17.08.2015 Views

Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’<strong>Angelo</strong><strong>di</strong> <strong>Verola</strong>10Mensile <strong>di</strong> vita <strong>Parrocchia</strong>leanno XXXV - n. 10 ottobre 2010


vita parrocchialeUn momento dell’accoglienza.Ricordando sempre che è una espressionedella nostra comunità parrocchiale,assicuriamo a don Gaetano il nostroaccompagnamento con la preghieranella quale è sempre bello e opportunoricordare anche i tutti i sacerdoti, religiosie religiose, originari <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>nuovae tutti quelli che qui hanno prestatoil loro servizio ministeriale e che, al pari<strong>di</strong> don Gaetano, de<strong>di</strong>cano la loro vita alservizio della Chiesa e dei fratelli.T.C.Alcuni dei verolesi presenti.Don Gaetano con il Sindaco Maria Carlotta Braga<strong>di</strong>na.I Concelebranti.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>11


vita parrocchialeDal Consiglio Pastorale <strong>Parrocchia</strong>leConvocazione del 15 settembre2010 con il seguente Or<strong>di</strong>nedel Giorno:1 - Riflessioni sulla Lettera Pastoraledel Vescovo e preparazione <strong>di</strong> unprogetto per la Comunità.2 - Formazione delle Commissioni.Per l’anno 2010-2011, il Vescovo <strong>di</strong> Bresciaha pubblicato una lettera rivoltaa tutta la comunità, dal titolo “Tuttisiamo una cosa sola”, con l’invito particolareai Consigli Pastorali, per farla<strong>di</strong>ventare strumento normale <strong>di</strong> lavoro,prendendo i singoli temi per farne oggetto<strong>di</strong> riflessione, sulla base <strong>di</strong> alcunedomande:- Qual è la situazione della nostra parrocchiasu questo ambito pastorale?- Che cosa ci sta chiedendo il Signore?- Quali sono le forze su cui possiamocontare?- Quali le decisioni più importanti daassumere e quali i tempi <strong>di</strong> realizzazione?Il testo della Lettera, che verrà pubblicatasul Bollettino, comprende i seguentiargomenti, con riferimento al Vangelo:- La nascita della Comunità Cristiana:esor<strong>di</strong>o con l’Ultima Cena del Signore.- La regola del servizio dettata daGesù.- Come spendere la vita: “in questoabbiamo conosciuto l’amore, Egli hadato la vita per noi, anche noi dobbiamodare la vita per i fratelli”.- Il testamento <strong>di</strong> Gesù: che vi amiategli uni gli altri, come io ho amato voi.- La forma dell’amore: Dio ama comepadre i suoi figli, essi devono amarsicome fratelli.- Nuove creature: la comunità cristianaè fatta <strong>di</strong> gente or<strong>di</strong>naria ma cheè stata reggiunta dall’amore <strong>di</strong> Gesùche l’ha cambiata in modo misteriosoma realissimo in nuove creature.- Il dono dell’amore: Dio ama negliuomini. È un dono universale, senzanessuna esclusione. I cristiani hannoil privilegio <strong>di</strong> aver conosciuto Gesùed aver riconosciuto il Lui l’amore <strong>di</strong>Dio reso umano, visibile, toccabile.- Il compito della Chiesa: la Chiesa èfatta <strong>di</strong> mondo, i suoi membri sonocitta<strong>di</strong>ni del mondo ma che vivonocome redenti, riscattati da Cristo. Ilcompito della Chiesa è offrire il mondoa Cristo come suo corpo e donareCristo al mondo come suo capo. LaChiesa serve quin<strong>di</strong> a trasmettere almondo l’amore <strong>di</strong> Dio.- Il compito dei battezzati: plasmareun frammento <strong>di</strong> mondo, ciascunocon i propri mezzi ed il proprio stile<strong>di</strong> vita, nel suo ambito familiare e <strong>di</strong>lavoro. Anche Gesù ha plasmato unframmento <strong>di</strong> mondo e gli ha dato laforma dell’amore verso Dio e versogli uomini.- Il secondo capitolo si intitola: “Noisiamo il corpo <strong>di</strong> Cristo, un corpoper amare.” Un solo corpo e moltemembra. Tutti coloro che Gesù chiamaalla fede, <strong>di</strong>ventano membra insostituibilidel suo corpo. I Consacrati,preti e laici hanno bisogno gli unidegli altri per comprendere e vivere ilsenso della loro vocazione.- La comunione - forma della Chiesa.La Chiesa è una sola, ma si realizzain <strong>di</strong>verse espressioni: la famiglia,cellula fondamentale della chiesa. Laparrocchia che unisce più famiglie ele raccoglie attorno alla medesimaEucarestia. La <strong>di</strong>ocesi, che contienetutti gli elementi costitutivi dellaChiesa. Viene dato risalto ancheall’utilità delle Associazioni e MovimentiEcclesiali che sono esperienzeconcrete <strong>di</strong> comunione.- Gli ultimi, forza della comunione:le nostre parrocchie hanno da sem-12L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


vita parrocchialepre riservato un’attenzione grandeall’educazione dei bambini, con glioratori ed attività <strong>di</strong> catechesi. Grandeattenzione anche per ammalati,anziani ed emarginati.Molti dei convenuti hanno espresso illoro pensiero sui vari punti della Letterache più li hanno interessati, dandovita ad un <strong>di</strong>battito partecipato e positivo.Compito importante, con<strong>di</strong>viso datutti, è <strong>di</strong> portare il testo della Lettera aconoscenza della comunità, a mezzobollettino, ra<strong>di</strong>o e catechesi (sarà anchel’argomento dei Centri <strong>di</strong> Ascolto)con spiegazioni e commenti per renderlacomprensibile a tutti.Con riferimento al 2° punto, i partecipantisi sud<strong>di</strong>vidono in quattro commissioni,con l’impegno <strong>di</strong> trovarsi, amesi alterni, per stu<strong>di</strong>are ed attuare icompiti che loro competono.Per le Varie, il presidente illustra il programmaper la settimana Mariana, dal2 al 10 ottobre, che prevede funzioniper ammalati e anziani, il 1° centro <strong>di</strong>Ascolto comunitario, celebrazione deglianniversari <strong>di</strong> sacerdoti e religiosie la Processione con la Madonna. Gliorari verranno pubblicati sul foglio degliavvisi “Pane <strong>di</strong> Vita”.Per celebrare il 35° anniversario de“L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>”, il nostro mensile <strong>di</strong>vita parrocchiale, dal 10 al 24 ottobre,in <strong>di</strong>sciplina sarà allestita una mostradei <strong>di</strong>segni che il nostro concitta<strong>di</strong>noMassimo Calvi <strong>di</strong>segna appositamenteper L’<strong>Angelo</strong>. Si terrà anche una tavolarotonda sul tema: “Cosa ci ha portatoL’<strong>Angelo</strong>”, con testimonianze <strong>di</strong> chi hacurato il bollettino in questi anni. Siterrà inoltre una serata con poesie <strong>di</strong>Rosetta Mor e musica. Il programmadefinitivo sarà pronto a breve.Don Giovanni presenta la bozza del calendariocon le date delle varie attività<strong>di</strong> catechesi ed oratoriane.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>Invitando il Consiglio a partecipareall’incontro con il Vescovo, a Manerbio,giovedì 7 ottobre, (invito rivolto a tuttala comunità), il Presidente <strong>di</strong>chiarasciolta la seduta alle ore 22.00.La segretaria, Pasqua SalaLe commissionidel ConsiglioPastorale <strong>Parrocchia</strong>leNell’incontro ultimo del 15 settembre2010 gli amici del Consiglio hanno formatole quattro commissioni, con lequali si lavorerà per animare il più possibilela nostra comunità. Intanto eccole commissioni:• Commissione Liturgica: Suor Nazarena,Don Graziano, Alba Salini,Fiorlorenzo Azzola, Lorenzo Barbieri,Federica Bonera• Commissione della Carità: SalaPasqua, Lina Smalzi, Rita Fontana,Angela Pari, Silvia Adami, SimonettaGirelli, Sergio Amighetti• Commissione della Famiglia: DonLuigi, Paola Gerol<strong>di</strong>, Montever<strong>di</strong> <strong>Angelo</strong>(Lino), Zanoli Alessandro• Commissione della Catechesi: DonGiovanni Consolati, Mancini Elide,Michela Pezzoli, Venturini Marianna,Abrami ElisabettaAlcune brevi note:1. A queste commissioni possonopartecipare anche altri componentidella comunità che lo desideranoanche al <strong>di</strong> fuori del Consiglio Pastorale,cercando <strong>di</strong> riempire quellepiù vuote. È logico che chiunquepuò proporre ai componenti eventualiproposte, critiche, valutazioni.2. Partendo dalla lettera pastorale delVescovo quest’anno si lavorerà particolarmenteattraverso le commissioni.3. Importante che qualunque cosa sifaccia, sia per costruire la comunità.Don Luigi13


vita parrocchialeDall’AC quattro iniziativeper il bene comuneDal Convegno in Ancona dei Presidentie degli Assistenti Diocesani <strong>di</strong> ACazione cattolicaUn anno <strong>di</strong> nuovi progetti educativie in cui «l’Azione cattolicavuole rinnovare la propriaresponsabilità nei confronti della Chiesae delle città». Si è chiuso domenicaad Ancona il convegno dei presidentie degli assistenti <strong>di</strong>ocesani <strong>di</strong> Ac, de<strong>di</strong>catoal legame tra “Eucarestia e vitaquoti<strong>di</strong>ana”.Le conclusioni del presidente FrancoMiano e dell’assistente nazionale,mons. Domenico Sigalini, hanno ripresola nota sulla situazione del Paesepresentata sabato, intitolata “La vitaquoti<strong>di</strong>ana reclama risposte”, rilanciandoalcuni impegni associativi: «Guardareal territorio, toccare con le manicosa succede all’Italia reale, incontrarei problemi concreti <strong>di</strong> ciascuno, perseverarein un lavoro educativo capillare egeneroso».Per dar corpo «ad una rinnovata passioneper il bene comune», l’Ac affiancaalla presenza or<strong>di</strong>naria nelle parrocchiequattro nuove iniziative.La prima, la più sentita dai presidenti<strong>di</strong>ocesani, riguarda l’integrazione degliimmigrati.Nel documento <strong>di</strong> fine lavori l’associazionesi propone <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare «soggettoattivo nel favorire un maggiore inserimentodegli stranieri nella vita ecclesialee civile», partendo dal mondo adultoper quanto riguarda «le adeguate politicheculturali e sociali», ma coinvolgendoanche ragazzi e adolescenti, che giàsperimentano a scuola «le ricchezzedella convivenza».Un secondo progetto riguarda le cittàuniversitarie, in cui l’Ac vuole pre<strong>di</strong>sporreproposte specifiche per studentie lavoratori fuorisede.Specie in riferimento a massicci spostamenti<strong>di</strong> giovani dal Sud verso ilNord, l’Azione cattolica vede il pericolodella «per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ci» e della «solitu<strong>di</strong>ne»,a cui porre rime<strong>di</strong>o con «una rete<strong>di</strong> amicizie in grado <strong>di</strong> rispondere anchead esigenze concrete, come quelladell’alloggio».Il terzo proposito è quello <strong>di</strong> «allargaregli orizzonti», estendendo gemellaggiinternazionali, esperienze <strong>di</strong> servizio e<strong>di</strong> scambio culturale tra giovani <strong>di</strong> Paesi<strong>di</strong>versi, in particolare con la TerraSanta.Infine, nel solco <strong>di</strong> iniziative già avviatesui territori, l’Ac vuole mettere a sistemaattività educative per bambini e ragazzi«che attraverso lo sport formino aivalori umani e cristiani».Da Ancona, inoltre, prende il via anchel’anno assembleare.Dal prossimo mese inizierà un lungoiter che porterà al rinnovo degli incarichiparrocchiali, <strong>di</strong>ocesani, regionali enazionali.«Non si tratta <strong>di</strong> un momento formale -conclude Miano - ma <strong>di</strong> un esercizio <strong>di</strong>democrazia e <strong>di</strong>scernimento con il qualel’Ac rinnova il proprio sì agli uominie a Dio».Ma prima, ricorda Sigalini, «c’è l’incontronazionale dei ragazzi e dei giovanissimidel 30 ottobre, in cui esprimeremoconcretamente la passione educativadell’associazione verso le nuove generazioni».Marco Iasevoli(da: Avvenire - 14 settembre 2010)16L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


