21.08.2015 Views

AUTOSPURGHI C.M S.r.l Costa Mezzalancia 8-a 60035 Jesi (AN)

DA_Autospurghi [convalidato].pdf - TrovaVetrine.it

DA_Autospurghi [convalidato].pdf - TrovaVetrine.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 1 di 23<strong>AUTOSPURGHI</strong> C.M. S.r.l.<strong>Costa</strong> <strong>Mezzalancia</strong>, 8-a<strong>60035</strong> <strong>Jesi</strong> (<strong>AN</strong>)Dichiarazione Ambientale redatta in conformitàal Regolamento CEE N.1221/2009 EMASObbiettivi e programmi:periodo di riferimento triennio 2011 - 2014Dati aggiornati al 31/12/2010


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 2 di 23IndiceIndice...........................................................................................................................................................2POLITICA AMBIENTALE.......................................................................................................................31.PRESENTAZIONE.................................................................................................................................42.SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE............................................................................................63.DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA' AZIENDALE................................................................................84.CRITERIO DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI E DEGLI IMPATTI AMBIENTALI.................115.ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI.........................................................................................126. DATI AMBIENTALI E INDICATORI DI PRESTAZIONI...............................................................187. INDICATORI E OBIETTIVI AMBIENTALI TRIENNIO 2011 - 2014.............................................198.RIFERIMENTI NORMATIVI IN MATERIA D’AMBIENTE............................................................229. NOTA INFORMATIVA......................................................................................................................23


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 3 di 23POLITICA AMBIENTALELa Direzione Generale si prefigge come obiettivo primario quello di implementare un proprio Sistema di gestioneAmbientale conforme alle norme UNI EN ISO 14001:04 ed al Regolamento (CEE) n° 1221/09 EMAS.Il campo di applicazione del Sistema di gestione per l’Ambiente è:“EROGAZIONE DEI SERVIZI DI: AUTOSPURGO, RACCOLTA E TRASPORTO DI RIFIUTI SPECIALINON PERICOLOSI, VIDEOISPEZIONE E LAVAGGIO DI CASSONETTI”.L’Autospurghi CM S.r.l. intende quindi mantenere ed affermare ulteriormente la propria posizione nel mercatoin cui opera, individuando chiaramente le aspettative e le esigenze del cliente per convertirle in requisiti da ri -spettare, offrendo prestazioni efficaci ed efficienti e fornendo attività tali da assicurare la più ampia soddisfazio -ne del cliente in un’ottica di miglioramento continuo e di eccellenza aziendale.Per far questo si impegna continuamente ad elevare le conoscenze e le competenze delle risorse umane nonchè adiffondere a tutti i livelli dell’Organizzazione una cultura dell’ambiente incentrata sul miglioramento delle proprieperformance. Ciò implica da parte della Direzione Generale la disponibilità di risorse umane e tecnologichenecessarie e un coinvolgimento di tutti verso il miglioramento del servizio offerto.Così come è determinante un elevato grado di coinvolgimento di tutte le risorse umane nelle attività di miglioramentodelle proprie prestazioni ambientali, è strumento privilegiato la diffusione della comunicazione all’internoe all’esterno dell’Organizzazione anche per permettere la comprensione dei concetti chiave della Politica Ambientaleda parte di tutto il personale. In un sistema così concepito sono basilari l’addestramento e la sensibilizzazionedei Responsabili di funzione, dei loro sottoposti e dei nuovi assunti, mediante corsi specifici e sistematicisulle discipline dell’ambiente.L’Autospurghi CM S.r.l. inoltre, avendo identificato le proprie attività e servizi che hanno o possono avere unimpatto significativo sull’ambiente, s’impegna a perseguire i principi stabiliti nella propria Politica Ambientale.I principi fondamentali su cui si basa la Politica Ambientale della Autospurghi CM S.r.l. sono i seguenti:• ribadire il proprio impegno nel rispetto sistematico e puntuale della normativa ambientale;• controllo dei rifiuti raccolti e trasportati privilegiandone il loro recupero e/o il riutilizzo;• gestire, preservare e ove possibile diminuire l’utilizzo di risorse naturali;• perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali per prevenire o diminuire l’inquinamentoe ridurre al minimo le sostanze inquinanti, ciò in particolar modo per quel che riguarda la tuteladelle acque, dell’aria e del suolo;• salvaguardare l’integrità dell’ambiente durante le attività operative inerenti il servizio offerto per migliorarele proprie prestazioni ambientali nell’ottica della prevenzione dell’inquinamento e della piena soddisfazionedi tutte le parti interessate, per rendere le proprie attività sempre più compatibili con la Co -munità esterna;• mantenere canali di informazione attivi, interni ed esterni, riguardo a problemi ambientali ed alle attivitàed azioni che la Società adotta per la tutela dell’ambiente puntando alla trasparenza nelle comunicazioni;• provvedere a riesaminare la politica, l’analisi ambientale al verificarsi di modifiche legislative, strutturalio organizzative;• di non trasportare rifiuti pericolosi anche se l’organizzazione è in possesso di regolare autorizzazione chele concede questa facoltà.La Direzione Generale ha previsto inoltre una costante e periodica verifica della corretta applicazione delle proceduregestionali, delle istruzioni operative e della Politica Ambientale in tutte le aree aziendali, attraverso verificheispettive interne e riesami specifici. Infine l’efficienza e l’efficacia dei processi saranno tenuti sotto costantecontrollo mediante l’analisi sistematica dei dati ambientali e delle loro prestazioni, nell’ottica del miglioramentocontinuo e quindi della maggior soddisfazione del cliente.<strong>Jesi</strong>, lì 11.01.2011La Direzione GeneraleCiavattini Massimo


