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Collegio Universitario “Lamaro Pozzani”

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Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro<strong>Collegio</strong> <strong>Universitario</strong><strong>“Lamaro</strong> <strong>Pozzani”</strong>


1Il <strong>“Lamaro</strong> <strong>Pozzani”</strong> da Residenza a <strong>Collegio</strong>: 1971-2012L’idea di promuovere una Residenza universitaria fu di EnricoPozzani, presidente della Federazione dal 1944 al 1966. La suarealizzazione fu possibile grazie alla generosa volontà diAntonio Lamaro – che donò un terreno e il rustico dell’attualesede di Via Saredo – e dei suoi Eredi, che progettarono l’edificioe ne finanziarono in gran parte i lavori.Il <strong>Collegio</strong> viene inaugurato nel 1971, sotto la presidenza delCavaliere del Lavoro Furio Cicogna. La Residenza – come allora1903: prima riunione dei Cavalieri del Lavorosi chiamava – aveva il fine dichiarato di consentire a giovaniparticolarmente meritevoli di compiere – in totale gratuità diospitalità – i loro studi universitari a Roma. Fin dall’inizio la Residenza non offrì soltanto l’ospitalità, maanche programmi didattici integrativi di alta qualità, in modo da contribuire alla formazione degli studentiospiti e a un loro migliore inserimento nel mondo del lavoro in posizioni di responsabilità.In particolare, la Residenza ha organizzato fin dalla sua istituzione corsi di economia, lingue e altre attivitàformative quali seminari, incontri con personalità del mondo politico, imprenditoriale e della cultura, viaggidi studio, scambi internazionali con università di altri paesi e, dai primi anni ’90, corsi di informatica.


1 - Il <strong>“Lamaro</strong> <strong>Pozzani”</strong> da Residenza a <strong>Collegio</strong>: 1971-2012A partire dalla fine degli anni ’90 è stato introdotto per i corsi di linguel’obbligo del conseguimento di una certificazione rilasciata da istitutiaccreditati a livello internazionale. A partire dal 2003 i corsi di economiasono stati sostituiti da un corso quinquennale di cultura per l’impresa,articolato in moduli semestrali.Gli studenti ospitati sono sempre stati circa 70 all’anno e dal 1992 sonostate ammesse anche studentesse.Nel corso degli anni sono stati effettuati importanti lavori di ristrutturazioneper adeguare nel tempo la funzionalità dell’edificio. Recentementesono stati messi a norma tutti gli impianti, sostituiti gli arredi e realizzatoil cablaggio di tutte le stanze per l’accesso alla rete internet e sonostati ripristinati gli impianti sportivi.Nel giugno 2010 e novembre 2011 sono state inaugurate rispettivamente le nuove Sale di studio e ritrovo studentie la Foresteria del <strong>Collegio</strong>, intitolate a Cavalieri del Lavoro.Hanno ricoperto l’incarico di direttore del <strong>Collegio</strong> dal 1971 al 1973 il Prof. Giovanni Cannata, oggi Rettoreall’Università del Molise, dal 1974 al 1995 il Dott. Giovanni Cavina e dal 1995 il Prof. Stefano Semplici. Nel 1995la Federazione istituì la prima commissione preposta alle attività del <strong>Collegio</strong>, composta dai Cav. Lav. Carlo Lottied Ercole Canali e dalla Sig.ra Giuliana Mazzi. Nel 2010 la composizione della Commissione è stata rinnovata eattualmente ne è Presidente il Cav. Lav. Gian Luigi Tosato e componenti i Cav. Lav. Gianfranco Dioguardi, AngelaD’Onghia, Linda Orsola Gilli, Guido Jacobacci, Carlo Lotti, Olga Mondello Franza, Mario Sarcinelli e Romano Volta;partecipano il direttore scientifico Prof. Stefano Semplici e,in qualità di invitato permanente, il Dott. Marco Magnani,Presidente dell’Associazione Alumni del <strong>Collegio</strong>.Nel 2004, al fine di sottolineare ulteriormente il carattereformativo dell’Istituzione, la Federazione decise di cambiarela denominazione del Lamaro Pozzani da “ResidenzaUniversitaria” a “<strong>Collegio</strong> <strong>Universitario</strong>”.Il <strong>Collegio</strong> ha goduto negli anni di varie donazioni da partedei Cavalieri del Lavoro e di Enti e Istituzioni esterne, chene hanno permesso la vita e le attività. Dagli anni ’90 granparte dei fondi occorrenti per il suo funzionamento annualederivano da atti di liberalità dei neo Cavalieri del Lavoro.


