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Previdenza

dei Medici e degli Odontoiatri - Enpam

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ENPAMFondato da Eolo Parodiwww.enpam.it<strong>Previdenza</strong>Anno X - n° 2-2008IL GIORNALE DELLAdei Medici e degli OdontoiatriPARODIAnzitutto“Chiarezza”1QUOTA AContributiper il 20086PREVIDENZAInadempienzecontributive7SPECIALIZZANDIAliquotaridotta111918: “La Spagnola”, l’epidemia influenzale, costringe ad usare la mascherina - The National Archives - Archives.govENPAMÈ l’oradei benefit 30Poste Italiane SpA - Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004, n. 46) art. 1, comma 1 - CNS/AC-Roma


Numero 2/2008in questo numero1 L’editoriale: Chiarezza2-3 Un camice che scotta4-5 Il nostro futuro6 “Quota A” e contributi7-9 Inadempienze contributive10 Emergenza rifiuti11 Specializzandi e versamenti all’Inps12 Fondo generale e trattamento integrativo13 Finanziaria e adozioni14-15 L’intervista/1: Umberto Veronesi16-17 L’intervista/2: Giovanni Spera18-19 L’intervista/3: Rosetta Pedotti20-21 Innovazione: Sanità elettronica22 Meyer, ospedale a colori23 Notizie24 Trapianto incrociato di rene25 Conoscere l’Africa26-27 Kenya, l’ospedale della piantagione28-29 Se l’infanzia è senza regole30-31 Benefit Enpam-AdeppSOMMARIO<strong>Previdenza</strong>IL GIORNALE DELLAdei Medici e degli Odontoiatri32 Accadde a… Marzo34-39 Congressi, convegni, corsi40-41 Iniziative sanitarie42-43 Vita degli Ordini44-45 Maimonide: medico e filosofo46-47 Recensioni libri48 In editoria49 Mostre ed esposizioni in Italia50-51 “Star bene” ascoltando la radio52 Quando la volontà supera l’handicap53 In editoria54-55 Riflessione sull’identità56 Curiosità57 Compagnia teatrale di medici58 Il proiettore: Francesco Rosi59 Musica: Duke Ellington60-61 Lettere al Presidente62 I francobolli dei Cavalieri63 Novità sulla colpa medicaFoto di copertina1918. Il guidatore di un tram di Seattle non accetta, a bordo, passeggeri se nonprovvisti di mascherina. I sistemi di trasporto, infatti, erano considerati tra i campifertili per la diffusione della “Spagnola”. L’ufficio della salute pubblica di Seattlerichiedeva anche la protezione per i dipendenti del trasporto pubblico. La situazioneraggiunse un tale livello di gravità che nell’ottobre del 1918 il Congresso statunitenseapprovò uno stanziamento di un milione di dollari per reclutare mille medicie 700 infermiere per cercare di frenare la terribile epidemia influenzale.


LA FINESTRA DELPresidentedi Eolo ParodiChiarezza2008 non solo è bisestile, ma mantieneal massimo l’essenza di essere bisestile. L’Italia,tra breve, dovrà obbligatoriamente sce-L’annogliere il suo futuro. Noi tutti, pur vivendo le continueallucinazioni di questa nostra Terra, abbiamol’obbligo di correre in suo aiuto e di salvarla.Non è facile. È una Terra stupenda, ma purtroppoi frutti umani che produce, specie in politica, nonsono all’altezza dei nostri bisogni e delle nostre tantepaure.Quest’anno è anche bisestile per i medici: a settembrecominciano le elezioni per il rinnovo dei Consiglidei nostri Ordini provinciali. Il Consiglio Nazionaleche ne deriverà sarà anche quello che indicheràe controllerà il continuo potenziamento dell’Enpam.Perciò anche in questo campo il momentosi profila estremamente difficile. Pettegolezzi,insinuazioni, falsità e facili strumentalizzazioni angustianoil nostro operato. Nessuno tenti di offuscarei princìpi e le regole che ci siamo dati, fino agiungere al punto di aver creato, per la prima voltain Italia, un nostroCodice Etico che ci deveguidare per procederenella massima trasparenza.Chi crede dipoter usare l’Enpam comecampo di battagliadi tante stupide diversitàed invidie, tra tantelobby, commette unerrore fatale. Il boomerangpotrebbe ricaderesu di lui visto che anch’iomi ritengo un giovanissimodi tarda età.Non lo permetteremo.Noi guardiamo con gioiae tanta luce al futuro Il Presidente Eolo Parodidi tutti.1


PROFESSIONEUn camiceche scottaI risultati di un sondaggio dell’Ordine dei medici di Roma,su di un campione di circa 1200 “dottori”, in meritoalla cosiddetta “medicina difensiva”. Come i mezzidi comunicazione rappresentano oggi la professionedi Mario Falconi (*)Sondaggio del Centro studi dell’Ordine dei medici di RomaCaratteristiche del medicocittadini italiani?Mentre la politica cominciaa ridiscutere il proprio ruolocon dichiarazioni più omeno esplicite di vari leaderche ne teorizzano il suoarretramento dalla gestiomentoagli anni che vannodal 2001 al 2006.La tabella che pubblichiamoè, nella crudezza dellesue cifre, assolutamentedrammatica.In tale contesto, esiste ancoraqualcuno che realisticamentepossa pensare, inassenza di incisive, appropriatee strutturali terapie,di salvare la medicina nelnostro Paese e con essa lareale tutela della salute deiIl nuovo giuramento professionale,fatto di quindicimeravigliosi articoli,come si cala nella realeattività medica di oggi fattadi condizionamenti, paura,frustrazione, impotenza?Come si può realisticamentepensare di “esercitare lamedicina in libertà ed indipendenzadi giudizio e dicomportamento rifuggendoda ogni indebito condizionamento”oppure “di promuoverel’alleanza terapeuticacon il paziente fondatasulla fiducia e sulla reciprocainformazione, nel rispettoe condivisione dei principia cui si ispira l’arte medica”,quando un medico sudue è “costretto” ad esercitarela cosiddetta medicinadifensiva?Un sondaggio del Centrostudi dell’Ordine di Roma,proposto a circa 1200 medicied odontoiatri, ha confermatopurtroppo quelloche tutti sanno ormai datempo e che noi avevamogià accertato attraverso unostudio che si concentrava inparticolare sull’attività deimedici operanti nei prontosoccorso di alcuni grandiospedali romani, in riferi-Nella sua attività ha avuto modo di ricorrere ad interventidiagnostici o terapeutici per tutelarsida eventuali esposti o denunce?Sì No TotaleValore % Valore % Valore %assoluto assoluto assolutoGenere Uomo 10.876 42,6 14.626 57,4 25.502 100,0Donna 4.003 40,5 5.883 59,5 9.886 100,0Totale 14.879 42,0 20.508 58,0 35.387 100,0Età in classi fino a 35 anni 2.273 42,9 3.030 57,1 5.303 100,0da 36 a 44 anni 3.687 51,1 3.527 48,9 7.214 100,0da 45 a 54 anni 5.807 45,6 6.917 54,4 12.725 100,0da 55 a 64 anni 2.427 38,7 3.837 61,2 6.264 100,065 anni e oltre 685 17,6 3.198 82,4 3.883 100,0Totale 14.879 42,0 20.508 58,0 35.387 100,0Anzianità di fino a 10 anni 5.101 43,9 6.527 56,1 11.627 100,0iscrizione all'albo da 11 a 20 anni 3.884 46,6 4.450 53,4 8.334 100,0da 21 a 30 anni 4.420 45,7 5.261 54,3 9.680 100,0oltre 30 anni 1.475 25,7 4.271 74,3 5.746 100,0Totale 14.879 42,0 20.508 58,0 35.387 100,0Specializzazione Nessuna 6.039 40,1 9.005 59,9 15.045 100,0una 6.394 43,8 8.212 56,2 14.606 100,0due e più 2.446 42,6 3.291 57,4 5.736 100,0Totale 14.879 42,0 20.508 58,0 35.387 100,02


PROFESSIONE“Al Parlamentoed al Governoche verrannola responsabilitàdi ridare serenitàai medicine della sanità, tutti i media,ed in particolare la televisione,pur di perseguireil massimo dell’audience,costi quel che costi, continuanoa scorazzare impunementee molto spesso inmaniera inappropriata nellasanità, determinando consapevolmentee/o inconsapevolmente,danni incalcolabilialla salute proprio diquei cittadini che viceversadovrebbero tutelare con unacorretta informazione.Siamo arrivati al punto chenel nostro Paese si programmanoin continuazione fictiontv giustamente osannantia vari Corpi armati delloStato (Polizia, Carabinieri,Guardia di finanza, Marina,ecc.) che rispettiamo incondizionatamente,anche se cirimane difficile immaginareche tutti i loro componentisiano poi degni di indossarela divisa che portano; viceversa,per i medici, si staaddirittura programmandouna fiction da parte di Mediasetdal titolo “Criminibianchi”. Evidentementenoi, pur in presenza dei lu-singhieri risultati raggiuntinel nostro Paese in tema ditutela della salute, dobbiamoessere criminalizzati edesposti alla pubblica gogna.Ci sorge spontanea una domanda:ma il diverso trattamentopuò essere condizionatodal fatto che i corpi armatidello Stato non possonoessere privatizzati, mentrela sanità pubblica sì?Un camice che scotta determinainesorabilmente ustionisempre più gravi che possonominare definitivamentel’essenza del Giuramentodi Ippocrate e quindi, difatto, l’essenza della stessamedicina.Un camice che scotta nonsolo prima o poi distruggechi lo indossa, ma quale effettodomino determina unaverticale caduta di credibilitàdell’intera classe medica,con effetti devastanti peri nostri Ordini professionalie per la stessa FondazioneEnpam.Affidiamo ai nuovi eletti inParlamento ed al Governo,quale che sia, la responsabilitàdi operare per ridareserenità a tutti i professionistimedici e promuovere,giorno dopo giorno, quell’alleanzaterapeutica con ilpaziente fondata sulla fiduciache è indispensabile siaper i medici, ma soprattuttoper i cittadini italiani. •(*) Vice Presidentevicario EnpamENPAM INFORMA - ENPAM INFORMA - ENPAM INFORMA - ENPAM INFORMAS.A.T. 06.4829.4829 - 06.4829.4444 (fax) - e-mail: sat@enpam.itRispondiamo a quesiti su <strong>Previdenza</strong>, Polizza sanitaria, Servizi integrativi, Patrimonio...DUPLICATO CUDIl pensionato potrà richiedere il DuplicatoCUD a partire dal mese di marzo.Per ricevere il Duplicato CUD all’indirizzodi residenza è sufficiente una semplicerichiesta, anche telefonica, al numero06 4829 4829 o al numero di fax 064829 4444 o all’indirizzo di posta elettronicasat@enpam.it.Per ricevere il Duplicato Cud ad un indirizzodiverso da quello della residenza,allegare all’istanza copia di un documentod’identità valido del pensionato. L’istanzadeve essere inoltrata al Sat, al numerodi fax 06 4829 4444, completa di dati anagrafici,indirizzo e recapiti telefonici.Per ricevere il Duplicato Cud tramite fax,allegare all’istanza copia di un documentod’identità valido del pensionato. L’istanzadeve essere inoltrata al Sat, al numeroVARIAZIONE DELL’INDIRIZZOPensionatiLa variazione dell’indirizzo di residenzadeve essere comunicata direttamenteper posta ordinaria, alla FondazioneEnpam, Dipartimento della <strong>Previdenza</strong>,Servizio prestazioni Fondo generale, viaTorino 38 - 00184 Roma, oppure, alnumero di fax 06 48294 648, allegandofotocopia del documento di identità.Iscritti attiviLa variazione dell’indirizzo di residenzadeve essere comunicata, alla FondazioneEnpam, Dipartimento della<strong>Previdenza</strong>, Servizio contributi minimiFondo generale, obbligatoriamente peril tramite dell’Ordine di appartenenza.La variazione dell’indirizzo di recapitopostale può essere comunicata direttamenteper posta ordinaria, alla FondazioneEnpam, Dipartimento della<strong>Previdenza</strong>, Servizio contributi minimiFondo generale, via Torino 38 - 00184Roma, oppure, al numero di fax 0648294 913, allegando fotocopia deldocumento di identità.di fax 06 4829 4444, completa di dati anagrafici,numero di fax e recapiti telefonici.Attenzione!Qualora la richiesta non fosse presentatadai pensionati ma da loro incaricati, ènecessario allegare la delega sottoscritta,copie dei documenti d’identità, oltrealle indicazioni necessarie per consentirnel’evasione.Il modulo è reperibile nel sito della Fondazionewww.enpam.it, cliccare su previdenza,modulistica, contributi quotaa, comunicazione d’indirizzo per recapitopostale.ACCESSO ALL’AREA RISERVATAPer accedere all’area riservata ed usufruiredei servizi online, è necessarioessere registrati al sito www.enpam.it.In caso di difficoltà nella registrazioneinviare un fax al numero 06 48294 444.Attenzione! Notizie inerenti la “Quota A” sono riportate nell’articolo pubblicato a pag. 63


PREVIDENZASiamo una Fondazione privata che persegue una finalità pubblicaeppure il nostro patrimonio viene assoggetato al Fisco al paridi quello di un’impresa speculativadi Alberto Oliveti (*)Quei vincoli di garanziache, al momentodella privatizzazionedelle Casse professionali,il legislatore ha stabilitoin una riserva legaledi almeno cinque annualitàdelle pensioni in esseree in bilanci tecnici triennaliche certifichino un equilibriotemporale di almenoquindici anni, ed ai qualisi è adeguata con rigore laFondazione Enpam, sembranoora mostrare la cordaa causa della crescentelongevità dei contribuentie del ritardato accesso a situazioniprofessionali stabilizzateda parte dei nuoviiscritti.Nel lungo periodo, a menodi cospicui incrementidei rendimenti patrimonialio di modifiche dei regolamentiprevidenziali,si prospetta sempre piùarduo in nome della sostenibilitàdella Cassa assicurareai neo pensionatiIl problemadella crescentelongevitàdei contribuentiIl futuro dell’Enteè il nostro futuroun passaggio inavvertitodall’ultimo stipendio alprimo assegno di pensione.Con la Finanziaria 2008 econ il successivo Decretointerministeriale è stata introdottauna impostazionedi maggior rigore, con proiezionidi sostenibilità noninferiori a trenta anni,mentre insiste a proporreprevisioni a quaranta anniil Nucleo di valutazionedella spesa previdenziale,l’organismo tecnico del ministerodel Lavoro che, conquello dell’Economia e Finanze,è deputato a vigilaresulle gestioni delle Casseprivatizzate.Non è facile cambiare leregole in corso d’opera,ma la Fondazione Enpam,che continua ad inanellarebrillanti risultati di gestione,deve in ogni casoporsi la questione di garantirealle generazionisubentranti prestazioniadeguate - proporzionalie solidali in un quadro disostanziale tenuta e solvibilitànel tempo.Ai problemi da considerarefisiologici della crescentelongevità e del ritardatoaccesso professionale,si aggiunge una certa indebitaingerenza del controllopolitico, poco orientatoalla corretta vigilan-za della funzione costituzionalmentepreposta, eche sembra ostacolare invecedi favorire lo sviluppodella responsabile autonomiadelle Casse privatizzate.Siamo appunto una Fondazioneprivata che persegueuna finalità pubblicasenza possibilità di ricorsoalla fiscalità generalein caso di squilibrio; ciònonostante il nostro patrimonioviene assoggettatoal Fisco al pari di quello diun’impresa speculativa,non venendo inteso comeuna capitalizzazione deicontributi a garanzia deldiritto costituzionale allaprevidenza.Mentre in Europa i patrimonidella previdenzaobbligatoria non vengonotassati, da noi persinoi patrimoni della previdenzacomplementare accessoriaa quella obbligatoriasono sottoposti aduna tassazione più vantaggiosa.E la previsione di orizzontitemporali più lunghi diequilibrio a cui attenersicomporta l’esigenza di aumentareil flusso di contributida destinare al patrimonioe quindi di aumentarenei fatti la tassazionecomplessiva cui èsottoposta la Fondazione.Indebitaingerenzadel controllopolitico4


PREVIDENZAUn altro paradosso in nomedella vigilanza pubblicasulla sostenibilità delleCasse private scaturiscedall’obbligo di redigere bilancinon solo proiettati adorizzonti temporali talmentedilatati da pregiudicarneforse la reale attendibilità,ma anche basati su criteridemografici e tecniciche non tengono conto dellemigliori qualità gestionalirispetto a quelle pubbliche,che appunto poggianosull’“effetto Pantalone”della fiscalità generale.Di fatto una corsa adhandicap.L’Enpam, unico nel panorama,definisce già al momentodell’incasso del contributoquella che sarà laredditività dello stesso nelcorso degli anni fino alpensionamento, sulla basedella aspettativa di vita delcontribuente.È evidente che con questaÈ necessaria una revisionedell’assistenza che tenga in grandeconto il concetto assicurativodella tutela dei rischi gravi come quellodella perdita dell’autosufficienza.La tragedia è diventareincapaci di sostenere se stessie perdere la propria autonomiaimpostazione si assumeuna obbligazione di prestazioneche configura nei fattiun debito previdenziale.Per restare in equilibrio neltempo non è sufficiente aumentarela contribuzione senon vi è la contemporaneaattenzione alla redditivitàassegnata, al punto tale cheparadossalmente si potrebbeaumentare lo squilibrioche si vuole ripianare senon si prevede con accuratezzache il contributo incassato,con quello che renderàinvestendolo al meglio,compensi per intero sia laIl Nucleo di valutazione della spesa previdenziale, l’organismo tecnicodel ministero del Lavoro che, con quello dell’Economia e Finanze, è deputatoa vigilare sulle gestioni delle Casse privatizzate, insiste a proporre previsionidi sostenibilità a quaranta anni“pensione, per tutto il tempoche questa verrà erogata,sia le altre prestazioniassistenziali erogate.In estrema sintesi, il sistemaper tenere nel tempo devenecessariamente basarsisulla corrispettività assolutafra i contributi versati dagliattivi e le prestazioni - lepensioni e l’assistenza - godutedai pensionati, datoche non può usufruire diaiuti da parte dello Statocontrollore.La tempestiva integrazionevolontaria della pensioneobbligatoria più che una opzionepotrebbe diventareuna necessità.Questa è unaconsapevolezza dadiffondere nella categoria,mentre siapprontano e promuovonogli strumentiidonei, comeil Fondo pensioneFondoSanità e i peraltrobene usatiistituti di riscatto,che però prestoverranno riadeguatiin termini di costoal vantaggioche garantiscono eche quindi perderannoun po’ di attrattività.In tema di assistenza solidalesi dovrà inaugurareuna impostazione che tuteliil vero rischio di tuttigli iscritti, attivi o pensionatiche siano: diventareincapaci a sostenere sestessi, perdere la propriaautonomia, diventare nonautosufficienti, dipenderedagli altri.Prendendo spunto dalla recenterevisione dello Statutodell’Onaosi, che neamplia le funzioni anchealla tutela degli ex contribuentibisognosi ed indigentiin caso di non interventodella loro Cassa diprevidenza, l’Enpam devecogliere anche questa contingenzaper una revisionedell’assistenza che affianchiall’attuale – fatta di prestazionia domanda – ilconcetto assicurativo dellatutela dei rischi gravi,come quello che appuntoè la perdita della autosufficienza.Tutto con rigore metodologico,lucidità strategica eprudenza previsionale, utilizzandoogni strumentotecnico a disposizione peragire con progressività edequilibrio.Per far questo è necessariasoprattutto unità di intenti,per cui è auspicabile chele tensioni professionaliche nei mesi prossimi potrannoattraversare il mondomedico in previsionedei rinnovi ordinistici noncoinvolgano speculativamentela nostra, comune,Fondazione. •(*) Consigliere Enpam5


PREVIDENZAdi Anna Galli (*)“Quota A”, contributiper il ruolo 2008Il pagamento, dilazionabile in quattro rate, potrà effettuarsicon i bollettini Rav presso le agenzie postali e bancarie,con carta di credito, chiamando il numero telefonico 199.191.191,tramite internet (www.taxtel.it), o con cellulare collegandosial sito wap all’indirizzo wap.taxtel.itLe richiestedi domiciliazionebancaria dovrannopervenire entroil 31 maggio 2008La home-page del sito web www.taxtel.it da cui è possibileeffettuare il pagamentoCome è noto, dal 2001,la Fondazione Enpamha affidato ad EquitaliaEsatri S.p.A. l’incaricodi riscuotere, su tutto ilterritorio nazionale, i contributiprevidenziali dovutialla “Quota A” del Fondodi previdenza generale.Gli importi contributivi perl’anno 2008, distinti in basealle fasce di età, sono iseguenti:- euro 178,86 fino a 30 annidi età;- euro 347,19 dal compimentodei 30 fino ai 35anni di età;- euro 651,52 dal compimentodei 35 fino ai 40anni di età;- euro 1.203,24 dal compimentodei 40 fino ai 65anni di età.Oltre alla quota relativa alcontributo previdenziale,tutti gli iscritti sono, altresì,tenuti al versamento del“contributo maternità, adozionee aborto” nella misuradi euro 30,00.I contributi possono esserepagati in quattro ratecon scadenza 30 aprile, 30giugno, 30 settembre, 30novembre o in unica soluzioneentro il termine previstoper la prima rata (30aprile). Qualora l’avvisodovesse pervenire oltre lascadenza di una o più rate,il versamento potrà essereeffettuato entro 15 gg.dalla data di ricevimento.Gli interessati possono ottemperareall’obbligo contributivopresso tutte le agenziepostali e bancarie utilizzandogli appositi bollettiniRav, oppure con carta di credito,chiamando il numerotelefonico 199.191.191 o tramiteinternet (www.taxtel.it),o con cellulare, collegandosial sito wap all’indirizzowap.taxtel.it.Oltre alle suddette modalitàdi pagamento, i versamentidel contributo di“Quota A” possono essereeffettuati:- presso tutti gli sportelliBancomat di Intesa Sanpaolo(funzione bonifici/pagamenti),indicandoil numero di bollettinoRav che si intende pagare;- tramite Internet Bankingdi Intesa Sanpaolo, BancaMediolanum, IW Banke Banca Sara (per coloroche ne sono correntisti);- tramite le ricevitorie Sisalabilitate in tutto il territorionazionale al serviziodi riscossione, al co-sto di euro 1,55 per ognioperazione.Resta, altresì, ferma la possibilitàdi pagare attraversoil servizio di domiciliazionebancaria. Per poterusufruire dell’addebito permanentein conto correntebancario (procedura Rid)è necessario compilarel’apposito modulo RID allegatoall’avviso di pagamentoed inoltrarlo adEquitalia Esatri S.p.A. diMilano tramite fax (199.160.771.061). Le adesionipotranno anche essereeffettuate comunicando almedesimo Agente della riscossionei dati riportati sulmodulo Rid tramite Internet(sito www.taxtel.it) oper telefono (199.104.343). Con queste ultimemodalità i dati saranno acquisitiin tempo reale daEquitalia Esatri S.p.A. chegarantisce la massima sicurezzae riservatezza neltrattamento dei dati trasmessi.Occorre far presente chele richieste di domiciliazionebancaria dovranno pervenireimprorogabilmenteentro il 31 maggio 2008;altrimenti saranno ritenutevalide solo a decorreredall’anno 2009 ed i contributi2008 dovranno essereversati utilizzando le ordinariemodalità di paga-I contributiobbligatorisono deducibiliintegralmente dalreddito complessivo6


mento (bollettini Rav, cartadi credito, ecc.).Si fa presente che, in casodi adesione al servizio didomiciliazione bancaria entroil 31 maggio 2008, nonsi dovrà procedere al pagamentodella prima rata inscadenza il 30 aprile 2008.I contributi saranno automaticamenteaddebitati inconto corrente con valutail giorno di scadenza di ciascunarata o della prima rata,in caso di opzione peril versamento in unica soluzione.Si rammenta, infine, che icontributi di “Quota A”, datala loro natura obbligatoria,sono integralmente deducibilidal reddito complessivodel contribuente,ai sensi dell’art. 10, comma1, lett. e) del Tuir.A tal fine, a coloro cheavranno aderito al servizioRid, Equitalia Esatri invierà,in tempo utile per gliadempimenti fiscali, un riepilogoannuale degli importiversati. Agli iscritti cheinvece utilizzeranno, comemodalità di pagamento, ibollettini di conto correntepostale modello Rav, si fapresente che sul retro dellasezione di versamento èspecificata la descrizionedel contributo richiesto.Il riepilogo annuale sopraindicato inviato da EquitaliaEsatri ovvero le quietanzeo le ricevute di versamentoeffettuato su contocorrente postale, dovrannoessere conservati e presentati,ai fini della deducibilitàfiscale, su richiesta dell’Agenziadelle entrate. •(*) Dirigente EnpamNovità in tema di accertamentodelle inadempienze contributiveIl CdA dell’Ente, con delibera n. 56 del 2007, ha stabilitola riammissione nei termini per l’istanza di accesso al versamentoin misura ridotta per gli iscritti che abbiano determinati requisitidi Vittorio Pulci (*)Finalità istituzionaledell’Enpam, come noto,è garantire la previdenzaobbligatoria a favoredei medici chirurghi edegli odontoiatri, dei lorofamiliari e dei loro superstiti,conformemente alprincipio enunciato dall’art.38 della Costituzione.Per beneficiare di tale tutelaprevidenziale pressola “Quota B” del Fondogenerale, tutti i medici egli odontoiatri che produconoun reddito professionalesuperiore a quello giàsoggetto a contribuzionePREVIDENZA“Quota A”, devono presentarela relativa dichiarazione(modello D) previstadall’art. 3 del Regolamentodel Fondo e versareil corrispondente contributoprevidenziale.Al fine di garantire l’effettivitàdella tutela assicuratadal suddetto Fondo el’equa distribuzione dei relativioneri, gli Uffici dell’Enpamhanno avviato laverifica del corretto adempimentodell’obbligo dichiarativoda parte degliiscritti, mediante controlloincrociato con i dati inpossesso dell’Amministrazionefinanziaria e, in par-ticolare, dell’Anagrafe tributaria.Pertanto, in caso di omessadichiarazione alla Fondazionedel reddito professionaleprodotto, si è proceduto,previa convalidadel provvedimento di accertamento,alla predisposizionedi lettere di contestazioneche sono state notificateagli iscritti tramiteraccomandata con ricevutadi ritorno. In tali casi,in assenza di una espressarichiesta di accesso allacontribuzione ridotta presentatadall’iscritto primadel termine per la dichiarazionedei redditi relativiall’anno oggetto di accertamento,il computo delcontributo è stato effettuatodagli Uffici applicandol’aliquota del 12,50%.Com’è noto, infatti, tale èla misura ordinaria con laquale viene calcolato ilcontributo dovuto alla“Quota B”. Gli iscritti checontribuiscono ad altreforme di previdenza obbli-Gli ufficihanno verificatol’adempimentodell’obbligodichiarativo7


PREVIDENZA“Autodenunciadei redditie domandadi ammissioneentro il 31 maggiopo, hanno peraltro richiestol’applicazione dell’aliquotaridotta almeno pertali ulteriori annualità, inconsiderazione della disponibilitàdimostrata a ristabilireun corretto rapportocontributivo con l’Ente.Il Consiglio di Amministrazionedell’Ente consideratele particolari circostanzein cui sono maturatele suddette inadempienzecontributive e tenuto,altresì, conto dellesollecitazioni della categoria,con delibera n. 56del 2007, ha pertanto stabilitola riammissione neitermini per l’istanza di accessoal versamento in misuraridotta per gli iscrittiche:- non siano già tenuti, perle annualità successive al2001, al versamento delcontributo “Quota B” sullabase dell’aliquota ordinariadel 12,50%;- provvedano ad autodenunciare,entro il 31 maggio2008, gli eventuali ulterioriredditi professionaliprodotti;- presentino, entro il 31maggio 2008, domanda diammissione alla contribuzioneridotta.Resta ferma, in ogni caso,l’applicazione delle maggiorazionipreviste dal Regolamentodel regime sanzionatorioe, in caso di accertamentogià notificatocon riferimento all’anno2001, la determinazionedel contributo dovuto pertale annualità sulla basedell’aliquota ordinaria del12,50%.I soggetti interessati allasuddetta riapertura dei terminidevono quindi provvedere,entro e non oltreil 31 maggio 2008, a presentarela relativa istanzadi ammissione alla contribuzioneridotta e a denunciarei redditi eventualmenteprodotti e non di-gatoria o sono titolari ditrattamento pensionisticopossono richiedere di accedereal versamento nellamisura ridotta del 2%.Tale istanza, tuttavia, deveessere trasmessa entrola scadenza stabilita per lapresentazione della dichiarazionedei redditi professionali(31 luglio di ognianno). La domanda presentataoltre tale terminesi intende riferita ai redditieventualmente denunciatiper l’annualità immediatamentesuccessiva.La problematica in esameriguarda, in particolaremodo, gli iscritti che prestanoattività di lavoro dipendentenel Servizio sanitarionazionale che svolgonocontemporaneamenteattività di libera professionenelle diverse formepreviste dal contratto collettivonazionale. Molti diquesti, infatti, hanno inbuona fede interpretato lavigente normativa in materiaprevidenziale considerandoi relativi compensinon soggetti a contribuzionepresso la “Quota B”del Fondo di previdenzagenerale e, conseguentemente,hanno ritenuto nonnecessario presentare domandadi contribuzionenella misura del 2%.Numerosi iscritti in situazionianaloghe a quelle sopradescritte, una volta ricevutala contestazionedell’evasione dichiarativarelativa ai redditi prodottinel 2001, hanno tempestivamentedenunciato icompensi percepiti nelleannualità successive. Taliprofessionisti, nel contemchiaratimediante l’appositomodello DICH. QB.CR (pag. 9). Si precisa cheil mancato invio di tale documentazioneentro il predettotermine, determineràl’applicazione dell’aliquotadel 12,50%.Per eventuali chiarimentiè possibile contattare ilServizio di accoglienza telefonicodell’Enpam ai seguentinumeri:tel. 06.48.29.48.29fax 06.48.29.44.44. •(*) Dirigente Enpam8