vita parrocchialeSan Vincenzo ha 350 anni...mai stato così giovanea cura <strong>di</strong> Rita FontanaBuon anniversario alla famiglia Vincenziana che ha concluso l’anno giubilare aRoma dal 24 al 26 settembre nel Convegno: “Carità e Missione” con la celebrazionegiubilare eucaristica nella Basilica <strong>di</strong> San Pietro il 25 settembre.Uno stimolo tratto dalla Lettera pastoraledel Vescovo Luciano MonariCapitoli 1°: il dono dell’AmoreDio ama tutti gli uomini!Sorge una domanda: “Quelli che nonappartengono alla comunità cristianasono esclusi da questo amore? Datutto il contesto dei Vangeli appareevidente che l’amore portato da Gesùsulla terra è un amore universale checi invita a:- Amare tutti;- Amare per primi;- Amare in ciascuno Gesù;- Amare l’altro come se stesso;- Amare i nemici;- Amare in modo tale da suscitare lareciprocità.Ogni uomo che lo sappia o no è raggiuntoda questo amore, è rigenerato,perdonato, purificato, giustificato. Ilmondo intero, l’umanità intera è attraversatada una inesauribile corrente <strong>di</strong>amore. I non credenti in Cristo vivonodell’amore <strong>di</strong> Dio senza renderseneconto, senza poter ringraziare. I cristianisono credenti che hanno conosciutoGesù, hanno visto il suo modo <strong>di</strong> viveree <strong>di</strong> morire, hanno capito che tuttala sua vita è stata spesa sotto il segnodell’amore, hanno riconosciuto in Luil’Amore <strong>di</strong> Dio reso umano, visibile,toccabile, sono stati “feriti” da questoamore e non immaginano più <strong>di</strong> potervivere senza rispondere all’Amorecon l’Amore, al perdono col perdono,alla consolazione con la pace. Per lorol’amore <strong>di</strong> Gesù non appartiene a epocheremote, ma lui è presente e vive inmezzo a noi purché circoli nella comunitàl’amore scambievole e reciproco.San Vincenzo de’ Paoli.Vita <strong>di</strong> ConferenzaDomenica 26 settembre i vincenzianicelebrano la loro “Giornata Nazionale”.Saranno presenti con il loro gazebo davantialla Basilica. Il tema <strong>di</strong> quest’ annoè: “La solidarietà aiuta le <strong>di</strong>versità”.La nostra sede è sempre stata apertaanche nei mesi <strong>di</strong> Giugno - Luglio -Agosto. Il nostro Banco Alimentare ha<strong>di</strong>stribuito aiuti settimanali a 30 famigliein <strong>di</strong>fficoltà con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 70adulti e 61 minori e bambini.Come sempre abbiamo bisogno <strong>di</strong>:latte - pomodori in scatola - zucchero- olio <strong>di</strong> semi - tonno. Per chi volesseaiutarci, la nostra sede è aperta il lunedìdalle 15.00 alle 17.30 presso Castelmerlino.Un grazie <strong>di</strong> cuore a tutti.dalla san vincenzoL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>17


vita parrocchialeConferenza San Vincenzo de’ Paoli - <strong>Verola</strong>nuovaLa San Vincenzo,in collaborazionecon l’Oratorio,organizza l’attività del doposcuolaLa durata è prevista per tutto il corsodell’anno scolastico, presso l’OratorioMaschile in Via Zanardelli a<strong>Verola</strong>nuova, l’attività pomeri<strong>di</strong>ana sisvolgerà cinque giorni alla settimana,dal lunedì al venerdì, con orario dalleore 15.00 alle ore 18.00.Il servizio è rivolto ai ragazzi delle scuoleme<strong>di</strong>e, ai bambini <strong>di</strong> 3ª - 4ª e 5ª elementare,che abbiano bisogno <strong>di</strong> unsostegno <strong>di</strong>dattico nello svolgimentodei compiti assegnati a scuola e pertutti coloro che abbiano necessità <strong>di</strong>spiegazioni più approfon<strong>di</strong>te, riguardoagli argomenti trattati nelle ore <strong>di</strong> lezione.Oltre al sostegno nell’espletamentodei compiti, si vorrebbe sperimentareanche un servizio educativo <strong>di</strong> socializzazionee <strong>di</strong> aggregazione tra i varibambini attraverso lo svolgimento <strong>di</strong>attività <strong>di</strong> laboratorio, giochi e momenti<strong>di</strong> svago.Iscrizioni: presso l’ufficio <strong>Parrocchia</strong>lein Via Cavour. Il servizio è gratuitoe limitato al raggiungimento dei posti<strong>di</strong>sponibili.È possibile, inoltre, dare la <strong>di</strong>sponibilitàa svolgere un’attività <strong>di</strong> volontariato, lepersone <strong>di</strong>sposte a darci una mano sipossono rivolgere alla sig.ra Rita Fontanaper informazioni.18L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


Carissimi Verolesivita parrocchialeSuor Nazarena Zorzetto,nuova superiora delle suore <strong>di</strong> Maria Bambina,invia un saluto alla comunità che volentieri pubblichiamo.de esempio <strong>di</strong> altruismo e generosità.Il mio saluto anche alle insegnanti eal personale <strong>di</strong> servizio della scuolamaterna che, ogni giorno, si pro<strong>di</strong>ganoper la crescita umana e cristiana deipiccoli verolesi e a mantenere per loroun ambiente accogliente e gioioso.Il mio primo servizio è qui alla scuola,ma mi de<strong>di</strong>cherò anche alla pastoralein collaborazione con il parroco e congli altri sacerdoti.Pur con i nostri limiti, noi suore non desideriamoaltro che il bene vero <strong>di</strong> coloroche il Signore ci affida: bambini,giovani, famiglie, anziani e ammalati.Buona ripresa a tutti e che il Signorebene<strong>di</strong>ca noi e il nostro operare.Suor NazarenaDa circa un mese mi trovo tra voi, carissimiverolesi, e ho l’impressione <strong>di</strong>esserci sempre stata. Mi sono trovatasubito a mio agio, a partire dall’accoglienzadelle suore della mia comunitàe delle tante persone che, con moltacor<strong>di</strong>alità, mi hanno salutata. Al parrocodon Luigi, ai sacerdoti della parrocchiache hanno pregato e fatto pregarela comunità cristiana per me, la miariconoscenza che si manifesterà conuna collaborazione fattiva secondo lemie possibilità.Il mio pensiero va anche a don Sergio(siamo arrivati quasi insieme) che, nellasua sofferenza, mi ha dato un gran-L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>19


vita parrocchiale23, 24 e 25 luglioFesta <strong>di</strong> S. Anna a Breda Libera...ricor<strong>di</strong>Niente ci ha fermato... tante <strong>di</strong>fficoltà(l’Avis non può prestarele cucine... come facciamo?),scelte impegnative (acquistiamole!Ma quanti sol<strong>di</strong>! Ce la faremo? E poi?),il temporale del venerdì sera... ma cel’abbiamo fatta! Le nostre fatiche, letante paure, il frenetico lavoro ricompensatodalla numerosa presenza delletante persone che sono venute allaBreda per passare una serata <strong>di</strong>versacon noi!Sono stati giorni <strong>di</strong> grande trambusto(come raramente se ne vedono danoi): le donne impegnate sul fronte casoncelli,gli uomini ai lavori pesanti, lepulizie, i preparativi ed il sostegno morale...Grazie!A Barbara, Emanuele, Giancarlo, Fabio,Roberto e Antonella che con entusiasmosono entrati a far parte dellasquadra... Grazie! A Don Luigi, all’AmministrazioneComunale, agli sponsor,ai “ragazzi” della cucina, agli infaticabilicamerieri, alle ragazze del serviziobaby sitter e alle tante persone chesono venute per trascorrere momentisereni... Grazie!Avete contribuito tutti al nostro successo!Grazie <strong>di</strong> cuore e... alla prossima!P.S. - Stiamo cercando <strong>di</strong> organizzareper domenica 17 ottobre, la “terza”,uno spiedo da asporto... per ora è ancoratutto nelle nostre teste ma, sicuramente,verrete informati con precisionedai volantini che potrete trovare unpo’ dappertutto. Vi aspetteremo numerosicome sempre!Ecco i numeri del nostro successo:20Incasso del 23/24/25 luglio 16.051,40Contributi vari 3.100,00Contributo del Comuneper fuochi d’artificio 600,00Totale Entrate 19.751,40Spese or<strong>di</strong>narie per festa 8.110,40Acquisto delle cucinein comproprietàcon la <strong>di</strong>aconia S. Antonio 2.000,00Acquisto <strong>di</strong> 1 cuocipastae 1 lavello 1.750,00Totale Uscite 11.860,40Utile Netto 7.891,00così sud<strong>di</strong>viso:6.500,00 chiesa S. Anna1.391,00 in cassaGli organizzatoriL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


