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MATERNITÀ

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Anno XVII – n° 7 – 2012Copia singola euro 0,38SISMAL’impegno Enpamper la ricostruzione<strong>MATERNITÀ</strong>Tutte le tuteleper le donne medicoe le dentisteperiodicoOmologatoPoste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004n. 46) art. 1, comma 1CNS/AC-Roma


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Copia singola euro 0,38OmologatoCNS/AC-RomaAnno XVII – n° 7 – 2012SISMAL’impegno Enpamper la ricostruzione<strong>MATERNITÀ</strong>Tutte le tuteleper le donne medicoe le dentisteperiodicoPoste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004n. 46) art. 1, comma 1Anno XVII n° 7 – 2012Copia singola euro 0,38SOMMARIOATTUALITÀ4 L’EditorialeIl valore della reputazionedi Alberto OlivetiPREVIDENZA6 Dottoressa mamma,la storia di una futura madredi Laura Montorselli7 Indennità di maternitàdi Giovanni Vezza9 Appena laureatain medicina e mamma10 Come viene finanziatal’indennità di maternità Enpamdi Giovanni Gemelli12 Donne medico, sonopiù numerose ma guadagnanomeno dei loro colleghidi Claudia Furlanetto18 Il miraggio tedesco attira i medicidi Cristina Artoni20 Pensione complementaresi allarga l’offertadi Luigi Mario Daleffe22 Nuovo Fondo di previdenzaper i dipendenti pubblicidella sanitàdi Claudio Testuzza24 La Consulta bocciai tagli agli stipendidei medici dipendentidi Claudio Testuzza6DOTTORESSAMAMMA2


25 L’Enpam deliberacontro il “decreto scippa risparmi”L’Inpdap in passivo comprometteanche l’Inps28 Variazione di indirizzo, aggiornareil proprio recapito convienedi Domenico Niglio30 Adempimenti e scadenzea cura del Servizio assistenza telefonica32 Enpam 2.0di Alberto Oliveti34 Temi sindacali e previdenza35 Federspev, poter contaresul Fondo di solidarietàdi Eumenio Miscetti80 EnpamÈ scomparso Giovanni Viviani Troso14SISMAL’ENPAM PER LA RICOSTRUZIONEASSISTENZA14 EnpamTerremoto, l’impegno dell’Ente procede16 SismaI professionisti del 118di Andrea Le Pera17 ElisoccorsoL’aiuto che viene dal cielodi Carlo Ciocci36 Onaosi/1Investire sul futuro convienedi Umberto Rossa38 Onaosi/2Un farmacista con “targa” Enpam-Onaosidi Marco VestriPROFESSIONE39 GiovaniIl Segretariato italiano studentiin medicina a congresso42 Fnomceo/1Decreto Balduzzi, il puntodi vista della FederazioneIl commento di Amedeo Bianco43 Fnomceo/2Decreto Balduzzi: tuttele richieste della CAOIl commento di Giuseppe Renzo44 OmceoDall’Italia storie di medici e odontoiatridi Laura Petri48 L’avvocatoAl dirigente medico spettanotutte le voci retributivedi Angelo Ascanio Benevento50 AssicurazioniRischio “massimale”per le polizze professionalidi Andrea Le Pera52 Premio NobelA Gurdon e Yamanakail prestigioso riconoscimento53 FormazioneCongressi, convegni, corsidi Andrea Meconcelli60 Medici e sportCampionato mondialedi tennis dei dottoridi Laura Petri62 Informatica medicaCertificati on linealla portata di tuttidi Eliano Mariotti76 CooperazioneA rischio la partecipazionedei medici ai progetti delle Ongdi Claudia Furlanetto3RUBRICHE26 RisparmioInvestimenti familiari,darsi un orizzonte temporaledi Pierluigi Curti64 FotografiaIl Giornale della Previdenzapubblica le foto dei camici bianchi68 Storie di mediciIl dottor Sherlock Holmesdi Luciano Sterpellone69 RecensioniLibri di medici e di dentistidi Claudia Furlanetto72 ArteJan Vermeer e la psicoanalisidi Riccardo Cenci74 FilateliaSan Marino e l’Ordine di Maltaper i terremotati dell’Emiliadi Gian Piero Ventura Mazzuca75 MusicaRhythm & Bluesin “Prognosi riservata”di Claudia Furlanetto77 ConvenzioniAbbigliamento, traslochiarchiviazione e corsidi Dario Pipi78 Lettere al presidente52RICERCAA GURDON E YAMANAKAIL NOBEL PER LA MEDICINA


PrevidenzaLa nascita di un bimbo è il momentopiù bello nella vita diuna donna. Ma la maternità(come la paternità) è una sceltache ha anche un’importante valenzasociale, sicché il legislatoreha ritenuto di tutelarla specificamente.Tutte le norme che riguardanoquest’argomento sono stateraccolte in un testo unico, il DecretoLegislativo n. 151 del 26marzo 2001, che disciplina i congedi,i riposi, i permessi e la tuteladelle lavoratrici e dei lavoratoriconnessi alla maternità e paternitàdi figli naturali, adottivi ed in affidamento,nonché il sostegno economicoalla maternità e paternità.Ed è proprio di quest’ultimoaspetto che ci occupiamo, e cioèdell’indennità di maternità, la prestazioneeconomica che copre ilperiodo in cui la donna si astienedal lavoro, e che normalmente siidentifica nei due mesi precedentie nei tre mesi successivi al parto.INDENNITÀdi<strong>MATERNITÀ</strong>:istruzioniper l’usoMarika Sirignano è sposata con Stefano Cacciapuoti, anche lui medico. Sono coetanei e siconoscono dai tempi dell’università. Il loro percorso va in parallelo: laurea, abilitazione econcorso per la specializzazione. Stefano però ha scelto ortopedia e traumatologia.Quando si specializzerà, a marzo 2013, sarà già papà.L’Enpam tutela le madri,anche se non hanno redditi:una differenza fondamentalecon la previdenza pubblica.Ecco cosa spetta a chifa la libera professione,a chi lavora in convenzionee alle dipendenti.E le garanzie di riservaper le specializzandedi Giovanni VezzaLIBERE PROFESSIONISTEE CONVENZIONATEL’indennità di maternità viene pagatadall’Enpam . Si ha diritto allaprestazione non solo quando nasceun figlio, ma anche in caso di adozioneo affidamento a scopo diadozione, e pure (ma in misura ridotta)in caso di aborto, verificatosia partire dal 3° mese di gravidanzae fino a 180 giorni dall’inizio dellagestazione (quando viene consideratoparto a tutti gli effetti). Esclusivamentenel caso dell’adozioneinternazionale di un minore, che abbiagià compiuto i 6 anni di età efino a 18 anni, l’indennità viene pagataper i tre mesi successivi all’ingressodel minore in famiglia.Per richiedere l’indennità bisognacompilare il modulo che si può scaricaredal sito dell’Enpam, e presentareun certificato medico in originale,rilasciato a partire dal 181°giorno di gravidanza (dove vieneattestata la data d’inizio della gestazionee la data presunta delparto) e una copia della denunciadei redditi del secondo anno precedenteal parto. Per legge le domandepresentate dopo 180 giornidal parto (o dall’ingresso in famigliadel bambino) non possono più essereaccettate.‹È COMUNQUE POSSIBILECONTINUARE A LAVORAREPer avere diritto all’indennità nonè necessario interrompere il lavoro.Questo principio è stato riaffermatodalla Corte Costituzionalecon la Sentenza n. 3/1998, dovetra l’altro viene detto che il diversosistema di autogestionedell’attività consente alle donneprofessioniste di scegliere liberamentemodalità di lavoro talida conciliare le esigenze professionalicon il prevalente interessedel figlio.7


PrevidenzaL’importoL’indennità copre i due mesi precedentiil parto, l’adozione o l’affidamento,e i tre mesi successivi(per l’aborto prima del sesto mesedi gravidanza viene coperto soloun mese). Ogni mese di indennitàè pari all’80 per cento del redditodenunciato ai fini fiscali come redditoda lavoro autonomo il secondoanno prima del parto (diviso perdodici): quindi, ad esempio, se lanascita avviene nel 2012 e il mediconel 2010 aveva guadagnato24mila euro, l’indennità per ognimese sarà pari all’80 per cento di2000 euro, cioè a 1600 euro. Perevitare eventuali abusi, la legge hafissato un limite massimo, che peril 2012 è pari a 4.750 euro al mese(cioè cinque volte il limite minimo,che per l’anno in corso è di circa950 euro). In caso di parto gemellareo plurigemellare, l’importo noncambia.Sull’indennità sono comunque dovutele tasse. Sotto il profilo fiscale,infatti, questa prestazione èequiparata a un reddito prodottosvolgendo l’attività professionale.L’indennità va quindi indicata nelladenuncia dei redditi.Per le iscritte Enpam una tutelaanche in assenza di redditoL’Enpam garantisce l’indennità dimaternità anche se l’iscritta non haredditi professionali (o il reddito èstato molto basso). L’importo è pariall’80 per cento del salario minimogiornaliero dei lavoratori dipendenti,per il 2012, circa 950 euro al meseper 5 mesi.SPECIALISTE AMBULATORIALIL’indennità è garantita, secondocontratto, dal Servizio sanitario nazionaleche assicura lo stipendio per14 settimane, il periodo restante, 52giorni, viene coperto dall’Enpam.SPECIALIZZANDEVersando alla gestione separata dell’Inpsla contribuzione ridotta, che noncomprende il contributo per l’indennitàdi maternità, le specializzandenon sono tutelate per questo specificoevento. Tuttavia il loro contrattoprevede che nei periodi di sospensionesuperiori a 40 giorni consecutiviper malattia o maternità è comunquedovuta la parte fissa dello stipendio.L’assenza però non deve superare 12mesi, cumulativamente; pertanto nelcaso in cui la specializzanda ha piùfigli oppure il bambino nasce al terminedel periodo di formazione è l’Enpama garantire l’indennità di maternitànei periodi non coperti.Sono invece sempre assicuratedall’Enpam le indennità di chi frequentai corsi di formazione in medicinagenerale (si veda la storia apagina 9).DIPENDENTI PUBBLICHEDurante il periodo di astensione obbligatoriadal lavoro viene mantenutoper intero lo stipendio. L’indennitàdi maternità non può essere richiestaall’Enpam anche se si sono prodottiredditi libero professionali. L’astensionedal lavoro è obbligatoria.DIPENDENTI PRIVATEL’indennità è a carico dell’Inps maviene anticipata dal datore di lavoro.L’importo è pari all’80 percento dello stipendio, come basesi prende l’ultimo mese di lavoroprecedente il mese di inizio delcongedo di maternità. L’astensionedal lavoro è obbligatoria. nGiovanni Vezza è Dirigente del ServizioStudi Previdenziali e Documentazionedell’Enpam ¬8


Il periodo di astensione obbligatoriaè di cinque mesi, duemesi prima del parto e tremesi dopo il parto, ma è possibileanche ripartirlo diversamente:• prima del parto, il congedopuò ridursi (con certificato medico)a 1 mese prima delladata presunta e può comprendereanche i periodi di interdizioneanticipata disposti dall’AziendaSanitaria Locale(gravidanza a rischio) oppuredalla direzione territoriale dellavoro (mansioni incompatibilicon la gravidanza);PrevidenzaFLESSIBILITÀ‹DEL CONGEDO OBBLIGATORIO CHRISTINE, MAMMAAPPENA LAUREATA• dopo il parto, può allungarsia 4 mesi dopo la data effettiva(con certificato medico); incaso di parto prematuro, siaggiungono anche i giornicompresi fra la data effettivae la data presunta.Infine sulla base di una recentesentenza della Corte Costituzionale,in caso di parto prematurocon ricovero del neonatoin una struttura ospedaliera,la lavoratrice può anticipareil ritorno al lavoro e spostare,completamente o parzialmente,l’utilizzo del congedodi maternità (e della corrispondenteindennità) al momentodell’ingresso del neonatonella casa familiare.’LEnpam è l’unico ente previdenzialead assicurare l’indennitàdi maternità alle neo -laureate e alle professioniste chesono agli inizi della carriera e quindinon hanno ancora redditi o hannoredditi molto bassi. La dottoressaPer la prima gravidanzanon ho fatto domandaper l’indennità9Christine Rollandin, di Aosta, è diventatamamma per la secondavolta dieci mesi fa. La prima bambina,Marie, ha già due anni emezzo; “è nata due mesi dopo chemi ero iscritta all’Ordine dei medicie quindi all’Enpam – racconta Christine-. Ma per la prima gravidanzanon ho fatto domanda per l’indennità,perché nessuno mi avevadetto di questa possibilità e sinceramenteho dato per scontato dinon avere diritto ad alcuna coperturaassistenziale”. La secondavolta però le cose vanno diversamente.Christine, che intanto è alprimo anno della formazione in medicinagenerale, legge sul regolamentodel corso che esiste un’indennitàEnpam. “E così ho cercatosubito informazioni più precise sulsito dell’Enpam”. Qui trova il moduloper fare domanda e si attivaLa seconda volta peròlegge che esisteun’indennità Enpamper richiedere quello che le spetta.A gennaio 2012 arriva Eloise e arrivaanche l’indennità di maternità:950 euro al mese per cinque mensilità.nL.Mont.


PrevidenzaL’assegno versatoalle dottoresse incinteviene pagato in gran partecon un contributo dei colleghi.Lo Stato intervieneassicurando solo unaminima parte della spesa.Eppure dal 2003 ha liquidatomeno di un terzo del dovutodi Giovanni GemelliCome vienefinanziatal’indennitàdi maternitàEnpamAd oggi lo Stato è in debitocon l’Enpam per oltre 25,5milioni di euro per le indennitàdi maternità.CHI FINANZIA LE INDENNITÀ DI<strong>MATERNITÀ</strong>Le Casse dei professionisti paganol’indennità di maternità tenendo unapposito conto separato. Il contosi alimenta con un contributo annualea carico di ciascun iscritto cheogni ente previdenziale quantifica inbase all’andamento della gestione.Nel caso dell’Enpam il contributoviene riscosso insieme con quellodovuto per la Quota A del Fondo diprevidenza generale.La misura del contributoda versare vienedeterminata annualmentein funzionedelle effettive esigenze di coperturafinanziaria dei costi.IL CONTRIBUTO DELLO STATOA sostenere la spesa concorre anchelo Stato, che con il decreto legislativon.151/2001 (art. 78) hadeciso di contribuire parzialmentealle indennità erogate dagli entiprevidenziali privatizzati. E infattifino a un determinato importo,circa 1.950 euro nel 2011, l’onereè a carico dello Stato, per la parteI contributi dello Statocoprono solouna minima partedella spesaPeriodo Rimborsi dovuti Rimborsi ricevuti Rimborsi ancora spettantiDal 2003 al 2010 € 32 milioni € 10,7 milioni € 21,3 milioni2011 € 4,2 milioni € 0 € 4,2 milioniTOTALE€ 25,5 milioniche supera il tetto stabilito laspesa è coperta dalle Casse.Con questo decreto legislativo, loStato non ha inteso stabilire un sistemaindiretto di finanziamentodelle Casse privateche, in base allaloro legge istitutiva,non possono usufruiredi finanziamentipubblici o altri ausili pubblicidi carattere finanziario» (art. 1,comma 1, del D. Lgs. n. 509/1994), ma un beneficio a favoredegli iscritti. E così con una notaindirizzata a tutti gli enti previdenzialidei professionisti dell’11 ottobredel 2002, il Ministero del Lavoroe delle politiche sociali ha evidenziatoil conseguente obbligo delleCasse di ridurre il contributo individualea carico degli iscritti; inoltreper usufruire del rimborso gli enti10I crediti della Fondazione nei confronti dell’Erariosono tenuti a una puntuale rendicontazionesecondo modi precisatidai ministeri vigilanti.I contributi dello Stato, dunque,coprono solo una minima partedella spesa: per esempio loscorso anno l’Enpam ha speso oltre18 milioni di euro per le indennitàdi maternità, ma lo Stato rimborserà(forse) solo 4 milioni. nGiovanni Gemelli è Dirigente del ServizioPrestazioni Fondo di PrevidenzaGenerale EnpamIL CONTRIBUTO DEGLI ISCRITTIENPAM PER LA <strong>MATERNITÀ</strong>Le indennità di maternità sono finanziateper la maggior parte dai contributi degliiscritti. Il prossimo anno la somma a caricodi ogni medico e odontoiatra iscritto all’Albosarà di 38,20 euro, che verrà riscossainsieme con il contributo della Quota A delFondo di previdenza generale.


Medicina d’UrgenzaPratica e progressoMedicinad’UrgenzaPRATICA E PROGRESSOII edizioneII edizionenuovaedizione 2013la più importantepubblicazione nell’UrgenzaValerio Gaia cura di Giancarlo AgnelliMedicina Interna e Vascolare - Stroke UnitOspedale S. M. Misericordia, PerugiaScheda tecnicaIl medico d’urgenza incontra spesso pazienti che presentano sintomi non chiari e definiti.Le decisioni devono essere necessariamente rapidissime. Si deve essere in grado di attuareuna terapia che stabilizzi il malato per poi effettuare una diagnosi efficace.L’impostazione del testo consente al medico, attraverso un percorso che parte dall’esclusionedelle condizioni più gravi, di arrivare alla diagnosi dei quadri più benigni ed ai criteriper la gestione ambulatoriale dei pazienti e/o al loro ricovero. Gli Autori rivisitano lepiù rilevanti sindromi dell’urgenza/emergenza ponendo particolare attenzione agli aspettimetodologici del ragionamento clinico, alle priorità di intervento e all’interdisciplinarietàdell’approccio diagnostico e terapeutico. L’Opera si rivolge non solo ai medici diPronto Soccorso, ma anche a tutti coloro che operano nei reparti di medicinainterna e intensiva. È un manuale utile anche per lo studente che deve apprendere,in particolare, le nozioni principali della medicina d’urgenza.Il volume è un’integrazione fra letteratura aggiornata ed esperienza maturata sul campodai medici d’urgenza e dagli specialisti che con i primi condividono l’approccio al pazientedal suo arrivo in DEA.Enpam 7_2012Ritagliare e inviare in busta chiusa a:C.G. Edizioni Medico ScientificheUfficio Torino 035 - Casella Postale 3232 - 10141 TorinoContrassegnare il prodotto e la modalità di pagamento scelta:Medicina d’UrgenzaPratica e progresso € 106,0017 x 24 cm - 2432 pagine - 164 figure al tratto150 flow-chart 540 tabelle - indice analiticoISBN 978-88-7110-313-6prezzo di listino € 118,00offerta lancioMEDICINA D’URGENZAPRATICA E PROGRESSOA SOLI € 106,00**comprensivo di € 6,00 di spese di spedizionenovità editoriale Contrassegno postale (pagamento diretto al corriere) Bonifico bancario intestato a: C.G. Edizioni Medico Scientifiche srlBanca Carige S.p.A. - Ag. 3 - Torino IBAN: IT23V0617501003000000040220(inserire il cognome, nome e indirizzo nella causale del bonifico) Carta di credito:N.Timbro e firmaLe cedole di commissione libraria sprovviste di timbro e firma potranno non essere evaseCognome e NomeVia N.CAP Località Prov.Cellulare (obbligatorio per consegna pacco)SpecializzazioneE-mailAmerican Express Carta Sì Diners Visa Mastercardcompilare il numero della carta per intero, anche le ultime quattro cifreScadenzaMeseAnnoCodice FiscaleAi sensi dell’Art. 13 del D.Lgs 196/2003 La informiamo che i Suoi dati saranno trattati da C.G. Edizioni Medicoe offerte della nostra Casa Editrice. I Suoi dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. In qualsiasiPuò ordinare tramite:Via Candido Viberti 7 - 10141 Torino - Tel. 011 338 507 - cgems.clienti@cgems.itCompili e spediscain busta chiusa


PrevidenzaDonne medico, più numerosema con reddito inferioreSono già la maggioranza nelle fasce d’età fino ai 40 anni. Però guadagnano meno, soprattuttonel caso delle libere professioniste. E il lavoro incide anche sulla scelta di fare figlidi Claudia FurlanettoDonne medico? In futurosaranno sempre di più, maoggi guadagnano dimeno. Questo confermano i datiforniti dal Servizio studi previdenzialie documentazionedella FondazioneEnpam inun’anticipazionedell’annuario statistico 2011. Rispettoall’anno precedente, ledonne medico sono 4 mila in più,in totale circa 141 mila a fronte dei211 mila uomini. Ma è la fasciad’età più giovane, quella fino ai 39anni, che suggerisce quale sarà ilfuturo della professione medica(vedi tabella sottostante): le dottoressefino ai 29 anni sono circaLe differenzesono più evidentiper i liberi professionisti3 mila e 500 in più rispetto agli uomini,mentre le trentenni superanoi loro coetanei di quasi 12 milaunità.Ma l’aumento del numero non vuoldire aumento di reddito: si confermanoanche per la professionemedica i dati nazionaliche vedonogli uomini“più ricchi” delledonne. Le differenze, che riguardanol’intera categoria, sono piùevidenti per i liberi professionisti(vedi tabella pagina 13): il redditomedio dichiarato degli uomini trai 60 e i 69 anni è di circa 57 milaeuro contro i 41 mila delle donne.Questo è confermato anche per lealtre fasce di età: tra i 30 e i 39anni il reddito medio è inferiore diquasi 9 mila euro, cifra che quasiraddoppia tra i 40 e i 49 anni, arrivandoa circa 16 mila euro.“I dati rispecchiano anche quelli dialtre indagini – conferma OrnellaCappelli, presidente dell’Associazioneitaliana donne medico (Aidm).– Nonostante la presenza dei Ccnl,le differenze riguardano anche la dipendenzae sono collegate al numeromaggiore di straordinari effettuatidagli uomini e dal più alto numerodi progetti in cui sono coinvolti.I dati hanno sorpreso anche le sociedell’Aidm, perché non c’è questapercezione, neanche tra le donne”.Ma perché le professioniste guadagnanomeno? Secondo l’Associazione,nonostante non siano statieffettuati studi specifici, è possibileipotizzare che le donne si faccianoIN AUMENTO NEL 2011 IL NUMERO DI DONNE MEDICO100.000Classi di età (anni) Femmine Maschi Totale 90.00020-29 9.557 5.976 15.533 80.00030-39 38.654 26.937 65.59170.00060.00040-49 34.352 40.376 74.728 50.000femmine50-59 49.290 96.769 146.05940.000maschi30.000>60 9.685 41.576 51.261 20.00010.000Totale 141.538 211.634 353.172020-29 30-39 40-49 50-59 >60Iscritti al Fondo generale “Quota A” - per classi di età. Aumenta anche nel 2011 il numero di donne medico: nella fascia di età fino a 39 annisono già la maggioranza. Fonte: Bilancio consuntivo Enpam 201112


Previdenzapagare di meno. I motivi possonoessere di natura diversa: o sono lorostesse a stimare inferiormente laprestazione o sono più sensibili aiproblemi economicidei pazienti.“Certo – continuala dottoressa Cappelli– è possibileche lavorino menoore, ma è un datoche non si collega solo alle esigenzefamiliari. Le nuove generazioni, aprescindere dal sesso, chiedono unmaggiore equilibrio tra vita privata elavorativa. E tale esigenza è indipendentedalla cura della famiglia. Sicerca di avere più tempo per sestessi, e questo non riguarda la solaprofessione medica ma il mondo dellavoro in generale. Sono i dati a livellointernazionale che lo dicono”.Se vuoi fare carrieradevi essere disponibile,non puoi mettere paletti,altrimenti la concorrenzati passa avantiNon è il caso di Francesca Valenzano,44 anni, ginecologa, libera professionistae madre di tre figli: “Lafamiglia è stata una mia scelta, hodeciso di lavoraresolo la mattinaperché voglio godermii figli. Certorinunci a una fettaimportante - pri -ma lavoravo finoalle nove di sera - ma la qualità dellavoro è la stessa. Ho comunque lemie soddisfazioni professionali.Spesso però ho l’ansia: è difficile ancheconciliare la presenza ai corsi eai congressi per ottenere i crediti efar funzionare tutto il resto. Hai lasensazione di aver fatto tutto dicorsa e male. Anche se poi, in realtà,non è così. Insomma cerchi di convincertiche non devi essere supermane che comunque te la cavibene”.“Sono comunque scelte individuali,– continua la ginecologa – moltecolleghe decidono di continuare lavita professionale come prima.Hanno una tata a tempo pieno e ifigli li vedono alle nove di sera enel fine settimana. Non se li godono.È ovvio, d’altra parte, che sevuoi fare carriera devi essere disponibile,non puoi mettere paletti,altrimenti la concorrenza – di qualsiasisesso sia – ti passa avanti”.Un’affermazione che conferma ladifficoltà delle donne medico aconciliare carriera e famiglia:“Hanno pochi figli – dice infatti ilpresidente dell’Aidm, Ornella Cappelli– la maggioranza solo uno, altrimentisarebbero tagliate fuoridalla professione. Fare figli vuol direinterrompere la carriera, non fareformazione, e poi con il progressoscientifico così veloce, quando sirientra al lavoro è difficile tenere ilpasso. Inoltre – conclude - moltenon sono sposate e tante altresono invece separate. I dati a disposizionedicono che è un prezzo,in termini di vita privata, che i colleghiuomini non pagano”. nLE DOTTORESSE GUADAGNANO MENO DEI COLLEGHI UOMINIClassi di età (anni) Femmine Maschi20-29 15,31 18,9830-39 28,57 37,3040-49 40,66 56,4150-59 43,71 59,0760-69 41,21 57,33>70 25,91 35,9780,0060,0040,0020,0020-29 30-39 40-49 50-59 60-69 >70Femmine MaschiReddito 2011 dei liberi professionisti (migliaia di euro). Le differenze sono lampanti nel caso dei liberi professionisti, ma meno accentuate nellacategoria dei medici di medicina generale e in quella degli specialisti ambulatoriali.Elaborazione del Servizio studi previdenziali e documentazione della Fondazione Enpam sulla base delle dichiarazioni presentate per l’anno 201113


AssistenzaL’ENPAMPER LA RICOSTRUZIONEMentre i fondi statali per rimettere in piedi l’Emilia e le altre zone terremotate arrivanocon difficoltà, la macchina assistenziale della Fondazione continua a procedereGarantita, invocata, slittata.La ricostruzione dell’Emiliadopo il terremoto procedetra sforzi, ritardi, incomprensioniancora più doloroseperché vissuteda un territorioabituato a pretendereefficienza.Per ora, a riempire il mare dei 13,2miliardi di euro in danni stimatidalla Protezione civile in un rapportodi fine luglio, sono arrivate solo pochegocce. Oltre ai 50 milioni di eurostanziati dall’esecutivo a favore delFondo per la Protezione civile neigiorni immediatamente successivialla prima scossa, si contano altri50 milioni messi a disposizione afine settembre da Bruxelles graziea una riprogrammazione da partedelle Regioni di contributi delFondo sociale europeo.Solo il 9 ottobre sono state finalmentepubblicizzate le procedureper richiedere i contributi dell’80per cento ai costi della ricostruzione,coperti da un credito di 6miliardi concesso alle banche dallaReddito sostitutivo:l’Enpam versa un assegnodi 2.317 euro lordi al meseCassa Depositi e Prestiti. Unabuona notizia arrivata a poche oredi distanza dall’annuncio che entroil 17 dicembre famiglie e impresedovranno versarel’Imu, mentre la sospensionedegliobblighi fiscali econtributivi decisadal Governo, salvo nuove proroghe,si interromperà il 30 novembre.L’ENPAMGli uffici del Servizio Assistenzadella Fondazione, invece, stannocontinuando a dare seguito alle richiestedi aiutieconomici. Sonostati 26 i medicie gli odontoiatriliberi professionistiche, a-vendo perso la loro unica fonte direddito, hanno presentato richiestadi un reddito sostitutivo. In questicasi l’Enpam versa un assegno di2.317 euro lordi al mese, fino allaripresa dell’attività lavorativa. Sonostati liquidati anche i primi sussidi14Liquidati anche i primi sussidistraordinari per indennizzarei danni alle abitazioni,studi professionali o beni mobilistraordinari per indennizzare gliiscritti e i pensionati Enpam per idanni alle loro abitazioni, studi professionalio beni mobili, come autoveicolio attrezzature. “Abbiamo giàfatto diversi pagamenti – dice StefanoMargheritelli, dirigente del ServizioAssistenza dell’Enpam – macredo che continueremo a lungo agestire il post terremoto perché sipresume che molti medici e dentistinon abbiano ancora fatto domandadi indennizzo, considerando che perfarla c’è tempo un anno dalla datadell’evento”. La Fondazione si attivaanche nella fase della ricostruzionecon contributiche possonocoprire fino al 75per cento degliinteressi sui mutuiedilizi accesida iscritti o superstiti per l’acquistoo la riparazione della casa o dellostudio professionale.Al 30 settembre di quest’annol’Enpam aveva già versato 560mila euro in contributi per calamitànaturali. nG.MORONI


