CONSEGNA DEL PROSPETTO PAGAE CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONEI datori di lavoro devono corrispondere la retribuzione alla scadenza temporale prevista dal CCNL,ed entro tre giorni dall’erogazione, non più contestualmente, devono consegnare anche il LUL,al fine di consentire al lavoratore la verifica immediata della corrispondenza tra le annotazioni riportate sulprospetto paga (LUL) e la retribuzione percepita.E’ possibile anche la consegna telematica con email in formato pdf.In presenza del consenso del lavoratore, l’obbligazione del pagamento della retribuzione può essere assoltaattraverso forme equipollenti rispetto al denaro contante (assegni, bonifico, accredito in contocorrente ecc.); a seguito delle recentissime disposizioni della Manovra del Governo, tali formedi pagamento dovranno essere necessariamente adottate nella generalità dei casi.Su richiesta degli organi di vigilanza, il datore di lavoro ha l’onere di dimostrare l’avvenuta consegnadel LUL e la corresponsione della retribuzione. La mancata consegna del prospetto è punita conla multa da 125 a 770 euro (da 200 a 1.000 euro se riguarda più di 5 lavoratori o si è verificato in almeno 5mensilità; da 500 a 1.500 euro se riguarda più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 10 mensilità).OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZAPrima di adibire il lavoratore alle mansioni per le quali è stato assunto, il datore di lavoro deveadempiere ad alcuni obblighi di sicurezza, per assicurare un’adeguata prevenzione e protezione dairischi derivanti dall’attività lavorativa.Innanzitutto, egli deve informare adeguatamente il lavoratore sui rischi derivanti dall’attivitàdell’impresa e dalla specifica mansione alla quale il lavoratore verrà adibito.In secondo luogo, il datore di lavoro deve assicurare al lavoratore una formazione adeguata afronteggiare i rischi ai quali è esposto nello svolgimento delle proprie mansioni e gli deve fornire idispositivi di protezione individuale necessari a proteggerlo dai rischi.Qualora si tratti di un’attività soggetta a sorveglianza sanitaria, infine, il datore di lavoro deve sottoporre illavoratore a visita medica preventiva, effettuata da parte del medico competente.Naturalmente tutti gli adempimenti in materia di sicurezza presuppongono la preventiva valutazione deirischi in un apposito documento.Inoltre, per le nuove attività la valutazione dei rischi deve essere fatta preventivamente, già apartire dalla fase di progettazione del luogo di lavoro e degli impianti al fine di eliminare i rischi.Il DL. 207/2008 conferma tutti gli adempimenti compresi nel Dlgs n 81/2008:• Valutazione dei rischi per le lavoratrici in gravidanza, nonché quelle differenze di generetipo età, provenienza da altri paesi, le mansioni, le capacità professionali;• L’obbligo di munirsi di modello di organizzazione e di gestione;• Informazione al servizio di protezione e prevenzione e medico competente;• Descrizione delle misure di prevenzione e protezione adottate e dei dispositivi diprotezione individuale;• Elaborazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza) incaso di contratto di appalto, subappalto e somministrazione;• Comunicazione del nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezzamediante un’apposita procedura on-line istituita dall’Inail.L’elaborazione del documento è un obbligo indelegabile a carico del datore di lavoro cui egliadempie previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ed in collaborazione con ilresponsabile del servizio prevenzione e protezione; il documento deve essere munito di data certa econsegnato al RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) e custodito presso l’unitàproduttiva.Il RLS è designato in tutte le aziende dove ci sono lavoratori dipendenti. Egli partecipa alla gestione dellasicurezza del luogo di lavoro e deve essere consultato in merito alla designazione del Responsabile degliaddetti al servizio di prevenzione incendi e primo soccorso. Deve effettuare con corso di formazione,8
concernente i rischi specifici esistenti di 32 ore iniziali e l’aggiornamento annuo periodico che non può essereinferiore a 4 ore.Con sentenza n. 4939 del 4 febbraio 2010 la Cassazione ha confermato la responsabilità penale del datore dilavoro che ha omesso di valutare i rischi relativi anche all’utilizzo dell’alloggio messo adisposizione del dipendente e dei suoi familiari.ANNOTAZIONE DEI RIMBORSI SPESE NEL LULI rimborsi spese da registrare nel Libro Unico del Lavoro sono legati alla posizione del soggetto alquale devono essere restituite le somme versate in occasione dello svolgimento della prestazione lavorativa.Se, infatti, si tratta di soggetti che devono essere iscritti nel Libro Unico, occorrerà solo valutare la tipologiadei rimborsi in questione per stabilire se debbano o meno essere registrati nel LUL. Altrimenti, come nel casodegli amministratori, occorrerà prima di tutto considerare se gli stessi svolgono una prestazione di natura omeno autonoma e se percepiscono compensi.Nel caso di amministratori i cui compensi non sono attratti nei redditi di natura professionale eche percepiscono rimborsi spese, questi ultimi dovranno essere registrati nel Libro Unico conriferimento al momento del rimborso e cioè della contabilizzazione effettiva di dette spese (c.d.criterio di cassa).Non vanno invece indicate sul Libro Unico del Lavoro le somme rimborsate al dipendente checostituiscono una anticipazione di spese che lo stesso ha sostenuto in nome e per conto dell'aziendarelativamente a documenti di spesa intestati all'azienda medesima.TESSERE DI RICONOSCIMENTOLa Legge 136/2010 recante il piano straordinario contro la mafia, contiene anche disposizioni per i datoridi lavoro che operano in regime di appalto o subappalto e per i cantieri edili:‣ I datori di lavoro di tutti i settori devono, nell’ambito dello svolgimento di attività in regime diappalto e subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredatadi fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. La tessera diriconoscimento deve contenere anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, larelativa autorizzazione.‣ I componenti dell’impresa familiare, i lavoratori autonomi, gli artigiani ed i piccolicommercianti devono munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata difotografia, contenente le proprie generalità, qualora effettuino la loro prestazione in unluogo di lavoro nel quale si svolgono attività in regime di appalto o subappalto. Nel casodi lavoratori autonomi, la tessera di riconoscimento deve contenere anche l’indicazionedel committente.‣ Nell’ambito dei cantieri edili i datori di lavoro devono munire il personale della tessera diriconoscimento corredata da fotografia, contenente la generalità del lavoratore el’indicazione del datore di lavoro. I lavoratori devono esporre la tessera.9