vita parrocchialeUn camposcuola...molto familiareAlcune testimonianze e foto dalCamposcuola che il Gruppo Famiglieha tenuto a Schilpario dal 13agosto scorso.L’esperienza <strong>di</strong> quest’anno a Schilpariocon le famiglie è stata illuminante! Tuttol’anno partecipiamo agli incontri mensilied il legame già creato con tutti loroviene <strong>di</strong> volta in volta consolidato, ma icinque giorni <strong>di</strong> quest’estate sono statiin assoluto i più belli e significativi. Sonoarrivata a Schilpario malconcia causaraffreddamento (il 17 agosto!) e convinta<strong>di</strong> ripartire dopo due giorni per sancire lamia solita presenza con una “toccata efuga” al fine <strong>di</strong> evitarmi più gite in salitapossibili... e invece è successo il miracolo...non volevo più andarmene!!Ho scarpinato, ho ammirato la naturaed ho capito quanto sia vero che la verascoperta del mondo e degli altri spessoconsista semplicemente nel riuscire aguardarli con nuovi occhi!E così è stato tutto naturale: trovare unavia spontanea <strong>di</strong> comunicazione anchecon delle persone meno approfon<strong>di</strong>tefino ad allora per scoprirle speciali,lasciarsi travolgere dalla immensa <strong>di</strong>sponibilitàe generosità umana e, assolutamentenon in ultima analisi, capireancora <strong>di</strong> più che sento il bisogno <strong>di</strong>con<strong>di</strong>videre! Con<strong>di</strong>videre la vita! Hobisogno <strong>di</strong> emozionarmi “degli altri” e<strong>di</strong> emozionare <strong>di</strong> riflesso... me stessa! Èsuccesso, è stato profondo e devo ringraziareogni singolo in<strong>di</strong>viduo ed ognisingola famiglia. Quest’anno dalla montagnaabbiamo fatto entrare Gesù nellanostra casa, nel vero senso della parola..,abbiamo cioè cercato <strong>di</strong> trovarlo nellanostra <strong>di</strong>mora, in tutti gli ambienti (cucina,salotto, camera da letto...) duranteil nostro vivere quoti<strong>di</strong>ano con la nostrafamiglia e poi abbiamo provato a cercarlo,a trasportarlo fuori da quelle mura, nelrapporto con gli altri...Io mi auguro <strong>di</strong> essere riuscita a darequalcosa a tutti i miei compagni <strong>di</strong> vacanza,sono sicura che non sarà mai paria quello che ho ricevuto, ma continueròcon questo obiettivo, certa e forte delSuo aiuto e del Suo sostegno.Le vacanze <strong>di</strong> quest’anno, per me e lamia famiglia, sono arrivate cariche <strong>di</strong>gran<strong>di</strong> tensioni: troppi imprevisti negativi,troppi impegni, troppi problemi legatial lavoro o all’ambiente scolastico...Eravamo davvero incapaci <strong>di</strong> scrollarceli!Avevamo, però, un appuntamentomolto atteso, il 13 agosto, la partenza pergruppo famiglieL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>21


vita parrocchialegruppo famiglieil Camposcuola delle Famiglie a Schilpario.Per il quinto anno ci apprestavamoad affrontare questa avventura, ma l’entusiasmoera ancora quello del lontano2006...Solo il morale era scarico!Durante i primi giorni il cattivo temposembrava “remare contro” ogni nostrainiziativa, ma, piano piano, dopo i primilavori <strong>di</strong> gruppo e i primi momenti <strong>di</strong>preghiera comune, si è iniziato a sentireil solito clima <strong>di</strong> serena amicizia, <strong>di</strong>collaborazione, <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione che giàavevamo trovato gli altri anni... ed ancheil cielo si rasserenava! Insieme abbiamopercorso ed analizzato le varie parti dellacasa, cercando <strong>di</strong> vederle come luoghinei quali scoprire ciò che Gesù vuole danoi. Così, la porta <strong>di</strong>ventava l’immaginedella nostra capacità <strong>di</strong> aprirci agli altri;la scala rappresentava il nostro desiderio<strong>di</strong> stare insieme come tanti pioli che sisostengono a vicenda; la cucina, cuoreintimo <strong>di</strong> ogni casa, ci ha suggerito l’ideadell’accoglienza...Giorno dopo giorno i problemi quoti<strong>di</strong>anisi allontanavano e lasciavano spazio alleriflessioni, alle preghiere, alla scopertadella natura durante le passeggiate, allesane risate, alle emozioni dello star beneinsieme aiutandosi, conoscendosi, eaprendosi all’altro sempre <strong>di</strong> più.Anche i nostri figli erano partecipi <strong>di</strong>questo clima sereno e spesso ci hannocolpito per le riflessioni che riuscivano acompiere sul tema del giorno, tutti insieme,unendo le loro intelligenze e le lorosensibilità.Era davvero grande ciò che si compivadentro <strong>di</strong> noi: ogni giorno un passo avantiverso Gesù e verso Dio, assaporando ilbene che Egli ci vuole; un Amore che noiimparavamo a donare agli altri!Ora che siamo tornati a casa, la quoti<strong>di</strong>anitàci ha assalito e tutto potrebbesembrare come prima; in realtà dentro èrimasta una grande carica, una luce checonsente <strong>di</strong> fermarsi un attimo prima <strong>di</strong><strong>di</strong>re o fare il male, perché il primo pensieroche si ha al mattino è il ricordo che Dioci ama e noi questo Bene possiamo farlovedere a chiunque ci guar<strong>di</strong> negli occhi!Ringrazio tutti i miei amici del gruppodelle famiglie che ancora una volta mihanno permesso <strong>di</strong> sperimentare tuttoquesto. V.V.T.B.Quest’anno, per la quarta volta, io e lamia famiglia deci<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> partecipare aquesta esperienza.Io sono un papà. In questa vacanza nonci sarà il “nostro” Don Paolo che neglianni precedenti presenziava i momentide<strong>di</strong>cati alla riflessione. Beh!.. Si parte.!!Al ritorno la domanda che mi sono fattoè questa: cosa resta dentro <strong>di</strong> me dopoquesta esperienza? Ecco la risposta:Le persone umane si conoscono vivendolee la vita è un dono <strong>di</strong> cui essere grati.Grazie alla operosità <strong>di</strong> altri viviamo ilmondo e grazie alla nostra altri vivranno.Grazie a Dio ci <strong>di</strong>stinguiamo in esseri<strong>di</strong>versi sebbene la società ci voglia tuttileggibili.Grazie al bisogno <strong>di</strong> farsi delle domandesulla vita ci accorgiamo che l’uomo senzaDio perde <strong>di</strong> significato.Grazie alle persone che ci vogliono benenoi ci possiamo realizzare come “esseri”nella nostra vita.Quin<strong>di</strong> prego Dio che guar<strong>di</strong> me e la miafamiglia; la collochi in una famiglia piùgrande che si collochi in un’altra semprepiù grande, senza fine.Volevo <strong>di</strong>re che mi sono trovato bene eche per merito <strong>di</strong> persone altruiste che sisono preoccupate che tutto funzionassea dovere, la settimana famiglia è stataancora un successo.22L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


vita parrocchialeCastagnata, che passione!Oggi 15 settembre 2010 risuonanole parole del nostro <strong>di</strong>rettore<strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Basilica: “Gli articoliper il bollettino <strong>di</strong> ottobre devonopervenire entro e non oltre le ore 12.00<strong>di</strong> venerdì 17 settembre”!Accidenti l’articolo... anche questomese rischiavamo <strong>di</strong> arrivare in ritardo!Come, per che cosa? Per informaretutti sulle nostre attività... in particolarequesto mese ci teniamo a sottolinearela giornata della raccolta delle castagnefissata per il 17 ottobre 2010. DestinazionePisogne (le iscrizioni si raccolgonopresso le Suore che fornirannoanche il programma <strong>di</strong> massima per lagiornata).La castagnata è fissata per domenica24 ottobre prossimo venturo: sin da sabato23 pomeriggio (si continua poi ladomenica tutto il giorno) si potrannogustare ottime caldarroste accompagnateda tè e vin brulé.A contorno dell’iniziativa, “simpatìa ebùna céra”... vi atten<strong>di</strong>amo numerosi,anche più volte, presso la stele <strong>di</strong>Sant’Antonio!In breve:La festa delle Diaconie che si è tenutail 25, 26 e 27 giugno 2010, non senza faticae con qualche margine <strong>di</strong> miglioramento,è andata abbastanza bene. Tragli intrattenimenti sono stati degni <strong>di</strong>nota gli stand dei prodotti tipici e l’esibizionedelle bande che ha prodotto unclima <strong>di</strong> affiatamento e interesse tra ipresenti. Si è trattato <strong>di</strong> un alternarsidelle bande provenienti da vari paesiche ha veramente allietato la serata.Per quanto riguarda la festa annuale edaltre iniziative delle Diaconie, si auspicauna sempre maggiore partecipazionesoprattutto nella fase organizzativa,per evitare <strong>di</strong>sgui<strong>di</strong>, durante la festa ecommenti critici a posteriori: ad esempio:“come mai non è stato fatto in questomodo? Perché non avete messo inatto questa soluzione?”. Secondo il nostrospirito è bello raccogliere idee datutti anche per con<strong>di</strong>videre non solo lagioia <strong>di</strong> realizzarle insieme, ma anchela responsabilità <strong>di</strong> averle sostenute intempo utile...Le Diaconiespazio <strong>di</strong>aconieL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>23


vita parrocchialeIl restauro dell’Organo della BasilicaLo strumento ormai restaurato è in fase <strong>di</strong> montaggio presso la nostra Chiesaa cura <strong>di</strong> Fiorlorenzo Azzola - organistaLo splen<strong>di</strong>do organo “Lingiar<strong>di</strong>” dellaBasilica è stato ormai completamenterestaurato presso la <strong>di</strong>tta organaria“Inzoli” <strong>di</strong> Crema, dove nel pomeriggiodella domenica 29 settembreè stato possibile ammirare lo strumentoassemblato e pronto per essere trasportatoin Basilica. In quell’occasione èstato possibile apprezzarne la bellezza ela complessità, con l’aiuto del maestroorganaro, che ha illustrato le principalifasi del restauro e i delicati interventi <strong>di</strong>ripristino delle caratteristiche originalidelle varie componenti. È stato un momentotoccante il rivedere lo strumentomesso a nuovo, e soprattutto risentirneper la prima volta la voce con alcune accennatenote, emesse da una sola fila <strong>di</strong>canne provvisoriamente ricollocate, perl’occasione, sul somiere.Ora l’organo è in fase <strong>di</strong> rimontaggio inBasilica, presso la cassa in cantoria. Lamanticeria è già stata completamenterestaurata nella “stanza dei mantici”,dove è stata recuperata integralmenteanche la macchina per l’azionamentomanuale, utilizzata prima dell’installazionedel motore elettrico per la produzione<strong>di</strong> aria. La fase <strong>di</strong> rimontaggioUn’immagine della visita del 22 agosto scorsoalla <strong>di</strong>tta Inzoli <strong>di</strong> Crema.dovrebbe richiedere circa un mese;seguirà poi la fase <strong>di</strong> posizionamentodelle canne e l’accordatura.In attesa <strong>di</strong> risentire risuonare l’organo, apartire da questo numero dell’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong><strong>Verola</strong> verranno pubblicati alcuni articoliriguardanti l’organo, come strumento ingenerale, e in particolare la storia dell’organodella nostra Chiesa.Parte prima.L’organo una macchinacomplessa e meravigliosaL’organo è uno strumento musicale appartenentealla famiglia degli aerofoni.Le sue parti essenziali sono:- Il mantice: esso rappresenta la partedello strumento nella quale viene prodottae accumulata l’aria che fa funzionarelo strumento. Un tempo eraazionato a mano, oggi alimentato conventilatori elettrici a turbina.- Il somiere: una sorta <strong>di</strong> grande cassacollegata ai mantici e ripiena <strong>di</strong> aria.Presenta intere file <strong>di</strong> fori sulla sua superficiesuperiore, dove vengono infilatele canne che ricevono aria dall’internodella cassa, chiamata “secreta”.I fori sono chiusi da valvole, dette“ventilabri”, collegate ai tasti.- La consolle: è la sede <strong>di</strong> tutti i coman<strong>di</strong>dell’organo azionabili dall’organista.Le sue componenti principalisono le tastiere, la pedaliera e i registri.- La trasmissione: può essere meccanica,pneumatica o elettrica (negliorgani più recenti); essa è costituitada tutti i sistemi <strong>di</strong> collegamento frala consolle e i somieri.- Le canne: sono la parte sonora dellostrumento. Sono costruite in metal-24L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