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 4 di 231.PRESENTAZIONE1.1 Dati AnagraficiRagione sociale:Sede legale ed operativaAutospurghi CM S.r.l.Via <strong>Costa</strong> <strong>Mezzalancia</strong>, 8-A - <strong>60035</strong> <strong>Jesi</strong> (<strong>AN</strong>)Telefono: 337 647369 Fax 0731 700007e-mail:autospurghicm@libero.itN° Iscrizione Registro Imprese <strong>AN</strong> e C.F. 02386380428REA Repertorio Economico Amministrativo n. 183373Codici NACE 38.11 – 39.00.09Numero dipendenti 2010:7 compresi i soci lavoratoriFoto1: localizzazione del sito


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 5 di 231.2 Cenni sull’attività svolta e inquadramento del sitoL’Autospurghi CM S.r.l. nasce nel 2008 nel comune di <strong>Jesi</strong> come azienda di auto-spurghi. Grazie ad uno stafftecnico-dirigenziale di comprovata esperienza, nel corso dei due anni successivi estende la propria attività alsettore dei trasporti dei rifiuti speciali pericolosi e non di natura prevalentemente liquida, nonché viene iniziatal’attività di video-ispezione di reti fognarie e condotti di tipo industriale ivi comprese le prove di tenuta. Inoltreviene intrapresa anche l’attività di lavaggio e disinfezione dei cassonetti utilizzati per la raccolta di RSU. I servizidescritti vengono principalmente svolti lungo la valle del fiume Esino tra i paesi di Fabriano a monte e FalconaraMarittima a mare.Lo stabilimento costituito nella fattispecie da un unico ufficio rappresentante la sede legale ed operativa, è sitoappunto nel comune di <strong>Jesi</strong> (provincia di Ancona) e più esattamente nel suo centro storico, in via <strong>Costa</strong><strong>Mezzalancia</strong>, occupa una superficie coperta di circa 20 mq. L’area di sosta dei mezzi durante il fermo lavorativo ècollocata sempre nel medesimo territorio comunale ma nella zona industriale Zipa in Via Don AngeloCappannini 7. Tale area rappresenta una porzione di mq 500 di una corte asfaltata di complessivi 2000 mq,regolarmente regimata per il deflusso delle acque meteoriche dove sorge il deposito e la sede amministrativadella Società TECNOEDIL 2 Srl di Tantucci Sirio. Detto spazio risulta conferito da quest’ultimo alla scrivente incomodato d’uso gratuito. Qui la morfologia del territorio è pianeggiante, priva di segni d’instabilità e i terreni delsottosuolo sono rappresentati da depositi alluvionali ghiaioso-sabbiosi con intercalazioni di livelli limo-sabbiosidel fiume Esino. Secondo la carta di pericolosità sismica locale le aree in questione ricadono nella zona sismica diseconda categoria.La sede legale ed operativa della Autospurghi CM S.r.l. è ubicata, come detto, nel comune di Iesi (An), in Via<strong>Costa</strong> <strong>Mezzalancia</strong> all’interno del centro storico di <strong>Jesi</strong>, al piano terra di un palazzo condominiale, individuatocatastalmente al foglio 69, mappale n° 526 sub 2.Più precisamente nella zona di sedime non sono presenti aree protette, ne siti di particolare interesse scientifico,paesaggistico e quant’altro come confermato dalla cartografia specifica della zona.La zona è classificata urbanisticamente secondo quanto indicato nello stralcio del PRG vigente come zonaresidenziale, all’interno della quale sorge la sede tecnico-amministrativa adibita a lavorazioni di ufficio. Perquanto visionato dalla documentazione esistente negli archivi aziendali, entrambi i siti sono conformi con lanormativa in materia di edilizia e urbanistica.L’Azienda dispone di un parco mezzi tecnologicamente avanzati tali da garantire affidabilità ed adeguatagestione. Esso è costituito da n°2 auto-spurghi, n°2 lava-cassonetti, n°1 furgone Fiat Doblo’ attrezzato per levideo ispezioni, n°1 motrice IVECO Stralis 430 con semirimorchio Menci dotato di cisterna e un generatore dicorrente elettrica (gruppo elettrogeno).Ciò fanno della Autospurghi CM S.r.l., pur la sua giovane origine, una tra le più affermate società nel settoredello spurgo e pulizia di fosse settiche e reti fognarie compresa la loro video-ispezione.Lo staff operativo e dirigenziale, per un totale di 7 addetti, è formato da soci ed operatori diretti alle innovazionied alla ricerca tecnologica ai fini del completo “customers saitsfaction”.I dati di produzione relativi all’anno 2008 non vengono riportati in quanto la <strong>AUTOSPURGHI</strong> C.M. S.r.l. nasce aluglio del 2008 ma l’attivita operativa inizia nel solo mese di dicembre dello stesso anno ciò fa si che per il 2008non si abbiano dati attendibili.Pertanto i dati di produzione di seguito riportati sono solo relativi al biennio del 2009 e 2010.