Da inviare entroil 31 maggio 2008a mezzo raccomandata A/RDICH. QB.CR.Spett.le E. N. P. A. M.SERVIZIO CONTRIBUTIPROPORZIONALI FONDO GENERALEVia Torino 38 – 00184 RomaDICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ(ai sensi dell’art. 76 del D. P. R. 28 dicembre 2000 n. 445)Con riferimento alla delibera del Consiglio di Amministrazione n. 56/07, il/la sottoscritto/a________________________________________________, nato/a a _______________________il _______________ Codice E.N.P.A.M. ______________________, consapevole che chiunque rilasciadichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, è punibile ai sensi del codice penale e delle leggispeciali in materiadichiara– che dal ______/___________ a tutt’oggi è soggetto ad altra forma di previdenza obbligatoria, ovveroè titolare di un trattamento pensionistico;– che ha prodotto i seguenti redditi professionali derivanti dall’esercizio dell’attività medicaed odontoiatrica, al netto delle spese necessarie per produrli:(N.B.: non devono essere dichiarati i redditi già soggetti a contribuzione E.N.P.A.M. derivanti dall’attività di medico dimedicina generale, pediatra di libera scelta, addetto ai servizi di continuità assistenziale, specialista ambulatoriale,specialista esterno)Anno Reddito professionale Reddito professionale nettodi produzione netto in cifre in letteredel reddito20022003200420052006MESE / ANNOData, _____________________Firma___________________________________________✂N.B. La presente dichiarazione deve essere corredata della copia di un documento d’identità in corso di validità. Per ulterioriinformazioni può essere contattato il numero telefonico 06.48294829 - Fax 06 48294444


Anche i medici in primalinea per contribuirealla risoluzionedell'emergenza rifiuti inCampania. Con un documentomesso a punto dallaFederazione nazionale degliOrdini dei medici chirurghie degli odontoiatri(Fnomceo), infatti, i camicibianchi si mobilitano presentandouna serie di propostema anche facendosentire la propria voce perrassicurare la popolazione:le discariche progettate secondole norme, affermano,non rappresentano unpericolo per la salute.La Fnomceo, si legge neldocumento, innanzitutto“sollecita tutti i medici italiania ricercare e segnalareogni possibile connessionetra rilievi di mortalitàriscontrati e rischi ambientalicostituendo una“rete di sentinelle” nelle comunità”.Inoltre, la Federazione“giudica indispensabileil potenziamento dellarete dei soggetti abilitatiai controlli ambientalimigliorando la qualità e laquantità degli strumenti adisposizione”. Ma i mediciraccomandano ancheagli enti “l'ottimizzazionedelle tecniche di valutazionedi impatto dei fattoriambientali sulla salute dipopolazioni e territori”.INFORMAZIONIDocumento della Fnomceosull’emergenza rifiutiPresentata una serie di proposte relative alla situazione in Campania.Rassicurazioni per la popolazione: le “discariche progettate” secondo le normenon rappresentano pericoli per la salutePoi le proposte: Lo smaltimentodei rifiuti, affermala Fnomceo, deve essereoggetto di “livelli uniformidi regolamentazione il cuirispetto è da considerareuna condizione per l'accessoai finanziamenti italianie ai fondi comunitari”. Perquesto, i medici sollecitanoun piano straordinariodi intervento “da inserirequindi nell'ambito dellegrandi opere, per la sistematicabonifica delle discaricheillegali e la certificazionedella messa a normadi quelle esistenti”. Riferendosiquindi alle preoccupazionidella popolazione,la Fnomceo ritiene di“poter rassicurare i cittadiniche l'impatto sulla salutedi discariche progettate,costruite e mantenutesecondo la normativa èampiamente ricompresonel principio di rischio-beneficio,avendo fino ad oggidimostrato impatti negativisulla salute non significativi”.Quanto alle tecniche di incenerimentodei rifiuti conrecupero energetico (i termovalorizzatori),devonorispettare dei requisiti, avvertonoi medici, e “vannoinserite in una politica piùgenerale con altre metodichedi smaltimento efficaciche oggi, rispetto all'incenerimento,appaionosvantaggiate per minore interessedel mercato purpresentando minori rischiambientali”. “I medici sono,e devono essere sempredi più “sentinelle dellasalute” - ha commentato ilpresidente Fnomceo AmedeoBianco - e la mobilitazionedei camici bianchi èfondamentale per ricrearein Campania un clima di fiduciatra cittadini e istituzioni”.•10


PREVIDENZASpecializzandi, versamenti all’Inpscon aliquota ridottaPer i medici, già iscritti all’Enpam, che frequentano le scuole di specializzazionepresso le Università, i contributi dovranno essere calcolati con aliquota ridotta,come è previsto per i soggetti aventi altra tutela previdenzialedi Giovanni Vezza (*)Come già precisato suqueste pagine, la leggeha indicato la gestioneseparata Inps (piùnota come gestione del10%) quale destinatariadella contribuzione di medicie odontoiatri in formazionespecialistica, dopo lasottoscrizione del nuovocontratto di lavoro.È opportuno ora dare contodelle significative novitàintervenute su questa materia.Va innanzitutto precisatoche le aliquote di contribuzionealla gestione separatain vigore all’inizio del2007 sono state modificatecon l’entrata in vigore didue ulteriori provvedimentinormativi: il Decreto ministeriale12 luglio 2007,che ha maggiorato l’aliquotadestinata al finanziamentodelle prestazioni temporaneedi maternità e malattia,e soprattutto la Legge24 dicembre 2007, n. 247,pubblicata nella GazzettaUfficiale n. 301 del 29 dicembre2007 (in vigore dal1° gennaio 2008), recanteNorme di attuazione delProtocollo del 23 luglio2007 su previdenza, lavoroe competitività per favorirel’equità e la crescita sostenibili,nonché ulteriorinorme in materia di lavoroe previdenza sociale.Dunque, per il 2008, le aliquoteapplicabili agli iscrittia tale gestione sono le seguenti:- la prima, destinata a tutticoloro che non risultano assicuratia forme pensionisticheobbligatorie (oltre allagestione separata Inps),è pari al 24,72% (24% perla pensione più l’aliquotaaggiuntiva dello 0,72% perl’indennità di malattia, maternitàe per gli assegni peril nucleo familiare);- la seconda, del 17%, pertutti i rimanenti soggettiiscritti alla gestione separata,siano essi lavoratori giàpensionati oppure già assicuratipresso altre forme diprevidenza obbligatorie.La novità più importante, equesta volta positiva, è cheora è certo che i medici informazione specialisticadebbono versare il contributocon aliquota ridotta.Come si ricorderà, l’Inps,con una nota del 22 febbraioscorso, affermava il contrario;in sostanza, sostenevache gli specializzandi dovesserocontribuire con aliquotaintera, fatta eccezioneper coloro i quali svolgesseroattività intra moeniao di sostituzione a tempodeterminato dei “medicidi famiglia” o di guardiamedica (le uniche attivitàconsentite dal contratto).L’Enpam si era opposto aquesta linea interpretativa,facendo rilevare che tutti gliiscritti alle scuole di specializzazionesono provvisti diuna diversa copertura previdenzialeobbligatoria, inspecie la “Quota A” delFondo di previdenza generaledell’Enpam, la cui contribuzionedà luogo all’erogazionedi una pensione,anche se generalmente dientità limitata, al compimentodel 65° anno di età.Con il messaggio n. 29642del 7 dicembre 2007, l’Inpsha finalmente dato ragioneall’Enpam, disponendotestualmente che “per i medici,già iscritti all’Enpam,che frequentano le scuoledi specializzazione pressole Università, i contributidovranno essere calcolaticon aliquota ridotta, comeè previsto per i soggettiaventi altra tutela previdenziale”(10% per novembree dicembre 2006, 16% perl’anno 2007 e 17% perl’anno 2008).Nel caso in cui le Universitàdi appartenenza non siadeguino alla nuova disposizione,è opportuno che gliinteressati si rivolgano direttamentealla strutturaamministrativa che erogaloro i compensi, facendoespresso riferimento al messaggioInps, come sopraspecificato. Si ritiene altresìopportuno che essi richiedanoalla medesima strutturail conguaglio in loro favoredei contributi già versatiall’Inps, laddove neimesi scorsi il prelievo contributivosia stato erroneamenteeffettuato con aliquotaordinaria, anziché ridotta.(*) Dirigente Enpam11


PREVIDENZAFondo generale dell’Enpame trattamento integrativoDopo 30-40 anni di contribuzione compiendo l’età pensionabileil medico e l’odontoiatra possono contare su una renditacomplementare. Eventuale erogazione ai superstitio al titolare divenuto totalmente inabiledi Marco Perelli Ercolini (*)Il laureato in medicina ein odontoiatria, per poteresercitare, deve superarel’esame di Stato equindi iscriversi all’Ordineprofessionale.L’iscrizione all’Ordine comportaautomaticamente eobbligatoriamente, indipendentementedalla naturadell’attività professionalesvolta e dalla titolarità dialtre posizioni previdenziali,l’iscrizione anche al Fondogenerale dell’Enpam,cioè al Fondo previdenzialedei medici e dal 1° gennaio1995 anche degli o-dontoiatri, cui rimangonoiscritti attivi sino all’etàpensionabile fissata sia pergli uomini sia per le donneal compimento del sessantacinquesimoanno o sinoalla cancellazione dall’Alboper morosità, provvedimentodisciplinare, rinunciavolontaria di iscrizione,per invalidità totale e permanenteo per decesso.L’attività dell’Enpam, originariamente,fu concepitacome attività assistenzialee, solo in seguito, furiconfigurata come attivitàdi previdenza e di assistenza.Il contributo, cui sono tenutiobbligatoriamente tuttii medici e gli odontoiatridall’iscrizione all’Albo professionalesino al compimentodel 65esimo anno dietà, è vissuto da molti comeun balzello.In passato, la previdenzaerogata al compimento dell’etàpensionabile (65 anniuomini e donne) a tuttii Sanitari, indipendentementedagli anni di contribuzionecome forma solidaristica,dava una renditamolto irrisoria e forse,anche per questo, si vennea creare una disaffezioneverso l’Ente erogatore.Attualmente i contributisono stati elevati e indicizzati,ma, nel contempo, lepensioni vengono pagatein relazione al montante,rivalutato ogni anno, cheogni singolo medico ha cumulatoversamento dopoversamento.A conti fatti, dopo 30-40anni di contribuzione,compiendo l’età pensionabile,il medico e l’odontoiatrapossono ora contaresu una rendita complementare,ben configurabile comeforma integrativa di altrotrattamento pensionistico:è sempre quel 8-12per cento della pensioneprincipale che va integrarenell’età postlavorativaquel minus dei trattamenticonseguente alle riformedella previdenza, insommanon si può più parlare diuna erogazione su basemutualistica, bensì di untrattamento accessorio conrendita certa.Ed è sotto questa formacome forma integrativa dialtri trattamenti principalidi pensione che va visto ilFondo generale dell’Enpam“Quota A”.L’iscrizioneall’Ordinecomporta quellaal Fondo generale12


Pertanto, tra le varie formedi capitalizzazione perfuture rendite economichenel postlavorativo, non vasottovalutata la richiesta dielevazione della contribuzionedegli scaglioni minoriper età alla quota fissataper gli ultraquarantennie l’allineamento contributivodegli anni della minorcontribuzione.Va inoltre tenuto presente.nell’ottica di un ombrelloassicurativo, anche l’eventualeerogazione ai superstitio al titolare divenutototalmente inabile di unarendita indipendentementedagli anni di contribuzione.Da ultimo, ricordiamo comequesti contributi sianototalmente deducibili dalreddito imponibile per l’Irpefe pertanto buona partedel contributo viene recuperato,ottenendo tral’altro un beneficio previdenzialedi 100 pagandomeno di 20.Tuttavia, al contrario deiFondi pensione, cui peraltronon è agganciata unarendita certa ben configurataall’uscita, ma che godonodi un regime fiscaleindipendente e molto agevolato,il trattamento economicodella “Quota A”del Fondo generale soggiacealla scure della doppiaimposizione, distorsioneche andrebbe corretta, eprecisamente sia a quellain accumulo, sia poi a quellaall’erogazione aggravatadal cumulo con ogni altrointroito e pertanto notevolmentepenalizzata dallascure del fisco. •(*) Consigliere EnpamFinanziariae adozioniNovità relative al congedo di maternitàe parentale, per aiutare l'inserimentodel minore nella nuova famigliaUn regalo con la Finanziariaai genitoriadottivi quale giustoriconoscimento per agevolarele difficoltà di questoatto di amore rivolto conmolti sacrifici a dare unafamiglia a quei piccoli cheper eventi vari hanno persoil papà e la mamma.Molte volte è tutt’altro chefacile l’inserimento del minorenella nuova famigliae pertanto più che mai sononecessari certi provvedimentiper dare ai genitoriadottanti tempo e tranquillitàeconomica per meglioaccogliere il bambinocresciuto in altri ambienti.La Finanziaria ridisciplina,dunque, la normativa relativaal congedo di maternitàe parentale per le adozionie gli affidamenti, modellandolaa determinateesigenze.Il periodo di congedo retribuitodi cui è possibilefruire passa da tre a cinquemesi per le adozioni conuna differente disciplinatra quelle nazionali e quelleinternazionali.Il congedo retribuito puòessere fruito, ora, nei primicinque mesi dall’ingressodel minore nella nuovafamiglia per le adozioni nazionali,mentre per quelleinternazionali i genitoripossono fruirne anche nelperiodo di permanenza nellostato straniero per le pratichedi adozione e crearecon una iniziale convivenzaun primo legame affettivotra i componenti dellanuova famiglia, rimanendosempre la possibilità diusufruire di congedo nonretribuito per tutto il periododi permanenza all’estero,con l’attestazione dall’organismoche cura laprocedura per l’adozione.Diverso, invece, il periododi congedo per l’affidamentoche nel limite massimodi tre mesi deve però esserefruito entro i cinque mesidall’ingresso del minore.PREVIDENZACambiano anche le normedel congedo parentale(astensione facoltativa). Ilcongedo può ora esserefruito indipendentementedall’età del bambino, purchèminore, entro otto annidall’ingresso del minorenella famiglia. L’indennitàdel 30 per cento è peròprevista solamente peri primi tre anni.Ricordiamo che l’Enpamprevede l’indennità di maternitàper il periodo pienodi cinque mesi nei casi diaffido preadottivo o adozionenazionale dal giorno diingresso in famiglia delbambino, mentre perespressa previsione del Testounico della maternità riconosceil diritto all’indennitàlimitatamente a tremesi nei casi di adozioneinternazionale di un/unabambino/a che abbia superatoi 6 anni di età. •m.p.e.13


L’INTERVISTA/1prof. Umberto VeronesiAiutateciad aiutarviHPV-test e Pap-test consentono oggi di scoprire il tumoredella cervice uterina in fase precocissima e guarirla al 100per cento. Ora a queste due formidabili armi di prevenzionesi aggiunge il vaccino, ma la ricerca medica chiede lapartecipazione in massa delle donnedi Andrea SermontiNella guerra al tumoreabbiamo fatto deipassi enormi, nonc’è dubbio. Al punto chealcuni di questi, comequello al seno, non sonopraticamente più mortali,perché la scienza e la farmacologiadispongono oggidi armi efficacissime equasi sempre risolutive.“Ma ad un patto – sottolineail prof. Umberto Veronesi– che il malato vengada noi in tempo utile”. Comedire che la scienza puòarrivare a risolvere moltiproblemi, ma se il pazientenon si reca in tempo dalmedico per fare gli esamidi diagnosi precoce tuttoquesto diventa – se noninutile – comunque piùdifficile.Professore, la palla sembraessere ora passata allacoscienza dei singoli edelle campagne preventive.Le faccio un esempio: ladisponibilità di un vaccinocontro il cancro dell’utero,che nel nostro Paesecolpisce ancora 3700Umberto Veronesi ha fondato nel 1982la Scuola europea di oncologia. Da maggio 1994ad aprile 2000 è stato direttore scientificodell’Istituto europeo di oncologia di Milanomentre da aprile 2000 a giugno 2001gli è stato affidato l’incarico di ministrodella Sanità della Repubblica Italiana.Dal 1° luglio 2001 ha ripreso la posizionedi direttore scientifico dell’Istituto europeodi oncologia. Oltre ad aver dato vitaalla “Fondazione Umberto Veronesi”,è stato presidente dell’Unione internazionalecontro il cancro, dell’Organizzazione europeaper le ricerche sui tumori (EORTC)e del Comitato permanente degli espertioncologi presso la Comunità europea.donne ogni anno, è un’opportunità‘storica’ per latutela della salute delledonne. La prevenzione diquesto tumore è inoltre unmodello per la ricerca oncologicae il suo rapportocon la coscienza femminile:trent’anni fa ci siamobattuti per il Pap-test e abbiamovissuto con soddisfazionei grandi risultatidi questo esame, che hasalvato la vita di centinaiadi migliaia di donne. Neglianni ’90 siamo pervenutialla certezza di unacorrelazione tra il tumoredel collo dell’utero e il papillomavirus,e poi è arrivatol’HPV-test, che rivelala presenza del virus eci siamo impegnati perchéle donne chiedessero questoesame prezioso ai loroginecologi.Qual è il legame HPV –tumore quindi, se è veroche il 70% delle donnecontrae il papillomavirusdal partner, durante i primirapporti sessuali, e dopo6-24 mesi lo eliminagrazie alle proprie difesenaturali?Ma non sempre va così, ein una percentuale di donnel’infezione permane edopo anni può dare originea un tumore del collodell’utero. Con l’HPV-test(associato al pap-test) oggila neoplasia può esserescoperta in fase precocissima,e perciò guarita al100 per cento.Ora a queste due formidabiliarmi di prevenzione siaggiunge il vaccino.E ancora una volta la ricercachiede la partecipazionein massa delle donne.Controindicazioni nonce ne sono, effetti collateralinemmeno, ed è la stessastrada maestra percorsaper debellare il vaiolo,la difterite e la polio. Perquesto motivo, analogamentea quanto accaddequalche decennio fa per lavaccinazione contro l’epatiteB, il Governo ha raccomandatola vaccinazionenella fascia di età compresafra i 9 e i 26 anni edha intrapreso un’azione disalute pubblica che prevedela vaccinazione di14


L’INTERVISTA/1Abbiamo il dovere moraledi avvicinare adolescentie giovani donneal vaccino contro l’HPV280mila ragazzine dodicennia spese del Ssn:un’impeccabile logicascientifica e di politica sanitaria,perché la vaccinazionenella preadolescenza“corre avanti” a un rischioche arriverà più tardi,con i primi rapportisessuali.Questo significa che solole dodicenni potranno beneficiareal massimo dellavaccinazione?No di certo: tutte le donneadulte che hanno datempo una vita sessualepossono proteggersi. Perquesto la “Fondazione Veronesi”vuole dare il suocontributo alla diffusionee alla conoscenza del vaccino,con l’obiettivo dipromuovere culturalmenteil principio della vaccinazionee di conoscerein modo scientificamentepiù approfondito gli effettidel vaccino in ogni fasciadi età.E qual è la sua raccomandazione?Innanzitutto fare il l’HPVtest,un esame semplice edindolore che si effettua conle stesse modalità del Paptest,per verificare l’eventualepresenza del virus.Se il virus c’è, basta intensificarei controlli. Ma questocomunque non esclu-“de la vaccinazione. In rapportoall’età e allo stile divita si può discutere con ilproprio ginecologo l’opportunitàdi vaccinarsi. Ioritengo che abbiamo il doveremorale di avvicinaretutte le nostre adolescentie quante più donne giovanial vaccino contro l’HPVe vorrei invitare le madri,le insegnanti, le donne medicoe ogni donna che haun ruolo che incide sulcomportamento femminile,a convincere se stessae le altre che non bisognarinunciare a questa occasioneche la ricerca scientificaci offre. •FONDAZIONE UMBERTO VERONESINata con l’obiettivo di promuovere il progresso scientifico con un’attenzione particolareagli aspetti etici, persegue i propri obiettivi operando in tre aree.Ricerca biomedicaLa Fuv promuove lo sviluppo di nuove terapie e di nuovi approcci preventivi alle malattie. Inquest’ottica è impegnata nel sostegno a tre programmi di ricerca: la diagnosi precoce delmelanoma, l’estensione del vaccino contro il tumore del collo dell’utero – studiato per leragazze di 12 anni – anche alle donne più adulte; il sostegno al ”Progetto Cosmos” per ladiagnosi precoce del tumore del polmone, al quale partecipano circa 5mila volontari.Divulgazione scientificaTra i progetti figurano le conferenze annuali sul futuro della scienza e altri incontri pubblicidi approfondimento delle tematiche scientifiche più attuali; in ambito editoriale, laFondazione sostiene la diffusione di pubblicazioni che offrano una corretta informazionescientifica; al servizio dei malati e dei loro familiari è infine “Sportello Cancro”, l’unico sitoweb in Italia che offre al cittadino un aiuto ad orientarsi nella scelta di un centrooncologico competente.Formazione e aggiornamento avanzateLa Fuv sostiene l’attività della Scuola superiore europea di medicina molecolare, conl’obiettivo di favorire la formazione e la ricerca nei campi della post-genomica e dellamedicina molecolare.15


L’INTERVISTA/2Il prof.Giovanni Speradi Carlo CiocciGiovanni Spera, specialista in Endocrinologiae Malattie Metaboliche, già Professore Associatoin Endocrinologia dal 1980, nel 2000 è vincitoredi Cattedra come Ordinario di Medicina Internaraccogliendo il “testimone” dei Professori CataldoCassano, Carlo Conti e Aldo Fabbrini, vale a direla “scuola” romana di Medicina Interna che avevanel suo seno la Iª Scuola di Specializzazionein Endocrinologia e Malattie Metaboliche.Il professor Spera è anche tra i fondatoridi ambedue le Società Italiane di Andrologia(Sia e Siam) ed è presidente della sezione lazialedella Società Italiana dell’ObesitàUna specializzazionemultidisciplinarecrinologo sospettano un’influenzadella funzione tiroideasul loro equilibriometabolico o desideranofar chiarezza sull’occasionaleriscontro ecograficodi un nodulo alla tiroide”.Le malattie tiroidee dunquesono realmente piùdiffuse come si sente dire?Ed in tal caso si può attuareun programma di prevenzione?Sicuramente l’avvento e larapida diffusione di unostrumento diagnostico altamentesofisticato e pernulla invasivo come l’ecografoha fatto emergere ulteriormenteuna casisticaprobabilmente già di persé incrementata da causeambientali (stress, inquinamentochimico e da radiazioni).La prevenzione,che consiste essenzialmentenell’indurre la popolazionea garantirsi il giustoapporto alimentare di iodiomediante l’uso diffusodel sale iodato, non è statanel nostro paese mai benattuata con la conseguentediffusione globale dellapredisposizione alle patologietiroidee, una volta relegatain alcune “sacche”geografiche endemiche. Rimane,come quasi semprein medicina, la diagnosiprecoce che peraltro nelcaso delle tireopatie, comedetto, rende estremamenteefficaci gli interventi terapeutici.Qual è il suo attuale impegnoclinico e didattico comeinternista?Il posizionamento accademiconell’area della medicinainterna, non ha modificatoquasi affatto i mieiinteressi culturali e cliniciche nelle patologie cosiddettemetaboliche coincidonocon quelli dell’endocrinologia.Si pensi al diabete,all’osteoporosi. Lamaggiore longevità, ma sopratuttol’incremento del-accademicamentee culturalmentecome “Nascoendocrinologo pressol’Università di Roma “LaSapienza”. Come specialistami sono occupato ditutta l’area dell’Endocrinologia,ma, come è noto, lospecialista endocrinologotratta, nella stragrandemaggioranza dei casi, pazienticon patologie tiroidee.Alcune, come il gozzonodulare, le tiroiditi, gliipo e gli ipertiroidismi, sonoestremamente diffuseed ad andamento cronico,altre, di notevole impattosociale, come la maggiorparte delle patologie tumoralitiroidee anche potenzialmentemaligne, se diagnosticatee gestite in manieracorretta, possono essereguarite completamente.Comunque, la maggioranzadei pazienti che oggisi rivolgono ad un endol’etàmedia della popolazioneè coincisa con l’incrementodell’incidenza diqueste patologie cronicheche gli internisti prevengono,gestiscono e trattanotanto meglio quanto piùusufruiscono di competenzeed esperienze radicatenella cultura endocrino –metabolica.Ma, tra le malattie metaboliche,la patologia per eccellenza,l’epidemia incontrollabiledi questo millennionel mondo occidentale comedice già da molti annil’OMS, è l’obesità, che tendenzialmenteriguarderà entroil 2020 il 30% della nostrapopolazione adulta.Da più di un decennio, nelDipartimento di FisiopatologiaMedica del PoliclinicoUmberto I della Sapienzadi Roma, coordino uncentro per la prevenzione,la diagnosi, il trattamentodell’obesità e dei disturbimedici del comportamentoalimentare. La struttura,con servizi ambulatorialie di Day Hospital èpraticamente un preciso riferimentoregionale per ipazienti obesi e grandi obesi,per anoressici e bulimici,che trovano applicati,da specialisti come psichiatrie psicologi, endocrinologi,cardiologi e nutrizionisti,quei protocolli diagnosticie terapeutici multidisciplinaricon obiettiviriabilitativi che sono proposticome i soli efficaci datutte le linee guida internazionalipubblicate su questotema. Le proposte terapeutiche,che non escludonol’invio al chirurgo bariatricoin casi selezionati,16


