17.08.2015 Views

Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ottavario <strong>di</strong> preghiera10L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong>18-25 gennaio 2010Ottavario <strong>di</strong> Preghiera per l’Unità dei CristianiVoi sarete testimoni<strong>di</strong> tutto ciò (Luca 24, 48)PresentazioneIl tema della Preghiera per l’unità dei cristianidel 2010 si collega al ricordo dellaConferenza missionaria internazionale <strong>di</strong>E<strong>di</strong>mburgo che viene riconosciuta comel’inizio ufficiale del Movimento ecumenicomoderno. Nei giorni 14-23 del giugno1910, oltre mille delegati, appartenentiai <strong>di</strong>versi rami del Protestantesimo edell’Anglicanesimo, a cui si unì ancheun ortodosso, si incontrarono nella cittàscozzese per riflettere insieme sullanecessità <strong>di</strong> giungere all’unità al fine <strong>di</strong>annunciare cre<strong>di</strong>bilmente il Vangelo <strong>di</strong>Gesù. A cento anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza la tensionemissionaria che riunì quei cristianipuò aiutarci a riflettere sul legame chec’è tra missione e comunione nella vitadei cristiani. Sappiamo bene, infatti, chel’evangelizzazione è tanto più efficacequanto più i <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Gesù possonomostrare la loro comunione, la loro unità.Del resto lo stesso Maestro li avevaavvertiti: “Da questo riconosceranno chesiete miei <strong>di</strong>scepoli, se vi amerete gli unigli altri”. Queste parole del Signore fannoemergere ancor più la contrad<strong>di</strong>zione chec’è tra le <strong>di</strong>visioni dei cristiani e l’obbligoche comunque essi hanno <strong>di</strong> un annunciocre<strong>di</strong>bile. D’altra parte non possiamocerto rinviare la comune testimonianzaevangelica fino al giorno in cui sarà ristabilitala nostra piena comunione. E comunquesappiamo anche che la primatestimonianza è la nostra comunione.L’urgenza <strong>di</strong> una evangelizzazione cre<strong>di</strong>bileha spinto Giovanni Paolo II, nell’enciclicaUt Unum Sint, a mettere il <strong>di</strong>to nellapiaga: «È evidente che la <strong>di</strong>visione deicristiani è in contrad<strong>di</strong>zione con la Veritàche essi hanno la missione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere,e dunque essa ferisce gravemente la lorotestimonianza... Come annunciare il Vangelodella riconciliazione senza al contempoimpegnarsi ad operare per la riconciliazionedei cristiani? Se è vero che la Chiesa,per impulso dello Spirito Santo e con lapromessa dell’indefettibilità, ha pre<strong>di</strong>catoe pre<strong>di</strong>ca il Vangelo a tutte le nazioni,è anche vero che essa deve affrontare le<strong>di</strong>fficoltà derivanti dalle <strong>di</strong>visioni. Messi <strong>di</strong>fronte a missionari in <strong>di</strong>saccordo fra loro,sebbene essi si richiamino tutti a Cristo,sapranno gli increduli accogliere il veromessaggio? Non penseranno che il Vangelosia fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione, anche se essoè presentato come la legge fondamentaledella carità?» (n. 98).La comunicazione del Vangelo e la co-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!