Calendario 2004_V10.vp - Parrocchia di Chiari
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Dovrei raccontare mezzo secolo in quin<strong>di</strong>ci righe.È possibile? Proviamoci!Con i capi del fascismo appesi alla tettoia <strong>di</strong> un<strong>di</strong>stributore <strong>di</strong> benzina in piazzale Loreto finiscela guerra civile e subito nasce impetuosa lavoglia <strong>di</strong> ricominciare, <strong>di</strong> ricostruire; è il tempodel boogie woogie, del Grande Torino, <strong>di</strong>Coppi e Bartali, del Tour de France e dell’attentatoa Togliatti.Si compiono le gran<strong>di</strong> scelte istituzionali e intantosi va a vedere la Gina Lollobrigida <strong>di</strong>Pane amore e fantasia (chissà se l’avranno datoal Sant’Orsola?), mentre la vecchia biciclettapuò <strong>di</strong>ventare una Lambretta e forse, con l’aiuto<strong>di</strong> qualche cambiale, che però non provocaansia, tanto il lavoro non manca, una Seicento.Alla ra<strong>di</strong>o si ascoltano Natalino Otto e ilQuartetto Cetra; Maciste e La Tunica li dannoai cinema parrocchiali; La dolce vita suscita leire e gli insulti dei benpensanti e dell’Osservatoreromano…C’è il boom economico e Lascia o raddoppia;la<strong>Calendario</strong> Pastorale <strong>2004</strong>E<strong>di</strong>zioni L’Angelo - <strong>Chiari</strong> (Bs)congiuntura e la minigonna; Tambroni, Fanfani,Marilyn e il centrosinistra. Poi la contestazionegiovanile, l’autunno caldo e la <strong>di</strong>eta punti.Papa Pacelli muore nel ’58, papa Giovanni nel’63, papa Paolo VI attraversa gli anni <strong>di</strong> piomboe si misura con le brigate rosse.E ancora: gli anni Ottanta; la crisi dei valori; ilPapa polacco, la caduta del muro <strong>di</strong> Berlino edell’impero sovietico...***In questa sfera temporale si colloca l’ampia testimonianzafotografica <strong>di</strong> don Luigi, che ciracconta e ci fa rivivere le “piccole” storie delnostro “mondo piccolo”.Se Guareschi avesse abitato dalle nostre parti,quanto avrebbe avuto da raccontare…Ci proviamo noi, fatte le debite proporzioni!Dapprima alcuni nomi: monsignor Enrico Caprettie monsignor Pietro Gazzoli, don FrancoTambalotti, don Vittore Antomelli, don GiacomoCenini, don Bortolo Giorgi, Felicino Raccagni,Gianni Venturelli, i maestri Rebecchi eSupplemento al numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2003Ideazione: Roberto BedognaRealizzazione: Mons. Rosario Verzeletti, Roberto Bedogna, Fulvio Cocciolo,Enrica Gobbi, Luciano Cinquini, don Andrea FerrariFotografie: Archivio don Luigi Funazziper gentile concessione della Fondazione Morcelli RepossiElaborazione grafica: Giuseppe SisinniStampa: Tipolitografia Clarense <strong>di</strong> Lussignoli S. & G. - <strong>Chiari</strong> (Bs)Cogi, Luciano Baresi e Luigi Setti, Angelo Leonar<strong>di</strong>,la levatrice Zani… e ci fermiamo qui perchél’elenco completo sarebbe troppo lungo.Poi gli eventi: la Fiera campionaria, le feste delRingraziamento, le Marce della Speranza, legite e i pellegrinaggi in corriera, le gare sportivee le gare <strong>di</strong> catechismo, i Carnevali al Campettoe al Sant’Orsola prima <strong>di</strong> Halloween, lecolonie marine e montane…Oggi si parla, talvolta a sproposito, <strong>di</strong> città esocietà a misura d’uomo: quella <strong>Chiari</strong>, con lesue emozioni genuine e le sue persone sincereforse lo era, anche se allora, quasi certamente,nessuno se ne rendeva conto.***Con il calendario del <strong>2004</strong> abbiamo ancor piùcircoscritto lo spazio temporale, scegliendo trale fotografie in bianconero del periodo che vadai primi anni Cinquanta alla fine dei Sessanta.È curioso osservare come il bianconero rimanganitido e contrastato mentre i colori, pianopiano, sbia<strong>di</strong>scano. Che sia soltanto chimica?O c’è qualcos’altro sotto…È altrettanto curioso notare come spesso sitenda a ricordare proprio quel periodo e a rimuoverequelli successivi. Forse è un fattoanagrafico, perché per ricordare con nostalgiabisogna avere qualche anno sulle spalle, o forseveramente quei due decenni sono stati, daogni punto <strong>di</strong> vista, i più ricchi e appaganti delNovecento.Mi piacerebbe che le fotografie <strong>di</strong> questo calendariosuscitassero l’interesse dei più giovani.Non sono sicuro che accadrà. E, forse, ègiusto così.Roberto Bedogna