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Facoltà di Psicologia

Descrizione degli esami del TERZO ANNO - Psicologia - Università ...

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Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 1<strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong>GUIDA 2012-2013Corsi <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong>Primo Livello (Triennali)


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 2Questa Guida 2012-2013 è stata realizzata con la collaborazione <strong>di</strong>Anna Maria Callari, Federica Lo Verde e Daniele Zavagno.Progetto grafico e impaginazione a cura <strong>di</strong>Daniele Zavagno.


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 3In<strong>di</strong>ceBenvenuti! 5Stu<strong>di</strong>are <strong>Psicologia</strong>: istruzioni per l’uso 5Corsi <strong>di</strong> laurea precedenti (D.M. 509/1999) 8L’organizzazione degli stu<strong>di</strong> 8Corsi <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong> Primo Livello 9Regolamenti <strong>di</strong>dattici, piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e cre<strong>di</strong>ti formativi a scelta 9Corsi <strong>di</strong> Laurea Magistrale 10Lezioni, esami, appelli 10L’iscrizione agli esami 11Esperienze pratiche professionalizzanti 11Tutoring online 12Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l’Orientamento- ex Sportello Studenti 13Centro <strong>di</strong> Counselling Psicologico per studenti universitari 14Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus Studenti 15Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus placement 16La biblioteca e l’archivio storico della <strong>Facoltà</strong> 16In<strong>di</strong>rizzi e numeri utili 18Dove e a chi rivolgersi per ... 18Dove reperire le informazioni 21Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale inScienze e Tecniche Psicologiche 23Presentazione 24Piano <strong>di</strong>dattico 33Descrizione degli esami del Primo Anno 36Descrizione degli esami del Secondo Anno 47Descrizione degli esami del Terzo Anno 60Laboratori del Secondo Anno 83Laboratori del Terzo Anno 87Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale inComunicazione e <strong>Psicologia</strong> 95Presentazione 96Piano <strong>di</strong>dattico 104Descrizione degli esami del Primo Anno 105Descrizione degli esami del Secondo Anno 1133


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 4Laboratori del Secondo Anno 123Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale Interclasse inComunicazione e <strong>Psicologia</strong> 129Primo e scondo anno 130Piano <strong>di</strong>dattico 132Descrizione degli esami del Terzo Anno 133Corsi pratici 139Laboratori del Terzo Anno 139Il Chi è chi? del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> 141Docenti e Ricercatori 141Personale amministrativo e tecnico 142Glossario 144In<strong>di</strong>ce analitico degli insegnamenti e dei laboratori 1474


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 5Benvenuti!Questa Guida 2012-2013 è destinata agli studenti che si iscriverannoper la prima volta ad un Corso <strong>di</strong> laurea triennale ed ha loscopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care e spiegare nel modo più chiaro ed esaurientepossibile come si articola l’offerta formativa a loro <strong>di</strong>sposizione.Le lezioni avranno inizio il 1 ottobre 2012 ma in questa guidanon figurano orari e aule dei vari insegnamenti. Essi verranno comunicatia fine luglio sia in bacheca sia sul sito della <strong>Facoltà</strong>.Qui troverete una serie <strong>di</strong> informazioni pratiche <strong>di</strong> cui prenderenota: dalle notizie su dove e a chi rivolgervi alla consultazionedelle bacheche e al significato <strong>di</strong> termini come “modulo”, “tirocinio”,“cre<strong>di</strong>ti formativi”. Sono poi riunite qui le informazioni <strong>di</strong> valoregenerale: la ramificazione dei percorsi <strong>di</strong> laurea e le loro interconnessioni,le modalità d’esame, la possibilità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are inaltri paesi d’Europa.Stu<strong>di</strong>are <strong>Psicologia</strong>: istruzioni per l’usoLa psicologia è una delle scienze che si propongono <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>aree – almeno in parte – capire il comportamento umano. Al contrario<strong>di</strong> altre scienze che si occupano dello stesso ambito, come lame<strong>di</strong>cina, l’economia, la sociologia, le scienze della formazione,e simili, la psicologia si occupa <strong>di</strong> tutti gli aspetti del comportamento:non <strong>di</strong> uno o pochi. Stu<strong>di</strong>a l’in<strong>di</strong>viduo e il suo svilupparsitanto negli aspetti <strong>di</strong>rettamente osservabili e misurabili, quanto inquelli che possono essere solo “inferiti”, quali i processi mentaliche in<strong>di</strong>rizzano le intenzioni, le decisioni, le azioni, e le loro basineurali e biologiche; l’in<strong>di</strong>viduo viene stu<strong>di</strong>ato come appartenentea una società e compartecipe <strong>di</strong> una cultura con le sue norme ei suoi valori, scritti e non scritti; come attore nel <strong>di</strong>venire del suociclo <strong>di</strong> vita; come membro <strong>di</strong> una famiglia, <strong>di</strong> una comunità, o <strong>di</strong>un’organizzazione lavorativa; infine, lo stu<strong>di</strong>a anche come potenzialeportatore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, per se stesso o per la società, cercando<strong>di</strong> capirne la natura e i possibili rime<strong>di</strong>. Quest’ampiezza <strong>di</strong>5


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 6orizzonti spiega perché la psicologia sia sud<strong>di</strong>visa – anche formalmente– in molte aree, ciascuna a sua volta vastissima emolto variegata. Fa anche capire che lo stu<strong>di</strong>o della psicologianon è cosa da prendere con leggerezza: richiede cultura <strong>di</strong> base,<strong>di</strong>mestichezza con <strong>di</strong>versi linguaggi scientifici, impegno e de<strong>di</strong>zionenello stu<strong>di</strong>o, capacità <strong>di</strong> affrontare perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> attività intensissimae <strong>di</strong> sopportare frustrazioni e sacrifici. Naturalmente, lascienza psicologica è la base operativa dello psicologo professionista,e un buon psicologo deve avere un bagaglio <strong>di</strong> conoscenzetale da non poter essere acquisito in tre anni. E’ un percorsolungo, che si articola in lauree triennali seguite da laureemagistrali, tirocini, e poi master, scuole <strong>di</strong> specializzazione, o dottorati<strong>di</strong> ricerca. Un nuovo psicologo non ha i ru<strong>di</strong>menti per operareprima <strong>di</strong> 7-8 anni – se tutto va bene – dall’inizio degli stu<strong>di</strong>,e anche allora la sua formazione è in continuo aggiornamento.A fronte <strong>di</strong> questo costante impegno che esige dallo studente, la<strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong> Milano-Bicocca ha offerto, fin dal momentodella sua costituzione, ottimi corsi, buoni docenti e molteoccasioni <strong>di</strong> supporto, guida e consiglio. A partire dal 1° ottobre lagestione della <strong>di</strong>dattica passerà dalla <strong>Facoltà</strong>, che scomparecome istituzione a seguito delle recenti <strong>di</strong>sposizioni legislative, alDipartimento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>, che, tramite la costituzione dei Consigli<strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong>dattico, si occuperà <strong>di</strong> tutti gli aspetti relativialla organizzazione dei <strong>di</strong>versi Corsi <strong>di</strong> laurea.In aggiunta alle più tra<strong>di</strong>zionali conoscenze e competenze psicologiche,la <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano-Bicoccaha dato sviluppo agli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> linguistica, <strong>di</strong> storiadella scienza e <strong>di</strong> storia della psicologia. La linguistica stu<strong>di</strong>a ilfunzionamento e la struttura delle lingue umane. Parlare una linguasignifica saper costruire, riconoscere e interpretare una potenzialeinfinità <strong>di</strong> frasi, ivi incluse frasi mai incontrate prima. Èquesto che rende la lingua un così efficace strumento <strong>di</strong> comunicazione.Il parlante che apprende una lingua non può, dunque, limitarsia memorizzare gli input che gli vengono forniti. Deve estrapolareun sistema <strong>di</strong> regole altamente complesso.Questo processo ha luogo, nel bambino che apprende la suamadre lingua, in forma spontanea e con eguale facilità per qual-6


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 7siasi delle circa sei-settemila maggiori lingue del mondo. La ricchezzadei sistemi delle lingue naturali fanno del linguaggio unodei punti <strong>di</strong> vista migliori per stu<strong>di</strong>are le capacità cognitive umanein tutta la loro complessità. La linguistica moderna integra le metodologiescientifiche tra<strong>di</strong>zionali (basate sull’analisi comparatadella struttura delle <strong>di</strong>verse lingue) con metodologie sperimentaliproprie della psicologia e delle neuroscienze.La Storia della Scienza è un insegnamento <strong>di</strong> carattere culturale,rivolto ad arricchire la consapevolezza critica e metodologicadegli studenti attraverso lo stu<strong>di</strong>o dei mutamenti dell'impresascientifica, delle sue teorie e delle forme <strong>di</strong> esperienza. L’insegnamento<strong>di</strong> Storia della Scienza è obbligatorio per gli studentidel Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>, ma è anchefrequentato da studenti <strong>di</strong> Scienze e tecniche psicologiche e <strong>di</strong>altri Corsi <strong>di</strong> laurea dell'Ateneo.L’insegnamento della Storia della <strong>Psicologia</strong> mira a promuovere,a partire dall’analisi dello sviluppo storico della <strong>di</strong>sciplina, una riflessionecritica sui presupposti teorici, metodologici ed epistemologiciche ne hanno guidato lo sviluppo. Alla storia della psicologiaè de<strong>di</strong>cato il Centro Inter<strong>di</strong>partimentale ASPI (Archiviostorico della psicologia italiana). Nato intorno alle originarie raccoltedei manoscritti, degli ine<strong>di</strong>ti e dei carteggi <strong>di</strong> Vittorio Benussi(Fondo Benussi) e <strong>di</strong> Cesare Musatti (Fondo Musatti), l’ASPI èun centro <strong>di</strong> ricerca aperto a tutti coloro che sono interessati allaconservazione e valorizzazione delle fonti della storia della psicologiaitaliana in tutte le sue articolazioni.Laura D’OdoricoPreside della <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>7


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 8Corsi <strong>di</strong> laurea precedenti (D.M. 509/1999)Si ricorda che a seguito della legge 270 sono <strong>di</strong>sattivati i Corsi <strong>di</strong>laurea triennali afferenti alla precedente legge 509, ovverosia:- Scienze e tecniche Psicologiche- Scienze della Comunicazione (in<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong> della Comunicazione)- Discipline della Ricerca psicologico-sociale (Progetto "Nettuno")Agli studenti iscritti ai suddetti Corsi <strong>di</strong> laurea triennale, che devonoancora sostenere esami previsti per il primo, il secondo e<strong>di</strong>l terzo anno <strong>di</strong> corso, è garantita la possibilità <strong>di</strong> sostenere gliesami relativi e, in alcuni casi, <strong>di</strong> frequentare corsi equivalenti attivatinei nuovi corsi <strong>di</strong> Scienze e Tecniche psicologiche, Comunicazionee <strong>Psicologia</strong>, Discipline della Ricerca psicologico-Sociale(corso a <strong>di</strong>stanza- Nettuno). Le informazioni relative sono<strong>di</strong>sponibili nel link relativo al proprio Corso <strong>di</strong> laurea.L’organizzazione degli stu<strong>di</strong>L’offerta formativa della <strong>Facoltà</strong> è articolata in due livelli successivi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, in ciascuno dei quali la formazione conseguita vienemisurata in unità denominate “cre<strong>di</strong>ti formativi universitari” (CFU).Un CFU corrisponde a 25 ore <strong>di</strong> lavoro globale, comprensive <strong>di</strong> lezioni,esercitazioni e stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale. Il primo livello è costituitodal Corso <strong>di</strong> laurea. Esso comporta l’acquisizione <strong>di</strong> 180 CFU <strong>di</strong>stribuitiin tre anni, pari a circa 60 CFU per anno. Dopo la laurea,lo studente può essere ammesso a un Corso <strong>di</strong> laurea magistrale,che comporta l’acquisizione <strong>di</strong> 120 CFU sud<strong>di</strong>visi in circa 60 CFUper anno.Dopo la Laurea <strong>di</strong> I livello (triennale) e la Laurea magistrale, laformazione può essere completata con corsi annuali o biennalipiù specializzati e professionalizzanti, denominati Master <strong>di</strong> primolivello (dopo la Laurea) e Master <strong>di</strong> secondo livello (dopo la Laureamagistrale), con l'afferenza a scuole <strong>di</strong> specializzazione universitariadella durata <strong>di</strong> cinque anni, o a dottorati <strong>di</strong> ricerca.8


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 9Corsi <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong> Primo LivelloNell’anno accademico 2012-13 sono attivati i seguenti Corsi <strong>di</strong>laurea (triennali), ciascuno aperto ad un numero massimo programmato<strong>di</strong> studenti iscritti al primo anno:Scienze e tecniche psicologiche (STP, D.M. 270/2004), con numeroprogrammato <strong>di</strong> 500 posti per il primo anno (inclusi i 5 postiriservati agli studenti extracomunitari non residenti in italia).Comunicazione e psicologia (CP, D.M. 270/2004) con numeroprogrammato <strong>di</strong> 122 posti per il primo anno (inclusi 1 posto riservatoa studenti extracomunitari non residenti in Italia e 2 posti riservatia studenti della Repubblica Popolare Cinese).Regolamenti <strong>di</strong>dattici, piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e cre<strong>di</strong>ti formativi a sceltaTroverete spesso usata in queste pagine l’espressione “Regolamento<strong>di</strong>dattico”. Essa designa il programma degli insegnamenti,ripartiti per anni e per in<strong>di</strong>rizzi formativi sulla base della loro coerenzapropedeutica e della loro affinità <strong>di</strong> natura teorica o applicativa.In buona sostanza, i Regolamenti <strong>di</strong>dattici sono le tabelleannuali <strong>di</strong> ciascun Corso <strong>di</strong> laurea triennale o magistrale.Altra cosa è il Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. Quest’ultimo è l’insieme <strong>di</strong> insegnamentie laboratori che ogni studente sceglie <strong>di</strong> seguire nel corsodella sua carriera. Si tratta insomma del curriculum personale <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>. Ogni studente deve sottoporre il proprio Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> all’approvazionedegli organi competenti. Gli studenti che lo scorsoanno hanno presentato i loro Piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> possono o portarli atermine oppure mo<strong>di</strong>ficarli in funzione delle eventuali mo<strong>di</strong>ficheapportate ai Regolamenti <strong>di</strong>dattici.Ogni Corso <strong>di</strong> laurea triennale o <strong>di</strong> laurea magistrale prevede uncerto numero <strong>di</strong> CFU che lo studente può liberamente deciderecome acquisire. Si può usare questa quota <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per sostenereun esame <strong>di</strong> un altro percorso formativo o <strong>di</strong> un altro Corso<strong>di</strong> laurea attivato in <strong>Facoltà</strong>, oppure esami o moduli relativi a insegnamentiattivati da altre <strong>Facoltà</strong> dell’ateneo, ovviamente prendendoaccor<strong>di</strong> con i docenti. Nei singoli regolamenti sono speci-9


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 10ficati le tipologie e le modalità con le quali è possibile acquisire iCFU a scelta dello studente.Corsi <strong>di</strong> Laurea magistraleQuattro sono i Corsi <strong>di</strong> laurea magistrale attivati:<strong>Psicologia</strong> clinica, dello sviluppo e neuropsicologia (PCSN, D.M.270/2004): 260 posti al primo anno;<strong>Psicologia</strong> dei processi sociali, decisionali e dei comportamentieconomici (PPSDCE, D.M. 270/2004);<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo e dei processi educativi (PSPE, D.M.270/2004) organizzato assieme alla <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> Scienze della Formazione;Teoria e Tecnologia della Comunicazione (TTC, D.M.270/2004),organizzato assieme alla <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> Scienze - Dipartimento <strong>di</strong>Informatica Sistemistica e comunicazione.Ulteriori informazioni sono reperibili nella GUIDA ALLE LAUREEMAGISTRALI.Lezioni, esami, appelliPer sostenere l’esame relativo ad un corso è obbligatorio – senzaeccezioni – iscriversi all’appello tramite procedura elettronica (SegreterieOnline), come previsto dal Regolamento degli Studenti<strong>di</strong> Ateneo. Sono previsti cinque appelli ripartiti nelle tre sessioni <strong>di</strong>esami <strong>di</strong> gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre.Il calendario degli esami è stabilito, <strong>di</strong> norma, con almeno 180giorni <strong>di</strong> anticipo rispetto allo svolgimento delle prove ed è pubblicatosul sito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> www.psicologia.unimib.it alla sezioneDidattica – Esami – Materiali.Le aule in cui si svolgono gli esami, pubblicate a ridosso deglistessi, possono essere consultate anche sulla bacheca <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>,sita al pian terreno dell’e<strong>di</strong>ficio U6 (lato Via Pirelli).10


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 11L’iscrizione agli esamiL’iscrizione agli esami dovrà essere fatta via Internet all’in<strong>di</strong>rizzodel sistema informatico d’Ateneo, Segreterie Online, collegandosial sito: www.unimib.itPer ciascun esame le iscrizioni si aprono <strong>di</strong> norma 20 giorni primadella prova e si chiudono 3 giorni lavorativi prima della data d’appelloseguendo le istruzioni contenute nell'Informativa sulle modalitàd'iscrizione e <strong>di</strong> partecipazione agli esami, pubblicata sulsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> e in bacheca.Con l'avvio della verbalizzazione online gli studenti che non risultinoiscritti nel registro elettronico non potranno in nessun casosostenere l'esame; pertanto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell’iscrizione, ènecessario contattare per tempo l’Ufficio Gestori Segreterie Online(possibilmente qualche giorno prima della chiusura delle iscrizionie non l’ultimo giorno).Le principali regole per l’iscrizione sono:• in caso <strong>di</strong> esame che si concluda in un solo giorno (scritto e/oorale che sia) occorrerà iscriversi per quella data entro i terminicanonici (da 20 gg. a 3 gg. lavorativi prima della data dell’iniziodell’appello);• in caso <strong>di</strong> esame che preveda una prova scritta e a <strong>di</strong>stanza<strong>di</strong> qualche giorno una prova orale (o la sola registrazione, in caso<strong>di</strong> orale facoltativo) sarà necessario iscriversi all'appello relativoalla prova scritta nei termini sopra in<strong>di</strong>cati; il superamento <strong>di</strong> quest’ultimacomporterà l'iscrizione automatica alla prova orale.Si precisa che se uno studente non sostiene l’orale o non registranella medesima sessione in cui ha sostenuto lo scritto, dovrà reiscriversiall’appello della sessione successiva per sostenere l’oralee/o completare così la registrazione dell’esame.Esperienze pratiche e professionalizzantiLa varietà <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o offerti dalla nostra <strong>Facoltà</strong>, e i <strong>di</strong>versior<strong>di</strong>namenti cui essi afferiscono, rende necessaria una rapida pa-11


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 12noramica delle opportunità <strong>di</strong> esperienza formativa pratica (tirocini,stage, laboratori).Gli obiettivi del tirocinio e dello stage sono, seppur a un livello <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>verso, quelli <strong>di</strong> integrare le conoscenze teorichecon conoscenze pratiche e <strong>di</strong> prendere contatto con specificisetting sotto la supervisione <strong>di</strong> professionisti.Lo studente può optare tra <strong>di</strong>versi percorsi possibili: afferire alleofferte <strong>di</strong> laboratorio previste dall’Or<strong>di</strong>namento del proprio Corso<strong>di</strong> Laurea, partecipare a classi de<strong>di</strong>cate all’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> tematichespecifiche, svolgere esperienze <strong>di</strong> ricerca con un docente,avviare forme d’esperienza pratica presso aziende pubblicheo private convenzionate con l’Ateneo.A seguito delle riforme universitarie D.M. 509/99 e D.M. 270/04 laregolamentazione delle attività pratiche hanno subito sostanzialimo<strong>di</strong>fiche.Si invitano gli studenti a prendere visione del regolamento delproprio Corso <strong>di</strong> Laurea e delle FAQ (Frequently Asked Questions),pubblicate sul sito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> alla pagina http://www.psicologia.unimib.it/02_stu<strong>di</strong>are/tirocinio_normative.phpTutoring onlineIl servizio offre un supporto informativo costante, <strong>di</strong>retto e affidabilerelativamente alle attività della <strong>Facoltà</strong> e dei Corsi <strong>di</strong> laurea.Organizza anche incontri informativi <strong>di</strong> vario tipo, dal metodo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o alla scelta del percorso formativo e del tirocinio, dalle tecniche<strong>di</strong> ricerca bibliografica alla redazione delle relazioni finali edelle tesi. E' possibile accedere al servizio iscrivendosi al sitosotto in<strong>di</strong>cato:Sede (virtuale): www.psicologia.unimib.it/tutoring/forum/Contatti: tutoring.psicologia@unimib.itLink: www.psicologia.unimib.it/orientamento/12


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 13Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l'Orientamento- ex Sportello StudentiIl Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l’Orientamento – exSportello Studenti (www.psicologia.unimib.it/orientamento/) è unServizio <strong>di</strong> Orientamento attivo dal 2001 presso la <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>dell'Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca; dall'anno accademico2008/2009 fa parte della Rete <strong>di</strong> Servizi <strong>di</strong> Orientamento <strong>di</strong> Ateneo(www.unimib.it/orientamento).Il Servizio offre colloqui <strong>di</strong> consulenza (ad accesso riservato egratuito) per rispondere ai bisogni psicologici <strong>di</strong> orientamento eriorientamento in ingresso, in itinere e in uscita. Attraverso una riflessioneaccompagnata è possibile:• esplorare le criticità riscontrabili nell'iter <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> universitari apartire dalla scelta della <strong>Facoltà</strong> ("Sto facendo la scelta giusta?")• favorire la costruzione <strong>di</strong> percorsi formativi personalizzati chevalorizzino le opportunità insite nelle <strong>di</strong>verse fasi decisionali ("Nonso da che parte cominciare!", "Come scelgo i corsi?", "E la tesi"?)• sostenere la prefigurazione del futuro lavorativo ("E una voltalaureato, cosa saprò e potrò fare?").I potenziali utenti del Servizio sono studenti e studentesse universitari<strong>di</strong> Milano-Bicocca o <strong>di</strong> altri Atenei, maturan<strong>di</strong>/<strong>di</strong>plomati,adulti, lavoratori/trici interessati/e all’iscrizione ad una delle <strong>Facoltà</strong>dell’Ateneo. Per i profili ‘non tra<strong>di</strong>zionali’ (studenti adulti, lavoratori/trici)sono inoltre previsti incontri de<strong>di</strong>cati.A tutti il Servizio offre lo spazio per approfon<strong>di</strong>re le proprie aspettative,motivazioni, desideri e prefigurazioni, oltre che per capirecome reperire in autonomia le informazioni rivolgendosi alle Segreteriee agli altri Servizi dell'Ateneo.L'obiettivo delle consulenze <strong>di</strong> orientamento è infatti quello <strong>di</strong> facilitareun'esperienza universitaria complessivamente formativa.Al Servizio lavorano psicologhe e psicologi <strong>di</strong> formazione psicosociale,iscritti all’Albo, esterni all’Ateneo, e dottoran<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricercaesperti in orientamento.13


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 14La Responsabile è la Prof.ssa Elisabetta Camussi, Associato <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong> Sociale e iscritta all’Albo degli psicologi della Lombar<strong>di</strong>a.Alle attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento collabora il Prof. Hans Schadee,Associato <strong>di</strong> Statistica e referente della Commissione Tutoratodella <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>.É possibile richiedere colloqui <strong>di</strong> consulenza rivolgendosi alloSportello Studenti personalmente, telefonicamente o via mail, secondole modalità in<strong>di</strong>cate:SERVIZIO DI CONSULENZALo Sportello Studenti riceve su appuntamento, presso la stanza308, 3°piano, U6.Per fissare un appuntamento inviare una mail a:sportellostudenti.psicologia@unimib.itÉ possibile accedere anche senza appuntamento durante l’accessospontaneo:• il mercoledì e il venerdì dalle 10.00 alle 12.00• il giovedì dalle 14.30 alle 16.30RICEZIONE TELEFONICA (02.6448.3769)• il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 16.30• il mercoledì e il venerdì dalle 11.00 alle 12.00SERVIZIO E-MAIL: sportellostudenti.psicologia@unimib.itQualunque variazione nelle modalità <strong>di</strong> apertura e ricezione verràtempestivamente in<strong>di</strong>cata al link:www.psicologia.unimib.it/orientamento/Centro <strong>di</strong> Counselling Psicologico per studenti universitariIl Servizio offre agli studenti uno spazio <strong>di</strong> ascolto, riflessione echiarificazione rispetto ad impasse che interferiscono con il percorso<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, con le proprie relazioni interpersonali o con il propriopercorso <strong>di</strong> maturazione, attraverso un ciclo breve <strong>di</strong> consultazioniin<strong>di</strong>viduali (fino a quattro) a cadenza settimanale, delladurata <strong>di</strong> 50 minuti ciascuna. Su richiesta dello studente, è possibileprevedere un secondo ciclo <strong>di</strong> consultazioni a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>tempo.14


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 15Il servizio è gratuito e strettamente riservato.Polo della <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>Responsabili: Proff. Fabio Madeddu e Cristina Riva CrugnolaE<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 308Accoglienza via mail all’in<strong>di</strong>rizzo:psicologia.counselling@unimib.itPer maggiori informazioni:www.psicologia.unimib.it/orientamentoStu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus StudentiIl Programma LLP-Erasmus Studenti ha lo scopo <strong>di</strong> promuoverela cooperazione e la mobilità <strong>di</strong> studenti, incoraggiando gli scambitra le università europee.Gli studenti regolarmente iscritti possono recarsi presso una delleuniversità europee con cui è stato stipulato un accordo, per svolgereattività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che possono riguardare la frequenza <strong>di</strong>corsi, il sostenimento <strong>di</strong> esami, la preparazione della tesi, attività<strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> laboratorio o clinica.Gli studenti che abbiano svolto tali attività con profitto otterranno ilcompleto riconoscimento accademico delle attività effettuate all’estero.Gli studenti in mobilità saranno ritenuti a tutti gli effetti iscrittipresso l’università straniera ospitante, la quale non richiederà loroalcun tipo <strong>di</strong> tassa o contributo (<strong>di</strong> frequenza, <strong>di</strong> iscrizione agli esami,<strong>di</strong> immatricolazione, <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> laboratori e biblioteche, etc.), ad eccezione<strong>di</strong> un eventuale contributo per le spese <strong>di</strong> segreteria. Glistudenti dovranno, invece, continuare a corrispondere all’Università<strong>di</strong> Milano - Bicocca le tasse e i contributi anche per l’anno accademicodurante il quale verrà realizzato il soggiorno all’estero.Per tutto quel che riguarda il Programma LLP - Erasmus Studentirivolgersi pressoE<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3168cE-mail: psicologia.erasmus@unimib.itOrario ricevimento: Lunedì e Mercoledì 10.30-12.00, Martedì14.00-15.3015


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 16Stu<strong>di</strong>are in Europa: Programma LLP - Erasmus placementIl Programma LLP - Erasmus placement permette <strong>di</strong> svolgere unperiodo <strong>di</strong> tirocinio formativo presso qualsiasi impresa o centro <strong>di</strong>formazione e ricerca in uno dei Paesi europei partecipanti al programma,per un periodo da un minimo <strong>di</strong> 3 a un massimo <strong>di</strong> 12mesi. E’ un’opportunità che consente agli studenti <strong>di</strong> acquisirecompetenze specifiche e <strong>di</strong> comprendere meglio la cultura socioeconomicadel Paese ospitante.Lo studente può trovare autonomamente la sede dove svolgereil tirocinio/stage, oppure farsi coa<strong>di</strong>uvare dal Servizio Tirocini,Esami <strong>di</strong> Stato e Stage <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> o dall’ufficio stage centrale d’Ateneo.Per qualsiasi ulteriore informazione consultare la Guida GeneraleErasmus <strong>di</strong>sponibile su www.unimib.itLa biblioteca e l’archivio storico della <strong>Facoltà</strong>Il secondo piano dell’e<strong>di</strong>ficio U6 dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicoccaospita la sede centrale della Biblioteca <strong>di</strong> ateneo. Aperta al pubblicodal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 9 alle 18.30,con i suoi sei chilometri <strong>di</strong> scaffali aperti alla consultazione <strong>di</strong>retta<strong>di</strong> libri e riviste, con le sue postazioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale e i suoiservizi <strong>di</strong> consulenza bibliografica e <strong>di</strong> consultazione a <strong>di</strong>stanza,è questa una delle biblioteche universitarie tra le più efficienti eaggiornate d’Europa e uno dei luoghi migliori per stu<strong>di</strong>are a Milano.Bastino alcune cifre: 400 posti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; 42 postazioni informatizzateper la consultazione del catalogo elettronico e <strong>di</strong> nonmeno <strong>di</strong> 50 banche dati, oltre a 2000 riviste consultabili e a 2700perio<strong>di</strong>ci elettronici. In particolare, un nucleo <strong>di</strong> particolare interessedella Biblioteca centrale d’Ateneo è il patrimonio librario e<strong>di</strong> riviste proveniente dagli ex Istituti <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> e <strong>di</strong> Pedagogiadell’Università Statale <strong>di</strong> Milano e trasferito qui nel 1998 in seguitoalla nascita alla Bicocca delle nuove <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> e<strong>di</strong> Scienze della formazione.Proprio davanti al banco del Prestito troverete tutte le annate delle16


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 17più importanti riviste psicologiche <strong>di</strong> tutto il mondo, <strong>di</strong> cui poteteleggere gli ultimi fascicoli nell’area de<strong>di</strong>cata alla psicologia, lungoil lato ovest della Biblioteca. Sono qui consultabili le oltre 250 rivisteitaliane e internazionali <strong>di</strong> ambito psicologico, con le settebanche dati a vostra <strong>di</strong>sposizione per ogni tipo <strong>di</strong> ricerca bibliograficain questo settore <strong>di</strong> ricerca.La sede centrale della Biblioteca conserva inoltre, presso un centro<strong>di</strong> ricerca intitolato Archivio storico della psicologia italiana, importantiraccolte <strong>di</strong> documenti scientifici ed epistolari <strong>di</strong> promotoridella psicologia in Italia come Vittorio Benussi (1860-1927), il suoallievo Cesare Musatti (1898- 1989) e lo psichiatra Giulio CesareFerrari (1867-1932), fondatore nel 1905 della Rivista <strong>di</strong> psicologiaapplicata alla pedagogia e alla psicopatologia, il primo organodella <strong>di</strong>sciplina nel nostro paese. Più <strong>di</strong> recente a queste collezionisi è aggiunto anche il Fondo Arnao, ampia raccolta <strong>di</strong> libri edocumenti risalenti agli anni Sessanta in materia <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenze.Tutte le informazioni sulla Biblioteca (orari, servizi,patrimonio,ecc.)sono reperibili sul sito www.biblio.unimib.it, dalquale si può <strong>di</strong>rettamente accedere al catalogo elettronico dei librie riviste (OPAC), alle banche dati bibliografiche e al repertorio deiperio<strong>di</strong>ci elettronici.17


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 18In<strong>di</strong>rizzi e numeri utiliIl Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> occupa il 3° e il 4° piano dell’e<strong>di</strong>ficioU6, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano.Dove e a chi rivolgersi per…SEGRETERIA STUDENTI DI ATENEOLe informazioni relative alle procedure per l’immatricolazione aiCorsi <strong>di</strong> laurea e alla registrazione degli esami nella carrieravanno chieste alla Segreteria Studenti <strong>di</strong> Ateneo. Questa è lasede in cui potete anche ottenere le varie certificazioni pre e postlaurea.E<strong>di</strong>ficio U21, Via Libero Temolo piano terra Sportelli n. 12 e n. 13Il ricevimento è previsto il Lunedì dalle ore 13.45 alle ore 15.45 -da Martedì a Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00.E' possibile contattare lo Sportello telefonico delle Segreterie Studentiallo 02.6448.6448, dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.e-mail: segr.studenti.psicologia@unimib.itSERVIZIO DIDATTICAPer questioni <strong>di</strong> carattere generale o per essere in<strong>di</strong>rizzati al servizioadatto alle vostre esigenze rivolgetevi al Servizio DidatticaE<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano stanza 307e-mail: psicologia.<strong>di</strong>dattica@unimib.itOrario ricevimento: Martedì e Giovedì: 14.30-16.00; Mercoledì:10.30-12.00.SERVIZIO GESTORI SEGRETERIE ON LINELe informazioni relative all’iscrizione agli esami vanno richieste <strong>di</strong>persona o via mail al Servizio Gestori Segreterie On LineNon è previsto ricevimento telefonico.E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 306E-mail: psicologia.sifa@unimib.itOrario ricevimento: Lunedì e Mercoledì: 10.30-12.00; Martedì:14.30-16.00.18


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 19SERVIZIO OFFERTA FORMATIVA E DEI CORSI DI LAUREALe informazioni relative alla compilazione dei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (richieste<strong>di</strong> convalida relative al riconoscimento <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti formativiuniversitari e/o extrauniversitari, riconoscimento carriere per trasferimento,riconoscimento carriere pregresse) vanno richieste alServizio Offerta Formativa e dei Corsi <strong>di</strong> laurea.E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3168cPer le lauree triennali: annamaria.callari@unimib.itOrario ricevimento: Lunedì e Mercoledì: 10.30-12.00; Martedì:14.00-15.30.STUDIARE IN EUROPAPer tutto quel che riguarda il Programma LLP-Erasmus Studentirivolgersi presso:E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 3168cE-mail: psicologia.erasmus@unimib.itOrario ricevimento: Lunedì e Mercoledì 10.30-12.00; Martedì14.30-15.30.SERVIZIO DI TUTORATO, TIROCINI ED ESAMI DI STATOPer tutto quel che riguarda i tirocini pre e post laurea, l’esame <strong>di</strong>stato, stage curricolari ed extra curricolari dovete rivolgervi al ServizioTirocini, Esami <strong>di</strong> Stato e StageE<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 305e-mail: tirocini.psico@unimib.itOrario ricevimento: L’ufficio riceve solo su prenotazione alla paginawww.psicologia.unimib.it/ricevimento/Ricevimento in presenza:- Martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00- Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00- Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00Ricevimento telefonico al n°02.64.48.37.02:- Martedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30- Mercoledì dalle ore 09.30 alle ore 10.30- Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30Per la gestione delle pratiche relative al tirocinio, il Servizio tirocinisi avvale <strong>di</strong> siti de<strong>di</strong>cati:19


