Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

la parola del prevostoL’Amore di Dioè in mezzo a noiAbbiamo celebrato il Natale diGesù, la più grande rivoluzioneche si è realizzata nella storia.Guardandoci intorno, anche alla lucedegli ultimi avvenimenti, nasconodentro di noi domande, dubbi e preoccupazionidi ogni genere.La morte sconvolge terribilmente irapporti tra di noi, la crisi economicafa paura ancora in tante famiglie, lapolitica del nostro paese ci turba perlo stile che conosciamo, a livello mondialei capi di governo fanno tanta faticaa decidere qualcosa di importanteper tutti, e l’elenco potrebbe continuare.Ancora una volta, anche quest’anno,è risuonato il canto “Gloria a Dionell’alto dei cieli e Pace in terra agli uominiche Dio ama, gli uomini di buonavolontà”.Provo a tradurre per noi queste paroleall’inizio di un anno nuovo:• Innanzitutto accanto a tante realtàdifficili è risuonata ancora unaverità strepitosa: Dio ci ama, amatutti indistintamente, ama sempre,non ci lascia mai soli. Gesù è natopovero in una stalla proprio per realizzarein noi e con noi il suo regnodi giustizia, di amore e di pace.• Chiede a noi di diventare sempre dipiù uomini di buona volontà, capaci,disponibili ad accogliere il Cristonella nostra vita. Il Signore ci chiededi convertirci nella mente e nel cuorevivendo la Sua Parola. La capacitàdi scegliere il Vangelo ci realizzain tutti i campi. I soldi, il guadagno,la carriera, l’egoismo, l’odio nonfanno la nostra felicità: solo se abbracciamol’amore, la condivisione,la solidarietà, possiamo costruireveramente. Occorre rinnovare il nostrocuore, noi stessi, pagando nelservizio verso tutti.• Gesù nel Natale ci ha detto chepossiamo rinnovarci e guardare inmodo diverso quanto ci circonda.• Tutto questo deve partire da me, dalmio piccolo, nel mio ambiente, nellamia famiglia, sul posto di lavoro,dovunque.• Abbiamo sentito in questi giorniqualcosa di diverso dentro di noi:occorre crederci e darci da fare- diventando più vicini e più attenti atutti- con amore- e da ultimo dobbiamo fare nostra finalmentein tutto e per tutto la causadel Suo Regno anche per se percerti versi costa; occorre pagare dipersona.Tutto questo non è meraviglioso? Nonriempie il nostro cuore?È necessario che ognuno di noi cicreda veramente, illuminando ognimomento della nostra vita: non bastadire “sono le solite belle parole”; maè necessario che nelle nostre famiglieregni sempre di più l’amore, chenella politica si scelga sempre di piùla logica del bene comune per tutti,soprattutto per gli ultimi, che a livellomondiale si decida per la convivenzatra i popoli e per l’aiuto reciproco.E allora “Gloria a Dio” che si interessae ci ama sempre e pace a tutti noi,perché una buona volta, e sempre dipiù crediamo al Suo Amore.Buon Anno 2010 a tutti.Don Luigi3L’Angelo di Verola