TABELLA DI RAFFRONTO DISPOSIZIONI 2005-RCF. - Rfi
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Testo DISPOSIZIONIDisposizione 21-2005 del 28/04/2005Parziale modifica della Disposizione n° 56 del29/12/2003 riguardante la predisposizione edemissione dei piani annuali della sicurezzadella circolazione dei treni e dell'esercizioferroviarioDISPOSIZIONE 24/2005Emanazione dell’Istruzione per l’Esercizio conApparati Centrali Statici per linee AC\AV –ETCS L2 senza segnali fissi luminosi. Condizionitecniche e dispositive normative.PARTE IISTRUZIONI PER L'ESERCIZIO DELL'APPARATOArt. 1GENERALITA'L'Apparato Centrale Statico per gli impiantidelle linee Alta Capacità/Alta Velocità (ACSAC/AV) è un sistema centralizzato per ilgoverno delle funzioni dell'impianto, realizzatocon tecnologia a logica programmata. Essogestisce in sicurezza la circolazionenell'impianto, con la caratteristica che icomandi impartiti vengono accettati solo sel'apparato verifica preventivamente lafattibilità del comando stesso.Le caratteristiche generali dell'apparato sonoanaloghe a quelle degli ACS delle lineetradizionali salvo specifiche particolarità dellaTesto RCFpersonale che svolge attività connessecon la sicurezza deve essere in possessodelle informazioni riportate nelle DPCnecessarie alle specifiche mansionisvolte.2.7 Per comunicare ai convogliinformazioni inerenti alla sicurezza dellacircolazione, sull’infrastruttura sonoinstallati appositi segnali, denominatisegnali di terra, e dispositivi per latrasmissione delle suddette informazionidirettamente in cabina di guida .2.11 Il comando e il controllo degli entidi sicurezza delle località di servizio edelle linee è effettuato tramite appositidispositivi denominati apparati disicurezza.Essi possono essere muniti di funzioni disoccorso che permettano ilsuperamento dei vincoli impostidall’apparato stesso in caso dimancanza di alcune delle condizionirichieste, al fine di utilizzare le funzioniancora disponibili. Le funzioni disoccorso devono essere realizzate inmodo da prevenirne un indebitoutilizzo.Gli apparati di sicurezza devono essereModificatoprincipioprevigenteProceduradiinterfacciaOperatorecompetenteGIOsservazioni ecommentiNon regolamentatodal RCF.Pagina 48 di 200
Testo DISPOSIZIONIlinea AV.Oltre alle logiche di movimento ed alleinterfacce necessarie per DM, il sistema ACSAC/AV mette a disposizione, per la gestionedell'impianto, sia dal punto di vistadell'esercizio che della manutenzione, unaserie di funzioni di supporto per l'espletamentodei compiti dell'operatore.Le caratteristiche tecniche del nuovoapparato hanno consentito delle innovazioninella logica di apparato che richiedonovarianti alla vigente normativa. Le presentidisposizioni generali disciplinano le innovazioniintrodotte, integrano e modificano quantodisposto dalle Istruzioni per l'Esercizio degliApparati Centrali - Libro III Sez.5" (ACEI); perquanto non è espressamente riportato,valgono le norme vigenti. Sulla base dellepresenti disposizioni vanno redatte le Istruzionidi dettaglio per l'esercizio dell'ACS AC/AVrelative a ogni singolo impianto sulle qualidovranno essere evidenziate particolarità odifferenze rispetto alla presente disposizione.I PdS sono muniti di segnali imperativi diprotezione e partenza in sostituzione deisegnali fissi luminosi. I movimenti degradatisono effettuati dal treno in modalità diAutorizzazione al Movimento con Marcia aVista o di Autorizzazione al Movimento conApposita Prescrizione.Le presenti istruzioni sono valide per gli ACSAC/AV dei posti di servizio su linee con SCC edisciplinano le funzionalità relative al regimesia presenziato che impresenziato. Nel regimeimpresenziato devono essere osservate ancheTesto RCFdotati di apparecchiature per laregistrazione degli eventi e delleoperazioni svolte. Non deve esserepossibile