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 6 di 23Tab.1: dati di produzioneTipologia di prodottoServizi di video-ispezione(intesi come numero di interventi)Servizi di lavaggio cassonetti(intesi come numero diinterventi)Servizi di autospurgo(intesi come quantitativo di rifiutitrasportati)Produzioneanno 2009Produzioneanno 201040 601.000 1.5001.821,53 t 13.991,1 tLa ns. società, è strutturata internamente con la seguente organizzazione:- Direzione generale;- Ufficio Commerciale;- Ufficio Amministrativo;- Ufficio Acquisti;- Ufficio Tecnico.2.SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE2.1 Organizzazione del Sistema di Gestione AmbientaleL’ Autospurghi CM S.r.l. ha sempre basato la gestione della propria attività sulla filosofia del miglioramentocontinuo (Fig. 1) delle proprie prestazioni nel campo della sicurezza e della gestione ambientale, convinta che ciòsi traduca:• nelle migliori garanzie di un corretto operato e di un alto livello di affidabilità dei prodotti e servizi offertiverso le parti interessate (cliente, società civile,comunità locali, pubblica amministrazione, ecc.);• in un rafforzamento della propria competitività nei confronti della concorrenza;• in un rispetto maggiore dell’ambiente e delle risorse naturali;• nel garantire il rispetto sistematico e puntuale della normativa ambientale ad essa applicata.L’applicazione di questi principi si è concretizzata nell’implementazione del sistema di gestione Aziendale chegarantisce, controlla e tiene aggiornate le performance della Società in tema di gestione dell’Ambiente.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 7 di 23Fig. 1Il sistema aziendale si basa su:Politica aziendale: distribuita e divulgata a tutti gli interessati.Definizioni di responsabilità: organigramma, nomina di un rappresentante della direzione per lagestione e la verifica dell’efficacia dei sistemi implementati.Analisi iniziali: per poter disporre di strumenti iniziali di input per il processo di miglioramento.I cui risultati dell’Analisi sono utilizzati come base di riferimento per la definizione degli obiettivi e traguardi nelprogramma ambientale del sistema di gestione aziendale, considerando prioritariamente gli aspetti valutati SI-GNIFICATIVI nell’ambito della realizzazione di procedure di controllo e di monitoraggio e del programma annualedi miglioramento.Formazione e sensibilizzazione: interessa il personale operante nella realtà aziendale.Monitoraggio dei parametri ambientali: secondo le procedure in vigore, è effettuato da tutto il personale operantenel sito sotto il controllo del rappresentante della Direzione.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 8 di 233.DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA' AZIENDALELa descrizione delle attività distinte per fasi di processo è la seguente:Fase 1 – Contatto con il cliente: l’organizzazione viene contatta dal cliente attraverso linee telefoniche oconnessioni ad internet. La stessa procede quindi alla classificazione del lavoro secondo le richieste puntualedel cliente stesso. I rifiuti prodotti dall’attivita di ufficio sono costituiti da carta e toner la prima viene conferitaal servizio di raccolta differenziata del comune mentre il toner (non ancora prodotto) verrà smaltito tramiteditte autorizzate.Apparecchiature utilizzate:telefoni, computers, stampantiCondizioni di funzionamento: semiautomaticoPeriodicità di funzionamento: 8h/g; 5gg/set.; 220gg/annoTempo di avvio:immediatoTempo di arresto:immediatoEmissioni generate:nessunaTurno di lavoro: 08,00 - 12,00 / 14,00 – 18,00- Fase 2 – Gestione dell’offerta e dell’ordine con apertura della commessa: a seguito del contatto con il cliente ealla sua richiesta, l’operatore predispone l’offerta che a sua volta viene recapitata al richiedente. Ottenutol’ordine viene aperta la commessa e quindi pianificato il tipo di intervento.Apparecchiature utilizzate:computers, stampanti, fax, ecc…Condizioni di funzionamento: semiautomaticoPeriodicità di funzionamento: 8h/g; 5gg/set.; 220gg/annoTempo di avvio:immediatoTempo di arresto:immediatoEmissioni generate:nessunaTurno di lavoro: 08,00 - 12,00 / 14,00 – 18,00- Fase 3 – Autospurgo con trasporto rifiuti liquidi ai centri di raccolta: l’attività di autospurgo consiste nellapulizia di colonne di scarico verticale e/o fognature orizzontali con metodologie varie a seconda delle necessità.Sono impiegati degli ugelli normali o rotanti con emissione di getti d’ acqua a pressione (fino a 200 bar) chepermettono di ridurre in briciole il calcare e tutte le incrostazioni che si formano all’interno delle tubazioni.L’acqua all’interno della tubazione viene aspirata o in alternativa fatta defluire in fognatura.La pulizia dei pozzetti o delle fosse si effettua invece con l’aspirazione dei liquami e successivo lavaggio. I refluiaspirati vengono stoccati nelle apposite cisterne di cui i mezzi stessi sono dotati per poi essere conferiti ai centridi raccolta e smaltimento autorizzati. L’acqua utilizzata viene prelevata attualmente da acquedotto comunale.Apparecchiature utilizzate:auto spurgo a due o tre assiCondizioni di funzionamento: semiautomaticoPeriodicità di funzionamento: 8h/gg; 5gg/set.; 220gg/annoTempo di avvio:immediatoTempo di arresto:immediatoEmissioni generate:Aria, quelle prodotte dai mezziTurno di lavoro: 08,00 - 12,00 / 14,00 – 18,00