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 20Sistema Tirocini (www.stage.unimib.it/tiroweb): per i tirociniiprofessionalizzanti e gli stage curricolari per i Corsi <strong>di</strong> Laurea in<strong>Psicologia</strong>: Laurea Triennale (Scienze e Tecniche Psicologiche),Laurea Vecchio Or<strong>di</strong>namento, Laurea Specialistica e Laurea Magistrale.Sistema Stage (www.stage.unimib.it): per gli stage curricolariper i Corsi <strong>di</strong> Laurea in Comunicazione (Scienze della Comunicazione;Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>; Teoria e Tecnologia dellaComunicazione) e gli stage extra curricolari per tutti i Corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.SERVIZIO TESIPer le procedure relative all’espletamento della prova finale e perle tesi, dovete rivolgervi al Servizio Tesi.E<strong>di</strong>ficio U6, 3° piano, stanza 313Per la consegna <strong>di</strong> documenti o della tesi o per altre consulenzepersonalizzate, l'ufficio riceve esclusivamente su prenotazionealla pagina: www.psicologia.unimib.it/ricevimento/ nelle giornate<strong>di</strong>:Martedì dalle ore 10:30Mercoledì dalle ore 14:30Giovedì dalle ore 10:30Ricevimento telefonico: tel n. 02 64.48.37.01Martedì dalle ore 10:30 alle ore 12:00Giovedì dalle ore 14:30 alle ore 16:00Non è attivo un servizio <strong>di</strong> consulenza via e-mail.BIBLIOTECA D’ATENEOSede centrale: e<strong>di</strong>ficio U6, II pianoOrari: dal Lunedì al Venerdì 9.00-18.30Sito web: www.biblio.unimib.it20


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 21Dove reperire le informazioniLe bachecheOltre che sul sito, potrete reperire tutte le informazioni concernentigli orari <strong>di</strong> lezione, gli appelli degli esami, le attività <strong>di</strong> supporto(esercitazioni, laboratori) e gli orari <strong>di</strong> ricevimento dei docentisotto forma <strong>di</strong> comunicazioni affisse su quelle ampie vetrineche sono le bacheche della <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>. Le più agevolida consultare sono le tre situate nell’atrio dell’e<strong>di</strong>ficio U6, proprio<strong>di</strong> faccia all’entrata laterale dalla Via Alberto e Piero Pirelli. Qui,nella bacheca <strong>di</strong> sinistra si trovano informazioni su orari <strong>di</strong> lezionee avvisi, mentre la bacheca al centro riguarda le esercitazioni e ilaboratori (avvisi, elenchi degli iscritti) e la terza bacheca a destrainforma sulle date degli appelli e i risultati degli esami. Altrebacheche sono reperibili nei corridoi della <strong>Facoltà</strong>.Il sito della <strong>Facoltà</strong>: www.psicologia.unimib.itÈ questo l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> pagina web del sito della <strong>Facoltà</strong> dove troveretecostantemente aggiornati tutti gli avvisi e le informazioni relativeai programmi, orari, lezioni, ricevimenti, <strong>di</strong>spense, calendarie risultati degli esami per ciascuno degli insegnamenti della <strong>Facoltà</strong>.La Segreteria on line: www.unimib.it, cliccando Servizi Studentie poi Segreterie onlineÈ questo l’in<strong>di</strong>rizzo in rete della Segreteria on line, ossia il servizioinformatico dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca. Si tratta <strong>di</strong> unabanca dati che serve a facilitarvi ogni tipo <strong>di</strong> pratica <strong>di</strong> carattereamministrativo (certificati, domande <strong>di</strong> esonero, <strong>di</strong>chiarazione deired<strong>di</strong>ti, tasse universitarie).Ai fini dell’attività <strong>di</strong>dattica della <strong>Facoltà</strong>, lo studente si servirà <strong>di</strong>questo servizio <strong>di</strong> Ateneo soprattutto per una cosa: iscriversi agliesami. In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà ad iscrivervi agli esami me<strong>di</strong>ante questoservizio, dovrete segnalare – per tempo - tale problema scrivendoa psicologia.sifa@unimib.it che corrisponde alla casella<strong>di</strong> posta elettronica messa a <strong>di</strong>sposizione dalla <strong>Facoltà</strong> per casidel genere.21


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Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 23Corso <strong>di</strong> Laurea inScienze e TecnichePsicologicheD.M. 270/2004Classe L24 – Psychological SciencesAttenzioneLe seguenti informazioni non sono rivolte agli studenti cheafferiscono al Corso <strong>di</strong> laurea del precedente or<strong>di</strong>namento,detto informalmente “STP D.M. 509”, che devono invecefare riferimento alle in<strong>di</strong>cazioni contenute sul sito della <strong>Facoltà</strong>:www.psicologia.unimib.itCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE23


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 24PresentazioneIl Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche (STP)(Classe L24) ha, <strong>di</strong> norma, una durata triennale e prevede l’acquisizione<strong>di</strong> 180 cre<strong>di</strong>ti formativi universitari (CFU). Nell’AnnoAccademico 2012/2013 saranno attivi il primo anno, il secondo eil terzo anno del Corso <strong>di</strong> Laurea.Le attività <strong>di</strong>dattiche consistono in lezioni frontali, esercitazioni,laboratori e attività <strong>di</strong> tirocinio.Il Corso <strong>di</strong> laurea prevede complessivamente: 14 esami obbligatori(7 nel primo anno, 6 nel secondo, 1 nel terzo) e 3 esami nelleattività formative affini e integrative (da scegliere tra una vasta offertaattivata dalla <strong>Facoltà</strong> al terzo anno). Ogni esame corrispondea 8 CFU per un totale <strong>di</strong> 64 ore <strong>di</strong> lezione frontale (fannoeccezione alcuni insegnamenti per i quali 8 CFU corrispondonoa 48 ore <strong>di</strong> lezione e 16 ore <strong>di</strong> laboratorio o esercitazione obbligatori).A questi si aggiungono gli esami necessari alla acquisizionedei 16 CFU a scelta nel terzo anno; la norma prevede ilcomputo <strong>di</strong> un esame per questa tipologia <strong>di</strong> attività, qualunquesia il numero <strong>di</strong> esami sostenuti. Lo studente può selezionare altridue esami previsti tra le attività affini e integrative, o può sceglierequalsiasi altro esame presente in altri Corsi <strong>di</strong> laurea triennali dell’Ateneo<strong>di</strong> Milano-Bicocca. In totale, quin<strong>di</strong>, i CFU acquisiti tramiteesami sono 152.I CFU rimanenti sono acquisiti con tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento(per un totale <strong>di</strong> 4 CFU), altre attività formative nell’ambitodelle altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro(14 CFU, da selezionare in una vasta offerta attivata dalla <strong>Facoltà</strong>,ripartiti in una scelta <strong>di</strong> 8 CFU al secondo anno e in unascelta <strong>di</strong> 6 CFU al terzo anno), sostenendo la prova <strong>di</strong> inglese (3CFU), <strong>di</strong> informatica (3 CFU) e la prova finale (4 CFU).Gli obiettivi formativi generali includono le conoscenze fondamentalinegli ambiti delle <strong>di</strong>scipline seguenti:• psicologia dell’attività cognitiva: attenzione, memoria, percezione,linguaggio, pensiero, emozioni e motivazione;24


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 25• psicologia dello sviluppo, <strong>di</strong>namica e sociale;• neuropsicologia;• metodologia della ricerca, statistica, tecniche quantitative e qualitativeper la valutazione psicologica.Il conseguimento della laurea in Scienze e tecniche psicologicheconsente l’accesso ai Corsi <strong>di</strong> laurea magistrale.In Italia (come in ogni altra parte del mondo) non è possibile accederea professioni specialistiche in psicologia con il solo titolo<strong>di</strong> base <strong>di</strong> dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche. Il Corso <strong>di</strong>laurea STP è quin<strong>di</strong> strutturato non per dare imme<strong>di</strong>ato accessoal mondo del lavoro, ma per fornire una base culturale a queglistudenti che intendano poi proseguire gli stu<strong>di</strong> in una laurea magistralein ambito psicologico.Per quanto riguarda le lauree magistrali offerte dalla <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong><strong>Psicologia</strong> dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca, il Corso <strong>di</strong> laurea inSTP è sufficiente a raggiungere i requisiti minimi <strong>di</strong> ammissionea ciascuna <strong>di</strong> esse (fermo restando che i posti <strong>di</strong>sponibili in alcunelauree magistrali sono limitati).Modalità e con<strong>di</strong>zioni d’accessoPer l’anno accademico 2012/2013 sono <strong>di</strong>sponibili 500 posti, <strong>di</strong> cui5 riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia.Per l’accesso al Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologicheè necessario il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità ed è prevista una prova <strong>di</strong> ammissione.La prova <strong>di</strong> ammissione consiste nella soluzione <strong>di</strong> quesitia risposta multipla volti ad accertare le competenze linguistichee le capacità logico-numeriche e <strong>di</strong> comprensione del testo. La selezioneè basata sull’esito della prova stessa e sul voto <strong>di</strong> maturità,pesate rispettivamente per il 60% ed il 40%.Qualora la posizione occupata in graduatoria rientri nel numero programmato,ma con un punteggio inferiore a 40/100 al test <strong>di</strong> ammissione,ferma restando la possibilità <strong>di</strong> immatricolarsi, lo studentedovrà frequentare delle attività aggiuntive <strong>di</strong> recupero organizzatedalla <strong>Facoltà</strong>. I risultati della prova <strong>di</strong> selezione sono resi pubblicicon affissione alla bacheca del Corso <strong>di</strong> laurea e sul sito web dell’Ateneo:www.unimib.it. I can<strong>di</strong>dati in posizione utile in graduato-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE25


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 26ria possono perfezionare la loro iscrizione nei tempi e nelle modalitàstabiliti dalla Segreteria Studenti <strong>di</strong> Ateneo.Cre<strong>di</strong>ti per attività <strong>di</strong> laboratorioI 14 CFU <strong>di</strong> laboratorio saranno scelti tra una vasta offerta e <strong>di</strong>stribuititra il secondo anno e il terzo anno. Alcuni laboratori consentono<strong>di</strong> acquisire 2 CFU e prevedono 16 ore <strong>di</strong> lavoro in aula. Altri consentono<strong>di</strong> acquisire 4 CFU, che corrispondono a 24 ore <strong>di</strong> lavoro inaula. Infine, alcuni laboratori consentono <strong>di</strong> acquisire 6 CFU e prevedono32 ore <strong>di</strong> lavoro in aula. Le restanti ore <strong>di</strong> lavoro a coperturadel valore in CFU sono svolte in<strong>di</strong>vidualmente dallo studente.Nota bene: Gli studenti che si immatricolano nell’a.a. 2012/2013o si sono immatricolati nell’a.a. 2011/2012 sono tenuti ad acquisire8 CFU dei 14 <strong>di</strong> laboratorio al secondo anno e 6 CFU al terzo.Invece per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a.2009/2010, i 14 CFU delle attività <strong>di</strong> laboratorio sono conteggiatisul secondo e terzo anno: questo significa che uno studente puòscegliere <strong>di</strong> acquisire, ad esempio, 8 CFU nel secondo anno e 6nel terzo, 2 nel secondo anno e 12 nel terzo, o qualsiasi altracombinazione che sia congeniale al suo piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.Le attività <strong>di</strong> laboratorio (con l’ovvia eccezione dei laboratori associatiai corsi che non rientrano in questi 14 CFU) NON sono associatead alcun corso, e l’accesso ad esse NON è con<strong>di</strong>zionatoall’aver frequentato corsi specifici (pur richiedendo iscrizione, efermo restando che ogni laboratorio è caratterizzato da un numerominimo e massimo <strong>di</strong> frequentanti per turno).Le attività <strong>di</strong> laboratorio non comportano esami finali. Tuttavia,l’attribuzione dei CFU previsti dall’attività <strong>di</strong> laboratorio è soggettaad una valutazione del docente dell’attività svolta, con controllodell’assiduità della frequenza (almeno il 75% delle ore previste).Infine, esistono altri mo<strong>di</strong> per acquisire parte dei 14 CFU <strong>di</strong> attivitàpratiche e <strong>di</strong> laboratorio previste. Lo studente può:1) partecipare a corsi <strong>di</strong> formazione, workshop, seminari o congressi,su temi coerenti con quelli del Corso <strong>di</strong> laurea, presentandosuccessivamente un attestato <strong>di</strong> frequenza. Il numero <strong>di</strong>CFU acquisibili è commisurato all’impegno orario richiesto. L’ac-26


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 27quisizione dei CFU avviene sulla base <strong>di</strong> una richiesta rivolta alConsiglio <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>;2) partecipare, previo consenso informato, ad esperimenti svoltiall’interno del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca. La richiesta <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento deve essere inoltratadallo studente al Consiglio <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>, controfirmata dal responsabiledella ricerca <strong>di</strong> cui l’esperimento fa parte. Il numero <strong>di</strong> CFUacquisibili è commisurato all’impegno orario richiesto, certificatodal responsabile della ricerca.I CFU acquisiti nei due mo<strong>di</strong> al punto 1) e 2) non possono esserepiù <strong>di</strong> 4, nel corso dell’intero arco <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del Corso <strong>di</strong> laurea, esono approvabili, per ciascun anno <strong>di</strong> corso, quando assommanoad almeno 2 CFU.Tirocinio obbligatorio (4 CFU)I 4 CFU relativi al tirocinio formativo potranno essere acquisiti iscrivendosie frequentando le classi <strong>di</strong> tirocinio attivate dalla <strong>Facoltà</strong> in<strong>di</strong>verse aree tematiche, o svolgendo tirocinio per circa 100 orepresso una delle strutture esterne convenzionate con l’Ateneo, reperibilipresso il servizio stage <strong>di</strong> Ateneo (http://www.stage.unimib.it/StageWebML33/).Informazioni più approfon<strong>di</strong>te sulle modalità<strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> approvazione <strong>di</strong> un tirocinio esterno, per l’offertarelativa ai tirocini interni e le modalità <strong>di</strong> iscrizioni ad essi, sarannoreperibili sul sito del servizio tirocini <strong>di</strong> facoltà (http://www.psicologia.unimib.it/02_stu<strong>di</strong>are/index_tirocinio.php).I CFU saranno attribuiti solo previa valutazione positiva dell’attivitàsvolta (con controllo dell’assiduità della frequenza) da partedel tutor responsabile della classe <strong>di</strong> tirocinio o del tutor afferentealla struttura convenzionata (a seconda che sia un tirocinio internoo esterno).Prova finale (4 CFU)Alla prova finale vengono assegnati 4 CFU sui 180 del percorsoformativo, corrispondenti ad un carico <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> circa 100 orecomplessive. La prova finale consiste nella presentazione <strong>di</strong> unelaborato in<strong>di</strong>viduale in forma scritta (o <strong>di</strong> un prodotto multime-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE27


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 28<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> analogo impegno), anche redatto in inglese, che vienevalutato da una Commissione <strong>di</strong> Laurea la cui composizione è regolatadal Regolamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo. La Commissioneesprime la valutazione in centodecimi, tenendo conto dell’andamentocomplessivo della carriera dello studente. La relazione intende<strong>di</strong>mostrare la raggiunta capacità dello studente <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re– guidato da un docente relatore – una tematicaspecifica tra quelle affrontate nei corsi o oggetto <strong>di</strong> esperienzepratiche o <strong>di</strong> tirocinio formativo. La relazione può riguardare <strong>di</strong>sciplineanche non psicologiche purché oggetto <strong>di</strong> insegnamentipresenti nel Corso <strong>di</strong> laurea.Prima della sessione <strong>di</strong> Laurea gli studenti dovranno presentaredomanda <strong>di</strong> laurea e il libretto universitario alla segreteria generalestudenti nei tempi e mo<strong>di</strong> da loro previsti.Chiarimenti relativi alla prova <strong>di</strong> lingua inglese e al relativo“sbarramento”L’acquisizione dei 3 CFU relativi alla conoscenza della lingua ingleseavviene secondo le modalità stabilite dall’Ateneo per l’acquisizionedei cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lingua straniera. I cre<strong>di</strong>ti relativi alla conoscenzadell’inglese debbono essere acquisiti prima <strong>di</strong> potersostenere gli esami del secondo e del terzo anno (delibera SenatoAccademico del 3/7/2006). Gli studenti che sono in possesso<strong>di</strong> una delle certificazioni linguistiche <strong>di</strong> livello “B1” o superiore relativealla lingua inglese, purché tale competenza sia certificata dauno degli Enti accre<strong>di</strong>tati dall’Ateneo, possono richiedere il riconoscimento<strong>di</strong> tale certificato a sostituzione della prova <strong>di</strong> linguainglese. A tal fine lo studente dovrà produrre, all’atto della formalizzazionedella propria iscrizione, un’autocertificazione.Chiarimenti relativi alla prova <strong>di</strong> abilità informatiche e al relativo“sbarramento”I 3 CFU relativi alla verifica della conoscenza dell’informatica sonoacquisiti secondo le modalità stabilite dall’Ateneo per l’acquisizionedei cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> informatica. I cre<strong>di</strong>ti relativi alle competenzeinformatiche debbono essere acquisiti prima <strong>di</strong> poter sosteneregli esami del secondo e del terzo anno (delibera Senato Accade-28


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 29mico del 3/7/2006). L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti relativi all’informaticapotrà avvenire anche tramite presentazione <strong>di</strong> una certificazionesecondo quanto stabilito dalla commissione <strong>di</strong> Ateneo.Svolgimento dei corsi e frequenzaI corsi <strong>di</strong> lezione sono ripartiti su due semestri, secondo quantostabilito dal calendario <strong>di</strong> Ateneo. Per molti dei corsi obbligatori èprevisto lo sdoppiamento: cioè, il corso viene tenuto due voltel’anno, una volta nel primo semestre e una volta nel secondo.L’assegnazione degli studenti all’uno o all’altro dei due turni è stabilitadalla <strong>Facoltà</strong>.Anni <strong>di</strong> esperienza <strong>di</strong>dattica hanno <strong>di</strong>mostrato che un’assidua frequenzaa tutti i corsi, fin dal primo giorno <strong>di</strong> lezione, è uno deiprincipali fattori in grado <strong>di</strong> determinare il successo agli esami ela complessiva capacità dello studente <strong>di</strong> portare a termine ilCorso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> proficuamente.Programmi d’esameAd ogni corso e ad ogni esame corrisponde un programma d’esame,a suo tempo reso <strong>di</strong>sponibile dal docente del corso. La vali<strong>di</strong>tàdel programma d'esame e della relativa bibliografia <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oè limitata al solo anno accademico in cui il corso è stato frequentato.Allo scadere dell’ultimo appello della sessione autunnale ilprogramma del corso non è più valido, ed è sostituito dal programmad’esame in<strong>di</strong>cato per l’e<strong>di</strong>zione del corso che si terrà nelnuovo anno accademico. Solo per i corsi del secondo semestrela vali<strong>di</strong>tà del programma d'esame è prorogata fino ai primi dueappelli del successivo anno accademico.Appelli d’esameNell’anno accademico 2012-13 gli appelli d’esame avverrannosecondo il seguente calendario:1) sessione invernale (gennaio-febbraio)2) sessione estiva (giugno-luglio)3) sessione autunnale (settembre)Il numero minimo <strong>di</strong> appelli durante l’anno è stabilito dal Regolamento<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE29


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 30Per poter sostenere un esame lo studente deve iscriversi al relativoappello, seguendo le procedure telematiche pre<strong>di</strong>sposte daiservizi informatici <strong>di</strong> Ateneo.L’iscrizione agli esami si effettua via Internet all’in<strong>di</strong>rizzo del sistemainformatico d’Ateneo, Segreterie Online, collegandosi alsito: www.unimib.itPer ciascun esame le iscrizioni si aprono <strong>di</strong> norma 20 giorni primadella prova e si chiudono 3 giorni lavorativi prima della data d’appelloseguendo le istruzioni contenute nell'Informativa sulle modalitàd'iscrizione e <strong>di</strong> partecipazione agli esami, pubblicata sulsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> e in bacheca.Con l'avvio della verbalizzazione online gli studenti che non risultinoiscritti nel registro elettronico non potranno in nessun casosostenere l'esame; pertanto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell’iscrizione, ènecessario contattare per tempo l’Ufficio Gestori Segreterie Online(possibilmente qualche giorno prima della chiusura delle iscrizionie non l’ultimo giorno).Le principali regole per l’iscrizione sono:• in caso <strong>di</strong> esame che si concluda in un solo giorno (scritto e/oorale che sia) occorrerà iscriversi per quella data entro i terminicanonici (da 20 gg. a 3 gg. lavorativi prima della data dell’iniziodell’appello);• in caso <strong>di</strong> esame che preveda una prova scritta e a <strong>di</strong>stanza<strong>di</strong> qualche giorno una prova orale (o la sola registrazione, in caso<strong>di</strong> orale facoltativo) sarà necessario iscriversi all'appello relativoalla prova scritta nei termini sopra in<strong>di</strong>cati; il superamento <strong>di</strong> quest’ultimacomporterà l'iscrizione automatica alla prova orale.Di norma gli esami comprendono una prova scritta o pratica e unsuccessivo accertamento orale. Se la prova scritta viene superata,rimane valida fino all’appello successivo a quello nel qualeè stata svolta. In questo caso, per poter effettuare la registrazionedella prova scritta e/o sostenere la prova orale è necessario iscriversinuovamente all’esame.30


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 31Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>II piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è l’insieme delle attività formative, <strong>di</strong> qualsiasi tipo,che lo studente deve o sceglie <strong>di</strong> affrontare nel corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.Anche se al momento dell’iscrizione allo studente è automaticamenteattribuito un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o “statutario”, successivamente lostudente deve presentare un proprio piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> con l’in<strong>di</strong>cazionedelle attività a scelta (laboratori ed esami) che intende seguire. Ilpiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o deve essere approvato dalla <strong>Facoltà</strong>.Le modalità e le scadenze <strong>di</strong> presentazione (o <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica) delpiano sono definite dall’ Ateneo. Lo studente può sostenere sologli esami e le prove <strong>di</strong> verifica relative alle attività in<strong>di</strong>cate nel suopiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> vigente.EuropsyIn Europa esiste una convenzione, denominata Europsy, che stabiliscei criteri per la certificazione europea <strong>di</strong> uno psicologo. Unopsicologo certificato in Europa è qualificato per esercitare la suaprofessione in uno qualsiasi degli stati dell’Unione. Il percorso, prima<strong>di</strong> ottenere la certificazione, è piuttosto lungo, va ben oltre il conseguimento<strong>di</strong> una laurea magistrale, e non è opportuno illustrarlo indettaglio in questa sede. Tuttavia, i criteri per la certificazione comincianoad applicarsi fin dal primo gra<strong>di</strong>no della formazione, cioèla laurea triennale. Uno studente che non rispetti questi criteri nonpotrà, successivamente, riven<strong>di</strong>care la certificazione. Gli studentiche progettano <strong>di</strong> chiedere, in futuro, la certificazione Europsy dovrannoquin<strong>di</strong> organizzare un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> adeguato a sod<strong>di</strong>sfarei criteri Europsy. Il Corso <strong>di</strong> laurea STP consente <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare inbuona parte i criteri. Tuttavia, per esser certo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfarli, lo studente,oltre a sostenere gli esami obbligatori previsti nei tre anni delCorso <strong>di</strong> laurea, dovrà aver cura <strong>di</strong> inserire nel proprio piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>:1) 4 esami che consentono l’acquisizione <strong>di</strong> CFU in Discipline psicologiche(co<strong>di</strong>ce M-PSI) non <strong>di</strong> area M-PSI/03 (oltre ai 24 CFU dascegliere al terzo anno per le attività affini e integrative è bene inseriretra le attività formative a scelta un esame <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline psicologiche);i co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> ogni esame sono reperibili nel regolamentoe nella guida dello studente;CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE31


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 322) almeno 15 CFU in Discipline non psicologiche (oltre all’esameprevisto al secondo anno da scegliere fra i SSD M-FIL/02, M-FIL/06,M-STO/05, SPS/07, è bene inserire tra le attività a scelta un esame<strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline non psicologiche);3) prevedere nel proprio piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, oltre ai 16 CFU previsti peril SSD M-PSI/03, 14 CFU che provengano da una combinazione <strong>di</strong>laboratori o corsi che abbiano la parola “meto<strong>di</strong>” o “metodologie” neltitolo.Il sito <strong>di</strong> riferimento per Europsy è http://www.inpa-europsy.it/Attività <strong>di</strong> orientamento e tutoratoLa <strong>Facoltà</strong> fornisce agli studenti iscritti molti servizi: il tutoring online,il servizio <strong>di</strong> consulenza psico-sociale per l'orientamento e ilservizio <strong>di</strong> consulenza psicologica. Per informazioni su questi servizivisitare il sito www.psicologia.unimib.it/orientamento e ilforum www.psicologia.unimib.it/tutoring/forum. I servizi aiutanoa risolvere le <strong>di</strong>fficoltà degli studenti, dalle più comuni alle più serie.Per chi viene da altri Corsi <strong>di</strong> laurea, o per chi vuole farsi riconoscereattività svolte in passato: riconoscimento CFU emodalità <strong>di</strong> trasferimentoGli studenti iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea STP possono chiedere il riconoscimento<strong>di</strong> carriere pregresse secondo tempi e modalitàstabilite dalla segreteria studenti. Una apposita commissione nominatadal Consiglio <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> provvederà a valutare le domande<strong>di</strong> riconoscimento <strong>di</strong> carriere pregresse.Nell’anno accademico 2012/2013 possono trasferirsi al secondoanno del Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e tecniche psicologiche studentiprovenienti da altri Corsi <strong>di</strong> laurea della classe L24 (Scienzee tecniche psicologiche), della vecchia Classe 34 (Scienze e tecnichepsicologiche), o provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong>(Vecchio or<strong>di</strong>namento), a con<strong>di</strong>zione che abbiano sostenuto nellaloro carriera universitaria esami riconoscibili dalla <strong>Facoltà</strong> per l’acquisizione<strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> CFU compreso tra 40 e 79, tenendoconto dei criteri <strong>di</strong> obsolescenza deliberati dalla <strong>Facoltà</strong>. Gli studentisaranno iscritti al 3° anno <strong>di</strong> corso se hanno acquisito 8032


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 33CFU o più riconoscibili. Il numero massimo degli studenti ammessiin ciascun anno accademico è 40. Nel caso <strong>di</strong> un numero<strong>di</strong> domande eccedenti la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 40 posti è stilata una graduatoriasulla base del numero <strong>di</strong> CFU riconoscibili allo studentee, in caso <strong>di</strong> parità, della me<strong>di</strong>a ponderata dei voti. Nel caso <strong>di</strong>studenti iscritti a Corsi <strong>di</strong> Laurea <strong>di</strong> classi <strong>di</strong>verse rispetto a quellesu riportate non sono consentiti trasferimenti.Gli studenti attualmente iscritti al Corso <strong>di</strong> laurea Scienze e tecnichepsicologiche (classe 34) attivato presso la <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>dell'Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca, possono richiedere iltrasferimento al primo o al secondo anno (a <strong>di</strong>screzione <strong>di</strong> unacommissione appositamente istituita dalla facoltà e in funzionedel numero <strong>di</strong> CFU acquisiti) del Corso <strong>di</strong> laurea STP <strong>di</strong> classeL24 con il riconoscimento <strong>di</strong> tutti gli esami finora sostenuti (fattosalvo che in alcuni casi potrà essere richiesto un esame <strong>di</strong> integrazione,per tradurre un vecchio esame che consentiva l’acquisizione<strong>di</strong> un numero minore <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti in un nuovo esame da 8cre<strong>di</strong>ti). Il can<strong>di</strong>dato sarà trasferito al primo anno qualora abbiaconseguito meno <strong>di</strong> 40 CFU riconosciuti; sarà invece trasferito alsecondo anno se avrà conseguito 40 o più CFU, oppure al terzoanno se avrà conseguito 80 o più CFU. Questi trasferimenti interninon sono conteggiati ai fini della saturazione dei 40 posti previstiper i trasferimenti da altri Corsi <strong>di</strong> laurea della classe L24 (Scienzee tecniche psicologiche), della vecchia Classe 34 (Scienze e tecnichepsicologiche), o provenienti da Corsi <strong>di</strong> laurea in <strong>Psicologia</strong>(Vecchio or<strong>di</strong>namento).Piano <strong>di</strong>datticoPrimo Anno(Per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2012/13)Esami obbligatori (8 cfu ciascuno):Biologia e genetica;Elementi <strong>di</strong> psicometria con laboratorio <strong>di</strong> SPSS 1;Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica;<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo;CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE33


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 34<strong>Psicologia</strong> generale 1;<strong>Psicologia</strong> sociale;Storia della psicologia.Altre attività obbligatorie (3 cfu ciascuno):Abilità informatiche e relazionali;Lingua inglese.Secondo anno(Per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2011/12)Esami obbligatori (8 cfu ciascuno):<strong>Psicologia</strong> del lavoro e delle organizzazioni;<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica;<strong>Psicologia</strong> fisiologica;<strong>Psicologia</strong> generale 2;Psicometria con laboratorio <strong>di</strong> SPSS 2;Un esame a scelta tra i seguenti (8 cfu ciascuno):Filosofia della mente, logica e lingue naturali;Filosofia della scienza;Sociologia;Storia della scienza;Storia della filosofia.Tirocinio obbligatorio (4 cfu)Terzo anno(Per gli studenti che si sono immatricolati nell’a.a. 2010/11)Esame obbligatorio (8 cfu):Psicopatologia generale e dell’età evolutiva.Tre esami integrativi a scelta tra i seguenti (8 cfu ciascuno):Counselling;Criminologia;Elementi <strong>di</strong> linguistica e psicolinguistica;Fattori <strong>di</strong> rischio e protezione nella formazione della personalità;Fondamentali <strong>di</strong> economia e strategia aziendale;Motivazione, emozione e personalità;Pensiero e comunicazione;Psicobiologia dei <strong>di</strong>sturbi comportamentali;Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppo e delle relazioni familiari;34


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 35<strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita;<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi;<strong>Psicologia</strong> dell'educazione e dei processi d'appren<strong>di</strong>mento;<strong>Psicologia</strong> giuri<strong>di</strong>ca;<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi;Ricerca intervento <strong>di</strong> comunità;Sensazione e percezione;Tecniche del colloquio;Teorie e strumenti per la gestione e lo sviluppo del personale.L’offerta degli esami integrativi del terzo anno è stata pre<strong>di</strong>sposta inmodo tale che lo studente possa sia approfon<strong>di</strong>re la sua preparazionein uno specifico ambito <strong>di</strong>sciplinare in vista <strong>di</strong> una futura iscrizione aduna laurea magistrale specifica, scegliendo esami che appartengonotutti allo stesso settore scientifico <strong>di</strong>sciplinare o a settori affini, sia ampliarele proprie conoscenze affrontando tematiche appartenenti ad ambiti<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong>versi. L’in<strong>di</strong>cazione del Settore Scientifico Disciplinareè contenuta nella descrizione dettagliata dei singoli corsi.Due esami a scelta libera (16 cfu)Prova finale (4 cfu)Attività a scelta: LaboratoriI laboratori attivati per il secondo anno sono i seguenti:Laboratori da 2 cfu:Meto<strong>di</strong> e tecniche della valutazione e della promozione del benesserenell'ambito organizzativo, scolastico e della salute;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'intelligenza verbale e non verbale in età evolutiva.Laboratori da 4 cfu:Meto<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong> valutazione neuropsicologica;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca in psicologia dello sviluppo;Costruzione e conduzione dell'intervista e del focus group.Laboratorio da 6 cfu:Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi della produzione testuale e <strong>di</strong>scorsiva.I laboratori attivati per il terzo anno sono i seguenti:Laboratori da 2 cfu:Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi del family life space;Tecniche <strong>di</strong> indagine sperimentale in psicologia del pensiero e della comunicazione;CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE35


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 36Ciclo <strong>di</strong> incontri: professione psicologo.Laboratori da 4 cfu:Strumenti <strong>di</strong> valutazione delle abilità cognitive (WISC e WAIS);Le caratteristiche dell'assessment multiculturale;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'interazione e della regolazione emotiva genitore-bambino;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica del testo clinico;Metodologie per la costruzione <strong>di</strong> test e questionari;Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici.I laboratori afferenti al secondo anno possono essere frequentatianche da studenti iscritti al terzo. Non è vero il contrario: i laboratoriattivati per il terzo anno non possono essere frequentati dastudenti iscritti al secondo.Descrizione degli esami del PRIMO ANNOBIOLOGIA E GENETICA (E2401P005) CFU: 8Romina CombiBIO/13ANNO: I SEMESTRE: I TURNO B (5-9); II TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48 ORE DI ESERCITAZIONE: 16Finalità corsoIl corso intende fornire conoscenze introduttive sulle basi dellabiologia, della genetica e della genetica del comportamento, conparticolare riferimento alla biologia cellulare (ed in particolare allastruttura e funzione delle varie componenti delle cellule eucariotiche),ai principi fondamentali dell’ere<strong>di</strong>tarietà e dell’espressionedell’informazione genetica nonché ai meccanismi <strong>di</strong> interazionetra i fattori genetici e i fattori ambientali nella determinazione delcomportamento normale e patologico <strong>di</strong>scutendo in modo comparativostu<strong>di</strong> su animali e sull’uomo.Argomenti corsoProprietà della materia vivente: caratteristiche generali degli esseriviventi; composizione chimica della materia vivente; strutturae funzione delle macromolecole biologiche (gluci<strong>di</strong>, lipi<strong>di</strong>, proteine36


