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Notiziario della Comunità Parrocchiale di Chiari - N. 3 - Marzo 2009 ...

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Associazione Calima O.N.L.U.S.Un giorno <strong>di</strong> parecchi anni fa, trail gruppo <strong>di</strong> amici è arrivata lanotizia: “Pierino <strong>della</strong> Longa” èentrato in seminario.Ambientazione: la Longa, piccola cascinainserita in una ridente localitàagreste, persa nel verde dei campi edei boschi sulle rive del fiume Oglio alconfine tra i comuni <strong>di</strong> Roccafranca e<strong>di</strong> Orzinuovi, collegata da una stra<strong>di</strong>nastretta e tortuosa a quel tempo totalmentesterrata, che non finiva mai…lunga... lunga... longa... longa…La strada che da Orzinuovi porta appuntoalla cascina Longa, ad un certopunto del suo percorso tocca unluogo pio e ricco <strong>di</strong> storia antica, chenel tempo ha visto concentrarsi tra lesue mura raccolte <strong>di</strong> fedeli in preghiera,momenti <strong>di</strong> sofferenza causati dalleepidemie, che nel tempo che fu invaseroqueste terre, il lavoro paziente <strong>di</strong>bonifica e conversione che i frati neltempo antico eseguirono fianco a fiancocon i conta<strong>di</strong>ni del posto; un luogoche tuttora rimane nella memoria enel cuore <strong>di</strong> chi abita in quelle contradee non solo: il Convento dell’Aguzzano,che con la sua piccola chiesa rimanesegno indelebile <strong>di</strong> vita vissuta e<strong>di</strong> esperienze con<strong>di</strong>vise.Il Convento dell’Aguzzano è <strong>di</strong>ventatoper Piero Marchetti Brevi il luogo<strong>di</strong> riferimento, un punto car<strong>di</strong>naleper orientarsi e per creare un coinvolgimento<strong>di</strong> conoscenti e non, amici eparenti, che a partire dalle centinaia<strong>di</strong> ragazzi degli oratori, ospitati sapientementee con <strong>di</strong>sponibilità non comune,da parte <strong>di</strong> papà Francesco emamma Maria, con le sorelle Marcella,Giuliana e Giuseppina, hanno ravvivato,vivendo intensamente interegiornate tra i boschi, i prati e il gretodel fiume con il vociare, con le grida, icanti, le corse, i giochi e le lunghe pedalatein bicicletta.Queste, insieme a tante altre esperienzeche hanno accompagnato Pieronel suo percorso da seminarista, hannocontribuito ad arricchire il suo bagaglioumano e spirituale, lanciandosisenza risparmiarsi, una volta <strong>di</strong>ventatoDON, nelle parrocchie <strong>di</strong> Sant’Antonio<strong>di</strong> Brescia e in quella <strong>di</strong> <strong>Chiari</strong>,dove ha saputo entrare in “vera” comunionecon le persone, con i giovani,con i ragazzi, con gli adulti… insommacon tutti quanti, creando e motivandoesperienze, iniziative, manifestazioni,gruppi… dove con maestria riuscivaa coinvolgere a trecentosessanta gra<strong>di</strong>chiunque si avvicinasse a lui.Un bel giorno, come un tam tam, si<strong>di</strong>ffonde la notizia: “don Piero va inmissione”. I ben informati erano a conoscenzache già da qualche tempobolliva in pentola questa idea.Detto fatto, settembre 2007, dopo avereffettuato un tour pastorale presso lecomunità, i gruppi, i conoscenti, gliamici vecchi e nuovi, per un saluto eduno scambio <strong>di</strong> reciproca con<strong>di</strong>visione<strong>della</strong> scelta, delle perplessità e delleincertezze che il nuovo porta semprecon sé, fatta tappa in Portogallo peracquisire le basi <strong>della</strong> lingua, l’aereo <strong>di</strong>don Piero decolla per un altro viaggio,un’altra tappa <strong>della</strong> sua vita, per atterrarenel lontano Mozambico, dove unanuova comunità, lo aspetta nella parrocchia<strong>di</strong> Morrumbene.Qui inizia, in un ambiente che è <strong>di</strong>versodalla sua ridente e verdeggiantecampagna, non ci sono i boschi, nonci sono le ridenti acque del suo fiumeOglio, non ci sono i compagni <strong>di</strong> viaggioincontrati nelle comunità parrocchiali,ma c’è altro e <strong>di</strong> più, tutto questoè entrato prepotentemente nel suointimo nel suo bagaglio <strong>di</strong> sentimenti,<strong>di</strong> affetti e <strong>di</strong> forza <strong>di</strong> volontà, che loha portato imme<strong>di</strong>atamente a lavorarecome suo solito, senza risparmiarsi.La valanga <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> iniziative rivoltealle persone ed ai bambini del posto,che don Piero con gli altri religiosi <strong>della</strong>Missão São João Baptista de Morrumbenerealizzano e stanno stu<strong>di</strong>ando<strong>di</strong> realizzare, non possono passareinosservate. Da qui parecchi giovaniraggiungono don Piero sul posto perun periodo <strong>di</strong> aiuto, alcuni volontarisi fermano in missione per una collaborazionea lungo termine, mentre quiin Italia il resto dei fan, nelle loro realtàlocali, si attivano per coinvolgeree sensibilizzare la gente ai progetti ed14

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