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 9 di 23- Fase 4 – Video ispezioni di reti fognarie: viene effettuato il monitoraggio delle fognature per verificare lo statodelle tubazioni, accertarne l’eventuale cedimento e rottura o la presenza di radici o quant’altro ne comprometta ilnormale funzionamento.Per tubazioni fino a 300 mm di diametro, si inserisce una telecamera di piccole dimensioni collegata con unmonitor esterno leggero e maneggevole. L’energia elettrica è fornita da un motogeneratore o da utenze vicine.Per gli spostamenti ci si avvale di furgoncini aziendali. Per condutture di grande dimensione, si utilizzanotelecamere installate su “trattori” computerizzati, adattabili alla tipologia del fondo su cui il trattore dovràtransitare ed al diametro del tubo grazie a ruote di dimensioni variabili. Si possono ispezionare tubazioni fino a800 mm. Si utilizza un furgone attrezzato specificatamente per questa attività dotato di monitor interno.L’energia elettrica è fornita da un motogeneratore inglobato nel furgone.Apparecchiature utilizzate:impianti di video ispezione, furgoni, motogeneratoriCondizioni di funzionamento: semiautomaticoPeriodicità di funzionamento: 6h/g; 6gg/mese; 66 gg/annoTempo di avvio:immediatoTempo di arresto:immediatoEmissioni generate:Aria, quelle prodotte dai mezzi (furgoni e motogeneratori)Turno di lavoro: 08,00 - 12,00 / 14,00 – 18,00- Fase 5 – Lavaggio cassonetti: il servizio consiste nel pulire con idoneo mezzo i cassonetti comunali utilizzati perla raccolta dell’RSU alfine di prevenire la formazione di cattivi odori. Il lavaggio avviene con acqua in aggiuntadi un prodotto ecologico disinfettante. L’acqua utilizzata viene prelevata attualmente da acquedotto comunale edavviata dopo l’uso agli impianti di depurazione autorizzati al trattamento di tali rifiuti. Tale operazione avvieneper mezzo di un apposito automezzo all’uopo destinato il quale preleva il cassonetto vuoto lo inserisceall’interno di un apposito scomparto dove viene investito da getti a pressione di soluzione detergente la qualeelimina lo sporco ed impedisce lo svilupparsi degli odori, la soluzione detergente dopo aver svolto il propriocompito viene raccolta in un contenitore separato dalla soluzione vergine, pronta per essere smaltita . Taleoperazione viene svolta nel territorio del comune che ha commissionato l’interventoApparecchiature utilizzate:lava-cassonettiCondizioni di funzionamento: semiautomaticoPeriodicità di funzionamento: 4h/g; 5gg/sett; 120gg/annoTempo di avvio:immediatoTempo di arresto:immediatoEmissioni generate:nessunaTurno di lavoro: 08,00 - 12,00 / 14,00 – 18,00- Fase 6 – rapporto della video-ispezione: i dati e le riprese ottenute vengono a loro volta visionate al fine diemettere un report sullo stato del manufatto e di individuare se necessario l’intervento piu’ adeguato.Apparecchiature utilizzate:computer, stampantiCondizioni di funzionamento: semiautomaticoPeriodicità di funzionamento: 2h/g; 6gg/mese; 66gg/annoTempo di avvio:immediatoTempo di arresto:immediatoEmissioni generate:nessunaTurno di lavoro: 08,00 - 12,00 / 14,00 – 18,00


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 10 di 23La ditta infine non svolge attualmente lavorazioni attraverso fornitori di servizi esterni, tranne che perl’attività di manutenzione dei mezzi che viene svolta presso autofficine autorizzate dalle case costruttrici deimezzi, le quali sono regolarmente iscritte presso la C.C.I.A.A. competente per territorio. Gli impattiambientali indiretti che questo tipo di attività può originare sono inerenti alla produzione di rifiuti specialipericolosi e non (oli, filtri olio, e parti di ricambio soggette ad usura). Tali rifiuti vengono presi in caricodall’officina meccanica che effettua la manutenzione e dalla stessa avviati allo smaltimento o recupero.Pertanto tale aspetto indiretto si ritiene non significativo. Si comunica che la regione Marche ha emanato ilpiano di tutela regionale delle acque dove si fa riferimento al convogliamento e regimazione delle acquemeteoriche. Si ritiene utile precisare altresi che le acque meteoriche e di dilavamento del piazzale dove sonoposizionati gli automezzi in sosta poiché non assoggettate a quanto indicato all’art. 42 c.1 (Sez. D) del Pianodi tutela regionale delle acque e pertanto non disciplinate come acque reflue industriale non necessitano dipreventiva autorizzazione così come previsto dal comma 4 relativo al medesimo articolo. Quindi non risultaad oggi necessaria per il piazzale di ricovero dei mezzi un sistema di raccolta delle acque di prima pioggia.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 11 di 234.CRITERIO DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI E DEGLI IMPATTI AMBIENTALISi è valutata quindi l'attuale situazione aziendale rispetto alla legislazione applicabile nel settore ambientale,quale pre-requisito minimo ed indispensabile per l’avvio di un iter di certificazione ambientale EMAS; inparticolare:a) sono state raccolte le informazioni riguardanti gli aspetti generali del sito effettuando una valutazionedel ciclo produttivo e reperendo quindi informazioni inerenti l'utilizzo di materie prime e fonti diapprovvigionamento;b) sono state raccolte le informazioni riguardanti i problemi e gli effetti ambientali imputabili alle attivitàsvolte nel sito e per quanto concerne l’erogazione del servizio, al duplice scopo di verificare laconformità dello stato aziendale alle prescrizioni legislative e di individuare i settori critici e di possibilemiglioramento delle prestazioni ambientali.A seguito di ciò sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti ambientali in condizioni operative normali,anomale e di emergenza:Aspetti DirettiAspetti indiretti1) Emissioni in atmosfera (aria)2) Scarichi idrici3) Rifiuti4) Imballaggi5) Materie prime e/o ausiliarie (pericolosee/o infiammabili)6) Risorse naturali e risorse energetiche7) Contaminazionesuolo/sottosuolo/acqua/aria8) Rumore e vibrazioni9) Emissioni elettromagnetiche10) Odori11) Rumore12) Amianto (non presente)13) Rifiuti da attività di manutenzionemezziDall’individuazione di tali aspetti, diretti e indiretti, si passa successivamente ad identificare i relativi impatti adessi correlati sulla base del rapporto causa-effetto che esiste tra loro e quindi corrispondentemente allavalutazione della significatività dell’impatto.Questa viene effettuata prendendo in considerazione sia il fattore ambientale (probabilità che accada, duratadell’impatto, estensione dell’impatto e gravità dell’impatto) sia il fattore economico (costi per modificare l’impatto,effetto della modifica su altre attività/prodotti e processi, effetti sull’immagine aziendale, rischi di naturalegislativa).L’impatto ambientale viene identificato secondo il seguente modello di valutazione a due parametri:P: indica la probabilità che l’evento accadaG: indica la gravità delle conseguenze.Quindi si definisce “Significatività dell’impatto” il prodotto PxG che indichiamo con S.Il punteggio ed il relativo criterio utilizzato per la valutazione della probabilità è il seguente:


