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Spazio Tecnico - CDU Consorzio Distributori Utensili Spazio Tecnico - CDU Consorzio Distributori Utensili

21.08.2015 Views

NEWSLA VETRINA DELLE NOVITàCOD. 43.05Dal sito www.tellurerota.com è da ora possibileeffettuare il download dei modelli 2D e3D della gamma di ruote e supporti TellureRôta.La procedura per il download èestremamente semplice. È infattisufficiente:1) navigare la gamma prodotti finoa trovare l’articolo di interesse2) ciccare su “Download 2D/3D”3) compilare il breve form checompare (la compilazione completadel modulo è necessaria solamentela prima volta che si accedeal servizio, successivamenteil sito tiene in memoria i dati principali,ed è necessario inseriresolamente e-mail e formato deldisegno)4) il modello Cad prescelto vienerecapitato in pochi minuti via e-mail.I modelli CAD sono disponibili in moltissimiformati 2D e 3D, neutri e nativi: Solidworks;Disponibili online i disegni 2D e 3Ddelle ruote Tellure RôtaInventor; AutoCAD; ProEngineer; Unigraphics;CATIA; SolidEdge, SAT, Step e molti altri.Il nuovo servizio consente ai progettisti meccanicidi avere disponibili in immediato i disegnidi ruote e supporti da inserire nei loro file,ed inoltre a tutti gli utenti di avere costantementea disposizione informazioni tecnichesui singoli prodotti (tramite il download diformati neutri come “PDF datasheet”).22 | SPAZIO TECNICO

TRENDINCENTIVI ALLE IMPRESELe PMI nell’ agendanazionale ed europea.L’attenzione alle PMI continua a restare alta, almeno nella programmazionedelle agende delle istituzioni nazionali ed europee. Iprincipali provvedimenti previsti nel 2011.Il Fondo di garanzia, sostegnoallo sviluppo.Il Fondo di garanzia ha per obiettivo ilsostegno allo sviluppo delle PMI, attraversola concessione di una garanziapubblica, a fronte di finanziamenti concessidalle banche, ed è valido anche perinvestimenti all’estero. Chi necessita diun finanziamento finalizzato all’attività diimpresa può chiedere alla banca di garantirel’operazione con la garanzia pubblica.L’attivazione di questa garanzia èa rischio zero per la banca che, in casodi insolvenza dell’impresa, viene risarcitadal Fondo Centrale di Garanzia o, incaso di eventuale esaurimento di fondi diquest’ultimo, direttamente dallo Stato.Per il 2011 sono al vaglio le proposteavanzate dalle imprese: rafforzare leprocedure automatiche di accesso allegaranzie, innalzare l’importo massimogarantito (che ad oggi è di 1,5 milioni dieuro) e introdurre il cofinanziamento delFondo da parte di regioni ed enti locali. Sicercherà così di far evolvere il fondo daparacadute per le imprese in crisi di liquiditàa volano di crescita per quelle cheescono dalla recessione.Riforma degli incentivi,verso la semplificazione.Nel 2011 è prevista anche l’attesa riformadegli incentivi. La bozza di decretolegislativo mira alla semplificazionedel sistema, attraverso l’abrogazione di31 vecchie norme sul tema e l’introduzionedi sole tre macro-categorie di incentivi:i meccanismi automatici quali bonusfiscali, crediti d’imposta e voucher per lepiccole imprese; bandi per i finanziamentidi programmi più organici, con obiettividi avanzamento tecnologico; procedurenegoziali per il finanziamento di progettid’investimento oltre i 20 milioni di Euro.Sono inoltre previste procedure di acces-| 23

TRENDINCENTIVI ALLE IMPRESELe PMI nell’ agendanazionale ed europea.L’attenzione alle PMI continua a restare alta, almeno nella programmazionedelle agende delle istituzioni nazionali ed europee. Iprincipali provvedimenti previsti nel 2011.Il Fondo di garanzia, sostegnoallo sviluppo.Il Fondo di garanzia ha per obiettivo ilsostegno allo sviluppo delle PMI, attraversola concessione di una garanziapubblica, a fronte di finanziamenti concessidalle banche, ed è valido anche perinvestimenti all’estero. Chi necessita diun finanziamento finalizzato all’attività diimpresa può chiedere alla banca di garantirel’operazione con la garanzia pubblica.L’attivazione di questa garanzia èa rischio zero per la banca che, in casodi insolvenza dell’impresa, viene risarcitadal Fondo Centrale di Garanzia o, incaso di eventuale esaurimento di fondi diquest’ultimo, direttamente dallo Stato.Per il 2011 sono al vaglio le proposteavanzate dalle imprese: rafforzare leprocedure automatiche di accesso allegaranzie, innalzare l’importo massimogarantito (che ad oggi è di 1,5 milioni dieuro) e introdurre il cofinanziamento delFondo da parte di regioni ed enti locali. Sicercherà così di far evolvere il fondo daparacadute per le imprese in crisi di liquiditàa volano di crescita per quelle cheescono dalla recessione.Riforma degli incentivi,verso la semplificazione.Nel 2011 è prevista anche l’attesa riformadegli incentivi. La bozza di decretolegislativo mira alla semplificazionedel sistema, attraverso l’abrogazione di31 vecchie norme sul tema e l’introduzionedi sole tre macro-categorie di incentivi:i meccanismi automatici quali bonusfiscali, crediti d’imposta e voucher per lepiccole imprese; bandi per i finanziamentidi programmi più organici, con obiettividi avanzamento tecnologico; procedurenegoziali per il finanziamento di progettid’investimento oltre i 20 milioni di Euro.Sono inoltre previste procedure di acces-| 23

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