenza, etc.)sui veicoli <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario aggiunti;b) abbassare i pantografi dei mezzi incomposizione dopo benestare <strong>di</strong> cui alpunto a) precedente;e) consegnare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale), all’agente addettoalla manipolazione della condotta A.T., chedeve appartenere alla unita motrice piùvicina al veicolo <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario da<strong>di</strong>saccoppiare. Nel caso in cui I’unità piùvicina al veicolo <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario siaTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 18 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>presenziata, il personale <strong>di</strong> macchina <strong>di</strong>quest’ultima deve essere in possesso, prima<strong>di</strong> consegnare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) all'agente prepostoalla manipolazione, anche <strong>di</strong> quelle dellealtre unita presenziate;d) ultimata la manipolazione, I’agenteaddetto deve riconsegnare al personale <strong>di</strong>macchina la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) ed il cavo speciale utilizzato perl'accoppiamento.La <strong>di</strong>sinserzione e la reinserzione degliimpianti A.T. (R.E., IEA/S se del tipo<strong>di</strong>sinseribile, convertitori <strong>di</strong> potenza, etc.) suiveicoli <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario, quandovengono aggiunti in composizione a mezzileggeri, è <strong>di</strong> competenza, nell’or<strong>di</strong>ne, delpersonale <strong>di</strong>:- verifica;- scorta, quando manchi il personale <strong>di</strong>verifica;- macchina, quando manchi il personale <strong>di</strong>cui sopra.Dovendo manovrare i pantografi in casi nonprevisti, il personale <strong>di</strong> macchina chiederàpreventivamente, e nell'or<strong>di</strong>ne, al personale<strong>di</strong> verifica o <strong>di</strong> scorta la <strong>di</strong>sinserzione degliimpianti A.T. (R.E., IEA/S se del tipo<strong>di</strong>sinseribile, convertitori <strong>di</strong> potenza, etc.) suiveicoli aggiunti <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>narioaltrimenti provvederà egli stesso. Peraltro,per urgenti necessità connessa alla sicurezzadell’esercizio, tale manovra sempreconsentita, in<strong>di</strong>pendentemente dallarichiesta anzidetta.Articolo 20Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 19 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>Se un treno effettuato con mezzi leggerielettrici trainanti veicoli <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>narioviene rimorchiato da una locomotiva, èammesso che l'alimentazione dellacondotta A.T. dei veicoli or<strong>di</strong>nari vengaerogata dai mezzi leggeri elettrici. Quandoun treno, effettuato con mezzi leggerielettrici e trainato da locomotiva, presentagli organi <strong>di</strong> presa corrente in avaria, èammesso che la condotta A.T. degli stessimezzi sia alimentata dalla locomotiva, amezzo cavo speciale <strong>di</strong> accoppiamento,sempreché I’avaria ai pantografi loconsenta. Il personale <strong>di</strong> macchina deveconsegnare il cavo speciale al personale <strong>di</strong>stazione che esegue I’accoppiamento A.T.CAPITOLO VPARTICOLARI COMPITI DEL PERSONALE <strong>DI</strong>MACCHINAArticolo 21Le operazioni da eseguire per svincolare lachiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) ola chiave <strong>di</strong> inserzione nei mezzi <strong>di</strong> trazione efurgoni generatori a 3000 V cc, sonoelencate nelle istruzioni tecniche T.E.3067/2<strong>50</strong> e<strong>di</strong>z.1°/3/79 e 3080/251 e<strong>di</strong>z. maggio 1986 esuccessivi aggiornamenti rispettivamenteper I rotabili elettrici, <strong>di</strong>esel e furgonigeneratori. Prima <strong>di</strong> uscire dal DepositoLocomotive con un mezzo erogante ilpersonale <strong>di</strong> macchina deve controllare chel’impianto <strong>di</strong> alimentazione della condottaA.T. sia efficiente attivandone il circuito.Articolo 22La condotta A.T. <strong>di</strong> un mezzo <strong>di</strong> trazione nonTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 20 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>collegata a veicoli non deve mai essereposta sotto tensione fuorché nel caso in cuioccorra provarne I'efficienza; ciò avvienesotto la <strong>di</strong>retta responsabilità del personale<strong>di</strong> macchina che ha in consegna il mezzo. Ilpersonale <strong>di</strong> macchina della locomotivaerogante deve mettere sotto tensione lacondotta A.T. <strong>di</strong> propria iniziative quando èin possesso:a) della chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) del proprio mezza erogante ofurgone generatore 3000 V cc; b) dellachiave <strong>di</strong> blocco (A) <strong>di</strong> eventuali carrozzesvizzere munite <strong>di</strong> pantografo incomposizione al treno; c) la chiave abracciale <strong>di</strong> eventuali carrozze DB munite <strong>di</strong>pantografo in composizione al treno; e dopoesserci accertato che: d) la chiave <strong>di</strong>inserzione A.T. <strong>di</strong> ogni altro mezzo <strong>di</strong>alimentazione impresenziato Incomposizione al treno e collegato allacondotta A.T., sia custo<strong>di</strong>ta in cabina <strong>di</strong>guide della propria locomotiva;e)I’accoppiamento A,T. fra il proprio mezzoed Il primo veicolo del treno sia statoeseguito correttamente.Quando previsto da <strong>di</strong>sposizioni locali, IIpreriscaldamento e la preclimatizzazionesono effettuati utilizzando come mezzo <strong>di</strong>alimentazione A.T. la locomotiva <strong>di</strong>partenza. Durante la marcia, dopo la<strong>di</strong>sinserzione dell’alimentazione A.T. perabbassamento pantografi o per tratti neutrioccorre rialimentare, appena consentito, lacondotta A.T. Nelle località dove iI trenocambia mezzo <strong>di</strong> trazione il personale <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 21 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>macchina deve <strong>di</strong>sinserire !'alimentazionedella condotta A.T. del treno solo allerichiesta della chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco(a bracciale). <strong>Nella</strong> località termine <strong>di</strong> corsadel treno, il personale <strong>di</strong> macchina deve<strong>di</strong>sinserire l’alimentazione A.T., reinserendolaeventualmente su richiesta verbale delpersonale <strong>di</strong> verifica. Il personale <strong>di</strong>macchina deve imme<strong>di</strong>atamente <strong>di</strong>sinserirel’alimentazione della condotta A.T. quandoconstati <strong>di</strong>rettamente o venga da chiunqueinformato <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> anormalità o<strong>di</strong> pericolo.Il personale <strong>di</strong> macchina del