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 37e aci<strong>di</strong> nucleici); la cellula come unità strutturale e funzionale dellamateria vivente, con particolare riferimento al neurone; organismimono e pluricellulari. Organizzazione cellulare: struttura delle celluleeucariotiche e procariotiche; compartimentazione delle celluleeucariotiche; struttura e funzione delle membrane plasmatiche;meccanismi <strong>di</strong> trasporto attraverso le membrane; comunicazionetra cellule eucariotiche. I virus quali parassiti endocellulari obbligati.Continuità della vita: riproduzione asessuata e sessuata; lateoria cromosomica dell’ere<strong>di</strong>tarietà; i cromosomi e il cariotipoumano normale; ciclo cellulare e mitosi; meiosi e gametogenesi.Flusso dell’informazione nella materia vivente: il DNA come depositariodell’informazione genetica; il “dogma centrale” della biologia;struttura del gene eucariotico; duplicazione del DNA; gli RNAe la sintesi proteica; il co<strong>di</strong>ce genetico; leggi <strong>di</strong> Mendel ed eccezioni;caratteri autosomici e legati al sesso; ere<strong>di</strong>tarietà multifattoriale.Diversità degli esseri viventi: ricombinazione e crossing-over;mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Rapporti tra ere<strong>di</strong>tarietàe ambiente nella determinazione del comportamento; geneticaquantitativa e comportamento; ere<strong>di</strong>tabilità; tecniche <strong>di</strong> selezioneartificiale; analisi genetica del comportamento normale epatologico nell’uomo; correlazione genotipo/ambiente.Argomenti delle esercitazioniLe lezioni saranno affiancate da esercitazioni consistenti nell’approfon<strong>di</strong>mentodei temi trattati a lezione nonché nell’applicazionedelle nozioni teoriche apprese durante il corso per la risoluzione<strong>di</strong> problemi <strong>di</strong> genetica.BibliografiaSolomon E.P., Berg L.R., Martin D.W. (2008). Elementi <strong>di</strong> Biologia.Napoli: E<strong>di</strong>ses. (tutto il manuale eccetto i capp 9, 15, 17)Materiale che verrà reso <strong>di</strong>sponibile sul sito del corso (<strong>di</strong>spense,esercizi, <strong>di</strong>apositive).Modalità d'esameL'esame consiste in una prova scritta con domande a rispostamultipla e domande aperte. La prova orale non è prevista.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE37


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 38ELEMENTI DI PSICOMETRIA CONLABORATORIO SPSS1 (E2401P100) CFU: 8Germano RossiM-PSI/03ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4); II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> fornire le conoscenze basilari dellastatistica finalizzate all’impiego e alla valutazione critica dell’usodella metodologia statistica in ambito psicologico. Inoltre si propone<strong>di</strong> fornire anche le conoscenze informatiche necessarie perl’analisi dei dati tramite pacchetti software. L’insegnamento presupponela conoscenza delle nozioni <strong>di</strong> matematica generale el’utilizzo dei personal computer.Argomenti corsoLe <strong>di</strong>stribuzioni <strong>di</strong> frequenza e loro rappresentazione grafica. Misure<strong>di</strong> tendenza centrale, variabilità e posizione: moda, me<strong>di</strong>ana,me<strong>di</strong>a, quartili, percentili, varianza, deviazione standard. Misure<strong>di</strong> simmetria. Standar<strong>di</strong>zzazione delle variabili.Probabilità: cenni definitori, principio della somma e del prodotto,in<strong>di</strong>pendenza fra eventi.Distribuzioni note, <strong>di</strong>screte e continue: Binomiale, Normale, t, Chiquadro, F <strong>di</strong> Fisher-Snedecor.Inferenza parametrica: principi. Distribuzioni campionarie ed errorestandard. Intervalli <strong>di</strong> confidenza. Teoria dei test. Test Normalee t <strong>di</strong> Student nel caso <strong>di</strong> un campione; i casi <strong>di</strong> 2 campioniin<strong>di</strong>pendenti e <strong>di</strong> due campioni <strong>di</strong>pendenti. La correlazione lineare.Inferenza non parametrica: test binomiale, test del segno e testchi-quadro. Il caso <strong>di</strong> un campione, per la verifica dell’ipotesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzioneteorica nota (qualsiasi). Il caso <strong>di</strong> due campioni in<strong>di</strong>pendenti,per la verifica dell’in<strong>di</strong>pendenza fra fenomeni.Ampiezza <strong>di</strong> un effetto e cenni sull’analisi della potenza.38


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 39Gestione dei valori mancanti. Uso dei dati statistici e presentazionedei risultati.Argomenti laboratorioIntroduzione a Windows. Introduzione a SPSS/PASW: aprire echiudere, le finestre <strong>di</strong> PASW, i dati, le descrizioni dei dati, salvataggio,caricare e salvare file in altri formati. Mo<strong>di</strong>ficare variabili,calcolo <strong>di</strong> nuove variabili, contare valori, rior<strong>di</strong>no alfabetico, selezionecasi, mo<strong>di</strong>fiche degli output (anche tramite pivoting).Analisi dati: frequenze, descrittive, esplora, tabelle <strong>di</strong> contingenzae statistiche descrittive sud<strong>di</strong>vise per variabili qualitative; test delchi-quadro, <strong>di</strong>fferenza delle me<strong>di</strong>e con 2 campioni appaiati e con2 campioni in<strong>di</strong>pendenti.BibliografiaParte teorica:Welkowitz J., Cohen B., Ewen R. (2009). Statistica per le scienzedel comportamento. Milano: Apogeo. (capp. 1-11, parte del 14, capp.19-20)Parte pratica, un testo a scelta tra:- Barbaranelli C., D'Olimpo F. (2007). Analisi dei dati con SPSS.Vol. I: Le analisi <strong>di</strong> base. Milano: LED- Vanin (2011) Statistica pratica. Roma: Aracne- Oppure un qualunque libro (anche in inglese) su SPSS/PASW(versioni dalla 10 in avanti) purché includa gli argomenti del corso.Modalità d'esameL’esame si svolgerà in forma scritta tramite l’uso <strong>di</strong> SPSS/PASWin un’aula provvista <strong>di</strong> computer. La prova scritta sarà basata suesercizi che includono tutti gli argomenti presenti nel programmad’esame, a cui dare risposta tramite analisi dei dati. La provapotrà contenere una sezione <strong>di</strong> domande teoriche che verifichinola piena comprensione dei risultati. La prova orale è prevista mafacoltativa, su richiesta del can<strong>di</strong>dato o del docente.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE39


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 40FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICIDELL’ATTIVITÀ PSICHICA (E2401P002) CFU: 8Angelo MaravitaM-PSI/02ANNO: I SEMESTRE: I TURNO B (5-9); II TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’insegnamento mira a fornire allo studente le conoscenze sull’anatomiae fisiologia del sistema nervoso, necessarie alla comprensionedelle principali funzioni integrative del cervello. L’insegnamentoha importanza fondamentale nella formazione dellopsicologo, dato che l’attività del cervello costituisce la base fisicadei processi mentali. Ai fini <strong>di</strong> una completa comprensione dellamateria è consigliabile possedere conoscenze elementari <strong>di</strong> biologia,acquisite nel corso <strong>di</strong> Biologia.Argomenti corso1) I Fondamenti (Bear et al, Neuroscienze) - Introduzione alleneuroscienze: i neuroni e le cellule gliali; la membrana del neuronea riposo; il potenziale d’azione; la trasmissione sinaptica; i sistemineurotrasmettitori. 2) La struttura del sistema nervoso: losviluppo del sistema nervoso; midollo spinale, tronco encefalo,ipotalamo, talamo, telencefalo, cervelletto: (Matelli-Umiltà, Il Cervello);cenni sulla circolazione cerebrale (materiale pubblicato inrete); circolazione liquorale (Bear et al., Neuroscienze). 3) I sistemisensoriali (Bear et al., Neuroscienze): i sensi chimici; il sistemavisivo; l’u<strong>di</strong>to; il sistema vestibolare e i movimenti oculari;il sistema somatosensoriale. 4) Il sistema motorio (Bear et al.,Neuroscienze): il controllo spinale del movimento; il controllo cerebralee cerebellare del movimento. 5) Il controllo chimico delcervello e del comportamento (Bear et al., Neuroscienze): il sistemanervoso autonomo; l’ipotalamo; i sistemi modulatori <strong>di</strong>ffusi.BibliografiaBear M. F., Connors B. W., Para<strong>di</strong>so M. A. (2007). Neuroscienze.Esplorando il cervello. Milano: Masson.Matelli M., Umiltà C. (2007). Il cervello. Milano: Masson.40


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 41Modalità d'esameL'esame comprenderà una prova scritta ed una orale, a cui si puòaccedere solo dopo il superamento della prova scritta. Non sonopreviste prove d'esame in itinere.PSICOLOGIA DELLOSVILUPPO (E2401P010) CFU: 8Viola Macchi Cassia / Herman BulfM-PSI/04ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 48ORE DI LABORATORIO: 16 (EROGATE IN MODALITÀ E-LEARNING)Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire agli studenti le conoscenze <strong>di</strong>base sulle principali teorie dello sviluppo psicologico e analizzarei cambiamenti che si verificano nei comportamenti e nelle funzionipsicologiche dalla nascita all'adolescenza nell’ambito dello sviluppocognitivo, emotivo, affettivo e sociale. Il corso si propone,inoltre, <strong>di</strong> mettere in luce le <strong>di</strong>fficoltà connesse alla spiegazionedello sviluppo, ossia all’in<strong>di</strong>viduazione dei meccanismi che produconoil cambiamento nel funzionamento mentale.Argomenti corso- La definizione <strong>di</strong> sviluppo e le domande centrali della <strong>Psicologia</strong>dello Sviluppo.- Lo sviluppo cognitivo con particolare riferimento al contributo dell’approcciocomportamentista, le teorie <strong>di</strong> Piaget, Vygotskij, Brunere l’approccio cognitivista dell’elaborazione dell’informazione.- Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.- Lo sviluppo emotivo e affettivo.- Lo sviluppo sociale e morale.Durante le lezioni gli argomenti verranno trattati nei loro aspettigenerali. Lo studente dovrà approfon<strong>di</strong>re ogni argomento utilizzandoi libri <strong>di</strong> testo. Le lezioni teoriche verranno integrate conesempi delle ricerche più rappresentative dei <strong>di</strong>versi argomenti.Gli argomenti trattati in modalità e-learning sono presenti ancheCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE41


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 42nei libri <strong>di</strong> testo e sono parte integrante del corso.BibliografiaMacchi Cassia V., Valenza E., Simion F. (2004). Modelli dello sviluppocognitivo: dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti. Bologna:Il Mulino. Capp. 1, 2, 3, 4 (pp. 1-126).Barone L. (2009), Manuale <strong>di</strong> psicologia dello sviluppo. Roma:Carocci E<strong>di</strong>tore. Cap. 1 (pp. 15-31), Cap. 3 (pp. 65-91), Cap. 5 (pp. 135-185), Cap. 7, 8, 9, 10 (pp. 223-365).Luci<strong>di</strong> delle lezioni svolte in aula.Luci<strong>di</strong> delle lezioni svolte in modalità e-learning.Modalità d'esameL'esame avverrà in forma scritta con domande aperte e chiuse,con integrazione orale facoltativa in base alla scelta dello studenteo su richiesta dei docenti.PSICOLOGIA DELLOSVILUPPO (E2401P010) CFU: 8Clau<strong>di</strong>a CaprinM-PSI/04ANNO: I SEMESTRE: II TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 48ORE DI LABORATORIO: 16 (EROGATE IN MODALITÀ E-LEARNING)Finalità corsoLo scopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire agli studenti le conoscenze<strong>di</strong> base sulle principali teorie dello sviluppo psicologico e analizzarei cambiamenti che si verificano nei comportamenti e nellefunzioni psicologiche dalla nascita all'adolescenza nell’ambitodello sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo e sociale. Il corso sipropone, inoltre, <strong>di</strong> mettere in luce le <strong>di</strong>fficoltà connesse alla spiegazionedello sviluppo, ossia all’in<strong>di</strong>viduazione dei meccanismiche producono il cambiamento nel funzionamento mentale.Argomenti corsoIntroduzione storico metodologica alla <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo;sviluppo prenatale e competenze neonatali; lo sviluppo fra natura42


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 43e cultura; sviluppo sociale, affettivo ed emotivo; sviluppo del Sé;sviluppo morale; sviluppo cognitivo; sviluppo comunicativo e linguistico;le principali teorie: Piaget, Vygotskij, Bruner.N.B.: I programmi valgono fino al febbraio dell'anno accademico successivoal corso. Studenti fuori corso e <strong>di</strong> anni precedenti devono portareil programma nuovo con i corrispondenti CFU ( ve<strong>di</strong> testi per l’esame).BibliografiaPer le lezioni erogate in modalità e-learning: gli argomenti verranno resinoti sulla pagina del corso. Il materiale messo a <strong>di</strong>sposizione per via telematicacostituisce parte integrante per la preparazione dell’esame.Tre testi obbligatori:Berti A.E., & Bombi A.S. (2008). Corso <strong>di</strong> psicologia dello Sviluppo.Bologna: Il Mulino. Stu<strong>di</strong>are tutto esclusi capitoli: 8, 10, 13 e delcap. 12 da pag.339 a 351.Schaffer R. (1996). Lo sviluppo sociale. Milano: Cortina. Stu<strong>di</strong>aretutto escluso: cap.1 (solo lettura), del cap. 6 da pag.289 a 312 e da p.337-359; cap.7.Tomasello M. (2009). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli.Torino: Bollati Boringhieri. Stu<strong>di</strong>are fino a pag.91.Un testo a scelta fra i seguenti:D’Alessio M., Raffone A. (2008). La memoria nello sviluppo.Roma-Bari: Gius.Lemish D. (2008). I bambini e la tv. Milano: Cortina. Fino a pag. 159.Grazzani Gavazzi I. (2009). <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo emotivo.Bologna: Il Mulino.Piaget J., & Inhelder B. (1966). La <strong>Psicologia</strong> del bambino. Torino:Einau<strong>di</strong>.Vygotskij L. (1973). Lo sviluppo psichico del bambino. E<strong>di</strong>tori Riuniti(da pag. 7-143).Modalità d'esameLa modalità d'esame prevede una prova scritta e un orale per chisupera la prima parte. La prova scritta consiste <strong>di</strong> un test a sceltamultipla sui primi due testi obbligatori (Berti & Bombi + Schaffer)e due domande aperte sul materiale <strong>di</strong> e-learning. L'orale verteràsu tutti gli argomenti in programma.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE43


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 44PSICOLOGIA GENERALE 1 (E2401P001) CFU: 8Emanuela Bricolo / Paola RicciardelliM-PSI/01ANNO: I SEMESTRE: I TURNO A (0-4)-Bricolo;II TURNO B (5-9)-RicciardelliORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> introdurre lo studente allo stu<strong>di</strong>o dellapsicologia sperimentale. In particolare verranno presentate leprincipali tematiche relative alla psicologia della percezione (tuttii sistemi sensoriali, con un approfon<strong>di</strong>mento per il senso dellavista), dell’attenzione, della memoria e delle emozioni.Argomenti corsoMeto<strong>di</strong> e procedure della psicologia sperimentale. Appren<strong>di</strong>mentoe con<strong>di</strong>zionamento. Sensazione e percezione: u<strong>di</strong>to, gusto, olfatto,tatto, visione. Attenzione. Memoria. Emozioni.BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) <strong>Psicologia</strong> Generale, Milano, Cortina (Cap.1,3,4,5,6,7,11).Modalità d'esameL’esame consisterà in una prova scritta comprendente domandea risposte multiple e domande aperte, con eventuale integrazioneorale facoltativa.PSICOLOGIA SOCIALE (E2401P011) CFU 8Elisabetta Camussi / Francesco Paolo ColucciM-PSI/05ANNO: I SEMESTRE: I TURNO B (5-9)-Camussi; II TURNO A (0-4)-ColucciORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> trasmettere i fondamenti e il linguaggiodella <strong>di</strong>sciplina, attraverso la presentazione degli autori e dellericerche ‘classiche’ e lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un manuale <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Sociale.44


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 45Argomenti corsoI testi utilizzati sono finalizzati a far conoscere: le origini storicoculturali della <strong>di</strong>sciplina; le scuole“classiche”; i principali in<strong>di</strong>rizziteorici attuali della <strong>Psicologia</strong> Sociale; i suoi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca: dallosperimentale, in laboratorio e sul campo, alla ricerca-azione finalizzataal cambiamento; i rapporti della <strong>di</strong>sciplina con le altrescienze (quali la sociologia, l’economia, la storia) e con gli altri settoridella psicologia (generale, clinica, <strong>di</strong>namica).I principali argomenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o: il problema del gruppo e dei rapportitra gruppi; gli atteggiamenti; la comunicazione persuasiva; glistereotipi e i pregiu<strong>di</strong>zi; il conformismo e i processi <strong>di</strong> influenza sociale;le rappresentazioni sociali; i processi della “cognizione sociale”;le possibilità e modalità <strong>di</strong> applicazione della <strong>Psicologia</strong> Socialea problemi quali i conflitti sociali e la <strong>di</strong>scriminazione versoi“gruppi minoritari”, i comportamenti lavorativi ed economici. Le tematicheaffrontate nei testi sono tra loro in relazione, favorendocosì il processo formativo. Si ritiene molto utile la frequenza. Sarannomessi a <strong>di</strong>sposizione degli studenti le slides e gli schemi utilizzatia lezione.BibliografiaTurno B (I Semestre, Prof. Camussi)Myers D. (2009). <strong>Psicologia</strong> Sociale. Milano: Mc Graw Hill.Palmonari A., & Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della<strong>Psicologia</strong> Sociale. Bologna: Il Mulino.Turno A (II Semestre, Prof. Colucci)Hogg M.A., & Vaughan G.M.(2012). <strong>Psicologia</strong> Sociale. Teorie e applicazioni.Milano-Torino: Pearson Italia.Palmonari A., & Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della<strong>Psicologia</strong> Sociale. Bologna: Il Mulino.Modalità d'esameL’esame prevede una prova scritta a scelta multipla e una provaorale obbligatoria, alla quale lo studente può presentarsi solodopo il superamento della prova scritta. La prova scritta e la provaorale riguarderanno l’intero programma.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE45


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 46STORIA DELLA PSICOLOGIA (E2401P004) CFU: 8Verena Zu<strong>di</strong>niM-PSI/01ANNO: I SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> offrire allo studente un quadro delle problematicherelative alla nascita della psicologia scientifica, promuovendouna riflessione sui presupposti teorici, metodologici ed epistemologiciche ne hanno guidato storicamente lo sviluppo. Essosi soffermerà sull’origine, l’evoluzione e la trasformazione dei principaliorientamenti <strong>di</strong> ricerca dalla metà dell’Ottocento fino ai nostrigiorni, collocandoli nel rispettivo contesto storico ed evidenziandoneil programma <strong>di</strong> ricerca dominante.Argomenti corso•Il “lungo passato” della psicologia nel pensiero antico, me<strong>di</strong>evalee moderno • Il sorgere della psicologia sperimentale in Germaniae nelle altre realtà nazionali nella seconda metà dell’Ottocento•Strutturalismo e Funzionalismo •La tra<strong>di</strong>zione fenomenologica ela teoria della forma • La prospettiva psico<strong>di</strong>namica e la psicoanalisi• La prospettiva comportamentista e la riflessologia • Lascuola storico-culturale • Dal comportamentismo al cognitivismo.BibliografiaLuccio R. (2000). La psicologia: un profilo storico. Roma-Bari: Laterza(capp. 2, 3, 4 e 9 (pp. 20-88; 171-192).Mecacci L. (1992). Storia della psicologia del Novecento. Roma-Bari: Laterza (cap. I; cap. II, paragrafi 1, 2, 3; cap. III, paragrafi 1, 2, 3, 4,5; cap. IV, paragrafi 1, 2, 3, 4; cap. V, paragrafi 1, 2, 3, 4, 5; cap. VI, paragrafi2, 3; cap. VII, paragrafi 2, 4, 5).Testo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento (facoltativo)Danziger K. (1995). La costruzione del soggetto. Le origini storichedella ricerca psicologica. Roma-Bari: Laterza.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta articolata in una parte con46


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 47domande a scelta multipla e una parte con domande aperte. Laprova orale, cui lo studente può accedere previo superamentodella prova scritta, è facoltativa.Descrizione degli esami del SECONDOANNOFILOSOFIA DELLA MENTE, LOGICAE LINGUE NATURALI (E2401P006) CFU: 8Carlo Cecchetto / Francesca PanzeriM-FIL/02ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire un’introduzione alle <strong>di</strong>scipline oggettodell’insegnamento, attraverso l’indagine <strong>di</strong> alcuni fra i temipiù <strong>di</strong>scussi del <strong>di</strong>battito interno ad esse.Argomenti corsoIl corso si propone <strong>di</strong> illustrare agli studenti le risposte <strong>di</strong>sponibili,sulla base delle conoscenze attuali, a domande quali:- Quali sono le caratteristiche fondamentali del linguaggio umano?- Cosa lo <strong>di</strong>fferenzia dai sistemi <strong>di</strong> comunicazione animali e, inparticolare, queste <strong>di</strong>fferenze sono assolute, oppure le <strong>di</strong>versecomponenti del linguaggio umano sono presenti, sia pur in formaru<strong>di</strong>mentale, in altre specie animali?- Quando è comparso il linguaggio nella nostra specie e come siè evoluto?- Tutte le lingue umane con<strong>di</strong>vidono alcune proprietà fondamentaliprofonde o le lingue possono variare in maniera indefinital’una dall’altra?- In che misura essere in grado <strong>di</strong> parlare influisce sulle altre nostrefacoltà cognitive?- In che misura parlare lingue <strong>di</strong>verse conduce a ragionare e aconcettualizzare il mondo in modo <strong>di</strong>verso?- In che misura è possibile rendere conto per mezzo <strong>di</strong> regole for-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE47


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 48mali dei processi inferenziali compiuti da in<strong>di</strong>vidui impegnati incompiti <strong>di</strong> ragionamento?- Quali sono le principali forme argomentative, e come si applicanoa situazioni naturali <strong>di</strong> ragionamento?- Come rendere formalmente conto delle principali forme argomentative<strong>di</strong> tipo deduttivo?BibliografiaBaker M.C. (2003). Gli atomi del linguaggio. Le regole della grammaticanascoste nella mente. Milano: Hoepli.Dispense rese <strong>di</strong>sponibili sul sito del corso.N.B. Le <strong>di</strong>spense sono parte integrante del programma perché trattano <strong>di</strong>argomenti non presenti nel libro <strong>di</strong> testo.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova scritta, consistente in domande ascelta aperta e/o multipla e in esercizi basati su quanto svolto alezione. La prova orale non è prevista.FILOSOFIA DELLA SCIENZA (E2401P064) CFU: 8Elisabetta LalumeraM-FIL/02ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso ha due obiettivi. Il primo è introdurre le questioni <strong>di</strong> base<strong>di</strong> filosofia della scienza: che cos’è una scienza, qual è la naturadelle spiegazioni scientifiche, cos’è l’ideale dell’unità delle scienzee che problemi pongono le scienze sociali rispetto a quelle cosiddette“della natura”. Il secondo obiettivo del corso è illustrareun particolare percorso in filosofia della psicologia. Ci soffermeremosulla particolarità della psicologia tra <strong>di</strong>sciplina dell’ “anima”e scienza del cervello, con un breve excursus storico fino al <strong>di</strong>battitocontemporaneo. In particolare sarà approfon<strong>di</strong>to il problemadella natura della coscienza: è una irriducibile proprietàdell’anima umana, o un fenomeno misurabile che ha luogo nelcervello?48


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 49Questo è un corso <strong>di</strong> filosofia, e le competenze primarie che miraa fornire e sono la capacità <strong>di</strong> critica e argomentativa e quella <strong>di</strong>articolare con precisione, anche in forma scritta, i problemi e le<strong>di</strong>fferenze tra le soluzioni proposte.Argomenti corsoChe cos’è la scienza, modelli <strong>di</strong> spiegazione scientifica, unità e<strong>di</strong>fferenza delle scienze. Il problema della psicologia: <strong>di</strong>sciplinadell’anima o scienza del cervello. Breve percorso sul problemamente-corpo e il problema della coscienza nella storia della filosofia.Sviluppi del <strong>di</strong>battito contemporaneo. Tre teorie contemporaneesulla coscienza.BibliografiaDi Francesco M. (2012). Introduzione alla filosofia della mente.Roma: Carocci.Okasha S. (2002). Il primo libro <strong>di</strong> filosofia della scienza. Torino: Einau<strong>di</strong>.Un testo a scelta tra i seguenti:Dennett D. (2012). Coscienza. Che cosa è. Roma-Bari: Laterza.Berti A. (2010). Neuropsicologia della coscienza. Torino: Bollati-Boringhieri.Noe A. (2010). Perché non siamo il nostro cervello. Una teoria ra<strong>di</strong>caledella coscienza. Milano: Cortina.Modalità d'esameScritto con domande aperte. Solo per chi frequenta è possibilesostituire l’esame finale con una tesina su argomento da concordarecon la docente.PSICOLOGIA DEL LAVORO EDELLE ORGANIZZAZIONI (E2401P012) CFU: 8Luca Vecchio / Massimo MigliorettiM-PSI/06ANNO: II SEMESTRE: I TURNO A(0-4)-Miglioretti; II TURNO B (5-9)-VecchioORE DI LEZIONE: 64CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE49


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 50Finalità corsoIl corso si proporrà <strong>di</strong> fornire un’introduzione sulle tematiche propriedella psicologia del lavoro e dell’organizzazione e <strong>di</strong> stimolareuna riflessione sulle problematiche attuali del lavoro e sulle <strong>di</strong>namicheinterne alle organizzazioni.Argomenti corsoNascita e sviluppo della psicologia del lavoro e delle organizzazioni.Le competenze richieste allo psicologo nei contesti <strong>di</strong> lavoro.Meto<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> intervento. Valori e significatidel lavoro. Gli ambiti classici della psicologia del lavoro: lamotivazione al lavoro, lo sviluppo delle competenze; la selezionee la gestione delle risorse umane, il benessere lavorativo. Teorieorganizzative. Gli ambiti classici della psicologia delle organizzazioni:la comunicazione organizzativa, i gruppi <strong>di</strong> lavoro, la leadership,il clima organizzativo, la formazione, interventi per il cambiamentoe lo sviluppo organizzativo.Durante il corso saranno organizzati, su base volontaria, deigruppi <strong>di</strong> lavoro con l’obiettivo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re in particolare le tematicheaffrontate dai libri a scelta. Ogni gruppo dovrà lavorare suun testo e presentarne una analisi critica.BibliografiaTesti obbligatori:Sarchielli G. (2003). <strong>Psicologia</strong> del lavoro. Bologna: Il Mulino.Argentero P.G., Cortese C.G., & Piccardo C. (2008). <strong>Psicologia</strong>delle organizzazioni. Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore (esclusi icapitoli: 5, 6, 7, 11, 14, 15, 17, 18, 19).Un libro a scelta tra i seguenti:Carli R., & Paniccia R.M. (2004). L’analisi della domanda. Bologna:Il Mulino.Fraccaroli F., & Balducci C. (2011). Stress e rischi psicosocialinelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.Kaneklin C. (2010). Il gruppo in teoria e in pratica. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore.Kets De Vries M.F.R., & Miller D. (1992). L’organizzazione nevrotica.Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.50


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 51Morelli U. (2009). Incertezza e organizzazione. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore.Schein E.H. (2010). Le forme dell’aiuto. Milano: Raffaello CortinaE<strong>di</strong>tore.Modalità d'esameL’esame consisterà in una prova scritta – basata su domandeaperte – e in una successiva prova orale facoltativa. I partecipantiai gruppi <strong>di</strong> lavoro potranno sostituire parte della prova scritta conla relazione conclusiva del lavoro <strong>di</strong> gruppo.PSICOLOGIA DINAMICA (E2401P013) CFU: 8Marco CasonatoM-PSI/07ANNO: II SEMESTRE: I TURNO A (0-4)ORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre i principali modelli psicoanalitici,sollecitando una riflessione critica relativa alla relazione tra l’evoluzionedelle principali teorie psico<strong>di</strong>namiche, i contesti culturalipiù ampi in cui sono emerse, e le manifestazioni cliniche chehanno indotto le successive riformulazioni teoriche. Ciascun modellosarà accompagnato dalla <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> casi clinici che illustranole problematiche della prassi terapeutica che ne hanno sollecitatola formulazioneArgomenti corsoIn particolare, saranno trattate la teoria freu<strong>di</strong>ana e ne saranno illustratii successivi sviluppi, nella scuola kleiniana (Klein, Bion), nellascuola inglese delle relazioni oggettuali Anna Freud, Fairbairn, Winnicott,Bowlby), nella psicoanalisi statunitense (psicoanalisi interpersonale,la psicologia del Sé <strong>di</strong> Kohut, Mahler, Gill, GS Klein, Schafer,Spence) e gli ultimi sviluppi (Greenberg e Michell, la prospettiva intersoggettiva<strong>di</strong> Brandchaft Atwood e Stolorow, la Control Mastery <strong>di</strong>Weiss e Sampson, Lichtenberg e i sistemi motivazionali, le scene modello);l'influenza dei modelli dei sistemi <strong>di</strong>namici e del costruttivismo.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE51


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 52BibliografiaIl programma d’esame per 8 cfu:Freud S. (1909). Cinque conferenze sulla psicoanalisi. Torino:Bollati Boringhieri;Casonato M., & Sagliaschi S. (2012). Manuale storico comparatista<strong>di</strong> psicologia <strong>di</strong>namica. Torino: UTET.AAVV (1992). <strong>Psicologia</strong> Dinamica: dai pionieri della psicoanalisialla scuola inglese. Torino: Bollati-Boringhieri.Casonato, & Mergenthaler (2008). Freud e l’uomo dei topi. Urbino:Quattroventi.Per i vecchi or<strong>di</strong>namenti con esami da 9 CFU:Aggiungere: Freud S. (1925). Inibizione, sintomo, angoscia. Torino:Bollati-Boringhieri.Per trasferimenti ed esami integrativi contattare il docente.Gli studenti non-frequentanti possono inoltre consultare i seguentitesti non-obbligatori tutti reperibili nella sede centrale della bibliotecad’Ateneo:Greenberg J.R., & Mitchell S.A. (1986). Le relazioni oggettualinella teoria psicoanalitica. Bologna: Il Mulino.Moore & Fine (1993) Dizionario <strong>di</strong> psicoanalisi. Sperling & Kupfer.Weiss, & Sampson (1999). Convinzioni patogene. Urbino: QuattroVenti.Hilshelwood R. (1995). Dizionario <strong>di</strong> psicoanalisi kleiniana. Milano:Cortina.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.PSICOLOGIA DINAMICA (E2401P013) CFU: 8Angela TaginiM-PSI/07ANNO: II SEMESTRE: II-TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 6452


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 53Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre i principali modelli psicoanalitici,sollecitando una riflessione critica relativa alla relazione tra l’evoluzionedelle principali teorie psico<strong>di</strong>namiche della mente, i contesticulturali più ampi in cui sono emerse, e le manifestazioni clinicheche hanno indotto le successive riformulazioni teoriche.Ciascun modello sarà accompagnato dalla <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> vignettecliniche che illustrano le problematiche della prassi terapeuticache ne hanno sollecitato la formulazione.Argomenti corsoIn particolare, saranno trattate la teoria freu<strong>di</strong>ana e ne saranno illustratii successivi sviluppi, nella scuola kleiniana (Klein, Bion),nella psicoanalisi statunitense (psicoanalisi interpersonale, la psicologiadel Sé <strong>di</strong> Kohut e la psicologia dell'Io <strong>di</strong> Anna Freud, Hartmann,Mahler) e alla scuola inglese delle relazioni oggettuali Fairbairn,Balint, Winnicott).BibliografiaIl programma d’esame per 8 o 9 cfu.Freud S. (1932). Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie <strong>di</strong> lezioni).Torino: Bollati Boringhieri.De Coro A., & Ortu F. (2010). <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica. I modelli teoricia confronto. Roma-Bari: Laterza.Casonato M. (1992). <strong>Psicologia</strong> Dinamica. 2. Dai pionieri della psicoanalisialla Scuola Inglese. Torino: Bollati Boringhieri.Gli studenti non-frequentanti possono inoltre consultare i seguentitesti non obbligatori tutti reperibili nella sede centrale della bibliotecad’Ateneo:Greenberg J.R., & Mitchell S.A. (1986). Le relazioni oggettuali nellateoria <strong>di</strong> Bion. Milano: Cortina.Laplanche J., & Pontalis J.B. (2005). Enciclope<strong>di</strong>a della psicanalisi.Roma-Bari: Laterza.Rayner E. (1995). Gli In<strong>di</strong>pendenti nella psicoanalisi britannica. Milano:Cortina.Segal H. (1985). Melanie Klein. Torino: Bollati Boringhieri.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE53


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 54Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.PSICOLOGIA FISIOLOGICA (E2401P008) CFU: 8Alice Mado Proverbio / Roberta DainiM-PSI/02ANNO: II SEMESTRE: I TURNO B (5-9)-Daini; II TURNO A (0-4)-ProverbioORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL'insegnamento mira a fornire conoscenze sull'architettura neurofunzionaledei processi cognitivi ed emotivi dell’essere umano.L'insegnamento richiede le conoscenze <strong>di</strong> base sull'anatomia e fisiologiadel sistema nervoso, impartite nell’insegnamento <strong>di</strong> Fondamentianatomo-fisiologici dell'attività psichica.Argomenti corsoNeuroscienze cognitive: cenni storici; meto<strong>di</strong> delle neuroscienzecognitive: comportamentali, elettrofisiologici, <strong>di</strong> bioimmagine; elettroencefalogramma,sonno e ritmi biologici; processi percettivi ericonoscimento degli oggetti e dei volti; attenzione selettiva eorientamento dell’attenzione; controllo dell’azione; emozioni; appren<strong>di</strong>mentoe memoria; linguaggio; lateralizzazione cerebrale especializzazione emisferica; processi esecutivi e <strong>di</strong> controllo e lobifrontali; la coscienza.BibliografiaBear M. F., Connors B. W., & Para<strong>di</strong>so M. A. (2007). Neuroscienze.Esplorando il cervello. 3° ed., Milano: Masson (solo il cap19, ‘I ritmi del cervello’).Gazzaniga M. S., Ivry R. B., & Mangun G. R. (2005). NeuroscienzeCognitive. Bologna: Zanichelli (eccetto i capp. 2 -3-14-15).Oppure in alternativa:Purves D., Brannon E.M., Cabeza R., Huettel S.A., La Bar K.S.,Platt M.L., & Woldorff M.G. (2011). Neuroscienze Cognitive. Bologna:Zanichelli (eccetto i capitoli 1,2, 4, 6, 7, 8, 10, 20, 22, 26, 27).54


