VERONA MEDICA

2 - OMCEO VR 2 - OMCEO VR

24.08.2015 Views

LETTERE AL DIRETTOREA Kiremba,in Burundi...Caro Direttore,ho letto con molto piacere sul numerodi febbraio di Verona Medica i duearticoli riguardanti i “Clandestini” e“Medici per la Pace”che rivelano unatua particolare sensibilità verso iproblemi delle popolazioni che vivononei Paesi meno fortunati del 3°mondo.Mi occupo anch’io da più di 30 annidi questi problemi, da quando ebbila fortuna di svolgere il servizio civilein Africa, e più precisamente inBurundi, al posto del servizio militare.Quell’esperienza mi ha segnatoprofondamente e ha sempre condizionatoin senso positivo la mia attivitàmedica.Ho potuto apprezzare il fatto di viverein un Paese, come l’Italia, dove nonesistono problemi alimentari, dove c’èla possibilità di trovare un lavoro, unacasa e un’istruzione quasi per tutti;dove è assicurata l’assistenza sanitariadi base e specialistica a tutti, eda qualche anno pure ai cittadini stranieri,anche clandestini, che sitrovano nel bisogno.Per un certo periodo, e cioè fino a 15anni fa, il Governo italiano stanziavafondi consistenti per incentivare losviluppo almeno di alcuni Paesi africani,venivano promossi grandiProgetti infrastrutturali, gestiti nonsempre in modo trasparente dagrandi gruppi economici (es. i Progettiin Etiopia nella valle del lagoTana), venivano pure finanziatiProgetti medio – piccoli, gestiti spessissimoin modo efficiente da numeroseO.N.G. (organizzazioni non governative) di ispirazione cristiana elaica, che rispondevano più direttamentealle esigenze delle popolazionilocali (pozzi di acqua potabile,progetti agricoli, progetti sanitari conla costruzione di piccoli ospedali o diCentri di Sanità sparsi nei punti piùremoti…).Poi improvvisamente l’attenzioneverso l’Africa si è notevolmente affievolitae si è passati a finanziareprogetti e presenze di militari inmoltissimi Paesi del Medio-Oriente,dei Balcani, dell’Africa. Governo emass-media ci hanno convinti che imilitari italiani sono presenti solo pergarantire la pace , la libertà e inqualche modo lo sviluppo delle zonedove sono presenti. Credo che, salvoqualche zona strategica dove è imperativala presenza militare per impedirelo scontro fisico fra popolazionie fazioni in lotta, la presenza militaresia un costoso e inutile sostituto dellepresenze civili, specie ONG con unatradizione di solidarietà e di capacitàdi promozione allo sviluppo.In questi 30 anni da quando mioccupo dei problemi del terzomondo, in particolare della GuineaBissau, Burundi e Ruanda, ho vistocambiare molte idee, programmi,iniziative e modalità di accompagnarei Paesi poveri verso uno sviluppo cheassicuri cibo, scolarizzazione, lavoroe assistenza sanitaria sufficienti. Hovisto anche moltissimi Progetti, più omeno costosi, essere vanificati per labrevità dei tempi di intervento, uno odue anni al massimo. Come si puòpretendere, per esempio, che unprogetto agricolo possa decollare edessere autonomo in due, massimo treanni? Per i tecnici stranieri, volontario cooperanti che siano, solo conoscerel’ambiente in cui si opera, letradizioni esistenti da modificare,l’inevitabile struttura commerciale daimpostare, si richiedono minimo dueanni. Lo sviluppo del Progetto con laformazione delle giovani generazioni,la sperimentazione di nuove tecnichecolturali e sementi, ne richiedonoalmeno altre dieci e per vedere i risultaticoncreti altro tempo, difficile daquantificare. Pertanto si eviti di sprecaredenaro in interventi floch chenaturalmente possono essere giustificatiin occasioni particolari, comeeventi calamitosi, scoppio improvvisodi conflitti militari o altri eventi . Siconsideri che un aiuto concreto o unProgetto serio si sviluppa nell’arco dianni, altrimenti sono risorse sprecate.Un grande organismo di svilupposanitario, come il CUAMM di Padova,è ancora operante in molte zone dellaTanzania, del Burkina , del Mozambico,nonostante l’inizio dei progetti,talora finanziati dal Governo italiano,dati da più di 25 anni.14 VERONA MEDICA

