Basso medioevo
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Basso medioevo 22L'impero latino di Costantinopoli (quarta crociata)L'impero bizantino alla fine del XII si era gradualmenteindebolito, perdendo in sequenza la Serbia, la Croazia ela Dalmazia. Le lotte tra Alessio IV Angelo, figlio diIsacco II Angelo, e suo zio Alessio III Angeloinnescarono conseguenze allora imprevedibili. Dopoessere stato imprigionato col padre, Alessio IV riuscì afuggire rivolgendosi a Venezia. In questa città sitrovavano concentrate le forze della quarta crociata inattesa di imbarcarsi per la Terrasanta ma prive dei soldinecessari a pagare le navi veneziane per il trasporto(1202). Il doge Enrico Dandolo ebbe allora unabrillante idea, quella di offrire loro il trasporto incambio della conquista da parte dei crociati della cittàribelle di Zara, che era uno degli scali verso la meta.Essi accettarono, ma il saccheggio e la conquista di unacittà cattolica suscitò in seguito un'ondata di scandalonella Cristianità. Innocenzo III scomunicò i veneziani,ma non arrivò a una paradossale scomunica dei crociati,formalmente suoi inviati. A Zara Dandolo incontròEnrico Dandolo invoca la crociata, illustrazione di Gustave Doré. Alessio IV, figlio del detronizzato Isacco, che gli chieseaiuto per usurpare lo zio usurpatore. La posta era moltoallettante e Alessio IV aggiunse sul piatto una forte ricompensa in denaro e la ricomposizione della Scisma d'Oriente.Fu così che nel 1203 i veneziani e i crociati giunsero a Costantinopoli, la conquistarono, rovesciando Alessio III,restaurando Isacco II e Alessio IV. Ma i bizantini non avevano intenzione di ripagare i crociati, come avevapromesso Alessio IV, infatti i due imperatori furono assassinati da Alessio V Ducas, che si proclamò imperatore, edannullò tutte le promesse ai crociati. I crociati in risposta, assediarono la città e la conquistarono nuovamente nel1204, saccheggiandola barbaricamente, uccidendo uomini e stuprando donne, rovesciando così l'impero bizantino,spartendo poi le sue terre, che furono divise tra Baldovino conte di Fiandra, eletto dai crociati "imperatore latino diCostantinopoli", che prese un terzo; un altro terzo andò ai vari nobili che avevano preso parte all'impresa; l'ultimafetta venne presa dai veneziani, che si appropriarono così delle isole greche e dei principali scali navali,assicurandosi il monopolio dei traffici nel Mediterraneo orientale a discapito dei rivali genovesi.
Basso medioevo 23I crociati non erano né interessati né ingrado di metter su una vera e propriacompagine statale, ma neanche uno stato sulmodello feudale. I nobili bizantini si eranorifugiati ai confini dell'ex-impero, dove siorganizzarono in piccoli stati chemeditavano la rivincita (Nicea,Trebisonda...). Innocenzo III fu imbarazzatodal prezzo che era costato la ricomposizionedello scisma e ben presto ci si dovetteaccorgere che in realtà la frattura tra latini eortodossi era invece affossata più che mai.Dopo pochi decenni Giovanni III Vatatze sialleò con i genovesi per fare piazza pulita La frammentazione dell'impero bizantino dopo il 1204: l'impero latino (rosso),dei rivali, arrivando a impadronirsi di tutte l'impero di Nicea (blu), l'impero di Trebisonda (viola) e il despotato d'Epiro (verdescuro); i confini sono molto incerti, in più è anche rappresentata l'impero bulgarole province orientali e poi di Tessalonica(verde chiaro).(1246). Nel 1261 Michele VIII Paleologosconfisse Baldovino II grazie all'appoggio diGenova, che guadagnò una posizione di preminenza nel Levante. La nuova dinastia tentò di ricucire i rapportidiplomatici tra Oriente e Occidente, ma l'impero era ormai duramente provato dalla rapace dominazione latina.Nuovi movimenti religiosiPatariniLa Pataria fu un movimento originatosi a Milano verso il 1045, che si scagliava duramente contro il clero corrotto,dedito alla simonia ed al nicolaismo. Nonostante i disordini che causarono con papa Gregorio VII essi vennero visticome alleati nel periodo della riforma. Nonostante ciò gli obiettivi di fondo di patarini e dei riformatori noncoincidevano: se i primi volevano una Chiesa povera di puri ed uguali, i secondi miravano solo a escludere i poterilaici dalla vita ecclesiastica. Ci fu delusione e disorientamento nel movimento allorché, concluso il processo diriforma, ci si accorse che le tesi del movimento non avrebbero più potuto essere applicate, per questo alcuniiniziarono ad accusare la gerarchia ecclesiastica avvicinandosi ai catari e entrando nell'eresia. Furono perseguitati dapapa Lucio III nel 1185.
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<strong>Basso</strong> <strong>medioevo</strong> 22L'impero latino di Costantinopoli (quarta crociata)L'impero bizantino alla fine del XII si era gradualmenteindebolito, perdendo in sequenza la Serbia, la Croazia ela Dalmazia. Le lotte tra Alessio IV Angelo, figlio diIsacco II Angelo, e suo zio Alessio III Angeloinnescarono conseguenze allora imprevedibili. Dopoessere stato imprigionato col padre, Alessio IV riuscì afuggire rivolgendosi a Venezia. In questa città sitrovavano concentrate le forze della quarta crociata inattesa di imbarcarsi per la Terrasanta ma prive dei soldinecessari a pagare le navi veneziane per il trasporto(1202). Il doge Enrico Dandolo ebbe allora unabrillante idea, quella di offrire loro il trasporto incambio della conquista da parte dei crociati della cittàribelle di Zara, che era uno degli scali verso la meta.Essi accettarono, ma il saccheggio e la conquista di unacittà cattolica suscitò in seguito un'ondata di scandalonella Cristianità. Innocenzo III scomunicò i veneziani,ma non arrivò a una paradossale scomunica dei crociati,formalmente suoi inviati. A Zara Dandolo incontròEnrico Dandolo invoca la crociata, illustrazione di Gustave Doré. Alessio IV, figlio del detronizzato Isacco, che gli chieseaiuto per usurpare lo zio usurpatore. La posta era moltoallettante e Alessio IV aggiunse sul piatto una forte ricompensa in denaro e la ricomposizione della Scisma d'Oriente.Fu così che nel 1203 i veneziani e i crociati giunsero a Costantinopoli, la conquistarono, rovesciando Alessio III,restaurando Isacco II e Alessio IV. Ma i bizantini non avevano intenzione di ripagare i crociati, come avevapromesso Alessio IV, infatti i due imperatori furono assassinati da Alessio V Ducas, che si proclamò imperatore, edannullò tutte le promesse ai crociati. I crociati in risposta, assediarono la città e la conquistarono nuovamente nel1204, saccheggiandola barbaricamente, uccidendo uomini e stuprando donne, rovesciando così l'impero bizantino,spartendo poi le sue terre, che furono divise tra Baldovino conte di Fiandra, eletto dai crociati "imperatore latino diCostantinopoli", che prese un terzo; un altro terzo andò ai vari nobili che avevano preso parte all'impresa; l'ultimafetta venne presa dai veneziani, che si appropriarono così delle isole greche e dei principali scali navali,assicurandosi il monopolio dei traffici nel Mediterraneo orientale a discapito dei rivali genovesi.