2La sedeIl <strong>Collegio</strong> è situato a Roma nel quartiere Tuscolano, in un quadrante delimitato da grandi strade di comunicazione:il Grande raccordo anulare, via Casilina, via Togliatti e via Tuscolana. Gli Studi e il Centro commercialedi Cinecittà sono a poche centinaia di metri. L'area è ampiamente servita dai mezzi pubblici, la metropolitanalinea A dista 15 minuti a piedi. Il <strong>Collegio</strong> è circondato da un parco di 3800 metri quadrati. Nellevicinanze si trova un campo sportivo polivalente di proprietà.L'immobile è composto daPiano giardino: Sala attività ricreative (200 mq), palestra attrezzata (100 mq), cucina, ambienti di servizioe impianti tecnologici a risparmio energetico, alloggio custode;Piano terra: ingresso, reception, Aula Magna (84 posti ampliabile a 150), sala ritrovo studenti, saletta studiolingue, uffici, direzione e segreteria didattica, mensa (100 posti);Piano rialzato: sala computer, sala studio, sala TV, foresteria (dedicata ad ospitare gli studenti universitaristranieri che partecipano ai programmi di scambio internazionali);Piani I, II, III, IV, V: ogni piano è suddiviso in camere singole con bagno, per un totale di 70 camere. Aipiani dal II al V si trovano quattro salette di studio.Piano giardinoPiano terra


2 - La sedePiano rialzatoPiani superiori


3Attività didatticheATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVEL’offerta formativa integrativa proposta agli studenti del <strong>Collegio</strong> comporta per ciascuno un impegno annuocompreso fra le 150 e le 180 ore. Le principali attività possono essere così schematizzate:Il corso di “Cultura per l’impresa – Cavaliere del LavoroI moduli del CorsoGaetano Marzotto”1. Fondamenti di economia, diritto e impresaA partire dall’anno accademico 2003-2004 gli studenti sono 2. L'Unione europea e le sue politichetenuti a seguire il nuovo corso di “Cultura per l’impresa – 3. Elementi di contabilità d'impresa4. Il mercato e l’impresaCavaliere del Lavoro Gaetano Marzotto”, che ha l’obiettivo, nell’otticainterdisciplinare che caratterizza le attività formative 6. Strategia, governo e organizzazione aziendale5. La comunicazione d'impresa7. La gestione delle risorse umanedell’istituzione, di mettere a fuoco i principali punti di interconnessionefra le dinamiche del sistema economico e le più vaste 9. Il sistema finanziario e i suoi operatori8. Finanza d'impresa e prodotti finanziariesigenze di ordine sociale e culturale che maturano, anche per 10. Tecnologia, ambiente, innovazione11. Economia e principio di responsabilitàl’Italia, nel processo di integrazione europea e in un contestointernazionale sempre più “globalizzato”. Il corso si articola attualmente in 11 moduli, di 24 ore ciascuno. Ilprimo viene seguito dalle matricole subito dopo il loro ingresso in <strong>Collegio</strong>. Gli altri 10 sono calendarizzati unoper semestre in un ciclo completo di 5 anni. Al termine di ogni modulo è previsto un esame scritto.