L’INTERVISTA/2hanno come obiettivo l’abbattimentodei fattori di rischioper le patologie cardiocircolatorie e tumorali,fatali conseguenze, in altissimapercentuale, dell’obesità.Da tre anni ho attivato edirigo un Master di I° livelloche prepara operatoriidonei a gestire questa tipologiadi pazienti. Se nesentirà presto un’urgentebisogno in uno scenario sanitarionel quale, per latendenza della popolazionead abitudini di vita basatesu di una scarsa attivitàfisica e sull’abuso difumo, alcol e cibi ipercalorici,si sta dilatando la spesaper ricoveri ospedalierie terapie farmacologicheper far fronte all’incrementodi patologie come il diabete,l’aterosclerosi, l’ipertensionearteriosa, l’infartodel miocardio e l’ictus,ma anche di tumori speciequelli della sfera riproduttiva(ovaio, utero, mam-mella e prostata) e dell’apparatodigerente (colon,pancreas e fegato).Come si può affrontare inmaniera efficace un tematanto delicato come quellodell’obesità?Innanzitutto con la prevenzione,primo pilastro dellamedicina moderna. Nelcampo delle malattie legateal tema della nutrizionei processi di prevenzioneefficace avranno tempi lunghie fonderanno le radiciin una rieducazione che, afronte della suggestionemediatica che spinge insenso contrario, riguarderàle nuove generazioni edovrà affondare le radici innuove basi culturali educativescolastiche e familiari.Da subito la prevenzionepuò usufruire della precoceidentificazione pressotutti gli ambulatori medicidei soggetti a rischio, identificabilitra quelli affettidalla cosiddetta SindromeMetabolica (box). La modernaterapia deve invecepuntare, come detto, sull’approcciomultidisciplinare,educativo nutrizionalee di training fisico oltreche psico-comportamentale,fondandosi sul secondopilastro della moderna medicinache è la riabilitazione.La riabilitazione metabolicacome alternativa allapur spesso necessaria invasivitàdelle più efficaciterapie farmacologiche echirurgiche.Ho letto, professor Spera,che lei si è occupato anchedi un’area che sembrerebbelontana da quelladell’internista, la funzionesessuale maschile.Che cosa può dire a talproposito?Come ho riferito, da endocrinologosono stato, piùdi trent’anni fa tra i fondatoridella moderna Andrologiache si occupa dei problemilegati alla funzionePREVENZIONEOggi viene considerata importantissima, nell’ambito di un programma di prevenzioneglobale, la valutazione dei soggetti affetti dalla cosiddetta SindromeMetabolica, vale a dire la presenza di alcuni segni obiettivi e laboratoristici, cometali non chiaramente patologici, ma che associati ad altri divengono indicatoridi rischio di patologie cardiovascolari. È affetto da Sindrome Metabolica il soggettoche presenta almeno tre parametri alterati su cinque tra: l’aumento della circonferenzaaddominale (> di 102 cm nell’uomo e 88 nella donna), l’aumento dellaglicemia a digiuno ( > di 110 mg/dl), l’aumento del livello di trigliceridi in circolo(> di 150 mg/dl), la riduzione di colesterolo HDL (< di 40 mg/dl nell’uomoe di 50 mg/dl nella donna) e l’aumento anche leggero della pressione arteriosa sistolicao diastolica (> di 130/85 mmHg).La diagnosi di Sindrome Metabolica deve funzionare come potente ed efficace deterrenteper indurre il soggetto ad un viraggio del suo suo comportamento alimentaree di stile di vita in generale al fine di contrastare l’innesco delle classichenote patologie croniche che coincidono con l’invecchiamento. Suggestivo è il datoche la Sindrome metabolica, con l’eccesso di accumulo di grasso viscerale innescail processo: resistenza insulinica – diabete – arteriosclerosi – cardiopatia –disfunzione erettile – ictus.sessuale maschile. Ancoraoggi coordino un gruppodi giovani clinici e ricercatoriche studiano il dannovascolare ed in particolarequello della cosiddetta“funzione endoteliale” allabase della disfunzioneerettile, l’impotenza maschile.L’alterazione di questa crucialestruttura della paretearteriosa è il primum movensdel danno vascolare acarico dei vasi dei corpi cavernosidell’apparato erettile,ma anche dei vasi coronarie di arterie ed arteriolea tutti i livelli come aquello cerebrale. In praticadiagnosticare un dannovascolare a livello penienopuò significare prevenirneuno a carico delle coronariecardiache e viceversa.D’altra parte la disponibilitàdi farmaci come gli inibitoridelle Fosfodiesterasi5(PDE5i), i famosi Sildenafil,Tadalfil e Vardenafil,altamente efficaci nella terapiadella disfunzione erettile,più che qualsiasi altrofarmaco in qualunque terapia,praticamente scevri daimportanti effetti collateralie potenzialmente protettivi,se non addirittura “riabilitativi”nei confronti delsistema cardio-circolatorio,può consentire di recuperaread una normale attivitàsessuale uomini nella fasciadi età superiore ai 65anni, che si avvia a divenirela più rappresentata e chemerita di avere una qualitàdi vita globalmente ottimaleanche al fine di ridurre almassimo il rischio di incorrerenelle patologie cronichedelle senescenza. •17


L’INTERVISTA/318La dott.ssa Rosetta Pedottidi Daniele RomanoRosetta Pedotti, classe1970, nonostantela giovane età possiedeun curriculum non indifferente.Il Premio RitaLevi Montalcini 2006 le èstato assegnato da una giuriainternazionale per lasua esperienza di studi nelcampo della immunologia,in particolare per le ricerchesul rapporto tra istaminae sclerosi multipla.Nel 2007 la città di Milanole ha conferito il premioInternazionale “BrutiLiberati”, Targhe d'argentodel Presidente della Repubblicae del presidentedella Regione Lombardia,dedicato a giovani che siRosetta Pedotti, dopo aver conseguitola specializzazione in Neurologia è partitaalla volta degli Stati Uniti dove per quattro anniha svolto ricerca come post-doctoral fellowin Neuroimmunologia all'Università di Stanford,in California. Nel 2003 ha ottenuto il PhD in ScienzeNeurologiche. Durante il periodo di ricercaa Stanford ha compiuto studi su modellisperimentali di sclerosi multipla. Dal 1998 ha svoltoricerche finalizzate ad individuare i meccanismipromotori della sclerosi multiplaL’esperienza di una giovanecontro la sclerosi multiplaUna dottoressa impegnata con un team di ricercatoridell’Istituto Carlo Besta per studiare i meccanismipatogenetici della sclerosi multipla al finedi identificare nuove terapie. Il rientro in Italiadopo l’esperienza americana ed i progetti futurisono distinti a livello internazionale.Nel 2001 havinto il premio John DistelTravel Award della NationalMultiple Sclerosis Society.Attualmente è impegnatacon un team di ricercatoridell’Istituto Carlo Besta perlo studio dei modelli animalidi sclerosi multipla,in cui viene approfonditala componente autoimmunitariadella malattia, inparticolare il ruolo delle risposteallergiche nelle patologiedemielinizzanti.Con le parole della Pedottiripercorriamo in brevela sua vita professionale.“Mi sono detta: se veramentevoglio provare a farequalcosa per migliorarela terapia di alcune malattiegravi come la sclerosimultipla, sono piùutile nel campo della ricerca.Mi sono laureata inmedicina e poi specializzatain Neurologia per poterstudiare questa malattia.Quindi il passaggioobbligato negli Stati Uniti.Lì ci sono più fondi peri ricercatori. Le Universitàoffrono una culturamultidisciplinare e utilizzanostrutture specializzatee tecnologie avanzate.L’esperienza a Stanford èstata illuminante, sia dalpunto di vista professionaleche personale. Si diceche gli Stati Uniti siano ilPaese delle seconde possibilità.Credo che questa de-finizione, con i suoi ovvi limiti,si adatti molto benea quello che prova un ricercatoreitaliano quandomette piede in territorioamericano”.Rosetta Pedotti è rientratapoi in Italia con l'aiuto deifinanziamenti ministerialiutili per richiamare i ricercatoriresidenti all'estero.“Nel 2003 – prosegue ladottoressa – ho messo inpiedi un laboratorio il cuifocus sono i modelli sperimentalidi sclerosi multipla.Negli anni ho ottenutooltre 400mila eurodi finanziamento per lenostre ricerche, da ministerodella Salute, Fondazioneitaliana sclerosimultipla, Fondazione Cariplo,ed un prestigiosogrant dalla National MSSociety. Studio i meccanismipatogenetici dellasclerosi multipla al fine diidentificare nuove terapie.Capire i meccanismi dellasclerosi multipla – continuala ricercatrice – micoinvolge molto. La ricercaè a volte terribilmentefrustrante, a volte dà dellesoddisfazioni notevoli.Tuttavia, in neurologianon si capiscono le causedi molte malattie. Si fannotante diagnosi, ma siarriva raramente ad unaterapia definitiva. Perquesto serve la ricerca. La““In neurologianon si conosconole causedi diversemalattie


L’INTERVISTA/3“La speranzadi trovarenuovestrategieterapeutichesclerosi multipla colpiscemolte donne - soprattuttogiovani - nel pieno dellavita, quindi c'è tanto dafare e tanto da studiare”.Il ruolo strategico svoltodall’istamina nel decorsodella sclerosi multipla èdimostrato in uno studiodella Pedotti recentementepubblicato sul Journalof Immunology. L'istamina,sostanza responsabiledella caratteristica reazioneallergica, potrebbemodulare la gravità dellasclerosi multipla. Nei topida laboratorio utilizzatiper l'esperimento si èvisto come l'assenza diistamina andava di paripasso con un decorso piùgrave della malattia, mentresi notava un miglioramentoquando la ricercatricebloccava il recettoredell'istamina con l'usodegli antistaminici, far-maci sintomatici normalmenteutilizzati per tenerea bada l'allergia e cheriducono i sintomi provocatidalla liberazione diistamina.“Il progetto sull’istaminanella sclerosi multipla –chiarisce la ricercatrice -è molto complesso, perchési tratta di capire ilruolo di una molecolamolto complicata in unamalattia molto complicata.Tuttavia, la disponibilitàin commercio di farmaciantistaminici, chehanno pochi effetti collaterali,basso costo, e possonoessere presi per viaorale, fa sì che nonostantela sua complessità siproceda in questo progetto,con la speranza di trovarenuove strategie terapeuticheche possano migliorarela qualità di vitadelle persone affette dasclerosi multipla. Poi, daquesto lavoro, sono partitianche altri progetti diricerca, più di immunologiadi base ma non menoimportanti. Per esempio– conclude la Pedotti – inun lavoro che ci è statoaccettato solo alcuni giornifa su Journal of Immunology,abbiamo dimostratoche ci sono celluleT regolatorie generate neltimo che sembrano svolgereun ruolo importantenel prevenire le risposteallergiche”.La dottoressa Rosetta Pedottiguarda al futuro.“Oggi la ricerca scientificasta facendo passi avanti.Stanno emergendo nuovestrategie terapeutiche. Èun periodo di grande fermento.Sono molto contentadi dare il mio contributoalla ricerca sulla sclerosimultipla. Mi auguro cheattraverso il mio lavoro sitrovino terapie più efficaciper combatterla”. •19


SANITÀ ELETTRONICALumir: la salutea distanza di un clickIl progetto, avviato dall’Istituto di tecnologie biomedichedel Cnr in collaborazione con la Regione Basilicata,renderà possibile la creazione di un sistemadi elaborazione e consultazione di tutti i dati clinicidel paziente per la costruzione di una cartella clinica virtualedi Claudia Furlanettote in rete” e quali le peculiaritàdel progetto lucano:“La costruzione di una comunitàvirtuale tra i mediciconsentirà di migliorarel’appropriatezza degli interventiterapeutici, evitareripetizioni di indaginidiagnostiche, utilizzare almeglio i poli ospedalieri,in sintesi: favorire la continuitàdella cura superandoi vincoli di spazio etempo in una struttura sanitariavirtuale”.E il progetto Lumir?Con il progetto Lumir si intendefavorire la comunicazionee condivisione delleinformazioni tra gli ope-ratori socio-sanitari dellaRegione attraverso l’integrazionetelematica. L’intenzioneè quella di aggiornareed integrare il materialeesistente in materia disanità elettronica, grazie acomponenti di base quali ilfascicolo sanitario elettronico,la cartella clinica virtualee il libretto sanitarioelettronico.Vogliamo sviluppare il fascicolosanitario secondole indicazioni che vengonoelaborate nell’ambito del“Tavolo di lavoro permanenteper la sanità elettronica”,ma non solo: comeCnr ci siamo resi conto chequesti sistemi annoveranoIL TAVOLO DI LAVORO PERMANENTEPER LA SANITÀ ELETTRONICAIl Tavolo di lavoro permanenteper la sanità elettronica(TSE) nasce comesede istituzionale di confrontoe consultazione trale Regioni, le Province autonomee l’amministrazionecentrale, per l’armonizzazionedelle politichedella sanità elettronica el’attuazione dei pianid’azione nazionale e regionali.Il TSE è compostodai rappresentati delministero per l’Innovazionee le Tecnologie, del ministerodella Salute e delleAmministrazioni regionalie delle Province autonome.Conoscere la storia clinicadel paziente conun solo click?Potrebbe essere una realtàpiù vicina di quello chepensiamo. Parliamo delprogetto Lumir (Lucaniamedici in rete) finanziatodal Cnr e dalla Regione Basilicata.Con questo progettosi intende sperimentarel’informatizzazione integraledel sistema sanitario lucanopartendo, nel periododi febbraio e marzo, dall’Aziendasanitaria regionalenumero 5 di MontalbanoJonico (Matera). Il progettosi inserisce nel contestodi quello nazionale Retedei medici di medicinagenerale (Rmmg), che prevedela realizzazione di unsistema che fornisca l’interconnessionein rete tra medicie l’accesso interattivodei cittadini al Sistema informativosanitario regionale.Fabrizio Ricci dell’Unitàsanità elettronica dell’Istitutodi tecnologie biomedichedel Cnr, responsabiledel progetto Lumir, cispiega quali sono gli obiettivi,i vantaggi della “saludelleobsolescenze e stiamoquindi apportando unasovrastruttura.Il prototipo zero è stato rilasciatoalla metà di febbraio.Entro la fine del mese sicomincerà a lavorare sull’usodel sistema nella gestionedi un percorso di cura.Per la fase sperimentaleè stato scelto lo scompensocardiaco.Qual è la differenza tra fascicolo,libretto e cartellaelettronica?Il fascicolo è una collezionedi unità documentali- ad esempio la lettera di dimissioneospedaliera, l’elencodei referti, il materialefrutto del lavoro del medicodi medicina generale -ed è offerto da ogni aziendasanitaria agli assistiti;la cartella clinica sanitariaestrae questi documenti ei dati contenuti permettendonel’elaborazione. Il libretto,invece, serve perpresentare questi dati alpaziente stesso, in modoche possa essere attivonell’esecuzione del suopercorso di cura.Sul sito www.sanitaelettronica.gov.itsono consultabilisia il documentoprogrammatico per l’innovazionedigitale nei sistemisocio-sanitari locali,“Politica condivisa perla sanità elettronica”, siaquello di strategia architetturaleper la sanità elettronicain Italia che costituisceuna prima linea diindirizzo finalizzata allarealizzazione dell’infrastrutturadi base.20


SANITÀ ELETTRONICAI dati sono semplificatiquando vengono mostratial paziente?Per quanto riguarda il librettosì. Abbiamo condottonella Regione Lazio unesperimento sul libretto inpediatria e ci siamo accortiche alcuni pediatri utilizzavanoaddirittura un linguaggiomolto vicino al paziente.Per quanto riguarda i problemidi privacy?Il Tavolo di lavoro permanenteper la sanità elettronica(Tse) sta lavorandocon il Garante. I dati anagraficisaranno separati daquelli clinici.Comunque il proprietariodei dati è il cittadino: è luiche decide quali sono i documentiche vuole fare vederee a chi farli vedere. Inqualsiasi momento può ritirareo accordare l’autorizzazione,e può controllarechi ha visionato i suoidati. In realtà gestirà il materialeelettronico nellastessa maniera in cui gestiscequello cartaceo.Come verrà affrontato ilproblema della conoscenzainformatica necessaria,da parte di pazienti e medici,per utilizzare il sistema?È un processo molto lungo.Il Tavolo per la sanitàelettronica impiegherà, setutto va bene, due anni perportare il fascicolo elettronicoin tutte le Regioni. Solocon il tempo potrà diventareuno standard nelmodo di gestire le informazionisanitarie da parte dimedici e pazienti. Per questostiamo cominciando alavorare insieme ai medicicon conoscenze informatichepiù avanzate su precisipercorsi di cura per poiampliare il raggio e raggiungeretutti i medici coinvolti.Le regioni devono prepararedelle road map cheprevedano questo tipo diapproccio. In Danimarca,ad esempio, strumenti diquesto tipo hanno impiegatosei anni per essere utilizzatida tutti.Sono stati stabiliti deglistandard informatici perpermettere che i sistemisiano interoperabili?Il Tse è in stretto contattocon gli operatori sanitari ein particolar modo con imedici di medicina generale.Si è già arrivati aduna definizione dei dataset e si è utilizzato comestandard quello tradizionale– HL7-CDA – che èquello impiegato a livellointernazionale. Il modelloelaborato dal Cnr è peròpiù potente di quello elaboratodal Tse. Stiamoampliando questo standardin accordo con le indicazionedi quello europeo– CEN/TC 251 – sullacontinuità delle cure.Per quanto riguarda latracciabilità delle fonti deidocumenti inseriti?La trasparenza del sistemaè fondamentale. Il medicoscrive la diagnosi, preparale richieste di visita specialisticae quando chiudela sessione con quel pazientele informazioni vengonoinviate al fascicolosanitario elettronico. Queldocumento avrà un’intestazioneche riporta informazionisu chi l’ha spedito,quando è stato inviatoe perché.Quando inizia la formazione?Il 22 febbraio. In primaistanza coinvolgerà soloparte degli operatori sanitariche ci aiuteranno a definiremeglio le esigenze deimedici e sempre con lorodecideremo le tappe cheporteranno al coinvolgimentodi tutti i medici dellaBasilicata.Sappiamo che dopo l’Asl5, fra un mese, porteremoil progetto all’Asl 2 di Potenza.Sarà un processolento e necessariamenteconcordato con tutti i medicicoinvolti. •21


INNOVAZIONEMeyer di Firenze,un “ospedale a colori”Duecento posti letto di cui cinquanta di day hospital, sette saleoperatorie, nove sale diagnostiche. Un capolavoro architettonicoche non dimentica la centralità del bambino e delle sue esigenzedi benessere e di serenità con la massima efficienza tecnologicadi Giorgio Spagnolo (*)Per chi ha sempre deprecatoil grigiore, pernon dire lo squallore,al quale ci aveva purtroppoabituati l’edilizia ospedalieraitaliana, una visita al nuovoMeyer di Firenze, che stadecollando in questi giorni,è stata una grande e gradevolissimasorpresa.Già nella sua vecchia sedestorica di via Luca Giordano,l’ospedale pediatricoMeyer aveva da tempo cercato,nei limiti del possibile,di puntare sulla umanizzazioneper meglio venireincontro alle esigenze deisuoi piccoli pazienti; equando molti anni fa, all’iniziodella fase di progettazionedel nuovo ospedale,i responsabili del vecchioMeyer chiesero a cinquecentobambini di immaginarsiun luogo di cura ideale,loro risposero: con tantigiocattoli, spazi per genitorie fratelli, un bel parco,la luce del sole, pocheporte e niente corridoibianchi. Oggi questo “pacchettodi desideri” è divenutorealtà, e grazie ad unaaccuratissima progettazionemultidisciplinare, coordinatadal C.S.P.E. di Firenzesotto la guida delprof. arch. Paolo Felli, nellanuova sede sulle collineche sovrastano il centroospedaliero di Careggi, èsorto un “nuovissimo” polopediatrico che non esitoa definire di piena avanguardianon solo in Europa,ma a livello mondiale,un vero “fiore all’occhiello”per una città come Firenze,che dei capolavoriarchitettonici di ogni epocae del Rinascimento inparticolare, può definirsila culla.Il merito di questo successoè da attribuire all’innovazioneculturale che consiste,come afferma PaoloFelli, nell’avere affrontatola progettazione basandolasulla centralità del bambino.Questo ha consentito diabbandonare la vecchia divisionein reparti per introdurreun sistema organizzatosecondo l’intensità dellacura. In particolare la degenzaè stata organizzatacon il criterio innovativoche consente di avere inogni camera il posto per ungenitore. Molta cura è statadedicata alla progettazionedegli spazi, finalizzandolaall’opportunità di filtrarecon gradualità l’accessoalla struttura per evitare le“infezioni ospedaliere”. Inaltri termini, l’ospedale amaggiore intensità tecnologicaè più arretrato e quindipiù “privato” rispetto aglispazi ambulatoriali o di accettazioneche si trovano inuna posizione di prima accessibilità.Il tutto è immersonel verde di un grandeparco, come risulta dalle cifrecomplessive che evidenzianoduecento posti lettodi cui cinquanta di day hospital,sette sale operatorie,nove sale diagnostiche, 5milametri quadrati di giardinisui terrazzi e sul tetto,per una superficie complessivadi 33mila metri quadraticircondata da un parcodi ben 72 ettari: tuttoquesto conferma ampiamenteil pieno successo diuna strategia progettualebasata sull’inserimento abasso impatto ambientalee sulla umanizzazione, oltreche sulla valutazione deicosti/benefici e su un rigorosocontrollo della qualità.Insomma il nuovo Meyerè sorto come un sistemaa terrazze incassate nellacollina per nasconderel’edificio nel paesaggio, perridurre l’impatto ambientale,ma anche e soprattuttoper ridurre l’ansia di chideve entrare.Il risultato è concreto e tangibile:per entrare al nuovoMeyer, i cui edifici sono“mimetizzati” nel paesaggio,si attraversa il parcocon uno splendido corridoiovetrato e si arriva ad unamaestosa serra di vetro cheospita la reception, ma ancheampi spazi per l’attesaed il gioco. Sui vetri dellaserra è stato applicato unsistema di cellule fotovoltaicheche assorbono l’energiasolare e la trasformanoin energia elettrica: questecellule, insieme a modernissimisistemi che convoglia-22


NOTIZIE“Filtrarel’accessoalla strutturaper evitarele infezioniospedaliereno la luce naturale dai tettifino al piano interrato,contribuiscono ad una potenzialeriduzione fino al50% delle emissioni di Co2rispetto ad un edifico divecchia maniera.Anche gli interni non hannoniente di tradizionale: icorridoi sono aboliti, glispazi sempre mossi ed arrotondati,ed ovunque si incontranocoloratissime opered’arte a misura di bambino.Le camere sono tuttea due letti più due divani-lettoper le mamme, ilbagno interno ed un affacciosulle terrazze; sonomolto colorate e capaci didare al bambino la sensazionedi essere a casa. In altreparole, la centralità delbambino e delle sue esigenzedi benessere e di serenitàè diventata la ragioneprima di ogni più piccolascelta nel nuovo ospedale,così che ogni cameretta didegenza è stata progettataper permettere l’immediatavisione del bambino alpersonale infermieristico.La stessa filosofia si ritrovaanche nelle aree ambulatorialie delle sale operatorie,dove è pure presenteun ampio ventaglio di servizidi accoglienza.Ci sembra infine doverosodare atto all’intero gruppodei progettisti che il nuovoMeyer, oltre ad essere unvero e proprio “capolavoro”architettonico, ha pienamenteconseguito l’obiettivodi conciliare la centralitàdel bambino e delle sueesigenze di benessere e diserenità con la massima efficienzatecnologica, ed haoltretutto adottato una seriedi interventi pilota checonsentiranno ingenti risparmidi energia per il riscaldamento,per il raffreddamentoe per i consumielettrici in genere, con unextracosto abbastanza contenutorispetto ad un ospedaleconcepito in manieratradizionale, per il quale èprevisto un recupero sulmedio periodo, al cui termineil guadagno risulteràduplice: finanziario ed ambientale.Ed anche sottoquesto profilo auspichiamoche il “Nuovo Meyer” servada esempio per gli ospedaliche si costruiranno infuturo. •(*) Presidentedel Comitato consultivodel Fondo di previdenzadegli specialisti esterniSpinello, sigarettee rischio tumore polmoneFumare uno spinello equivalead aspirare 20 sigarettein termini di rischiodi tumore del polmone. L'avvertimentoarriva da scienziatidella Nuova Zelanda in unostudio pubblicato sull'EuropeanRespiratory Journal, secondocui la cannabis danneggerebbepiù del tabacco le vie respiratorie con un contenutodoppio di sostanze cancerogene, come gli idrocarburipoliciclici. Per i ricercatori esiste il rischio didover fronteggiare nei prossimi anni, vista la diffusionedel consumo di marijuana tra i giovani, una “epidemia”di tumori del polmone.Anche il modo in cui di solito si aspira il fumo degli spinellicontribuisce, secondo l'équipe, ad aumentare il danno:“tiri” più lunghi e profondi e l’assenza di un filtro veroe proprio che aumenta la quantità di fumo inalata, facilitandoil deposito dei cancerogeni nelle vie respiratorie.“I consumatori di cannabis hanno nel sangue livellidi monossido di carbonio cinque volte superiori rispettoai fumatori di sigarette” ha spiegato Richard Beasley, delMedical Research Institute della Nuova Zelanda.Resistenza antibattericaLa resistenza antibatterica è in costante aumento intutta Europa. Solo uno sforzo concertato potrebbeinvertire questa tendenza. Alcuni Paesi, come Sloveniae Francia, stanno riuscendo nell’impresa. Il rapportoannuale del Sistema europeo di sorveglianza dell’antibiotico-resistenza(Earss) conferma l’allarmante perdita diefficacia degli antibiotici. La questione della resistenzaantibatterica ha assunto negli ultimi anni grande rilevanza:l’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllodelle malattie) ritiene che la resistenza agli antibioticirappresenti la più grande minaccia nell’ambito dellemalattie infettive. I fluorochinoloni sono gli antibioticiche hanno perso più rapidamente efficacia. Anche i carbapenemi,considerati spesso l’ultima risorsa disponibileper il trattamento di alcune infezioni da Gram-negativi,sono minacciati dalla nascita e dalla diffusione di nuovimeccanismi di resistenza, come le metallo-beta-lattamasi.Gli agenti patogeni sotto sorveglianza Earss sono:Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus, Enterococcusfaecalis, Enterococcus faecium, Escherichiacoli, Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa.23


IN EVIDENZAPrimo trapianto incrociato di reneQuello avvenuto a Pisa il 19 dicembre scorso è il primo trapianto incrociato di rene in Italiada quando esiste il Centro nazionale trapianti (Cnt). L’intervento è stato effettuato tra duecoppie, una toscana e l’altra veneta, composte da un paziente in attesa di trapiantoe il coniuge disposto alla donazione da vivente, mabiologicamente incompatibile. In questi due casic’era compatibilità biologica tra il donante dellaprima coppia e il ricevente della seconda e viceversa.Si è potuta, così, effettuare una donazione“incrociata”. Il tutto è rigorosamente protetto daanonimato e le coppie coinvolte non si conosconotra di loro. Il trapianto è stato effettuato all’Unitàoperativa di chirurgia generale e trapianti, direttada Franco Mosca, all’interno dell’Azienda o-spedaliero-universitaria pisana. Nel 2005 la stessaéquipe aveva effettuato un analogo intervento mafra tre coppie e sempre da donatori viventi. Dopoquesto caso il professor Mosca formulò unaproposta per mettere appunto un protocollonazionale coordinato dal Cnt per regolare l’attivitàdi trapianto crociato di rene da donatore vivente.Il donatore vivente è di solitoun consanguineo del pazienteo il coniuge, ma nel 35 percento dei casinon è compatibile rispetto al riceventeProprio questo documento, che stabilisce i requisitidi fattibilità e le regole procedurali insieme agliaspetti etici, sociali e psicologici di ogni intervento,è alla base del trapianto effettuato a dicembre. Oggiesiste un registro unico nazionale, curato dal Cnt,di tutte le coppie in attesa di trapianto che vengonoabbinate in base ai caratteri biomedici essenziali.“La donazione renale da cadavere - spiega il professorMosca -, più diffusa rispetto a quella da vivente,non copre il numero di pazienti che ogni anno entranoin lista d’attesa. Ecco perché il trapianto di reneda donatore vivente è praticato con maggiore frequenzanei sistemi sanitari più evoluti, dove rappresentacirca il 50% del totale dei trapianti renali. Solitamente,il donatore vivente è un consanguineo del paziente(genitore o fratello) o ne è il coniuge. Purtroppocirca il 35% dei potenziali donatori non è compatibilerispetto al ricevente, per la diversità di gruppo san-di Matteo Di Paolo Antonioguigno o per la presenza di anticorpi contro le celluledel donatore nel siero del ricevente. In entrambi icasi il trapianto di rene non è possibile. L’interventoincrociato - prosegue Mosca - si basa su una strategiaorganizzativa che, identificando persone fra loro compatibili,al di fuori delle coppie affettive (genitori, figli,fratelli, coniugi) consente di realizzare il trapiantorenale in condizioni di “rischio standard” di rigetto”.Negli ultimi anni il trapianto incrociato è statointrodotto in vari Paesi. Nell’Unione Europea è statoautorizzato prima in Olanda (2004), poi in Germania(2005) e recentemente in Gran Bretagna (2006).Oggi, finalmente, è una realtà anche in Italia. •24