mezzoerogante o del carro Vrec deve, per quantopossibile, informare quello <strong>di</strong> scorta delleavarie che non permettono l'alimentazionedella condotta A.T. del treno. Larialimentazione della condotta A.T. dovràessere eseguita d'iniziativa dal personale <strong>di</strong>macchina solo dopo che siano stateeliminate le cause che hanno determinatola <strong>di</strong>salimentazione. Delle anormalità o delpericolo dovrà essere informato il capotreno(in linea) o il <strong>di</strong>rigente movimento (instazione).Articolo 23Il personale <strong>di</strong> macchina che lasciimpresenziati nella stazione uno o più mezzi<strong>di</strong> trazione, esclusi i mezzi leggeri, devesempre consegnare al <strong>di</strong>rigente movimentoo chi per esso, le chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) degli stessi insieme allealtre chiavi ( Per poterle vincolare alle altrechiavi, i Depositi o le Rimesse Locomotive,dovranno dotare <strong>di</strong> un organo <strong>di</strong> attaccoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 22 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>sganciabile tutte le chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) delle locomotiveassegnate).Articolo 24Nel caso <strong>di</strong> automatica apertura dell’I.R. e/odei contattori messi a protezione dellacondotta A.T. della locomotiva, sia a trenofermo che in marcia, il personale <strong>di</strong>macchina deve comandarne lareinserzione. Qualora gli interruttoriintervengano nuovamente, il personale <strong>di</strong>macchina, a treno fermo, in stazione dovràdarne avviso al <strong>di</strong>rigente movimento o alpersonale <strong>di</strong> verifica, a treno in marcia,dovrà fermarsi nella prima stazione sede <strong>di</strong>verifica, possibilmente ove il treno hafermata <strong>di</strong> orario. Spetta al <strong>di</strong>rigentemovimento valutare se la ricerca dellamassa sulla condotta A.T. debba essereeffettuata o debbano essere adottati altriprovve<strong>di</strong>menti. Se devono eseguirsi ulterioriaccertamenti in collaborazione con ilpersonale <strong>di</strong> verifica, dopo avere<strong>di</strong>saccoppiata la condotta A.T. fralocomotiva erogante e veicoli il personale <strong>di</strong>macchina dovrà ripetere la reinserzione inmodo da poter in<strong>di</strong>viduare se I'avaria risiedesulla locomotiva o sui veicoli.(Spetta a chi provvederà ai successivicontrolli per l'in<strong>di</strong>viduazione delle masse sullacondotta A.T. ricollegare la stessa fralocomotiva e veicoli). In relazione aquest’ultima prova il personale <strong>di</strong> macchinadovrà comunicarne I’esito al <strong>di</strong>rigentemovimento, specificando se I’avaria si èverificata sulla locomotiva o sui veicoli. InTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 23 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>caso <strong>di</strong> necessità <strong>di</strong> intervento per la ricercadella massa dove manca il personale <strong>di</strong>verifica, previo benestare del <strong>di</strong>rigentemovimento, il personale <strong>di</strong> macchina <strong>di</strong>rigele operazioni <strong>di</strong> ricerca avvalendosi per lamanipolazione della condotta A.T. dellacollaborazione <strong>di</strong> tutto il personale abilitatoin servizio, con le modalità <strong>di</strong> cui all’art. 26.CAPITOLO VIPARTICOLARI COMPITI DEL PERSONALE DEIPOSTI <strong>DI</strong> VERIFICAArticolo 25Quando II personale dei posti <strong>di</strong> verificadeve accedere alle parti A.T., dei veicoli pereffettuare riparazioni e controlli deverispettare oltre alle norme <strong>di</strong> sicurezzapreviste per la manipolazione della condonaA.T., dalla presente istruzione, anche <strong>di</strong> tuttele norme <strong>di</strong> sicurezza previste dalle istruzionitecniche riguardanti I vari tipi <strong>di</strong> veicoli(presenza <strong>di</strong> moto alternatori ancora inrotazione per Inerzia, condensatori degliimpianti statici ancora carichi, manovrachiave speciale Impianto West-Climat, etc.,),nonché <strong>di</strong> quelle, eventualmente applicatelocalmente.Articolo 26Nelle stazioni <strong>di</strong> transito <strong>di</strong> confine quandociò sia previsto dalle operazioni <strong>di</strong> verificaassegnate, il personale del posto <strong>di</strong> verificadeve controllare:- la regolare posizione dei combinatori <strong>di</strong>tensione manuali;- che tutti i veicoli in entrate sulla Rete FSsiano idonei a ricevere l’alimentazione 3000V cc;Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 24 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>- che le serrature <strong>di</strong> blocco eventualmenteesistenti sugli accoppiatori della condonaA.T., attivi ed inattivi, siano aperte;- sostituire, quando necessario, le etichetteai veicoli <strong>di</strong> altre Reti in uscita dalla Rete FS,con quelle RIC previste.È norma comune che in tutte le visitetecniche assegnate il personale <strong>di</strong> verificadeve:- in<strong>di</strong>viduare eventuali anormalità sugliimpianti del riscaldamento elettrico e perquanto passibile eliminarle;- etichettare e/o fare annotazione sul libro <strong>di</strong>bordo delle carrozze che presentano avarie,per la riparazione;- Informare il <strong>di</strong>rigente movimenta delleavarie riscontrate, per provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>competenza.Riscontrando veicoli non idonei a riceverel’alimentazione della condotta A.T. a 3000Volt cc il personale del posto <strong>di</strong> verifica deveregolarizzarli con apposite etichette edavvisare li <strong>di</strong>rigente movimento per iprovve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> competenza.Nelle stazioni <strong>di</strong> origine, quando ciò siaprevisto dalle operazioni <strong>di</strong> verificaassegnate, o in concomitanza <strong>di</strong> queste, ilpersonale del posto <strong>di</strong> verifica deve:- controllare a vista la regolarità deicollegamenti della condotta A.T. e degliaccoppiamenti non utilizzati edeventualmente provvedere allanormalizzazione;- controllare la regolare posizione deicombinatori <strong>di</strong> tensione manuali;- provvedere alle previste prove <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 25 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>funzionamento degli Impianti.Nelle stazioni <strong>di</strong> transito (interme<strong>di</strong>e),quando ciò sia previsto dalle operazioniassegnate o in caso <strong>di</strong> richiesta da parte delpersonale <strong>di</strong> scorta o del <strong>di</strong>rigentemovimento, il personale <strong>di</strong> verifica deveintervenire <strong>di</strong>rettamente sulleapparecchiatura A.T. o <strong>di</strong>sporre I’intervento<strong>di</strong> altro personale specializzato al fine <strong>di</strong>eliminare rapidamente le avarie esistenti