AssistenzaSisma, i professionisti del 118da subito sull’emergenzaSono i primi ad arrivaree gli unici a restare sempre.Ma di loro spessole cronache si dimenticanoGruppo Pronto soccorso 118 Mirandola.Lo scorso 29 maggio, nelle orein cui l’Emilia iniziava a liberareper la seconda volta in pochigiorni le proprie strade dalle maceriedel terremoto, quelle stesse stradeiniziavano ad accogliere un’armatadi volontari in marcia per raggiungerepaesi, centri di accoglienza, tendopoli.Un numero cresciuto esponenzialmenteche in poco meno di duemesi e mezzo ha superato le115mila persone, secondo i dati fornitidalla Protezione civile, per unamedia di quasi 2.000 presenze ognigiorno. Un impegno che non è passatoinosservato, ma che seguendoLa gestione delle emergenzeè tornata a essere affidataesclusivamente ai professionistidel pronto soccorso e del 118Ospedale “gonfiabile” modulare a Mirandola.di Andrea Le Perail suo decorso naturale si è ridottocon il passare delle settimane.Oggi sono poco più di un centinaioi volontari provenienti da altre regionipresenti nelle province colpite, e lagestione delle emergenze è tornataa essere affidata esclusivamente aiprofessionisti del pronto soccorso edel 118. Come se la situazione fossetornata alla normalità. “Nessuno siè soffermato a guardare in profonditàl'impegno di questi medici, infermieri,autisti e operatori socio-sanitariche hanno dato il massimo inquesti giorni” ha scritto in una letteraal Giornale della Previdenza FedericoBerni, medico incaricato del 118a Mirandola, uno dei paesi della provinciadi Modena colpiti con maggioregravità dal sisma. “Hanno focalizzatol'attenzione sul malatomentre tremavano due volte, per lasalute dei propri figli, dei propri familiari,per l'integrità dei propri affettie delle proprie case. Sarebbe bellosentir dire e veder scrivere, da qualcuno,una parola di sostegno, incoraggiamento,ringraziamento perquesti professionisti dell'emergenza16sanitaria territoriale e della medicinadi urgenza”.Nonostante la mobilitazione abbiapermesso la riapertura degli ospedalidi Carpi e Mirandola, con l’eccezionedi qualche reparto, e gli aiuti finanziaristiano faticosamente arrivando(vedi pagina 14), la partenza dei volontarirende ancora più evidente lasituazione di disagio che i medicicondividono con i propri pazienti.Le scosse, superficiali e avvertitequindi distintamente nell’area delprimo epicentro, continuano con regolarità.Dei 67 medici di famigliache operano nel territorio di Mirandola,Medolla, Cavezzo e FinaleEmilia, 40 non possono ancora accedereal proprio ambulatorio perchéle lesioni sono troppo gravi per essereriparate oppure perché gli edificisi trovano all’interno delle zonerosse, in cui qualsiasi accesso è vietatoper l’elevato rischio di crolli.La Asl di riferimento ha messo a disposizionedei container attrezzatiall’interno dei quali si alternano gliorari di visita, limitando per il momentoil problema. “Proviamo ascherzarci su, visto che ogni containerè riservato a 4-5 colleghi diciamoche grazie al terremoto siamo giàpronti per la medicina di gruppo”racconta il medico di famiglia NunzioBorelli. “Ma un container non puòbastare, se manca la prospettiva ditornare a operare normalmente”. n


Assistenza/EmergenzaELISOCCORSODEL 118,l’aiuto che vienedal cielodi Carlo CiocciEnrico Visetti, medico anestesista-rianimatore,ha 51 anni.Piemontese, ha lavorato nellasua regione per circa dieci anni sinoa quando si è trasferito in Valle d’Aosta.Attualmente è direttore dellastruttura complessa di anestesia erianimazione dell’ospedale regionaleUmberto Parini di Aosta ed è il responsabiledell’elisoccorso valdostanoper la componente sanitaria.Sebbene abbia raggiunto una poltronaimportante, quando scattal’emergenza il dottor Visetti, cosìcome altri medici che lavorano conlui, sale sull’elicottero pronto a calarsicon il verricello in profondi crepacci.Dottor Visetti, perché medico dielisoccorso?Dopo essermi laureato in medicinaho fatto il servizio militare come ufficialemedico e in tale veste ho finitoper far parte di un equipaggiodi elicotteristi dell’esercito. È da lìche è nata la passione. Allora glielisoccorsi civili, quelli del 118,erano agli inizi e come medicodell’esercito ho potuto effettuarediversi soccorsi in montagna.Un’esperienza particolare chericorda?Tra le tante emergenze che ho vissutoricordo un escursionista tedescoprecipitato in un crepaccio profondouna ventina di metri. Arrivatisul luogo dell’incidente ci calammosubito e impiegammo più di un’oraper tornare in superficie con il pazientedisteso sulla barella: era incastratotra blocchi di neve gelata e laparete ghiacciata. Quando pensavamodi aver fatto il nostro dovere eche potevamo tornare alla base pergarantire all’infortunato l’assistenzaospedaliera, con le poche forze chegli rimanevano l’uomo fece capireche, in realtà, non aveva affrontatola scalata da solo ma in compagniadi altri due alpinisti. Tornammo suinostri passi, cominciammo a scavarefreneticamente lottando controil tempo e riuscimmo a trovare gli altridue compagni di cordata ancorasepolti dalla neve. L’intera operazionesi concluse felicemente.Vi capita di avere paura?È chiaro che in determinate situazioni– quando ci troviamo appesial verricello in mezzo al frastuonodei motori dell’elicottero o quandovoliamo in mezzo alle nuvole sballottatida forti venti – ci si può sentiresotto pressione e questo puògenerare apprensione. Proprio pertale motivo è molto importanteavere fiducia nelle persone con lequali si lavora: il pilota, l’addetto alverricello, gli infermieri ed i tecniciche ci supportano. Da noi, in Valled’Aosta, le missioni risultano particolarmentecomplesse per l’ambientenel quale si svolgono e cherende complesso affrontare patologiespesso non banali. L’unicanostra vera apprensione è quella dinon riuscire ad offrire la migliore assistenzapossibile. Le poche personedell’equipaggio di elisoccorsodevono spesso prendere decisionirapide sul trattamento di persone incondizioni di salute critiche avendoa disposizione materiali e tecnologiemolto più limitate di quelle che siamoabituati ad utilizzare nei nostri ospedali.Come si diventa medico di elisoccorso?È la Regione che si occupa di selezionaree formare i medici di elisoccorso.Si tratta, nella stragrandemaggioranza dei casi, di medici rianimatoridi esperienza che verrannoformati, per la parte tecnica, in basealle caratteristiche fisiche del territorionel quale verranno chiamatiprevalentemente ad operare. nIn alto, il dottor Visetti attende l’arrivodell’elicottero durante una missione di soccorso.Foto della guida alpina Mario Mochet.17


PrevidenzaIl miraggio tedescoattira anche i mediciNell’ultimo anno decine di migliaia di lavoratori italianisi sono stabiliti in Germania. Fra questi non mancanoi camici bianchi. La riprova nelle scuole di linguaOccorre essere flessibili, si dicecosì? Intendo dire che dobbiamotrasformarci in jolly...” dice PaolaDi Gion, laureata in Medicina all’Universitàdi Padova e specializzandain farmacologia clinica inGermania. Approdata dieci anni faper lavorare a Dortmund, ora vivea Colonia con il marito e due figlie.“Sono partita perché mi interessavasoprattutto l’approccio completamentediverso rispetto aquello italiano. In Italia le scuoledi specialità sono ancora moltoteoriche, in più è difficile entrare.In Germania, invece, la specializzazioneè anche troppo pratica.Diciamo che mi riconosco di piùnel modello tedesco, in cui il medicoha una conoscenza di basepiù ampia e sa fare cose che inItalia sono compito degli inferdiCristina Artonimieri”. Alla ricerca di soddisfazionima anche di migliori retribuzionianche negli ultimi anni la Germaniasi conferma più che mai laterra di destinazione dei modernimigranti all’internodell’Unione Europea.A spingersi versol’eldorado tedescomoltissimi operatorisanitari anche italiani.Lo confermauno studio realizzato dall’Universitàdi Hertfordshire sulla mobilità:“Germania e Regno Unito rappresentanole due destinazioni preferite.La scelta delle altre destinazioniè determinata dalla linguae/o dalla prossimità. In linea dimassima, mobilità ed emigrazioneGermaniae Regno Unitorappresentanole due destinazionipreferitesi riscontrano con maggior frequenzatra i medici e in misura minoretra il personale assistenziale”.Secondo i dati della Bundesagenturfür Arbeit, l'agenziatedesca del lavoro,gli italiani direttiin Germania sonocresciuti in mododecisivo dal 2009 al2011: un più 6,3 percento. Un’impennata rispettoall’1,7 per cento registrata all’iniziodella crisi del 2008. Un fenomenoin cui siamo superati dallaGrecia, che segna il 6,4 per cento.Le autorità tedesche segnalanoquasi 233 mila lavoratori italiani inregola con i contributi. Il dato è18


Previdenzaaggiornato a maggio di quest'annoe rappresenta un incrementodel 22 per cento rispetto al2011, quando i lavoratori italianiin Germania erano 189 mila.Conferme arrivano anche dallescuole di lingue come il GoetheInstitut Italia che dal 2011 al 2012ha registrato una crescita delleiscrizioni del 18 per cento, mentrel´anno prima l’aumento era statodel 10 per cento. A Napoli i corsisi concentrano sulle parole utiliper infermieri, medici o laureati inlegge. Anche nelle sedi in Germaniagli istituti realizzano classi indirizzatea medici e infermieri italianiche vanno sul posto per sessionifull immersion.Anche nelle sediin Germania gli istitutirealizzano classiindirizzate a medicie infermieri italianiMa sul miraggio tedesco comincianoad emergere i lati negativida chi ci vive da tempo, comePaola Di Gion: “Oltre all’imposizioneculturale che passa attraversola lingua, che è uno dei fattoriche mi vede molto critica, c’èun diffuso scontento tra i mediciper i sovraccarichi di lavoro, i turnidi 24 ore e una media lavorativadi 10-12 ore al giorno. Di frontealle proteste, invece di migliorarela situazione le autorità rispondonoripiegando sui nuovi arrivati”.Per questo moltissimi mediciche avevano puntato sulla locomotivaeuropea ora guardano altrove:“La Svezia garantisce un ottimowelfare – aggiunge Paola DiGion – e potrebbe essere la nostrafutura tappa. Anche se le lunghegiornate buie fanno paura”. nIL SISTEMAPREVIDENZIALE TEDESCOEsiste infatti una cassaprevidenziale specificaper i mediciin ciascun Landdella Repubblica FederaletedescaIn Germania i medici, sia dipendentisia liberi professionisti, versanoi contributi ad un unico entelegato all’Ordine dei medici, laÄrzteversorgung. I medici dipendenti,sia pubblici sia privati, versanoalla Cassa il 19,6 per centodel salario lordo. Un’aliquota cheviene divisa equamente tra lavoratoree azienda.I liberi professionistiversano comecontributi lastessa percentuale,il 19,6 percento sul lordodel reddito dichiarato.I medici di famiglia operanoin convenzione con diversestrutture locali e regionali, ma allastessa stregua dei medici ospedalieriin Italia, possono esercitareun’attività da liberi professionisticon pazienti all’interno o all’esternodelle cliniche.La previdenza professionale sibasa sulla legislazione dei rispettiviLänder. Esiste infatti unacassa previdenziale specificaper i medici in ciascun Landdella Repubblica Federale tedesca,controllati da una strutturacentrale che fa capo all’Ordinedei medici. Le Casse, prevedonol’adesione obbligatoria da partedi tutti i professionisti autonomie dipendenti e sono autogestiteda parte dagli Ordini professionali.Si autofinanziano tramite icontributi degli iscritti e quindi,pur essendo didiritto pubblico,sono indipendentidallo Stato. In Germanial’idea di crearedelle Casse sor -se dopo la Pri -ma Guerra Mondiale, con il paesein preda all’inflazione. I dirigentidell’Ordine dei medici della Bavierarealizzarono allora l’idea diun ente di auto-tutela solidale,uscendo dalla crisi senza aiutostatale. L’idea si basava su dueprincipi: l’aiuto al singolo, maanche una responsabile solidarietàcollettiva. La più vecchiaCassa, cioè la Bayerische Ärzteversorgung,sorse in Baviera nel1923 proprio per iniziativa deimedici.19


PrevidenzaPENSIONE COMPLEMENTAREsi allarga l’offertaAl FondoSanità, costituito a metà degli anni ’90, si affianca da oggiil Fondo Perseo, pensato per i dipendenti pubbliciLa previdenza obbligatoria, SuperInpso Enpam, non sarà ingrado di garantire le condizionidel passato ai futuri pensionati, chepoi sono gli attuali lavoratori.Il dimezzamento delle nascite el’aumento dell’aspettativa di vitae - per i medici - la diminuzionedei redditi e l’istituzione del numeroprogrammato, sono tuttecondizioni che “operano” controun’adeguata gestione della previdenzaobbligatoria. Nell’attesa chesi superi la gobba previdenziale eche il reddito dei camici bianchitorni a livelli confacenti alla professionalitàdella categoria (sonotroppe le categorie di lavoratoriitaliani che hanno redditi superioria quelli dei medici, pur con menoresponsabilità), è necessario adeguarci.Infatti l’Enpam ha approvatole riforme che ci consentonoequilibrio fino a più di 50 anni.La normativa che negli anni ‘90 haistituito una previdenza complementare“moderna” è in grado dioffrire ai medici italiani una buonapossibilità integrativa, e lo puòfare con due fondi complementari.Il fondo che, storicamente, è dedicatoai medici è FondoSanità, costituitonel 1996, di cui queste paginesi sono ripetutamente occupate,ma di cui riteniamo utile ricordarealcuni aspetti; dal 15 settembreè operativo anche Perseo. nFONDOSANITÀdi Luigi Mario Daleffe (*)FondoSanità è unfondo a cui sipuò aderire subase volontaria daparte di tutti i medici:il versamento effettuatoè deducibile, sia per i dipendentiche per i liberi professionisti,dal proprio reddito fino a 5.164,57euro l’anno, mentre se si versa oltrequesta somma la parte nondedotta non sarà soggetta a tassazionequando si riceverà la renditavitalizia. Altroaspetto dei vantaggi fiscaliprevisti per la previdenzacomplementareè che la tassazione delrendimento è all’11 percento invece che al 20 per cento,e che la rendita vitalizia che si riceveràsarà tassata non secondo20il reddito complessivo, ma con aliquotedal 15 al 9 per cento sullabase della propria anzianità contributiva.È inoltre possibile iscrivere e versareper eventuali famigliari a carico:se consideriamo che i nostrifigli saranno molto più scoperti dinoi in ambito previdenziale, potetevalutare questo grande vantaggio.Il patrimonio del singolo iscrittoviene gestito dai gestori scelti dalCdA del Fondo sulla base della


Previdenzascelta del comparto d’investimentoda parte del singolo iscritto;i comparti sono quattro: garantito,obbligazionario, bilanciato e prevalentementeazionario.FondoSanitàpuò orgogliosamentepresentarebuoneperformance direndimento e costi di gestioneestremamente limitati.Una soddisfazione è quella di essereclassificati al primo posto da“Il Sole 24 Ore” come rendimentinel 1° semestre 2012, come significativisono i rendimenti dei quattrocomparti all’ultimo rilevamento settimanale(14 settembre: Garantito+3,05, Scudo +3,54, Progressione+7,34, Espansione +11,87).Di fronte a questo abbiamo la soddisfazionedi assicurare risparmisulle spese di gestione nei confrontidi tutti i fondi aperti disponibilisul mercato italiano: con unISC (indicatore sintetico dei costi)variabile da 0,22 a 0,27, ipotiz-Una soddisfazione è quelladi essere classificatial primo posto da “Il Sole 24 Ore”come rendimentinel 1° semestre 2012zando una permanenza di 30 anni,il risparmio sulle spese (e sonosoldi che restano nel patrimonio delrisparmiatore) varia fra i 12 mila ei 60 mila euro,a seconda delcomparto e delfondo con cuici si confronta.Potete approfondirela conoscenzadi FondoSanità dal sitowww.fondosanita.it o leggendoquanto riportato nei numeri scorsidel Giornale della Previdenza. Vo-glio però aggiungere un consiglio:se non vi piace FondoSanità, aderitecomunque ad un altro fondodi previdenza complementare,perché più tardi ci si arriva e piùperdiamo i vantaggi. n(*) Presidente FondoSanitàBATTUTO IL RECORD D’ETÀÈ una bambina di soli tre mesi la più giovaneiscritta al FondoSanità. Il record è stato battutolo scorso 4 ottobre. Il precedente primatospettava a un maschietto, iscritto nel 2010, asei mesi dalla nascita, dal papà dentista. Ilnuovo genitore da record è invece medico dimedicina generale.FondoSanità è stato il primo fondo di pensionecomplementare italiano di tipo chiusoa introdurre la possibilità di iscrivere figli efamiliari fiscalmente a carico.Nella foto: il Presidente dell’Enpam Alberto Oliveticon la neo iscritta al FondoSanità21


PrevidenzaPer i medici dipendenti apreil FONDO PERSEOIl fondo pensione dei dipendenti della sanità, degli enti locali e delle regioni,ha iniziato la sua attività di raccolta dal 15 settembre. Si tratta del secondo fondodi previdenza per i dipendenti pubblici dopo quello della scuola Esperodi Claudio Testuzza (*)D’ora in poi anche i medici e il personalesanitario dipendente, comealtri dirigenti pubblici, potranno aderirea un fondo di previdenza complementarea loro dedicato, usufruendodel contributo del datore dilavoro. Un’opportunità importanteche i sanitari dovranno valutare allesoglie dell'andata a regime del sistemacontributivo, che determineràuna netta riduzione dell'importo dellapensione "obbligatoria" erogata peri lavoratori pubblici. Il rapporto trapensione e ultima retribuzione, infatti,è destinato a diminuire drasticamenterispetto al sistema retributivo,scendendo dall'80 per cento fino al60 o 50 per cento.Un rischio previdenziale che toccasoprattutto i più giovani, in particolarenella fascia di età tra i 45 e i 50anni, ma che non risparmia, dal 1°gennaio 2012, neanche coloro cherientravano nel cosiddetto sistemamisto (parte retributivo e parte contributivo).I destinatari delle prestazionidel Fondo Perseo, che riguardacirca 1.200.000 potenzialiaderenti, sono: i lavoratori dipendentidalle Regioni e dalle Autonomielocali con contratti sottoscrittidalle Organizzazioni sindacali e dall'Arane i dipendenti del Servizio sanitarionazionale, assunti con contrattoa tempo determinato e indeterminato,anche con contrattopart-time e con altri tipi di rapportodi lavoro flessibile. Possono inoltreaderire i lavoratori che appartengonoai settori affini come il personaledi Enti e organizzazioni regionalie interregionali, delle case dicura private, delle strutture ospedalieregestite da Enti religiosi, ilpersonale dei servizi esternalizzatisecondo l’ordinamento vigente, ilpersonale dipendente di impresedel privato e privato sociale cheerogano servizi socio-sanitari assistenzialied educativi, a condizioneche vengano stipulati dalle organizzazionisindacali appositi accordi,nei rispettivi ambiti contrattuali,per disciplinare l’adesione daparte dei lavoratori interessati. n(*) Consigliere di amministrazionedel Fondo PerseoIL FONDO PERSEO IN PILLOLEPotenziali aderenti: 1.200.000 dipendenti di Sanità, Regioni, Enti LocaliFondo a capitalizzazione individuale a contribuzione definitaPrestazioni pensionistiche complementari per vecchiaia e anzianitàÈ stata prevista la possibilità di versare un contributo a carico dell’aderentepiù elevato rispetto a quello minimo (1%) previsto dalla contrattazione collettivaAssunti dopo il 31-dic-2000ovvero con rapporto a tempodeterminato in corsoal 30-mag-2000o costituito successivamente:QUOTA TFR ( A )CONTRIBUTOMINIMODEL LAVORO (E-F)CONTRIBUTODEL DATOREDI LAVORO (E)QUOTAINCENTIVAZIONE100 % (b) 1 % 1 % --Assunti primadel 01- maggio - 2001 = optanti: 28,94 % ( c ) 1 % 1 % 1,2 % ( d )( a ) Le quote di TFR dei dipendenti pubblici non sono versate al Fondo ma accantonate figurativamente e rivalutate secondo un tasso di rendimento pari alla media dei rendimenti netti di un"paniere" di Fondi di previdenza complementare attivi sul mercato.( b ) Pari al 6,91 % della retribuzione utile.( c ) La quota di TFR che questi dipendenti destinano a previdenza complementare è il 2 % della retribuzione utile al calcolo del TFR, pari al 28,94 % dell’accantonamento complessivo al TFR.( d ) Per questi dipendenti, se iscritti alla gestione Inps ex Inpdap ai fini Tfs/Tfr, è prevista un’ulteriore quota di accantonamento pari all’1,5 % della base contributiva vigente ai fini TFS (80 %della retribuzione utile). Questa quota è accantonata dall’Inps, ex Inpdap, secondo le modalità indicate al precedente punto (a).(e) La contribuzione destinata al Fondo dalle Amministrazioni e dai dipendenti, è pari all’1 % della retribuzione utile al calcolo del TFR.22


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PrevidenzaNO ai tagli degli stipendidei medici dipendentiLa Corte costituzionale boccia il taglio del 5 e del 10%,considerato un vero e proprio prelievo tributario.Il nodo: la discriminazione rispetto ai dipendenti privatidi Claudio TestuzzaIl taglio agli stipendi dei dirigentipubblici, medici dipendentidalle aziende sanitarie compresi,che superano i 90 mila euroè illegittimo. Lo ha stabilito laCorte costituzionale che con lasentenza 223/2012 boccia alcunenorme contenute nella manovracorrettiva varata dal governo Berlusconi.La Corte costituzionalein praticasalva dai tagli glistipendi di tutti idipendenti pubblicicon un reddito superiore ai90 mila euro.La sentenza riguarda 26.472 tradipendenti e manager (tra cui 10mila medici) per un ammontaredi circa 23 milioni l’anno.Secondo la Consulta lanorma èincostituzionaleLA PARTE CENSURATAIl decreto legge n. 78 del 2010,convertito in legge, che detta “Misureurgenti in materia di stabilizzazionefinanziaria e di competitivitàeconomica”, stabiliva – nellaparte censurata dalla Consulta –che, in considerazione dell’eccezionalitàdella situazione economicainternazionale e tenuto contodelle esigenzeprioritarie di raggiungimentodegliobiettivi di finanzapubblica concordatiin sede europea, a decorreredal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre2013 i trattamenti economicicomplessivi dei singoli dipendentidelle amministrazioni pubblichefossero ridotti del 5 per centoper la parte eccedente 90mila eurolordi all’anno fino a 150 mila euro,e del 10 per cento per la parte chesupera i 150 mila euro.Secondo la Consulta la norma inquesto punto è incostituzionaleperché, come hanno sostenuto ivari Tar che hanno investito dellaquestione la Corte, il taglio deltrattamento economico non consistein una mera riduzione, ma introduceun vero e proprio prelievotributario a carico dei soli dipendentipubblici.IL TAGLIO DELLO STIPENDIO ÈDISCRIMINATORIOLa Corte costituzionale afferma,dunque, che la normativa non puòconsiderarsi una riduzione delleretribuzioni, come sostiene l’Avvocaturadello Stato, ma è un'impostaspeciale prevista nei confrontidei soli pubblici dipendenti.E questo “viola il principio dellaparità di prelievo a parità di presuppostod'imposta, poiché ilprelievo è ingiustificatamentelimitato ai soli dipendenti pubblici”.A giudizio della Corte le disposizionigovernative si pongono,quindi, “in evidente contrasto”con gli articoli 3 e 53 dellaCostituzione, dove viene sancitocome tutti i cittadini siano ugualidavanti alla legge e tutti sono tenutia concorrere alla spesa pubblicain ragione della loro capacitàcontributiva.In conclusione, sentenzia la Con-Il tributo impostodeterminaun irragionevole effettodiscriminatoriosulta, il tributo imposto determinaun irragionevole effetto discriminatorio.n24


25PrevidenzaL’Enpam delibera controil DECRETO SCIPPA-RISPARMISecondo il Consiglio di amministrazione la spending review introduceun’ulteriore tassazione a danno degli iscrittiL’Enpam non verserà alloStato i risparmi ottenuti conla sua spending review. Cosìha deliberato il Consiglio di amministrazioneil 27 settembre2012, ritenendo che quei soldidebbano essere usati per le pensionidegli iscritti, e non per ripianareun debito pubblico che nonha contribuito a creare. Il Cda ritieneche il decreto legge sulla revisionedella spesa violi il principiodi autonomia finanziaria delleCasse dei professionisti, sancitocon il decreto legislativo n. 509del 1994, con il quale sono stateprivatizzate. L’Enpam è finitodentro la spending review perchéfigura, insieme con gli altrienti pensionistici privati, nell’elencodelle pubbliche amministrazioniredatto dall’Istat. Tuttavia– è scritto nella delibera - i criteridi classificazione adottati dall’Istitutodi Statistica sono esclusivamentedi natura statisticoeconomica,non hanno nulla a chevedere cioè con la natura giuridicadelle istituzioni selezionate nell’elenco.Con la spending reviewlo Stato impone agli enti e agli organismipubblici il taglio dei costiintermedi del 5 per cento, quest’anno,e del 10 per cento l’annoprossimo. I proventi dei risparmidevono essere versati alle cassedell’Erario. n L.M.L’Inpdap in passivo compromette anche l’InpsLe ultime stime parlano di un buco complessivo di circa 8,9 miliardi, in gran parteprovocato dall’ex ente dei dipendenti pubbliciPer effetto del decreto Monti di fine2011, l’Inpdap, l’ente previdenzialedei pubblici dipendenti che comprendeanche la Cassa pensioni deisanitari, propria dei medici in servizionelle Asl, è confluito nell’Inps, trascinandocon sé un disavanzo di quasisei miliardi di euro. Il deficit, già presentenel recente passato e diventatonegli anni strutturale, ha coinvolto negativamenteanche la platea dei medicidipendenti, che, invece, potevavantare, per la propria Cassa, dei sostanziosiattivi utili a finanziare ampiamentei trattamenti pensionisticipresenti e soprattutto futuri.Secondo la relazione annuale delpresidente dell’Inps l’istituto pre-senta un disavanzo economicod'esercizio complessivo di circa 8,9miliardi di euro. Il “rosso” sarebbeinteramente riconducibile ai contidell’ex Inpdap, ben 5,8 miliardi didebito piombati nell’Inps che, invece,nel bilancio preventivo redattoprima della fusione stimavaun deficit di 736 milioni.Nel 2011 la platea degli utenti Inpsè risultata pari a più di due terzi dellapopolazione residente in Italia. I lavoratoriassicurati rappresentanol’86,9 per cento del totale dei lavoratorioccupati, mentre le aziendeiscritte costituiscono il 35,9 percento delle imprese complessive nazionali.L’Istituto eroga attualmentequasi l’80 per cento dei trattamentipensionistici in essere nel nostroPaese, con un importo annuo che siattesta attorno al 70 per cento dellaspesa pensionistica complessiva eun’incidenza sul PIL dell’11,6 percento. L’85,5 per cento dei pensionatiin Italia beneficia di una pensionea carico dell’Istituto. L’Inpseroga, inoltre, una variegata serie diprestazioni a sostegno dell’occupazione:cassa integrazione, indennitàdi disoccupazione e di mobilità e asostegno del reddito familiare, indennitàa sostegno di malattia, dimaternità, prestazioni socio-assistenzialia favore dei nuclei familiari abasso reddito. nC.Test.