3 - Attività didatticheLe lingue straniereLe lezioni di inglese, francese, tedesco e spagnolo sono tenute all’interno del <strong>Collegio</strong> da insegnanti madrelinguache si avvalgono anche di un sistema multimediale. Alcuni studenti seguono corsi di altre lingue pressoistituti esterni.Gli incontriUn ruolo importante è rappresentato nella vita del <strong>Collegio</strong> dagli incontri con personalità del mondo politico,economico e della cultura. Particolare rilievo viene attribuito, nell’organizzazione di questa parte del programma,al rapporto con i Cavalieri del Lavoro e con i laureati del <strong>Collegio</strong>.


Aula Magna - Cav. Lav. Rodolfo De BenedettiSala Studio - Cav. Lav. Luigi BuzziSala Ritrovo Studenti - Cav. Lav. Benito BenediniSala TV - Cav. Lav. Achille CostamagnaSala Computer - Cav. Lav. Antonio AnnunziataSala mensa - Cav. Lav. Ernesto Pellegrini


Una delle quattro Salette Studio intitolate ai Cav. Lav. Giovanni Gavarone,Cav. Lav. Guido Jacobacci, Cav. Lav. Vittorio Merloni, Cav. Lav. Giuliano RuggeriniSala Attività Ricreative - Cav. Lav. Aldo JacovittiPalestra - Cav. Lav. Nerio Alessandri


3 - Attività didattiche1973 Romania1974 Cee1976 Costa d’Avorio1979 Polonia1980 Israele1981 Strasburgo1982 Urss1983 Turchia1984 Rep. Dem. Tedesca1985 Giordania - Israele1987 Cina1988 Egitto1989 Ungheria - Cecoslov.1990 India1992 Ecuador1994 Turchia1996 Polonia - BerlinoI viaggi di studio dal 1973 al 20121997 Spagna - Portogallo1998 Russia - Estonia1999 Marocco2000 Canada - New York2001 Irlanda2002 Polonia2003 Bulgaria2004 Tunisia2005 Istanbul2006 Tallin - Helsinki - Riga2007 Russia2008 Egitto2009 Cuba2010 Turchia2011 Cina2012 Danzica - Kaliningrad - VilniusIl viaggio di studioGli stimoli continui della globalizzazione e la necessitàdi un dialogo costante tra diversi paesi richiedonooggi ad ogni giovane di essere un buon “cittadinodel mondo”. Ecco perché ogni anno il <strong>Collegio</strong>organizza un viaggio di studio all’estero quale naturalecomplemento dei seminari e delle attività interne.Significative sono in particolare le occasioni diincontro con le personalità del mondo del lavorolocale e le visite alle Ambasciate, alle Accademie ealle Università.


3 - Attività didatticheCOLLABORAZIONI INTERNAZIONALIInsieme alle lingue straniere e al viaggio di studio, il Progetto Ponte e l’Ecole Nationale des Ponts etChaussées contribuiscono a sviluppare la dimensione internazionale del percorso formativo. Dal 2011, inoltre,la Foresteria intitolata al Cav. Lav. Salvatore Ruggeri è dedicata ad ospitare i visiting students.Progetto PonteÈ al sedicesimo anno l’iniziativa denominata “Progetto Ponte”, nata con l’obiettivo di realizzare a Roma,insieme all’Istituto Superiore per la Comunicazione e l’Opinione Pubblica e all’Association of ItalianAmerican Educators dello Stato di New York, un programma di corsi di lingua, cultura, storia ed economiaper consentire ad un gruppo selezionato di giovani italo-americani di mantenere vivo il rapporto con le proprie“radici”. Con il 2011 l’iniziativa è stata aperta anche alla partecipazione di giovani provenientidall’America Latina.Ecole Nationale des Ponts et ChausséesAltra iniziativa del <strong>Collegio</strong> riguarda la collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di“Tor Vergata” per l’ospitalità di studenti francesi dell’Ecole Nationale des Ponts et Chaussées.Foresteria - Cav. Lav. Salvatore Ruggeri


