24.08.2015 Views

VERONA MEDICA

Bimestrale di informazione medica - OMCEO VR

Bimestrale di informazione medica - OMCEO VR

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ATTUALITÀricamate, i lavori all’uncinetto, i cappellida signora, i fi ori artifi ciali ma ancheveri e propri utensili da impiegarenel lavoro di tutti i giorni. Terminatal’osservazione degli oggetti in mostra,la giornata continua con la visitadell’Ospedale dove si ascoltano musicae cori di pazienti addestrati daldottor Amaducci. Segue poi, nellospazio dell’annessa Colona agricola,uno spettacolo teatrale con recitazionedi poesie dialettali da partedi una giovane ricoverata. Ed ancora,due ‘quadri’ - quadri plastici “digrande effetto teatrale” - mostrano “ilcontrasto fra la dura relegazione deidementi, quale era in uso una voltae l’attuale paterno regime”. La festava ormai concludendosi con lo spettacolodi “una gustosissima sfi lata diartieri del manicomio nei loro costumie con gli arnesi da lavoro, presentaticon piacevoli cabalette in versi dauna degente”. Agli ospiti viene offertoun rinfresco e “in fondo alla sala, èmolto ammirato un trittico dovuto alnobile pennello di Ettore Baraldini (7) :un trittico che riassume, in tre aspettidi paesaggio e di fi gure, la dolorosae umanissima realtà dell’ospedale”dove, tuttavia, “l’assistenza dei ricoveratiha qualcosa di famigliare”.Del resto, “alcuni sanitari hanno …dimora nel recinto del nosocomio,e dividono con diuturno sacrifi cio”l’esistenza dei pazienti, “talvoltasorretti dall’amorevole e sempreopportuna collaborazione delle lorofamiglie”: una sorta di condivisionedello stesso spazio che accomunaindemoniati ed esorcisti. Al commiatoil prof. Lambranzi dona a tutti gliintervenuti una monografi a edita perl’occasione; si tratta, verosimilmente,di L’ospedale psichiatrico provincialedi Verona 1880-1929 (8) .Il resoconto un po’ idilliaco di questacerimonia potrebbe oggi far quasisorridere, soprattutto dopo le molteplicifeste psichiatriche degli anni’70 del passato secolo, attivate conintenti di animazione assai diversi mapur sempre istituzionalizzate comequella ora descritta. Celebri fra questirituali dell’anti-psichiatria sia lestorie di Marco Cavallo (9) , attivate daoperatori preoccupati che le loro iniziativesi potessero confondere con ilgioco o con il carnevale, che la festapopolare di San Servolo del 1977 (10) ;Fig. 2 - “Oggetti d’arte e dipinti” esposti alla mostra.ma a guardar bene in quegli anni lefeste psichiatriche più diverse hannomovimentato tutta la penisola. Lacerimonia festosa organizzata per ilcinquantesimo dell’Ospedale veronese,altrettanto ingenua ed altrettantoistituzionalizzata, sembra peròpoggiare su bsi più coerenti, perquanto neppure questa sia esenteda qualche contraddizione.Si tratta, infatti, di celebrare unmondo che, per quanto possibile,annunci e rifl etta quello della gentecomune. Largo spazio, del resto,viene riservato all’immagine del lavorosia perché era funzionale allaroutine dell’istituzione stessa, sia perFig. 3 - I lavori femminili.l’intrinseco valore terapeutico, almenoin senso lato. Certamente suggestivoè poi l’interesse riservato adattività espressive complesse comela pittura, la musica e il canto e il teatro.Qualche contraddizione, d’altraparte, affi ora fra il clima stimolantee serenamente operoso che evocanole attività artistiche ora ricordatee la dura realtà manicomiale con lasolitudine che la connota e con l’eclissidella capacità di comunicaredocumentate dal quadro di Beraldini,tanto ammirato, dove ogni fi gurasembra raccolta nel proprio sognointeriore. Ma, si sa, il mondo dellafollia è il mondo delle contraddizioni.<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!