EMERGENZEConoscere l’Africa per curarladi tutto il mondo sanno che i gravi problemi di sanitàpubblica esistenti in Africa possono condizionarela salute degli abitanti di ciascun Paese e che è pertantoun dovere impegnarsi attivamente per mitigaregli effetti delle numerose malattie che infieriscono inquel continente.Occorre innanzitutto partire dalla conoscenza dei problemisanitari che si riscontrano in Africa. Aids, malariae tubercolosi sono tra le malattie con i più alti tassidi mortalità e morbilità. Quasi due terzi di tutte le personeinfettate dal virus dell’Hiv (24,7 milioni) vivononell’Africa sub-sahariana dove si stima che nel 2006,2,8 milioni di adulti e bambini si siano infettati. I 2,1milioni di morti annuali per Aids dell’Africa sub-saharianarappresentano il 72% delle morti globali per Aids.L’Africa meridionale rimane l’epicentro dell’epidemiamondiale di Aids. Il 32% delle persone Hiv+ a livellomondiale vive in questa sub-regione ed il 34% di tuttele morti per Aids avviene qui. Nel continente africanola via prevalente del contagio è quella eterosessuale ele donne pagano il tributo maggiore.Secondo l’Oms vi sarebbero annualmente 300 milionidi casi acuti di malaria nel mondo con almeno un milionedi morti. Circa il 90% di queste morti avviene nell’Africasub-sahariana, soprattutto nei bambini di menodi 5 anni, gruppo nel quale la malaria rappresentala principale causa di morte. Perquanto riguarda la Tb, il maggiornumero di casi si verifica nel SudEst Asiatico, ma il tasso di incidenzanell’Africa sub-saharianaè circa il doppio rispetto a quellodel Sud Est Asiatico ed ancheil numero maggiore di morti siverifica nel “continente nero”.L’Africa è anche il continente dovesi verifica la grande maggioranzadei casi di colera a livelloglobale.Qui esiste la cintura meningococcica,quella fascia territoriale cheva dal Senegal all’Etiopia dove sidi Walter Pasini (*)Secondo il direttore generale dell’Oms, Margaret Chan, due sono le priorità mondiali sulpiano della salute pubblica: l’Africa e la donna. L’accostamento tra un continente ed ilgenere femminile può sembrare strano, ma è suggestivo. I governi del pianeta ed i mediciverifica il maggior numero di epidemie di meningite dameningococco. Nella Repubblica Democratica del Congoed in Uganda si sono verificate e si verificano ancoraterribili epidemie di febbri emorragiche da virus Ebola oMarburg che hanno un altissimo tasso di mortalità.In Nigeria esiste il più importante focolaio di poliomielitea causa della mancata adesione delle autorità sanitariee politiche alle raccomandazioni dell’Oms di vaccinarei bambini. Dalla Nigeria la polio, che avrebbe dovutaessere eradicata secondo i disegni dell’Oms entro il 2000,si sta espandendo ad altri Paesi africani.In Kenya, Etiopia e Sudan infierisce la febbre della Valledel Rift, una zoonosi che colpisce l’uomo ed il bestiame.In Congo, Mozambico e Madagascar sono ancoranumerosi i casi di peste bubbonica e polmonare.Se è vero che la specie umana è nata in Africa, ciascunodi noi deve sentire quel continente come proprio ed impegnarsiper dare un contributo sul piano sanitario. Perquesta ragione ho voluto, insieme a Giuliano Crisalli, direttoreresponsabile de “Il Giornale della <strong>Previdenza</strong> deiMedici e degli Odontoiatri” organizzare per il prossimo28 aprile, presso la Sala della Protomoteca del Comunedi Roma, una giornata di studio su questo argomento.Saranno relatori di questo convegno esperti dell’Oms,dei Centers for disease control and prevention di Atlantaed i colleghi italiani che hanno esperienze significativeda portare. L’accesso ai lavoridella giornata di studio sull’Africaè gratuito. La giornata apre i lavoridella sesta Conferenza europeadi Travel Medicine, “Vecchie e NuoveEpidemie” (www.ectm6.org),che analizzerà successivamente leprincipali malattie epidemiche cherappresentano minacce importantiper la salute pubblica a livellomondiale. I lavori della conferenzasi sposteranno poi nei giorni 29e 30 aprile al Cnr di Roma, in PiazzaleAldo Moro. •(*) Direttore Centro OmsMedicina del turismo25


ASSISTENZAdi Ezio PaseroOasi felici nel cuoredel KenyaUn’azienda produttrice di tè organizza per i propri dipendentie i loro familiari un sistema sanitario gratuito con tanto di ospedale.Il programma di prevenzione “Speranza per tutti”Il direttore dell'ospedale, dott. Eric Tonui, e la responsabile della farmacia, Veronica SieleKericho (Kenya) – Mainaè un bel maschiettokikuyu nato la nottedel 27 novembre a Kericho,in Kenya. A differenzadella stragrande maggioranzadei bambini del suoPaese, è venuto alla luce inun ospedale moderno e pulito,grazie all’assistenza diun’ostetrica professionista,e in questo ospedale ha trascorsoinsieme a sua madrei primi giorni di vita. Èperfettamente sano, Maina,per fortuna, e la sua sa-lute sarà tenuta sotto controllodurante la sua infanzia.Vaccinazioni e programmidi prevenzione losalveranno da malattie e infezionialtrimenti mortali.Probabilmente, da adulto,lavorerà nella grande piantagionedi tè in cui è venutoalla luce. Infatti, l’ospedalenel quale è nato si trovanel cuore delle grandipiantagioni del maggiorproduttore di tè del mondo,un gigantesco, sterminato,verdissimo territoriodove i raccoglitori di tè e iloro familiari, in tutto unacomunità di oltre 80 milapersone, vivono in condizionidi grande privilegiorispetto al mondo esternoche li circonda. Un mondodove è spesso impossibilemettere insieme quel dollaroal giorno che secondole agenzie delle NazioniUnite rappresenta la sogliadella sopravvivenza, dovela sanità pubblica non è ingrado di fronteggiare Aidse malaria, dove le violenzee le sanguinose rivolte seguitealle recenti elezionipresidenziali, truccate comeè quasi la regola inAfrica, hanno inferto un altroduro colpo al mito delKenya paradiso delle vacanze.Questi uomini e donne raccoglitoridi tè e gli altri dipendentihanno a loro disposizioneun sistema sanitariogratuito e assai piùefficiente di quello pubblico,articolato in un ospedaleprincipale, quattropiccole cliniche, una farmaciacentrale e 23 dispensarisparsi sull’intero territoriodelle piantagioni.Il “Central Hospital”, lindoe curato, di un biancoquasi abbagliante in confrontoal verde intenso dellefoglie delle piante di tèche lo circondano, disponedi 92 letti, un repartomaternità e uno di malattieinfettive, di infermiereprofessioniste, ostetrica eanestesista. “Abbiamo ancheun’autoambulanza, checi consente di intervenirecon urgenza nei casi piùgravi”, dice il dottor EricTonui, direttore dell’ospedale.“Anche se le nostreenergie sono assorbite peril 72 per cento dalla diagnosticae dalle terapie, peril 20 dai programmi di prevenzionee di educazione esolo per l’8 per cento dagliinterventi per le malattieprofessionali, che sonoper lo più i piccoli tagli ele abrasioni che i raccoglitorisi possono procurarecon i rami delle piantagioni,perché le piante di tèsono così fitte che lascianopochissimo spazio perpassare tra una e l’altra”.Per quanto possa apparirecurioso, proprio qui all’equatore,è la polmonite26


ASSISTENZAIl vialetto di accesso al Central Hospital di KerichoMaina, nato lo scorso 27 novembrecazione, insegnare a riconoscerei sintomi della malaria,incoraggiare tutti atrattare i materassi con gliinsetticidi. I risultati sonoconfortanti. Non solo perquanto riguarda la malaria,ma anche altre malattie. Icasi di diarrea, per esempio,sono passati dai 1600del 1996 ai soli 200 delloscorso anno. E anche conle vaccinazioni stiamo andandomolto bene, ormaisiamo a una media del 95per cento, rispetto a quellanazionale che è solo del60. Vacciniamo i bambinicontro poliomielite, pertosse,difterite, tetano e sindromiinfluenzali”.Gli stessi consiglieri che giranocasa per casa si dedicanoal controllo delle nascitee lotta contro l’Aids,offrendo gratuitamente contraccettivi,proponendo alledonne che hanno giùavuto più figli il legamentodelle tube, monitorandoe curando i pazienti infettie facendo diagnostica.“Tumaini kwa wote” sichiama in lingua swaili ilprogramma di informazioneche poster un po’ ingenuie molto didascalicirammentano un po’ ovunquenei luoghi di lavoro.Significa “Speranza pertutti”, ed è un programmadi prevenzione che partedall’informazione data allemadri perché questeeduchino i figli. “Facciamola principale infezione checolpisce gli abitanti di Kericho.Colpa dei duemilametri di altitudine e diun’escursione termicapiuttosto considerevole fragiorno e notte, soprattuttonella stagione dellepiogge, ma anche dellepolveri presenti nell’ariaquando il vento spazzal’altopiano. Nessun problemainvece per quantoriguarda gli animali: inquesta zona non ci sonoserpenti, né insetti velenosi,ma solo scimmie, unpo’ dappertutto, e qualcheleopardo che però gira allargo dalle piantagioni.“Abbiamo invece il problemadi combattere la malaria”- spiega ancora il dottorTonui - “una battagliaalla quale ci dedichiamocon impegno. Non solo abbiamoper fortuna un’ampiadisponibilità di medicinali,ma forniamo e invitiamoa usare il piretro inconfezione spray nelle abitazionie abbiamo una seriedi informatori, di consiglieri,che girano casa percasa e appunto nelle caseorganizzano apposite riunioniper fare opera di edufrequentissimitest volontaricontro l’Aids servendocidi una unità mobile -racconta ancora il direttoredell’ospedale - e siamomolto soddisfatti: su 3767controlli effettuati tra ilgiugno e l’agosto scorsi,abbiamo riscontrato 160casi positivi, pari al 4,2per cento, contro il 18 percento del 2004. E confortanteè anche il fatto chesempre più giovane è l’etàmedia di coloro che volontariamentesi sottopongonoa questi test”.A chi chiede come mai lasocietà si preoccupi di tutelarecon tanta cura la salutedei propri lavoratori,i responsabili della grandepiantagione rispondono: “Icosti medici che sosteniamosono certamente elevati,ma ci costerebbero moltodi più l’assenteismo,l’addestramento di altri dipendenti,persino i loro funerali”.•27


IN ATTENZIONESenza regoledove finisce l’infanzia?Per la protezione dei bambini è necessaria la presenza di genitoricapaci e consapevoli, lo sviluppo di forti legami tra genitori e figlie un’educazione impartita senza ricorrere a metodi violenti.Perché gli adolescenti non siano “adulti senza esserlo”di Lina Losacco“Si spogliano sulweb e in cambiochiedono a chi leguarda di ricaricare i lorotelefoni cellulari […] protagonistesoprattutto minorenni,anche di 12 anni, abitantinelle province di Udinee Pordenone” (di AlbertoLauber - Messaggero Veneto,edizione di Pordenonedel 27 settembre 2007).La notizia denota una situazioneallarmante, oltretuttoconfermata dai risultatidell’indagine Stili di vita eabitudini degli adolescenti(1) che inducono a pensareche i nostri figli sono seriamentein pericolo, semprepiù vittime dei “mercantimediatici”.Sia maschi (41,5%) chefemmine (50,3%) infattivorrebbero avere più anni.“Per comprare abiti firmatie vestirsi in modo che gliuomini ti guardano per strada”dicono le ragazze. Cosìper apparire più grandi,il 68% si trucca e indossaabiti da adulti. Inoltre maschie femmine fanno coserischiose per dimostrare aglialtri (81%) e a se stessi(62%) di avere coraggio cosìcome il comportamentobullo nell’84% è funzionaleper essere ammirati nelgruppo.Ma in fondo, dietro l’apparenterigidità, ragazzi e, soprattutto,ragazze si sentonosole (72%) o tristi(96%) anche se solo il 21%afferma di voler trascorrerepiù tempo con i genitori,l’8,7% vorrebbe esseregrande per non chiedere ilpermesso, il 9% non vorrebbeavere regole e il43,2% per sentirsi liberi.Che cosa intendonoi ragazzi per libertà?Durante un incontro sullaeducazione emotivo-affettiva,ragazzi di I, II, III mediahanno definito le regole,rassicuranti, una guidanel percorso di crescita,“servono alla sopravvivenza– dicono – ma per accettarlee condividerle vannospiegate! Non possono imporcelecome se fossimo testevuote!” Altri le ritengonoaddirittura necessarieper trasgredire “[…] io, seso che c’è una linea giustadi comportamento, mi sentosicuro perché so fin doveposso arrivare quandotrasgredisco!”. Dunque leregole rappresentano i genitorial loro fianco e la libertàcui fanno riferimentoè intesa come libertà diesprimersi, verificarsi, misurarsi,poter fare esperienzecon autonomia e indipendenza,sbagliare senzaessere rimproverati in ognimomento. La libertà è potervivere la paura, comequella di morire o di ammalarsi,di perdere le personecare, senza vergognarsenema anzi come conferma diesserci. Perché vivere liberamentela sofferenza e poila gioia per aver realizzatoi compiti di sviluppo permetteai ragazzi di costruirela propria autostima. Arricchendoun po’ alla voltalo “zainetto delle risorse”essi avranno la sicurezza necessariaper affrontare le sfideadeguate all’età (2).Ma la libertà che essi chiedonoriguarda anche il bisognodi essere sottratti all’adultizzazione,a responsabilitàmaggiori non idoneealla propria età, a nonessere costretti ad incarnaresin da piccoli modelli maschilie femminili per risponderea un’esigenza digratificazione dei genitori,ai quali non sempre riesconoa dire di no. Infatti ancoratra gli 11 e i 13 anni èmolto influente il giudiziodei genitori cui si aggiunge,nei più piccoli di 11,anche quello degli insegnanti.Essi raccontano didesiderare una famiglia28


IN ATTENZIONEche sia un punto di riferimentoaffettivo e rassicurante,con un ruolo accudente.La disattenzione degliadulti, la loro assenza(spesso sostituiti dai figlimaggiori che assumono atteggiamentidi controllopiù che di sostegno) è vissutacon molta amarezza.Ad esempio, A. riferiscecon rammarico “mia madrenon ha mai tempo perascoltarmi e puntualmenterigira la frittata”.La negazionedella soggettivitàLa continua richiesta deiragazzi è sentirsi accettatidai genitori, aiutati da loronelle scelte, sentirli comeguida. Così come rifiutanoil genitore autoritarioche ingenera ansia, frustrazionee ne riduce l’autostima,allo stesso tempo nonapprovano i genitori permissivio troppo indulgenti,quasi assenti. Sia nel primoche nel secondo caso iragazzi si sentono abbandonatia se stessi, con “ilvuoto e il gelo”.Gli adulti più sensibili e viciniai loro figli in generesono coloro che non hannocongelato le proprieemozioni dell’infanzia efanno prevalere il contattoemotivo e l’identificazionecon i propri sentimenti ebisogni infantili, sulla rimozionee sulla negazione.Purtroppo è sempre piùfrequente una logica adultocentricasecondo cui contattoemotivo, investimentodi tempo, attenzione,energie rivolte ai bambininon sono importanti; anzii bambini devono e possonoadattarsi allo stile di vita,alle abitudini e alle prioritàdegli adulti, perché “ibambini crescono da soli”.Nella logica adultocentricail bambino è pensato comefacente parte dell’adulto,gli viene negata la suasoggettività e la capacità diacquisire e di elaborarementalmente le informazioniprovenienti dall’ambiente.La negazione dellasoggettività del bambino è“no la presenza di genitoricapaci e consapevoli, losviluppo di forti legami tragenitori e figli e un’educazioneimpartita senza ricorrerea metodi violenti” sostienenel suo rapportoPaulo Sérgio Pinheiro,l’esperto indipendente delleNazioni Unite incaricatodi realizzare uno studiosulla violenza ai bambini.“Affinché un bambino maltrattatonon divenga un delinquenteo un malatomentale, è necessario chePer aumentare la nostra autostimaè importante:- mettere alla prova le nostre abilità- rinforzare le nostre risorse- fare affidamento sui sostegnie sulle opportunità di apprendimento(acquisizione continua di strumenti)“individuabile ad esempioquando lo si abbandonadinanzi ai videogiochi, losi fa assistere a film inquietantio a rapporti sessualifra adulti, a litigi spaventosi,oppure lo si maltrattae si abusa di lui, incurantidei danni che ne deriverebberoe indifferentialla sua sofferenza. A. Millerscrive che il bambinoviene allora sfruttato persoddisfare i bisogni degliadulti, picchiato, punito,maltrattato, manipolato,trascurato, ingannato […].In tal modo l’integrità delbambino viene lesa in manierairreparabile”.“I fattori che potrebberoassicurare la protezione deibambini, sia a casa che inaltri ambienti, comprendoincontriuna persona laquale sappia per certo chedeviante non è il bambinopicchiato e smarrito, bensìl’ambiente che lo circonda.La consapevolezza ol’ignoranza della societàaiutano, in tal senso, a salvareuna vita o contribuisconoa distruggerla” (A.Miller).Ma spesso la storia relazionalee familiare di un bambinonon viene considerata,ci si affida piuttosto adaspetti biologici o temperamentali:“è nato così”, “èil suo carattere”, “è affettoda…”. Con questa logica ibambini se vivaci sono sottopostia test da deficit diattenzione, se pigri o distrattisi pensa a un principiodi dislessia o autismo opeggio ancora a ritardomentale. E intanto ci si allontanadal problema chemaggiormente dovrebbepreoccuparci: dove è finital’infanzia e la preadolescenza?Come dichiara MaurizioTucci, responsabiledella comunicazione dellaSocietà italiana di pediatria,gli adolescenti dell’ultimagenerazione sono “adultisenza esserlo”.L’indagine merita una attentariflessione. Se i giovanissiminon riescono atrovare modelli di riferimentoper crearsi un’identitàe sono in balia del vuotointeriore inevitabilmentele ragazzine di 12 annisi mostreranno felici di essereprotagoniste di showrealizzati tramite web cam.Non possiamo però pensareche esse scelgano consoggettività. Da parte nostranon possiamo defilarcelae ignorare di essere difronte all’ennesima drammaticasituazione di sfruttamentodella prostituzioneminorile “pochi europer uno spogliarello appenaaccennato, cifre via viasuperiori per far cadere unvelo dopo l’altro”. •NOTE1. Realizzata nel 2006 dallaSocietà italiana di pediatriasu un campione di 1250bambini tra i 12 e i 14 anni.2. Hendry LB, Kloep M.“Lo sviluppo nel ciclo di vita”.Bologna: 2003,Il Mulino.3. Miller A. “La persecuzionedel bambino“. Torino: 1987,Bollati Boringhieri.29


BENEFITI professionisti avrannoservizi integrativicon la card AdeppIl merito è dell’EnpamL’Ente è impegnato per assicurareai propri iscritti e pensionati significativivantaggi per il soddisfacimentodei propri bisogni, tanto nella sferaprofessionale quantoin quella privata, per se stessie per i propri familiariSERVIZI INTEGRATIVI di Pietro Ayala (*)AZIENDAAbb&CompanyAcer / Alfa sistemi TelemediaAironeAta HotelsAvisBanca Nazionale del LavoroBanca Popolare di SondrioDaimler Chrysler - Smart *DarwinDellEmaAssistanceFiatGenialloydIntesa San PaoloJolly HotelsLeasysMaggioreMonte dei Paschi di SienaPiaggioRemar HotelsStar HotelsTimTrenItaliaUna HotelsVectrisPRODOTTO/SERVIZIOSicurezza e domoticaBroker turisticoFornitura prodotti informatici Acer ed EpsonCompagnia aereaCatena alberghieraNoleggio autoProdotti bancari e finanziariProdotti bancari e finanziariVendita auto * (in via di rinnovo)Compagnia aereaFornitura prodotti informaticiElisoccorsoVendita autoProdotti assicurativiProdotti bancari e finanziariCatena alberghieraNoleggio (lungo termine) auto Gruppo FiatNoleggio autoProdotti bancari e finanziariVendita e noleggio motoCatena alberghieraCatena alberghieraTelefoniaFerrovieCatena alberghieraVendita moto elettricheN.B.: il testo aggiornato delle singole convenzioni, nonché l’elenco completo degli alberghiconvenzionati, sarà visionabile sul sito della Fondazione Enpam www.enpam.itLa crisi della politica,l’insufficiente crescitadel Paese che scontal’accumularsi di un notevoledeficit strutturale, sonosotto gli occhi di tutti generando,così, un senso crescentedi incertezza e di malesserenei cittadini.L’anno appena iniziato, peraltro,non appare miglioredel precedente sotto moltiaspetti, rispetto soprattuttoalla crescita dell’economiaed al miglior soddisfacimentodei bisogni e delleattese della società.In particolare, preoccupa laforte riduzione del potere diacquisto delle retribuzioniin genere, inclusi ovviamentei redditi professionali. Ilproblema è molto sentito alpunto che le amministrazionilocali più attente come laregione Friuli Venezia Giu-30


BENEFIT“Convenzioninei settori dellamobilità, creditoturismo, informatica,telecomunicazioni“È previstauna forte azionedi comunicazionenei confronti deidestinatari“lia, hanno progettato e stannosviluppando una “carta famiglia”che, assicurando a prezzi scontatiai cittadini i principali servizi(energia, trasporti pubblici locali,grande distribuzione ecc.),aumenterà il potere d’acquistodei redditi degli stessi.L’Enpam è da qualche anno attentaal fenomeno descritto e siè fortemente impegnata per assicurareai propri iscritti e pensionatisignificativi vantaggi peril soddisfacimento dei propri bisogni,tanto nella sfera professionalequanto in quella privata,per se stessi e per i propri familiari.Si è iniziato già nell’anno 2000con quella che appariva comela necessità più urgente, stipulandocon le Assicurazioni Generaliuna polizza sanitaria integrativache coprisse al meglioi nostri iscritti, pensionati, superstitie loro familiari.La polizza è stata costantementemigliorata nei suoi contenutied attualmente può considerarsiil miglior prodotto presentesul mercato.Successivamente, si è sviluppatauna rete di convenzioni conle principali aziende operanti sututto il territorio nazionale neivari settori quali: mobilità, credito,turismo, informatica, telecomunicazionie non solo.Sul finire del 2006 siete stati informatisu tutti i “Servizi integrativi”utilizzabili dal 2007 daparte degli iscritti.La nostra ricerca ed il percorsointrapreso sono stati molto apprezzatinon solo dai destinataridei servizi ma anche dalle altreCasse di previdenza privatizzate,riunite con l’Enpam nell’Adepp,in rappresentanza ditutti i professionisti italiani. Alcunedi queste Casse, pur sentendonel’esigenza, non avevanoancora sviluppato il tema; altre,poche, lo avevano affrontatoin maniera settoriale e tuttosommato abbastanza limitata.Si è quindi immaginato di metterea disposizione di tutte leCasse professionali il backgroundmaturato da Enpam e leconvenzioni già in essere, estendendolea tutti gli iscritti delleventi Casse aderenti all’Adepp.Il gruppo di lavoro costituitosinella seconda metà del 2007, coordinatoda Enpam e supportatodal Centro Studi dell’Adepp,ha migliorato le convenzioni esistentie ne ha individuate altredi estremo interesse nei vari settori.Si è inoltre previsto, per ottenereil miglior successo dell’iniziativa,di promuovere una forteazione di comunicazione neiconfronti dei destinatari attraversoi canali ritenuti più efficacida attivare o da implementare,se già esistenti.Continueremo comunque a tenerviaggiornati con tutti i mezzisu quella che per noi rappresentauna grande scommessache intendiamo vincere già nell’annoin corso, con l’impegnoforte di migliorare ulteriormentenegli anni a venire. •(*) Vice direttoregenerale Enpam31


ACCADDE A...12 MARZO 1938I soldati tedeschi invadonol’Austria ed il Paeseviene annesso alla Germania.25 MARZO 1947Si apre il dibattito sull’articolo7 della Costituzionededicato ai rapportitra Stato e Chiesa. Pochimesi dopo, il 22 dicembre,il testo finale dellaCostituzione verrà approvatodall’Assemblea costituente.12 MARZO 1966Il presidente franceseCharles De Gaulle dichiarache la Francia si ritiradalla Nato, anche se continueràun rapporto dicollaborazione tra il suoPaese e l’organizzazionemilitare occidentale. Inconseguenza di tale sceltala sede della Nato sitrasferisce da Parigi aBruxelles.Charles De Gaulle2 MARZO 1969In Francia primo volo diprova per il Concordeche rimarrà per anni l’aereoper trasporto passeggeripiù veloce al mondo.Marzoe le sue storie...Una cosa moderatamente buonanon è tanto buona quanto dovrebbe.La moderazione nel carattere è sempreuna virtù, ma la moderazionenei principi è sempre un vizio.Thomas Paine, I diritti dell’uomo10 MARZO 1971Dalla dichiarazione di indipendenza del Pakistanorientale nasce il Bangladesh.8 MARZO 1971Muhammad Ali è allecorde: il grande pugilestatunitense viene infattisconfitto da Joe Fraziernell’incontro valido perl’aggiudicazione del titolomondiale dei pesi massimi.Muhammad Ali16 MARZO 1978Viene rapito a Roma Aldo Moro: tutti uccisi i cinqueuomini della scorta.11 MARZO 1985Svolta in Unione Sovietica: viene eletto segretariodel Pcus Michail Gorbacev. Era da poco scomparsoil suo predecessore Konstantin Cernenko. Nell’agendapolitica di Gorbacev l’intenzione di riformarel’Unione sovietica sia economicamente che socialmente,rendendo “trasparente” l’iniziativa politicadella super potenza.17 MARZO 1986In Italia, dopo il decessodi tre persone, balza sututte le cronache il casodel vino al metanolo.13 MARZO 1988Grande e discussa novitàsul “volto” di Parigi conl’avvio dei lavori per la costruzionedella Piramidedi vetro nello spazio antistantel’ingresso del Louvre.Il progetto è dell’architettoLeoh Ming Pei.25 MARZO 1991Nel mondo del cinema sifesteggia l’Oscar alla carrieraper Sophia Loren.Sophia LorenBenazirBhutto20 MARZO 1996In Gran Bretagna l’epidemia“mucca pazza” si diffondetra i bovini. Neconsegue il blocco dell’esportazionedelle carniper il timore che possatrasmettersi all’uomo.32


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSITEMPI E MODI PER LA PUBBLICAZIONELe notizie inerenti congressi, convegni, corsi e manifestazioni scientifiche, devono essere rese notealla redazione del giornale dell’Enpam - oltre tre mesi prima dell’evento - tramite posta all’indirizzoVia Torino, 38 - 00184 Roma; via e-mail all’indirizzo congressi@enpam.it; via fax ai numeri 06/48294260 - 06/48294793.Per esigenze tipografiche e di spazio si invita a trasmettere testi sintetizzati in circa dieci righe.Si ribadisce che la pubblicazione degli avvisi è gratuita.33


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSIIl naso: dall’estetica alla funzionalitàCittà di Castello, 28 - 29 marzo, Terme di Fontecchio, sala congressi, loc. FontecchioPresidente: prof. Antonio FrenguelliConvegno di approfondimento in chirurgia endoscopica e funzionale dei seni paranasali (fess) e chirurgia estetico -funzionale del nasoInformazioni: Segreteriaprof. Giovanni Casucci, dott. Giannarcangelo Pasqui, Daniela Pasquie- mail: congressi@termedifontecchio.it, fax 075 8628521, tel. 075 862851, 075 86285620sito web: www.termedifontecchio.itEcm: verranno richiesti crediti formativi ministerialiFederazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletroPrevenzione donna: educare alla salute e alla vitaNapoli, 8 marzo, sala “Tommaso Campanella” Piazza Del Gesù NuovoDirezione scientifica: dott. Antonio VitaleTemi trattati: linee guida delle principali società scientifiche, elementi di biomeccanica e microarchitettura dell’osso,diagnostica e clinica delle osteoporosi, valutazione dei fattori rischio e prevenzione delle fratture, terapia farmacologica:il ruolo del calcio e della vitamina d, efficacia e tollerabilità dei vari farmaci, screening gratuito per donne in menopausaInformazioni: Segreteria OrganizzativaSez. Fedios “Napoli Centro Storico”, Via Mezzocannone 119, 80134 Napolitel. 081 5241416, e-mail: intermeeting@libero.itSegreteria Scientifica: dott. Antonio Vitale, c/o U.O. Ortopedia Asl Napoli 1 Osp. IncurabiliVia Maria Longo 50, tel. 081 2549363, e-mail: orthopedic@libero.itPosturologia clinica integrataBrescia, centro corsi Apmo, c/o Parco tecnologico cittadella della ricerca, SS. 7 per MesagneDate: 15/16 marzo, 12/13 aprile, 24/25 maggio, 21/22 giugno e 05/06 luglioDirettore: dott. Biffi EnricoDurante il Corso sono affrontate, mediante esercitazioni pratiche, tutte le situazioni diagnostiche per la valutazione deglisquilibri del Sistema posturale attraverso l’approccio olistico al pazienteInformazioni: Segreteria OrganizzativaAssociazione Pugliese di Medicina Olistica Via P. Togliatti 7, 72023 Mesagne (BR)tel. 0831 778778, cell. 339 5804100, sito web: www.apmo.itSegreteria Scientifica: centro studi di posturologia clinica integrata, presso centro SangiovanniVia Cremona 139/b, 25124 Brescia, tel. 030 2427331sito web: www.posturologiaintegrata.comEcm: il corso è stato accreditato con 50 puntiChirurgia del ginocchioTorino, Grand Hotel Sestriere, 27-28 marzoPresidente: prof. Maurizio CrovaInformazioni: Segreteria ScientificaElvio Novarese, Enzo Cenna, Giuseppe Massazza, Fabrizio Galetto, Alessandro BistolfiII Clinica Ortopedica, Università degli Studi di Torino, Aso Cto-Crf-Icorma di TorinoSegreteria Organizzativa:Il Melograno Servizi, Via Pigafetta 36, 10129 Torinotel. 011 505730 fax 011 590940e-mail: segreteria@ilmelogranoservizi.com, sito web: www.ilmelogranoservizi.comEcm: il corso sarà accreditato ecm per le categorie professionali medico chirurgo, infermiere, fisioterapista34