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 55Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta e in un’eventuale provaorale, cui lo studente accede dopo il superamento della provascritta.Si avvisano gli studenti che non sarà consentito fare cambi <strong>di</strong> turno.PSICOLOGIA GENERALE 2 (E2401P007) CFU: 8Laura Macchi / Maria BagassiM-PSI/01ANNO: II SEMESTRE: I TURNO B (5-9)-Macchi; II TURNO A (0-4)-BagassiORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL'insegnamento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> generale 2 intende trasmettere unaconoscenza <strong>di</strong> base delle principali teorie e aree <strong>di</strong> ricerca dellapsicologia del pensiero e del linguaggio, che, pur nella loro specificità,saranno trattati come due aspetti <strong>di</strong> una unitaria attivitàcognitiva.Argomenti corsoProblem Solving, Ragionamento, Decision Making, Linguaggio eComunicazione. Verranno illustrati e <strong>di</strong>scussi i principali orientamentiteorici nell'ambito della ricerca psicologica su ragionamento,problem solving e decisione, e il loro supporto sperimentale. In questoquadro, verranno prese in considerazione alcune questioni crucialinella recente ricerca psicologica, quali: razionalità/irrazionalitàdei soggetti umani; inclinazioni erronee (biases) nel ragionamento;esistenza <strong>di</strong> una logica naturale; rapporto tra <strong>di</strong>scorso e pensiero.Inoltre, sarà trattato lo stu<strong>di</strong>o della produzione e comprensione dellinguaggio dal punto <strong>di</strong> vista psicolinguistico, con particolare riguardoalla prospettiva pragmatica. In questo ambito, sarà verificatala realtà psicologica <strong>di</strong> alcuni concetti fondamentali della teoriagenerativo-trasformazionale <strong>di</strong> Chomsky e dei principali modellipsicolinguistici relativi al riconoscimento <strong>di</strong> parole e alla comprensione<strong>di</strong> frasi. Infine, la teoria dell'implicatura <strong>di</strong> Grice verrà <strong>di</strong>scussain relazione alle sue revisioni. Saranno affrontate, inoltre, questionioggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito corrente sulla <strong>di</strong>mensione pragmatica del pen-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE55


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 56siero, quali: la funzione argomentativa del pensiero, l’intelligenza interazionalee il ruolo delle euristiche comunicative.BibliografiaLegrenzi P. (1997). Manuale <strong>di</strong> psicologia generale. Bologna: IlMulino. (capp.VI,VII)Mosconi G.(1997). Discorso e Pensiero. Bologna: Il Mulino.Levinson S.T.C. (1985). La pragmatica. Bologna: Il Mulino. (cap. III)Girotto V., Legrenzi P.(1999). <strong>Psicologia</strong> del Pensiero. Bologna: IlMulino. (capp. I, II, IV, V)Modalità d'esameL’esame consiste in una prova orale.PSICOMETRIA CONLABORATORIO DI SPSS 2(E2401P101) CFU: 8Giovanni Battista Flebus / Marcello GallucciM-PSI/03ANNO: II SEMESTRE: I TURNO A (0-4)-Flebus; II TURNO B (5-9)-GallucciORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso presenta agli studenti il modello lineare univariato. All’interno<strong>di</strong> questo modello viene presentata la regressione lineare in cui unavariabile quantitativa è posta in relazione a una o più variabili esplicativequantitative. Successivamente, il modello è esteso al caso <strong>di</strong>sole variabili esplicative qualitative, nei modelli <strong>di</strong> analisi della varianza,ed ai casi <strong>di</strong> esplicative sia qualitative sia quantitative nell’analisi<strong>di</strong> covarianza. Si procede quin<strong>di</strong> al caso in cui le variabili sonoutilizzate per stimare una o più variabili latenti, l’analisi fattoriale.Argomenti corso1. Introduzione allo stu<strong>di</strong>o delle relazioni fra variabili. 2. Correlazionelineare. 3. Regressione lineare semplice. 4. Regressionemultipla. 5. Analisi della varianza e della covarianza. 6. Analisi fattorialeesplorativa e confermativa. 7. Analisi dei residui <strong>di</strong> una tabella<strong>di</strong> contingenza.56


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 57Argomenti laboratorioIl laboratorio inizierà la settimana successiva all’inizio delle lezionie si svolgerà presso i laboratori <strong>di</strong> informatica, in gruppi <strong>di</strong> 30/40studenti. Si inizierà ad apprendere il software statistico SPSS, tramiteun ripasso della statistica descrittiva e si proseguirà poi conl'applicazione dei modelli introdotti a lezione e sull’interpretazionedei risultati. Sebbene la frequenza del laboratorio non sia obbligatoria,le conoscenze che implica sono determinanti per la comprensionedei concetti, per la loro implicazioni/applicazioni in ambitopsicologico e per lo svolgimento dell’esame finale.N.B. L’accesso al laboratorio nelle aule <strong>di</strong> informatica è subor<strong>di</strong>nato all’attivazione<strong>di</strong> un account <strong>di</strong> accesso, assegnato ad ogni studente almomento dell'immatricolazione. Se non è mai stato utilizzato in precedenza,l'account deve essere attivato rivolgendosi ai tutor delle auleinformatiche negli orari d’apertura.BibliografiaBarbaranelli C. (2003). Analisi dei dati. Tecniche multivariate perla ricerca psicologica e sociale. Roma: LED.Il seguente testo è solo consigliato, ma qualunque fonte che renda ingrado lo studente <strong>di</strong> operare con il software SPSS può andare bene.Barbaranelli C. (2003). Analisi dei dati con SPSS (Vol 1 e 2).Roma: LED.Modalità d'esameL’esame è scritto, composto da una parte con domande aperte e unaparte con domande chiuse. L’integrazione orale non è obbligatoria.SOCIOLOGIA (E2401P068) CFU: 8Roberto MarchisioSPS/07ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire allo studente un vocabolario <strong>di</strong>concetti e una introduzione ai <strong>di</strong>versi approcci utilizzati nella <strong>di</strong>-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE57


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 58sciplina per l’analisi della società contemporanea e delle sue <strong>di</strong>namiche<strong>di</strong> trasformazione.Argomenti corsoIl corso <strong>di</strong> Sociologia fornisce una mappa delle nozioni centralidel pensiero sociologico, attraverso l’inquadramento della sociologia,come parte integrante dei saperi contemporanei.Il corso è strutturato in due parti. Nella prima, dopo una sinteticapresentazione della sociologia e delle sue origini, verranno delineatii concetti <strong>di</strong> base, attraverso un confronto tra autori e prospettive<strong>di</strong> ricerca.La seconda parte del corso affronterà alcuni dei principali ambiti<strong>di</strong> interesse della <strong>di</strong>sciplina: i meccanismi che regolano il comportamentosociale e l'interazione tra in<strong>di</strong>viduo e società, gli elementicostitutivi del patrimonio culturale <strong>di</strong> una società e le suemodalità <strong>di</strong> trasmissione, il mutamento sociale, la formazione dell’identità,le forme del sacro contemporaneo.BibliografiaLa bibliografia sarà resa nota all’inizio del corso.Modalità d'esameEsame scritto.STORIA DELLA FILOSOFIA (E2401P076) CFU: 8Vittorio MorfinoM-FIL/06ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità e argomenti corsoIl corso ripercorrerà alcune delle gran<strong>di</strong> tappe della costruzioneoccidentale del concetto <strong>di</strong> anima/psiche da Platone a Freud. Sitratterà <strong>di</strong> affrontare in primo luogo i miti platonici che hanno peroggetto l'anima, dal Fedone al Fedro, dalla Repubblica al Timeo,per poi affrontare la straor<strong>di</strong>naria costruzione concettuale del Deanima aristotelico, le cui <strong>di</strong>fferenti interpretazioni si affrontano58


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 59dalla grecità al me<strong>di</strong>oevo, sino al rinascimento. In secondo luogoverrà presa in considerazione la teoria moderna dell’anima dall’invenzionedell'ego e dello spazio <strong>di</strong> interiorità in Descartes nelleMe<strong>di</strong>tazioni, invenzione istitutiva del dualismo mente corpo, all'invenzionedella coscienza e del Sé in Locke nei Saggi sull’intellettoumano. Infine l’ultima parte del corso sarà de<strong>di</strong>cata allaproblematizzazione del concetto <strong>di</strong> psiche intesa come coscienzaa sé trasparente, emersa tra Descartes e Locke, attraverso la teoriahegeliana dell’anima come spirito del tempo e <strong>di</strong> Marx comeideologia, per giungere infine, attraverso la critica nietzscheana,all’inconscio freu<strong>di</strong>ano.Bibliografia1) Sarà reso <strong>di</strong>sponibile per gli studenti un’antologia <strong>di</strong> testi deiprincipali autori trattati nel corso.2) Vanzago L. (2009). Breve storia dell’anima. Bologna: Il Mulino.3) Un libro a scelta tra i seguenti:Bodei R. (2002). Destini personali. Milano: Feltrinelli.Morfino V. (2005). Il tempo della moltitu<strong>di</strong>ne. Roma: Manifestolibri.Natoli S. (2010). Soggetto e fondamento. Milano: Feltrinelli.Esposito R. (2007). Terza persona. Torino: Einau<strong>di</strong>.4) Un classico a scelta tra i seguenti:Platone (2000). Fedone. Roma-Bari: Laterza.Platone (2006). Fedro. Milano: Mondadori.Platone (1997). Repubblica. Roma-Bari: Laterza.Aristotele (2001). De anima. Milano: Bompiani.Alessandro <strong>di</strong> Afro<strong>di</strong>sia (1996). L’anima. Bari-Roma: Laterza.Descartes R. (1997). Me<strong>di</strong>tazioni metafisiche. Bari-Roma: Laterza.Locke J. (1999). Saggio sull’intelligenza umana, vol. 1. Bari-Roma: Laterza.Hegel G.W.F. (2002). Enciclope<strong>di</strong>a delle scienze filosofiche incompen<strong>di</strong>o. Bari-Roma: Laterza.Marx K., Engels F. (2000). La concezione materialistica della storia.Roma: E<strong>di</strong>tori Riuniti.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE59


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 60Freud S. (1978). L’io e l’Es. Torino: Boringhieri. Unitamente a FreudS. (1978). Al <strong>di</strong> là del principio <strong>di</strong> piacere. Torino: Boringhieri.Freud S. (1978). Introduzione alla psicoanalisi. Torino: Boringhieri.Modalità d'esameVerrà comunicata in seguito.STORIA DELLA SCIENZA (E2401P065) CFU: 8Pietro Redon<strong>di</strong>M-STO/05Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Descrizione degli esami del TERZO ANNOCOUNSELLING (E2401P032) CFU: 8Docenti da definireM-PSI/07 e M-PSI/08ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si compone <strong>di</strong> due moduli: <strong>Psicologia</strong> del counselling (32h) eCounselling familiare (32h). Il modulo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> del counselling siprefigge l'obiettivo <strong>di</strong> introdurre gli studenti ai presupposti teorici e metodologicidel counselling con particolare riferimento al counselling aorientamento psico<strong>di</strong>namico rivolto ad adolescenti e giovani adulti (ades. studenti universitari). Il modulo <strong>di</strong> Counselling familiare introducelo studente ai presupposti teorici, clinici e metodologici del counsellingad orientamento psico<strong>di</strong>namico per le problematiche legate alprocesso evolutivo della famiglia, in particolare con bambini piccoli.Argomenti corsoLe lezioni del modulo <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> del Counselling verteranno sullapresentazione della nascita del counselling da un punto <strong>di</strong> vista60


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 61storico, sulla teoria e la tecnica del counselling a orientamento psico<strong>di</strong>namicorivolto ad adolescenti e giovani adulti. Verranno affrontati,attraverso l’uso <strong>di</strong> materiale clinico, in particolare i problemirelativi alla metodologia, alla tecnica <strong>di</strong> intervento e alle problematicheper le quali questo tipo <strong>di</strong> intervento si rivela efficace.Le lezioni del modulo <strong>di</strong> Counselling familiare forniranno una presentazionedelle in<strong>di</strong>cazioni, degli obiettivi, e della metodologia dell'interventoin relazione a eventi e fasi critiche nel ciclo <strong>di</strong> vita dellafamiglia, all’accesso alla genitorialità, ai "fantasmi nella stanza deibambini". Verranno presentati esempi clinici <strong>di</strong> sedute <strong>di</strong> counsellingin setting a geometrie variabili con famiglie con bambini tra 0 e5 anni, famiglie ricostituite, famiglie migranti.BibliografiaLa bibliografia d'esame sarà resa nota a lezione e pubblicata sulsito del docente e sulla guida on-line.Modalità d'esameOrale.CRIMINOLOGIA (E2401P035) CFU: 8Adolfo CerettiMED/43Mutuato da Criminologia, <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> Giurisprudenza presso ilCorso <strong>di</strong> laurea in Giurisprudenza.ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoLa <strong>di</strong>sciplina ha per oggetto lo stu<strong>di</strong>o della delinquenza, con particolareriguardo alla fenomenologia, alle tipologie classificatoriedella criminalità, alle teorie sulla devianza, ai sistemi <strong>di</strong> controllosociale e agli interventi risocializzativi. Il fine è <strong>di</strong> delineare i problemiinerenti al metodo e all'oggetto della criminologia, e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>rei contributi multi<strong>di</strong>sciplinari attinenti al delitto e ai loroautori in una prospettiva sia teorica che <strong>di</strong> conoscenza empirica.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE61


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 62Argomenti corsoCampo e oggetto della criminologia. Criminologia e scienze criminali.Criminologia, <strong>di</strong>ritto e cultura. Linee <strong>di</strong> sviluppo storico della criminologia.I meto<strong>di</strong> e le fonti delle conoscenze criminologiche. Fenomenologiadella criminalità. Tipologie classificatorie della criminalità. Leteorie sociologiche della criminalità. Le teorie psicologiche in criminologia.Le teorie biologiche della criminalità. Il rapporto fra <strong>di</strong>sturbomentale, responsabilità e <strong>di</strong>ritto. Sostanze stupefacenti e criminalità.Interventi giuri<strong>di</strong>co-normativi e criminalità. La criminologia clinica. L'insegnamentosarà de<strong>di</strong>cato, in particolare, al tema della violenza.BibliografiaPonti G., Merzagora I. (2008). Compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> criminologia. Milano:Raffaello Cortina (con esclusione dei capitoli 6 e 9).Ceretti A., Natali L. (2009). Cosmologie violente. Percorsi <strong>di</strong> vitecriminali. Milano: Raffaello Cortina.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.Per i frequentanti potranno essere concordate con il Docente altremodalità d’esame.ELEMENTI DI LINGUISTICA EPSICOLINGUISTICA (E2401P033) CFU: 8Docente da definireL-LIN/01Mutuato da Psicolinguistica, Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e<strong>Psicologia</strong>.ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 6462


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 63FATTORI DI RISCHIO E PROTEZIONENELLA FORMAZIONEDELLA PERSONALITÀ (E2401P031) CFU: 8Docente da definireM-PSI/08ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> indagare i <strong>di</strong>versi fattori coinvolti nella formazionedella personalità e le loro interazioni nello sviluppo del <strong>di</strong>sagiopsichico attraverso una lettura <strong>di</strong>namico evolutiva. In particolareil corso si focalizzerà sulle crisi evolutive e sul <strong>di</strong>sagiopsichico in adolescenza, con particolare attenzione ad alcunedelle più <strong>di</strong>ffuse forme <strong>di</strong> espressione del <strong>di</strong>sagio o<strong>di</strong>erne (gestiautolesivi, tentato suici<strong>di</strong>o, ritiro sociale, <strong>di</strong>pendenze tecnologiche)e alla <strong>di</strong>stinzione tra “nuove normalità” e “nuove patologie”.Saranno inoltre presentati, in un’ottica psico<strong>di</strong>namica, gli approcciteorico metodologici e gli interventi <strong>di</strong> prevenzione dei fattori <strong>di</strong> rischioe <strong>di</strong> presa in carico del <strong>di</strong>sagio psichico in adolescenza.Argomenti corsoFattori <strong>di</strong> rischio e protezione in età evolutiva; la famiglia; il ruolo affettivomaterno e paterno; il contesto <strong>di</strong> crescita; relazioni reali e relazionivirtuali; crisi evolutiva e <strong>di</strong>sagio psichico; comportamenti protettivie <strong>di</strong>sfunzionali; gesti autolesivi; tentato suici<strong>di</strong>o; ritiro sociale;<strong>di</strong>pendenze tecnologiche; modelli <strong>di</strong> sviluppo psico<strong>di</strong>namici e metodologiadella consultazione in adolescenza; casi clinici.BibliografiaLa bibliografia d'esame sarà resa nota a lezione e pubblicata sulsito del docente e sulla guida on-line.Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE63


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 64FONDAMENTALI DI ECONOMIA ESTRATEGIA AZIENDALE (E2401P034) CFU: 8Massimo SaitaSECS-P/07Mutuato dal corso <strong>di</strong> Economia Aziendale presso il Corso <strong>di</strong> laureain Economia e Amministrazione delle Imprese, <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> Economia.ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Parte prima: i principi <strong>di</strong> economia e strategia aziendaleDalla Ragioneria all'Economia aziendale: La contabilità nei tempiantichi • La contabilità nel Me<strong>di</strong>oevo e nel Rinascimento • La contabilitànell'Ottocento • La contabilità e l'economia aziendale nel1900.Le Aziende: Dalla teoria istituzionale alla teoria del valore per glistakeholders • La classificazione delle aziende in relazione al soggettogiuri<strong>di</strong>co • Classificazione in relazione alle <strong>di</strong>mensioni.L’impresa: Il governo <strong>di</strong> impresa (corporate governance) • Le relazionitra l'ambiente e l'impresa • Il sistema impresa.Il sistema economico aziendale: La scienza economico aziendalenell'albero delle scienze • La scienza economico aziendale: scienzepositiva e scienza normativa • L'articolazione dell'economia aziendale• Relazioni fra scienze economica aziendale e le atre scienze.Parte seconda: i sistemi economico aziendaliLa gestione operativa: Le operazioni economico aziendali •Aspetti della gestione aziendale • Il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> esercizio • Il capitale• Il cash flow o flussi <strong>di</strong> cassa • La gestione finanziaria • L'equilibrioaziendale, economico, finanziario, monetario • La valutazioned'azienda.La strategia o gestione strategica: Definizione <strong>di</strong> strategia e politicaaziendale • Evoluzione del concetto <strong>di</strong> strategia • La strategiaaziendale • L'orientamento strategico <strong>di</strong> fondo • Strategia <strong>di</strong>gruppo o corporate strategy • La strategia <strong>di</strong> business o competitiva.Il sistema <strong>di</strong> amministrazione e controllo: Il sistema amministrativoaziendale • Il sistema <strong>di</strong> programmazione e controllo • I costi64


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 65aziendali nel sistema <strong>di</strong> amministrazione e controllo • I sistemiinformativi.Il sistema organizzativo: L'evoluzione del pensiero organizzativo •L'organizzazione in economia aziendale • Le strutture organizzative• I processi organizzativi.Il sistema della qualità: Dal controllo <strong>di</strong> qualità al sistema dellaqualità • Il sistema della qualità • I concetti fondamentali della qualità.Parte terza: le attività generatrici <strong>di</strong> valoreL'attività logistica: La logistica in economia aziendale • La politicalogistica • La gestione e la politica delle scorte.L'attività operativa o produzione: La gestione della produzione •Gli obiettivi della produzione • Le politiche <strong>di</strong> produzione.Attività <strong>di</strong> marketing e ven<strong>di</strong>te: La gestione del marketing • Le politiche<strong>di</strong> marketing o marketing strategico.Gli approvvigionamenti: La gestione degli approvvigionamenti •Le politiche <strong>di</strong> approvvigionamento.Lo sviluppo delle risorse umane: La gestione delle risorse umane• Le politiche delle risorse umane e la strategia aziendale.Lo sviluppo delle risorse tecnologiche: La gestione delle risorsetecnologiche • Le politiche tecnologiche.BibliografiaSaita M. (2012). Economia aziendale. Milano: Giuffrè.Modalità d'esameL'esame è preceduto da un test scritto composto da 10 domandecon 4 risposte <strong>di</strong> cui una sola corretta; per essere ammessi allaprova orale occorre raggiungere 6 punti tenendo conto della seguentescala <strong>di</strong> valori: risposta giusta 1 punto; risposta sbagliata -1punto; risposta non data 0 punti. Durante il corso saranno effettuati2 test parziali sempre <strong>di</strong> 10 domande dove al primo test occorre superarealmeno 3 punti e al secondo test occorre pervenire ad un totale<strong>di</strong> 12 punti (tra il primo e il secondo test). I voti ottenuti nelleprova parziali saranno tenuti vali<strong>di</strong> fino all'appello successivo.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE65


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 66MOTIVAZIONE, EMOZIONE EPERSONALITÀ (E2401P015) CFU: 8Patrizia StecaM-PSI/01ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoII corso si propone <strong>di</strong> introdurre le principali tematiche e i più importantiorientamenti teorici nell'ambito dello stu<strong>di</strong>o della personalitàin<strong>di</strong>viduale, dei processi motivazionali e delle emozioni.Particolare attenzione sarà, inoltre, rivolta alla trattazione dellestrategie <strong>di</strong> ricerca maggiormente impiegate in queste aree dellapsicologia, ai principali contributi derivati dalla recente letteraturae alla loro rilevanza applicativa.Argomenti corsoApprocci teorici nello stu<strong>di</strong>o della motivazione, delle emozioni edella personalità: <strong>di</strong>mensioni e processi motivazionali; la varietàdell'esperienza emotiva; fattori e funzioni della personalità in<strong>di</strong>viduale.Approcci metodologici nello stu<strong>di</strong>o della motivazione, delleemozioni e della personalità: tecniche e strumenti <strong>di</strong> valutazione;approccio correlazionale e sperimentale. Gli ambiti applicativi: ilruolo della motivazione, delle emozioni e della personalità nei contesti<strong>di</strong> vita della persona (es. lavorativo, scolastico, sportivo, etc.).BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> generale. Milano: Cortina(capp. 11 e 12).Caprara G.V., & Cervone D. (2003). Personalità. Determinanti,<strong>di</strong>namiche, potenzialità. Milano: Cortina (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6).Modalità d'esameScritto con domande aperte e chiuse.66


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 67PENSIERO ECOMUNICAZIONE (E2401P016) CFU: 8Paolo CherubiniM-PSI/01ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire una solida base <strong>di</strong> conoscenze sugran parte dei processi <strong>di</strong> pensiero stu<strong>di</strong>anti nell’ambito della psicologiadel pensiero, del ragionamento, e dell’appren<strong>di</strong>mento. Perogni argomento sarà posta particolare enfasi sugli aspetti <strong>di</strong> rilievoper la comunicazione e per altre forme <strong>di</strong> interazione sociale.Argomenti corso1) Basi epistemologiche e metodologiche della psicologia del pensiero.2) Quadro generale dei processi <strong>di</strong> pensiero.3) Sistema concettuale e categorizzazione.4) Induzione, abduzione, controllo <strong>di</strong> ipotesi.5) Deduzione e problem solving.BibliografiaTesto base:Cherubini, P. (2005). <strong>Psicologia</strong> del pensiero. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore.Approfon<strong>di</strong>menti e aggiornamenti su alcune tematiche:Cherubini, P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> generale. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (capp. 7, 8, 9).Modalità d'esameIl docente si riserva <strong>di</strong> avvalersi, nei riguar<strong>di</strong> degli studenti frequentanti,<strong>di</strong> esercitazioni interrogazioni e prove scritte in classee <strong>di</strong> qualsiasi altra modalità <strong>di</strong> valutazione in itinere che possacontribuire ad incrementare il tasso d’appren<strong>di</strong>mento. E’ a piena<strong>di</strong>screzione del docente avvalersi o meno, nella valutazione finale,dell’andamento <strong>di</strong> quelle valutazioni in itinere.La prova finale è orale.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE67


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 68PSICOBIOLOGIA DEI DISTURBICOMPORTAMENTALI (E2401P019) CFU: 8Costanza Papagno / Alberto GallaceM-PSI/02ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> introdurre lo studente allo stu<strong>di</strong>o dei<strong>di</strong>sturbi del comportamento nell’età evolutiva e nell’età adulta conparticolare attenzione alle loro basi genetiche e ai correlati neurali.Verrà in particolare approfon<strong>di</strong>ta la correlazione fra aspettineurobiologici e psicopatologia, utilizzando approcci caratteristicidella psicofisiologia, neuropsicologia e psicologia sperimentale.Tali argomenti saranno trattati a partire dalle conoscenze relativeal funzionamento e all’architettura del sistema cognitivo normale.Argomenti corsoEpilessia • Disturbi cognitivi su base genetica (corea <strong>di</strong> Hungtington,malattia <strong>di</strong> Wilson, fenilchetonuria, sindrome <strong>di</strong> Williams,sindrome <strong>di</strong> Prader-Willi, sindrome <strong>di</strong> Angelman, cenni sulla sindrome<strong>di</strong> Turner e la sindrome <strong>di</strong> Klinefelter) • Aspetti psicobiologicidella schizofrenia • Aspetti psicobiologici dei <strong>di</strong>sturbi dell’umore edei <strong>di</strong>sturbi d’ansia • Disturbi del comportamento e della personalità(sindrome frontale, personalità antisociale e comportamento criminale)• Il sistema somatosensoriale e sue patologie • La percezionedel dolore e sue patologie • Basi cognitive e psicobiologiche delle rappresentazionidel corpo e loro alterazioni (<strong>di</strong>smorfofobie, esperienzeextracorporee, arto fantasma) • Effetti degli ormoni sul comportamento(<strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere; comportamento affiliativo).BibliografiaFrith C. Neuropsicologia della schizofrenia, Cortina E<strong>di</strong>tore.Grossi D., & Trojano L. (2005). Neuropsicologia dei lobi frontali,Bologna: Il Mulino.I testi riportati sono in<strong>di</strong>cativi. E’ quin<strong>di</strong> fortemente consigliato verificaresulla pagina del corso del sito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> eventuali variazioni/integrazionidella bibliografia.68


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 69Modalità d'esameScritto: domande a scelta multipla e due domande aperte.PSICODINAMICA DELLO SVILUPPO E DELLERELAZIONI FAMILIARI (E2401P030) CFU: 8Alessandra Santona / Diego SarracinoM-PSI/07ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire le principali competenze relative allosviluppo dell’intersoggettività nelle <strong>di</strong>verse fasi del ciclo <strong>di</strong> vita:dall’interazione precoce madre-bambino alle fasi successive dell’infanziae della prima adolescenza. Ha l’obiettivo, inoltre, <strong>di</strong> illustrarei temi fondamentali della psicologia relazionale, focalizzandosiprincipalmente sulle caratteristiche della strutturafamiliare e sulla <strong>di</strong>agnosi evolutiva del sistema famiglia.Argomenti corsoModelli interpretativi intersoggettivi e sistemici • Rappresentazionimaterne in gravidanza e nelle prime fasi della maternità • Interazionemadre-bambino e sviluppo intersoggettivo • Rappresentazionidelle figure genitoriali in adolescenza • La struttura della famiglianella prospettiva trigenerazionale • Il genogramma • Leprincipali caratteristiche del colloquio relazionale.Bibliografia8 cfu:Andolfi M. (2009). Manuale <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Relazionale. La <strong>di</strong>mensionefamiliare. Accademia <strong>di</strong> Psicoterapia della famiglia. Ove non<strong>di</strong>sponibile nelle librerie contattare il sito www.accademiapsico.itStern D. (2007). La costellazione materna. Il trattamento psicoterapeuticodella coppia madre bambino. Torino: Boringhieri.Minuchin S. (1976). Famiglia e terapia della famiglia. Roma:Astrolabio (capitoli 3, 5, 6, 7, 8).Bowen M. (1979), Dalla famiglia all’in<strong>di</strong>viduo. Roma:Astrolabio (pp. 1-75).CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE69


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 70De Coro A., & Ortu F. (a cura <strong>di</strong>) (2010). <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica: i modelliteorici a confronto. Roma-Bari: Laterza (capp. 9, 13, 19, 20).6 cfu (vecchio or<strong>di</strong>namento):Andolfi M. (2009). Manuale <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> Relazionale. La <strong>di</strong>mensionefamiliare. Accademia <strong>di</strong> Psicoterapia della famiglia. Ove non<strong>di</strong>sponibile nelle librerie contattare il sito www.accademiapsico.itStern D. (2007). La costellazione materna. Il trattamento psicoterapeuticodella coppia madre bambino. Torino: Boringhieri.Minuchin S. (1976). Famiglia e terapia della famiglia. Roma:Astrolabio (capitoli 3, 5, 6, 7, 8).De Coro A., & Ortu F. (a cura <strong>di</strong>) (2010). <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica: i modelliteorici a confronto. Roma-Bari: Laterza (capp. 19 e 20).Modalità d'esameL’esame consiste in una prova orale.PSICOLOGIA DEL CICLODI VITA (E2401P022) CFU: 8Cristina Riva Crugnola / Docente da definireM-PSI/04ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64 (<strong>di</strong> cui 32 erogate in modalità e-learning)Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are l’evoluzione della rappresentazione<strong>di</strong> sé, attraverso lo sviluppo dei sistemi motivazionali e l’assunzionedei ruoli affettivi nel ciclo <strong>di</strong> vita.Nella prima parte del corso verrà proposta una lettura psico<strong>di</strong>namicadello sviluppo dalla preadolescenza all’età del giovaneadulto, con riferimento all’assunzione <strong>di</strong> ruolo affettivo rispetto aicompiti evolutivi, a partire dall’esor<strong>di</strong>o del ruolo sessuale, avviatodalla trasformazione puberale, fino alla formazione dell’identitàsociale adulta, con la conseguente riorganizzazione dell’immagine<strong>di</strong> sé.Nella seconda parte verrà considerato lo sviluppo dei modelli <strong>di</strong>attaccamento lungo il ciclo <strong>di</strong> vita dalla prima infanzia all’età70


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 71adulta e la loro interazione con gli altri sistemi motivazionali. Verrannostu<strong>di</strong>ate le traiettorie dello sviluppo socio-emotivo, la lorocontinuità/<strong>di</strong>scontinuità nel corso dello sviluppo, con particolareattenzione all’assunzione del ruolo genitoriale. In questo ambitoverrà approfon<strong>di</strong>to il collegamento esistente nelle <strong>di</strong>verse fasidello sviluppo tra tipi <strong>di</strong> attaccamento e stili <strong>di</strong> regolazione emotiva.Una particolare attenzione, infine, sarà data all’analisi dei processi<strong>di</strong> rappresentazione implicati nelle trasformazioni evolutive,con riferimento alle modalità con cui la narrazione contribuiscealla riorganizzazione del Sé nelle <strong>di</strong>verse fasi dello sviluppo.Una prima parte del corso (32 ore) verrà condotto con modalitàfrontale, la seconda attraverso modalità e-learning con materialeche sarà consultabile sull’apposito sito.Argomenti corsoIl corso approfon<strong>di</strong>rà i seguenti argomenti:- lo sviluppo nella prospettiva della psicologia del ciclo <strong>di</strong> vita;- i sistemi motivazionali;- ruoli affettivi e compiti evolutivi nel ciclo <strong>di</strong> vita;- i compiti evolutivi dell’adolescente, le relazioni con la famiglia, ilgruppo dei pari, il rapporto con il corpo, identità sessuale, le relazionisentimentali, l’appren<strong>di</strong>mento;- problemi evolutivi nell’adolescenza: trasgressività, comportamentiautolesivi, <strong>di</strong>sturbi alimentari;- attaccamento e regolazione emotiva nel ciclo <strong>di</strong> vita;- qualità dell’attaccamento, sviluppo socio-emotivo e rischio psicopatologico;- modelli <strong>di</strong> prevenzione e intervento rivolti a genitori e bambininella prima infanzia;- processi <strong>di</strong> rappresentazione della soggettività (mentalizzazione,simbolizzazione affettiva);- narrazione <strong>di</strong> sé ed emozioni dall’infanzia all’età adulta.BibliografiaMaggiolini A., Pietropolli Charmet G. (a cura <strong>di</strong>) (2004). Manuale<strong>di</strong> psicologia dell’adolescenza: compiti e conflitti. Milano: FrancoCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE71


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 72Angeli (capp: parte prima: 2; parte seconda: da 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8;parte terza: 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8).Maggiolini A. (2009). Ruoli affettivi e psicoterapia. Il cambiamentocome sviluppo. Milano: Cortina (capp. 1, 5, 6, 7, 8, 9).Riva Crugnola C. (2011). La relazione genitore/bambino tra adeguatezzae rischio. Sostenere la genitorialità e promuovere l’attaccamento.Bologna: Il Mulino (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7).Modalità d'esameL'esame consiste in una prova orale.PSICOLOGIA DEL COMPORTAMENTOECONOMICO E DEI CONSUMI (E2401P028)CFU: 8Docenti da definireM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Il programma del corso sarà pubblicato sulla relativa pagina delsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONEE DEI PROCESSID’APPRENDIMENTO (E2401P023) CFU: 8Carmen Gelati / Ilaria GrazzaniM-PSI/04ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso intende fornire agli studenti una conoscenza critica deiprincipali quadri teorici e delle prospettive <strong>di</strong> ricerca sui processi<strong>di</strong> insegnamento-appren<strong>di</strong>mento, con particolare riguardo al contestoscolastico. Verranno approfon<strong>di</strong>ti gli aspetti cognitivi, metacognitivie motivazionali implicati nell’appren<strong>di</strong>mento e alcune tematicherelative alla scuola come contesto relazionale.72


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 73Argomenti corsoNella prima parte del corso verranno trattati i principali quadri teoricidella psicologia dell’educazione ed in particolare il comportamentismo,il cognitivismo e l’approccio socioculturale. Inoltre, siapprofon<strong>di</strong>ranno tematiche relative all’appren<strong>di</strong>mento ed in particolarel’intelligenza e le <strong>di</strong>fferenze in<strong>di</strong>viduali, la metacognizionee l’autoregolazione, la motivazione e gli ambienti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mentoefficaci. Nella seconda parte del corso verranno approfon<strong>di</strong>titemi specifici della psicologia dell’educazione, quali lacomunicazione in classe, il <strong>di</strong>sagio scolastico con particolare riguardoal bullismo, e la competenza emotiva. Infine, verrà approfon<strong>di</strong>toil ruolo professionale dello psicologo scolastico.BibliografiaGini G., & Pozzoli T. (2011). Gli interventi anti-bullismo. Roma:Carocci (cap. 1, 2, 3).Grazzani Gavazzi I., Ornaghi V., & Antoniotti C. (2011). La competenzaemotiva dei bambini. Proposte psicoeducative per lescuole dell’infanzia e primaria. Trento: Erickson.Mason L. (ultima e<strong>di</strong>zione). <strong>Psicologia</strong> dell’appren<strong>di</strong>mento e dell’istruzione.Bologna: Il Mulino (i capitoli da stu<strong>di</strong>are verranno in<strong>di</strong>catiall’inizio del corso).Selleri P. (2004). La comunicazione in classe. Roma: Carocci(capp. 1, 2, 3, 4, 5).Modalità d'esameL’esame sarà svolto in forma scritta, con domande aperte.PSICOLOGIA GIURIDICA (E2401P026) CFU: 8Maria Elena Magrin / Docente da definireM-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti alla conoscenza deiCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE73