3 - Attività didatticheATTIVITÀ EDITORIALISi tratta di attività che vengono svolte con il contributo determinante degli studenti del <strong>Collegio</strong>:Panorama per i GiovaniDa oltre quarant'anni viene pubblicata la rivista “Panorama per i Giovani” con articoli redatti dagli studenti. Larivista si propone come strumento informativo sull'Università e sul suo rapporto con il mondo del lavoro, oltreche sulle tematiche di maggior interesse per i giovani.Sito internetDal 2008 è on-line la nuova versione del sito web del <strong>Collegio</strong> (www.collegiocavalieri.it). Sul sito è possibiletrovare tutte le informazioni sulla storia, le attività, gli incontri e le novità del <strong>“Lamaro</strong> <strong>Pozzani”</strong>. Sono disponibiliintegralmente anche tutti i numeri della rivista “Panorama per i Giovani”.INFRASTRUTTURE DIDATTICHEOltre al collegamento internet assicurato in tutte le stanze, gli spazi comuni sono tutti dotati di collegamentowireless. Il <strong>Collegio</strong> dispone, inoltre, di un’Aula Magna con 84 posti ampliabile a 150, dotata di video proiettoree collegamento internet, di una sala multimediale, di sale studio, di una biblioteca-emeroteca, di unapalestra con attrezzature di ultima generazione e di un campo sportivo polivalente.Saletta Studio Lingue - Cav. Lav. Giorgio Irneri


4 I partecipanti al concorso di ammissione 2011I PARTECIPANTI AL CONCORSO DI AMMISSIONE2011Ogni anno partecipano al concorso di ammissione al<strong>Collegio</strong> <strong>Universitario</strong> <strong>“Lamaro</strong> <strong>Pozzani”</strong> studenti provenientida tutt’Italia. Nel 2011 i candidati sono stati 124, di cui48 studenti e 76 studentesse. La loro provenienza geograficaera così ripartita:REGIONE 2011valle d’aosta 0piemonte 2liguria 2lombardia 3veneto 2trentino-alto adige 3friuli-venezia giulia 0emilia-romagna 2tot. italia settentrionale 14toscana 4umbria 4marche 5lazio 9abruzzo 6tot. italia centrale 28campania 15molise 8basilicata 4puglia 26calabria 10sicilia 16sardegna 3tot. italia meridionale e isole 82TOTALE 124La distribuzione per istituto di provenienza e risultatiscolastici era la seguente:ISTITUTO DI 2011PROVENIENZA v.a. %classico 34 27,4scientifico 59 47,6tecnico 10 8,1professionale 2 1,6altro 19 15,3VOTO 2011DI MATURITÀ v.a. %100/100 e lode 37 29,8100/100 72 58,1da 90 a 99/100 4 3,2inferiore a 90/100 1 0,8non comunicato 10 8,1Per quanto riguarda la scelta universitaria, l’orientamentodei candidati al momento del concorso era ilseguente:FACOLTÀ 2011SCELTA v.a. %ingegneria* 21 16,9area medica e scientifica 47 37,9area giuridica** 21 16,9area economica 17 13,8area umanistica 16 12,9nessuna scelta 2 1,6* Inclusa architettura** Inclusa scienze politiche


5I laureatiI laureati rappresentano il vero patrimonio del <strong>Collegio</strong> <strong>Universitario</strong>: sono riuniti nell’Associazione Alumnidel <strong>Collegio</strong> dei Cavalieri del Lavoro (www.laureaticavalieri.org) con l’obiettivo di realizzare un network traquanti hanno condiviso una comune esperienza formativa e sono oggi impegnati, in posizioni di responsabilità,nelle diverse realtà professionali.Dal <strong>Collegio</strong> sono usciti al 2011 491 laureati, cosìsuddivisi:AREA DISCIPLINARELAUREATIingegneria* 131area medica e scientifica 71area giuridica** 166area economica 77area umanistica 46* Inclusa architettura ** Inclusa scienze politicheDei 491 laureati 443 hanno avuto il voto di laurea di110/110 (401 con la lode).In termini percentuali, le aziende assorbono il maggiornumero dei laureati del <strong>Collegio</strong>. Seguono lalibera professione, l’insegnamento e la ricerca, lapubblica amministrazione.