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSIUniversità Cattolica del Sacro Cuore - facoltà di medicina e chirurgia “A. Gemelli” - RomaControllo ed autocontrollo dei prodotti alimentariRoma, 28 marzo - 05 luglio, XII Edizione - Anno Accademico 2007-2008Direttore: prof.ssa Patrizia LaurentiLa frequenza al Corso di perfezionamento universitario permette l’acquisizione di tutti crediti ecm previsti per l’annoInformazioni: servizio formazione permanente Università Cattolica Sacro Cuoretel. 06 30154297, e-mail: sserafini@rm.unicatt.itEcografia InternisticaCastello di Gargonza, Monte San Savino (Arezzo), 30 maggio - 4 giugnoDirettori: dott. Marcello Caremani e dott. Fabrizio MagnolfiPrincipali argomenti: fegato, vasi portali, colecisti e vie biliari, pancreas, milza, tubo gastroenterico, reni, vescica,prostata, surrene, tiroide, ghiandole salivari, linfonodi, organi genitali femminili, mammella, polmone, traumiaddominali, aorta, ecografia interventistica diagnostica e terapeutica, eco-color-Doppler, ecografia con contrasto(CEUS), tecnica dell’esame, terminologia e modalità di refertazioneInformazioni: Ultrasound Congress, tel 0575 380513, 348 7000999, fax 0575 981752e-mail: info@ultrasoundcongress.com, sito web: www.ultrasoundcongress.com,Dissezione chirurgico anatomica del cavo oraletecniche operatorie in chirurgia oraleAlicante-Spagna, 27-28 marzoInformazioni: Segreteria Scientificadott. W. Fontanella, Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori Milanoe-mail:walter.fontanella@istitutotumori.mi.it, tel 335 6466379dott. Letizia Ferraro, e-mail:letizia.ferraro@istitutotumori.mi.it, tel 347 8902158Malattia oncologica nell’età geriatricaPavia, 5 aprile, Fondazione S. Maugeri(per Medici (60), Infermieri (60), Fisioterapisti (20), Psicologi (20), Educatori (20))Responsabile Scientifico: prof. Giovanni RicevutiInformazioni: Segreteria organizzativadott. Celeste Maestro, Via Rotta 24, 27020 Travacò Siccomario (PV), e-mail: celeste.maestro@tin.it, cell. 347 9919656Riabilitazione malattie multiorganoRoma, 3-5 aprile, Hotel Villa PamphiliPresidenti: Massimo Cafiero, Carlo Catalano, Giovanni Di MinnoObiettivi: il congresso è diretto a promuovere una costruttiva discussione della prevenzione, della diagnosi, della curae della riabilitazione delle malattie sistemiche o comunque coinvolgenti diversi organi o apparatiInformazioni: Segreteria OrganizzativaC&S Congressi s.r.l., Roma, Via Pompeo Magno 10/B, cap 00192, tel. 06 45439019,fax 06 45439037, e-mail: cscongressi@cscongressi.com, sito web: www.cscongressi.comDiscinesie ciliari e malattie respiratorie croniche del bambinoPisa, 14 - 15 marzo, My Hotels GalileiPresidente: Pierantonio MacchiaPresidente Onorario: Giuliano BaldiniInformazioni: Segreteria ScientificaMassimo Pifferi, Vincenzo Ragazzo, Clinica Pediatrica 1, Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana, tel. 050 992728fax 050 992641, e-mail: m.pifferi@med.unipi.it, sito web: www.dcp-pisa.itEcm: il Congresso seguirà le procedure per ottenere l’attribuzione dei crediti ecm35


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSIProgrammazione neurolinguistica & comunicazione(Primo livello: Technician)Roma, 29-30 marzo, Earth, Piazza Mazzini 27Obiettivi: allargare le proprie capacità percettive, diventare più consapevoli delle proprie capacità di ascolto ed’attenzione, capirsi e capire chi ci circonda, conoscere le convinzioni limitanti e superarleI Modulo: alla scoperta di sé, 29-30 marzoII Modulo: il mondo e le sue sfaccettature, 26-27 aprileIII Modulo: oltre i limiti, 24-25 maggioIV Modulo: linguaggio del cambiamento, 21-22 giugnoInformazioni: Earth - European Agency for Relationship and Training Holistic Piazza Mazzini 27, Romatel. e fax 06 37512389, 328 6146431, sito web: www.earth-nlp.com, e-mail: info@earth-nlp.comEcm: 50 crediti formativi accreditatiLe zoonosi da animali da compagniaPalermo, 11-12-19 aprile, Ospedale Aiuto MaternoArgomenti: leishmaniosi, rickettsiosi, toxoplasmosi, malattia da graffio di gatto, elmintiasi, dermatofitosi e scabbiazoonotiche. Esercitazioni a piccoli gruppi di entomologiaInformazioni: prof. Francesco Scarlata, 091 6554061, 328 3685937Ecm: accreditamento ecm medici e biologiElettroencefalografia clinicaGargnano (Bs), 9 - 17 marzo, Palazzo FeltrinelliOrganizzato da: cattedra di neurofisiologia clinica dell’università degli studi di Milanocentro regionale per l’epilessia ospedale “San Paolo” - MilanoInformazioni: Segreteria Organizzativa Studio a&s, Via Bergamo 8, 20135 Milanotel. 02 59902525 - 1289, fax 02 59901652, e-mail: neurologia@studioaes.it, sito web: www.studioaes.itAterosclerosi dal bambino all’adultoPalermo, 14-15 Marzo, Hotel JollyPresidente: A. NotarbartoloResponsabile Scientifico: Francesco MartinoArgomenti: aterosclerosi, dislipidemie, obesità, diabete, sindrome metabolicaInformazioni: Centro per lo studio delle dislipidemie infantiliViale Regina Elena 324, 00161 Roma, tel/fax 06 49979272, e-mail: francesco.martino30@tin.itSegreteria organizzativa md studio congressi snc, Via Roma 8, 33100 Udine, tel. 0432 227673, fax 0432 220910e-mail: info@mdstudiocongressi.com, sito web: www.mdstudiocongressi.comUniversità degli studi di FerraraMalattia da reflusso gastroesofageoFerrara, Hotel Principessa Leonora, Via Mascheraio 39Obiettivi: affrontare, col contributo di esperti nazionali e internazionali, alcuni degli aspetti clinici più attuali e rilevantisul fronte del trattamento, sia medico sia chirurgico, della malattia da reflusso gastroesofageo, dando vita a un confrontointerdiciplinare (chirurghi e gastroenterologi)Informazioni: Segreteria Scientifica dott. Carlo Feo, e-mail cvfeo@unife.itsito web: www.unife.it/news/bacheca_item-14325.htmSezione Chirurgia Generale, Università di Ferrara, tel. 0532 237620, fax 0532 24 9358dott. Alessandro Pezzoli, U.O. Gastroenterologia - AOU di Ferraratel. 0532 237044, fax 0532 236932, e-mail: a.pezzoli@ospfe.itSegreteria organizzativa Mcr Maria Chiara Rippa, Piazza Sacrati 39, 44100 Ferraratel. 0532 242418, fax 0532 213560, e-mail: mcrferrara@libero.it36


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSIFirst cetificate of professional training in eating disorders and obesityVerona, aprile 2008 - marzo 2009Responsabile: dott. Riccardo Dalle GraveRivolto a tutti i professionisti (medici, psicologi, psicoterapeuti, biologi) che abbiano intenzione di acquisireil know-how più aggiornato nella cura dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesitàInformazioni: Segreteria OrganizzativaPositive Press, Via Sansovino 16, Verona, tel. 045 8103932, e-mail: positivepress@tin.itEcm: evento in fase di accreditamento presso ministero della SaluteSocietà italiana di medicina dello sport e dell’esercizio - SismeMedicina dello sport fra tradizione e innovazioneAbano Terme (Pd), 5 aprile, Auditorium Fidia farmaceutici spa, Via Ponte della Fabbrica 3Obiettivi: il convegno intende iniziare un percorso formativo e di confronto tra medici dello sport ed altri specialisti(ortopedici, traumatologi) e medici di famiglia con l’obiettivo di giungere ad una corretta prescrizione ed usodell’esercizio fisico soprattutto nei riguardi delle patologie cronicheInformazioni: Segreteria Scientifica dott. Ermolao Andrea, e-mail: andrea.ermolao@unipd.it, d.ssa Donatella Noventae-mail: donatella.noventa@ulss13mirano.ven.itSegreteria Organizzativa: Movida, Via Costa 14a, 35032 Arquà Petrarca (Pd), tel. 049 777947e-mail: movidaora@alice.itFirst sino-european meeting on brachialplexus microreconstructive surgeryVenezia, 7-9 aprile, Palazzo Cavalli-FranchettiObbiettivi: approfondire le conoscenze attuali sulle lesioni postraumatiche di plesso brachiale, sia dell’adulto che delbambino e cercare di raggiungere un consenso universale tra i principali specialisti del settoreInformazioni: Segreteria scientifica d.ssa Debora Garozzoe-mail: garozzo.debora@azisanrovigo.it, sito web: www.sinoeuropeanmeeting.comEcm: richiesto accreditamentoPatologia del polso - la rizoartrosiModena, 11 aprilePresidente: dott. Antonio LandiInformazioni: Segreteria scientificadott. Augusto Marcuzzi, dott. Andrea Leti Acciaro, dott. Norman Della Rosa, Olga TondoStruttura complessa di chirurgia della mano - responsabile dott. Antonio LandiModulo professionale urgenze mano - responsabile dott. Augusto MarcuzziSegreteria Organizzativa: Intermeeting, B.go Collegio Maria Luigia 15, 43100 Parmatel. 0521 231123, fax 0521 228981Corso di ortognatodonziaBari, aprile 2008 - gennaio 2009Responsabile: dott. Graziano MontaruliDurata: annuale. Il corso è riservato a laureati in odontoiatria e protesi dentaria ed a laureati in medicina e chirurgiaiscritti all’albo degli odontoiatriObiettivi: il corso ha come obiettivo principale quello di consentire all’ortodontista neofita di affrontare con accuratezzae serenità la valutazione ed il trattamento di un caso clinico. In particolar modo verrà dato ampio spazio alla ortopediadento-facciale con dispositivi funzionali ed all’utilizzo delle più recenti novità in ambito self-ligating bracket systemInformazioni: Target s.r.l., Garbagnate Milanese (MI), tel. 335 8181532 - 336 928058Ecm: corso in fase di accreditamento37


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSICongresso nazionale di senologiaNuovi approcci nel tumore della mammellaCelano (Aq), 4-5 aprile, Hotel Le GolePresidenti: prof. Luciano Corbellini, prof.Giacomo GidaroResponsabile Scientifico: Corrado ScipioniInformazioni: Segreteria Organizzativa e Amministrativa Acaya Consulting s.p.a. , Via F. Cangiullo 22/24, 00142 Romatel. 06 5947531, fax 06 59475330, e-mail: info@acaya.netIstituto di medicina didatticaMesoterapiaCatania, 11-12-13 aprile, Jolly Hotel Bellini, Piazza TrentoArgomenti: tecnica e strumentario, meccanismi d’azione, i farmaci, la mesoterapia nelle reumo-artropatie, vasculopatieperiferiche, panniculopatie e dermatologia. Effetti collaterali e controindicazioni. L’implantologia dermoestetica. Labiostimolazione. La scleroterapiaInformazioni: Segreteria Scientifica Tel. 347 1080445Segreteria Organizzativa: tel. 095 437357Fisiopatologia cervico-vaginale, colposcopia e malattie a trasmissione sessualeAscoli Piceno, 14 - 17 aprileCoordinamento: dott. Mario PeroniInformazioni: Segreteria Organizzativa Etrusca Conventions, Via Bonciario 6/d, 06123 Perugiatel/fax 075 5722232, e mail: info@etruscaconventions.comArcispedale S. Maria Nuova- Reggio EmiliaChirurgia della tiroide e delle paratiroidiReggio Emilia, 16 - 18 aprileDirettore: dott. Verter BarbieriIl corso è articolato in sedute operatorie mattutine e pomeridiane con seminari negli intervalli tra gli interventichirurgici. È prevista la partecipazione attiva alle sedute operatorieInformazioni: Segreteria Organizzativa Martina Parini c/o Arcispedale S. Maria NuovaViale Risorgimento 80, 42100 Reggio Emilia, tel. 0522 296580, fax 0522 295839, e-mail: MartinaRenata.Parini@asmn.re.itCorso multisciplinareDalla diagnosi prenatale alla dimissionePadova, 3-5 aprileIl Corso è rivolto a ecografisti ostetrici, ostetrici, neonatologi, chirurghi pediatri e tratta in modo completo lemalformazioni dall’epoca prenatale alla dimissione. Il numero dei partecipanti è limitato a 40 personeSessioni: teratoma sacro-coccigeo, cisti ovariche, giuntopatie, occlusioni intestinaliComitato scientifico: Piergiorgio Gamba, Paola Midrio, Piero Bagolan, Donato D’Antona, Paola LagoInformazioni: LC Congressi, Via Euganea 45, 35141 Padova, tel. 049 8719922, fax 049 8710112, e-mail: lc@lccongressi.itEcm: accreditamento richiestoPrevenzione e gestione del rischio in odontoiatriaBologna, 28 e 29 Marzo, Hotel SavoiaResponsabile Scientifico: dott.ssa Patrizia FarruggiaInformazioni: Segreteria Scientifica: d.ssa Patrizia Farruggia, d.ssa Maria Sofia Rini, d.ssa Amalia ScuderiSegreteria Organizzativa:Telefarma ECM, Via del Lavoro n.71, 40033 Casalecchio di Reno (BO)Iscrizioni: Telefarma ecm tel 051 6135222 - info@telefarmaecm.itEcm: richiesti per :medici chirurghi, medici odontoiatri, igienisti dentali,infermieri professionali, odontotecnici38


CONGRESSI, CONVEGNI, CORSICongresso internazionale di riabilitazione sportiva e traumatologiaRiabilitazione sportiva e chirurgia ortopedicaBologna, 19-20 aprile, Palazzo della Cultura e dei CongressiObiettivi: l’obiettivo principale è quello di mettere a disposizione dei partecipanti informazioni chiare ed aggiornate sucome rieducare un paziente operato. Tecniche chirurgiche sempre più innovative richiedono infatti specifiche conoscenzeriabilitative ed il programma del congresso è stato studiato proprio per questo: otto sessioni principali, con spiegazione degliinterventi chirurgici immediatamente seguite dal corrispondente protocollo post operatorio. Il secondo è cercare di farcomprendere che in realtà non c’è soluzione di continuità tra chirurgia e riabilitazione: si tratta di un percorso terapeuticounico, che ha come protagonista il paziente e come comune traguardo il suo miglior recupero funzionale possibileInformazioni: Segreteria OrganizzativaCristina Zanetti tel. 051 6112568, fax 051 6112567, e-mail: congressi@isokinetic.com, sito web: www.isokinetic.comGestione del paziente con alterato profilo di rischio in medicinaTorino, 12 aprilePresidente: dott. Ugo MarchisioIl convegno si rivolge a medici internisti, cardiologi, endocrinologi e medici di medicina generaleInformazioni: Segreteria ScientificaEliseo Imperiale, Piero Riva, U.O.A. Medicina I, Ospedale Maria Vittoria, TorinoSegreteria Organizzativa Il Melograno Servizi, Via Pigafetta 36, 10129 Torino, tel. 011 505730, fax 011 590940segreteria@ilmelogranoservizi.com, sito web: www.ilmelogranoservizi.comEcm: è stato richiesto l’accreditamento ecm per la categoria professionale medico chirurgoAggiornamento di dermocosmetologia medica e chirurgicaFrancavilla al mare (CH), 28-29-30 marzoPresidenti: prof. Carmine Di Ilio, prof.ssa Maria Grazia Cifone, prof.Antonio TulliDirettore: dott. Florindo LanzaroInformazioni: Segreteria scientifica Sasme, Scuola Abruzzese di Scienze Mediche, Via Giovanni Tugli 1166026 Ortona (Ch), tel./fax 085 9066166, tel. 347 1069039Ecm: l’evento è in attesa di assegnazione creditiConvegno a.m.i.a.r.Agopuntura e medicina non convenzionale nelle patologie doloroseTorino, 5 aprile, centro congressi “Unione Industriale Torino”, Via Fanti 17Informazioni: Segreteria scientificaDott.ri G.B. Allais, M. Grandi, G. Lupi, A. Magnetti, F. Mautino, P.E. Quirico, A. RebuffiSegreteria organizzativa: Centro Studi Terapie Naturali e Fisiche, tel. 011 3042857; fax 011 3045623sito web: www.agopuntura.to.it, e-mail: info.cstnf@fastwebnet.itEcm: l’evento è stato inserito nel programma ecmGiornate romane di medicina clinicaRoma, 10 e 11 aprile, aula convegni C.n.r.Obiettivi: il presente evento si propone di fornire un aggiornamento medico di elevato standard qualitativo nel campo delleproblematiche internistiche della donna, delle nuove frontiere della terapia medica e dell’allergologia, attraversol’erogazione di lezioni frontali e di ampio spazio dedicato alla discussione interattiva tra esperti e partecipanti all’eventoIl corso è indirizzato alle seguenti categorie mediche: medicina interna, medicina di base, allergologia e immunologia clinicaInformazioni: Segreteria Organizzativa Omnia Meeting & Congressi srl, tel. 06 4822029, fax 06 4815339e-mail: info@omniameeting.com, sito web: www.omniameeting.comSegreteria Scientifica: prof. Maurizio Muscaritoli, Dipartimento di Medicina Clinica, Sapienza Università di RomaEcm: sono state attivate le procedure per ottenere crediti ecm da parte del ministero della Salute39


INIZIATIVE SANITARIEa cura di Andrea MeconcelliBASILICATARegione avvierà sistema EcmLa Giunta regionale suproposta dell’assessorealla Salute ha approvatol’avvio del Sistema Ecm dellaRegione Basilicata (Serb).Lo ha riferito l’ufficio stampadella stessa Giunta precisando che “la formazione Ecmè sempre più vista dagli operatori della sanità come unmero obbligo di acquisire i crediti formativi e, spesso,purtroppo, si limita a questo, dimenticando che dalmaggiore o minore aggiornamento del personale sanitariodipende la tipologia e la modalità di erogazionedei servizi socio-sanitari erogati alla popolazione”.L’obiettivo del progetto è quello “di utilizzare lo strumentoEcm quale metodologia per migliorare ed uniformarela qualità dei servizi socio-sanitari-assistenzialierogati dalle strutture sanitarie pubbliche e privateaccreditate, in funzione degli obiettivi regionali”.LOMBARDIAIn Italia infarto uccide 30mila donne all’annoTrentamila donneitaliane muoionoogni anno per infarto,che è causadel 50% di tutti idecessi femminili,mentre fra gli uominiprovoca “solo”il 38-40% dellamortalità totale.Questi i numeri presentati dagli esperti riuniti a Milanoper la conferenza dell’Osservatorio Nazionale sullaSalute della Donna. Obesità, fumo e colesterolo altosono fra i maggiori fattori che negli ultimi anni hannocambiato il dato femminile, portando le donne a salirevelocemente la china del rischio della malattia cardiovascolare.Ma non in modo omogeneo in tutte le regioni.Le fumatrici più incallite sono concentrate nelleregioni del Centro, mentre l’obesità risulta più diffusanel Sud e nelle isole, dove interessa il 40% delledonne. Il colesterolo alto, invece, è un serio problemaper il 44% delle italiane che vivono nel Nord-Ovest’’.Resta il fatto che, essendo le donne arrivate più tardialla malattia cardiovascolare, questa viene ancora troppospesso presa sottogamba, rispetto a quanto accadefra gli uomini.TOSCANAMalattie rare, si studia software diagnosi precoceA livello internazionalene esistonocirca 7.000,mentre in Italia lemalattie rare censitesono circa1.500 e, si stima,colpiscano duemilioni di personecon un costosociale semprepiù rilevante. I dati sono stati illustrati dal responsabiledel centro nazionale malattie rare dell’Istituto superioredi sanità (Iss), in occasione della presentazionea Firenze di un progetto di software innovativo perla diagnosi precoce. In Europa, è stato spiegato, si definisce“rara” una malattia che colpisce non più di 5pazienti su 10 mila abitanti. Il progetto nasce conl’obiettivo di mettere in relazione le strutture ospedalieree i medici di base con la banca dati dell’IstitutoSuperiore di Sanità. La nuova applicazione informatica,attraverso una griglia di domande precostituite,fornirà notizie sulla malattia individuata e sulle terapiepiù opportune. Attraverso il software l’operatoresanitario potrà subito fornire un sospetto diagnostico,che consentirà di indirizzare il paziente verso successiveindagini e verso i centri specializzati, ovvero ipresidi individuati dalle Regioni sul territorio di riferimento.È, inoltre, in fase di completamento il “Registronazionale malattie rare”.ABRUZZOIn Italia primo corso on line per 700 veterinariL’Istituto ZooprofilatticoSperimentaledell’Abruzzo edel Molise “G. Caporale’’formeràcirca 700 veterinariattraverso il primocorso erogatocompletamente online, sulla “Gestionedi una emergenzaepidemica di InfluenzaAviaria’’. Il corso rappresenta il primo esempiodi attività formativa interamente a distanza destinatoa un così ampio numero di medici veterinari ditutte le regioni italiane basato su un modello didatti-40


INIZIATIVE SANITARIEco di autoapprendimento che si avvale delle più modernetecnologie dell’informazione e della comunicazione.Al termine del percorso formativo i partecipantisaranno in grado di conoscere le normative nazionalie comunitarie sull’influenza aviaria, attivare unprogramma di sorveglianza della malattia sul territoriodi competenza, gestire direttamente un focolaio,dalla segnalazione del sospetto fino all’estinzione e soprattuttoutilizzare gli strumenti più efficaci per la comunicazione,in particolare del rischio.La finalità del Corso - che si articolerà dal 4 febbraioal 28 luglio, attraverso 5 edizioni - è dunque quella difornire ai veterinari pubblici del nostro Paese, gli strumentiper gestire correttamente un focolaio di infezionedi influenza aviaria, nel caso si dovesse presentarein Italia, e per attuare un efficace programma di sorveglianza.UMBRIATrapianti, regione prima per “non opposizioni”Nel 2007 l’Umbria haottenuto il miglior risultatoa livello nazionaleper le “non opposizionialla donazionedi organi e tessuti”,che sono scesedal 28,8% del 2006al 15% del 2007(la media nazionale èdel 31,4%).Donazioni di organi: nel 2007 i donatori di organi inUmbria sono stati 15, quattro in più rispetto al 2006.I donatori con prelievo di organi sono stati segnalatidal Centro di rianimazione del Santa Maria della Misericordiadi Perugia (9), da quelli dell’Azienda ospedalieradi Terni (3) e del Policlinico di Perugia (2) e,per la prima volta, dal Centro di rianimazione dell’ospedaledi Spoleto (1). I 41 organi complessivamente prelevatisono stati offerti per i trapianti di rene (28) eper trapianti salvavita di fegato (11) e di cuore (2). Idonatori di tessuto oculare sono stati 16 nel 2007, duein più rispetto al 2006. Per quanto concerne invece iprelievi di organi, va ricordato che dall’agosto 1988al dicembre 2007 in Umbria sono stati fatti 359 prelievidi reni, 95 di fegato, 39 di cuore, 26 di polmoni,25 di pancreas e uno di intestino. Le attività di trapiantosono distribuite su tutto il territorio regionale. Ilmaggior numero è presente nell’Azienda ospedalieradi Perugia, con pazienti da tutta Italia, in particolaredal centro-Sud.EMILIA ROMAGNAAccordo invalidità per studenti stranieriIl rettore dell’Universitàdi Parma e il direttoregenerale dell’Ausl,hanno firmato una convenzioneper il riconoscimentodella certificazionedi invalidità in favoredi studenti stranieri.L’accordo - spiega una nota - definisce un particolareprocedimento amministrativo per il riconoscimentoe la certificazione dell’invalidità, ai soli fini del dirittoallo studio universitario, a favore di studenti stranieri inpossesso di permesso di soggiorno per studio. Capita infattidi frequente che, per difficoltà soprattutto di tipologistico, questi studenti non siano in possesso di alcunacertificazione rilasciata nei loro Paesi di origine; graziealla Convenzione sarà possibile accelerare i tempinecessari al riconoscimento della loro condizione, permettendocosì agli studenti che ne hanno diritto di iscriversiregolarmente ai corsi di laurea. Attualmente sonoquasi 800 gli studenti e studentesse con disabilità che sisono rivolti al Servizio Sostegno Fasce deboli dell’ateneo.La firma di questa Convenzione con l’Ausl è un altrosegno dell’attenzione e dell’apertura dell’ateneo neiconfronti degli studenti e studentesse con disabilità.PUGLIAItalia-Albania, trapianto rene a BariAl policlinico di Bari primo trapiantodi rene da donatore vivente.Il trapianto è effettuato lo scorso29 gennaio su di un giovane albanesenell’ambito del programmadi cooperazione tra regione Pugliae Repubblica di Albania. L’interventoè stato eseguito da equipedi medici del Policlinico allapresenza di operatori albanesi.L’intervento è il primo dei tre previstia Bari dal progetto sanitario“Albania e Puglia: oltre la sanità”,parte integrante di un programma di iniziativa comunitariatra Italia e Albania. Il fine è il trasferimento diconoscenze e metodologie ai medici albanesi, perchépossano eseguire interventi simili nel loro Paese in struttureospedaliere rese idonee allo scopo e con il supportodi operatori qualificati. Il beneficio immediato è lariduzione dei “viaggi della speranza” compiuti da pazientialbanesi bisognosi di trapianto in Paesi extracomunitari,soprattutto in Turchia”.41


VITA DEGLI ORDINISienaObbligo di comunicazioneÈ obbligo di ogni iscritto all’Alboprofessionale comunicaretempestivamente all’Ufficiodi segreteria ogni eventualecambiamento di residenza,necessario per la reperibilitàdel Sanitario perqualsiasi tipo di comunicazione,invio avvisi di pagamento,convocazioni assemblee.Si ricorda che l’omissione di tale obbligo puòesporre il medico a procedimento disciplinare e allacancellazione dall’Albo senza possibilità di avviso, datal’irreperibilità, con la conseguenza di cadere nelreato di esercizio abusivo della professione e anchedel venir meno dei vantaggi relativi ad eventuali assicurazioniprofessionali in caso di errore. L’Ordineprovvederà per competenza ad informare la FederazioneNazionale e l’Enpam. Ai sensi dell’art. 4 del Dprn. 221/1950, il Sanitario deve comunicare all’Ordineprovinciale ogni acquisizione di titoli, come specializzazioni,docenze ecc., presentando relativa documentazione.Le comunicazioni di cui sopra possono anchepervenire sotto forma di autocertificazione ai sensidel Dpr 445/2000, allegando sempre copia fotostaticadi un documento di identità in corso di validità.RomaAl via il Sito vocaleÈ attivato, in via sperimentale,il Sito vocale dell’Ordine.Coloro che non posseggonoapparecchi informaticipotranno accedere alSito Internet dell’Ordine eusufruire di una serie di serviziautomatici a distanza.Digitando il numero telefonico06-44252738 è possibileavere: informazioni sugliuffici (orari, telefoni, email etc.); conoscere le ultimenotizie; accedere alla propria area riservata web erichiedere il proprio certificato e attestato di iscrizioneall’albo che verranno inviati gratuitamente a mezzo posta;effettuare la registrazione al sito Internet dell’Ordinecome nuovo utente.GenovaCampagna di visite presso le case di riposo di ImperiaSi informa che è stata organizzatauna campagna divisite rivolte all’evidenziazionedi eventuali lesioniprecancerose presso gliospiti delle case di riposodella provincia di Imperia.L’iniziativa, ideata e coordinatadal prof. AmedeoZerbinati, è stata organizzatadalla sezione Andi diImperia in collaborazionecon il Chirone e la provinciadi Imperia e con il patrociniodel ministero dellaSalute e della Lega italiana per la lotta contro i tumori.Questa iniziativa regionale, che si affianca all’iniziativadell’Andi Nazionale “Oral Cancer Day”, ha permessoil controllo di tutti i 33 centri con più di 1500ospiti presenti nella provincia di Imperia.ModenaGli iscritti sono invitati a depositareall’Ordine i titoli di specialità conseguitiIn relazione al nuovo programmaEcm per il triennio2008-2010, in fase diimplementazione, gli Ordinidei medici sono chiamatia trasmettere al Cogeaps(Consorzio per la gestionedei crediti formativi) cheopera per conto del ministerodella Salute, l'anagraficadegli iscritti aggiornatae completa. È pertantomolto importante che chipossiede titoli di specialitànon ancora depositati viprovveda quanto prima. La specialità può essere autocertificatautilizzando il modulo disponibile presso lasegreteria o sul sito www.ordinemedicimodena.it da trasmetterealla segreteria dell'Ordine unitamente alla fotocopiadi un documento di identità (via e-mail ippocrate@ordinemedicimodena.itoppure fax 059/247719o per posta).42


