ATTUALITÀFig. 4 - Il trittico ad olio di Ettore Beraldini, tanto ammirato.NOTE E RICHIAMI BIBLIOGRAFICI1. Della brillante rivista «Il Garda», editadal ‘26 al ‘42 con ripetute interruzionie con molte lacune nelle collezionidelle biblioteche pubbliche, GiuseppeFranco Viviani ha elaborato un accuratoindice con il sommario dei numeripubblicati (G. F. Viviani, Tre per uno. IlGarda, Il Garda e Verona, Verona e ilGarda, Verona, Accademia di AgricolturaScienze e Lettere di Verona -Rotary Club di Peschiera e del GardaVeronese, 1995).2. F. A. Morais, Il cinquantenario di fondazionedell’Ospedale Psichiatrico di Verona,«Il Garda», 11 (1930), pp. 33-35.3. In molti numeri della rivista sono riportatigli ‘Atti del Rettorato della Provinciadi Verona’ dove si possono seguire lecomplesse vicende che interessano l’Ospedalepsichiatrico con larghi riferimentiai problemi che la gestione del personalepone sul tappeto («Il Garda», 10 (1929),p. 67; «Il Garda», 2 (1930), p. 55).4. Antenore Foreste (E. Meneghetti), Desera. Versi con la riproduzione di unquadro di Ettore Beraldini e disegni apenna di Vincenzo Puglielli, Verona,Valdonega, 1952, p. 13 e seg. Su EgidioMeneghetti: G. P. Marchi, Ricordodi Egidio Meneghetti (Verona, 14 novembre1892 - Padova, 4 marzo 1961),Verona, Università di Verona, 2001. Iltitolo impresso sul frontespizio, a differenzadi quello impresso sul piatto dellacopertina, è Scienza, plitica e poesiain Egidio Meneghetti.5. L. Bonuzzi, G. Roncari, Nota storicocriticain margine a un dipinto a contenutopsichiatrico di Ettore Beraldini,«Acta Medicae Historiae Patavina»,XVII (1970-71), pp, 53-61.6. Carlo Zinelli. Catalogo generale, a curadi V. Andreoli e S. Marinelli, Venezia,Marsilio, 2000.7. Questo dipinto si trovava nella sala dellamensa del personale medico fi no aquando l’Ospedale è stato trasferito aMarzana.8. R. Lambranzi, L’ospedale psichiatricoprovinciale di Verona 1880-1929, Verona,La tipografi ca veronese, 1930.9. Marco Cavallo., Una esperienza di animazionein un ospedale psichiatrico, acura di G. Sala, Torino, Einaudi, 1976,pp. 12,23. Al di là dell’intenzionalitàfestosa, di segno diverso, sono molteplicile consonanze fra la cerimoniadi Marco Cavallo e quella dell’Ospedaleveronese: l’importanza attribuitaalla comparsa di fi gure ritenute politicamentesignifi cative, l’interesse per illavoro, la sfi lata, il clima ‘artistico’ checircola dovunque cementando l’eventocelebrato.10. AA. VV. La festa popolare a San Servolo.23-25 settembre 1977. Valutazionedi una esperienza, Venezia, 1978.mediCina di famigliaCome CalColare il Compenso doVutoal sostitutoIl nuovo accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti economici con i medici di medicina generale derivante dall’intesa della ConferenzaStato-Regioni n. 2272 del 23.03.2005 prevede che:“L’onorario spettante al medico sostituto è calcolato, …omissis.., nella misura del 70% del compenso di cui alla lettera A, comma 1 dell’art. 59..”Il compenso in questione è il “COMPENSO FORFETTARIO ANNUO”.Questo va corrisposto per intero se la sostituzione si effettua nei mesi di aprile, maggio, ottobre e novembre; va aumentato del 20% se lasostituzione avviene nei mesi di Dicembre, gennaio, febbraio, marzo; va diminuito del 20% se la sostituzione avviene nei mesi di giugno, luglio,agosto, settembre.In pratica quindi la formula per il calcolo è la seguente. Dal cedolino mensile:Compenso forfetario X 70%: 30 = X(somma dovuta per ogni giorno di sostituzione)X va aumentato del 20% nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio, marzoX va diminuito del 20% nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre36<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>
STORIA DELLA MEDICINAIl Convegno padovano della “SocietàInternazionale di Storia della Medicina”di Luciano BonuzziGiovedì 13 settembre del correnteanno si è tenuta presso l’Università diPadova, nel prestigioso Palazzo delBo, l’inaugurazione del convegno della‘Società internazionale di Storia dellaMedicina’, presieduta dal prof. GiorgioZanchin. Zanchin è il terzo italiano,dopo Davide Giordano e AdalbertoPazzini, che presiede la ‘Società Internazionale’e ai suoi buoni uffici, comefacilmente si comprende, si deve lascelta di Padova. Il Convegno è cosìtornato in Italia da quando per l’ultimavolta era stato tenuto a Bologna nel1988 per celebrare i nove scoli dallafondazione dello Studio.La giornata inaugurale è iniziata conun raffinato concerto di musica classicache si è ascoltato nell’Aula Magna,gremita di congressisti; una sala assaisolenne che, con le pareti ornateda antichi stemmi e con la cattedra diGalilei all’ingresso, è sempre carica disuggestione, nonostante