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 74no<strong>di</strong> problematici in cui il <strong>di</strong>ritto e la psicologia si incontrano e siconfrontano, attraverso lo stu<strong>di</strong>o dei fondamenti teorici della <strong>di</strong>sciplinae dei loro risvolti nella pratica professionale.Argomenti corsoLa psicologia giuri<strong>di</strong>ca: prospettive teoriche e ambiti <strong>di</strong> intervento.La psicologia legale: funzione psicologica della norma, percezionesociale del <strong>di</strong>ritto e della devianza, problemi legati alla convivenzamulticulturale. La psicologia giu<strong>di</strong>ziaria: l’imputato, la testimonianza,la vittima, il ragionamento e la decisione giu<strong>di</strong>ziaria. La psicologiainvestigativa. L’intervento psicologico in sede giu<strong>di</strong>ziaria:possibilità e limiti previsti dall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co in materia civile,penale, minorile. Consulenza Tecnica <strong>di</strong> Ufficio e Perizia, problemiteorici e metodologici. La peculiarità del lavoro psicologico in ambitogiuri<strong>di</strong>co. I contesti <strong>di</strong> intervento per la tutela dei minori: limitazionedella potestà genitoriale, valutazione <strong>di</strong> idoneità educativa insede <strong>di</strong> separazione, valutazione <strong>di</strong> idoneità all’adozione e all’affido.I contesti <strong>di</strong> intervento in ambito civile: danno biologico, mobbing,inter<strong>di</strong>zione e inabilitazione. I contesti <strong>di</strong> intervento in ambitopenale: la valutazione <strong>di</strong> imputabilità, la capacità testimoniale.Argomenti laboratorioL'or<strong>di</strong>namento giu<strong>di</strong>ziario e l'amministrazione della giustizia. Dallateoria alla prassi.BibliografiaDispensa a cura del docente.Modalità d'esameL’esame è orale.PSICOLOGIA SOCIALEDEI GRUPPI (E2401P024) CFU: 8Docente da definireM-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 1674


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 75Finalità corsoScopo del corso è quello <strong>di</strong> fornire le competenze necessarie a riconosceree gestire, in ottica psicosociale, le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> gruppo e le lorodeclinazioni nei <strong>di</strong>versi contesti operativi (gruppi <strong>di</strong> formazione, equipe<strong>di</strong> lavoro, gruppi <strong>di</strong> progetto, ecc.). Più specificamente il corso affronta itemi del gruppo in psicologia sociale, del lavoro e della formazione.Argomenti corso- I principali approcci teorici allo stu<strong>di</strong>o del gruppo;- le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> gruppo, con approfon<strong>di</strong>menti relativi all’utilizzodelle stesse per la valutazione del potenziale in<strong>di</strong>viduale;- processi formativi per gruppi <strong>di</strong> lavoro reali.Argomenti laboratorioIl laboratorio prevede incontri <strong>di</strong> gruppo, durante i quali si svolgerannosperimentazioni e simulazioni guidate finalizzate all’appren<strong>di</strong>mentodelle modalità <strong>di</strong> conduzione delle <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong>gruppo. La frequenza al laboratorio, seppur consigliata, non è obbligatoria.A chi non frequenta il laboratorio verrà assegnata la ricerca,lettura ed analisi <strong>di</strong> uno o più articoli tratti dalla letteraturainternazionale, ritenuti rilevanti per i temi oggetti del corso.BibliografiaLa bibliografia d'esame sarà resa nota a lezione e pubblicata sulsito del docente e sulla guida on-line.Modalità d'esameLa prova d’esame si articola in una prova scritta (a domandechiuse ed aperte) per tutti gli studenti ed in una successiva parteorale per coloro che non avranno frequentato il laboratorio.PSICOPATOLOGIA GENERALE EDELL'ETÀ EVOLUTIVA (E2401P014) CFU: 8Antonio PrunasM-PSI/08ANNO: III SEMESTRE: I TURNO A (0-4); I TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 64CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE75


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 76Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti agli elementi essenzialidella psicopatologia generale con particolare riferimento allapsicopatologia descrittiva.Al termine del corso lo studente sarà in grado <strong>di</strong> riconoscere e descriverefenomeni psicopatologici elementari relativi alle varie areedel funzionamento psichico, eseguire un esame <strong>di</strong> stato mentale euna raccolta anamnestica completa, ragionare in termini <strong>di</strong> ipotesi<strong>di</strong>agnostiche e <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenziale sulla base <strong>di</strong> una storia clinica.Il corso prevede infine:- un modulo <strong>di</strong> addestramento all’uso <strong>di</strong> due interviste clinichestrutturate finalizzate alla <strong>di</strong>agnosi DSM-IV-TR dei principali quadriclinici <strong>di</strong> Asse I e Asse II (SCID I e SCID II), anche attraversoil ricorso a role-playing e alla visione <strong>di</strong> filmati <strong>di</strong> clinici esperti;- l’introduzione a una batteria <strong>di</strong> strumenti auto-somministrati <strong>di</strong>comune utilizzo in psicologia clinica.Argomenti corsoLa prima parte del corso costituirà un’introduzione alla psicopatologiadescrittiva, ai suoi ambiti <strong>di</strong> indagine e alla sua evoluzionestorica con particolare enfasi sui sistemi nosografici contemporanei<strong>di</strong> classificazione delle forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio psichico.Verrà poi presentato un inquadramento delle manifestazioni psicopatologicheelementari per ognuna delle principali aree del funzionamentopsichico: pensiero, percezione, coscienza, umore eaffettività, memoria, psicomotricità.Gli elementi <strong>di</strong> base così descritti verranno quin<strong>di</strong> integrati a costituirele <strong>di</strong>agnosi dei principali quadri clinici <strong>di</strong> Asse I con particolareattenzione a:- Disturbi dell’umore;- Schizofrenia e altri <strong>di</strong>sturbi psicotici;- Disturbi d’ansia;- Disturbi somatoformi;- Disturbi alimentari;- Disturbi da uso <strong>di</strong> sostanze;- Disturbi sessuali e dell’identità <strong>di</strong> genere.76


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 77Verranno forniti cenni sulla <strong>di</strong>agnosi dei principali <strong>di</strong>sturbi <strong>di</strong> personalità(Asse II) - con particolare attenzione alla <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenzialerispetto ai quadri clinici <strong>di</strong> Asse I – e, infine, sui principaliquadri clinici dell’età evolutiva.Chiuderà il corso una <strong>di</strong>samina dei limiti degli attuali sistemi <strong>di</strong>classificazione nosografica, con uno sguardo agli sviluppi delprossimo futuro (DSM-5) e ad approcci alternativi (PDM, OPD).BibliografiaHansell J., Damour L. (2007). <strong>Psicologia</strong> clinica. Bologna: Zanichelli.Slide delle lezioni.Uno a scelta dei seguenti testi:Othmer E.; & Othmer S. (2004). L’intervista clinica con il DSM IV-TR. Milano: Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Porcelli P., & Sonino N. (2008). Fattori psicologici che influenzanole malattie. Una nuova classificazione per il DSM-V. Giovanni FioritiE<strong>di</strong>tore.Tatarelli R., & Pompili, M. (2008). Il suici<strong>di</strong>o e la sua prevenzione.Giovanni Fioriti E<strong>di</strong>tore.Scharfetter C. (2004). Psicopatologia generale. Un’introduzione.Giovanni Fioriti E<strong>di</strong>tore.Zennaro A. (2011). Lo sviluppo della psicopatologia. Bologna: IlMulino.Oyebode F. (2009). Introduzione alla psicopatologia generale. Milano:Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Ammaniti M. (a cura <strong>di</strong>) (2010). Psicopatologia dello sviluppo. Milano:Raffaello Cortina E<strong>di</strong>tore.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta (un questionario con 30 domandea scelta multipla) e in una prova orale obbligatoria, cui lostudente accede previo superamento della prova scritta.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE77


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 78RICERCA INTERVENTODI COMUNITÀ (E2401P025) CFU: 8Docente da definireM-PSI/05ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire un quadro storico, teorico e metodologicoin rapporto all’evoluzione della psicologia <strong>di</strong> comunità e<strong>di</strong> presentare i principali modelli ed ambiti <strong>di</strong> intervento. La psicologia<strong>di</strong> comunità sarà presentata come un’area <strong>di</strong> indagine e<strong>di</strong> intervento che coniuga l’approccio clinico con l’ottica sociale.Saranno introdotti strumenti concettuali e metodologici per osservare,descrivere e analizzare i processi che si strutturano all’internodella comunità intesa come contesto concreto in cui le relazionied i problemi sociali assumono forme specifiche a partiredall’articolazione tra <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>viduali/psicologiche e <strong>di</strong>mensionicollettive/sociali. Il corso si propone <strong>di</strong> analizzare i fondamentiteorico-metodologici della ricerca-intervento, <strong>di</strong> delinearnegli sviluppi e <strong>di</strong> confrontare i <strong>di</strong>versi orientamenti nei <strong>di</strong>versi settoridella psicologia e, in particolare, in psicologia <strong>di</strong> comunità.Argomenti corsoQuadri <strong>di</strong> riferimento teorici e metodologici in psicologia <strong>di</strong> comunità •Il concetto <strong>di</strong> comunità nelle società contemporanee: un’analisi critica• Modelli <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> intervento in psicologia <strong>di</strong> comunità • Senso psicologico<strong>di</strong> comunità e community identity • Il processo partecipativo:caratteristiche e scale • Le <strong>di</strong>namiche collaborative • Dalla prevenzionealla promozione della salute • Le metodologie collaborative • Laricerca azione nella prospettiva lewiniana • Il modello classico della ricercaazione • Il modello del Tavistock Institute of Human Relations •Il modello dell’action science (Argyris, Schön) • Il modello della cooperativeinquiry (Heron, Reason) • La ricerca azione partecipata.Argomenti laboratorioIl laboratorio prevede l’analisi <strong>di</strong> casi <strong>di</strong> ricerca intervento e <strong>di</strong> progetti<strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> comunità.78


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 79BibliografiaColucci F. P., Colombo M., Montali L. (2008). La ricerca intervento:Prospettive e ambiti. Bologna: Il Mulino. (capp. 1,2,3,4,7)Ripamonti E. (2011). Collaborare: Meto<strong>di</strong> partecipativi per il sociale.Roma: Carocci. (capp. 3-4-5-8-9-10-11)Modalità d'esameL'esame consiste in una prova scritta a risposte aperte.SENSAZIONE E PERCEZIONE (E2401P017) CFU: 8Emanuela Bricolo / Carlo ReverberiM-PSI/01ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 32 ORE DI LABORATORIO: 32Finalità corsoIl corso intende fornire allo studente una guida per l’appren<strong>di</strong>mentoavanzato e l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> uno specifico processo cognitivo<strong>di</strong> base: la percezione. Si parlerà <strong>di</strong> sensazione e percezione e <strong>di</strong>come questi due meccanismi seppur <strong>di</strong>stinti abbiamo due ruolicomplementari nell’interpretazione del mondo che ci circonda. Inparticolare si stu<strong>di</strong>eranno le modalità attraverso le quali la menteorganizza e interpreta (percezione) i dati sensoriali (sensazione).Lo scopo principale del corso è l’acquisizione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> conoscenzeteoriche e metodologiche approfon<strong>di</strong>te su questo temapartendo dai lavori classici fino all’illustrazione dei più recenti progressinella ricerca sperimentale con particolare riferimento allavisione e all’u<strong>di</strong>to.Argomenti corsoVisione: dalla luce all’informazione neurale nella retina; la visionespaziale; il riconoscimento degli oggetti; la percezione dei colori;la percezione dello spazio e la visione binoculare; la percezionedel movimento; l’attenzione visiva.U<strong>di</strong>to: fisiologia e psicoacustica; localizzazione del suono; suonicomplessi; percezione della musica e del linguaggio.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE79


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 80Tatto: fisiologia; percezione aptica.Olfatto: fisiologia; identificazione e adattamento; olfatto e emozioni.Gusto: Fisiologia; gusto e sapore; co<strong>di</strong>fica della qualità.Meto<strong>di</strong> sperimentali in psicologia della percezione e nozioni <strong>di</strong>base <strong>di</strong> metodologia della ricerca. Gli studenti verranno inoltrecoinvolti nella somministrazione <strong>di</strong> esperimenti classici sui varitemi affrontati a lezione e nella loro valutazione.Argomenti laboratorioMeto<strong>di</strong> sperimentali in psicologia della percezione. Nozioni <strong>di</strong>base <strong>di</strong> metodologia della ricerca. Gli studenti verranno coinvoltinella somministrazione <strong>di</strong> esperimenti classici sui vari temi affrontatia lezione e nella loro valutazione.BibliografiaWolfe J. M., Kluender K. R., et al. (2007). Sensazione e Percezione.Zanichelli.Solo per gli studenti impossibilitati a partecipare alle esercitazioni:McBurney, & D.H. White (2008). Metodologia della ricerca in psicologia.Bologna: Il Mulino (Capp. 1-7, 10, 11).Due articoli in lingua inglese che saranno pubblicati sul sito delcorso nel periodo delle lezioni.Modalità d'esameEsame scritto con domande aperte, con eventuale integrazioneorale. Nel caso in cui il numero degli studenti lo permetta l’esamepotrà essere parzialmente sostituito da presentazioni orali su materiale<strong>di</strong>stribuito a lezione e/o un breve progetto sperimentale suuno degli argomenti affrontati durante il corso.TECNICHE DEL COLLOQUIO (E2401P029) CFU: 8Margherita Lang / Docente da definireM-PSI/07ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 6480


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 81Finalità corsoAcquisire le competenze necessarie in modo da:- essere in grado <strong>di</strong> indagare: 1) costrutti già stu<strong>di</strong>ati in precedenza:ad esempio, sé, regolazione emotiva, capacità cognitive,percezione degli altri, self regulation ecc.; 2) alcuni segni psicopatologicitrasversali ai principali quadri psicopatologici: ad esempio,ansia, paura, ossessioni, rimuginio ecc.;- cogliere gli elementi più rilevanti per la situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà incui versa il paziente;- fare un ragionamento clinico in base al quale decidere le areeche necessitano <strong>di</strong> ulteriori approfon<strong>di</strong>menti.Argomenti corsoRapporto con il paziente e alleanza <strong>di</strong>agnostica • Ragionamentoclinico • Processo <strong>di</strong>agnostico e colloquio: primi colloqui; colloquiper la raccolta dei dati biopsicosociali; colloqui <strong>di</strong> restituzione • Colloquicon i pazienti “<strong>di</strong>fficili” • Colloqui con minori.BibliografiaLang M. (2003). Il colloquio clinico. Milano: Cortina.Berselli E., & Lang M. (a cura <strong>di</strong>) (2012). Cronologia della psicologiaclinica. Milano: Libreria Cortina.Del Corno & Lang (a cura <strong>di</strong>) (2005). Elementi <strong>di</strong> psicologia clinica.Milano: FrancoAngeli (sezioni I e II).Probabili integrazioni alla bibliografia saranno comunicate a lezionee sulla pagina del corso sul sito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.Modalità d'esameL’esame consiste in:- una prova scritta con domande a scelta multipla sugli argomentiteorici dell’esame;- una prova scritta in cui si chiede allo studente: 1) <strong>di</strong> fare una sintesi<strong>di</strong> un colloquio; 2) <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare alcuni costrutti (dati biopsicosociali,regolazione emotiva, Sé, percezione degli altri ecc.) nelcolloquio.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE81


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 82TEORIE E STRUMENTI PER LA GESTIONE E LOSVILUPPO DEL PERSONALE (E2401P027) CFU: 8Docente da definireM-PSI/06ANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoLa selezione, la formazione e la gestione del personale rappresentanoper i laureati in <strong>di</strong>scipline psicologiche una tipica area <strong>di</strong> interventoe <strong>di</strong> collocazione lavorativa. Tuttavia, questi temi non semprevengono trattati in maniera organica, nelle loro ovvie interrelazioni econ la necessaria attenzione alla loro pratica concretezza. Il corso siprefigge <strong>di</strong> fornire, pur se nei limiti imposti dalla <strong>di</strong>dattica accademica,un quadro il più possibile vivace e concreto <strong>di</strong> quanto davveroaccade nelle organizzazioni, del linguaggio utilizzato, dei rapporti fra“detto” e “non detto” entro cui viene scan<strong>di</strong>ta la vita lavorativa (e <strong>di</strong>conseguenza, familiare e sociale) <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> persone.Argomenti corsoLe teorie dell’organizzazione nel loro sviluppo storico • Le “paroledelle organizzazioni”; quali attività stanno davvero sotto i titoli delleposizioni entro gli organigrammi? Che cosa fanno le Direzioni delPersonale contemporanee? • Regole, norme, principi <strong>di</strong> equità. Lacomunicazione interna e le relazioni industriali • Le motivazioni allavoro: motivazioni intrinseche ed estrinseche • Il “ciclo <strong>di</strong> vita” dellepersone nelle organizzazioni • La selezione; quali obiettivi, qualimeto<strong>di</strong> • La formazione: interpretare e stu<strong>di</strong>are richieste non semprechiare, progettare interventi, realizzarli, valutarli • La gestionedelle persone, il loro sviluppo e “i sentieri <strong>di</strong> carriera” • Una parolaabusata:“competenza” • Un tema scomodo e quasi mai trattato: l’uscitadalle organizzazioni • Mobilità, cassa integrazione, <strong>di</strong>missionianticipate, re-employment.Argomenti laboratorioIl laboratorio presenterà alcuni casi pratici <strong>di</strong> gestione del personale,invitando gli studenti a in<strong>di</strong>viduare possibili modalità <strong>di</strong> trattamento,confrontandole con le modalità effettivamente realizzate ed i loro esiti.82


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 83BibliografiaThompson J.D. (1994). L’azione organizzativa. Torino: Utet.Schmidt J.E, & Hunter F.L. (1998). The vali<strong>di</strong>ty and utility of selectionmethods in personnel psychology: practical and theoreticalimplication of 85 years of research fin<strong>di</strong>ngs. Psychological Bulletin,124 (2), 262-274.McClelland D.C. (1973). Testing for competence rather than for"intelligence." American Psychologist, 28, 1-14.Testi a scelta:Costa G., & Giannecchin, M. (2009). Risorse umane: persone relazionie valore. Milano: McGraw-Hill (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 9, 10, 11, 12).Noe R. A., Hollenbeck J.R., Gerhart B., & Wright P. M. (2006). Gestionedelle risorse umane. Milano: Apogeo (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8,10).Modalità d'esameEsame orale.Laboratori del SECONDO ANNOCOSTRUZIONE E CONDUZIONE DELL’INTERVISTAE DEL FOCUS GROUP (E2401P042) CFU: 4ANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio si propone <strong>di</strong> far acquisire agli studenti le conoscenzeteoriche e pratiche relative alle tecniche dell’intervista edel Focus Group. Il percorso <strong>di</strong>dattico prevede una prima parteteorica su finalità, obiettivi e struttura dei due strumenti, oltre cheapprofon<strong>di</strong>menti sulle tecniche <strong>di</strong> conduzione. Una parte consistentedel laboratorio verterà poi sull’applicazione concreta <strong>di</strong> talistrumenti all’interno <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> ricerca gestito dai partecipanti<strong>di</strong>visi in piccoli gruppi. Tale applicazione concreta, per poterCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE83


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 84sviluppare vere e proprie competenze, riguarderà l’intero processo<strong>di</strong> ricerca: definizione obiettivi, target, stesura traccia, fase<strong>di</strong> pre-ricerca, applicazione degli strumenti, conduzione e analisidei risultati. A seconda dell’obiettivo e delle strutture dei <strong>di</strong>versiprogetti <strong>di</strong> ricerca, sarà compito dei partecipanti definire qualestrumento applicare in quale fase, costruire la struttura e gestirnein prima persona la somministrazione. Ciascun partecipante saràchiamato a inserire all’interno del proprio progetto <strong>di</strong> ricerca entrambigli strumenti e a realizzare una sperimentazione attiva conducendoin prima persona sia una sessione <strong>di</strong> Focus Group cheun’intervista <strong>di</strong> ricerca. I risultati <strong>di</strong> tali sperimentazioni verrannoanalizzati all’interno del piccolo gruppo e rapportati agli obiettiviiniziali. Sarà previsto un momento <strong>di</strong> valutazione finale in cui ciascungruppo presenterà il proprio progetto <strong>di</strong> ricerca a partire dagliobiettivi in<strong>di</strong>viduati fino ad arrivare ai risultati finali.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene quin<strong>di</strong> tramite una valutazionedell’attività svolta nel corso del laboratorio.METODI DI ANALISI DELLA PRODUZIONETESTUALE E DISCORSIVA (E2401P045) CFU: 6ANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 32L’analisi dei dati testuali non è un unico in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> indagine, marappresenta il punto <strong>di</strong> convergenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ricerca,che possono essere utilmente integrate allo scopo <strong>di</strong> favorirelo stu<strong>di</strong>o delle produzioni <strong>di</strong>scorsive scritte e orali. Allo statodel <strong>di</strong>battito metodologico, peraltro, non esiste un singolo e coerenteset <strong>di</strong> tecniche che possano essere“universalmente”applicateper l’analisi <strong>di</strong> testi e <strong>di</strong>scorsi. L’obiettivo del laboratorio inquesto senso è in primo luogo quello <strong>di</strong> presentare e inquadrareda un punto <strong>di</strong> vista teorico le principali metodologie utilizzate inquesto ambito <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere con i partecipanti alcune ricercheesemplificative nelle quali esse sono state utilizzate. Nellaseconda parte del laboratorio gli studenti sperimenteranno l’applicazione<strong>di</strong> tali metodologie a corpus <strong>di</strong> dati relativi a interviste,84


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 85focus group, produzioni mass-me<strong>di</strong>atiche.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODI DI RICERCA IN PSICOLOGIA DELLOSVILUPPO (E2401P041) CFU: 4ANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio si propone <strong>di</strong> far acquisire agli studenti le conoscenze<strong>di</strong> base per una corretta progettazione e valutazione dellericerche in ambito <strong>di</strong> sviluppo. Verranno, a tal fine, approfon<strong>di</strong>te letematiche inerenti i <strong>di</strong>versi problemi <strong>di</strong> ricerca che si possono incontraree le possibili alternative <strong>di</strong> ricerca applicabili. L’esposizionedegli argomenti sarà corredata da esempi pratici.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODI DI VALUTAZIONE DELL'INTELLIGENZAVERBALE E NON VERBALE INETÀ EVOLUTIVA (E2401P040) CFU: 2ANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Nel corso del Laboratorio, dopo una generale introduzione sullavalutazione delle abilità cognitive in età evolutiva, vengono presentatidue strumenti <strong>di</strong> valutazione dell'intelligenza: la WISC ela Scala Leiter-R. Nel corso delle lezioni, la presentazione deglistrumenti viene affiancata dalla visione <strong>di</strong> videoregistrazioni e deimateriali costituenti i test, con esercizi <strong>di</strong> role playing e <strong>di</strong> correzione<strong>di</strong> protocolli. Vengono, inoltre, presentati dei casi clinici <strong>di</strong>bambini ai quali sono stati somministrati i test oggetto del Laboratorio.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE85


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 86METODI E TECNICHE DELLA VALUTAZIONEE DELLA PROMOZIONE DEL BENESSERENELL'AMBITO ORGANIZZATIVO, SCOLASTICOE DELLA SALUTE (E2401P038) CFU: 2ANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Il laboratorio ha come finalità quella <strong>di</strong> introdurre gli studenti all’ambitodella promozione della salute e del benessere, nei contestiorganizzativo, scolastico e della salute. Nel corso delle primelezioni viene fornita una panoramica teorica inerente il concetto <strong>di</strong>benessere psicologico secondo gli approcci teorici più recenti chese ne sono occupati e se ne occupano. Viene fornita una brevepanoramica dei medesimi con particolare riferimento alla <strong>Psicologia</strong>Positiva, all’Approccio Salutogenico ed alla Self-DeterminationTheory. Accanto ad essi vengono presentati alcuni modelli<strong>di</strong> intervento per la promozione del benessere psicologico nei <strong>di</strong>versiambiti ed i relativi strumenti operativi. Le modalità <strong>di</strong>datticheutilizzate in queste prime lezioni sono <strong>di</strong>fferenti: lezioni frontali,focus group, presentazione <strong>di</strong> casi e strumenti. La seconda partedel laboratorio è de<strong>di</strong>cata a lavori in piccoli gruppi che vedonocoinvolti gli studenti in prima persona, obiettivo dei quali è la progettazione<strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> intervento e/o strumenti per la promozionedel benessere in uno degli ambiti considerati.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONENEUROPSICOLOGICA (E2401P039) CFU: 4Zaira Cattaneo / Leonor RomeroANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Nel corso delle lezioni sono affrontati i seguenti argomenti:• I principi generali su cui si basa la valutazione neuropsicologica.86


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 87• Le caratteristiche, l'utilizzo e lo scoring <strong>di</strong> alcuni strumenti psicometriciper la valutazione delle funzioni cognitive (memoria, linguaggio,ecc.).• Tecniche <strong>di</strong> neuroriabilitazione (con particolare attenzione all’utilizzo<strong>di</strong> meto<strong>di</strong>che <strong>di</strong> stimolazione cerebrale, quali TMS e TDCS).Il tutto è corredato da esempi clinici <strong>di</strong> pazienti adulti con cerebro-lesioniacquisite.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.Laboratori del TERZO ANNOCICLO DI INCONTRI: PROFESSIONEPSICOLOGO (E2401P046) CFU: 2ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 16Il laboratorio si propone <strong>di</strong> fornire una prima panoramica sulle possibiliattività <strong>di</strong> un laureato in <strong>Psicologia</strong>, con particolare riferimentoa come in Italia si è sviluppata e si sta sviluppando la professione <strong>di</strong>psicologo. All’interno dei <strong>di</strong>versi incontri verranno invitati psicologiprofessionisti per raccontare la loro esperienza e <strong>di</strong>alogare con glistudenti. Queste testimonianze daranno la possibilità ai partecipanti<strong>di</strong> avere un quadro più chiaro delle <strong>di</strong>verse attività professionali dellopsicologo. In particolare potranno capire quali sono le attività che caratterizzanoil lavoro degli psicologi, le competenze <strong>di</strong> cui hanno bisognoe le <strong>di</strong>fficoltà che incontrano nelle loro mansioni quoti<strong>di</strong>ane.Questo laboratorio si propone inoltre <strong>di</strong> aiutare gli studenti a rifletteresul proprio percorso <strong>di</strong> formazione, anche in vista del loro futuroprofessionale.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE87


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 88LE CARATTERISTICHE DELL’ASSESSMENTMULTICULTURALE (E2401P070) CFU: 4ANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio verte sulle problematiche inerenti all'assessmentmulticulturale, in particolare in in<strong>di</strong>vidui in età evolutiva. Verrannoaffrontati gli aspetti teorici e metodologici della psicologia interculturale,presentati alcuni strumenti specifici e saranno infineanalizzati e <strong>di</strong>scussi alcuni casi.Le problematiche inerenti all’assessment multiculturale: aspettiteorici e applicazioni pratiche. Il test narrativo TEMAS: un esempio<strong>di</strong> strumento multiculturale.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODI DI ANALISI DELFAMILY LIFE SPACE (E2401P049) CFU: 2Alessandra Santona / Docente da definireANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 16Il Family Life Space <strong>di</strong> Danuta Mostwin è uno strumento finalizzatoa indagare le relazioni familiari in una prospettiva interattivosimbolica. In particolare, consente <strong>di</strong> analizzare aspetti della strutturafamiliare nonché modelli comunicativi della famiglia attraversola realizzazione <strong>di</strong> un compito grafico congiunto. Caratteristichedello strumento e suoi riferimenti teorici, modalità <strong>di</strong>somministrazione, sistema <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica, caratteristiche psicometriche,presentazione e <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> protocolli portati dal tutor eraccolti dai partecipanti.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.88


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 89METODI DI VALUTAZIONE DELL'INTERAZIONEE DELLA REGOLAZIONE EMOTIVAGENITORE/BAMBINO (E2401P053) CFU: 4ANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Obiettivo del laboratorio è fornire strumenti utili per la valutazionedegli stili <strong>di</strong> interazione e <strong>di</strong> regolazione emotiva tra genitore ebambino considerati nei primi anni <strong>di</strong> vita. Nel corso verranno affrontatisinteticamente gli assunti teorici relativi a responsività/sensibilitàgenitoriale e modalità <strong>di</strong> interazione e regolazioneemotiva del bambino. Verranno poi illustrate, con l’ausilio <strong>di</strong> videoregistrazioni<strong>di</strong> interazioni genitore/bambino, stili <strong>di</strong> interazionecon aspetti <strong>di</strong> adeguatezza e <strong>di</strong> rischio per il successivo svilupporelazionale del bambino. In tale ambito verranno esaminati i <strong>di</strong>versisistemi <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica utilizzabili.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODI DI ANALISI E DI CODIFICADEL TESTO CLINICO (E2401P050) CFU: 4ANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> alcunimeto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica del testo clinico, con particolareattenzione alle componenti teoriche e tecniche della conduzionedel colloquio <strong>di</strong>agnostico. Saranno presentati i principali approcciche hanno suggerito un’operazionalizzazione dei costrutti psico<strong>di</strong>namiciai fini <strong>di</strong>agnostici; nello specifico, verrà proposto un approfon<strong>di</strong>mentoteorico-pratico della Diagnosi Psico<strong>di</strong>namica Operazionalizzata(OPD – I e II; Bucheim, Cierpka, Gande, Rudolf,Stasch, Dahlbender, et al., 2006).Gli argomenti che verranno affrontati:- L’analisi del testo clinico: caratteristiche e struttura;- L’operazionalizzazione del costrutti psico<strong>di</strong>namici nel colloquioCORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE89


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 90ai fini <strong>di</strong>agnostici;- Il concetto <strong>di</strong> Diagnosi Psico<strong>di</strong>namica Operazionalizzata (OPD);- OPD-I e OPD-II: caratteristiche del metodo;- Uso clinico e <strong>di</strong> ricerca dell’OPD-II.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODI DIAGNOSTICI (E2401P052) CFU: 4ANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio si propone <strong>di</strong> introdurre gli studenti allo stu<strong>di</strong>o e alconfronto <strong>di</strong> alcuni meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici in psicologia clinica, conparticolare attenzione alle <strong>di</strong>fferenze tra i modelli descrittivi e quelliinterpretativo-esplicativi. A questo proposito, verrà proposto unapprofon<strong>di</strong>mento teorico-pratico del Manuale Diagnostico Psico<strong>di</strong>namico(PDM) e <strong>di</strong> altri strumenti per la classificazione dei <strong>di</strong>sturbiin età adulta e infantile.Gli argomenti che verranno affrontati:- La <strong>di</strong>agnosi psicologica: principi, caratteristiche, obiettivi;- Dalla <strong>di</strong>agnosi descrittiva alla formulazione <strong>di</strong>namica del caso;- Il Manuale Diagnostico Psico<strong>di</strong>namico (PDM);- L’uso del PDM nei soggetti adulti;- L’uso del PDM in bambini e adolescenti;- Diagnostic Classification of Mental Health and Developmental- Disorders of Infancy and Early Child- 0-3: caratteristiche, strutturaed uso clinico.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.METODOLOGIE PER LA COSTRUZIONEDI TEST E QUESTIONARI (E2401P071) CFU: 4Giovanni Battista FlebusANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 2490


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 91Il laboratorio si propone <strong>di</strong> fornire un'introduzione teorico-praticaalla conoscenza dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> costruzione dei test e dei questionariautodescrittivi. Si affronteranno le modalità <strong>di</strong> definizione deicostrutti psicologici, secondo che siano conoscenze (o profitto) otratti <strong>di</strong> personalità. La somministrazione dei test o questionari, larilevazione dei dati, l'interpretazione dei risultati e la preparazionedel rapporto finale <strong>di</strong> ricerca sono quin<strong>di</strong> gli elementi fondanti dellaboratorio. L'attività del laboratorio sarà necessariamente preparatacon alcune lezioni teoriche. L'introduzione teorica concernela revisione dei concetti <strong>di</strong> fedeltà e validazione <strong>di</strong> un test,le norme o tarature, il campione rappresentativo, i formati <strong>di</strong> iteme <strong>di</strong> questionari. Alcune tecniche statistiche (analisi fattoriale, correlazioni,analisi <strong>di</strong>scriminante) saranno utilizzate facendo ricorsoal software SPSS. Sarà infine esposto il metodo del punteggio ottimaleper la costruzione dei test. L’attività specifica del laboratoriocomprende redazione <strong>di</strong> item (verbali o non verbali), <strong>di</strong>stribuzione<strong>di</strong> questionari, inserimento <strong>di</strong> dati, elaborazione einterpretazione dei risultati (con la guida del docente), redazione<strong>di</strong> un rapporto finale sul progetto realizzato.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.STRUMENTI DI VALUTAZIONEDELLE ABILITÀ COGNITIVE(WISC E WAIS) (E2401P047) CFU: 4ANNO: III SEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Obiettivo del laboratorio è insegnare alcune nozioni <strong>di</strong> base necessarieper svolgere una valutazione delle abilità cognitive utilizzandoi principali strumenti a <strong>di</strong>sposizione sul mercato italiano:le scale Wechsler.Dato il notevole interesse che suscita il tema della valutazionecognitiva sia in ambito scolastico sia in ambito lavorativo, il laboratoriosi propone:• <strong>di</strong> insegnare agli studenti il razionale teorico alla base del co-CORSO DI LAUREA INSCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE91