vita parrocchialelo (stagno, piombo, o metalli menopregiati, come lo zinco) o in legno.Variano in larghezza o lunghezza: lepiù lunghe emettono suoni gravi, lepiù corte suoni acuti. In base alla loroconformazione hanno timbri <strong>di</strong>versi:dal suono tra<strong>di</strong>zionale dell’organo,ai vari suoni evocanti gli strumentidell’orchestra. Le canne sono <strong>di</strong> duetipi: ad anima (suono classico dell’organo)e ad ancia. Una fila <strong>di</strong> canne (<strong>di</strong>solito 61) tutte uguali nella forma, ma<strong>di</strong>verse nell’altezza, costituiscono unregistro, cioè un singolo suono particolaredell’organo. In base al <strong>di</strong>ametroe alla conformazione delle cannei registri si <strong>di</strong>stinguono nelle seguentifamiglie principali:• Famiglia dei “Principali”: è la più importante,costituita da canne <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametronormale; vi appartengono lamaggior parte delle canne e il lorosuono è quello tra<strong>di</strong>zionale dell’organo,compreso il noto “ripieno” (celebreproprio quello dei Lingiar<strong>di</strong> e deiSerassi)Mantici.Canne ad ancia.• Famiglia dei “Flauti”: vi appartengonocanne a <strong>di</strong>ametro largo, con suonosimile a quello dello strumento omonimo.• Famiglia dei “Violeggianti”: vi appartengonocanne a <strong>di</strong>ametro stretto,che emettono un suono più mordente,rievocante gli strumenti ad arco• Famiglia delle “Ance”: sono canneprovviste, appunto, <strong>di</strong> un’ancia, cheemettono un suono particolare, riconoscibilissimo.Registri tipici sonola tromba, il clarinetto, l’oboe, ecc...nonché la caratteristica “bombarda”appartenente alla basseria dei pedali.Principali parti che costituiscono l’organo.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>Canne ad anima.25


vita parrocchialeUn <strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> 35 anniPer celebrare il 35° anniversario de “L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>”,la parrocchia organizza:I <strong>di</strong>segni dell’<strong>Angelo</strong>Mostra dei <strong>di</strong>segni realizzati da Massimo Calvi in esclusiva per il nostro mensileChiesa della Disciplina dal 10 al 24 ottobre 2010Calendario delle altre manifestazioni in DisciplinaDomenica 10 ore 10.30:Inaugurazione della mostraVenerdì 15 ore 20.30:Ricor<strong>di</strong> in poesiaSerata <strong>di</strong> poesia e musica con: Rosetta Mor, Tiziano Cervati e Pietro CariniDomenica 17 ore 15.30:L’Organo Lingiar<strong>di</strong> e la DisciplinaSituazione e idee per i restauriPartecipano: dott. Fiorlorenzo Azzola e Arc. Gianfranco MaffeisVenerdì 22 ore 20.30:L’<strong>Angelo</strong> per la ComunitàCosa ci ha portato il “bollettino”in questi 35 anni?Partecipano: Don Gabriele Filippini,mons. Luigi Corrini, Rosetta Mor e TizianoCervatiSabato 23 ore 18.30, in Basilica:Santa Messa presieduta dadon Adriano BianchiDirettore dell’ufficio comunicazionidella Diocesi <strong>di</strong> BresciaOrari <strong>di</strong> apertura della mostra:Feriali: dalle 20.00 alle 22.00Sabato: dalle 10.00 alle 12.00 - dalle 15alle 18.00 - dalle 20.00 alle 22.00Domenica: dalle 10.00 alle 12.00 - dalle15.00 alle 22.0026L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


dall’oratorioGrest 2010: SottosopraLa terra riflesso del cielo!Gioia, amicizia, creatività, voglia<strong>di</strong> stare insieme sono state lequalità del grest 2010, dal titolo“SottoSopra, come in cielo così in terra”;un’idea che mescola il cielo con il mare,le stelle con la terra. Il tema del Grest <strong>di</strong>quest’anno ha permesso <strong>di</strong> riprenderee dare continuità alla bella esperienzaestiva dello scorso anno: dopo lo sguardo“con il naso all’insù” i nostri ragazzihanno ora dovuto riportare lo sguardoverso terra per dar modo <strong>di</strong> realizzarequa, sulla nostra bellissima terra, quelloche <strong>di</strong> bello hanno visto guardandolassù. Ma è possibile che la terra siacome il cielo? È possibile se noi ci impegniamoa realizzare il progetto cheDio ha su <strong>di</strong> noi, se cerchiamo <strong>di</strong> realizzareil suo sogno, cioè rendere la terracome riflesso e specchio della bellezzadel cielo, quel cielo che illumina, checon le sue stelle ci guida, che segna ilpassaggio del tempo. Per fare questosi affida a noi e sta proprio a noi che lapopoliamo, renderla tale, e scoprirne lebellezze più nascoste. Il semplice stareinsieme, la convivenza, il rispetto el’amore per il prossimo sono gli ingre<strong>di</strong>entinecessari per sorridere e viverebene con gli altri.Ecco l’impegno ad amare la terra,quella terra ricca <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi continenti,<strong>di</strong> una ricca fauna e flora, nella qualeabitiamo. Una terra che siamo chiamatia rispettare e amare.Ed è per questo che ognuno <strong>di</strong> noi hauna missione da compiere, migliorarsi<strong>di</strong> giorno in giorno, trovando il coraggioanche <strong>di</strong> porsi controcorrente, magaririscoprendo la semplicità, che spessoai nostri giorni viene a mancare.L’augurio è che la vita <strong>di</strong> tutti sia riflessodella vita <strong>di</strong> Dio, e per questo annola comunione e l’unione che c’è in Diosia donata a tutta la comunità perchétutti siano una cosa sola.don GiovanniGli animatori e i Jolly.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>27


dall’oratorioGrest 2010: SottosopraCome in cielocosì in terraGuardando con nostalgia ai <strong>di</strong>vertentiprogetti dell’estate dapoco finita, non possono nonvenirci in mente le mitiche tre settimane<strong>di</strong> Grest. Quest’anno il tema guidadelle attività è stato “Sottosopra -come in cielo così in terra”. Quantevolte ci siamo chiesti, nel ripetere ilPadre Nostro, come fare a realizzaretutto quello che c’è nel cielo, qui inTerra. La risposta sta nel sogno <strong>di</strong> Dio,quel sogno forse ambizioso, <strong>di</strong> donareagli uomini una terra che sia riflesso especchio della bellezza del cielo, quelcielo che illumina, che con le sue stelleci guida, che segna il passaggio deltempo.Ingre<strong>di</strong>ente essenziale delle giornateerano i balli tormentoni dell’estate: l’inno“sottosopra”, la ritmata “replug andplay”, ma anche il <strong>di</strong>vertente “mare deisogni” e il movimentato “siamo piccoli”.Successivamente, lo spazio era“le focacce” fucsia.della storia dei quattro simpatici amiciAlice, Leo, Vale e Beppe. Grazie a loroabbiamo capito che i sogni che ognunoporta dentro <strong>di</strong> sé, uniti all’aiuto reciprocoe alla tenacia possono essererealizzati. ...Sembrava impossibile che iquattro amici potessero battere in unagara in bicicletta gli iper atletici ciclisti<strong>di</strong> miss Pedaloni...Dopo il momento della preghierac’erano i giochi, magistralmente organizzatidai nostri jolly. Iniziavano cosìle combattute sfide nei giochi <strong>di</strong> corsa,nelle <strong>di</strong>vertenti partite <strong>di</strong> palla bol-I Jolly.28“i centeuri”, blu.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


dall’oratorio“The monkeys”, gialli.lata o nei giochi più impegnativi come“Reazione a Catena”...Le sei squadre “Pan da Stelle”, “I koalizzati”,“The monkeys”, “i centeuri”,“I red and chips”, “le focacce” si sonoaffrontate gioco per gioco, senza maidemoralizzarsi o perdere <strong>di</strong> vista il loroobiettivo. Per l’abilità <strong>di</strong> tutti i gruppi,dubbio è stato fino all’ultimo il nomedella squadra al primo posto nellaclassifica generale. Nella serata finaleè stato svelato, tra trepidazione e<strong>di</strong>niziale incredulità, l’identità dei vincitori.Fino alla fine i koalizzati (arancio),“I red and chips”, rossi.e le monkeys (gialli) si sono affrontatiin ardue battaglie e in <strong>di</strong>vertenti competizioni,decretando alla fine, peruna manciata <strong>di</strong> punti, la vittoria degliarancio. Le giornate, trascorse fragare, nuotate in piscina, biciclettatetra le campagne sono volate, e adesso,mentre l’autunno è alle porte, sommersidai libri e dai compiti <strong>di</strong> scuola,ripensiamo tutti a quei pomeriggiaspettando con ansia l’arrivo <strong>di</strong> un’altra<strong>di</strong>vertente estate!Filippo Zacchi“Pan da Stelle”, ver<strong>di</strong>.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>“I koalizzati”, arancio.29


dall’oratorioFesta dell’OratorioMessa finale del Grest.Coloran<strong>di</strong>a30L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