il restauroperpetrato nell’Ottocento.I saluti di rito delle autorità accademichesono stati pronunciati tuttiin inglese, come ormai si usa. SoloGiuseppe Armocida, presidente della‘Società Italiana di Storia della Medicina’,ha usato la lingua di Petrarca,un polemista contro la medicina aristotelica,che ha trascorso nel Venetogran parte della propria esistenza.Vien da pensare, osservando le attualifortune della lingua inglese, quantosiano davvero lontani i tempi in cui ilDoge congedava il bailo accreditatoa Costantinopoli dicendo: “Saludemeel Gran Turco e parleghe venesian”.Armocida ha augurato buon lavoro atutti ma particolarmente ai giovani chedovranno misurarsi con una medicinaradicalmente diversa da quella delleprecedenti generazioni che hannovisto il passaggio da una medicinadegli organi ad una medicina degli apparatie, finalmente, ad una medicinaglobale, integrata. Corrono, ormai, itempi della genetica, delle immaginie dell’informatica che convergono nelrivoluzionare i progetti terapeutici, letecniche diagnostiche, gli stessi mezzidi comunicazione.Zanchin, dopo il saluto di benvenutonella veste di padrone di casa, hatenuto un’affascinante e documentatarelazione sul contributo essenzialeche Padova, dopo il relativo disinteressedell’età medioevale, ha dato allarinascita della medicina; una questionesu cui anche Loris Premuda amavaintrattenersi per ribadire che proprio aPadova è nata la medicina moderna.Zanchin, ricorrendo a precisi supportiiconografici che hanno reso più agevolel’ascolto, ha ricordato l’opera diVesalio, di Casseri e di Fabrizio d’Acquapendenteil cui teatro anatomico sipuò ancor oggi visitare, dopo un ottimorestauro, proprio accanto all’AulaMagna. È passato poi ad illustrarel’importanza che ha avuto il soggiornopadovano per William Harvey, lo scopritoredella circolazione del sangue,di cui si può ammirare lo stemma nelbraccio orientale del Cortile Antico delBo. Il ricordo di Morgagni - sua maestàanatomica - ha concluso la brillantecarrellata.Dopo l’intervento di Zanchin, un breveconcerto, proprio come si era fattoin apertura, ha concluso la sessioneinaugurale quasi per dire che ognisapere deve tendere alla musica. Maanche tanti anni or sono, in altra occasionecongressuale attivata dallostesso Zanchin, alla musica era stataassegnato un ruolo altrettanto sottile:si era, allora, a Venezia nella chiesa diVivaldi. Il convegno aveva per oggetto‘Lo sviluppo della neurologia italiana:lo studio delle fonti.’Una fatica, quella di Zanchin, che hariportato all’attenzione di tutti, in ambitointernazionale, sia Padova che il suoStudio secolare.✂<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong> - Palazzo Vitruvio Cerdone - Via Locatelli, 1 - 37122 <strong>VERONA</strong>TEMPO LIBEROCERCO, OFFRO E SCAMBIO: ......................................................................................................................................................................................................DEPENNARE LE VOCI CHE NON INTERESSANO.....................................................................................................................................................................................................................................................................................................COGNOME ..............................................................................................................................................................................................................................................................NOME ..............................................................................................................................................................................................................................................................................INDIRIZZO ................................................................................................................................................................................................................................................................TELEFONO ..............................................................................................................................................................................................................................................................Nº TESSERA ORDINE ...............................................................................................................................................................................................................................<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>37