<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>Bimestrale di informazione medicaBollettino Ufficiale dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di VeronaAnno XXXXIIII n. 2 Aprile 2009Sped. in a.p. - 70% - Filiale di VeronaRegistrazione del Tribunale di Veronan.153 del 20/3/1962Direzione, Redazione, AmministrazionePalazzo Marogna, via S. Paolo, 1637129 Verona, tel. 8006112/596745Direttore ResponsabileRoberto MoraComitato di RedazioneBeltrame Mario, Mora Roberto,Insacco Rocco Elio, Bovolin FrancescoPeroni Alberto, Marchi Carlo, Tosi Gelmino, Marchioretto FabioDalla Riva Alessandro, Battaglia Giuseppe, Gadioli PaoloConsiglio DirettivoPresidente: Franco AlbertonVice-Presidente: Roberto MoraSegretario: Giorgio CarraraTesoriere: Fabio MarchiorettoConsiglieriFrancesco Bovolin, Vania Braga, Orazio Codella, Franco Colletta, Fabio Facincani,Roberto Fostini, Alfredo Guglielmi, Giuseppe Lombardo, Franca Mirandola,Annamaria Molino, Francesco Oreglia, Bianca Rosa, Carlo SoraciRevisori dei ContiClaudio Balestriero, Mario Beltrame, Mario CelebranoRevisore dei Conti SupplenteGiuseppe BattagliaCommissione OdontoiatriClaudio Arrichiello, Francesco Bovolin,Gino Cavallini, Francesco Oreglia, Giampaolo PaolettiFotocomposizione Videoimpaginazionee stampaGirardi Print FactoryVia Maestri del Lavoro, 2 - 37045 Z.I. Legnago (Vr)tel. 0442 600401Foto di CopertinaRoberto Mora– Tulipani –INSERZIONI PUBBLICITARIE SUL BOLLETTINOSPAZIO 1 USCITA 3 USCITE 5 USCITE1/2 pagina interna (bianco e nero) € 450,00 € 350,00 € 250,001 pagina interna (bianco e nero) € 600,00 € 500,00 € 450,002ª e 3ª pagina di copertina (a colori) € 1000,00 € 900,00 € 800,004ª pagina di copertina (a colori) € 1200,00 € 1000,00 € 900,004 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>
EDITORIALEAcqua, sale e …zuccheroAll’Aja, la Corte Penale Internazionale(Cpi) ha reso nota in questi giorni ladecisione del mandato di arresto neiconfronti di Omar al Bashir. Il Presidentedel Sudan è stato accusato dicrimini di guerra e contro l'umanitàper i massacri nel Darfur. Il mandatodi arresto contro Bashir è il primocontro un presidente in carica e individuasette reati del capo di statosudanese: cinque per crimini control'umanità (uccisioni, sterminio, trasferimentoforzato, torture e stupri) e dueper crimini di guerra (attacco intenzionalecontro la popolazione civile...e saccheggi).L’accusa di genocidio non è statariconosciuta come fondata.Un po’ più a sud, nello Zimbabwe, sista consumando un’altra tragediadella povertà.Una epidemia di colera tra le più gravidegli ultimi anni, forse la peggiore inAfrica.Più di 75000 casi segnalati e più di3500 morti in un paese dove la popolazioneè di poco sopra i 12 milioni diabitanti.Più di 150 anni fa, a Londra, unmedico attento, John Snow, descrivevala modalità di trasmissione delcolera; 30 anni prima che RobertKoch scoprisse, con il suo microscopio,l’agente causale dellamalattia, il Vibrione del Colera.Poco dopo, la realizzazione di unamoderna rete fognaria da parte di unintelligente ingegnere, Joseph Bazalgette,permetteva di cancellare lamalattia dall’Inghilterra.Da allora la malattia è diventataretaggio dei paesi meno sviluppati, odi quelli con qualche problema nellosmaltimento fognario, come è accadutonella nostra bella Napoli qualcheanno fa.Ma in quel caso si era trattato di infezionelegata al consumo di cozze evongole inquinate.Nello Zimbabwe le cose stanno inmodo diverso. Come per altri paesiafricani, la possibilità di poter accedereall’acqua potabile è ancora oggiun problema irrisolto; ed il colera èuna conseguenza diretta delle dimensionidel problema.Nel 1960 le continue epidemie dicolera, che allora colpivano soprattuttoil Sud Est Asiatico, ispirarono untrattamento che permise di salvaremolte vite.La terapia reidratante orale (ORT, perOral Rehydratation Therapy).La mortalità per colera che un tempo,in Asia era del 30%, dopo l’avventodell’ORT, è scesa all’1%.Non è così per l’Africa dove la mortalitàper colera è oggi intorno al 5%;nel 2005 il numero di casi di colera èstato 95 volte più alto di quello registratoin Asia e 16600 volte quelloregistrato in America Latina.La mortalità per colera in Africa èstata nel 2007 sette volte maggiore diquella che si è registrata in Asia.La gente in Zimbabwe muore perchéuna terapia così semplice come lasomministrazione di acqua, sale ezucchero, rimane una terapia disponibilea pochi fortunati.A differenza delle malattie che hannoattratto l’attenzione dei media negliultimi anni, come l’influenza aviaria,la SARS e “la mucca pazza”, il coleraè un’infezione ben conosciuta e perla quale disponiamo di efficaci metodidi cura e prevenzione.Un editorialista del NEJM afferma che“il fallimento della comunità internazionalea mobilizzare le risorse necessarieper prevenire e curare il coleratra le popolazioni meno fortunate,riflette la sua incapacità a garantireequità e giustizia sociale”.Migliorare le possibilità di accessoall’acqua potabile, a sistemi di smaltimentofognario che possano ridurreinfezioni come colera, epatite A, Tifo,e a cure mediche semplici sono il“core” del Millennium DevelopmentGoals sottoscritto dagli stati membridelle Nazioni Unite.Ma come nel caso del Presidente delSudan, le ragioni politiche spessosono più importanti di quelle etiche.La cronaca recente ha fatto discuterese sia o meno lecito somministrareacqua, sale e zucchero a unaragazza da anni in stato vegetativo.Ed i media hanno fatto sì che leragioni etiche legate al caso, assumesserole dimensioni di irrinunciabilied urgenti argomenti politici.Forse avrebbero dovuto ricordarcianche gli avvenimenti che stavanoaccadendo nello Zimbabwe e nelDarfur.Ma questi non fanno “share”, o se lofanno è per le loro implicazioni politiche,non certo per quelle etiche.ROBERTO MORA<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>5