VercelliInailIl 6/09/2007 risulta essereil giorno in cui è statastipulata la nuova convenzionetra i Medici di MedicinaGenerale e l’Inail.L’accordo si concretizzaper le seguenti innovazioni:a) certificato redattosu modulistica Inail e trasmissionealla sede Inailprovinciale entro 24 oredall’effettuazione della visita medica; b) pagamentodi tre soli certificati; c) possibilità di trasmissione telematicadel certificato con un compenso aggiuntivodi euro 5,00 con la certezza del rispetto dei requisitiindispensabili per l’ottenimento del pagamento.L’Inail dovrà abilitare il medico che si renderà disponibilealla trasmissione dati per via telematica, mediantel’abilitazione al “Punto Cliente” per il cui ottenimentoè stata predisposta un’apposita scheda di“Richiesta di Utenza”. Pertanto il medico interessatodovrà mettersi in contatto con la sede Inail – Area Lavoratoriper avere ogni necessaria informazione (tel.0161-226562 oppure 0161-226558).Nel caso in cui non si è interessati a quanto sopra, ilmedico dovrà provvedere alla consegna manuale, otramite fax (0161-226560 oppure 0161-226519) otramite invio postale dei certificati stessi. Per l’inviopostale si potrà fare richiesta delle buste preaffrancatealla sede Inail.La SpeziaIstituzione Commissioneregionale per l’AppropriatezzaterapeuticaCon DGR. 20 del14.03.07 è stata istituitala Commissione Regionaleper l’AppropriatezzaTerapeutica con leseguenti funzioni: definireindirizzi e linee guidaprescrittive, anchealla luce di valutazionidi farmacoeconomia;supportare le strutture regionali nella redazione delprontuario terapeutico regionale; supportare le struttureregionali in riferimento all’analisi complessivadei consumi farmaceutici e alle aree critiche diintervento.Si individuano quali componenti della stessa: un dirigentedella struttura regionale competente (dott.ssaElda Traverso, Dir. Reg. Settore legislazione programmazionee politiche del farmaco); un farmacistadi un’Azienda Sanitaria Locale (dott. AlessandroSarteschi, Rsp. Ass. Farmac. Territoriale ASL 5); unfarmacista di un’azienda ospedaliera (dott.ssa RossellaRossi, Resp. Ass. Farmac. Ist. Gaslini); due farmacologi(dott. Marco Ghia, Dirigente Medico U.O.assistenza distrettuale ASL 3 - prof. Giovanni Brambilla,professore emerito Farmacologia Facoltà medicinaUniversità di Genova); un rappresentante deiMedici di medicina generale (dott. Lanfranco Sanna,Mmg/Slimet); un rappresentante dei pediatri dilibera scelta (dott. Maurizio Raspino, P.L.s./Slimet);un medico ospedaliero (prof. Franco Dallegri, Dir.Clinica di Medicina interna I, S. Martino); un rappresentantedesignato dall’Unione ligure delle Associazionititolari di farmacia (dott. Giorgio Siri,presidente Unione ligure Associazioni titolari di farmacia).Reggio CalabriaMedico della under 18VITA DEGLI ORDINIIl dr. Domenico Topa,giovane iscritto pressoil nostro Ordine,specializzando in Ortopediae Traumatologiapresso l’Universitàdi Roma “La Sapienza”seconda FacoltàOspedale S. Andreail cui direttore èil prof. A. Ferretti,medico della nazionaleitaliana di calcio,ha ricevuto il prestigiosoincarico di responsabilemedicodella nazionale under18 maschile che ha partecipato lo scorso agosto aicampionati europei.Al giovane collega vanno le congratulazioni dell’Ordinee della direzione di Reggiomedica con gli auguridi sempre maggiori successi.43


MEDICI ILLUSTRIMaimonide, un uomotra filosofia e medicinaNato a Cordoba nel 1138, fu costretto a lasciare la città a causadella persecuzione degli Almohadi e a stabilirsi prima a Fez,in Marocco, e poi al Cairo. Divenuto medico personaledel Gran Visir Malek el-Afdhal, scrisse il Libro sui velenie sugli antidoti e il Regimen sanitatis, entrambi destinatia rimanere tra i classici della Medicina per vari secolidi Luciano SterpellonePer il semplice fatto diessere figlio di Maimun(grande umanista,astronomo, talmudistae matematico) è statochiamato Maimonide. Perfortuna, altrimenti sarebbeoggi per noi piuttostoarduo chiamarlo con ilsuo vero nome: Abu ImranMusa ben Maymunibn Abd Allah.Quando nacque a Cordoba,in Spagna, da genitoriebrei, tutto lasciavapensare ad una vita tranquilla,come autorizzavadel resto il clima distesoe sereno dell’illuminatapolitica degli Arabi, chenel Califfato d’Occidenteconcedevano agli Ebreiampia autonomia.Ma non si erano ancorafatti i conti con gli Almohadi,destinati a sconvolgerel’intero sistema.Questi arabi di estrazioneafricana costituivanouna setta rigidamente ortodossa,che pose prestofine al dominio alquantoliberale degli arabi Almoravidi,e mise Ebrei e Cristianidinanzi ad un tragi-Cordoba – Statua di Maimonideco dilemma: abbracciarela fede dell’Islam o scegliersiun’altra patria.Come in ogni epoca, alcunisi piegarono alla volontàdei nuovi arrivati; mamolti non vollero. I Cristianiemigrarono in massaverso le vicine zone settentrionalidella Spagna oin Francia, e molti Ebreisi sparpagliarono in altreparti dell’Impero arabo(Marocco, Egitto, Palestina).Il saggio Maimun siallontanò con Maimonide(aveva 13 anni) e gli altridue figli, vivendo per qualcheanno nella Spagna cristiana,forse ad Almeria.Ma, sentendosi sempre menoal sicuro, nel 1160 presela strada per Fez, in Marocco,dove però, resosipresto conto che nemmenolì esisteva libertà di religione,si finse musulmano.Nel frattempo Maimonideera diventato uno studiosodi primo piano: oltre all’ebraicoparlava l’arabo eil greco; conosceva a menaditola matematica, lamedicina, le scienze naturali,l’astronomia, la filosofia.A 23 anni aveva giàpubblicato in ebraico unbreve trattato sul calendariodegli Ebrei e, in arabo,uno di logica. A 26, scrisseil suo primo trattato dimedicina.A Fez tuttavia l’intolleranzareligiosa diveniva semprepiù aspra, per cui Maimonidepreferì partirsenealla volta della Siria, indidella Palestina, fermandosia lungo a Gerusalemmee, infine, in Egitto, dove aFestat, la parte più vecchiadella città del Cairo, cominciòa praticare la professionedel medico.Una decisione quanto maifelice. In breve divenne famoso,e medico personaledel Gran Visir Malek el-Afdhal, molto influente suSaladino.La sua reputazione si esteserapidamente in tutto ildominio islamico, tant’è cheRiccardo I, il “sovrano franco”meglio noto come RiccardoCuor di Leone, lo invitòa divenire suo medicopersonale. Ma lui oppose44


MEDICI ILLUSTRIFamoso filosoforiconoscenel pensierodi Aristotelegran partedella “verità”“un netto, sdegnato rifiuto.Maimonide non è soltantoun medico pratico digrande valore. Scrive anchetesti che influenzerannoprofondamente per secolila nostra disciplina.Una delle sue opere piùnote è il Libro sui veleni esugli antidoti, che manterràla sua validità per moltisecoli. Ma anche il suoRegimen sanitatis è destinato,accanto ad altri testidel genere, a rimanere trai classici della Medicinaper vari secoli.In questo trattato, scrittoper il melanconico figliomaggiore del Gran Visir,che era tormentato da gravidisturbi digestivi, Maimonidesi mostra antesignanodella moderna psicosomatica,mettendo inrisalto gli stretti rapportiesistenti tra psiche e soma.Inoltre, consiglia ditrattare le emorroidi regolandol’intestino, seguendouna dieta adatta, facendofrequenti abluzioni eapplicando sull’ano unguentia base di oppio.Sconsiglia i purganti “drastici”,concedendo il vinoagli adulti, ma non ai giovani.Detta buone normegenerali di igiene comel’alzarsi presto al mattino,gli esercizi ginnici regolari,un breve periodo di ri-Maimonide, l’ultima grandefigura della culturaispano-araba, è ancora tragli uomini più celebratidel suo tempo quandomuore a settant’anni. Lasua morte è un lutto permolti popoli: le esequie,al Cairo, sono parimentionorate da ebrei e musulmani.A Gerusalemme siordina il digiuno generale.Il suo corpo viene sepoltoa Tiberiade.Ma con la fine del Califfatoche presto seguirà lamorte di Maimonide, lacultura dell’Islam non andràperduta, verrà automaticamenteassorbita dallarinascente cultura occidentale,con un processo inversoa quello verificatosicinquecento anni prima:alcuni testi classici alloratradotti in arabo sarannoritradotti in latino o in linposopost-prandiale, l’ascoltaremusica prima diandare a letto.I suoi Aforismi (Fusul Musa),composti tra il 1187e il 1190 contengono 1500aforismi medici tutti basatisugli insegnamenti di Ippocrate,di Galeno e diAvicenna, tranne una quarantinatratti dalla propriaesperienza personale. Tuttaviaegli non si limita ariportare pedissequamentegli insegnamenti deigrandi Maestri, ma si mostraanzi verso di loro moltocritico, specie nei riguardidi Galeno, del quale sottolineaapertamente le inconsistenzee le contraddizioni.Oltre che come grande medico,Maimonide rimarràfamoso anche come filosofo,mostrando un’avida ammirazioneper Aristotele,nel cui pensiero riconoscegran parte della verità, purammettendo che questa veritàdev’essere messa in accordocon la rivelazione biblicae le derivazioni talmudiche.In termini più concreti,ritiene che quanto risultavero ai nostri sensi ealla nostra esperienza deveessere tenuto nel giustoconto nell’interpretazionedei libri sacri e delle tradizioni,tanto più che le affermazionie le narrazioni deisacri testi non vanno presealla lettera. Dio ha dovutoadattare il suo pensiero all’umileintelligenza degli uomini:tocca a coloro che sonomaggiormente dotati diintelletto ritrovare sotto ilvelame della lettera discordantecon la realtà viva i significatiprofondi.Israele, Tiberias – Tomba di MaimonideI suoi Aforismisi basanosugli insegnamentidi Ippocrate,di Galeno edi Avicennague romanze (provenzale,occitanico...) e in questeverranno tradotti ex novoanche alcuni testi originaliarabi, che per la difficoltàdella lingua erano rimastisconosciuti e incomprensibiliai medici occidentali.Si chiudeva così ungrande ciclo tra due grandiculture.Di Maimonide resta tuttoraviva la Preghiera del medico,a nostro avviso dimolto superiore e profondadel tradizionale Giuramentodi Ippocrate: “Dio,colma la mia anima d’amoreper l’arte e per tuttele creature. Sostieni losforzo del mio cuore perchéesso sia pronto a servireil povero e il ricco,l’amico e il nemico, il buonoe il cattivo. Fà che imiei ammalati abbiano fiduciain me e nella mia arte.Allontana da me l’ideach’io possa tutto. Dammila forza, la volontà e l’occasionedi estendere semprepiù le mie conoscenze.Io posso oggi scoprirenel mio sapere cose chenon sospettavo ieri, giacchél’arte è grande e lospirito dell’uomo va semprepiù avanti”. •45


RECENSIONILibri ricevutidi G. F. BarbalaceLa gestione del rischio professionalein medicina generaleMauro Marin ha scritto un libro digrande utilità che tratta, in modo chiaroe conciso, dei rischi e delle responsabilitàprofessionali dei medici generici.Tra i numerosi argomenti affrontati,il libro chiarisce la natura giuridicadel rapporto di lavoro di questiprofessionisti e quali siano i loro compitispecifici, i rapporti con le Asl, gliospedali, gli specialisti e l’autorità giudiziaria. Dà inoltreinformazioni sull’Educazione continua e sul valoredelle diverse prescrizioni e certificazioni mediche.Quanto ai rischi e alle responsabilità della professione,precisa le norme che regolano gli obblighi delle visitedomiciliari, la rivelazione del segreto d’ufficio, l’abusodella professione sanitaria, i doveri nei confronti degliincapaci e dei malati mentali, il risarcimento dei dannie la tutela assicurativa.Mauro Marin“La gestione del rischio professionale in Medicina Generale”Passoni Editore, Milano, pp. 86CeralaccaÈ l’opera prima di Alessandro Di Franco.Le poesie qui raccolte mostrano giàuna precisa caratterizzazione e un uniformeafflato poetico che si sofferma liricamentesui più semplici aspetti dellanatura per dar voce al proprio sentire,per osservare incantato, senza dimenticarele sue conoscenze scientifiche, lemeraviglie del creato e per esprimere ilsuo giovanile entusiasmo nei confronti della vita.Il turbinio dei sentimenti, mutevoli come l’alternarsi avolte subitaneo del clima, è la sua prima fonte di ispirazionee l’amore, anche quando è fugace, è una esperienzaeccitante, capace di far librare il suo animo in un voloestatico prima del penoso distacco e dell’immancabileaddio, mentre la vita continua in preziose immagini di sogno,leggere e caduche come orme lasciate sulla sabbia.Alessandro Di Franco“Ceralacca”Edizioni del Leone, Venezia - pp. 78, euro 8,00Finanza previdenzialeCon questo lavoro Mauro Scarpellinipresenta un’analisi della previdenzaobbligatoria dei liberi professionisticome è stata riorganizzata su nuovebasi, per i vecchi enti, nel 1995 e,per i nuovi, nel 1996.La sua indagine, condotta ad ampioraggio, spazia nei dati demografici edattuariali della nostra società, dalla riforma scolastica eduniversitaria ai cambiamenti registrati nel campo del lavoroautonomo, dall’allungamento della speranza di vitaalla mutata realtà dei diversi campi professionali, influenzatianche dal cosiddetto fattore “i”, cioè l’immigrazione,con tutte le sue implicazioni relative alle politichedi sviluppo e alle scelte di vita. Chiara e puntualeè anche la presentazione delle problematiche riguardantil’investimento mobiliare che gli enti fanno in fase diaccumulo delle riserve.Mauro Scarpellini“Finanza Previdenziale”Rirea, Roma - pp. 111, euro 12,00Angelo MassiminoUna vita per (il) CataniaLa biografia scritta da AlessandroRusso tratteggia la vita di AngeloMassimino, presidente del CataniaClub Calcio per quasi trent’anni,uomo controverso, ma dai grandivalori e tuttora amato e rimpiantodai tifosi rossoazzurri. Assieme al ritrattodel presidentissimo vien fuori anche la storia dellasquadra con gli entusiasmanti momenti di gloria e coni dolorosi episodi delle sconfitte e delle delusioni che sisono succeduti sotto la sua direzione, come l’amara vicendadella radiazione e la lotta vincente per tornare frai professionisti. Molti avvenimenti dello sport, della cronacae della politica, verificatisi in campo nazionale e internazionalesono ricordati assieme ai fatti del club catanese,il che rende la narrazione più viva e meglio ambientatanel suo tempo.Alessandro Russo“Angelo Massimino, una vita per (il) Catania”Geo Edizion Srl, Empoli (FI) - pp. 151, euro 15,0046


...Disordinatamente ordinatoLa breve raccolta di poesie diG. Max De Luca, esordiente incampo medico e letterario, è caratterizzatada una personalissimascelta e varietà di argomenti,che nella loro originalità,fanno percepire tanto unameditata e consapevole interpretazionedei comportamentiumani, quanto il bisogno di darneconto in forma spontanea e,per molti versi, inconsueta estravagante.Anche la composizione delle liriche ha caratteristicheproprie e sembra originarsi e venir guidata dal succedersidi rime baciate, di assonanze e rime interne chedanno al linguaggio poetico una struttura inattesa edessenziale, nella quale persino la punteggiatura è spessousata per marcare più le cadenze ritmiche dei versiche i nessi sintattici e del periodo.G. Max De Luca“...Disordinatamente ordinato”Edizioni Periferia, Cosenza - pp. 51, euro 6,00Nemesi, viaggionella malattia di un medicoUn male grave ed improvviso hafatto passare Germano Pilati, primariodi Medicina interna all’Ospedaledi San Giovanni inPersiceto, dalla parte del medicoa quella di paziente. Lo specialista,che in corsia con i suoiassistenti visitava gli ammalati,si è trovato tutto ad un trattodegente ad osservare il comportamentoche il personale medicoe paramedico aveva con lui e con i suoi compagnidi stanza.Ne è venuto fuori un resoconto delle apprensioni, delledelusioni, delle formalità che devono sopportare gliammalati, un racconto vivace sulla vita ospedaliera e,più in generale, sulla sanità. Questa storia non potrànon riscontrare l’interesse di chi opera con gli ammalatiper l’implicito valore degli elementi meditativi cheoffre a chi ha a cuore un’evoluzione in senso umanitariodella sanità.Germano Pilati“Nemesi, viaggio nella malattia di un medico”Il Filo, Roma - pp. 126, euro 13,00In breveRECENSIONIPaolo SpigliatiRIFERIMENTI STORICI E CRITICHE DIVAGAZIONISUL COMPLESSO MONDO MUSICALESei conferenze sull’origine e la varietà degli strumenti musicali,l’evoluzione della musica dai primordi ad oggi, i suoi rapporticon le masse nella società industriale, gli effetti che producesull’animo umano e l’interessante teoria della “regressione versoautomatismi spinali” in cui cadono i giovani frastornati dallemoderne sonorità.Collana “Il Diritto al Sapere” N. 13Giuseppe Ongaro, Maurizio Rippa BonatiI PRIMORDI DELL’ANESTESIA CHIRURGICA A PADOVAMemoria presentata in occasione del 160° anniversario dell’introduzionenell’uso medico dell’anestesia chirurgica realizzatatramite inalazione di etere solforico. Il lavoro riferisce del successoche la nuova pratica ottenne subito a Venezia e a Padovae del dibattito che ne seguì nell’ambiente medico.Accademia Galileiana di scienze, lettere ed arti,Padova, pp.30Maurizio Grandi, Giusi DenzioINTERAZIONI PIANTA MEDICINALE-FARMACOIl diffuso desiderio di cure naturali ha accresciuto l’uso dei fitofarmacirendendo indispensabile il controllo delle loro reazionicon i farmaci convenzionali. Questo manuale descrive le basifarmacologiche delle interazioni che le piante medicinali hannotra loro e con le diverse classi di farmaci e ne rende noti imeccanismi biologici e i loro effetti.Intergrafica, Fossano (CN)pp. 149, euro 12,50Pietro Giovanni PiloneLA LUNA SULL’AIALe liriche di questa raccolta esprimono il rimpianto per un mondoormai cancellato dalla modernità e fanno rivivere le atmosferee i sentimenti che l’autore ha vissuto nella sua infanzia inuna dimensione di semplicità agreste e innalzano, in endecasillabisciolti, un monumento poetico a personaggi e ambientioggi dimenticati.L’Autore Libri, Firenzepp. 141, euro 15,00Giovanni RosaIL GIURAMENTO DI IPPOCRATELe difficoltà economiche del dopoguerra, la fretta di laurearsiper acquisire l’indipendenza economica, l’attività professionalee il pensionamento non sono un semplice racconto autobiografico,quanto piuttosto il tragitto di una ricerca spirituale e latensione ad una vita ispirata, non alla povertà, ma all’essenziale,nell’etica del Tao.Andrea Lippois Editorepp. 126, euro 12,0047


Una promessaper la vitaParallelotra il Giuramentoe l’attualeCodicedeontologicoIN EDITORIAAvolte affidare la prefazionedi un libroad un amico puòcostituire un pericolo. Nonè andata così a Luigi DiCioccio che per la secondaedizione del suo “IlGiuramento di Ippocrate”ha chiesto la collaborazionedi un collega che gli fucompagno di scuola: AlbertoVolponi.La scelta è stata felice perchèVolponi, oggi ai verticidell’Ente di previdenza deimedici e degli odontoiatriitaliani, aveva pronto pennino,inchiostro e fogliobianco per scrivere l’elogiodel professor Di Cioccio.“Riproporre la lettura delGiuramento di Ippocrate –afferma Volponi – per dipiù commentata con rigorescientifico e competenzaè un’operazione di grandeattualità culturale”.Di Cioccio parte da unaverità: la medicina oggipiù di ieri è scienza, professione,arte. Scienza,perché pretende conoscenzaperfetta della naturaumana; professione, perchérichiede a chi la esercita,accanto ad un’accuratasensibilità, una spiccataabilità tecnica; arte,dal momento che la medicinatrae la sua linfa dall’intuizione.Partendo da questa alta“piattaforma”, l’Autore havoluto esaminare nei particolariogni comma delGiuramento ippocratico,quello che ogni medicodovrebbe avere sul cuoree nella mente, per rapportarlocon l’odierno Codicedeontologico. Ma queinomi scolpiti nei secoli,quelle memorie, quelle vocigiungono attraverso iltempo per ricordarci che“Giuro ad Apollo Medico,Asclepio, Igea e Panacea,prendendo come testimonetutti gli dei e le dee, ditenere fede, secondo il miopotere e il mio giudizio, aquesto giuramento, a questoimpegno come è scritto”.Dite: lo giuro.Si ritorna giovani o ci sitrova più vecchi. Chissà?Allora proviamo a rileggerequesta formula magicache Di Cioccio, medicogentile, storico scrupoloso,ci offre in lingua italiana,francese, inglese, spagnola,tedesca, portoghese,come a specificare cheè unica la lingua in cui può(si deve?) recitarlo e poiricordarsene.Di Cioccio docet. Grazie. •G. CrisLa puericulturadi TesauroNel mese di settembredel 2007, con il patrociniodell’Universitàdegli Studi di NapoliFederico II, è stata pubblicatauna ricca monografiascritta da Andrea Di Lieto,Professore Ordinario diGinecologia ed Ostetriciapresso la Facoltà di Medicinae Chirurgia dell’Universitàdegli Studi di NapoliFederico II, su “GiuseppeTesauro l’Architettodella Puericultura prenatalemoderna” (Cic edizioniinternazionali).L’Autore ha dato l’occasioneper ricordare i grandimeriti, le felici intuizioni,le suggestioni anticipatricie la lungimiranza che hannoelevato il Maestro Tesauroad artefice indiscussodi opere e di realizzazioniscientifiche e clinicheche sempre tutti gli hannodovuto riconoscere.Giuseppe Tesauro è statoun Uomo ed uno Scienziatoche ha guardato semprepiù lontano degli altri, capacedi leggere il presentee, nella sua lungimiranza,progettare il futuro. •48


MOSTREMIRÓ: LA TERRAFERRARAfino al 25 maggio 2008Mostra ampia ed articolatadestinata a ripercorrerel’intera parabola creativadell’artista catalano.Palazzo dei Diamantitelefono: 0532 209988www.palazzodiamanti.itL’ENIGMA DEGLIAVORI MEDIEVALIDA AMALFI A SALERNOSALERNOfino al 30 aprile 2008La mostra presenta la piùvasta e completa serie diopere eburnee del Medioevocristiano esistente almondo e comprende anchenumerose opere provenientida musei e collezioni didiversi Paesi.Museo Diocesanotelefono: 089 239126CANOVA ALLA CORTEDEGLI ZAR.CAPOLAVORIDALL’ERMITAGEDI SAN PIETROBURGOMILANOfino al 1° giugno 2008Grande mostra che esporedesposizioni in Italia a cura di Anna Leyda CavalliGUIDO CAGNACCIFORLÌfino al 22 giugno 2008La mostra costituirà la piùgrande monografica nazionalededicata al pittore conl’esposizione di oltre settantaopere provenienti daimportanti musei italiani estranieri.Complesso monumentaledi San Domenicotelefono: 199 199 111 -02 4335 3522www.guidocagnacci.comrà circa quaranta opere selezionatedalle raccolte dell’Ermitage,tra cui ben settesculture di Canova.Palazzo Realetelefono: 02 54915LA MADONNADEL PRESEPEDA DONATELLOA GUERCINOCENTO (FE)fino al 13 aprile 2008La mostra rende omaggioad una magnifica immaginemariana di intensadevozione, divenuta fontedi ispirazione per artistidi talento come Donatelloe Guercino.Pinacoteca Civicatelefono: 051 6843334www.comune.cento.fe.it/madonnadelpresepeLE MERAVIGLIEDI VENEZIA.DIPINTI DEL ’700IN COLLEZIONIPRIVATEGORIZIAdal 14 marzo al 27 luglio 2008Centoventi opere, tutteprovenienti da raccolte private,realizzate dai più importantiesponenti del Settecentoveneziano ripercorronouna delle stagioni piùraffinate della storia dell’arteitaliana.Cassa di Risparmio di Goriziatelefono: 0481 537111www.fondazionecarigo.itOTTOCENTOROMAfino al 10 giugno 2008Per la prima volta un’esposizioneviene dedicata allapittura italiana dell’Ottocentocon oltre cento capolavoridi artisti come Segantini,Fattori, Pelizza daVolpedo, Morelli.Scuderie del Quirinaletelefono: 06 39967500Camille Pissarro, Chemin sous-bois, 1877 - Parigi, Museo d’Orsay (particolare)CANALETTOE BELLOTTO.L’ARTE DELLA VEDUTATORINOdal 13 marzoal 15 giugno 2008Grazie a prestiti provenientida collezioni pubbliche eprivate di tutto il mondo, lamostra pone per la primavolta a confronto le operedi Canaletto e del nipote edallievo Bernardo Bellotto.Palazzo Bricherasiotelefono: 011 571181149


MEDICINA E COMUNICAZIONESi può “star bene”ascoltando la radioParliamo con Annalisa Manduca, per dieci anni conduttricetelevisiva di Check Up, la trasmissione di medicinadi Rai Uno. Oggi è passata alla radiofonia con ilprogramma settimanale Break e Obiettivo benessere,in onda dal lunedì al sabato alle 11.45 su Radio1.Del “vecchio” mezzo di comunicazione descrive pregi e difettidi Ludovica Marianire esasperando la nostra età.La medicina studia per allungarela vita umana. C’èil pericolo di una società futuradavvero troppo vecchia?Gli ultimi 50 anni di scopertemediche ci hanno permessodi vivere meglio e più alungo. I settantenni e persinogli ottantenni di oggi sonopersone del tutto diverseda quelle di solo pochedecine di anni fa e la loroqualità della vita è sensibilmentemigliorata. Quindinon si può che gioire deiprogressi che ha fatto la medicina,delle opportunità cheabbiamo e che vanno sfruttatenel modo migliore. Mal’allungamento della vita haanche portato ad una grossaconfusione sociale. Si sonoconfuse le età. Oggi lemamme delle adolescenti, adesempio, si vestono come leloro figlie e spesso entranoin competizione tra loro.Il prolungarsi della giovinezzasta dunque creandoun problema sociale?C’è stata un’accelerazionenella nostra vita, con lo sviluppodella tecnologia, ilcambiamento dei linguaggi,che ha proiettato tutto taldadal lunedì al sabato suRadio1. Si parla dello “starbene” nel senso più ampiodel termine da quello fisicoa quello filosofico. Nel programmavengono interpellatidei medici, si parla dellanostra vita che cambia edi come dobbiamo impararead affrontarla scegliendoa volte di rallentare i ritmifrenetici che questa ci impone.Il benessere è anchetutto questo. Si affronta ancheil cambiamento dellamedicina sia nei linguaggisia come questi vengonopercepiti dagli utenti. E hoscoperto che oggi siamo tuttipiù informati ma anchemolto più fragili.”In che modo, “fragili”?È una sensazione che nascedal mio contatto con il pubblicoe quindi con la vita ditanta gente. Una vita chesembra vissuta sulla lamadel rasoio, divisa continuamentetra finzione e realtà,nella difficoltà di rendersiconto persino di chi siamoe cosa vogliamo. Inoltre si èperso il senso del tempo chepassa. L’età non è una malattiama una ricchezza, edobbiamo ringraziare la nostraetà che ci aiuta ad avereun atteggiamento più forte,meno ansioso verso la vita.Invece siamo tutti predadi angosce di ogni genereperché continuiamo a vive-Lo star bene è uno statomentale? Sicuramenteinveste in egualemisura sia il nostro corpoche lo spirito tanto chel’uno non può godere delproprio benessere se anchel’altro non è in una condizionefavorevole. Ne è convintaAnnalisa Manduca,bella e capace giornalistaRai che dopo anni di programmitelevisivi di successo(Check up, Uno MattinaEstate) ora si dedica alla radiodove conduce un programmache si occupa appuntodi salute. “Si chiamaObiettivo benessere, in on-50