LETTERE AL DIRETTOREAltre grandi ONG italiane come ilVISPE di Milano, sono presenti in ungrande Progetto (Villaggio di Mutoi)in Burundi dal 1972. Durante questoperiodo sono state avviate numerosecooperative agricole locali, per allevamentidi piccoli animali, per laproduzione di laterizi, ceramiche,indumenti e un grande ospedale incui si visitano non meno di 800persone al giorno in Pronto Soccorso.Questi sono i tempi necessari per arrivarea dei risultati concreti e stabili.L’Ascom (Associazione per la CooperazioneMissionaria di Legnago) chepresiedo da circa un anno, opera nelnord-est del Burundi, e precisamentea Kiremba, dal 1980 con interventi ditipo sanitario (Gestione di un ospedaleda 160 posti letto) e Progettisociali (aiuto alla scolarizzazioneprimaria, finanziamento a due cooperativefemminili, aiuto a un grandeorfanotrofio gestito dalle Suore diMadre Teresa di Calcutta, ecc.)L’intervento è stato modulato inizialmenteper formare un gruppo localedi gestori dell’ospedale: amministratoredelegato, economo, addetti allacontabilità e al bilancio con progressivainformatizzazione delle funzioni.In contemporanea, si è formato ilgruppo tecnico per la manutenzionedelle apparecchiature e dei serviziessenziali, come acqua, luce, ossigeno,laboratorio, radiologia, ecc.Quindi si è passati alla formazione dimedici locali per la gestione sanitariadelle funzioni ospedaliere, del personaleinfermieristico e ausiliario.Assicuriamo la presenza di professionistivolontari (medici specialistici,ingeneri, manutentori qualificati) cheperiodicamente affiancano sul postoi quadri tecnici locali.Nella sede dell’Associazione a Legnago,via internet, controlliamo lefunzioni amministrative, la gestionedelle risorse e l’esecuzione mensiledel bilancio.Tutto questo lavoro comporta, dunque,molti anni di presenza, molterisorse economiche che vengonoassicurate da amici e benefattori chericonoscono la validità di questolungo lavoro di affiancamento e nondi sostituzione dei quadri locali.Posso dire che la costanza dell’interventoha dato buoni frutti e non preoccupapiù l’ipotesi di dover abbandonareun giorno questa terra africana.Certamente rimarrà il problema dellacarenza di risorse che potrà essererisolta solo da un grande interventodegli Stati occidentali che una voltatanto dovranno accantonare egoismie inutili e dannosi nazionalismi.Infine permettimi un appello: abbiamobisogno di specialisti volontari(anche per periodi brevi di 15 gg.)nelle seguenti specialità: ORL, pediatria,anestesia, radiologia, oculistica.Legnago,09/03/09GIOVANNI GOBBIPRESIDENTE AS.CO.M.Chi desidera ricevere gratuitamenteil notiziario trimestrale può scrivercia questo indirizzo:ASSOCIAZIONE PER LACOOPERAZIONE MISSIONARIAAS.CO.M. ONLUSGalleria Risorgimento, 337045 Legnago VRChi desidera contribuire ai nostriprogetti può versare su:CERCASIMEDICI per la stagione 2009(marzo-settembre) presso lo stabilimentoTermale di Recoaro Terme,via Fonti Centrali36076 Recoaro Terme (VI)Per informazioni:Tel. 0445 75006 / 0445 75016Fax 0445 75025C/C Bancario IBAN IT 13 R0200859540000004593265C/C Postale IBAN IT 85 L0760111700000011211372Intestati come sopra.Tel. e fax 044228333e-mail: acmlegnago@libero.itwww.kiremba.orgVERONA MEDICA15