dall’oratorioScuola R.U.M.Come ogni anno dalle suore si èsvolta la scuola R.U.M. (RicamoUncinetto Maglia), una iniziativache, ogni pomeriggio, per circa tre settimane,fa <strong>di</strong>vertire bambine e ragazzeattraverso cucito e giochi coinvolgentie spassosi. Essere animatrici è stato unvero onore per noi. Oltre a far <strong>di</strong>vertirele bambine, siamo riuscite ad impararemolte cose e bisogna ammettere che èstato veramente <strong>di</strong>vertente.Durante i giochi le ragazze sono state<strong>di</strong>vise in tre gruppi: fragole, ciliegie elamponi. Abbiamo scelto questo temaper far capire loro che, nonostante uncolore <strong>di</strong> pelle o un carattere <strong>di</strong>verso,<strong>di</strong> fronte al nostro Padre siamo tuttiugualmente importanti. La paga cheogni giorno abbiamo ricevuto è unadelle migliori: l’entusiasmo, gli occhipieni <strong>di</strong> allegria e i sorrisi sempre stampatisui visi infinitamente dolci dellepartecipanti.Sperando che oltre a <strong>di</strong>vertirsi abbia-no appreso questo grande messaggio,ringraziamo <strong>di</strong> cuore le bambine, le ragazzee le suore per averci fatto passaredei magnifici pomeriggi.Le animatriciL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>31


arte & culturaLa poesia<strong>di</strong> RosettaIn ottobre ricorre la festa degli “Angeli custo<strong>di</strong>”. Allora ho pensato ai nipotini(nostri e <strong>di</strong> tutto il mondo, <strong>di</strong> questo mondo così caro e così <strong>di</strong>fficile da portareavanti!). Ho pensato a tutte le gioie, ma anche a tutte le <strong>di</strong>fficoltà che i nostri piccoliincontreranno sul loro cammino e alla forza d’animo che dovranno certamenteassumere, in svariate occasioni, con l’aiuto <strong>di</strong> Dio e con la protezione dell’<strong>Angelo</strong>. Eho de<strong>di</strong>cato loro questa poesia ine<strong>di</strong>ta, che spero con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>ate.Nell’incerto domaniA ciascun nipotino/aTemo per te, figliolo, anima mia,per te che andrai solerteper le strade del mondocercando nettare <strong>di</strong> sazietà,giacigli d’emozioni,per te che troveraiforse agli incrocifanghiglia e sale,mille e poi mille ostacolida valicare,mille attrattive dense d’illusionida vagliare con curae, lontano da qui, ma qui nel cuore,mille rimbombi <strong>di</strong> cannoni e minepuntati a fior <strong>di</strong> pelle sui tuoi simili.Prego perché la pace<strong>di</strong>mori sempre e senza sosta in teovunque vada, ovunque sia inviato;prego perché negli occhinon s’arresti mai il flusso della gioia.E t’accarezzi, d’ora in ora, Dio.Prego per te, figliolo, anima mia.32L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


arte & culturalo spazio <strong>di</strong> massimo“Prego perché la pace<strong>di</strong>mori sempre e senza sosta in te…e t’accarezzi, d’ora in ora, Dio.”(R. Mor)L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>33


le nostre rubricheDomenica 24 ottobre:Giornata Missionaria Mon<strong>di</strong>aleLa settimana della solidarietà con la Missione: “Spezzare pane con i popoli”,noi la vogliamo rapportare a due gran<strong>di</strong> figure missionarie: il Beato Papa GiovanniXXIII e la Beata Madre Teresa <strong>di</strong> Calcutta.verola missionariaBeata Madre Teresa.Beato Giovanni XXIII.“Continuiamo a volerci bene, guardandoci così, nell’incontro, per cogliere quelloche unisce, tralasciando quello che ci può tenere <strong>di</strong>stanti”.Papa Giovanni XXIII“Puoi trovare Calcutta in tutto il mondo se hai occhi per vedere; dovunque ci sono inon amati, i <strong>di</strong>menticati, i poveri e i non voluti.”Madre Teresa <strong>di</strong> CalcuttaEcco due esempi <strong>di</strong> vera missionarietà.I missionari sono coloro che, incurantidelle incomprensioni, delle delusioni,delle derisioni e persino del <strong>di</strong>sprezzo,si impegnano con tutte le loro forze, alservizio delle cose vere, buone e giustee lottano, anche a costo della vita, perrendere più vivibili e più umane le convivenzesu questo pianeta.Essi ci sono <strong>di</strong> grande esempio e ciin<strong>di</strong>cano la strada che attraverso la34missione porta alla beatitu<strong>di</strong>ne finale,attraverso la Grazia che Cristo operain ognuno <strong>di</strong> noi, se ci adoperassimo acercare la verità, amare il bene ed evitareil male.Papa Roncalli, il Papa buono che decennifa ispirò il Movimento Missionariodel “Segretariato delle Opere <strong>di</strong> PapaGiovanni” e che nella rivista “Mamma”ha il portavoce mensile delle sue opere,ha voluto e sostenuto nella povera <strong>di</strong>o-L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


le nostre rubrichecesi <strong>di</strong> Masingà in Brasile, la realizzazione<strong>di</strong> scuole, ospedali, centri socialie case <strong>di</strong> riposo per malati e anziani.Ne è testimone l’arcivescovo Luiz Coelhoche lo definì: “luminoso esempio <strong>di</strong>missionario”. La festa liturgica <strong>di</strong> PapaGiovanni XXIII, a <strong>di</strong>fferenza degli altriSanti e Beati, ricorre ogni anno l’11ottobre, anziché il 3 giugno giorno delsuo trapasso.La data dell’11 ottobre, oltre che esserel’inizio della settimana <strong>di</strong> preghiera perle vocazioni missionarie, è stata volutada Papa Giovanni Paolo II per ricordarel’apertura del Concilio Vaticano II,l’evento che ha rinnovato la Chiesa edove i cristiani si sentono chiamati adannunciare il Vangelo con rinnovatocoraggio e più vigile attenzione agli ultimi.Di Papa Giovanni XXIII rimane nelricordo <strong>di</strong> tutti l’immagine <strong>di</strong> un voltosorridente e <strong>di</strong> due braccia spalancatein un abbraccio al mondo intero.A quale altro “esemplare <strong>di</strong> missionarietà”possiamo fare riferimento se nonalla beata Madre Teresa, l’angelo deipiù poveri della terra, i lebbrosi, ai qualiha de<strong>di</strong>cato tutta la sua vita, animae corpo.A nulla sono servite anche per lei lecritiche mosse da più parti, specie dallastampa inglese che non riusciva aspiegarsi la sua grande grazia <strong>di</strong> riuscirea coinvolgere le masse <strong>di</strong> giovani, <strong>di</strong>saper stare con umiltà e fermezza allapresenza delle più alte cariche dellostato, funzionari <strong>di</strong> polizia sospettosie ostili, e che sapeva effondere un’atmosferache dava fiducia e speranza aipoveri che le stavano accanto, lei, un“piccolo essere insignificante” ma conun cuore grande e pieno d’amore.Ogni giorno, anche in quelli più critici,soleva elevare preghiere <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>nea Maria Santissima Madre <strong>di</strong> Dio e“Stella dell’evangelizzazione” la primamissionaria presso la cugina Elisabetta.Spesso sollecitava le sue consorelle aslanci d’amore verso i malati <strong>di</strong> lebbra<strong>di</strong>cendo loro “La missionaria deve morireogni giorno, se vuole portare animea Dio. Deve essere pronta a pagare ilprezzo che Egli ha pagato per le animee seguire le vie che Egli ha percorso. Lanostra santa fede non è altro che unvangelo d’amore, rivela l’amore <strong>di</strong> Dioper gli uomini e chiede in cambio l’amoredegli uomini”.Alle sue novizie un po’ titubanti perla scelta della consacrazione <strong>di</strong>ceva“con il nostro voto <strong>di</strong> castità rinunciamoal dono naturale che Dio fa <strong>di</strong><strong>di</strong>ventare madri, per un dono ancorapiù grande, quello <strong>di</strong> essere Verginiper Cristo, <strong>di</strong> partecipare ad una maternitàpiù sublime”.Gruppo “Conoscerci”Attenzione:Avvisiamo che sin da sabatosera 23 ottobre, alla Casa Albergo,alla Messa prefestiva in basilicae per tutta la giornata <strong>di</strong> domenica24 a tutte le Sante Messe,comprese quelle alla Bredae San Rocco, troverete a <strong>di</strong>sposizionei volontari e le volontarieper far celebrare Sante Messe eBattesimi in memoria dei vostricari e far le adozioni ai seminaristilocali nelle zone <strong>di</strong> missione.Particolarmente invitati a proseguiresono coloro che hanno giàin corso un’adozione.Sarebbe cosa gra<strong>di</strong>ta trovarenuovi sostenitori.I seminaristi ci sperano.verola missionariaL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>35


le nostre rubricheÈ sempre tempo per educareDa questo numero, don Sergio Mariottientra a far parte della redazionedell’<strong>Angelo</strong> con questanuova rubrica de<strong>di</strong>cata alla <strong>di</strong>fficile arte <strong>di</strong>educare. Lo ringraziamo per la sua collaborazionee gli auguriamo “buon lavoro”.La redazione“Basta che siate giovaniperché io vi ami assai”Con queste parole “l’educatore” S. GiovanniBosco iniziò la sua opera <strong>di</strong> educatoreradunando attorno a sé, per poi guidarlial Signore, tanti giovani che in unmodo o nell’altro dovevano essere guidatinel cammino <strong>di</strong> una formazione integraledella propria persona. Oggi giorno parlare<strong>di</strong> giovani, compresi gli adolescenti,vuol <strong>di</strong>re toccare un tasto facile a <strong>di</strong>rsima ben più <strong>di</strong>fficile da attuarsi. Quanteconsiderazioni sui piccoli infanti, quanteamorevolezze verso fanciulli che si apronoalla vita e quanta varietà <strong>di</strong> progettiper quei preadolescenti che cercano <strong>di</strong>progettare il proprio futuro. Se poi ci inoltriamonella adolescenza e giovinezza <strong>di</strong>tanti ragazzi, subentra un profondo timorenel capirli e nel leggere le <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong>una personalità che si costruisce a fatica.La prima attenzione che noi dovremmoriservare a questi adolescenti e giovani èuna conoscenza personale e profonda <strong>di</strong>ciascuno, cominciando dal chiamarli pernome e salutarli cor<strong>di</strong>almente. Il giovane,così riconosciuto e valorizzato, si apre aduna stima sempre più profonda <strong>di</strong> sé chelo porta ad amare la vita e progettare unfuturo sereno. Il beato “anonimato” puòfar comodo a tanti giovani e a tanti educatori:questo non è lo stile che l’educatoreprimo che è Gesù ci ha insegnato.La comunità pertanto non ci appartienema deve scuoterci da un torpore tranquilloper buttarci in una preoccupazionepastorale che il Presidente Obama cosìesprime: J CARE*. Se ogni ragazzo o36giovane ci interessa allora lo devo coinvolgerein un programma educativo <strong>di</strong>formazione della propria in<strong>di</strong>vidualità.Quante volte abbiamo riscontrato unamancanza <strong>di</strong> progettualità a livello famigliare,sociale, ecclesiale perché seè vista una notevole carenza circa unacoscienza in<strong>di</strong>viduale che la persona nonpossiede e quin<strong>di</strong> se uno non sa chi è ecosa vuole, come può aiutare gli altri inun lavoro <strong>di</strong> formazione personale e sociale?Si domanda perciò quanto sia urgenteper il singolo e la collettività unariflessione ed una decisione personalecirca quell’emergenza educativa a cui inostri Vescovi andranno a richiamarci trabreve. Intanto ci chie<strong>di</strong>amo: è importanteper noi educare? noi siamo educati a talpunto da poter dare agli altri quel patrimonioricevuto dai nostri educatori? c’èuna domanda che soprattutto prevalesulle altre: serve questa educazione? Laresponsabilità è ovvia: soltanto se educatipotranno educare. Lasciamo perciòche questo richiamo dei Vescovi italianisia ben accolto nel nostro cuore, troviterreno fertile dentro <strong>di</strong> noi e soprattuttotrovi una <strong>di</strong>sponibilità totale a giocarel’avventura della vita facendo si che ognietà abbia la dovuta e pertinente preoccupazionee servizio. A ciascuno la propriaresponsabilità per scrivere nel propriocuore e nel cuore <strong>di</strong> chi ci è affidato, ilvangelo della vita. E buon cammino.Don Sergio Mariotti* I Care = Mi interessa - motto che fu tantocaro anche a Don Lorenzo Milani (n.d.r)L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


