varie-cronaca42L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>Lettera al DirettoreQuanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente allaresponsabilità dei firmatari delle lettere. (La redazione). Riceviamo e pubblichiamoun articolo che ci è pervenuto su un tema scottante.Nel nostro cimitero, con le estumulazioni del 2009,altre 28 anime non trovano paceNel nostro cimitero ogni anno, come<strong>di</strong> consueto, in novembre, si eseguonole estumulazioni. Le spoglie, poste neiloculi in scadenza, devono essere toltedai loro feretri e le loro ossa ripostenegli ossari. Negli ultimi anni però, permolte <strong>di</strong> esse, il processo <strong>di</strong> scheletrizzazionenon si è completato e quin<strong>di</strong> leloro ossa non possono essere ripostenegli ossari.In questi casi le amministrazioni comunalidecidono come trattare questespoglie, in modo che successivamenteanche per le loro ossa si possa seguirela procedura stabilita.Nei paesi limitrofi viene data la possibilitàai parenti dei morti <strong>di</strong> riscattarei loculi per altri <strong>di</strong>eci, quin<strong>di</strong>ci o ventianni in modo da raggiungere comples-sivamente i 50 anni o anche oltre. Inquesto modo saranno sempre meno lespoglie non ancora scheletrizzate chedovranno essere seppellite per accelerarneil processo <strong>di</strong> decomposizione.Qualora, nonostante gli anni aggiuntivipassati nelle nicchie, per quellespoglie non ancora consumate, o peralcune <strong>di</strong> esse in particolare, le amministrazionidecidessero <strong>di</strong> procederecon la sepoltura, va da sé che i parentivorrebbero che fosse la più decorosapossibile. A Manerbio, per esempio,come sembrerebbe naturale, ciascunaspoglia viene posta all’interno <strong>di</strong>una singola fossa. Nei casi in cui ci siauna coppia <strong>di</strong> coniugi o congiunti daseppellire, i familiari possono chiedereche se ne scavi una doppia. Il rive-
varie-cronacastimento <strong>di</strong> zinco interno del feretroviene tolto e la spoglia viene seppellitanel feretro con il suo coperchio. Se ilferetro non è in buone con<strong>di</strong>zioni, i parentipossono decidere <strong>di</strong> comperarneuno nuovo o usare una cassa in legno,possono decidere <strong>di</strong> usare quello vecchioo <strong>di</strong> non usarlo affatto. In alternativaalla sepoltura può essere scelta lacremazione. I parenti, essendo i custo<strong>di</strong>delle spoglie dei loro cari, hanno il<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> poter scegliere in coscienzala soluzione che ritengono più giusta.Da noi invece non è possibile riscattarei loculi per altri 10 anni al fine <strong>di</strong>raggiungere i 50 anni complessivicome fanno in altri comuni. Inoltre,per la sepoltura delle spoglie non ancorascheletrizzate, si adotta un’altraprocedura. Anche da noi si può optareper la cremazione. Prima <strong>di</strong> passarealla descrizione, vorrei citare l’epitaffiodel poeta drammaturgo William Shakespeare:“Buon amico, per amore <strong>di</strong>Gesù evita <strong>di</strong> scavare la polvere quiracchiusa. Benedetto sia l’uomo cherisparmia queste pietre e maledettosia colui che rimuove le mie ossa”.Da noi quin<strong>di</strong>, prima dell’inizio delleestumulazioni, viene preparata un’unicafossa <strong>di</strong> circa 80 centimetri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tàatta ad accogliere numerosespoglie, messe l’una accanto all’altra,per occupare meno superficie. Senecessario se ne scaveranno altre,più piccole, tra le tombe esistenti.Le sepolture vengono effettuate singolarmentee solo i parenti possonoassistervi. Essi sono posti davanti aduna scena agghiacciante, da far venireil magone. Sono attoniti e avviliti,frastornati dallo sconcerto. Solitamenteuno <strong>di</strong> loro è munito <strong>di</strong> un lenzuoloda stendere sul contenitore metallicoche funge da nuovo feretro per la poveraspoglia. Questo contenitore nonè altro che il rivestimento interno delferetro privo del suo coperchio. Dopoavere adagiato la cassetta metallicacon il suo misero carico sul fondo dellafossa, i parenti chiedono agli addettialla sepoltura <strong>di</strong> stendere appunto illenzuolo sulla cassetta, a mo’ <strong>di</strong> coperchio,per pietà, perché i loro occhi nonsiano feriti dall’insulto che il fango ela sabbia bagnata - poiché in novembrepiove copiosamente - <strong>di</strong> lì a pocoavrebbero arrecato alla loro poveraanima <strong>di</strong>sgraziata, riversandosi su <strong>di</strong>essa e ricoprendola.Questo è ciò che accade, la realtà nellasua nuda e cruda drammaticità. Dialtre alternative non ce ne sono.Nella fossa esse vi rimarranno per altricinque anni, poi si scaverà nuovamentee si procederà alla raccolta delleloro ossa.Questa pratica non è nuova da noi,la si adotta da alcuni anni. Ogni voltache ciò accade, rimango sempre piùimpressionato e mi chiedo come maipossa essere lecito un fatto simile. Michiedo altresì con quali pretesti o sofismii nostri amministratori possanogiustificare la loro decisione in merito.Essa non può essere quella giusta poichénon accontenta nessuno.Lo scorso novembre si sono effettuate50 estumulazioni. Diciotto spogliesono state seppellite nella fossa grandee quattro in quella piccola. Altresei spoglie sono state cremate; i loroparenti hanno preferito questa soluzionealla sepoltura. Sono queste le28 anime in pena che si sono aggiuntealle altre degli anni precedenti. Se vicapiterà <strong>di</strong> visitare il nostro cimitero,in fondo ad esso vedrete delle lapi<strong>di</strong>poste in file e vicinissime le une allealtre che stanno a testimoniare, oltrealla presenza delle spoglie, il miserotrattamento ricevuto.L’in<strong>di</strong>gnazione <strong>di</strong> noi parenti è tanta,ma questa è un’altra faccenda.Valter Vigna43L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>