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Notiziario della Comunità Parrocchiale di Chiari - N. 3 - Marzo 2009 ...

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La speranza non deludealle iniziative <strong>di</strong> don Piero, raccogliendofon<strong>di</strong> per sostenerli.Ad un certo punto da Morrumbene arrivauna provocazione o meglio un invito:forse una ONLUS, in quanto associazioneistituzionalmente e giuri<strong>di</strong>camentericonosciuta, può essere unostrumento idoneo per meglio sosteneree supportare iniziative e progetti nellaparrocchia <strong>di</strong> don Piero.Anche dal lontano Mozambico donPiero riesce a creare comunione e farincontrare persone <strong>di</strong>verse e fino aquel momento estranee tra loro, maunite da un unico obiettivo; infatti incontrodopo incontro, proprio in quelConvento dell’Aguzzano, così caro adon Piero, comincia a delinearsi, parlandoe <strong>di</strong>scutendo con il contributo <strong>di</strong>tutti i gruppi <strong>di</strong> persone che con<strong>di</strong>vidonoe sostengono l’esperienza missionaria<strong>di</strong> don Piero, la realizzazione<strong>della</strong> ONLUS.Con il contributo <strong>di</strong> suor Paola Rubagotti,che è punto <strong>di</strong> riferimento pertutto il gruppo <strong>di</strong> <strong>Chiari</strong> e che ha sostenutouna molteplicità <strong>di</strong> azioni e iniziativepro don Piero, <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>a Mangeriniper Brescia e <strong>di</strong> Adriano Marcariniper Orzinuovi, coinvolgendo alcuni associatiesperti, è iniziato l’iter per fondarequella che è <strong>di</strong>ventata l’AssociazioneCalima O.N.L.U.S.Pertanto pur <strong>di</strong> aiutare a realizzarequanto ferve nella mente <strong>di</strong> don Piero,che come il vento spazia senza confini(da qui appunto il nome Calima, famosovento), ci siamo mossi ad affrontarele procedure burocratiche per larealizzazione <strong>della</strong> ONLUS, in particolarela stesura dell’Atto costitutivo sottoscrittoda tutti gli associati, così comeil relativo statuto dell’associazione, checontiene le finalità e le motivazioni, gliscopi e i mezzi preposti per il raggiungimentodegli obiettivi che l’associazionesi propone, gli organi statutari,quali l’assemblea dei soci, il consiglio<strong>di</strong>rettivo, il presidente, il tesoriere e ilsegretario e se richiesto, il revisore deiconti, con i rispettivi compiti e mansioni,nonché le competenze amministrativo-contabilie patrimoniali. L’Attodeve essere registrato con scritturaprivata presso l’agenzia delle entrateterritorialmente competente, quin<strong>di</strong> sene richiede l’iscrizione al registro delleONLUS, alla Direzione regionale dell’agenziadelle entrate, che, effettuatigli opportuni accertamenti, ne autorizzail riconoscimento con l’iscrizione nelcitato registro. A questo punto, e soloa questo punto, l’Associazione CalimaO.N.L.U.S., può considerarsi esistentee può operare, anche se nel frattemposi sono avviate le dovute acquisizionidel co<strong>di</strong>ce fiscale, in<strong>di</strong>spensabile per laregistrazione alla agenzia delle entratee alla apertura <strong>di</strong> apposito conto corrente,per il versamento delle quote associative,e la stipula <strong>di</strong> specifica convenzioneper le operazioni internazionali<strong>di</strong> cassa.… ora anche questo strumento <strong>di</strong> sostegnoper don Piero è pronto per entrarein azione!Per il Comitato, Sergio TironiGruppo <strong>di</strong> OrzinuoviPer informazioni:Suor Paola (cell. 333 6817601)famiglia.tironi@tiscali.itNel pomeriggio del 15 febbraio, presso la Sala-Giunta del Comune, si èsvolta una riunione <strong>di</strong> carattere culturale, organizzata in collaborazione trail Mo.I.Ca. e l’Assessorato per la famiglia.Il tema proposto (La speranza non delude) è il titolo <strong>di</strong> un libro, scrittoda Monsignor Luigi Ginami, <strong>della</strong> Segreteria <strong>di</strong> Stato Vaticana. L’autoresi è basato sulla vita <strong>della</strong> propria madre, Santina, una signora bergamascarimasta vedova con due figli piccoli, riuscita a crescerli cristianamenteme<strong>di</strong>ante il proprio duro lavoro e portatrice <strong>di</strong> autentici principi e sentimenti<strong>di</strong> fede.Quando, nel 2005, Santina si ammalò gravemente e fu salvataper miracolo, il figlio preoccupato annotò i successivi avvenimenti <strong>di</strong>quella via <strong>di</strong> dolore, facendone in seguito derivare un libro. Don Luigi haseguito con cura affettuosa la vita <strong>della</strong> sua mamma, portandola con séin molti viaggi, a Gerusalemme, a Betlemme, nella Basilica <strong>della</strong> Natività,nella Chiesa del Getsemani, dove una grande pietra ricorda la sofferenza<strong>di</strong> Gesù, a Lourdes, nonostante lei fosse ormai <strong>di</strong>sabile, in carrozzina eimpossibilitata a parlare. Mamma Santina non ha mai viaggiato tanto durantela sua vita <strong>di</strong> persona sana.Questo libro è stato tradotto in inglese e venduto anche negli Stati Uniticon largo successo. Il ricavato, molte centinaia <strong>di</strong> milioni, è andato a beneficiodegli Ospedali Riuniti <strong>di</strong> Bergamo, oltre che <strong>di</strong> altre cliniche, e in borse<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per giovani dei Paesi bisognosi. Don Luigi ha fatto osservareche la povertà <strong>di</strong> vita <strong>della</strong> sua mamma si è fatta ricchezza nella malattia,contribuendo a fare il bene <strong>di</strong> tante altre persone. Mamma Santina è intervenutaalla riunione, in carrozzina, accompagnata dalla sua badante peruviana,Olinda, che la cura amorevolmente giorno e notte. Uno psicologoha esposto i lati positivi del coinvolgimento dei <strong>di</strong>sabili nella vita normale,mentre un altro sacerdoteha ricordato che il doloreva accolto cristianamentee sopportato.La speranza non è ottimismo,né convinzioneche ciò che stiamo facendoavrà successo; maè certezza che ciò chestiamo facendo ha un significato,che abbia successoo meno. Una copiadel libro è stata donataa tutti i presenti.Ida AmbrosianiMo.I.Ca informa15

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