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 92strutto ‘intelligenza’ e i criteri generali per la somministrazione, siglaturae scoring sia degli strumenti per bambini (WISC-IV) siaper adulti (WAIS-R);• <strong>di</strong> fornire le informazioni teorico-pratiche iniziali necessarie perun successivo approfon<strong>di</strong>mento e sviluppo della complessità dellamateria.Il laboratorio verterà su alcuni aspetti metodologici e interpretatividella valutazione delle funzioni intellettive. Le lezioni saranno organizzatein spiegazioni teoriche ed esercitazioni pratiche sui seguentiargomenti:A) metodologia della psico<strong>di</strong>agnostica in ambito cognitivo. Definizionee operazionalizzazione del concetto <strong>di</strong> ‘intelligenza’; presentazionedei principali strumenti <strong>di</strong> valutazione cognitiva in relazioneall’evoluzione storica e concettuale dei modelli sottesi alcostrutto (da intelligenza come fattore unitario g alle intelligenzemultiple).B) teoria CHC (Cattell-Horn-Carroll). Breve presentazione del modelloteorico e della relativa tassonomia. Quoziente Intellettivo evalutazione <strong>di</strong> abilità ampie e abilità ristrette.C) istruzioni d’uso generali dei test cognitivi. Caratteristiche comuniai principali test cognitivi, setting e principali regole da seguirenella somministrazione <strong>di</strong> questi strumenti.D) introduzione alle scale Wechsler per bambini: WISC-IV. Descrizionedell’evoluzione dello strumento, struttura organizzativae fattoriale, contenuto dei subtest che formano la batteria, regolegenerali <strong>di</strong> somministrazione e scoring.E) introduzione alle scale Wechsler per adulti: WAIS-R. Descrizionedell’evoluzione dello strumento, struttura organizzativa efattoriale, contenuto dei subtest che formano la batteria, regolegenerali <strong>di</strong> somministrazione e scoring.F) analisi <strong>di</strong> alcuni protocolli prototipici WISC-IV e WAIS-R secondoil metodo standard e la teoria CHC.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite una valutazione dell’attivitàsvolta nel corso del laboratorio.92


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 93TECNICHE DI INDAGINE SPERIMENTALE INPSICOLOGIA DEL PENSIERO E DELLACOMUNICAZIONE (E2401P069) CFU: 2Marco D’AddarioANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 16Il laboratorio mira a fornire agli studenti l’opportunità <strong>di</strong> replicareuno o più esperimenti classici nell’ambito della psicologia del pensiero,con particolare attenzione all’influenza dei fattori pragmatico-conversazionalisul ragionamento e sul problem solving.Verranno mostrati alcuni tra i principali stu<strong>di</strong> sul problem solving,sulla presa <strong>di</strong> decisione e sul ragionamento probabilistico. L’analisie la <strong>di</strong>scussione in aula <strong>di</strong> alcuni esperimenti classici consentiràagli studenti <strong>di</strong> comprendere l’apporto della psicologia dellacomunicazione allo stu<strong>di</strong>o del pensiero.L’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti avviene tramite la stesura <strong>di</strong> un elaboratosull’attività svolta nel corso del laboratorio.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA93


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Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 95Corso <strong>di</strong> Laurea inComunicazione e<strong>Psicologia</strong>Classe L-20 – ComunicazioneCommunication and PsychologyATTENZIONE!Le seguenti informazioni si applicano solo agli studentiche nell’anno accademico 2012/2013 sarannoiscritti al primo e al secondo anno.Gli studenti iscritti al terzo anno afferiscono invecea un <strong>di</strong>verso corso <strong>di</strong> laurea, Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>– interclasse. Le informazioni per questi studenti,con i corsi per loro attivati al terzo anno nel2012/2013, sono in un capitolo successivo <strong>di</strong> questaguida.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)95


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 96PresentazioneIl Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> ha durata triennalee prevede un totale <strong>di</strong> 18 esami. Nell'anno accademico2012/13 sono attivati solo il I e II anno (un anno accademico vada ottobre a settembre). Il titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o rilasciato è la Laurea inComunicazione e <strong>Psicologia</strong> (Classe L-20, Scienze della comunicazione).Come per tutti i Corsi <strong>di</strong> laurea italiani sotto la vigentelegislazione, le attività che lo studente è tenuto a svolgere in questitre anni sono quantificate in termini <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>ti Formativi Universitari(CFU). Ogni CFU corrisponde a circa 25 ore <strong>di</strong> lavoro daparte dello studente, ripartite tra lezioni, stu<strong>di</strong>o e/o attività pratiche.Il Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> prevedeche lo studente acquisisca nel triennio un totale <strong>di</strong> 180 CFU (circa4500 ore <strong>di</strong> lavoro).Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> è ad accesso limitato affinché vipossa essere una buona interazione fra docenti e studenti e unservizio <strong>di</strong> orientamento adeguato alle esigenze <strong>di</strong> chi mette perla prima volta piede nell’università.SbocchiL’esperienza degli ultimi <strong>di</strong>eci anni insegna che una percentualenon piccola dei laureati triennali in Comunicazione decide <strong>di</strong> noniscriversi a una laurea magistrale, perché esistono <strong>di</strong>versi sbocchiprofessionali per i quali la laurea triennale risulta adeguata(per esempio, addetti stampa, operatori e<strong>di</strong>toriali, esperti <strong>di</strong> comunicazionemultime<strong>di</strong>ale, pubblicitari, comunicatori pubblici eaddetti ai settori della comunicazione <strong>di</strong> azienda).Il Corso <strong>di</strong> laurea consente, comunque, l’accesso a Corsi <strong>di</strong> laureamagistrale istituiti dall’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano-Bicocca,in particolare, al Corso <strong>di</strong> laurea magistrale in Teoria e tecnologiadella Comunicazione (classe LM-92), attivato dalla <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>e dalla <strong>Facoltà</strong> <strong>di</strong> Scienze (<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Informatica)dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano-Bicocca.Il Corso <strong>di</strong> laurea consente altresì l'accesso a Corsi <strong>di</strong> laurea magistraleistituiti da altri Atenei e ai Master <strong>di</strong> I livello.96


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 97Accesso al Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>Per l’anno accademico 2012/2013 sono <strong>di</strong>sponibili 122 posti, <strong>di</strong> cuiun posto riservato agli studenti extracomunitari non residenti in Italiae due posti riservati a studenti della Repubblica Popolare Cinese.Tale numero programmato è stato stabilito valutando la necessità <strong>di</strong>una formazione pratica – sotto forma <strong>di</strong> esercitazioni e laboratoriassociati a insegnamenti e <strong>di</strong> corsi pratici utili per l’inserimento nelmondo del lavoro – che, data la loro elevata qualificazione, prevedonola partecipazione <strong>di</strong> un numero limitato <strong>di</strong> studenti. Per l’accessoal Corso <strong>di</strong> laurea è necessario il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità, ed èprevista una doppia modalità d’ingresso: una procedura <strong>di</strong> selezionerivolta a can<strong>di</strong>dati che siano in possesso <strong>di</strong> particolari requisiti <strong>di</strong>merito; una prova <strong>di</strong> ammissione per i posti non coperti con la precedenteprocedura <strong>di</strong> selezione. La prova <strong>di</strong> ammissione consistenella soluzione <strong>di</strong> quesiti a risposta multipla volti ad accertare le capacitàlogiche e numeriche, le competenze linguistiche e la comprensionedei testi. La selezione è basata sull’esito della provastessa e sul voto <strong>di</strong> maturità, pesati ognuno per il 50%.Come è composto il Corso <strong>di</strong> laureaIl Corso <strong>di</strong> laurea comprende, oltre agli esami obbligatori (14esami, 112 CFU), tre esami (24 CFU) a scelta guidata e inoltre 16CFU per attività formative autonomamente scelte dallo studente,3 CFU per la conoscenza della lingua inglese, 3 CFU per la conoscenza<strong>di</strong> una seconda lingua straniera, 6 CFU per la prova finale,6 CFU relativi a ulteriori attività formative utili per l’inserimentonel mondo del lavoro e 10 CFU <strong>di</strong> Stage.La combinazione <strong>di</strong> due esami a scelta del tutto libera e <strong>di</strong> treesami a scelta in un gruppo predeterminato <strong>di</strong> proposte lascia allostudente la possibilità <strong>di</strong> personalizzare il proprio percorso.La prova finale (terzo anno)Gli studenti che abbiano maturato almeno 120 CFU possono richiederel’ammissione alla prova finale e l’attribuzione del relatore,nei perio<strong>di</strong> e nei mo<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cati dal Regolamento Tesi, compilandol’apposita richiesta.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)97


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 98Alla prova finale vengono assegnati 6 CFU corrispondenti ad uncarico <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> 150 ore complessive, comprensivi <strong>di</strong> 2 CFU <strong>di</strong>laboratorio propedeutico alla tesi.La prova finale consiste nella presentazione <strong>di</strong> un elaborato in<strong>di</strong>vidualein forma scritta (o <strong>di</strong> un prodotto multime<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> analogoimpegno), anche redatto in inglese, che viene valutato da unaCommissione <strong>di</strong> Laurea la cui composizione è regolata dal Regolamento<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo. La Commissione esprime la valutazionein centodecimi, tenendo conto dell’andamento complessivodella carriera dello studente. La relazione intende <strong>di</strong>mostrarela raggiunta capacità dello studente <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re – guidato daun docente relatore – una tematica specifica tra quelle affrontatenei corsi o oggetto <strong>di</strong> esperienze pratiche o <strong>di</strong> tirocinio formativo.Cre<strong>di</strong>ti per “attività pratiche”Gli studenti del Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>sono obbligatoriamente tenuti a svolgere, durante il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,attività formative complementari a carattere pratico. A tali attivitàsono assegnati 6 cre<strong>di</strong>ti formativi. Tali CFU possono essere acquisiticon le seguenti tipologie <strong>di</strong> attività a scelta:1. Superare positivamente l’accertamento del profitto per attivitàformative relative a corsi pratici/laboratori offerti dal Corso <strong>di</strong> laureain Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>.2. Ulteriori conoscenze linguistiche (oltre all’inglese e a una secondalingua straniera già previste nel piano <strong>di</strong>dattico) (3 CFU).3. Ulteriori conoscenze informatiche – ECDL Full (3 CFU)4. Attività pratiche esterne documentate (come volontariato, teatro,ecc.) <strong>di</strong> cui si può richiedere il riconoscimento (da un minimo<strong>di</strong> 1 fino a un massimo <strong>di</strong> 3 CFU).5. Partecipazione a corsi <strong>di</strong> formazione, workshop, seminari ocongressi su temi coerenti con quelli del corso <strong>di</strong> laurea (da un minimo<strong>di</strong> 1 fino a un massimo <strong>di</strong> 3 CFU).6. Partecipazione ad esperimenti svolti all’interno del Dipartimento<strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano Bicocca o altraattività <strong>di</strong> ricerca se regolamentata dalla <strong>Facoltà</strong> (da un minimo <strong>di</strong>1 fino a un massimo <strong>di</strong> 3 CFU).98


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 99Per i punti in<strong>di</strong>cati in (2)-(3)-(4)-(5)-(6), la richiesta <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamentodei cre<strong>di</strong>ti formativi, accompagnata da un’adeguata documentazione,e per il punto in<strong>di</strong>cato in (6) controfirmata dal responsabiledella ricerca <strong>di</strong> cui l’esperimento o le altre attivitàautorizzate fanno parte, deve essere inoltrata dallo studente alConsiglio <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>. Dal momento che lo studente deve acquisireun totale <strong>di</strong> 6 CFU, il Consiglio <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> approverà la richiesta<strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento per le attività pratiche descritte ai punti 4-5-6solo a patto che la loro somma arrivi a 3 CFU (ad esempio, 1 CFUper partecipazione a seminari + 2 CFU per la partecipazione alaboratori).Per quanto riguarda il punto (1), il Corso <strong>di</strong> laurea organizza unaserie <strong>di</strong> corsi pratici, laboratori, cicli <strong>di</strong> seminari (3 CFU), tra i qualilo studente potrà scegliere. Tutte queste attività prevedono losvolgimento da parte degli studenti <strong>di</strong> attività pratiche o <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentoin autonomia. L’attribuzione dei CFU è con<strong>di</strong>zionataall’approvazione del docente dell’attività svolta, con controllodell’assiduità della frequenza.StageI 10 CFU relativi allo stage (8 CFU per la frequenza e 2 CFU perla relazione finale) potranno essere acquisiti iscrivendosi e frequentandole classi <strong>di</strong> stage attivate dalla <strong>Facoltà</strong> in <strong>di</strong>verse areetematiche, o svolgendo uno stage per circa 200 ore presso unadelle strutture esterne già convenzionate con la facoltà che operinonel campo della comunicazione o nei settori che hanno attinenzacon gli insegnamenti del corso. I CFU saranno attribuitisolo previa valutazione positiva dell’attività svolta (con controllodell’assiduità della frequenza) da parte del tutor responsabiledella classe <strong>di</strong> stage (nel primo caso) o del tutor aziendale dellastruttura convenzionata (nel secondo caso).La prova <strong>di</strong> lingua inglese e il relativo “sbarramento”Per conseguire la laurea <strong>di</strong> primo livello, lo studente deve averacquisito tra i 180 CFU complessivi quelli relativi alla verifica dellaconoscenza obbligatoria dell’inglese (3 CFU). L’acquisizione <strong>di</strong>tali cre<strong>di</strong>ti avviene secondo le modalità stabilite dall’Ateneo perCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)99


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 100l’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lingua straniera. Gli studenti che sonoin possesso <strong>di</strong> una delle certificazioni linguistiche <strong>di</strong> livello “B1” osuperiore non dovranno sostenere alcuna prova, purché talecompetenza sia certificata da uno degli Enti accre<strong>di</strong>tati dall’Ateneo.A tal fine, lo studente dovrà produrre, all'atto della formalizzazionedella propria iscrizione, una autocertificazione. Gli studentiche non sono in possesso <strong>di</strong> una delle certificazionilinguistiche accre<strong>di</strong>tate dall’Ateneo dovranno superare una“Prova <strong>di</strong> conoscenza”, preceduta da un “Accertamento delle conoscenzelinguistiche”.Come da delibera del Senato Accademico (3/7/2006) l’acquisizionedei CFU relativi alla verifica della conoscenza della linguainglese (3 CFU) deve avvenire entro l'appello straor<strong>di</strong>nario nellasessione invernale (<strong>di</strong> norma gennaio-febbraio) del secondo anno<strong>di</strong> corso; agli studenti inadempienti, seppur in regola con la contribuzione,non verrà consentita l'acquisizione <strong>di</strong> ulteriori cre<strong>di</strong>tiformativi.Al terzo anno <strong>di</strong> corso, poi, sono previsti ulteriori 3 CFU per la conoscenza<strong>di</strong> una seconda lingua straniera oltre all’inglese (ossia,francese, spagnolo o tedesco). Anche in questo caso, le modalità<strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> tali CFU sono regolate dall’Ateneo.Svolgimento dei corsi e frequenzaI corsi sono ripartiti su due semestri, secondo quanto stabilito dalcalendario <strong>di</strong> ateneo. Per i laboratori e i corsi pratici è prevista lafrequenza obbligatoria <strong>di</strong> almeno il 75% delle ore previste. Per gliinsegnamenti frontali non è prevista la frequenza obbligatoria, maanni <strong>di</strong> esperienza <strong>di</strong>dattica hanno <strong>di</strong>mostrato che un’assidua frequenzaa tutti i corsi, fin dal primo giorno <strong>di</strong> lezione, è uno deiprincipali fattori in grado <strong>di</strong> determinare il successo agli esami ela complessiva capacità dello studente <strong>di</strong> portare a termine ilcorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> proficuamente.Programmi d’esameAd ogni corso e ad ogni esame corrisponde un programma d’esame,a suo tempo reso <strong>di</strong>sponibile dal docente del corso. La vali<strong>di</strong>tàdel programma d'esame e della relativa bibliografia <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o100


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 101è limitata al solo anno accademico in cui il corso è stato frequentato.Allo scadere dell’ultimo appello della sessione autunnale ilprogramma del corso non è più valido, ed è sostituito dal programmad’esame in<strong>di</strong>cato per l’e<strong>di</strong>zione del corso che si terrà nelnuovo anno accademico. Solo per i corsi del secondo semestrela vali<strong>di</strong>tà del programma d'esame è prorogata fino ai due appellidel successivo anno accademico.Appelli d’esameOgni corso, che sia obbligatorio o a scelta, corrisponde ad unesame. All’università, è possibile sostenere esami solo nell’ambitodei rispettivi “appelli d’esame”, cioè “chiamate all’esame”, a lorovolta ripartiti in tre sessioni: invernale (<strong>di</strong> norma gennaio-febbraio),estiva (<strong>di</strong> norma giugno-luglio) e autunnale (<strong>di</strong> norma settembre).Il numero minimo <strong>di</strong> appelli durante l’anno è stabilito dal Regolamento<strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo.Per poter sostenere un esame lo studente deve iscriversi al relativoappello, seguendo le procedure telematiche pre<strong>di</strong>sposte daiservizi informatici <strong>di</strong> Ateneo. L’iscrizione agli esami si effettua viaInternet all’in<strong>di</strong>rizzo del sistema informatico d’Ateneo, SegreterieOnline, collegandosi al sito: www.unimib.itPer ciascun esame le iscrizioni si aprono <strong>di</strong> norma 20 giorni primadella prova e si chiudono 3 giorni lavorativi prima della data d’appelloseguendo le istruzioni contenute nell'Informativa sulle modalitàd'iscrizione e <strong>di</strong> partecipazione agli esami, pubblicata sulsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> e in bacheca.Con l'avvio della verbalizzazione online gli studenti che non risultinoiscritti nel registro elettronico non potranno in nessun casosostenere l'esame; pertanto, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà nell’iscrizione, ènecessario contattare per tempo l’Ufficio Gestori Segreterie Online(possibilmente qualche giorno prima della chiusura delle iscrizionie non l’ultimo giorno).Le principali regole per l’iscrizione sono:• in caso <strong>di</strong> esame che si concluda in un solo giorno (scritto e/oorale che sia) occorrerà iscriversi per quella data entro i terminiCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)101


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 102canonici (da 20 gg. a 3 gg. lavorativi prima della data dell’iniziodell’appello);• in caso <strong>di</strong> esame che preveda una prova scritta e a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>qualche giorno una prova orale (o la sola registrazione, in caso <strong>di</strong>orale facoltativo) sarà necessario iscriversi all'appello relativo allaprova scritta nei termini sopra in<strong>di</strong>cati; il superamento <strong>di</strong> quest’ultimacomporterà l'iscrizione automatica alla prova orale.Di norma gli esami comprendono una prova scritta o pratica e/oun successivo accertamento orale. Se la prova scritta viene superata,rimane valida fino all’appello successivo a quello nel qualeè stata svolta. In questo caso, per poter effettuare la registrazionedella prova scritta e/o sostenere la prova orale è necessario iscriversinuovamente all’esame.Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è l’insieme delle attività formative, <strong>di</strong> qualsiasitipo, che lo studente deve o sceglie <strong>di</strong> affrontare nel corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.Anche se al momento dell’iscrizione allo studente è automaticamenteattribuito un piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o “statutario”, successivamentelo studente deve presentare un proprio piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> conl’in<strong>di</strong>cazione delle attività a scelta (laboratori ed esami) che intendeseguire. Il piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o deve essere approvato dalla <strong>Facoltà</strong>.Le modalità e le scadenze <strong>di</strong> presentazione (o <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica) delpiano sono definite dall’Ateneo. Lo studente può sostenere sologli esami e le prove <strong>di</strong> verifica relativi alle attività in<strong>di</strong>cate nel suopiano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> vigente.Attività <strong>di</strong> orientamento e tutoratoLa <strong>Facoltà</strong> supporta i suoi studenti con molti servizi: il Tutoringonline, il Servizio <strong>di</strong> Consulenza Psicosociale per l’orientamento(ex Sportello Studenti), e il servizio <strong>di</strong> Counselling Psicologico.Per informazioni su questi servizi visitare il sito www.psicologia.unimib.it/orientamentoe il forum <strong>di</strong> tutoring www.psicologia.unimib.it/tutoring/forum.I servizi aiutano a risolvere le <strong>di</strong>fficoltàdegli studenti, dalle più comuni alle più serie.102


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 103Per chi viene da altri Corsi <strong>di</strong> laurea, o per chi vuole farsiriconoscere attività svolte in passato: riconoscimento CFU emodalità <strong>di</strong> trasferimentoGli studenti iscritti al primo e secondo anno del Corso <strong>di</strong> laureapossono chiedere il riconoscimento <strong>di</strong> carriere pregresse secondotempi e modalità stabilite dalla segreteria studenti. Una appositacommissione nominata dal Consiglio <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong> provvederà a valutarele domande <strong>di</strong> riconoscimento <strong>di</strong> carriere pregresse.Nell’a.a. 2012/2013 si potranno trasferire al II anno del Corso <strong>di</strong>laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> studenti provenienti da altriCorsi <strong>di</strong> laurea della Classe L-20, e della vecchia Classe <strong>di</strong> laurea14, a con<strong>di</strong>zione che abbiano acquisito, nella loro carriera universitaria,esami riconoscibili dalla <strong>Facoltà</strong> per almeno 40 CFU,tenendo conto dei criteri <strong>di</strong> obsolescenza deliberati dalla <strong>Facoltà</strong>.Il numero massimo <strong>di</strong> studenti ammessi in ciascun anno accademicoè 20. Nel caso <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> domande eccedenti la <strong>di</strong>sponibilità<strong>di</strong> 20 posti viene stilata una graduatoria sulla base delnumero <strong>di</strong> CFU riconoscibili e, in caso <strong>di</strong> parità, della me<strong>di</strong>a ponderatadei voti.Sempre a partire dall’a.a. 2012/2013 gli studenti iscritti al Corso<strong>di</strong> laurea in Scienze della comunicazione – In<strong>di</strong>rizzo <strong>Psicologia</strong>della comunicazione (Classe 14) e Comunicazione e psicologia(Classe L20-L24) possono richiedere il trasferimento al Corso <strong>di</strong>laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (classe L-20). Questi trasferimentiinterni non saranno conteggiati ai fini della saturazionedei posti previsti per i trasferimenti descritti nel paragrafo precedente.Precisazione sul piano <strong>di</strong>datticoIn questa guida viene presentato il piano <strong>di</strong>dattico (ossia, l’elencodegli insegnamenti previsti dal corso <strong>di</strong> laurea per i tre anni) delcorso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>. Tuttavia, essendonell’anno accademico 2012/13 attivati solo gli insegnamenti previstial primo e secondo anno, nella guida vengono presentati soloi programmi <strong>di</strong> questi insegnamenti.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)103


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 104Piano <strong>di</strong>datticoPrimo Anno(attivato nell’anno accademico 2012-2013)Attività obbligatorie:Informatica 1 – INF/01 – 8 CFULinguistica – L-LIN/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica della comunicazione – M-PSI/07 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> generale per la comunicazione – M-PSI/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> sociale – M-PSI/05 – 8 CFUStatistica per la ricerca sociale – SECS-S/05 – 8 CFUTeoria e tecniche dei nuovi me<strong>di</strong>a – SPS/08 – 8 CFULingua inglese (3 CFU)Secondo Anno(attivato nell’anno accademico 2012-2013)Attività obbligatorie:Filosofia del linguaggio – M-FIL/05 – 8 CFUNegoziazione, pensiero e decisione – M-PSI/01 – 8 CFUPsicolinguistica – L-LIN/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo della comunicazione – M-PSI/04 – 8 CFUStoria della scienza – M-STO/05 – 8 CFU16 CFU nell’ambito delle Affini e integrative a scelta fra:Grafica – ICAR/17 – 8 CFUInformatica 2 – INF/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> dell’arte – M-PSI/01 – 8 CFUSondaggi <strong>di</strong> opinione – SECS-S/05 – 8 CFU6 CFU sull’ambito Art. 10- Altre conoscenze utili per l’inserimentonel mondo del lavoro:Analisi testuale - 3 CFUComunicazione cinematografica – 3 CFUComunicazione giornalistica – 3 CFUEconomia e organizzazione aziendale – 3 CFUImmagini della malattia – 3 CFULinguaggi del corpo e della fotografia – 3 CFUProgrammazione ra<strong>di</strong>otelevisiva – 3 CFUPubblicità – 3 CFU104


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 105Terzo Anno(non attivato nell’anno accademico 2012-2013)Attività obbligatorie:<strong>Psicologia</strong> sociale della comunicazione – M-PSI/05 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> economica e del lavoro – M-PSI/06 – 8 CFUAttività formativa a scelta – 16 CFUSeconda lingua straniera – 3 CFUStage – 10 CFUProva finale – 6 CFU (comprensivi <strong>di</strong> 2 CFU <strong>di</strong> laboratorio propedeuticoalla tesi)8 CFU nell’ambito delle Affini e integrative a scelta fra:Comunicazione d’impresa – M-PSI/06 – 8 CFUInformatica e grafica per il web – INF/01– 8 CFU<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi – M-PSI/06 – 8 CFUDescrizione degli esami del PRIMO ANNOINFORMATICA 1 (E2003P001) CFU: 8Marcello SariniINF/01ANNO: ISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoL’insegnamento si propone <strong>di</strong> fornire agli studenti conoscenze <strong>di</strong>base per l’informatica. Comprende una prima parte che si focalizzasul ruolo della formalizzazione in informatica, in cui si introduconoi concetti relativi agli algoritmi e alle basi <strong>di</strong> dati. Una seconda parte<strong>di</strong> alfabetizzazione informatica invece si focalizza sull’introdurre iconcetti base relativi alla rappresentazione binaria dell’informazionee alla descrizione dell’architettura funzionale degli elaboratori.Inoltre una serie <strong>di</strong> esercitazioni fornirà una panoramica <strong>di</strong> basedei sistemi operativi più usati e dei principali pacchetti applicativiper la produttività in<strong>di</strong>viduale.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)105


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 106Argomenti corsoIntroduzione al corso: evoluzione storica dell'Informatica; il trattamentodell'informazione e i suoi strumenti.Prima parte.La formalizzazione dell’informazione: problemi e algoritmi; i programmi.Introduzione ai database: introduzione alle basi <strong>di</strong> dati; fasi dellaprogettazione <strong>di</strong> un database; il modello Entità-Relazione; il modellorelazionale (cenni); la trasformazione da modello Entità-Relazionea modello relazionale; il linguaggio SQL per le interrogazioni<strong>di</strong> un database.Seconda parte.La co<strong>di</strong>fica dell’informazione: il concetto <strong>di</strong> informazione; la co<strong>di</strong>ficadei dati e delle istruzioni; co<strong>di</strong>fica analogica e <strong>di</strong>gitale.Le infrastrutture hardware: l'architettura <strong>di</strong> riferimento; l'esecutore;la memoria; i <strong>di</strong>spositivi per le memorie <strong>di</strong> massa; l'interfaccia<strong>di</strong> ingresso/uscita; le principali periferiche.Le esercitazioni verteranno sui concetti <strong>di</strong> base relativi all’uso deisistemi operativi più <strong>di</strong>ffusi e sull’uso dei principali pacchetti applicativiper la produttività in<strong>di</strong>viduale come i word processor e ifogli <strong>di</strong> calcolo.BibliografiaTesto <strong>di</strong> riferimento per le Lezioni Frontali:Sciuto D., Buonanno G., Fornaciari W., & Mari L. (2008). Introduzioneai sistemi informatici, 4a Ed., McGraw-Hill (o precedenti e<strong>di</strong>zioni).Per la parte del corso sui database è consigliato anche:Atzeni P., Ceri S., Paraboschi S., & Torlone R. (2006). Basi <strong>di</strong> dati:Modelli e linguaggi <strong>di</strong> interrogazione, 2a Ed., McGraw Hill (o precedentie<strong>di</strong>zioni).Sono comunque previste anche <strong>di</strong>spense integrative che verranno fornitedal docente durante le lezioni e che saranno <strong>di</strong>sponibili on line sulsito del corso.Testo <strong>di</strong> riferimento per il Laboratorio:Clerici A. (2009). ECDL 5.0 - La Patente Europea del Computerper Windows Vista e Office 2007, Alpha Test.106


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 107Modalità d’esame (lezioni frontali – 6 cfu)1) Prova scritta che prevede domande aperte ed eserciziModalità d’esame (laboratorio – 2 cfu)Per l’acquisizione dei 2 CFU relativi alle esercitazioni è previstauna valutazione pratica effettuata dall’esercitatore durante le registrazioni.Saranno esonerati dalla valutazione gli studenti per cui vale UNAdelle due con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> seguito:1) studenti in possesso <strong>di</strong> ECDL o <strong>di</strong> prova <strong>di</strong> idoneità <strong>di</strong> Ateneoalla data del primo marzo 2012 (NON DOPO); gli studenti dovrannoesibire la documentazione relativa in fase <strong>di</strong> registrazionedell'esame.2) studenti che frequenteranno assiduamente e proficuamente leesercitazioni associate al corso; a tal fine è richiesta la presenzaalle esercitazioni previste (verificata con la firma durante le esercitazioni)con la possibilità <strong>di</strong> saltare al massimo una delle esercitazioniin calendario. L’esonero verrà valutato e approvato <strong>di</strong>rettamentedall’esercitatore durante la registrazioneLINGUISTICA (E2003P002) CFU: 8Fabrizio ArosioL-LIN/01ANNO: ISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoOffrire allo studente un’introduzione allo stu<strong>di</strong>o (i) dei suoni dellinguaggio, (ii) della forma delle parole, (iii) della struttura dellefrasi. A tal fine verranno fornite le nozioni fondamentali della linguisticagenerativa in (i) fonetica e fonologia, (ii) morfologia, (iii)sintassi e semantica.Argomenti corsoPrima parte: il sistema dei suoni delle lingue: elementi <strong>di</strong> foneticae fonologia. In questa parte del corso verranno <strong>di</strong>scussi aspettiCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)107


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 108fondamentali del linguaggio quale facoltà cognitiva <strong>di</strong>stintiva dell’essereumano.Seconda parte: la forma delle parole: morfologia.Terza parte: come le parole si mettono insieme a formare frasi:elementi <strong>di</strong> sintassi; parlare del mondo con le nostre parole: elementi<strong>di</strong> semantica.BibliografiaJackendoff R. (1998). Linguaggio e natura umana. Bologna: IlMulino.Napoli D.J., & Nespor M. (2004). L’animale parlante. Roma: Carocci.Cecchetto C. (2002). Introduzione alla Sintassi. La Teoria deiPrincipi e dei Parametri. Milano: LED E<strong>di</strong>zioni (dall'inizio a pag. 83;da pag. 93 a pag. 99; da pag. 107 a pag. 118).Dispense <strong>di</strong> Semantica scaricabili dalla pagina internet del corso.Modalità d’esameProva scritta (comprendente domande a scelta multipla, domandeaperte ed esercizi). Non è prevista una prova orale. Verrannosvolte prove parziali durante il corso.PSICOLOGIA DINAMICA DELLACOMUNICAZIONE (E2003P003) CFU: 8Gherardo AmadeiM-PSI/07ANNO: ISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> mostrare l’impatto delle complesse <strong>di</strong>namicheemotive, sia intrapsichiche sia relazionali, sulle comunicazionia livello dei microsistemi (coppia, famiglia) come pure deimacro (interazioni sociali).Argomenti corsoLe emozioni sono negli sno<strong>di</strong> tra il pensiero e l’azione, il sé e gli altri,le persone ed il loro ambiente, la biologia e la cultura. Conoscere la108


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 109<strong>di</strong>namica delle emozioni, senza negarle né immergendovisi totalmente,promuove modalità comunicative vitali e costruttive. All’oppostol’incompetenza emotiva conduce, attraverso <strong>di</strong>fferenti modalità,a vari gra<strong>di</strong> (anche psicopatologici) <strong>di</strong> “sofferenza comunicativa”.BibliografiaAmadei G. (2005). Come si ammala la mente. Bologna: Il MulinoFosha D., Siegel D., & Solomon M. (2011). Attraverso le emozioni.Volume I. Milano: Mimesis.Siegel D. (2009) Mindfulness e cervello. Milano: Cortina E<strong>di</strong>tore.Modalità d'esameOrale.PSICOLOGIA GENERALE PER LACOMUNICAZIONE (E2003P004) CFU: 8Patrizia Steca / Carlo ReverberiM-PSI/01ANNO: ISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> introdurre le tematiche e gli orientamentiteorici più rilevanti nell'ambito dello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> importanti argomentidella psicologia generale: sensazione, percezione, attenzione,memoria, emozioni, motivazione e personalità. Particolare attenzionesarà de<strong>di</strong>cata alla rilevanza applicativa <strong>di</strong> queste tematichenell’ambito della comunicazione. L’intento è quello <strong>di</strong> chiarire: <strong>di</strong>cosa si occupa la psicologia generale; in che modo la psicologiagenerale stu<strong>di</strong>a i processi e i fenomeni <strong>di</strong> suo interesse; quale èil contributo della psicologia generale nelle applicazioni relativeall’ambito della comunicazione.Argomenti corso- Approcci teorici e metodologici nello stu<strong>di</strong>o dei processi relativia: sensazione, percezione, attenzione, memoria, emozioni, motivazionee personalità.- Le applicazione all’ambito della comunicazione.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)109


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 110BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> Generale. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 11, 12).Dispense a cura dei docenti.Modalità d'esameScritto con domande aperte e chiuse.PSICOLOGIA SOCIALE (E2003P005) CFU: 8Chiara VolpatoM-PSI/05ANNO: ISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire allo studente i fondamenti teorici emetodologici della psicologia sociale.Argomenti corsoQuadro storico dello sviluppo della psicologia sociale; I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>ricerca in psicologia sociale; Il pensiero sociale; Sé e identità sociale;Atteggiamenti; Persuasione; Conformismo e cambiamentosociale; Persone nei gruppi; Pregiu<strong>di</strong>zio e relazioni intergruppi; Aggressività;Altruismo; Relazioni intime; Cultura e comunicazione.BibliografiaHogg M.A.; & Vaughan G.M. (2012). <strong>Psicologia</strong> sociale. Teorie eapplicazioni. Milano: Pearson.Materiale presentato a lezione.Modalità d’esameL’esame è in forma scritta, composto da domande a scelta multiplae domande aperte, con la possibilità, a <strong>di</strong>screzione dello studente,<strong>di</strong> richiedere un esame orale integrativo.110