suiveicoli. Etichettare per le località <strong>di</strong> finecorsa i veicoli presentanti avarie anche sequesti sono stati riparati provvisoriamente.Nelle stazioni <strong>di</strong> fine corsa, quando ciò siaprevisto dalle operazioni <strong>di</strong> verificaassegnate, il personale del posto <strong>di</strong> verificadeve:- informarsi presso il personale del treno inarrivo sull’andamento dell’alimentazione A.T.e prenderevisione delle annotazioni esistenti sul libro <strong>di</strong>bordo delle carrozze;- provvedere alle prove <strong>di</strong> funzionamentosecondo le <strong>di</strong>sposizioni locali (vedere anchesuccessivo art. 27 punto 2b);- intervenire <strong>di</strong>rettamente o <strong>di</strong>sporre perl’intervento del personale specializzato incaso <strong>di</strong> avarie. Provvedendo se del caso alritiro della chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) dal personale <strong>di</strong> macchina delmezzo erogante ed alla eventualemanipolazione della condona A.T. fra mezzoerogante e primo veicolo.Venuto a conoscenza <strong>di</strong> una anormalitàche non permette I’alimentazione dellacondotta A.T. il personale del posto <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 26 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>verifica deve in<strong>di</strong>viduare il più rapidamentepossibile il veicolo guasto, qualora la scaricasi sia resa manifesta. Se l’in<strong>di</strong>viduazionedell’avaria non si sia resa manifesta nelcontrollo a vista,n si deve ricercare il guastooperando nel seguente modo:- si <strong>di</strong>saccoppierà la condotta A.T. alla metàdel treno, per conoscere, me<strong>di</strong>ante lasuccessiva inserzione dell’I.R. se I’avaria èlocalizzata nellaprima oppure nella seconda parte dellacomposizione;- si <strong>di</strong>saccoppierà la condotta A.T. a metàdella parte della composizione sulla qualerisulta localizzata l'avaria; così me<strong>di</strong>anteanaloghe prove successive giungerà a<strong>di</strong>solare il veicolo guasto che sarà segnalatocome nelle precedenti prove dallo scattodell’I.R.Le norme per I’esercizio del riscaldamentoelettrico sono contenute nell’Appen<strong>di</strong>ce II.Articolo 271 ) - Quando il preriscaldamento o lapreclimatizzazione dei veicoli venganoeseguiti con la locomotiva <strong>di</strong> partenza o conil carro Vrec,il personale <strong>di</strong> verifica, dopoaver controllato il materiale del treno,riconsegnerà al personale <strong>di</strong> macchina lachiave <strong>di</strong> sicurezze <strong>di</strong> blocco (a bracciale),eventualmente ritirata (vedere punto 2a)successivo). Quando invece ilpreriscaldamento o la preclimatizzazione deiveicoli avvengono con altro mezzo che nonsia la locomotiva (carrello R.E. o prese fisse) ilcontrollo del materiale, solo per quello checoncerne le apparecchiature A.T., è <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 27 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>spettanza degli agenti ai quali sono inconsegna i mezzi con cui si effettua ilpreriscaldamento o la preclimatizzazione.Detto personale deve provvedere, prime <strong>di</strong>effettuare Il preriscaldamento o lapreclimatizzazlone, ad applicare od a fareapplicare le apposite paline come previstonell’Appen<strong>di</strong>ce I. Le prove <strong>di</strong> funzionamentodelle apparecchiature per ilpreriscaldamento e la preclimatizzazione deitreni devono avvenire <strong>di</strong> norme su materialegià composto e sul quale non siano in corsooperazioni <strong>di</strong> riparazione o <strong>di</strong> pulizia.L’incaricato dell’effettuazione della prova <strong>di</strong>funzionamento degli Impianti e/o delpreriscaldamento o preclimatizzazione nelprocedere ai controlli previsti, si accerteràche il materiale si trovi nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cuisopra.La durata del preriscaldamento a carrozzecon A.S. o con riscaldamento tra<strong>di</strong>zionale,non deve essere <strong>di</strong> norma, inferiore a 30minuti (in relazione alle con<strong>di</strong>zioni climatichedelle singole località e soprattutto nel parcoveicoli FS <strong>di</strong> carrozze munite <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong>riscaldamento ad A.S. ad altoren<strong>di</strong>mento(carrozze M.D.), il tempo <strong>di</strong>preriscaldamento <strong>di</strong> 30 minuti può essereopportunamente ridotto a <strong>di</strong>screzione dallesingole Unità Periferiche). Al fine <strong>di</strong> garantireun buon ren<strong>di</strong>mento ed un correttofunzionamento degli impianti <strong>di</strong>climatizzazione è necessaria unapreclimatizzazione <strong>di</strong> almeno 60 minuti.Negli invii a vuoto II materiale viaggiatori conla condotta A.T. alimentata per ilTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 28 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>preriscaldamento o per la preclimatizzazionedeve essere presenziato da un agente <strong>di</strong>scorta.n Fanno eccezione i treni compostiesclusivamente da materiale a pianoribassato, doppio piano e me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stanzaquando effettuano spostamenti tra impiantidella stessa località o, per percorsi limitati,valutati dalle Unità Periferiche, anche <strong>di</strong>località <strong>di</strong>verse.2) - Norme tecniche per i trenipreclimatizzati:a) compiti del personale incaricato dellamanutenzione corrente, della pulizia e dellaverifica durante la preparazione dei treni nelparchi delle stazioni:- agli addetti al controllo della puliziacarrozze, quando hanno assegnateoperazioni <strong>di</strong> pulizia, compete <strong>di</strong> assicurarsiche dopo le operazioni <strong>di</strong> pulizia stesse sianostati rinchiusi con chiave i finestrinieventualmente trovati aperti;- ai verificatori è data facoltà, se ritenutonecessaria per il controllo degli Impianti,trattenere la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale), consegnata dal personale <strong>di</strong>macchina al personale <strong>di</strong> manovra pereseguire I’aggancio della locomotiva aiveicoli e, dopo aver controllato la regolarepre<strong>di</strong>sposizione degli impianti <strong>di</strong>climatizzazione, riconsegnare la chiave <strong>di</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) alpersonale <strong>di</strong> macchina, iI quale alimenteràla condotta A.T.;- ai verificatori compete inoltre comunicareal proprio <strong>di</strong>rigente tecnico le anormalitàrilevate sul materiale <strong>di</strong> un treno dopoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 29 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>I’erogazione dell’A.T. e se eventualmente viè stata inserita una carrozza nonpreventivamente controllata;- al <strong>di</strong>rigente tecnico compete provvederealla tempestiva segnalazione alcapotecnico o al personale