RisparmioInvestimenti familiari,l’importanza di darsiun orizzonte temporaleLa teoria economica suggerisce che nel lungo periodosi può battere l’inflazione solo correndo qualche rischio.Nel breve periodo però il gioco non vale la candeladi Pierluigi CurtiPrima di investire il proprio denaroè importante stabilireper quanto tempo lo si potràtenere fermo. Nella tabella inseritain questa pagina vengono illustratitre portafogli: l’esempio A è compostoquasi totalmente da titoli diStato, mentre gli esempi B e Channo una componente crescentedi azioni. Consultando questa tabella,che tiene conto del modellodella frontiera efficiente sviluppatodal premio Nobel per l’economiaHarry Markowitz, è possibile misurareil rischio che si corre nel temposcegliendo l’una o l’altra opzione.Ad esempio, se ho messo da parte300.000 euro e nel giro di un annovoglio comprarmi una casa, non èbene che io investa il 40% dei risparmiin azioni (portafoglio C). Infatti,se è vero che nella miglioredelle ipotesi potrei guadagnare il17,2%, riuscendo magari a permettermiun appartamento più bello, èaltrettanto vero che potrei ancheperdere l’8,6%, mandando in fumoquasi 26.000 euro e la possibilitàstessa di fare l’acquisto. In questocaso la tabella indica come ottimaleun investimento più prudenziale, essenzialmentecomposto da titoli diStato (portafoglio A): l’interesse attesonon sarà elevato, ma anche irischi saranno contenuti al minimo.D’altra parte se ho un orizzonte dilungo periodo e la ragionevole certezzadi non aver bisogno di questisoldi per qualche anno, lo stessocomportamento prudenziale può rivelarsidannoso. Dopo 20 anni, infatti,il rendimento offerto dal portafoglioA sarà al massimo l’1,2% annuo.Un investimento di questo tipo,cioè, non ha neanche il potenzialedi coprire l’inflazione. Acquistandoalmeno il 40% di azioni, invece sipotrebbe puntare a un interesse medioannuo tra il 2,8% e il 5,5%, conil risultato reale che si posizioneràtra queste due percentuali.Per rendersi pienamente contodelle conseguenze delle propriescelte è utile trasformare questepercentuali in cifre. Se ho un capitaleiniziale di 100.000 euro investitoin un portafoglio che mi offreun rendimento minimo annuo delloRENDIMENTI MINIMI E MASSIMI ATTESI DOPO UN CERTO LASSO DI TEMPOESEMPI AZIONI TITOLI DI STATO 1 mese 6 mesi 1 anno 2 anni 3 anni 4 anni 5 anniPORTAFOGLIOAPORTAFOGLIOB1% 99%15% 85%Min -0,2% Min -0,3% Min -0,2% Min 0,2% Min 0,3% Min 0,4% Min 0,5%Max 0,4% Max 1,3% Max 2,1% Max 1,8% Max 1,6% Max 1,5% Max 1,5%Min -1,7% Min -3,2% Min -3,4% Min -1,3% Min -0,3% Min 0,3% Min 0,8%Max 2,3% Max 6,8% Max 10,7% Max 8,3% Max 7,3% Max 6,7% Max 6,2%PORTAFOGLIOMin -3,4% Min -7,0% Min -8,6% Min -4,8% Min -3,0% Min -1,9% Min -1,1%40% 60%CMax 4,1% Max 11,2% Max 17,2% Max 12,7% Max 10,7% Max 9,6% Max 8,8%Nota: nei periodi inferiori all’anno è riportato l’interesse semplice riferito al solo periodo preso in considerazione (non su base annua). Nei periodi superiori all’anno è riportato l’inte26


RisparmioGLOSSARIOL’INTERESSE SEMPLICE èquello che si ritira al terminedell’unità di tempo pattuita.L’INTERESSE COMPOSTO siaggiunge al capitale, diventandoanch’esso produttivo di interesse.Gli Etf (exchange-traded fund)sono strumenti finanziari chereplicano l’andamento di un determinatoindice (per esempioun indice che raggruppa titoli diStato dell’area Euro).0,8% (portafoglio A), è possibilecalcolare che dopo 20 anni il miocapitale sarà di 117.000 euro. Seinvece scelgo un investimento conun interesse minimo del 2,8%, ilcapitale diventerebbe di 174.000euro. In pratica una scelta sbagliatapuò costarmi fino a 57.000 euro intermini di mancati guadagni. Questofa capire che stabilire il periodotemporale è determinanteper decidere quale rischio correre.A volte due portafogli possono presentareun rendimento minimo identico.È il caso degli esempi B e Cdopo 20 anni: in entrambe le situazionil’interesse minimo annuo è del2,8% annuo. Tuttavia è opportunoosservare che il rendimento massimodel portafoglio C è più elevato.Ciò significa che anche l’interessemedio sarà più alto rispetto al portafoglioB. A parità di rischio, quindi,nel lungo termine converrebbe prediligereil profilo che ha una maggiorecomponente di azioni.COME DECIDERE IN PRATICAÈ bene fissare il rischio minimo chesi è disposti a correre. Per esempio,potrei decidere di investire in mododa garantire una tenuta del capitalenell’arco di 3 anni: in questo casoil portafoglio B, che presenta unrendimento minimo di -0,3%, potrebbefare al caso mio poiché nellapeggiore delle ipotesi il patrimoniorimarrà più meno o uguale (mentrenel migliore degli scenari incasseròil 7,3% annuo). Il portafoglio C invecepresenta un rendimento minimodel -3%, il che significa chedopo tre anni potrei aver perso il9% del capitale. Se penso di nonaver bisogno del denaro per un periodopiù lungo, allora può rivelarsimigliore il portafoglio C (i rendimentimassimi sono tendenzialmente piùalti mentre dopo 7 anni il rendimentominimo è 0%). In ogni caso,7 anni 10 anni 15 anni 20 anni La tabella presenta i rendimenti minimiMin 0,6% Min 0,6% Min 0,7% Min 0,8% e massimi attesi con ipotesi didistribuzione normale basata suMax 1,4% Max 1,3% Max 1,2% Max 1,2% un’analisi statistica di rendimentipassati ottimizzati secondo il modelloMin 1,4% Min 1,9% Min 2,5% Min 2,8% di Markowitz. Lo schema è presentatoMax 5,7% Max 5,2% Max 4,7% Max 4,4% a titolo esemplificativo. In ogni casole performance e i rendimenti passatiMin 0,0% Min 1,1% Min 2,2% Min 2,8% non possono essere considerati indicativiMax 7,7% Max 6,8% Max 6,0% Max 5,5%di quelli futuriresse composto su base annua. Fonte: elaborazione del Servizio Investimenti Finanziari della Fondazione Enpamnel lungo periodo il rischio maggioresta nel non prendere rischi.DIVERSIFICARE È D’OBBLIGONella tabella di questa pagina si fariferimento genericamente ad“azioni” e “titoli di Stato”. Questonon vuol dire che basta entrare inbanca e comprare mille euro diazioni di una data società e 99.000euro di Bot per costruirsi un portafoglio.Al contrario, l’elaborazionesi basa su un altro punto cardinedella finanza: la diversificazione. Inquesto caso il termine “titoli diStato” si riferisce a un insieme ditutti i titoli di Stato di tutti i paesidell’area Euro, che si possono compraredirettamente (più difficile, nelconcreto, per i comuni risparmiatori)oppure acquistare sotto forma diquote di un fondo (ad esempio unEtf). Infatti, se si comprassero soloi titoli di Stato di un unico Paese, siconcentrerebbe tutto il rischio (seacquisto solo titoli della Grecia ilrendimento minimo può toccare-100% perché se lo Stato fallisceperdo tutto). Lo stesso vale per leazioni: la tabella fa riferimento a unportafoglio diversificato compostosia da azioni dell’area Euro sia dimercati esterni a quest’area, compresii mercati emergenti. nPierluigi Curti è Dirigente del ServizioInvestimenti Finanziari dell’EnpamPotete inviare i vostri quesiti e le vostresegnalazioni (contratti e/o prospetti informatividi investimenti sottoscritti) viae-mail all’indirizzo giornale@enpam.it,specificando nell’oggetto “RubricaRisparmio”.I contenuti di questa rubrica hanno carattereesclusivamente informativo e didattico. In nessuncaso devono essere letti come sollecito al pubblicorisparmio, all’acquisto, alla vendita o al mantenimentodi strumenti finanziari27


PrevidenzaAGGIORNAREIL PROPRIO INDIRIZZOCONVIENEGli iscritti e i pensionati Enpam devono sempre comunicarei loro cambiamenti di indirizzo. Ecco come faredi Domenico Nigliomedici e odontoiatri iscrittiall’albo (anche se pensionati)I medici e i dentisti iscritti all’Albohanno l’obbligo di legge di segnalarequalsiasi variazione di residenzaal proprio Ordine dei Medici e degliOdontoiatri provinciale. Visto chenon esiste una prassi unica di comunicazione,si consiglia di prenderecontatto con l’Ordine Provincialeper informarsi sul tipo di modalitàaccettata per questo tipo dicomunicazioni. L’Ordine trasmetteràd’ufficio il nuovo indirizzo all’Enpam.medici e odontoiatri non piùiscritti all’albo e titolaridi pensione di reversibilitào indirettaI pensionati non più iscritti all’Ordinedei Medici, le vedove, gli orfani e glialtri titolari di pensioni indirette, devonoinvece comunicare il propriocambio di indirizzo direttamenteall’Enpam. Per farlo è necessarioinviare il modulo “comunicazionevariazione di residenza” o “comunicazionevariazione di domicilio”,presenti sul sito della Fondazione,www.enpam.it/modulistica/altre/comunicazione-domicilio-e-residenza-iscritti-e-pensionati.Il modulo va inviato all’Enpam, insiemea una copia del documentodi identità, per posta (FondazioneEnpam, via Torino 38 – 00184 Roma)oppure per fax al numero06/48.29.46.48.cosa succedese non si varia l’indirizzoChi dimentica di comunicare il nuovoindirizzo rischia di non riceverele comunicazioni dell’Enpam e, incasi estremi, anche la pensione.Infatti gli uffici della Fondazioneinviano a casa una serie di documentiper gli adempimenti previdenziali(il Modello D per dichiarareil reddito libero-professionale,i bollettini Mav e Rav per il versa-Residenza e domiciliomento dei contributi e dei riscatti)o utili ai fini fiscali (i Cud o i cedolinidella pensione): se l’indirizzonon è più valido, le Poste restituisconola corrispondenza almittente.Lo stesso vale per gli assegni dellapensione. E’ infatti capitato che,a seguito di fusioni bancarie, alcuniaccrediti su conto correntenon siano andati a buon fine (poichéi pensionati non avevano comunicatole nuove coordinatebancarie). In diversi casi, quandol’Enpam ha cercato di avvisare gliinteressati o ha inviato la pensioneper assegno, la posta è tornata indietroperché nemmeno l’indirizzodel pensionato era corretto.La presenza in archivio di un indirizzoerrato impedisce anche agliiscritti e ai superstiti di iscriversiall’area riservata del sito internetdell’Enpam (si veda a pagina 31)poiché, per ragioni di sicurezza,metà della password di accessoviene inviata per posta. nL’art. 43 del Codice Civile, definisce la residenzacome "il luogo in cui la persona ha la dimora abituale,ovvero dove risiede abitualmente". La residenzaè l'indirizzo privilegiato ai fini legali e infattiè quello riportato nei documenti.Il domicilio invece "è il luogo in cui la personaha stabilito la sede principale dei suoi affari einteressi". In pratica è il luogo in cui vive e lavora,quando si tratta di studenti o lavoratorifuori sede. Dunque, anche lo Studio, la Asl ol’Ospedale, possono rappresentare il domiciliodi un medico.28


PrevidenzaADEMPIMENTI e SCADENZEin brevea cura del SAT - Servizio Accoglienza Telefonicascaduti i teRminipeR il pagamento della Quota bI termini per versare i contributi previdenziali sul redditolibero professionale del 2011 sono scaduti il 31ottobre. Chi ha smarrito o non ha ricevuto il Mavnon è esonerato dal versamento. In questo caso ènecessario contattare la Banca popolare di Sondrioal numero verde 800.24.84.64. Gli iscritti registratial sito www.enpam.it possono reperire un duplicatodel bollettino nella loro area riservata. I duplicati deibollettini possono essere pagati solo in Banca.Se versate entro il 29 gennaio 2013, cioè entro 90giorni dalla scadenza, la sanzione è pari all’1 percento del contributo. L’importo della sanzione verràcalcolato successivamente dagli uffici della Fondazione.Se invece pagate oltre il termine dei 90 giorni,la sanzione è proporzionale al ritardo. La percentuale,in base alla quale i nostri uffici determinano l’importo,è calcolata sul numero di giorni o mesi di ritardo edè pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorata di5,5 punti. Il calcolo della sanzione si ferma alla datadel pagamento. Per pagare i contributi per cui sietein ritardo potete utilizzare i bollettini Mav che vi sonostati inviati dalla Banca popolare di Sondrio in prossimitàdella scadenza. L’importo residuo che comprendela sanzione verrà comunicato successivamentedai nostri uffici.Non giungerà alcun Mav, invece, agli 840 medici cheoperano nelle zone terremotate che hanno comunqueprovveduto a inviare per tempo il Modello D.Per loro e per tutti gli altri medici interessati dalla prorogaper il sisma che ancora non avessero provvedutoa documentare il proprio reddito, si attenderà il terminedella sospensione degli obblighi previdenzialiper procedere al relativo recupero.il 30 novembRe scadel’ultima Rata di Quota aEntro la fine del mese di novembre gli iscritti, chenon hanno pagato in unica soluzione entro il 30aprile, dovranno versare l’ultima rata annuale delcontributo obbligatorio di Quota A, utilizzando ilRav inviato da Equitalia Esatri SpA. Fra le diversemodalità di pagamento a disposizione si può sceglierela domiciliazione bancaria. Se non l’aveteancora attivata, potete farlo seguendo le istruzioniche giungeranno insieme con la comunicazionedel contributo da versare per l’anno 2013.I contributi fissi sono interamente deducibili dall’imponibileIrpef.aRRiva l’estRatto contocontRibutivo dei Fondi specialiLa Fondazione sta predisponendo, in questi giorni, l’inviodegli estratti conto per i contributi versati ai Fondispeciali nel 2011. La comunicazione interesserà 95 mila30


Previdenzamedici e odontoiatri (circa 70 mila contribuenti al Fondodi medicina generale, 20 mila al Fondo ambulatoriali, 5mila al Fondo specialisti esterni, compresi i medici cheprestano la loro attività presso le società di capitali).Il prospetto riporta in dettaglio il mese e l’anno di riferimentodel compenso sul quale è stato calcolato ilcontributo, la provincia di appartenenza dell’aziendache ha provveduto al versamento e il nome dell’azienda.Nell’estratto conto sono anche registrate le sommeeventualmente versate dai medici di medicina generaleper l’aliquota modulare.Se avete lavorato per una società di capitale accreditatacon il Servizio sanitario nazionale il versamento contributivoa vostro favore è annuale. Attraverso la letturadell’estratto conto, gli iscritti potranno segnalare all’Ufficioposizioni contributive, eventuali irregolarità oinesattezze riscontrate e l’ufficio provvederà, qualorace ne fossero le condizioni, a modificare l’estratto contoe a trasmettere la nuova situazione contributiva.in scadenza le domandepeR le boRse di studioVanno presentate entro il 15 dicembre prossimole domande per le borse di studio Enpam destinateagli orfani di medici chirurghi e odontoiatri. I sussidicon importo variabile in base al livello scolasticosono 240 e vanno da un minimo di 830 a un massimodi 3.100 euro. Chi si laurea con il massimodei voti potrà prendere 4.650 euro.Si può partecipare all’assegnazione se il nucleofamiliare di appartenenza ha un reddito annuonon superiore a 36.531,30 euro (sei volte l’importodel trattamento minimo Inps) aumentato diun sesto per ogni componente del nucleo esclusoil richiedente.Non possono fare richiesta gli orfani che hannodiritto a sussidi di studio da parte di altri Enti previdenzialio che possono accedere direttamentealle prestazioni Onaosi, chi si è già laureato primadell’anno accademico 2011-2012, i ripetenti, ifuori corso, chi, infine, è già laureato e si iscrivea un secondo corso di laurea.Il sussidio va richiesto dall’orfano, se maggiorenne,oppure dal genitore o da chi ne fa le veci utilizzandoil modulo disponibile sul sito dell’Ente(www.enpam.it/modulistica/assisten za/superstiti)oppure presso gli Ordini dei medici. Il regolamentocompleto può essere con sul ta to sul sito dell’Enpamwww.enpam.it/assisten za/bando-sussidi-di-studio.aRea RiseRvata:istRuzioni peR l’usoAumentano le registrazioni all’area riservata del sitodella Fondazione (www.enpam.it) ora accessibile ancheai titolari di pensione indiretta o di reversibilità.Iscriversi è semplice: basta entrare nella home pagedel sito e cliccare in alto a destra su “aree riservateagli iscritti e familiari superstiti”. Da quidovete scegliere la “registrazione tradizionale”,aperta a tutti i medici iscritti alla Fondazione, o la“registrazione agevolata”, riservata a chi ha già laseconda metà della password, oppure la “registrazionisuperstiti” se siete titolari di pensione indirettao di reversibilità.Una volta inseriti i dati richiesti (fondamentale è ilcodice Enpam di 13 cifre), riceverete subito un’emailcon la prima metà della password. La secondametà verrà inviata per posta all’indirizzo presentenei nostri archivi dopo pochi giorni.Iscrivendovi all’area riservata, potrete consultare lasituazione contributiva, distinta per anno e per fondo;presentare il Modello D telematico; seguire lo statodi avanzamento delle pratiche di maternità, adozionee affidamento; stampare le certificazioni fiscali e iduplicati dei bollettini Mav e Rav per il pagamentodei contributi del Fondo generale o le rate dei riscatti;richiedere l’attivazione e visualizzare i movimenti el’estratto conto della Carta Fondazione Enpam.I pensionati possono visualizzare e stampare i cedolinidella pensione e i Cud e comunicare, o variare,il codice Iban per l’accredito della pensione.sat - seRvizio accoglienza teleFonicatel. 06.4829.4829 – fax 06.4829.4444e-mail sat@enpam.itPer incontrare di persona i funzionari dell’Enpamci si può rivolgere all’Ufficio accoglienzae relazioni con il pubblicoVia Torino 100 – RomaOrari di ricevimento:dal lunedì al giovedì ore 9.00-13.00 / 14,30-17.00venerdì ore 9.00 / 13.0031


PrevidenzaIl Presidente Alberto Oliveti ha aperto la stagione dei congressi sindacali illustrandole prossime sfide della Fondazione sui temi della previdenza e della professioneIL DISCORSODEL PRESIDENTEDELL’ENPAMAL CONGRESSOFIMMGDI VILLASIMIUS(CAGLIARI)i RispaRmi della spendingReview non andRannoall’eRaRioLa spending review rappresenta unutilizzo realmente fastidioso di unconcetto meritorio: quello di perdiAlberto OlivetiENPAM 2.0Fondi omogeneima Rispettosidelle pRoFessioniIl ministro Fornero ha di nuovo ribaditol’esigenza di accorpare alcuneCasse dei professionisti. Ebbene,con la nostra riforma abbiamolavorato per rendere omogeneii vari fondi; per esempio per tuttiè prevista la stessa età di pensionamentoordinario e la possibilitàdi pensionamento anticipato. Peròle caratteristiche professionali dellecategorie che affluiscono allaFondazione sono molto diverse.La situazione lavorativa del liberoprofessionista non è uguale a quelladel medico convenzionato o dellospecialista che esercita in unambulatorio pubblico. Pretendiamoche questa peculiarità venga riconosciuta,altrimenti siamo all’ammasso.dalla Fimmg 20 mila euro per l’assistenzaLa Fimmg ha consegnato all’Enpam un assegno di 20 mila euro per l’assistenza aimedici in condizioni di necessità. L’importo equivale al costo dei gadget congressualia cui i partecipanti all’evento di Villasimius hanno rinunciato. Il gesto di solidarietàdel sindacato dei medici di medicina generale si ripete per il secondo anno consecutivo,portando a 45 mila euro il totale delle somme devolute all’assistenza Enpam.Nella foto: il segretario della Fimmg Giacomo Milillo affida l’assegno al presidentedella Fondazione Enpam.seguire la massima revisione deicosti inutili, degli sprechi e in generaledella spesa. Ma quei soldiresteranno in Enpam, non andrannoall’erario. Perché altrimenti questasi chiama tripla tassazione. Enoi abbiamo rifiutato di versarequesti soldi. Non tutte le Casse l’-hanno fatto, noi ci mettiamo la facciae ci prendiamo questa responsabilità.Non versiamo questi soldiperché li riteniamo non dovuti. Vogliamorispettare la legge, ma sedue leggi (quella della privatizzazionedegli enti di previdenza e quellasulla spending review, ndr) confliggonopretendiamo che si arrivi auna sentenza.la pRevidenza al centRoLa previdenza è la qualità di chi sisa premunire per tempo verso possibilifuture difficoltà. Per cui oggipiù che mai è necessario dire chelavoro e previdenza sono due faccedella stessa medaglia. Questo pernoi significa che seguiremo conestrema attenzione il monte contri-32


Previdenzabutivo che entra in Enpam e tutti icambiamenti che lo condizioneranno.Dovremo cioè rimanere sempremolto attenti al destino professionaledella generazione che manterràgli attuali pensionati.i giovanidovRanno tRovaReun campo FeRtileIl destino lavorativo dei giovani èun problema che riguarda tutti.Perché in un sistema di trasmissionedi generazioni subentranti,i giovani professionisti dovrannomantenere l’attuale generazione eper farlo dovranno trovare uncampo sul quale lavorare che nonsia sfruttato, un campo che assicuririsorse.io vinco tu vinciL’integrazione professionale è unascelta necessaria che presupponeun piano calibrato sulle esigenzedei futuri medici e non sulle dinamichedella nostra condizione attuale.Abbiamo bisogno di un pianochiaro con una prospettiva, secondouna logica del “io vinco tu vinci”per il servizio sanitario nazionale eper la medicina nell’interes se dellacittadinanza. Inquesta fase, ildecreto Balduzzirappresenta ilnuovo riferimentonormativoper la medicinagenerale e pertutti i player ingioco, Stato eRegioni. Le questioniin ballo sonocentrali: dignitàdi accesso allaprofessione, ruoloe carriera unica,un nuovo modello organizzativocon un ruolo professionale aggiornatoalle nuove esigenze di salutee di appropriatezza che siano misurabilie speriamo anche premiabili.enpam 2.0Come Enpam abbiamo portatomezzo secolo di garanzia previdenziale,abbiamo certificato una nuovagovernance del patrimonio e unrigore sui costi più austero, stiamolavorando alla qualificazione statutariadella rappresentatività. Oltrea ciò la Fondazione vuole esercitareil suo legittimo ruolo sul lavoro dellaplatea degli iscritti. Abbiamo un patrimonioche ci può permettere,specie in questi momenti, di destinareun po’ di grano alla semina enon solo alla macina.Responsabilità medica:no alla cannibalizzazioneQuando vedo spot televisivi che incitanoa fare causa ai medici vi lascioimmaginare la mia irritazione.E mentre alle riunioni dell’Adepp(l’associazione degli enti previdenzialiprivati, ndr) sono seduto accantoal presidente della Cassa degliavvocati e insieme cerchiamo ditrovare soluzioni per risolvere, nellarecessione economica, i problemidelle giovani generazioni di professionisti,certo non posso accettaredi vedere episodi di cannibalizzazione.Non posso accettare cheoggi ci sia qualcuno che pensi dipoter “andare ai mezzi” con i presuntidanneggiati innescando, purdi raggranellare qualcosa, liti giudiziarieal limite del temerario neiconfronti della categoria medica.33


PrevidenzapRoFessioni, oRdinie sindacati insiemeLo voglio dichiarare oggi da questopalco: un consiglio di amministrazionedell’Enpam coeso comequello attuale saprà affrontare tuttequeste sfide. Il cordone sanitariodi responsabilità che si è strutturatointorno alla Fondazione versole calunnie e le diffamazionieviterà e continuerà ad evitareconflittualità improprie e pericolose.l’appRovvigionamentocontRibutivoBasterà ancora per il prossimo futurola logica individuale dell’aliquotacontributiva sul mio redditoper tenere in piedi il sistema? Cioèci possiamo solo limitare ad aumentarei contributi percentualisempre con lo stesso modo in unaprofessione che sta cambiandoche viene esercitata in forma societaria,associativa o cooperativa?Qualcosa è già sfuggito nell’evoluzione,per esempio quandole società accreditate hanno continuatoa produrre grossi fatturatima rivoli di contribuzione individuale;una manovra di legge li portòad assoggettare a un contributodel 2% i loro fatturati, per altro abbattutidi costi di produzione. Ancoraoggi siamo nei tribunali a batterciper questo. Noi sorveglieremoi flussi contributivi portando soluzioniche potrebbero anche andareal di là del mero incremento, potremmoipotizzare anche la riedizioneriveduta e corretta della marcaEnpam, la chiameremo ovviamentein altro modo, che possapremiare l’attività professionale enon soltanto le contribuzioni individuali.In ogni caso Enpam c’è eci sarà sempre. nTEMI SINDACALIe previdenza6° Congresso nazionale FIMPFedeRazione italiana medici pediatRiCOME GIOCATTOLI IN VETRINAGenova, 27 - 29 settembre 2012.“La Fimmg è orgogliosa di aver contribuito alla riformadei regolamenti, realizzata grazie alla solidità dell’Ente e ormaiprossima all’approvazione da parte dei Ministeri. Abbiamo collaboratoanche al processo di revisione della governance degli investimentipatrimoniali. Entro l’anno il Consiglio di amministrazione in caricapresenterà la proposta di modifica dello Statuto. In tutto questotempo non sono cessati gli attacchi all’Enpam da parte di soggettiinterni ed esterni al mondo medico, orientati a giochi di potere o amettere le mani sul patrimonio o sull’autonomia dell’Ente”.(Dall’intervento del Segretario nazionale Giacomo Milillo)67° Congresso nazionale FIMMGFedeRazione italiana medici di medicina geneRaleINTEGRAZIONE PROFESSIONALE:UNA SCELTA NECESSARIAVillasimius (CA), 6 ottobre 2012.“Abbiamo tirato un sospiro di sollievo quandol’Enpam ha approvato la riforma che garantisceuna sostenibilità del sistema a 50 anni. Non passeremodunque al metodo di calcolo dell’Inps,fortemente penalizzante per i nostri assegni futuri.Inoltre i contributi aumenteranno un po’meno di quanto temevamo. C’è da considerareinfatti che un pediatra attualmente paga il 15% del suo reddito all’Enpam,mentre un libero professionista qualunque già da quest’annoversa quasi il doppio, il 28%, alla gestione separata dell’lnps”.(Dall’intervento del Segretario nazionale Giuseppe Mele)45° Congresso nazionale SUMAI Assoprofsindacato unico medicina ambulatoRiale italiana epRoFessionalità dell'aRea sanitaRiaLA CRISI E LA SANITÀ. QUALE SARÀ IL FUTURO DEL SERVIZIOPUBBLICO?Treviso, 15 - 19 ottobre 2012.31° Congresso nazionale SNAMIsindacato nazionale autonomo medici italianiPER UNA SANITÀ VICINA AI CITTADINI E AGLI OPERATORITivoli (RM), 17 - 21 ottobre 2012.34


FONDO DI SOLIDARIETÀ FEDERSPEV,UN’INIZIATIVA CONCRETAPensionatiIn dieci anni il Fondo ha devoluto 600mila euro agli associati Federspev più bisognosi.Il Fondo di solidarietà è finanziato da una trattenuta sulla quota associativa di ogni iscrittodi Eumenio Miscetti (*)Èopportuno ricordare ai medicinostri associati un aspetto rilevantedella gestione dellaFederspev: il Fondo di solidarietà.La Federspev ha volutoinserire e mantenerenell’acronimo la lettera “V” finaleche rappresenta un impegnoconcreto verso le vedoveAlcuni anni fal’allora presidentedella sezionedi Grosseto,il dottorErmanno Lenzi,suggerì unaparticolare iniziativa per la nostraFederazione che gli organi istituzionalimisero rapidamente in atto regolandonei vari aspetti. Si trattavadel Fondo di solidarietà che videla luce, senza alcun sostegnoeconomico esterno, grazie allatrattenuta di 0,26 euro dalla quotaassociativa di ogni iscritto. Il Fondodi solidarietà opera da quasiun decennio e ha devoluto oltre600mila euro ai nostri associati piùbisognosi. Dati i risultati conseguitipiace evidenziare questo particolareaspetto dell’attività della Federspevche completale nu meroseiniziative e gliottimi risultatispes so raggiuntinel vastocampo dellaprevidenza nella sua globalità.“Le parole non sono sufficienti perringraziarvi; non immaginatequanto io sia orgogliosa di farparte della Federspev che considerouna vera e propria famiglia”,sono le parole contenute in unodei numerosi attestati di ringraziamentopervenuti alla nostra sedecentrale. Questi messaggi rappresentanoil compenso moraleper tutta l’attività svolta dai dirigentidella Federspev che operanonel più completo volontariato.L’attività illustrata, l’istituzionedel Fondo di solidarietà, integral’enorme lavoro che la Federazionesta svolgendo da oltre 50 annidi vita e che riguarda il periododi quiescenza dei lavoratori. Nonè fuori luogo evidenziare come laFederspev abbia voluto inseriree mantenere nell’acronimo la lettera“V” finale che non rappresentaun significato vago, bensìun impegno concreto verso le vedoveche, a quanto ci risulta, nonvengono così specificatamenterappresentate in altre sigle di categoria.Sono tante le ragioni per le qualii sanitari pensionati dovrebberovedere nella Federspev il loropunto di aggregazione e aderire.L’iniziativa ricordata, l’istituzionedel Fondo di solidarietà, può bendefinirsi un’attività che ha dato isuoi frutti e dovrebbe esser presain considerazione da tutti i pensionatie dai loro superstiti. n(*) Presidente Nazionale FederspevFederspev(Federazione Nazionale SanitariPensionati e Vedove)Tel.: 063221087-3203432-3208812Fax: 063224383federspev@tiscalinet.itwww.federspev.it35


AssistenzaIscrizione volontaria all’Onaosi:INVESTIRE SUL FUTURO CONVIENEogni anno giungono molte richieste di assistenza da parte di non iscritti.tutelare per tempo la propria famiglia costa pochi euro al mesedi Umberto Rossa (*)Non solo dipendenti pubblicima anche liberi professionisti,convenzionati e dipendentiprivati: mentre l’Onaosi tutelaautomaticamente le famiglie dei sanitarialle dipendenze della pubblicaamministrazione, gli altri medici eodontoiatri possono ottenere le stessegaranzie grazie all’iscrizione volontaria.La quota va da un minimodi 2,09 euro al mese (25 euro annui)fino a un massimo di 13,81 euro almese (165,72 euro annui). Certamentel’iscrizione Onaosi, soprattuttoper i giovani Sanitari neo laureatiche si affacciano nel mondo del lavoro,costituisce una forma di tutelaUna forma di tutela attualeconveniente e a basso costoche amplia “l’ombrelloassicurativo” a difesa del futurodella propria famigliaattuale, convenientee a bassocosto cheamplia “l’ombrelloassicurativo”a difesadel futuro dellapropria famiglia. La copertura Onaosiopera immediatamente fin dal momentodell’iscrizione.I neo iscritti agli Ordini professionalipossono iscriversi come contribuentivolontari entro cinque annidalla data di prima iscrizione all’albo.Gli ex dipendenti pubblici, invece,possono aderire come contribuentivolontari entro due anni dallacessazione del rapporto di lavorosubordinato. Attualmente, trascorsiinutilmente questi termini, la domandadi iscrizione volontaria non è piùaccoglibile. Cambiamenti sono peròattesi nel prossimofuturo: con la rivisitazionedello statutoOnaosi, da parte diun’apposita commissionepresieduta dal presidenteSerafino Zucchelli, si ripresenta l’occasioneper ridare la possibilità aisanitari non dipendenti pubblici diiscriversi volontariamente al di fuoridi queste scadenze. La commissionestudierà comeestendere l’opportunitàdi tutelaassistenzialedell’Onaosi a tuttii medici e odontoiatriche volontariamentelo richiedano. Infatti, troppesono le richieste di aiuto giunte“fuori tempo massimo” e senza alcunapossibilità di accettazione percarenza dei requisiti. A presentarlesono familiari e colleghi affranti perla morte prematura di professionisti36Troppe sono le richiestedi aiuto giunte“fuori tempo massimo”in attività, incautamente non iscrittiall’Onaosi, e che lasciano nellosconforto anche economico i proprifigli in età scolare.L’Onaosi assiste direttamente, accogliendolinelle sue strutture, i figlidei colleghi scomparsi, invalidial 100% o contribuenti trentennali,accompagnandoli esostenendoli in ogninecessità economicao pedagogica sino alconseguimento delmassimo livello di formazionespecialistica e universitaria.Inoltre tutti gli orfani dei Sanitari contribuenti,anche quelli che non accedononelle strutture dell’Onaosi,ricevono l’assistenza in via indirettamediante assistenti sociali e sonosostenuti con assegni di studio, borse,premi di merito, assegni di conseguimentodi progressi scolastici,contributi per studi all’estero e per ilconseguimento di titoli professionalizzanti,accesso gratuito alle casevacanzadella Fondazione. Le strutturee i servizi sono messi a disposizionea pagamento con tariffe agevolateanche dei figli dei medici eodontoiatri contribuenti in vita. n(*) Consigliere ONAOSI delegato allaComunicazione


Gioielli firmati MorpierLobeliaORO, DIAMANTI E PERLEPerle rosé e perle grigie unite in una delicata combinazione di colore che esalta la bellissima chiusura gioiello in oro bianco con diamantiCollana a tre fili di perle baroccate con preziosa chiusura gioiello in oro bianco 18 kt di pregevole lavorazione orafa fiorentinaaccompagnata da luminosi brillanti ct. 0,15 ca (filo esterno cm. 48) euro 1690Il gioiello è in elegante confezione con certificato di garanziaMORPIER ®Via Carnesecchi,17 50131 FIRENZETel. +39 055 588475Fax +39 055 579479www.morpier.it - info@morpier.itpuò ordinare telefonando allo 055 588475o inviando il coupon a latoCOUPON DI ORDINEPR07/12 da spedire per posta in busta chiusa a Morpier via Carnesecchi, 17 50131 Firenzeo via fax al 055 579479 o via mail info@morpier.it o telefonando al numero 055 588475Spett.le MORPIER vogliate inviarmi: La Collana Lobeliao Scelgo di pagare all'invio euro 890 e il rimanente importo in due rate mensili di euro 400 ognunao Scelgo di pagare in un'unica soluzione l'importo di euro 1690Pago: o con assegno bancario qui unito o in contrassegno al ricevimento del paccoo con mia carta di credito ......................................... n° ....................................................................... sc......................... cvv............i prezzi indicati sono comprensivi di iva - le spese di trasporto sono gratuite(Indispensabile per il pagamento rateale)Se quanto ordinato non sarà di mio gradimento potrò restituirlo entro 10 giorni, ricevendo il rimborso dell’importo pagatoCognome e Nome ..................................................................................................................................... Data di nascita ........................................................Via ............................................................................................... n. ......................... Cap. ........................................ Città. ...................................................................Tel. ab ......................................................................... Tel. cell. ....................................................................... E-mail .........................................................................Data ................................................................................................. Firma ...............................................................................................................................................Morpier garantisce la riservatezza dei dati da Lei forniti. Secondo l’art.13 del D.L. n° 196/2003 Lei potrà controllare, modificare ocancellare i Suoi dati, o opporsi al loro utilizzo con una comunicazione a Morpier sas - 50131 Firenze - via Carnesecchi, 17.