le nostre rubricheSentirsi a posto... che passione!a cura <strong>di</strong> Luigi Andrea PinelliIl tempo presente ci fornisce a profusioneesempi <strong>di</strong> comportamentoche ci fanno <strong>di</strong>scutere. Se una cosaè bella ed utile a tutti la <strong>di</strong>amo quasiper scontata, se un’altra non ha tuttele caratteristiche che vorremmo noi,non ci facciamo scrupolo <strong>di</strong> scagliarealmeno una pietra, anche piccola, perpoterla “lapidare”.Il sentirsi a posto ed in <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>careè uno sport molto <strong>di</strong>ffuso. Ultimamente,nella mia esperienza personale,mi chiedo se sono comunqueadeguato a svolgere determinate mansioniproprio perché le testimonianze ole in<strong>di</strong>cazioni si dovrebbero attendereda chi, secondo il parere <strong>di</strong> tutti, è “senzamacchia”... questo ha sicuramentemolto da far riflettere ognuno <strong>di</strong> noi.A maggior ragione in una comunitàche tende ad obiettivi <strong>di</strong> crescita e con<strong>di</strong>visione<strong>di</strong> valori (non <strong>di</strong> certo economici,ci mancherebbe) è importanteche ci si aiuti a prendere atto delle realtà,altrimenti si attuerà ancora e <strong>di</strong> nuovoil detto: “chi ha denti non ha pane echi ha pane non ha denti”!Sotto i nostri occhi si <strong>di</strong>pinge un quadroche spesso ci ostiniamo a non volervedere, perché essere a conoscenza<strong>di</strong> certi particolari ci interpella, richiedeun nostro intervento, ci viene chiesto<strong>di</strong> prendere posizione e dal punto <strong>di</strong> vistapratico, mettersi in prima linea nonè quasi mai una posizione comoda. Sioccupa tale posizione se si crede fermamentein ciò che si fa e si cerca <strong>di</strong>trovare una strada che <strong>di</strong>a un senso atutto il nostro operare.Le persone sono soggette a sbagliare,magari anche a peggiorare nellaloro con<strong>di</strong>zione, ma in senso generalemanca l’intenzionalità <strong>di</strong> voler preve-dere ambiti <strong>di</strong> recupero prima che la situazionedegeneri e poi ci siano dannigravi e <strong>di</strong>fficilmente risolvibili o che necessitanogrossi sforzi e provve<strong>di</strong>mentid’urgenza.Ci <strong>di</strong>ciamo continuamente: “ma io inquella situazione che ci potevo fare?Non toccava a me occuparmi <strong>di</strong> quellaquestione...” non ci capita mai <strong>di</strong> sentire:“se me ne fossi occupato forse certeconseguenze si potevano evitare...”. Anchese poi i se e i ma non costruisconola realtà, possono però aiutarci a considerarele situazioni future con altri occhio sotto una luce <strong>di</strong>versa. Troviamoil coraggio <strong>di</strong> uscire allo scoperto e <strong>di</strong>prendere impegni concreti e sostenibilial fine <strong>di</strong> migliorare la nostra con<strong>di</strong>zionee far proseguire il cammino <strong>di</strong>tutti insieme, per quanto è possibile.E la consueta domanda mi sorge spontanea:voi <strong>di</strong> tutto questo che ne pensate?voi che ne pensate?L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>37


varie-cronacauniversità aperta verolanuovau.a.v.università aperta verolanuovaCon il patrociniodell’Assessorato alla Cultura del Comune <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>nuovaXXII Anno Accademico 2010 - 2011“UniversitàAperta <strong>Verola</strong>nuova” informaL’Associazione• che da giovedì 30 settembre2010 presso la Biblioteca Comunale<strong>di</strong> <strong>Verola</strong>nuova (tel. 030.9365030), neinormali orari <strong>di</strong> apertura, si riceverannole iscrizioni al 22° anno accademico;• che gli incontri e le lezioni (circa45) inizieranno martedì 12 ottobre2010 e proseguiranno ogni martedìe venerdì non festivi (dalle 15.15 alle16.45) nell’Au<strong>di</strong>torium della Biblioteca,sino alla fine <strong>di</strong> marzo 2011;ricorda:• che possono iscriversi tutte le personemaggiorenni (qualsiasi sia il loropaese <strong>di</strong> residenza) che hanno voglia<strong>di</strong> imparare e <strong>di</strong> ampliare la propriacultura;• che gli incontri prevedono sia lezionisu svariati argomenti, sia manifestazioniartistiche o musicali e giteturistico-culturali;• che non c’è l’obbligo <strong>di</strong> presenza,né si devono sostenere esami, e allafine dell’anno accademico viene rilasciatoun attestato <strong>di</strong> frequenza.Il Gruppo Dirigente porge a tutti i Sociche già hanno frequentato l’U.A.V. edai nuovi futuri Soci, un cor<strong>di</strong>ale “arrivedercia presto!”NB. Si ricorda ai Soci che hanno giàfrequentato l’U.A.V., <strong>di</strong> portare la lorotessera per l’iscrizione al nuovo annoaccademico.XXII Anno Accademico2010-2011Calendario delle attivitàdal 12 al 29 ottobre 2010martedì 12 ottobre - ore 15.30Inaugurazione del XXII anno accademico,con il seguente programma:- Saluto del Consiglio Direttivo- Eventuali interventi delle Autoritàpresenti- Note sulla programmazione in generaledel nuovo anno accademico- Comunicazioni del Segretario- “Spazio musicale”- Rinfrescovenerdì 15 ottobre - ore 15.15Le tt e r at u r a - Cesare Pavese (1908-1950), tra solitu<strong>di</strong>ne esistenziale eamore per la “pagina scritta”.A 60 anni dalla scomparsa, ricor<strong>di</strong>amoquesto grande scrittore piemonteseche per tutta la sua breve vita cercò <strong>di</strong>vincere la solitu<strong>di</strong>ne interiore, sentitacome condanna e vocazione.Relatore: Prof. <strong>Angelo</strong> Rescagliomartedì 19 ottobre - ore 15.15Bo ta n i c a - Erbe commestibili spontaneee piante me<strong>di</strong>cinali nella bassabresciana.Impariamo a conoscere le erbe spontaneeda sempre utilizzate come alimentazionenelle nostre campagnee le piante me<strong>di</strong>cinali che si usano infitoterapia.38L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


varie-cronacaRelatore: p.a. Eugenio Zanotti (CentroStu<strong>di</strong> Naturalistici Bresciani)venerdì 22 ottobre - ore 15.15St o r i a d e l XX Se c o l o - 1915 : il giallodel “maggio ra<strong>di</strong>oso”.L’intrigo politico che trascinò l’Italianella Grande Guerra, il tragico eventobellico che in tre anni e mezzo cambiòprofondamente l’assetto sociale edeconomico del nostro Paese.Relatore: Dott. Federico Simonellimartedì 26 ottobre - ore 13.00Visita Turistica & Cu lt u r a l e al “ParcoGiar<strong>di</strong>no Sigurtà” <strong>di</strong> Valeggio sulMincio (VR)A pie<strong>di</strong> visita guidata (circa 90 minuti)all’interno <strong>di</strong> un parco che è giu<strong>di</strong>catouno dei cinque più belli del mondo.I colori dell’autunno e le tantissimepiante <strong>di</strong> bosso “scolpite dal tempoe dalla mano dell’uomo” offrono unospettacolo unico e in<strong>di</strong>menticabile.Nel successivo tempo libero, possibilità<strong>di</strong> prendere il trenino per “l’itinerariodegli incanti” (circa 35 minuti). Ore13.00 ritrovo in piazza della Chiesa; ore13.10 partenza in pullman (Pontevico-Isola ore 13.20).venerdì 29 ottobre - ore 15.15Ps i c ol o g i a - Impara a pensare: lastruttura del pensiero(parte prima)Dalla cellula al sistema nervoso: comefunziona il pensiero “inconsapevole”,presente nell’essere umano e comuneanche agli animali.Relatore: Dott. Alessandro ZucchelliNozze <strong>di</strong> <strong>di</strong>amanteAlbino e Maria Trezza16 settembre 1950 - 16 settembre 2010Sessant’anni fa avete pronunciatodavanti all’altare un “Sì” che hadato inizio ad un lungo e non facilecammino, pochi hanno il privilegio<strong>di</strong> arrivare pur tra <strong>di</strong>fficoltà e gioie aquesto traguardo.Siate fieri e felici <strong>di</strong> tale risultato e unesempio per noi e per coloro che inizianoa vivere insieme.Congratulazioni e auguri vivissimi datutti i vostri cari che vi abbracciano epregano il Signore <strong>di</strong> bene<strong>di</strong>rvi.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>39