del posto <strong>di</strong>verifica della stazione <strong>di</strong> origine <strong>di</strong> tutte leanormalità, comunque accertate o daaccertare sugli impianti;b) compiti del personale del posto <strong>di</strong> verificaaddetto al controllo dei treni in stazioni <strong>di</strong>origine, <strong>di</strong> regresso e <strong>di</strong> fine corsa, quandociò sia previsto dalle operazioni <strong>di</strong> verificaassegnate;in partenza:- provvede alla sollecita preclimatizzazionecon carrello R.E. o prese fisse (qualoraprogrammato) o con mezzo <strong>di</strong> trazione <strong>di</strong>tutti i treni programmati nel rispetto dei tempiassegnati;- gli addetti al carrello R.E. o alle prese fisseed il verificatore incaricato della visita delmateriale, sono interessati anche asollecitare l’intervento del personaleaddetto all’aggancio quando quest’ultimorisulti irreperibile e sia presente il mezzo <strong>di</strong>trazione erogante;- controlla il funzionamento degli impiantisegnalando al <strong>di</strong>rigente movimento tutti icasi <strong>di</strong> irregolarità accertati e provvede perquanto possibile alle normalizzazioni, oppurea <strong>di</strong>sinserire e ad etichettare i veicolisegnalando al personale <strong>di</strong> scorta, perI’annotazione sul foglio <strong>di</strong> corsa, il numero <strong>di</strong>servizio dei veicoli utilizzati con finestrinisbloccati per guasto e <strong>di</strong>sattivazioneTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 30 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>dell'impianto;- controlla la chiusure dei finestrini,contestando ogni manomissione alpersonale addetto alle pulizie o altro e neor<strong>di</strong>na la loro chiusura. Per non provocareritardo ai treni tale chiusura può essereaffidata al personale <strong>di</strong> scorta in partenzache la effettuerà durante il viaggio.In caso <strong>di</strong> ingresso:- cura la sollecita restituzione della chiave <strong>di</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) da partedel personale <strong>di</strong> manovra al personale <strong>di</strong>macchina in modo che questi possaprovvedere alla tempestiva alimentazionedella condotta A.T.;- segnala nei mo<strong>di</strong> d'uso tutti i casid'irregolarità rilevati sui veicoli incomposizione (impianti guasti, <strong>di</strong>sinseriti, confinestrini aperti etc.);treni <strong>di</strong> fine corsa:Compiti del personale dei posti <strong>di</strong> verificaaddetto al controllo dei treni a fine corsa:- or<strong>di</strong>na verbalmente al personale <strong>di</strong>macchina l’alimentazione della condottaA.T., per eseguire la prova R.E. in arrivo(quando programmata o in caso <strong>di</strong> avarie);- controlla I’efficienza degli impianti <strong>di</strong>climatizzazione dei veicoli ed II correttofunzionamento delle altre apparecchiature,asservite all’A.T. ed alla B.T.;- si accerta dell’esistenza o meno <strong>di</strong>annotazioni sul libro <strong>di</strong> bordo delle carrozzee, qualora siano state accertate omissioni alriguardo (casi <strong>di</strong> impianti inseriti o funzionantisu veicoli con finestrini aperti, impianti<strong>di</strong>sinseriti senza annotazioni,etc.) provvedeTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 31 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>alla segnalazione sul TV 52b;- interviene sugli impianti del R.E. su richiestadel Dirigente Movimento anche quando, purnon avendo assegnata nessuna operazione<strong>di</strong> verifica al treno, è stata fatta lasegnalazione <strong>di</strong> guasto sul libro <strong>di</strong> bordo <strong>di</strong>una o più carrozze.Articolo 28I)- Nelle stazioni e nei parchi muniti <strong>di</strong> presefisse e/o carrelli RE <strong>di</strong> alimentazione A.T. iIpersonale dei posti <strong>di</strong> verifica deveprovvedere:- alla messa in opera della paline <strong>di</strong>alimentazione;- al prelievo della chiave <strong>di</strong> sicurezza (abracciale) <strong>di</strong> locomotive eventualmentelasciate in composizione al materiale dasottoporre al preriscaldamento;- alla custo<strong>di</strong>a delle chiavi <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>blocco (a bracciale) durante lamanipolazione della condotta A.T.;- all’eventuale scollegamento degliaccoppiatori A.T. della condotta fralocomotiva e primo veicolo che apreriscaldamento ultimato deve esserecomunque ricollegato;- alla manipolazione della condotta A.T. fra ilmezzo erogante ed i veicoli (In caso <strong>di</strong>erogazione del preriscaldamento elettricoad un treno navette con la locomotivacongiunta, dovrà essere provveduto alloscollegamento della condotta A.T. fralocomotiva e materiale primadell’erogazione del preriscaldamento conprese, fisse o con carrello RE).- all’inserzione ed alla <strong>di</strong>sinserzioneTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 32 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>dell’alimentazione A.T.;- alla consegna ed al ritiro della chiave <strong>di</strong>sicurezza <strong>di</strong> blocco (a bracciale) dalpersonale <strong>di</strong> manovra che ne avesse fattaeventuale richiesta.Soluzioni organizzative <strong>di</strong>verse dalle presentinorme o giustificate da particolari situazioni,dovranno essere autorizzate dalle UnitàCentrali interessate. Per I’uso dei carrelli RE edelle prese fisse <strong>di</strong> alimentazione A.T.devono essere osservate le seguenti norme.2) - Presa fissa (descrizione efunzionamento):a) chiudere l’interruttore <strong>di</strong> comando postoall’interno della cassetta situata in prossimitàdel binario e controllare che le In<strong>di</strong>cazioniluminose siano:- lampada spia anticondensa . . . . . , . .accesa:- lampada spia IR chiuse . ., . …... . . . . .accesa;- lampada spia presenza dì massa . . . .spenta;- lampada spia inserito . . . . . . . . . . ……spenta;- lampada spia preinserito . . . . . . …… .accesa.b) prelevare la chiave con il numerocorrispondente della cassetta dalla quale sivuole operare;c) introdurre la chiave <strong>di</strong> cui sopra nellaserratura della custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> riposodell’accoppiatore;- liberare la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) della serratura della custo<strong>di</strong>e <strong>di</strong>riposo;Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 33 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>- con la chiave <strong>di</strong> sicurezza (a bracciale) inpossesso eseguire I'accoppiamento con lacondotta A.T., del materiale;- inserire la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale) nella serratura della cassetta <strong>di</strong>comando e abilitare la chiusura delselezionatore;- chiudere il selezionatore e liberare lachiave <strong>di</strong> blocco dalla serratura;- inserire la chiave <strong>di</strong> cui