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numero 2/2012 - Collegio Universitario Lamaro Pozzani

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TecnocraziaFoto: iStockphot/PieroAnnoniBurocraziaL’analisi di Max WeberNowadays, bureaucracy is often perceived as a cornerstone of modernsystems of government. The term has a hybrid etymology: it wascoined in the XVIII century by the French economist Vincent deGournay adding to the French base bureau (office) the Greek suffixkratia (power). It was Weber who began the studies of bureaucracy,identifying it as the natural consequence of the modern process ofrationalization.di Ruggero PileriMolti di noi, quando sentono la parola“burocrazia”, associano a tale termine immagininon proprio esaltanti: lunghe codeagli sportelli degli uffici pubblici, moduliapparentemente senza fine da compilare,puntigliosi impiegati pronti a individuareogni minima imprecisione, lessico difficileo addirittura incomprensibile (il cosiddetto“burocratese”), lentezza e tortuositàdelle procedure e via dicendo; insomma,un sistema inefficiente che rende complicataanche l’operazione più semplice.Questa concezione sostanzialmentenegativa trova il suo fondamento nellaconstatazione degli inevitabili svantaggiconnessi con l’applicazione rigida di normepredisposte per la regolamentazionedi un determinato procedimento, la qualetroppo spesso costringe il cittadino a fronteggiareun meccanismo impenetrabile eapparentemente immodificabile. Per non“chiudersi” in questo atteggiamento disfiducia, è opportuno riflettere in modopiù approfondito sul concetto di burocraziaattraverso gli studi compiuti dalfilosofo, economista e sociologo tedescoMax Weber (vedi box).Egli fu infatti il primo, nella sua operaEconomia e Società, a definire la burocraziaindividuandone le caratteristicheessenziali. Nella concezione weberiana,essa si configura come espressione e risultatodel processo di razionalizzazionetipico delle società capitalistiche occidentali.Tale processo si sviluppa con ladiffusione di quella che egli definisce“razionalità formale rispetto allo scopo”,ossia l’agire razionale orientato all’individuazionedei mezzi in vista di un finedeterminato; questo comporta la trasformazionedei metodi di produzione, deirapporti sociali e delle strutture culturalitradizionali in procedure sistematiche,precise e calcolate razionalmente. In questoprocesso complessivo di specificazionefunzionale la burocrazia diviene la maniera,appunto razionale, con cui realizzarel’organizzazione umana su larga scala,dello stato come del partito, del sindacatocome dell’impresa.Sotto il titolo: i faldoni di un archivio; laburocrazia è un elemento fondamentaledegli stati moderni, ma è anche accusata diinefficienza e di clientelismo.L’ampia analisi del sociologo contemplaanche lo studio delle prime forme diapparati burocratici, le quali si incontranoin luoghi e tempi diversi. Ne sono esempiol’Egitto del nuovo regno, il tardo imperoromano, la Cina a partire dall’unificazionedell’impero. Tuttavia, il terreno specificosul quale l’organizzazione burocratica riescead affondare meglio le sue radici è offertodall’avvento del capitalismo borghesee della forma organizzativa tipica di talefenomeno economico, l’impresa, la qualerichiede una struttura gerarchica orientataal profitto. Weber ritiene così che la razionalizzazionesia l’essenza del capitalismo,ma fa anche notare come un apparato burocraticoefficiente sia indispensabile inugual modo per lo stato socialista.Vengono così delineati i tratti qualificantidello stato burocratico: in questo“governo di funzionari”, che necessitacomunque di un’entità che si posizioni alvertice dell’ideale piramide gerarchica, ilcompito dell’amministrazione è dare esecuzionealle decisioni prese dall’autorità,secondo un modello di potere definitolegale (in contrapposizione alle altre dueforme di potere tradizionale e carismatico)in quanto fondato sull’obbedienza aun ordinamento piuttosto che a una persona.La burocrazia, dunque, consisteinnanzitutto nella divisione e nella specializzazionedei compiti, i quali vengonofissati in modo stabile; in secondo luogo,l’apparato amministrativo si struttura inmodo decisamente gerarchico; esiste unsistema preciso di regolamentazione econtrollo, oltre che di registrazione, basatosu documenti scritti; il personaleviene assunto con contratto in seguito aun’adeguata istruzione e accetta l’incaricoa tempo pieno, a fronte del corrispettivodi una remunerazione in denaro. Intal modo, la mansione è a pieno titolouna professione ed il funzionario rispondea una vocazione, Beruf, svolgendo ilcompito assegnatogli con diligenza: a talproposito, come spesso accade, Weber faesplicito riferimento all’etica protestante,la quale considerava il successo nelleattività mondane come una speranza disalvezza concessa da Dio. Grande importanzariveste anche la separazione tra gliuomini e i mezzi dell’amministrazione, in10 • n. 2, maggio-agosto <strong>2012</strong>

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