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 12 di 23PunteggioCriterio1 Improbabile2 Poco probabile3 Probabile4 Altamente probabileIl punteggio ed il relativo criterio utilizzato per la valutazione della gravità delle conseguenze è il seguente:Punteggio1234CriterioConseguenze limitate sia nel tempo sia nell’estensione:impatto nullo o lieveConseguenze di un disturbo locale e non duraturo da non sottovalutare:impatto medioConseguenze che apportano un danno significativo sia per l’uomo che perl’ambiente: impatto graveConseguenze che apportano un danno molto esteso con effetti duraturi neltempo e coinvolgimento della popolazione:impatto gravissimoIl punteggio ed il relativo criterio utilizzato per la valutazione della “Significatività dell’impatto” con la conseguenteclassificazione della priorità di intervento è il seguente:Punteggio Valutazione Priorità di intervento1 < S < 4 Poco Significativo4 < S < 10 Significativo12< S < 16 Molto SignificativoMinima: gestione ottimale dell’attivitàsenza necessità di ulteriori interventiaggiuntivi.Media: l’organizzazione gestisce taleattività in modo non perfettamentecorretto e necessita di interventiaggiuntivi nel medio temine.Massima: l’organizzazione non gestisceaffatto tale attività pertanto necessità diun intervento immediato.5.ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVIA seguito della valutazione di tutti gli aspetti ambientali correlabili alle fasi sopra descritte , svolta in conformitàalla procedura interna PGA “Gestione degli aspetti ambientali” Rev.0, sono risultati significativi i seguentiaspetti:RIFIUTI E RIFIUTI DI IMBALLAGGILa ditta è autorizzata al trasporto dei rifiuti sino al conferimento in centri autorizzati allo smaltimento attraverso


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 13 di 23un’apposita autorizzazione rilasciata dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali sezione regionale delle Marche(iscrizione n°<strong>AN</strong> 04385) dietro stipula di apposita polizza fideiussoria. L’azienda è, inoltre, regolarmente iscrittaal SISTRI (codice WEB <strong>AN</strong>_2434) e sta attivando tutte le procedure operative per la sua applicabilità. Infine inazienda si sono reperite le copie delle autorizzazioni vigenti relative a ciascuno dei fornitori omologati per il conferimentodei rifiuti raccolti e trasportati.L'attuale gestione dei principali rifiuti tipo movimentati/prodotti in condizioni operative normali ed estratti dalleultime dichiarazioni MUD, si può sintetizzare come da schemi esemplificativi sotto riportati:Tab.2: tipologia, quantità e destinazione dei rifiutiTipologia delrifiuto/provenienzaFango delle fossesettiche/produzione di terziPulizia delle fognature/produzione di terziSoluzioni acquose discarto/lavaggiocassonetti /produzionepropriaOperazioni di lavaggio,pulizia e macinazione dellamateria prima/ produzionedi terziFanghi prodotti daltrattamento in loco deglieffluenti/ produzione diterziFanghi da operazioni dilavaggio e pulizia /produzione di terziCodiceCERStatofisicoQuantitàtotalericevuta/conferitaanno 2009Quantitàtotalericevuta/conferitaanno 201020.03.04 liquido 930,16 t 816,82 t20.03.06 liquido 325,81 t 616,47 t16.10.02 liquido 11,96 t 15,65t02.07.01 liquido 55 t 18,47 t07.06.12 liquido 3,6 t //02.02.01 liquido 18,15t 107,28 tOsservazioniRifiuto destinato adoperazioni dismaltimento (D9) ) –conferimentomediamentegiornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimentomediamentegiornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni di recupero(R3 e D9) –conferimentomediamente giornaliero


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 14 di 23segue Tab.2Tipologia delrifiuto/provenienzaFanghi prodotti daltrattamento in loco deglieffluenti / produzione diterziPercolato di discaricadiverso da quello alla voce19.07.02. / produzione diterziSostanze chimiche diverseda quelle alla voce 18.01.06./produzione di terziFanghi prodotti daltrattamento in loco deglieffluenti / produzione diterziRifiuti contenentioli/produzione di terziCodiceCERStatofisicoQuantitàtotalericevuta/conferitaanno 2009Quantitàtotalericevuta/conferitaanno 201002.05.02 liquido // 3699,33 t19.07.03 liquido // 7669,0 t18.01.07 liquido 10,12 t 238,39 t02.02.04 liquido // 820,7 t16.07.08 liquido // 1,040 tI rifiuti sono tutti NON PERICOLOSI (come definito anche dalla POLITICA AMBIENTALE)OsservazioniRifiuto destinato aoperazioni di recupero(R3 e D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni di recupero(R3 e D9) –conferimentomediamente giornalieroRifiuto destinato aoperazioni dismaltimento (D9) –conferimento saltuarioSi precisa altresì che il solo rifiuto prodotto direttamente è costituito da “Soluzioni acquose di scarto dalavaggio cassonetti” (CER 16.10.02). Le quali vengono conferite ad impianti di depurazione regolarmenteautorizzati per tale scopo. Per quanto concerne i rifiuti derivanti dalle manutenzioni degliautomezzi/attrezzature, come anticipato in precedenza questi vengono presi in carico dalle autofficineincaricate dalla manutenzione (aspetto Ambientale non significativo ed indiretto).