sopra nellecorrispondente serratura della cassetta <strong>di</strong>comando ed azionare con questa lachiusura del contattore A.T. della presa fissa.d) per <strong>di</strong>salimentare l’impianto tutte leoperazioni devono essere ripetute in sensoinverso fino a ritornare in possesso dellachiave con il numero della cassetta dallaquale è stato operato.3) – Carrello R.E. (descrizione efunzionamento):a) effettuare la messa a terra del carrellocon la rotaia (in presenza <strong>di</strong> circuito <strong>di</strong>binario con una sola rotaia isolata il<strong>di</strong>spositivo va collegato alla rotaia a terra. Larotaia isolata è riconoscibile in quantocontrad<strong>di</strong>stinta con colorazione rossaall’estremità della medesima) chiudendo laserratura del <strong>di</strong>spositivo con I’appositachiave, estraendola successivamente edeseguire l’accoppiamento fra carrello emateriale;b) aprire con la chiave del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> cuisopra il complesso <strong>di</strong> blocco dei coman<strong>di</strong>del pantografo in modo da accadere aicoman<strong>di</strong> stessi per posizionarlo a contattodella linea A,T. Quando è posizionatoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 34 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>richiudere il complesso ed estrarre la chiave;c) inserire la chiave suddetta nellacorrispondente serratura del quadro <strong>di</strong>comando del carrello e aprirla in modo dapoter chiudere il sezionatore principale A.T. eliberare la chiave <strong>di</strong> blocco;d) la chiave <strong>di</strong> blocco permette <strong>di</strong> abilitareun altro interruttore a tre posizioni: “prova”,«zero» e “inserito”, che posizionatosull’inserito permette I’alimentazione A.T.Durante I’alimentazione si devonoaccendere le lampade spia“preriscaldamento inserito” e “presenza A.T.”e) per <strong>di</strong>sabilitare I’impianto devono essereripetute tutte le operazioni in senso inversosino a liberare il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> messa a terredella rotaia.Il carrello RE può essere lasciatoimpresenziato solo nel caso in cui I’agenteche esegue il preriscaldamento siaimpegnato in operazioni <strong>di</strong> controllo sulmateriale da preriscaldare.CAPITOLO VIIArticolo 29PARTICOLARI COMPITI DEL PERSONALE <strong>DI</strong>SCORTA AI TRENI E DEI <strong>DI</strong>RIGENTIMOVIMENTOIl personale <strong>di</strong> scorta deve seguire II buonandamento del riscaldamento, come<strong>di</strong>sposto dall’Istruzione per il servizio delpersonale <strong>di</strong> scorta ai treni, e deveadempiere agli obblighi specifici previstinelle presenti norme ed a quelle riportatenell’Appen<strong>di</strong>ce II relativo alle norme generaliper l’esercizio del riscaldamento ai treni,nonché, secondo la propria competenza eTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 35 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>le possibilità del momento, ad eliminare quelpiccoli inconvenienti che dovesseroverificarsi. Il personale <strong>di</strong> scorta deve riferirea quello <strong>di</strong> verifica o <strong>di</strong> macchinaqualunque altra anormalità noncontemplata nel presente articolo (pericolod’incen<strong>di</strong>o, <strong>di</strong> folgorazione, <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong>accoppiatori A.T. in corsa, ecc.), anchefermando II treno in linea se l’urgenza ed ilpericolo lo richiedono. Al personale <strong>di</strong> scortacompete nei perio<strong>di</strong> non compresi nelprospetto <strong>di</strong> cui al punto 6) dell’Allegata II enel perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> transizione nei quali ilriscaldamento elettrico è attivo dalle ore 20alle ore 8 e solo per i veicoli muniti <strong>di</strong>riscaldamento tra<strong>di</strong>zionale e ad A.S.,provvedere alla inserzione ed alla<strong>di</strong>sinserzione degli impianti, in relazione aisopradetti orari ed alle contingenti necessitàdei viaggiatori.Per quanto attiene alla climatizzazione, ilpersonale <strong>di</strong> scorta deve:- controllare, possibilmente prima dellapartenza ed anche In corso <strong>di</strong> viaggio, lachiusura ed II bloccaggio dei finestrini dellecarrozze climatizzate provvedendo allachiusura <strong>di</strong> quelli aperti.- Informare i viaggiatori della necessita <strong>di</strong>tenere chiusi i finestrini e le porte deicompartimenti al fine <strong>di</strong> ottenere unsod<strong>di</strong>sfacente con<strong>di</strong>zionamento degliambienti senza aderire ad ingiustificaterichieste da parta dei viaggiatori, <strong>di</strong>sbloccaggio del finestrini delle carrozze;- intervenire In caso <strong>di</strong> insufficienteclimatizzazione, come previsto dalle istruzioniTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 36 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>sugli impianti <strong>di</strong> climatizzazione, <strong>di</strong>riscaldamento ad aria soffiata e <strong>di</strong>riscaldamento elettrico;- <strong>di</strong>sinserire gli impianti <strong>di</strong> climatizzazione esbloccare i finestrini nei casi in cui non siastato possibile eliminare l’avaria o quando,per causa <strong>di</strong> super affollamento odell’irregolare funzionamento dell’impianto,la climatizzazione non sia sufficiente (art. 90P.G.O.S.);- notificare l’avaria sul libro <strong>di</strong> bordo dellacarrozza interessata;- riferire al personale <strong>di</strong> verifica o <strong>di</strong>macchina qualunque altra anormalità noncontemplata nella presente istruzione(principio d’incen<strong>di</strong>o, folgorazione, <strong>di</strong>stacco<strong>di</strong> accoppiatori A.T., ecc.) anche fermandoil treno se l’esigenza ed il pericolo lorichiedono.Articolo 30Oltre agli obblighi specifici previsti nellepresenti norme spetta al <strong>di</strong>rigentemovimento adottare tutti queiprovve<strong>di</strong>menti che permettono latempestiva esecuzione delle prove previsterelative all’erogazione della tensione A.T. aiveicoli. In caso <strong>di</strong> inconvenienti che nonpermettono I’erogazione del riscaldamentoelettrico o della climatizzazione dei veicoli il<strong>di</strong>rigente movimento deve dare al personale<strong>di</strong> verifica la possibilità, se non in contrastocon impellenti necessità <strong>di</strong> esercizio, <strong>di</strong>accertare I’avaria e, valutare le circostanzedel momento, deve adottare gli opportuniprovve<strong>di</strong>menti, in armonia con il parere delpersonale <strong>di</strong> verifica circa la presenza <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 37 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>carrozze con IEA/S o climatizzate. Il <strong>di</strong>rigentemovimento può <strong>di</strong>sporre I’erogazione o lasoppressione, sul singoli treni, delriscaldamento elettrico secondo