AssistenzaUN FARMACISTA CON “TARGA”ENPAM-ONAOSIPrisco Palmiero, neo laureato in farmacia, è entrato in un collegio Onaosiall’età di dieci anni grazie a una borsa di studio Enpam.Un esempio di come grazie alla categoria si possano costruire le basi per un solido futurodi Marco VestriSuo padre aveva 38 anniquando lo ha lasciato solocon la mamma e un fratellopiù piccolo. Prisco allora aveva dapoco festeggiato il terzo compleanno.L’attività svolta dal papàcome guardia medica e come oncologolibero professionista noncomportava l’obbligo di iscrizioneall’Onaosi. I due orfani si sono cosìritrovati senza diritto all’assistenza.È stato grazie ad amicimedici e a varie pubblicità che lamadre, casalinga, viene a saperedelle borse di studio messe a disposizionedall’Enpam. L’enteprevidenziale dei medici e degliodontoiatri le eroga quando il redditodella famiglia è al di sotto diuna certa soglia. Un salvataggioin corner.Oggi, all’età di 26 anni, Prisco Palmierorappresental’esempiodi come, grazieall’aiuto della categoria,si possanocostruire le basi per una professione.A nove anni infatti la mamma decisedi portarlo a Perugia a visitareil Collegio Onaosi: “Collegio permodo di dire – racconta Prisco –più che altro un grande agriturismo:enorme parco, campi datennis, da calcio, da basket. UnSenza l’iscrizione all’Onaosigli orfani non hanno dirittoautomaticamente all’assistenzaPrisco Palmiero nel giorno della sua laurea.posto ideale per studiare e, nellostesso tempo, divertirsi ”. Detto,fatto: la borsa di studio dell’Enpamvenne usata per pagare la rettadell’Onaosi.Nella città umbraPrisco Palmierofrequentale scuole medie,il liceo scientifico e l’università.Dice: “Il Collegio Onaosi di Perugialo considero la mia seconda casa.Mi sono trovato molto bene e nonmi sono mai sentito abbandonatosia da un punto di vista umanoche da un punto di vista scolastico.Rivedo ancora volentieri i mieiinsegnanti e, soprattutto, i miei istitutoriche mi hanno sempre seguitocon la dovuta attenzione e discrezione.È anche grazie a loroche negli studi ho sempre ottenutobuoni risultati, che mi hannoconsentito, anno dopo anno, diavere i crediti formativi utili allaconcessione delle borse di studioEnpam. Addirittura, quando frequentavole superiori, l’Onaosi,ogni anno, offriva agli studenti piùmeritevoli la settimana bianca.Non ne ho persa una”.Nel 2012 il traguardo finale: laureaspecialistica in Farmacia e Farmaciaindustriale e abilitazione allaprofessione. Oggi è iscritto all’albodella provincia di Caserta,pronto per la prima occupazione.L’Ente previdenziale dei medicie degli odontoiatrieroga borse di studiose il reddito della famigliaè al di sotto di un certa soglia“I Collegi Onaosi sono struttureformative ed educative di primolivello in grado di offrire ai loroospiti un iter scolastico completo– dice il neo-dottore -. Chiunqueavesse i requisiti necessari perusufruire del binomio borse distudio Enpam-centri studi Onaosipuò garantirsi un’istruzione seriae adeguata. In questo modo ilcomplicato mondo del lavoro dioggi fa meno paura”. n38


GiovaniCRESCE LO SPIRITOASSOCIATIVO TRA GLI STUDENTIIN MEDICINASale il numero degli iscritti alSegretariato italiano studentiin medicina (Sism). Negli ultimianni infatti i soci sono passatida 4541 a 6450, quasi duemila inpiù. “Il Sism – dice l’attuale presidenteMarco Bonsano, 25 anni,studente all’Università di Genova –è un’associazione di volontariatoorganizzata in 37 sedi locali. Ultimanata è quella di Cagliari che si èaggiunta proprio quest’anno”. Conquesti dati verrà aperto il congressonazionale del Sism in programmadall’1 al 9 novembre a Calizzano,in provincia di Savona. All’ordinedel giorno ci sono la definizionedella politica associativa,l’approvazione di eventuali modificheallo statuto e ai regolamenti,l’elezione dei membri del consiglionazionale, dei revisori dei conti edei coordinatori dei progetti. Duranteil congresso verrà eletto ancheun nuovo presidente, visto cheBonsano dopo due mandati annuali,non si ripresenterà. “Tra leiniziative promosse dall’organizzazione– dice il presidente uscente –ci sono la promozione di campagnedi prevenzione in merito aspecifiche patologie tra le quali ildiabete, l’Hiv, l’Hpv e le malattiementali; la formazione sui dirittiumani e sullo sviluppo della ricercascientifica. Inoltre, l’associazionedegli studenti in medicina ha sostenutoattività di pedagogia medicavolta a indirizzare il percorsoaccademico dell’aspirante dottoree a favorire la maturazione di unacoscienza critica rispetto alla formazioneprofessionale del medicoe al suo ruolo sociale e civile”. Motivod’orgoglio dell’associazionesono anche gli scambi interculturaliche prevedono lo svolgimentodi un mese di tirocinio all’esteronei Paesi federati con l’Ifmsa. IlSegretariato italiano studenti inmedicina è infatti membro effettivodell’Ifmsa, l’International Federationof Medical Students’ Associations,una Ong che riunisce le 94associazioni nazionali di studentidi medicina presenti in 87 paesisparsi tutto il mondo. nSPECIALIZZANDI“IN TRASFERTA” CON LE ONGIn missione all’estero per completare il proprioiter formativo. Questo l’obiettivo sia del protocollod’intesa siglato da Emergency e da alcunescuole di specializzazione in chirurgia generale(Ancona, Bari, Foggia, Roma Tor Vergata e Sassari)sia del “Junior Project Officer”, iniziativa diMedici con l’Africa Cuamm, che si rivolge aglispecializzandi in chirurgia, ginecologia e ostetricia,igiene e sanità pubblica, malattie infettive,medicina tropicale, medicina interna e pediatria.I progetti offrono la possibilità di completare lapropria specializzazione con un’esperienza all’estero,coniugando lo sviluppo dell’attivitàumanitaria con le esigenze professionali e formativedei medici. Per maggiori informazioni:Cuamm: www.mediciconlafrica.org/parti-connoi/jpo-junior-project-officerEmergency: recruiting@emergency.it C.F.motivo d’orgoglio del sismsono anche gli scambi interculturaliche prevedono lo svolgimentodi un mese di tirocinio all’esteronei paesi federati con l’ifmsa.39


L’informazione indipendente al servizio del medicoThe Medical Letter ®On Drugs and TherapeuticsOgni 15 giorni direttamente a casa sua l’informazioneindipendente su farmaci e terapie necessaria per una prescrizioneconsapevole e aggiornataThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente su farmaci e terapiecompleta, sintetica, autorevole, rigorosa, esaustivaThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente che rifiuta ogni pubblicitàfinanziandosi esclusivamente tramite abbonamentiThe Medical LetterThe Medical Letter ®Anno XLI, No. 17 (No. 1393-1394 Ed. USA)1 settembre 2012On Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROAnno XLI, No. 17 (No. 1393-1394 Ed. USA)1 settembre 2012Anno XLI, No. 17 (No. 1393-1394 Ed. USA)1 settembre 2012On Drugs and TherapeuticsPubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoOn Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Infusione intraossea per l’accessovascolare rapidoINOLTRE IN QUESTO NUMEROInfusione intraossea per l’accessovascolare rapidoDenervazione simpatica renaleper l’ipertensioneDenervazione simpatica renaleper l’ipertensioneIN BREVEpag. 70pag. 70Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROInfusione intraossea per l’accessovascolare rapidoBIFOSFONATI - DURATADI UTILIZZO RIVISITATApag. 71pag. 71Taliglucerasi per la malattiadi Gaucher pag. 72IN BREVETaliglucerasi per la malattiadi Gaucher pag. 72Denervazione simpatica renaleper l’ipertensioneIN BREVEpag. 70pag. 71BIFOSFONATI - DURATADI UTILIZZO RIVISITATATaliglucerasi per la malattiadi Gaucher pag. 72www.ciseditore.itL’impiego a lungo termine dei bifosfonati per la prevenzionee il tra tamento de l’osteoporosi è stato associato aosteonecrosi de la masce la/mandibola, a fra ture atipichedel femore e forse a carcinoma esofageo (1, 2). Quanto alungo dovrebbe quindi durare il trattamento?L’impiego a lungo termine dei bifosfonati per la prevenzionee il trattamento de l’osteoporosi è stato associato aosteonecrosi della mascella/mandibola, a fra ture atipichedel femore e forse a carcinoma esofageo (1, 2). Quanto alungo dovrebbe quindi durare il tra tamento?STUDI CLINICI – Le limitate evidenze disponibili derivanoprincipalmente da tre studi condo ti su donne inpostmenopausa con bassa densità minerale ossea (3).STUDI CLINICI – Le limitate evidenze disponibili derivanoprincipalmente da tre studi condo ti su donne inpostmenopausa con bassa densità minerale ossea (3).Lo studio FLEX ha randomizzato 1099 donne tra tate percinque anni con alendronato (Fosamax-Merck Sharp &Dohme, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente)a proseguire la terapia con lo stesso farmaco peraltri cinque anni o a passare a placebo. Il proseguimentowww.ciseditore.itwww.ciseditore.itdella terapia con alendronato ha rido to l’incidenza difratture vertebrali clinicamente evidenti (2,4% contro5,3%), ma non ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali. Un’analisi post hoc per so togruppi ha evidenziatoche il proseguimento de la terapia con alendronatoper cinque anni ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali in pazienti con un T-score del co lo femorale≤ -2,5 dopo i primi cinque anni (22,6% contro 29,5%con placebo) (4).della terapia con alendronato ha rido to l’incidenza difratture vertebrali clinicamente evidenti (2,4% contro5,3%), ma non ha ridotto l’incidenza delle fra ture nonvertebrali. Un’analisi post hoc per so togruppi ha evidenziatoche il proseguimento de la terapia con alendronatoper cinque anni ha ridotto l’incidenza de le fra ture nonvertebrali in pazienti con un T-score del co lo femorale≤ -2,5 dopo i primi cinque anni (22,6% contro 29,5%con placebo) (4).de la terapia con alendronato ha rido to l’incidenza difra ture vertebrali clinicamente evidenti (2,4% contro5,3%), ma non ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali. Un’analisi post hoc per so togruppi ha evidenziatoche il proseguimento della terapia con alendronatoper cinque anni ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali in pazienti con un T-score del collo femorale≤ -2,5 dopo i primi cinque anni (22,6% contro 29,5%con placebo) (4).BIFOSFONATI - DURATADI UTILIZZO RIVISITATAL’impiego a lungo termine dei bifosfonati per la prevenzionee il trattamento de l’osteoporosi è stato associato aosteonecrosi della masce la/mandibola, a fratture atipichedel femore e forse a carcinoma esofageo (1, 2). Quanto alungo dovrebbe quindi durare il tra tamento?Lo studio FLEX ha randomizzato 1099 donne trattate percinque anni con alendronato (Fosamax-Merck Sharp &Dohme, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente)a proseguire la terapia con lo stesso farmaco peraltri cinque anni o a passare a placebo. Il proseguimentoLo studio HORIZON-PFT ha randomizzato 1233 donnetra tate per tre anni con acido zoledronico (Aclasta eZometa-Novartis Farma) a proseguire il farmaco per altritre anni o a passare a placebo. Le donne che hanno continuatola terapia con acido zoledronico hanno avutomeno fra ture vertebrali morfometriche rispe to a que lerandomizzate a placebo (3% contro 6,2%), ma non vi èstata una riduzione dell’incidenza de le fra ture non vertebralie delle fra ture vertebrali sintomatiche (5).Lo studio HORIZON-PFT ha randomizzato 1233 donnetra tate per tre anni con acido zoledronico (Aclasta eZometa-Novartis Farma) a proseguire il farmaco per altritre anni o a passare a placebo. Le donne che hanno continuatola terapia con acido zoledronico hanno avutomeno fra ture vertebrali morfometriche rispe to a que lerandomizzate a placebo (3% contro 6,2%), ma non vi èstata una riduzione de l’incidenza de le fra ture non vertebralie de le fratture vertebrali sintomatiche (5).STUDI CLINICI – Le limitate evidenze disponibili derivanoprincipalmente da tre studi condo ti su donne inpostmenopausa con bassa densità minerale ossea (3).Lo studio HORIZON-PFT ha randomizzato 1233 donnetra tate per tre anni con acido zoledronico (Aclasta eZometa-Novartis Farma) a proseguire il farmaco per altritre anni o a passare a placebo. Le donne che hanno continuatola terapia con acido zoledronico hanno avutomeno fratture vertebrali morfometriche rispe to a que lerandomizzate a placebo (3% contro 6,2%), ma non vi èstata una riduzione de l’incidenza de le fra ture non vertebralie de le fra ture vertebrali sintomatiche (5).Nel terzo studio (VERT-MN), 164 donne sono state randomizzatea risedronato (Actonel-Warner Chilco t Italy, ealtri; disponibile anche come medicinale equivalente) o aplacebo per cinque anni, dopo i quali tu te sono statepassate a risedronato per altri due anni. Durante l’interoperiodo dei se te anni di studio, l’incidenza annualizzatadi nuove fra ture vertebrali nei due gruppi è stata analoga(3,8%). Durante il sesto e il se timo anno, l’incidenza difra ture non vertebrali è stata del 6% ne le donne tra tateper se te anni con risedronato, contro il 7,4% in que letra tate per cinque anni con placebo e per due anni conrisedronato; questa di ferenza non era statisticamentesignificativa (6).Nel terzo studio (VERT-MN), 164 donne sono state randomizzatea risedronato (Actonel-Warner Chilco t Italy, ealtri; disponibile anche come medicinale equivalente) o aplacebo per cinque anni, dopo i quali tu te sono statepassate a risedronato per altri due anni. Durante l’interoperiodo dei se te anni di studio, l’incidenza annualizzatadi nuove fra ture vertebrali nei due gruppi è stata analoga(3,8%). Durante il sesto e il se timo anno, l’incidenza difra ture non vertebrali è stata del 6% ne le donne tra tateper se te anni con risedronato, contro il 7,4% in que letra tate per cinque anni con placebo e per due anni conrisedronato; questa di ferenza non era statisticamentesignificativa (6).Lo studio FLEX ha randomizzato 1099 donne trattate percinque anni con alendronato (Fosamax-Merck Sharp &Dohme, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente)a proseguire la terapia con lo stesso farmaco peraltri cinque anni o a passare a placebo. Il proseguimentoNel terzo studio (VERT-MN), 164 donne sono state randomizzatea risedronato (Actonel-Warner Chilco t Italy, ealtri; disponibile anche come medicinale equivalente) o aplacebo per cinque anni, dopo i quali tu te sono statepassate a risedronato per altri due anni. Durante l’interoperiodo dei se te anni di studio, l’incidenza annualizzatadi nuove fra ture vertebrali nei due gruppi è stata analoga(3,8%). Durante il sesto e il se timo anno, l’incidenza difra ture non vertebrali è stata del 6% ne le donne tra tateper se te anni con risedronato, contro il 7,4% in que letra tate per cinque anni con placebo e per due anni conrisedronato; questa di ferenza non era statisticamentesignificativa (6).CONCLUSIONI – La durata o timale de la terapia conbifosfonati ne le donne in postmenopausa con osteoporosinon è chiara. A la luce de le segnalazioni di rarieffetti collaterali gravi associati a l’impiego continuativodi questi farmaci e ai limitati dati disponibili a supportoCONCLUSIONI – La durata o timale della terapia conbifosfonati ne le donne in postmenopausa con osteoporosinon è chiara. A la luce de le segnalazioni di rarie fe ti collaterali gravi associati a l’impiego continuativodi questi farmaci e ai limitati dati disponibili a supportoCONCLUSIONI – La durata o timale de la terapia conbifosfonati ne le donne in postmenopausa con osteoporosinon è chiara. A la luce de le segnalazioni di rarie fe ti co laterali gravi associati all’impiego continuativodi questi farmaci e ai limitati dati disponibili a supportoEDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gianna Zucco ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; ASSISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M.Daron, Pharm.D., Blaine M. Houst, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University Co lege of Physicians andSurgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical Sch ol, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Su nybrookHealth Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherjee, M.D., F.A.C.C., Yale Sch ol of Medicine, Dan M. Roden, M.D., VanderbiltUniversity Sch ol of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, Jordan W. Smo ler, M.D., Sc.D., Harvard Medical Sch ol, Neal H. Steigbigel, M.D., New York University Sch ol of Medicine, Arthur M. F. Y e,M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical College of Corne l University; SENIOR A SOCIATE EDITORS: Do na G odstein, Amy Faucard; A SOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; MANAGING EDITOR: Susie Wong;A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKE-TINGCOMMUNICATIONS: Joanne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2012. The Medical Le ter, Inc. (I SN 025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRE TORE RESPONSABILE:Laura Bre na; TRADUZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGE TO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvo ne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunaledi Milano N. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2 03 n. 353 convertito in le ge 27/02/2 04 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gianna Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical Sch ol; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M.Daron, Pharm.D., Blaine M. Houst, Pharm.D., Cori ne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University Co lege of Physicians andSurgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical Sch ol, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein College of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. J urlink, BPhm, M.D., PhD, Su nybrookHealth Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale Sch ol of Medicine, Dan M. Roden, M.D., VanderbiltUniversity Sch ol of Medicine; F. Estelle R. Simons, M.D., University of Manitoba, Jordan W. Smoller, M.D., Sc.D., Harvard Medical Sch ol, Neal H. Steigbigel, M.D., New York University Sch ol of Medicine, Arthur M. F. Y e,M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Cornell University; SENIOR A SOCIATE EDITORS: Do na G odstein, Amy Faucard; A SOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; MANAGING EDITOR: Susie Wong;A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKE-TINGCOMMUNICATIONS: Joa ne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2012. The Medical Le ter, Inc. (I SN 025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRE TORE RESPONSABILE:Laura Brenna; TRADUZION ED EDITING: Elisabe ta Reggiani, Luciano Onida; PROGE TO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvo ne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunaledi Milano N. 357 del 29/9/1972 - Sped. in a b. post. DL 24/12/2 03 n. 353 convertito in le ge 27/02/2 04 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pu blicità) - Pu blicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gia na Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical Sch ol; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; ASSISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M.Daron, Pharm.D., Blaine M. Houst, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University Co lege of Physicians andSurgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical Sch ol, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University, David N. J urlink, BPhm, M.D., PhD, SunnybrookHealth Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., VanderbiltUniversity Sch ol of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, Jordan W. Smoller, M.D., Sc.D., Harvard Medical Sch ol, Neal H. Steigbigel, M.D., New York University Sch ol of Medicine, Arthur M. F. Y e,M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Cornell University; SENIOR A SOCIATE EDITORS: Donna G odstein, Amy Faucard; A SOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; MANAGING EDITOR: Susie Wong;A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKE-TING COMMUNICATIONS: Joanne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2012. The Medical Le ter, Inc. (I SN 025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRE TORE RESPONSABILE:Laura Bre na; TRADUZION ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGE TO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Buzze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunaledi Milano N. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2 03 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pu blicità) - Pu blicazione quindicinale - I SN 0393-9391.696969da 40 anni l’informazione indipendente riservata al medicoche vuole sentirsi libero da ogni condizionamento di parteThe Medical Letter CARTACEOsolo 69,00 €The Medical Letter ON-LINEsolo 58,70 €Gentile Dottore,The Medical Letter è la rivista di aggiornamento su farmaci e terapie più letta nel mondo.Le ragioni del successo della testata sono certamente dovute indiscutibilmente alle sue caratteristiche di rigore scientifico,completezza e sinteticità, ma c’è un ulteriore aspetto estremamente rilevante: The Medical Letter, a differenzadella generalità delle altre testate mediche che dedicano agli inserti pubblicitari fino al 70% del proprio spazio, rifiutaogni pubblicità, finanziandosi esclusivamente tramite abbonamenti.Se anche lei vuole sentirsi libero di prescrivere con la certezza di essere al riparo da ogni condizionamento, si abboni oggi stessoa The Medical Letter per il 2013. 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FnomceoPagine a cura dell’Ufficio Stampa dellaDecreto Balduzzi:DIREZIONE GIUSTA, MIGLIORAMENTI NECESSARIUn provvedimento che non porta via niente e prova a offrire qualcosa.Convincenti le norme sulle assicurazioni.Responsabilità professionale: dipanati alcuni nodi, serviranno altri provvedimentiÈandato in Aula per la conversionein legge il 15 ottobre iltesto del “Decreto Balduzzi”,relatori Lucio Barani e Livia Turco.Molti gli emendamenti al testo originaleaccolti dalla CommissioneAffari Sociali, anche sulla base delleaudizioni delle parti coinvolte, trale quali la Fnomceo.“Non ci aspettavamo certo dal DecretoBalduzzi la riforma quater dellaSanità italiana – ha dichiarato il presidenteAmedeo Bianco a Il Giornaledella Previdenza –. Ci attendevamoUNA LEALE COLLABORAZIONEPER UNA BUONA SANITÀIl 13 settembre è statopubblicato in GazzettaUfficiale il “Decreto Balduzzi”:un provvedimen -to che ha suscitato attese nell’opinionepubblica, qualche preoccupazionefra gli operatori professionalie un serrato confronto traistituzioni sui rispettivi profili dicompetenza legislativa.Con queste premesse, riteniamoche il provvedimento, nel suocomplesso emendato di quelleprevisioni che a nostro giudiziosono insufficienti ed errate, abbiail merito di indicare soluzioninecessarie e urgenti a criticitàimplose nel nostro Ssn, che necompromettono la sostenibilità,EDITORIALEdi Amedeo Bianco (*)l’equità, la sicurezza e l’affidabilitàverso i cittadini.Questo non è poco: negli ultimianni la legislazione, soprattuttoquella d’urgenza, si è rivolta allasanità pubblica e ai nostri professionistisolo per chiedere.Non intendiamo chiamarci fuoridalle nostre responsabilità nelconcorrere alla sostenibilità delsistema sanitario. Vorremmo peròche le scelte dei decisori ci individuasserocome fonti di soluzionedei problemi e non come causadegli stessi, in quello spirito dileale collaborazione di cui ha straordinariobisogno la nostra Sanitàe il nostro Paese.(*) Presidente FNOMCeOinvece prospettive di uscita e soluzioniaccessibili e ragionevoli ad alcunecriticità emergenti, che richiedonorisposte necessarie e urgenti,nell’interesse di un Sistema sanitarionazionale a cui in questi ultimi anniè stato chiesto tantissimo e offertopoco o nulla. Se non altro, dopo annidi provvedimenti penalizzanti, dallefinanziarie del 2011 alle misure dirazionalizzazione del pubblico impiego,al Decreto Salva Italia, allaSpending Review, il Decreto Balduzzinon porta via niente, e provaanzi ad offrire qualcosa”.Un giudizio sostanzialmente non negativo,anche se molto resta da fare.“È indubbiamente meritorio – haspiegato Bianco – lo sforzo delprovvedimento nel dipanare alcuninodi della responsabilità professionalee del contenzioso, ormai da annivero e proprio cancro del sistemasanitario, ad oggi senza cure efficaci,che erode risorse preziose e corrodeil rapporto fiduciario tra cittadini,medici e istituzioni sanitarie. Altrecose però andranno fatte, per risolvereun problema pesante”.“È convincente la materia delle tuteleassicurative – ha concluso –soprattutto le garanzie di coperturaper categorie ad elevato rischio dicontenzioso e il riferimento a tabellepredefinite per il risarcimento delrischio biologico”. n42


Lotta all’abusivismo, riorganizzazionedel Sistema Sanitario,formazione, autonomia dellaprofessione odontoiatrica: sonostati questi gli argomenti al centrodella discussione dell’ultima assembleanazionale dei presidentiCao, che si è svolta a Padova il 28settembre. Spunti di discussioneche sono oggetto degli emendamentiproposti dalla Cao nazionaleal Decreto Balduzzi.Per combattere l’abusivismo, criminecontro il quale la Cao è dasempre in prima linea, è stata propostauna modifica in senso dissuasivodell’articolo 348 del CodicePenale: al posto del sequestro,temporaneo, è stata chiesta la confiscadefinitiva dei beni strumentalidell’odontoiatra abusivo o del prestanome,disponendo che sianopoi destinati ad opere sociali. Anchela multa, oggi irrisoria, sarebbeaumentata di dieci volte.“In ambito sanitario l’esercizio abusivodelle professioni sanitarie è piùgrave, in quanto pone in pericolodiretto la salute pubblica” commentail presidente della Cao nazionale,Giuseppe Renzo.Veniamo alla formazione: la Cao ritieneimprorogabile una riforma dell’Esamedi Stato e una seria programmazionedegli accessi che, spiegaRenzo “non possono essere lasciatial mercimonio e all’improvvisazione”.Un’altra battaglia della Cao ha comeobiettivo l’eliminazione dell’obbligo,per gli odontoiatri, della specializzazioneper partecipare ai concorsidel Ssn, perché “la laurea in odontoiatriaè di per sé specializzante”.“Non ci è sfuggito – conclude Renzo– anzi è da noi pienamente apprezzatoe condiviso, quanto il mi-FnomceoTUTTE LE RICHIESTE DELLA CAODall’abusivismo alla formazione, dalla rappresentatività istituzionale alla riorganizzazionedel Sistema Sanitario, gli argomenti oggetto di emendamentoche sono stati anche discussi a Padova dai 106 presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatrinistro ha inteso portare avanti intermini di riforma del sistema. Ciimpegniamo a fornire proposte cherappresentino un modello etico diforte impatto sociale”. nIL PROGETTO DELLA CAO PER UN NUOVO SSNNel momento di estrema difficoltàin cui versa la sanità italiana, i medicidentisti prendono l'iniziativae presentano alle istituzioni il loroprogetto di riorganizzazione.Nell’ultima assemblea naziona le èstato infatti fornito a tutti i presidentiun “progetto” per un nuovosistema sanitario.Si tratta di una sorta di “rivoluzionecopernicana” del modo di intenderela sanità, che non deve erogareservizi, ma curare i malati. La differenzaè abissale: il fruitore di unservizio è un numero che, al massimo,può fare statistica; il malatoIL COMMENTOdi Giuseppe Renzo (*)è una persona che soffre e,in quanto tale, porta consé diritti fondamentali.È pertanto doveroso mettereil paziente al posto chegli compete, cioè al centro della sanità.Per far questo, occorre progettaretutti insieme un nuovo modellodi SSN nel quale le potenzialitàe le professionalità del settorepubblico si uniscano in maniera sinergicacon quelle del privato, producendonon solo un risparmioeconomico, ma migliorando la salutedei cittadini.(*) Presidente CAOLe foto sono state scattate da Danilo Susi, medico gastroenterologo e presidente dell'Amfi,Associazione medici fotografi italiani (si veda la rubrica fotografica a pagina 64).43