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 111STATISTICA PER LA RICERCASOCIALE (E2003P006) CFU: 8Franca CrippaSECS-S/05ANNO: ISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso intende fornire allo studente conoscenze e competenzeper l’adeguato accesso alle fonti e per l’interpretazione dei datisociali e psicologici, ponendo particolare attenzione alla loro generazione,elaborazione e all’interpretazione dei risultati. Risultati<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento previsti: a) conoscenze delle tecniche basilari<strong>di</strong> analisi statistica, delle metodologie <strong>di</strong> definizione e <strong>di</strong>sviluppo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori statistici; b) competenze nella pre<strong>di</strong>sposizione<strong>di</strong> analisi dei dati e <strong>di</strong> interpretazione dei risultati.Argomenti corsoIntroduzione all’indagine statistica - Concetti <strong>di</strong> base, <strong>di</strong>segno eoperazionalizzazione.Le fonti ufficiali della statistica sociale.Analisi statistica dei dati. Scale <strong>di</strong> misura Variabili e tipi <strong>di</strong> variabili.Unità statistiche, popolazione e campione. Raccolta, sistemazionee matrici <strong>di</strong> dati. Distribuzioni <strong>di</strong> frequenza. Rappresentazioni grafiche.L'analisi monovariata: misure <strong>di</strong> tendenza centrale e <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità.Rapporti statistici. In<strong>di</strong>catori sociali.L'analisi bivariata: associazione, contingenza, correlazione.Principi <strong>di</strong> inferenza.Argomenti del laboratorioIntroduzione a Windows Excel e Spss. Inserimento e gestione deidati. Elaborazioni <strong>di</strong> statistica descrittiva monovariata e bivariata.Elaborazioni inferenziali <strong>di</strong> base.Tutti gli argomenti trattati nelle lezioni frontali.BibliografiaIezzi D.F. (2009). Statistica per le Scienze Sociali. Roma: Carocci.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)111


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 112Babbie E. (2010). Ricerca Sociale. Apogeo: Milano (capp. 4-5).Materiali aggiuntivi, anche reperibili da web, saranno precisati nelcorso delle lezioni.Modalità d’esameLa prova scritta si volge al computer in aula informatica e consistein due sezioni. La prima sezione intende accertare la padronanza<strong>di</strong> concetti e contenuti me<strong>di</strong>ante domande a risposta multipla,corredate da una domanda aperta. La seconda sezioneintende accertare le competenze applicative nella progettazioneed esecuzione dell’analisi dei dati all’elaboratore elettronico sututti gli argomenti presenti nel programma d’esame.TEORIA E TECNICHE DEINUOVI MEDIA (E2003P007)Docente da definireANNO: ISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64CFU:8SPS/07Finalità corsoIl corso costituisce un’introduzione al tema dei nuovi me<strong>di</strong>a (inparticolare del World Wide Web e della sua evoluzione come“Web 2.0”) nel contesto dello sviluppo generale delle forme <strong>di</strong> comunicazioneme<strong>di</strong>atiche. Il punto <strong>di</strong> partenza è un riepilogo dellastoria dei me<strong>di</strong>a, a partire dal testo scritto fino all’esplosione delcomputer e della comunicazione in rete. Internet e il Web vengonoanalizzati dal punto <strong>di</strong> vista degli impatti sociali, culturali,economici, democratici. Per comprendere le caratteristiche deinuovi me<strong>di</strong>a occorre <strong>di</strong>scuterne la natura reticolare. Vengonoquin<strong>di</strong> trattati, a livello introduttivo, gli aspetti principali della teoriadei grafi; in particolare, viene analizzata la topologia <strong>di</strong> Internete del Web e viene sottolineata l’importanza delle recenti scopertesu questo tema nel contesto generale dei sistemi complessi.Viene svolta anche una trattazione introduttiva degli aspetti legatial Web in azienda. Il corso è corredato da <strong>di</strong>verse esercitazionipratiche, il cui scopo è quello <strong>di</strong> fornire agli studenti competenzee conoscenze concrete sugli strumenti tipici del Web 2.0.112


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 113Argomenti corsoIntroduzione: i me<strong>di</strong>a e lo sviluppo culturale • Breve storia deime<strong>di</strong>a (dalla nascita della scrittura a Internet) • Il Web e il Web 2.0• Strumenti online tipici del Web 2.0 • La struttura <strong>di</strong> Internet e delWWW • Aspetti economici, culturali, sociali, legali del Web • Gliipertesti come veicoli <strong>di</strong> conoscenza • Il Web in azienda (con particolareriferimento all’Enterprise 2.0).BibliografiaIl materiale <strong>di</strong>dattico è composto dalle slide presentate durante le lezionie dalle <strong>di</strong>spense; tale materiale verrà reso <strong>di</strong>sponibile sul Web edeventualmente stampato (solo su richiesta degli studenti). La bibliografiarelativa agli approfon<strong>di</strong>menti verrà resa nota durante il corso.Modalità d’esameIl voto finale verrà stabilito nel seguente modo: (a) esame scritto,a scelta multipla (fino a 21/30); (b) esercitazione consistente nell’analisi<strong>di</strong> come i vari me<strong>di</strong>a (televisioni, giornali, blog...) presentanouna notizia <strong>di</strong> cronaca (fino a 24/30); (c) tre punti “bonus” aggiuntiviper premiare la partecipazione alle attività in aula e online(fino a 27/30); (d) esame orale (facoltativo, fino a 30/30e lode).Descrizione degli esami del SECONDOANNOFILOSOFIA DELLINGUAGGIO (E2003P008) CFU: 8Francesca PanzeriM-FIL/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoChe cosa si intende quando si <strong>di</strong>ce che una parola, o una frase,“significa” qualcosa, o che una persona “significa” qualcosa permezzo <strong>di</strong> una frase? Il corso intende rispondere a queste domande,fornendo una panoramica <strong>di</strong> alcuni approcci semantici alCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)113


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 114significato <strong>di</strong> parole e frasi, e alcuni approcci pragmatici al significatoderivato dall’uso che i parlanti fanno delle frasi.Argomenti corsoLa nozione <strong>di</strong> significato. Il significato delle parole. Il principio <strong>di</strong>composizionalità semantica e il significato delle frasi. Il significatodel parlante. L’esplicito e l’implicito. Presupposizioni e implicature.BibliografiaBianchi V. (2012). Semantica. Dalle parole alle frasi. Roma: Carocci(capitoli in<strong>di</strong>cati all’inizio del corso).Bianchi C. (2009). Pragmatica cognitiva. Roma-Bari: Laterza.Dispense rese <strong>di</strong>sponibili sulla pagina del corso del sito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.E’ consigliato verificare sulla stessa pagina eventuali variazioni/integrazionidella bibliografia.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta con esercizi e domandeaperte. Per gli studenti frequentanti sono previste prove in itinere.GRAFICA (E2003P013) CFU: 8Letizia BolliniICAR/17ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso ha lo scopo <strong>di</strong> introdurre gli studenti alla progettazione <strong>di</strong>artefatti comunicativi visivi tra<strong>di</strong>zionali e <strong>di</strong>gitali nel settore dellagrafica e<strong>di</strong>toriale.Argomenti corso•Introduzione al graphic design • Una lunga storia recente... • Antologiavisiva (1) • Antologia visiva (2) • Principi <strong>di</strong> basic design •Una questione <strong>di</strong> carattere • Il colore come linguaggio • Spazio,or<strong>di</strong>ne e gerarchia • Dalla carta al <strong>di</strong>gitale.114


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 115Bibliografia1) Baroni D. (1999). Il manuale del Design Grafico. Milano: Longanesi& C.2) Bollini L., & Greco M. (2008). Organizzare presentazioni efficaci.Milano: Hoepli.3) Hollis R. (1996). Graphic Design. A coincise history. London:Thames & Hudson Ltd.4) Ambrose G., & Harris P. (2009). Il manuale del Graphic Design.Progettazione e Produzione. Bologna: Zanichelli.*5) E<strong>di</strong>matica (2012). In Design 5.5. La soluzione per l’e<strong>di</strong>toria <strong>di</strong>gitale.Milano: Apogeo (o successive se già uscite a ottobre 2012).*Modalità d'esameModalità bibliografica:Esame scritto sulla bibliografia del corso (Volumi da 1 a 3 compresi).Modalità progettuale:Prove in itinere, consegna del progetto finale e <strong>di</strong>scussione orale.La bibliografia <strong>di</strong> riferimento per questa modalità è contrassegnatacon * (volumi 4 e 5).ATTENZIONE: si ricorda che le ore <strong>di</strong> laboratorio sono a frequenzaobbligatoria (min 75%) e fanno parte integrante delle attivitàd’esame nella modalità progettuale.INFORMATICA 2 (E2003P014) CFU: 8Docente da definireINF/01ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Il programma del corso sarà pubblicato sulla relativa pagina delsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)115


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 116NEGOZIAZIONE, PENSIEROE DECISIONE (E2003P009) CFU: 8Paolo CherubiniM-PSI/01ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’obiettivo <strong>di</strong> questo corso è fornire una solida preparazione suiprocessi cognitivi superiori in<strong>di</strong>viduali e sul loro coinvolgimentonella comunicazione e in altri fenomeni sociali.Argomenti corsoBasi metodologiche e epistemologiche della psicologia generale;cenni <strong>di</strong> logica induttiva e deduttiva; appren<strong>di</strong>mento esperienziale,appren<strong>di</strong>mento concettuale, categorizzazione, esplorazione econtrollo, ragionamenti induttivi e deduttivi, problem solving, decisionmaking. Ogni argomento sarà esposto con esempi volti aillustrare il ruolo dei processi stu<strong>di</strong>ati nell’ambito della comunicazione(e in altri contesti <strong>di</strong> interazione sociale). Un’assidua frequenzadelle lezioni è vivamente consigliata.BibliografiaCherubini P. (a cura <strong>di</strong>) (2012). <strong>Psicologia</strong> Generale. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (capp.: 1, 7, 8, 9, 10, 13).Modalità d'esameIl docente si riserva <strong>di</strong> avvalersi, con gli studenti frequentanti, <strong>di</strong>esercitazioni e compiti in classe, interrogazioni, e altre attività in itinereche – a sua <strong>di</strong>screzione – potranno contribuire alla valutazionefinale della prova d’esame.La prova d’esame si svolge in forma scritta. Una prima parte consistein un questionario con domande a scelta chiusa, volto a controllarese il can<strong>di</strong>dato ha acquisito in misura almeno sufficiente lenozioni presentate al corso. Se la prima parte viene superata, il can<strong>di</strong>datoaccede a una seconda parte, comprendente alcune domandea risposta aperta. La seconda parte è preposta a controllareil livello <strong>di</strong> comprensione del can<strong>di</strong>dato su alcune tematichecruciali, ed è la principale determinante dell’esito finale della prova.116


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 117PSICOLINGUISTICA (E2003P010) CFU: 8Docente da definireL-LIN/01ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’insegnamento ha l’obiettivo <strong>di</strong> fornire conoscenze generali nell’ambitodella psicolinguistica. Verranno <strong>di</strong>scusse teorie, modellie dati riguardanti i meccanismi coinvolti nell’acquisizione e nell'elaborazionedel linguaggio naturale.Argomenti corsoSistemi <strong>di</strong> comunicazione acquisizione, comprensione e produzionedel linguaggio:- fonologia;- lessico;- sintassi.BibliografiaLa bibliografia d'esame sarà resa nota a lezione e pubblicata sullapagina del corso del sito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.Modalità d'esameEsame scritto con domande a scelta multipla e aperte. La provaorale non è prevista.PSICOLOGIA DELL’ARTE (E2003P015) CFU: 8Daniele ZavagnoM-PSI/01ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoPresentare i <strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong> in cui arte e filosofia, arte e scienze, earte e psicologia si sono intersecate. Fornire gli strumenti perun’analisi strutturale delle opere d’arte. Approfon<strong>di</strong>re le interazionitra arte e comunicazione visiva.CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)117


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 118Argomenti corsoArte, Filosofia ed Estetica: il problema del bello e del brutto. Artee Scienza: il problema della rappresentazione veri<strong>di</strong>ca e della verosimiglianza.Gli approcci della psicologia e delle neuroscienzeall’arte. Forma, struttura, comunicazione. Perché i <strong>di</strong>segni “funzionano”?Arte e spazio.BibliografiaMassironi M., L'osteria dei da<strong>di</strong> truccati (tutto).Arnheim R., Arte e percezione visiva (capp. 1, 2, 3, 5, 6, 7).Un testo a scelta tra i seguenti:a) Gombrich E.H., Hochberg J., & Black M. Arte, percezione erealtà. Torino: Einau<strong>di</strong> (capp. 1 e 2).b) Gombrich E.H., Freud e la psicologia dell'arte. Torino: Einau<strong>di</strong>c) Zeki S., La visione dall’interno. Arte e cervello. Torino: Bollati Boringhieri(tutta la Parte prima).Testi <strong>di</strong> consultazione:Vettese A. (2012). L’arte contemporanea. Tra mercato e nuovi linguaggi.Bologna: Il Mulino (consigliato a tutti).Gombrich E.H. La storia dell’arte. Phaidon (consigliato agli studentiprivi <strong>di</strong> conoscenze storico-artistiche <strong>di</strong> base).Modalità d'esameEsame scritto con integrazione orale facoltativa, oppure decisadal docente, da effettuarsi comunque nella stessa sessione d’esamedello scritto.PSICOLOGIA DELLO SVILUPPODELLA COMUNICAZIONE (E2003P011) CFU: 8Mirco FasoloM-PSI/04ANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso permette allo studente <strong>di</strong> acquisire una conoscenza ge-118


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 119nerale dello sviluppo infantile, dalla prima infanzia all’età adolescenziale,attraverso la presentazione delle teorie <strong>di</strong> riferimento,ed in relazione allo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Vengonoinoltre fornite conoscenze circa le prime fasi dello sviluppocomunicativo.Argomenti corsoApprocci allo stu<strong>di</strong>o dello sviluppo • Teorie dello sviluppo cognitivoe teorie motivazionali dello sviluppo • Lo sviluppo cognitivo • Lanascita della comunicazione • Lo sviluppo della comunicazioneprima del linguaggio • Il linguaggio • Lo sviluppo emotivo • Lo svilupposociale • Lo sviluppo del Sé, delle emozioni e della moralità• L'adolescenza.BibliografiaBerti A.E., & Bombi A.S. (2005). Introduzione alla <strong>Psicologia</strong> delloSviluppo. Bologna: Il Mulino.Berti A.E., & Bombi A.S. (2008). Corso <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> dello Sviluppo.Bologna: Il Mulino.Luci<strong>di</strong> delle lezioni.Dispense a cura del docente.Modalità d'esameL’esame prevede una prova scritta, con domande a completamento,il cui superamento è con<strong>di</strong>zione per l’ammissione allaprova orale obbligatoria.prova.SONDAGGI DI OPINIONE (E2003P016) CFU: 8Hans SchadeeSECS-S/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoIl corso propone un inquadramento generale dell’indagine campionarianella ricerca teorica ed applicativa, concentrandosi sulsondaggio <strong>di</strong> opinione anche nel suo ruolo <strong>di</strong> formazione dell’opi-CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)119


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 120nione pubblica. Una parte del corso tratta dei meto<strong>di</strong> per stabilirecambiamenti, personali o nell’aggregato, nei risultati <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong>opinione. Alla fine del corso gli studenti devono essere in grado 1)<strong>di</strong> proporre <strong>di</strong>segni semplici <strong>di</strong> campionamento, inclusi i principaliproblemi pratici nell’organizzazione <strong>di</strong> un’indagine campionaria ele conseguenze <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>segni per la vali<strong>di</strong>tà e variabilità delle stimee i costi dell’indagine ; 2) essere in grado <strong>di</strong> valutare cambiamenti<strong>di</strong> opinioni in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> opinione pubblica; 3) conoscere recentisviluppi riguardanti la formulazione e valutazione delle domandein sondaggi <strong>di</strong> opinione, l’uso delle indagini telefoniche e delle indaginisul web, alcune analisi per indagini complesse.Si da per scontato che gli studenti abbiano già fatto un esame <strong>di</strong>statistica o statistica psicometrica. E’ vantaggioso aver seguitoun insegnamento su opinioni e atteggiamenti.Argomenti corsoCampionamento: campione e popolazione. Varianza campionaria<strong>di</strong> stime, DEFF, <strong>di</strong>segno con campionamento casuale semplice,stratificazione, campionamento a più sta<strong>di</strong>. Errori non campionari.Ponderazione e post-stratificazione. Non risposta. Controlli.Disegni per analisi <strong>di</strong> cambiamenti <strong>di</strong> opinione: panel e rollingcross section; integrazione altri dati.Disegno del questionario e formulazione delle domande, l’approcciocognitivista al questionario. Tecniche controllo domande,focus group, interviste cognitiviste, interviste pilota. Preparazioneintervistatrici. Valutazione delle domande. Modo : postale, telefonicoe telefonini, faccia a faccia, web: vantaggi e problemi. Inclusioneesperimenti.Opinione pubblica e sondaggi <strong>di</strong> opinione.Questi argomenti saranno illustrati con indagini fra le quali ITA-NES 2001, 2006, 2008 e la preparazione dell’indagine ITANRS2013. Argomenti <strong>di</strong> tesi brevi pertinenti al corso riguardano la rianalisi(analisi secondaria) <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> indagini campionarie.BibliografiaParte obbligatoria comune:Brusati E., Corbetta P., & Schadee H.M.A. (2002). Appen<strong>di</strong>ce meto-120


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 121dologico. In P. Corbetta, & M. Caciagli (a cura <strong>di</strong>), Le ragioni dell’elettore.Bologna: Il Mulino, pp. 451-464.Groves R.M., Fowler F.J., Couper M.P., Lepkowski J.M., Singer E., &Tourangeau R.(2009 , 2d ed). Survey Methodology. New Yok: Wiley.Appunti del docente.A scelta 2 capitoli o 50 pagine dei seguenti testi:Alwin D.F. (2007). Margins of error. New York: Wiley (capp. 4-12).Carrigou A. (2006). L’ivresse des sondages. Parigi: La Découverte.Catellani P., & Sensales G. (a cura <strong>di</strong>) (2011) <strong>Psicologia</strong> della politica.Milano: Cortina (2 capitoli a scelta tra i capp. 1-8).Cayrol R. (2011) Opinion, sondages et démocratie. Parigi: Les pressesde science politiques.Corbetta P., & Gasperoni G. (2007) I sondaggi politici nelle democraziecontemporanee. Bologna: Il Mulino.Couper M.P. et.al. (1998). Computer assisted survey information collection.New York: Wiley.Iyengar S., & Kinder D.R. (2007). News that matters. Chicago: UP(capp. 3-6 agenda setting o capp. 7-11 priming).Kasprzyk D., Duncan G., Kalton G., & Singh M.P. (1989). Panel surveys.New York: Wiley (2 capitoli tra 5,6,7,8).Lau R., & Redlawsk D. (2006). How voters decide. Cambridge: CambridgeUP (appen<strong>di</strong>x).Lepkowski J. M., et.al. (2008). Advances in telephone survey methodology.New York: Wiley. (capp. 2 fino al 26, sono articoli separate; 2 capitoli/articoli).Presser S., et.al (2004). Methods for testing and evaluating surveyquestionnaires. New York: Wiley (2 capitoli <strong>di</strong> una delle parti II a VII).Reda V. (2011). I sondaggi dei presidenti. Milano: Università Bocconie<strong>di</strong>tore.Romer D. et.al. (2004). Capturing campaign dynamics. Oxford, NewYork: Oxford UP (capp. 3-4, Rolling cross section).Sirken M.G, et.al. (1999). Cognition and survey research. New York:Wiley (2 capitoli fra 2-18).Sani G. (a cura <strong>di</strong>) (2001). Mass me<strong>di</strong>a ed elezioni. Bologna: Il Mu-CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)121


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 122lino (1 o 2 capitoli, circa 50 pagine complessive).Saris W. E., & Gallhofer I. (2007). Design, evaluation and analysis ofquestionnaires for survey research. New York: Wiley (capp. 9-12).Schuman H., & Presser S. (1996). Questions and answers in attitudesurveys. Thousand Oaks, California: Sage (cap 1 + un capitolo fra 2 -11).Sniderman P.M., Brody R.A., & Tetlock P.E. (1991). Reasoning andchoice, explorations in political psychology. Cambridge: CambridgeUP (2 capitoli da capp. 1-10).Zaller J.R. (1992). The nature and origins of mass opinions. CambridgeUP (2 capitoli).NB: proposte <strong>di</strong>verse sono possibili ma vanno concordate in anticipo con ildocente.Modalità d'esameUn esame scritto, con domande aperte ed esercizi, per gli argomentiche riguardano. Un esame orale, al quale si accede passandolo scritto, in cui si <strong>di</strong>scute la formulazione <strong>di</strong> domande, e siapprofon<strong>di</strong>sce un tema della letteratura ad<strong>di</strong>zionale scelta.STORIA DELLA SCIENZA (E2003P012) CFU: 8Pietro Redon<strong>di</strong>M-STO/05ANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoArricchire la cultura scientifica e generale dello studente è l'obbiettivo<strong>di</strong> questo insegnamento sui problemi, i linguaggi e i modelli<strong>di</strong> spiegazione della scienza moderna. Dopo alcune lezioniintroduttive sull’uso <strong>di</strong> strumenti come bibliografie, note, citazioni,il corso verte sulle trasformazioni del concetto <strong>di</strong> tempo nellascienza, nella tecnica e nella filosofia occidentali.Argomenti corsoNatura e cultura del tempo. Il tempo nel pensiero greco e cristiano.Tempo della Chiesa, tempo del mercante. Figure e me-122


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 123tafore <strong>di</strong> Cronos / Padre Tempo. L’idea <strong>di</strong> tempo in Copernico,Galileo e Newton. La percezione temporale nel razionalismo moderno.Il tempo come grandezza della fisica dalla crisi del meccanicismoalla relatività ristretta. <strong>Psicologia</strong> genetica e sociale deltempo: Piaget e Fraisse. Il tempo come con<strong>di</strong>zionamento sociale.Il corso sarà accompagnato da proiezioni <strong>di</strong> film d’autore sul temadel tempo e della temporalità.BibliografiaRedon<strong>di</strong> P. (2007). Storie del tempo. Roma-Bari: Laterza.Dispensa: Leggere e scrivere, scaricabile dal sito web del corso oacquistabile presso Copisteria Fronteretro, viale Sarca, 191 (5 euro,4 senza la copertina).Modalità d'esameProva scritta finale con domande a risposta alternativa e apertae prova orale. Durante il corso saranno proposti lavori in<strong>di</strong>viduali<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento.Laboratori del SECONDO ANNOANALISI TESTUALE (E2003P017) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 24Mutuato dal modulo <strong>di</strong> laboratorio del corso <strong>di</strong> Analisi testuale delCorso <strong>di</strong> laurea interclasse in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>.Il laboratorio si propone <strong>di</strong> consolidare le competenze riguardantila pratica della scrittura, con particolare attenzione alle <strong>di</strong>verse finalitàdei testi e alle varie tipologie comunicative. Verranno analizzatitesti <strong>di</strong> varia natura (dai testi giornalistici, saggi scientifici,<strong>di</strong>vulgativi, fino alle e-mail) <strong>di</strong> cui si in<strong>di</strong>viduerà la struttura, lo stile,il registro, e la tipologia comunicativa. Durante il laboratorio, verrannosvolti esercizi <strong>di</strong> scrittura pratica, con correzione e auto-CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)123


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 124correzione degli elaborati prodotti.L’acquisizione dei cfu è subor<strong>di</strong>nata alla frequenza, alla partecipazioneattiva, e alla stesura <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi elaborati durante il corso.COMUNICAZIONECINEMATOGRAFICA (E2003P018) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 24Dopo aver analizzato la storia e il linguaggio del cinema, il laboratoriopermetterà agli studenti <strong>di</strong> conoscere il percorso che vadall’ideazione alla <strong>di</strong>stribuzione commerciale <strong>di</strong> un prodotto cinematografico,passando in rassegna i mestieri e le pratiche principalidell’industria cinematografica. Gli argomenti trattati saranno:Storia del cinema: dal muto al <strong>di</strong>gitale;I linguaggi del cinema: teorie e prassi;Produrre un film: tra finanziamenti e <strong>di</strong>ritti;I mestieri del set: dalla pre- alla post-produzione;Il viaggio del film: la commercializzazione internazionale, tra festivale mercati;Distribuire un film in Italia: dall'acquisto all'uscita in sala.Oltre alla frequenza e alla partecipazione attiva in classe, allo studentesarà richiesta la stesura <strong>di</strong> un elaborato consistente nell’analisi<strong>di</strong> una sequenza cinematografica a scelta.COMUNICAZIONEGIORNALISTICA (E2003P019) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24L’obiettivo del laboratorio è fornire un’introduzione teorica e praticaalla professione giornalistica. Gli studenti impareranno a identificarele notizie, <strong>di</strong>stinguere le fonti e rapportarsi ad esse. Ac-124


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 125quisiranno inoltre le tecniche basilari della scrittura giornalistica:dalla strutturazione dei pezzi alla costruzione delle interviste. Unosguardo più approfon<strong>di</strong>to sarà dato alle agenzie <strong>di</strong> stampa e ainuovi me<strong>di</strong>a, stu<strong>di</strong>ando la trasformazione della notizia sulle <strong>di</strong>versepiattaforme.Gli argomenti trattari saranno: Cos’è una notizia. Le fonti dellanotizia. La gerarchia della notizia: come capire cosa deve essereraccontato; la scelta delle notizie rispetto al pubblico <strong>di</strong> riferimento.Hard news e soft news, i <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> cronaca. La breve,il servizio, l’intervista. Come si costruisce un articolo. Come farele domande per ottenere informazioni. Come usare le citazionidelle fonti. La prima pagina.I CFU saranno acquisiti a seguito della frequenza e della redazione<strong>di</strong> elaborati scritti.ECONOMIA E ORGANIZZAZIONEAZIENDALE (E2003P028) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio ha l’obiettivo <strong>di</strong> fornire elementi teorici <strong>di</strong> orientamentoe familiarizzazione con il sistema delle organizzazioniaziendali. Fornire una panoramica dell’evoluzione delle organizzazioniaziendali e dei modelli organizzativi: dalla rivoluzione industrialealla rivoluzione <strong>di</strong>gitale e dalla produzione <strong>di</strong> beni allaproduzione <strong>di</strong> servizi. Potenziare le capacità <strong>di</strong> analisi critica ecomparativa tra organizzazioni <strong>di</strong>fferenti. Favorire la comprensionedelle logiche <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> collaborazione nelle organizzazionimoderne. Sperimentare la gestione <strong>di</strong> un “progetto reale” <strong>di</strong>lavoro in piccolo gruppo. Presentare attività e strumenti concretiper la pratica operativa aziendale e l’intervento consulenzialenelle organizzazioni.Nel corso delle lezioni verranno trattari i seguenti argomenti:- Organizzazioni aziendali: cosa sono, quali sono le caratteristicheCORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)125


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 126morfologiche e funzionali tipiche, quale il sistema <strong>di</strong> relazione almercato;- evoluzione dei modelli organizzativi: in relazione ai <strong>di</strong>versi contestistorici ed ai cambiamenti culturali, economici e sociali e in relazionealla tipologia <strong>di</strong> beni e servizi offerti;- quattro casi stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> organizzazioni con prassi eccellenti (tecnologie,processi, metodologie,...) – “best in class”;- il lavoro nelle organizzazioni moderne: mappatura delle forme <strong>di</strong>collaborazione esterna e lavoro <strong>di</strong>pendente;- gli strumenti <strong>di</strong> lavoro delle organizzazioni moderne.Gli studenti, sud<strong>di</strong>visi in piccoli gruppi, elaboreranno e svilupperannoun progetto reale, simulando la gestione <strong>di</strong> un’iniziativa calatain una organizzazione. L’acquisizione dei CFU sarà subor<strong>di</strong>nataalla presentazione e alla valutazione positiva del progetto <strong>di</strong>lavoro ultimato.IMMAGINI DELLA MALATTIA (E2003P021) CFU: 3Roberta PassioneANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 24Nel corso dei secoli la malattie sono state variamente concettualizzatee rappresentate. Ad ogni <strong>di</strong>versa categorizzazione e lettura,è corrisposta una <strong>di</strong>versa immagine <strong>di</strong> ammalato, nonchéun <strong>di</strong>verso atteggiamento nei suoi confronti. Ponendo l’attenzionesu questa molteplicità <strong>di</strong> prospettive, il corso si propone <strong>di</strong> delinearel’evoluzione della rappresentazioni del patologico interneed esterne alla scienza me<strong>di</strong>ca.Me<strong>di</strong>ante un percorso storico ‘a tappe’ e ‘per temi’, nel quale leimmagini prevalenti della malattia verranno illustrate anche con ilricorso a materiale iconografico e cinematografico, saranno presiin esame alcuni dei principali nuclei problematici del pensieroscientifico Otto e Novecentesco, principalmente con riferimento altema dei rapporti fra salute e malattia, normale e patologico.126


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 127LINGUAGGI DEL CORPOE DELLA FOTOGRAFIA (E2003P065) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 24Insegnare a vedere, a guardare, ad approfon<strong>di</strong>re lo sguardo degliautori e delle autrici presi in considerazione, per arricchire e valorizzareanche il proprio sguardo; accompagnare gli studenti all’idea<strong>di</strong> quanto si veda <strong>di</strong> più se si riescono a deco<strong>di</strong>ficare glistrati <strong>di</strong> senso e la ricchezza dei riman<strong>di</strong> culturali delle immagini.Il ritratto nell'immagine fotografica e le sue implicazioni storicoestetiche.Il laboratorio si propone <strong>di</strong> guardare una immagine, attingendoalla storia del ritratto fotografico e all’archivio personaledella docente-fotografa, per arrivare a saperne cogliere il sensoattraverso gli strumenti del linguaggio visivo.E' obbligatorio poter dare per scontata la conoscenza <strong>di</strong>:- Roland Barthes, La camera chiara. Nota sulla fotografia;- un autore o autrice <strong>di</strong> fotografia, a scelta libera, purché collegatoal ritratto (inteso anche in senso lato: volto, corpo, altro) conrelativo materiale <strong>di</strong> proiezione e argomentazione.E’ prevista anche una parte <strong>di</strong> esercitazione pratica <strong>di</strong> ripresa fotografica.Dopo aver analizzato alcuni lavori al riguardo, e frequentatoalcuni testi teorici, gli studenti dovranno proporre unaimmagine - scelta o realizzata (pur con strumenti minimali) - stampatae riprodotta per la proiezione, e sostenuta da una schedaragionata che ne mostri la capacità <strong>di</strong> lettura.PROGRAMMAZIONERADIOTELEVISIVA (E2003P030) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 24La finalità del laboratorio è <strong>di</strong> ottenere un breve prodotto video da<strong>di</strong>ffondere in rete in chiusura del corso. Agli studenti sarà propo-CORSO DI LAUREA INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA (LAUREA IN COMUNICAZIONE)127


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 128sto <strong>di</strong> realizzare con i mezzi che meglio conoscono e possiedono(camcorder, iPod, iPhone, smartphone, tablet…) delle riprese, emontare un servizio a tema libero utilizzando il linguaggio televisivo.Stabiliremo una durata massima e presenteremo i prodottiin una <strong>di</strong>retta web attraverso il supporto del centro televisivo universitario.Verranno trattati i seguenti argomenti: Storia ed evoluzionedella tv dal bianco e nero alla connected tv (o ibrida). Elementi<strong>di</strong> base per la produzione au<strong>di</strong>ovisiva. Preparare unaproduzione au<strong>di</strong>ovisiva (ideazione del format, piano <strong>di</strong> produzione,riprese, montaggio, trasmissione). Realizzazione pratica(con visione materiale e analisi dei fabbisogni). Diretta web dalcentro televisivo (unica sessione con la partecipazione <strong>di</strong> tutti).Visita a stu<strong>di</strong> broadcast (per piccoli gruppi).I cfu verranno acquisiti sulla base della frequenza e dell’impegnoper la realizzazione dell’elaborato.PUBBLICITÀ (E2003P031) CFU: 3Docente da definireANNO: IISEMESTRE: I e IIORE DI LEZIONE: 24Il laboratorio intende fornire una panoramica sul mondo della pubblicità,introducendo le <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> pubblicità e <strong>di</strong> comunicazione,e le <strong>di</strong>verse figure professionali che ruotano attorno a questomondo. Una parte del laboratorio sarà de<strong>di</strong>cata allapresentazione della struttura <strong>di</strong> un’agenzia <strong>di</strong> pubblicità “classica”:si introdurranno le figure professionali (account, copy writer, art <strong>di</strong>rector,me<strong>di</strong>a planner, etc.), e si ricostruirà la pianificazione <strong>di</strong> campagnepubblicitarie, dal primo incontro con il cliente-committente,fino alla loro realizzazione. La seconda parte del laboratorio invecesarà de<strong>di</strong>cata alla presentazione <strong>di</strong> altre forme <strong>di</strong> comunicazionepubblicitaria – dal below-the-line all’uso dei social me<strong>di</strong>a.Agli studenti verrà chiesto <strong>di</strong> simulare l’ideazione <strong>di</strong> una campagnapubblicitaria, e verranno valutati (non per la loro “creatività”,ma) per come mostreranno <strong>di</strong> aver compreso l’importanza e ipunti critici dei vari passagi.128


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 129Corso <strong>di</strong> Laurea Interclasse inComunicazione e<strong>Psicologia</strong>Classe L-20 – ComunicazioneClasse L-24 – <strong>Psicologia</strong>Communication and PsychologyATTENZIONE!Le seguenti informazioni si applicano solo agli studentiche nell’anno accademico 2012/2013 sarannoiscritti al terzo anno del Corso <strong>di</strong> laurea interclassein Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>.CORSO DI LAUREA INTERCLASSE INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA129


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:22 Pagina 130Primo e secondo annoIl primo e il secondo anno del Corso <strong>di</strong> laurea interclasse in Comunicazionee psicologia non sono più attivi. Gli studenti che dovesseroancora sostenere degli esami del primo anno devonofare riferimento alle note qui sotto. Gli studenti che dovessero ancorasostenere esami del secondo anno possono sostenere gliesami relativi al programma dell’anno accademico 2011/12 finoall’appello <strong>di</strong> recupero della sessione d’esami <strong>di</strong> settembre 2012,e, per gli insegnamenti che si sono svolti nel secondo semestredell’a.a. 2011/12, fino all’appello <strong>di</strong> recupero della sessione d’esameinvernale (gennaio-febbraio 2013). Dopo tali appelli <strong>di</strong> recupero,possono sostenere gli esami relativi al secondo anno facendoriferimento alle note qui sotto.Esami del primo annoElementi <strong>di</strong> neuroscienze cognitive: non esistendo corsi equivalenti,l’esame potrà essere sostenuto facendo riferimento al programmad’esame 2010/11 (un appello per sessione).Per gli altri insegnamenti, gli studenti possono fare riferimento acorsi equivalenti attivati dal nuovo Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazionee psicologia:Comunicazione e psicologiainterclasse (L-20 e L-24)CFUComunicazione e psicologia(L-20)Elementi <strong>di</strong> psicometria 8 Statistica per la ricerca sociale 8Informatica 1 10 Informatica 1 8Linguistica 10 Linguistica 8<strong>Psicologia</strong> generale 1 8 <strong>Psicologia</strong> generale per la comunicazione8<strong>Psicologia</strong> sociale <strong>Psicologia</strong> sociale 8CFUTeoria e tecniche dei nuovime<strong>di</strong>a8 Teoria e tecniche dei nuovime<strong>di</strong>a8Esami del secondo annoNell’anno accademico 2012/13 non vengono attivati i corsi <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>della comunicazione e <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> economica e del la-130