MEDICINA E COMUNICAZIONEViviamoin una societàfreneticache peròci ha condannatoall’immobilitàmente in avanti che forsenon siamo più neppure adeguati.C’è un’esasperazionedei bisogni e dei desideri soprattuttonei giovani che necessitanooggi di tutta la nostraattenzione, penso a queiragazzi che per appagarsi bevonoe per incontrarsi cercanostrumenti chimici piùche relazioni. Non comprendiamopiù le loro paure, comele loro gioie e le ansie,quindi figuriamoci se possiamoguardare avanti e riuscirea capire se e come vogliamovivere fino a 100 anni!È un momento socialemolto delicato, che richiederebbeun passo indietroper poter guardare veramenteavanti.Secondo lei quale sarà lamalattia del futuro?Annalisa ManducaLe malattie del sistema immunitario.L’intossicazionedell’ambiente, l’aria inquinata,il cibo poco sano, sarannoi problemi da affrontaree che porteranno ad unaserie di malattie delle qualial momento non siamo ancoradel tutto consapevoli.Poi c’è la depressione cheviene anche dalle nuove solitudini.L’insonnia sarà unproblema enorme così comel’Alzheimer che si sta diffondendoin modo preoccupante.Però l’uomo del futurodovrà fare i conti soprattuttocon lo stress e con tuttoquello di nevrotico e esasperatoprodotto in questianni: stanchezza, difficoltàdi concentrazione, difficoltàdi gestire il proprio tempo.Per salvarsi dallo stresstornerà all’amore per la terra,alla campagna.A quali argomenti il pubblicosi interessa maggiormente?Alle malattie che pure semolto diffuse, trovano pocospazio nelle trasmissioni tvo radiofoniche, come l’anoressiae gli attacchi di panico.Poi ci sono tutti i problemidei giovani legati all’abusodi alcool, - ma lo sa che cisono alcolisti di 12 anni? -,all’assunzione delle “pilloledell’amore” e i disturbi delcomportamento alimentareche le ragazze vivono controppa disinvoltura. I problemidell’identità sessuale,argomento forte di cui siparla poco. Un programmache affronti seriamente questiproblemi avrebbe unagrande attenzione. Forse aigiovani non piacerebbe sentirparlare di loro in certi termini,ma gli adulti potrebberotrarre informazioni econsigli utili.Ci sono alcune regole perimparare a star bene?Ridere di più. La gente èsempre arrabbiata e invecedovrebbe, svegliandosi, esserecontenta perché ha davantia sé una giornata in piùe non è poco. L’assenza dimalattie è già un motivo peressere felici, perché la salutenon è uno stato acquisitoma un dono e una conquistagiornaliera. Crearsi occasioniper sorridere e goderselefino in fondo, è undovere che ognuno di noi haverso se stesso. Poi dire laverità. Se ci si riesce si puòvivere senza l’ansia di fingere,anche con gli altri, e tentaredi sembrare qualcosa didiverso da quello che si è.Per il corpo è importante ilmovimento. Fa bene al cuore,ai polmoni, alle ossa. Viviamoin una società freneticache però ci ha condannatoall’immobilità, davantiai computer, alla tv, con itelefonini sempre in manoche deformano i rapporti sociali.Consiglio a tutti di riappropriarsidel proprio corpo,di andare a correre, distancarsi. È bello sentire imuscoli in tensione inveceche intorpiditi da ore di Internet!E poi che c’è di piùgratificante, quando si tornaa casa, del mangiare volentiericiò che si vuole e senzanessun senso di colpa?Mangiare bene è importante.Certamente e dobbiamo impararedi nuovo a fare la spesae a cucinare. Pesce, legumi,verdura e frutta sono glialimenti che mancano dallenostre tavole. L’alimentazio-ne sana è fondamentale perla nostra salute.Dopo tanta televisione comesi trova oggi in radio?La radio è più difficile, devidire le cose giuste senza essereaiutato dalle immaginiche in alcuni casi possonoparlare per te. C’è davverotanto lavoro di studio e verificadietro un programmaradiofonico e come mezzodi comunicazione mi sembrapiù veloce, rapido maanche profondo. La tv è piùcompleta forse, ma anchetanto più pericolosa se fattamale.E quale delle due preferisce?In questo momento la radioche è più adatta alla maturità,un mezzo di comunicazioneche ti insegna a badarealla sostanza. La sento piùcongeniale a una personache cresce ed è più esigenterispetto alla qualità dellapropria vita e del suo lavoro.Ho fatto tanta tv e se dovessirifarla oggi con l’esperienzaacquisita la farei inmodo diverso. Non è un discorsodi tv bella o brutta odi radio seria e meno seria.La televisione è un grandestrumento che amo. Ma orasi propone come un grandecontenitore un po’ vuoto,piena com’è solo di pubblicitàe immagini accattivanti.Abbiamo bisogno di unatv di qualità, il pubblico lavuole. La radio mi sembraal momento superiore, gliascolti crescono e la gente èinteressata e attenta. Il pubblicoradiofonico mi sembranel complesso più maturo econsapevole, che vuole chele dica, viva il pubblico dellaradio. •51


STORIE DI MEDICIL’odontoiatra sordo che sente con il cuoreRolando Riva nasce sordo profondo all’ospedale di Vimercate nel mese di dicembre del1960. I genitori, disperati, se ne accorsero dopo circa due anni. Comunque Rolando ebbeun’educazione al pari dei bambini udenti e alla fine del ciclo scolastico conseguìIl dottor Rolando Rivadi Laura Santarelli (*)il diploma di Odontotecnico presso l’Istituto statale professionaledi Padova con una votazione di 58/60. Dopo ildiploma decise di inseguire il suo sogno, diventare medicoin odontoiatria. Si iscrisse all’Università di Medicinadi Pavia. Parteciparono a quella selezione oltre 400 candidati,i posti erano solamente 20. Lui uscì sedicesimo.Questo fu l’inizio di un percorso molto faticoso. Alloranon esistevano interpreti della Lingua dei segni che potevanoaiutarlo a seguire le lezioni e non solo l’obbligo difrequenza lo costringeva a seguire per ore e ore le labbradei docenti fino a sfinirlo. Nonostante i sacrifici, il pomeriggiosi recava presso lo studio del dottor Piergiorgio Bormioliper “rubare” con gli occhi i segreti del mestiere.Nel 1992 il dottor Rolando corona il suo sogno conseguendouna laurea in Odontoiatria dopo di che affrontaun'altra sfida, un progetto a favore della sua categoria.Il progetto si chiama “Dentilis”, si pone come obiettivoquello di realizzare uno studio dentistico “accessibile” perfacilitare la comunicazione tra dentista e paziente. I sordisoffrono molto per le carenze comunicative nei servizierogati da strutture socio-sanitarie in genere. Un sordo,attualmente, se richiede una visita presso qualsiasi strutturasocio-sanitaria, ospedaliera, vive momenti di sbandamento,di disorientamento e mancanza di informazioneper impossibilità comunicativa e per mancanza di operatorispecializzati nella lingua dei segni. In modo particolarenel settore odontoiatrico, il sordo vive ancora piùsentitamente questa problematica perché teme di non esserecapito e di non poter esprimere il proprio disagio odolore al medico durante il trattamento. Il progetto si rivolgea categorie di sordi che meritano particolare attenzioneperché soggetti socialmente deboli, quali anziani,disoccupati e soggetti con un reddito basso. La sede identificataper questo progetto è Roma che ha un numero elevatodi persone affette da sordità ed è per tale ragione cheil dottor Riva si rivolge alle istituzioni e a tutti gli Enti cuipossa interessare una tale, nobile, iniziativa per essere aiutatoa realizzare il primo ambulatorio italiano odontoiatricoper i sordi, adulti e bambini. Il dottor Riva è moltodeterminato per raggiungere i suoi obiettivi primo tra tuttiquello di aiutare nella cura delle varie patologie dellabocca, i fratelli sordi, visto che si è anche specializzato inImplantologia e nello studio del Piano di Francoforte perla correzione dei disturbi posturali connessi alla cattivaocclusione.Nel Libro Bianco Tecnologie per la disabilità: una societàsenza esclusi si dà conto della consistenza dei destinataridelle misure di integrazione e promozione che sonospecificamente sordi. Al 31 dicembre 2000, con stima perdifetto, i sordi in Italia risultano essere 969mila, dei quali877mila con problemi dell’udito più o meno gravi e92mila sordi prelinguali, vale a dire sordomuti.Sordi si nasce: il bambino non sa come entrare in relazionecon il mondo circostante, il mondo circostante non sacome entrare in relazione con il bambino. L’unico ponteè il linguaggio non verbale, i gesti, gli sguardi, le espressioni;l’unica via d’uscita è apprendere un linguaggio appositamentecodificato e strutturato, la lingua dei segni.Sordi si diventa: per vari motivi, ma l’udente che diventasordo non può più usare il linguaggio verbale, tuttavia nonconosce ancora quello dei segni, avventurandosi così inuna terra di mezzo dai confini incerti. In un mondo progettatoda udenti per udenti, la sordità rappresenta unavera e propria barriera strutturale al pari, se non di più,di quelle fisiche.Anche per questi motivi va lodata l’iniziativa presa daldottor Riva. Ai riconoscimenti va aggiunto anche un aiutoconcreto come quello di sostenerlo nel trovare una sedeper operare. Nella speranza che non ci siano “sordi”tra coloro che sono in grado di rispondere a questo appelloumanitario.Contatti: laurasantarelli@tiscali.it •(*) TG1 Rai non udenti52


EMERGENZAAlcool & Companydi Maurizio ZomparelliQuello che leggiamo sui giornali e vediamo nei telegiornali in merito alle stragisulle nostre strade per incidenti automobilistici, provocati da ebbrezza alcolica,ci deve fare riflettere per trovare subito una spiegazione ed una risoluzionea questo fenomeno che provoca numerose vittime.Intere famiglie straziate dal dolore che piangono i lorocongiunti, una intera generazione di giovani messa a repentagliodalla superficialità con cui si affronta la viabilità,un costo sociale per vittime e lesioni permanentiche sta diventando insostenibile.Il ministero della Salute ha promosso una campagnapubblicitaria per i giovani senza esito per quello che siconstata; i media fanno la loro parte evidenziando ilproblema, ma anche questi non hanno provocato la giustareazione soprattutto nei giovani. Si tende a condannareesclusivamente l’uso di alcolici come si evince anchedai continui rapporti esposti dalla polizia stradale,pubblicizzando gli etilometri come strumenti contenitivi,per arginare le stragi e tentare di dissuadere gli automobilistiad evitare l’uso di alcool; si suggerisce quasidi bere e di lasciare a turno alla guida dell’auto coluiche si sia privato di bere durante la serata.Non credo, sinceramente, che questi sistemi potrannoportare risultati significativi.Intanto sarebbe giusto dare una corretta informazioneal pubblico sull’uso degli alcolici e del mix micidialedell’alcool con altre droghe.La tossicofilia nella nostra società sta incrementandosiin modo smisurato e vertiginoso, l’uso di marijuana, dicocaina e di altre droghe sintetiche e non, dilaga a tuttii livelli, dalle classi sociali basse sino a quelle dei piùricchi, senza distinzione. L’aumento del flusso immigratoriodi elementi provenienti da altri Paesi con identitàincerta ha veicolato e creato un tessuto della criminalitàorganizzata che le nostre Forze dell’ordine non possonocontrollare e prevenire: il risultato sono strade insicure,città insicure, giovani allo sbando senza una personalitàed una identità morale e civica, propagazionedell’uso delle droghe, omicidi, stragi stradali, un corollariodi eventi che ci fanno rabbrividire sul nostro futuroe su quello dei nostri figli.Pessimismo? Direi realismo. O ci mettiamo a lavorarein questi ambiti o accettiamo passivamente quantoaccade senza lamentarci e senza meravigliarci più ditanto.L’alcool da solo non può portare questi risultati. Diamoallora una giusta informazione, più vicina possibilealla realtà: la prevenzione in materia dovrebbe rivolgersiproprio al problema dell’uso delle droghe edalle ragioni che lo determinano, prevenzione dovrebbeessere fatta nelle scuole, nelle famiglie, dove spessosi lasciano troppo liberi ed incontrollati i nostri ragazzialla mercè della strada e delle sue insidie.Abbiamo l’obbligo morale e civico di aiutare i nostri ragazziad una corretta conduzione della propria esistenzavalorizzando al massimo il senso stesso della propriavita ed il rispetto che ne consegue ed il rispetto per glialtri. Evadere dalla realtà con l’uso delle droghe e conl’alcool non risolve ovviamente le problematiche dellaloro esistenza e della loro identità, ai primi sintomi diun malessere interiore, di una insoddisfazione dovremmodare la massima disponibilità al dialogo e la comunicazionecon loro.Da parte dello Stato ci dovrebbe essere maggiore severitànel prevenire lo spaccio di droghe e nel combatterele organizzazioni criminose che si insinuano nellanostra società, a volte da parte delle Forze dell’ordinec’è una sorta di rassegnazione nel vedere che coloroche hanno combattuto è e rimane libero anchedopo il loro fermo.Il controllo del flusso immigratorio nel nostro Paesedovrebbe svolgersi con maggiore attenzione e severitànei confronti di quei soggetti potenzialmente pericolosie lasciati troppo liberi di agire e perpetuare ipropri atti criminosi a discapito dei nostri giovani edi noi stessi. •53


RIFLESSIONIIdentità, emozionetra tempo e memoriaNel guardare indietro al nostro passato siamo talvolta coltida una sensazione nota, eppure perturbante;ci meravigliamo di essere la stessa persona che ricordiamodifferente nei tratti fisici, nei pensieri e nei sentimentidi Antonio Gulliso perduto non sta - secondoquesta visione - nel diveniredelle cose quanto income le cose sono state. Riportandoalla memoria Shakespeare,si può affermareche il “banco di sabbia deltempo”, che costituisce ilnostro essere, inizia la suascomparsa non appena ilvento - il “soffio” - della vitacomincia il suo respiro.Ma dove vanno i granelli disabbia trasportati dal ventodella storia nel momentoin cui questo si impossessadi ognuno di loro findal nostro primo vagito?Forse semplicemente più inlà! Forse solo un poco piùavanti o indietro; forse so-saldo il bottino del nostrosapere. Ma il vento, è noto,ha il potere di trasformarei paesaggi e la forza di scolpireciò che oggi è solo ricordo.Di consegnare il presentenelle mani della memoria.Ma, scrive Heidegger,la memoria “indicaqualcosa di diverso dallasemplice facoltà […] diconservare la rappresentazionedel passato. La memoriapensa il pensato. Ma,come nome della madredelle Muse, “Memoria” nonintende un pensiero qualunque,scelto a caso fra le cosepensabili. Memoria è ilraccoglimento del pensieropresso ciò che ovunque giàdapprima vorrebbe esserepensato” (M. Heidegger, tr.it. 1970). Ma cosa può essereimmaginato come sottopostoal vincolo del tempodell’essere prima pensato?Questo, l’autore di Esseree tempo, non lo dice:quello che sappiamo è chequel “prima” non può essereconsiderato assolutoquanto un “relativo al tempodel ricordo”. La memoria- a differenza per esempiodel corpo - è la facoltàdell’uomo che più dimentica;essa riportando al presenteciò che è stato ricostruiscee, così facendo, selezionae crea. Prima di tutload una spanna dall’orizzonteche insegue altro orizzonte.Sempre all’internodi una forma che, per abbisogna,chiamiamo identità.Ogni colpo di vento mettein scena la scomparsa diuna increspatura nel desertoe la nascita di una nuova,che prima non potevanemmeno essere immaginata.Tante, molteplici, diverse;uniche, singolari e irriducibilinonostante i granellisiano i medesimi. Sonogli stessi che prima formavanola cresta di quell’orizzonteche tanto potevasuonare rassicurante perle nostre convinzioni. I medesimiche costituivanoquella linea di confine chepermetteva di orientarele nostre azioni e, alcontempo, rendeva piùSe un giorno, per caso,dovessimo ingerireil fiore di loto -questo fiore dolcissimo cheprocura a chi lo consumal’obnubilamento del ricordo- cosa rimarrebbe dinoi? Se, ad un tratto, ci dimenticassimodel nostropassato, la nostra identità -e quel luogo dentro di noiche definiamo interiorità -che fine farebbe? Nella culturaebraica si dice esplicitamenteche il feto nelgrembo materno conoscel’intera Torah. Ciò significache la conoscenza di ciòche Dio ci ha rivelato è tuttaintera prima del momentodella nascita e che questadopo sparisce. In sostanza,la nostra vita si consumerebbenel ricostruirequestaconoscenza perdutae nel cercare di sottrarciall’azione di quell’angeloche ci ha gettatonell’oblio venendo al mondo.Probabilmenteun’anamnesi profondaci svelerebbe i segretipiù intimi delnostro rapporto conl’universo; probabilmente,il vero sen-54


RIFLESSIONIzionalmente il riflettere pertrovare le possibili rispostesembrano trovare il lorosenso profondo più nel lasciarciconfusi che nellepossibili spiegazioni che inesse possono essere prospettate.I fisici, i metereologi e tuttigli esperti e studiosi delnostro meraviglioso pianetaci hanno insegnato che ilvento - che a volte quasi si“vede” accarezzare i fiori e“accompagnare” l’incessanterisacca del mare - è il prodottodell’azione del caloreche sale verso il cielo producendoquella spirale chechiama verso il basso l’ariapiù fredda. La stessa cosasi può dire del calore dellepassioni che, prendendoenergia dal ventre delle increspaturepiù profondedella nostra interiorità, siimpossessano della razionalitàdel pensiero e, unendosia questo, trasformanola nostra configurazione siadella percezione che noistessi abbiamo del nostroesserci, sia rispetto a coloroche ci vedono ogni giornoa loro fianco. E, al paridegli eventi atmosferici,quando le nostre passionisi proletarizzano trasformandosiin desideri; quandosi volgarizzano diventandobisogni immediati; quandoperdono la potenza diinformare un progetto il nostroanimo si carica dell’elettricitàche da lì a pocofarà scoppiare il temporale;gli stessi fulmini e glistessi tuoni che, a secondadella stagione, potranno essereforieri di sciagure enaufragi così come di fioriturein grado di anticiparcinuove stagioni. A volte i ricordimostrano la stessa potenzadell’irrompere deltuono così come gli sprazzidi memoria ci illuminanoallo stesso voltaggio delfulmine. In quel contattoche possiamo immaginarecome un momento di congiunzionetra la singolaritàto e tutti se stessi. Il rapportotra memoria e identitàgode di contributi notevolie affascinanti; chiunquepuò avventurarsi negli scaffalidelle nostre bibliotecheo avventurarsi nello sterminatouniverso di Internet etrovare le suggestioni chepiù sente vicino. “Nel guardareindietro al nostro passato- scrive Romei -, siamotalvolta colti da una sensazionenota, eppure perturbante;ci meravigliamo diessere la stessa persona chericordiamo differente neitratti fisici, nei pensieri e neisentimenti. Com’è possibile- ci domandiamo incredulie inquieti - che siamoidentici e, insieme, diversi,ma dotati di una coscienzageneralmente capace di riconoscereuna sua contiguità,di sopravvivere a un corpoin costante modificazionee a un tempo che a ogniistante precipita nel nulla?”(R. Romei, 2002). Ci rendepiù perplessi un’altra domanda:se ricordassimo laforma dei granelli primache il vento della vita cominciassea soffiare saremmoforse più felici? In questadomanda si può trovaretutto il senso del valoreche il passato ha in ognunodi noi; all’interno di questariflessione si può anche cercaretutto il senso che il futuropuò assumere rispettoalla sfida che ognuno di noiagisce nella quotidianità. Inche cosa il nostro libero arbitriosi misura se non nelprefigurare la successivaforma che prenderanno igranelli di sabbia mossi dalvento? Le congetture e leipotesi che affollano tradidiognuno e l’universalitàsembra potersi riconoscerequel tratto di identità conl’insieme; in quel minuscologrammo capace di rifletterela luce del sole, qualeè un granello di sabbia, trovarequell’unicità che possiededentro di sé l’interomondo. Chi non sa chequell’opaco granello è capacedi rendersi trasparente?La magia del vetro è notafin dai tempi antichi. Unpo’ di sabbia, un po’ di carbonatodi calcio - soda opotassa - e un’elevata temperatura.Chi non sa chequando il tempo si fondecon il pensiero crea la memoria?Ma per fare sì checiò avvenga - come per ilvetro - ci vuole un’alta temperatura;ci vogliono i fornidelle emozioni e dei sentimentie negli stampi dellaragione il tutto deve essereversato come nell’opera,sempre incerta e maiconclusa, che chiamiamoidentità. •55


CURIOSITÀa cura di Marco VestriQuando la felicitànon fa la ricchezzaDai cibi sconsigliati che ridurrebbero l’autocontrolloal Dna responsabile anche delle nostre scelte politicheEssere troppo felici famale alla salute e, alcontrario, sarebbe moltomeglio avere sempre qualchepiccolo cruccio da risolvere:è quanto sostiene lopsicologo Ed Diener dell’Universityof Illinois a UrbanaChampaign. Studispecifici dimostrerebbero,infatti, che le persone moderatamentefelici sono piùricche e più in salute diquelle super appagate.Continua il ricercatore:“…Vivere in perenne letiziapuò mettere alla provail sistema cardiovascolare.Per di più chi è super feliceè spesso soddisfatto diciò che ha e non fa il minimosforzo per migliorarsi…”Viva i problemi, allora,purché non diventinomai eccessivi…Sempre a proposito di buonasalute, John Stein, docentedi psicologia dell’Universitàdi Oxford, hanotato come anche unadieta malsana finisca perinfluenzare negativamenteil comportamento umano.Il cosiddetto “junk food”(cibo spazzatura come adesempio snack ipercalorici,improbabili panini superfarciti, patatine frittein quantità industrialiecc.), infatti, riduce l’autocontrollo,soprattutto neigiovanissimi, e causa unanotevole perdita di flessibilitàche, spesso, “appanna”il cervello e scatenacomportamenti violenti.Mangiare bene significa,quindi, vivere bene con sestessi e, soprattutto, viveremeglio con gli altri.Un altro motivo che spessoinduce l’essere umano aconfrontarsi violentementecon il suo prossimo èquello dettato da motivazionipolitiche ma, anchein questo caso, a detta degliscienziati della RiceUniversity di Houston, Texas,sarebbe tempo sprecato:anche le convinzionipolitiche sono, infatti, dettatedal Dna e non dal bagaglioculturale e ideologicoproprio di ogni indivi-Secondo John Stein, docente di psicologia dell'Università di Oxford,il "cibo spazzatura" influenza negativamente il comportamentoduo. Scrive il ricercatoreJhon Alford sulle paginedel New Scientist: “...Politica,religione, diritti… Leposizioni di ciascuno di noisono scritte nel nostro Dnae ben radicate nel profondodel nostro cervello. Eresistono a qualsiasi argomentodella ragione […]Spesso spendiamo moltaenergia cercando di convinceredelle nostre ragionied idee chi la pensa diversamente[…]Invece dovremmo rassegnarcial fatto che il loroDna potrebbe aver determinatole loro scelte”.Parlando, invece, di sceltemusicali i possessori di pacemaker potranno viveretranquilli ed ascoltare musicadai loro mp3 senzapreoccupazioni. L’Fda (Foodand Drug Administration),l’ente americano regolatoreper gli alimenti ei farmaci, ha smentito categoricamentel’esistenzadi effetti negativi fra I-Pode pacemaker : le due strumentazionisono fra lorocompatibili.Come la musica ha effettibenefici sul nostro fisicoanche il saper sognare fabene alla nostra memoria.Secondo una ricerca pubblicatasu Sleep dal team diDennis McGinty, della V.A.Greater Los Angeles HealthcareSystem, bastano 4giorni di privazione delsonno Rem per ridurre drasticamentela nascita di celluleattive nella parte delcervello che contribuisceall’archiviazione della memoriaa lungo termine.È proprio vero: chi dormemale non piglia pesci… •56


TEATROCompagnia teatraledi “camici bianchi”Togliere il camice per indossare abiti di scena. L’originale vicenda diun gruppo di medici che, tra una visita e l’altra, si prestano al teatrodevolvendo gli incassi per iniziative sociosanitarieUna compagnia teatrale“singolare”: illogo del gruppo è unpalcoscenico sul cui proscenioè raffigurata unaborsa da medico ed un fonendoscopiocon la scritta“Non solo medici…Camici bianchi in palcoscenico”.La singolarità,come a questo punto èintuibile, dipende dal fattoche tutti i componentidell’“allegra brigata”sono medici.La compagnia nasce a Latina,ha debuttato nel ’99e gli ultimi spettacoli si sonotenuti lo scorso novembre,segno che il pubblicoha gradito le rappresentazioniche all’inizio eranosemplicemente dei contenitoriall’interno dei qualialcuni medici si esibivanosingolarmente in atti unici,altri da musicisti (da solio in gruppo), altri ancoraquali cantanti. Con ilGruppo teatraledisponibilead esibirsisu richiesta“degli Ordinidei medici“trascorrere del tempo, eda seguito dell’apprezzamentoda parte del pubblico,la compagnia ha finitoper assumere una fisionomiateatrale con la rappresentazionedi commedie.Una delle ultime si è svoltaa Latina: brillante commediain tre atti dal titolo“I casi sono due”. Con laregia di Angelo Tomasetta,le musiche di ClaudioFeltrami e le scenografiedi Enzo Volpicelli, si sonoesibiti sul palcoscenicoLa “compagnia”nasce nel ’99 eall’inizio i“dottori” siesibivanosingolarmenteDomenico Feleppa, RobertaLucani, AdrianaLucattini, Stefano Molfetta,Ivana Marchetti, RosarioSciuto, Pino Nicolucci,Bruno Lieto, GianfeliceTommasi e ErnestoColetta.Altra memorabile esibizionedei “camici bianchi” fuquella al teatro D’Annunzio,sempre a Latina, daltitolo “A che servono iquattrini”. In quell’occasionel’incasso venne devolutoalla Lega tumori diLatina per un ambulatoriodi terapia del dolore.Il ricavato degli introitidella compagnia teatraledi medici, dedotte le spese,sono sempre stati devolutiin questi anni ad associazionilocali o nazionali,contribuendo alla realizzazionedi importantiiniziative in campo sociosanitarioed assistenziale.Il gruppo teatrale, che faparte dell’Associazionemedica “Ippocrate”, è disponibileper eventualirappresentazioni su iniziativadegli Ordini dei medicio di associazioni noprofitsempre per scopi filantropicicon l’esclusionedi ogni forma di lucro.Per eventuali contatti l’indirizzoè: Bruno Lieto,Via S. Marino 12, 04100Latina. •57


IL PROIETTOREMaestro, cos’è un film?“È un atto responsabile”Intervista a Francesco Rosi, “mostro sacro” del nostro cinema.Un uomo, un artista, che si preoccupa anche di lanciare messaggieducativi per i ragazzi d’oggi abituandoli a sceglieredi Maricla TagliaferriMaestro, cos’è unfilm? “È un attoresponsabile. Soprattuttoquando chi lo fanon tiene separato il ruolocreativo dal coinvolgimentomorale” - dice da sempreFrancesco Rosi. E mai, nellasua lunga carriera, è venutomeno a questa convinzione:dal suo primo lavoro,La sfida del ’58, passandovia via per Salvatore Giuliano,Le mani sulla città, Il casoMattei, Uomini contro,Cadaveri eccellenti fino a Latregua, dal libro di Primo Levi.A 85 anni appena compiuti,il grande regista napoletanoha appena ricevutol’Orso d’Oro alla carrieradella 58esima edizionedel Festival di Berlino,che gli ha anche dedicatouna retrospettiva quasicompleta. Simile aquella che, a novembre2007, gli dedicò, ad Assisi,la manifestazione PrimoPiano sull’Autore.Fin da bambino Rosi s’ènutrito di spettacolo, imparandoad amarlo tutto,dall’operetta all’opera lirica,dal teatro al cinema,dove Il monello di Chaplin,il primo film che videa quattro anni, lo segnòper sempre e rischiòFrancesco Rosidi fargli fare tutta un’altravita: “La casa produttriceaveva bandito un concorsoper trovare un bambino chesomigliasse a Jackie Coogan,il piccolo protagonista - racconta-. Mio padre che eradisegnatore, caricaturista efotografo, mi fotografò vestitoda “Monello” e si piazzòbene nel concorso, il cuipremio era trasferirsi a Hollywoodper lavorare comefotografo di scena. Ma miamadre si oppose al traslocoe lui rinunciò”.I suoi compagni di scuola,divenuti poi amici di una vita,furono Peppino PatroniGriffi, Raffaele La Capria,Antonio Ghirelli e poi, all’università,l’attuale presidentedella Repubblica GiorgioNapolitano. Frequentavagiurisprudenza, per nonscontentare il papà, ma principalmente,col Guf, si occupavadi cinema e teatro.Fu così che, di amicizia inamicizia, finì come segretariodi edizione sul set di Laterra trema di Visconti, perpoi fargli da aiuto regista inBellissima.Imparò la lezione: “Fare unfilm è dare corpo a un’idea,mettere assieme frammentidi luce, immagini, concetti,parole, suoni. Ombre che diventanoocchi, facce, persone,un mondo che, racchiusoin un fotogramma, diventavita”. E a quel punto la vitadiventa spettacolo, ma comelo intende lui: “Una fantasiache diventa concretacome la realtà. Perciò sto attentoa tutti i dettagli e cercosempre di girare nei luoghiveri, affinché lo spettatoreresti avvinto, in tensione,riconoscendosi negli ambientie nei personaggi”.Per lui il cinema è “il più importantemezzo di conoscenzadel mondo. Secondo medovrebbe entrare di più nellescuole, per far vedere airagazzi cose che da soli nonsceglierebbero e che inveceinsegnano il civismo e il rispettodegli altri”.Ma adesso, dice, ha smessodi fare quel suo cinema d’inchiestacivile: “Mi sembradi aver detto tutto quelloche avevo da dire, in questoPaese in cui i problemi restanosempre quelli e non sirisolvono mai”. E se ne tornaa teatro, continuando peròil discorso: “Restituzionedei valori importanti,l’amore, la solidarietà, lagiustizia”. Ripartendo daEduardo, di cui ha portatogià in scena, con Luca de Filippo,Napoli milionaria“che racconta l’umanità intera,non solo una città. Perchése una donna si vendeper fame, tutti noi dovremmofare in modoche non succeda più”.E poi Le voci di dentro:“Attualissimo per la violenzadentro la famiglia,in cui gli accusati, invecedi scagionarsi, si accusanol’un l’altro”.Ed ora prepara FilumenaMarturano: “Voglio misurarmicoi temi forti cheEduardo affrontava, perverificare se sono ancoracapace di affrontarli colrigore e l’essenzialità cherichiedono”. •58