OmceoNORDdi Laura PetriDall’ ItaliaStorie dimedici e odontoiatrimonza bRianzapiacenzatoRinoFeRmoluccateRamocampobassoReggio calabRiataRantoagRigentonuoRopanaReail giovedÌ a piacenza ci si tRovaall’oRdineCon l’arrivo dell’autunno l’Ordinedei medici e odontoiatri di Piacenzariparte con “I giovedì dell’Ordine”,iniziativa inaugurata in primaveradal Consiglio direttivo.Si tratta di incontri culturali gratuiticon cadenza mensile in cui si affrontanotemi deontologici o clinici conun approccio pratico ed essenziale.Si svolgono sempre di giovedì, trale 21 e le 23 e danno diritto all’attribuzionedi crediti formativi (ECM).Dopo l’incontro del 25 ottobre, dedicatoal problema della demenza,il calendario prevede per il 22 novembrela trattazione di cardiopatiecongenite dell’adolescente edell’adulto.I medici interessati a parteciparedevono inviare una mail all’Ordinedei medici di Piacenza entro le 14del venerdì prima dell’incontro. n“I giovedì dell’Ordine” di Piacenza.la Rete di incontRo a toRino si costRuisce sul webL’idea dell’Omceo di Torino di svilupparemodelli di cooperazione tra medicie associazione di volontariato haportato alla creazione del sitowww.omceotorinoservizi.com.Il sito, che si propone di facilitare lacomunicazione tra operatori sanitari,è liberamente consultabile e dà visibilitàa più di 80 associazioni di volontariato,operanti nell’area piemontese,suddivise per area di intervento.Nello spazio web è presente un’areaIl portale dell’Omceo servizi di Torino.dedicata alle comunicazioni tra leaziende sanitarie e i medici, una dedicata alle notizie di interesse sanitariopescate nella rete, approfondimenti scientifici, e una rassegna stampa. na monza bRianza si Ragiona sui costi della saluteL’Omceo di Monza Brianza prende posizionenei confronti della Regione Lombardia a propositodei farmaci per l’epilessia contenenti iprincipi attivi Levetiracetam e Topiramato.In una lettera inviata al governatore lombardoFormula strutturaledel Leviracetam.Roberto Formigoni il presidente dell’OrdineCarlo Maria Teruzzi, ha ricordato che studiscientifici hanno evidenziato come il passaggiodal farmaco firmato a quello generico, o da un generico all'altro, possacomportare il mancato controllo delle crisi o fenomeni di tossicità.L’eventuale danno alla salute del paziente epilettico causato dalla sceltadel farmaco generico meno costoso determinerebbe maggiori costi peril Servizio sanitario regionale.Sottolineando il conflitto, vissuto dal medico che prescrive il farmaco,tra l’esigenza clinica di tutela della salute e l’aspetto economico chegrava sul paziente, l’Ordine ha chiesto alla Regione di pagare la differenzadi prezzo tra il farmaco originatore e il generico così come richiesto nellaraccomandazione Aifa del 17 settembre.L'epilessia dal 1965 è riconosciuta malattia sociale. Circa 500.000 gli italianiche curano questa patologia, 90.000 solo in Lombardia. n44


OmceoLa brochure del convegno.teRamo RiceRca l’unità solidaleNon è un caso che l’Omceo di Teramo abbiascelto Civitella del Tronto per organizzare ilconvegno dal titolo "La Sanità dai Borboni aigiorni nostri".Civitella del Tronto è l’ultima fortezza borbonicache resistette all’assedio piemontese ecadde tre giorni dopo che fu sancita l'Unitàd'Italia. Il presidente dell’Omceo di Teramo,Cosimo Napoletano ha voluto sottolineareche la scelta è stata dettata dalla volontà di“ricordare, non solo all’ambiente sanitario,ma a tutta la popolazione, il passaggio tradue modelli di organizzazionesanitaria, quella borbonicae quella unitaria” edi riflettere sul fatto che “oggi si sta vivendouna fase critica in cui si ipotizza un ulteriorecambiamento organizzativo, forse non più universalistico,egualitario e solidale come quelloin vigore. Diventa quindi attuale ed opportunoun momento di riflessione, recuperandodalla storia di questi ultimi 150 anniCENTROle esperienze e quanto di positivo si era costruito”. nLocandina della mostradei medici lucchesi.successo peR la mostRa dei medici aRtisti a luccaDiciannove medici lucchesi hanno esposto le loroopere d’arte all’interno di una mostra dal titolo “Oltreil corpo, l’anima. Un viaggio di medici artisti in unmondo che cambia”L’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provinciadi Lucca in collaborazione con il MuseoLu.C.C.A. Lucca Center Of Contemporary Art ha promossola scorsa primavera un evento artistico cheha riscosso grande successo di critica e pubblico.Lo scopo della curatrice della mostra, EmanuelaBenvenuti, è stato di proporre “diversi linguaggi estili eterogenei dalla pittura, alla scultura, alla fotografia,alle installazioni” per mostrare l'"anima nascosta"di chi per lavoro pensa alla salute delle persone,e nell'arte trova rifugio esprimendo la propriaintimità ed interiorità.Anche il presidente Umberto Quiriconi ha sottolineatoche la mostra ha offerto “l’opportunità di spiccareil volo verso una dimensione superiore, trascendenteil quotidiano che può ulteriormente valorizzareil lavoro del medico, un’occasione per manifestarela creatività interiore”. nFeRmo celebRa la gioRnatadel medicoIl 24 novembre prossimo l’Ordine deimedici di Fermo celebra la 4a edizionedella Giornata del Medico.L’iniziativa, nata nel 2009 come momentodi aggregazione e confrontotra i medici, offre al presidente AnnamariaCalcagni l’occasione perconsegnare le medaglie d’oro e d’argentoai medici e ai dentisti che festeggianoi 50 e i 25 anni di professionee per dare il benvenuto ai giovaniiscritti all’Ordine.L’appuntamento è al Teatro DomenicoAlaleona di Montegiorgio. Verràpresentato anche il volume “Il Collegiomedico di Fermo: formazionescientifica e cultura professionalenella Marca fermana in età moderna”di Fabiola Zurlini promossodall’Omceo di Fermo e patrocinatodall’istituto speciale di ricerca scientificaStudio Firmano per gli studistorici dell’Arte Medica e dellaScienza. Durante la cerimonia sarannolette le poesie del dottor RemoPersichini e il dottor MassimoPeroni, accompagnato dalla suaband, intratterrà i partecipanti conla musica del suo sax. nTeatro “Domenico Alaleona”di Montegiorgio.45


Omceoa campobassoc’è paRtecipazione“Incontri culturali, mostre, spettacoliteatrali, gite e cene aiutano ipropri iscritti a stringere rapportiche poi si esprimono in collaborazionilavorative”: curare l’aspettoaggregativo è la parola d’ordineper il presidente dell’Omceo molisanoGennaro Barone.Da 10 anni l’Ordine provinciale organizzauna cena prima delle festedi Natale nel corso della quale ilpresidente consegna gli “Oscardell’anno” a chi si è distinto perimpegni seri, ma anche goliardici.Molti si improvvisano dilettanti allosbaraglio e come in una corrida sisottopongono al giudizio del pubblico.L’Ordine si propone anchecome punto di riferimento perl’ambiente. È sede della SezioneISDE (International Society ofDoctors for the Environment) diCampobasso.Nel rispetto della storia e del decorolocale ha curato il restaurodel monumento funebre di GiuseppeAltobello medico chirurgo,appassionato poeta e insigne naturalistaa cui l’Università di Bolognaha dedicato una sala nell’Istitutodi Zoologia. nIscritti all’Ordine durante una gitain barca nel golfo di Napoli.a Reggio calabRia l’ambulatoRio di guaRdia medica si Rimettea nuovoLa ristrutturazione dei localidi Guardia medica delle zonedi “Reggio Modena” e“Reggio Sud” è stata possibileanche grazie all’impegnodell’Ordine dei medicidi Reggio Calabria.Il presidente dei medicireggini, Pasquale Veneziano,indotto dalle molteplicisegnalazioni di mediciha effettuato un sopralluogotrovando una struttura fatiscente e inadeguata all’uso a cuiReggio Calabria - veduta del lungomare dall’alto.era preposta. L’Ordine è quindi intervenuto presso gli uffici tecnici dell’AziendaSanitaria Provinciale, che hanno sanato la situazione di degradoesistente a vantaggio della salute pubblica. nMAFE DE BAGGISTaranto - ILVA, da una finestra di Via Regina Margherita.danni da inQuinamentoa taRantoLa Commissione Ambientedell’Omceo di Taranto “ritieneirrinunciabile esercitare il proprioruolo istituzionale a tuteladella salute pubblica” e sottolineache “maggiore apportoalle conoscenze sarebbegarantito da scienziati indipendenti”.In un documento la Commissioneha dichiarato di non poteraccettare conclusioni ottimistiche “prive di fondamento scientifico”dei convegni organizzati dal Centro studi ILVA, in cui “professionisti chedichiarano compensi dall’Azienda non garantiscono lanecessaria imparzialità”.“Rifuggendo da sterili minimizzazioni quanto daeccessivi allarmismi chiede alle Autorità di individuarele risorse per monitorare la presenza dipiombo e metalli pesanti nei liquidi biologici deibambini” per i quali una delibera sindacale maiattuata, invitava a non frequentare le aree verdiSUDnon pavimentate vicine all’area industriale.Il Presidente dell’Omceo, Cosimo Nume, inuna lettera aperta al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente di Tarantoha confermato “la collaborazione dell’Ordine sulle problematiche disalute pubblica” ribadendo la necessità di “un dialogo aperto e indipendentefra amministratori e comunità scientifica”. n46


Omceoa nuoRo il bambino viaggiain sicuRezza“TrasportAci Sicuri” ha fatto tappaa Nuoro. L’iniziativa promossa dall’ACIè stata condivisa dall'Asl sardaconvinta della necessità di sensibilizzarei genitori sul tema della sicurezzastradale per i bambini.In occasione dell’edizione nuoresedi “TrasportAci sicuri”, il 27 settembrescorso, si è discusso deicriteri di scelta del seggiolino e delgiusto comportamento dei genitorinei confronti delle rimostranze deipiccoli.“L'uso corretto del seggiolino inauto – spiega Francesco Fadda,responsabile dell'unitàoperativa pediatria di comunitàa Nuoro – non èsoltanto un mero obbligodi legge, ma rappresentail solo dispositivo salvavitaper il bambino, vistoagRigento RicoRda giRgentiL’Omceo di Agrigento ricorda icento anni trascorsi dall’istituzionedell’Ordine dei medici e odontoiatri.Per l’occasione ha pubblicato integralmenteil Bollettino dei medicidella provincia di Girgenti del settembre1906.La lettura delle ingiallitecarte delBollettino consentedi valutare quantastrada è stata fattadalla figura e dalruolo del medico,come siano cambiatele finalitàdell’Ordine ma soprattuttocome siamutato il rapportocon l’assistito.Girgenti è il toponimoarabo con ilISOLEIl Bollettino dei medicidel settembre 1906.che riduce il rischio di lesioni gravio mortali”.Una ricerca condotta dall’ACI nelleprincipali città italiane ha evidenziatoche solo 4 bimbi su 10 viaggianosu un seggiolino.Il 70 per cento degliincidenti stradali siconcentrano in cittàdove per brevi spostamentiil suo usodiminuisce del 50 percento. nquale si indicava la città di Agrigentofino al 1929. Il Bollettino ciriporta indietro alla realtà precedentela costituzione degli Ordini quandoancora l’iscrizione non avevanatura obbligatoria e il codice deontologico,non ancoravalido per l’interanazione, nonaveva valore legalema solo morale.In testa al Bollettinoleggiamo un invito atutti i soci a partecipare,il destinatariodella copia pubblicatasembra essereun avvocato e unannullo postale dimostrache la spedizioneavvenivasenza busta. na panaRea la buona sanità c’èe si pRemia“Il lavoro, le doti umane e professionalidimostrate durante lo svolgimentodelle loro attività” hannomotivato la consegna del “PremioBuona Sanità 2012” ai dottori DanieleMarino e Francesco Asciutto.Il riconoscimento pubblico attribuitodal Centro Studi La Fenice conil patrocinio del Comune di Messinaai due medici di continuità assistenzialesull’isola di Panarea è arrivatosu indicazione dell’Omceo diMessina.Un medico di Padova ha volutosegnalare i due colleghi al presidentedell’Ordine siciliano per ilsenso di umanità dimostrato nelprestare soccorso a sua mogliecolpita da edema polmonare mentreerano in vacanza sull’isola.L’ambulatorio di Guardia medicaa Panarea è dotato di attrezzaturesofisticate che consentono diagnositempestive e il trattamentosul posto di patologie gravi limitandogli interventi di trasferimento.Interventipossibiligrazie alladisponibilitàdeimediciche in situazionicritichesvolgono Panarea, ambulatorio di Guardiamedica. Foto di Daniele Marino.mansionidi portantino, infermiere, analistaal computer e curano personalmenteil trasferimento del pazienteall’elipista. Alla Guardia medica diPanarea solo due medici in estatee uno nella stagione invernalefronteggiano ogni tipo di emergenzasanitaria. n47


L’AvvocatoAl dirigente medico spettanoTUTTE LE VOCI RETRIBUTIVELe particolari norme sulle sostituzioni si applicano solo in caso di ferie, malattia o impedimento.Se si sostituisce un responsabile andato in pensione si ha invece diritto al trattamento economico pienodi Angelo Ascanio BeneventoLa sentenza dell’8 maggio2012 (n. 4082/2012) dellaCorte d’Appello di Roma (Sez.Lavoro) ha obbligato una prestigiosaAzienda ospedaliera a corrisponderetutte le voci retributive a un dirigentemedico che dal 2003 al2006 aveva ricoperto l’incarico didirettore di struttura operativa complessaper sostituire il responsabiledell’Uoc andato in pensione; in altreparole, si è stabilito l’obbligo a caricodell’Azienda di corrispondereal medico appellante la differenzatra la retribuzione percepita e quellacorrispondente al livello di responsabilitàdella struttura complessa.In primo grado, il tribunale avevainvece respinto la richiesta del medicoin ordine al conseguimento deltrattamento economico spettantein relazione all’incarico assolto riconoscendosolo l’indennità di sostituzionestabilita dal Ccnl.La Corte d’Appello, nel pronunciarsi,ha tenuto in considerazione, oltreche i fatti evidentemente, quantosegue in punto di diritto:- Art. 15-ter, comma 5, del d.lgs.502/1992, introdotto dall’art. 13d.lgs. n. 229/1999:“Il dirigente preposto a una strutturacomplessa è sostituito, in casodi sua assenza o impedimento,da altro dirigente della struttura odel dipartimento individuato dalresponsabile della struttura stessa;alle predette mansioni superiorinon si applica l'articolo 2103, primocomma, del codice civile”.- La contrattazione collettiva prevedela graduazione delle funzionicui è correlato il trattamento economicodi posizione, che è voltoa remunerare le reali responsabilitàassegnate a ciascun dirigente.Pertanto, con tale meccanismocontrattuale, al dirigente assegnatoa mansioni diverse e di gradosuperiore compete il trattamentoeconomico di posizione corrispondentealle funzioni effettivamentesvolte.- Art. 18, commi 1, 2, 4 e 7, delCcnl per la dirigenza medica eveterinaria 1998/2001:“In caso di assenza per ferie o malattiao altro impedimento del direttoredi dipartimento, la sua sostituzioneè affidata dall’azienda ad altrodirigente con incarico di direzionedi struttura complessa da lui stessopreventivamente individuato concadenza annuale (…)”;“Nei casi di assenza previsti dalcomma 1 da parte del dirigente conincarico di direzione di strutturacomplessa, la sostituzione è affidatadall’azienda ad altro dirigentedella struttura medesima con rapportodi lavoro esclusivo, indicatoall’inizio di ciascun anno dal responsabiledella struttura complessa(…)”;“Nel caso che l’assenza sia determinatadalla cessazione del rapportodi lavoro del dirigente interessato,la sostituzione è consentita peril tempo strettamente necessarioad espletare le procedure di cui aiDPR 483 e 484/1997 ovvero dell’art.17 bis del d.lgs. 502/1992. Intal caso può durare sei mesi, prorogabilifino a dodici.”;48


L’Avvocato“(…) Al dirigente incaricato dellasostituzione ai sensi del presentearticolo non è corrisposto alcunemolumento per i primi due mesi.Qualora la sostituzione dei commi1 e 2 si protragga continuativamenteoltre tale periodo, al dirigentecompete una indennità mensile di£ 1.036.000 e per la sostituzione dicui al comma 3 di £ 518.000”.Con riferimento al caso in esame,si rileva evidentemente che nonpuò ravvisarsi un’ipotesi di sostituzionedi altro dirigente assenteo impedito, giacché risulta pacificoche il responsabile dell’Uocera stato posto in quiescenza e,pertanto, l’Azienda avrebbe dovutoavviare le procedure per ladesignazione di un nuovo dirigentemedico di 2° livello, evitandoche si realizzasse una sorta diistituzionalizzazione contra legemdi attività svolte in regime di sostituzionelato sensu. Dunque, allabase della motivazione addottadalla Corte, c’è la circostanza cheil medico “al di fuori di ogni ipotesicontrattuale ha svolto per “ordine”del suo superiore, le funzioniproprie di capo di strutturacomplessa, senza che il direttoregenerale, pur formalmente resoedotto di tale incarico (…), avesserilevato alcunché di anomalo, néavesse avviato la procedura diRisulta interessante la sentenza n.13758 della Corte di Cassazione(sez. IV Penale), depositata il 7aprile 2011.Il giudice di legittimità, con lapronuncia di cui innanzi, confermaval’assoluzione in appello diuna dottoressa ligure, condannatain primo grado per omicidio colposoper non aver disposto l'esecuzionedi esami di laboratoriofinalizzati allo studio di enzimicardiaci con immediato ricoverodel paziente (limitandosi all’effettuazionedi un elettrocardiogramma,che dava esito negativo)sottovalutando quindi la sintomatologiapresentata dal paziente,il quale si era presentato domenica(omissis) presso il Pronto Soccorsodell'ospedale, accusandodolore toracico, formicolio albraccio sinistro e ipertensione.Nella sentenza di assoluzione edin quella della Suprema Corte (diconferma dell’assoluzione), si rilevala seguente argomentazione:“Non può ritenersi certo, con riferimentoal caso in esame (pazientenon più giovane e forte fumatore),che l'immediato ricovero del pazientecon esecuzione di esami dilaboratorio finalizzati allo studiodi enzimi cardiaci, ad infarto pacificamentegià in atto, la mattinadel (omissis), presso un’unità cardiologicaattrezzata, avrebbe po-nomina del nuovo responsabile,né avesse fatto cessare l’incaricodi supplenza”. nAngelo Ascanio Benevento, avvocato,Ufficio Supporto Legale della FondazioneEnpamomessa pRescRizione di acceRtamenti conseguentea diagnosi non coRRetta – esclusione della Responsabilitàtuto scongiurare la rottura del cuore.La valutazione controfattualenon consente di affermare in terminidi certezza che, nel caso incui fosse stato posto in essere ilcomportamento richiesto dall'ordinamento,l'evento non si sarebbeverificato ovvero che si sarebbe verificatoin epoca significativamenteposteriore”.Dunque, la Corte Suprema, in relazioneal caso di cui sopra, ha giustamenteritenuto rilevante, ai finidella pronuncia di conferma dell’assoluzione,considerare che nonsussistesse pacificamente (ovvero,in termini di elevato grado di credibilitàrazionale e scientifica, nonchédi elevata probabilità logica),nel caso concreto de quo, un nessodi derivazione causale tra condottaomissiva posta in essere ed eventoin concreto verificatosi.In conclusione, le conseguenzedi un non corretto approccio diagnosticodevono essere valutate,evidentemente, con riferimentoai casi specifici e senza prescindereda un’analisi dei particolariconnotati che contraddistinguonogli stessi, e non può affermarsi,in via astratta e generalizzata, cheomessi o incompleti accertamentidiagnostici configurino fonte automaticadi responsabilità penalmenterilevante.A.A.Ben.49


AssicurazioniRISCHIO MASSIMALEper le polizze professionaliLe compagnie promettono spesso coperture favolose.Ma clausole insidiose possono trasformarein un incubo anche le garanzie più tranquillizzanti.Attenzione pure alle assicurazioni di ospedali e clinichedi Andrea Le PeraNella definizione del premioannuale di una polizza perla responsabilità professionale,una delle voci che influenzanomaggiormente il costo è rappresentatadal massimale.Cifre superiori al milione di eurosembrano a una prima valutazionepiù che sufficienti a garantire la tranquillitàdel professionista, ma dueaspetti in particolare suggerisconocautela al momento della scelta.Ogni sinistrocontribuisce a “occupare”una quota del massimalefino all’esaurimentoIl primo è il continuo ampliamentodell’area di risarcibilità del danno,come dimostra la crescita dei rimborsilamentata dalle compagnieassicuratrici. Al momento del tentativodi mediazione la richiestamedia si avvicina ai 500mila euro(vedi tabella nella pagina successiva),e il dato mostra un costanterialzo di anno in anno. Il secondoelemento da considerare è che ilmassimale indicato nella polizzarappresenta l’esborso complessivoverso cui si impegna l’assicuratorein un anno, indipendentementedal numero di richieste dirisarcimento presentate.Ogni sinistro contribuisce dunquea “occupare” una quota del massimale,fino all’esaurimento.in bRevespecialisti nel miRinoMolti specialisti che operano all’internodi strutture sanitarie possonoottenere una riduzione delpremio segnalando la presenza diuna copertura predisposta dallacos’èLa mediazione civile è stata introdotta nel nostro ordinamento dal 2010, favorendola composizione delle liti in via stragiudiziale grazie a tempi piùrapidi e benefici fiscali. Da marzo 2011 a marzo 2012 il numero di casi trattatiè passato da circa 5.000 ogni mese a oltre 12.000. Il tema sanitario è alquarto posto tra le ragioni che portano al ricorso alla mediazione civile conil 7,5 per cento dei casi.bonus-malus in medicina?Bonus-Malus in medicina?Tra le proposte del Ministero della Salute per calmierareil prezzo delle assicurazioni professionali c’è anche l’introduzionesul mercato del meccanismo già in vigore per l’assicurazione dell’auto. Conil bonus-malus il premio si ridurrebbe in caso di buona condotta, mentreaumenterebbe per i responsabili di errori e incidenti.clausola di salvaguaRdiaAlla regola delle classi più o meno penalizzanti si affiancherebbe la garanzia,per il medico che si attiene a linee guida e best practice, di rispondere solonei casi di colpa grave e dolo, evitando penalità negli altri casi.Fondo di solidaRietàAlcune categorie professionali particolarmente penalizzate dall’elevato numerodi richieste di risarcimento verrebbero ulteriormente protette con l’introduzionedi un Fondo che garantirebbe in ogni caso la copertura assicurativa.la cRiticaChi è contrario alla proposta segnala il rischio che, con il bonus-malus, ilmedico possa essere incentivato a rifiutare interventi che comportanorischi per i pazienti, selezionando i casi che offrono meno possibilità dierrore (e di eventuali citazioni). La clausola di salvaguardia non convinceinvece chi ritiene che un appiattimento sulle linee guida riduca le opzionia disposizione del professionista per la cura del paziente.50


AssicurazionivaloRe della litenel RisaRcimento dannida Responsabilità medicai numeRida 0 a 1.000 euro 0%da 1.001 a 5.000 euro 0%da 5.001 a 10.000 euro 8%da 10.001 a 25.000 euro 13%da 25.001 a 50.000 euro 17%da 50.001 a 250.000 euro 29%da 250.001 a 500.000 euro 17%da 500.001 a 2.500.000 euro 13%da 2.500.001 a 5.000.000 euro 4%oltre 5.000.000 euro 0%valoRe medio della lite peR dannida Responsabilità medicadiscussa di fronte alla Mediazione Civile:459.063 euroFonte: Ministero della Giustizia, DipartimentoGenerale di Statistica, maggio 2011clinica o dall’ospedale. In questocaso il massimale viene definito“di secondo rischio”, perché diventeràoperativo solo se quelloprevisto nel contratto siglato dallastruttura risultiinsufficiente.Se si opta perquesta soluzione,è necessarioavere a disposizioneleinformazioni sul massimale dellapolizza “di primo rischio” e valutareil numero dei medici a cui sirivolge la copertura: se il massimaleè aggregato, cioè va condivisocon tutti i professionisti dellastruttura, la copertura potrebbe ridursidrasticamente, in quanto dipenderàdal numero dei sinistri edall’entità dei rimborsi richiestiogni anno.Considerata la difficoltà nel trovareuna nuova compagnia dopo essersiSe il massimale è aggregato,cioè condiviso con tuttii professionisti della struttura,la copertura potrebbe ridursidrasticamenteaccorti dell’esiguità del massimale inseguito al primo sinistro, una coperturatra i 500mila e i 2milioni di eurosembra la più adatta per medici dimedicina generale e non specialisti,men tre per glispecialisti sonodisponibili sulmercato polizzecon massimaletra 2,5 e 5 milionidi euro. I casiparticolari per cui potrebbero rivelarsiindispensabili ulteriori garanzieriguardano i settori di ostetricia eginecologia, chirurgia plastica e ortopedia.nInviate i vostri quesitiall’indirizzogiornale@enpam.it(oggetto: “Rubrica assicurazioni”)Gli argomenti suggeritiverranno approfonditinei numeri successivi.glossaRioMASSIMALELa somma per cui l’assicuratoresi impegna a prestare la propriacopertura durante tutto il periododi validità della polizza, indipendentementedal numero di sinistriin cui è coinvolto l’assicurato.È una delle variabili principali delcosto annuale della polizza.MASSIMALE DI SECONDORISCHIONel caso in cui un professionistasia coperto da un’assicurazionestipulata dalla struttura sanitariain cui opera, può ridurre il premiodella propria assicurazione personalesegnalando l’eventualità allacompagnia. La propria coperturasubentrerà solo se la prima non saràsufficiente.MASSIMALE AGGREGATOLe polizze stipulate dalle strutturesanitarie solitamente indicano unmassimale complessivo per tutte lerichieste di risarcimento che coinvolgonola struttura e i medici chevi operano.La copertura disponibile per il singoloprofessionista può quindi ridursisensibilmente.FRANCHIGIA E SCOPERTOAnche se il massimale è in gradodi coprire l’intera richiesta di risarcimento,alcune clausole possonolimitarne l’entità. Con lafranchigia l’assicurato si impegnaa contribuire al rimborso con unaquota fissa (es: 3.000 euro); loscoperto rappresenta la percentualedel rimborso comunque acarico del professionista. Nel secondocaso non è quindi possibileconoscere a priori la cifra che sarànecessario accantonare per eventualiemergenze.A.L.P.51


ProfessioneA Gurdon e Yamanakail Nobel per la medicinaCellule staminali riprogrammate, una scoperta che rivoluzionalo studio delle malattie. Il lavoro dei due scienziati visto dall’ItaliaTOKYO, Giappone. Shinya Yamanaka, il ricercatore inglese Ian Wilmut e John GurdonIl Premio Nobel per la Medicina2012 è stato assegnato a JohnGurdon e Shinya Yamanaka perla scoperta delle cellule staminaliriprogrammate, le cosiddette Ips(staminali pluripotenti indotte),scoperta che ha aperto la stradaalla medicina rigenerativa. Gurdon,78 anni, si è laureato a Oxford e,dopo aver lavorato presso il CaliforniaInstitute of Technology, hainsegnato Biologia cellulare all’universitàdi Cambridge. Attualmentedirige a Cambridge l’istituto cheporta il suo nome. L’altro premiatoè il giapponese Yamanaka, 50 anni,che ha lavorato a lungo negliStati Uniti, presso l’Istituto Gladstonedi San Francisco, e ha messoa punto una tecnica che permettedi riprogrammare le celluleadulte e già differenziate.In merito alla scoperta dei due scienziatiabbiamo sentito il professorBruno Dallapiccola, direttore scientificodell’ospedale pediatrico BambinoGesù, la cui attività di ricercaha avuto come oggetto la comprensionedelle basi molecolari dellemalattie rare, con contributi specificinel campo della citogeneticae nella mappatura di più geni.52professor dallapiccola, in che cosa risiedel’eccezionalità della scoperta dei nobelgurdon e Yamanaka?La grande innovazione è legata alconcetto della riprogrammazionecellulare: è stato dimostrato qual èil meccanismo biologico che fa ringiovanireuna cellula, far tornarestaminale una cellula che era giuntaal termine del suo percorso. Questoprocesso è legato all’attivazionedi un piccolo numero di geni regolatoridelle funzioni cellulari.Quali scenari scientifici conseguono dallascoperta?È stato messo nelle mani dei ricercatoriuno strumento favoloso: avereun modello fondamentale per studiarea livello embrionale il meccanismodelle malattie. Oggi l’utilizzodelle cellule riprogrammate, le Ips(staminali pluripotenti indotte), consistenel fatto che in un soggetto cheha una determinata malattia possiamoprendere le cellule, le possiamotrasformare in cellule embrionali estudiarne in laboratorio il modello.Si tenga presente che la comprensionebiologica di una malattia è lapremessa per qualunque tipo di evoluzionein senso terapeutico. nC.C.103 i nobel assegnati peR la medicina, solo 10 sono medici donnaIl Premio Nobel è stato istituito in seguito alle ultime volontà di AlfredNobel, chimico e industriale svedese. La prima assegnazione del premiorisale al 1901. Ad oggi, il più giovane premiato è stato Frederick G. Banting,che aveva 32 anni quando ha ricevuto il premio nel 1923, mentrePeyton Rous è lo scienziato più “anziano” che ha ritirato il premio: aveva87 anni quando è stato insignito nel1966. L'età media di tutti i vincitoridel Nobel per la Medicina, tra il 1901 e il 2011, è di 57 anni.Dal 1901 ad oggi sono 103 i premi Nobel per la Fisiologia e la Medicinaassegnati. Di questi solo dieci sono donne: si tratta di Gerty Cori (1947),Rosalyn Yalow (1977), Barbara McClintock (1983), Rita Levi Montalcini(1986), Gertrude B. Elion (1988), Christiane Nusslein-Volhard (1995),Linda B. Buck (2004), Françoise Barre'-Sinoussi (2008), Elizabeth H.Blackburn e Carol W. Greider (2009).