varie-cronacaR.B.V. al compleannodelle “Frecce Tricolori”Sono le 5.00 <strong>di</strong> sabato 11 settembrequando io e il mio amico Stefano,messa in moto la nostra automobilepartiamo alla volta <strong>di</strong> Rivolto (U<strong>di</strong>ne),per assistere alla manifestazione aereaorganizzata per festeggiare i 50 anni delle“Frecce Tricolori”. Dopo circa tre ore<strong>di</strong> viaggio, eccoci all’ingresso della basemuniti <strong>di</strong> macchine fotografiche e qualchebevanda fresca. Ci incamminiamoverso la postazione riservata alla stampadove ci aspettano due giorni <strong>di</strong> voloacrobatico proposto dalle Pattuglie Iskry(Polonia), Krila Oluie Team (Croazia),Jordanian Falcons (Giordania), PatrullaAguila (Spagna), Patrouille De France(Francia), Patrouille Suisse (Svizzera),Red Arrows (Regno Unito), Frecce Tricolori(Italia), più alcune <strong>di</strong>mostrazioni <strong>di</strong>velivoli dell’Aeronautica Militare Italiana.Sette ore col naso all’insù ammirando labravura, la perfezione, la professionalità<strong>di</strong> questi piloti che, visti da vicino, sonopersone normalissime, innamorate delloro lavoro. Nei due giorni della manifestazionesi è stimata una presenza <strong>di</strong>circa 500.000 persone che hanno potutoammirare le stupende figure create nelcielo del Friuli. In un’epoca dove la tecnologiala fa da padrona, questi piloti <strong>di</strong>segnanocuori, fanno incroci mozzafiato,volano in formazione stretta, tutto questopraticamente a vista. La macchinaorganizzativa, formata da 1.500 uominie donne dell’Aeronautica Militare, oltre1.000 agenti delle forze dell’or<strong>di</strong>ne, 360operatori del 118, 1100 uomini e donnedella protezione civile, hanno fatto sìche tutto funzionasse per il meglio. Sicuramente,tutto è andato bene ancheperché “Qualcuno” ha vegliato paternamente“dall’alto”.Ormai non quantifico più quante volteho visto volare la Pattuglia AcrobaticaNazionale, eppure sembra sempre laprima volta, emozionante, con un pizzico<strong>di</strong> paura, ma tutto semplicemente stupendo!Cos’altro <strong>di</strong>re della P.A.N.? Tantaemozione è vedere i nove MB339 <strong>di</strong>segnarenel passaggio finale il tricolore piùlungo del mondo sulle note <strong>di</strong> “NessunDorma” interpretata dal Maestro Pavarottie, all’accenno <strong>di</strong> “Vincerò” il solistalo trafigge puntando verso l’alto, figurecome la “Bomba”, il “Cuore”, sono moltobelle viste dal Vivo, e <strong>di</strong>co dal Vivo perchéla TV e le stupende fotografie che circolano,non danno la stessa emozione. Infinevorrei ringraziare chi mi ha nuovamentepermesso <strong>di</strong> poter assistere a questo bellissimocompleanno e... alla prossima!Enrico Mombelli(Prossimamente, dai microfoni <strong>di</strong> RBV -Ra<strong>di</strong>o Basilica <strong>Verola</strong>nuova, andrà in ondala bella intervista che Enrico Mombelli eTiziano Cervati hanno realizzato con ilMaggiore Giorgio Mattia, responsabiledelle comunicazioni dell’Aeronautica Militare).40L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


varie-cronacaTornano i programmi <strong>di</strong> RBVNello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> via Dante sonopronti tutti gli speaker <strong>di</strong> RBVche sono tornati a trasmetteredal 24 settembre dai 91.2 Mhz dellamitica emittente ra<strong>di</strong>ofonica <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>nuova,tenendo compagnia al pubblico<strong>di</strong> ascoltatori verolesi.Ecco nel dettaglio la programmazionedella stagione ra<strong>di</strong>ofonica 2010-2011.Il lunedì si comincia alle 16.03 con“Freepass” con Lorenzo e Viviana. Alle20.05 è il turno de “I Panchinari” conAlessandro, Paola, Fabio e Matteo. Alle21.00 scatta l’appuntamento in compagnia<strong>di</strong> Roberto Bocchio con “LupoSolitario”.Martedì alle 16.03 torna “I Panchinari”,mentre alle 21.00 il <strong>di</strong>vertimentosarà con la trasmissione “In PrimoPiano” in compagnia del simpaticotrio formato da Mattia, Pietro ed Elisa.Mercoledì alle 16.03 riecco il mitico“Lupo Solitario” con Roby Bocchio,Alle 21 appuntamento per gli appassionatidel cinema con “Cinophilus” incompagnia <strong>di</strong> Nicola, Giovanni, Adrianoe Herbert.Giovedì alle 17.03 tanta buona musica,squisite ricette e anche qualche le-zioncina <strong>di</strong> inglese con il frizzante “EnglishTea” <strong>di</strong> Paola e Simonetta. Alle18 “Un’ora D’aria”. Alle 21.00 ottimamusica con “Rythm of the night” <strong>di</strong>Roberto e Carlo.Venerdì alle 16.03 “In Primo Piano”con Mattia, Pietro ed Elisa. Alle 21.00torna l’appuntamento con i consigli ele rubriche <strong>di</strong> “Happy Hour” in compagnia<strong>di</strong> Lorenzo e Viviana.Sabato alle 9.30 appuntamento con ilmitico “Liscio Farcito” assieme allaspumeggiante Daria. Alle 11.03 appuntamentocon “Ultimo Domicilio Conosciuto”con Dario e Roberto Moscarella.A seguire “Happy Hour” e alle13.30 “Lupo Solitario week-end” conRoberto Bocchio.Domenica alle 10.30, prima parte de“La Buona Novella”; alle 12.00 appuntamentocon il tra<strong>di</strong>zionale “Ra<strong>di</strong>ogiornaleVerolese” con TizianoCervati, voce storica <strong>di</strong> RBV. A seguirealle 12.30 una bellissima novità con“Un’ora D’aria” il nuovo programmanel quale la nostra Daria incontrerà poetie musicisti dal vivo; alle 13.30 secondaparte de “La Buona Novella”.Altri nuovi programmi partiranno neiprossimi mesi ma, per ora, non anticipiamo.Si sta inoltre preparando unosceneggiato ra<strong>di</strong>ofonico ispirato a... unceleberrimo racconto... ma, per ora èancora Top Secret.RBV trasmette 24 ore su 24 con programmie notiziari nazionali, provincialie locali in collaborazione col circuito ra<strong>di</strong>ofonicoInBlu. I nostri operatori sonotutti volontari mossi unicamente dallaloro passione. Ecco il perché del nostronuovo slogan:RBV... la nostra passione... la tua ra<strong>di</strong>oBuon ascolto.accade a ra<strong>di</strong>o basilicaL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>41


varie-cronacaAAA...Nuovi volontari cercasiDialogo fra il GVVS ed il lettoreGVVS: “Ehi tu!”Lettore: “Io?”GVVS: “Si proprio tu che stai leggendoquesto articolo! Non ti guardare intorno,ce l’ho proprio con te!”Lettore: “Con me?GVVS: “Sì, proprio con il ragazzo dai 18ai 65 anni che ho davanti! Sai cos’è ilGVVS?”Lettore: “Veramente no, non l’ho maisentito”.GVVS: “NOOOOO? Come no! È il gruppo<strong>di</strong> volontari <strong>di</strong> soccorso <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>nuova,ma dove vivi? Ma lo sai che i volontaristanno cercando persone nuove che vadanoad aiutarli nei servizi d’emergenzao nei servizi su prenotazione (come adesempio le visite)?”Lettore: “Ah quegli omini vestiti <strong>di</strong> rosso...no, grazie non fa per me!Lo sai che se vedo uno che sanguina stomale... se vedo uno star male svengo”.GVVS: “E tu lo sai che sono tutte scusequeste, vero? Forse dovresti guardaremeno telefilm come ER o Dottor House.Nella realtà queste cose capitano menospesso <strong>di</strong> quanto cre<strong>di</strong> e comunque finchénon provi, non saprai mai come reagisci,o sbaglio?”.Lettore: “Forse hai ragione... ma siamo intanti a <strong>Verola</strong>nuova... perché proprio io?”GVVS: “Perché in quest’ultimo periodoabbiamo bisogno dell’aiuto <strong>di</strong> più gentepossibile. Purtroppo siamo rimasti in pochi.Anche solo una persona può farela <strong>di</strong>fferenza!Non continuiamo a <strong>di</strong>re: ci penseràqualcun altro!”.Lettore: “Si, va bene... ma tanto, se nonci siete voi, c’è l’ambulanza del ProntoSoccorso <strong>di</strong> Manerbio”.GVVS: “Certo. C’è l’ambulanza <strong>di</strong> Manerbio.Il problema è che impiega quasiventi minuti per raggiungere <strong>Verola</strong>,sempre mettendo il caso che non sia giàimpegnata, mentre la nostra postazionein pochi minuti è sul posto. In molti casiquesta piccola <strong>di</strong>fferenza può costareuna vita!”.Lettore: “Va bene, mi hai convinto! Macome faccio ad iscrivermi?”GVVS: “Niente <strong>di</strong> più semplice, bastapassare dalla nostra sede in via Gramsci,4 dove c’era l’ex infermeria, oppure bastapresentarti al Corso <strong>di</strong> primo soccorsoche si sta tenendo in biblioteca il martedìe il giovedì alle 20.30. La partecipazioneè gratuita ed avrai la possibilità <strong>di</strong> vedereeffettivamente <strong>di</strong> cosa ci occupiamo,incontrare i volontari e perché no, iscriverti!”.Cosa aspetti allora? Aiutaciad aiutare!Grazie, AVIS! Il GVVS, Gruppo VeroleseVolontari del Soccorso, vuole ringraziarepubblicamente la sezione AVIS <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>nuovasia per l’impegno e il grande aiuto<strong>di</strong>mostratoci gestendo la cucina durantele nostre due feste <strong>di</strong> Giugno e Luglio, siaper aver donato il ricavato della loro festaalla nostra Associazione per l’acquistodella nuova ambulanza.42L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>


varie-cronacaGita in CiociariaPubblichiamo alcune belle immagini della gita in Ciociaria che la <strong>Parrocchia</strong> haorganizzato dal 23 al 28 agosto 2010.Cattedrale <strong>di</strong> Anagni.Abbazia <strong>di</strong> Casamari.Abbazia <strong>di</strong> Casamari.Abbazia <strong>di</strong> Montecassino.Sperlonga, resti della villa <strong>di</strong> Tiberio.L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>La Messa dell’ultimo giorno.43