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 131voro. Gli studenti che dovessero ancora sostenere gli esami relativipotranno portare il programma dell’anno accademico2011/12 anche nelle sessioni successive a quelle <strong>di</strong> recupero (unappello per sessione).Per sostenere gli altri esami, gli studenti possono fare riferimentoalla tabella successiva:Comunicazione e psicologiainterclasse (L-20 e L-24)CFUComunicazione e psicologia(L-20)Psicolinguistica 8 Psicolinguistica 8<strong>Psicologia</strong> dell’arte 8 <strong>Psicologia</strong> dell’arte 8<strong>Psicologia</strong> generale 2 8 Negoziazione, pensiero e decisione8Storia della scienza 8 Storia della scienza 8<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo della comunicazione8 <strong>Psicologia</strong> dello sviluppodella comunicazioneCFU8<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 8 <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo (delCdL in Scienze e tecnichepsicologiche)8Laboratori del secondo annoGli studenti che dovessero ancora sostenere dei laboratori delsecondo anno, possono fare riferimento alla seguenti equivalenze(previa presenza del laboratorio nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, e pre-iscrizioneai laboratori effettuata nei tempi previsti dalla facoltà):Comunicazione e psicologia interclasse(L-20 e L-24)CFUComunicazione e psicologia(L-20)Comunicazione cinematografica 4 Comunicazione cinematografica3Comunicazione giornalistica 4 Comunicazione giornalistica 3Immagini della malattia 4 Immagini della malattia 3Linguaggi del corpo e della fotografia2 Linguaggi del corpo e dellafotografiaProgrammazione ra<strong>di</strong>otelevisiva 2 Programmazione ra<strong>di</strong>otelevisiva3Pubblicità 2 Pubblicità 3CFU3CORSO DI LAUREA INTERCLASSE INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA131


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 132Gli studenti che dovessero sostenere il laboratorio <strong>di</strong> Scrittura (2cfu), possono fare riferimento al laboratorio associato al corso <strong>di</strong>Analisi testuale (III anno <strong>di</strong> Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> interclasse),prendendo accor<strong>di</strong> con il docente.I laboratori <strong>di</strong>: Comunicazione scientifica, Divulgazione e immaginidella scienza, Presentazione e Storia delle macchine, dei linguaggie dei calcoli non sono più attivati. Gli studenti che li avesseronel loro piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> dovranno mo<strong>di</strong>ficare il piano.Piano <strong>di</strong>datticoTerzo AnnoAttività obbligatorie comuni:Sondaggi <strong>di</strong> opinione – SECS-S/05 – 8 CFUAttività formativa a scelta – 16 CFUProva finale – 5 CFU2 CFU sull’ambito Art. 10 - Altre conoscenze utili per l’inserimentonel mondo del lavoro:Interfacce grafiche per la comunicazione – 2 CFUInformatica applicata – 2 CFUCurriculum Comunicazione:Attività obbligatorie:Comunicazione aziendale integrata – M-PSI/06 – 8 CFUSeconda lingua straniera – 2 CFU16 CFU nell’ambito delle Affini e integrative a scelta fra:Analisi testuale – L-FIL-LET/12 – 8 CFUComunicazione d’impresa – SECS-P/10 – 8 CFUFilosofia del linguaggio – M-FIL/05 – 8 CFUGrafica – ICAR /17 – 8 CFUInformatica 2 – INF/01 – 8 CFUCurriculum <strong>Psicologia</strong>:Attività obbligatorie:<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica – M-PSI/07 – 8 CFUPsicometria – M-PSI/03 – 8 CFUUlteriori conoscenze linguistiche – 2 CFU132


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 1338 CFU nell’ambito delle Affini e integrative a scelta fra:Pensiero e comunicazione – M-PSI/01 – 8 CFUSensazione e percezione - M-PSI/01 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> fisiologica - M-PSI/02 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi - M-PSI/05 – 8 CFU<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi - M-PSI/06 – 8 CFUPsicopatologia generale e dell’età evolutiva - M-PSI/08 – 8 CFUDescrizione degli esami del TERZO ANNOANALISI TESTUALE (E2002P004) CFU: 8Docente da definireL-FIL-LET/012PERCORSO FORMATIVO: COMUNICAZIONE, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Il programma del corso sarà pubblicato sulla relativa pagina delsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.COMUNICAZIONE AZIENDALEINTEGRATA (E2002P018) CFU: 8Silvia SimbulaM-PSI/06PERCORSO FORMATIVO: COMUNICAZIONE, OBBLIGATORIOANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Finalità corsoL’obiettivo generale del corso è <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re la tematica dellacomunicazione organizzativa fornendo agli studenti gli strumenticoncettuali e operativi necessari per comprendere e gestire il funzionamentodei processi comunicativi.Argomenti corsoIl corso si propone <strong>di</strong> fornire un quadro concettuale e metodolo-CORSO DI LAUREA INTERCLASSE INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA133


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 134gico della comunicazione organizzativa approfondendo, da unlato, l’evoluzione dei bisogni e dei contenuti della comunicazionein rapporto allo sviluppo organizzativo; dall’altro, gli sviluppi dellacomunicazione nelle relazioni delle organizzazioni con i loro ambienti.Poiché “comunicare” e “organizzare” sono processi fortementecollegati, si intendono presentare alcuni aspetti chiave checaratterizzano la vita organizzativa (es. gruppi <strong>di</strong> lavoro, leadership,conflitti, climi e culture nelle organizzazioni, benessere organizzativo).BibliografiaInvernizzi E. (2000). La comunicazione organizzativa: teorie, modellie meto<strong>di</strong>. Giuffrè E<strong>di</strong>tore (parte I e III).Malaguti D. (2007). Fare squadra. <strong>Psicologia</strong> dei gruppi <strong>di</strong> lavoro.Bologna: Il Mulino.Schein E.H. (2000). Culture d'impresa. Come affrontare con successole transizioni e i cambiamenti organizzativi. Milano: RaffaelloCortina E<strong>di</strong>tore (cap. 2).Fraccaroli F., & Balducci C. (2011). Stress e rischi psicosocialinelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino (capp. 1 e 3).Eventuali testi o articoli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento verranno comunicatia lezione e inseriti nella pagina web del docente.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova scritta con domande aperte.COMUNICAZIONED’IMPRESA (E2002P095) CFU: 8Docente da definireSECS-P/10PERCORSO FORMATIVO: COMUNICAZIONE, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Il programma del corso sarà pubblicato sulla relativa pagina delsito <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>.134


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 135FILOSOFIA DELLINGUAGGIO (E2002P007) CFU: 8Francesca PanzeriM-FIL/05PERCORSO FORMATIVO: COMUNICAZIONE, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>(Classe L-20).GRAFICA (E2002P001) CFU: 8Letizia BolliniICAR/17PERCORSO FORMATIVO: COMUNICAZIONE, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>(Classe L-20).INFORMATICA 2 (E2002P003) CFU: 8Docente da definireINF/01PERCORSO FORMATIVO: COMUNICAZIONE, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>(Classe L-20).PENSIERO ECOMUNICAZIONE (E2002P024) CFU: 8Paolo CherubiniM-PSI/01PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.CORSO DI LAUREA INTERCLASSE INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA135


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 136PSICOLOGIA DEL COMPORTAMENTOECONOMICO E DEI CONSUMI (E2002P030)CFU: 8Docenti da definireM-PSI/06PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.PSICOLOGIA DINAMICA (E2002P019) CFU: 8Gherardo AmedeiM-PSI/07PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, OBBLIGATORIOANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (ClasseL-20), corso <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica della comunicazione.PSICOLOGIA FISIOLOGICA (E2002P026) CFU: 8Roberta Daini / Alice Mado ProverbioM-PSI/02PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, A SCELTA GUIDATAANNO: II SEMESTRE: I TURNO B (5-9)-Daini; II TURNO A (0-4)-ProverbioORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.PSICOLOGIA SOCIALEDEI GRUPPI (E2002P029) CFU: 8Docente da definireM-PSI/05PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.136


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 137PSICOMETRIA (E2401P027) CFU: 8Franca CrippaM-PSI/03PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, OBBLIGATORIOANNO: III SEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 48 ORE DI LABORATORIO: 16Finalità corsoIl corso introduce gli studenti al modello lineare univariato. Vienepresentata in primo luogo la regressione lineare, semplice o multipla.Il modello lineare è quin<strong>di</strong> esteso al caso <strong>di</strong> sole variabiliesplicative qualitative, nei modelli <strong>di</strong> analisi della varianza, ed aicasi <strong>di</strong> esplicative sia qualitative sia quantitative nell’analisi <strong>di</strong> covarianza.Si procede quin<strong>di</strong> al caso in cui le variabili rilevate sonoin<strong>di</strong>catori atti a stimare una o più variabili latenti, me<strong>di</strong>ante analisifattoriale.Argomenti corso1. Introduzione allo stu<strong>di</strong>o delle relazioni fra variabili. 2. Correlazionelineare. 3. Regressione lineare semplice. 3. Regressionemultipla. 4. Analisi della varianza e della covarianza. 5. Analisi fattorialeesplorativa e confermativa.Argomenti esercitazioniLe esercitazioni inizieranno la settimana successiva all’inizio dellelezioni e si svolgeranno presso i laboratori <strong>di</strong> informatica, in gruppi<strong>di</strong> 30/40 studenti. Si inizierà a familiarizzare con il software statisticoSPSS e si proseguirà con l'applicazione dei modelli introdottia lezione e sull’interpretazione dei risultati. Sebbene la frequenzadelle esercitazioni non sia obbligatoria, le conoscenzetrattate sono determinanti per la comprensione dei concetti, perle loro implicazioni/applicazioni in ambito psicologico e per lo svolgimentodell’esame finale.N.B. . L’accesso alle esercitazioni nelle aule d’informatica è subor<strong>di</strong>natoall’attivazione <strong>di</strong> un account <strong>di</strong> accesso, assegnato ad ogni studente almomento dell'immatricolazione. Se mai utilizzato in precedenza, l'accountdeve essere attivato rivolgendosi ai tutor delle aule informatichenegli orari d’apertura.CORSO DI LAUREA INTERCLASSE INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA137


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 138BibliografiaWelkowitz J, Cohen B., & Ewen R., Statistica per le scienze delcomportamento. Apogeo.Dispense della docente sui temi dell’Analisi Fattoriale.Modalità d'esameL’esame consiste in una prova al computer, in aula informatica, incui lo studente dovrà svolgere delle analisi con SPSS. Alcune domandeteoriche puntualizzeranno lo svolgimento degli esercizi.La prova orale, la cui valutazione farà me<strong>di</strong>a con quella delloscritto, è facoltativa su richiesta del can<strong>di</strong>dato.La prova scritta si svolgerà in aula informatica in turni <strong>di</strong> circa 60persone ciascuno (in base all’aula utilizzata) ed il relativo elencoverrà comunicato alla chiusura delle iscrizioni.PSICOPATOLOGIA GENERALE EDELL'ETÀ EVOLUTIVA (E2002P032) CFU: 8Antonio PrunasM-PSI/08PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: I TURNO A (0-4); I TURNO B (5-9)ORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.SENSAZIONE E PERCEZIONE (E2002P025) CFU: 8Emanuela Bricolo / Carlo ReverberiM-PSI/01PERCORSO FORMATIVO: PSICOLOGIA, A SCELTA GUIDATAANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 32 ORE DI LABORATORIO: 32Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.138


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 139SONDAGGI DI OPINIONE (E2002P064) CFU: 8Hans SchadeeSECS-S/05PERCORSO FORMATIVO: COMUNE, OBBLIGATORIOANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 64Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (ClasseL-20).CORSI PRATICITutti i corsi pratici / laboratori sono a numero chiuso (in<strong>di</strong>cativamente,a seconda del laboratorio, il numero massimo <strong>di</strong> studenti vadai 20 ai 30 studenti), e richiedono una iscrizione, con tempi emodalitàche sono resi noti sul sito web <strong>di</strong> <strong>Facoltà</strong>. Per questo si raccomandaagli studenti <strong>di</strong> prestare attenzione agli avvisi che durantetutto il corso dell’anno vengono pubblicati. Tutti i laboratori prevedonola frequenza obbligatoria delle lezioni per almeno il 75% delleore previste. Per poter acquisire i CFU del laboratorio, gli studentisaranno valutati in base alla loro partecipazione attiva alle lezioni,e in base alla stesura <strong>di</strong> un elaborato personale o <strong>di</strong> un prodottomultime<strong>di</strong>ale, secondo modalità che verranno illustrate a lezione.Laboratori del TERZO ANNOINFORMATICA APPLICATA (E2002P039) CFU: 2Docente da definireANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 16Il mondo dei videogiochi rappresenta una forte spinta per lo sviluppo<strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> tecnologie che <strong>di</strong> fatto entrano quoti<strong>di</strong>anamente nellevite delle persone. Ad esempio i nuovi <strong>di</strong>spositivi come gli smartphone, su cui i videogiochi sono presenti, le nuove consolle <strong>di</strong> videogiochi,che presentano nuove modalità <strong>di</strong> interazione per gliutenti, i siti <strong>di</strong> social network, che presentano nuove forme <strong>di</strong> intera-CORSO DI LAUREA INTERCLASSE INCOMUNICAZIONE E PSICOLOGIA139


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 140zione tra le persone. Inoltre i videogiochi, trasmettendo concetti complessicon l'utilizzo <strong>di</strong> un mezzo lu<strong>di</strong>co, potrebbero facilitare l'appren<strong>di</strong>mentoe servire come base per lo sviluppo <strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong>interazione e comunicazione. Il laboratorio si propone <strong>di</strong> fornire aglistudenti una panoramica generale sul mondo dei videogiochi focalizzandosipoi sugli strumenti per la loro progettazione e realizzazioneconsiderando anche le tecnologie più innovative su cui questigiochi si possono sviluppare. Ad una parte più teorica, in cui verrannointrodotti gli elementi base dei videogiochi, le tecnologie <strong>di</strong> riferimentoe gli strumenti <strong>di</strong> progettazione, seguirà poi una parte piùpratica in cui gli studenti, in gruppo, svolgeranno delle attività <strong>di</strong> progettazione<strong>di</strong> videogiochi in base alle linee guida fornite.INTERFACCE GRAFICHE PER LACOMUNICAZIONE (E2002P038) CFU: 2Docente da definireANNO: III SEMESTRE: IORE DI LEZIONE: 16Scopo del laboratorio è quello <strong>di</strong> introdurre gli studenti, attraversol’utilizzo <strong>di</strong> Adobe Dreamweaver, alla progettazione <strong>di</strong> un artefattocomunicativo <strong>di</strong> tipo interattivo, attraverso un adeguato sistema <strong>di</strong>interfacciamento, esperibile via web. Il laboratorio informatico èquin<strong>di</strong> orientato all’uso <strong>di</strong> Dreamweaver base (web design base,html e CSS) e alla progettazione <strong>di</strong> un sito web <strong>di</strong> livello base. Ilcorso è propedeutico e introduttivo a Comunicazione Visiva e Designdelle interfacce del Corso <strong>di</strong> laurea magistrale in Teoria etecnologia della comunicazione.SCRITTURA (E2002P034) CFU: 2Docente da definireANNO: IISEMESTRE: IIORE DI LEZIONE: 16Mutuato dal Corso <strong>di</strong> laurea in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong> (classeL-20), Laboratorio <strong>di</strong> Analisi testuale.140


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 141Il Chi è chi? del Dipartimento <strong>di</strong> <strong>Psicologia</strong>Prof. Paolo Cherubini, Direttore del DipartimentoDocenti e RicercatoriActis Grosso Rossana ricercatore M-PSI/01 rossana.actis@unimib.itAmadei Gherardo prof.associato M-PSI/07 gherardo.amadei@unimib.itAntonelli Mauro prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 mauro.antonelli@unimib.itArosio Fabrizio ricercatore L-LIN/01 fabrizio.arosio1@unimib.itBagassi Maria ricercatore M-PSI/01 maria.bagassi@unimib.itBollini Letizia ricercatore ICAR/17 letizia.bollini@unimib.itBolognini Na<strong>di</strong>a ricercatore M-PSI/02 na<strong>di</strong>a.bolognini@unimib.itBricolo Emanuela prof.associato M-PSI/01 emanuela.bricolo@unimib.itBulf Hermann Sergio ricercatore M-PSI/04 hermann.bulf@unimib.itCamussi Elisabetta prof.associato M-PSI/05 elisabetta.camussi@unimib.itCaprin Clau<strong>di</strong>a ricercatore M-PSI/04 clau<strong>di</strong>a.caprin@unimib.itCarli Lucia prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/07 lucia.carli@unimib.itCasonato Marco Mario ricercatore M-PSI/07 marco.casonato@unimib.itCastelli Stefano prof.associato M-PSI/06 stefano.castelli@unimib.itCattaneo Zaira ricercatore M-PSI/02 zaira.cattaneo@unimib.itCecchetto Carlo prof.or<strong>di</strong>nario L-LIN/01 carlo.cecchetto@unimib.itCherubini Paolo prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 paolo.cherubini@unimib.itColombo Monica ricercatore M-PSI/05 monica.colombo@unimib.itColucci Francesco Paolo prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/05 francescopaolo.colucci@unimib.itCombi Romina ricercatore BIO/13 romina.combi@unimib.itCrippa Franca prof.associato SECS-S/05 franca.crippa@unimib.itD’addario Marco ricercatore M-PSI/01 marco.daddario@unimib.itDaini Roberta prof.associato M-PSI/02 roberta.daini@unimib.itD’Odorico Laura prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/04 laura.dodorico@unimib.itDurante Federica ricercatore M-PSI/05 federica.durante@unimib.itFasolo Mirco ricercatore M-PSI/04 mirco.fasolo@unimib.itFerrari Luigi prof.associato M-PSI/06 luigi.farrari@unimib.itFlebus Giovanni Battista prof.associato M-PSI/03 giovannibattista.flebus@unimib.itGallace Alberto ricercatore M-PSI/02 alberto.gallace1@unimib.itGallucci Marcello prof.associato M-PSI/01 marcello.gallucci@unimib.itGelati Carmen ricercatore M-PSI/04 carmen.gelati@unimib.itGirelli Luisa prof.associato M-PSI/02 luisa.girelli@unimib.itGuasti Maria Teresa prof.or<strong>di</strong>nario L-LIN/01 mariateresa.guasti@unimib.itLalumera Elisabetta ricercatore M-FIL/05 elisabetta.lalumera@unimib.itLang Margherita prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/07 margherita.lang@unimib.itLuzzatti Clau<strong>di</strong>o Giuseppe prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 clau<strong>di</strong>o.luzzatti@unimib.itMacchi Laura prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 laura.macchi@unimib.itMacchi Cassia Viola prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/04 viola.macchicassia@unimib.itMadeddu Fabio prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/08 fabio.madeddu@unimib.itMagrin Maria Elena prof.associato M-PSI/05 mariaelena.magrin@unimib.itMaravita Angelo prof.associato M-PSI/02 angelo.maravita@unimib.itMari Silvia ricercatore M-PSI/05 silvia.mari@unimib.itMarzocchi Gian Marco ricercatore M-PSI/04 gianmarco.marzocchi@unimib.itMiglioretti Massimo ricercatore M-PSI/06 massimo.miglioretti@unimib.itMontali Lorenzo ricercatore M-PSI/05 lorenzo.montali@unimib.itOlivero Na<strong>di</strong>a ricercatore M-PSI/06 na<strong>di</strong>a.olivero@unimib.itPanzeri Francesca ricercatore M-FIL/05 francesca.panzeri@unimib.itPapagno Costanza prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 costanza.papagno@unimib.itParolin Laura A. Lucia ricercatore M-PSI/07 laura.parolin@unimib.it141


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 142Passione Roberta ricercatore M-STO/05 roberta.passione@unimib.itPaulesu Eraldo prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 eraldo.paulesu@unimib.itPerugini Marco prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/03 marco.perugini@unimib.itProverbio Alice Mado prof.associato M-PSI/02 mado.proverbio@unimib.itPrunas Antonio ricercatore M-PSI/08 antonio. prunas@unimib.itRedon<strong>di</strong> Pietro prof.or<strong>di</strong>nario M-STO/05 pietro.redon<strong>di</strong>@unimib.itReverberi Franco Carlo ricercatore M-PSI/01 carlo.reverberi@unimib.itRicciardelli Paola ricercatore M-PSI/01 paola.ricciardelli@unimib.itRichetin Juliette ricercatore M-PSI/03 juliette.richetin@unimib.itRipamonti Chiara Adriana ricercatore M-PSI/08 chiara.ripamonti@unimib.itRiva Crugnola Cristina prof.associato M-PSI/04 cristina.riva-crugnola@unimib.itRomero Lauro Leonor ricercatore M-PSI/02 leonor.romero1@unimib.itRossi Germano prof.associato M-PSI/03 germano.rossi@unimib.itSacchi Simona ricercatore M-PSI/05 simona.sacchi@unimib.itSalerni Nicoletta prof.associato M-PSI/04 nicoletta.salerni@unimib.itSantona Alessandra M. Roberta ricercatore M-PSI/07 alessandra.santona@unimib.itSarini Marcello ricercatore INF/01 marcello.sarini@unimib.itSarracino Diego ricercatore M-PSI/07 <strong>di</strong>ego.sarracino@unimib.itSchadee Hans prof.associato SECS-S/05 hans.schadee@unimib.itSimbula Silvia ricercatore M-PSI/06 silvia.simbula@unimib.itSteca Patrizia prof.associato M-PSI/01 patrizia.steca@unimib.itStucchi Natale prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/01 natale.stucchi@unimib.itTagini Angela ricercatore M-PSI/07 angela.tagini@unimib.itTurati Chiara prof.associato M-PSI/04 chiara.turati@unimib.itVallar Giuseppe prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/02 giuseppe.vallar@unimib.itVecchio Luca Piero prof.associato M-PSI/06 luca.vecchio@unimib.itVolpato Chiara prof.or<strong>di</strong>nario M-PSI/05 chiara.volpato@unimib.itZavagno Daniele ricercatore M-PSI/01 daniele.zavagno@unimib.itZogmaister Cristina ricercatore M-PSI/03 cristina.zogmaister@unimib.itZu<strong>di</strong>ni Verena ricercatore M-PSI/01 verena.zu<strong>di</strong>ni1@unimib.itPersonale amministrativo e tecnicoBignamini GilbertoContabilitàCallari Anna MariaServizio Offerta formativae dei Corsi <strong>di</strong> laureaCaccuri GiovanniVice segretario <strong>di</strong> DipartimentoAmministrazione e contabilitàCapotorto MarcoServizi generaliColombo AlbertoServizi generaliCroce CelestinaScuole <strong>di</strong> SpecializzazioneDe Marco Faustinagilberto.bignamini@unimib.itannamaria.callari@unimib.itgiovanni.caccuri@unimib.itmarco.capotorto@unimib.italberto.colombo@unimib.itssneuropsi@unimib.it / sspsiciclovita@unimib.it142


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 143Dottorati <strong>di</strong> ricercaDe Marco RoccoTecnico <strong>di</strong> laboratorioEberle AdeleServizio tutorato,tirocini ed esami <strong>di</strong> statoFicara EmmaServizio TesiFontana Maria RosaServizio Offerta formativae dei Corsi <strong>di</strong> laureaFortunato DiegoServizio Gestori Segreterie onlineIntelligenza PaolaServizio TesiLauritano GiovannaServizi generaliLo Verde Federica (t.d.)Servizio <strong>di</strong>datticaLupo CalogeroServizi informatici a supportodella <strong>di</strong>datticaMessina Anna MariaAmministrazione e contabilitàParisi MatteoServizio tutorato,tirocini ed esami <strong>di</strong> statoPertusi RobertoAmministrazione e contabilitàPetrone Maria AnnaServizio Gestori Segreterie onlineRagosta FrancaSegretario Amministrativo delDipartimentoAmministrazione e contabilitàScolé PierluigiServizio <strong>di</strong>datticaToneatto CarloTecnico <strong>di</strong> laboratoriofausta.demarco@unimib.itrocco.demarco@unimib.ittirocini.psico@unimib.itmariarosa.fontana@unimib.itpsicologia.sifa@unimib.itgiovanna.lauritano@unimib.itpsicologia.<strong>di</strong>dattica@unimib.itcalogero.lupo@unimib.itannamaria.messina@unimib.ittirocini.psico@unimib.itroberto.pertusi@unimib.itmarianna.petrone@unimib.itfranca.ragosta@unimib.itpsicologia.<strong>di</strong>dattica@unimib.itcarlo.toneatto@unimib.it143


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 144Glossarioa.a.Anno accademico, dal 1 ottobre al 30 settembre dell’anno civile.Appelli d’esameLe date degli esami entro una sessione (v.).AteneoL’Università nel suo insieme <strong>di</strong> organi amministrativi e <strong>di</strong>dattici.Classe <strong>di</strong> laureeCo<strong>di</strong>ce che identifica lauree <strong>di</strong> uno stesso ambito <strong>di</strong>sciplinare.CFU (o cfu)Cre<strong>di</strong>to formativo universitario, unità <strong>di</strong> misura dell’attività <strong>di</strong>dattica pari a venticinqueore <strong>di</strong> lavoro globale tra lezioni, esercitazioni e stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale.CorsoTermine usato per in<strong>di</strong>care sia un insegnamento (es.: corso <strong>di</strong> Informatica) siaun ciclo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (es.: Corso <strong>di</strong> laurea).CPCorso <strong>di</strong> laurea triennale in Comunicazione e <strong>Psicologia</strong>.Cre<strong>di</strong>tove<strong>di</strong> cfuDipartimentoOrganismo che riunisce <strong>di</strong>scipline affini e finalizzato alla produzione e amministrazionedelle attività <strong>di</strong> ricerca e della <strong>di</strong>dattica.Dottorato <strong>di</strong> ricercaCorso <strong>di</strong> formazione alla ricerca successivo alla Laurea specialista, <strong>di</strong> duratatriennale e culminante con una tesi scientificamente originale.Esonero dal tirocinioPossibilità <strong>di</strong> far riconoscere come tirocinio un <strong>di</strong>ploma, un master, un’esperienzalavorativa purché svolta sotto la guida <strong>di</strong> un supervisore.<strong>Facoltà</strong>Erano unità scientifiche e amministrative in seno alle quali si raggruppavano le<strong>di</strong>scipline appartenenti a un determinato settore scientifico e universitario. Conil 01/10/2012 le competenze delle <strong>Facoltà</strong> sono trasferite ai Dipartimenti.Istituzionale/monograficoUn insegnamento è istituzionale quando tratta dei meto<strong>di</strong> e problemi <strong>di</strong> una <strong>di</strong>sciplina,monografico quando ne approfon<strong>di</strong>sce un aspetto, una teoria o un autore.Laurea <strong>di</strong> primo livelloTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che si consegue al termine <strong>di</strong> un Corso <strong>di</strong> laurea triennale conl’acquisizione <strong>di</strong> 180 cfu.Laurea magistrale144


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 145Titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o avanzato regolato dal D.M. 270/2004, che si ottiene dopo la Laurea<strong>di</strong> primo livello svolgendo un Corso biennale e acquisendo ulteriori 120 cfu. Sostituiscela “Laurea specialistica” per coloro che si immatricolano dall’a.a. 2008/09.Laurea specialisticaTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o avanzato regolato dal D.M. 509/1999, che si ottiene dopo la Laurea<strong>di</strong> primo livello svolgendo un Corso biennale e acquisendo ulteriori 120 cfu.Per i nuovi iscritti è sostituita dalla “Laurea magistrale”.MasterCorso <strong>di</strong> formazione professionalizzante post-laurea, <strong>di</strong> durata variabile, al terminedel quale si ottiene un attestato.ModuloUn corso d’esame può essere sud<strong>di</strong>viso in più moduli (2 o 3).Mutuato/mutuabileSi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> esami e insegnamenti reciprocamente adottati tra Corsi <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong>versi.PCSNCorso <strong>di</strong> Laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong> clinica, dello sviluppo e neuropsicologia.Piano <strong>di</strong>datticoÈ lo schema degli insegnamenti offerti da ciascun Corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> primo livelloo <strong>di</strong> laurea magistrale e ripartiti <strong>di</strong> solito per anni e percorsi in modo da proporreallo studente un coerente itinerario consigliato <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.Piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>È il programma <strong>di</strong> esami e laboratori che lo studente adotta seguendo l’uno ol’altro percorso formativo e scegliendo dove investire i cre<strong>di</strong>ti a scelta formativalibera.PPSDCECorso <strong>di</strong> Laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong> dei processi sociale, decisionali e deicomportamenti economici.Propedeutico/propedeuticitàSi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> un insegnamento avente valore preparatorio rispetto ad un altro.Prove in itinereVerifiche scritte proposte agli studenti frequentanti al termine <strong>di</strong> ogni modulo <strong>di</strong>venti ore.PSPECorso <strong>di</strong> Laurea Magistrale in <strong>Psicologia</strong> dello sviluppo e dei processi educativi.RelatoreIl docente che <strong>di</strong>rige la preparazione <strong>di</strong> una tesi e la presenta alla commissione<strong>di</strong> laurea unitamente ad un secondo docente detto correlatore.SessioniI perio<strong>di</strong> dell’anno accademico in cui si svolgono gli esami o le <strong>di</strong>scussioni <strong>di</strong> tesi.Settore scientifico-<strong>di</strong>sciplinare (abbr. in Settore)145


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 146Sigla identificante un gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline universitarie tra loro scientificamenteaffini.STPCorso <strong>di</strong> laurea triennale in Scienze e techinche psicologiche.TirocinioIn<strong>di</strong>ca l’iniziazione pratica ad una professione compiuta presso una sede convenzionatae sotto la guida <strong>di</strong> un supervisore o tutor.TTCCorso <strong>di</strong> Laurea Interfacoltà Magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione.146


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 147In<strong>di</strong>ce analiticodegli insegnamenti e dei laboratoriAnalisi testuale 123, 133Biologia e genetica 36Ciclo <strong>di</strong> incontri “professione psicologo” 87Comunicazione aziendale integrata 133Comunicazione cinematografica 124Comunicazione giornalistica 124Comunicazione d’impresa 134Costruzione e conduzione dell'intervista e del focus group 83Counselling 60Criminologia 61Economia e organizzazione aziendale 125Elementi <strong>di</strong> linguistica e psicolinguistica 62Elementi <strong>di</strong> psicometria con laboratorio SPSS1 38Fattori <strong>di</strong> rischio e protezione nella formazione della personalità 63Filosofia della mente, logica e lingue naturali 47Filosofia della scienza 48Filosofia del linguaggio 113, 135Fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica 40Fondamentali <strong>di</strong> economia e strategia aziendale 64Grafica 114, 135Immagini della malattia 126Informatica 1 105Informatica 2 115, 135Informatica applicata 139Interfacce grafiche per la comunicazione 140Le caratteristiche dell'assessment multiculturale 88Linguaggi del corpo e della fotografia 127Linguistica 107Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi del family life space 88Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi della produzione testuale e <strong>di</strong>scorsiva 84Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica del testo clinico 89Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> ricerca in psicologia dello sviluppo 85147


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 148Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'intelligenza verbale e non verbale in età evolutiva 85Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione dell'interazione e della regolazioneemotiva genitore-bambino 89Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostici 90Meto<strong>di</strong> e tecniche della valutazione e della promozione delbenessere nell'ambito organizzativo, scolastico e della salute 82Meto<strong>di</strong> e tecniche <strong>di</strong> valutazione neuropsicologica 86Metodologie per la costruzione <strong>di</strong> test e questionari 90Motivazione, emozione e personalità 66Negoziazione, pensiero e decisione 115Pensiero e comunicazione 67; 135Programmazione ra<strong>di</strong>otelevisiva 127Psicobiologia dei <strong>di</strong>sturbi comportamentali 68Psico<strong>di</strong>namica dello sviluppo e delle relazioni familiari 69Psicolinguistica 117<strong>Psicologia</strong> del ciclo <strong>di</strong> vita 70<strong>Psicologia</strong> del comportamento economico e dei consumi 72, 136<strong>Psicologia</strong> della comunicazione 116<strong>Psicologia</strong> dell’arte 117<strong>Psicologia</strong> del lavoro e delle organizzazioni 49<strong>Psicologia</strong> dell'educazione e dei processi d'appren<strong>di</strong>mento 72<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo 41; 42; 118<strong>Psicologia</strong> dello sviluppo della comunicazione 118<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica 51; 52, 136<strong>Psicologia</strong> <strong>di</strong>namica della comumincazione 102<strong>Psicologia</strong> economica e del lavoro 122<strong>Psicologia</strong> fisiologica 54; 136<strong>Psicologia</strong> generale per la comunicazione 109<strong>Psicologia</strong> generale 1 43<strong>Psicologia</strong> generale 2 55; 119<strong>Psicologia</strong> giuri<strong>di</strong>ca 73<strong>Psicologia</strong> sociale 44; 110<strong>Psicologia</strong> sociale dei gruppi 74; 136Psicometria 56, 137Psicopatologia generale e dell’età evolutiva 75; 138Pubblicità 128Ricerca intervento <strong>di</strong> comunità 78148


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 149Scrittura 140Sensazione e percezione 79; 138Sociologia 57Sondaggi <strong>di</strong> opinione 139Statistica per la ricerca sociale 111Storia della filosofia 58Storia della psicologia 46Storia della scienza 60; 122Strumenti <strong>di</strong> valutazione delle abilità cognitive (WISC e WAIS) 91Tecniche del colloquio 80Tecniche <strong>di</strong> indagine sperimentale in psicologia del pensiero edella comunicazione 93Teoria e tecniche dei nuovi me<strong>di</strong>a 112Teorie e strumenti per la gestione e lo sviluppo del personale 82149


Guida Triennali_14_07_2012:Layout 1 16-07-2012 16:23 Pagina 150150

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