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GEOMETRA - COLLEGIO GEOMETRI di GORIZIA

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zione su un ulteriore aspetto della pianificazioneterritoriale regionale che èl’aspetto associativo in forza del quale icomuni dovranno associarsi per definirele previsioni <strong>di</strong> espansione e<strong>di</strong>ficatoriadei territori comunali (pianificazionesovracomunale), strumento questo chepuò essere avviato con l’unione <strong>di</strong> almenocinque comuni o con un ambito <strong>di</strong>almeno 30 mila abitanti. Ha poi evidenziatol’importanza del Piano TerritorialeRegionale in fase <strong>di</strong> formazione che saràlo strumento <strong>di</strong> pianificazione regionaleche identificherà le strategie e gli obiettivi<strong>di</strong> interesse della comunità regionale.L’intesa <strong>di</strong> pianificazione, conformitàdel PSC al PTR, darà per la prima voltaai comuni la possibilità <strong>di</strong> avere una gestione<strong>di</strong>retta del proprio territorio senzache la regione abbia la possibilità <strong>di</strong>entrare nel merito delle scelte attuate;dunque la conformità al PTR del pianostrutturale comunale sarà la “con<strong>di</strong>zione”della piena autonomia <strong>di</strong> pianificazionedel Comune.E’ poi intervenuto il funzionario regionaledr. Fabrizio Luches che ha illustratoin generale l’aspetto legale della legge, haanticipato i contenuti generali del PTRin fase <strong>di</strong> definizione e <strong>di</strong>scussione istituzionaleanticipando alcuni contenutidello strumento pianificatorio. Ha conclusopoi con alcuni approfon<strong>di</strong>menti riferitia sentenze emesse in merito a delleproblematiche su interventi <strong>di</strong> ristrutturazionee<strong>di</strong>lizia facendo riferimento alDPR 380/2001 ed alla legge regionale52/91, ribadendo l’inderogabilità delle<strong>di</strong>stanze fissate dal Co<strong>di</strong>ce Civile.Ha poi preso la parola il funzionario regionaledr.ssa Dora Lo Giu<strong>di</strong>ce la qualeha trattato la parte <strong>di</strong> legge relativa allerisorse del paesaggio, al rilascio dellarelativa autorizzazione paesaggistica illustrandole semplificazioni <strong>di</strong> iter contenutenel nuovo <strong>di</strong>sposto legislativo. Atal proposito la Lo Giu<strong>di</strong>ce ha evidenziatoche la regione dovrà provvedereall’istituzione <strong>di</strong> un soggetto <strong>di</strong> pianificazionesovracomunale (l’AGEPA) aseguito della perimetrazione degli ambiti(34 parti del territorio regionale) acui la regione conferirà delega per il rilasciodelle autorizzazioni paesaggistiche.Questi nuovi soggetti attuando il Co<strong>di</strong>ceUrbani (D.Lgs 42/2004) sostituirannole funzioni ora gestite dalla soprintendenza.Si è parlato, inoltre, del proce<strong>di</strong>mento<strong>di</strong> formazione dei piani comunalistrutturali, operativi e attuativi(PSC, POC e PAC attuale PRPC), nonchédella perequazione urbanistica, cheè quel proce<strong>di</strong>mento previsto dalla nuovaLegge Regionale che permette <strong>di</strong> assicurarela ripartizione dei <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori,ed oneri relativi, tra tutti i proprietaridegli immobili inclusi in un predeterminatoambito; è stato toccato ancheil delicato tema della compensazioneurbanistica e territoriale per la qualela legge prevede che i proprietari dellearee da destinare a servizi possano concordarela cessione delle medesime alcomune a fronte <strong>di</strong> una compensazioneattuata me<strong>di</strong>ante trasferimento <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittie<strong>di</strong>ficatori in altre aree già predestinatedal comune stesso.Ulteriori argomenti trattati sono statiquelli relativi alla bioe<strong>di</strong>lizia (art. 39)e delle novità riguardanti l’attività e<strong>di</strong>lizialibera (pannelli solari, fotovoltaici,integrazione <strong>di</strong> impianti esistenti etc.)nonché dell’introduzione del certificatourbanistico che sostituirà il certificato<strong>di</strong> destinazione urbanistica il qualein<strong>di</strong>cherà la potenzialità e<strong>di</strong>ficatoriaimpiegata dell’area interessata alla certificazioneed in<strong>di</strong>cherà altresì i vincoli;il comune dovrà evidenziare su appositamappa catastale e con adeguate colorazionie simbologie le aree già asserviteurbanisticamente.Il <strong>di</strong>battito finale ha portato al chiarimento<strong>di</strong> ulteriori punti della normanei confronti della quale rimanevano,da parte degli intervenuti, dei dubbi interpretativi.<strong>di</strong>mensione <strong>GEOMETRA</strong>376/2007

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