5 - I laureatiI nostri laureati al 2011, al momento dell’ingresso in<strong>Collegio</strong>, provenivano dalle seguenti regioni:REGIONELAUREATIvalle d’aosta 0piemonte 28liguria 4lombardia 8veneto 34trentino-alto adige 13friuli-venezia giulia 11emilia-romagna 22tot. italia settentrionale 120toscana 35umbria 18marche 23lazio 50abruzzo 38tot. italia centrale 164campania 31molise 14basilicata 25puglia 66calabria 25sicilia 35sardegna 10tot. italia meridionale e isole 206estero 1totale 491120164206INDAGINE SU UN CAMPIONE DI LAUREATII dati che seguono sono stati ricavati da un’indaginecondotta nel 2010 su un campione di 49 laureati del<strong>Collegio</strong> <strong>Universitario</strong> <strong>“Lamaro</strong> <strong>Pozzani”</strong> su un totaledi 471. Dei 49 laureati presi in considerazione 24appartengono agli anni 1992-1993 e 25 (di cui 11donne) agli anni 2006-2007.VOTAZIONE DI LAUREAIl 91,9% dei laureati intervistati ha ottenuto unavotazione finale di 110 e lode.


5 - I laureatiESPERIENZE DI FORMAZIONE POST-LAUREAOltre il 60% dei laureati ha proseguito gli studi dopola laurea, in particolare con esperienze di dottorato,master e specializzazione.Agli stages post-laurea, che coinvolgono un numerorelativamente limitato di laureati, vanno naturalmenteaggiunti gli stages effettuati durante il periodo universitario,che integrano ormai il bagaglio formativo digran parte degli studenti.POST-LAUREA 1992/93 2006/07 TOT(24 sogg.) (25 sogg.)dottorato 10 9 19master - specializzazione 5 7 12stage 2 5 7altro 3 5 8SUCCESSO PROFESSIONALEUna volta nel mondo del lavoro, i laureati del <strong>Collegio</strong>raggiungono rapidamente i massimi livelli di impiego:INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVOROIl tempo di attesa fra il conseguimento della laurea eil primo impiego è stato sempre significativamenteinferiore alla media nazionale. Va tenuto presente, perla valutazione del dato relativo ai laureati 1992/93,che in quel periodo era ancora prevista la leva obbligatoria.La maggior parte dei laureati, inoltre, è impiegata inrealtà lavorative di grandi dimensioni:


5 - I laureatiINTERNAZIONALIZZAZIONE DEI PERCORSI PRO-FESSIONALIUn altro fattore interessante da considerare è l’internazionalizzazionedei percorsi professionali dei laureatidel <strong>Collegio</strong>. Il 69,4% degli intervistati (con unaparticolare presenza di quelli del 2006/07) ha lavoratoall’estero o ha, per motivi di lavoro, frequenti esignificativi contatti con l’estero.Il 34,7% ha compiuto periodi di studio all’estero:RAPPORTI 1992/93 2006/07 TOTCON L’ESTERO (24 sogg.) (25 sogg.)ha effettuato un periodo 8 9 17di formazione all’esteroha effettuato un periododi lavoro all’estero olavora spesso a contatto 13 21 34con realtà estereMOBILITÀ PROFESSIONALEI laureati del <strong>Collegio</strong> mostrano di avere una fortepropensione alla mobilità territoriale. Sono infattipronti a cambiare luogo di residenza in base alle esigenzelavorative.Il 77,6% degli intervistati lavora oggi in una regionediversa da quella di residenza al momento dellalaurea.Anche la mobilità interaziendale dei laureati è significativa.Tra quelli del biennio 1992/93 la gran parteha già lavorato in 2 o 3 aziende diverse, con puntedi 4.


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