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 15 di 23Tab.5: quantità mensile dei rifiuti gestiti nell’anno 2010 (dati espressi in t)CERMesi 02.05.02 16.10.02 18.01.07 20.03.04 20.03.06 19.07.03 02.02.01 02.07.01 02.02.04 16.07.09(*)Ton.GENNAIO 234,72 1,53 20,64 63,3 18,15 0 0 0 0 0FEBBRAIO 372,3 0,97 20,44 65,99 2 352,46 4,97 0 0 0MARZO 431,58 1,34 20,72 59,84 52,84 567,89 0 0 0 0APRILE 462,82 1,2 20,58 60,01 32,03 465,4 0 18,47 0 0MAGGIO 399,98 1,01 20,24 89,35 60,52 799,36 0 0 0 0GIUGNO 460,01 0 19,82 86,91 27,03 827,44 0 0 0 0LUGLIO 483,01 2,32 20,46 77,29 46,41 793,46 0 0 328,63 0AGOSTO 327,7 1,29 20,5 30,85 14,02 823,68 30,64 11,54 404,12 0SETTEMBRE 451,54 0 20,08 82,97 52,1 731,02 30,44 0 87,95 0OTTOBRE 462,78 0,53 20,006 59,46 40,19 669,42 29,69 0 0 1,04NOVEMBRE 470,58 0,86 24,36 67,66 51,9 605,28 0 0 0 0DICEMBRE 265,76 4,8 20,48 46,84 66,42 971,01 0 0 0 0


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 16 di 23MATERIE PRIME E/O AUSILIARIELe principali materie prime/ausiliarie, raggruppate sinteticamente per famiglie di prodotti, utilizzate nel cicloproduttivo aziendale sono:Tab. 6: consumi materie primeTipologia di materia primaConsumoanno 2009Consumoanno 2010Gasolio per autotrazione 60 mc 75,21 mcAcqua per servizi di auto spurgoe pulizia cassonetti1.500 mc 2.000 mcAdditivo per pulizia(essenza ecoline group)0,050 mc 0,060 mcN.B.: il peso specifico del gasolio è stato assunto pari 0,85 Kg/lTali prodotti, attualmente, vengono acquistati in Italia e comunque in paesi della comunità europea; pertanto nonrientrano nel campo di applicazione della normativa sui REACH.In particolare relativamente all’anno 2010 viene di seguito riportato il consumo mensile di gasolio perautotrazione e, attraverso il grafico successivo, il relativo andamento.Tab. 7: consumo anno 2010 di gasolio per autotrazioneMesi mc TEPGENNAIO 4,143 3,08FEBBRAIO 5,504 5,05MARZO 5,719 5,25APRILE 5,493 5,04MAGGIO 3,465 3,18GIUGNO 4,606 4,22LUGLIO 7,830 7,18AGOSTO 9,632 8,84SETTEMBRE 7,520 6,9OTTOBRE 7,010 6,43NOVEMBRE 8,304 7,62DICEMBRE 5,981 5,49N.B.: TEP (Tonnellate di petrolio equivalente) 1t di gasolio è pari ad 1,08 TEP


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 17 di 23Grafico 2: andamento mensile del consumo di gasolio per autotrazione anno 2010N.B.: TEP (Tonnellate di petrolio equivalente) 1t di gasolio è pari ad 1,08 TEPCONSUMI ACQUALe risorse naturali ed energetiche utilizzate ai fini produttivi, sono le seguenti:- Acqua.Per quanto concerne quest’ultima il suo attingimento, rivolto ai soli fini delle lavorazioni (ciclo produttivo), avvieneattraverso rete pubblica di acquedotto. In merito ai consumi questi si aggirano in condizioni operative otti -mali intorno ai 2000 mc anno. Nonostante il breve periodo di attività lavorativa dell’azienda si prefigge necessariauna razionalizzazione del consumo di tale risorsa al fine dell’ottimizzazione delle performance intesa comerapporto tra consumi e produttività.CONTAMINAZIONE SUOLO/SOTTOSUOLO/ACQUA/ARIATale impatto può verificarsi soltanto nel caso in cui avvengano incidenti ai mezzi durante il trasporto dei rifiutinei centri di smaltimento in quanto durante l’attività di raccolta dei rifiuti presso terzi le modalità operative e lecaratteristiche tecniche delle attrezzature utilizzate non permettono sversamenti anche accidentali. Poiché talecircostanza è contemplata nelle condizioni di emergenza, tale aspetto dove confluiscono impatti causati da diversialtri aspetti precedentemente descritti tra cui quello delle materie prime, la valutazione è da ritenersi significativaper la gravità del danno pur se la probabilità di accadimento è bassa.In caso di sversamenti accidentali, tenendo conto della natura della sostanza, si opererà nel seguente modo:• Contenere il più possibile lo sversamento o fuoriuscita, mediante l’utilizzo di materiale assorbente (sabbia,segatura ecc..) in dotazione ad ogni mezzo;• Bonificare l’area interessata dalla contaminazione con l’utilizzo di materiale assorbente;• Raccogliere il materiale di bonifica in appositi contenitori da conferire allo smaltimento.Mentre le misure da attuare sono:• Indossare appositi DPI (guanti, tute, idonee calzature, maschere) presenti all’interno dei mezzi;