quantoprevisto nelle norme <strong>di</strong> esercizio (Appen<strong>di</strong>ceII) e nell’art. 83 P.G.O.S. (comma 8). Negliinvii e vuoto,il materiale viaggiatori con lacondotta A.T. alimentata per ilpreriscaldamento o per la preclimatizzazionedeve essere presenziato da un agente <strong>di</strong>scorta. Fanno eccezione i treni compostiesclusivamente da materiale a pianoribassato, doppio piano e me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stanza,quando effettuano spostamenti tra impiantidella stessa località o, per percorsi limitati,valutati dalle Unità Periferiche, anche <strong>di</strong>località <strong>di</strong>verse. Il <strong>di</strong>rigente movimento devecusto<strong>di</strong>re la chiave <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> blocco (abracciale), che è stata consegnata unitaalle altre chiavi, della locomotiva che ilpersonale <strong>di</strong> macchina ha lasciatoimpresenziata nella stazione, da sola ocongiunta con il materiale, in modo chequesta possa essere eventualmenteprelevata dal personale addetto allamanipolazione della condotta A.T. In caso <strong>di</strong>necessità spetta al <strong>di</strong>rigente movimentoavvisare il personale <strong>di</strong> macchina che nellastazione non c’è personale abilitato allemanipolazione della condotta A.T.APPEN<strong>DI</strong>CE 1SEGNALETICA <strong>DI</strong> SICUREZZA1. Allo scopo <strong>di</strong> richiamare l'attenzione sullecon<strong>di</strong>zioni della condotta AT è necessariofar ricorso ad apposita segnaletica <strong>di</strong>sicurezza nel caso in cui occorra:Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 38 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>a) impiegare i sistemi <strong>di</strong> alimentazione dellacondotta AT <strong>di</strong> cui al punto c) dell'art. 3;b) eseguire interventi <strong>di</strong> manutenzione sullacondotta e/o apparecchiature AT deiveicoli sui binari <strong>di</strong> piazzali o parchi <strong>di</strong>stazione non a<strong>di</strong>biti in via permanente allamanutenzione dei rotabili.Per il caso a) si configura la necessità <strong>di</strong>avvertire chiunque del pericolo costituitodall'alimentazione AT da parte <strong>di</strong> mezzieroganti posti fuori rotaia, nel caso b)occorre invece vietare l'erogazione AT, daparte <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> qualsiasi tipo, al veicolo ocolonna <strong>di</strong> veicoli protetti dalla segnaleticain questione.2. Per la realizzazione dei cartelli segnaletici,ferme restando le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, incaso se ne preveda l'impiego in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>cattiva illuminazione naturale, saràopportuno utilizzare colori fosforescenti,materiali riflettenti o illuminazione artificiale.3. Il segnale <strong>di</strong> avvertimento "tensioneelettrica pericolosa", da esporre quandoricorre il caso a), deve avere formatriangolare, pittogramma nero su fondogiallo e bordo nero. Il segnale deve esseremontato su apposito sostegno con il verticerivolto verso l’alto (ve<strong>di</strong> figura). La palina cosìcostituita può essere dotata <strong>di</strong> un organo <strong>di</strong>attacco con chiusura a chiave per esserevincolata al binario durante la suaesposizione. Questo segnale deve essereimpiegato, con le modalità <strong>di</strong> esposizione <strong>di</strong>cui ai successivi comma 5 e 6, dal personaledell’Impresa Ferroviaria (art. 8) prima <strong>di</strong>alimentare la condotta AT me<strong>di</strong>ante carrelliTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 39 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>alimentazione AT o prese fisse. Non occorrela sua esposizione quando l’alimentazionedella condotta AT avviene con i mezzi <strong>di</strong>trazione.Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti4. Il segnale <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> alimentazione AT,da esporre quando ricorre il caso b), deveavere forma rotonda, pittogramma nero sufondo bianco, bordo e banda (verso il bassoda sinistra a destra lungo il simbolo, conun'inclinazione <strong>di</strong> 45°) rossi (il rosso devecoprire almeno il 35% della superficie delcartello). Il pittogramma è costituito dallascritta "R.E." e la segnalazione ausiliaria dallascritta "VIETATA ALIMENTAZIONE AT -MANUTENZIONE IN CORSO". Il segnale deveessere montato su apposito sostegno (ve<strong>di</strong>figura). La palina così costituita può esseredotata <strong>di</strong> un organo <strong>di</strong> attacco con chiusuraa chiave per essere vincolata al binariodurante la sua esposizione. Questo segnaledeve essere impiegato, con le modalità <strong>di</strong>esposizione <strong>di</strong> cui ai seguenti comma 5 e 6,dal personale dell’Impresa Ferroviaria, prima<strong>di</strong> iniziare interventi <strong>di</strong> manutenzione sullacondotta o sulle apparecchiature AT deiveicoli sui binari <strong>di</strong> piazzali o nei parchi <strong>di</strong><strong>Pagina</strong> 40 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>stazione non a<strong>di</strong>biti in via permanente allamanutenzione dei rotabili.Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti5. Le seguenti modalità <strong>di</strong> esposizionevalgono sia per i segnali <strong>di</strong> avvertimento cheper quelli <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto. I segnali <strong>di</strong> sicurezzadevono essere esposti al centro del binario,in prossimità delle testate dei veicoli o dellecolonne dei veicoli, ad una <strong>di</strong>stanza dallatestata tale da non permetterel’accoppiamento della condotta AT daparte <strong>di</strong> altri mezzi <strong>di</strong> alimentazione. Nellestazioni <strong>di</strong> testa, ove non esiste sufficiente<strong>di</strong>stanza fra materiale e paraurti, i segnalidovranno essere esposti <strong>di</strong> lato dalla partedel marciapiede e, dove esiste, anche suquello <strong>di</strong> servizio. Per richiamare l’attenzionedel personale nel caso <strong>di</strong> rilevante lunghezzadella colonna dei veicoli, <strong>di</strong> scarsa visibilità,composizione posta su binario in curva, ecc.,oltre ai segnali regolamentari posti sulle<strong>Pagina</strong> 41 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>testate se ne possono aggiungere altri lungole fiancate della colonna medesima.6. Il personale addetto, primadell’esposizione dei segnali <strong>di</strong> avvertimento"tensione elettrica pericolosa", deveaccertarsi che non ne siano stati già espostialtri e che, in ogni caso, non siano in corsomanipolazioni, manutenzioni o riparazioni daparte <strong>di</strong> altro personale. Prima <strong>di</strong> ognimanipolazione, manutenzione o riparazione,il personale deve accertarsi che non sianoesposti segnali <strong>di</strong> avvertimento "tensioneelettrica