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numero 2/2012 - Collegio Universitario Lamaro Pozzani

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TecnocraziaFoto: iStockphoto/clubfotoNapoli-Heidelberg: sola andataper il piacere della scopertaThe European Molecular Biology Laboratories (Embl) is a non-profitorganisation for base research in biology. It is financed by manyEuropean Governments and a few other countries. It is a place whereNobel prize winners grew up. Teresa Carlomagno is the head of theNmr group in the department of Structural and Computational Biology.She told us about her experiences as a young woman who fulfilled herdream and a young Italian that had to leave her own country for it.di Floriana VincisL’Embl (European Molecular Biology Laboratories)è un’organizzazione non-profitper la ricerca di base, al cui interno lavoranocirca 85 gruppi che si occupano di ogniaspetto della biologia di base. L’ente è finanziatoda 20 stati membri (tra cui ancheIsraele e Australia, come membro associato)ed è nato nel 1974. L’ Embl è nato dalleidee dell’americano Leo Szilàrd, fisicoe biologo molecolare, e dei vincitori delpremio Nobel James D. Watson e John C.Kendrew. Il loro obiettivo era la creazionedi un istituto sopranazionale di livello taleda competere con gli istituti americani nelcampo della biologia molecolare.Uno dei più famosi progetti di ricercadell’Embl ha avuto per oggetto l’identificazionedei geni responsabili per la divisionefunzionale e strutturale delle parti del corponell’embrione dell’insetto. Questa ricerca èvalsa un premio Nobel nel 1995 a ChristianeNüsslein-Volhard e a Eric Wieschaus.Oggi quest’organizzazione internazionaleè considerata tra i migliori laboratori per laricerca di base in biologia in Europa e i suoicinque centri con sede in diversi paesi finanziatoriattraggono giovani scienziati da tuttoil mondo. L’Istituto è riuscito a raggiungereun livello di eccellenza grazie anche alle rigideregole che vigono al suo interno: i capigrupponon possono fermarsi più di noveanni, a parte rare eccezioni per meriti speciali,mentre i dottorandi e i post-dottorandi sipossono trattenere solo per un ciclo di studi.A tutti vengono dati i mezzi necessari perimparare a svolgere nel miglior modo possibileil proprio lavoro e sono liberi di andarvia per lavorare a livelli più alti.Sopra: la città di Heidelberg, dove ha sedel’Embl.Insomma, eccellenza e flessibilità sonole parole d’ordine che hanno portato questocentro a essere quello che è. Conosciamooggi il capo del gruppo di ricerca di Nmr (Risonanzamagnetica nucleare) biomolecolarenel dipartimento di Biologia computazionalee strutturale: Teresa Carlomagno. Una dellementi che dall’Italia si è trasferita in Germaniaper poter realizzare il suo sogno: fare ricercacon i migliori mezzi possibili.Lei ha vissuto tanti anni in Italia e ha frequentatoun ateneo italiano. Qual è la ragioneche l’ha spinta a lasciare l’Italia ead entrare a far parte di questo istituto?Mi sono laureata all’Università Federico IIdi Napoli, che mi ha consentito di avere unapreparazione ottima in Chimica. La ricercaall’interno della stessa università non eraperò comparabile con il livello della didattica.Questa situazione mi ha portato a pensaredi fare un dottorato all’estero, magari inAmerica o in Inghilterra, cosa che però nonho potuto fare per problemi familiari. Sonoquindi rimasta a Napoli e ho fatto un dottoratonella stessa università, ma il mio sognodi andare all’estero era troppo grande; perquesto, appena ho potuto, ho sfruttato unaborsa di studio e sono andata a trascorrerepanorama per i giovani • 31

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