di Andrea MeconcelliFormazioneconvegni coRsicongRessiGASTROENTEROLOGIA ●CONVEGNO FONDAZIONE ALDO TORSOLIMEDICINE ALTERNATIVE E COMPLEMENTARI NELLEMALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTERoma, 29 novembre, sala conferenze Enpam,Via Torino 38 – Orario: 9.30 – 13.00Programma: Saluto del presidente della Fondazione“Aldo Torsoli” prof. Paolo Arullani, saluto del presidenteEnpam dott. Alberto Oliveti e del presidentedell’Ordine dei medici di Roma dott. Roberto Lala.Letture: prof. Italo Vantini, professore ordinario Gastroenterologiaed endoscopia digestiva, Universitàdegli studi di Verona; dott.ssa Carmen Petruzziello,gastroenterologia Università degli studi di Roma “TorVergata”Presentazione delle ricerche effettuate: prof. BrunoAnnibale, prof.ssa Edith LahnerTavola rotonda. Discussant: dott. Giovanni Barbara,Dipartimento di medicina interna e gastroenterologiaUniversità di Bologna; prof. Stefano Bellentani, Societàitaliana di gastroenterologia; dott. Emilio Di Giulio, Societàitaliana endoscopia digestiva; prof. Enrico Corazziari,ordinario di gastroenterologia all’Università“Sapienza” di Roma; prof. Francesco Pallone, direttoreUOC Gastroenterologia Università di Roma “Tor Vergata”;dott. Sergio Peralta, Associazione italiana gastroenterologiospedalieri e endoscopistiConclusioni: prof. Sergio Pecorelli, presidente AifaQuota: evento gratuitoPEDIATRIA ●MILANOPEDIATRIA 2012: NUTRIZIONE, GENETICA,AMBIENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTEMilano, 15-18 novembre, Hotel Executive, VialeL. Sturzo 45Presidenti Onorario: Carlo TognoliPresidenti: M. Giovannini, E. RivaAlcuni argomenti: dalla nutrizionealla nutrigenomica: un nuovo paradigmadi salute. La nutrizione:un prezioso bagaglio personaleper la prevenzione delle malattiecronico-degenerative. Il latte materno:la prevenzione cominciadalla nascita. I latti formulati e ilatti di crescita: perché ogni bambino ha bisogno diun’alimentazione “dedicata”. La nutrizione negli studiscientifici europei: quali risultati?Informazioni: Coordinamento Scientifico G. Banderali,G. Cefalo, F. Farina, E. VerduciClinica pediatrica ospedale San Paolo, Università diMilano, Via A. di Rudinì 8, 20142 Milano, tel. 0281844640, fax 02 50323381, e-mail: info@milanopediatria.itSegreteria Organizzativa: Domm International, ViaRossini 1, 20122 Milano, tel. 02 7779181, fax 0276000181, e-mail: stefania.sella@milanopediatria.itEcm: riconosciuti 11 creditiQuota: evento gratuito53


FormazioneCARDIOLOGIA ●SICUREZZA ●HYPOTHERMIA 2012: THE CARDIAC ARRESTAND POST- RESUSCITATION CAREGenova, 15-16 novembre, Auditorium CBA, OspedaleSan Martino, L. go R. Benzi 10Presidente: prof. Paolo PelosiCoordinamento Scientifico: dott.ssa Iole BrunettiArgomenti: la gestione dell’arresto cardiaco e iltrattamento post-rianimatorio secondo le più recentiindicazioni della letteratura.Il convegno prevederelatori nazionalied internazionali edè indirizzato a medicicoinvolti nellagestione del pazientein arrestocardiaco dal soccorsoiniziale finoalla fase riabilitativa.Pertanto è rivoltoa medicidel 118, cardiologi,anestesistirianimatori,internistie neurologioltre ai mediciin formazioneInformazioni: programma dettagliatoed iscrizioni su www.formazione.hsanmartino.it oppureClaudio Rosellini, tel. 010 5737531, e-mail:claudio.rosellini@istge.itEcm: accreditato EcmQuota: medici 100 euro+iva; infermieri, tecnici dineurofisiopatologia, tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoriae perfusione cardiovascolare 50 euro+ivaORDINE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRIDELLA PROVINCIA DI BRESCIAGOVERNO CLINICO: LA SICUREZZA DEI PAZIENTIE DEGLI OPERATORIBrescia, 14 novembre, c/o sala conferenze Omceo,Via Lamarmora 167Il corso è promosso dalla Fnomceo in collaborazionecon il Ministero della Salute e l’Ipasvi.Informazioni: chi non abbia già partecipato onlineo via fax al corso in modalità FAD e voglia par-ANDROLOGIA ● SANITÀ PUBBLICA ●tecipare a tale evento deve: iscriversi entro l’11 novembrecompilando direttamente la scheda diiscrizione presente sul sito dell’Ordine (http://www.ordinemedici.brescia.it– sezione formazione) fino alraggiungimento dei posti a disposizione.Procedere ad una fase di autoapprendimento scaricandoil manuale di preparazione al test di valutazione/verificache verrà eseguito il 14 novembre2012 al termine della relazione tenuta dal tutor. Ilmanuale, in formato pdf, è scaricabile dal sitodell’Ordine (http://www.ordinemedici.brescia.it -sezione formazione)Ecm: 15 creditiQuota: evento gratuitoSOCIETÀ IN MOVIMENTO: NUOVE SFIDE DELLASANITÀ PUBBLICASirmione, 30 novembre, centro congressi Pala-CrebergResponsabile Scientifico: dott. Carmelo ScarcellaObiettivi: il Convegno si propone di affrontare diversitemi afferenti alla sanità pubblica approfonditidalla Sezione Lombardia della Società Italiana diIgiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica nelcorso del biennio 2011-2012, tra cui le prospettivefuture della Sanità Pubblica in un mondo semprepiù globalizzato, l'impatto del fenomeno migratoriosul sistema sanitario, e gli aspetti etici e comunicativicorrelati alle strategie vaccinaliInformazioni: Segreteria Organizzativa SegreteriaSItI Sezione Lombardia, d.ssa Grazia Orizio, segreteria@sitilombardia.it,sito web: www.sitilombardia.itEcm: riconosciuti 6 crediti Ecm per tutte le professionisanitarieQuota: evento gratuitoSOCIETÀ ITALIANA DI ANDROLOGIAPROBLEMATICHE CRITICHE CRONICHE DELL’UNI-VERSO MASCHILESirolo (Ancona), 30 novembrePresidente: dott. Massimo PolitoTarget: medici: medicina generale, endocrinologia,ginecologia ed ostetricia, urologia, medicina internaArgomenti: chirurgia protesica pene e testicolo,disfunzione erettile e ipertrofia prostatica benigna54


FormazioneCARDIOLOGIA ●(correlazioni), salute seminale e fallimenti riproduttivi,obesità in adolescenti e giovani, prostatiteed infertilità, dolore testicolare cronico, istologiadella prostata, personalità psicopatologiche inandrologiaInformazioni: Segreteria Organizzativa e Provider:Promise Group S.R.L., e-mail: congressare@promisegroup.it,tel. 071 202123, fax 071202447, sito web: www.congressare.itEcm: riconosciuti crediti EcmQuota: evento gratuitoP.N.E.I. ●UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO IIRIABILITAZIONE CARDIOLOGICANapoli, a.a. 2012-2013Coordinatore: prof. Carlo VigoritoArgomenti: il programma prevede 6 moduli. I modulo:epidemiologia cardiovascolare e prevenzionedelle malattie cardiovascolari; II modulo: la cardiologiariabilitativa: definizione, indicazioni, tipologie,modelli organizzativi; III modulo: evidenzescientifiche della riabilitazione cardiologica; IV moduloe V modulo: i contenuti principali della riabilitazionecardiologica (valutazione funzionale, trainingfisico, l’intervento del fisioterapista e l’interventopsicologico); VI modulo: percorsi riabilitativiin specifiche popolazioni di pazienti (postima,post-ptca, post-bypass, scompenso cardiaco,cardiopatie dell’anziano, nuove indicazioni)Informazioni: prof. Carlo Vigorito, Cattedra di Geriatriae Area funzionale di riabilitazione cardiologicaAzienda ospedaliera universitaria Federico II,Via S. Pansini 5, 80131 Napoli, tel./fax 0817463676-2639, e-mail: vigorito@unina.itEcm: il corso esonera dall’obbligo di acquisizioneEcmQuota: 450 euroPSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA (P.N.E.I.)CORSO BASE INTENSIVO PER MEDICI, ODONTOIA-TRI E BIOLOGI: DAL PARADIGMA ALLA CLINICANapoli, 9-10-11 e 23-24-25 novembreRelatori: prof.ssa Maria Corgna, prof.ssa AnnalisaRomani, prof. Ivo BianchiAssociazione Lombarda Medici AgopuntoriCorso quadriennale diAGOPUNTURA EMEDICINA CINESEanno accademico 2012 - 2013la Scuola come una voltaal centro di MilanoALMA - Associazione Lombarda Medici Agopuntori:fondata nel 1978, dedita allo studio, alla divulgazione,all’insegnamento dell’agopuntura e della medicinatradizionale cinesePatrocinio: Ordine dei Medici Chirurghi e degliOdontoiatri di MilanoAccreditamento: FISA - Federazione Italiana delle Societàdi AgopunturaDirettore: dott. Carlo MoiraghiInizio primo anno: Sabato 15.12.2012, recupero Sabato12.01.2013Svolgimento: Corso quadriennale riservato a Laureati inMedicina e Chirurgia. 20 posti disponibili. Seminarigiornalieri a cadenza mensile. Esercitazioni pratiche.Esami di verifica annuali. Discussione di Tesi a fineCorso. Rilascio Attestato FISA di Agopuntura.Inserimento nel Registro dei Medici Agopuntori FISAStandard: adeguati ai requisiti stabiliti per l'inclusione neiRegistri dei Medici Agopuntori attivati da vari OrdiniProvinciali dei Medici Chirurghi e degli OdontoiatriEcm: alcuni seminari del Corso assegnano Creditiformativi E.C.M.Retta annuale: euro 1200,00 + IVAInformazioni e Iscrizioni: ALMA, via Sambuco 12. 20122Milano. tel 02.8361618 fax 02.8392468 cell 328.9116809Sito www.agopuntura-alma.it Email cmoira@tin.it


FormazioneDIABETOLOGIA PEDIATRICA ●Alcuni Argomenti: P.N.E.I.: un nuovo paradigmaper ogni specializzazione; il linguaggio interno delcorpo: la comunicazione P.N.E.I.; i sistemi dellostress; le malattie infiammatorie croniche: le patologieautoimmuniObiettivo: verrà insegnato il metodo pnei4u, un’innovativastrategia di terapia e prevenzione. Insegnareal paziente strategie di gestione dello stresse potenziamento emozionale, accompagnarlo inun percorso nutrizionale ad hoc, ottimizzarne lapostura, e fargli seguire un iter diagnostico tradizionaleDestinatari: medici chirurghi, odontoiatri e biologiSegreteria Organizzativa: dott.ssa Laura Capurso,tel. 06 6573402, cell. 355 6254164, e-mail: laura.pnei4u@gmail.com,sito web: www.pnei4u.comEcm: è previsto il conferimento di 20 crediti Ecm perle categorie di medico chirurgo, odontoiatra e biologoQuota: 800 euro+ivaCONGRESSO DELLA RETE DIABETOLOGICAPEDIATRICA CALABRESECrotone, 30 novembre-1dicembre,Agriturismo Il Conviviodi Hera, ViaCapocolonnaSegreteriaScientifica: dott.Nicola Lazzaro,Centro Provincialedi DiabetologiaPediatrica,CrotoneObiettivi: consentireai partecipantidi approfondirele proprie conoscenze sulla diagnosie sulla gestione del diabete mellito in età pediatrica,soprattutto per quanto concerne gli aspettidi educazione terapeutica e di conoscenza ed applicazionedella più moderna tecnologia biomedicaleapplicataInformazioni: Segreteria Organizzativa: FreeLance, via Cappuccini 48, 88900 Crotone, tel/fax:0962 20455, e-mail: freelance.kr@libero.itEcm: 14 creditiQuota: evento gratuitoCHIRURGIA ●OMEOPATIA ●56SURGICAL HOT TOPICS SYMPOSIUMRoma, 29 novembre – 1 dicembre, NH Villa Carpegna,Via Pio IV 6Direttori: Roberto M. Verzaro, Francesco SerafiniObiettivi: lo s.ho.t. è diretto a coinvolgere i piùnoti esperti internazionali in un dibattito sui principalie controversi argomenti chirurgici. Si discuteràsulle differenti terapie relative alle metastasiepatiche non resecabili, sulle tecniche chirurgicheper le nefrectomie complesse e sulle applicazionidi tecniche laparoscopiche e robotiche in questicontestiAlcuni argomenti: chemoterapy, multiple metastaticresections, isolated hepatic perfusion, locoregionaltratments, complex liver resections, livertransplantation for unresctable liver metastasesEcm: in corso di accreditamento EcmQuota: evento gratuitoCORSO DI OMEOPATIARoma, ottobre 2012 – maggio 2013, Villa Aurelia,Via Leone XIII 459Iscrizioni: iscrizioni in corso, lezioni fino a maggio2013Durata: 3 anni per medici, veterinari e odontoiatri;2 anni per farmacisti; anni post-diploma di perfezionamentoProgramma: conforme alle direttive E. C. H. (EuropeanCommittee Homoeopathy), al programmadella Faculty of Homeopathy nonché al programmanazionale didattico per la formazione del medicoesperto in omeopatia, elaborato dalle maggioriscuole omeopatiche italiane e aggiornato eintegrato come dal documento dell’11.05.2012della FNOMCeOFinalità: fornire ai discenti un allargamento dellapropria cultura tecnico-professionale, adeguandolaai tempi, e la possibilità di affiancare al propriobagaglio terapeutico-conoscitivo delle nuove soluzioniper accrescere le possibilità di guarigionedel paziente e di successo della curaInformazioni: C.O.I.I. tel. 06 37353094, 3475941651, e-mail: info@coii.it, sito web:www.coii.it, tel/fax 02 9096723, e-mail: info@csoamilano.itsito web: www.csoa-milano.itEcm: 31 crediti per il 2012 e 50 per il 2013Quota: 850 euro


FormazioneGINECOLOGIA ●VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DELL’INFEZIO-NE DA HPV E DELLE PATOLOGIE CORRELATE INDONNE AD ELEVATO RISCHIO PER IL CARCINOMADELLA CERVICE UTERINAMilano, 16 novembre, sala n. 5, 1° piano PalazzoLombardia, piazza Città di Lombardia n. 1Responsabile scientifico: Giovanna OrlandoArgomenti: sono previste quattro sessioni per unaoverview sulla diffusione, sulla epidemiologia molecolaree sulla patogenesi delle patologie invasivehpv correlate; una presentazione delle politiche diprevenzione primaria e secondaria del carcinomadella cervice uterina; una presentazione dei dati sulledonne a rischio di carcinoma cervicale arruolate nelprogetto regionale ValhidateInformazioni: Segreteria Organizzativa: FormazionePeperosso srl, Via Ponte di Legno 7, 20134Milano, tel. 02 74281173Ecm: riconosciuti 6 crediti Ecm per medici e biologi(specialità: malattie infettive, pediatria, ginecologia,microbiologia, anatomia patologica, sanità pubblica)Quota: evento gratuitoMEDICINA DELL’ARTE ●ASSOCIAZIONE NAZIONALE SAN PAOLO ITALIA& CENTRO ITALIANO INTERDISCIPLINARE DI ME-DICINA DELL’ARTEMEDICINA E ARTI DELLA PERFORMANCERoma, 7, 8 e 9 dicembre, Sala Congressi dellaCasa Bonus PastorDirettore Scientifico: prof.Alfonso Gianluca GucciardoDirettore onorario: prof.Juan Bosco Calvo MinguezArgomenti: medicina applicataalle arti della performance(canto, circo, danza,musica, recitazioneetc); 60 relatori e artistiprovenienti da Africa,America latina, Europa eUSA; lezioni, conferenze,esibizioni e workshops diperfezionamento; traduzione simultanea inglese- italianoInformazioni: Segreteria Scientifica dott.ssa So-COD. 30011LETTINO DA VISITA A 1 SNODOCOMPLETO DI PORTAROTOLOSTRUTTURA IN ACCIAIO CROMATO,SCHIENALE RECLINABILE.euro 220,00COD. 11325/3SPIROLAB IIIDISPLAY A COLORIeuro1.550,00COD.202472 DEFIBRILLATORESEMIAUTOMATICO TICOSAMeuro1.100,00COD. 51433LAVELLO SENZAATTACCO IDRICOeuro 520,00Spese di spedizione(*) i prezzi sono da intendersi IVA esclusaOfferta valida fino al 30 novembre 2012Offfealida fino ala30 nnovvembre2012DOC MEDICA srlC.so Casale, a239 – 10132 1TorinoNumero verde: e800-118822 018822 2 / Fax: 011-8900038doc.medica@docmedica.it


FormazioneDIAGNOSTICA ●phie Sammouth, e-mail: congress08@ceimars.itSegreteria Organizzativa: d.ssa Cristina Lazzaro,e-mail: pamec2012@gmail.com, sito web: www.ceimars.itEcm: verrà inoltrata richiesta di crediti per medici,logopedisti e fisioterapistiQuota: 380 euro per i medici, 300 euro per le altreprofessioni sanitarieCONFINE FRA BENIGNO E MALIGNO: IL PERCOR-SO DIAGNOSTICO DALLA MORFOLOGIA ALLABIOLOGIA MOLECOLARENapoli, 10-11-12 dicembre, aula magna OspedaleMonaldiDirettore: Pietro MicheliDestinatari: medici anatomo-patologi, biotecnologi,tecnici di laboratorioArgomenti: patologia toraco-polmonare e del trattogastroentericoInformazioni: Segreteria Scientifica uoc di anatomiapatologica dell’azienda ospedaliera dei ColliPEDIATRIA ●Monaldi Cotugno cto, e-mail: pietro.micheli@ospedalideicolli.itSegreteria Organizzativa: ble consulting srl, tel.082 3301653, 082 3361086, e-mail: segreteria@ble-gruop.comEcm: riconosciuti 25 creditiQuota: 100 euro, 90 euro per i soci siapecFARMACOVIGILANZA TRA SCIENZA ED ETICAMilano, 12 novembre, Palazzo della Regione Lombardia,Sala 5, Ala AzzurraResponsabili Scientifici: E. Clementi, S. Radice,G.V. ZuccottiComitato Scientifico: C. Carnovale, V. Perrone,S. RadiceAlcuni argomenti: l’antibioticoterapia in pediatria;come agevolare il pediatra di famiglia nella segnalazionedi adr, il ruolo delle organizzazioni pediatrichesul territorio; reazioni avverse a prodotti dellamedicina naturale: il sistema di sorveglianza in Italia;il ruolo dell’infermiere pediatrico; scienza eticae bambini: il punto di vista dell’industriamedicina di genereal via il concorso dell’ammil’associazione mogli dei medici (ammi) promuove un concorso sulla medicina di genere.il concorso, che premierà il progetto di ricerca più innovativo nell’ambito della medicinadi genere e Farmacologia di genere, ha la finalità di incentivare la ricerca in questiambiti e di sostenere l’appropriatezza della cura e una medicina basata sull’evidenzaper ambedue i generi.Requisiti: possono concorrere i cittadini italiani che hanno meno di 36 anni alla data di scadenzadel bando e che possono dimostrare di avere un’attività sperimentale di almeno sei anni senzainterruzioni, di essere in possesso del titolo di dottorato di ricerca o di specializzazione conseguitopresso un’università italiana nell’ambito delle materie mediche e farmacologiche e di non esserestrutturati. il premio per il miglior progetto presentato è di 10mila euro.La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera, dovrà essere inviata via e-maila: concorso@ammi-italia.org in formato Word o PDF.modalità di partecipazione: nella domanda, che dovrà pervenire entro e non oltre il 30 aprile 2013, dovranno essere specificati, oltre ai datipersonali, il titolo del progetto, il recapito scelto per l’invio della corrispondenza, il recapito telefonico e l’indirizzo di posta elettronica.alla domanda dovranno essere allegati: una copia del progetto; una certificazione cartacea di accettazione della sede dove si intende svolgereil progetto, redatta dal docente di riferimento; il certificato di laurea con voto, il certificato di dottorato e/o di specializzazione; il curriculumvitae; documentazione dell’attività sperimentale di almeno sei anni senza interruzioni.peR ulteRioRi inFoRmazioni: pResidenzaammi@libeRo.it – tel. 335/544778458


FormazioneGASTROENTEROLOGIA ●Informazioni: Segreteria Organizzativa Altis, fax02 36706139, e-mail: d.fascendini@altis-formazione.itEcm: riconosciuto 1 credito e mezzoQuota: gratuitoDALL’EPATITE C ALL’EPATOCARCINOMA: NUOVISCENARI TERAPEUTICIPavia, 11 dicembre, Istituto di Ricovero e Cura a CarattereScientifico Fondazione Maugeri, Via Maugeri 10Destinatari: massimo 100 persone; medico chirurgo-disciplina:gastroenterologia, malattie infettive,medicina interna, oncologia, radiodiagnostica,medicina generaleInformazioni: Segreteria Scientifica dott. GuidoPoggi, d.ssa Benedetta Montagna, d.ssa PamelaDi Cesare, U.O Oncologia IRCCS FondazioneMaugeri, Pavia, tel. 0382 592675, fax 0382 592026Segreteria Organizzativa: Aquarius di RobertaRampulla, Via Folla di Sotto 52, 27100 Pavia, 3292838479, sito web: www.aquarius-eventi.itEcm: riconosciuti 7 creditiQuota: gratuitoPER SEGNALARE UN EVENTOSi prega di segnalare congressi, convegni, corsie manifestazioni scientifiche almeno tre mesi primadell’evento. Le informazioni potranno essereinviate al Giornale della previdenza:– per e-mail all’indirizzo congressi@enpam.it;– per fax ai numeri 06 48294260–06 48294793.Saranno presi in considerazione solo eventi cherilasciano crediti Ecm o che siano organizzati inambito universitario o istituzionale. La redazionepubblicherà prioritariamente annunci di corsi gratuitio con il minor costo di partecipazione in rapportoai crediti Ecm accordati.La pubblicazione delle segnalazioni è gratuita.Per gli spazi pubblicitari su queste pagine è invecenecessario contattare la concessionaria icui estremi sono pubblicati a pagina 80.XXXIX CORSO DI ALTA A FORMAZIONE IN AGOPUNTURA E MTCIN ACCORDO CON LE LINEE GUIDA O.M.S.Sedi di Milano - Bologna - L’Aquila - NapoliUSERNAMEPASSWORDRECUPERA LA PASSWORDLoginLezioni teorico-pratiche nei fine settimana, da Novembre a Giugno. Monte ore quadriennale: 1600 ore (550 di teoria in formazioned’aula ea distanza– 100 di esercitazioni cliniche – 100 di pratica clinica – 550 di studio individuale verificato – 300 di elaborati).Docenti accreditati.Al termine del primo e del secondo biennio, esami presso il Centro Collaborante OMS per la Medicina Tradizionaledell’Università degliStudi di Milano (term of reference n. 1), con rilascio di Certificazione di Conformitàdella Formazione in Agopuntura e M.T.C.aglistandard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (doc.WHO/EDM/TRM/99.1).25 Crediti ECM annuierogati nell’A.A. 2011-12.Centro Studi So Wen Milano: Tel 02 40098180 – info@sowen.it - www.sowen.itAccademia di MTC Bologna:Tel.347 05894413 – segreteria@accademia-mtc.eu - www.accademia-mtc.euCORSO INTEGRATIVO TIVO PER MEDICI GIÀ DIPLOMATI CON STANDARD NAZIONALI (500 ORE O MENO)


Medici e sportIn Romagna MEDICI TENNISTI da tutto il mondoLa 42a edizione del congresso e dei campionati mondialidella WMTS, World Medical Tennis Society ha attirato centinaia di partecipantidi Laura PetriSulla terra rossa dei circolisportivi di Cervia – MilanoMarittima si sono disputati iCampionati Mondiali della WMTS,World Medical Tennis Society.Giunta alla 42a edizione, la competizionesportiva ha visto la partecipazionedi 280 medici tennistiprovenienti da 27 nazioni. In totalesono stati 740 gli incontri disputati.Le gare più seguite: quelle per laNation’s cup, gare di doppio maschilee femminile svolte con laformula della Coppa Davis. Sisono affrontate 16 squadremaschili e 8 femminili dei varipaesi e il trofeo del vincitorequest’anno è andato allasquadra maschile italiana.Parallelamente alla manifestazionesportiva si è tenuto ancheun congresso scientifico sulle problematichedella medicina sportivae preventiva, che ha contato oltre400 partecipanti.A supportare la World Medical TennisSociety nell’organizzazione deglieventi sono stati i padroni di casadell’Amti, l’Associazione medici tennistiitaliani. L’Amti, da statuto, “sipone come finalità precipua la praticaagonistica del tennis a caratteredilettantistico sul territorio dello Statoitaliano, e l'organizzazione di attivitàsportive, sociali, culturali e ricreative,compresa quella di convegni di medicinasportiva”. Con 800 soci sparsiin ogni parte d'Italia, dalle Alpi alleisole, e una sezione giovanile di 400studenti in medicina, l’Associazionemedici tennisti italiani rappresentala prima organizzazione europea dimedici appassionati della terra rossa.A livello mondiale è seconda soloall’America, dove già nel 1971 sicontavano 4000 iscritti.RACCHETTA E STETOSCOPIOI medici che hanno piacere di incontrarei colleghi sparsi perl’Italia e trascorrere in compagniauna piacevole settimana giocandoa tennis e discutendodi medicina devono solopreparare la borsa e consultareil sito Internetwww.amti.it.Cervia - WMTS - finale doppio maschileNation’s Cup.ITALIA CAMPIONE DEL MONDO DI CALCIOLa squadra Associazione sportivadilettantistica Medici eGinecologi di Roma ha vintoi Giochi Mondiali della Medicina edella Sanità. Il campionato, giuntoalla 33a edizione, si è svolto ad Antalya,in Turchia, dal 7 al 14 luglioscorso. È la seconda volta consecutivache l’Asdmg di Roma conquistail titolo mondiale nella specialitàdel calcio a 11, categoria under35. Malgrado il nome, in squadranon militano solo ginecologi maanche uno psichiatra, un medicopsicoanalista, un anestesista, undentista, uno studente in medicina,due fisioterapisti e un terapistaI campionati mondiali di tennis sierano già disputati a Cervia nel2000. L’edizione 2013 si terrà inLettonia. nsportivo. Ai World Medical and HealthGames hanno partecipato anchesquadre provenienti da Portogallo,Spagna, Algeria, Turchia, Cilee Brasile. A rappresentare l’Italia,oltre all’Asdmg, c’erano anche RomaPuer 2001 (terza classificata) el’A.S. Medici Teramo. I Giochi Mondialidella Medicina e della Sanitàesistono dal 1978. n A. Mecon.60


Gioielli firmati MorpierELETTRAoro 18 carati,corniola, agata, madreperlauna preziosa creazione orafafiorentinaGioielli di elegante bellezza,uniscono la preziosità dell’oroalla luce profonda dellacorniola, alla luminositàdell’agata e all’eleganza dellamadreperla rosataCollana cm. 90 euro 750Bracciale cm. 20 euro 525Orecchini cm. 5 euro 425Parure completa euro 1670in confezione con certificato di garanziaMORPIER ®Via Carnesecchi,17 50131 FIRENZETel. +39 055 588475Fax +39 055 579479www.morpier.it - info@morpier.itordini telefonandoallo 055 588475o inviando il couponCOUPON DI ORDINEda spedire per posta a Morpier via Carnesecchi n.17 50131 Firenze o via fax al n. 055 579479Desidero ricevere i seguenti Gioielli della linea Elettra:PR06/12o Collana € 750 o Bracciale € 525 o Orecchini € 425o Parure completa Collana, Bracciale e Orecchini € 1670Pago: o con assegno bancario qui unito o in contrassegno al ricevimento del paccoo con mia carta di credito ..................................................................... n° ....................................................................................................................... sc............................ cvv.....................i prezzi indicati sono comprensivi di iva - le spese di trasporto sono gratuiteSe quanto ordinato non sarà di mio gradimento potrò restituirlo entro 10 giorni, ricevendo il rimborso dell’importo pagatoCognome e Nome .................................................................................................................................. Data di nascita .................................Via ............................................................................................... n. ....................... Cap. ........................................ Città. ............................................Tel. ab. ........................................................... Tel. cell. ........................................................... E-mail .............................................................................Data ......................................................................... Firma ...............................................................................................................................................Morpier garantisce la riservatezza dei dati da Lei forniti. Secondo l’art.13 del D.L. n° 196/2003 Lei potrà controllare, modificare ocancellare i Suoi dati, o opporsi al loro utilizzo con una comunicazione a Morpier sas - 50131 Firenze - via Carnesecchi, 17.