LETTERE AL DIRETTOREAltre grandi ONG italiane come ilVISPE di Milano, sono presenti in ungrande Progetto (Villaggio di Mutoi)in Burundi dal 1972. Durante questoperiodo sono state avviate numerosecooperative agricole locali, per allevamentidi piccoli animali, per laproduzione di laterizi, ceramiche,indumenti e un grande ospedale incui si visitano non meno di 800persone al giorno in Pronto Soccorso.Questi sono i tempi necessari per arrivarea dei risultati concreti e stabili.L’Ascom (Associazione per la CooperazioneMissionaria di Legnago) chepresiedo da circa un anno, opera nelnord-est del Burundi, e precisamentea Kiremba, dal 1980 con interventi ditipo sanitario (Gestione di un ospedaleda 160 posti letto) e Progettisociali (aiuto alla scolarizzazioneprimaria, finanziamento a due cooperativefemminili, aiuto a un grandeorfanotrofio gestito dalle Suore diMadre Teresa di Calcutta, ecc.)L’intervento è stato modulato inizialmenteper formare un gruppo localedi gestori dell’ospedale: amministratoredelegato, economo, addetti allacontabilità e al bilancio con progressivainformatizzazione delle funzioni.In contemporanea, si è formato ilgruppo tecnico per la manutenzionedelle apparecchiature e dei serviziessenziali, come acqua, luce, ossigeno,laboratorio, radiologia, ecc.Quindi si è passati alla formazione dimedici locali per la gestione sanitariadelle funzioni ospedaliere, del personaleinfermieristico e ausiliario.Assicuriamo la presenza di professionistivolontari (medici specialistici,ingeneri, manutentori qualificati) cheperiodicamente affiancano sul postoi quadri tecnici locali.Nella sede dell’Associazione a Legnago,via internet, controlliamo lefunzioni amministrative, la gestionedelle risorse e l’esecuzione mensiledel bilancio.Tutto questo lavoro comporta, dunque,molti anni di presenza, molterisorse economiche che vengonoassicurate da amici e benefattori chericonoscono la validità di questolungo lavoro di affiancamento e nondi sostituzione dei quadri locali.Posso dire che la costanza dell’interventoha dato buoni frutti e non preoccupapiù l’ipotesi di dover abbandonareun giorno questa terra africana.Certamente rimarrà il problema dellacarenza di risorse che potrà essererisolta solo da un grande interventodegli Stati occidentali che una voltatanto dovranno accantonare egoismie inutili e dannosi nazionalismi.Infine permettimi un appello: abbiamobisogno di specialisti volontari(anche per periodi brevi di 15 gg.)nelle seguenti specialità: ORL, pediatria,anestesia, radiologia, oculistica.Legnago,09/03/09GIOVANNI GOBBIPRESIDENTE AS.CO.M.Chi desidera ricevere gratuitamenteil notiziario trimestrale può scrivercia questo indirizzo:ASSOCIAZIONE PER LACOOPERAZIONE MISSIONARIAAS.CO.M. ONLUSGalleria Risorgimento, 337045 Legnago VRChi desidera contribuire ai nostriprogetti può versare su:CERCASIMEDICI per la stagione 2009(marzo-settembre) presso lo stabilimentoTermale di Recoaro Terme,via Fonti Centrali36076 Recoaro Terme (VI)Per informazioni:Tel. 0445 75006 / 0445 75016Fax 0445 75025C/C Bancario IBAN IT 13 R0200859540000004593265C/C Postale IBAN IT 85 L0760111700000011211372Intestati come sopra.Tel. e fax 044228333e-mail: acmlegnago@libero.itwww.kiremba.org<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!