pericolosa" e che non siano, in ognicaso, in corso alimentazioni della condottaAT.7. E’ vietato spostare o superare con rotabilila segnaletica <strong>di</strong> sicurezza durante la suaesposizione; questa deve rimanere espostaper tutto il tempo necessario per leoperazioni che ne hanno richiesto l'impiegoAPPEN<strong>DI</strong>CE IINORME GENERALI PER L’ESERCIZIO DELRISCALDAMENTO DEI TRENI1) Il riscaldamento elettrico è erogatosoltanto ai seguenti treni:a) - treni viaggiatori; (In<strong>di</strong>pendentementedal loro numero sono considerati tali rutti itreni che effettuano il servizio viaggiatori,anche se composti solo in parte da carrozzeper il trasporto <strong>di</strong> persone);b) - treni postali;c) - treni merci equiparati ai treni viaggiatori.2) Ad uno stesso treno non può essereerogato contemporaneamente ilriscaldamento a vapore e quello elettrico,per cui se la composizione è atta a ricevereTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 42 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>per una parte il riscaldamento elettrico edun’altra quello a vapore, deve essereattivato un solo tipo <strong>di</strong> riscaldamento:elettrico oppure e vapore. La parte dove IIriscaldamento non è stato attivato deveviaggiare senza riscaldamento(Analogamente il riscaldamento, sia elettricoche a vapore, può essere limitato ad unasola parte del treno quando regionitecniche ne impe<strong>di</strong>scono I’erogazione atreno completo. Attualmente ilriscaldamento a vapore può essere erogatosoltanto a treni straor<strong>di</strong>nari effettuati inoccasioni particolari).3) I treni or<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> cui al punto 1) dariscaldare elettricamente sono quelli riportatisul volume II “Composizioni dei treniviaggiatori” per I treni a lunga percorrenza esui libretti <strong>di</strong>ramati dalle singole UnitàPeriferiche interessate per I treni circolantinel proprio ambito. Non sono in<strong>di</strong>cati i trenicomposti <strong>di</strong> mezzi leggeri, con o senzaI’aggiunta <strong>di</strong> veicoli <strong>di</strong> materiale or<strong>di</strong>nario.4) 1 treni supplementari viaggiatori e postalidevono, <strong>di</strong> regala, essere programmati conlo stesso tipo <strong>di</strong> riscaldamento previsto per itreni or<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> cui sono la ripetizione (ante –bis - ter, etc.).5) Un treno previsto in orario con automotrici(elettriche o <strong>di</strong>esel) che per cause particolariviene effettuato con materiale or<strong>di</strong>naria, aglieffetti del riscaldamento deve essereconsiderata come un treno straor<strong>di</strong>nario.6) Nei perio<strong>di</strong> riportati nel prospettoseguente, per ciascuna linea ed in relazioneal riscaldamento programmato gli impiantiTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 43 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong><strong>di</strong> riscaldamento dei veicoli in composizioneai treni devono essere inseriti. Negli altriperio<strong>di</strong> gli impianti suddetti devono essere<strong>di</strong>sinseriti e possono essere Inseriti soltanto incaso <strong>di</strong> necessità.Le Unità Periferiche possono, per i soli treniregionali e nel proprio ambito, posticipare oanticipare la fine del perio<strong>di</strong> stabiliti nelprospetto seguente (ve<strong>di</strong> prospetto).7) I veicoli a<strong>di</strong>biti a servizi <strong>di</strong>retti internazionalidevono viaggiare con la condotta A.T.collegata per ogni periodo dell’anno,qualunque siano i servizi interessati. Per iservizi assicurati sulle Reti estere conriscaldamento a vapore gli accoppiatori delriscaldamento a vapore devono esserecollegati dal 1° settembre al 15 giugnosuccessivo (vedere paragrafo 5 punto 6 delRIC).8) In relazione al tipo <strong>di</strong> riscaldamentoprogrammato ed all’assistenza <strong>di</strong>apparecchiatura ad Aria Soffiata (A.S.) e <strong>di</strong>Climatizzazione (A.C.) i treni devonorispettare le seguenti con<strong>di</strong>zioni:a) in tutti i perio<strong>di</strong> dell’anno e su tutte le lineei treni devono avere:- organi della condotta A.T. collegati tra iveicoli;- condotta A.T. permanentementealimentata;- organi <strong>di</strong> accoppiamento B.T. congiunti e<strong>di</strong>mpianti <strong>di</strong> climatizzazione sempre inseriti.b) Nei perio<strong>di</strong> e sulle linee in<strong>di</strong>cate dalprospetto <strong>di</strong> cui al punto 6) sui treniprogrammati con Riscaldamento Elettricotra<strong>di</strong>zionale (R.E.), I’impianto <strong>di</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 44 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>riscaldamento deve essere sempre inseritodalle 20 alle 8 (riscaldamento notturno)( Inrelazione alle condotta A.T. semprealimentata, il personale <strong>di</strong> scorta dovràprovvedere alla inserzione ed alla<strong>di</strong>sinserzione degli impianti <strong>di</strong> riscaldamentoin base agli orari sopra detti.9) Entro i perio<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cati nel prospetto <strong>di</strong> cuial punto 6) e previo accor<strong>di</strong> con le Unitàlimitrofe, le Unità Periferiche interessateor<strong>di</strong>neranno l’attivazione e la <strong>di</strong>sattivazionedel riscaldamento elettrico dalle 8 elle 20(riscaldamento <strong>di</strong>urno). Le <strong>di</strong>sposizioniimpartite devono essere estese anche allealtre Unità Centrali interessale.10) Nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> attivazione delriscaldamento <strong>di</strong>urno (dalle 8 alle 20<strong>di</strong>sposto dalle Unità Periferiche (vederepunto 9), e solo in questi perio<strong>di</strong>, deve essereattivato il riscaldamento preventivo dei treni.Le Unità Periferiche devono stabilire II tipo <strong>di</strong>riscaldamento preventivo da erogare ai treniin ciascuna località tenendo presente che lasua durata non deve essere inferiore a 30minuti. Previo accor<strong>di</strong> fra le Unità Perifericheinteressate la durata del riscaldamentopreventivo potrà essere opportunamenteallungata rispetto al tempo sopradetto neiperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> freddo intenso; potrà essereridotta, solo In casi eccezionali, semprech8rimanga garantito il confort per i viaggiatori.11) Entro i perio<strong>di</strong> In<strong>di</strong>cali al punto 6), inrelazione alle esigenze climatiche delmomento o su richiesta dei viaggiatori, èdata facoltà:a) ai <strong>di</strong>rigenti movimento e capitreno:Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 45 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>- <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre I’erogazione sui singoli treni delriscaldamento elettrica <strong>di</strong>urno nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>transizione