L’apparato LS aereo installato sull’elicotteroIl quadro d’unione delle otto aree da rilevare<strong>di</strong>mensione GEOMETRA07/200516L’apparato LS terrestre in fase <strong>di</strong> registrazione“Si è trattato <strong>di</strong>rilevare otto areeparticolarmentecolpitedall’alluvioneper restituiregraficamenteuna mappatri<strong>di</strong>mensionale<strong>dei</strong> luoghi utile alrecupero delle areestesse”les da trattare, la necessità <strong>di</strong> eseguire determinateoperazioni <strong>di</strong> restituzione permolti aspetti simili tra loro, ma con risultatida conseguire a volte opposti, hannoreso le operazioni preliminari a voltemolto complesse.Il rilievo aereo restituisceuna nuvola <strong>di</strong> punti unica,quin<strong>di</strong> non necessita <strong>di</strong>operazioni <strong>di</strong> allineamento,si presenta già georiferitain termini assoluti,grazie al GPS ed al sistemainerziale ed apparentementeè completa <strong>di</strong> ognidettaglio.Le scansioni da terra alcontrario necessitano <strong>di</strong>operazioni <strong>di</strong> allineamentoin quanto riferite ad unaad una al centro dello strumento,quin<strong>di</strong> non georiferite.Altro aspetto da non sottovalutare è rappresentatodalla <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> registrazionetra i punti. Da elicottero si è ottenutoil rilievo <strong>di</strong> un punto ogni metro / mezzometro; da terra la <strong>di</strong>stanza massima trai punti era <strong>di</strong> una manciata <strong>di</strong> centimetri,pertanto sovrapponendo una scansioneaerea ad una terrestre èstato <strong>di</strong>fficile determinarequale fosse un punto omologotra le scansioni.Ulteriore aspetto: il fattoreumano. Trattare una nuvola<strong>di</strong> punti ricca <strong>di</strong> dati,significa poter contaresu geometrie ben definite.Analizzarne una altrettantoben definita, ma costituitada una maglia menofitta <strong>di</strong> punti, non lasciaspazio all’intuizione e allavisione tri<strong>di</strong>mensionale<strong>di</strong> un oggetto <strong>di</strong> piccole<strong>di</strong>mensioni.Infine per la restituzione ci si è avvalsi anchedelle ortofoto generate da elicotteroe per ottenere un ulteriore controllo sullabontà del prodotto anche della CartaTecnica Regionale Numerica.E’ facile intuire che integrare queste informazioni,ha creato una serie <strong>di</strong> problematiche<strong>di</strong>fficili da prevedere in fase <strong>di</strong>preparazione della campagna <strong>di</strong> rilievo.Ad ogni modo, analizzando accuratamenteogni singolo elemento a nostra <strong>di</strong>sposizioneed eliminando uno ad uno questi
Ulteriore aiuto deriva dallo stu<strong>di</strong>o dell’intensità <strong>di</strong>segnale del laser, utile a <strong>di</strong>fferenziare le tipologie <strong>di</strong>materiali incontrati“È stato eseguitoun rilievo laseraereo, che hacoperto conampio margine learee interessate,integrato daun rilievo laserterrestre”L’elaborato è completo <strong>di</strong> tutte le informazionirelative alle curve <strong>di</strong> livello, piano quotato, ai limiti<strong>di</strong> strade, scarpate, linee elettriche aeree, ponti, fiume,gallerie, muri <strong>di</strong> sostegno, tipologia <strong>di</strong> boschi, eccinconvenienti si è potuto restituire il prodottorichiesto con delle tolleranze d’erroreinsperate. Si è rimasti, infatti, al <strong>di</strong>sotto dell’errore <strong>di</strong> graficismo in tutte learee, quin<strong>di</strong> al <strong>di</strong> sotto <strong>dei</strong> 20 cm.Per ovviare alla <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> estensione<strong>dei</strong> files sorgente si sono utilizzati piùsoftware, uno specifico per il trattamento<strong>dei</strong> dati laser aerei, in grado <strong>di</strong> poter<strong>di</strong>scernere il dato completo (all) da quellorelativo al solo terreno (groud), unsecondo specifico per il dato laser terrestre,molto più gestibile per l’allineamentodelle nuvole ed un terzo in grado<strong>di</strong> convertire a piacimento il dato laserterrestre e/o aereo in un formato <strong>di</strong>gitalegestibile da entrambei software. (Terrascan,I-site Stu<strong>di</strong>o).Per ovviare alle due <strong>di</strong>fferentiintensità <strong>di</strong> campionamento<strong>dei</strong> punti tra lenuvole, si è preferito gestirel’allineamento dellestesse confrontandole dalpunto <strong>di</strong> vista della superficieottenuta dalla triangolazione<strong>dei</strong> punti, anzichéeffettuare delle sovrapposizionipuntuali, tentando appunto <strong>di</strong> trovare<strong>dei</strong> punti omologhi tra le due scansioni,A questo punto ci si è trovati <strong>di</strong> frontea due “figure” molto simili e potendopreallinearle in modo grossolano si sonofacilitate le operazioni <strong>di</strong> calcolo eseguitedal software. Per l’allineamento trai due tipi <strong>di</strong> nuvole si è scelto <strong>di</strong> utilizzareil software <strong>di</strong> gestione del dato terrestre,in quanto quello per la gestionedel dato aereo come dettoin precedenza non contemplala possibilità <strong>di</strong> allinearedue scansioni traloro perché sempre georiferitee quin<strong>di</strong> appartenentiallo stesso sistema <strong>di</strong>riferimento.Ne consegue che la variabilitàsoggettiva dell’operatoreè limitata alla scelta<strong>dei</strong> criteri <strong>di</strong> preallineamento.Giunti a questa fase si è stati ingrado <strong>di</strong> estrarre dalla nuvola globalequalsiasi tipo <strong>di</strong> informazione <strong>di</strong>mensionalee già a questo punto si sarebbe potutoprocedere alla restituzione <strong>dei</strong> vettoriche avrebbero composto l’elaboratocartografico richiesto. Rimangono peròancora due controlli da eseguire prima<strong>di</strong> procedere alla costituzione dellamappa tri<strong>di</strong>mensionale, il primo <strong>di</strong> caratterevisivo che consiste in un utilissimoconfronto tra la nuvola globale el’ortofoto generata in volo ed il secondo,<strong>di</strong> carattere visivo – <strong>di</strong>mensionale, <strong>di</strong>confronto con la Carta Tecnica RegionaleNumerica.17<strong>di</strong>mensione GEOMETRA07/2005