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 18 di 23• Interrompere (dove possibile) la fuoriuscita del prodotto;• Eliminare ogni possibilità di innesco di incendio (fiamme libere – non fumare);• Evitare che il prodotto penetri in fognatura o acque di superficie, delimitando lo sversamento con materialeassorbente (se il prodotto defluisce in corso d’acqua o in rete fognaria, avvisare le autorità competenti);• Bonificare l’area con l’utilizzo di materiale assorbente;• Raccogliere i prodotti di risulta dalle operazioni di contenimento e bonifica, stoccarli in apposito contenitoreper rifiuti etichettato e smaltire il rifiuto verso discariche idonee.SICUREZZALa società <strong>AUTOSPURGHI</strong> C.M. S.r.l. ha valutato nei tempi e modi previsti i rischi inerenti la salute e sicurezzanei luoghi di lavoro redigendo idoneo documento ai sensi dell’art. 29 comma 5 del D.Lgs. 81/08. Comunque èintenzione dell’azienda di effettuare una nuova valutazione dei rischi e redigere il relativo documento divalutazione come previsto dall’art. 17 comma 1 del D.Lgs. 81/08 ed adottare per fine anno un sistema di gestionein accordo con la norma BS OHSAS 18001:2007. Al personale, adeguatamente formato, sono stati distribuiti i DPI,risultati necessari dall’esito della valutazione dei rischi.6. DATI AMBIENTALI E INDICATORI DI PRESTAZIONI6.1 RIFIUTII rifiuti gestiti sono i seguenti:Tab. 6RifiutiProdotti e avviati asmaltimentoRaccolti e avviati asmaltimentoRaccolti e avviati arecuperoAnno2009Anno201011,96 t 15,65t1.342,84 t 9.339,46 t// 4.646 tIndicatoriIndicatore Valore 2009 Valore 2010Quantità di rifiuti trasportati/consumo di gasolio per 22,38 (t/mc) 197,85 ( t/mc)autocarriQuantità di rifiuti avviati a smaltimento/rifiuti avviati a 0 1,58recuperoProduzione totale di rifiuti annua/n. dipendenti 1,70 (t/uomo) 2,23 (t/uomo)Il dato relativo al secondo e terzo indicatore è in aumento in quanto l’azienda ha iniziato l’attività nel dicembre2008 , mentre il 2010 viene considerato il vero e proprio prima anno di attività a pieno regime.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 19 di 23Dalla data di fondazione della società questa è cresciuta sensibilmente sia come personale che come mezzipertanto l’incremento sia della produzione propria di rifiuti che di quelli raccolti e trasportati è andata crescendo.Nell’ultimo anno poi si sono trovate nuove linee per il recupero in R3 di alcuni rifiuti che in precedenza venivanocompletamente avviati allo smaltimento6.2 RISORSE NATURALI ED ENERGETICHELe risorse naturali ed energetiche utilizzate sono le seguenti:· Energia elettrica (uffici);· Acqua prelevata da acquedotto (utilizzo per il lavaggio dei cassonetti ed uffici);· Gasolio per mezzi d’opera; 1Kg = 10000 Kcal; 1Kcal= 0,001163KWhRisorsa Anno 2009Anno2010Energia elettrica (Ufficio) 0,185 Mw 0,185 MwAcqua utilizzata perlavaggio cassonetti1.500 mc 2000 mcGasolio per autotrazione 60 mc 90 mcIndicatore Valore 2009 Valore 2010Energia Elettrica/n. dipendenti 0,026 Mw/uomo 0,026 Mw/uomoAcqua utilizzata/n. dipendenti 214,28 mc/uomo 285,71 mc/uomoGasolio/ n. dipendenti 8,57 mc/uomo 12,85 mc/uomoIl dato relativo al secondo e terzo indicatore è in aumento in quanto l’azienda ha iniziato l’attività ha iniziato l’attivitànel dicembre 2008, mentre il 2010 viene considerato il vero e proprio prima anno di attività a pieno regime.Non si è ritenuto necessario inserire i consumi dell’acqua utilizzati per i servizi igienici presenti nell’ufficio inquanto irrilevanti rispetto a quelli per uso produttivo.7. INDICATORI E OBIETTIVI AMBIENTALI TRIENNIO 2011 - 2014Si riportano di seguito in Tab. 8, per il monitoraggio e la sorveglianza degli aspetti ambientali della AutospurghiCM S.r.l., gli andamenti dei seguenti indicatori ambientali.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 20 di 23N° INDICATORE123Quantità di rifiuti trasportati/consumodigasolio per autocarriConsumo di acqua/n°dipendentiQuantità di rifiutiavviati a recupero/rifiuti avviati asmaltimento4 Gasolio/n. dipendenti5Produzione annua dirifiuti/n. dipendentiValore al31/12/2010197,85(t/mc)222,22(mc/uomo)1,588,36(mc/uomo)1,76(t/uomo)TARGET 2011 2012 2013 2014// // // // //Riduzionedelconsumo diacqua del5% annoAumentodel del 2%anno211,00 200,00 190,00 181,001,61 1,64 1,68 1,70// // // // //// // // // //Questa tabella illustra tutti gli indicatori individuati ma soltanto a due di essi sono agganciati degli obbiettivi(Indicatori n° 2 e 3) gli altri invece sono indicatori relativi ai monitoraggi che la società intende effettuare.Pertanto le caselle vuote indicano che per tali indicatori non sono presenti valori.La Direzione, in collaborazione con i Responsabili dei processi aziendali, individua ogni anno specifici obiettiviin grado di produrre un miglioramento delle prestazioni aziendali, dando primaria importanza, e conseguentedisposizione di risorse, a quelli che prevedono un miglioramento delle prestazioni ambientali dell’Azienda o, incaso di condizioni operative e strutturali già ad elevati standard, al loro mantenimento.L’individuazione degli obiettivi e la predisposizione dei conseguenti programmi di attuazione (vedi tab.9), in accordocon i principi enunciati nella politica aziendale, vengono stabiliti in base a:• i risultati dell’analisi ambientale del sito, che ha portato all’identificazione degli aspetti ambientali significativi;• le registrazioni derivanti dal monitoraggio costante dei parametri di misurazione degli aspetti ambientali;• l’analisi di eventuali segnalazioni/reclami da parte di soggetti interessati alle attività della Società, quali idipendenti, le Imprese terze impegnate presso il sito, gli Enti competenti per il controllo, l’Ente locale, leAssociazioni, gli abitanti della zona o loro rappresentanti;• l’insorgere di nuove disposizioni legislative; le nuove esigenze produttive o le innovazioni tecnologiche.