varie-cronacacomune <strong>di</strong> verolanuovaassessorato alla culturaInformagiovaniCorso base e corso avanzato<strong>di</strong> <strong>di</strong>segno e tecniche pittoricheCorsi <strong>di</strong> 50 ore (25 lezioni) - e 160,00• Co r s o Base: giorno <strong>di</strong> lezione lunedì dalle 20.30 alle 22.30• Co r s o a v a n z at o: giorno <strong>di</strong> lezione mercoledì dalle 20.30 alle 22.30Il corso partirà con un numero minimo <strong>di</strong> 8 partecipanti.Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno e pittura ragazziCorso <strong>di</strong> 50 ore (25 lezioni) - e 150,00Giorno <strong>di</strong> lezione venerdì dalle 17,00 alle 19,00Pagamento in due soluzioni.Il corso partirà con un numero minimo <strong>di</strong> 8 partecipanti.Corso <strong>di</strong> inglese• Livello El e m ta r y “Consigliato a chi non conosce la lingua”Corso <strong>di</strong> 50 ore (25 lezioni) in orario serale dalle 20,00 alle 22.00 - e 140,00• Livello Pr e-Interme<strong>di</strong>ate “Pensato per chi ha già una conoscenza scolastica”Corso <strong>di</strong> 50 ore (25 lezioni) in orario serale dalle 20.00 alle 22.00 - e 140,00• Livello Interme<strong>di</strong>ate “Suggerito a chi ha già una buona conoscenza della lingua”Corso <strong>di</strong> 50 ore (25 lezioni) in orario serale dalle 20.00 alle 22.00 - e 140,00• Livello Upper-Interme<strong>di</strong>ate c o n i ns e g n a n t e m a d r e l i n g u a“adatto a chi vuole approfon<strong>di</strong>re alcune strutture grammaticali e la conversazione”Corso <strong>di</strong> 50 ore in orario serale dalle 20.00 alle 21.30 - e 140,00Metodo <strong>di</strong> insegnamento: comunicativo basato su un approccio induttivo al sistemalinguistico; la comunicazione orale avrà un ruolo predominante in tuttie tre i livelliCiascun corso partirà con un numero minimo <strong>di</strong> 12 partecipantiAccademia d’arte TeatraleSotto la <strong>di</strong>rezione artistica del regista Pietro Arrigoni, si terranno corsi <strong>di</strong>: recitazione,<strong>di</strong>zione,tecnica vocale, respirazione, espressività corporea, drammaturgia.Per iscriversi non serve alcun titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o preparazione specifica.È prevista, a fine anno accademico, la messa in scena <strong>di</strong> uno spettacolo teatrale.Incontro <strong>di</strong> presentazione: venerdì 15 ottobre 2010, ore 20,30 - Au<strong>di</strong>torium dellaBiblioteca.Corsi <strong>di</strong> musicaL’organizzazione <strong>di</strong> tutti i corsi <strong>di</strong> musica verrà curata dalla Scuola <strong>di</strong> MusicaStella Polare, sempre in collaborazione con il Comune!Potrai imparare a suonare uno strumento a fiato, oppure pianoforte, chitarra, violinoe... I corsi sono rivolti a gran<strong>di</strong> e piccoli.Per Informazioni contattare la Segreteria della Scuola 338/9114604 Sig.ra Giusi BarattaInfo e iscrizioni per tutti i corsi:Informagiovani tel. 0309365035 - Biblioteca tel. 0309365030Le schede <strong>di</strong> iscrizione ed i programmi sono scaricabili dal sito www.comune.verolanuova.bs.it44


varie-cronacaTurni domenicali <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a farmaceuticadell’Azienda S.L. 19Le farmacie <strong>di</strong> turno, aperte la notte e nei festivi, si alternano ogni due giorni.Pubblichiamo il Numero Verde da chiamare per sapere con certezza le farmacieaperte.Ricor<strong>di</strong>amo che il numero è gratuitoe si può chiamare, 24 ore su 24.Numeri utili <strong>di</strong> telefono:800.231061Servizio Sanitario 118(soltanto nei casi <strong>di</strong> emergenza)Ambulatori me<strong>di</strong>ci 0309362609via GrimaniGruppo Verolese Volontari Soccorso 0309361662via Gramsci, 4Alcolisti in trattamento 030932245 - 3356188031Alcolisti Anonimi (Manerbio) 3332710743Problemi con le droghe? 3382346954Gam-Anon (Familiari dei giocatori) 3406891091Giocatori Anonimi 3889257719Vigili del Fuoco 030931027 - 115Carabinieri - Pronto intervento 112Guar<strong>di</strong>a Farmaceutica (Numero verde) 800.23.10.61Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca dalle 20.00 alle 8.00 030932094N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alleore 8.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.Per le prenotazioni <strong>di</strong> trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorsotelefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00; inoltredalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.Per i collaboratori de “L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>”Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli entro e non oltre le ore 12.00 <strong>di</strong>venerdì 22 ottobre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.Importante: Per facilitare la pubblicazione degli articoli: gli scritti siano preferibilmentedattiloscritti, meglio se al computer, in carattere Times New Roman corpo 12.Se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche. Chi usa il computer è buonacosa che faccia pervenire lo scritto anche salvato su un <strong>di</strong>schetto oppure via e-mail.Gli articoli vanno fatti pervenire: <strong>di</strong>rettamente ai sacerdoti oppure via e-mail al seguentein<strong>di</strong>rizzo: angelo@verolanuova.comLa redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazionedegli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessatientro quin<strong>di</strong>ci giorni dalla pubblicazione sul bollettino.La RedazioneL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>45


varie-cronacaRicordandol’alpinoGiulio PenocchioAd agosto, dopo una lunga malattia, ciha lasciato il nostro amico Giulio Penocchio.Giulio ci ha accompagnato da semprenelle nostre attività, ricoprendo per15 anni con <strong>di</strong>ligenza e impegno il ruolo<strong>di</strong> consigliere del nostro Gruppo. Giulioera uno dei responsabili e referenti perl’organizzazione delle adunate, anzi eraun punto <strong>di</strong> riferimento per tutti noi. Eraun grande trascinatore, amava cantare,suonare la chitarra e, durante la nostraannuale castagnata, la preparazione delvin brulé era una sua esclusiva, perchéGiulio lo realizzava con una ricetta deltutto personale, ricca <strong>di</strong> sapori e profumiche scaldavano il cuore e gli animi <strong>di</strong> ognipartecipante. Nonostante l’aggravarsidella malattia, il nostro caro amico ci hasempre dato il suo aiuto, sostenendo conallegria e forza ogni attività dell’associazione.Adesso Giulio è andato avanti, masarà sempre con noi. Sarà con tutti noiogni volta che guardando le fotografiedel nostro gruppo, lo vedremo con i suoiinseparabili occhiali da sole, sarà con noiogni volta che ci prepareremo per le adunate.Sarà con noi ogni volta che terremotra le mani i portamonete e le cinture inpelle che lui lavorava con passione e bravura.Sarà sempre nei nostri cuori, perchéGiulio è stato, è e sarà un in<strong>di</strong>menticabileAlpino.Il Gruppo AlpinianagrafeparrocchialeBattesimi26 Carìa Daniel Antonio <strong>di</strong> <strong>Angelo</strong> Stefano e <strong>di</strong> Rossana Taglietti27 Savi Gloria Floriana <strong>di</strong> Valerio e <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>a Tunde Savi28 Fontana Giulia <strong>di</strong> Daniele e Simona Brunelli29 Monfar<strong>di</strong>ni Irene <strong>di</strong> Gianmatteo e <strong>di</strong> Beatrice Anelli30 Udeschini Marta <strong>di</strong> Gianfranco e <strong>di</strong> Monica Anelli31 Rossini Irene <strong>di</strong> Bruno e <strong>di</strong> Stefania ZinettiMatrimoni15 Buratti Alessandro con Alessandrini Daria16 Stella Clau<strong>di</strong>o con Turetta SimonaBosio Luca con Roncaglio Maria Elena (a Pontevico)17 Caffi Simone con Varinelli ManuelaDefunti35 Ferrari Paola ved. Gritta <strong>di</strong> anni 8236 Cervati Salvatore <strong>di</strong> anni 8937 Ogliari Pietro <strong>di</strong> anni 8038 Spinoni Giuseppe <strong>di</strong> anni 6839 Alipran<strong>di</strong> Lucia ved. Fogazzi <strong>di</strong> anni 9240 Fornoni Mario Vittorio <strong>di</strong> anni 6941 Este Ida in Vazzoler <strong>di</strong> anni 7942 Quaranta Faustino <strong>di</strong> anni 8143 Frati Tiziana ved. Rossini <strong>di</strong> anni 5546


varie-cronacaOfferte pro restauritele e affreschi della BasilicaGiornata celebrata nel mese <strong>di</strong> settembre 1.229,05Casa Albergo 95,00San Rocco 106,75Tele e affreschi 58,83Libri Basilica 30,00Da nuove guide alla Basilica 10,00Somma dei contributi anonimi 397,00Offerte dalle visite agli ammalati 150,00Mensilità 100,00N.N. 50,00N.N. 60,00In ricordo della cara mamma Paola Ferrari 200,00N.N. 100,00Alessandro e Daria ricordano il loro matrimonio 100,00Mensilità (3) 150,00In ricordo <strong>di</strong> Giuseppe 100,00Fratelli e sorelle Bonini in ricordo <strong>di</strong> Salvatore Cervati 200,00N.N. 100,00N.N. 150,00In ricordo <strong>di</strong> mamma Erminia 200,00N.N. 150,00N.N. 200,00N.N. 200,00Mensilità 30,00Totale Euro 4.166,63“Amici della Basilica” adesioni alla“Confraternita del Restauro”In ricordo del caro marito e papà 300,00Nipoti e pronipoti in ricordo del nonno 400,00Le figlie in ricordo del caro papà 300,00In ricordo <strong>di</strong> Pietro Ogliari 250,00Mensilità (4) 400,00N.N. 500,00Maria e Albino nel 60° <strong>di</strong> matrimonio 300,00In ricordo della mamma 500,00Totale Euro 2.950,00Restauro dell’organoN.N. 80,00In ricordo <strong>di</strong> Erminia Torri 20,00N.N. 80,00Amici gita Monte Generoso 110,00N.N. 50,00N.N. 5.000,00Rina per l’organo 50,00In ricordo del caro Gianfranco 200,00N.N. 100,00Totale Euro 5.690,00Ra<strong>di</strong>o BasilicaP.S. 50,00Cecilia, a ricordo del suo matrimonio 50,00Totale Euro 100,00offerteL’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>47


Servizio Informatico <strong>Parrocchia</strong>leSiti InternetSito della <strong>Parrocchia</strong>www.verolanuova.comOratoriowww.verolanuova.com/parrocchia/oratorioAn g e l o d i <strong>Verola</strong>www.verolanuova.com/<strong>Angelo</strong>Archivio An g e l o d i <strong>Verola</strong>http://<strong>di</strong>gilander.libero.it/angeloverolaCoro San Lo r e n z ohttp://<strong>di</strong>gilander.libero.it/corosanlorenzoIn<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> posta elettronica<strong>Parrocchia</strong> San Lo r e n z oparrocchia@verolanuova.comOratorio “G. Gaggia”oratorio@verolanuova.comRa d i o Basilicarbv@verolanuova.comAn g e l o d i <strong>Verola</strong>angelo@verolanuova.comCalendario Ma n i f e s ta z i o n ieventi@verolanuova.comCoro San Lo r e n z ocorosanlorenzo@iol.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!