MUSICAEllington, un “vero” ducache divenne reIn un momento di “riabilitazione” del jazz torna di moda lui,il più grande inventore musicale, la sua orchestra e il celebreCotton Club di Harlem. I grandi solisti che suonarono con luidi Piero Bottaliprossimo sarannocentodieciL’annoanni che è nato EdwardKennedy Ellington(1899-1974) detto Dukeper la sua eleganza e i suoimodi raffinati. Quandoveniva al mondo nascevaanche il jazz, separandosi- pur rimanendo semprein stretto rapporto - dallasua matrice: il blues. Musicalmenteparlando, Ellingtonfu un inventore:a lui si deve infattil’idea di quellasplendida ed eccitantesinfonia piena diswing, ricca di sincopi,di rubati, di solismiche va sotto ilnome di jazz orchestrale.Il jazz - che,come il blues, non haun “padre” - Ellingtonlo portò fuoridall’ambito della puraimprovvisazione,che spesso tende adun narcisismo solipsistico,per condurlocon mano sicura versouna visione ampia,sincretica, “sinfonica”in senso letterale.Il suo stile jazzistico,basato sull’equilibriotra esecuzioneorchestrale eimprovvisazione solistica,è il suo contributo alla storiae all’evoluzione dellamusica moderna. Attornoagli anni ’30, i primi lavorifurono caratterizzati daitimbri caldi e alquanto selvaggidello “stile giungla”,così chiamato per l’usocreativo delle sordine agliottoni e ai clarinetti perprodurre suoni rauchi estrani che il pubblico volevaascoltare per illudersidi essere nel cuore dellagiungla. In quegli annifu certamente il direttored’orchestra e il compositorepiù ammirato al mondo:al celebre Cotton Clubdi Harlem, il lussuoso cabaretdove si esibì con lasua orchestra per tre annidal 1927 e che non abbandonòmai completamente,Ellington ricevette l’omaggiodi Stravinsky, appenasbarcato in terra americana,di Stokowsky, di Gershwin,suo fervido ammi-Portò il jazz fuoridall’ambitodella puraimprovvisazioneratore. Il Duca ripetevaspesso che non si preoccupavadei posteri: “Noi -e alludeva anche ai suoicollaboratori - siamo egoisti.A noi basta che la nostramusica sembri buonaoggi. Non lavoriamo perla posterità”. Noi posteri,se vogliamo conoscerel’autentica musica di Ellingtondobbiamo calarcinel contesto di quegli anni,ascoltare i suoi dischie imparare a farci suoicontemporanei. “Senzaquelle peculiari voci strumentali- scrive Arrigo Polilloin Jazz - senza gliinimitabili, sensualiglissati e il miracolosoequilibrio del fraseggiodel sassofonoalto di Johnny Hodges,senza il suono vigorosoe ricco del sassofonobaritono diHarry Carney, senzala sonorità “sporca”,asprigna della trombadi Bubber Miley ole note brucianti egrevi di quella diCootie Williams, oquelle terse, taglienti,spesso acutissimedi Cat Anderson, senzaquelle voci uniche,spesso combinate fraloro nei modi menoortodossi, quella musicaperderebbe i suoiinconfondibili caratteri...”.•59


LETTERE AL PRESIDENTESI PUÒ DIVERSIFICAREL’ETÀ PENSIONABILE?Caro Presidente,sono un dipendente ospedaliero, dirigente f.f.,nell’anno 2006 ho compiuto 65 anni ed ho richiestoall’Amministrazione di poter rimanerein servizio per altri due anni e ciò mi è stato concesso. Facendola ricostruzione di carriera, mi sono accorto che allo scaderedei due anni avrò versato contributi per anni 33. Pertantoalla richiesta di poter continuare il servizio per altri due anni,al fine di poter raggiungere i 35 anni di contribuzione, mi è statorisposto che non è più possibile per la legge Bersani. Se nonc’è errore d’interpretazione della legge...Il mio quesito è questo: come mai per la Medicina generica econvenzionata si può rimanere in servizio fino a 70 anni e pernoi ospedalieri non è possibile? Si può diversificare l’età pensionabilenella stessa categoria medica?Sicuro di un pronto riscontro, ti ringrazio per l’attenzione ecolgo l’occasione per salutari cordialmente.Lettera firmataCaro Collega,ti rammento, anzitutto, l’ampia autonomia organizzativa e gestionalericonosciuta dal D.Lgs. n.509/94 agli Enti previdenzialiprivatizzati, ivi compresa la Fondazione Enpam, il cui impiantonormativo, pertanto, è in via di principio svincolato dallenuove disposizioni emanate a livello nazionale in materia diassicurazione generale obbligatoria (es. Inpa, Inpdap).Pertanto, ai sanitari che prestano attività in convenzione congli istituti del Servizio Sanitario Nazionale (e contribuiscono aiFondi speciali dell’Enpam), è consentito di proseguire l’eserciziodella professione fino al compimento del 70° anno di età,come, peraltro, previsto dall’art. 2, comma 4 della L. 28 dicembre1995, n. 549 e, successivamente, dall’art. 6, comma1, lett. a) del D.P.R. 484/96, richiamato dal vigente Accordocollettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medicidi medicina generale (norma transitoria n. 8).In merito, inoltre, al tuo quesito circa la possibilità di prosecuzionedell’attività ospedaliera, riporto di seguito il testoletterale del D.L. 233/2006, come modificato dalla legge diconversione 248/2006 (c.d. legge Bersani), il quale cita che“il secondo, terzo, quarto e quinto periodo dell’articolo 16,comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503(inerente, appunto, la prosecuzione dell’attività oltre i limitiprevisti per il collocamento a riposo) sono soppressi” e tifaccio presente che, in qualità di Presidente di questa Fondazione,sono competente a deliberare esclusivamente inmateria di attività medica libero-professionale e/o esercitatain convenzione con il SSN. Ti invito, quindi, ad un ulterioresollecito della fattispecie presso l’Amministrazione pubblicadalla quale dipendi.Infine, una ricerca eseguitanegli archivi informatici dell’Enpamevidenzia che hai effettuatoversamenti contributivia tutti i Fondi speciali, afronte dei quali ti sono statierogati trattamenti ordinari incapitale.Cordiali saluti.Eolo ParodiI MIEI CONTRIBUTISONO“BLOCCATI”PRESSO L’ENPAM?Carissimo Presidente,ho esercitato la professionecome medico di famiglia emedico condotto dal 1974 al2002 anno in cui ho lasciatola convenzione di medicinagenerale per passare a tempopieno come dipendente ASLnell’Ufficio di igiene quale excondotto.Mi hanno detto che i miei contributi(28 anni) di medico dimedicina generale sono“bloccati” presso l’Enpam sinoal compimento del 65° annodi età! Io ne compirò 60ad agosto.Le chiedo se non esiste un modoper averli prima poiché ame servono altrimenti mi convienefare ricongiunzione conl’Inpdap?Le faccio presente che nel1973, quando ero dipendenteospedaliero, feci il riscatto deisei anni di laurea e perciò,avendo già raggiunto 40 annidi anzianità, ho presentato domandadi pensionamento dal1° ottobre p.v. Ho saputo checon la riforma pensionisticanon percepirò la pensione inbase agli stipendi degli ultimi5 anni (che io ho fatto a tempopieno), ma verrà calcolatasulla base di una media ponderatadi tutta la mia vita contributiva,ciò significando unassegno di molto ridotto, rispettoall’ultimo stipendio,perché negli anni passati l’exmedico condotto percepiva,per il part-time, la somma diun milione di vecchie lire(DPR 270).Carissimo presidente le chiedo,gentilmente, cosa convienedi più che io faccia, se nonposso avere subito i miei contributi(28 anni) come medicodi famiglia?In attesa di cortese sollecita risposta(dovendo prossimamenteandare in pensione) la ringrazioe saluto cordialmente.Lettera firmataCaro Collega,ti confermo che la contribuzioneaccreditata a tuo nomepresso il Fondo dei medici dimedicina generale ti garantiràl’erogazione di un trattamentopensionistico di vecchiaiaal compimento del 65°anno di età, che, ipoteticamente,sarà pari a circa euro2.300,00 mensili lordi, oppure,optando per la conversionein capitale del 15% dellapensione maturata, comeprevisto dalla normativa vigente,avrai diritto ad un’indennitàlorda di circa euro50.000,00 ed ad una pensioneresidua mensile lorda dicirca euro 2.000,00.Inoltre, a quella data, potraibeneficiare anche del trattamentodi quiescenza erogatodalla Quota A del Fondodi previdenza generale, paria circa euro 280,00 mensililordi.In alternativa, puoi chiedereall’Inpdap informazioni circa60


LETTERE AL PRESIDENTEla possibilità di ricongiungerei contributi versati al Fondodei medici di Medicina generaleEnpam presso l’Entepubblico che, in caso di esitopositivo ed a seguito del trasferimentodel montante, tidarà comunicazione dell’eventualeonere da sostenereper la ricongiunzione e deicorrispondenti benefici previdenzialiche l’operazione avràcomportato.In ogni caso, da un attentoesame della tua lettera, ritengodi poter affermare che talibenefici dovrebbero consistereesclusivamente in unincremento del rateo in tuogodimento e non in un’ulterioreanticipazione del pensionamento,considerato che,come da te sostenuto, nelprossimo mese di ottobreavrai già autonomamente maturatoil limite massimo di annualitàcontributive richiesteper l’accesso alla prestazionedi anzianità.Con l’augurio di aver fugatoogni dubbio circa le prospettivedella contribuzione da teversata presso questa Fondazione,non posso che rimetteread una tua attenta valutazione,di carattere strettamentepersonale, la scelta circala migliore soluzione da seguire.Ti faccio presente, infine, cheper effetto di eventuali modifichedella normativa previdenzialedi riferimento, le ipotesisopra rappresentate potrebberosubire variazioni. E’pertanto opportuno che, primadella cessazione dell’attività,tu proceda ad una ulterioreverifica sia della sussistenzadel diritto che della misuradelle prestazioni pressogli uffici delegati all’erogazionedelle pensioni. Ne consegueche la presente informativanon deve ritenersi impegnativaper la Fondazione Enpam.Cordiali saluti.E.P.HO BISOGNODI QUALCHE CHIARIMENTOSUI RISCATTICaro Presidente,sono in Italia dal settembre ‘75e la mia laurea è stata riconosciutain Italia nel febbraio1977.Sono nata all’estero e vorrei saperese mi conviene riscattarela laurea e come.Sono stata assunta a tempo pienoin una clinica privata convenzionatanel 1978 e ho sempreversato i contributi all’Inps. Attualmentesono aiuto dirigente.Vorrei sapere se il riscatto farebbescavalcare i 18 anni dicontributi al 31 dicembre 1995.Riscattando la laurea, avrò 37anni di servizio. Mi piacerebbesapere come verrà calcolata lapensione e a quanto ammonterebbe,e quanto dovrei pagareper riscattare la laurea. Ho sempreversato la quota ridotta all’Enpam.Distinti salutiLettera firmataCara Collega,preliminarmente ti preciso cheil quesito inerente l’eventualeconvenienza del riscatto deglianni di studi universitari,dovrà essere rappresentatopresso la sede Inps di competenza,dove confluiscono icontributi previdenziali relativiall’attività professionale chesvolgi attualmente. Semprepresso l’Inps, inoltre, potraiacquisire ogni informazione riguardoal trattamento di quiescenza,che ti verrà riconosciutoal raggiungimento deirequisiti previsti dalla normativain vigore presso il predettoIstituto.Per quanto concerne, invece,la tua posizione previdenzialein essere presso questa Fondazione,ti informo che alcompimento del 65° anno dietà, percepirai la rendita pensionisticaerogata a carico della“Quota A” del Fondo di previdenzagenerale, dove vengonoaccreditati i contributiminimi obbligatori, alla cui corresponsionesei vincolata inconseguenza dell’iscrizione all’alboprofessionale di categoria.Nel dettaglio, ti comunicoche supponendo costante lacontribuzione al Fondo fino alraggiungimento del suddettorequisito anagrafico, il trattamentopensionistico è quantificabilein circa euro 150,00lordi mensili.Colgo l’occasione per salutarticordialmente.E.P.A QUANTO AMMONTERÀLA MIA PENSIONE?Caro Presidente,mi sono laureato in medicinae chirurgia nel 1982 (abilitatonello stesso anno) ed iscrittoall’Ordine dei Medici nel 1982.Ho iniziato subito a pagare icontributi previdenziali delFondo generale “Quota A” ealcuni anni anche la quota integrativaobbligatoria proporzionaleal reddito. Ho sempreesercitato la professione comelibero-professionista.Vorrei, se possibile, sapere ache età posso andare in pensionee a quanto, in via approssimativa,può ammontare taletrattamento pensionistico.Ringraziandoti per la tua corteseattenzione, ti porgo cordialisaluti.Lettera firmataCaro Collega,la rendita pensionistica erogataa carico del Fondo di previdenzagenerale, viene riconosciutaai Sanitari che, al compimentodel 65° anno di età,possano contare su un’anzianitàcontributiva pari ad almeno5 anni e risultino iscritti allagestione. Ciò premesso, tipreciso che la rendita in parolaè composta dalla somma didue diverse quote di pensione:la “Quota A” corrispondenteai contributi minimi obbligatori,versati in conseguenzadell’iscrizione all’albo professionalee la “Quota B”, doveconfluiscono i contributi, eccedentiquelli minimi, proporzionalial reddito derivante dall’eserciziodella libera professione.Per quanto riguarda la renditapensionistica che percepirai, alcompimento del 65° anno dietà, a carico della “Quota A”del Fondo di previdenza generale,ti comunico che supponendocostante la contribuzione, lastessa è quantificabile in circaeuro 300,00 lordi mensili.Per quanto attiene alla “QuotaB” del predetto Fondo, invece,ti premetto che non essendopervenuta alcuna dichiarazionerelativa ai redditi da liberaprofessione prodotti nell’anno2005, la seguente ipotesipensionistica è stata determinataproiettando la mediadei contributi corrisposti dal1999 al 2004, fino al compimentodel 65° anno di età.Adottando tale criterio, il trattamentopensionistico che percepiraial raggiungimento delsuddetto requisito anagrafico,è quantificabile in circa euro350,00 lordi mensili.Devo precisarti, al riguardo,che a fronte di eventuali modifichedella normativa previdenzialedi riferimento, le ipotesisopra rappresentate potrebberosubire variazioni. E’pertanto opportuno che tu proceda,prima della cessazionedel rapporto professionale, aduna ulteriore verifica presso ilServizio competente alla erogazionedella pensione, al finedi accertare sia la sussistenzadel diritto che la misura dellaprestazione. Ne consegue chela presente informativa non deveritenersi impegnativa per laFondazione.Colgo l’occasione per salutarticordialmente.E.P.61


62di Gian Piero VenturaFILATELIAI francobollidei CavalieriI primi francobolli del Sovrano MilitareOrdine di Malta risalgono al 1966 e ognianno un’emissione è dedicata al patronoSan Giovanni Battista. Dal 2004il loro valore è espresso in euroFrancobolli maggiorati per aiutare strutture di assistenzaPer concludere il percorsoiniziato qualchenumero fa, dopoVaticano e San Marino,eccoci a parlare diun’ulteriore amministrazioneche emette francobolliall’interno della Penisolae cioè lo Smom, ovveroSovrano Militare Ordinedi Malta, o meglioSovrano Militare OrdineOspedaliero di San Giovanni,di Gerusalemme,di Rodi e di Malta, per essereprecisi.I Cavalieri nascono infatticon il nome di CavalieriOspitalieri o Ospedalieri,con riferimento alla loromissione (era uno deitre ordini principali insiemeai Teutonici ed aiTemplari), ma vengonocontemporaneamentechiamati anche Cavalieridi San Giovanni di Gerusalemme,e quindi ancheGiovanniti o Gerosolimitani.L’effettiva fondazioneavviene intorno al 1048e successivamente, con lafine della presenza in TerraSanta e la conquista dell’isoladi Rodi nel 1310, imembri dell’Ordine divengonoCavalieri di Rodi.Nel 1530 l’ImperatoreCarlo V cede all’Ordinel’isola di Malta. Daqui i membri dell’Ordineprendono l’ultima denominazioneche ancora oggiè la più usata: Cavalieridi Malta.Filatelicamente parlando,la prima emissione difrancobolli ad opera delleposte dell’Ordine risaleal 1966 ed era espressanelle unità del sistemamonetario interno, ossialo scudo e le sue frazioni,i tarì e i grani (esempiodi cambio: 1 scudo =12 tarì = 240 grani =0,24 euro).A novembre del 2004 èstata firmata la convenzionepostale fra il SovranoMilitare Ordine diMalta e Poste Italiane, percui da gennaio 2005 le“Poste Magistrali hanno iniziatoad emettere in euroi propri francobolli, cheoggi sono prodotti pressol’Istituto poligrafico e Zeccadello Stato Italiano.Tra questi ogni anno,un’emissione è dedicata aSan Giovanni Battista, patronodell’Ordine, ed unaalla celebrazione del Natale.Risultano poi parti-“Unanime il cordoglioper la recente scomparsa delGran Maestro Frà Andrew Bertieeccezionale protagonistadi attività umanitariecolarmente apprezzati daifilatelisti i foglietti, emessianche questi con frequenzaannuale e dedicatiad opere d’arte e almessaggio estetico e culturaleMelitense.La tiratura di queste emissioniè solitamente intornoalle ventimila copie,una quantità modesta chene fa qualcosa di sempreappetibile per i collezionisti.Eccoci infine alle nostremostre mercato: ricco week-endquello del 15-16marzo con manifestazionia Varano di Anconapresso il Palazzetto delloSport – Palarossini; a FiglineValdarno (FI) nelCentro Sociale “Il Giardino”di via Roma; a Castellammaredi Stabia (NA)nel Tendostruttura Comunalein viale delle Puglien.9 e, solo sabato 15, adAbano Terme (PD) pressoil Centro CongressiKursaal. Infine il 28 e 29ci sarà il “5° ÆternumRoma” all’interno del PadiglioneEsperanza nelComplesso Ergife di viaAurelia n. 619. •Il simbolo dell’Ordine è la biancaCroce Ottagona, dove le ottopunte rappresentano le ottobeatitudini del “Discorsodella Montagna”


L’AVVOCATOa curadell’avv. Pasquale DuiDiventa più facile provarela “colpa medica”e, nello stessotempo, si allungano i terminidi prescrizione del dirittoal risarcimento deldanno da parte di chi lamentadi essere stato contagiatoper responsabilitàaltrui.Con riferimento all’oneredella prova, la sentenza577/2008 ricostruisce ilrapporto tra struttura sanitaria,sia essa pubblica oprivata e paziente, affermandoche si può verificareuna responsabilità contrattualedella prima neiconfronti del secondo, nonsolo con riguardo al personalemedico dipendente,ma anche al personale ausiliarioe alla struttura stessaper insufficiente o nonidonea organizzazione. Puòcosì verificarsi il caso di riconoscimentodi responsabilitàin capo alla clinica oall’ospedale a prescinderedalla responsabilità del medicoin rapporto all’esito diun intervento o al sorgeredi un danno; ciò a seguitodella configurazione di unNovità in materiadi colpa medicaLa Corte di Cassazione cercadi fare chiarezza in un settore del contenziosonel quale si stanno moltiplicandole cause tra medici e strutture sanitarieda una parte e pazienti dall’altraautonomo contratto di spedalità,rispetto a quello medico-paziente,che vedecoinvolti da una parte lastruttura e dall’altra ilcliente–paziente. In similisituazioni trova, dunque,applicazione il principio dicui all’art. 1218 cod. Civ.,ovvero il debitore che nonesegue esattamente la prestazionedovuta è tenuto alrisarcimento del danno senon prova che l’inadempimentoo il ritardo è statodeterminato da impossibilitàdella prestazione derivanteda causa a lui nonimputabile. Passando poialle incombenze che gravanosul paziente che chiedeil risarcimento del dannoper “colpa medica” secondole Sezioni Unite nonspetta al paziente di dimostrareil nesso di causalitàtra l’azione o l’omissionedel medico o della strutturae l’aggravamento dellasituazione patologica o l’insorgeredi nuove patologie.Pertanto, in tema di responsabilitàcontrattualedella struttura sanitaria edi responsabilità professionaleda contatto sociale delmedico, ai fini del ripartodell’onere probatorio, l’attore-pazientedanneggiatodeve limitarsi a provare ilcontratto o il contatto socialee l’aggravamento dellapatologia o l’insorgenzadi un’affezione e allegarel’inadempimento del debitore,astrattamente idoneoa provocare il danno lamentato.Competerà al debitore dimostrare:o che tale inadempimentonon vi è stato,ovvero che, pur esisten-do, esso non è legato da unnesso di causalità direttacon il danno lamentato dall’attore-paziente.Sempre secondo la Cortedi Cassazione (sentenza n.583/2008) perchè la prescrizionedecorra non bastache la malattia si siamanifestata: l’insorgeredella patologia infatti rendericonoscibile il dannoma non il fatto illecito, laSuprema Corte ritiene cheil giorno dal quale iniziarea far decorrere i termini ècostituito dal momento incui la malattia viene avvertitacome la conseguenzadi un danno ingiusto provocatodalla condotta altrui,in caso contrario lamalattia sofferta comesemplice fatalità non puòessere oggetto di alcunaprescrizione.Pertanto, il termine di prescrizionedel diritto al risarcimentodel danno dichi ritiene di aver contrattoper contagio una malattiaa seguito di fatto dolosoo colposo di un terzodecorre, a norma degli artt.2935 e 2947, comma 1,cod. Civ., non dal giornoin cui il terzo determina lamodificazione che produceil danno altrui o dal momentoin cui la malattia simanifesta all’esterno, madal momento in cui vienepercepita o può essere percepitaquale danno ingiustoconseguente al comportamentodoloso o colposodi un terzo, usando l’ordinariaoggettiva diligenza etenuto conto della diffusionedelle conoscenze scientifiche.•(*) del Foro di Milano63


È morta la mogliedi Raffaele TatarannoDopo una lunga e dolorosa malattia è morta a Matera lasignora Maria Elena Gambino, moglie di Raffaele Tataranno,attuale vicepresidente del Comitato consultivo delFondo di previdenza dei medici di medicina generale.Ha lasciato, oltre al marito, due figli uno dei quali medico.La signora Maria Elena, insegnante di matematicae stimata pittrice, a causa della malattia era stata costrettaad interrompere ogni attività. Assistita dai familiari,nonostante le gravissime condizioni, è riuscita atrasmettere loro amore, fiducia e un dolce sorriso di intelligenterassegnazione.All’amico Raffaele un abbraccio commosso.PADOVA RICORDA IGNAZIO BASILERegistrazione Tribunale di Roma n. 348/99 del 23 luglio1999IL GIORNALE DELLA PREVIDENZADEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRIPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMEditore: Fondazione ENPAMDIREZIONE E REDAZIONEVia Torino, 38 - 00184 Romagiornale@enpam.itDirettore: EOLO PARODIDirettore responsabile: GIULIANO CRISALLIPROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTOCarlo CiocciFax 06 48294793email: c.ciocci@enpam.itOTTIMIZZAZIONEClaudia Furlanettoemail: c.furlanetto@enpam.itSCIENZA E SOCIETÀAndrea Sermontiemail: studio.sermonti@gmail.comDa sinistra: Amedeo Bianco, Maurizio Benato , la signora Basilecon la figlia Angela ed Antonella AgnelloL’Ordine dei medici di Padova ha intitolato la sala di rappresentanzaa Ignazio Basile. Basile fu valido e intelligenteconsigliere dell’Enpam. Ignazio meritava questo ricordoche i colleghi hanno voluto dedicargli con affetto e la consuetasignorilità. Alla cerimonia erano presenti, come mostrala foto, il presidente della Fnomceo Amedeo Bianco,quello dell’Ordine di Padova Maurizio Benato, la signoraBasile con la figlia Angela e il vice presidente dell’OrdineAntonella Agnello.CONSIGLIODI AMMINISTRAZIONEProf. Eolo PARODI (Presidente)Dr. Mario FALCONI (Vice Presidente Vicario)Dr. Giovanni Pietro MALAGNINO (VicePresidente)CONSIGLIERI: Dr. Alberto OLIVETI· Dr. Giuseppe GRECO · Dr. Nunzio RO-MEO · Dr. Arcangelo LACAGNINA · Prof.Marco PERELLI ERCOLINI · Dr. GerardoD’URZO · Dr. Eliano MARIOTTI · Dr. GianMario SANTAMARIA · Dr. Bruno DI LA-SCIO · Dr. Francesco LOSURDO · Prof.Aurelio GRASSO · Dr. Giuseppe DEL BA-RONE · Dr. Benito MELEDANDRI · Dr.Paolo ORIANA · Dr. Antonio SILI SCA-VALLI · Dr. Mario CARLETTI · Dr. GiovanniDE SIMONE · Prof. Maurizio DALLOC-CHIO · Geom. Carlo SFRISI · Dr. Luigi PE-PE · Dr. Alfonso CELENZA · Prof. SalvatoreSCIACCHITANO · Dr. GiuseppeGUARNIERI.ORGANI COLLEGIALICOMITATO ESECUTIVOProf. Eolo PARODI (Presidente)Dr. Mario FALCONI (Vice Presidente Vicario)Dr. Giovanni Pietro MALAGNINO (VicePresidente)CONSIGLIERI: Dr. Giuseppe DEL BARO-NE · Dr. Arcangelo LACAGNINA· Dr. Benito MELEDANDRI · Dr. AlbertoOLIVETI · Dr. Paolo ORIANA.COLLEGIO SINDACALEDr. Ugo Venanzio GASPARI (Presidente)Dr.ssa Antonella DI MODUGNO(Presidente Supplente)SINDACI: Dr. Vittorio CERRACCHIO· Dr. Francesco VINCI · Dr. FrancescoNOCE · Dr.ssa Caterina PIZZUTELLI ·Dr.ssa Anna Maria PAGLIONE · Dr. BrunoDI IORIO · Dr. Giancarlo MARINAN-GELI · Dr. Marco GIONCADA.SEGRETERIA DI REDAZIONEPaola Boldreghini: Tel. 06 48294258 - Fax 06 48294260email: giornale@enpam.itSEGRETERIA CONGRESSI,CONVEGNI E CORSIAndrea Meconcelli: Tel. 06 48294513 - Fax 06 48294260/793email: congressi@enpam.itARCHIVIO E DOCUMENTAZIONEAngela Maragnoemail: archivio.giornale@enpam.itFoto: Archivio ENPAM - ablestock.comMENSILE - ANNO X - N. 2DEL 22/02/2008Di questo numero sonostate tirate 431.370 copieL’autore è a disposizione degli aventi diritto con i qualinon è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissionio inesattezze delle fonti delle immagini riprodotte nel presente numeroStampa: COPTIP Industrie Grafiche41100 Modena (MO) - v. Gran Bretagna, 50tel: 059 312500 - fax: 059 312252email: centralino@coptip.it

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