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 21 di 23Tab. 9PROGRAMMA AMBIENTALETriennio 2011-2013AspettoambientaleObiettivi concordati Traguardo Indicatore Azioni Risorse Resp. Scadenze Raggiungimento2011Raccolta etrasporto rifiutiQuantità di rifiutiavviati a recupero/rifiuti avviati asmaltimentoAumento del2% annuoper iltriennioQuantità dirifiuti avviati asmaltimento/rifiuti avviati arecuperoRicercare ulterioriimpianti che possanorecuperare i rifiutiraccolti e trasportati€ 1000 RSGA(Marco Manoni)20122013Consumo dirisorse naturaliRiduzione dei consumidi acqua di reteRiduzionedel 5% annodel consumodi acqua direte a favoredell’acquadepurataUso di acqua direte/n° lavaggiIstruire il personaleaffinchè dopo avereffettuato gli scarichinegli impianti didepurazioneriempano le cisternecon acqua depurata€ 1.500RSGA(Marco Manoni)201120122013


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 22 di 238.RIFERIMENTI NORMATIVI IN MATERIA D’AMBIENTEA seguito della valutazione degli aspetti/impatti riscontrati, alla Società sono applicabili le seguenti principalinormative vigenti, regolamenti, autorizzazioni, guide e metodologie:• Decreto Legislativo del Governo n° 152 del 03/04/2006 e succ. mod.: parte I; parte III sezione II; parte IVtitolo I e II; parte V; parte VI; sue disposizioni correttive ed integrative e decreti attuativi applicabili• Legge ordinaria del Parlamento n° 70 del 25/01/1994• Legge n° 447 del 26/10/1995• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05/12/97• Legge Regionale n° 28/2001• D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni• DGR n° 896/2003• DGR n° 809/2006• Legge n° 36 del 22/02/01• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 01/03/91 e del 14/11/97• Decreto ministeriale del 01/04/98 n°145• Decreto ministeriale del 01/04/98 n°148• Legge regionale n°28/1999• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/04/92 e successive modificazioni ed integrazioni• Altre Norme e Regolamenti regionali e comunali.• Delibera di Giunta regionale n°770 del 06/07/04• DGR n° 145/2010


DICHIARAZIONE AMBIENTALEdel 11/01/2011 Pag. 23 di 239. NOTA INFORMATIVAIl Verificatore Ambientale Accreditato IT-V-0002 RINA SERVICES Spa Via Corsica 12 – Genova ha verificato attraversouna visita all’organizzazione, colloqui con il personale e l’analisi della documentazione e delle registrazioniche la Politica, il Sistema di Gestione e le procedure di Audit sono conformi al Reg. CE 1221/2009 ed ha convalidatoalla data del timbro le informazioni ed i dati riportati nella presente Dichiarazione AmbientaleIn conformità al regolamento EMAS, la società Autospurghi CM S.r.l., si impegna a trasmettere all’OrganismoCompetente sia i necessari aggiornamenti annuali, sia le revisioni della Dichiarazione Ambientale completa entrotre anni dalla data di convalida della presente.La Autospurghi CM S.r.l inoltre si impegna a mettere a disposizione il documento a tutti gli Stakeholders secondoquanto previsto dal Regolamento EMAS, sia in formato cartaceo che su supporto informatico , pubblicandolanel proprio sito WEB.Chiarimenti in merito e copie del presente documento possono essere richiesti a Marco Manoni presso la:Autospurghi CM S.r.l.Via <strong>Costa</strong> <strong>Mezzalancia</strong>, 8-A<strong>60035</strong> <strong>Jesi</strong> (<strong>AN</strong>)Telefono:337 647369Fax 0731 700007e-mail: autospurghicm@libero.itRINADIREZIONE GENERALEVia Corsica, 1216128 GENOVACONVALIDA PER CONFORMITA’AL REGOLAMENTO CEN° 1221/2009 del 25.11.2009( Accreditamento IT - V - 0002 )N. _ 438 _ _ _ _ _ _ _ _ _Dr. Roberto CavannaDirettore Divisione Certificazione_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _RINA Services S.p.A.Genova, _26/05/2011_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!