Informatica medicaCertificati di malattia onlinealla portata di tuttiL’ostacolo del primo accesso ha tenuto molti colleghi lontanidal sistema dei certificati di malattia online. Ma dopo la faticadell’inizio basteranno un accesso a internet e una passworddi Eliano MariottiSono ancora tanti i colleghi dipendentie liberi professionistiche non si sono attivati perinviare online i certificati di malattiaInps. A spaventare spesso è la proceduraper ottenere le credenziali.ECCO unA guIdA PASSO PER PASSO:A) Per iniziare avremo bisognodella nostra Tessera Sanitaria giàattiva e di un lettore di smart card(di norma distribuito dalla Asl diappartenenza). Inseriamo la tesseranel lettore e colleghiamo il lettoreal pc. Utilizziamo poi la nostraadsl o, in mancanza, una comunepennetta con accesso telefonicoper collegarci al portale del SistemaTS (www.sistemats.it).A questo punto clicchiamo su“accesso smart card” e poi su“Registra CNS”, passo indispensabileper utilizzare il portale anchesuccessivamente. Vedremoapparire una schermata conscritto “Attestato di Abilitazionen.XXXXXXXXXX” e una serie dicodici. Molto importanti per noisaranno il primo (il nostro codicefiscale), il secondo che è la passwordiniziale di accesso e ilquinto che è la prima parte delpincode. Consiglio vivamente distampare o salvare la schermata.B) Una volta salvati i dati, vediamocome utilizzarli per ottenere le nostrecredenziali che sono composteda quattro dati: il primo è ilnostro Codice Fiscale (CodiceIdentificativo), il secondo il PinUtente (codice di cinque cifreconsegnato in busta chiusa conla tessera sanitaria), il terzo è laPassword di accesso che vedremocome creare noi stessi, ilquarto il Pincode (composto dadieci caratteri, unendo i 4 delquinto punto dell’attestato di abilitazioneai 6 che saranno disponibiliaccedendo alla nostra areariservata) che vedremo dopo comeottenere.C) Dopo aver ottenuto al nostroprimo accesso una passwordtemporanea, dobbiamo cambiarlasubito. Per farlo accediamo dinuovo al sito www.sistemts.it equesta volta selezioniamo “accessocon credenziali”. Anche se vicomparirà un messaggio tipo “Siè verificato un problema con il certificatodi sicurezza del sito Web”andate avanti finché si aprirà lapagina del primo accesso. Lì dovremocambiare obbligatoriamentela password iniziale (quella vistanella pagina di Registrazione). Avolte la password è chiamata parolachiave, ma è la stessa cosa.Apparirà quindi la pagina di cambiopassword dove dovremo indicarela vecchia password, la nuovae la conferma della nuova.62


Informatica medicaOccorre fare bene attenzionealle seguenti regole:1) la password deve essere compostada un minimo di 8 caratteri2) deve contenere caratteri appartenentiad almeno 3 delle seguenti4 categorie: lettere maiuscole dell’alfabetoinglese: A-Z lettere minuscoledell’alfabeto inglese: a-z numeri: 0-9, simboli non alfanumerici:` ~ ! @ # $ % ^ & * ( ) _ + -= { } | [ ] \ : " ; ' ? , . /Riepilogando: sia al momento dellascadenza password sia al momentodel primo accesso al sistemaè necessario effettuare il cambiodella password. Si raccomandadi prestare la massima attenzionealla digitazione di lettere e numerie delle maiuscole e minuscole, annotandosisempre la password e ladata del cambio.Selezionando “conferma”, il Sistemacontrolla la correttezza dei datiindicati e visualizza la pagina perla rilevazione delle domande edelle risposte da utilizzare comeaiuto utente per il ripristino dellapassword in caso di bisogno.Con la conferma dell’avvenuta operazione,finiscono le procedure obbligatorieal primo accesso e avremola nostra nuova password.d) Come ricostruire il Pincode:bisogna unire le 4 cifre comparsenella schermata “Attestato di abilitazione”,alla voce “Prima partedel PinCode”, al secondo gruppodi 6 cifre che otterremo accedendoalla nostra area riservata. Entriamonel portale con “accessocon credenziali”, digitiamo il nostrocodice fiscale e la password, selezioniamo“profilo utente” e quindi“stampa pincode” che ci fornirà i 6numeri da aggiungere. Avremo cosiil Pincode definitivo da salvare econservare con cura.E) Avete appena visto come entrarenel portale con accesso conIn BREVE di Vincenzo Basilecredenziali, e arrivare al profiloutente dove sarà permesso anchecambiare la password, operazioneobbligatoria ogni 90 giorni, mache consiglio di effettuare prima,considerando che spesso il sistemasi è dimostrato instabile. Fateattenzione alle lettere maiuscolee minuscole e alla o e allo zero,facilmente scambiabili, ed effettuateil cambio avendo in vista lavecchia password: il sistema infattidopo tre tentativi errati siblocca e sarete costretti a ripartireda capo.Naturalmente coloro che usanocome interfaccia un software gestionaledi studio, oppure una delleultime applicazioni per iphoneo ipad avranno come uniche necessitài dati del Codice Fiscale,Pincode e Password. Con l’unicaregola di cambiare periodicamentela password con le modalitàsopra descritte. nUN “ANGELO” CUSTODE ITALIANO PER GLI AUTOMOBILISTIAngel (Analizer for Gas Expiratory Level) è un sistema di rilevamento deltasso alcolemico capace di rallentare o bloccare un’auto nel caso il guidatoreavesse alzato troppo il gomito. A sviluppare questodispositivo sono stati il medico Gianfranco Azzena,docente di chirurgia generale dell’Università di Ferrara,e l'ingegnere Antonio La Gatta. Il dispositivoè costituito da un’unità di calcolo centrale e da tresensori collocati nell’abitacolo, uno posizionato frontalmentee gli altri due posteriormente, che rilevanoil tasso alcolemico senza bisogno di alcuna iniziativada parte del conducente. I tre sensori inviano i datiall’unità centrale che li elabora e risponderà di conseguenzaprendendo il controllo della vettura facendola rallentare o addiritturaponendola in stato di blocco. Angel inoltre è predisposto per l’invio di messaggisms o vocali a un numero di assistenza per avvisare dello stop dellamacchina a causa dello stato di ebbrezza del conducente. Nel dicembre del2011 il progetto Angel, che è cofinanziato dall’ateneo di Ferrara e dal ministerodei Trasporti, è stato presentato a Nanchino e Shanghai. Quest’anno è previstaun’esposizione in Russia e Corea del Sud.UN FILO DI ARIANNA PER IMALATI DI ALZHEIMERIl filo di Arianna è il nome di undispositivo capace di localizzarechi si è perso. L’oggetto, di piccoledimensioni tanto da poter essereindossato come una collana o ripostoin una tasca, può rivelarsiutile per i malati di Alzheimer.È costituito da unmodulo Gps e una simche permettono agli operatoridi una centraleoperativa di localizzareil malato monitorando isuoi spostamenti. In casodi smarrimento gli stessiaddetti comunicano ai familiario alla polizia laposizione del paziente.63


FotografiaIl Giornale della Previdenzapubblica le foto dei CAMICI BIAnCHINella rubrica dedicata alla fotografia periodicamente verranno scelte e pubblicate una selezione di fotorealizzate da medici e dentisti. In questo numero gli scatti del dottor Roberto Assale e del dottor Luigi Cicchi.L’iniziativa è in collaborazione con Amfi (Associazione medici fotografi italiani)Roberto Assale, nato ad Aosta, laureatoin medicina e chirurgia pressol’Università di Torino nel 1986, doveha conseguito la specializzazione incardiologia. Attualmente è dirigentedi 1° livello nel reparto di cardiologiadell’Ospedale Parini di Aosta.Ama fotografare scene urbane e ritrattisticaambientata; ha partecipatoa mostre e concorsi fotograficiregionali e nazionali ottenendo segnalazionie riconoscimenti.In alto: “Barriere”A sinistra: Kenia, trasferimentodi una mandria di bufali nei parchi Tsavoe Amboseli, settembre 2011.64


In alto “Come in una fiaba”: un angolo del centro storico diBratislava, 2009. In basso “Giovani campioni”: Gubbio, 2010.Sopra “Uno due tre”: gruppi di persone ferme e in movimentoriprese dall’alto della torre delle Polveri, Praga, 2010.65


Fotografia66


FotografiaCarlo Luigi Cicchi nasce a Genovail 31 gennaio del 1950. Risiedead Ascoli Piceno dove lavoracome medico di base econsulente del tribunale dellacittà marchigiana.È specialista in pneumologia,medicina del lavoro e medicinadello sport e ha ricoperto il ruolodi medico nell’Ascoli Calcio.Grande appassionato di fotografiaè iscritto all’ANAF (AssociazioneNazionale Arti Fotografiche)da tantissimi anni. nNella pagina a fianco: venditore dispezie e venditrice di uova, Valencia,2009.In questa pagina: un bambino di religionecristiana copta mentre accendeuna candela, Il Cairo, 2010.COME InVIARE LE FOTOI medici fotografi interessatipotranno inviare foto artistiche,fotoreportage o istantaneedella quotidianità dellavita professionale (in ambulatorio,in ospedale, con i pazienti)con una piccola descrizione(titolo, luogo, anno).Le immagini possono esserespedite via e-mail a: giornale@enpam.it(massimo 10MB per messaggio). Le fotodovranno avere una risoluzionedi 300 Dpi (ad esempioper un formato rettangolaresi parte da minimo di1024x768 pixel fino a unmassimo di 3291x2194 pixel).Sul social network Flickr èstato creato un gruppo dedicatoalla raccolta delle foto.I medici che hanno già unaccount su Flickr possonosemplicemente condividerei loro scatti iscrivendosi algruppo www.enpam.it/flickr@67


Storie di mediciIL DOTTORSHERLOCK HOLMESArthur Conan Doyle è un medico con l’hobby dei romanzi gialli. Ilpersonaggio Sherlock Holmes è ispirato al chirurgo scozzese JosephBell che insegnava agli studenti come giungere alla diagnosi attraversoil metodo deduttivo. Il ruolo del dottor WatsonVerso la fine dell’800 ConanDoyle – da poco laureato –apre un piccolo studio medicoa Londra. E nella vana attesadi qualche paziente cerca di occupareil tempo dando sfogo al propriohobby: scrivere. Appassionatodei “gialli” di Edgar Allan Poe e delsuo infallibile detective Auguste Dupin,pensa di dare vita a nuovo personaggio,dotatoperò di qualcosa inpiù di Dupin: un detectivecon una perspicaciatale da saperchiarire ogni misterodel crimine.“Da una gocciad’acqua un fine ragionatorepuò capirese proviene dall’Atlanticoo dallecascate del Niagara…”,Doyle nongioca quindi su intreccie vicende difacile presa, ma suidettagli dell’indaginee sulla psicologiadei protagonisti.Per il nome pensadapprima a MisterSharps (“SignorSveglietti”), poi a unnome italiano (“Dedi Luciano SterpelloneIllustrazione che ritrae il noto detective: Sherlock Holmes.Acutis”); ma alla fine opta per il piùinglese Sherringford Holmes, cheaccorcia in Sherlock Holmes. Unadelle prime novelle – I misteri dellavalle del Sussex – gli frutta tre ghinee,il che lo incoraggia a proseguiresenza però dimenticare diessere medico. Per “sinergizzare”Holmes gli affianca un medico – ildottor Watson – depositario di nozioniscientifiche essenziali per l’indagine.Escono così gli appassionanti“casi” Uno studio in rosso eIl segno dei quattro.È oggi documentato che nel creareil nuovo personaggio e il genere del“giallo deduttivo” Doyle si è ispiratoal suo professore universitario, ilgrande chirurgo scozzese JosephBell, il quale insegnava agli studenticome giungere alla diagnosi mettendoa fuoco certi segni del pazienteapparentemente insignificantie di solito trascurati. Non solo:nel descrivere il novello SherlockHolmes gli ha anche attribuito deitratti fisici dello stesso Bell. Cosìsi spiegano l’aspetto longilineo, losguardo penetrante, il naso aquilino.Saranno invece i primi disegnatoria “decretare” il tradizionaleaspetto fisico del sagace detective:ma in realtà, del cappello a lunghetese, della mantellina principe diGalles, della lunga pipa ricurva,Doyle non ha mai parlato, né gli hamai fatto pronunciare la “storica”frase: “Elementare, Watson!”.I successi si susseguono senza tregua:Le avventure di Sherlock Holmes,La valle della paura, Il mastinodi Baskerville... Al punto che quandoDoyle “si stanca” del personaggioe “lo fa morire” facendolo precipitareaccidentalmente da unaroccia, la reazione dei lettori è ferocee inattesa: ingiurie, minacce, accusedi assassinio; a malincuore Doyle lofa allora “resuscitare” dichiarandoche Sherlock Holmes è uscito “miracolosamenteincolume” da un’avventurain cui “si credeva che fossemorto”. Evidentemente era destinatoa vivere per sempre. nLuciano Sterpellone, patologo clinico,divulgatore scientifico e storico dellamedicina, è autore di oltre 140 libri68


® RecensioniLibri di medici e di dentistidi C. FurlanettoIL PARAdOSSO dELL’ARCIERE di Augusto M. FunariIl malinconico dialogo tra Artemide, dea della caccia e incarnazione della natura che dà e togliela vita, e un vecchio cervo si trasforma nel libro di Augusto M. Funari, medico di base di Brescia,in una profonda riflessione sull’esistenza, l’ineluttabilità della morte – a cui ci si prepara ma maisi è pronti – e sul valore della mortalità che ci dona la facoltà di stupirci, ricrederci, rinnovarcie, soprattutto, di sognare: è il sogno che infatti permette di desiderare al di là del possibile edi migliorarsi. L’incontro tra preda e predatore fa riflettere sul fato e sul ruolo che la volontàgioca nello stabilire il destino, mai predeterminato, e “se l’essere mortale debba accettare passivamentela propria condizione, oppure abbia diritto di agire da solo, [proprio] come un arciere”.I proventi della vendita saranno devoluti alla Comunità di San Patrignano.Edizioni Arnaldo da Brescia, Brescia, 2009 – pp. 96, euro 12,00IL COnTROLLO dELLA MEnTE. SCIEnZA Ed ETICA dELLA nEuROMOdu-LAZIOnE CEREBRALE a cura di Vittorio A. Sironi e Mauro PortaUn approccio multidisciplinare che integri le competenzedei neuroscienziati con quelle di altri specialisti per stabilirei confini e la liceità dell’applicazione della stimolazione cerebraleprofonda (impianto intracerebrale di un elettrodostimolante collegato ad un pacemaker). Le nuove indicazioni(epilessia, cefalea a grappolo, disturbi psichici e dellacondotta alimentare), che si aggiungono a morbo di Parkinsone sindrome di Tourette, hanno spinto i due curatori, entrambi neurochirurghi,a raccogliere interventi di numerosi specialisti della materiaper riflettere sulle norme a tutela dei malati, sulla metodologia di condottadegli operatori, sui problemi giuridici ed etici che sorgono nell’impiegodi una tecnica che può influenzare la mente del paziente.Editori Laterza, Roma-Bari, 2011 – pp. 332, euro 20,00JEnOMY di Aldo MisefariUn romanzo che delinea le circostanze e le ragioni, del tuttosconosciute, che indussero Mozart a dedicare il Concertoper pianoforte in Mi bemolle Maggiore KV 271, scritto nelgennaio 1777, a Mademoiselle Jeunehomme, la cui identitàrimane ancora oggi discussa. Dall’incontro tra la donna e ilgenio salisburghese, immaginato dall’autore, si snoda la storiadi questo romanzo e dell’amicizia che li legò, nonché la storiasuccessiva alla precoce morte di Mozart. Affascinanti i dialoghi tra i due e traJenomy e la giovane nipote da cui trapela la grande cultura musicale dell’autoree la profonda conoscenza dell’intera opera mozartiana. Un romanzo che puòessere maggiormente apprezzato in tutte le sue sfumature da un lettore nondel tutto sprovveduto in materia musicale.Gruppo Albatros Il Filo, Roma, 2011 – pp. 366, euro 19,50BLIndATI Ad HERATdi Aldo e Felice grecoLa storia di Ines e diRaffaele, una coppiadi mezza età, insegnantelei e medicomilitare lui, e dei lorotre figli ormai adulti:l’egoista ed assenteMarta; l’inquieta e fragile Claudia eVincenzo, militare, che nonostante ilparere contrario del padre parte perl’Afghanistan, lasciando a casa la moglieincinta. Gli autori, al loro esordioletterario, descrivono bene uno spaccatodi vita familiare che si concentrasulla solitudine, sull’incapacità di comunicare,sull’egoismo dei figli, sullavisione, a volte bigotta, della societàpiccolo borghese e sulla mancanzadi rapporti al di fuori della famiglia.Uno scenario nel quale la quotidianitàè cristallizzata dal continuo lavoro,senza svaghi e piena di preoccupazioni.È in questo quadroche la guerra irrompe nella vita dellafamiglia Boccetti permettendoagli autori di raccontarne i devastantieffetti.Gruppo Albatros Il Filo, Roma, 2012pp. 174, euro 15,9069


RecensioniSOVRAPPESO Ed OBESITÀ nELL’ETÀ EVOLuTIVAdi Amedeo Spagnolo e Ettore MenghettiAmedeo Spagnolo, epidemiologo, ed EttoreMenghetti, pediatra, hanno riunito esperti delsettore per tracciare un quadro esaustivodell’obesità infantile in Italia. L’allarme è confermatodalle proiezioni che parlano, a menodi un’inversione di tendenza, di una riduzionedella speranza di vita. Il testo, che tratta lamateria a 360 gradi (diagnosi, genetica, complicanze,sport, obesità endocrine, psicologia, costi), vuole essereanche un aiuto per famiglie e scuola, nella consapevolezzadel ruolo chiave che gioca lo stile di vitasull’obesità dei bambini. Per ricevere il libro scriverea: a.spagnolo@isfol.it, ettoremenghetti@tiscali.itIstituto per gli affari sociali, Roma, 2008 – pp. 356un TuBO In gOLA di Sandro SalernoI membri di una famiglia allargata si avvicendanoal letto di Sandro che, in coma ma coscientedi quello che gli accade intorno, ripensaalla sua vita: avventure amorose, figli natida diverse compagne (ma tutti amati), la mortedella madre e il risentimento verso il padre. Unprotagonista dalle azioni discutibili, ma conun’anima complessa fatta anche di incoscienteinnocenza e disarmante consapevolezza dei propri limiti,un uomo che riesce ad essere perno della sua “famigliatentacolare […], in cui i sentimenti hanno preso il postodelle gelosie e dei rancori”.Ed. Caosfera, Torri di Quartesolo (VI), 2012 – pp. 118, euro 12,00MAMMA E PAPÀ MI RACCOnTATE COME SI FAnnOI BAMBInI? di Carla geuna e Jessica LamannaUtilizzare il racconto per parlare del complessouniverso della sessualità e guidare ipiccoli tra i tanti messaggi che la società gliinvia. È questo l’obiettivo del libro di CarlaGeuna, referente alla promozione ed educazionealla salute dell’Asl di Alba-Bra, eJessica Lamanna, psicoterapeuta, che ricordanoil ruolo chiave del dialogo nella crescitaemotiva dei figli e nella solidità della famiglia. Soprattuttoin momenti difficili, come ricorda l’appendice,che riporta alcune riflessioni per la tutela dei piccoli incaso di divorzio o separazione.Armando editore, Roma, 2012 – pp. 80, euro 9,00IN BREVEL’IdEA dEL VIVERE BEnE E PIÙ A LungO VISTAdA un MEdICO di umberto VitaliDalla dieta a zona agli alimenti acidificanti, dai nutrimentifondamentali agli integratori, dalle intolleranzeallo stress: l’autore, specializzato in medicinadella sport, cerca di fornire una mappa con cui ilpubblico possa confrontare le proprie abitudinialimentari, nella convinzione che “il cibo [sia] unamedicina” e che un nuovo stile di vita possa fare“uscire dalla nocività del consumismo moderno”.Ed. Pendragon, Bologna, 2011 – pp. 120, euro 12,50LE EMOZIOnI. PROPOSTE dI EduCAZIOnEAFFETTIVO-EMOTIVA A SCuOLA E In FAMIgLIAdi dario Ianes e Alberto PellaiIl libro illustra gli interventi da compiere per aiutarei bambini a sviluppare un rapporto consapevolecon le proprie emozioni e accompagna il lettore inun percorso integrato, in cui le videointerviste conesperti contenute nel dvd e i materiali presenti nelcd-rom rappresentano importanti approfondimentie forniscono nuovi spunti operativi.Ed. Erickson, Trento, 2011 – libro+dvd+cd, euro 22,00LE nuOVE FROnTIERE dIAgnOSTICHEdEL MOnITORAggIO AMBuLATORIOdELLA PRESSIOnE ARTERIOSA di Pietro CuginiPrendendo in considerazione la “preipertensione”,sindrome descritta dallo stesso autore alla fine deglianni ’90, lo slide-book fa il punto sul monitoraggioambulatorio della pressione arteriosa e sulle suepotenzialità, analizzando tecniche di diagnosi e diagnosidiscriminante tra ipertensione essenziale esecondaria, stima del carico pressorio giornalieroe identificazione del rischio presuntivo.Società Editrice Universo, Roma, 2010 – cd-rom, euro 15,00PROFILI dI PAROLE nAPOLETAnE E ITALIAnEdi Alfredo ImperatoreTerzo libro dedicato all’etimologia per l’autore, medicoe giornalista, che descrive la radice delle paroleraccontandone la lunga e avvincente storia: cambiamentidovuti all’influenza delle dominazioni straniere,le tradizioni, gli aneddoti curiosi e le divertenti storielle.E quando il passato si fa incerto, l’autore nondelude: anche le ipotesi sono sempre interessanti.Graus Editore, Napoli, 2012 – pp. 112, euro 10,0070


RecensioniuROLOgIA CLInICA ILLuSTRATA di Carlo de dominicisLa 2a edizione del manuale di Carlo De Dominicis,professore di Urologia alla Sapienzadi Roma, risponde all’esigenza di mantenereil passo con il progresso in materia urologicain ambito clinico, chirurgico e biologico. Ampiospazio è dedicato alla diagnostica strumentalee per immagini. All’interno dei capitolirisaltano “finestre” di approfondimento della materia.Un manuale rivolto agli studenti del 4° anno diMedicina e agli specializzandi di urologia, ma utile ancheai medici di base, urologi del territorio e medicicon specializzazioni affini.Pharma Projet Group, Saronno (VA), 2012 – pp. 400, euro 90,00LA nOSTRA AFRICA di Michelangelo BartoloIl diario dei viaggi in Africa dove l’autore,angiologo e direttore del reparto di telemedicinaal S. Giovanni di Roma, ha portatoavanti il programma Dream (Comunità diSant’Egidio) per la prevenzione ed il trattamentodell’Aids e della malnutrizione. Uncammino difficile per la burocrazia ed i continuiepisodi di corruzione che non fermanoperò l’impegno per salvare vite. La drammaticitàdegli eventi, pur colpendo chi legge, restasullo sfondo. Dal racconto traspare la grande umanità,espressa con leggerezza e qualche volta humor, cheporta il lettore a conoscere, veramente, questa bellissima,ma piena di contraddizioni “nostra Africa”.Gangemi Editore, Roma, 2012 – pp. 298, euro 25,00PROnTO SOCCORSO di Pierluigi dianoUn piccolo manuale dalla semplice consultazioneche, con linguaggio chiaro, suggerimentie illustrazioni (disegnate dall’autore, medico dimedicina generale), cerca di preparare il pubblicoal primo soccorso in caso di incidenti tipicidella vita quotidiana. Il libro spiega le normeprincipali, come la valutazione del ferito e lemanovre fondamentali di rianimazione e soccorso,per poi concentrarsi su “cosa fare” e “cosa nonfare” quando si incorre in piccole e grandi emergenze. Concludeil volume una scheda riassuntiva del contenuto dellacassetta di pronto soccorso e un utile indice analitico.Giunti editore, Firenze, 2012 – pp. 128, euro 5,00IL MEdICO MuLTIETnICO di diego Maria natiAbbattere le barriere linguistiche tra medico e pazientestraniero. Questo l’obiettivo dell’utile librettoscritto da Diego Maria Nati, medico volontario dellaCroce Rossa, che grazie alle domande tradottein varie lingue (da quelle europee all’ebraico, alrusso, all’arabo, al cinese), con relativa fonetica,aiuta il medico nell’approccio iniziale al malato,mettendolo in condizione di comprendere al megliole condizioni del paziente.Nuova editrice italiana, Roma, 2011 – pp. 128TuTTI I MIEI nO. OPInIOnI dI un uOMO LIBEROdi Fabrizio CerusicoUn piccolo libro di denuncia in cui Fabrizio Cerusico,ginecologo di Roma, esprime il suo personaledissenso mediante una serie di “No” all'obesità, alfumo, alla violenza sugli animali, alla politica, allareligione e a tutto ciò che secondo l’autore “ci rendeschiavi, deboli, ignoranti, egoisti e, per questo, asociali”.I proventi della vendita saranno devoluti allaOnlus “La nuvola nella valigia”, fondata dallo stessoautore, che si occupa di vari progetti di beneficenza.Info: tel. 06 3219100 – 06 3218663, Roma, 2011 – pp. 96COnCORSO PER IL nuOVO InnO ITALIAnOdi Walter SchillaciCosa accadrebbe se un fantomatico giornale bandisseun concorso per trovare un nuovo inno nazionale?Walter Schillaci, gastroenterologo siciliano, tracciala possibile e divertente risposta di Lombardia,Emilia-Romagna, Campania e Sicilia, esplorandocosì le realtà locali e dimostrando che forse, nonostantele numerose rivendicazioni localistiche checaratterizzano il nostro paese, il popolo italico hamolto in comune.Booksprint Edizioni, Buccino (SA), 2011 – pp. 62, euro 11,90Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libriscritti da medici e da dentisti. I volumi possono esserespediti al Giornale della Previdenza dei Medicie degli Odontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma.Per ragioni di spazio la redazione non è in grado digarantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.71


ArteLa mostra organizzataa Roma presso le Scuderiedel Quirinale offrel’occasione per approfondireuno degli artisti piùenigmatici della storiafornendo nel contempo unapanoramica unica sull’artedel suo periododi Riccardo CenciJAN VERMEERe i pittori olandesidel SeicentoVi è un qualcosa di misteriosoe al tempo stesso razionalenelle tele di Jan Vermeer(1632-75), un’inquietudine che sembracontrastare con la linearità costruttivae la chiarezza stilistica delpittore. Contribuiscono a creare unalone leggendario attorno alla suafigura la scarsità delle notizie biografichee la ridotta quantità di opere alui attribuite con certezza. Otto i dipintiesposti alle Scuderie del Quirinale,un numero solo apparentementeesiguo ma importante sepensiamo che l’intero corpus di Vermeerconta circa 35 quadri. Le operesono inserite in un percorso in gradodi offrire un’ampia panoramica sull’arteolandese del Seicento (unamenzione meritano Pieter de Hooche Carel Fabritius, quest’ultimo fra ipiù dotati allievi di Rembrandt). Unmicrocosmo pittorico intriso di domesticapoesia, composto in granparte da opere di piccole dimensionima di enorme afflato lirico. I soggettisacri (“S. Prassede” e “L’allegoriadella Fede”), rappresentano un’eccezionenell’itinerario di Vermeer, unsegno tangibile della sua conversioneal cattolicesimo. Ciò che marcala sua unicità rispetto ai suoi contemporaneipresenti in mostra nonè solo l’uso della luce, ma soprattuttola forza evocativa di un’arte ingrado di trascendere i ristretti confinidella pittura di genere. L’incredibilefascinazione che emana dalla suaopera sembra derivare da una tensionefra ciò che è immediatamentevisibile, il carattere realistico dellascena rappresentata, e quello che sinasconde dietro l’apparente semplicitàdel quotidiano. “Il soggetto deisuoi quadri non è che un pretesto,un veicolo per esprimere l’universodel meraviglioso”, scrive con formidabileintuizione il poeta franceseJean Cocteau. Altre considerazionisi possono fare sulla particolare percezionedello spazio implicita nelletele del pittore olandese. Usandoun’espressione cara a Italo Calvino,si potrebbe dire che l’anima di Vermeerappare costantemente divisaIn alto: Giovane donna in piedi al virginale,1670/1673 ca., olio su tela, The NationalGallery, Londra .A sinistra: La stradina, 1658 ca., olio su tela,51.7 x 45.2 cm, Rijksmuseum, AmsterdamPagina a fianco: Frans van Mieris, La visitadel dottore, 1657, olio su rame, Vienna, KunsthistorischesMuseum, Gemäldegalerie.72