durante i quali non è statoimpartito, oppure è stato revocato l'or<strong>di</strong>nedelle Unità Periferiche;- <strong>di</strong> sospendere I’erogazione delriscaldamento, <strong>di</strong> qualsiasi tipo, sui singolitreni.Gli or<strong>di</strong>ni impartiti verbalmente al personale<strong>di</strong> macchina o agli accu<strong>di</strong>enti per carririscaldatori devono essere trascritti, a curadel personale che li ha in consegna, sui fogli<strong>di</strong> corsa, sui bollettini <strong>di</strong> trazione e suibollettini <strong>di</strong> scoria per riscaldatori. GII or<strong>di</strong>nidevono essere comunicati agli agenti <strong>di</strong>scorta affinché eseguano la inserzione delriscaldamento nei singoli veicoli. Gli agenti <strong>di</strong>scarta devono provvedere <strong>di</strong> loro iniziativa,durante I perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> attivazione delriscaldamento, alle incombenze <strong>di</strong> cui alsuccessivo punto 13).b) al responsabile <strong>di</strong> stazione dell’Impresaferroviaria:- <strong>di</strong> sospendere temporaneamenteI’erogazione del riscaldamento preventivo aitreni, comunicandolo con or<strong>di</strong>ne scritto al<strong>di</strong>rigente del posto <strong>di</strong> verifica che a suavolta annoterà il periodo sul libro dei rapportie lo notificherà al Deposito Locomotive <strong>di</strong>giuris<strong>di</strong>zione.12) Tutti i rotabili impiegati per la formazionedei treni da riscaldare elettricamentedevono essere sottoposti, nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>attivazione del riscaldamento, alle seguentiprove:a) prova <strong>di</strong> funzionamento - (primaTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 46 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>dell’uscita dai Depositi locomotive) degliimpianti <strong>di</strong> erogazione del riscaldamentoinstallati a bordo dei mezzi <strong>di</strong> trazione o deicarri Vrec (vedere art. 21 );b) controllo dell’efficienza degli impianti <strong>di</strong>riscaldamento dei veicoli. Tale controllodeve permettere I’eliminazione, in tempoutile, delle eventuali anormalità riscontrate edeve effettuarsi, secondo le possibilità eprevie <strong>di</strong>sposizioni dell’Unità Periferica:- subito dopo I’arrivo dei treni nelle stazioni <strong>di</strong>fine corsa;- durante la sosta dei veicoli nei parchi onelle stazioni.c) prova <strong>di</strong> funzionamento degli impianti <strong>di</strong>riscaldamento dell’intera composizioneprima della partenza del treno. Qualora ilriscaldamento non venga attivato nellastazione <strong>di</strong> origine dal mezzo destinato aderogarlo, se sul treno c’è il personale <strong>di</strong>scorta, la prova deve essere sempreeseguita, per accertare il regolarefunzionamento degli impianti (Poiché lacondotte A.T. è sempre alimentata, ilpersonale <strong>di</strong> scorta deve provvedere, dopoche è stata eseguita la prove (da parte delpersonale <strong>di</strong> verifica e/o <strong>di</strong> macchina), alla<strong>di</strong>sinserzione degli impianti del riscaldamentoelettrico). Se per ragioni contingenti non èpossibile eseguire la prova completa, essadovrà essere limitata solo all’accertamentodello stato <strong>di</strong> isolamento della condotta A.T.Nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> transizione i treni <strong>di</strong>urniprogrammati con riscaldamento elettrico sesul treno c’è il personale <strong>di</strong> scorta, devonoessere sottoposti alla prova prevista primaTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 47 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>della partenza.13) L’inserimento degli impianti <strong>di</strong>climatizzazione e <strong>di</strong> riscaldamento, avvieneautomaticamenteall’attodell’alimentazione dalla condotta A.T.quando i veicoli sono già pre<strong>di</strong>sposti. Ilcontrollo dell’avvenuta inserzione compete,quando è previsto, <strong>di</strong> norme al seguentepersonale:a) agli agenti dei posti <strong>di</strong> verifica - nellestazioni <strong>di</strong> origine dei treni o dei singoliveicoli;b)agli agenti delle stazioni - nelle stazioni <strong>di</strong>origine dei treni, o dei singoli veicoli, se !aclimatizzazione od il riscaldamento deveessere attivato in dette stazioni e non vi sianoagenti <strong>di</strong> verifica.C) agli agenti <strong>di</strong> scorta ai treni – durante ilpercorso.14) Gli impianti ali riscaldamento dei trenicomposti <strong>di</strong> mezzi leggeri, termici ed elettrici,devono essere In grado <strong>di</strong> erogare ilriscaldamento elettrico entro le date <strong>di</strong> iniziodei perio<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cati nel prospetto <strong>di</strong> cui alpunto 6i) precedente. Il riscaldamento su talitreni deve essere regolato secondo le normedell’art. 83 della P.G.O.S., mentre ilriscaldamento preventivo deve essere<strong>di</strong>sposto, per ciascuna località, in accordafra le Unità Periferiche interessate. IIriscaldamento elettrico ai veicoli aggiunti aimezzi leggeri deve essere regalato secondole norme stabilite per i treni formati conmateriale or<strong>di</strong>nario,15) In ciascuna Unità Periferica deve essereistituita, nel periodo 1/9 – 31/5 dell’annoTesto <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> 48 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>successivo, una Commissione <strong>di</strong> Vigilanza sulservizio del riscaldamento ai treni. Lacommissione, formata da funzionari delleUnità, ha i seguenti compiti;:- assicurarsi dell’effettiva e tempestivaattuazione delle norme che regalano ilriscaldamento nonché dei programmielaborati dalle Unita Centrali interessate odalle Unità Periferiche, sia per le prove cheper li preriscaldamento dei treni;- sorvegliare il regolare andamento delservizio, intervenendo se necessario pressogli Uffici competenti, sia della propria che <strong>di</strong>altre Unità, per I’eliminazione <strong>di</strong> eventualiirregolarità;- sottoporre le Unità Periferiche ed alle UnitàCentrali sopradette proposte a o mo<strong>di</strong>ficheper migliorare I’organizzazione del servizio <strong>di</strong>riscaldamento ai treni.Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommentiAPPEN<strong>DI</strong>CE IIII veicoli che presentano non conformità(avarie o anormalità) alla condotta elettricaad alta tensione devono portare, incorrispondenza dei quattro angoli laterali, laseguente etichetta formato 184x210 mm:<strong>Pagina</strong> 49 <strong>di</strong> <strong>50</strong>


Testo <strong>EATR</strong>Testo <strong>RCF</strong>Mo<strong>di</strong>ficatoprincipioprevigenteProcedura<strong>di</strong>interfacciaOperatorecompetenteOsservazioni ecommenti<strong>Pagina</strong> <strong>50</strong> <strong>di</strong> <strong>50</strong>

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