modificare i dati registrati.4.1 La sicurezza della circolazioneferroviaria è assicurata, oltre che dallacorretta realizzazione e manutenzionedell’infrastruttura ferroviaria e dei veicoliferroviari, dal rispetto dei vincoliderivanti:a) dalle caratteristichedell’infrastruttura,dallecaratteristiche di ciascunconvoglio e dalla lorointerazione;b) dallo stato degli entieventualmente incontrati dalconvoglio (deviatoi, passaggi alivello, circuiti di occupazione delbinario, ecc.);c) dalla contemporaneacircolazione di più convoglisull’infrastruttura.4.2 Il rispetto dei vincoli di cui al punto4.1. deve essere garantito attraversoidonee attrezzature tecnologiche dellalinea e dei veicoli. In caso di mancatofunzionamento di tali attrezzaturedovranno essere applicate le normepreviste nella parte terza del presenteregolamento.4.4 Riguardo ai vincoli di cui al punto4.1, lettera b) gli eventuali entiincontrati dal convoglio devono essere:b.1. manovrati quando sonoModificatoprincipioprevigenteProceduradiinterfacciaOperatorecompetentePagina 49 di 200Osservazioni ecommenti
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Testo <strong>DI</strong>SPOSIZIONIlinea AV.Oltre alle logiche di movimento ed alleinterfacce necessarie per DM, il sistema ACSAC/AV mette a disposizione, per la gestionedell'impianto, sia dal punto di vistadell'esercizio che della manutenzione, unaserie di funzioni di supporto per l'espletamentodei compiti dell'operatore.Le caratteristiche tecniche del nuovoapparato hanno consentito delle innovazioninella logica di apparato che richiedonovarianti alla vigente normativa. Le presentidisposizioni generali disciplinano le innovazioniintrodotte, integrano e modificano quantodisposto dalle Istruzioni per l'Esercizio degliApparati Centrali - Libro III Sez.5" (ACEI); perquanto non è espressamente riportato,valgono le norme vigenti. Sulla base dellepresenti disposizioni vanno redatte le Istruzionidi dettaglio per l'esercizio dell'ACS AC/AVrelative a ogni singolo impianto sulle qualidovranno essere evidenziate particolarità odifferenze rispetto alla presente disposizione.I PdS sono muniti di segnali imperativi diprotezione e partenza in sostituzione deisegnali fissi luminosi. I movimenti degradatisono effettuati dal treno in modalità diAutorizzazione al Movimento con Marcia aVista o di Autorizzazione al Movimento conApposita Prescrizione.Le presenti istruzioni sono valide per gli ACSAC/AV dei posti di servizio su linee con SCC edisciplinano le funzionalità relative al regimesia presenziato che impresenziato. Nel regimeimpresenziato devono essere osservate ancheTesto <strong>RCF</strong>dotati di apparecchiature per laregistrazione degli eventi e delleoperazioni svolte. Non deve esserepossibile modificare i dati registrati.4.1 La sicurezza della circolazioneferroviaria è assicurata, oltre che dallacorretta realizzazione e manutenzionedell’infrastruttura ferroviaria e dei veicoliferroviari, dal rispetto dei vincoliderivanti:a) dalle caratteristichedell’infrastruttura,dallecaratteristiche di ciascunconvoglio e dalla lorointerazione;b) dallo stato degli entieventualmente incontrati dalconvoglio (deviatoi, passaggi alivello, circuiti di occupazione delbinario, ecc.);c) dalla contemporaneacircolazione di più convoglisull’infrastruttura.4.2 Il rispetto dei vincoli di cui al punto4.1. deve essere garantito attraversoidonee attrezzature tecnologiche dellalinea e dei veicoli. In caso di mancatofunzionamento di tali attrezzaturedovranno essere applicate le normepreviste nella parte terza del presenteregolamento.4.4 Riguardo ai vincoli di cui al punto4.1, lettera b) gli eventuali entiincontrati dal convoglio devono essere:b.1. manovrati quando sonoModificatoprincipioprevigenteProceduradiinterfacciaOperatorecompetentePagina 49 di 200Osservazioni ecommenti