Artefra “agorafobia e claustrofobia”.Prendiamo il quadro che apre il percorsoespositivo, “La stradina”: nellecase di mattoni rossi e negli interniappena intravisti nell’ombra, o immaginatiattraverso le finestre, si riscontratutta la tensione fra dentroe fuori che caratterizza il suo itinerariofigurativo. Come lo scrittore italiano,anche il pittore olandese cercauna via di fuga in un mondo perfetto,refrattario al caos e agli imprevistidella realtà. La geografia delle suestanze chiuse innesca un gioco dirimandi continuo fra interno edesterno, fra lo spazio domestico ela vastità del mondo, alla quale alludonogli innumerevoli oggetti (il globoterrestre, le mappe, gli strumentimusicali) distribuiti nelle sue composizionicome frammenti di un rebusda decifrare. L’esattezza scientificarappresenta dunque l’unicomezzo per dare ordine alla realtà, unordine che assume connotati simbolicichiaramente riconoscibili.Un’ultima notazione merita un’operadi Frans van Mieris: “La visita deldottore”. Una scena piena di ironianella quale il medico tasta il polsoad una donna, ben sapendo che lasua afflizione è di carattere esclusivamentesentimentale. nI COLLEGAMENTI CON LA PSICOANALISIVermeer e la medicina, un binomioapparentemente singolare, inrealtà ricco di interessanti spuntidi riflessione. Il prof. Claudio Neri,ordinario presso la Facoltà di Medicinae Psicologia dell’Universitàdi Roma “Sapienza”, membro dellaSocietà psicoanalitica italiana, aqueste tematiche ha dedicato unsaggio dal titolo “Idillio, depersonalizzazione,integrazione”, pubblicatosulla rivista “Psiche”.Quando ha capito che si potevaindividuare una relazione fra i contenutipittorici e alcune tematichelegate alla psicologia?La psicoanalisi ha da sempre coltivatol’idea che l’ingegno creativoesprima contenuti che sono aldi là della coscienza e che questi,attraverso l’opera, possano influenzarele persone che guardanoun quadro o leggono un libro.In quest’ottica i grandi artisti sonocompagni di strada dello psicoanalista.Io sono interessato acapire come un artista, muovendosisu un terreno diverso, possaraggiungere fini analoghi.Ci può precisare come, dal suopunto di vista, il discorso sulle crisidi panico e la depersonalizzazioneentra nell’arte di Vermeer?L’alterità dell’arte di Vermeer rispettoalla pittura di genere coevaconsiste nel fatto che le sue scenedi vita quotidiana non sono pernulla edulcorate; dietro l’idilliacaapparenza si nasconde l’inquietu-dine. La condizione di “idillio/inquietudine”corrisponde a uno deiproblemi con cui si confrontanopsichiatri, psicologi e psicoanalisti.La fantasia di “essere tutt’uno”con un altro (ad esempio una personaamata) può corrispondere auna difesa rispetto al fatto che l’individuoavverta se stesso come separatoe nel medesimo tempo inrapporto con un’altra persona.Quando questa difesa si incrina,emergono inquietudine e anchecrisi di depersonalizzazione o attacchidi panico. Le persone chesoffrono di queste gravi forme didisagio, se correttamente aiutate,possono progressivamente diventarepiù capaci e maggiormenteautonome.Come è stato accolto il suo scrittodalla comunità scientifica?I colleghi hanno mostrato grandeinteresse al riguardo, e infatti horicevuto vari inviti per presentareil testo in numerose sedi di discussionescientifica.Ha già sviluppato in passato ointende avviare altri progettianaloghi, sul rapporto fra artee medicina?Introduco spesso nei miei scrittiriferimenti a quadri e opere letterarie,per facilitare una comunicazioneassociativa e legare ildiscorso a elementi sensoriali chesiano evocativi e immediatamentepercepibili.R. Cenci“VERMEER. IL SECOLO d’ORO dELL’ARTE OLAndESE”fino al 20 gennaio 2013, Roma – Scuderie del QuirinaleOrari: da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00,venerdì e sabato fino alle 22.30Biglietto: intero € 12,00 – ridotto € 9,50Catalogo: Skira73


FilateliaSan Marino e l’Ordine di Maltain aiuto dell’EmiliaLa repubblica del Titano ha emesso un foglietto da otto francobollimentre l’affrancatura dello Smom prevede un sovrapprezzo solidaledi Gian Piero Ventura MazzucaIl 2012 è stato scosso da un tremendoterremoto che ha colpitole provincie di Bologna, Ferrara,Modena, Reggio Emilia, Mantovae Rovigo. L’Enpam ha dato unamano venendo incontro alle difficoltàdei medici presenti in queiterritori e anche il mondo della filateliaha fatto la sua parte.Due sono le amministrazioni chesi sono adoperate in tal senso. IlSovrano Militare Ordine di Maltacon l’uscita di un francobollo ordinarioda 0,75 euro con l’aggiuntadi 1 euro pro terremotati. LoSmom ha confermatocosì l’attenzione e la disponibilitàdate sempre asimili problematiche, comeinfatti già accadutonegli ultimi anni con le iniziativefilateliche perl’Abruzzo e per Haiti.Poi c’è l’amministrazionepostale di San Marinoche oltre a dei rapportidi “buona amicizia”e quelli di carattereistituzionale, confermache ci sono legami chestringono alcuni popoliin un unico spirito difraterna condivisione. Èproprio questo che legala piccola repubblicacon la Regione Emilia-Romagna,che la circonda. Le due realtàterritoriali non rappresentano solouna continuità estetica dove maree montagna si contaminano in ununico orizzonte. Tra le due, bendefinite dalla geografia politica, esisteuna interrelazione di popolo, unvero e proprio legame affettivo. Eccoallora che il terribile evento sismicoche ha ferito l’Emilia-Romagna,colpendodritto nel cuore la capacitàoperativa diuomini e donne, leloro case e le bellezzeartistiche, hascosso profondamenteilpopolo sammarinese facendo nascerel’idea di aiutare nella ripartenzaanche attraverso un’emissionefilatelica ad hoc.I ricavati delle vendite, detratte lespese di produzione, andranno infattia sostenere alcune opere diricostruzione della regione italiana.Il testo pensato peril foglietto che accompagnail francobollorecita:“Tendiamo assiemele nostre mani,ridiamo linfa alleterre emiliane”.Nel valore da 1 euroè rappresentatauna pianta che crescecon foglie che, come dita,si protendono al cielosorreggendo il mattonedella ricostruzione. Uninvito simbolico legatoa una necessità reale.Ancora una volta siamodi fronte ad un’emissioneche vuole costituireun aiuto materiale concreto,mostrandosi comeun e vento capace direndere tangibile il rapportodi amicizia e fratellanzatra i popoli delledue terre limitrofe. n74


MusicaRhythm &Bluesin PROGNOSI RISERVATAL. GEOTTIMusica e beneficenza di una band di medici che calca da dieci anni i palchi del Friuli Venezia GiuliaLa musica può mandare in estasi,oppure in prognosi riservata.“All’inizio era quasi uno scherzo– racconta Walter Scaramella,medico ospedaliero –. Ho iniziato asuonare nella cantina di casa mia insiemea Gianni Nolli (informatorescientifico, ndr) e poi, nel 2002, abbiamodeciso di fondare un grupporeclutando i componenti proprioProssimo appuntamentoil 9 novembre al teatroBratuz di Gorizianell’ambiente sanitarioe ospedaliero diGorizia, Monfalconee Cervignano. Così ènata una band di medici, informatoriscientifici, tecnici e infermieri, il cuinome non poteva che essere PrognosiRiservata”.Il nucleo fondatore, in parte ancoraattivo, era composto dallo stessoWalter Scaramella (voce e percussioni),da Gianfranco Matera (medicodi base, tastiere), Gianni Nolli (chitarrasolista), Maurizio Cuzzi (infermiereprofessionale, chitarra basso),Maurizio Leonardi, (medico di base,chitarra e voce). “La sala prove – aggiungeScaramella – era la mansardadell’abitazione del dottor Matera”.Dal 2002 e dalle prime esibizioni inpiccoli locali, la formazione ha subìtoqualche cambiamento e si è apertaanche a musicisti al di fuori dell’ambitosanitario, aumentando il numerodei componenti fino agli attuali undicicon occasionali aggiunte di ospitispeciali. Oggi i “Prognosi” si esibisconocon successo in tutto il Friuli,e sono passati dai piccoli pub allegrandi feste all’aperto fino ai teatri.Il repertorio del gruppo spazia dalrhythm & blues al funky, dalla danceal rock anni ’70, con esecuzione dicover di Joe Cocker,Stevie Wonder,James Brown, ArethaFranklin, BluesBrothers, Zucchero, Tina Turner emolti altri. Oltre all’attività di routinepresso i locali delle province di Goriziaed Udine, i “Prognosi”, proprioper la loro particolare connotazione,si sono esibiti negli ultimi annia scopo di beneficenza sui palchidei teatri delle città di Gorizia,Monfalcone e Gradisca: “Tra le locationpiù particolari, – raccontaScaramella – il monte Zoncolan(Udine), dove nel gennaio 2010 cisiamo esibiti per i Campionati Europeidi sci per disabili”.“Attualmente – continua il medico– l’attività dei “Prognosi” proseguecon un buon ritmo di prove e concerti,compatibilmente con gli impegniprofessionali di ciascuno,75ma un paio d’ore si trovano sempre.Magari con una canzone interrottaa metà per la chiamata alcellulare di qualche paziente…”.Prossimo appuntamento il 9 novembreal teatro Bratuz di Goriziadove il gruppo suonerà in favore diuna onlus per la tutela e l’aiuto aibambini in affido familiare. L’incassodel concerto sarà devoluto perla costruzione di una casa famigliain provincia di Udine. nC. F.I PROgnOSI RISERVATAViviana SALVAdORresponsabile attività commerciale, voceWalter SCARAMELLAspecialista in ematologia, voce e percussioniMattia LuCCHETTAmedico di base, voce e chitarradaniel BIBALOcommerciante, batteriaMaurizio CuZZIinfermiere, bassogianfranco MATERAmedico di base, tastieregianni nOLLIinformatore scientifico, chitarraPaola LISTERresponsabile sicurezza sul lavoro, sax contraltogianfranco gIOVInAZZOinsegnante, sax tenoredaniel Stefani MORETTIstudente, trombaAlessandro CHESInIbarbiere, trombaIn alto:i Prognosi Riservata si esibisconoal Kulturni Dome Teatro di Gorizia.


AttualitàCooperazione sanitariacrisiI tagli ai fondi mettono in pericolo la partecipazione dei medici inai progetti delle Ong. L’Italia non riesce a rispettare gli impegni internazionalied è ancora tra le ultime posizioni nella classifica dei donatoridi Claudia FurlanettoLa partecipazione dei medici aiprogetti di cooperazione sanitarianei paesi in via di sviluppopotrebbe essere a rischio. Secondoi dati forniti dal Ministro degliaffari esteri, Giulio Terzi, durante ilForum della cooperazione internazionaleche si è tenuto i primi di ottobre,i fondi destinati alla cooperazioneall’inizio di quest’anno sonostati di circa 200 milioni di euro, contagli superiori all’80 per cento rispettoal 2007, quando lo stanziamentoera di 1,3 miliardi di euro. “Possiamocapire che ci sia una riduzione – affermadon Dante Carraro, direttoredella Ong Medici con l’AfricaCuamm – ma quello che chiediamoin maniera tassativa è che sia datala possibilità di partire ai medici chepartecipano ai progetti: per farlosenza perdere il lavoro è necessarioche venga concessa l’aspettativa”.È la legge 49 del 1987, istitutiva della“Cooperazione italiana allo sviluppo”,a prevedere il diritto all’aspettativaper i dipendenti pub -blici che desideranolavorarein progettipromossi dalleOng. “I contributiprevidenziali,quan do ilmedico entra inaspettativa, –continua donDante – sonodi circa 20 milaeuro l’anno esono a caricodel Ministerodegli Esteri. Dobbiamo salvaguardareil minimo che può garantire adun medico la possibilità di prenderel’aspettativa e partire, altrimenti vieneazzerata del tutto la cooperazioneinternazionale”.I dati citati da Terzi dicono che nel2011 l’aiuto pubblico allo svilupposi è attestato intorno allo 0,19 percento del PIL, ponendo l’Italia alquart’ultimo posto nella classificadei paesi membri del Comitato perl’aiuto allo sviluppo dell’Ocse. Mail Rapporto AidWatch, che fotografaogni anno l’impegno nella cooperazioneallo sviluppo dell’Unioneeuropea e dei paesi appartenenti,afferma che, togliendo dallo stanziamentogli aiuti bilaterali per lespese relative all’accoglienza deirifugiati (aumentate a causa dellaprimavera araba) e quelle per la remissionedei debiti inesigibili, l’aiutopubblico allo sviluppo si riduce allo0,13 per cento del PIL.76E anche se il Forum, che ha vistola partecipazione delle istituzionie di 1600 operatori del settore, èun primo passo per riportare lacooperazione allo sviluppo al centrodel dibattito politico – il Presidentedel Consiglio Mario Montil’ha definita un “critico investimentostrategico per l’Italia” – i risultatipotrebbero tardare. Andrea Riccardi,titolare del Ministero dellacooperazione internazionale e dell’integrazionee promotore del forum,non ha nascosto le difficoltàda affrontare: “Faremo della cooperazioneinternazionale una politicacentrale del paese, ma nonpotremo arrivare all’obiettivo europeodello 0,7 per cento del PILnel 2015. Possiamo forse giungerein tre anni a circa la metà”. nIn alto: i medici Cuamm visitano nell’ospedaledi Chiulo, Angola.A sinistra: lavori in corso nel nuovo repartodi pediatria.


ConvenzioniSconti suABBIGLIAMENTO,TRASLOCHI,ARCHIVIAZIONE e CORSIPer attivare la convenzione è necessario il tesserinodell’Ordine o il certificato di iscrizione all’ente.La Fondazione verifica la qualità delle prestazioniofferte grazie alle segnalazioni pervenutedi Dario PipiLa lista delle proposte riservateesclusivamente agliiscritti Enpam è accuratamenteselezionata per garantire lavalidità e l’effettiva convenienzadell’offerta. Le vostre segnalazioni,sia negative che positive, sono pernoi estremamente utili per monitorarela serietà e la professionalitàdelle aziende con le quali abbiamostipulato un accordo.Tutte le convenzioni si attivano al momentodella prenotazione e comunqueprima del pagamento, comunicandol’appartenenza all’Enpam. Perquesto scopo è necessario esibire iltesserino dell’Ordine dei medici o ilcertificato d’iscrizione all’ente, chepuò essere richiesto all’indirizzo e-mail convenzioni@enpam.it.Nel numero precedente ci siamosoffermati sulle offerte nel settore“Viaggi e vacanze”, questa volta visegnaliamo tre convenzioni che siriferiscono ad ambiti diversi tra loro.Corsi di lingueIl British Institute, offre il 10 percento di sconto sui corsi collettividi lingua inglese e il 5 per cento suquelli individuali; il test d’ingressoè gratuito. Presente in Italia da oltre30 anni con oltre 200 sedi sparsesu tutto il territorio nazionale, il BritishInstitute è un prestigioso entedi formazione e di certificazione internazionaleche opera con autorizzazioneministeriale.Naturalmente potrete approfondiregli argomenti indicati in questo articoloe consultare la lista di tutte leofferte collegandovia www.enpam.it nellapagina “convenzionie servizi”.ServiziIl consorzio di cooperativeGE.SE.AVriserva agli iscritti Enpam lo scontodel 20 per cento su tutti i servizi offerti.GE.SE.AV è specializzato nelsettore dei traslochi nazionali e internazionalidi studi medici, uffici eappartamenti, nei trasporti cosiddetti“speciali” di attrezzature tecnologiche,macchinari medici, opered’arte, mobili di prestigio ecc.;si occupa anche di archiviazione didocumenti medici come cartellecliniche e radiografie. Tra i suoiLa lista di tutte le offertesi può consultaresu www.enpam.itcliccando sulla pagina“convenzioni e servizi”clienti, vi sono importanti istituti eaziende come ad esempio l’OspedaleSant’Andrea di Roma.AbbigliamentoSottoscrivendo la “Partnership ConTe Card” direttamente nei puntivendita Conbipel, diventerete subitoclienti “Gold”. Potrete così ottenerevantaggi esclusivi, come adesempio sconti dal 20 per cento al30 per cento, accesso in anteprimaai saldi quattro voltel’anno, e tante altrepromozioni dedicate.nDario Pipi è funzionariopresso il Servizio relazioniistituzionali e serviziintegrativi Enpam77


LettereLettere alPRESIDENTEUN AIUTO PER ASSISTERE MIA MOGLIE MALATASono un medico pensionato di 90 anni, che durante la carrieraprofessionale ha ricoperto la carica di direttore pressouna casa di cura privata. Per vent’anni ho avuto anche unincarico di consulenza internistica ambulatoriale. Vivo conmia moglie di 85 anni, semplice casalinga che non gode enon ha mai goduto della pensione e che è ora in condizionicardiocircolatorie molto precarie. Purtroppo durante l’arcodella mia vita non ho mai richiesto alcun riscatto e la miapensione è di circa mille euro al mese. Mi rivolgo all’Enpamper sapere se è possibile far fronte alle esigenze della miafamiglia: avrei bisogno di assistenza per mia moglie ma nonposso permettermelo! Chiedo e spero in un aiuto per questiultimi sprazzi della nostra vita.Con fiducia e cordialitàLettera firmata, VeronaGentile collega,il regolamento delle prestazioni assistenziali del Fondodi previdenza generale prevede la possibilità diconcedere un contributo mensile di 551,67 euro (indicizzatiIstat) per il pagamento delle spese di assistenzadomiciliare al pensionato, al coniuge conviventeo ai superstiti che si trovano in condizioni fisicheo psichiche tali da non poter provvedere autonomamenteai propri bisogni in modo permanente.La domanda deve essere presentata all’Ordine deimedici di appartenenza, dove la Commissione provincialeaccerterà le condizioni di non autosufficienza.Sempre l’Ordine si occuperà di inoltrare la domandaalla Fondazione Enpam.Per ottenere il sussidio, il reddito complessivo familiaredell’anno precedente alla richiesta non dovràessere superiore a sei volte l’importo del minimo Inps(37.481,34 euro per il 2012 e 36.531,36 euro per il2011), aumentato di un sesto per ogni componentedel nucleo familiare, escludendo il richiedente.È possibile inoltre richiedere un sussidio una tantum(per un massimo di due volte l’anno) per le spesemediche o fisioterapiche non a carico del Serviziosanitario nazionale. Anche questa domanda deveessere inoltrata all’Enpam attraverso l’Ordine deimedici, corredata dalla documentazione richiesta.PERCHÉ NON È POSSIBILE INTRODURREUN CONTRIBUTO INTEGRATIVO IN FATTURA?Sono un odontoiatra che esercita esclusivamente la liberaprofessione. La riforma delle pensioni Enpam porterà adun progressivo aumento delle aliquote contributive e, diconseguenza, una proporzionale riduzione del nostro redditoeffettivamente spendibile, in associazione ad un sempremaggior inasprimento delle tassazioni dei redditi.Non sarebbe possibile, in alternativa all’aumento dellealiquote calcolate sul reddito imponibile, introdurre unaaliquota del 3-4 per cento da esporre in fattura pagatadai nostri pazienti, cosa che del resto avviene da sempreper le altre categorie professionali e che porterebbe adun grande vantaggio per noi e ad un sacrificio economicotutto sommato modesto per i nostri pazienti?Roberto Carlo Agliati, Monza-BrianzaGentile collega,una legge dello scorso anno (legge 133/2011) ha datola possibilità alle Casse dei professionisti di introdurreo di alzare (per chi ce l’aveva già) un contributo78


Lettereintegrativo a carico dei clienti. Tuttavia solo a chi applicail comune metodo contributivo per il calcolodella pensione è consentito destinare l’introito peraumentare i montanti individuali degli iscritti. Nel nostrocaso l’Enpam incasserebbe dei soldi ma l’iscrittonon si vedrebbe aumentare la pensione. Infatti laFondazione applica un metodo di calcolo più favorevoleche considera un periodo di riferimento per ilcomputo del reddito pensionabile pari all’intera vitalavorativa, ma con una rivalutazione agganciata all’inflazione,notoriamente sempre in crescita, inveceche al PIL, come quella del contributivo pubblico,che può avere anche un andamento prossimo allozero (come accaduto nel 2011) o addirittura negativo(come previsto per il 2012).La questione è stata comunque oggetto di valutazionee dibattito all’interno dell’Enpam: la Consulta del Fondodi previdenza della libera professione, fra l’altro, ha evidenziatoche l’effetto immediato di un contributo integrativosarebbe il rincaro della prestazione professionaleper il paziente. Inoltre alcuni temono che, in questi casi,i pazienti possano chiedere al professionista di non fatturareper pagare un prezzo inferiore.In ogni caso sono d’accordo con te nel ritenere che unariflessione su possibili forme alternative di contribuzionevada fatta. Il mondo delle professioni sta cambiando econ la sempre maggiore diffusione del lavoro in formasocietaria, in alcuni casi le attuali modalità di contribuzioneindividuale potrebbero rivelarsi superate.FLESSIBILITÀ E GRADUALITÀPER IL PENSIONAMENTO ANTICIPATOSono un medico chirurgo di circa 54 anni, radiologo ospedalieroda circa 22 anni. Nello scorso numero del Giornaledella Previdenza è stato presentato l’encomiabile esempiodel collega di medicina generale che andrà in pensione a70 anni. Ritengo che questo caso non possa essere preso aparadigma del futuro lavorativo e previdenziale di tutta lacategoria dei medici in Italia. Non nego che esistano delle"isole felici" ove la professione medica sia rappresentatadalla “tranquilla normalità” della medicina del territorio,ma come lei ben sa la realtà dei medici è molto più variegatae complessa. Infatti l'aumento della speranza di vita anagraficanon porta necessariamente ad un aumento della capacitàlavorativa del medico. In ospedale purtroppo la “normalità”non certo “tranquilla” è fatta di stress, turnazionimassacranti, carenza di personale, ingerenza della politicanelle Asl, perdita del potere di acquisto dei salari e patologiesul lavoro come il fenomeno del mobbing.In conseguenza di ciò, ritengo che la riforma delle pensionidebba coraggiosamente andare, almeno per alcuni anni, innetta controtendenza a ciò che la riforma legislativa e lafilosofia del “restare di più al lavoro per avere più vantaggieconomici” si propone di attuare. Nella mente dei legislatoridovrebbero entrare parole d’ordine come flessibilità e gradualità:pensionamenti dei medici, su base volontaria, almenodai 59-60 anni, con 35-36 anni di contributi. Se questosignifica avere pensioni più basse, ciò non toglie chealcuni medici potrebbero accettare una pensione più leggera,ma guadagnandoci in salute, in riposo fisico e psichico, perché“si lavora per vivere, non si vive per lavorare”.Nicola Foti, Orvieto (TR)Gentile collega,la tranquilla normalità della professione medica, in unsereno rapporto con i pazienti, è quella che tutti noiabbiamo sognato fin dai tempi dell’università. La realtàè spesso diversa e non sono pochi i colleghi che sentononecessario lasciare il lavoro prima del tempo. Perquesto “non vogliamo obbligare i medici e gli odontoiatriad andare più tardi in pensione” e “vorremmolasciare l’attuale sistema di opzione della data di quiescenza”(Giornale della Previdenza n. 5/2011). Infatti,scrivevamo un anno fa che il medico sarebbe rimastolibero “di pensionarsi a partire dai 58 anni di età” (Giornaledella Previdenza n. 9/2012). Nel frattempo è arrivatoun nuovo ministro del lavoro che ci ha impostodi alzare l’età del pensionamento anticipato. L’Enpam,grazie alla sua autonomia, è riuscita a presentare unariforma graduale che innalza l’età minima di sei mesiall’anno fino a raggiungere i 62 anni nel 2018. Nessunadelle nostre norme però si applica ai dipendenti pubbliciiscritti all’ex-Inpdap. È vero: gradualità e flessibilitàdovrebbero essere parole chiave per tutti. nAlberto OlivetiLe lettere al presidente possono essere inviate per postaa: Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri,via Torino 38, 00184 Roma; oppure per fax (064829 4260) o via e-mail: giornale@enpam.it.Questa rubrica è pensata per dare risposta a quesiti diinteresse generale. La redazione, per ragioni di spazio,si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.79


È SCOMPARSO GIOVANNI VIVIANI TROSOVICE DIRETTORE GENERALE DELL’ENPAMÈs t a t ol’arteficed e l l edue ultime riformeprevidenzialidell’Enpam.Entrambii provvedimenti,del1998 e del2004, furonoportati a termineda GiovanniVivianiTroso in qualità di direttore del Dipartimento dellaprevidenza. Sua, tra le altre, l’intuizione di consentireai professionisti transitati alla dipendenza di mantenerela posizione assicurativa presso l’Enpam pergarantire un’unica posizione previdenziale.Assunto all’Ente il 5 febbraio 1969, Troso diventò dirigentediciannove anni dopo. La direzione della Previdenzaarrivò nel 1996. Nel 2002, due anni primadella pensione, fu nominato vice direttore generale.Il 2 ottobre scorso è venuto a mancare.Ai familiari di Giovanni Viviani Troso vanno le più sentitecondoglianze degli Organi collegiali e dell’interastruttura amministrativa della Fondazione Enpam.ORGANI COLLEGIALI DELLA FONDAZIONE ENPAMCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEDott. Alberto Oliveti (Presidente)Dott. Giovanni P. Malagnino (Vice Presidente Vicario)CONSIGLIERIDott. Eliano Mariotti* • Dott. Alessandro Innocenti*Dott. Arcangelo Lacagnina* • Dott. Antonio D’avanzoDott. Luigi Galvano • Dott. Giacomo Milillo*Dott. Francesco Losurdo • Dott. Salvatore Giuseppe AltomareDott.ssa Anna Maria Calcagni • Dott. Malek MediatiDott. Stefano Falcinelli • Dott. Roberto Lala*Dott. Angelo Castaldo • Dott. Giuseppe RenzoDott.ssa Francesca Basilico • Dott. Giovanni De SimoneDott. Giuseppe Figlini • Dott. Francesco BuonincontiDott. Claudio Dominedò • Dott. Emmanuele MassagliDott. Pasquale Pracella* Membri del Comitato esecutivoCOLLEGIO SINDACALEDott. Ugo Venanzio Gaspari (Presidente)Sindaci: Dott.ssa Laura Belmonte • Dott. Francesco NoceDott. Luigi Pepe • Dott. Mario AlfaniPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMfondato da Eolo ParodiComitato di indirizzoALBERTO OLIVETI(Presidente della Fondazione Enpam e Direttore editoriale)Giampiero Malagnino(Vice Presidente Vicario della Fondazione Enpam)Ernesto del Sordo(Direttore Generale)Anna Maria Calcagni, Stefano FalcinelliLuigi Galvano, Alessandro Innocenti, Giuseppe Renzo(Consiglieri di amministrazione della Fondazione Enpam)DIREZIONE E REDAZIONEVia Torino, 38 – 00184 RomaTel. 06 48294258 – Fax 06 48294260E-mail: giornale@enpam.itDIRETTORE RESPONSABILEGABRIELE DISCEPOLIREDAZIONECarlo Ciocci (Coordinamento)Paola Boldreghini (Segreteria di redazione)Vincenzo BasileClaudia FurlanettoAndrea MeconcelliLaura MontorselliLaura PetriMarco VestriGRAFICAPaola Antenucci (Coordinamento)Valentina SilvestrucciRossella Mestieri (per COPTIP)A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO ANCHECristina Artoni, Angelo Ascanio Benevento, Riccardo Cenci,Pierluigi Curti, Giovanni Gemelli, Andrea Le Pera, Eliano Mariotti,Domenico Niglio, Dario Pipi, Luciano Sterpellone, Claudio Testuzza,Gian Piero Ventura Mazzuca, Giovanni VezzaSI RINGRAZIAIl Presidente della Fnomceo Amedeo Bianco, il Presidentedella Cao Giuseppe Renzo, Simona Dainottoe Michela Molinari dell’Ufficio Stampa; il Presidente di FondoSanitàLuigi Mario Daleffe; il Presidente della Federspev Eumenio Miscetti;Umberto Rossa, delegato alla comunicazione dell’OnaosiFOTOGRAFIERoberto Assale e Carlo Luigi Cicchi (Rubrica Fotografia),Mafe de Baggis (pag. 46, Ilva), Tania Cristofari (Copertina, Previdenza),Fimmg (pagg. 32-33), Lucia Geotti (pag. 75),Daniele Marino (pag. 47, Panarea), Mario Mochet (pag. 17),Gabriele Moroni (pag. 14), Danilo Susi (pag. 43)Foto d’archivio: Thinkstock, Amti, Asd medici e ginecologi Roma,Agenzia Sintesi, Cuamm, Kunsthistorisches Museum – Vienna,Photoshot, Rijksmuseum – Amsterdam, The National Gallery – LondraEditore e stampatoreCOPTIP Industrie Grafiche41100 Modena (MO) – v. Gran Bretagna, 50Tel: 059 312500 – fax: 059 312252Email: centralino@coptip.itmensile - anno XVII - n. 7 del 24/10/2012Di questo numero sono state tirate 461.000 copieRegistrazione Tribunale di Roman. 348/99 del 23 luglio 1999La redazione è a disposizione degli aventi diritto con i qualinon è stato possibile comunicare e per eventualiomissioni o inesattezze nelle citazionidelle fonti delle immagini riprodotte in questo numeroConcessionaria pubblicitàContracta srlVia Selvanesco 75 - 20142 MilanoTel. 02 55017800 - fax 02 5501741180


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